Piero Sandulli Processo civile. Lavori in corso

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3 Piero Sandulli Processo civile Lavori in corso

4 Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133/A B Roma (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: novembre 2013

5 A mia madre

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7 Indice 15 Introduzione Parte I Profili generali delle riforme e modificazioni apportate al rito ordinario 19 Capitolo I Processo civile: funzionalità e riforme 1.1. Posizione del tema, L impianto originario del codice di rito civile, La costituzione repubblicana, La novella del 1950, Il rito del lavoro, Le modifiche riparatorie della legge n. 353 del 1990, Le ordinanze condannatorie ( ), La legge 89 del 2001, Il rito societario, La legge n. 80 del 2005 e le sue deleghe, La legge n. 69 del 2009, Le deleghe contenute nella legge n. 69 del 2009, La mediaconciliazione, La delega in materia di semplificazione dei riti, Il collegato lavoro (legge 183 del 2010), Le riforme contenute nelle leggi 92/2012; 134/2012; 98/2013, Conclusioni, Capitolo II Le nuove impugnazioni civili 2.1. Posizione del tema, Le modifiche apportate al giudizio d appello: l articolo 342 c.p.c., Le nuove prove di appello: il novellato articolo 345 c.p.c., Il filtro in appello (art. 348 bis c.p.c.), Il procedimento di dichiarazione della illegittimità: art. 348 ter c.p.c., Ulteriori modifiche apportate dalla legge 134/2012 al rito del lavoro: l art. 434 c.p.c., Alcune prime conclusioni in merito al nuovo filtro, L ennesimo intervento sul giudizio di Cassazione: art. 360, primo comma, n. 5, L omesso esame di un fatto, La doppia conforme ed il giudizio di cassazione, Conclusioni, 60. 7

8 8 Indice 63 Capitolo III La translatio iudicii secondo la l. n. 69/ Posizione del problema, Brevi considerazioni sulle origini della translatio e sulla normativa dettata dall art. 59 della legge n. 69 del 2009, Le regole procedurali dettate dall art. 59, Il regolamento di giurisdizione d ufficio, La translatio nel processo amministrativo, Conclusione, Capitolo IV Il processo civile telematico 4.1. Posizione del tema, Analisi delle fonti normative, Gli strumenti operativi: documento informatico e firma digitale. La posta elettronica certificata. Le comunicazioni e le notificazioni, Potenzialità del processo telematico, Riflessioni conclusive, Capitolo V Le ulteriori modifiche al processo civile apportate dal d.l. n. 69/2013 e dalla legge n. 98/ Posizione del problema, I giudici ausiliari, Il tirocinio presso gli uffici giudiziari, Gli assistenti di studio in Cassazione, Il pubblico ministero in Cassazione, La divisione a domanda congiunta, La conciliazione giudiziale, Le altre modifiche apportate dal d.l. 69 del 2013, Conclusioni, Capitolo VI Il giusto processo amministrativo 6.1. Le regole del giusto processo, Principi che regolano il processo amministrativo: costituzionali e comunitari, I poteri del giudice e delle parti nel processo amministrativo, I provvedimenti del giudice amministrativo, La tutela del controinteressato nell ambito del giudizio amministrativo, Adeguatezza delle norme dettate dal codice del processo amministrativo in relazione alla giurisdizione esclusiva ed alla giurisdizione estesa al merito, Conclusioni, 107.

9 Indice Capitolo VII Il diritto alla tutela giurisdizionale alla luce della dichiarazione universale dei diritti dell uomo del 10 dicembre Posizione del problema, Le ipotesi relative alla tutela contenute nella Dichiarazione, I principi relativi alla tutela contenuti nella nostra Carta costituzionale, In particolare. Il Giusto processo regolato dalla legge, La ragionevole durata, Il processo dovuto garantito dalla Costituzione Italiana, Conclusione, Capitolo VIII Riflessioni in tema di deontologia forense, alla luce delle nuove riforme del processo civile 8.1. Posizione del tema: i principi ispiratori, I rapporti dell avvocato con i clienti, i testimoni, i magistrati e i terzi, La mediazione delle controversie civili, il cd. patto di quota lite e le nuove funzioni dell avvocato. La deontologia forense fra tradizione e innovazione, Conclusioni, Capitolo IX In tema di giudicato penale nel processo civile 9.1. Posizione del problema, Analisi del contrasto giurisprudenziale, La risoluzione del conflitto operata dalle Sezioni Unite, Conclusioni, Capitolo X Sull applicabilità dell articolo 96 c.p.c. al rito tributario Posizione del problema. L articolo 96 c.p.c. tra rito civile e rito tributario, L applicabilità dell articolo 96 c.p.c. al processo tributario, Risarcimento del danno da lite temeraria e giurisdizione tributaria, Riflessioni conclusive, 155. Parte II Riforme relative al rito del lavoro 159 Capitolo I Come cambia la tutela del lavoro: dal collegato alla Fornero 1.1. Premessa, L abrogazione del tentativo obbligatorio di conci-

10 10 Indice liazione stragiudiziale, L abrogazione del tentativo obbligatorio di conciliazione ed il sistema unico di conciliazione delle controversie di lavoro pubbliche e private, Il tentativo stragiudiziale di conciliazione nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo, Il tentativo giudiziale di conciliazione, La certificazione dei contratti di lavoro, Estensione dell ambito oggettivo di applicazione dell istituto, Ampliamento dei poteri delle Commissioni di certificazione, La certificazione della clausola compromissoria, L accertamento tecnico preventivo obbligatorio nelle controversie previdenziali, Il procedimento di accertamento tecnico preventivo, Il giudizio di merito, Le variazioni al modello introdotte dal d.lgs. n. 150/2011, Conclusione, Capitolo II I nuovi requisiti per la proposizione dell appello nel rito del lavoro 2.1. Posizione del problema, Il precedente testo del primo comma dell articolo 434 c.p.c., I nuovi criteri dettati dalla legge n. 134 del 2012 alla luce della prima giurisprudenza, Il requisito delle circostanze della violazione contenuta nella sentenza di primo grado, I nuovi requisiti per la proposizione dell appello, La nuova tecnica redazionale, Conclusioni, Capitolo III Il giudizio in Cassazione in materia di lavoro. Alla luce delle modifiche introdotte dalla legge n. 69 del 2009 e dalla legge n. 134 del Premessa, La fase introduttiva, La decisione, Provvedimenti sulle spese, La nuova formulazione del motivo di ricorso contenuto nell art. 360 c.p.c., Art. 64 d.lgs. n. 165/2001 ed art. 420 bis c.p.c., Capitolo IV Il nuovo procedimento di conciliazione previsto dal novellato articolo 18 dello Statuto di lavoratori, ad opera della legge n. 92 del Analisi generale della norma, Cenni generali in tema di procedimento di conciliazione e lavoro, Il procedimento di conciliazione della legge n. 92/2012., 216.

11 Indice Capitolo V In tema di dichiarazione del terzo datore di lavoro o istituto previdenziale nel procedimento presso terzi 5.1. Posizione del problema, Il procedimento del pignoramento presso terzi, La dichiarazione del terzo, Conclusioni, Capitolo VI Il procedimento disciplinare nel pubblico impiego dopo l entrata in vigore del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, di attuazione della legge 4 marzo 2009, n Introduzione, Il Codice disciplinare e le nuove infrazioni tipiche, La competenza, Il procedimento, Le impugnazioni, La conciliazione preventiva, Rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare, Il regime transitorio, 241. Parte III Il rito sommario di cognizione 245 Capitolo I Profili generali in merito all accorpamento e alla semplificazione dei procedimenti civili operata dal decreto legislativo n. 150/ La delega: l art. 54 della legge n. 69 del 18 giugno 2009, Il decreto legislativo delegato e l elencazione analitica dei procedimenti civili speciali risolvibili seguendo i dettami procedurali propri del rito del lavoro, del rito sommario di cognizione e del rito ordinario di cognizione, I procedimenti civili speciali ricondotti al rito del lavoro, I procedimenti civili speciali ricondotti al rito sommario di cognizione, I procedimenti civili speciali ricondotti al rito ordinario di cognizione, Il mutamento di rito, La sospensione dell efficacia del provvedimento amministrativo, La disciplina transitoria, Conclusioni, Capitolo II Il diritto alla difesa nel procedimento sommario di cognizione 2.1. Ricognizione storica, La riforma del Il procedimento sommario, Il procedimento previsto dall art. 19 del d.lgs. n. 5/2003, Il procedimento sommario di cognizione dettato dalla

12 12 Indice legge n. 69/2009, L appello nel procedimento sommario, Il concetto di sommarietà, Conclusioni, Capitolo III Il procedimento sommario di cognizione ed il rito del lavoro 3.1. Posizione del problema, Natura e finalità del procedimento sommario, Applicabilità del procedimento sommario al rito del lavoro, Conclusione, Capitolo IV Profili di costituzionalità circa il rito sommario 4.1. Posizione del problema, Analisi della delega contenuta nella legge 18 giugno 2009, n. 69, Il giusto processo nelle decisioni della Corte Costituzionale, Profili afferenti la natura sommaria del rito, L analisi operata dalla Corte Costituzionale, Conclusioni, 284. Parte IV La media conciliazione 289 Capitolo I La mediazione alla luce del decreto legge 69/2013 e della successive conversione 1.1. Premessa, Le modifiche apportate dal d.l. 69/2013 all istituto della mediazione, Il ruolo degli avvocati, La modificazione della definizione di mediazione, Le materie per le quali è necessario il procedimento filtro, Il procedimento di mediazione nel giudizio di appello, Rapporti tra il processo ed il procedimento di mediazione, Competenza territoriale degli Organismi di mediazione, Le modifiche relative al verbale di conciliazione ed il valore di esso, Conclusioni, Capitolo II Le alternative al giudizio e l economia di mercato 2.1. Posizione del tema, Il tempo della mediazione, La costituzionalità, La cultura della pacificazione, La riforma del processo, Conclusioni, 313.

13 315 Capitolo III In tema di mediazione nei servizi pubblici Indice Posizione del problema. La conciliazione nei servizi pubblici, La conciliazione presso le Camere di Commercio, La conciliazione presso l Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, La conciliazione in materia di sciopero dei servizi pubblici essenziali, La conciliazione in materia di energia elettrica e gas, La conciliazione nei servizi pubblici secondo la legislazione regionale, Dalle conciliazioni alla conciliazione. Spunti per una lettura unitaria del problema, 324. Parte V Le riforme relative alla procedura fallimentare 331 Capitolo I Concordato fallimentare. Chiusura del fallimento e suoi effetti 1.1. Analisi complessiva della riforma, Il concordato fallimentare, La legittimazione, Le classi dei creditori e la par condicio, La valutazione della proposta di concordato, Approvazione del concordato, Il giudizio di omologazione, Il reclamo, Effetti del concordato, l esdebitazione, Risoluzione del concordato, Considerazioni finali in tema di concordato, La chiusura del fallimento, Alcune considerazioni alla luce del decreto correttivo, Alcune considerazioni in merito al ruolo del giudice delegato e del curatore, Alcune considerazioni relative alle votazioni, Conclusione, Capitolo II Gli accordi di ristrutturazione del debito 2.1. Riforme del diritto fallimentare, La fase di accertamento del passivo, L amministrazione straordinaria, I mezzi di impugnazione di natura straordinaria, Le domande di insinuazione al passivo tardive, Le domande di rivendicazione e restituzione, Conclusioni, 362

14 14 Indice Parte VI Le spese di accesso alla giustizia 367 Capitolo I Spese di giustizia: il contributo unificato 1.1. Posizione del tema, Natura del contributo unificato, L art. 91 c.p.c.: la condanna alle spese, Tabelle del contributo unificato per il giudizio civile in vigore al 30 settembre 2013, Riflessioni conclusive, Indice degli autori

15 Introduzione Le continue modificazioni che sta subendo, ininterrottamente da anni, il processo civile, lasciano pensare ad un cantiere aperto nel quale i lavori sembrano non finire mai e non sempre sono coerentemente eseguiti. Le riflessioni contenute nel presente volume costituiscono il prodotto di valutazioni destinate a verificare la bontà di queste continue riforme, che hanno portato l originario ordito del codice di procedura civile ad essere un mosaico di sopravvivenze (come ricorda Nicola Picardi), nel quale è oggi difficile individuare il modello originario voluto dal legislatore del L auspicio, per il futuro, è che si abbandoni questo confuso modo di procedere, basato su improduttive riforme operate a costo zero, nelle quali si ritiene che l aumento della competitività del paese sia inversamente proporzionale alla tutela assicurata ai suoi cittadini. Credo sia giunto il momento di una ponderata riforma del sistema giustizia, che prenda le mosse dalla revisione dell organizzazione giudiziaria e dal recupero del numero e delle funzioni degli ausiliari del giudice, la quale sappia anche sfruttare, adeguatamente, le potenzialità della informatizzazione del processo. Una riforma, anche del codice di rito, organica ed in grado di fornire un giudizio idoneo a garantire la ragionevole durata voluta dalla nostra Carta costituzionale, attraverso giudizi in cui sia assicurata la pienezza del contraddittorio ed elementi istruttori atti a garantire la ricerca della verità, con la collaborazione delle parti sotto la guida del giudice affinchè la lealtà e probità dei difensori (art. 88 c.p.c.) ed il sollecito e leale svolgimento del procedimento, esercitato dal giudice (art. 175 c.p.c.), siano considerati, non vuote prospettazioni di principio, ma effettivi precetti da cui il giudizio deve ricevere impulso e vitalità sotto il profilo etico e dal punto di vista della sua funzionalità. Inoltre, è necessario che ogni termine, anche quelli ordinatori destinati ai giudici, vada considerato quale precettivo e vincolante a seguito della 15

16 16 Processo civile: lavori in corso modifica, in termini di ragionevole durata del processo, dell articolo 111 della Costituzione. È auspicabile, dunque, che queste continue modificazioni abbiano fine per lasciare il posto a prassi virtuose nella attuazione di regole già esistenti, ma spesso ignorate. Infine, è fondamentale evitare di gravare di costi l accesso alla giustizia attuando selezioni economiche contrarie all eguaglianza tra cittadini. Roma, 27 settembre 2013