Webinar 27/2/2018 SIOPE+ e Modulo Tesoreria Informatica Domande e Risposte

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1 Webinar 27/2/2018 SIOPE+ e Modulo Tesoreria Informatica Domande e Risposte D: Quando sarà disponibile la versione aggiornata di Sicraweb per la Tesoreria Informatica? R: La versione che introduce il tracciato OPI e il modulo di Tesoreria Informatica è già disponibile e sotto chiave di attivazione, potete contattare il vostro commerciale di riferimento per la relativa offerta o la struttura tecnica per la relativa attivazione. D: Ci sarà una guida completa per l'utilizzo della Tesoreria Informatica in Sicraweb? R: Si la guida sarà pubblicata prossimamente sul nostro wiki D: Il Nostro Ente non utilizza ancora l ordinativo informatico, è necessario attivare l OIL prima della fase di Test/Produzione in SIOPE+? R: Tecnicamente non è necessario, ma è consigliato. Sicuramente passare da Ordinativo cartaceo a SIOPE+ è un passo abbastanza impegnativo per un ente che non ha dimestichezza con forme di pagamento gestite già in OIL e che poi saranno presenti su SIOPE+ In ogni caso la decisione non dipende dalla Software House, ma dall'ente in accordo con il proprio Tesoriere. D: L ente per cui lavoro ha meno di abitanti, è possibile anticipare i test rispetto a quanto definito nel piano di collaudo di Banca d Italia? R: Il ministero ha espressamente chiarito che non è possibile anticipare i test rispetto agli scaglioni di avvio definiti nel piano di Collaudo 2018, per ogni ente è prevista una finestra temporale di 3 mesi per tutti i possibili test come da schema illustrato nelle slide. D: Ho una contabilità Maggioli diversa da sicraweb/jserfin, come posso procedere? R: L utilizzo del modulo di Tesoreria informatica è possibile per tutti i nostri clienti con contabilità Maggioli. Durante la presentazione avete avuto modo di vederne il funzionamento integrato con jserfin, per tutti gli altri verrà erogato il modulo come servizio web. L utente esporterà i flussi OPI dal proprio software di contabilità opportunamente adeguati alle regole tecniche di Agid, li trasferisce via internet al servizio Web di Tesoreria Informatica e da qui li invierà a SIOPE+. Tramite lo stesso servizio web di Tesoreria l utente potrà scaricare i giornali di cassa che potrà trasferire/importare nel suo software di contabilità.

2 D: Visto che la Ragioneria Generale dello Stato mette a disposizione un software gratuito, quali sono i valori aggiunti della vostra soluzione Maggioli? R: il MEF ha sviluppato una soluzione, denominata OPI gratuito, che ha lo scopo di offrire senza costi agli Enti la possibilità di interfacciare la piattaforma di Banca d Italia. Questa soluzione è stata dichiarata come soluzione orientata ai piccoli Enti, ma ciò non toglie che chiunque possa decidere di utilizzarla. I valori aggiunti della soluzione Maggioli sono: -possibilità di firmare i flussi OPI internamente al programma con firma XaDes; -gestione totalmente integrata con la contabilità Sicraweb; -possibilità di controllare l evoluzione e le accettazioni/rifiuti dei flussi OPI; - gestione del download dei giornali di cassa prodotti dal tesoriere e facoltà, con un click, di importarli in contabilità; -possibilità di visualizzare i files XML standard OPI con un foglio di stile Maggioli, in grado di interpretarne il contenuto e renderlo accessibile a tutti; -accesso a tutti gli elementi documentali e archivi di tracciabilità oggetto di conservazione, D: Quando nella fase di configurazione si chiede di inserire il codice Ipa, a quale deve farsi riferimento dato che il nostro Ente ha creato un codice Ipa per ogni ufficio. Grazie R: Banca D Italia e Mef non hanno specificato con esattezza quale sia il codice Ipa da preferire in fase di configurazione, dall esperienza avuta con alcuni enti in sperimentazione dal 2017, in caso di più codici Ipa censiti, la scelta è ricaduta su quello riferito ai Servizi finanziari o di Fatturazione Elettronica generico. Rimane comunque a discrezione dell Ente. D: le Unioni dei Comuni sono soggette all'obbligo del Siope+? R: Gli Enti come Unioni di Comuni, Comunità Montane, Enti Parco e in generale tutti quelli non previsti espressamente dalla normativa per il momento non dovranno fare nulla. Nelle Faq di SIOPE+ è specificato che verranno emanati successivi decreti MEF che disciplineranno l avvio a regime di SIOPE+ per ulteriori categorie di enti diversi da quelli previsti nei decreti MEF del 14 giugno 2017 e del 25 settembre 2017

3 D: Il flusso dei pagamenti delle fatture mensili ( mod.003) deve essere cmq inviato al MEF? Citiamo testualmente dalle FAQ pubblicate a metà gennaio sul sito della RGS : Come previsto dai decreti MEF 14 giugno 2017 e 25 settembre 2017 Fermo restando l art. 7-bis comma 4 del decreto legge n. 35 del 2013 che prescrive l obbligo, entro il 15 di ciascun mese, di comunicare i dati dei debiti non estinti, certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali per i quali nel mese precedente sia stato superato il termine di decorrenza degli interessi moratori, l invio delle informazioni riguardanti il pagamento delle fatture o richieste equivalenti di pagamento attraverso SIOPE +, assolve all obbligo previsto dall articolo 7-bis, comma 5, del medesimo decreto. GOVERNME1/SIOPE/SIOPE/FAQ-SIOPE_NORMATIVO-CONTABILI.pdf D:Esisteranno ancora i sospesi in uscita (richiesta di pagamento con successiva emissione del mandato)? R: Si sono previsti nelle regole tecniche di AGID GOVERNME1/SIOPE/SIOPE/opi-regole_tecniche.pdf D: Nel caso in cui il firmatario sia una persona diversa da colui che ha fatto l'invio ci potete mostrare come il primo soggetto può accedere alla lista dei files per apporre la propria firma? R: Come illustrato durante il question time, l utente incaricato alla firma dei flussi Opi è sempre in grado di richiamare tutti i flussi emessi passando dal modulo di Tesoreria Informatica->Gestione->Flussi Opi e firmare i singoli flussi. Nella gestione flussi è prevista anche la firma multipla per più flussi emessi. D: Nel caso il cig sia presente in fattura ma non nel campo previsto dalla FE il pagamento andrà comunque a buon fine? R: Secondo gli standard Opi, nel caso in cui sia assente il cig, nel flusso è prevista la compilazione di un tag riferito al motivo di esenzione del CIG e se anche questo elemento dovesse mancare il flusso non risulterebbe completo per la trasmissione alla piattaforma SIOPE+.

4 D: Come vengono gestiti i limiti di flusso di 200KB? R: Si tratta di un vincolo di dimensione previsto da Banca D Italia, quindi il controllo sulle dimensioni è gestito nella contabilità finanziaria Maggioli. D: Senza contabilità Sicraweb è possibile esportare i dati del giornale di Cassa, per poterli importare nel proprio gestionale? R: Si, il flusso del giornale di cassa è sempre esportabile dal modulo di Tesoreria Informatica ed importabile in una qualsiasi contabilità Maggioli (opportunamente configurata rispetto agli standard OPI) D: Come ci si comporta in caso di problemi, ad esempio su un singolo mandato contenuto in un flusso inviato? R: Le modalità sono le stesse previste dall ordinativo informatico, sarà quindi necessario riesportare l ordinativo corretto in un nuovo flusso, firmarlo ed inviarlo alla piattaforma D: Il nostro Ente inserisce in sicraweb manualmente le fatture elettroniche. Quali problemi ci possono essere? R: Le regole tecniche Opi specificano che nel flusso contenente il pagamento di una fattura elettronica venga sempre esportato anche un tag contenente l identificativo dello SDI che identifica quella specifica fattura. Se tale informazione non è presente sul vostro documento in contabilità, perché registrato a mano verrà a crearsi un incongruenza per il caricamento in PCC. Il pagamento verrà comunque eseguito dal tesoriere ma SIOPE+ non avrà tutti gli elementi da passare in PCC e vi accetterà il flusso con un ack contenente avvisi. D: Per codice IPA intendete il Cod.Univoco delle fatture elettroniche o il cod.ipa (identificativo del Comune)? R: Riporto l indicazione di AGID nelle regole tecniche OPI: il tag codice_ente contiene il codice IPA, che corrisponde al Codice Univoco ufficio della Fatturazione elettronica (cod_uni_ou). Le PA che dispongono di più codici IPA possono indicare uno qualunque dei codici IPA di cui dispongono.

5 D: Non riesco a trovare su MEPA il certificato x509, potete fornirlo voi? Avete un codice MEPA da cui partire per poter fare la ricerca? R: Sì, la fornitura della soluzione Maggioli per il Siope+ prevede la possibilità di includere anche il certificato x509 D: Nel nostro Ente utilizziamo firme digitali in formato CADES e non XADES dobbiamo cambiarle? R: sì, è necessario dotarsi dei dispositivi di firma che prevedano la firma XaDES come previsto dalle regole tecniche AgiD D: Il certificato x.509 è un certificato personale e serve per tutti gli operatori e/o firmatari? R: Il certificato X.509 è un certificato personale come allo stesso modo i dispositivi di firma, per la comunicazione a SIOPE+ sarà necessario il possesso di un solo certificato X.509 per garantire l identità dell ente che trasmette, mentre solitamente i soggetti che firmano i flussi possiedono un dispositivo personale di firma. D: Quali conservatori sono supportati da Sicraweb? R: La soluzione proposta si integra sui sistemi di conservazione Maggioli in quanto Ente accreditato AgiD come conservatore. Per il versamento dei documenti digitali OPI verso altri sistemi di conservazione si renderà necessario valutare di volta in volta le specifiche tecniche messe a disposizione dallo specifico soggetto che fornisce il servizio. D: Gli OPI possono essere inviati in conservazione al Parer? R:. Vedi risposta sopra, bisogna disporre delle specifiche tecniche con cui il Parer prevede di acquisire questa classe documentale.

6 D: Quanti ID A2A è consigliabile ottenere? Ad ogni utenza A2A è necessario associare uno specifico certificato X509? Grazie R: E consigliato censire un identificativo A2A per la fase di test ed un identificativo A2A per la fase di produzione; può essere usato lo stesso certificato X.509 per entrambe le fasi (Test e produzione) purché sia ancora valido ergo non scaduto. D: Si conoscono già le tempistiche tra l'invio del mandato e la sua esecuzione? R: Banca d Italia nelle sue Regole di Colloquio ha riportato i tempi di funzionamento della piattaforma SIOPE+ (vedi pag. 72 del documento linkato in calce) D: Ci sono nuovi campi da compilare in fase di elaborazione dei mandati / reversali? R: Sì, come chiarito durante il Webinar l AgID, in merito al progetto SIOPE+, ha aggiornato le specifiche dell Ordinativo informatico Locale, rinominandolo per l occasione OPI Ordinativi Pagamento Incasso. Queste nuove specifiche prevedono tutta una serie di nuovi campi con informazioni in parte ereditate direttamente dai documenti elettronici pagati e incassati, mentre in alcuni casi da dover specificare prima dell export verso la piattaforma con compilazione a cura dell utente. In un documento come questo non è possibile elencare tutte le modifiche del tracciato OPI, che potete trovare però al seguente link GOVERNME1/SIOPE/SIOPE/Regole_di_Colloquio.pdf D: In caso di mancata accettazione da parte della piattaforma Siope+ ci saranno anche le motivazioni dettagliate della non accettazione del flusso? R: in tutte le notifiche è sempre riportato il messaggio inviato dalla piattaforma SIOPE+ o da parte del tesoriere dia questo di accettazione, accettazione con avvisi o rifiuto

7 D: E' possibile utilizzare dei certificati wildcard già presenti nell'ente per la certificazione delle comunicazioni? R: Non siamo a conoscenza di certificati denominati wildcard, in ogni caso la compatibilità del certificato va verificata con Banca d'italia titolare della piattaforma Siope+- D: Nel caso di più istanze Sicraweb presenti su un data center (es. più comuni della stessa Unione che condividono i server) è possibile utilizzare un certificato unico oppure sono da predisporre un certificato per ente? R: Nel caso specifico citato (più Comuni della stessa Unione) tecnicamente è possibile utilizzare anche un unico certificato per tutti gli Enti, in tal caso l'ente che mette a disposizione del certificato si configura come intermediario nei confronti degli altri Enti nella terminologia di Banca d'italia. Evidentemente è supportata la possibilità che ogni Ente adotti il proprio certificato X509.