La proposta: costruire lo spazio pubblico / tav. 4

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1 LABORATORIO di PROGETTAZIONE URBANISTICA Prof. Arch. Giovanna Bianchi collabora alla didattica : Yota Nicolarea L ambito urbano TEVERE VIA FLAMINIA VALLE DELLE ACCADEMIE La proposta: costruire lo spazio pubblico / tav. 4 Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

2 PUBLIC SPACE AS THE BANNER OF URBAN CIVILITY PUBLIC SPACES ARE OUR URBAN COMMONS PUBLIC SPACES PROMOTE INCOME, INVESTMENT AND WEALTH CREATION PUBLIC SPACES ENHANCE ENVIRONMENTAL SUSTAINABILITY PUBLIC SPACE INCREASES TRANSPORTATION EFFICIENCY PUBLIC SPACE IMPROVES PUBLIC HEALTH PUBLIC SPACE ENAHCESS URBAN SAFETY PUBLIC SPACES PROMOTE EQUITY AND SOCIAL INCLUSION PUBLIC SPACES ARE TOOLS FOR GENDER AND AGE-FRIENDLY CITIES PUBLIC SPACES OFFER IDEAL OPPORTUNITIES TO GENERATE CITIZEN INVOLVEMENT PUBLIC SPACES MAKE FOR GREAT CITIES UN-Habitat (2015). Global Public Space Toolkit Garau, 2015 costruire lo spazio pubblico PROGETTARE/TRASFORMARE = sottrarre, costruire, sostituire, recuperare, innovare, completare, densificare, ritrarre, rinaturalizzare, consolidare, potenziare, connettere, aumentare la permeabilità, riqualificare, mitigare, Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

3 la necessità di una visione d insieme «19. E indispensabile guardare agli spazi pubblici urbani come a un sistema continuo, articolato e integrato, che si sviluppi dalla scala delle relazioni di vicinato a quella dei grandi sistemi ambientali, per favorire la diffusione della loro godibilità all intera comunità e innalzare la qualità urbana. [ ] 21. Il sistema urbano degli spazi pubblici, in quanto rete dei luoghi elettivi del vivere associato, necessita di una visione d insieme che ne evidenzi le peculiarità da mantenere, valorizzare e comunicare. E pertanto consigliabile che i governi locali si dotino di uno specifico documento di indirizzi per la rete degli spazi pubblici. 22. Nella rete degli spazi pubblici è opportuno siano individuate polarità e aggregazioni, evitando che ostacoli psicologici rafforzino o consolidino ostacoli fisici. La ricucitura e il miglioramento dello spazio pubblico come strategia di riqualificazione delle periferie e delle zone suburbane dovrebbero includere il miglioramento delle connessioni, l aumento della multifunzionalità e della fruibilità e la riduzione dei fenomeni di privatizzazione e di esclusione.» Carta dello Spazio Pubblico, 2013 Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

4 un Masterplan per lo spazio pubblico per proporre un approccio progettuale di natura urbanistica e di «orizzonte» urbano: non una serie di luoghi ma un sistema di luoghi per riconoscere che lo spazio pubblico è obiettivostrutturale e irrinunciabile di ogni strategia di assetto ma lo è tanto più negli impianti consolidati dove è il prevalente, se non l unico, spazio di manovra di un progetto urbanistico per individuare una possibile strategiasu come costruire spazio pubblico cioè fare in modo che tutti gli spazi pubblici (spaces) possano diventare luoghi (places) grazie a una chiara identità morfologica, funzionale, sociale per rappresentare la strategia individuata e stabilire elementi «di invarianza»,allo scopo di garantire l interesse pubblico ma anche di rendere possibile nel futuro la costruzione dello spazio pubblico con un elevato grado di flessibilità Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

5 criteri generali per il progetto il concetto di continuità: una trama continua VS la segmentazione il concetto di vitalità: un sistema di trame lungo cui si snodano le funzioni urbane VS la separazione funzionale il concetto di varietà: dare forma alla complessità funzionale VS la monotonia e la omologazione il concetto di permeabilità: favorire l unione tra spazi esterni e interni riconnettendo al dominio pubblico gli spazi collettivi al chiuso VS la separazione (Cassetti, 2017) Gabellini, 2001 Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

6 cosa si può fare in un impianto consolidato? un azione complessiva di riordino/messa a sistema che costituisca le basi per un progetto pubblico di continuità (es. ridefinire un sistema di mobilità sostenibile, definire un sistema continuo di sequenze pause, etc.) un azione di ricucituraintelligente delle smagliature -tra spazi pubblici a scala diversa (SP «con la maiuscola», SP «con la minuscola»), -tra spazi pubblici aperti e spazi pubblici coperti, - tra natura e artificio (es. riconnettere il fiume alla città) interventi di agopunturaurbana che agiscono su punti sensibili o su nodi e connessioni per introdurre cambiamenti in un contesto più ampio: - progettare piccoli interventi mirati a facilitare la vita di ogni giorno - migliorare i requisiti di accessibilità a un servizio o a uno spazio pubblico -riattivare e restituire alla funzionalità ordinaria i luoghi minimi (aree marginali, interstiziali, sottoutilizzate) Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

7 organizzare la proposta Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

8 una sequenza un di fasi logiche L elaborato propone un ipotesi di ricomposizione, valorizzazione e organizzazione dello spazio pubblico. Delinea: I TEMI E GLI OBIETTIVI DI PROGETTO le strategie spaziali (assetti, azioni, interventi, requisiti da rispettare, prestazioni da ottenere, linee guida, criteri e regole progettuali, etc.) gli eventuali scostamenti dalla disciplina urbanistica vigente CONCEPT DI ASSETTO SCHEMA 1/5000 per il subambito REGOLE SPECIFICHE (1 ambito di val. PRG + 1 area di appr.to schema) Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

9 i temi-obiettivo i punti-chiave, le idee-guida, gli obiettivispecifici, i principali temi di progetto in funzione di ciò che si ritiene importante e rilevante costituiscono le motivazionie il finecui tende il processo di trasformazione possono essere espressi con brevi testi (slogan) o graficizzati con schemi concettuali (concept) Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

10 il concept ha un ruolo di guidae di orientamento, lascia margini interpretativi e propositivi per future scelte e decisioni indica le scelte, gli obiettivistrategici e gli elementi fondamentali sui quali il progetto si incardina, NON il disegno di progetto privilegia alcuni elementi rispetto al tutto ovvero operazioni selettive può determinare gerarchie di intervento in senso spaziale e/o temporale (prima/dopo, prioritario/secondario, solo se ) può determinare diverse modalità di intervento (attuazione diretta o indiretta) può far riferimento a diversi soggetti (pubblici/privati) è un conceptdi assetto spaziale quando le indicazioni sono spazializzate, pur con diverso grado di dettaglio o astrazione Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

11 lo schema Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

12 Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

13 contenuti fondamentali la strategia spaziale di insieme ovvero la nuova ipotesi di organizzazione dello spazio pubblico i legami, le relazioni, le sinergie con gli altri sub-ambiti e con un contesto più ampio i sistemi di connessione e i loro capisaldi gli elementi del contesto ambientale, paesistico, storico-culturale da riutilizzare quali fattori di valorizzazione le prestazionidella singola parte e le relazioni funzionali e ambientali tra le parti le indicazionigeneralidi tipo prestazionale, morfologico e funzionale che definiscono le condizioni alle quali le trasformazioni possono avvenire le aree da sottoporre ad un ragionamento unitario (ambiti di valorizzazione PRG, aree di approfondimento progettuale individuate). gli eventuali scostamenti con la disciplina urbanistica e le previsioni Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

14 il tipo di segni Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

15 strutturare la legenda la legenda può essere strutturata per temi, per aree, per linee strategiche, per figure (greenbelt, asse, direttrice di sviluppo, corridoio, ) in alternativa o in contemporanea: in funzione degli obiettivi di progetto che sono stati individuati e in sinergia con le categorie interpretative adottate è indispensabile che le voci, nella loro complessità o articolazione esplicitino e rendano comprensibili la finalità, la prestazionedell oggetto (tema, area, elemento, ), il ruoloche gioca all interno dell ipotesi di assetto le voci e di conseguenza i segni che avranno diversi gradi astrazione potranno riferirsi a: elementi che hanno una loro fisicità cioè sono fisicamente riconoscibili e identificabili elementi con valenza concettuale che cioè non sono (almeno al momento attuale) georeferenziabilima indicano strategie spaziali (che potranno in seguito trovare localizzazione e attuazione) Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

16 il tipo di voci della legenda: alludono alla finalità, alla prestazione Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

17 un esempio «chiarificatore»: Milano, 7 scali Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

18 Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

19 le regole l ambito di applicazione delle regole in un progetto urbanistico non ha confini univoci e precisi: più il progetto urbanistico è conformato / più il progetto urbanistico vuole essere vincolante e cautelarsi sulle caratteristiche dei futuri interventi e più le regole saranno dettagliate le regole rappresentano un salto concettuale: da standard quantitativi e parametri tecnici a regole che non li sostituiscono ma li integrano e introducono un approccio argomentativo le regole sono da interpretare, nell ambito di una visione concettuale più ampia, non più solo con il significato di disposizione cui è obbligatorio attenersi ma anche con quello di norma che orienta l azione prescrizione: norma categorica e incondizionata direttiva: definisce percorso e obiettivi da perseguire lasciando una certa libertà sulle modalità e sul tipo di azioni possibili (n. prestazionale) indirizzo: associa una determinata azione all osservazione di comportamenti ritenuti auspicabili ma lascia la facoltà di discostarsene Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

20 le regole in un conceptdi assetto definiscono le condizionirispetto alle quali le trasformazioni possono avvenire e saranno criteridi valutazione di successive scelte, decisioni, proposte, etc. sono sostanzialmente regole di impiantoe, nel nostro Masterplan, si riferiscono allo spazio pubblico le regole sono di natura morfologica, funzionale e ambientale si esprimono prevalentemente con un linguaggio prestazionale e, in ogni caso, mantengono gradi di flessibilità e margini di interpretazione a meno di sono oggetto di sperimentazione specifica in riferimento a situazioni che si ritengono significative (almeno 1 ambito di valorizzazione come normato dal PRG e 1 ambito di approfondimento progettuale individuato in sede di Concept) Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

21 il rapporto tra schema e regole: un esempio per chiarire. Masterplan Bovisa Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

22 Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

23 Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

24 Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

25 Comunedi Milano, Abitarea Milano, 2005 et riferimenti Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

26 26 Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

27 Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

28 LABORATORIO di PROGETTAZIONE URBANISTICA Sapienza Universitàdi Roma Codice di pratica per la progettazione neipianidi Zona, 2007 Laboratorio di Progettazione Urbanistica -Giovanna Bianchi -dicembre 2018 Il documento preliminare alla progettazione 28 28

29 G. Minervino. Tesi PCTA 2012 Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

30 una possibile indicazione Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

31 Dipartimento PDTA Costruire lo Spazio Pubblico ( ) IL MASTERPLAN From Spaces to Places Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Giovanna Bianchi - dicembre

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