CENTRO POLIFUNZIONALE SERVIZI ALLA PERSONA DEL COMUNE DI BRESCELLO

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2 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI del Comune di Brescello SOMMARIO Art. 1 - INDIRIZZI pag. 3 Art. 2 - DEFINIZIONE pag. 3 Art. 3 - PRINCIPI pag. 3 Art. 4 - PRESTAZIONI GARANTITE AGLI UTENTI pag. 3 Art. 5 - PERSONALE pag. 4 Art. 6 - TIPOLOGIE DELL UTENZA E CAPACITA RICETTIVA pag. 4 Art. 7 - AMMISSIONE IN CENTRO DIURNO pag. 5 Art. 8 - DIMISSIONI pag. 5 Art. 9 - DIRITTI E DOVERI DELL UTENTE pag. 6 Art RETTA pag. 6 Art INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE pag. 7 Art RECLAMI E RICORSI pag. 7 Art TRATTAMENTO DATI PERSONALI pag. 7 ALLEGATI 1- Tabella Rette 2- Modulo presentazione Reclami 3- Principale Normativa nazionale e regionale di riferimento 4- Fac-simile di Contratto Assistenziale di Centro Diurno 2

3 ART. 1 INDIRIZZI 1-1 Il Regolamento di Funzionamento del Centro Diurno per Anziani, con sede in Brescello (R. E.), via XXV Aprile n. 9/A, ha lo scopo di definire la natura e le modalità organizzative del servizio e di disciplinarne l utilizzo. 1-2 Ad ogni persona interessata ad usufruire del Centro Diurno dovrà essere consegnata una copia del Regolamento, allo scopo di far conoscere il servizio e le relative regole. 1-3 Ogni utente e/o suo famigliare dovrà, al momento dell ingresso, sottoscrivere l impegno di rispettare il presente Regolamento. ART. 2 DEFINIZIONE Il Centro Diurno si inserisce nel sistema locale dei servizi sociali a rete, di cui alla Legge Regionale del 12 marzo 2003 n. 2; esso appartiene alla rete dei Servizi socio-sanitari rivolti alla popolazione anziana previsti dalle normative della Regione Emilia Romagna. E una struttura socio-sanitaria a carattere diurno che assiste, a sostegno delle famiglie, anziani con diverso grado di non autosufficienza, attivando programmi di riabilitazione e socializzazione. ART. 3 PRINCIPI 3-1 Il Centro Diurno opera nel rispetto della autonomia individuale, della riservatezza personale, dei diritti di dignità e libertà personali in tutte le loro forme, dei diritti sociali, politici, economici e religiosi degli ospiti, attraverso metodologie di lavoro idonee e coerenti. 3-2 Le finalità proprie del Servizio sono: offrire un sostegno ed un aiuto all anziano e alla sua famiglia; potenziare, mantenere e/o compensare abilità e competenze relative alla sfera dell autonomia, dell identità, dell orientamento spazio-temporale, della relazione interpersonale e della socializzazione; garantire la tutela socio-sanitaria; ART. 4 PRESTAZIONI GARANTITE AGLI UTENTI 4-1 Il Servizio comprende i seguenti servizi e prestazioni: assistenza nell espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane somministrazione dei pasti (colazione, pranzo, merenda) assistenza infermieristica e riabilitativa in relazione alle necessità individuali attività aggregative, ricreativo - culturali e di mobilizzazione 4-2 Tali Servizi possono essere estesi, in base al Piano Assistenziale Individualizzato ed al Contratto Assistenziale, con tariffe aggiuntive, ai seguenti interventi: flessibilità oraria (anticipo dell ingresso alle 7,30 e/o prolungamento dell uscita alle 19,30) accesso nei giorni Festivi somministrazione cena bagno settimanale 3

4 Orari del Servizio il servizio è aperto in tutti i giorni feriali dell anno, dal lunedì al sabato, nel modo seguente: LUNEDI VENERDI = SABATO = Giorni ed orari del Centro Diurno sono flessibili, sulla base del Piano Assistenziale Individuale concordato; il servizio può essere esteso nella fascia oraria in entrata (dalle 7,30 alle 8,00), in uscita (dalle 18,00 alle 19,30) e nei Festivi (escluso Natale e Pasqua), anche attraverso l inserimento nel Servizio di Casa Protetta, previo accordo con il Responsabile del Centro Polifunzionale. ART. 5 PERSONALE 5-1 Le prestazioni di cui all art. 4 verranno fornite tramite personale professionalmente qualificato e preparato, nel rispetto degli standard qualitativi e quantitativi previsti dalle normative nazionali e regionali vigenti in materia. I Servizi alberghieri e i servizi di assistenza socio-sanitaria saranno erogati direttamente o indirettamente, assumendone l Ente Gestore ogni responsabilità. L assistenza infermieristica e riabilitativa agli Ospiti sarà erogata direttamente o in rapporto convenzionale con l Azienda Unità Sanitaria Locale, tramite apposita convenzione con l Ente Gestore 5-2 Le figure professionali che operano nel Centro Diurno sono: Addetti all assistenza di base in possesso di qualifica di Operatore Socio Sanitario, con presenza garantita in tutto l arco di tempo di apertura del Servizio in un rapporto minimo di 1 operatore ogni 10 ospiti. Tale rapporto potrà essere aumentato in relazione alla tipologia ed alle necessità degli utenti in carico. Responsabile di Attività Assistenziali (RAA); Infermieri Professionali e Terapista della Riabilitazione di Casa Protetta, che assicurano le prestazioni agli utenti del Centro Diurno in relazione alle necessità individuali Il Responsabile del Centro Polifunzionale risponde del funzionamento complessivo del Centro Diurno e del perseguimento degli obiettivi indicati dagli Amministratori, nell ambito delle funzioni assegnate. 5-3 La formazione degli operatori costituisce strumento per la promozione della qualità ed efficacia degli interventi e dei servizi del sistema integrato. L Ente Gestore assicura la formazione e l aggiornamento degli operatori, attraverso la programmazione annuale, al fine di sviluppare capacità professionali tecniche, relazionali, finalizzate al miglioramento della qualità di vita degli Utenti. ART. 6 TIPOLOGIA DELL UTENZA E CAPACITA RICETTIVA Il Centro Diurno è rivolto alle Persone anziane del territorio comunale, con problematiche e bisogni assistenziali di diversa intensità e con diverso grado di non autosufficienza, che possono rientrare a casa alla sera; eccezionalmente possono accedere persone adulte non autosufficienti con patologie geriatriche invalidanti. Persone con problemi di demenza associati a disturbo comportamentale indirizzate dall Organismo di Valutazione competente ad un servizio a carattere diurno verranno accolte nel Nucleo Demenze di Casa Protetta. La capacità ricettiva del Centro Diurno è di 25 posti. 4

5 Il Centro Diurno dispone di un a camera per riposo, collegata con la guardiola degli operatori della Casa Protetta nelle 24 ore, per l accoglienza notturna di anziani parzialmente autosufficienti in temporanea condizione di bisogno. Il Centro Diurno è aperto con almeno 5 Utenti presenti contemporaneamente; sotto tale numero, l assistenza diurna viene assicurata all interno del Servizio di Casa Protetta. ART. 7 AMMISSIONE IN CENTRO DIURNO 7-1 Si accede al Servizio con il procedimento seguente: Richiesta Assistenziale di accesso al Servizio, formulata con l apposito modulo presso l Ufficio dell Assistente Sociale, firmata dall interessato o da chi ne rappresenta i diritti, corredata della documentazione richiesta; Valutazione del Caso dell Assistente Sociale o, in caso di problematiche socio-sanitarie, valutazione e certificazione di non autosufficienza a cura dell Unità di Valutazione Geriatria (UVG), composta da Assistente Sociale del Comune, Medico Geriatra e Infermiere dell Azienda USL. Contratto Assistenziale, che attiva la presa in carico del Servizio previa predisposizione del Piano Assistenziale Individualizzato, stipulato dal Responsabile del Servizio con l interessato e/o con chi ne rappresenta i diritti. 7-2 Il Contratto Assistenziale impegna all assunzione degli oneri di retta. Nel caso in cui l interessato non assuma gli oneri di retta, il richiedente viene rinviato agli Uffici dei Servizi alla Persona del Comune, per l attivazione dell autorizzazione all ingresso e dell assunzione degli obblighi connessi all eventuale integrazione economica. 7-3 L Utente, per l ammissione dovrà produrre i seguenti documenti: fotocopia del codice fiscale documentazione sanitaria (scheda sanitaria su modello predisposta dalla struttura a cura del Medico Curante, eventuali terapie in corso, ecc.) fotocopia del tesserino sanitario ed esenzione ticket certificato di residenza ART. 8 DIMISSIONI DAL CENTRO DIURNO Le dimissioni dell Utente potranno avvenire: 8-1 In qualsiasi momento, su segnalazione formale dell Ospite e/o dei suoi famigliari, con preavviso minimo di 8 giorni. 8-2 Per decisione dell Ente Gestore e con lo stesso preavviso minimo, su proposta debitamente documentata presentata da: - Responsabile della Gestione Operativa del Servizio, qualora L Utente non potesse essere adeguatamente assistito nel Centro Diurno, per le sue condizioni di salute fisica e/o mentale; - Responsabile della Gestione Amministrativa, qualora non fossero rispettati gli impegni economici assunti in base al Regolamento Comunale. 5

6 ART. 9 DIRITTI E DOVERI DELL UTENTE 9-1 L Ente garantisce all Utente i seguenti diritti: Diritto ad un inserimento dignitoso in Centro Diurno, ad una corretta valutazione e ad una assistenza personalizzata che risponda in modo completo ai suoi bisogni, attraverso l integrazione tra tutti i servizi offerti. Diritto alla sicurezza, anche in relazione a quanto previsto dalla legge 626/ Doveri dell Utente e responsabilità dell Ente Gestore Il Centro Diurno, pur fornendo le necessarie prestazioni assistenziali e tutelari, non adotta misure coercitive e limitanti delle libertà personali, salvo diverse prescrizioni delle Autorità competenti. Il personale occupato risponde nell ambito della normativa vigente e delle disposizioni di servizio. L allontanamento spontaneo dell Utente, anche senza preavviso ed eludendo la vigilanza del Personale, non comporta alcuna responsabilità della Amministrazione della Casa Protetta, dell Amministrazione Comunale e del Personale della Casa Protetta, essendo la Struttura aperta e l ammissione volontaria. L Amministrazione della Casa Protetta, l Amministrazione Comunale e il Personale della Casa Protetta risultano esonerati e rilevati da ogni responsabilità, anche verso terzi, per eventuali danni che dovessero derivare da fatti imputabili all Utente. ART. 10 RETTA 10-1 Le rette a carico degli Utenti sono articolate in funzione dei servizi e sono comprensive di prestazioni e servizi attivati individualmente, esplicitati nel Piano Assistenziale Individuale e nel Contratto Assistenziale Le rette vengono determinate annualmente con delibera di Giunta Comunale e possono essere modificate dalla medesima a giudizio insindacabile, dandone preventivo avviso alle famiglie Modalità di computo e di pagamento delle rette: a) Il computo della retta è eseguito dagli Uffici Amministrativi dei Servizi alla Persona del Comune di Brescello, sulla base dell importo giornaliero fissato nel Contratto Assistenziale e delle presenze rilevate e trasmesse dal Centro Polifunzionale agli Uffici Amministrativi. Per i giorni di assenza viene effettuata una decurtazione della retta pattuita, nella misura percentuale determinata annualmente con delibera di Giunta Comunale. b) Coloro che sottoscrivono il Contratto Assistenziale sono obbligati in solido al pagamento delle rette. In caso di rinuncia, coloro che hanno assunto le obbligazioni attraverso la firma del Contratto, dovranno provvedere al pagamento delle rette eventualmente insolute. c) Le rette saranno comunicate dagli Uffici Amministrativi suddetti al Tesoriere della Tesoreria Comunale ed ai Debitori entro il 10 giorno del mese successivo a quello di competenza. c) Le rette dovranno essere corrisposte nel seguente modo: - per i privati entro il 30 giorno del mese successivo a quello di competenza; - per gli Enti Pubblici, entro il 60 giorno del mese successivo a quello di competenza; d) Il diritto alla conservazione del posto è fissato nel modo seguente: per tutta la durata del periodo di assenze involontarie; per un periodo non superiore ai 20 giorni per assenze volontarie. 6

7 e) Foro competente: per eventuali controversie di carattere giuridico - amministrativo è competente il Foro di Reggio Emilia. Per tutte le controversie relative alla validità, interpretazione, esecuzione del presente contratto sarà esclusivamente competente l Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia, con esclusione degli altri Fori alternativi. ART. 11 INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE L Ente Gestore opera per assicurare la partecipazione dei cittadini e degli utenti al controllo della qualità dei servizi e degli interventi, ai sensi dell art. 33 della LR 2/2003; a tal fine: 11-1 Assicura l informazione e il principio della trasparenza dell attività socio-assistenziale e sanitaria all utente ed al familiare ed il principio della trasparenza amministrativa di cui alla legge 241/90, compatibilmente con la legge 675/96 relativa al rispetto della privacy e successive modificazioni; 11-2 Favorisce una reale partecipazione dei soggetti interessati al controllo della qualità del servizio ed alla scelta ed alla programmazione delle proprie attività, attraverso incontri di carattere informativo e valutativo con gli utenti e i loro familiari, in raccordo con la disciplina di cui all art. 16 della legge regionale n. 19 del 1994 in materia di Comitati consultivi degli utenti Garantisce una corretta informazione sul proprio funzionamento e promuove la partecipazione sociale, attraverso incontri con i Volontari o altre Istituzioni ed Enti interessati al servizio, per programmare attività comuni, informare sui criteri di funzionamento, raccogliere stimoli, proposte e contenuti per migliorare la qualità del servizio. ART. 12 RECLAMI E RICORSI A tutela degli Utenti, ferma restando la tutela per via giurisdizionale, ai sensi art. 13 della legge 328 del 2000 e tenuto conto della normativa in materia, sono previste le seguenti misure: Gli Utenti, o chi ne rappresenta i diritti, che intendano segnalare inadempienze, scorrettezze, mancato rispetto delle norme regolamentari o dei loro diritti inalienabili, possono presentare formale segnalazione al Responsabile del Centro Polifunzionale, che deve rispondere entro 30 giorni dalla data di ricevimento del reclamo. Gli Utenti, o chi ne rappresenta i diritti, possono attivare ricorso nei confronti della risposta al reclamo fornita dal Responsabile del Centro Polifunzionale, al Responsabile dei Servizi alla Persona del Comune di Brescello, che deve rispondere entro 30 giorni dalla data di ricevimento del ricorso. Per le mancanze di tipo professionale accertate, l Ente applica le norme contenute nel contratto C.C.N.L. Ente Locale vigente. ART. 13 TRATTAMENTO DATI PERSONALI Agli effetti della Legge 31/12/96 n. 675, l Ente provvede al trattamento dei dati personali degli Ospiti e dei loro Famigliari unicamente per l applicazione del presente regolamento e la presa in carico assistenziale e amministrativa dell utente, e comunque nel pieno rispetto di quanto previsto dal D.L.vo 196/2003. ******************************** 7

8 Allegato 1 Regolamento di Funzionamento Centro Diurno LE RETTE DI CENTRO DIURNO Si precisa che il costo giornaliero del Servizio di Centro Diurno non coincide con l importo fissato nella retta a carico degli Utenti ma è coperto attraverso: 1- Quota a carico dell Utente, attraverso la retta giornaliera. 2- Quota a carico dell AUSL attraverso la corresponsione di oneri a rilievo sanitario erogati a favore di anziani non autosufficienti assistiti in Centro Diurno determinati annualmente con Delibera di Giunta Regionale. Il numero di persone ammesse al beneficio è fissato dalle norme regionali in ragione percentuale della popolazione ultrasettantacinquenne residente nel Comune; la tipologia delle persone ammesse al beneficio è determinata dagli Organi di Valutazione (vd. Nota al comma 2). 3- Quota a carico del Comune di Brescello, attraverso l integrazione necessaria fino alla copertura completa del costo del Servizio per ogni cittadino che vi accede, convenzionato o no. ONERI A RILIEVO SANITARIO CONTRIBUTO REGIONALE, Quote giornaliere pro-capite erogate dall AUSL: Centro Diurno: N. 4 utenti ammessi in convenzione euro di onere base euro per soggetto con grave disturbo comportamentale 8

9 RETTE CENTRO DIURNO DAL RETTA A CARICO UTENTI: Quote giornaliere pro-capite 8,12 mezza giornata, senza pasto 13,50 mezza giornata con un pasto 21,31 giornata intera, con 1 pasto 23,85 giornata intera, con 2 pasti RETTE DELIBERATE DAL RETTA A CARICO UTENTI DEL CENTRO DIURNO AD ALTA INTENSITA ASSISTENZIALE, INSERITI IN NUCLEO DEMENZE DI CASA PROTETTA Quote giornaliere pro-capite 12,00 mezza giornata, senza pasto 18,50 mezza giornata con un pasto 24,45 giornata intera, con 1 pasto 29,00 giornata intera, con 2 pasti QUOTA FISSA GIORNALIERA DI MANTENIMENTO POSTO: CENTRO DIURNO: 3,00 per ogni giorno di assenza rispetto al contratto assistenziale attivato. CENTRO DIURNO AD ALTA INTENSITA ASSISTENZIALE: 4,00 per ogni giorno di assenza rispetto al contratto assistenziale attivato. TRASPORTI: CENTRO DIURNO: 1 EURO ANDATA, 1 EURO RITORNO 9

10 Allegato 2 Regolamento di Funzionamento Centro Diurno Prot. n. Brescello, li Al Responsabile del Servizio.. posta elettronica Segnalazione/Reclamo/ Proposta telefonica scritta diretta Sig.. Indirizzo. Tel... fax/posta elettronica. In data ore SEGNALA / RECLAMA / PROPONE

11 Allegato 3 Regolamento di Funzionamento Centro Diurno Principale normativa nazionale e regionale di riferimento D.G.R. 1206/2007 Fondo Regionale non autosufficienza. Indirizzi attuativi della deliberazione G.R. 509/2007. D.G.R. 16 aprile 2007 Fondo Regionale per la non autosufficienza. Programma per l avvio nel 2007 e per lo sviluppo nel triennio D.G.R. 772/2007 Approvazione dei criteri, delle linee guida e dell elenco dei servizi per l attivazione del processo di accreditamento in ambito sociale e socio-sanitario. Primo provv. att. art.38 L.R. 2/03 e succ. modd. Legge Regionale 12 marzo 2003 n. 2 Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Legge 8 novembre 2000, N. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. D.G.R. n. 564 dell 1/3/2000 Direttiva regionale per l autorizzazione al funzionamento delle strutture residenziali e semiresidenziali per minori, portatori di handicap, anziani e malati di AIDS, in attuazione della L.R. 12/10/1998, n. 34. Legge 31 dicembre 1996 N. 675 Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Decreto Legislativo del 30 giugno 2003 N. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali. Legge del 7 agosto 1990 N. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo di diritto di accesso ai documenti amministrativi. D.G.R. 1377/1999 Direttiva sui criteri, modalità e procedure per la contribuzione alle famiglie disponibili a mantenere l anziano non autosufficiente nel proprio contesto. D.G.R. 1379/1999 Adeguamento degli strumenti previsti dalla L.R. 5/94 in attuazione del piano sanitario regionale con particolare riferimento alla semplificazione degli accessi ed al rapporto con i cittadini. D.G.R. 1378/1999 Direttiva per l integrazione di prestazioni sociali e sanitarie ed a rilievo sanitario a favore di anziani non autosufficienti assistiti nei servizi integrati socio-sanitari di cui all art. 20 della L.R. 5/1994. Determina del Direttore Generale alle Politiche Sociali n. 7108/1999 Approvazione procedure e criteri anziani non autosufficienti ospiti di strutture residenziali ai sensi D.G.R. 1378/1999. Legge Regionale 3 febbraio 1994 n. 5 Tutela e valorizzazione delle persone anziane interventi a favore di anziani non autosufficienti. 11

12 Allegato 4 al Regolamento di Funzionamento Centro Diurno Al Responsabile del CENTRO DIURNO del Comune di Brescello CONTRATTO ASSISTENZIALE Il / La sottoscritto /a nato/a a _ il residente in provincia via n tel. codice fiscale, in qualità di e Il / La sottoscritto /a nato/a a _ il residente in provincia via n tel. codice fiscale nella sua qualità di e Famigliare Referente CHIEDONO L'ammissione nel Centro Diurno per Anziani del Comune di Brescello del/la signor/ a nato/a a il residente in provincia via n tel. di stato civile codice fiscale Medico Curante DICHIARANO 1. di aver preso visione del Regolamento del Centro Diurno del Comune di Brescello e di accettarne l intero contenuto; 2. di essere a conoscenza che il presente contratto concerne l attribuzione di un posto in Centro Diurno, con le seguenti caratteristiche: giorni di frequenza: orari di presenza: attivazione pasti servizi attivati oltre a quelli standard del Servizio 3. che per la tipologia del Servizio attivato la retta applicata a carico dell Utente è al giorno euro ; 4. di essere a conoscenza del fatto che tale retta può essere modificata a giudizio insindacabile dell Amministrazione Comunale, previo avviso agli utenti ed ai sottoscrittori del presente documento. DICHIARANO di accettare le seguenti condizioni ed impieghi: 1) Le rette dovranno essere corrisposte entro il 30 giorno di quello successivo del mese di competenza. In caso di assenze temporanee dal servizio, involontarie o volontarie, è dovuta una retta di mantenimento posto, per ogni giorno di assenza rispetto alla frequenza prevista dal presente Contratto Assistenziale, nella misura giornaliera, determinata dall Amministrazione Comunale, di euro.. 12

13 2) Il Centro Diurno, pur fornendo le necessarie prestazioni assistenziali e tutelari, non adotta misure coercitive e limitanti delle libertà personali, salvo diverse prescrizioni delle Autorità competenti. Il personale occupato risponde nell ambito della normativa vigente e delle disposizioni di servizio. 3) L allontanamento spontaneo dell utente, anche senza preavviso ed eludendo la vigilanza del personale, non comporta alcuna responsabilità della Amministrazione Comunale e del personale del Centro Diurno, essendo la struttura aperta e l ammissione volontaria. 4) L Amministrazione Comunale e il Personale della Casa Protetta risultano esonerati e rilevati da ogni responsabilità, anche verso terzi, per eventuali danni che dovessero derivare da fatti imputabili all Utente. 5) Coloro che sottoscrivono il presente Contratto, sono obbligati in solido al pagamento della rette. In caso di rinuncia al Servizio, coloro che ne hanno assunto anche in parte le obbligazioni attraverso l'apposizione della firma sulla presente domanda, dovranno provvedere al pagamento delle rette restate eventualmente insolute. 6) Per tutte le controversie relative alla validità, interpretazione, esecuzione del presente contratto sarà esclusivamente competente l Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia, con esclusione degli altri Fori alternativi. Ai sensi e per gli effetti degli artt e 1342 Codice Civile, si approvano specificatamente i seguenti articoli: 3. (Esonero responsabilità struttura per allontanamento ospite); 4. (Responsabilità per danni a terzi); 6. (Foro competente). Brescello, il Firme dei Sottoscrittori: Firma Destinatario del Servizio Firma Famigliare Referente Firma per l Istituzione: Responsabile del Centro Diurno VARIAZIONI DEL CONTRATTO ASSISTENZIALE I sottoscritti prendono atto della variazione delle necessità dell Utente e modificano il contratto come segue: giorni di frequenza: orari di presenza: attivazione pasti servizi attivati oltre a quelli standard del Servizio Prendono atto che per la tipologia di Servizio attivata, la retta a carico dell Utente è al giorno: euro. Brescello, il Firma Destinatario del Servizio Firma Famigliare Referente Firma per l Istituzione: Responsabile del Centro Diurno 13

14 VARIAZIONI DEL CONTRATTO ASSISTENZIALE I sottoscritti prendono atto della variazione delle necessità dell Utente e modificano il contratto come segue: giorni di frequenza: orari di presenza: attivazione pasti servizi attivati oltre a quelli standard del Servizio Prendono atto che per la tipologia di Servizio attivata la retta a carico dell Utente è al giorno: euro. Brescello, il Firma Destinatario del Servizio Firma Famigliare Referente Firma per l Istituzione: Responsabile del Centro Diurno VARIAZIONI DEL CONTRATTO ASSISTENZIALE I sottoscritti prendono atto della variazione delle necessità dell Utente e modificano il contratto come segue: giorni di frequenza: orari di presenza: attivazione pasti servizi attivati oltre a quelli standard del Servizio Prendono atto che per la tipologia di Servizio attivata la retta a carico dell Utente è al giorno: euro. Brescello, il Firma Destinatario del Servizio Firma Famigliare Referente Firma per l Istituzione: Responsabile del Centro Diurno INFORMAZIONI PER L UTENTE ALL ACCESSO L Utente al momento dell accesso al Servizio dovrà produrre i seguenti documenti: - documentazione sanitaria: cartella sanitaria a cura del Medico di Medicina Generale Curante, eventuali terapie in corso, ecc - fotocopia del codice fiscale - fotocopia del tesserino sanitario ed esenzione ticket in originale - certificato di residenza Tutela trattamento dati personali Rispetto della Privacy I dati personali acquisiti con la presente domanda servono esclusivamente per la presa in carico dell'utente nel Servizio di Centro Diurno ( art. 10 L. 675/96). Il dichiarante può rivolgersi in ogni momento all Ente per verificare i dati che lo riguardano e farli eventualmente aggiornare, rettificare o cancellare, chiedere il blocco ed opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione di legge (art. 13 L. 675/96). Data Firma Utente

Regolamento Centro Diurno.doc

Regolamento Centro Diurno.doc 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI del Comune di Brescello SOMMARIO Art. 1 - INDIRIZZI pag. 3 Art. 2 - DEFINIZIONE pag. 3 Art. 3 - PRINCIPI pag. 3 Art. 4 - PRESTAZIONI GARANTITE

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