A cura del Settore Prevenzione e Protezione del Volontario: Relatore: Polacchini Giorgia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "A cura del Settore Prevenzione e Protezione del Volontario: Relatore: Polacchini Giorgia"

Transcript

1 Provincia di Bologna Consulta di Bologna Centro Servizi Villa Tamba SICUREZZA E DPI CORSO BASE DI PROTEZIONE CIVILE A cura del Settore Prevenzione e Protezione del Volontario: Relatore: Polacchini Giorgia

2 DI COSA PARLIAMO? La Sicurezza e l Autoprotezione del volontario di Protezione Civile Approccio alla Sicurezza del volontario Scenari e tipologie di Rischio Comportamenti in sicurezza e Dispositivi di protezione individuale

3 RIFERIMENTI NORMATIVI D.Lgs. 9 Aprile 2008 n 81 Art 3 comma 1 D.Lgs. 3 Agosto 2009 n 106 Modifiche al D.Lgs 81/08 Decreto 13 aprile 2011 Riguarda la salute e la sicurezza dei volontari di protezione civile

4 RIFERIMENTI NORMATIVI DECRETO 13 aprile 2011 Il volontario di protezione civile deve essere Ai sensi dell Art. 4 comma 1: Informato Formato Addestrato

5 RIFERIMENTI NORMATIVI DECRETO 13 aprile 2011 prevede Controllo sanitario (art. 4 comma 1 e art. 5) Dotato di attrezzature e DPI idonei per lo specifico impiego (art. 4 comma 2)

6 RIFERIMENTI NORMATIVI DECRETO 13 aprile 2011 Il volontario ha il dovere di prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone,

7 RIFERIMENTI NORMATIVI DECRETO 12 Gennaio 2012 Individua gli scenari di rischio di protezione civile Il volontario non rappresenta un opera teatrale

8 SCENARI Eventi atmosferici avversi Rischio Vulcanico

9 Rischio idrogeologico Alluvioni SCENARI Frane

10 Rischio sismico SCENARI Rischio Incendio Boschivo

11 SCENARI Assistenza ambiente acquatico Assistenza ambiente impervio,ipogeo o montano

12 RICONOSCO IL PERICOLO, IL RISCHIO ED IL DANNO?

13 QUALI SONO I PERICOLI ORDINARI SPECIFICI ERGONOMICI DI PROCESSO ORGANIZZATIVI

14 QUALI SONO I DANNI Si distinguono in: Infortunio: che si manifestano nell immediato a causa di eventi improvvisi e accidentali Malattie: che si manifestano col tempo, solo dopo esposizioni prolungate al rischio

15 I RISCHI RISCHI PER LA SICUREZZA alcuni esempi Investimenti Cadute di materiale dall alto Cadute dall alto

16 CATEGORIE DI RISCHIO Aree di transito Spazi di lavoro Ambiente di attività Scale ed aperture Macchine Attrezzature manuali Utensili manuali Magazzino Impianti Apparecchi a pressione

17 CATEGORIE DI RISCHIO Movimentazione manuale dei carichi Apparecchi di sollevamento Mezzi di trasporto Incendio/Esplosione Manipolazione di sostanze Esposizione agenti chimici Esposizione agenti cancerogeni Esposizione agenti biologici Esposizione al rumore

18 CATEGORIE DI RISCHIO Vibrazioni Video terminali Microclima Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti Organizzazione delle attività Fattori ergonomici Fattori psicologici Condizioni di attività difficili

19 RIDUZIONE DEL RISCHIO Per prevenire malattie e infortuni, occorre attuare misure di prevenzione e protezione, nell ordine: 1. eliminare o limitare il rischio alla fonte 2. avere Dispositivi di Protezione Individuale DPI 3. operare in squadre ben organizzate

20 I NOSTRI DPI Dotazioni Individuali

21 DPI VOLONTARIO Non serve per vedere in quale squadra giochi E UN DPI!!!!!!

22 DPI DPI: qualsiasi attrezzatura indossata e tenuta dal volontario allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante le attività I DPI si dividono in: 1a Categoria: salvaguardano la persona da rischi di danni fisici di lieve entità. (Ad e. guanti leggeri, occhiali da sole, ecc) 2a Categoria: DPI che non rientrano nelle altre due categorie (Ad es. cuffie, guanti, scarpe, ecc)

23 DPI DPI: qualsiasi attrezzatura indossata e tenuta dal volontario allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante le attività I DPI si dividono in: 3a Categoria: DPI di progettazione complessa destinati a salvaguardare da RISCHI DI MORTE o LESIONI GRAVI e di CARATTERE PERMANENTE (Ad es. Maschere con filtro, imbragature, ecc) Nome cognome RELATORE

24 VOLONTARI

25 NEL RESTO DEL

26

27

28

29 RELATORE:Polacchini Giorgia

30 NON ROMPERTI LA TESTA USALA!!! Il Settore Prevenzione e Protezione del Volontario

31 Provincia di Bologna Consulta di Bologna CHIAMATA DI EMERGENZA Centro Servizi Villa Tamba CORSO BASE DI PROTEZIONE CIVILE A cura del Settore Prevenzione e Protezione del Volontario: Relatore: Polacchini Giorgia

32 Obiettivi: 1.Primo Soccorso 2.Importanza del soccorritore occasionale 3.Norme di comportamento

33 Primo Soccorso Pronto Soccorso E effettuato da soccorritore occasionale Senza strumenti ne farmaci E effettuato da personale sanitario adeguatamente formato ed equipaggiato Sul luogo dell evento appena accaduto Attivazione sistema d emergenza

34 Compiti del Soccorritore occasionale: Valutare la scena ed individuare eventuali pericoli (LA VOSTRA SICUREZZA PER PRIMA COSA) 1. Raccogliere informazioni sull evento e sulle condizione del infortunato 2. Effettuare la chiamata d emergenza e attivare la catena dei soccorsi (omissione di soccorso art.593 del cp) 3. Assistere l infortunato, NON si è obbligati ad eseguire manovre senza essere addestrati;

35 Catena delle sopravvivenza Evento: malore o trauma Chiamata d emergenza Primo soccorso Arrivo soccorsi Ospedale

36 Chiamata 118 Cosa dire durante la chiamata al 118: DOVE è successo: via, numero civico, in casa, in strada, altri riferimenti importanti (cortile interno, dopo/prima della curva ) COSA è successo: incidente stradale, malore, altre necessità (vigili del fuoco, forze dell ordine) QUANTI e COME: Quanti sono gli infortunati e quali sono le loro condizioni (coscienti o incoscienti) TELEFONO: Comunicare il numero di telefono da cui si chiama

37 RICORDA CHE: L operatore di centrale può fornirti utili consigli su cosa fare nell attesa dell ambulanza; Puoi aiutare l arrivo dell ambulanza mandando qualcuno ad aspettare in strada; Lascia libera la linea (potresti venir richiamato); Le domande che l operatore ti fa NON sono inutili:tu E L OPERATORE SIETE UNA SQUADRA DI SOCCORSO!!

38 RIASSUMENDO NON EFFETTUARE MANOVRE DI CUI NON SEI SICURO (Omicidio colposo/lesioni personali Artt CP) CONSIDERA SEMPRE LA POSSIBILITA DI UN DANNO ALLA COLONNA VERTEBRALE: NON MUOVERE L INFORTUNATO (se non in caso di estrema necessità, vedi art.54) Cerca di tranquillizzare l infortunato e Informalo su qualunque cosa farai Allerta i soccorsi (chiamata 118) e segui le indicazioni

39 ??? DUBBI, ANGOSCE PERPLESSITA??

SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di protezione civile

SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di protezione civile Consulta di Bologna SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di protezione civile (modulo previsto nel Corso Base) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza Di cosa parliamo? Riferimenti normativi

Dettagli

SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di Protezione Civile

SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di Protezione Civile SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di Protezione Civile (modulo previsto nel Corso Base) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza (Rev. Gennaio 2017) Di cosa parliamo? Riferimenti normativi

Dettagli

SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI AL MAGAZZINO (Modulo previsto nel Corso per addetti al magazzino) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza

SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI AL MAGAZZINO (Modulo previsto nel Corso per addetti al magazzino) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI AL MAGAZZINO (Modulo previsto nel Corso per addetti al magazzino) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza (Rev. Gennaio 2017) DI COSA PARLIAMO Riferimenti Normativi

Dettagli

Corso A1-01 corso base per operatori volontari

Corso A1-01 corso base per operatori volontari Autodromo Nazionale di Monza 2/3/4 giugno 2017 Corso A1-01 corso base per operatori volontari Il sistema degli otto passi in Protezione Civile Francesco Stucchi Procedura operativa messa a punto dal Corpo

Dettagli

SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALLA SEGRETERIA (modulo previsto nel Corso per addetti alla segreteria d'emergenza)

SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALLA SEGRETERIA (modulo previsto nel Corso per addetti alla segreteria d'emergenza) SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALLA SEGRETERIA (modulo previsto nel Corso per addetti alla segreteria d'emergenza) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza (Rev. Gennaio 2017) Di cosa parliamo?

Dettagli

SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALLA LOGISTICA (Modulo previsto nel corso logistica)

SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALLA LOGISTICA (Modulo previsto nel corso logistica) SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALLA LOGISTICA (Modulo previsto nel corso logistica) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza (Rev. Gennaio 2017) DI COSA PARLIAMO Riferimenti Normativi Attività

Dettagli

CORSO BASE SULLA SICUREZZA PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

CORSO BASE SULLA SICUREZZA PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CORSO BASE SULLA SICUREZZA PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA DELL INCONTRO: Quadro normativo di riferimento Atipicità del lavoratore Pro Civ Metodologia 8 passi e scelta DPI Esempi pratici di

Dettagli

ADDETTI LOCALI ALLA SICUREZZA (ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE)...2 LA GESTIONE SANITARIA DELLE EMERGENZE...4

ADDETTI LOCALI ALLA SICUREZZA (ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE)...2 LA GESTIONE SANITARIA DELLE EMERGENZE...4 SICUREZZA INDICE ADDETTI LOCALI ALLA SICUREZZA (ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE)...2 LA GESTIONE SANITARIA DELLE EMERGENZE...4 CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER RAPPRESENTANTI DEI

Dettagli

Dispositivi Di Protezione Individuale

Dispositivi Di Protezione Individuale Sezione di Roma 1 Roma, 28 Gennaio 2008 Giornata Formativa Sicurezza Nei Luoghi Di Lavoro Dipartimento di Fisica Ed. Marconi Aula Conversi Dispositivi Di Protezione Individuale Antonio Giampaoli giampaoli@lngs.infn.it

Dettagli

ANALISI DEI RISCHI Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/17

ANALISI DEI RISCHI Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/17 ANALISI DEI RISCHI 19.10.45 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/17 ANALISI DEI RISCHI La valutazione dei rischi è uno dei pochissimi obblighi non delegabili dal datore di lavoro; tuttavia è di

Dettagli

Modulo B. Obiettivi generali:

Modulo B. Obiettivi generali: Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 3 Estrazioni minerali - Altre industrie estrattive - Costruzioni Questo modulo si

Dettagli

CORSO DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO

CORSO DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO CORSO DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ASL AZIENDA SANITARIA LOCALE PROVINCIA DI BERGAMO Dott. Sergio Piazzolla Medico del Lavoro S.P.S.A.L. SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA

Dettagli

SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALL AVVISTAMENTO INCENDIO BOSCHIVO

SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALL AVVISTAMENTO INCENDIO BOSCHIVO SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALL AVVISTAMENTO INCENDIO BOSCHIVO (Modulo previsto nel corso avvistamento incendi boschivi) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza (Rev. Gennaio 2017) DI COSA

Dettagli

I concetti di rischio e pericolo

I concetti di rischio e pericolo I concetti di rischio e pericolo Durata: 12 26 La valutazione del rischio D.Lgs. 81/2008 Articolo 15 - Misure generali di tutela Nelle misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori

Dettagli

DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE:

DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE: DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE: (industria, commercio, edilizia, artigianato, servizi etc.) CODICE ATECO PRINCIPALE: CODICE FISCALE/P.IVA:

Dettagli

GESTIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (//VSERVER01/SGS/DVR_AIES_rev_vigente/Procedure di sicurezza)

GESTIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (//VSERVER01/SGS/DVR_AIES_rev_vigente/Procedure di sicurezza) PAG.: 1 di 6 TITOLO PROCEDURA: GESTIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (//VSERVER01/SGS/DVR_AIES_rev_vigente/Procedure di sicurezza) STATO DI REVISIONE Revisione 00 01 02 03 04 Data 24/6/2016

Dettagli

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo

Dettagli

CATALOGO CORSI SICUREZZA SUL LAVORO

CATALOGO CORSI SICUREZZA SUL LAVORO CATALOGO CORSI SICUREZZA SUL LAVORO Psychometrics srl Padova (IT) 35129 Via Ponticello, 34 www.psychometrics.it info@psychometrics.it Tel +39 049 777029 Mob +39 331 9301714 P. IVA e C.F. 04459660280 N.

Dettagli

Gruppo Formatori Sicurezza per il Volontariato Protezione Civile Regione Emilia Romagna. Relatore: Alberto Piacentini SICUREZZA E DPI

Gruppo Formatori Sicurezza per il Volontariato Protezione Civile Regione Emilia Romagna. Relatore: Alberto Piacentini SICUREZZA E DPI Gruppo Formatori Sicurezza per il Volontariato Protezione Civile Regione Emilia Romagna Relatore: Alberto Piacentini SICUREZZA E DPI Corso Base di Protezione Civile COSA SIGNIFICA SICUREZZA? Auto protezione

Dettagli

Premio Imprese per la Sicurezza 2017

Premio Imprese per la Sicurezza 2017 Premio Imprese per la Sicurezza 2017 SALVA I DATI INVIA CHIUDI Come compilare il questionario A Parte 1 Questionario per la Salute & Sicurezza Questionario A Parte 1 La Parte 1 della Sezione A del questionario

Dettagli

D. Lgs. 81/08 Artt.43-46

D. Lgs. 81/08 Artt.43-46 Norme sulla Formazione degli addetti al primo soccorso negli ambienti di lavoro Seconda parte D. Lgs. 81/08 Artt.43-46 Decreto interministeriale 388/03 L addetto al Primo soccorso - Leresponsabilità L

Dettagli

Il percorso della sicurezza per i volontari di Protezione Civile. Presentazione realizzata da Fabrizio Pin Protezione Civile di Azzano Decimo

Il percorso della sicurezza per i volontari di Protezione Civile. Presentazione realizzata da Fabrizio Pin Protezione Civile di Azzano Decimo Il percorso della sicurezza per i volontari di Protezione Civile Presentazione realizzata da Fabrizio Pin Protezione Civile di Azzano Decimo Salute e sicurezza: Le fonti giuridiche -T.U. : Decreto Legislativo

Dettagli

a) Potenziali rischi d esposizione occupazionale

a) Potenziali rischi d esposizione occupazionale ALLEGATO 1 SCHEDA DII VALUTAZIIONE DEII POTENZIIALII RIISCHII D ESPOSIIZIIONE OCCUPAZIIONALE Rischi infortunistici a) Potenziali rischi d esposizione occupazionale Tipi di rischio Frequenza (1) Periodo

Dettagli

Formazione dei Lavoratori

Formazione dei Lavoratori Formazione dei Lavoratori Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Bari Servizio di Prevenzione Protezione La percezione del rischio negli esseri umani [ fortemente condizionata dalle emozioni

Dettagli

Formazione di Base per i Lavoratori. Servizio di Prevenzione e Protezione

Formazione di Base per i Lavoratori. Servizio di Prevenzione e Protezione Formazione di Base per i Lavoratori Servizio di Prevenzione e Protezione D.P.I. Se ne parla esplicitamente al Titolo III, Capo II del D.Lgs. 81/08 Inoltre si fa riferimento anche all allegato VIII: Indicazioni

Dettagli

CORSO DI IGIENE. Dipartimento di scienze politiche

CORSO DI IGIENE. Dipartimento di scienze politiche Dipartimento di scienze politiche Normativa di riferimento Sicurezza sul lavoro e responsabilità Parte pubblica Ministero del Lavoro Ministero della Salute INAIL ASL Spesal Vigili del fuoco Parte privata

Dettagli

La Sicurezza nelle attività di Protezione Civile

La Sicurezza nelle attività di Protezione Civile Corso di Formazione Base per Volontari di Protezione Civile La Sicurezza nelle attività di Protezione Civile Relatore geom. Ferdinando Ferrigno per L Associazione Geometri Volontari per la Sicurezza e

Dettagli

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la formazione del 21 dicembre 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Potenza, 03/12/2013 Dr. Sebastiano Papa

Dettagli

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo conto dell

Dettagli

le misure di prevenzione e protezione dott. Massimiliano Tacchi Tecnico della Prevenzione U.F.C. P.I.S.L.L.

le misure di prevenzione e protezione dott. Massimiliano Tacchi Tecnico della Prevenzione U.F.C. P.I.S.L.L. le misure di prevenzione e protezione MISURE DI PREVENZIONE il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l esperienza, la tecnica, per evitare o diminuire

Dettagli

Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione

Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione La valutazione dei rischi La valutazione dei rischi è un processo di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti da pericoli

Dettagli

Castrovillari lì A TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA. Istituto Tecnico Industriale Statale E. FERMI

Castrovillari lì A TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA. Istituto Tecnico Industriale Statale E. FERMI A TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA Istituto Tecnico Industriale Statale E. FERMI Castrovillari lì 20.04.2018 Oggetto: CORSO DI FORMAZIONE DI BASE per i Lavoratori della Scuola: Sicurezza nei luoghi di lavoro

Dettagli

Comportamento da tenere

Comportamento da tenere Comportamento da tenere Proteggere - Avvertire - Soccorrere P.A.S. ATTENZIONE Il soccorritore non deve mettere a rischio né la propria vita né quella degli altri e in caso di pericolo non deve intervenire

Dettagli

Calendario edizioni Corsi Sicurezza

Calendario edizioni Corsi Sicurezza Calendario edizioni Corsi Sicurezza CORSO DI FORMAZIONE GENERALE PER I LAVORATORI SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Ed. 1 16/06/2014 dalle ore 09.00 alle ore 13.30 Ed. 2 18/06/2014 dalle ore 09.00 alle

Dettagli

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE SCHEDA TECNICA N 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PARTE GENERALE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE V IA A LBERTONI, 15-40138 BOLOGNA 051.63.61.371-FAX 051.63.61.358 E-mail: sorsspp@orsola-malpighi.med.unibo.it

Dettagli

MODULO A - Corso Base

MODULO A - Corso Base MODULO A - Corso Base Il modulo A costituisce il corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP e di ASPP. Il corso mira a trasferire ai partecipanti le principali conoscenze relative alla normativa

Dettagli

CATALOGO CORSI. Novembre Dicembre Catalogo corsi Novembre - Dicembre 2016 Valrisk S.r.l. Pagina 1 di 15

CATALOGO CORSI. Novembre Dicembre Catalogo corsi Novembre - Dicembre 2016 Valrisk S.r.l. Pagina 1 di 15 CATALOGO CORSI Sede Operativa: Via Stelvio, 19-23014 Delebio (Sondrio) Sede legale: Via Giulio Uberti, 12-20129 MILANO Telefono:0342-684377 - FAX:0342-685899 e-mail: info@valrisk.it P.Iva 07246240969 Novembre

Dettagli

CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Comitato Locale di Varese - I SERVIZI SANITARI IN EMERGENZA - LA VALUTAZIONE DEL PAZIENTE -LA CHIAMATA AL 118 IN QUESTA LEZIONE SI PARLERA DI primo

Dettagli

Valuta i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori

Valuta i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori obblighi OBBLIGO NON DELEGABILE (d.lgs. 81/08, art.17) Valuta i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori Elabora un documento contenente: Relazione sulla valutazione dei rischi Misure di prevenzione/protezione

Dettagli

Comitato Provinciale del Trentino

Comitato Provinciale del Trentino Il Primo Soccorso Corso Base per Aspiranti Volontari della Croce Rossa 8 novembre 2010 OBIETTIVO DELLA LEZIONE RICORDARSI CHE PRIMA DEVO VALUTARE E DOPO AGIRE! ARGOMENTI Primo e Pronto Intervento Urgenza

Dettagli

Documento Valutazione Rischi

Documento Valutazione Rischi P AG. 1 D I 6 P AG. 2 D I 6 INDICE PREMESSA... 3 SCOPO... 4 DEFINIZIONI... 4 TIPOLOGIA DI... 5 PER MANSIONE... 5 PERSONALE DOCENTE... 5 ALLIEVI... 6 P AG. 3 D I 6 PREMESSA I DPI devono essere impiegati

Dettagli

Corso formazione RLS Rappresentante dei lavoratori

Corso formazione RLS Rappresentante dei lavoratori Corso formazione RLS Rappresentante dei lavoratori 32 ORE FORMAZIONE RLS SCHEDA DEL CORSO Teknoprogetti engineering srl, in collaborazione con Dada Consulting sas, eroga il corso di formazione per il rappresentante

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO PATRIMONIO EDILIZIO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO PATRIMONIO EDILIZIO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO PATRIMONIO EDILIZIO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Corso di formazione ex decreto legislativo 195 del 23/06/2003 per addetti al servizio

Dettagli

FORMAZIONE DOCENTI. CORSO RISCHI SPECIFICI Comma 2 dell Art. 37 del D.Lgs.81/08 Accordo Stato Regioni del 21/12/ 11

FORMAZIONE DOCENTI. CORSO RISCHI SPECIFICI Comma 2 dell Art. 37 del D.Lgs.81/08 Accordo Stato Regioni del 21/12/ 11 FORMAZIONE DOCENTI CORSO RISCHI SPECIFICI 4 ore (1 giornata) + 4 ore (2 giornata) I Rischi L Organizzazione della Sicurezza ITI Medi, S. Giorgio a C.no NA 11-MAG-2017 Formazione Specifica Docenti 1 GIORNATA

Dettagli

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.P.I. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Capo II - definizione - art. 74 qualsiasi attrezzatura destinata ad

Dettagli

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) Sono qualsiasi

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE ASPP / RSPP

CORSO DI FORMAZIONE ASPP / RSPP CORSO DI FORMAZIONE ASPP / RSPP MODULO A DATA ORARIO UNITA DIDATTICA LEZIONE 30 marzo 2017 4 aprile 2017 9:00 13:00 6 aprile 2017 11 aprile 2017 A1-8 ore Presentazione e apertura del corso; L'approccio

Dettagli

n. Titolo Obiettivi Competenze Discipline coinvolte 1 Rischio, Danno, Prevenzione, Protezione

n. Titolo Obiettivi Competenze Discipline coinvolte 1 Rischio, Danno, Prevenzione, Protezione FORMAZIONE ALLA SICUREZZA n. Titolo Obiettivi Competenze Discipline coinvolte 1 Rischio, Danno, Prevenzione, Protezione 2 Organizzazione del sistema di prevenzione 3 DIRITTI, DOVERI E SANZIONI PER I VARI

Dettagli

EMERGENZA TERRITORIALE Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Castelplanio Presentazione a cura di PSTI Samuele Luzi C T L alla Formazione

EMERGENZA TERRITORIALE Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Castelplanio Presentazione a cura di PSTI Samuele Luzi C T L alla Formazione EMERGENZA TERRITORIALE Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Castelplanio Presentazione a cura di PSTI Samuele Luzi C T L alla Formazione Obbiettivi della lezione - Saper fare una chiamata di soccorso

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER STUDENTI DELL ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI IN MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO NEL COMPARTO EDILE

CORSO DI FORMAZIONE PER STUDENTI DELL ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI IN MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO NEL COMPARTO EDILE CORSO DI FORMAZIONE PER STUDENTI DELL ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI IN MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO NEL COMPARTO EDILE Sergio PIAZZOLLA ASL della Provincia di Bergamo Servizio Prevenzione

Dettagli

Check list per valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08 Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro

Check list per valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08 Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro Check list per valutazione dei rischi Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro Dicembre 2008 rev. 0 SOMMARIO 1. FINALITÀ E USO DEL DOCUMENTO Pag. 3 2. GENERALITÀ DELL'AZIENDA Pag. 4 3. ADDETTI Pag. 5 4.

Dettagli

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula -PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO R.S.P.P. MODULO B5 -CHIMICO D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 37 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 Durata del corso Corso di 68 ore da svolgersi

Dettagli

AUDITSQA S.A.S CATALOGO FORMATIVO

AUDITSQA S.A.S CATALOGO FORMATIVO AUDITSQA S.A.S CATALOGO FORMATIVO Corso di formazione per lavoratori art.37 81/2008 accordo stato regioni 21/12/2011 Corso lav. 81/08 generale Formazione generale 4 ore Formare e informare tutti i lavoratori

Dettagli

LA SICUREZZA DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

LA SICUREZZA DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Corso Base Volontari di Protezione Civile Monza 26 novembre 2014 LA SICUREZZA DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Andrea Bonfanti Coordinatore Gruppo Comunale Protezione Civile Merate SCOPO DELLA LEZIONE

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SETTORE e Area di Intervento: OBIETTIVI DEL PROGETTO: CRITERI DI SELEZIONE: POSTI DISPONIBILI e SEDI DI SVOLGIMENTO: Per la consegna

Dettagli

Il D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e il D.Lgs. 3 Agosto 2009 n. 106

Il D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e il D.Lgs. 3 Agosto 2009 n. 106 Il D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e il D.Lgs. 3 Agosto 2009 n. 106 Il legislatore ha realizzato ciò che si era proposto da oltre venti anni, e cioè la realizzazione di un unico testo normativo in materia di

Dettagli

ALLEGATO N.08. DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (AI SENSI DEL D.Lgs.9.04.2008/N.81) _ ATTESTATI CORSI DIPENDENTI

ALLEGATO N.08. DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (AI SENSI DEL D.Lgs.9.04.2008/N.81) _ ATTESTATI CORSI DIPENDENTI ALLEGATO N.08. DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (AI SENSI DEL D.Lgs.9.04.2008/N.81) _ ATTESTATI CORSI DIPENDENTI - - 01.CORSO R.L.S.. - 02.CORSO INFORMAZIONE/FORMAZIONE. - 03.CORSO PREPOSTI. - 04.CORSO

Dettagli

D.lgs. 81/2008 e D.l. 13/04/2011 Corso in materia di sicurezza per le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile

D.lgs. 81/2008 e D.l. 13/04/2011 Corso in materia di sicurezza per le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile D.lgs. 81/2008 e D.l. 13/04/2011 Corso in materia di sicurezza per le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile I testi di riferimento Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo

Dettagli

In particolare, l Accordo prevede un percorso formativo composto da diversi moduli, denominati:

In particolare, l Accordo prevede un percorso formativo composto da diversi moduli, denominati: MODULI A, B, SP1, SP2, SP3, SP4 E C: FORMAZIONE RSPP E ASPP L Accordo Stato Regioni del 7/7/16 ha modificato le caratteristiche dei percorsi formativi necessari per assumere il ruolo di Responsabile del

Dettagli

L Analisi dei Rischi

L Analisi dei Rischi L Analisi dei Rischi La valutazione dei rischi e la predisposizione dei conseguenti documenti è uno degli elementi di grande rilevanza del D.Lgs. 81/2008. Essa rappresenta, infatti, l elemento fondamentale

Dettagli

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Da 8 a 68 ore a seconda del macrosettore di appartenenza

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Da 8 a 68 ore a seconda del macrosettore di appartenenza Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Da a 6 ore a seconda del macrosettore di appartenenza Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo conto dell

Dettagli

FERRERO Guido Infermiere HEMS I.N.San. XIII Delegazione -Torino-

FERRERO Guido Infermiere HEMS I.N.San. XIII Delegazione -Torino- FERRERO Guido Infermiere HEMS I.N.San. XIII Delegazione -Torino- Obiettivi Discutere l importanza dell intervenire in sicurezza in ambiente ostile. Discutere le leggi dell energia e del moto. Osservare

Dettagli

MISERICORDIE PROTEZIONE CIVILE

MISERICORDIE PROTEZIONE CIVILE SICUREZZA E SALUTE PER L OPERATORE DI PROTEZIONE CIVILE - Corso di Base per Volontari di Protezione Civile - PERCORSO UNIFICATO Argomenti della Lezione: LEZIONE 7 - Conoscere la normativa in materia di

Dettagli

Prevenzione e Protezione

Prevenzione e Protezione Definizione di prevenzione e protezione Ti è mai capitato di? Ti è mai capitato di osservare e riflettere su situazioni in cui piccoli dettagli, spesso chiamati fortuna, fanno la differenza tra una tragedia

Dettagli

2 Monitoraggio sull applicazione del protocollo a. s

2 Monitoraggio sull applicazione del protocollo a. s Sicurezza e Salute sul Lavoro Cominciamo a scuola Protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ATS Brescia ATS della Montagna - ITL - UST - Provincia di Brescia 2 Monitoraggio sull applicazione del protocollo a.

Dettagli

MODULO GIURIDICO Argomento Ore Relatore

MODULO GIURIDICO Argomento Ore Relatore Corso Coordinatori Sicurezza Cantieri (120 ore) A giorni sarà pubblicato il programma completo con relatori e date date: lunedì e venerdì dal 16/11/2015 MODULO GIURIDICO Introduzione al corso e presentazione

Dettagli

Riepilogo iniziativa CF_2115_I_2018

Riepilogo iniziativa CF_2115_I_2018 Riepilogo iniziativa CF_2115_I_2018 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono B.T. Group S.r.l. consortile 02261430223 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di

Dettagli

LAVORI IN QUOTA D.P.I. 3A CATEGORIA. Corso di formazione

LAVORI IN QUOTA D.P.I. 3A CATEGORIA. Corso di formazione LAVORI IN QUOTA D.P.I. 3A CATEGORIA Corso di formazione Quadro normativo Articolazione del corso 1. Quadro normativo 2. Responsabilità e procedure 3. Analisi e Valutazione del rischio nei lavori in quota

Dettagli

Corso Base Volontari di Protezione Civile Lecco 3 maggio 2018 LA SICUREZZA DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

Corso Base Volontari di Protezione Civile Lecco 3 maggio 2018 LA SICUREZZA DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Corso Base Volontari di Protezione Civile Lecco 3 maggio 2018 LA SICUREZZA DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE SCOPO DELLA LEZIONE Stimolare un approccio alla sicurezza diverso da quello che spesso viene

Dettagli

PATENTINO PER PERFORATORE DI POZZI PER ACQUA PERCORSO DI ABILITAZIONE

PATENTINO PER PERFORATORE DI POZZI PER ACQUA PERCORSO DI ABILITAZIONE PATENTINO PER PERFORATORE DI POZZI PER ACQUA PERCORSO DI ABILITAZIONE PATENTINO PER PERFORATORE DI POZZI PER ACQUA Slides ricavate dal percorso per Perforatori Grande / Piccolo Diametro GESTIONE DELLA

Dettagli

Corso di Primo Soccorso. Il Sistema e il Soccorritore Occasionale

Corso di Primo Soccorso. Il Sistema e il Soccorritore Occasionale Corso di Primo Soccorso Il Sistema 1-1-8 e il Soccorritore Occasionale Primo Soccorso Primo Soccorso Evento Linea del Tempo Soccorso Qualificato Scuola di Formazione Blu Soccorso 2 Urgenza e Gravità URGENZA:

Dettagli

PIANO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

PIANO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CITTA DI ALESSANDRIA DIREZIONI INFRASTRUTTURE E PROTEZIONE PIANO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (artt. 28/29 D.Lgs. 81/2008) PROTEZIONE Villa Guerci Via Faà di Bruno, 70 Alessandria (Sede direzione amministrativa)

Dettagli

DUVRI Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza. Rif. Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA.

DUVRI Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza. Rif. Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA. Da Premessa L affidamento di lavori a fornitori esterni all azienda attraverso contratti d appalto e/o d opera comporta l obbligo per il datore di lavoro, qualora vi siano interferenze, di elaborare un

Dettagli

Principali scenari e tipologie di rischio e il comportamento in sicurezza DPI equipaggiamenti personali

Principali scenari e tipologie di rischio e il comportamento in sicurezza DPI equipaggiamenti personali Principali scenari e tipologie di rischio e il comportamento in sicurezza DPI equipaggiamenti personali Colorno, 22/05/2018 Di cosa parliamo? Riferimenti Normativi Definizioni Attività svolte dai volontari

Dettagli

CORSO PER RSPP - ASPP MODULO B

CORSO PER RSPP - ASPP MODULO B CORSO PER RSPP - ASPP MODULO B Il modulo B di specializzazione è relativo al corso di formazione che tratta la natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro, correlati alle specifiche attività lavorative.

Dettagli

Modulo B. Obiettivi generali:

Modulo B. Obiettivi generali: Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 24 ore per il macrosettore ATECO 8 Pubblica amministrazione e istruzione Questo modulo si articola in macrosettori

Dettagli

MODULO 2 Rischio elettrico _ Rischio meccanico Macchine attrezzature _ Cadute dall alto

MODULO 2 Rischio elettrico _ Rischio meccanico Macchine attrezzature _ Cadute dall alto ModuloAteco Raffinerie Trattamento combustibili nucleari. Industria chimica, Fibre Gomma, Plastica. MODULO 1 L approccio alla prevenzione e valutazione dei rischi attraverso il D. Lgs. 81/2008 _La valutazione

Dettagli

D Lgs 81/2008. Evoluzione legislativa 04/05/2014. assicurazione. Anni 30 nascita dell INAIL. Legislazione prescrittiva DPR 547/1955 DPR 303/1956

D Lgs 81/2008. Evoluzione legislativa 04/05/2014. assicurazione. Anni 30 nascita dell INAIL. Legislazione prescrittiva DPR 547/1955 DPR 303/1956 Corso Base per Operatori Volontari A1 01 Pubblicazione 05/2014 revisione D. Lgs. 81/2008 1 Evoluzione legislativa Normativa sui luoghi di lavoro Normativa sulla Protezione Civile assicurazione Anni 30

Dettagli

Lorenzo Bertoli Capo Monitore della Croce Rossa Italiana

Lorenzo Bertoli Capo Monitore della Croce Rossa Italiana Lorenzo Bertoli Capo Monitore della Croce Rossa Italiana Il primo soccorso è la prima assistenza che si presta ad un ferito in attesa dei soccorsi. FINALITA Prevenire l aggravamento Salvare la vita Favorire

Dettagli

FORMAZIONE GENERALE PER TUTTI I LAVORATORI - 4 ore. 05 aprile :00-13:00

FORMAZIONE GENERALE PER TUTTI I LAVORATORI - 4 ore. 05 aprile :00-13:00 Pagina 1 di 9 Calendario degli incontri di formazione aggiornato al 17 marzo 2017 FORMAZIONE GENERALE PER TUTTI I LAVORATORI - 4 ore 05 aprile 2017 9:00-13:00 FORMAZIONE SPECIFICA LAVORATORI IN ATTIVITA

Dettagli

Formazione dei Lavoratori

Formazione dei Lavoratori pagina 1 di 8 Formazione dei Lavoratori articolo 37 D.Lgs. 81/08 Accordo Conferenza Stato Regioni del 21/12/2011 Rep. Atti n. 221/CSR Gazzetta Ufficiale n. 8 del 11 gennaio 2012 pagina 2 di 8 paragrafo

Dettagli

RAGIONE SOCIALE SINTHESI ENGINEERING S.R.L.

RAGIONE SOCIALE SINTHESI ENGINEERING S.R.L. RAGIONE SOCIALE SINTHESI ENGINEERING S.R.L. OGGETTO CATALOGO FORMATIVO SICUREZZA SUL LAVORO Lista di revisione n. revisione data identificazione documento modifiche 00 02 Ottobre 2017 CatalogoFormativo_rev00

Dettagli

Protezione Civile Azzano Decimo. La Valutazione dei Rischi

Protezione Civile Azzano Decimo. La Valutazione dei Rischi Protezione Civile Azzano Decimo La Valutazione dei Rischi Iniziamo: pericoli e rischi Per pericolo si intende qualsiasi cosa (materiali di lavoro, apparecchiature e attrezzature, metodi o prassi di lavoro,

Dettagli

PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE OCCUPAZIONALE

PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE OCCUPAZIONALE UNIVERSITÀ DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA OsservatorioSaluteLavoro In collaborazione con CORSO RSPP (D.Lgs. 195/03) TESTO UNICO SICUREZZA LAVORO D.Lgs.81/08

Dettagli

FORMAZIONE GENERALE PER TUTTI I LAVORATORI - 4 ore. 05 aprile :00-13:00

FORMAZIONE GENERALE PER TUTTI I LAVORATORI - 4 ore. 05 aprile :00-13:00 Pagina 1 di 9 Calendario degli incontri di formazione aggiornato al 26 aprile 2017 FORMAZIONE GENERALE PER TUTTI I LAVORATORI - 4 ore 05 aprile 2017 9:00-13:00 FORMAZIONE SPECIFICA LAVORATORI IN ATTIVITA

Dettagli

Riepilogo iniziativa CF_1981_I_2018

Riepilogo iniziativa CF_1981_I_2018 Riepilogo iniziativa CF_1981_I_2018 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono universo srl 05128970877 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività di formazione

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova

CROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova CROCE ROSSA ITALIANA 1 www.cripalmanova.it CRI Comitato Locale di Palmanova 2 CORSO PRIMO SOCCORSO PER LE AZIENDE D.lgs 81/2008 e DM 388/2003 3 CLASSIFICAZIONE AZIENDE GRUPPI: A-B-C CRI Comitato Locale

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A I Dispositivi di Protezione Individuale

Dettagli

Sommario PARTE I - T.U. N. 81/2008

Sommario PARTE I - T.U. N. 81/2008 XI Presentazione... Profili Autori... V VII PARTE I - T.U. N. 81/2008 CAPITOLO 1 TITOLO I T.U. - PRINCIPI COMUNI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 1 Il lavoratore... 6 Il datore di lavoro... 8 Il dirigente...

Dettagli

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO ORE ARGOMENTO La filosofia del D.lgs 66/94 in riferimento METODI MATERIALI DIDATTICI DOCENTI L approccio alla prevenzione attraverso il

Dettagli

Copyright Lisa Servizi srl utilizzabile solo citando la fonte Lisa Servizi srl

Copyright Lisa Servizi srl utilizzabile solo citando la fonte Lisa Servizi srl Formazione autisti e conducenti : Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) e Accordo Stato Regioni 2011 Come esplicitato dalle linee applicative 25/7/2012 degli Accordi Stato Regioni 2011 (art. 37

Dettagli

GIORNATA DELLA SALUTE. Maranello, 7 Novembre 2010

GIORNATA DELLA SALUTE. Maranello, 7 Novembre 2010 GIORNATA DELLA SALUTE Maranello, 7 Novembre 2010 SISTEMA 118 Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica Numero unico nazionale Attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 Gratuito HA IL COMPITO DI GESTIRE LE EMERGENZE

Dettagli

1) ANTINCENDIO COMPLETO

1) ANTINCENDIO COMPLETO 1) ANTINCENDIO COMPLETO 1) L'incendio e la prevenzione incendi (2 ore): princìpi sulla combustione e l'incendio; le sostanze estinguenti; triangolo della combustione; le principali cause di un incendio;

Dettagli

Corso di Aggiornamento ai sensi dell art. 7 comma 3 del. 9/2010 in conformità alla d.g.r. n. X/1371 del corso del maggio 2015

Corso di Aggiornamento ai sensi dell art. 7 comma 3 del. 9/2010 in conformità alla d.g.r. n. X/1371 del corso del maggio 2015 Corso di Aggiornamento ai sensi dell art. 7 comma 3 del Regolamento Regionale n. 9/2010 in conformità alla d.g.r. n. X/1371 del 14.02.2014 corso del 23-24 maggio 2015 R.R. n. 9/2010 REQUISITI DI OPERATIVITA

Dettagli

118 ISS t hg yri p oc

118 ISS t hg yri p oc INSEGNAMENTO DEL PRIMO SOCCORSO Scuola Secondaria di II grado L importanza di prestare il primo soccorso al traumatizzato copyright SIS118 Come evitare i traumi (prevenzione primaria) In strada: Osservare

Dettagli

SEZIONE B: SCHEDE BIBLIOGRAFICHE DI RIFERIMENTO. B1.2 Luoghi, Locali, e posti di lavoro - Opere provvisionali

SEZIONE B: SCHEDE BIBLIOGRAFICHE DI RIFERIMENTO. B1.2 Luoghi, Locali, e posti di lavoro - Opere provvisionali I1 Di seguito si riporta l elenco delle principali attività e lavorazioni individuate e delle relative schede bibliografiche di riferimento 1 alle quali si può fare riferimento per l individuazione dei

Dettagli

ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE

ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE Direzione Generale CFVA Servizio Protezione Civile e Antincendio Appalto della fornitura del servizio di formazione degli operatori del volontariato di protezione

Dettagli

Cosa fare in caso di emergenza: 1. Valutazione scena dell incidente - sicurezza. 3. Primo soccorso ed eventuali manovre prioritarie di autosoccorso

Cosa fare in caso di emergenza: 1. Valutazione scena dell incidente - sicurezza. 3. Primo soccorso ed eventuali manovre prioritarie di autosoccorso Cosa fare in caso di emergenza: 1. Valutazione scena dell incidente - sicurezza 2. Valutazioni delle condizioni dell infortunato 3. Primo soccorso ed eventuali manovre prioritarie di autosoccorso 4. Allertamento

Dettagli