L efficienza energetica per le Comunità Sostenibili: criteri e metodi del POI Energia

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1 Regioni Obiettivo Convergenza: la risposta del territorio alla sfida del POI Energia L efficienza energetica per le Comunità Sostenibili: criteri e metodi del POI Energia Arturo Siniscalchi Roma, 11 maggio 2011

2 Il POI Energia e le Comunità Sostenibili le attività di FormePA Attività 1.5: Interventi di promozione e diffusione di piccoli impianti alimentati da fonti rinnovabili nelle aree naturali protette e nelle isole minori Indirizzare le aree verso l auto-sufficienza energetica sfruttando il potenziale energetico e le risorse energetiche rinnovabili disponibili. Attività 2.3: Interventi di promozione e diffusione dell efficienza energetica nelle aree naturali protette e nelle isole minori Garantire l efficientamento energetico dei territori e l uso razionale dell energia. REGIONI OBIETTIVO CONVERGENZA 2

3 Il POI Energia e le Comunità Sostenibili destinatari Le aree naturali protette e le isole minori a cui il progetto si rivolge Isole minori Aree naturali protette Totale Sicilia Campania Puglia Calabria

4 Il progetto Comunità Sostenibili obiettivi, fasi, risultati Obiettivo Realizzazione di interventi esemplari per lo sviluppo di piccoli impianti alimentati da fonti rinnovabili ed azioni di efficientamento energetico secondo il modello delle Comunità Sostenibili. Fasi 1. MODELLO (completata) 2. STUDI DI FATTIBILITA (in fase di completamento) 3. SPERIMENTAZIONE (da realizzare) ISOLE MINORI E AREE NATURALI PROTETTE Risultati DIFFUSIONE DEL MODELLO; PARTECIPAZIONE; QUALITA DEGLI INTERVENTI; PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE; SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO. 4

5 La Comunità Sostenibile un modello di sviluppo per la sostenibilità energetica Sistemica Diffusa nel territorio Articolata su più fronti 5

6 I principi ispiratori - l accordo di Bristol del 2005 Attive, inclusive e sicure Eque Ben amministrate Fiorenti a livello economico Comunità Sostenibili Sensibili all impatto ambientale Ben servite Ben organizzate e ben costruite Ben connesse 6

7 Il ruolo della pubblica amministrazione PIANIFICAZIONE E POGRAMMAZIONE ATTRAZIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE COINVOLGIMENTO Le Comunità Sostenibili come nuovo paradigma di governance ambientale che FormezPA intende diffondere e supportare 7

8 Le variabili strategiche su cui intervenire Informazione; Infrastrutture; Possibilità di accesso alle risorse economiche; Capacità di progettazione; Partecipazione della popolazione; Risposta al cambiamento; Sviluppo delle filiere produttive. La PA come soggetto atto a garantire il superamento degli ostacoli e lo sviluppo delle potenzialità verso la realizzazione del modello di Comunità Sostenibile 8

9 Fase 1. Definizione del modello Screening iniziale Best practice Costruzione del modello di CS Elementi costitutivi Costruzione della matrice di posizionamento Scenari operativi 9

10 Fase 1. Screening per la definizione del modello Screening iniziale Verifica delle best practice esistenti Individuazione della normativa europea CS Costruzione del modello a tendere INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI COSTITUTIVI IDEALI DI UNA COMUNITÀ SOSTENIBILE ELABORAZIONE DEL MODELLO CARATTERISTICHE DEL MODELLO (AREA ECONOMICO-SOCIALE SOCIALE-AMBIENTALE) AMBIENTALE) STRUMENTI GIURIDICI E DI GOVERNANCE 10

11 Fase 1. I tre modelli di Comunità sostenibile Modello avanzato ed a rete pubblica privata di CS Modello base semplificato CS Modello a rete pubblica e di cooperazione istituzionale CS Knowledge ambientale Sistema imprese Sistema stakeholder Capacità amministrativa 11

12 Un esempio tra molti: l isola l di Samsø (Danimarca) L ISOLA DI SAMSØ (4.500 AB.) IN 10 ANNI È DIVENTATA ISOLA A IMPATTO ZERO e LABORATORIO DELLA SOSTENIBILITÀ Costo pro capite dell investimento: euro per raggiungere in 10 anni il 100% rinnovabile 12

13 Fase 2. Studi di fattibilità Individuazione del set degli interventi Identificazione aree pilota e individuazione set indicatori Posizionamento delle aree pilota nella matrice Posizionamento dei territori nella matrice Studi di fattibilità e percorsi di convergenza Studi di fattibilità Percorsi per il raggiungimento del modello a tendere 13

14 Fase 2. Analisi del campione Definizione e analisi del target 150 IU VALUTAZIONE SWOT analysis Isola i punti di forza e di debolezza ed evidenzia le OPPORTUNITÀ e le minacce di implementazione progettuale OTTIMO: punti di debolezza irrilevanti rispetto ai punti di forza; minacce trascurabili rispetto alle opportunità BUONO: punti di debolezza marginali rispetto ai punti di forza; minacce marginali rispetto alle opportunità DISCRETO: punti di debolezza inferiori rispetto ai punti di forza; minacce comunque inferiori alle opportunità SUFFICIENTE:punti DA di debolezza in MIGLIORARE: equilibrio con i punti di punti di forza; debolezza rapporto bilanciato superiori ai tra minacce ed punti di forza; opportunità minacce maggiori delle opportunità Idee VS obiettivi Valutazione del GRADO DI COERENZA tra le idee progettuali avanzate dalle amministrazioni interessate ed i principi cardine del progetto comunità sostenibili. OTTIMO: le idee progettuali prospettate dalle candidate sono assolutamente coerenti ai principi guida del progetto C.S. BUONO: le idee progettuali prospettate dalle candidate sono molto coerenti ai principi guida del progetto C.S. DISCRETO: le idee progettuali prospettate dalle candidate sono abbastanza coerenti ai principi guida del progetto C.S. SUFFICIENTE: le idee progettuali prospettate dalle candidate sono coerenti ai principi guida del progetto C.S. DA MIGLIORARE: le idee progettuali prospettate dalle candidate sono solo in parte coerenti ai principi guida del progetto C.S. FER Individuazione aree pilota CALABRIA CAMPANIA PUGLIA SICILIA Tot Aree protette Isole minori Valuta LA Impianti pubblici Impianti pubblici di Impianti privati Nessun impianto Divieto, PRESENZA E LA all interno enti locali presso presso presso l area impossibilità di TITOLARITÀ DI dell area l ambito territoriale l Amministrazione candidata fatto di alcun IMPIANTI di propriamente dell amministrazione candidata e impianto FER produzione da fonti gestita dalla candidata pubblici presso rinnovabili pubblicoprivate candidata all area di Amministrazione zone limitrofe progetto Livello di integrazione degli stakeholder. La VALUTAZIONE Rapporti Rapporti Rapporti Rapporti Rapporti DEL RAPPORTO mediamente mediamente buoni mediamente mediamente buoni mediamente QUALI buoni con con prevalenza di buoni con con prevalenza di conflittuali con QUANTITATIVO prevalenza di Stakeholder prevalenza di Stakeholder una delle delle Stakeholder operativi/istituzionali Stakeholder indiretti precedenti amministrazioni con Chiave marginali categorie di i rispettivi stakeholder stakeholder QTA Valutazione della OTTIMO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE DA QUALITÀ TOTALE MIGLIORARE DELL AMBIENTE in base alle informazioni ambientali rilasciate dalle candidate nell ambito di un questionario basato sul modello di rilevazione PSR Totali

15 Fase 2. Studi di fattibilità - percorsi di miglioramento Studio di fattibilità Studio di fattibilità Solidità strutturale MATRICE DI POSIZIONAMENTO MATRICE DI POSIZIONAMENTO Attrattività finanziaria / capacità progettuale Percorso di miglioramento Percorso di miglioramento Obiettivi e confini della potenziale Comunità Sostenibile; Percorso a tendere verso il modello di CS; Analisi degli elementi tecnici; Valutazione di sintesi sul livello di fattibilità potenziale. 15

16 Il progetto Comunità Sostenibili Fase 3 Analisi Analisi dei fattori di contesto Progettazione Progettazione di interventi FER / EE Sperimentazione partecipata Sperimentazione del modello 16

17 Fase 3. Le prossime tappe PIANI ENERGETICI TERRITORIALI PROGETTAZIONI PRELIMINARI SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI CS RISORSE & TECNOLOGIE PARTECIPAZIONE & GOVERNANCE COMUNITA SOSTENIBILE 17

18 Le azioni di diffusione a supporto del progetto Contatti: governanceambiente@formez.it Notizie Newsletter Webinar Video e interviste Comunità di pratiche Biblioteca on line Workshop territoriali Incontri one to one Incontri tematici Convegni e seminari 18

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