SENSORI E TRASDUTORI. Dr. Ing. Andrea Malizia, PhD.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SENSORI E TRASDUTORI. Dr. Ing. Andrea Malizia, PhD."

Transcript

1 SENSORI E TRASDUTORI malizia@ing.uniroma2.it 19/10/2012

2 Oggi è abbastanza frequente sentir parlare indifferentemente sia di sensori che di trasduttori, quasi che i due termini siano sinonimi. In realtà con il termine di trasduttore intendiamo parlare di un oggetto che è un po di più che non un semplice sensore: - sensore è un dispositivo meccanico, elettrico o di altro genere in grado di rilevare una certa grandezza fisica. - trasduttore è un apparecchio che serve a trasdurre una certa energia, con o senza conversione della stessa in una forma diversa, da un punto ad un altro di un sistema. Ne consegue che, allo stato attuale della tecnologia, è sempre più frequente l uso di trasduttori, in quanto è sempre più diffuso l uso di strumentazione elettrica od elettronica per effettuare misure di grandezze anche non elettriche (ad esempio in meccanica od idraulica). Proseguendo nel nostro corso parleremo quindi essenzialmente di trasduttori, anche perché, come vedremo più avanti, è sicuramente più facile manipolare un segnale elettrico che non un altro tipo di grandezza fisica. Se poi volessimo portare questo ragionamento alle sue estreme conseguenze, si potrebbe anche comprendere come la logica evoluzione futura dei trasduttori sia nella direzione del tutto digitale. Ma andiamo per gradi, e cominciamo prima a vedere i principi di funzionamento dei trasduttori. Differenze tra sensori e trasduttori 2

3 Un trasduttore (o sensore) è un dispositivo in grado di rilevare una grandezza fisica di tipo qualsiasi (termico, luminoso, magnetico, meccanico, chimico, eccetera) e di trasformarla in una grandezza di altro tipo, generalmente elettrica (tensione o corrente). Il motivo della trasformazione è che in questo modo il segnale di uscita (generalmente una tensione o una corrente) è facilmente manipolabile mediante dei circuiti elettronici in modo da amplificarlo, linearizzarlo e filtrarlo da eventuali disturbi (condizionamento del segnale). Un segnale analogico potrà inoltre essere facilmente convertito in digitale (mediante un convertitore AD) ed acquisito da un sistema di elaborazioni dati e/o trasportato a distanza da un sistema di comunicazione dati. 3

4 Oggi si delega sempre più alle apparecchiature elettroniche il compito di leggere le misure. Ciò significa che i valori delle grandezze fisiche da misurare vanno generalmente convertiti in segnali elettrici che, rilevati od acquisiti da una apparecchiatura elettronica, possono esserci comunicati, su nostra richiesta, anche in forma ottica. E quindi abbastanza ovvio che, se vogliamo convertire in segnali elettrici tutte le possibili grandezze fisiche, dobbiamo cercare di sfruttare tutti i fenomeni fisici il cui esito è la variazione di una grandezza elettrica; ecco che allora appare più chiaro il nostro odierno interesse per quei fenomeni come quello termoelettrico, fotoelettrico, piezoelettrico e così via. Alla luce di queste prime considerazioni, distingueremo dapprima i trasduttori in due gruppi: i trasduttori attivi ed i trasduttori passivi. I trasduttori attivi sono quelli che per loro natura trasformano direttamente una data grandezza fisica (per esempio una pressione) in una corrispondente grandezza elettrica. A questo tipo di trasduttori appartengono, per esempio, tutti quelli costruiti utilizzando i materiali piezoelettrici I trasduttori passivi sono quelli nei quali la grandezza fisica da misurare fa variare una corrispondente grandezza elettrica la quale, per essere misurata, necessita di apporto di energia esterno. 4

5 I trasduttori vengono classificati in : primari o fondamentali (trasduttori di temperatura, di luminosità, di posizione, di campo magnetico,ecc ) ; secondari (trasduttori di forza, di accelerazione, di pressione, ecc ) che dipendono dai primari e che quindi vengono definiti delle variazioni dei primari. Nei trasduttori primari la grandezza di ingresso viene trasformata direttamente nella grandezza di uscita.nei secondari, viceversa, la grandezza di uscita si ottiene dalla grandezza di ingresso in modo indiretto. Ovvero la grandezza di ingresso viene convertita in una grandezza intermedia e quest'ultima viene convertita nella grandezza di uscita. 5

6 Trasduttori Primari trasduttori di temperatura trasduttori fotoelettrici estensimetri sensori di campo magnetico potenziometri sensori elettrochimici 6

7 Trasduttori Secondari - i sensori di forza, accelerazione e pressione (basati sugli estensimetri). - la maggior parte dei sensori di posizione (basati sui sensori fotoelettrici e sui sensori di campo magnetico). - i sensori di velocità, basati sui sensori di posizione. 7

8 Si possono elencare una serie di caratteristiche che possono interessare un trasduttore: Accuratezza; Risoluzione; Linearità; Tempo di risposta; Offset di uscita; Ripetitività; Risoluzione; Campo di ingresso o portata (è l intervallo entro cui può variare l ingresso); Isteresi 8

9 Accuratezza L accuratezza esprime la differenza fra il valore ideale (corretto) dell uscita e il valore reale (falsato da errore) dell uscita del trasduttore, con riferimento ad uno specifico ingresso. Il costruttore può esprimere l accuratezza in una delle tre forme seguenti: % FSO: Percentuale sull uscita di fondo scala (Full Scale Output) % SULLA LETTURA DI USCITA: Questa è la forma più subdola, in quanto tipicamente il costruttore sceglie come lettura di uscita di riferimento quella che garantisce risultati migliori, non curandosi di riportarla nelle specifiche. VALORE ASSOLUTO: espresso nella unità di misura dell ingresso. 9

10 Risoluzione La risoluzione è la più piccola variazione dell ingresso che provoca una variazione dell uscita. Naturale è l esempio dell encoder ottico incrementale costituito da un disco opaco recante quattro fori sulla circonferenza più esterna, disposti a 90 l uno dall altro: appare evidente come la risoluzione (assumendo come grandezza di ingresso l angolo di rotazione del disco) ammonti appunto a 90. Anche i convertitori A/D sono intrinsecamente caratterizzati dalla risoluzione: ipotizzando parole di n bit e un ingresso che varia fra V FS e + V FS, la risoluzione è pari alla ampiezza del quanto, cioè VFS/2 n-1. 10

11 Range E l intervallo di valori in cui il trasduttore lavora secondo i parametri stabiliti. Appena esce dal range il trasduttore non funziona più, e ritorna a lavorare appena rientra nell intervallo. Il range di ingresso (o campo di ingresso) definisce i limiti entro cui può variare l'ingresso; mentre il range di uscita (o campo di uscita) definisce i limiti entro cui può variare l'uscita. Sensibilità La sensibilità S del trasduttore è il rapporto fra la variazione della grandezza d'uscita e quella dell'ingresso che l ha determinata. Lo strumento risulterà essere molto sensibile quando a parità di grandezza di ingresso la grandezza di uscita è molto elevata. S=Δ O / Δ I 11

12 LINEARITA Se il trasduttore in questione deve essere idealmente lineare, è necessario corredare l insieme delle specifiche che lo caratterizzano con il parametro linearità. La linearità può essere espressa in una delle tre forme seguenti, facenti tutte riferimento alla rappresentazione grafica: LINEARITA DEI PUNTI ESTREMI: è costituita da due valori, calcolati rispettivamente sulla successione di ingresso crescente e decrescente, ciascuno dei quali rappresenta la massima deviazione percentuale (sul F.S.) dell uscita rispetto alla retta passante per i punti origine e F.S. output full scale. 12

13 LINEARITA Se il trasduttore in questione deve essere idealmente lineare, è necessario corredare l insieme delle specifiche che lo caratterizzano con il parametro linearità. La linearità può essere espressa in una delle tre forme seguenti, facenti tutte riferimento alla rappresentazione grafica: LINEARITA MEDIA: Analogamente alla linearità dei punti estremi, anche questa è descritta da due valori calcolati l uno sulla successione di ingressi crescenti, l altro sulla succ. decrescente, come massima deviazione percentuale rispetto alla retta mediana che costituisce l asse della fascia rettilinea includente l andamento grafico isteretico della misura. 13

14 LINEARITA Se il trasduttore in questione deve essere idealmente lineare, è necessario corredare l insieme delle specifiche che lo caratterizzano con il parametro linearità. La linearità può essere espressa in una delle tre forme seguenti, facenti tutte riferimento alla rappresentazione grafica: LINEARITA AI MINIMI QUADRATI: E espressa dalla coppia di parametri percentuali utilizzati anche nei due casi precedenti: in questo caso la retta di riferimento è quella che minimizza la sommatoria dei quadrati degli scostamenti fra essa stessa e i punti rappresentativi delle misure. Il coefficiente angolare m e l intercetta b di tale retta saranno così calcolati: Retta dei minimi quadrati : y=mx+b dove y è l ordinata (asse delle misure), x l ascissa (asse dei valori di input); Va minimizzata la funzione: Sommatoria(y-y mis ) 2 ove y mis è il valore della misura dell uscita. Con n dati di misura si ottiene: 14

15 LINEARITA Se il trasduttore in questione deve essere idealmente lineare, è necessario corredare l insieme delle specifiche che lo caratterizzano con il parametro linearità. La linearità può essere espressa in una delle tre forme seguenti, facenti tutte riferimento alla rappresentazione grafica: LINEARITA AI MINIMI QUADRATI: Va minimizzata la funzione: Sommatoria(y-y mis ) 2 ove y mis è il valore della misura dell uscita. Con n dati di misura si ottiene: 15

16 Tempo di risposta Rappresenta il tempo che intercorre dal momento che l ingresso assume un certo valore a quello in cui questo è presente in uscita. I migliori trasduttori hanno un tempo di risposta molto basso. Offset di uscita L offset indica la bontà del trasduttore che risulterà essere migliore quanto minore sarà il valore assunto da tale parametro. Esso viene verificato azzerando gli ingressi e visualizzando il valore presente i uscita. 16

17 Ripetitività Un atro parametro importante, anche se la sua definizione precisa varia da costruttore a costruttore, è la ripetibilità, vale a dire la costanza nel tempo delle caratteristiche del trasduttore (la sua resistenza all'invecchiamento). Il parametro ripetibilità quantifica l attitudine del trasduttore a produrre la stessa uscita quando si effettuino ripetute applicazioni successive di uno stesso ingresso. Ci sono due modi per esprimere la ripetibilità: 17

18 Ripetitività Un atro parametro importante, anche se la sua definizione precisa varia da costruttore a costruttore, è la ripetibilità, vale a dire la costanza nel tempo delle caratteristiche del trasduttore (la sua resistenza all'invecchiamento). Risoluzione La risoluzione R esprime la variazione minima di uscita rispetto al fondo-scala: R = 1 /Δ I min Un buon trasduttore presenta una BASSA risoluzione (cioè può apprezzare segnali di piccolo valore riferiti alla portata del dispositivo). 18

19 Isteresi Il parametro isteresi fornisce una indicazione sulla attitudine di un trasduttore a produrre la stessa identica uscita sia nel caso che l ingresso di riferimento venga raggiunto da valori inferiori, sia che esso venga raggiunto da valori superiori (si ricorda che poiché trattasi di specifiche statiche la misura sull uscita va eseguita a regime). Per calcolare l isteresi, innanzitutto si esegue la misura dell uscita in corrispondenza di una sequenza d ingresso prima crescente (a gradini ) e poi decrescente: l isteresi sarà data dal valore massimo della differenza fra l uscita assunta nella fase crescente e l uscita assunta nella fase decrescente in corrispondenza della stessa ampiezza d ingresso. Si riporta di seguito un esempio di caratteristica di isteresi di un trasduttore (in questo caso di forza), che chiarisce la procedura appena descritta. 19

20 Un buon trasduttore dovrebbe avere caratteristica di trasferimento lineare range ampio alta sensibilità bassa risoluzione piccola costante di tempo assenza di isteresi 20

21 Trasduttori di posizione Il problema di misura della posizione di un corpo (massa) soggetto all azione di una forza è tipico dei SdC (Sample data Collector) delegati alla gestione di processi meccanici (per es.: robots, plotters, testine dei disk-drivers, ecc.). Logicamente può interessare la trasduzione in grandezza elettrica di una posizione lineare (spostamenti rettilinei) oppure di una posizione angolare (asse in rotazione). Esistono varie tecniche per la misura elettronica di posizione, a seconda della tipologia del dispositivo utilizzato: - POTENZIOMETRI (VEDI PRESENTAZIONE: MALIZIA_1.3) - TRASUTTORI PIEZOELETTRICI (VEDI PRESENTAZIONE MALIZIA_1.4) - ENCODER OTTICI 21

22 ENCODER OTTICI Gli encoder ottici sono dei trasduttori rotativi di posizione angolare. Poiché il formato della loro uscita è di tipo digitale, essi si prestano molto bene a lavorare in tandem con dispositivi numerici. Il cuore di un encoder è costituito da un disco trasparente calettato sull asse di rotazione, recante (in zona periferica onde ottenere la massima risoluzione spaziale) in serigrafia la codifica binaria (a opaco/trasparente corrisponde 0/1): 22

23 ENCODER OTTICI Tale marcatura viene letta da un sistema ottico costituito da una coppia emettitore (tipicamente un LED infrarosso) e rivelatore (tipicamente un FOTODIODO) affacciati l uno verso l altro fra i quali è frapposto (trasversalmente) il disco. Una semplice circuiteria elettronica provvede al condizionamento (squadratore e output-buffer) dell uscita del/dei rivelatore/i. 23

24 ENCODER OTTICI Per quanto concerne le caratteristiche meccaniche, si sottolinea la sostanziale assenza di attriti (non ci sono componenti striscianti e tipicamente i supporti sono dei cuscinetti a sfere); tuttavia in taluni contesti applicativi il momento d inerzia del disco ottico non è affatto trascurabile: il progettista del SdC dovrà scegliere fra l utilizzo di un encoder a disco in vetro (grazie alla purezza ottica che lo caratterizza offre risoluzione elevate, al prezzo di una inerzia e di una fragilità non indifferenti) oppure un encoder a disco in materiale plastico (bassa inerzia e elevata robustezza al prezzo di risoluzioni non elevate). Le caratteristiche costruttive appena descritte sono comuni a tutti gli encoders ottici, fra i quali è possibile operare una distinzione, delineando due famiglie di dispositivi: Encoders di tipo ASSOLUTO : sono dei trasduttori in grado di rilevare la posizione angolare assoluta dell asse; si compongono di un disco ottico recante la codifica binaria (tipicamente codice Gray) assoluta in corrispondenza di ciascun settore circolare. Molteplici fotorivelatori radiali (uno per ciascun bit di codifica) forniranno (previo condizionamento del segnale) in uscita una word (formato parallelo) che corrisponde univocamente alla posizione attuale dell asse. 24

25 ENCODER OTTICI Encoders di tipo INCREMENTALE : volendo semplificare al massimo, si può dire che l uscita (singola) di questo tipo di trasduttori è un onda quadra avente frequenza direttamente proporzionale alla velocità angolare di rotazione dell asse. Un solo trasduttore ottico esegue la lettura di una corona circolare caratterizzata da una marcatura a tratteggio uniforme ; in figura è schematizzato l equivalente rettilineo : In realtà l encoder incrementale dispone di TRE uscite, due delle quali forniscono in uscita altrettante onde quadre IN QUADRATURA fra loro al fine di poter ricavare il VERSO DI ROTAZIONE (cosa impossibile se l uscita fosse unica); la terza fornisce un singolo impulso rettangolare in corrispondenza della posizione angolare di zero (riferimento): 25

26 ENCODER OTTICI La codifica numerica della posizione è ottenibile impiegando un contatore integrato (quadrature decoder) con comando up/down direttamente ricavato dalla fase reciproca delle uscite A e B, clock fornito da una (indifferentemente) delle due. E interessante notare inoltre come l impiego di un reticolo di diffrazione opportunamente sagomato incrementi notevolmente la risoluzione rispetto all utilizzo del solo disco serigrafato: con questo accorgimento si raggiunge un massimo di 18*10 6 impulsi per giro. 26

27 Unità di Misura nel SI 27

28 SENSORI E TRASDUTORI Gruppo di Ricerca di Elettronica Quantistica e Plasmi malizia@ing.uniroma2.it 19/10/2012

E un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della. Non sfruttano alcun principio fisico. Nei trasduttori lineari a principio

E un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della. Non sfruttano alcun principio fisico. Nei trasduttori lineari a principio TRASDUTTORI: ENCODER (detto anche CODIFICATORE OTTICO) E un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della grandezza fisica oggetto di misura ENCODER ASSOLUTO DI POSIZIONE Non sfruttano

Dettagli

SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI

SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI SENSORE O TRASDUTTORE LINEARIZZAZIONE CONDIZIONAMENTO CONVERTITORE A/D MICROPROCESSORE SENSORE LINEARIZZAZIONE Elemento che rileva la grandezza da controllare. Operazione necessaria

Dettagli

Sensori di Posizione e Velocità

Sensori di Posizione e Velocità Sensori di Posizione e Velocità POSIZIONE: Potenziometro Sensori di posizione/velocità Trasformatore Lineare Differenziale (LDT) Encoder VELOCITA Dinamo tachimetrica Grandezza in ingresso: spostamento

Dettagli

LSS ADC DAC. Piero Vicini A.A

LSS ADC DAC. Piero Vicini A.A LSS 2016-17 ADC DAC Piero Vicini A.A. 2016-2017 Conversione Digitale-Analogica La conversione digitale-analogica (DAC, Digital to Analog Conversion) permette di costruire una tensione V (o una corrente

Dettagli

Componenti per la robotica: Sistemi di misura e Sensori propriocettivi

Componenti per la robotica: Sistemi di misura e Sensori propriocettivi Corso di Robotica 1 Componenti per la robotica: Sistemi di misura e Sensori propriocettivi Prof. Alessandro De Luca Robotica 1 1 Caratteristiche dei sistemi di misura - 1 accuratezza (accuracy) conformità

Dettagli

Sensori: Proprietà Generali

Sensori: Proprietà Generali Sensori: Proprietà Generali Trasduttore / Transducer Trasduttore: (dal latino trasducere = condurre attraverso) dispositivo fisico progettato per trasformare grandezze appartenenti ad un sistema energetico

Dettagli

I trasduttori Classificazione dei trasduttori

I trasduttori Classificazione dei trasduttori I trasduttori 1 Classificazione dei trasduttori Segnale Politecnico di Torino 1 Classificazione per segnale Digitale registrazione con incrementi finiti elevata precisione grazie alla misura direttamente

Dettagli

Terminologia e definizioni generali

Terminologia e definizioni generali Terminologia e definizioni generali L obiettivo di un sistema di misura è quello di fornire al sistema di controllo un indicazione sullo stato di un sistema fisico. Il modo più semplice per misurare una

Dettagli

Il Monitoraggio Costiero Italiano

Il Monitoraggio Costiero Italiano Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Biometeorologia Il Monitoraggio Costiero Italiano Gianni Fasano 1 Programma dei seminari - Caratteristiche metrologiche e di impiego degli strumenti di misura

Dettagli

Argomenti del corso Parte I Caratteristiche generali e strumenti terminali

Argomenti del corso Parte I Caratteristiche generali e strumenti terminali Argomenti del corso Parte I Caratteristiche generali e strumenti terminali 1. Concetti generali Finalità e applicazioni dello studio dei sistemi di misura Applicazione in vari campi: esempi Concetto di

Dettagli

Laurea in Ingegneria Elettrica Corso di Misure per l Automazione e la Produzione Industriale Caratterizzazione dei Sensori

Laurea in Ingegneria Elettrica Corso di Misure per l Automazione e la Produzione Industriale Caratterizzazione dei Sensori Laurea in Ingegneria Elettrica Corso di Misure per l Automazione e la Produzione Industriale Caratterizzazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Dovrebbe ormai essere chiaro che un sensore/trasduttore

Dettagli

Misure Elettroniche e Cronometraggio

Misure Elettroniche e Cronometraggio Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Scienze Umane, Sociali e della Salute Corso di Laurea in Scienze Motorie Corso Integrato Misure e Tecniche nello Sport Lezioni del Modulo di Misure

Dettagli

Franco Ferraris Marco Parvis Generalità sulle Misure di Grandezze Fisiche. - La caratterizzazione metrologica di un dispositivo per misurazione

Franco Ferraris Marco Parvis Generalità sulle Misure di Grandezze Fisiche. - La caratterizzazione metrologica di un dispositivo per misurazione Generalità sulle Misure di Grandezze Fisiche - La caratterizzazione metrologica di un dispositivo per misurazione 1 Testi consigliati E. Arri, S. Sartori - Le misure di grandezze fisiche - Paravia - Torino

Dettagli

Conversione Analogico - Digitale

Conversione Analogico - Digitale Conversione Analogico - Digitale Funzione: - convertire una grandezza analogica tensione) in formato digitale; cioè convertire un livello di tensione in una stringa di bit. A D non necessariamente in parallelo)

Dettagli

Tecniche automatiche di acquisizione dati

Tecniche automatiche di acquisizione dati Tecniche automatiche di acquisizione dati Sensori Prima parte Fabio Garufi - TAADF 2005-2006 1 Dalla grandezza fisica alla Elaborazione di dati Grandezza fisica fisica Trasduzione Misura Registrazione

Dettagli

Carattestiche Statiche e Dinamiche dei Sensori

Carattestiche Statiche e Dinamiche dei Sensori L Evoluzione Normativa e la Strumentazione per lo Studio della Qualità dell Aria ARPA Lazio 17/05/2018 Carattestiche Statiche e Dinamiche dei Sensori ing. Roberto Sozzi LA MISURA DELLE VARIABILI DEL PBL

Dettagli

Esercizio: Calcolare il valore ohmico di RT per il trasduttore PT100 alla temperatura: 130 C

Esercizio: Calcolare il valore ohmico di RT per il trasduttore PT100 alla temperatura: 130 C TASDUTTOI E SENSOI Molto spesso le parole trasduttore e sensore vengono considerate sinonimi. Quando non lo sono si considera sensore la sola parte iniziale del trasduttore, sensibile alla grandezza fisica

Dettagli

ALMENO UN ORDINE DI GRANDEZZA

ALMENO UN ORDINE DI GRANDEZZA Taratura statica Taratura statica L'analisi delle caratteristiche statiche di un singolo trasduttore o di un sistema di misura (catena di trasduttori) ponendoli in un ambiente controllato costituisce la

Dettagli

VERIFICA SISTEMI E AUTOMAZIONE CLASSE VEL ALUNNO:... Punteggio 1 punto per ogni risposta/ esercizio corrett, tranne il secondo che vale 2

VERIFICA SISTEMI E AUTOMAZIONE CLASSE VEL ALUNNO:... Punteggio 1 punto per ogni risposta/ esercizio corrett, tranne il secondo che vale 2 VERIFICA SISTEMI E AUTOMAZIONE CLASSE VEL 23 10 2013 ALUNNO:... Punteggio 1 punto per ogni risposta/ esercizio corrett, tranne il secondo che vale 2 1 - La funzione del nodo di confronto all interno dei

Dettagli

Sistema di acquisizione e distribuzione dati

Sistema di acquisizione e distribuzione dati Sistema di acquisizione e distribuzione dati Il sistema di acquisizione e distribuzione dati, costituito da un insieme di dispositivi elettronici, è utilizzato per l acquisizione di segnali analogici e

Dettagli

Misure e Tecniche Sperimentali - Alfredo Cigada

Misure e Tecniche Sperimentali - Alfredo Cigada Misure di spostamento senza contatto 2 TRASDUTTORI A CORRENTI PARASSITE 1 Trasduttori a correnti parassite: principio di funzionamento bobina alimentata con corrente alternata ( 1 MHz) 3 superficie metallica

Dettagli

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga CAPITOLO 1 INTRODUZIONE AI SENSORI IN FIBRA OTTICA 1.1 La sensoristica 1.1.1. Generalità I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di elaborazione e gestione, hanno un profondo

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 2: Convertitori D/A

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 2: Convertitori D/A ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n. 25 - F - 2: Convertitori D/A Conversione A/D La conversione da Analogico a Digitale comporta due tipi

Dettagli

Sensori Introduzione. Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Sommario. Parte 1. Parte 2 TRASDUTTORI, SENSORI ED ATTUATORI

Sensori Introduzione. Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Sommario. Parte 1. Parte 2 TRASDUTTORI, SENSORI ED ATTUATORI Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Sensori Introduzione Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna E-Mail: atilli@deis.unibo.it Revisionato: 27/9/24 Parte 1 Trasduttori,

Dettagli

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIRO a.s. 2012/2013 -classe V- Materia: Sistemi, automazione e organizzazione della produzione ---- rasduttori di velocità ---- alunno: prof. Ing. Zumpano Luigi Chindamo Michelangelo

Dettagli

INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO

INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO (Classe delle Lauree in Ingegneria Civile ed Ambientale, Classe N. L-7)

Dettagli

Informatica Industriale - A - 8

Informatica Industriale - A - 8 Informatica Industriale - A - 8 - L. Mezzalira Informatica Industriale - A - 8 prof. Lorenzo MEZZALIRA Interfacciamento con segnali analogici - Cap. 8 CATENA DI MISURA TECNICHE DI CONVERSIONE A / D ELABORAZIONI

Dettagli

Un convertitore D/A o digitale/analogico è un dispositivo che ha lo scopo di

Un convertitore D/A o digitale/analogico è un dispositivo che ha lo scopo di Convertitore D/A Un convertitore D/A o digitale/analogico è un dispositivo che ha lo scopo di trasformare un dato digitale in una grandezza analogica, in generale una tensione. Naturalmente vi deve essere

Dettagli

Strumenti di Misura. Strumento di Misura

Strumenti di Misura. Strumento di Misura Strumenti di Misura Le misure in fisica si ottengono attraverso gli strumenti di misura, dispositivi che possono essere sia molto semplici (come un righello) sia molto complessi come i rivelatori attualmente

Dettagli

Controlli Automatici Elementi base Ing. F.Criseo

Controlli Automatici Elementi base Ing. F.Criseo 1. Pneumatica - Meccanica Elettropneumatica 2. Attuatori: (esempio cilindri pneumatici) 3. Sensori: di posizione, di spostamento 4. Sistemi di comando: esempio valvole 5. Elementi in un sistema pneumatico

Dettagli

Strumenti di Misura. Strumento di Misura

Strumenti di Misura. Strumento di Misura Strumenti di Misura Le misure in fisica si ottengono attraverso gli strumenti di misura, dispositivi che possono essere sia molto semplici (come un righello) sia molto complessi come i rivelatori attualmente

Dettagli

Sensori e trasduttori

Sensori e trasduttori Sensori e Trasduttori Le parole sensore (più usata negli USA) e trasduttore (più comune in Europa) sono entrambe molto utilizzate nella descrizione dei sistemi di misura e controllo. L uso di questi dispositivi

Dettagli

Conversione Analogico/Digitale

Conversione Analogico/Digitale Conversione Analogico/Digitale La conversione Analogico/Digitale (A/D) e quella Digitale/Analogico (D/A) forniscono il legame tra il mondo delle grandezze fisiche (analogiche) e quello del calcolo e della

Dettagli

Comprendere il funzionamento dei convertitori Saper effettuare misure di collaudo

Comprendere il funzionamento dei convertitori Saper effettuare misure di collaudo SCH 35 Convertitore A/D Obiettivi Comprendere il funzionamento dei convertitori Saper effettuare misure di collaudo Strumenti e componenti IC1 LM 35 IC2 LM 158 IC3 ADC 0804 IC4 74LS244 R 1 = 75 Ω R 2 =

Dettagli

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Sensori Introduzione. Ing. Andrea Tilli. Revisionato: 27/09/2004

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Sensori Introduzione. Ing. Andrea Tilli.   Revisionato: 27/09/2004 Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Sensori Introduzione Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna E-Mail: atilli@deis.unibo.it Revisionato: 27/09/2004 Parte 1 Trasduttori,

Dettagli

LABORATORIO DI CIRCUITI ELETTRICI Nozioni generali e guida agli esperimenti. Rappresentazione grafica dei risultati sperimentali

LABORATORIO DI CIRCUITI ELETTRICI Nozioni generali e guida agli esperimenti. Rappresentazione grafica dei risultati sperimentali LABORATORIO DI CIRCUITI ELETTRICI Nozioni generali e guida agli esperimenti Rappresentazione grafica dei risultati sperimentali Uno strumento molto utile per comunicare e leggere risultati sperimentali

Dettagli

Corso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura. Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014

Corso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura. Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014 Corso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014 Grandezze ed unità di misura grandezza (misurabile) si intende un attributo di un fenomeno, di un corpo

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 3: Convertitori A/D

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 3: Convertitori A/D ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n. 26 - F - 3: Convertitori A/D Elettronica II - Dante Del Corso - Gruppo F a - 6 n. 1-14/11/97 Rete

Dettagli

Capitolo IX. Convertitori di dati

Capitolo IX. Convertitori di dati Capitolo IX Convertitori di dati 9.1 Introduzione I convertitori di dati sono circuiti analogici integrati di grande importanza. L elaborazione digitale dei segnali è alternativa a quella analogica e presenta

Dettagli

Caratteristiche di trasferimento:

Caratteristiche di trasferimento: Trasduttori Introduzione Il trasduttore è l elemento base della misura Per trasduttore intendiamo un dispositivo che trasforma una qualsiasi grandezza fisica in grandezza elettrica Lo scopo di tale trasformazione

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Univ. degli studi Federico II di Napoli ing. Antonio Fratini Prof. A. Fratini: tel: 081 7683789 e-mail: a.fratini@unina.it Caratteristiche statiche e dinamiche

Dettagli

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Classe 4G

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Classe 4G ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE O. BELLUZZI - L. DA V INCI Via Ada Negri, 34-47923 RIMINI Tel. 0541/384211-384159 - Fax 0541/383292 - Email: segreteria@ittsrimini.gov.it - Pec: rntf010004@pec.istruzione.it

Dettagli

Acquisizione Dati. Introduzione

Acquisizione Dati. Introduzione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali Corso di Sperimentazione sulle Macchine Acquisizione Dati Introduzione Introduzione In campo scientifico

Dettagli

Appendice 3 - Cenni ai trasduttori

Appendice 3 - Cenni ai trasduttori Appunti di Misure Elettriche Appendice 3 - Cenni ai trasduttori Strumenti di misura per grandezze non elettriche...1 Introduzione...1 Termometri...1 Misuratori di PH (PH-meter)...2 Igrometri...2 Anemometri...2

Dettagli

Elettronica analogica: cenni

Elettronica analogica: cenni Elettronica analogica: cenni VERSIONE 23.5.01 valle del componente di acquisizione dati nella struttura funzionale di un sistema di misura: misurando x y y z sens elab pres ambiente w abbiamo già considerato

Dettagli

TRASDUTTORI. Sono in grado di convertire una grandezza fisica in un segnale che può essere utilizzato per ottenerne la misura della grandezza fisica.

TRASDUTTORI. Sono in grado di convertire una grandezza fisica in un segnale che può essere utilizzato per ottenerne la misura della grandezza fisica. TRASDUTTORI Sono in grado di convertire una grandezza fisica in un segnale che può essere utilizzato per ottenerne la misura della grandezza fisica. La grandezza misurata è, in tal caso, quella presente

Dettagli

Convertitori Digitale-Analogico

Convertitori Digitale-Analogico Convertitori Digitale-Analogico Lucidi del Corso di Microelettronica Parte 7 Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica (EOLAB) Convertitori D/A

Dettagli

CIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL TRASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590

CIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL TRASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590 CIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL ASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590 Gruppo n 5 Urbini Andrea Marconi Simone Classe 5C 2001/2002 SPECIFICHE DEL PROGETTO: realizzare un circuito in grado di trasformare una

Dettagli

Convertitori Analogico-Digitali o ADC. Generalità

Convertitori Analogico-Digitali o ADC. Generalità Convertitori Analogico-Digitali o ADC ipi di convertitori Flash Ad approssimazioni successive Subranging Integratori a singola/doppia rampa, multislope Sigma delta Caratterizzazione degli ADC 1 Generalità

Dettagli

Politecnico di Torino II Facoltà di Ingegneria Corso di Meccanica Prof. A. Sparavigna Tutoraggio. La misura

Politecnico di Torino II Facoltà di Ingegneria Corso di Meccanica Prof. A. Sparavigna Tutoraggio. La misura La misura Per misura si intende la stima del valore di un qualche parametro fisico. Una misura non è mai unica, ma risente sempre di una certa indeterminatezza. Ecco quindi che nel definire l indeterminatezza

Dettagli

Strumenti di Misura. Strumento di Misura

Strumenti di Misura. Strumento di Misura Strumenti di Misura Le misure in fisica si ottengono attraverso gli strumenti di misura, dispositivi che possono essere sia molto semplici (come un righello) sia molto complessi come i rivelatori attualmente

Dettagli

SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI Lunedì 21 novembre 2016

SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI Lunedì 21 novembre 2016 SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI Lunedì 21 novembre 2016 Prof. Alessandro Pesatori Prima Prova AA 2016/2017 Tempo a disposizione 1h 30min Aula V.7 ore 13.15 Cognome e nome: (stampatello) Matricola e firma

Dettagli

Laboratorio di Fisica I A.A. 2018/2019

Laboratorio di Fisica I A.A. 2018/2019 Laboratorio di Fisica I A.A. 2018/2019 29/11/2018 Esperienza N.2 Taratura di una bilancia dinamometrica Gruppo n.2 Bozzotta Riccardo Di Paola Guido Greco Federico Marino Francesco Pennino Pietro Sacco

Dettagli

Prof. Capuzzimati Mario - ITIS Magistri Cumacini - Como SISTEMI

Prof. Capuzzimati Mario - ITIS Magistri Cumacini - Como SISTEMI Sistemi - Definizioni SISTEMI DEFINIZIONI SISTEMA: insieme di elementi, parti, che interagiscono coordinati per svolgere una deteminata funzione. COMPONENTI: parti di cui il sistema è costituito. PARAMETRI:

Dettagli

TECNICA DI COMANDO E SERVOCONTROLLO 2

TECNICA DI COMANDO E SERVOCONTROLLO 2 TECNICA DI COMANDO E SERVOCONTROLLO 2 Tecniche di comando e di servocomando pag. 130 Struttura dell'unità di comando Un equipaggiamento di comando si suddivide in elementi, nel seguente modo: elemento

Dettagli

INTRODUZIONE AL CONTROLLO DIGITALE

INTRODUZIONE AL CONTROLLO DIGITALE INTRODUZIONE AL CONTROLLO DIGITALE Prima della rivoluzione digitale l implementazione hardware degli elementi di controllo e dei trasduttori era basata sull uso di componenti idraulici, pneumatici e di

Dettagli

Taratura di una bilancia dinamometrica

Taratura di una bilancia dinamometrica Taratura di una bilancia dinamometrica Relazione dell esperienza di laboratorio n del 03/1/018 GRUPPO n 9 Componenti del gruppo: Gucciardo Gloria Mazzola Luca Rosario Nolfo Gloria Scordato Iacopo Treppiedi

Dettagli

SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI Martedì 1 febbraio 2011

SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI Martedì 1 febbraio 2011 SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI Martedì 1 febbraio 2011 Prof. Alessandro Pesatori Prima Prova AA 2010/2011 Tempo a disposizione 1h 30min Aula 3.1 Cognome e nome: Matricola e firma (stampatello) (firma leggibile)

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze. Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni. Multimetri Numerici. Ing.

Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze. Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni. Multimetri Numerici. Ing. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Multimetri Numerici Ing. Andrea Zanobini Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Maggio 2012

Dettagli

DETERMINAZIONE dell EQUIVALENTE MECCANICO del CALORE

DETERMINAZIONE dell EQUIVALENTE MECCANICO del CALORE Scopo dell esperienza Le finalità dell esperimento sono: 1) Verificare che il calore costituisce una forma d energia. 2) Determinare l equivalente meccanico del calore, vale a dire il fattore di conversione

Dettagli

Misure Elettriche ed Elettroniche

Misure Elettriche ed Elettroniche Misure Elettriche ed Elettroniche Università degli Studi di Sassari Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche Audioprotesiche Tecniche di Laboratorio Biomedico Anno Accademico 2011/2012

Dettagli

convertitore D/A convertitore A/D

convertitore D/A convertitore A/D n bit linee digitali N =2 n livelli range o dinamica tensione analogica d'ingresso IN IN convertitore D/A convertitore A/D OUT 1 filo linea analogica la tensione v out è quantizzata OUT n bit o N livelli

Dettagli

LABORATORIO DI FISICA I

LABORATORIO DI FISICA I UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO CORSO DI LAUREA IN SCIENZE FISICHE A.A. 2018/2019 13 Dicembre 2018 LABORATORIO DI FISICA I RELAZIONE TERZA ESPERIENZA DI LABORATORIO GRUPPO 1 Nigrelli Giulia Valenti Giuseppe

Dettagli

Metodologie informatiche per la chimica

Metodologie informatiche per la chimica Metodologie informatiche per la chimica Dr. Sergio Brutti Metodologie di analisi dei dati Strumenti di misura Uno strumento di misura e un dispositivo destinato a essere utilizzato per eseguire una misura,

Dettagli

CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA

CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA Università di Palermo Elettronica digitale II Giuseppe Caruso 1 ELABORAZIONE ANALOGICA O DIGITALE DEI SEGNALI Elaborazione analogica Trasduttore d ingresso

Dettagli

Elementi di base delle vibrazioni meccaniche

Elementi di base delle vibrazioni meccaniche Elementi di base delle vibrazioni meccaniche Vibrazioni Le vibrazioni sono fenomeni dinamici che ci circondano costantemente. La luce, il suono, il calore sono i fenomeni vibratori a noi più evidenti.

Dettagli

T10 CONVERTITORI A/D E D/A

T10 CONVERTITORI A/D E D/A T10 CONVERTITORI A/D E D/A T10.1 Esplicitare i seguenti acronimi riguardanti i convertitori A/D e D/A: ADC.. DAC.. LSB.. SAR... S&H.. T10.2 Quanto vale l intervallo di quantizzazione in un ADC a 8 bit

Dettagli

Convertitori Tensione / Frequenza. Author: Ing. Sebastiano Giannitto (ITIS M.BARTOLO PACHINO)

Convertitori Tensione / Frequenza. Author: Ing. Sebastiano Giannitto (ITIS M.BARTOLO PACHINO) Convertitori Tensione / Frequenza Author: Ing. Sebastiano Giannitto (ITIS M.BARTOLO PACHINO) I convertitori tensione-frequenza (VFC: voltage to frequency converter) sono circuiti elettronici che forniscono

Dettagli

OPTOFORCE. Introduzione alla tecnologia. Sistema ottico per la misura di forza e coppia

OPTOFORCE. Introduzione alla tecnologia. Sistema ottico per la misura di forza e coppia OPTOFORCE Introduzione alla tecnologia Sistema ottico per la misura di forza e coppia Misura ottica della forza La misura di una forza si ottiene rilevando una deformazione e deducendone il carico che

Dettagli

Misure di spostamento

Misure di spostamento Misure di spostamento Estensometro F A 2 L t F VISTA A - A A estensimetri 1 Misure di spostamento 3 Misure di spostamento : lineare angolare Misure di spostamento : Quasi statiche (allineamento di un rotore

Dettagli

Capitano Nemo e il Professor Aronnax mentre stanno contemplando degli strumenti di misura in Ventimila leghe sotto i mari

Capitano Nemo e il Professor Aronnax mentre stanno contemplando degli strumenti di misura in Ventimila leghe sotto i mari Strumento di misura Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Capitano Nemo e il Professor Aronnax mentre stanno contemplando degli strumenti di misura in Ventimila leghe sotto i mari Uno strumento di misura

Dettagli

A Laurea in Fisica - Anno Accademico

A Laurea in Fisica - Anno Accademico A Laurea in Fisica - Anno Accademico 018-019 19 dicembre 018 Secondo esonero del Lab di Seg. e Sistemi Nome : Cognome : Matricola : Canale/Prof : Gruppo Lab.: iportate su questo foglio le risposte numeriche

Dettagli

1. CONVERSIONE ANALOGICO DIGITALE: SCHEMA, FUNZIONALITÀ E CARATTERISTICA DELL ADC

1. CONVERSIONE ANALOGICO DIGITALE: SCHEMA, FUNZIONALITÀ E CARATTERISTICA DELL ADC 1. CONVERSIONE ANALOGICO DIGITALE: SCHEMA, FUNZIONALITÀ E CARATTERISTICA DELL ADC I dati numerici sono codificati, nei sistemi di elaborazione, in forma binaria. Per fissare le idee facciamo riferimento

Dettagli

CdL Specialistica in Ingegneria delle TLC Corso di Misure sui Sistemi di TLC. Le principali architetture dei Convetitori Analogico/Digitale

CdL Specialistica in Ingegneria delle TLC Corso di Misure sui Sistemi di TLC. Le principali architetture dei Convetitori Analogico/Digitale CdL Specialistica in Ingegneria delle TLC Corso di Misure sui Sistemi di TLC Le principali architetture dei Convetitori Analogico/Digitale 1 Principali architetture di convertitori A/D ADC a scala; ADC

Dettagli

Elaborazione dei dati sperimentali. Problemi di Fisica

Elaborazione dei dati sperimentali. Problemi di Fisica Problemi di Fisica Elaborazione dei dati sperimentali Nella seguente tabella riportiamo alcune regole per esprimere ualunue numero mediante una potenza di 0: 00000000 = 0 9 456789 = 45,6789 0 4 3, = 0,3

Dettagli

- converte una grandezza fisica (misurando) in un altra (più facilmente misurabile, generalmente elettrica).

- converte una grandezza fisica (misurando) in un altra (più facilmente misurabile, generalmente elettrica). Trasduttori Trasduttore: - converte una grandezza fisica (misurando) in un altra (più facilmente misurabile, generalmente elettrica). misurando T (gr. elettrica) - funzionamento basato su un determinato

Dettagli

Spettri e banda passante

Spettri e banda passante Banda passante - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi

Dettagli

Parte II (Il multimetro digitale)

Parte II (Il multimetro digitale) Il multimetro digitale è uno strumento ad indicazione numerica per la misura in corrente continua delle grandezze elettriche. Lo strumento è essenzialmente un misuratore digitale di tensione continua:

Dettagli

La corrente alternata

La corrente alternata La corrente alternata Corrente continua e corrente alternata Le correnti continue sono dovute ad un generatore i cui poli hanno sempre lo stesso segno e pertanto esse percorrono un circuito sempre nello

Dettagli

LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA

LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA Relatore: prof. Diego Dainese Laureando : Francesco Domenico Rigon POSIZIONAMENTO ACCURATO MEDIANTE I MOTORI PASSO-PASSO I motori passo-passo hanno particolarità che spesso

Dettagli

STRUTTURA DEGLI STRUMENTI DI MISURA ANALOGICI

STRUTTURA DEGLI STRUMENTI DI MISURA ANALOGICI STRUTTURA DEGLI STRUMENTI DI MISURA ANALOGICI CARATTERISTICHE E CLASSIFICAZIONE Gli strumenti di misura delle grandezze elettriche fondamentali permettono di conoscere il valore che una o più grandezze

Dettagli

Classe 1A TUR Materia MATEMATICA Anno Scolastico 2017/2018

Classe 1A TUR Materia MATEMATICA Anno Scolastico 2017/2018 Classe 1A TUR Materia MATEMATICA Anno Scolastico 2017/2018 numerico letterale Scomposizione di polinomi Equazioni di primo grado e di grado superiore al primo scomponibili Disequazioni di primo grado Insiemistica

Dettagli

Sezione di Analog/Digital

Sezione di Analog/Digital Corso di BASCOM 8051 - (Capitolo 3 3 ) Corso Teorico/Pratico di programmazione in BASCOM 8051. Autore: DAMINO Salvatore. Sezione di Analog/Digital Converter. Una delle risorse più interessanti dei Mini

Dettagli

ESERCIZI - SERIE N. 4

ESERCIZI - SERIE N. 4 ESERCIZI - SERIE N. 4 EMISSIONE DI SEGNALI ANALOGICI Problema: convertire il risultato da formato binario, ottenuto dall'algoritmo di controllo ed elaborato dall'unità di governo realizzata con tecnologia

Dettagli

Comprendere il funzionamento dei convertitori V/f Saper effettuare misure di collaudo

Comprendere il funzionamento dei convertitori V/f Saper effettuare misure di collaudo SCH 32 Convertitore tensione/frequenza Obiettivi Strumenti e componenti Comprendere il funzionamento dei convertitori V/f Saper effettuare misure di collaudo R1 = 1,2 KΩ; R2 = 3,6 KΩ; R4 = 180 Ω; R5 =

Dettagli

Spettri e banda passante

Spettri e banda passante Banda passante - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Esempio: Altoparlante

Dettagli

Esercitazione 4 : CONVERTITORE D/A CON RETE A SCALA

Esercitazione 4 : CONVERTITORE D/A CON RETE A SCALA Esercitazione 4 : CONVERTITORE D/A CON RETE A SCALA Specifiche Progettare un convertitore D/A a 6 bit utilizzando una rete a scala pilotata con deviatori di tensione. L'uscita deve coprire il campo 0-10

Dettagli

Distribuzione Normale. Dott. Claudio Verona

Distribuzione Normale. Dott. Claudio Verona Distribuzione Normale Dott. Claudio Verona Rappresentazione di valori ottenuti da misure ripetute Il primo problema che si riscontra nelle misure ripetute più volte è trovare un metodo conveniente per

Dettagli

Fondamenti sui Sensori applicati nella Robotica. Corso di Robotica Prof.ssa Gini Giuseppina 2006/2007

Fondamenti sui Sensori applicati nella Robotica. Corso di Robotica Prof.ssa Gini Giuseppina 2006/2007 Fondamenti sui Sensori applicati nella Robotica Ph.D Ing. Michele Folgheraiter Corso di Robotica Prof.ssa Gini Giuseppina 2006/2007 1 Funzione dei sensori nella Robotica Possiamo classificare i sensori

Dettagli

D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI

D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI 10-Jan-02-1 1 Obiettivi del gruppo di lezioni D Analisi Sistemistica di soluzioni analogiche/digitali»

Dettagli

LABORATORIO DI ROBOTICA SCORBOT-ER. Appunti per laboratorio didattico

LABORATORIO DI ROBOTICA SCORBOT-ER. Appunti per laboratorio didattico LABORATORIO DI ROBOTICA SCORBOT-ER Appunti per laboratorio didattico Claudio Mattoccia Rev. Maggio 1996 Lo SCORBOT-ER è un robot a 5 gradi di libertà fornito di una pinza motorizzata come strumento di

Dettagli

Introduzione ai controlli automatici

Introduzione ai controlli automatici 1 Introduzione ai controlli automatici 1.1. Definizione di sistema. Nella tecnica dei controlli si definisce sistema un insieme di componenti coordinati tra loro in modo che: esista in esso una grandezza

Dettagli

Laurea in Ingegneria Elettronica per l'automazione e le Telecomunicazioni

Laurea in Ingegneria Elettronica per l'automazione e le Telecomunicazioni Laurea in Ingegneria Elettronica per l'automazione e le elecomunicazioni orso di Elettronica per l Automazione (6FU) aso Studio: ermocoppia Docente del corso: Prof. Andrea usano Assistente di laboratorio:

Dettagli

Collaudo statico di un ADC

Collaudo statico di un ADC Collaudo statico di un ADC Scopo della prova Verifica del funzionamento di un tipico convertitore Analogico-Digitale. Materiali 1 Alimentatore 1 Oscilloscopio 1 Integrato ADC 0801 o equivalente Alcuni

Dettagli

Rappresentazione numerica delle misure di grandezze fisiche

Rappresentazione numerica delle misure di grandezze fisiche Rappresentazione numerica delle misure di grandezze fisiche Esperienza -> nessuna misura, per quanto fatta con cura, può essere completamente libera da errori errore ->inevitabile incertezza presente in

Dettagli

Analogamente,sfruttando la variabilità della resistenza in funzione degli sforzi meccanici di trazione o di compressione,si realizzano gli

Analogamente,sfruttando la variabilità della resistenza in funzione degli sforzi meccanici di trazione o di compressione,si realizzano gli SENSORI fig. 7 In un sistema di acquisizione dati i sensori costituiscono le interfacce fisiche tra i dispositivi di elaborazione dei segnali elettrici acquisiti e le corrispondenti grandezze fisiche da

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MODULARE ANNUALE (A.S. 2016/2017)

PROGRAMMAZIONE MODULARE ANNUALE (A.S. 2016/2017) PROGRAMMAZIONE MODULARE ANNUALE (A.S. 2016/2017) Indirizzo: Elettrotecnica Disciplina: SISTEMI AUTOMATICI Classe: 3 Aes PROF. SCIARRA MAURIZIO (docente teorico) PROF. SAPORITO ETTORE (I.T.P.) Ore settimanali

Dettagli