Gli acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali

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1 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Settore Industria Gli acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali Anno 2003 Contiene cd-rom Informazioni n

2 I settori AMBIENTE E TERRITORIO POPOLAZIONE SANITÀ E PREVIDENZA CULTURA FAMIGLIA E SOCIETÀ PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GIUSTIZIA CONTI NAZIONALI LAVORO PREZZI AGRICOLTURA INDUSTRIA SERVIZI COMMERCIO ESTERO Ambiente, territorio, climatologia Popolazione, matrimoni, nascite, decessi, flussi migratori Sanità, cause di morte, assistenza, previdenza sociale Istruzione, cultura, elezioni, musei e istituzioni similari Comportamenti delle famiglie (salute, letture, consumi, etc.) Amministrazioni pubbliche, conti delle amministrazioni locali Giustizia civile e penale, criminalità Conti economici nazionali e territoriali Occupati, disoccupati, conflitti di lavoro, retribuzioni Indici dei prezzi alla produzione e al consumo Agricoltura, zootecnia, foreste, caccia e pesca Industria in senso stretto, attività edilizia, opere pubbliche Commercio, turismo, trasporti e comunicazioni, credito Importazioni ed esportazioni per settore e Paese Alla produzione editoriale collocata nei 14 settori si affiancano le pubblicazioni periodiche dell Istituto: Annuario statistico italiano, Bollettino mensile di statistica e Compendio statistico italiano. Il Rapporto annuale dell Istat viene inviato a tutti gli abbonati anche ad un solo settore.

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5 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Settore Industria Gli acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali Anno 2003

6 A cura di: Ha collaborato: Carlo Ferrante Pasquale Papa (introduzione, glossario, metodologia della rilevazioni eccetto paragrafi: disegno campionario e procedura di stima, universo di riferimento e campione, procedure di controllo e correzione applicate agli acquisti di prodotti energetici nell industria) Per chiarimenti sul contenuto della pubblicazione rivolgersi a: Istat Servizio delle statistiche strutturali sulle imprese Tel.: Fax: prodcom@istat.it Gli acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali Anno 2003 Informazioni n Istituto nazionale di statistica Via Cesare Balbo, 16 - Roma Coordinamento: Servizio produzione editoriale Via Tuscolana, 1788 Roma Stampa digitale: Istat Produzione libraria e centro stampa Marzo copie 330 Si autorizza la riproduzione a fini non commerciali e con citazione della fonte.

7 Indice Introduzione..... Pag. 7 Avvertenze Sintesi dei risultati Metodologia delle rilevazioni Premessa Obiettivi Unità di osservazione Copertura Universo di riferimento e campione Classificazione dei prodotti. 24 Variabili osservate Disegno campionario e procedura di stima Questionari e tecnica di rilevazione Raccolta e trattamento dei dati Procedure di controllo e correzione applicate agli acquisti di prodotti energetici nell industria 27 Glossario Indice delle tavole statistiche su cd-rom

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9 Introduzione La pubblicazione presenta le statistiche strutturali, riferite all anno 2003, sugli acquisti di prodotti energetici effettuati dalle imprese industriali operanti sul territorio italiano. In particolare essa offre informazioni disaggregate sia per settore industriale che per prodotto energetico, espresse in valore e in volume. I dati statistici sugli acquisti di prodotti energetici dell industria rappresentano un importante contributo al quadro delle informazioni attualmente disponibili in tema di energia e possono contribuire a formulare previsioni sul fabbisogno di energia in relazione a ipotesi di sviluppo del settore manifatturiero e di crescita della produzione industriale. Le statistiche ufficiali italiane, consapevoli del ruolo che queste informazioni svolgono ai fini dell analisi del sistema economico, ad esempio nella valutazione di eventuali shock dal lato dell offerta, sono impegnate a incrementarne la disponibilità, il dettaglio e la fruibilità. In Italia gli acquisti sono particolarmente rilevanti per la presenza di imprese classificate nei settori energy intensive. A fronte di un rapporto tra acquisti di prodotti energetici e produzione venduta 1 mediamente pari nel settore estrattivo-manifatturiero al 2,8 per cento, l industria dell estrazione di minerali non energetici registra l 8,8 per cento, seguita dalle industrie della fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi e della produzione di metalli e loro leghe con quote rispettivamente dell 8 per cento e del 7,4 per cento. Il minimo (0,4 per cento) è rilevato nell industria della fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici. Le informazioni statistiche contenute nella presente pubblicazione sono state raccolte nell ambito del sistema di rilevazioni Prodcom, utilizzando un apposita sezione del questionario dedicata agli acquisti energetici. In generale i questionari Prodcom hanno l obiettivo di raccogliere dati statistici sulla produzione industriale, secondo metodologie statistiche armonizzate in tutti i paesi dell Unione europea e con i vincoli di copertura e di rappresentatività stabiliti dal regolamento Ce n. 3924/91 2 integrato dal regolamento Ce n. 912/04. 3 Il sistema Prodcom in Italia è costituito da quattro rilevazioni: la rilevazione trimestrale della produzione dell industria tessile e dell abbigliamento; la rilevazione trimestrale della produzione dell industria dei prodotti chimici e delle fibre sintetiche e artificiali; la rilevazione mensile sulla produzione dell industria siderurgica, la rilevazione annuale della produzione dei restanti settori industriali. Nel complesso il sistema Prodcom coinvolge circa 58 mila unità locali produttive: la totalità delle unità locali produttive appartenenti alle imprese mediograndi caratterizzate da un numero di addetti superiore a 19 e un campione di piccole imprese, con numero di addetti compreso fra 3 e 19. I settori dell industria estrattiva e manifatturiera interessati coincidono con quelli oggetto di indagine da parte del sistema Prodcom in Italia. Nello specifico si tratta delle divisioni da 13 a 22 e da 24 a 36 della classificazione delle attività economiche Nace Rev Le divisioni 10, 11, 23, 40 sono incluse nel sistema Prodcom europeo ma escluse dalla rilevazione italiana al fine di evitare duplicazioni nella raccolta di informazioni già raccolte dal Ministero delle attività produttive e dal Gestore della rete di trasmissione nazionale (Grtn). 1 Secondo la definizione adottata nelle statistiche Prodcom. Vedere in proposito quanto riportato nel glossario. 2 Regolamento Cee del Consiglio n del 19 dicembre 1991 relativo a un indagine comunitaria sulla produzione industriale, Gazzetta ufficiale delle Comunità europee n. L 374 del 31 dicembre Regolamento Ce della Commissione n. 912/04, del 29 aprile 2004 recante applicazione del regolamento Ce n. 3924/91 del Consiglio, Gazzetta ufficiale delle Comunità europee n. L 163 del 30 aprile Istat. Classificazione delle attività economiche. Roma: Istat, (Metodi e norme n. 18). 7

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11 Avvertenze Il simbolo (*), riportato nelle tavole in sostituzione di alcuni valori numerici, indica che il dato non può essere diffuso per motivi connessi alla tutela del segreto statistico e alla riservatezza dei dati personali (art. 9 del d.lgs. n. 322/89 e all. A3 al Codice in materia di protezione dei dati personali, d.lgs. 196/03). Il simbolo (-) riportato nelle tavole indica che il fenomeno non esiste, oppure che il fenomeno esiste e viene rilevato ma non si è verificato. L assenza per alcuni settori di attività economica di acquisti di uno o più prodotti energetici non implica necessariamente la mancanza di tali acquisti in ambito nazionale, in quanto esso potrebbe essere presente presso una o più imprese che non hanno collaborato alla rilevazione. Il cd-rom allegato riporta le tavole statistiche contenenti informazioni sugli acquisti energetici raccolte nelle rilevazioni Prodcom. In dettaglio le tavole analizzano gli acquisti delle unità incluse nel campo di osservazione delle rilevazioni e sono caratterizzate da diverso livello di dettaglio sia settoriale (gruppo o classe della classificazione delle attività Nace Rev. 1.1), che dimensionale (secondo le due macro classi da 3 a 99 addetti e 100 addetti e oltre). Ove possibile, gli acquisti energetici sono disaggregati per singolo prodotto. Nella maggior parte dei casi le informazioni sono fornite sia in quantità che in valore. Nelle pagine successive un apposito glossario descrive l esatto significato delle variabili, mentre il seguente elenco riporta la legenda delle unità di misura che compaiono nelle tavole statistiche. Prospetto 1 Legenda delle unità di misura riportate nelle tavole UNITÀ DI MISURA Simbolo Tonnellata T Metro cubo M 3 Giga-Joule Gj Kilovattora Kwh 9

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13 Sintesi dei risultati Nel 2003 la spesa complessiva per gli acquisti di prodotti energetici delle imprese incluse nel campo di osservazione dell indagine è di 17,1 miliardi di euro; circa il 56 per cento è finalizzata all acquisto di energia elettrica, il 25 per cento circa all acquisto di metano e il 9 per cento circa all acquisto di gasolio. Minimo rimane il contributo delle fonti energetiche rinnovabili la cui spesa è pari a circa lo 0,03 per cento degli acquisti totali (Prospetto 2). Mentre negli anni passati l indagine rilevava i consumi di prodotti energetici delle imprese industriali, espressi in quantità e valore, a partire dall anno di riferimento 2003 essa raccoglie informazioni sugli acquisti di prodotti energetici, escludendo i combustibili ottenuti come sottoprodotti dei processi di produzione o mediante autoproduzione. Prospetto 2 Acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali per prodotto energetico Anno 2003 (quantità in tonnellate salvo diversa indicazione, valori in migliaia di euro) PRODOTTI ENERGETICI Acquisti energetici Quantità Valore Carbon fossile Coke metallurgico Agglomerati di carbone Gasolio Olio combustibile Gpl Benzina Altri prodotti petroliferi Metano (1.000 m³) Gas derivato (1.000 m³) Fonti energetiche rinnovabili Calore (GJ) Energia Elettrica Acquistata (1.000 kwh) Totale La figura 1 mostra la distribuzione della spesa delle imprese per fonte energetica prevalente. L energia elettrica costituisce la maggiore spesa energetica con il 79,1 per cento; tale percentuale è pari all 8,9 per cento sia per il gasolio che per il metano. Figura 1 Spesa per acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali per prodotto energetico prevalente Anno 2003 (valori percentuali) Altri prodotti petroliferi 0,65% Olio combustibile denso 0,95% Gpl 0,51%Restanti prodotti energetici 0,92% Metano 8,93% Gasolio 8,95% Energia elettrica 79,09% 11

14 Nel prospetto 3 è riportata la spesa per acquisti di prodotti energetici sostenuta dalle imprese secondo l attività economica. Nel 2003 la spesa maggiore è registrata dall industria della produzione di metalli e loro leghe (divisione 27), della fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (divisione 26) e delle industrie alimentari e delle bevande (divisione 15); in termini percentuali la spesa energetica di questi settori costituisce rispettivamente il 14,9 per cento, il 14,4 e il 10,5 per cento del totale. Complessivamente la spesa è diminuita del 5,4 per cento rispetto all anno precedente. Prospetto 3 Spesa per acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali per divisione di attività economica Anni (in migliaia di euro e in percentuale) DIVISIONI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Valore % Valore % 13 e 14 - Estrazione di minerali non energetici , , Industrie alimentari e delle bevande , , Industria del tabacco , , Industrie tessili , ,0 18 Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce , , Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature , , Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio , , Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta , , Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati , , Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali , , Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche , , Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi , , Produzione di metalli e loro leghe , , Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti , , Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione , , Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici , , Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici non classificati altrove , , Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni , , Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi , , Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi , , Fabbricazione di altri mezzi di trasporto , , Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere , ,6 Totale , ,0 La figura 2 presenta la distribuzione della spesa complessiva per acquisti di prodotti energetici fra le divisioni di attività economica negli anni 2002 e 2003 da cui emerge un aumento degli acquisti circoscritto a pochi settori e un calo generalizzato in quasi tutte le divisioni di attività economica. La riduzione è particolarmente evidente nell industria della fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici (meno 44 per cento), della fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi (meno 26 per cento), della confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce (meno 22 per cento) e nella fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere (meno 21 per cento). Tra i settori che presentano, viceversa, un aumento della spesa energetica spicca l industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio con un aumento del 18 per cento. 12

15 Figura 2 Spesa per acquisti di prodotti energetici per divisione di attività economica Anni (valori in migliaia di euro e variazioni percentuali) , ,2 8,5 2,4 7,6 0, ,2-4,0-9,1-9,5-7,4-5,8-5,8-7,0-9, Valore ,9-21,5-15,9-26,3-20, , Divisioni di attività economica variazione % Il prospetto 4 riporta l incidenza della spesa per acquisti di prodotti energetici sul valore della produzione venduta, dato quest ultimo desunto dal sistema delle rilevazioni Prodcom per l anno Rispetto a una media nazionale del 2,8 per cento, il settore in cui questo indicatore è maggiore (8,8 per cento) è quello dell estrazione di minerali non energetici. Valori leggermente inferiori si hanno per il settore della fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi e della produzione di metalli e loro leghe, pari rispettivamente all 8,0 per cento e all 7,4 per cento. Il prospetto 4 riporta anche il valore mediano della spesa per acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali; questo indicatore permette di analizzare la differente intensità di utilizzo dei prodotti energetici in relazione alle caratteristiche tecnologiche e alla struttura dimensionale tipica dei singoli sistemi produttivi. I valori più elevati si presentano per i settori energy intensive ad elevato fabbisogno di energia: l indicatore ha il suo valore più elevato, 64 mila euro, per il settore della produzione di metalli e loro leghe (divisione 27); rilevante è anche il valore assunto per il settore della fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali (divisione 24) pari a 56 mila euro e per quello dell estrazione di minerali non energetici (divisioni 13 e 14) pari a 54 mila euro. 13

16 Prospetto 4 Spesa per acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali. Valori mediani e incidenza sul valore della produzione venduta per divisione di attività economica Anno 2003 (in migliaia di euro e in percentuale) DIVISIONI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Spesa mediana (migliaia di euro) Spesa per energia su produzione venduta (%) 13 e 14 - Estrazione di minerali non energetici 54 8, Industrie alimentari e delle bevande 45 2, Industria del tabacco * 1, Industrie tessili 24 4, Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce 8 3, Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature 9 1, Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio 17 3, Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta 39 4, Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati 17 1, Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali 56 4, Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 38 3, Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 46 8, Produzione di metalli e loro leghe 64 7, Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti 17 2, Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione 16 1, Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici 9 0, Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici non classificati altrove 11 1, Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni 12 1, Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi 10 1, Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 32 1, Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 20 1, Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere 14 1,4 Valore nazionale 19 2,8 Nel prospetto 5 viene riportato, per attività economica, 5 l acquisto dei prodotti energetici espresso in quantità. Si può osservare come carbon fossile, coke e agglomerati di carbone siano utilizzati principalmente dalle imprese del settore della produzione di metalli e loro leghe. L acquisto di gasolio invece è diffuso in tutti i settori di attività economica con valori particolarmente rilevanti presso le imprese della fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, dell industria alimentare e delle bevande e delle altre industrie estrattive. L acquisto di olio combustibile denso è per il 32 per cento circa effettuato presso imprese della fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali e per il 21 per cento circa presso imprese della fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi. L acquisto di gpl si concentra per il 37 per cento circa nei due settori della fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali e nelle industrie alimentari e delle bevande. La benzina, usata principalmente per autotrazione, presenta acquisti di un certo rilievo nei settori della fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti e della produzione di metalli e loro leghe. Gli altri prodotti petroliferi sono utilizzati in tutti i settori anche se il 93 per cento circa è consumato nel settore della fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi; questa particolare concentrazione è dovuta principalmente all utilizzo di coke da petrolio caratteristico di questo settore e voce dominante nel contesto degli altri prodotti petroliferi. L acquisto di metano è diffuso presso tutti i settori con una concentrazione relativa maggiore presso quelli della fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi e della produzione di metalli e loro leghe. Essi assorbono rispettivamente il 22 e il 17 per cento circa. Il gas derivato è consumato principalmente presso le imprese appartenenti alle industrie tessili, alimentari e delle bevande e della fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti. L energia rinnovabile, che include energia di fonte geotermica, 5 Nella fase di riporto all universo e di integrazione delle mancate risposte totali le informazioni raccolte per unità locale produttiva sono aggregate a livello di impresa. Tale operazione viene effettuata per rendere le informazioni sugli acquisti energetici comparabili con il valore della produzione venduta e le altre variabili Prodcom. 14

17 solare, eolica, o proveniente dalle biomasse o dai rifiuti, è utilizzata solo in alcuni settori e in particolare nelle industrie tessili e nell industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio dove è concentrata la metà dell acquisto nazionale. Per la fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali viene utilizzato il 57 per cento circa del totale del calore consumato a fini industriali a livello nazionale. L acquisto di energia elettrica è diffuso presso tutti i settori e raggiunge i picchi maggiori nell industria della produzione di metalli e loro leghe, della fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali e nella fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi. Da notare, inoltre, la differenziazione accentuata nell uso dei prodotti energetici nella maggior parte dei settori industriali. In particolare, le imprese appartenenti alle divisioni della fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti e fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione hanno un consumo energetico diffuso a tutti i prodotti presenti nel questionario di rilevazione. Prospetto 5 Acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali per prodotto energetico e attività economica Anno 2003 (in tonnellate salvo diversa indicazione) DIVISIONI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Carbon fossile Coke Agglomerati di carbone Gasolio Olio combustibile denso Gpl Benzina 13 Estrazione di minerali metalliferi Altre industrie estrattive * Industrie alimentari e delle bevande * Industria del tabacco * * 17 - Industrie tessili * Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature * Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati * * Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali * * Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi * Produzione di metalli e loro leghe Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti * * Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici * Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici non classificati altrove Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Fabbricazione di altri mezzi di trasporto Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere * * Totale

18 Prospetto 5 segue Acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali per prodotto energetico e attività economica Anno 2003 (in tonnellate salvo diversa indicazione) DIVISIONI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Altri prodotti petroliferi Metano Gas derivato Energia rinnovabile Calore Energia elettrica acquistata m³ m³ GJ kwh 13 - Estrazione di minerali metalliferi Altre industrie estrattive * Industrie alimentari e delle bevande Industria del tabacco * * 17 - Industrie tessili Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce * Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature * Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati * Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche * Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Produzione di metalli e loro leghe Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione * Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici 537 * * * * 31 - Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici non classificati altrove Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni * Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi * Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Fabbricazione di altri mezzi di trasporto Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere * Totale Il prospetto 6 mostra come si distribuisce la spesa delle imprese di ciascuna attività economica tra i prodotti energetici. L energia elettrica costituisce la prima fonte di spesa per energia in tutti i settori a eccezione dell industria della fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta ove è il metano e delle altre industrie estrattive di minerali non energetici ove è il gasolio. La seconda fonte di spesa in tutti i settori è il metano. L acquisto di gasolio rappresenta la terza fonte di spesa sostenuta ad eccezione delle imprese dell industria della fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali dove l olio combustibile costituisce la terza fonte di spesa con circa l 8 per cento della spesa totale. Nel settore della produzione di metalli e loro leghe, invece, è l acquisto sia di coke che di carbon fossile a rappresentare la terza fonte di spesa con un peso identico e pari a circa l 8,5 per cento circa del totale. Presso il settore della fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi di rilievo è la spesa per altri prodotti petroliferi che rappresenta circa il 7 per cento della spesa complessiva. 16

19 Prospetto 6 Spesa per acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali per prodotto energetico e attività economica Anno 2003 (in migliaia di euro) DIVISIONI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Carbon fossile Coke Agglomerati di carbone Gasolio Olio combustibile denso Gpl Benzina 13 Estrazione di minerali metalliferi Altre industrie estrattive * Industrie alimentari e delle bevande * Industria del tabacco * * 17 - Industrie tessili * * Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature * Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati * * Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali * * Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi * Produzione di metalli e loro leghe Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti 198 * * Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione * Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici * Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici non classificati altrove Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni * Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi * Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Fabbricazione di altri mezzi di trasporto Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere * * Totale

20 Prospetto 6 segue Spesa per acquisti di prodotti energetici delle imprese industriali per prodotto energetico e attività economica Anno 2003 (in migliaia di euro) DIVISIONI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Altri prodotti petroliferi Metano Gas derivato Energia rinnovabile Calore Energia elettrica acquistata Totale 13 Estrazione di minerali metalliferi Altre industrie estrattive * Industrie alimentari e delle bevande * Industria del tabacco * * Industrie tessili Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce * * Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature * Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati * Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche * * Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi * Produzione di metalli e loro leghe Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione * Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici 449 * * * * Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici non classificati altrove Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni * Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi * Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Fabbricazione di altri mezzi di trasporto Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere * Totale

21 Metodologia delle rilevazioni Premessa Prodcom è il sistema comunitario di rilevazione delle statistiche di produzione riguardanti l industria estrattiva e manifatturiera. L acronimo Prodcom deriva dai termini produzione comunitaria. L obiettivo primario è quello di ottenere un sistema comparabile e armonizzato di statistiche sulla produzione industriale a livello europeo. La base normativa e metodologica del sistema di rilevazione è rappresentata dal regolamento Ce n. 3924/91, relativo a una indagine comunitaria sulla produzione industriale. Attualmente il sistema Prodcom rileva statistiche di produzione su circa 6 mila voci che comprendono principalmente prodotti ma anche molte lavorazioni e servizi industriali. 25 Stati membri dell Unione (più Norvegia e Islanda) producono correntemente dati di produzione in quantità e in valore. L impianto metodologico adottato per la raccolta sugli acquisti di prodotti energetici nelle imprese industriali coincide con quello utilizzato nelle rilevazioni Prodcom. Di conseguenza, i principali dettagli metodologici possono essere reperiti nell ambito delle specifiche pubblicazioni riguardanti le statistiche Prodcom. In questa sede vengono riportati solo alcuni cenni, mettendo in luce gli aspetti specifici concernenti la rilevazione e il trattamento dei dati sugli acquisti di prodotti energetici. Al fine di ottemperare alle prescrizioni del regolamento e per garantire la significatività dei risultati sugli acquisti di prodotti energetici, minimizzando l onere statistico sui rispondenti, l Istat ha adottato le soluzioni metodologiche che vengono brevemente illustrate nel seguito. Obiettivi Fornire un quadro strutturale sugli acquisti energetici delle imprese industriali nell ambito del sistema normativo delineato dai regolamenti: - Ce n. 3924/91 del 19 dicembre 1991, relativo a una indagine comunitaria sulla produzione industriale, integrato dal regolamento Ce n. 912/2004 del 29 aprile 2004; - Ce n. 58/97 del Consiglio del 10 dicembre 1996, riguardante le statistiche strutturali sulle imprese; - Ce n. 2700/98 del 17 dicembre 1998 relativo alle definizioni delle caratteristiche per le statistiche strutturali sulle imprese; - Ce n. 1614/2002 del 6 settembre 2002, che adegua al progresso economico e tecnico il regolamento Ce n. 58/97 del Consiglio e modifica i regolamenti Ce n. 2700/98, Ce n. 2701/98 e Ce n. 2702/98. Unità di osservazione Il disegno della rilevazione prevede che le unità rispondenti siano le imprese, mentre le unità di osservazione siano rappresentate dalle unità locali produttive nelle quali si effettua l attività di produzione industriale e, normalmente, l acquisto di prodotti energetici. Non costituiscono, quindi, unità di osservazione: le unità esclusivamente amministrative, i depositi, i magazzini, le filiali di vendita eccetera, quando si configurano come unità locali distinte da quelle dove avviene la produzione. Naturalmente, quando l unità locale produttiva è l unica appartenente all impresa (impresa unilocalizzata), è quest ultima che viene assunta anche come unità d osservazione. Per garantire un maggiore livello di copertura, sono state incluse nella rilevazione anche le unità locali operanti nell industria, ma appartenenti ad imprese la cui attività economica prevalente ricade nel comparto dei servizi. 19

22 Copertura I vincoli di copertura per le statistiche Prodcom sono espressi all art. 3 del regolamento Ce n. 3924/91. Esso richiede la raccolta di dati presso un numero di imprese che rappresenti almeno il 90 per cento della produzione nazionale a livello di singola classe della Nace Rev. 1.1 (quattro cifre di dettaglio). Al fine di garantire un adeguato livello di copertura, l Istat ha incluso nelle rilevazioni Prodcom tutte le unità locali produttive comprese nell universo di riferimento e appartenenti a imprese con 20 addetti e oltre. Per le piccole imprese con numero di addetti compreso fra 3 e 19, considerato l elevatissimo numero di unità produttive che caratterizzano la realtà produttiva italiana, ci si è limitati a estrarre un campione rappresentativo. Universo di riferimento e campione L universo di riferimento della rilevazione è costituito dalle unità locali produttive appartenenti alle imprese industriali, classificate nell industria estrattiva (divisioni 13 e 14 della classificazione Nace Rev. 1.1) e manifatturiera (divisioni da 15 a 36 a esclusione della divisione 23 riguardante la fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari). Per le imprese di piccola dimensione (da 3 a 19 addetti) si assume l ipotesi semplificatrice di unilocalizzazione nell ottica di ridurre l onere statistico sui rispondenti e di semplificare la struttura organizzativa dell indagine. Le unità osservate sono attribuite ai diversi settori industriali in base alle attività economiche assegnate dall archivio Asia. Nel caso l unità sia caratterizzata da diverse attività economiche l attribuzione avviene adottando il criterio della prevalenza. In particolare, sono state considerate le 22 divisioni (due cifre) seguenti: Estrazione di minerali non energetici 15 - Industrie alimentari e delle bevande 16 - Industria del tabacco 17 - Industrie tessili 18 - Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce 19 - Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature 20 - Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio 21 - Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta 22 - Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati 24 - Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali 25 - Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 26 - Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 27 - Produzione di metalli e loro leghe 28 - Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti 29 - Fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici, compresi l installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione 30 - Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici 31 - Fabbricazione di macchine e apparecchi elettrici non classificati altrove 32 - Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni 33 - Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi 34 - Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 35 - Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 36 - Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere 20

23 Le divisioni sono disaggregate a loro volta in 107 gruppi (tre cifre) e 249 classi industriali (quattro cifre). I dati diffusi con la presente pubblicazione sono elaborati e riportati all universo sulla base delle informazioni elementari fornite da unità statistiche, che rappresentano circa il 61 per cento delle unità coinvolte nell indagine. In conformità a quanto previsto dalla normativa europea, le unità statistiche appartenenti al settore tessile e dell abbigliamento e a quello dei prodotti chimici e delle fibre sintetiche e artificiali (divisioni 17, 18 e 24 della Nace Rev.1.1) sono state coinvolte nella rilevazione Prodcom per trimestri, quelle appartenenti all industria siderurgica a cadenza mensile, mentre quelle appartenenti agli altri settori industriali ricadenti nel campo di osservazione sono state sottoposte a rilevazione annuale. Prospetto 7 Unità locali di imprese con almeno 20 addetti per divisione di attività economica Anno 2003 DIVISIONI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Universo Rispondenti Copertura N. N. % 13 Estrazione di minerali metalliferi Altre industrie estrattive Industrie alimentari e delle bevande Industria del tabacco Industrie tessili Confezione di articoli di abbigliamento; preparazione e tintura di pellicce Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, marocchineria, selleria e calzature Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Metallurgia Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici n.c.a Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Fabbricazione di altri mezzi di trasporto Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere Totale Il prospetto 7 illustra la distribuzione, per divisione di attività economica secondo la classificazione Nace Rev.1.1, delle unità locali appartenenti alle imprese con almeno 20 addetti, ricadenti nel campo di osservazione dell indagine. Per ciascuna divisione di attività economica sono indicati: il numero di unità presenti nell universo secondo le risultanze dell archivio statistico delle imprese dell Istat (Asia), il numero di quelle che hanno risposto alla rilevazione, il tasso di copertura in termini di unità. Il prospetto 8 si riferisce alla fascia delle imprese con numero di addetti compreso fra 3 e 19 e riporta, analogamente, per ciascuna divisione di attività economica compresa nel campo di osservazione, il numero di imprese presenti nell universo, la dimensione campionaria, il numero delle unità rispondenti e il relativo tasso di copertura del campione. 21

24 Prospetto 8 Imprese con 3-19 addetti per divisione di attività economica Anno 2003 DIVISIONI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Universo Campione Rispondenti Copertura N. N. N. % 13 Estrazione di minerali metalliferi Altre industrie estrattive Industrie alimentari e delle bevande Industria del tabacco Industrie tessili Confezione di articoli di abbigliamento; preparazione e tintura di pellicce Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, marocchineria, selleria e calzature Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Metallurgia Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici n.c.a Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Fabbricazione di altri mezzi di trasporto Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere Totale La figura 3 mostra come le imprese rispondenti sono distribuite secondo la divisione di appartenenza. È immediato osservare come i rispondenti tendono a concentrarsi principalmente in quattro settori: fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti (divisione 28) per il 15 per cento circa, fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici, compresi l installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione (divisione 29) per il 13 per cento circa, industria alimentare e delle bevande (divisione 15) e industrie tessili (divisione 17) per l 8 per cento circa. 22

25 Figura 3 Imprese rispondenti per divisione di attività economica Anno 2003 (valori percentuali) 16 Valori percentuali 15, , ,14 8,10 6,83 6 5,84 5,27 5,30 5,62 4 3,30 3,55 3,37 2,89 4,01 2 1,36 2,19 1,18 1,95 1,81 1,10 0 0,00 0, Divisioni di attività economica Legenda delle divisioni di attività economica 13 - Estrazione di minerali metalliferi 14 - Altre industrie estrattive 15 - Industrie alimentari e delle bevande 16 - Industria del tabacco 17 - Industrie tessili 18 - Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce 19 - Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature 20 - Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio 21 - Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta 22 - Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati 24 - Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali 25 - Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 26 - Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 27 - Produzione di metalli e loro leghe 28 - Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti 29 - Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione 30 - Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici 31 - Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici non classificati altrove 32 - Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni 33 - Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi 34 - Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 35 - Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 36 - Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere 23

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