Comunità in PREGHIERA
|
|
- Carolina Negri
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 656 Domenica 19 ottobre 2014 Comunità in PREGHIERA A cura Gruppo OBLATI Monastero S. Giovanni Evangelista Lecce Tempo Ordinario - XXIX Domenica - Anno A (Verde) Nel mondo ma non del mondo Portate questo foglio nelle vostre case! Potrà aiutare a riflettere sulla Parola di Dio proposta dalla liturgia odierna. Introito (Canto dal Graduale) Ego clamavi, quoniam exaudisti me, Deus: inclina aurem tuam, et exaudi verba mea: custodi me, Domine, ut pupillam oculi: sub umbra alarum tuarum protege me. R/ Exaudi Domine iustitiam meam: inténde deprecationem meam. Innalzo a te il mio grido, e tu mi esaudisci, o Dio: tendi a me il tuo orecchio, ascolta le mie parole; custodiscimi come la pupilla degli occhi, proteggimi all ombra delle tue ali. R/ Accogli, Signore, la causa del giusto, sii attento al mio grido. Gloria Gloria in excélsis Deo et in terra pax hominibus bonae voluntatis. Laudamus te, / benedicimus te, / adoramus te, / glorificamus te, / gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam, Domine Deus, Rex caelestis, Deus Pater omnipotens. Domine Fili unigenite, Iesu Christe, / Domine Deus, Agnus Dei, Filius Patris, / qui tollis peccata mundi, miserére nobis; / qui tollis peccata mundi suscipe deprecationem nostram. Qui sedes ad déxteram Patris, miserére nobis. Quoniam tu solus Sanctus, / tu solus Dominus, / tu solus Altissimus, Iesu Christe, / cum Sancto Spiritu: in gloria Dei Patris. Amen. Colletta O Padre, a te obbedisce ogni creatura nel misterioso intrecciarsi delle libere volontà degli uomini; fa che nessuno di noi abusi del suo potere, ma ogni autorità serva al bene di tutti, secondo lo Spirito e la parola del tuo Figlio, e l umanità intera riconosca te solo come unico Dio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Prima lettura Dal libro del profeta Isaia (45, 1.4-6) Dice il Signore del suo eletto, di Ciro: Io l ho preso per la destra, per abbattere davanti a lui le nazioni, per sciogliere le cinture ai fianchi del re, per aprire davanti a lui i battenti delle porte e nessun portone rimarrà chiuso. Per amore di Giacobbe, mio servo e d Israele, mio eletto, io ti ho chiamato per nome, ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca. Io sono il Signore e non c è alcun altro, fuori di me non c è dio; ti renderò pronto all azione, anche se tu non mi conosci, perché sappiano dall oriente e dall occidente che non c è nulla fuori di me. Io sono il Signore, non c è n è altri. Parola di Dio. Salmo Responsoriale (95, 1 e 3; 4-5; 7-8; 9-10ac) Rit.: Grande è il Signore e degno di ogni lode. Cantate al Signore un canto nuovo, / cantate al Signore, uomini di tutta la terra. / In mezzo alle genti narrate la sua gloria, / a tutti i popoli dite le sue meraviglie. (Rit.). Grande è il Signore e degno di ogni lode, terribile sopra tutti gli dèi. / Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla, / il Signore invece ha fatto i cieli. (Rit.). Date al Signore, o famiglie dei popoli, / date al Signore gloria e potenza, / date al Signore la gloria del suo nome. / Portate offerte ed entrate nei suoi atri. (Rit.). Prostratevi al Signore nel suo atrio santo. / Tremi davanti a lui tutta la terra. Dite tra le genti: Il Signore regna!. / Egli giudica i popoli con rettitudine. (Rit.).
2 Seconda lettura Dalla prima lettera di Paolo apostolo ai tessalonicési (1, 1-5) Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicèsi che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: a voi, grazia e pace. Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro. Sappiamo bene, fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui. Il nostro Vangelo, infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione. Parola di Dio. Alleluja (Canto dal Graduale) Lauda anima mea, Dominum: laudabo Dominum in vita mea: psallam Deo meo, quamdiu ero. Loda il Signore, anima mia: loderò il Signore per tutta la mia vita, finché vivo canterò inni al mio Dio. Vangelo Dal vangelo secondo Matteo (22, 15-21) In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, dì a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?. Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo. Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: Questa immagine e l iscrizione, di chi sono?. Gli risposero: Di Cesare. Allora disse loro: Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio. Parola del Signore. Credo Credo in unum Deum, Patrem omnipoténtem, factorem caeli et terrae visibilium omnium et invisibilium. Et in unum Dominum Iesum Christum, Filium Dei unigénitum, et ex Patre natum ante omnia saécula. Deum de Deo, lumen de lumine, Deum verum de Deo vero, génitum, non factum, consubstantialem Patri: per quem omnia facta sunt. Qui propter nos homines et propter nostram salutem descéndit de caelis. Et incarnatus est de Spiritu Sancto ex Maria Virgine, et homo factus est. Crucifixus etiam pro nobis sub Pontio Pilato; passus et sepultus est, et resurréxit tértia die, secundum Scripturas, et ascéndit in caelum, sedet ad déxteram Patris. Et iterum venturus est cum gloria, iudicare vivos et mortuos, cuius regni non erit finis. Et in Spiritum Sanctum, Dominum et vivificantem: qui ex Patre Filioque procedit. Qui cum Patre et Filio simul adoratur et conglorificatur: qui locutus est per prophétas. Et unam, sanctam, catholicam et apostolicam Ecclésiam. Confiteor unum baptisma in remissionem peccatorum. Et expécto resurrectionem mortuorum, et vitam venturi saéculi. Amen. Preghiera dei fedeli Nessun potere di questo mondo, o Dio, può arrogarsi il diritto di sottomettere gli individui ai suoi capricci. Tu ci hai creati liberi e rispetti la nostra libertà anche quando ti rifiutiamo. Ma tu ci inviti anche a collaborare fra noi e ad assumere responsabilmente i diritti e i doveri a cui è tenuto ogni cittadino. Con la franchezza e la confidenza dei figli ti diciamo: Donaci il tuo Spirito di libertà. 1. Sostieni le Chiese perché agiscano a favore di tutti i perseguitati e denuncino la violazione dei diritti fondamentali. E quando rischiano di tacere per connivenza o per paura, siano i profeti ad alzare la voce e a destare le coscienze dei credenti. Preghiamo. 2. Nelle associazioni e nei movimenti di ispirazione cristiana i giovani ricevano una solida educazione civica. Trovino educatori che insegnino loro a conoscere il funzionamento dello Stato in cui vivono e li aiutino a entrare un po alla volta nel dibattito politico e nell organizzazione delle città e dei paesi.. Preghiamo. 3. Nelle scuole gli insegnanti prendano a cuore l educazione umana degli studenti. Favorisci tra loro un
3 accordo etico sui valori che ritengono fondamentali, perché la loro azione non avvenga nella confusione e non provochi sconcerto. Preghiamo. 4. I lavoratori autonomi dichiarino con onestà e precisione il loro reddito, perché non abbia a mancare il necessario alle categorie povere e in difficoltà. Dona saggezza agli amministratori perché il denaro pubblico venga utilizzato con intelligenza. Preghiamo. 5. (spazio per le preghiere spontanee) 6. Nelle famiglie i genitori non cerchino di procurarsi un tenore di vita eccessivo, ma preferiscano educare i figli nella sobrietà e nell essenzialità. Fa che trovino il tempo per dialogare, per aiutare i poveri e per divertirsi. Preghiamo. Signore, tu chiedi ai discepoli di Gesù di essere cittadini onesti e impegnati, che contribuiscono adeguatamente alla vita del loro paese. Tu ci chiedi di non dare per carità, quello che è richiesto dalla giustizia come un diritto. Il tuo Spirito ci renda coraggiosi e forti. Per Cristo nostro Signore. Sulle offerte Donaci, Signore, di accostarci degnamente al tuo altare perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio sia per noi principio di vita nuova. Per Cristo nostro Signore. Prefazio Sanctus, Sanctus, sanctus Dominus Deus Sabaoth. Pleni sunt caeli et terra gloria tua. Hosanna in excelsis. Benedictus qui venit in nomine Domini. Hosanna in excelsis. Communio (Canto dal Graduale) Domine Dominus noster, quam admirabile est nomen tuum in univérsa terra! O Signore, nostro Dio quanto è grande il tuo nome su tutta la terra. Dopo la Comunione O Signore, questa celebrazione eucaristica, che ci ha fatto pregustare le realtà del cielo, ci ottenga i tuoi benefici nella vita presente e ci confermi nella speranza dei beni futuri. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. *** Tematica generale Dio si servì di un capo politico pagano, cioè di Ciro, il fondatore dell impero dei Persiani e dei Medi, quale strumento, anche se non consapevole (I), per la realizzazione del suo piano. Per mezzo di lui attuò uno degli avvenimenti più significativi della storia della salvezza, cioè il ritorno dall esilio del popolo eletto (2Cor 36,22-23). Fu in ordine a questo programma che dispose il trionfo di Ciro. Fu lui, Dio, che disarmò i suoi nemici e gli aprì le porte (I). E un fatto questo che ci aiuta a interpretare tutta la storia alla luce di Dio, cioè in chiave rivelata. Ci aiuta così a fare una teologia della storia. Dio è il sovrano onnipotente e universale che muove re, popoli e nazioni secondo i suoi fini. E questa la dottrina chiara che balza anche dal salmo responsoriale. In questo quadro di re e di popoli finalizzati al disegno di Dio, Gesù afferma chiaramente la funzione delle istituzioni politiche. Egli, riconoscendo la loro strumentalità in ordine al Regno di Dio, vuole che i suoi seguaci abbiano un atteggiamento di ossequio e di lealtà verso il potere civile, e ordina che se ne osservino le leggi, sempre che siano giuste e che non falliscano la mira del bene generale e ultimo a cui tutto deve convergere. Da queste premesse non è arbitrario dedurre che le istituzioni politiche, se orientate saggiamente al vero bene dei cittadini, rfanno parte dei benefici temporali, loro concessi da Dio. Quanto si è detto sopra non contraddice alla giusta autonomia della storia. L uomo è stato investito da Dio del dominio del mondo e quindi del mandato di forgiare la storia. Ma ciò non significa che l uomo e la storia, che egli tesse, debbano ritenersi svincolati dal piano divino e dalla sua grande regia. Dio non si disinteressa del mondo e della storia. Sia pure attraverso l uomo e mediante i grandi sussidi naturali e soprannaturali che gli ha fornito, resta sempre lui il supremo reggitore delle vicende umane. La verità sta in quella concezione che armonizza il dominio universale di Dio con la libertà umana. Nella seconda lettura san Paolo ringrazia Dio per la vita cristiana che trova fiorente nella chiesa di Tessalonica. Attribuisce tutto ciò a una grazia divina. Da lui vengono i tre grandi beni che contraddistinguono quella comunità, cioè la fede impegnata, la carità operosa, la speranza costante. San Paolo sottolinea che l essere cristiano risponde a un elezione libera di Dio. Afferma inoltre che la predicazione esterna dell apostolo non è l unica causa della conversione. Ciò che fa l apostolo è l annuncio esterno della parola, ma vi sono anche gli altri doni di Dio, non meno necessari per la fede e la salvezza. L intervento di Dio è la potenza che si manifesta anche con i miracoli e consiste soprattutto nell effusione dello Spirito Santo, che è l annuncio interiore, quel-
4 lo che provoca la convinzione della mente e la risposta della volontà. Senza questo beneficio di illuminazione spirituale la parola esterna rimane sterile e non porta alla fede e alla salvezza. San Paolo nella sua lettera descrive la comunità dei Tessalonicesi come una autentica chiesa di nome e di fatto. E la chiesa locale, concretizzazione della Chiesa universale (LG 13,26). Essa è convocata per iniziativa divina, per elezione. E dono della grazia e della potenza di Dio. E impostata sulla fede al vangelo, sulla speranza, sulla pace di Cristo, sulla preghiera; ma è anche corredata di vincoli esterni. E legata al ministero della parola e della direzione dell apostolo, mandato da Cristo e quindi alla sacra potestà da lui stabilita. Professa esternamente la fede e si dedica alle opere ispirate dalla carità. Attualizzazione eucaristica Quando dunque nell orazione dopo la comunione noi diciamo: Signore, questa celebrazione eucaristica ci ottenga i tuoi benefici della vita presente non c è motivo per non far entrare nell ambito di questa domanda anche un governo civile saggio, illuminato, tendente a promuovere con onestà e sincerità tutti i valori dell uomo e della convivenza: la libertà, la pace, la giustizia, il legittimo benessere, lo sviluppo morale, sociale e culturale, ecc. Se nell assemblea liturgica ci sentiamo principalmente membri della comunità ecclesiale, proprio in ordine alle sue finalità specifiche, dobbiamo desiderare anche di appartenere ad organismi politici che tutelino il vero bene di tutti, in uno spirito di concordia e di civismo, e nel rispetto delle insopprimibili aspirazioni dell uomo. Quindi l Eucaristia, che è vincolo di unità e di pace, deve ispirarci propositi e preghiere per una stretta collaborazione di tutte le forze vive della nazione al bene comune. L Eucaristia è il cuore e il centro della vita del popolo di Dio e per questo (EM 3,6) possiede una forza di estensione della sua efficacia oltre i limiti della celebrazione liturgica. Perciò, se ci si adegua attivamente al suo significato autentico, la sua luce di orientamento, la sua irradiazione sublimante e la sua forza di purificazione si allargheranno in qualche modo anche alle strutture politiche e sociali, alla cerchia culturale e a ogni settore dell opera umana. Chiesa e Stato Tutta la storia è caratterizzata da una tensione continua fra il regno di questo mondo e il Regno di Dio, come nell uomo fra le cose temporali e celesti. La Chiesa ha aperto un era nuova con l attuazione del Regno di Dio, ma non è stata in grado di eliminare tutte le eventuali possibilità di attrito. Queste di fatto spesso sono aumentate. Il primo grande urto avvenne nell impero romano. Conseguenza ne furono le molte persecuzioni e i molti martiri. Quella frizione si ripeté quando il cristianesimo entrò fra le popolazioni germaniche pagane o ariane e poi nell impero persiano, islamico e in secoli a noi più vicini in quello giapponese e cinese. Gravissime poi le lotte nei regimi comunisti, a causa delle ideologie del tutto opposte. Ma quanti contrasti anche nelle nazioni di esplicita professione cristiana! La causa venne, alle volte, anche da parte degli uomini di Chiesa, ma spesso fu il misconoscimento altrui della visione divina di cui quest ultima è investita ed anche delle sue prerogative irrinunciabili. L invadenza e l ostruzionismo del potere politico, che si presentò via via sotto i nomi di cesaropapismo, regalismo, gallicanesimo, giuseppinismo, liberalismo, socialisno, ecc. procurarono molte umiliazioni alla Chiesa. Il medioevo con la sua impostazione feudale portava spesso alla confusione delle due sfere ecclesiastica e civile e ciò generava gravi disagi nella società politica e religiosa, anche se dall altra parte non era senza notevoli vantaggi ad ambedue le parti. Poi lo sforzo della Chiesa di liberarsi dalla pesante tutela dell impero, che pure era un istituzione politico-religiosa, fu all origine di disastrose competizioni, conosciute col nome di lotte tra Sacerdozio e Impero. L illuminismo, il liberalismo, gli stati totalitari e le nuove democrazie diedero frequentissimamente luogo a scontri, risolti per fortuna, quando fu possibile, con dei concordati. Questo cenno storico, che taluno giudicherà inutile divagazione, è invece grandemente necessario perché aiuta a capire l importanza e il significato del tema offerto dalla liturgia di questo giorno. Il cristiano vive nella Chiesa e nello stato. Deve perciò sapere quali sono i suoi doveri verso l una e l altro. La prima lettura ci indica in Ciro il capo politico del grande impero persiano, lo strumento di cui Dio si servì per il suo piano di liberazione degli Ebrei, avvenuta nel 538 a. C. Nella liturgia di oggi il fatto assurge a principio generale. L autorità politica legittima non è del tutto avulsa dalla realtà religiosa, ma va considerata quale mezzo voluto da Dio per i suoi piani di salvezza. Il vangelo conferma la legittimità e necessità delle istituzioni statali e quindi anche l obbligo del cristiano e di ogni cittadino di rendere ad esse omaggio e di ubbidire alle loro leggi, naturalmente purché siano giuste e non contrarie ai principi religiosi e morali e al bene comune. In conclusione, se è falsa la dottrina dello stato laico, che ignora la Chiesa, quale presenza ed espressione più diretta e completa di Dio e della sua volontà, sarebbe pure falso l atteggiamento di una comunità ecclesiale che mancasse di lealismo nei confronti del potere politico legittimo. Solo la mutua considerazione che il vicendevole rispetto dei due poteri e la condotta coerente dei membri delle due società, religiosa e politica, può evitare il ripetersi di lacrimevoli dissidi e assicurare uno stabile assetto di giustizia e di pace. Armonia dei due poteri Ognuna delle due istituzioni, civile e religiosa, ha in ultima analisi un unica origine divina, sia pure in mediazioni e gradi differenti, un unico criterio supremo di azione, che è la legge di Dio, e un unica missione, anche se svolta in campi e modalità diverse. Ambedue devono contribuire all avvento del Regno di Dio. Consapevoli di questa particolare unità nella debita distinzione, la Chiesa e lo Stato, pure procedendo sempre senza ingerenze e interferenze mutue, non devono operare separati, ignorandosi o, peggio, cercando di sopraffarsi a vicenda. Devono invece vivere in armonia e col-
5 laborare al bene dell uomo. E da rigettarsi ogni falsa assoluta autonomia anche se qualcuno la propugna. Nei casi non ipotetici di prescrizioni contrastanti la coscienza, il cristiano deve vagliare qual è la parte che rimane nella linea fissata dalla legge naturale ed evangelica e quella che si allontana da essa e tirare coraggiosamente da ciò le conseguenze. La sua fede però gli dice che la dottrina universale della Chiesa non può mai tradire il messaggio di Cristo. La storia, del resto, dimostra che piuttosto raramente alcuni uomini di Chiesa hanno passato i confini fissati dal vangelo o riconosciuti universalmente dal diritto pubblico di una data epoca, mentre assai più spesso fu lo Stato che, abusando della sua forza e potenza materiale, ha violato la legge divina e concultato i diritti e le prerogative dell altra parte. Per evitare ogni dissidio alcuni vorrebbero spogliare la Chiesa di tutto ciò che è istituzione e struttura. Ma questo sarebbe un attentato alla volontà stessa del fondatore. Il grande problema si risolve non sovvertendo gli ordinamenti divini, ma rimanendovi responsabilmente fedeli. Per quanto riguarda i singoli, se è vero che ogni cristiano, pur essendo figlio della Chiesa e cittadino del regno di questo mondo, non è in grado di imprimere la giusta rotta da seguire ai grandi organismi, resta tuttavia che qualora tutti fossero formati alla giusta dottrina e alla retta coscienza civica, potrebbero contribuire nei vari livelli, in cui si trovano, a un fecondo regime di concordia. La dottrina della Chiesa sul potere civile Gesù dichiarò doverosa l ubbidienza al potere civile legittimo. Volle che i sudditi pagassero i tributi, ciò che significa riconoscimento e ossequio alle leggi (III). San Paolo riflette il medesimo principio: Ciascuno sia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. Quindi chi si oppone all autorità, si oppone all ordine stabilito da Dio. E quelli che si oppongono si attireranno addosso la condanna... E necessario stare sottomessi, non solo per timore della punizione, ma anche per ragioni di coscienza (Rm 13,1-6; cfr. Ef 6,6; Col 3,22; Tt 3,1). Lo stesso Apostolo poi vuole che i cristiani non si dimentichino di pregare per chi detiene il legittimo potere civile, ciò che la Chiesa fa anche nelle preghiere dei fedeli (1Tm 2,2). San Pietro ammoniva: State sottomessi ad ogni istituzione umana per amore del Signore: sia al re come sovrano, sia ai governatori come ai suoi inviati... Temete Dio, onorate il re (1Pt 2,13-17). Natura e fondamento della comunità politica Le singole famiglie e gli individui non possono conseguire il livello massimo di sviluppo a cui devono tendere, rimanendo isolati. Perciò la natura stessa e l ordinamento di Dio li porta a riunirsi in comunità politica guidata da un autorità che promuova il bene comune. Di qui l obbligo di coscienza dei cittadini di attenersi ai doveri di questa consociazione. Essi però hanno sempre la facoltà di difendere i diritti loro e dei concittadini fondati sulla legge naturale o evangelica quando fossero violati. I cittadini devono sentire il dovere di cooperare attivamente alla vita politica (cfr. GS 73-76). E evidente che la comunità politica e l autorità pubblica hanno il loro fondamento nella natura umana e perciò appartengono all ordine prestabilito da Dio, anche se la determinazione dei regimi politici e la designazione dei governanti sono lasciate alla libera decisione dei cittadini (Gs 74). La Chiesa stima degna di lode e di considerazione l opera di coloro che per servire gli uomini si dedicano al bene della cosa pubblica e assumono il peso delle relative responsabilità... Tutti i cristiani devono prendere coscienza della propria vocazione nella comunità politica... Devono ammettere la legittima molteplicità e diversità delle opzioni personali e rispettare i cittadini, che anche in gruppo, difendono in maniera onesta il loro punto di vista. I partiti devono promuovere ciò che, a loro parere, è richiesto dal bene comune; mai però è lecito anteporre il proprio interesse al bene comune (GS 75). * * * * L interpretazione dei testi biblici delle letture e le riflessioni, riportate su questo sussidio, sono state curate dal liturgista sac. Vincenzo Raffa (ved. Liturgia festiva, pagg.517ss.). *** PER LA LETTURA SPIRITUALE QUANDO DIO MI HA RIVOLTO LA SUA PAROLA ESSA HA FATTO DI ME UNO STRANIERO SU QUESTA TERRA Io sono un ospite nel paese (Sal 119,9a). Quando, per la prima volta, Dio mi ha rivolto la sua parola, essa ha fatto di me uno straniero su questa terra. Essa mi ha posto nella lunga discendenza dei padri della fede, che abitavano come stranieri la terra promessa (cf. Eb 11,9). Io sono un ospite nel paese. Confesso così che io non posso restare quaggiù, che il tempo del mio rimanervi è strettamente limitato. Non ho nemmeno il diritto di avere qui proprietà o dimora. Tutto il bene che mi viene, devo riceverlo con riconoscenza; ma è necessario anche che io soffra ingiustizia e violenza, senza che nessuno intervenga in mio favore. Non posso appoggiarmi saldamente né sugli uomini, né sulle cose. Come ospite, sono sottomesso alle leggi del luogo in cui risiedo. La terra che mi nutre vanta diritti sul mio lavoro e sulla mia forza. Non mi è concesso disprezzare il paese in cui vivo. Gli devo fedeltà e gratitudine. Non ho il diritto di sfuggire alla mia sorte che consiste nell essere un ospite e uno straniero; non ho il diritto di dimenticare, sperperando in sogni la mia vita terrestre e pensando al cielo, perché Dio mi chiama a essere in questa situazione. Esiste una nostalgia molto empia di un altra patria ed è certo che a questa nostalgia non risponderà nessun rim-
6 patrio. Io devo essere un ospite con tutto ciò che questo comporta. Non devo fermare il mio cuore e restare indifferente al compito affidatomi, ai mali e alle gioie della terra; devo attendere pazientemente che si realizzi la promessa di Dio, ma attenderla veramente e non lasciare che desideri e sogni rapiscano prematuramente la sua realizzazione. In questo versetto non è detto nulla della patria in se stessa. So che non può essere questa terra, e so tuttavia che la terra appartiene a Dio, e che già quaggiù io non sono semplicemente un ospite della terra, ma il pellegrino che cerca Dio e il suo collaboratore (Sal 39,13). Ma poiché sulla terra io sono nient altro che ospite, poiché Dio stesso mi ha voluto così fragile e piccolo, egli mi ha dato la sua parola, come unica solida garanzia del fine che devo raggiungere. Egli non mi toglierà questa unica certezza. Mi conserverà la sua parola; in essa mi farà sentire la sua forza. Se la parola della mia patria non mi viene meno, nel paese straniero posso trovare la mia strada, nell ingiustizia il mio diritto, nell incertezza la mia saldezza, nel lavoro la mia forza, nella sofferenza la pazienza. Dietrich Bonhoeffer, Si je n ai pas l amour, Genève 1972, pp. 69 *** ESEMPI LUMINOSI DELLA GRANDE FAMIGLIA BENEDETTINA San Bertoldo di Parma, Oblato Regolare, la cui Memoria ricorre il 21 ottobre Il Santo - non unico di questo nome nei calendari - visse a Parma, e morì nel Non ebbe nulla in comune con il goffo contadino pavese, arguto e astuto, narrato da Giulio Cesare Croce nel famoso libro di Bertoldo. Il Santo invece discendeva da una famiglia straniera: inglese il padre, Abbondio, brèttone la madre, Berta. Erano giunti in Italia, poverissimi artigiani, fuggendo l invasione normanna dell Inghilterra, e in un primo tempo si stabilirono a Milano, dove Abbondio esercitò il mestiere del calzolaio, ma con poca o punta fortuna. Passarono allora di là dal Po, fissandosi a Parma, dove nacque, verso il 1072, il loro unico figlio, Bertoldo. A sette anni, il ragazzo lavorava già nella bottega paterna, aiutando nello stentato mestiere. Ma a dodici, Bertoldo abbandonò lesina e trincetto, per servire il Signore con pari zelo e immutata umiltà. Dovette vincere la resistenza dei genitori, del padre soprattutto, che forse nutriva per quell unico figlio l ambizione di tutto quanto era stato a lui negato dalla vita. Ma la vocazione di Bertoldo, pur nella sua semplicità, fu più forte delle ambizioni paterne, e il ragazzo potè così cambiare la bottega del calzolaio per la chiesa parmense di Sant Alessandro, presso la quale esisteva un monastero di monache Benedettine. Nella storia degli Ordini religiosi, Bertoldo è considerato così un precursore di quei conversi, o fratelli laici, detti Oblati Regolari, che divennero più tardi comuni - e ancora lo sono - presso le abbazie e i monasteri benedettini. Le sue mansioni, nella chiesa di Sant Alessandro, furono quelle di un sagrestano; un sagrestano che faceva parte della comunità, e ne viveva la Regola con puntualissimo zelo. Viveva alla base del campanile, ed era desto prima dell alba, per pregare davanti all altare, dopo aver tutto preparato per le prime Messe. Indossava un cilicio, e ogni venerdì si flagellava. Sempre obbediente, umile e sereno, le monache lo additavano addirittura come modello alle giovani novizie. Con il permesso del Superiore, fu pellegrino a Roma e poi in Francia, dove visitò l ospedale di Sant Antonio Abate, lasciandosi dietro il ricordo di prodigiose guarigioni. E umili, toccanti miracoli gli vennero attribuiti anche dopo il ritorno a Parma, dove morì ancora giovane, mentre pregava, salutato da un insistente stormo di campane. * * *
Il simbolo nicenocostantinopolitano. La sintesi delle verità di fede cristiane: testo e punti di attenzione
Il simbolo nicenocostantinopolitano La sintesi delle verità di fede cristiane: testo e punti di attenzione Credo in unum Deum Credo in un solo Dio Punti di attenzione: affermazione del monoteismo contro
DettagliIl Codice di Guardiagrele
Il Codice di Guardiagrele I Corali di S. Maria Maggiore, sec. XIV Edizione Integrale / Complete edition k Esecutori / Performers Ensemble De bon parole Marco Giacintucci viella, lyra, symphonia, cornamusa
DettagliFare Cieli in Terra - 1 -
Fare Cieli in Terra guida dei grandi apparati allestiti per celebrare la promozione al titolo di beato o di santo di uomini e donne, che vengono così trasformati in simboli degni di devozione, può essere
DettagliNel mondo ma non del mondo (Matteo 22,15-21)
Nel mondo ma non del mondo (Matteo 22,15-21) «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio». In questo modo semplice, chiaro, Gesù risolve la questione che gli era stata posta,
DettagliComunità in PREGHIERA
717 Domenica 18 ottobre 2015 Comunità in PREGHIERA A cura Gruppo OBLATI Monastero S. Giovanni Evangelista Lecce XXIX Domenica del Tempo Ordinario - Anno B (Verde) Un amore che dà la vita Portate questo
DettagliLITURGIA DELLA PAROLA
LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA (2Sam 7,1-5.8-12.14.16) Il regno di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore. Dal secondo libro di Samuèle Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa,
DettagliXXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO PRIMA LETTURA Dal libro del profeta Ezechièle (18,25-28) Così dice il Signore «Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, casa d Israele: Non
DettagliATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE È un giorno mesto il 2 novembre, ma non è un giorno triste. È mesto per il ricordo dei nostri cari defunti, ma non è triste se guidato dalla fiducia nel Signore risorto e
DettagliII DOMENICA DOPO NATALE
II DOMENICA DOPO NATALE PRIMA LETTURA Dal libro del Siracide (24,1-4.12-16) La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trova il proprio vanto, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell assemblea
DettagliBasilica S. Srlt'rtlore, Pavia. %e z1r 11
Basilica S. Srlt'rtlore, Pavia %e z1r 11 ORDINE DI MALTA ITALIA Corpo ltaliano Soccorso Oncnesrna Nlzror.rale & Cono Questa sera debutta una nuova realtà musicale italiana: Il Coro Nazionale del Corpo
DettagliMISSA BREVIS for choir, solo baritone and organ (2015)
Stefano Puri MISSA BREVIS for choir, solo baritone and organ (2015) PARTITURA PARTITURA Stefano Puri MISSA BREVIS for choir, solo baritone and organ (2015) PARTITURA PARTITURA Roma, Luglio 2015 Da molto
DettagliLa grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l amore di Dio Padre, e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
IN CHIESA CELEBRAZIONE ESEQUIALE NELLA LITURGIA DELLA PAROLA RITI INIZIALI Canto d ingresso: L eterno riposo (G. Durighello) Se si celebra la Liturgia della Parola senza il Sacrificio eucaristico, dopo
Dettagliimportanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.
CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliCHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.
CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA del culto battesimale Benedizione finale e AMEN cantato Attività della chiesa a martedì alterni
DettagliPreghiera universale Venerdì santo
1 Preghiera universale Venerdì santo Azione Liturgica 2 Fratelli e sorelle, in questo giorno in cui Cristo ha sofferto e dall alto della croce ha steso le sue braccia su tutto l universo preghiamo Dio
DettagliLa S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea)
RITI DI INTRODUZIONE CANTO D'INGRESSO La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea) Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di
DettagliMISSIONARIO DEL MISTERO DI DIO
ESERCIZI SPIRITUALI 2018 III MEDITAZIONE MISSIONARIO DEL MISTERO DI DIO CANTO ALLO SPIRITO Discendi Santo Spirito, le nostre menti illumina; del Ciel la grazia accordaci tu, Creator degli uomini. Chiamato
DettagliLITURGIA DI MANDATO PASTORALE. ARCIDIOCESI DI CAPUA Parrocchia Sacro Cuore
ARCIDIOCESI DI CAPUA Parrocchia Sacro Cuore LITURGIA DI MANDATO PASTORALE Monizione Oggi la liturgia ci esorta a dire il nostro si sincero a Dio, in risposta alla nostra vocazione: essere cittadini del
DettagliLibretto celebrazione
Diocesi di Pitigliano - Sovana - Orbetello Libretto celebrazione Ufficio liturgico 11 Ufficio Celebrazioni Liturgiche episcopali Nihil obstat imprimatur - Guglielmo Borghetti Vescovo 1 Diocesi di pitigliano
Dettagli2 giugno ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE
2 giugno ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE SOLENNITÀ IN CATTEDRALE FESTA IN DIOCESI L attuale chiesa Cattedrale è l ampliamento della costruzione iniziata nel 1107 ed edificata sull
DettagliAssociazione Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia. www. solideogloria.eu. Concerto in ricordo di Adriana Cavallini
Associazione Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia www. solideogloria.eu Concerto in ricordo di Adriana Cavallini Venerdì 1 giugno 2018, ore 21 Reggio Emilia Chiesa Cattedrale di Santa
Dettagli5 gennaio Liturgia del giorno
5 gennaio 2014 - Liturgia del giorno Inviato da teresa Sunday 05 January 2014 Ultimo aggiornamento Sunday 05 January 2014 Parrocchia Immacolata Venosa Prima LetturaSir 24,1-4.12-16 (NV) [gr. 24,1-2.8-12]
DettagliA cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it. PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.
NATALE DEL SIGNORE Alla Messa del giorno PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. Dal libro del profeta Isaìa 52, 7-10 Come sono belli sui monti i piedi del messaggero
DettagliQUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)
QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola Introduzione La quarta domenica di Avvento, per la sua vicinanza al Natale, ci invita a capire fino in fondo
DettagliLITURGIA DELLA PAROLA XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA (Ml 1,14-2,2.8-10) Avete deviato dalla retta via e siete stati d inciampo a molti con il vostro insegnamento. 1 / 5 Dal libro del profeta Malachìa Io sono un re grande
DettagliRELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI DI COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno: a. Riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
DettagliSAN GIOVANNI XXIII, papa
11 ottobre SAN GIOVANNI XXIII, papa Dal Comune dei pastori: per un papa. COLLETTA Dio onnipotente ed eterno, che in san Giovanni, papa, hai fatto risplendere in tutto il mondo l immagine viva di Cristo,
DettagliTRIDUO PASQUALE ( aprile 2017)
Giovedì Santo ore 20.30 Canto d inizio Coro: Tu es sacerdos Kyrie de angelis (coro assemblea) TRIDUO PASQUALE (13-14-15-16 aprile 2017) Inno di lode 1. presidente : Gloria in excelsis Deo 2. pausa strumentale
DettagliIl cammino del discernimento nella Comunità Capi
Il cammino del discernimento nella Comunità Capi l Assistente Ecclesiastico che accompagna P. ROBERTO DEL RICCIO SJ 6 FEBBRAIO 2018 Accompagnare Il compito del presbitero «[ ] spetta ai sacerdoti, [ ]
DettagliComunità in PREGHIERA
788 Domenica 8 gennaio 2017 Comunità in PREGHIERA A cura di un oblato del Monastero S. Giovanni Evangelista che è in Lecce Festa del Battesimo del Signore - Anno A (Bianco) L invio dello Spirito Santo
DettagliSanta Messa in ringraziamento della Beatificazione di Antonio Rosmini avvenuta il 18 novembre Lezionario
ISTITUTODELLACARITÀ (Padri Rosminiani) ProvinciaItalianadiS.Maurizio SUOREDELLAPROVVIDENZA ROSMINIANE ProvinciaItalianadelleGrazie Santa Messa in ringraziamento della Beatificazione di Antonio Rosmini
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, la solennità dell Assunzione della Beata Vergine Maria è come un faro luminoso, che rischiara il nostro cammino di fede personale, familiare e comunitario.
DettagliDagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I
CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano
DettagliRINNOVO DELLE PROMESSE SACERDOTALI
RINNOVO DELLE PROMESSE SACERDOTALI Carissimi Presbiteri, la santa Chiesa celebra la memoria annuale del giorno in cui Cristo Signore comunicò agli Apostoli e a noi il suo sacerdozio. Volete rinnovare le
DettagliRELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA
RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE
DettagliIl Padre di ogni grazia, il Signore risorto dai morti, lo Spirito che dà forza e vita siano con tutti voi.
25 gennaio CONVERSIONE DI SAN PAOLO SALUTO Il Padre di ogni grazia, il Signore risorto dai morti, lo Spirito che dà forza e vita siano con tutti voi. INTRODUZIONE E ATTO PENITENZIALE La conversione di
DettagliSCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE CLASSE PRIMA
SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI COMPETENZE OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO DESCRITTORI VOTO DIO E L UOMO LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI L allievo scopre che per
DettagliComunità in PREGHIERA
792 Domenica 5 febbraio 2017 Comunità in PREGHIERA A cura di un oblato del Monastero S. Giovanni Evangelista che è in Lecce Quinta Domenica del Tempo Ordinario - Anno A (Verde) Il magistero della Chiesa,
DettagliDossologia (amen del Papa) Padre nostro Tuo è il regno (cantati)
TRIDUO PASQUALE 2019 18-19-20-21 APRILE Giovedì Santo ore 21.00 Canto d inizio Coro: Ti seguirò Kyrie Inno di lode 1. presidente : Gloria in excelsis Deo 2. pausa strumentale 3. Gloria de angelis (coro
DettagliADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI
PARROCCHIA SACRO CUORE ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 23 Ottobre 2014 Canto d esposizione G. La domenica del comandamento
DettagliCREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA
DIO PADRE UN SOLO CREATORE CREDO IN GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CREDO LA CHIESA UNA CATTOLICA SANTA APOSTOLICA PROFESSO UN SOLO BATTESIMO LA RISURREZIONE DEI MORTI
DettagliPRIMA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)
PRIMA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola Introduzione La prima domenica d Avvento è l inizio dell anno liturgico. Il vero capodanno della Chiesa. Il
DettagliPregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il
Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il bambino a pregare il Rosario in famiglia. 36 1 Credo in un
DettagliParrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h Casorezzo - h domenica
Parrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h. 11.00 Casorezzo - h. 18.00 domenica S. Messa nella sesta domenica di Pasqua Prima che inizi la santa Messa Il Signore, che
DettagliCOMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI PRIMA MESSA SALUTO Il Dio della speranza vi doni ogni gioia e pace nella fede, e il Signore sia sempre con voi. MONIZIONE INIZIALE Nella comunione che in Cristo risorto
DettagliRICEVI LO SPIRITO SANTO
RICEVI LO SPIRITO SANTO SONO DIVENTATO GRANDE... DECIDO DI ESSERE AMICO DI GESÚ FOTO PER DECIDERE DEVO CONOSCERE CONOSCO LA STORIA DI GESÚ: GESÚ E NATO E DIVENTATO GRANDE ED AIUTAVA IL PAPA GIUSEPPE E
DettagliR E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^
R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli
DettagliGrazia e pace, nella santa Chiesa di Dio, siano con tutti voi.
2 giugno ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE SALUTO Grazia e pace, nella santa Chiesa di Dio, siano con tutti voi. INTRODUZIONE E ATTO PENITENZIALE La Chiesa di Cremona celebra oggi
DettagliSANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI
SALUTO 29 giugno SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI Sac. Il Padre vi renda testimoni del suo nome; il Signore Gesù vi doni la corona di giustizia promessa a chi attende la sua manifestazione; la pace e la forza
DettagliI Domenica di Avvento /Anno B
I Domenica di Avvento /Anno B Domenica 03 dicembre 2017 Liturgia della Parola Prima Lettura: Dal libro del profeta Isaìa (Is 63,16-17.19; 64,2-7) Salmo Responsoriale: Sal. 79: Signore, fa splendere il
DettagliDio e l uomo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI IRELIGIONE CATTOLICA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI CLASSE PRIME CLASSI SECONDE CLASSE TERZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI IRELIGIONE CATTOLICA PRIMARIA Dio e l uomo CLASSE PRIME CLASSI SECONDE CLASSE TERZA Dio e l uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle
DettagliComunità in PREGHIERA
787 Venerdì 6 gennaio 2017 Comunità in PREGHIERA A cura di un oblato del Monastero S. Giovanni Evangelista che è in Lecce Solennità dell Epifania del Signore (Bianco) La scoperta delle ricchezze divine
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, ci raduniamo in assemblea all inizio del nuovo anno che vogliamo porre sotto lo sguardo benedicente del Signore che nell incarnazione ha voluto condividere
DettagliContemplazione. del mattino o della la sera
Contemplazione Prima settimana (27 settembre - 3 ottobre) Tema della Prima settimana è la Contemplazione, fonte della testimonianza missionaria e garanzia di autenticità dell annuncio cristiano. del mattino
DettagliMESSA PER IL VESCOVO
30 gennaio MESSA PER IL VESCOVO NELL ANNIVERSARIO DELLA SUA ORDINAZIONE Messa dal Messale Romano, pp. 782 783; Letture del giorno corrente SALUTO Il Signore Gesù, pastore grande del suo gregge, che conosce
DettagliIL RINNOVAMENTO DELLA CATECHESI, CAP. 6-10
Sapienza, 9,1-11 1 «Dio dei padri e Signore di misericordia, che tutto hai creato con la tua parola, 2 che con la tua sapienza hai formato l'uomo, perché domini sulle creature fatte da te, 3 e governi
DettagliRELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE ANNUALE
CLASSE I * Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini. * Gesù di Nazareth, l Emmanuele Dio con noi. I) Riconoscere la diversità come valore per accettarsi gli uni con gli altri. II) Riconoscere i simboli
DettagliFesta della Conversione di San Paolo
Diocesi di Pitigliano Sovana Orbetello Festa della Conversione di San Paolo Pitigliano, 25 gennaio A cura dell Ufficio liturgico diocesano Nulla osta per i testi biblici e liturgici Guglielmo Borghetti
DettagliParrocchia S. Maria di Bacezza. lectio di A V V E N T O S A L V E Z Z A E V I C I N A
Parrocchia S. Maria di Bacezza 1^ lectio di A V V E N T O L A S A L V E Z Z A E V I C I N A 2016 Nel nome del Padre IL SONNO S i l e n z i o durante il quale verremo guidati a prendere coscienza dei nostri
DettagliPREGHIERA EUCARISTICA III
PREGHIERA EUCARISTICA III Il sacerdote, con le braccia allargate, dice: CP Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello
DettagliLiturgia Penitenziale
Liturgia Penitenziale Canto scelto dal repertorio conosciuto in parrocchia Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. La grazia, la misericordia e la pace di Dio nostro Padre e di Gesù
DettagliIL PIANO SALVIFICO DI DIO
ESERCIZI SPIRITUALI 2018 1 MEDITAZIONE IL PIANO SALVIFICO DI DIO CANTO ALLO SPIRITO Discendi Santo Spirito, le nostre menti illumina; del Ciel la grazia accordaci tu, Creator degli uomini. Chiamato sei
DettagliPARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI. «Cosa volete che io faccia per voi?» (10,35-45)
PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI «Cosa volete che io faccia per voi?» (10,35-45) Anno Pastorale 2015-2016 Strumenti per capire Dopo ogni annuncio della passione, morte e risurrezione,
DettagliPREGHIERA DI BENEDETTO XVI PER LE VOCAZIONI. O Padre, fa' sorgere fra i cristiani. numerose e sante vocazioni al sacerdozio,
PREGHIERA DI BENEDETTO XVI PER LE VOCAZIONI O Padre, fa' sorgere fra i cristiani numerose e sante vocazioni al sacerdozio, che mantengano viva la fede e custodiscano la grata memoria del tuo Figlio Gesù
DettagliSANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI
SALUTO 29 giugno SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI Sac. Il Padre vi renda testimoni del suo nome; il Signore Gesù vi doni la corona di giustizia promessa a chi attende la sua manifestazione; la pace e la forza
DettagliCIRCOLO CULTURALE MUSICALE E. SEGATTINI
CIRCOLO CULTURALE MUSICALE E. SEGATTINI Via Svezia, 2 San Donà di Piave Tel. 0421564900 Fax 0421 330702 http://www.circolosegattini.it mailto: info@circolosegattini.it CONCERTO DI NATALE 2010 ********
Dettagli15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO.
15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO. La celebrazione dell Assunzione al cielo di Maria nella Chiesa occidentale o della Dormizione della Vergine nella Chiesa orientale, ricorda ai cristiani
DettagliIL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO RELIGIONE
IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO RELIGIONE RELIGIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE
DettagliIndici. Beato quell uomo che teme il Salmo 127. Benedite il Signore Salmo 133 B15 Bonum est confidere Salmo 90,2-
Adoramus te D1 Alba nuova F9 Alleluia A2 Alleluia Salmo 150 B22 Alleluia (la nostra festa) A3 Alleluia (Passeranno i cieli...) A2 Alleluia cantate al Signore A2 Andate per le strade Matteo 10,7-33 C5 Angelus
DettagliI canti del Messale Ambrosiano. Comune dei santi
IX Giornata Diocesana per Responsabili dei Gruppi Liturgici 6/11/2010 I canti del Messale Ambrosiano. Comune dei santi All ingresso (Cantemus Domino 372) Don Cesare Pavesi Hanno fondato e amato la Chiesa
DettagliL eucaristia memoriale della Pasqua
L eucaristia memoriale della Pasqua Nell ultima Cena Gesù dona se stesso per amore Ascoltiamo la parola del Signore dal vangelo di Matteo (26,26-29) 26 Mentre stavano mangiando, Gesù prese il pane, fece
DettagliPADRE NOSTRO, PADRE BUONO
XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Anno A n. 49 7 settembre 2014 PADRE NOSTRO, PADRE BUONO 1. Padre nostro, Padre buono: nel tuo nome ci raduni, nel tuo figlio ci redimi, nello Spirito ci unisci in un
DettagliVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO PRIMA LETTURA A nessuno ha comandato di essere empio. Dal libro del Siràcide Sir 15, 16-21 Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno; se hai fiducia in
DettagliIL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO. Che cosa cercate? Domenica 12 Ottobre 2014
IL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO Che cosa cercate? Domenica 12 Ottobre 2014 DIOCESI DI MILANO SERVIZIO PER LA FAMIGLIA DECANATO SAN SIRO Centro Rosetum Via Pisanello n. 1 h. 16.30 Introduzione
DettagliScritto da Antonio Manco Domenica 03 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Lunedì 04 Gennaio :09
Prima Lettura La sapienza di Dio è venuta ad abitare nel popolo eletto. Dal libro del Siràcide (Sir. 24,1-4.12-16) La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trova il proprio vanto, in mezzo al suo popolo
DettagliCANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora
CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELL INCARNAZIONE E DELLA PASQUA lezionario festivo anno A Domenica
DettagliPregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il
Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il bambino a pregare il Rosario in famiglia. 36 1 Credo in un
DettagliCANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora
CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora Domenica 7 giugno 2009 Trinità di Dio Ingresso La creazione giubili Cd 10
Dettagli«parlerò al tuo cuore»
«parlerò al tuo cuore» giornata parrocchiale della parola domenica 8 ottobre 2017 Materiale per le parrocchie RITO DELL INTRONIZZAZIONE DELLA PAROLA Si propone, per domenica 8 ottobre 2017, il seguente
DettagliOrdinario della Messa
www.cantoeprego.it Canti per la Liturgia Ordinario della Messa Domenica 31 Luglio 2011 id_2012 v01.02 ord Indice 0401.11 Alleluia (Taize')... 1 0071.11 Gloria (Frisina) 1... 2 0400.11 Gloria (Lecot)...
DettagliDISCIPLINA: Religione Cattolica
CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.
DettagliLa Resurrezione del Dio-Uomo e l eterna Alleanza di Pace
ENCICLICA per la tutta-gloriosa Resurrezione del Signore, Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo La Resurrezione del Dio-Uomo e l eterna Alleanza di Pace Dimorerò in mezzo a loro e camminerò tra loro 1 Diletti
DettagliMANDATO MISSIONARIO "La Misericordia visita le nostre case" 17 ottobre 2016
MANDATO MISSIONARIO "La Misericordia visita le nostre case" 17 ottobre 2016 Guida Gesù è il Signore!. Questa chiara proclamazione di fede risuona come segno della nostra unità, dell incontro con la Luce
DettagliRELIGIONE IRC Monoennio. Competenza 1. - DIO E L UOMO Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre.
RELIGIONE IRC Monoennio Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre. -IL LINGUAGGIO i segni cristiani nell ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. - Comprendere che il creato,
DettagliAttività di potenziamento e recupero
Attività di potenziamento e recupero 4. Gesù Cristo Gesù Cristo (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Su un cartellone, con un lavoro di gruppo, attraverso la tecnica del fumetto, riproduci
DettagliDal latino intus-legere Leggere dentro, in profondità.
INTELLETTO Dal latino intus-legere Leggere dentro, in profondità. DEFINIZIONE E il dono della comprensione profonda degli avvenimenti, delle cose e delle persone alla luce di Dio. Si tratta, anche, di
DettagliScuola Primaria Longhena Bologna
Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE
DettagliComunità in PREGHIERA
713 Domenica 20 settembre 2015 Comunità in PREGHIERA A cura Gruppo OBLATI Monastero S. Giovanni Evangelista Lecce XXV Domenica del Tempo Ordinario - Anno B (Verde) Ultimi e servi di tutti Portate questo
DettagliComunità in PREGHIERA
795 Domenica 26 febbraio 2017 Comunità in PREGHIERA A cura di un oblato del Monastero S. Giovanni Evangelista che è in Lecce Ottava Domenica del Tempo Ordinario - Anno A (Verde) Cooperazione alla Provvidenza
DettagliI sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si
I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si aggiungono delle vele gonfiate dal vento, tutto diventa
DettagliComunità in PREGHIERA
791 Domenica 29 gennaio 2017 Comunità in PREGHIERA A cura di un oblato del Monastero S. Giovanni Evangelista che è in Lecce Quarta Domenica del Tempo Ordinario - Anno A (Verde) La povertà e i suoi aspetti
DettagliComunità in PREGHIERA
755 Domenica 22 maggio 2016 Comunità in PREGHIERA A cura Gruppo OBLATI Monastero S. Giovanni Evangelista Lecce Tempo Ordinario - Solennità della SS. Trinità - Anno C (Bianco) Chiesa, icona della Trinità
DettagliRendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.
Prima lettura Un cuore solo e un anima sola. Dagli Atti degli Apostoli (At 4,32-35) La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un anima sola e nessuno considerava sua proprietà
DettagliComunità in PREGHIERA
750 Domenica 17 aprile 2016 Comunità in PREGHIERA A cura Gruppo OBLATI Monastero S. Giovanni Evangelista Lecce Tempo di Pasqua - IV Domenica - Anno C (Bianco) Nessuno può strapparci dall Amore di Dio Portate
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE PRIMA Comprendere che la vita, la natura, sono dono di Dio. Conoscere l ambiente in cui è vissuto Gesù. Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio. Ascoltare alcune pagine bibliche dell Antico testamento
DettagliE venne ad abitare in mezzo a noi
E venne ad abitare in mezzo a noi Per la Presentazione dei Ragazzi dell Iniziazione Cristiana e dei loro Genitori Dopo il saluto liturgico e prima dell atto penitenziale. Nella Prima Domenica (le famiglie
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni per il curricolo, Roma, settembre 2012) L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita
Dettagli