Insieme con trasporto :
|
|
- Alfonso Sorrentino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Insieme con trasporto : Tre parole che ne includono una quarta; il nome stesso dell iniziativa creata e coordinata da ben 10 anni dall Istituto Comprensivo di Tavernola Bergamasca.
2 Un Progetto Innovativo
3 - Come nasce Insieme con trasporto è un progetto per l integrazione degli alunni con disabilità motoria. E stato elaborato da un gruppo di tre insegnanti (Giovanna Grande, Guglielmo Oberti e Beatrice Schillaci, in seguito, si aggiunge allo staff il prof. Olivo Filippi) dell Istituto Comprensivo di Tavernola B.sca supportati nel loro operato dalla dirigente scolastica dott.ssa Rosa Facchi che ha creduto nella bontà del progetto e degli effetti ad esso correlati.
4 Partito nel settembre del 1999 come attività rivolta esclusivamente alla Scuola Secondaria di 1 grado Con il passare degli anni si è progressivamente rivolta alle quinte classi della Scuola Primaria Dopo la risposta della Scuola Primaria ci si è confrontati con le realtà dei plessi potenziati da parte di tutti Condivisione degli obiettivi e delle modalità nel perseguirli, flessibilità ed adattabilità del progetto che lo rendono estremamente dinamico e che permettono di inserirlo come esempio di pratica produttiva sia nell ambito scolastico che sul territorio (Associazioni, Mass media,ecc.).
5 - Cos è Il progetto di integrazione rivolto alle classi dove siano inseriti alunni disabili, anche medio-gravi Si propone di far interagire l alunno diversamente abile con i compagni di classe attraverso l attività motoria sportiva Studiando innanzitutto le tipologie delle disabilità presenti nelle realtà scolastiche interessate Per poi progettare ed adattare situazioni di gioco destrutturato o giochi presportivi da svolgersi in piccole squadre formate da quattro elementi compreso l alunno diversamente abile
6 Le Attività Fisiche Adattate Per attività fisica si intendono tutte le esperienze di movimento Adattata significa che si deve partire dalle potenzialità della persona
7 Le fasi L attività prevede una fase preparatoria da svolgersi nelle scuole d appartenenza Fase conclusiva in cui tutte le squadre delle scuole partecipanti s incontrano in una manifestazione finale, per gareggiare alla fine di un percorso educativo
8 - Come si è evoluto E stato apprezzato ed adottato da un cospicuo numero di Istituti Comprensivi, Scuole Potenziate e Scuole Secondarie di 1 grado delle province di Bergamo e Brescia (situate nel bacino del lago di Iseo e non) che in questi ultimi anni hanno formato una Rete in cui, a scadenze regolari, ci si trova, si discute, si progetta e si mettono in atto azioni che seguendo le linee guida di Insieme con trasporto perseguono gli obiettivi dell integrazione
9 Il progetto
10 Partecipare può essere importante In quanto risulta essere un momento molto aggregante e motivante per i ragazzi che presentano particolari difficoltà motorie sia nella fase della preparazione dei giochi nelle ore di Educazione Fisica che nella manifestazione conclusiva
11 Motivazione/i Il progetto si basa sul concetto che uno degli obiettivi principali del programma educativo per gli alunni con difficoltà motorie è la necessità di migliorare il grado di socializzazione e di integrazione degli alunni stessi all interno del gruppo classe e più in generale nell ambiente che li circondano
12 0biettivo/i Migliorare l inserimento dell alunno con difficoltà motorie nell ambiente scuola Mettere a contatto l alunno con attività specifiche per alunni con difficoltà motorie Sensibilizzare gli alunni normodotati alle reali difficoltà degli alunni con difficoltà motorie Coinvolgere in maniera fattiva i genitori di tutti gli alunni nelle problematiche relative alle diverse difficoltà motorie (presenti in ognuno di noi)
13 Alla classe coinvolta si vuole favorire Presa di coscienza delle difficoltà altrui in ambito motorio Vivere un esperienza unica e irripetibile
14 I giochi Svuotacampo Svuotacampo con le carrozzine Guida della palla Staffetta agilità Sopra, sotto, salta, corri e rotola Staffetta a Gimkana (con carrozzina) Corri, segui la voce e centra l obiettivo Soffia ed insieme tappa i buchi
15 Tempi I tempi non possono essere stabiliti con esattezza, visto che ogni realtà deve tener conto di numerosi fattori, a partire dalla disponibilità degli alunni disabili, per arrivare alle esigenze d orari, di organici, di strutture Sicuramente ci si deve orientare per almeno un intervento settimanale, da raggiungere, se necessario, anche gradualmente
16 Strumenti Scheda di rilevazione delle competenze dell alunno disabile Programmazione del Consiglio di Classe Giochi ideati o appositamente adattati Tutte le attrezzature sportive presenti Materiale specifico necessario allo sviluppo dei nuovi giochi Questionari di verifica della sensibilizzazione e dell integrazione Registrazione delle reazioni, sensazioni, emozioni, dei soggetti disabili e degli altri alunni
17 Docenti coinvolti Insegnanti di Sostegno Insegnanti di Educazione Fisica Tutti gli insegnanti del Consiglio di Classe
18 Il progetto d Istituto Le scuole che aderiscono ad Insieme con trasporto sottoscrivono l impegno a sviluppare l attività all interno del proprio Istituto Tale progetto dovrebbe essere promosso dagli insegnanti di sostegno i quali dovrebbero coinvolgere gli insegnanti di Scienze Motorie d Istituto Ogni scuola ha la possibilità di organizzare il lavoro come crede, anche in base all organizzazione interna
19 Il Progetto in Rete Insieme con trasporto è promosso ed è organizzato da una rete di scuole che gravitano nel bacino del lago d Iseo e vede come Scuola Polo l Istituto Comprensivo di Tavernola B.sca Nel mese di ottobre, quando l inizio dell attività scolastica si è stabilizzata, i responsabili della Scuola Polo iniziano a contattare i Dirigenti Scolastici delle scuole che hanno aderito all iniziativa nel precedente anno scolastico e nello stesso tempo cercano di prendere contatti con nuove scuole per proporre l attività Viene quindi fissata una prima riunione per valutare l adesione e per concordare le prime operazioni da svolgere per avviare il progetto
20 Modalità operative All interno della propria realtà scolastica ogni scuola, prima di sottoscrivere la Convenzione che inserisce Insieme con trasporto nel proprio POF e di impegnarsi a perseguire finalità ed obiettivi, manifesta nel Collegio dei Docenti la volontà di adottare questo progetto e quindi ne ratifica l approvazione Promossa dagli insegnanti di sostegno, ai quali è affidato il compito di individuare gli alunni partecipanti, i giochi da predisporre e la composizione delle squadre di ogni singolo gioco Informare i genitori sul progetto Preparare la classe su ciò che si intende fare Compilare la scheda di rilevazione dell alunno diversamente abile Utilizzare la scheda di osservazione del cosa sa fare e del cosa non riesce a fare Accertare la disponibilità nei termini di coinvolgimento e motivazione
21 Programmare i momenti in cui l alunno diversamente abile, insieme ad un piccolo gruppo di compagni di classe, interagirà in palestra o in uno spazio simile Almeno per le prime esperienze è consigliabile far interagire con l alunno diversamente abile i compagni più sensibili e disponibili In base alle abilità si indirizza il/la protagonista verso il gioco o i giochi e si affiancheranno tre o più compagni della classe per assisterlo/la durante il percorso gioco-gara Frequenti rotazioni di compagni interagenti Con l approssimarsi della manifestazione finale vengono definiti i ragazzi che affiancheranno il compagno con difficoltà nei diversi giochi a cui prenderà parte Gli alunni che il giorno dell evento conclusivo non prendono parte attiva ai percorsi di gara organizzano il tifo ed incitano i compagni
22 Le attività Integrate ed integranti Per rendere il progetto ancora più trasversale, il gruppo di lavoro ha inserito nelle varie edizioni attività come: Le magliette diversamente colorate a seconda della scuola di appartenenza Un intermezzo in cui gli alunni hanno assistito alle esibizioni sportive di squadre fra adulti con disabilità Striscioni per inneggiare ai propri compagni o alla propria scuola
23 A partire dall edizione del 2005 ci sono state delle variazioni: La manifestazione è diventata stanziale al Palazzetto dello Sport di Bergamo e si è conclusa al Lazzaretto con il lancio dei palloncini I ragazzi hanno cominciato la giornata di gare intonando una canzone, diversa per ogni anno, a cui hanno cambiato le parole adattandole all argomento Sia alunni che insegnanti hanno avuto il compito di scattare foto per la creazione di un CD Nell intermezzo di metà mattina, in ciascuno dei tre eventi, si è vista la presenza della Squadra di Basket Disabili di Bergamo (anche atleti in carrozzina possono esprimersi ad alti livelli), di atleti del tennis Disabili e, nella punultima edizione, di atleti ipovedenti che si sono esibiti in un incontro di Torball
24 Nella penultima manifestazione, infine, sono stati introdotti due concorsi: 1) Parole e gioco (inerente ad una poesia avente per tema la disabilità e l integrazione nelle attività didattiche dei ragazzi in difficoltà) 2) Tifo positivo (riguardo al coinvolgimento dei ragazzi sulle tribune) Così da un iniziale coinvolgimento dei soli Scienze Motorie, col passare degli anni tutte le discipline sono state coinvolte
25 La manifestazione conclusiva Il progetto raggiunge l apice con la manifestazione conclusiva nella quale tutte le scuole aderenti all iniziativa intervengono facendo gareggiare le proprie squadre nei percorsi di gioco preparate durante l anno scolastico Si tratta di un momento entusiasmante e, per certi versi, molto toccante che tutti gli anni lascia nell animo degli intervenuti (genitori, alunni, insegnanti, assistenti, sponsor) immagini significative che per molto tempo rimarranno nei cuori di tutti coloro che assistono alle prestazioni dei ragazzi con disabilità e non
26 La manifestazione è stata itinerante, nel senso che ogni anno veniva collocata in uno dei comuni la cui scuola aderiva al progetto Vista l entità dei numeri sempre maggiori (agli alunni vanno sommati i docenti accompagnatori, gli insegnanti di sostegno, organizzatori, rappresentanti delle istituzioni e invitati a vario titolo) nel 2005 la manifestazione itinerante è diventata stanziale e si è deciso di trasferire l evento finale al Palazzetto dello Sport di Bergamo
27 Documentazione
28 Modalità di verifica La verifica delle attività svolte avviene mediante: Osservazione e registrazione (anche scritte) delle reazioni, sensazioni, emozioni degli alunni diversamente abili e degli altri alunni della classe Somministrazioni di questionari specifici, per rilevare il grado di sensibilizzazione e di integrazione raggiunto dal gruppo classe Rilevazione e registrazione (anche scritte) dei progressi nei soggetti disabili sull autonomia, sul grado di sicurezza, sulla serenità, sugli apprendimenti anche in altri ambiti, ecc. Osservazioni e registrazione delle reazioni, sensazioni, emozioni, degli altri componenti le agenzie educative: docenti, educatori, genitori, ecc.
29 I dati raccolti dai questionari permettono 1) alle scuole di: Monitorare l interesse per l iniziativa da parte dei ragazzi e delle famiglie Di verificare quale messaggio è passato all interno delle famiglie riguardo all integrazione Di esaminare come i normodotati e le loro famiglie sentono la presenza dei ragazzi con disabilità all interno della scuola
30 2) allo staff organizzativo di: Capire in quale misura il Progetto è stato portato avanti con convinzione ed entusiasmo nelle diverse scuole che vi hanno aderito Di monitorare la percezione che di questa attività hanno avuto i diversamente abili, i normodotati e le loro famiglie Di capire l idea di integrazione esistente nelle scuole aderenti a questa Rete Di raccogliere pareri ed eventuali consigli che possano permettere di migliorare il progetto
31 Conclusioni
32 In 9 anni di Insieme con trasporto Sono stati coinvolti: alunni e rispettivi genitori, 45 scuole diverse di tre province, 100 alunni disabili diversi dei 250 coinvolti, senza contare l ancor più elevato numero d insegnanti e collaboratori che hanno avuto modo di sperimentare questo modo di lavorare, partecipando al progetto.
33 ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO (Bs) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2007/ 08 SINTESI DELL ESPERIENZA:
34 ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO (Bs) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2007/ 08 SINTESI DELL ESPERIENZA: Destinatari classi: 1^B 3^B Numero alunni: 40 La Scuola Secondaria di Primo Grado di Iseo è rientrata quest anno alla 9^ Edizione dopo aver partecipato per la prima volta nel 2003
35 ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO (Bs) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2007/ 08 SINTESI DELL ESPERIENZA: La preparazione delle attività è avvenuta durante l anno scolastico nelle ore di Educazione Fisica, dove, individuati i giochi proposti dallo staff della Scuola capofila a secondo delle abilità motorie degli alunni certificati si sono così formate le squadre e con la classe hanno partecipato alla manifestazione finale
36 ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO (Bs) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2007/ 08 SINTESI DELL ESPERIENZA: Ogni Scuola ha partecipato con un colore di maglia diverso, gli alunni della Scuola Media di Iseo hanno scelto il colore arancione personalizzando la maglia con un disegno molto vivace e allegro dell artista americano Keith Haring con la scritta dietro UNA SU 1: canzone di Alex Britti inno della manifestazione 2008
37
38 ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO (Bs) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2007/ 08 SINTESI DELL ESPERIENZA: Nella manifestazione conclusiva al termine dei giochi e delle premiazioni, trasferimento in corteo dal Palazzetto al Lazzaretto per il lancio dei palloncini con lo striscione personalizzato con i colori della pace recante la scritta di provenienza ISEO.
39 ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO (Bs) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2007/ 08 SINTESI DELL ESPERIENZA:
40 ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO (Bs) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2007/ 08 SINTESI DELL ESPERIENZA: COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE classe 1^ B SVUOTA CAMPO SOFFIA E TAPPA classe 3^ B GUIDA PALLA SOFFIA E TAPPA N 1 addetto alla fotografia N 1 addetto alla ripresa video LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO di ISEO HA PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE FINALE INSIEME CON TRASPORTO CON UN TOTALE DI 43 (alunni e insegnanti) inoltre, sono intervenuti i rispettivi genitori degli alunni certificati.
41 ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO (Bs) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2007/ 08 SINTESI DELL ESPERIENZA: In conclusione: Sono stati pienamente raggiunti gli obiettivi prefissati nel progetto INSIEME CON TRASPORTO dove gli alunni certificati protagonisti dell azione hanno vissuto con estrema serenità sia durante l anno nella fase della preparazione ai giochi che nella manifestazione conclusiva Bisogna riconosce buona parte dei meriti per la riuscita al gruppo delle classi partecipanti che spontaneamente si sono sempre dimostrati sensibili e collaborativi alle attività proposte finalizzate a far vivere serenamente ai compagni certificati le proprie difficoltà motorie attraverso i giochi di squadra. I genitori intervenuti come ospiti hanno trascorso con grande entusiasmo la giornata conclusiva del progetto, constatando personalmente i legami significativi tra i compagni di classe nei confronti dei propri figli e viceversa. Gli alunni certificati hanno vissuto con immenso piacere questa esperienza, In quanto è risultata come un momento altamente aggregante e motivante. Frase scritta da un alunno certificato nel questionario: E stata una giornata indimenticabile!!!
42 ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO (Bs) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2007/ 08 SINTESI DELL ESPERIENZA: CLASSIFICA FINALE 9^ Edizione SVUOTA CAMPO La squadra della classe 1^B è arrivata in finale e si è classificata al 1 POSTO. GUIDA DELLA PALLA La squadra della classe 3^B ha impiegato 2.34 secondi e si è classificata al 1 POSTO.
43 SOFFIA E TAPPA I BUCHI Hanno gareggiato al gioco di SOFFIA E TAPPA I BUCHI tutte le scuole partecipanti con 25 squadre in tutto. La squadra della classe 1^B ha impiegato il minor tempo con solo 32 secondi e si è classificata al 1 POSTO La squadra della classe 3^B ha impiegato 1,36 secondi e si è classificata al 6 posto.
44 ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO (Bs) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2007/ 08 SINTESI DELL ESPERIENZA:
45 ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO (Bs) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2007/ 08 SINTESI DELL ESPERIENZA: Si ringrazia: La Dirigente Scolastica dell ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO Gli alunni delle classi 1^B 3^B e i rispettivi insegnanti del C. di C. per aver contribuito alla riuscita del Progetto, in particolare quelli di sostegno; motoria e musica, oltre ai Docenti accompagnatori per la manifestazione conclusiva del 13 maggio Docente referente del Progetto dell ISTITUTO COMPRENSIVO di ISEO : Prof. ARVIA Giuseppe
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
Dettagli5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI
5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla
DettagliSCUOLA PRIMARIA CLASSI 2^ - 3^ - 4^ - 5^ CLASSE PRIMA ANNOTAZIONI TUTTI I PLESSI 14/09 9,00 12,00 8,30 12,00
SCUOLA PRIMARIA PREMESSA I primi giorni di scuola per i bambini non solo delle classi prime rappresentano un esperienza significativa, densa di attese, di emozioni e, talora, di ansia. La scuola deve impegnarsi,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.
ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE Regolamento Regolamento GLHI del gruppo di lavoro sull handicap Ai sensi dell art. 15 c. L 104/92 Approvato dal Consiglio di stituto in data 08/07/2013 1 Gruppo di Lavoro
DettagliPROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo
DettagliIl progetto di vita: la funzione del docente
L orientamento dove essere effettuato considerando le caratteristiche cognitive e comportamentali dell alunno la disabilità le competenze acquisite gli interessi e le predisposizioni personali e non ultimo
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
Dettaglia.s. 2015/ 2016 FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3:
a.s. 2015/ 2016 AREA 3: RESPONSABILE E COORDINATORE DELLE ATTIVITA DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE DI ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI E CON DIFFICOLTA SPECIFICA DI APPRENDIMENTO (DSA) NOMINATIVO DEL RESPONSABILE
DettagliCITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.
DettagliI percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie
L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie 1 Adottare
DettagliArea Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS
Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell
DettagliProgetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie
DettagliPROTOCOLLO CONTINUITÀ SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA
PROGETTO CONTINUITA e ORIENTAMENTO Continuità tra ordini di scuola All interno dell Istituto comprensivo assume una particolare rilevanza la continuità del processo educativo tra i tre ordini di scuola.
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliREGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto
REGOLAMENTO GLHI Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto 1.- I Gruppi di Lavoro per l Handicap I gruppi di lavoro per l handicap sono istituiti per contribuire a garantire il diritto allo studio degli
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello
DettagliConvegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO
Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO L AIUTO SCOLASTICO LA FAMIGLIA Dott. Eugenia Rossana Fabiano Dirigente Scolastico Fase di
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliA cura degli insegnanti di sostegno Dell Istituto Comprensivo L. Belludi di Piazzola sul Brenta
A cura degli insegnanti di sostegno Dell Istituto Comprensivo L. Belludi di Piazzola sul Brenta Accoglienza come riconoscimento delle diverse abilità Accogliere è riconoscere le persone nella loro completezza,
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE
Arese, 22 settembre 2013 Prot. n. 3233 / viaggi A tutto il personale docente e non docente IC Don Gnocchi Loro Sedi REGOLAMENTO PER VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa All Albo Le iniziative
DettagliSI ricomincia che emozione!
ISTITUTO COMPRENSIVO C O M M E N D A Unione Europea PROGETTO ACCOGLIENZA Anno scolastico 2014-2015 T I T O L O P R O G E T T O SI ricomincia che emozione! AREE E DISCIPLINE COINVOLTE ITALIANO STORIA GEOGRAFIA
DettagliMonitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete
Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza
DettagliFABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA
FABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA La partecipazione ad attività extrascolastiche strutturate (organizzazioni sportive, culturali, politiche, di volontariato, giovanili),
DettagliPROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE
PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE L I.S.I.S.S. Maironi da Ponte ritiene importante dedicare una attenzione specifica
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE
DettagliPiano Offerta Formativa
Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe.. Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza Laura Colombini. S.Infanzia G.Giusti... Sezione Gruppo intersezione bambini di 3 anni.. La conoscenza del
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliSCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA
PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero
DettagliVADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO
VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO a cura di Irene Baratella Funzione Strumentale per l Integrazione dell I.C. B. Bizio di Longare (VI) - a.s. 2006-2007 aggiornato dalle Funzioni Strumentali delle
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO di OPPEANO Via A. Moro, 12 tel. 045/7135458 telefax: 045/7135049 e-mail vric843009@istruzione.it - www.icoppeano.gov.
ISTITUTO COMPRENSIVO di OPPEANO Via A. Moro, 12 tel. 045/7135458 telefax: 045/7135049 e-mail vric843009@istruzione.it - www.icoppeano.gov.it PREMESSA Nel nostro Istituto opera già da molti anni la Funzione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO RENDE COMMENDA Scuola Secondaria Statale di 1 grado P. De Coubertin di Rende e di Zumpano
Unione Europea ISTITUTO COMPRENSIVO RENDE COMMENDA Scuola Secondaria Statale di 1 grado P. De Coubertin di Rende e di Zumpano RELAZIONE FINALE della FUNZIONE STRUMENTALE per l AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO
DettagliProgetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliPROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE
PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei
DettagliL AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI
Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,
DettagliAl dirigente scolastico. E p.c. al responsabile attività motoria e sportiva. OGGETTO: Progetto Baseball a scuola che passione
Trento, 10 febbraio 2010 Al dirigente scolastico E p.c. al responsabile attività motoria e sportiva OGGETTO: Progetto Baseball a scuola che passione Il comitato regionale Trento della Federazione Italiana
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliAi DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi
Prot. n. 178_2011 Pisa, 22 settembre 2011 Giochi della Gioventù Progetto Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi e p.c. Agli Insegnanti Elementari Agli Insegnanti di Educazione Fisica All Ufficio
DettagliLA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI
LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)
QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliDoveri della famiglia
MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
Pag. 1 a 7 Protocollo di accoglienza alunni stranieri Istituto Comprensivo Via Cassia 1694 Roma XV Municipio XXVIII Distretto PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Il Protocollo di accoglienza alunni
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliSCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI
SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI Analisi dei dati relativi al questionario di valutazione sulla qualità dell integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Progetto ICF Dal modello ICF
DettagliSettimana della Scuola in Movimento
Settimana della Scuola in Movimento Scuola primaria San Giovanni Bosco III Circolo di Treviso. Promossa dal team delle insegnanti del progetto Moving School 21 del III Circolo di Treviso, scuola primaria
DettagliPROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA
PROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA Premessa Il Progetto Giochi Sportivi Studenteschi si propone di rimarcare l importanza della: Corporeità e della motricità, intese come elementi portanti
DettagliA SCUOLA PER CRESCERE. La persona dell alunno è al centro. dell iniziativa pedagogica e didattica. A scuola l'alunno è chiamato ad assumere
ISTITUTO COMPRENSIVO don Rinaldo Beretta" 20030 PAINA DI GIUSSANO - VIA A. MANZONI, 50 TEL. 0362/861126 - FAX 0362/335775 miic83400e@istruzione.it SITO www.icdonberettagiussano.it ISTITUTO COMPRENSIVO
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce
Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener
DettagliPRESENTAZIONE PROGETTO
PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte
DettagliPartecipare all organizzazione di convegni ed eventi
Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliVademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe
Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato
DettagliDISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45
DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività
DettagliDalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015
Dalle scatole alle figure piane Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione
DettagliPROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO
PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO FINANZIAMENTO PROPOSTO IL GIOCO DEGLI SPECCHI VOLONTARIAMENTE COMPETENTE L idea nasce dalla constatazione che all interno di una società sempre più complessa
DettagliAREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE
DettagliIstituto Comprensivo di San Vito al Tagl.to
Istituto Comprensivo di San Vito al Tagl.to Nel caso di un passaggio da una scuola ad un altra che sia di altro ordine o di altra tipologia, è importante elaborare un Progetto Ponte specifico, affinché
DettagliProgetto accoglienza Scuola dell infanzia
Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
Dettagligiovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado
DettagliREGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia
Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE Via De Concilii, 13 83100 AVELLINO Tel. 0825.1643241 Fax 0825. 1643242 E-mail: AVTD03000B@istruzione.it PEC: AVTD03000B@PEC.ISTRUZIONE.IT Sito web: www.itcamabile.it
DettagliPSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare
PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31
DettagliNuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno: 2002-2003
Comune sede progetto: Bolgare AT n. 4 - Grumello Progetto: Spazio Gioco Cerchio dei Piccoli Sede presso Sala polivalente Tel. fax e-mail Tipologia di progetto extrascuola Solo compiti X Compiti e proposte
DettagliScuola dell Infanzia Santa Caterina
Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
DettagliSESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE. Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono
SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono Art.1 Premesse e finalità Il premio è rivolto agli studenti degli ultimi due anni del ciclo di studi delle scuole primarie
DettagliLAVORARE PER COMPETENZE: I COMPITI DI REALTÀ. Andria 16 marzo 2015
LAVORARE PER COMPETENZE: I COMPITI DI REALTÀ Andria 16 marzo 2015 DALLE LINEE GUIDA ALLEGATE ALLA C.M. 3/2015 La certificazione delle competenze ci impone di adeguare le tre operazioni che sostanziano
DettagliPOMERIGGIO IN CENTRO! Un ambiente familiare e sereno per formare bambini e i ragazzi allo studio, e non solo, con creatività...
IL PROGETTO POMERIGGIO IN CENTRO! Un ambiente familiare e sereno per formare bambini e i ragazzi allo studio, e non solo, con creatività... per bambini della scuola primaria (elementare) e per ragazzi
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliIPSSEOA Michelangelo Buonarroti - Fiuggi -
IPSSEOA Michelangelo Buonarroti - Fiuggi - Procedure del Sistema di Gestione della Qualità PSI 04 Rev. 00 del 18/03/2013 Procedura : VIAGGI DI ISTRUZIONE ELENCO REVISIONI REVIS DATA MOTIVO RESPONSABILE
DettagliScuola, Legalitàe e Rugby
Scuola, Legalitàe e Rugby Gioco a Rugby, rispetto le Regole Progetto indirizzato alle 5^ Elementari e 1^ Medie degli Istituti Scolastici della provincia di Catania Il progetto Scuola, Legalità e Rugby
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TINOZZI-PASCOLI PESCARA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TINOZZI-PASCOLI PESCARA PROGETTO CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2007/2008 1) Cosa significa Continuità educativa e didattica La Continuità è un processo
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E ACCOMPAGNAMENTO PER ALUNNI STRANIERI
ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. L. LAGRANGE Sezioni associate ITI G.L. LAGRANGE - IPSAR G. BRERA Via A. Litta Modignani, 65-20161 MILANO Tel. 02 66222804/54 Fax 02 66222266 PROTOCOLLO DI
DettagliAnno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale
Istituto di Istruzione Superiore L.R. D.M. 14/06/1946 e Paritario provvedimento del 28/02/2001 "Gesù Eucaristico" Indirizzi: Socio-Psico-Pedagogico Linguistico via Monte, 52-75019 Tricarico MT tel. + fax
DettagliPROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA
PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti
DettagliQUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14
QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande
DettagliProgetto DopolaScuola Presentazione Esiti 1 fase. Caregivers e percezione del bisogno formativo dei soggetti dagli 11 ai 14 anni. Legnano, 09.10.
Presentazione Esiti 1 fase Caregivers e percezione del bisogno formativo dei soggetti dagli 11 ai 14 anni Legnano, 09.10.2014 Obiettivi dell'incontro Presentare gli esiti della prima fase di analisi Attivare
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015
Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA
Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Motivazione: Necessità di accogliere i bambini in modo personalizzato e di farsi carico delle
DettagliPREMESSA FINALITA' OBIETTIVI PER GLI ALUNNI. Trovare un ambiente accogliente.
PREMESSA L inserimento degli studenti in un contesto scolastico nuovo rappresenta sicuramente un momento di preoccupazione. L intervento degli insegnanti è volto a limitare quanto più possibile le incertezze
DettagliL intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA
L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei
Dettagli