Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2013 VOLUME II

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1 CORTE DEI CONTI Sezione regionale di controllo per la Valle d Aosta/Vallée d Aoste Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2013 VOLUME II Giugno 2014

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3 CORTE DEI CONTI Sezione regionale di controllo per la Valle d Aosta/Vallée d Aoste Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2013 VOLUME II Giugno 2014

4 Hanno collaborato per l attività istruttoria e l elaborazione dei dati: Ilva Sonia Armand, Barbara Bante, Christian Isabel, Piera Luciani, Debora Marina Marra, Claudio Perratone, Francesca Poro Marchetti, Monica Soudaz; per le attività di supporto e di segreteria: Antonella Biagioni, Ester Mortara.

5 INDICE GENERALE VOLUME II Pag. CAPITOLO IV I RISULTATI DEL RENDICONTO 1. Il quadro d insieme I nessi tra finanza regionale e finanza locale Osservazioni conclusive. 27 Parte prima Le entrate I dati complessivi Le entrate della gestione di competenza. 49 Riquadro. Proventi della Regione da Casinò de la Vallée s.p.a. 57 Parte seconda Le spese: tipologie e andamenti, le serie storiche Analisi delle spese. Titoli e serie storiche: Le funzioni-obiettivo: inquadramento generale Le funzioni-obiettivo: analisi per aree omogenee e Funzione-obiettivo 1 Funzionamento degli organi istituzionali Funzione-obiettivo 2 Personale Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 3 Servizi generali Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 4 Finanza locale Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 5 Istruzione primaria e secondaria Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 6 Istruzione universitaria Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 7 Cultura e sport. 176 III

6 Pag Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 8 Politiche sociali Considerazioni generali Spese correnti Funzione-obiettivo 9 Sanità Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Funzione-obiettivo 10 Agricoltura Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 11 Sviluppo economico regionale Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 12 Edilizia residenziale pubblica Considerazioni generali Spese correnti Spese di investimento Spese di investimento Analisi dell area omogenea Funzione-obiettivo 13 Infrastrutture per mobilità e reti Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee. 302 Riquadro. Collegamento ferroviario Torino-Aosta Funzione-obiettivo 14 Governo del territorio Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 15 Oneri non ripartibili Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee. 351 IV

7 Pag Spese per rimborso di mutui e prestiti Spese per rimborso di mutui e prestiti Analisi dell area omogenea. 355 Parte terza I residui I residui attivi Le serie storiche La formazione dei residui Osservazioni I residui passivi Le serie storiche La formazione dei residui L incidenza dei residui passivi di nuova formazione sugli impegni di spesa I residui passivi suddivisi per funzione-obiettivo. 387 Parte quarta Il conto del patrimonio Considerazioni di sintesi La situazione patrimoniale. 407 Parte quinta I nessi con le società partecipate Introduzione Le partecipazioni regionali nel rendiconto generale della Regione Le partecipazioni societarie regionali nel conto del patrimonio della Regione Risultati d esercizio e compensi per servizi resi alla Regione dalle principali società direttamente controllate Finaosta s.p.a Servizi previdenziali Valle d Aosta s.p.a Società di servizi Valle d Aosta s.p.a Inva s.p.a Casinò de la Vallée s.p.a Il fondo di dotazione della gestione speciale Finaosta s.p.a I trasferimenti al fondo di dotazione della gestione speciale Finaosta s.p.a Le partecipazioni indirette a valere sulla gestione speciale di Finaosta s.p.a. 451 Appendice. 454 V

8 INDICE DELLE TABELLE E DELLE FIGURE VOLUME II CAPITOLO IV I RISULTATI DEL RENDICONTO Fig. 1 Avanzo di amministrazione accertato al 31 dicembre dell anno. Fig. 2 Avanzo di amministrazione accertato nell anno e applicato nell anno successivo. Tab. 1 Formazione degli avanzi di amministrazione Periodo Tab. 2 Composizione dell avanzo di amministrazione dell esercizio Fig. 3 Composizione dell avanzo di amministrazione Confronto 2012 e Tab. 3 Risultati della gestione di competenza Anni Tab. 4 Confronto saldo corrente del bilancio di previsione e del rendiconto Anni Fig. 4 Confronto tra saldo corrente del bilancio di previsione e del rendiconto. Anni Fig. 5 Andamento dei trasferimenti agli enti locali Periodo Tab. 5 Trasferimenti agli enti locali Periodo Fig. 6 Andamento dei trasferimenti agli enti locali Periodo Tab. 6 Rispetto del limite minimo dei trasferimenti senza vincolo di destinazione Periodo Fig. 7 Rispetto del limite minimo dei trasferimenti senza vincolo di destinazione Periodo Tab. 7 Rispetto del limite massimo dei trasferimenti con vincolo di destinazione Periodo Fig. 8 Rispetto del limite massimo dei trasferimenti con vincolo di destinazione Periodo Tab. 8 Trasferimenti agli enti locali senza vincolo di destinazione. Tab. 9 Trasferimenti agli enti locali senza vincolo di destinazione. Rendiconto della Regione Tab. 10 Riassegnazione in bilancio di residui passivi perenti. Tab. 11 Trasferimenti agli enti locali con vincolo di destinazione. Tab. 12 Trasferimenti agli enti locali con vincolo di destinazione. Rendiconto della Regione Tab. 13 Riassegnazione in bilancio di residui passivi perenti. Tab. 14 Trasferimenti agli enti locali per speciali programmi di investimento. Tab. 15 Trasferimenti agli enti locali per speciali programmi di investimento. Rendiconto della Regione Tab. 16 Definizione per l anno 2013 degli obiettivi individuali di ciascun comune con popolazione superiore a abitanti e di comparto degli enti locali. Tab. 17 Estratto dell allegato al d.m. 12 luglio 2013, n Tab. 18 Estratto della tabella n. 2 del d.m. 28 febbraio 2014, n Tab. 19 Gestione delle entrate Periodo Fig. 9 Andamento delle entrate totali al netto delle contabilità speciali e partite di giro Periodo Fig. 10 Le entrate totali al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro Periodo Fig. 11 Andamento delle previsioni definitive dei titoli di entrata. Fig. 12 Esercizio 2013 Accertamenti. Fig. 13 Andamento dei titoli di entrata Accertamenti. Tab. 20 Capacità di accertamento per titoli di entrata Periodo Fig. 14 Capacità di accertamento delle entrate nel periodo Fig. 15 Andamento delle riscossioni dei titoli di entrata. Tab. 21 Velocità di riscossione dei titoli di entrata Periodo Fig. 16 Velocità di riscossione delle entrate nel periodo Fig. 17 Titolo I Andamento delle entrate Periodo Fig. 18 Titolo II Andamento delle entrate Periodo Fig. 19 Titolo III Andamento delle entrate Periodo Fig. 20 Titolo IV Andamento delle entrate Periodo Fig. 21 Titolo V Andamento delle entrate Periodo Fig. 22 Titolo VI Andamento delle entrate Periodo Tab. 22 Totale delle entrate al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro Anni Tab. 23 Entrate del Titolo I Anni Tab. 24 Tributi propri Accertamenti. Fig. 23 Tributi propri Accertamenti dei tributi provinciali Periodo Tab. 25 Tributi propri Accertamenti. Fig. 24 Tributi propri Accertamenti dei principali tributi regionali Periodo Tab. 26 Tributi propri Accertamenti. Fig. 25 Tributi propri Accertamenti delle tasse di concessione Periodo Tab. 27 Tributi propri (in senso tecnico) Accertamenti. Tab. 28 Entrate del Titolo II Anni VI

9 Tab. 29 Entrate del Titolo III Anni Tab. 30 Entrate del Titolo IV Anni Tab. 31 Entrate del Titolo V Anni Fig. 26 Gestione delle spese totali al netto delle partite di giro. Tab. 32 Andamento previsionale e a consuntivo delle spese Periodo Fig. 27 Capacità di impegno Periodo Fig. 28 Velocità di pagamento Periodo Fig. 29 Gestione delle spese di parte corrente Titolo I. Fig. 30 Gestione delle spese di investimento Titolo II. Fig. 31 Gestione delle spese per rimborso di mutui e prestiti Titolo III. Fig. Fig. 32 Gestione delle spese per partite di giro Titolo IV. 33 Suddivisione per funzione-obiettivo degli impegni di competenza dei titoli di spesa Anno Tab. 33 Funzioni-obiettivo: previsioni finali, impegni di spesa e pagamenti Anni Tab. 34 Funzioni-obiettivo: variazioni percentuali, capacità di impegno e velocità di pagamento Anni Fig. 34 Impegni di spesa per funzioni-obiettivo: Titolo I Spese correnti Anni Fig. 35 Incidenza percentuale degli impegni per funzione-obiettivo Spese correnti Anno Fig. Fig. 36 Impegni di spesa suddivisi per funzioni-obiettivo: Titolo II Spese di investimento Anni Incidenza percentuale degli impegni per funzione-obiettivo Spese di investimento Anno Tab. 35 Impegni di spesa nel triennio Fig. 38 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Tab. 36 Funzione-obiettivo 1. Periodo Tab. 37 Impegni di spesa nel triennio Fig. 39 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Tab. 38 Funzione-obiettivo 2. Periodo Tab. 39 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Fig. 40 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Tab Periodo Tab Periodo Tab Periodo Tab. 43 Impegni di spesa nel triennio Fig. 41 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 42 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 44 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Fig. 43 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. Tab. 45 Titolo I Funzione-obiettivo 3 Servizi generali. Fig. 44 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. Tab. 46 Titolo I 01. Periodo Tab. 47 Titolo I 02. Periodo Tab. 48 Titolo I 03. Periodo Tab. 49 Titolo I 04. Periodo Tab. 50 Titolo II Funzione-obiettivo 3 Servizi generali. Fig. 45 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. Tab. 51 Titolo II 01. Periodo Tab. 52 Titolo II 03. Periodo Tab. 53 Titolo II 04. Periodo Tab. 54 Impegni di spesa nel triennio Fig. 46 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 47 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 55 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Fig. 48 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. Tab. 56 Titolo I Funzione-obiettivo 4 Finanza locale. Fig. 49 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. Tab. 57 Titolo I 01. Periodo Tab. 58 Titolo I 02. Periodo Tab. 59 Titolo I 04. Periodo Tab. 60 Titolo II Funzione-obiettivo 4 Finanza locale. Fig. 50 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. Tab. 61 Titolo II 01. Periodo Tab. 62 Titolo II 02. Periodo Tab. 63 Titolo II 03. Periodo Tab. 64 Titolo II 04. Periodo Tab. 65 Impegni di spesa nel triennio Fig. 51 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 52 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 66 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo VII

10 Fig. 53 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. Tab. 67 Titolo I Funzione-obiettivo 5 Istruzione primaria e secondaria. Fig. 54 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. Tab. 68 Titolo I 01. Periodo Tab. 69 Titolo I 02. Periodo Tab. 70 Titolo I 03. Periodo Tab. 71 Titolo I 04. Periodo Tab. 72 Titolo I 05. Periodo Tab. 73 Titolo II Funzione-obiettivo 5 Istruzione primaria e secondaria. Fig. 55 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. Tab. 74 Titolo II 01. Periodo Tab. 75 Titolo II 05. Periodo Tab. 76 Impegni di spesa nel triennio Fig. 56 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 57 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 77 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Fig. 58 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. Tab. 78 Titolo I Funzione-obiettivo 6 Istruzione universitaria. Fig. 59 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. Tab. 79 Titolo I 01. Periodo Tab. 80 Titolo I 02. Periodo Tab. 81 Titolo I 03. Periodo Tab. 82 Titolo II Funzione-obiettivo 6 Istruzione universitaria. Fig. 60 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. Tab. 83 Titolo II 01. Periodo Tab. 84 Titolo II 03. Periodo Tab. 85 Impegni di spesa nel triennio Fig. 61 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 62 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 86 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Fig. 63 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. Tab. 87 Titolo I Funzione-obiettivo 7 Cultura e sport. Fig. 64 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. Tab. 88 Titolo I 01. Periodo Tab. 89 Titolo I 02. Periodo Tab. 90 Titolo I 03. Periodo Tab. 91 Titolo I 04. Periodo Tab. 92 Titolo I 05. Periodo Tab. 93 Titolo II Funzione-obiettivo 7 Cultura e sport. Fig. 65 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. Tab. 94 Titolo II 03. Periodo Tab. 95 Titolo II 04. Periodo Tab. 96 Titolo II 05. Periodo Tab. 97 Elenco dei capitoli transitati dalla funzione-obiettivo 8 alla funzione-obiettivo 4. Tab. 98 Impegni di spesa nel triennio Fig. 66 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 67 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 99 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Tab. 100 Titolo I Funzione-obiettivo 8 Politiche sociali. Tab. 101 Rendiconti Regione riclassificati Anni 2011 e Tab. 102 Impegni di spesa nel triennio Fig. 68 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 69 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 103 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Fig. 70 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. Tab. 104 Titolo I Funzione-obiettivo 9 Sanità. Fig. 71 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. Tab. 105 Titolo I 01. Periodo Tab. 106 Mobilità sanitaria Periodo Fig. 72 Mobilità sanitaria Periodo Tab. 107 Titolo I 02. Periodo Tab. 108 Titolo I 04. Periodo Tab. 109 Titolo I 05. Periodo Tab. 110 Titolo I 07. Periodo Tab. 111 Titolo II Funzione-obiettivo 9 Sanità. Tab. 112 Impegni di spesa nel triennio Fig. 73 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 74 Struttura degli impegni di spesa nel triennio VIII

11 Tab. 113 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Fig. 75 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. Tab. 114 Titolo I Funzione-obiettivo 10 Agricoltura. Fig. 76 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. Tab. 115 Titolo I 01. Periodo Tab. 116 Titolo I 02. Periodo Tab. 117 Titolo I 03. Periodo Tab. 118 Titolo II Funzione-obiettivo 10 Agricoltura. Fig. 77 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. Tab. 119 Titolo II 01. Periodo Tab. 120 Titolo II 02. Periodo Tab. 121 Titolo II 03. Periodo Tab. 122 Impegni di spesa nel triennio Fig. 78 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 79 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 123 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Fig. 80 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. Tab. 124 Titolo I Funzione-obiettivo 11 Sviluppo economico regionale. Fig. 81 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. Tab. 125 Titolo I 01. Periodo Tab. 126 Titolo I 02. Periodo Tab. 127 Titolo I 03. Periodo Tab. 128 Titolo I 04. Periodo Tab. 129 Titolo I 06. Periodo Tab. 130 Titolo I 07. Periodo Tab. 131 Titolo I 08. Periodo Tab. 132 Titolo I 09. Periodo Tab. 133 Titolo II Funzione-obiettivo 11 Sviluppo economico regionale. Fig. 82 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. Tab. 134 Titolo II 01. Periodo Tab. 135 Titolo II 02. Periodo Tab. 136 Titolo II 03. Periodo Tab. 137 Titolo II 04. Periodo Tab. 138 Titolo II 05. Periodo Tab. 139 Titolo II 06. Periodo Tab. 140 Titolo II 07. Periodo Tab. 141 Titolo II 08. Periodo Tab. 142 Titolo II 09. Periodo Tab. 143 Impegni di spesa nel triennio Fig. 83 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 84 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 144 Titolo I Funzione-obiettivo 12 Edilizia residenziale pubblica. Tab. 145 Titolo II Funzione-obiettivo 12 Edilizia residenziale pubblica. Tab. 146 Impegni di spesa nel triennio Fig. 85 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 86 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 147 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Fig. 87 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. Tab. 148 Titolo I Funzione-obiettivo 13 Infrastrutture per mobilità e reti. Fig. 88 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. Tab. 149 Titolo I 01. Periodo Tab. 150 Titolo I 02. Periodo Tab. 151 Titolo I 03. Periodo Tab. 152 Titolo I 04. Periodo Tab. 153 Titolo I 05. Periodo Tab. 154 Titolo II Funzione-obiettivo 13 Infrastrutture per mobilità e reti. Fig. 89 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. Tab. 155 Titolo II 01. Periodo Tab. 156 Titolo II 02. Periodo Tab. 157 Titolo II 03. Periodo Tab. 158 Titolo II 04. Periodo Tab. 159 Titolo II 05. Periodo Tab. 160 Impegni di spesa nel triennio Fig. 90 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 91 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 161 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Fig. 92 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. Tab. 162 Titolo I Funzione-obiettivo 14 Governo del territorio. Fig. 93 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. IX

12 Tab. 163 Titolo I 01. Periodo Tab. 164 Titolo I 02. Periodo Tab. 165 Titolo I 03. Periodo Tab. 166 Titolo I 04. Periodo Tab. 167 Titolo I 05. Periodo Tab. 168 Titolo I 06. Periodo Tab. 169 Titolo I 07. Periodo Tab. 170 Titolo I 08. Periodo Tab. 171 Titolo II Funzione-obiettivo 14 Governo del territorio. Fig. 94 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. Tab. 172 Titolo II 01. Periodo Tab. 173 Titolo II 02. Periodo Tab. 174 Titolo II 03. Periodo Tab. 175 Titolo II 04. Periodo Tab. 176 Titolo II 05. Periodo Tab. 177 Titolo II 06. Periodo Tab. 178 Titolo II 07. Periodo Tab. 179 Titolo II 08. Periodo Tab. 180 Impegni di spesa nel triennio Fig. 95 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Fig. 96 Struttura degli impegni di spesa nel triennio Tab. 181 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Fig. 97 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. Tab. 182 Titolo I Funzione-obiettivo 15 Oneri non ripartibili. Fig. 98 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. Tab. 183 Titolo I 01. Periodo Tab. 184 Titolo I 02. Periodo Tab. 185 Titolo II Funzione-obiettivo 15 Oneri non ripartibili. Fig. 99 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. Tab. 186 Titolo II 02. Periodo Tab. 187 Titolo II 03. Periodo Tab. 188 Titolo III Funzione-obiettivo 15 Oneri non ripartibili. Fig. 100 Residui attivi Periodo Fig. 101 Residui attivi (al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro) Periodo Tab. 189 Gestione dei residui attivi. Fig. 102 Gestione dei residui attivi al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro. Fig. 103 Gestione dei residui attivi Titolo I. Fig. 104 Gestione dei residui attivi Titolo II. Fig. 105 Gestione dei residui attivi Titolo III. Fig. 106 Gestione dei residui attivi Titolo IV. Fig. 107 Gestione dei residui attivi Titolo V. Fig. 108 Gestione dei residui attivi Titolo VI. Tab. 190 Suddivisione tra residui pregressi e di nuova formazione nei titoli di entrata Periodo Fig. 109 Residui attivi al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro. Fig. 110 Residui attivi del Titolo I. Fig. 111 Residui attivi del Titolo II. Fig. 112 Residui attivi del Titolo III. Fig. 113 Residui attivi del Titolo IV. Fig. 114 Residui attivi del Titolo V. Tab. 191 Suddivisione per titoli dei residui attivi antecedenti il Fig. 115 Residui passivi Periodo Fig. 116 Residui passivi (al netto delle contabilità speciale e delle partite di giro) Periodo Tab. 192 Gestione dei residui passivi. Fig. 117 Gestione dei residui passivi totali Anni Fig. 118 Gestione dei residui passivi totali (al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro) Anni Fig. 119 Gestione dei residui passivi del Titolo I Spese correnti Anni Fig. 120 Gestione dei residui passivi del Titolo II Spese di investimento Anni Fig. 121 Gestione dei residui passivi del Titolo IV Anni Tab. 193 Suddivisione tra residui pregressi e di nuova formazione nei primi tre titoli della spesa Periodo Fig. 122 Suddivisione percentuale tra residui pregressi e di nuova formazione. Fig. 123 Suddivisione percentuale tra residui pregressi e di nuova formazione Titolo I. Fig. 124 Suddivisione percentuale tra residui pregressi e di nuova formazione Titolo II. Tab. 194 Incidenza dei residui passivi. Tab. 195 Residui passivi suddivisi per funzione-obiettivo Periodo Tab. 196 Residui passivi della funzione-obiettivo 01. Tab. 197 Residui passivi della funzione-obiettivo 02. X

13 Tab. 198 Residui passivi della funzione-obiettivo 03. Fig. 125 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 03 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 199 Residui passivi della funzione-obiettivo 04. Fig. 126 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 04 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 200 Residui passivi della funzione-obiettivo 05. Fig. 127 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 05 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 201 Residui passivi della funzione-obiettivo 06. Fig. 128 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 06 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 202 Residui passivi della funzione-obiettivo 07. Fig. 129 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 07 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 203 Residui passivi della funzione-obiettivo 08. Fig. 130 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 08 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 204 Residui passivi della funzione-obiettivo 09. Fig. 131 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 09 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 205 Residui passivi della funzione-obiettivo 10. Fig. 132 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 10 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 206 Residui passivi della funzione-obiettivo 11. Fig. 133 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 11 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 207 Residui passivi della funzione-obiettivo 12. Fig. 134 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 12 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 208 Residui passivi della funzione-obiettivo 13. Fig. 135 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 13 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 209 Residui passivi della funzione-obiettivo 14. Fig. 136 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 14 tra spese correnti e spese di investimento. Tab. 210 Residui passivi della funzione-obiettivo 15. Fig. 137 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 15 tra spese correnti, spese di investimento e spese per rimborso di mutui e prestiti. Tab. 211 Conto del patrimonio Tab. 212 Conto del patrimonio Categoria I Variazioni relative ai beni immobili. Tab. 213 Conto del patrimonio Categoria I Variazioni relative ai beni immobili di interesse storico-artistico. Tab. 214 Conto del patrimonio Categoria II Variazioni relative ai beni mobili. Tab. 215 Conto del patrimonio Categoria III Variazioni relative ai crediti diversi. Tab. 216 Esposizione debitoria della Regione nel periodo Tab. 217 Entrate da dividendi su azioni. Periodo Fig. 138 Entrate da dividendi su azioni. Periodo Tab. 218 Entrate da dividendi su azioni. Anno Tab. 219 Estratto del Conto del patrimonio 2013, allegato al rendiconto generale della Regione. Tab. 220 Risultati d esercizio Finaosta s.p.a. Anni Tab. 221 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Finaosta s.p.a. Anno 2013 (escluse le Partite di giro ). Incidenza sulle funzioni-obiettivo. Fig. 139 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Finaosta s.p.a. Anno 2013 (escluse le Partite di giro ). Incidenza sulle funzioni-obiettivo. Tab. 222 Risultati d esercizio Servizi previdenziali Valle d Aosta s.p.a. Anni Tab. 223 Risultati d esercizio Società di servizi Valle d Aosta s.p.a. Anni Tab. 224 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Società di servizi Valle d Aosta s.p.a. Anno Incidenza sulle funzioni-obiettivo. Fig. 140 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Società di servizi Valle d Aosta s.p.a. Anno Incidenza sulle funzioni-obiettivo. Tab. 225 Risultati d esercizio Inva s.p.a. Anni Tab. 226 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Inva s.p.a. Anno Incidenza sulle funzioni-obiettivo. Fig. 141 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Inva s.p.a. Anno Incidenza sulle funzioni-obiettivo. Tab. 227 Risultati d esercizio Casinò de la Vallée s.p.a. Anni Tab. 228 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Casinò de la Vallée s.p.a. Anno 2013 (escluse le Partite di giro ). Incidenza sulle funzioni-obiettivo. XI

14 Fig. 142 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Casinò de la Vallée s.p.a. Anno 2013 (escluse le Partite di giro ). Incidenza sulle funzioni-obiettivo. Tab. 229 Rendiconto del fondo di dotazione della gestione speciale di Finaosta s.p.a. Tab. 230 Trasferimenti dalla Regione al fondo della gestione speciale presso Finaosta s.p.a. Tab. 231 Trasferimenti dalla Regione al fondo della gestione speciale presso Finaosta s.p.a. Anno Fig. 143 Trasferimenti dalla Regione al fondo della gestione speciale presso Finaosta s.p.a. Anno Tab. 232 Variazioni delle partecipazioni indirette avvenute nel XII

15 CAPITOLO IV I RISULTATI DEL RENDICONTO Sommario: 1. Il quadro d insieme. 2. I nessi tra finanza regionale e finanza locale 3. Osservazioni conclusive. Parte prima. Le entrate. 4. I dati complessivi. 5. Le entrate della gestione di competenza. Parte seconda. Le spese: tipologie e andamenti, le serie storiche. 6. Analisi delle spese. Titoli e serie storiche: Le funzioni-obiettivo: inquadramento generale. 8. Le funzioniobiettivo: analisi per aree omogenee e Funzione-obiettivo 1-Funzionamento degli organi istituzionali Funzione-obiettivo 2-Personale Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 3-Servizi generali Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 4-Finanza locale Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 5-Istruzione primaria e secondaria Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 6-Istruzione universitaria Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 7-Cultura e sport Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 8-Politiche sociali Considerazioni generali Spese correnti Funzione-obiettivo 9-Sanità Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Funzione-obiettivo 10-Agricoltura Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzioneobiettivo 11-Sviluppo economico regionale Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 12-Edilizia residenziale pubblica Considerazioni generali Spese correnti Spese di investimento Spese di investimento Analisi dell area omogenea Funzione-obiettivo 13-Infrastrutture per mobilità e reti Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 14-Governo del territorio Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Funzione-obiettivo 15-Oneri non ripartibili Considerazioni generali Spese correnti Spese correnti Analisi delle aree omogenee Spese di investimento Spese di investimento Analisi delle aree omogenee Spese per rimborso di mutui e prestiti Spese per rimborso di mutui e prestiti Analisi dell area omogenea. Parte terza. I residui. 9. I residui attivi Le serie storiche La formazione dei residui Osservazioni. 10. I residui passivi Le serie storiche La formazione dei residui L incidenza dei residui passivi di nuova formazione sugli impegni di spesa I residui passivi suddivisi per funzione-obiettivo. Parte quarta. Il conto del patrimonio. 11. Considerazioni di sintesi. 12. La situazione patrimoniale. Parte quinta. I nessi con le società partecipate. 13. Introduzione. 14. Le partecipazioni regionali nel rendiconto generale della Regione. 15. Le partecipazioni societarie regionali nel conto del patrimonio della Regione. 16. Risultati d esercizio e compensi per servizi resi alla Regione dalle principali società direttamente controllate Finaosta s.p.a Servizi previdenziali Valle d Aosta s.p.a Società di servizi Valle d Aosta s.p.a Inva s.p.a Casinò de la Vallée s.p.a. 17. Il fondo di dotazione della gestione speciale Finaosta s.p.a. 18. I trasferimenti al fondo di dotazione della gestione speciale Finaosta s.p.a. 19. Le partecipazioni indirette a valere sulla gestione speciale di Finaosta s.p.a. 1

16 1. Il quadro d insieme Il rendiconto in esame è relativo all esercizio finanziario 2013 del bilancio di previsione triennale , che è stato approvato con l.r. 21 novembre 2012, n. 32, a seguito dell approvazione della legge finanziaria regionale (l.r. 21 novembre 2012, n. 31). In corso d esercizio, il bilancio di previsione 2013 è stato oggetto di un provvedimento di assestamento, approvato con l.r. 8 aprile 2013, n. 8, che ha modificato talune disposizioni della legge finanziaria. Variazioni al bilancio sono state, altresì, apportate dalla l.r. 27 dicembre 2013, n. 21 ( Adeguamento del bilancio di previsione per l'anno 2013 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica. Modifiche a disposizioni legislative ). L avanzo di amministrazione 1 con cui si è chiuso l esercizio finanziario 2013 è pari a 59,3 milioni (inferiore del 29,6 per cento rispetto a quello dell esercizio precedente, quando era stato pari a 84,3 milioni). Le figg. 1 e 2 (v. anche tab. 1) mostrano come l avanzo di amministrazione torni a scendere, dopo il rialzo registrato nel 2012, attestandosi su un importo comunque lievemente superiore rispetto al valore del 2011, quando era stato pari a 58,7 milioni. La fig. 2 mette, inoltre, in evidenza la costante e quasi sempre totale applicazione dell avanzo all esercizio successivo. 1 L art. 63, c. 1, della l.r. n. 3 del 4 agosto 2009, di contabilità generale della Regione, dispone che il risultato contabile di amministrazione è determinato tenuto conto: a) delle giacenze o del deficit di cassa all'inizio dell'esercizio secondo il conto reso dal tesoriere regionale; b) delle entrate riscosse e versate, nonché delle spese pagate nel corso dell'esercizio; c) dell'ammontare complessivo dei residui attivi e dei residui passivi al termine dell'esercizio. 2

17 in milioni in milioni Fig. 1. Avanzo di amministrazione accertato al dell'anno 300,0 250,0 200,0 150,0 Avanzo di amministrazione accertato al dell'anno 100,0 50,0 0, Fig. 2. Avanzo di amministrazione accertato nell'anno e applicato nell'anno successivo 450,0 400,0 350,0 300,0 250,0 200,0 150,0 Avanzo di amministrazione accertato nell'anno X Avanzo di amministrazione applicato nell'anno X+1 100,0 50,0 0,

18 Tab. 1 - Formazione degli avanzi di amministrazione - Periodo (in milioni) Fondo cassa al dell'anno X-1 Riscossioni anno X Pagamenti anno X Fondo cassa al dell'anno X Residui attivi Residui passivi Avanzo di amministrazione accertato al dell'anno X a b c d = a + b - c e f g = d + e - f , , ,2 217,2 960,0 900,6 276, , , ,5 213,2 914,6 999,5 128, , , ,0 232,1 762,3 935,7 58, , , ,1 337,0 629,8 882,6 84, , , ,9 250,0 665,8 856,5 59,3 Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. La tab. 1 mostra come le riscossioni presentino un andamento decrescente tra il 2009 e il 2011, un aumento nel 2012 e una riduzione nel 2013, quando sono ammontate a 1413,8 milioni, valore più basso di tutto il quinquennio. I pagamenti registrano un andamento decrescente nel quadriennio e un lieve aumento nel 2013, quando si attestano a 1.500,9 milioni. Il fondo cassa presenta un andamento crescente fino al 2012, per poi diminuire a 250 milioni a fine 2013 (-25,8 per cento rispetto al 2012). I residui attivi registrano una costante diminuzione nel quadriennio , mentre aumentano nel 2013, quando ammontano a 665,8 milioni. I residui passivi presentano un ininterrotto decremento a partire dal 2010: il loro ammontare al 31 dicembre 2013 è pari a 856,5 milioni. La tabella seguente evidenzia come l avanzo di amministrazione del 2013 sia determinato dalle giacenze di cassa iniziali, analogamente, peraltro, a quanto avvenuto nel L ammontare di tali giacenze (337 milioni) è, infatti, superiore alla sommatoria del saldo negativo della gestione di competenza (-49,5 milioni) e della gestione dei residui (-228,2 milioni), determinando così un avanzo pari a 59,3 milioni. 4

19 Tab. 2 Composizione dell avanzo di amministrazione dell esercizio (in milioni) GESTIONE DI COMPETENZA Totale accertamenti di competenza (+) 1.468,9 Totale impegni di competenza (-) 1.518,4 (A) Saldo della gestione di competenza (=) -49,5 GESTIONE DEI RESIDUI Totale residui attivi riaccertati (+) 610,8 Totale residui passivi riaccertati (-) 839,0 (B) Saldo della gestione dei residui (=) -228,2 RIEPILOGO (A) Saldo della gestione di competenza (+) -49,5 (B) Saldo della gestione dei residui (+) -228,2 Totale (A + B) (=) -277,7 Fondo cassa al 1 gennaio 2013 (+) 337,0 Avanzo al 31 dicembre 2013 (=) 59,3 L avanzo di amministrazione accertato in sede di rendiconto 2013 non risulta interamente disponibile e allocabile discrezionalmente per nuove spese dell esercizio successivo, ma vincolato per la sua parte maggiore. Infatti, 27,5 milioni dei 59,3 milioni complessivi sono finalizzati alla reiscrizione di economie di spese derivanti dalle assegnazioni statali ed europee, con vincolo di destinazione, non impegnate 2. Pertanto, l avanzo di amministrazione libero del rendiconto 2013 ammonta a 31,8 milioni, in diminuzione rispetto al 2012, quando ammontava a 54,2 milioni (v. fig. 3). 2 Occorre rammentare che la l.r. n. 30/2009 ha soppresso l istituto della perenzione amministrativa, per cui è venuta meno la necessità di vincolare cautelativamente una quota dell avanzo anche alla copertura dell eventuale reiscrizione di residui perenti. 5

20 in milioni Fig. 3. Composizione dell'avanzo di amministrazione - Confronto 2012 e ,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 54,2 31,8 Avanzo libero Avanzo vincolato 30,0 20,0 10,0 0,0 30,0 27, Importo % sul totale Importo % sul totale Avanzo libero 54,2 64,3% 31,8 53,6% Avanzo vincolato 30,0 35,7% 27,5 46,4% Avanzo di amministrazione totale 84,3 100,0% 59,3 100,0% La tab. 3 mostra come il saldo tra accertamenti e impegni di competenza peggiora tra 2012 e 2013 e solo l applicazione di un avanzo di amministrazione di importo maggiore consente di migliorare il saldo finale, che passa da 23,3 milioni a 34,7 milioni. Tab. 3 Risultati della gestione di competenza Anni (in milioni) Totale entrate accertate (+) 1.473, ,9 Totale spese impegnate (-) 1.509, ,4 Saldo parziale (=) -35,4-49,5 Avanzo amministrazione dell'anno precedente applicato (+) 58,7 84,3 Saldo finale di competenza (=) 23,3 34,7 Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. La tab. 4 e la fig. 4 mettono a confronto il saldo di parte corrente del bilancio di previsione e quello del rendiconto per gli anni 2012 e

21 in milioni Nel 2013 l avanzo di parte corrente del bilancio di previsione (risultato della differenza tra entrate correnti somma dei primi tre titoli e totale delle spese correnti e delle spese per rimborso dei prestiti) presenta un aumento rispetto all anno precedente, passando da 249,8 milioni del 2012 a 293,5 milioni (+17,5 per cento rispetto al 2012). L avanzo di parte corrente del rendiconto (calcolato nel medesimo modo) registra, invece, nel 2013, una diminuzione (-26,5 per cento) rispetto al 2012, passando da 229,1 milioni del 2012 a 168,5 milioni del Tab. 4 Confronto saldo corrente del bilancio di previsione e del rendiconto Anni (in milioni) Variazione Variazione % Saldo corrente del bilancio di previsione 249,8 293,5 43,7 17,48% 229,1 168,5-60,6-26,46% Saldo corrente del rendiconto Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Fig. 4. (in milioni) Confronto tra saldo corrente del bilancio di previsione e del rendiconto Anni ,0 300,0 250,0 200,0 Saldo corrente del bilancio di previsione 150,0 100,0 Saldo corrente del rendiconto 50,0 0, I nessi tra finanza regionale e finanza locale La Regione Valle d Aosta, con la l.r. n. 48/1995, aveva vincolato al finanziamento degli enti locali il 95 per cento dei 9/10 del gettito dell Irpef derivante dal riparto fiscale, al fine di assicurare loro un autonomia finanziaria fondata sulla certezza delle risorse trasferite. 7

22 Tali risorse costituiscono, mediamente, circa un quinto del bilancio regionale: più precisamente, il 21 per cento delle compartecipazioni erariali accertate nel rendiconto 2013, il 18,9 per cento delle entrate tributarie complessivamente accertate e il 17,2 per cento del totale delle entrate accertate nel predetto esercizio, al netto delle partite di giro. Anche in termini di spesa regionale, i trasferimenti agli enti locali costituiscono al netto del contributo della Regione allo Stato per il riequilibrio della finanza pubblica poco meno di un quinto (esattamente il 18,7 per cento) del totale degli impegni complessivi risultanti dallo stesso rendiconto, sempre al netto delle partite di giro. Nel 2013 si registra, per il quarto esercizio consecutivo, l avvenuta ripartizione e destinazione delle risorse della finanza locale in deroga alla l.r. n. 48/1995 e, per la prima volta, il loro assoggettamento ai limiti del patto di stabilità Stato-Regione. Continua, inoltre, il trasferimento della copertura finanziaria di taluni rilevanti servizi dalla finanza regionale a quella locale; trasferimento che, nel 2013, ha interessato in particolare il settore delle politiche sociali. Fig. 5 Andamento dei trasferimenti agli enti locali Periodo (in milioni) Fonte: elaborazione Corte dei conti. Nel periodo il plafond destinato alla finanza locale ha raggiunto la massima consistenza nel 2012 (+4,7 per cento rispetto al 2011) ed ha registrato una netta inversione di tendenza nel 2013, con un calo del 5 per cento rispetto all anno precedente. Nel 2014 i valori sono sostanzialmente simili a quelli del 2013, 8

23 stante una lieve flessione (-0,1 per cento), come evidenziato nella fig. 5 e nella tab. 5. Tab. 5 Trasferimenti agli enti locali Periodo (in milioni) Legge regionale Anno a) Finanziamento comuni(tributi soppressi) Trasferimenti senza vincolo di destinazione b) Finanziamento comuni c) Finanziamento comunità montane d) Finanziamento Comune di Aosta e) Totale (a+b+c+d) Variazioni rispetto all'anno precedente f) Trasferimenti con vincolo settoriale di destinazione Variazioni rispetto all'anno precedente Interventi programma di investimenti g) Fo.S.P.I. h) Interventi accesso credito enti locali i) Totale (g+h) Variazioni rispetto all'anno precedente Variazioni Totale rispetto (e+f+i) all'anno precedente L.R. 29/ ,4 115,5 7,3 0,3 127,6-55,2-42,0 2,5 44,5-227,2 - L.R. 47/ ,4 115,5 7,3 0,3 127,6 0,00% 56,1 1,68% 40,0 2,4 42,4-4,59% 226,1-0,49% L.R. 40/ ,4 106,0 6,8 0,3 117,6-7,84% 92,4 64,67% 24,0 2,4 26,4-37,72% 236,4 4,54% L.R. 30/ ,4 98,3 5,8 1,3 109,8-6,56% 116,3 25,90% 19,0 2,4 21,4-18,92% 247,6 4,74% L.R. 31/ ,4 86,0 3,8 1,0 95,2-13,36% 128,2 10,24% 9,0 2,4 11,4-46,65% 234,8-5,16% L.R. 18/ ,4 86,0 3,0 1,0 96,4 1,31% 131,4 2,45% 4,4 2,4 6,8-40,44% 234,6-0,10% Fonte: elaborazione Corte dei conti. Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. La l.r. n. 48/1995 aveva previsto originariamente l impiego del plafond disponibile nel modo seguente: a) trasferimenti senza vincolo settoriale di destinazione, in misura non inferiore al cinquanta per cento delle risorse complessive; b) interventi per programmi d investimento; c) trasferimenti con vincolo settoriale di destinazione, in misura non superiore al trenta per cento del plafond complessivo. Le ultime cinque leggi finanziarie regionali 3 in relazione agli impatti sulla finanza regionale e locale derivanti dalla partecipazione della Regione agli obiettivi complessivi di finanza pubblica, nonché a quelli di perequazione e di solidarietà e dell esercizio dei diritti e dei doveri dagli stessi derivanti hanno introdotto deroghe alle misure dei trasferimenti di cui alle citate lettere a) e c), che hanno concorso a determinare, per ciascuna delle componenti di cui sopra, gli andamenti complessivi rappresentati nel grafico successivo (fig. 6). 3 V.: l.r. 11 dicembre 2009, n. 47; l.r. 10 dicembre 2010, n. 40; l.r. 13 dicembre 2011, n. 30; l.r. 21 novembre 2012, n. 31 e, da ultimo, l.r. 13 dicembre 2013, n

24 Milioni di euro Fig. 6 Andamento dei trasferimenti agli Enti locali Periodo (in milioni) Andamento dei trasferimenti agli enti locali 140,0 120,0 100,0 80,0 60,0 trasferimenti senza vincolo trasferimenti con vincolo investimenti 40,0 20,0 0, Fonte: elaborazione Corte dei conti. Nello specifico, gli importi dei trasferimenti senza vincolo settoriale di destinazione mostrano una riduzione da 127,6 milioni del 2009 e del 2010 a 95,2 milioni del 2013 (pari a -13,4 per cento rispetto all anno precedente), al contrario nel 2014 si attestano a 96,4 milioni, in aumento dell 1,3 per cento rispetto al Anche gli importi dedicati agli interventi per programmi d investimento mostrano complessivamente un sensibile calo: da 44,5 milioni nel 2009 a 6,8 milioni nel 2014 (pari a -40,4 per cento rispetto al 2013). In controtendenza, i trasferimenti con vincolo settoriale di destinazione presentano un considerevole incremento, passando da 55,2 milioni nel 2009 a 131,4 milioni nel Analizzando separatamente le suddette deroghe, si osservano, relativamente ai trasferimenti senza vincolo, gli andamenti indicati nella tabella e nel grafico successivi (tab. 6 e fig. 7). Tab. 6 Rispetto del limite minimo dei trasferimenti senza vincolo di destinazione Periodo (in milioni) Anno Plafond disponibile Soglia 50% Trasferimenti disposti senza vincolo Fonte: elaborazione Corte dei conti. Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. % del trasferimento ,2 113,6 127,6 56,2% ,1 113,1 127,6 56,4% ,4 118,2 117,6 49,7% ,6 123,8 109,8 44,3% ,8 117,4 95,2 40,5% ,6 117,3 96,4 41,1% 10

25 milioni di euro In particolare, si evidenzia il non raggiungimento del limite minimo del 50 per cento a partire dall esercizio 2011: soglia pari a 118,2 milioni contro trasferimenti ammontanti a 117,6 milioni (-600 mila euro) nel 2011, soglia pari a 123,8 milioni contro un trasferimento di 109,8 milioni (-14 milioni) nel 2012, soglia pari a 117,4 milioni contro un trasferimento di 95,2 milioni (-22,2 milioni) nel Fig. 7 Rispetto del limite minimo dei trasferimenti senza vincolo di destinazione Periodo (in milioni) Rispetto dei limiti dei trasferimenti limite min. trasferimenti senza vincolo 50% Trasferimenti disposti senza vincolo Anni Fonte: elaborazione Corte dei conti. La tab. 7 e la fig. 8 rappresentano, nello stesso periodo, l andamento dei trasferimenti con vincolo settoriale di destinazione. Tab. 7 Rispetto del limite massimo dei trasferimenti con vincolo di destinazione Periodo Anno Plafond disponibile Soglia 30% Trasferimenti disposti con vincolo Fonte: elaborazione Corte dei conti. Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) % del trasferimento ,2 68,2 55,2 24,3% ,1 67,8 56,1 24,8% ,4 70,9 92,4 39,1% ,6 74,3 116,3 47,0% ,8 70,4 128,2 54,6% ,6 70,4 131,4 56,0% Si evidenzia il superamento del limite originario del 30 per cento a partire dal 2011: soglia pari a 70,9 milioni contro trasferimenti ammontanti a 92,4 milioni (+21,5 milioni) nel 2011, soglia pari a 74,3 milioni contro un trasferimento di 116,3 11

26 milioni di euro milioni (+42 milioni) nel 2012, soglia pari a 70,4 milioni contro un trasferimento di 128,2 milioni (+57,8 milioni) nel Fig. 8 Rispetto del limite massimo dei trasferimenti con vincolo di destinazione Periodo Rspetto dei limiti dei trasferimenti (in milioni) 140,0 120,0 100,0 80,0 60,0 Soglia 30% 40,0 20,0 Trasferimenti disposti con vincolo 0, Anni Fonte: elaborazione Corte dei conti. Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Occorre rammentare che la l.r. n. 48/1995 (art. 2, c. 2) stabilisce che le risorse finanziarie sono attribuite agli enti locali per lo svolgimento delle funzioni loro spettanti ai sensi della l.r. n. 54/1998 e sono destinate allo svolgimento delle funzioni che non siano riservate dalla legge alla Regione. Tali risorse sono finalizzate, tra l altro (art. 1, c. 2), ad accrescere l autonomia e la funzionalità degli enti locali, a favorire la cooperazione e a garantire la perequazione delle risorse finanziarie tra i medesimi, a favorire il coordinamento degli interessi pubblici d ambito locale. Inoltre, relativamente ai trasferimenti finanziari con vincolo settoriale di destinazione, la stessa legge (art. 25, c. 1) li definisce quali strumenti di programmazione di carattere generale volti ad incentivare l'attività degli enti locali al raggiungimento di priorità settoriali definite dalla Regione d'intesa con il Consiglio permanente degli enti locali. Detti strumenti, a seguito della modifica introdotta dalla l.r. n. 34/2005, sono caratterizzati, tra l altro, dall essere destinati esclusivamente alla generalità degli enti locali, essendo esclusa la loro destinazione ad un singolo ente. 12

27 Infine, il terzo comma dello stesso art. 25 prevede che gli interventi settoriali e i relativi stanziamenti siano definiti annualmente in un apposito allegato della legge finanziaria regionale. La legge finanziaria regionale n. 31/2012 ha incrementato anche nel 2013, come già avvenuto l anno precedente, la misura dei trasferimenti con vincolo settoriale di destinazione, a causa principalmente dello spostamento del Fondo regionale per le politiche sociali che, sino al 2012, è stato finanziato con fondi della finanza regionale. Si registrano interventi per quanto concerne la gestione del Centro Antiviolenza a sostegno di vittime di violenza di genere 4 e il contributo per la Fondazione Sistema Ollignan Onlus 5. Gli oggetti più rilevanti, essenzialmente confermati dall esercizio precedente, sono i seguenti: spese di parte corrente: - servizi a favore delle persone anziane e inabili; - spese per convenzioni con organismi no profit; - servizi socio-educativi per la prima infanzia; - esercizio di funzioni in materia di assistenza; - servizi di trasporto pubblico di linea; - interventi per gestione di opere e funzionamento servizi per Aosta capitale dell autonomia; - servizio di mensa per il personale insegnante regionale impegnato nell assistenza degli alunni delle scuole dell'infanzia durante la refezione scolastica; spese di investimento: - servizi di edilizia residenziale pubblica; - servizio idrico integrato; - opere pubbliche destinate all assistenza delle persone anziane e inabili; - attività di protezione civile; - attività di prevenzione eventi calamitosi; - interventi a favore degli enti locali per l adeguamento e la realizzazione di opere di pubblica utilità; - interventi per la realizzazione di opere di protezione da colate di detrito; - finanziamento interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici; 4 V. l.r. 25 febbraio 2013, n. 4, Interventi di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere e misure di sostegno alle donne vittime di violenza di genere, artt. 2, 6, 7, 8 e 9. 5 V. l.r. 20 dicembre 2010, n. 43, Istituzione della Fondazione della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste "Sistema Ollignan Onlus". 13

28 - partecipazione degli enti locali al fondo regionale per le politiche abitative; - interventi per lo sviluppo di Aosta capitale dell autonomia. Occorre osservare che, in taluni casi, le leggi regionali sopra richiamate, e gli atti amministrativi conseguenti, hanno contemporaneamente introdotto ulteriori deroghe alla l.r. n. 48, determinando, in particolare, la gestione diretta dei finanziamenti da parte della Regione (per gli interventi di sostegno sociale di cui agli artt. 6, 7, 18 e 19 della l.r. n. 23/2010), ovvero a mezzo della gestione speciale di Finaosta s.p.a. (per la ricapitalizzazione delle società di impianti a fune). Lo spostamento di alcuni interventi, finanziati fino al 2011 con fondi di finanza regionale, negli interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione ha, in parte, attenuato l impatto, sul bilancio 2013 della Regione, delle numerose manovre finanziarie nazionali finalizzate al riequilibrio della finanza pubblica. Come visto, infatti, le deroghe introdotte dalla legge finanziaria regionale alle originarie misure di ripartizione dei trasferimenti previste dalla l.r. n. 48/1995 hanno determinato, nel 2013, maggiori trasferimenti con vincolo di destinazione per 57,8 milioni circa, oltre che minori trasferimenti senza vincolo per 22,2 milioni. Concludendo la disamina finanziaria, si riportano di seguito i provvedimenti regionali, normativi e amministrativi, che hanno disposto i vari trasferimenti a favore della finanza locale per il 2013, in misura che la Sezione ha verificato corrispondere esattamente alle risultanze complessivamente indicate nel rendiconto della Regione relativo a tale esercizio. Trasferimenti senza vincolo di destinazione La l.r. 21 novembre 2012, n. 31, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste. Legge finanziaria per gli anni 2013/2015. Modificazioni di leggi regionali, all art. 8, comma 3, lett. a), ha previsto che, per l anno 2013, i trasferimenti finanziari agli enti locali senza vincolo di destinazione siano pari a 95,2 milioni, dei quali (vedi art. 4 della medesima): 4,4 milioni per il finanziamento dei comuni, ripartiti secondo il criterio di cui all art. 6, c. 2-bis della l.r. 17 dicembre 1997, n ( Finanziamenti 6 V. art. 6, comma 2-bis. Alla ripartizione della maggior quota del tre per cento destinata per l'anno 1998 al finanziamento dei Comuni (cap parz.) dal comma 2, partecipano tutti i Comuni della Regione in modo direttamente proporzionale al minor gettito derivante a ciascun ente dalla soppressione dell'imposta comunale per l'esercizio di imprese e di arti e professioni (ICIAP) e delle tasse sulle concessioni comunali disposta rispettivamente dall'art. 36, comma 1, lett. c), e dall'art. 51, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 (Istituzione dell'imposta regionale sulle attività 14

29 di spesa nei diversi settori regionali di intervento e rideterminazione delle autorizzazioni di spesa di leggi regionali in vigore, assunti in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 1998 (Legge finanziaria per gli anni 1998/2000) ; quasi 86 milioni sempre per il finanziamento dei comuni (dei quali 3,2 milioni destinati a spese di investimento); 3,8 milioni circa per il finanziamento delle comunità montane e, infine, 1 milione al Comune di Aosta quale ulteriore trasferimento finanziario senza vincolo settoriale di destinazione. In seguito, la l.r. 8 aprile 2013, n. 8, Adeguamento del bilancio di previsione per il triennio 2012/2014 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica previsti dal d.l. 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla l. 22 dicembre 2011, n Modificazioni di leggi regionali, all art. 8, comma 2, ha previsto ulteriori 200 mila euro da trasferire ai comuni al fine di garantire misure compensative per i mancati introiti derivanti dall'esenzione dal pagamento della tassa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani e della tariffa per il servizio idrico dei nuclei familiari meno abbienti 7. Invece, con la l.r. 27 dicembre 2013, n. 21, Adeguamento del bilancio di previsione per l'anno 2013 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica. Modifiche a disposizioni legislative, art. 2, c. 1, lett. a), sono stati destinati ulteriori 2 milioni, per il 2013, quali trasferimenti ai comuni, al fine di reintegrare il minor gettito relativo alla soppressione dell addizionale comunale sull accisa sull energia elettrica 8. Infine, con una variazione di bilancio adottata con deliberazione della Giunta regionale n in data 13 dicembre 2013, ( Variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2013/2015 e conseguente modifica al bilancio di gestione e di cassa per l iscrizione di somme rimborsate da enti locali per maggiori erogazioni della Regione ), sono stati stanziati ulteriori 28 mila euro agli enti locali. Nella tab. 8 sono riepilogati tutti gli stanziamenti previsti dalle suddette leggi e dalla deliberazione citata come trasferimenti agli enti locali senza vincolo di destinazione, i quali assommano complessivamente a 97,4 milioni circa. produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell'irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali). 7 V.: l.r. 13 dicembre 2011, n. 30, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste (Legge finanziaria per gli anni 2012/2014). Modificazioni di leggi regionali, art. 6, c. 2; l.r. 18 gennaio 2010, n. 2, Proroga, per l'anno 2010, delle misure straordinarie ed urgenti in funzione anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese di cui alla legge regionale 23 gennaio 2009, n. 1, ed altri interventi, art. 4, c. 2; l.r. 23 gennaio 2009, n. 1, Misure regionali straordinarie ed urgenti in funzione anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese. 8 V. l.r. 27 giugno 2012, n. 19, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2012/2014, art

30 Tab. 8 Trasferimenti agli enti locali senza vincolo di destinazione. (in milioni) Leggi regionali / Deliberazioni della Giunta Importi L.r. 31/ ,2 L.r. 8/2013 0,2 L.r. 21/2013 2,0 D.g.r. 2051/2013 0,03 Totale 97,4 Fonte: elaborazione Corte dei conti. Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Confrontando tale cifra con gli importi iscritti nelle previsioni finali del rendiconto della Regione (tab. 9), si riscontra una piena corrispondenza delle somme. Tab. 9 Trasferimenti agli enti locali senza vincolo di destinazione. Rendiconto della Regione (in milioni) Area omogenea Denominazione Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione Titolo di spesa Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Previsioni finali Rendiconto 2013 Titolo I - Spese correnti 94,2 Titolo II - Spese di investimento 3,2 Totale trasferimenti senza vincolo di destinazione 97,4 Trasferimenti con vincolo di destinazione L art. 8, comma 3, lett. c), della l.r. n. 31/ ha previsto che, per l anno 2013, i trasferimenti finanziari agli enti locali con vincolo di destinazione siano pari a 128,2 milioni, dei quali: 128 milioni circa sull area omogenea , Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione, e 168 mila euro sulle seguenti: , Oneri per interessi, e , Quote capitale per ammortamento mutui. In seguito, l art. 8, comma 5, lett. d), della l.r. n. 8/ , ha destinato agli enti locali ulteriori 5,5 milioni. Invece, l art. 2, comma 1, lett. c), della l.r. n. 21/ ha previsto la diminuzione degli importi disposti dalla sopracitata l.r. n. 31/2012 per un importo pari a 2,2 milioni circa. 9 V. l.r. 21 novembre 2012, n. 31, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste. Legge finanziaria per gli anni 2013/2015. Modificazioni di leggi regionali. 10 V. l.r. 8 aprile 2013, n. 8, Adeguamento del bilancio di previsione per il triennio 2012/2014 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica previsti dal decretolegge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n Modificazioni di leggi regionali. 11 V. l.r. 27 dicembre 2013, n. 21, Adeguamento del bilancio di previsione per l'anno 2013 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica. Modifiche a disposizioni legislative. 16

31 Inoltre, al fine di riassegnare in bilancio somme eliminate a suo tempo dal conto dei residui passivi per perenzione amministrativa in quanto reclamate dai creditori, con quattordici provvedimenti dirigenziali 12 (tab. 10) sono state effettuate delle variazioni in aumento per 1,2 milioni circa a fronte di una variazione negativa complessiva pari a 2,3 milioni, il cui saldo finale si attesta a -1,1 milioni circa. Tab. 10 Riassegnazione in bilancio di residui passivi perenti. Provvedimenti dirigenziali di Importo riassegnazione in diminuzione in aumento n. 313/ ,40 n. 323/ ,96 - n. 902/ ,34 - n. 903/ , ,21 n. 1271/ ,57 n. 1532/ ,77 - n. 2353/ , ,35 n. 2493/ ,68 - n. 2737/ ,50 - n. 3108/ , ,69 n. 3767/ ,60 - n. 4628/ , ,88 n. 4978/ ,56 n. 4997/ , ,16 Totale , ,82 Saldo finale ,01 Fonte: elaborazione Corte dei conti. Come emerge dalla tabella 11, gli stanziamenti previsti dalle suddette leggi e dai vari provvedimenti dirigenziali come trasferimenti agli enti locali con vincolo di destinazione, ammontano nel complesso a 130,3 milioni. 12 V. i seguenti provvedimenti dirigenziali: n. 313/2013, n. 323/2013, n. 902/2013, n. 903/2013, n. 1271/2013, n. 1532/2013, n. 2353/2013, n. 2493/2013, n. 2737/2013, n. 3108/2013, n. 3767/2013, n. 4628/2013, n. 4978/2013 e n. 4997/

32 Tab. 11 Trasferimenti agli enti locali con vincolo di destinazione. (in milioni) Leggi regionali / Provvedimenti dirigenziali Importi L.r. 31/ ,0 L.r. 8/2013 5,5 L.r. 21/2013-2,2 Provvedimenti dirigenziali vari -1,1 Totale 130,3 Fonte: elaborazione Corte dei conti. Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Se si confronta tale importo con le previsioni finali del rendiconto della Regione (tab. 12), si riscontra una piena corrispondenza delle somme. Tab. 12 Trasferimenti agli enti locali con vincolo di destinazione. Rendiconto della Regione Area omogenea Denominazione Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione Titolo di spesa Totale trasferimenti con vincolo di destinazione Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) Previsioni finali Rendiconto 2013 Titolo I - Spese correnti 84,0 Titolo II - Spese di investimento 46,3 130,3 Trasferimenti per speciali programmi di investimenti L art. 8, comma 3, lett. b), della l.r. n. 31/ ha previsto che, per l anno 2013, i trasferimenti finanziari agli enti locali per speciali programmi di investimento siano pari a 11,4 milioni, dei quali 9 milioni per il finanziamento del FoSPI (Fondo per speciali programmi di investimento) e 2,4 milioni per gli interventi previsti dalla l.r. 30 maggio 1994, n. 21, Interventi regionali per favorire l accesso al credito degli enti locali e degli enti ad essi strumentali dotati di personalità giuridica. Inoltre, l art. 2, comma 1, lett. b), della l.r. n. 21/ ha previsto un aumento degli importi disposti dalla sopracitata l.r. n. 31/2012 per un importo pari a 164 mila euro circa. Infine, con otto provvedimenti dirigenziali 15 (tab. 13), sono stati riassegnati in bilancio importi pari a 1,8 milioni, somme eliminate a suo tempo dal conto dei 13 V. l.r. 21 novembre 2012, n. 31, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste. Legge finanziaria per gli anni 2013/2015. Modificazioni di leggi regionali. 14 V. l.r. 27 dicembre 2013, n. 21, Adeguamento del bilancio di previsione per l'anno 2013 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica. Modifiche a disposizioni legislative. 18

33 residui passivi per perenzione amministrativa e riscritte in quanto reclamate dagli enti locali creditori. Tab. 13 Riassegnazione in bilancio di residui passivi perenti. Provvedimenti dirigenziali di riassegnazione n. 323/ ,96 n. 902/ ,34 n. 1532/ ,77 n. 2493/ ,68 n. 2737/ ,50 n. 3767/ ,60 n. 4628/ ,91 n. 4997/ ,78 Totale ,54 Fonte: elaborazione Corte dei conti. Importo Come emerge dalla tab. 14, gli stanziamenti previsti come trasferimenti agli enti locali per speciali programmi di investimento dalle suddette leggi e dai vari provvedimenti dirigenziali ammontano a 13,4 milioni. Tab. 14 Trasferimenti agli enti locali per speciali programmi di investimento. (in milioni) Leggi regionali / Provvedimenti dirigenziali Importi L.r. 31/ ,4 L.r. 21/2013 0,16 Provvedimenti dirigenziali vari 1,8 Totale 13,4 Fonte: elaborazione Corte dei conti. Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Confrontando tale cifra con gli importi iscritti nelle previsioni finali del rendiconto della Regione (tab. 15), si riscontra una piena corrispondenza delle somme. Tab. 15 Trasferimenti agli enti locali per speciali programmi di investimento. Rendiconto della Regione (in milioni) Area omogenea Denominazione Titolo di spesa Previsioni finali Rendiconto 2013 Speciali programmi di Titolo II - Spese di investimento 13,4 investimento Totale trasferimenti per speciali programmi di investimento 13,4 Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 15 V. i seguenti provvedimenti dirigenziali: n. 323/2013, n. 902/2013, n. 1532/2013, n. 2493/2013, n. 2737/2013, n. 3767/2013, n. 4628/2013 e n. 4997/

34 Infine, e non per ordine di importanza, occorre considerare la correlazione tra finanza regionale e finanza locale determinata dalla disciplina del patto di stabilità interno. Già dal 2002 le Regioni a statuto speciale e le province autonome hanno potuto concertare con lo Stato la definizione di accordi contenenti gli obiettivi di patto anche per gli enti locali del loro territorio (nelle regioni a statuto ordinario il patto regionalizzato è stato introdotto solo con la legge di stabilità per il ). La Regione Valle d Aosta ha definito per la prima volta il patto di stabilità interno con la l.r. 16 luglio 2002, n. 14, quale disciplina di principio finalizzata a coinvolgere responsabilmente gli enti locali, mediante la concertazione, nel raggiungimento degli obiettivi di miglioramento della finanza pubblica. Nel 2013 si interrompe il decennio in cui tale disciplina, sebbene resa vincolante, è rimasta sostanzialmente inalterata, sia negli obiettivi che nelle procedure, avendo quale fine principale il miglioramento del saldo finanziario, considerato con riguardo alla sua evoluzione nel tempo, indipendentemente dal suo valore positivo o negativo. Detta disciplina costituiva, peraltro, una sorta di asimmetria rispetto al patto definito annualmente tra Stato e Regione, che aveva assunto, da tempo, l obiettivo del contenimento della spesa, prima in termini di competenza mista e, dal 2013, in termini di saldo eurocompatibile. Era prevedibile che tale asimmetria sarebbe stata superata già a seguito della definizione degli obiettivi del patto di stabilità per il 2013 contenuta nella l. 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilità 2012), come modificata dal d.l. n. 95/ , convertito dalla l. 7 agosto 2012, n Le relative disposizioni 18 che 16 V. l. 13 dicembre 2010, n. 220, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011), art. 1, c. 138 e seguenti. 17 Il d.l. 6 luglio 2012, n. 95, reca Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (c.d. spending review ). 18 Trattasi dei commi 11, 12, 12-bis e 13 dell art. 32 della l. n. 183/2011, che dispongono: 11. Al fine di assicurare il concorso agli obiettivi di finanza pubblica, le regioni a statuto speciale, escluse la regione Trentino-Alto Adige e le province autonome di Trento e di Bolzano, concordano, entro il 31 dicembre di ciascun anno precedente, con il Ministro dell'economia e delle finanze, per ciascuno degli anni 2012, 2013 e successivi, il livello complessivo delle spese correnti e in conto capitale, nonché dei relativi pagamenti, determinato riducendo gli obiettivi programmatici del 2011 della somma degli importi indicati dalla tabella di cui al comma 10. A tale fine, entro il 30 novembre di ciascun anno precedente, il presidente dell'ente trasmette la proposta di accordo al Ministro dell'economia e delle finanze. Con riferimento all'esercizio 2012, il presidente dell'ente trasmette la proposta di accordo entro il 31 marzo Al fine di assicurare il concorso agli obiettivi di finanza pubblica, la regione Trentino-Alto Adige e le province autonome di Trento e di Bolzano concordano, entro il 31 dicembre di ciascun anno precedente, con il Ministro dell'economia e delle finanze, per ciascuno degli anni 2012, 2013 e successivi, il saldo programmatico calcolato in termini di competenza mista, determinato migliorando il saldo programmatico dell'esercizio 2011 della somma degli importi indicati dalla tabella di cui al comma 10. A tale fine, entro il 30 novembre di ciascun anno precedente, il presidente dell'ente trasmette la proposta di accordo al Ministro dell'economia e delle finanze. Con riferimento all'esercizio 2012, il presidente dell'ente trasmette la proposta di accordo entro il 31 marzo

35 costituiscono principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica cui debbono attenersi, anche, le autonomie speciali nella definizione del patto di stabilità interno per gli enti locali dei rispettivi territori oltre a confermare l applicazione del patto per i comuni sopra i abitanti dal , già determinavano, infatti, l ammontare dello specifico obiettivo del saldo finanziario da raggiungere nel , calcolato in termini di competenza mista bis. In caso di mancato accordo di cui ai commi 11 e 12 entro il 31 luglio, gli obiettivi delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano sono determinati applicando agli obiettivi definiti nell ultimo accordo il miglioramento di cui: a) al comma 10 del presente articolo; b) all articolo 28, comma 3, del d.l. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge, con modificazioni, dall articolo 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, come rideterminato dall'articolo 35, comma 4, del d.l. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, e dall'articolo 4, comma 11, del d.l. 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44; c) (soppresso); d) agli ulteriori contributi disposti a carico delle autonomie speciali. 13. Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano che esercitano in via esclusiva le funzioni in materia di finanza locale definiscono per gli enti locali dei rispettivi territori, nell'ambito degli accordi di cui ai commi 11 e 12, le modalità attuative del patto di stabilità interno, esercitando le competenze alle stesse attribuite dai rispettivi statuti di autonomia e dalle relative norme di attuazione e fermo restando l'obiettivo complessivamente determinato in applicazione dell'articolo 31. In caso di mancato accordo, si applicano, per gli enti locali di cui al presente comma, le disposizioni previste in materia di patto di stabilità interno per gli enti locali del restante territorio nazionale. 19 L applicazione delle disposizioni vigenti in materia di patto di stabilità interno nei riguardi di tutti i comuni con popolazione superiore a abitanti a decorrere dal 2013 è stata inizialmente prevista dall art. 16, comma 31, del d.l. n. 138/2011 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo), convertito dalla l. n. 148/ L obiettivo del saldo finanziario è determinato nell art. 31 (Patto di stabilità interno degli enti locali) della l. n. 183/2011, del quale si riportano di seguito i commi di maggiore rilevanza per gli enti locali della Valle d Aosta. 1. Ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica, le province e i comuni con popolazione superiore a abitanti e, a decorrere dall'anno 2013, i comuni con popolazione compresa tra e abitanti, concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle disposizioni di cui al presente articolo, che costituiscono principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica ai sensi degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione. 2. Ai fini della determinazione dello specifico obiettivo di saldo finanziario, le province e i comuni con popolazione superiore a abitanti applicano, alla media della spesa corrente registrata negli anni 2006/2008, così come desunta dai certificati di conto consuntivo, le percentuali di seguito indicate: a) per le province le percentuali sono pari a 16,5 per cento per l'anno 2012 e a 19,7 per cento per gli anni 2013 e successivi; b) per i comuni con popolazione superiore a abitanti le percentuali sono pari a 15,6 per cento per l'anno 2012 e a 15,4 per cento per gli anni 2013 e successivi; c) per i comuni con popolazione compresa tra e abitanti, le percentuali per gli anni 2013 e successivi sono pari a 15,4 per cento. Le percentuali di cui alle lettere a), b) e c) si applicano nelle more dell'adozione del decreto previsto dall'articolo 20, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n Il saldo finanziario tra entrate finali e spese finali calcolato in termini di competenza mista e' costituito dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti e impegni, per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti, per la parte in conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti, come riportati nei certificati di conto consuntivo. 4. Ai fini del concorso al contenimento dei saldi di finanza pubblica, gli enti di cui al comma 1 devono conseguire, per ciascuno degli anni 2012, 2013 e successivi, un saldo finanziario in termini di competenza mista non inferiore al valore individuato ai sensi del comma 2 diminuito di un importo pari alla riduzione dei trasferimenti di cui al comma 2 dell'articolo 14 del d.l. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n Si tiene a segnalare che, prima della pubblicazione della presente Relazione, l art. 1, comma 432, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013), ha modificato come segue il comma 2, dell'art. 31 della l. n. 183/2011 sopra riportato: 21

36 L art. 1, comma 457, della l. n. 228/2012 (legge di stabilità 2013) oltre ad attribuire, come al solito, alle regioni speciali il compito di definire il patto di stabilità per i propri enti locali con riserva di applicazione delle diposizioni previste per il restante territorio nazionale in caso di mancato accordo Stato-Regione ha confermato l obiettivo complessivamente determinato in applicazione del richiamato art. 31 della legge di stabilità 2012, ammontante a 20,7 milioni 22. Su tali premesse, la Giunta regionale, con deliberazione n del 21 dicembre , ha disciplinato il patto di stabilità 2013 precisando espressamente che, qualora una diversa pattuizione con lo Stato avesse comportato un mutamento delle regole del patto, sarebbero state operate le necessarie modifiche in corso d anno. Gli obiettivi finali del patto di stabilità interno 2013 per gli enti locali della Valle d Aosta sono due: - il raggiungimento (per i soli 32 comuni aventi popolazione superiore ai abitanti al 31 dicembre 2011) del saldo finanziario prefissato in termini di competenza mista: differenza tra accertamenti e impegni per la parte corrente e differenza tra riscossioni e pagamenti per la parte in conto capitale; - la riduzione del debito (per tutti i 74 comuni e le 8 comunità montane). A tali saldi, riferiti al periodo , si applicano talune percentuali, già previste nella legge di stabilità , ma aggiornate in via definitiva solo con legge 13 dicembre 2013, n : 15,61 per cento per i comuni con popolazione sopra i abitanti e 12,81 per cento per quelli con popolazione superiore ai abitanti. A seguito di tale aggiornamento, la Giunta regionale ha potuto approvare, a) dopo le parole «registrata negli anni 2006/2008,» sono inserite le parole «per l'anno 2012 e registrata negli anni 2007/2009, per gli anni dal 2013 al 2016,»; b) alla lettera a) sostituire le parole: «19,7 per cento» con «18,8 per cento»; c) alla lettera b) sostituire le parole: «15,4 per cento» con le parole: «14,8 per cento»; d) la lettera c) è sostituita dalla seguente: «c) per i comuni con popolazione compresa tra e abitanti le percentuali sono pari a 12,0 per cento per l'anno 2013 e a 14,8 per cento per gli anni dal 2014 al 2016». 21 V. l. 12 novembre 2011, n. 183, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. (Legge di stabilità 2012), art. 31, comma V. l. 12 novembre 2011, n. 183, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. (Legge di stabilità 2012), art V. d.g.r. 21 dicembre 2012, n. 2483, ad oggetto Approvazione della disciplina del patto di stabilità degli enti locali della Regione anno V. l. 12 novembre 2011, n. 183, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. (Legge di stabilità 2012). art. 31, c V. l. 13 dicembre 2013, n. 137, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 ottobre 2013, n. 120, recante misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione. 22

37 praticamente a fine esercizio, la versione definitiva del patto di stabilità 2013 con deliberazione n del 31 dicembre A seguito dell introduzione, in corso d anno, della possibilità di detrarre dal saldo le spese correlate all esercizio delle funzioni devolute dalla Regione agli enti locali in ambito socio-assistenziale, l obiettivo finanziario è stato rideterminato in 16 milioni circa. In particolare, con deliberazione della Giunta n del 28 giugno è stato determinato l ammontare della spesa sostenuta in ambito socio-assistenziale per il periodo da ciascun Comune al fine di detrarla dal saldo di spesa corrente e sono stati ridefiniti gli obiettivi individuali per ciascun Comune per l anno 2013, come da tab. 16. Relativamente alla detrazione delle suddette spese per l esercizio di funzioni socio-assistenziali, occorre rilevare, innanzitutto, che essa è realizzata giusta previsione di cui al comma 3, dell art. 2-bis della l.r. n. 48/ sulla finanza locale e che, d altro canto, la richiamata deliberazione della Giunta regionale n del 31 dicembre 2013 di aggiornamento definitivo della disciplina del patto, espressamente specifica che la detrazione della spesa socio-assistenziale sarà applicata a seguito dell accordo per l anno 2013 tra la Regione e il Ministero dell economia e delle finanze (MEF), ai sensi di quanto disposto dai commi 454 e 457 dell art. 1 della l. n. 228/2012. Mette conto, peraltro, osservare altresì che in tale accordo, così come nell intero scambio di corrispondenza tra Regione e Ministero ad esso propedeutico, non risulta traccia alcuna della definizione della detraibilità di tali spese. 26 V. d.g.r. n del 31 dicembre 2013 Approvazione di versione aggiornata della disciplina del patto di stabilità degli enti locali della Regione per l anno 2013 approvata con deliberazione della Giunta regionale n in data 21 dicembre V. d.g.r. n del 28 giugno 2013 Determinazione dell ammontare della spesa sostenuta in ambito socio-assistenziale dagli enti locali assoggettati per l anno 2013 al primo obiettivo della disciplina del patto di stabilità di cui alla d.g.r. n. 2483/2012. Ridefinizione degli obiettivi individuali e di comparto degli enti locali per l anno Il comma 3 dell art. 2-bis (Patto di stabilità per gli enti locali della Regione) della l.r. n. 48/1995, Interventi regionali in materia di enti locali, dispone che: 3. La Giunta regionale, previo parere del Consiglio permanente degli enti locali, sentita la competente commissione consiliare permanente, stabilisce, tenuto conto delle spese correlate all esercizio delle funzioni devolute dalla Regione al sistema degli enti locali in ambito socio-assistenziale, criteri e modalità per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal patto di stabilità per gli enti locali della Regione, ivi compresa l introduzione di misure a carico degli enti inadempienti. 23

38 Tab

39 Mette conto, ancora, rilevare che anche gli enti locali della Valle d Aosta hanno fruito dell esclusione dai vincoli del patto di stabilità interno per i pagamenti sostenuti nel corso del 2013 in applicazione dell art. 1, comma 1, del d.l. 8 aprile 2013, n. 35, convertito dalla legge 6 giugno 2013, n ( tab. 17). Tab. 17 Estratto dell allegato al d.m. 12 luglio 2013, n (in migliaia) Prima istanza Seconda istanza C OM U N I Sp azi co ncessi co n d ecret o del 14 maggio Sp azi f inanziari co ncessi co n il p resent e d ecret o Riduzione di spazi operata dal p resent e d ecret o risp et t o a q uelli concessi con decreto del 14 mag g io Spazi finanziari totali concessi da utilizzare nel 2013 A B C D E F G=A +C - E H=B +D - F I=G+H Per sost enere Per escludere dal pat t o di st abilit à Per sost enere Per escludere dal pat t o di st abilit à Per sost enere Per escludere dal pat t o di st abilit à Per sost enere Per escludere dal pat t o di st abilit à int erno i pagament i pagament i di debit i pagament i di debit i int erno i pagament i in pagament i di debit i pagament i di debit i int erno i pagament i in int erno i pagament i in non est int i alla dat a in non est int i alla dat a cont o capit ale non est int i alla dat a cont o capit ale non est int i alla cont o capit ale TOTALE dell'8 aprile 2013 cont o capit ale dell'8 aprile 2013 ef f et t uat i prima del 9 dell'8 aprile 2013 ef f et t uat i prima del 9 dat a dell'8 aprile ef f et t uat i prima del 9 ef f et t uat i prima del 9 aprile 2013 aprile 2013 aprile aprile 2013 AOSTA ARNAD AYAS AYMAVILLES CHATILLON COURMAYEUR DONNAS FENIS GIGNOD GRESSAN HONE ISSOGNE LA SALLE MONTJOVET MORGEX NUS POLLEIN PONT-SAINT-MARTIN PRE'-SAINT-DIDIER QUART ROISAN SAINT-CHRISTOPHE SAINT-MARCEL SAINT-PIERRE SAINT-VINCENT SARRE VALTOURNENCHE VERRAYES VERRES VILLENEUVE TOTA LE L art. 1, comma 1, del d.l. 8 aprile 2013, n. 35, ha escluso dai vincoli del patto di stabilità interno, per l importo complessivo di milioni, i pagamenti sostenuti nel 2013 dagli enti locali per debiti in conto capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre

40 La quantificazione degli importi da escludere dal patto è stata effettuata con i decreti ministeriali 14 maggio 2013, n , e 12 luglio 2013, n , da cui è estratto l elenco della precedente tab. 17 contenente la lista dei 30 comuni valdostani fruitori degli spazi finanziari ai sensi del citato d.l. n. 35/2013. L introduzione, nella disciplina regionale del patto, di tali spazi finanziari concessi agli enti locali è stata disposta con deliberazione della Giunta regionale n del 31 dicembre Occorre incidentalmente osservare che a tali decreti si è aggiunto il decreto del Ministero dell economia e delle finanze n del 28 febbraio 2014, concernente il riparto degli spazi finanziari attribuiti agli enti locali con popolazione superiore a abitanti che ne hanno fatto richiesta entro il 14 febbraio 2014, per effettuare pagamenti nel corso dell anno 2014 di debiti in conto capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012, di cui al comma 546, dell art. 1, della l. n. 147/2013. Nella tab. 18 sono elencati i 6 comuni ai quali sono stati concessi spazi finanziari per sostenere i pagamenti dei suddetti debiti in conto capitale, con la relativa quantificazione. Tab. 18 Estratto della tabella n. 2 del d.m. 28 febbraio 2014, n (in migliaia) Comuni con popolazione superiore a abitanti Spazi finanziari concessi per sostenere pagamenti di debiti in conto capitale di cui al comma 546 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 Châtillon 9 Morgex 12 Pollein 3 Pré-Saint -Didier 105 Roisan 73 Saint-Vincent 7 TOTALE 209 Fonte: elaborazione Corte dei conti. Per quanto concerne il secondo obiettivo del patto di stabilità 2013 ossia la riduzione del debito, la nuova disciplina non ha modificato sostanzialmente la precedente e, pertanto, tale obiettivo continua ad essere costituito dal mantenimento del rapporto tra debito ed entrate proprie, a fine esercizio, entro il limite di 2,5 volte il valore della percentuale media dello stesso rapporto per l insieme dei comuni nel periodo Ai fini della verifica del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno, gli esiti del monitoraggio realizzato dagli enti locali sono trasmessi esclusivamente alla 26

41 Regione che, ad oggi, non ha rilasciato comunicazioni ufficiali in merito. Sul punto, mette conto osservare, da un lato, che è acquisita agli atti della Sezione la copia dell accordo in data 14 marzo 2014 sul patto di stabilità 2013 tra il Ministro dell economia e delle finanze e la Regione, in cui il primo certifica in via definitiva il rispetto del patto di stabilità per l anno 2013, oltre che da parte della Regione, anche da parte degli enti locali valdostani; dall altro, che resta da acquisire la documentazione relativa al raggiungimento, da parte del Comune di Aosta, dell obiettivo di patto per tale esercizio Osservazioni conclusive Nel periodo , gli obiettivi finanziari che la Regione Valle d Aosta è stata chiamata ad osservare per assicurare il suo contributo all equilibrio del bilancio dello Stato sono stati rivisti più volte, talché ne è derivata una stratificazione di interventi normativi. Come in passato, anche nel 2013 la Regione ha dato puntuale applicazione, nel proprio bilancio, a tali disposizioni, pur avendo avverso di esse ripetutamente sollevato questioni di legittimità costituzionale 30. I relativi impatti finanziari, nel bilancio 2013, sono stati costituiti sia da riduzioni della disponibilità di spesa (nella misura di 318,05 milioni, che solo la positiva conclusione dell accordo con lo Stato nel marzo del 2014 ha evitato divenissero 473,83), sia da trattenute operate dallo Stato sulle compartecipazioni erariali (197,5 milioni, cioè 104 milioni in più rispetto al 2012), sia da vincoli del patto di stabilità. Quanto a quest ultimo, infatti, i 212,8 milioni 31 di ulteriore contenimento della spesa rispetto al 2011 [anno di riferimento del saldo eurocompatibile 2013] sono stati resi maggiormente gravosi dall inclusione, nel totale delle spese assoggettate agli obiettivi del patto, di una serie di tipologie escluse negli anni precedenti e, soprattutto, di quelle destinate ad alimentare la finanza locale. In relazione a quanto sopra, le previsioni iniziali del bilancio 2013, per le entrate e le spese al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro, erano state determinate in milioni, apparentemente in riduzione soltanto del 3,4 per cento circa rispetto a quelle dell esercizio 2012, quando erano ammontate a milioni. Ma, considerate tali previsioni al netto del citato contributo allo Stato inizialmente iscritto nel bilancio per 110,56 milioni e realizzato a valere sulle 30 V. vol. I, cap. III, parte seconda, della presente Relazione. 31 Tale importo non tiene conto del contributo previsto dal d.l. n. 95/2012, art. 16, c. 3 (e s.m.i.) pari a 155,78 milioni, così come stabilito nell accordo tra il Ministero dell economia e delle finanze e la Regione autonoma Valle d Aosta per la definizione del patto di stabilità 2013, sottoscritto in data 14 marzo 2014 (cfr. cap. III, par. 1.4 della presente Relazione). 27

42 compartecipazioni erariali mediante compensazione contabile sia sulla parte entrata sia sulla parte spesa, la loro riduzione rispetto al 2012 è pari al 10,9 per cento. In tale quadro, nella legge finanziaria per il 2013 (n. 31/2012) la Regione, da un lato, ha confermato le misure di contenimento della spesa già introdotte nelle precedenti leggi finanziarie: limitazioni al turn over del personale dipendente, contenimento della spesa per le campagne pubblicitarie, le attività espositive e le sponsorizzazioni, misure per l esercizio obbligatorio in forma associata di talune funzioni comunali, limitazioni al turn over del personale degli enti locali; dall altro lato, ha continuato ad assicurare le provvidenze anti-crisi introdotte nel 2009 in favore di famiglie e imprese, prevedendo in tal senso una spesa complessiva di circa 300 milioni. Inoltre, è rimasta significativa anche nel 2013 la complessiva contrazione delle risorse di bilancio destinate al finanziamento di importanti leggi di settore, parzialmente attenuata dall ulteriore incremento dei trasferimenti dalla finanza regionale alla finanza locale 32, nella quota dei fondi con vincolo settoriale di destinazione e in deroga, per il terzo esercizio consecutivo, alla l.r. n. 48/1995. Tale deroga, peraltro, nel 2013 non si è giovata, come detto, dell esclusione dei trasferimenti agli enti locali dai limiti del patto di stabilità 33. Non tutti gli impatti finanziari delle disposizioni statali sopra citate sono stati definiti in termini temporali utili ai fini della loro considerazione in sede di predisposizione del bilancio regionale e, pertanto, hanno comportato l obbligo di apportare significative manovre correttive in corso di esercizio (per complessivi 86,9 milioni di ulteriori tagli di spesa). La gestione contabile dell esercizio 2013 è stata condizionata, oltre che dalla contrazione delle risorse finanziarie disponibili, dall assenza, durante l intero esercizio, della definizione dell esatto obiettivo del patto di stabilità 2013 con lo Stato, essendo stato concluso il relativo accordo soltanto nel mese di marzo , facendovi confluire un accordo transattivo sul contenzioso in atto tra Stato e Regione che ha determinato la deduzione di 155,8 milioni dal limite di indebitamento netto. La conseguenza più rilevante di tale situazione è stata, come 32 Art. 8, c. 2, della l.r. n. 31/2012: Per l'anno 2013, le risorse di cui al comma 1 sono ripartite e destinate con le modalità di cui ai commi 3, 4 e 5, anche in deroga alla l.r. 48/1995, in relazione agli impatti sulla finanza regionale e locale derivanti dalla partecipazione della Regione agli obiettivi complessivi di finanza pubblica, nonché a quelli di perequazione e di solidarietà e dell'esercizio dei diritti e dei doveri dagli stessi derivanti. 33 V. vol. I, cap. III, parte prima, par. 1.4 della presente Relazione. 34 V. vol. I, cap. III, parte prima, par. 1 della presente Relazione. 35 V. vol. I, cap. III, parte prima, par. 1.4 della presente Relazione. 28

43 noto, la sospensione dell erogazione dei contributi finanziari previsti da varie leggi di settore 36. Al termine dell esercizio finanziario 2013 le previsioni definitive delle entrate al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro e del concorso della Regione al riequilibrio della finanza pubblica (divenuto a fine anno complessivamente pari a 197,5 milioni) assommano a 1.281,8 milioni, in diminuzione del 7,1 per cento rispetto al 2012 (1.379,8 milioni). A loro volta, le previsioni definitive delle spese 2013 considerate nella stessa maniera di cui sopra registrano invece una diminuzione del 5 per cento circa (da 1.438,5 milioni del 2012 a 1.366,1 del 2013). Gli esiti maggiormente significativi del raffronto dei dati relativi ai principali indicatori della parte entrata dei rendiconti dei due ultimi esercizi sono così riassumibili: - gli accertamenti totali, al netto del concorso richiesto alla Regione per il riequilibrio della finanza pubblica, sono complessivamente diminuiti dell 8,4 per cento e quelli del Titolo I (tributi e compartecipazioni) registrano, in particolare, una riduzione del 12,3 per cento. A loro volta, gli accertamenti dei c.d. tributi propri diminuiscono dell 11,8 per cento, a fronte di un aumento del 54,2 per cento dei trasferimenti statali ed europei e del 31,7 per cento delle entrate extra-tributarie; - la capacità di accertamento resta sostanzialmente invariata, così come le riscossioni realizzate (-0,3 per cento), mentre migliora la velocità di riscossione (di oltre 6 punti percentuali). I residui attivi di nuova formazione si riducono ulteriormente, da 331,8 milioni nel 2012 a 227,5 milioni nel 2013 (-104,3 milioni, pari a -31,4 per cento); al contrario la massa dei residui attivi al netto delle partite di giro aumenta, passando da 620,9 milioni nel 2012 a 652 milioni nel 2013 (+31,1 milioni, pari al +5 per cento circa). Nella parte spesa, gli impegni sono, a loro volta, complessivamente diminuiti di oltre il 7 per cento: quelli per investimenti nel 2013 sono scesi da 264,6 milioni a 218,1 (-17,6 per cento), risultando così pressoché dimezzati rispetto al 2011, in cui assommavano a 425 milioni. Mette conto evidenziare che il calo degli investimenti raggiunge addirittura il 26,5 per cento, rispetto al 2012, nella funzione-obiettivo relativa allo sviluppo economico. La diminuzione, nel 2013, degli impegni di parte corrente (sempre al netto dei 197,5 milioni del concorso al riequilibrio della finanza pubblica) risulta, invece, limitata al 4,6 per cento rispetto all esercizio precedente. 36 V. vol. I, cap. III, parte prima, par. 1.6 della presente Relazione. 29

44 Capacità di impegno e velocità di pagamento sono rimaste sostanzialmente invariate, analogamente ai pagamenti realizzati (+0,4 per cento). I residui passivi di nuova formazione aumentano da 321,2 milioni nel 2012 a 327,7 milioni nel 2013 (pari a +2 per cento circa), mentre la massa complessiva dei residui passivi diminuisce, passando da 855,2 milioni nel 2012 a 827,4 milioni nel 2013 (pari a -3,3 per cento). In tale quadro di ulteriore sensibile contrazione delle risorse disponibili, le risultanze contabili finali del 2013 evidenziano: - il perdurare della capacità di far fronte alle spese correnti con entrate correnti, dimostrata dal saldo corrente finale di 168,5 milioni, pur se diminuito di oltre un quinto (-26,46 per cento) rispetto a quello del 2012 (229,1 milioni); - il leggero peggioramento del saldo della gestione di competenza, al netto dell applicazione dell avanzo di amministrazione, che chiude nel 2013 con 49,5 milioni contro i 35,4 del 2012; - la compensazione di tale risultato negativo con l applicazione dell avanzo, che consente un saldo finale della competenza 2013 positivo (34,7 milioni) e migliore del 2012 (23,3 milioni). - la diminuzione del saldo finale di cassa: 250 milioni contro 337 nel 2012 (-25,8 per cento); - l assenza di richieste di interessi moratori derivanti da eventuali ritardi dei pagamenti nelle transazioni commerciali; - il permanere dell assenza di nuovo indebitamento 37. Il risultato di amministrazione (positivo per 59,3 milioni) è in riduzione rispetto al 2012 (84,3 milioni), ma leggermente superiore a quello del 2011 (58,7 milioni), e mantiene, comunque, la caratteristica di essere realizzato grazie al fondo di cassa iniziale, posto che sia il saldo della gestione di competenza sia quello della gestione dei residui chiudono con segno negativo 38. La contrazione rispetto al 2012 permane anche qualora si consideri l avanzo al netto dei fondi statali e comunitari vincolati da trasferire all esercizio 2014: 31,8 milioni del 2013 contro i 54,2 del Occorre, peraltro, rilevare che tale avanzo disponibile (pari appunto a 31,8 milioni) risulta essere inferiore rispetto alla somma delle istanze di contributi finanziari (circa 41 milioni) cui non è stato dato seguito in ragione della sospensione disposta nel mese di ottobre In merito alla valutazione dell incidenza di tale sospensione sugli esiti finali dell esercizio finanziario, occorre premettere, da un lato, che la Sezione non dispone 37 V. parte quarta e V del presente capitolo. 38 V. parte terza, par. 9.3, del presente capitolo. 30

45 degli elementi di dettaglio relativi alla spesa regionale sostenuta fino a tale data e soggetta al patto di stabilità, né conosce quale ne fosse la componente rimodulabile e quella non rimodulabile; d altro lato, che esula dalle competenze della Corte la valutazione delle priorità di spesa rimesse alla sfera esclusiva della decisione politica. Né compete alla Sezione proporre modalità gestionali atte a raccordare la definizione delle priorità di spesa in corso di esercizio, nelle more della definizione degli obiettivi del patto di stabilità, con la programmazione finanziaria 39. Ciò premesso, è di tutta evidenza che soltanto l eccezionale esclusione dell ulteriore contributo di 155,78 milioni allo Stato dal patto di stabilità ottenuta in via transattiva e ad esercizio finanziario concluso ha consentito che l ammontare finale della spesa regionale del 2013 fosse compatibile con l obiettivo di patto fissato nell accordo del marzo In conclusione, alla luce degli elementi conoscitivi acquisiti e pur confermando i rilievi evidenziati in talune parti della Relazione, la Sezione ritiene di poter esprimere un giudizio complessivamente positivo sulla gestione finanziaria della Regione nell esercizio 2013, nonostante le criticità finanziarie descritte. 39 V. cap. II, par. 2, della Relazione della Sezione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta per l esercizio finanziario 2011, a proposito dei limiti della pianificazione finanziaria. 31

46 Parte prima Le entrate 4. I dati complessivi Le previsioni iniziali delle entrate per il 2013, pari a milioni, al netto delle partite di giro e delle contabilità speciali, presentano una diminuzione del 3,4 per cento rispetto all esercizio precedente (1.470 milioni); al contrario, le previsioni definitive presentano un aumento dello 0,4 per cento (da 1.473,2 milioni del 2012 a 1.479,3 milioni del 2013). Gli accertamenti complessivi iscritti nel rendiconto 2013, sempre al netto delle partite di giro e delle contabilità speciali, assommano a 1.371,4 milioni contro i 1.374,4 del 2012, con un decremento dello 0,2 per cento. In realtà, dall elaborazione della Sezione dei dati relativi al concorso richiesto alla Regione per il riequilibrio della finanza pubblica (pari a 93,5 milioni nel 2012 e a 197,5 milioni nel 2013, con un aumento di 104 milioni da un anno all altro), risulta che tale contributo, nel 2013, pesa il 14,4 per cento sugli accertamenti, mentre nel 2012 aveva inciso per il 6,8 per cento. È evidente che il considerevole scostamento, pari a circa 8 punti percentuali, è dovuto all altrettanto considerevole aumento del contributo. Pertanto le entrate disponibili intendendosi per tali gli accertamenti al netto del contributo a valere sulle compartecipazioni dei tributi erariali si sono ridotte, tra il 2012 e il 2013, dell 8,4 per cento (dai 1.280,9 milioni del 2012 ai 1.173,9 milioni del 2013: cfr. tab. 19). Le entrate tributarie (Titolo I) accertate nel 2013 registrano una riduzione del 3,3 per cento (-42,2 milioni: da 1.285,7 milioni del 2012 a 1.243,5 milioni del 2013), mentre tutti gli altri titoli di entrata presentano un incremento: - gli accertamenti dei trasferimenti statali e comunitari (Titolo II) passano da 48,7 milioni del 2012 a 75,1 milioni del 2013 (+26,4 milioni, pari a +54,2 per cento); - gli accertamenti delle entrate extratributarie (Titolo III) sono in aumento del 31,7 per cento (+12,7 milioni, da 40 milioni del 2012 a 52,7 milioni del 2013); - gli accertamenti delle entrate da alienazioni di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti (Titolo IV) ammontano, nel 2013, a 98 mila euro, mentre ammontavano a 43 mila euro nel 2012 (+55 mila euro). 32

47 Tra le entrate tributarie, a loro volta, diminuiscono in misura prevalente quelle relative ai c.d. tributi propri 40, i cui accertamenti passano dai 141,3 milioni del 2012 ai 124,6 milioni del 2013 (-11,8 per cento), principalmente per effetto della forte diminuzione degli introiti relativi all imposta regionale di trascrizione dei veicoli iscritti al P.R.A. (cfr. par. 5). Anche quest anno, come già rilevato nella Relazione 2012, non risulta, inoltre, che la Regione abbia deliberato l istituzione di nuovi tributi propri, come consentito ai sensi dell art. 9 del d.lgs. 3 febbraio 2011, n. 12, Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Valle d'aosta/vallée d'aoste recanti modifiche alla legge 26 novembre 1981, n. 690, recante revisione dell'ordinamento finanziario della Regione 41. Le ulteriori entrate tributarie, costituite dalle compartecipazioni di tributi erariali (più ampiamente trattate nel cap. III), diminuiscono a loro volta del 2,2 per cento, passando dai 1.144,5 milioni del 2012 ai 1.118,9 milioni del Le entrate, in base alla classificazione prevista dalla l.r. n. 30/2009, sono suddivise in 6 titoli: Titolo I Tributi propri e gettito di tributi erariali; Titolo II Contributi e trasferimenti statali, Unione europea e altri soggetti; Titolo III Entrate extratributarie; Titolo IV Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitale e rimborso di crediti; Titolo V Mutui, prestiti e altre operazioni di indebitamento; Titolo VI Contabilità speciali e partite di giro. Oltre alla classificazione per titoli, anche per le entrate (come per le spese), sono state introdotte le (unità previsionali di base) che rappresentano aggregazioni di capitoli coerenti tra loro. Le tabelle e le figure seguenti espongono l andamento previsionale e a consuntivo delle entrate nel quinquennio Si possono constatare l andamento oscillante delle entrate nel periodo considerato, l ininterrotta assoluta preponderanza delle entrate tributarie (Titolo I), la costante autorizzazione iniziale 40 Si tratta di tributi propri derivati, cioè tributi previsti da norme statali ma devoluti alla Regione. Gli unici tributi propri sono, in senso tecnico, il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi (iscritto nell , Tributi regionali ), la tassa di concessione della Casa da gioco di Saint- Vincent e le tasse di concessione per l esercizio della pesca e dell attività venatoria (tutte e tre iscritte nell , Tasse di concessione ). 41 D.lgs. 3 febbraio 2011, n. 12, art. 9: 1. La Regione Valle d'aosta può con propria legge, nelle materie rientranti nella potestà legislativa ad essa spettante e in armonia con i principi del sistema tributario dello Stato, istituire tributi locali, con riguardo ai presupposti non altrimenti assoggettati ad imposizione, e determinare le variazioni delle aliquote o le agevolazioni che gli enti locali possono applicare agli stessi tributi locali nell'esercizio della propria autonomia, ai sensi dell'articolo 12, comma 1, lettere g) ed h), della legge 5 maggio 2009, n

48 a nuovo indebitamento per investimenti, nonché il ridimensionamento delle contabilità speciali e delle partite di giro (Titolo VI), a decorrere dal 2010, per effetto del nuovo sistema di tesoreria unica (v. infra). Tab. 19 Gestione delle entrate Periodo Previsioni definitive Totale accertato Capacità di accertamento % b/a Gestione di competenza Riscossioni Velocità di riscossione % c/b Da riscuotere/residui di nuova formazione TITOLO I - TRIBUTI PROPRI E GETTITO DI TRIBUTI ERARIALI % d/b Maggiori/Minori entrate (in milioni) % e/a , ,9 97,31% 1.046,4 78,51% 286,5 21,49% -36,9-2,69% , ,7 101,45% 897,1 64,46% 494,6 35,54% 19,9 1,45% , ,5 98,50% 941,4 74,86% 316,1 25,14% -19,2-1,50% , ,7 98,95% 983,9 76,53% 301,8 23,47% -13,7-1,05% , ,5 96,94% 1.073,6 86,34% 169,9 13,66% -39,2-3,06% Totale entrata al netto del concorso al riequilibrio della finanza pubblica , ,3 98,87% 890,5 74,69% 301,8 25,31% -13,7-1,13% , ,0 96,39% 876,1 83,76% 169,9 16,24% -39,2-3,61% TITOLO II - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI STATALI, UNIONE EUROPEA E ALTRI SOGGETTI ,2 62,0 114,39% 41,3 66,67% 20,7 33,33% 7,8 14,39% ,1 57,6 108,61% 25,8 44,71% 31,9 55,29% 4,6 8,61% ,8 51,1 111,64% 18,0 35,13% 33,2 64,87% 5,3 11,64% ,8 48,7 113,54% 25,1 51,53% 23,6 48,47% 5,8 13,54% ,1 75,1 98,68% 24,4 32,51% 50,7 67,49% -1,0-1,32% TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE ,3 60,9 128,77% 42,1 69,08% 18,8 30,92% 13,6 28,77% ,6 54,6 153,45% 32,5 59,60% 22,0 40,40% 19,0 53,45% ,7 33,6 76,95% 28,4 84,53% 5,2 15,47% -10,1-23,05% ,6 40,0 85,69% 33,6 84,00% 6,4 16,00% -6,7-14,31% ,7 52,7 99,99% 45,8 86,87% 6,9 13,13% -0,01-0,01% TITOLO IV - ALIENAZIONI DI BENI PATRIMONIALI, TRASFERIMENTI DI CAPITALI E RIMBORSO DI CREDITI ,3 1,6 123,75% 1,3 81,46% 0,30 18,54% 0,3 23,75% ,1 2,7 86,89% 2,3 83,88% 0,43 16,12% -0,4-13,11% ,6 0,56 34,85% 0,22 39,00% 0,34 61,00% -1,1-65,15% ,8 0,04 1,54% 0,02 49,66% 0,02 50,34% -2,8-98,46% ,1 0,10 3,14% 0,05 53,13% 0,05 46,87% -3,0-96,86% TITOLO V - MUTUI, PRESTITI E ALTRE OPERAZIONI DI INDEBITAMENTO ,1-0,00% - 0,00% - 0,00% -47,1-100,00% ,3-0,00% - 0,00% - 0,00% -123,3-100,00% ,0-0,00% - 0,00% - 0,00% -180,0-100,00% ,5-0,00% - 0,00% - 0,00% -81,5-100,00% ,7-0,00% - 0,00% - 0,00% -64,7-100,00% TOTALE ENTRATE AL NETTO DELLE CONTABILITA' SPECIALI E DELLE PARTITE DI GIRO , ,4 95,91% 1.131,2 77,61% 326,3 22,39% -62,2-4,09% , ,6 94,95% 957,6 63,56% 548,9 36,44% -80,2-5,05% , ,9 86,76% 988,1 73,58% 354,8 26,42% -205,0-13,24% , ,4 93,29% 1.042,6 75,86% 331,8 24,14% -98,8-6,71% , ,4 92,71% 1.143,9 83,41% 227,5 16,59% -107,9-7,29% Totale entrata al netto del concorso al riequilibrio della finanza pubblica , ,9 92,84% 949,1 74,10% 331,8 25,90% -98,8-7,16% , ,9 91,58% 946,4 80,62% 227,5 19,38% -107,9-8,42% TITOLO VI - CONTABILITÀ SPECIALI E PARTITE DI GIRO ,6 107,0 13,53% 72,6 67,89% 34,4 32,11% -683,6-86,47% ,8 91,9 46,24% 87,6 95,33% 4,3 4,67% -106,9-53,76% ,6 99,4 66,05% 93,1 93,61% 6,4 6,39% -51,1-33,95% ,8 99,5 69,72% 95,2 95,62% 4,4 4,38% -43,2-30,28% ,6 97,5 75,78% 89,1 91,42% 8,4 8,58% -31,2-24,22% TOTALE ENTRATE , ,4 67,72% 1.203,8 76,95% 360,6 23,05% -745,8-32,28% , ,5 89,52% 1.045,2 65,39% 553,2 34,61% -187,1-10,48% , ,3 84,92% 1.081,1 74,96% 361,2 25,04% -256,1-15,08% , ,9 91,21% 1.137,7 77,19% 336,2 22,81% -142,0-8,79% , ,9 86,80% 1.233,0 83,94% 235,9 16,06% -139,0-8,22% Totale entrata al netto del concorso al riequilibrio della finanza pubblica , ,5 90,67% 1.044,3 75,65% 336,2 24,35% -142,0-9,33% , ,4 85,06% 1.035,5 81,45% 235,9 18,55% -139,0-9,30% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 34

49 in milioni Nell analisi che segue, le entrate sono considerate al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro; non si tiene conto, inoltre, dell avanzo di amministrazione applicato a ciascun esercizio, a cui è dedicato il par. 1 del presente capitolo. Inoltre, le stesse entrate sono considerate al lordo del contributo alla finanza pubblica che, come s è detto, è pari a 197,5 milioni 42. Come risulta evidente dalla tab. 19 e dalle fig. 9 e 10, le previsioni definitive, che avevano registrato un andamento decrescente nel triennio (da 1.586,8 milioni a 1.473,2 milioni), si attestano nel 2013 a 1.479,3 milioni: dunque, in aumento di 6,1 milioni rispetto all anno precedente (pari a +0,4 per cento); gli accertamenti presentano un andamento oscillante nel periodo e, in particolare, una diminuzione di 3 milioni tra il 2012 e il 2013, passando da 1.374,4 milioni a 1.371,4 milioni. Fig ,0 Andamento delle entrate totali al netto delle contabilità speciali e partite di giro - Periodo ,0 Previsioni definitive 1400,0 1200,0 1000,0 Accertamenti 800,0 600,0 400,0 200,0 Riscossioni Da riscuotere/residui di nuova formazione 0,0-200,0-400, Anni Maggiori/Minori entrate Le riscossioni, dopo aver registrato una diminuzione tra il 2009 e il 2010, presentano un andamento crescente nel quadriennio successivo e ammontano a 1.143,9 milioni nel 2013 (+19,5 per cento rispetto al 2010). 42 In merito alla modalità di contabilizzazione delle trattenute operate dallo Stato sulle compartecipazione di tributi erariali, v. Corte dei conti, Sezione di controllo per la Valle d Aosta/Vallée d Aoste, Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2012, marzo 2013, vol. I, cap. III, parte prima, par

50 in milioni I residui di nuova formazione (entrate che, a fine esercizio, risultano essere ancora da riscuotere) presentano un trend decrescente a partire dal 2010: da 548,9 milioni nel 2010 a 227,5 milioni nel 2013 (-58,6 per cento). In tutto il quinquennio si registrano minori entrate, in quanto gli accertamenti sono risultati inferiori alle previsioni definitive 43. In sede di controdeduzioni a un primo schema della presente Relazione, la Regione ha segnalato che tali minori entrate sono riferibili alla circostanza che l analisi della Sezione include anche il Titolo V, e cioè l indebitamento che non è stato necessario contrarre, cosicché la Regione non ha proceduto ad alcun accertamento (cfr. tab. 20). Tale modalità di contabilizzazione adottata in tutti gli esercizi che hanno formato finora oggetto delle Relazioni di questa Sezione sul rendiconto regionale comporta che, in fase di previsione, vengono registrate entrate per eventuali indebitamenti che non vengono poi contratti nel corso dell esercizio; donde, con riferimento al Titolo V, la discrasia tra le previsioni iniziali e gli accertamenti effettivi, che risultano nulli. Fig ,0 1600,0 1400,0 1200,0 Le entrate totali al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro Periodo ,0 800,0 600,0 400,0 200,0 0,0-200, ,0 Previsioni definitive Totale accertato Riscossioni Totale da riscuotere/residui di nuova formazione Minori entrate Come mostra la fig. 11, le previsioni definitive relative al Titolo I (tributi propri e gettito di tributi erariali) prevalgono su quelle di tutti gli altri titoli. Le previsioni del 43 Qui e in seguito, si intendono per maggiori entrate o minori entrate le differenze in più o in meno tra previsioni definitive e accertamenti dell esercizio. 36

51 in milioni Titolo I, nel periodo analizzato, presentano complessivamente una diminuzione, passando da 1.369,7 milioni nel 2009 a 1.282,7 milioni nel 2013 (-6,4 per cento). Dalla fig. 11 emerge, altresì, il forte calo delle previsioni relative al Titolo VI (contabilità speciali e partite di giro) avvenuto tra il 2009 e il 2010, dovuto al cambio del regime di tesoreria: l applicazione del nuovo sistema di tesoreria unica mista, in vigore dal 1 gennaio 2009, ha, infatti, determinato l accensione di un conto di contabilità speciale presso Banca d Italia e l eliminazione dei due conti principali di tesoreria unica centrale, sui quali i movimenti venivano effettuati tramite partite di giro. Fig. 11. Andamento delle previsioni definitive dei titoli di entrata 1600,0 1400,0 TITOLO I - TRIBUTI PROPRI E GETTITO DI TRIBUTI ERARIALI 1200,0 1000,0 TITOLO II - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI STATALI, UNIONE EUROPEA E ALTRI SOGGETTI 800,0 TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 600,0 400,0 TITOLO IV - ALIENAZIONI DI BENI PATRIMONIALI, TRASFERIMENTI DI CAPITALI E RIMBORSO DI CREDITI 200,0 TITOLO V - MUTUI, PRESTITI E ALTRE OPERAZIONI DI INDEBITAMENTO 0, Anni La fig. 12 mostra, in termini di accertamenti, l incidenza delle entrate dei singoli titoli sul totale delle entrate nell esercizio Si può constatare che il Titolo I ha un peso decisamente superiore agli altri; ciò vale nel 2013, ma anche in tutto il quinquennio considerato, come evidenziato dalla fig

52 Anni Fig. 12. Esercizio Accertamenti 3,8% 0% 0% TITOLO I - TRIBUTI PROPRI E GETTITO DI TRIBUTI ERARIALI 5,5% TITOLO II - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI STATALI, UNIONE EUROPEA E ALTRI SOGGETTI TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE TITOLO IV - ALIENAZIONI DI BENI PATRIMONIALI, TRASFERIMENTI DI CAPITALI E RIMBORSO DI CREDITI TITOLO V - MUTUI, PRESTITI E ALTRE OPERAZIONI DI INDEBITAMENTO 90,7% La figura che segue mostra, in particolare, che, sul complesso delle entrate, quelle tributarie superano sempre, in termini di accertamenti, il 90 per cento. Fig. 13. Andamento dei titoli di entrata - Accertamenti ,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0% 90,0% 100,0% % Entrate accertate Titolo V/Totale Entrate al netto delle partite di giro Accertamenti Titolo III/Totale Entrate al netto delle partite di giro Accertamenti Titolo I/Totale Entrate al netto delle partite di giro Accertamenti Titolo IV/Totale Entrate al netto delle partite di giro Accertamenti Titolo II/Totale Entrate al netto delle partite di giro Accertamenti 38

53 La tab. 20 e la fig. 14, che seguono, mostrano la capacità di accertamento dei titoli di entrata (al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro) nel quinquennio Si nota come, per il Titolo I, le previsioni iniziali risultino sostanzialmente sempre confermate dagli accertamenti; nel 2010, gli accertamenti superano addirittura le previsioni, mentre nel 2013 sono pari a circa il 97 per cento delle previsioni, valore più basso del periodo considerato. Per il Titolo II, la capacità di accertamento risulta essere sempre superiore al 100 per cento, eccetto nell anno 2013, quando è pari al 98,7 per cento. Per il Titolo III, la capacità di accertamento ha raggiunto il valore massimo nel 2010, per poi subire una forte riduzione nel 2011 (76,9 per cento circa) e aumentare nel biennio successivo: 85,7 per cento nel 2012 e circa 100 per cento nel Nel Titolo IV, la capacità di accertamento assume valori molto variabili nel quinquennio: dal 123,8 per cento del 2009 al 3,1 per cento del 2013 (con un valore minimo dell 1,5 per cento del 2012). In effetti sul bilancio di previsione 2013, risultava iscritta una voce di entrata in c/capitale pari a 3,1 milioni correlata al piano di dismissione degli immobili a cui, evidentemente, non si è dato seguito nell esercizio analizzato. Il Titolo V non presenta accertamenti; esso registra, in tutto il quinquennio, una capacità di accertamento nulla, ovvero l assenza di nuovo indebitamento. Tab. 20 Capacità di accertamento per titoli di entrata Periodo CAPACITA' DI ACCERTAMENTO Titolo I 97,31% 101,45% 98,50% 98,95% 96,94% Titolo II 114,39% 108,61% 111,65% 113,54% 98,68% Titolo III 128,77% 153,45% 76,95% 85,69% 99,99% Titolo IV 123,75% 86,89% 34,85% 1,54% 3,14% Titolo V 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Titolo VI 13,53% 46,24% 66,05% 69,72% 75,78% 39

54 in milioni Fig. 14. Capacità di accertamento delle entrate nel periodo ,0% 160,0% 140,0% 120,0% 100,0% 80,0% 60,0% ,0% 20,0% 0,0% Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V La fig. 15 mostra come, anche in termini di riscossioni, il Titolo I prevalga su tutti gli altri titoli; i Titoli II e III presentano riscossioni di importi meno rilevanti; il Titolo IV presenta riscossioni marginali, soprattutto nel triennio , mentre il Titolo V è caratterizzato dall assenza di riscossioni in tutto il periodo. Fig. 15. Andamento delle riscossioni dei titoli di entrata 1200,0 1000,0 800,0 600,0 400,0 200, ,0 TITOLO I - TRIBUTI PROPRI E GETTITO DI TRIBUTI ERARIALI TITOLO II - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI STATALI, UNIONE EUROPEA E ALTRI SOGGETTI TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE TITOLO IV - ALIENAZIONI DI BENI PATRIMONIALI, TRASFERIMENTI DI CAPITALI E RIMBORSO DI CREDITI TITOLO V - MUTUI, PRESTITI E ALTRE OPERAZIONI DI INDEBITAMENTO 40

55 La tab. 21 e la fig. 16 mostrano la velocità di riscossione dei vari titoli di entrata (al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro) nel quinquennio Si può notare come tale indice presenti andamenti variabili nel quinquennio in ogni titolo. Per il Titolo I, l indice in questione registra un decremento nel biennio (da 78,5 per cento a 64,5 per cento) e poi una ripresa nel triennio successivo, attestandosi, nel 2013, all 86,4 per cento, valore più alto del quinquennio considerato. Per il Titolo II, dopo un andamento oscillante nel periodo (nel 2009 si registra il valore massimo, pari al 66,7 per cento, mentre nel 2011 l indice è pari al 35,1 per cento), la velocità di riscossione si attesta, nel 2013, al 32,5 per cento. Il Titolo III presenta trend positivo a partire dal 2010, in quanto dal 59,6 per cento è passato all 86,8 per cento nel Per il Titolo IV, la velocità di riscossione presenta, invece, un forte decremento tra il 2010 e il 2011 (passando dal 83,9 per cento al 39 per cento), a cui segue una ripresa nel 2012 (50 per cento circa) e nel 2013 (53,1 per cento). Tab. 21 Velocità di riscossione dei titoli di entrata Periodo VELOCITA' DI RISCOSSIONE Titolo I 78,51% 64,46% 74,86% 76,53% 86,34% Titolo II 66,67% 44,71% 35,13% 51,53% 32,51% Titolo III 69,08% 59,60% 84,53% 84,00% 86,87% Titolo IV 81,46% 83,88% 39,00% 49,66% 53,13% Titolo V 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Titolo VI 67,89% 95,33% 93,61% 95,62% 91,42% 41

56 Fig. 16. Velocità di riscossione delle entrate nel periodo ,0% 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% ,0% 10,0% 0,0% Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Le figure che seguono analizzano la gestione delle entrate dei vari titoli nel quinquennio Per quanto concerne il Titolo I, Tributi propri e gettito di tributi erariali, la fig. 17 mostra come le previsioni definitive siano diminuite tra il 2010 e il 2011, aumentate nel 2012 e nuovamente calate nel 2013, attestandosi a 1.282,7 milioni. Gli accertamenti presentano un andamento più variabile rispetto alle previsioni: in aumento tra il 2009 e il 2010, in diminuzione nel 2011, nuovamente in incremento tra il 2011 e il 2012 e in contrazione nel 2013, quando ammontano a 1.243,5 milioni. La capacità di accertamento, dopo la sostanziale stabilità del biennio (98 per cento circa), nel 2013 è pari al 96,9 per cento circa, valore minore del quinquennio. Per quanto attiene alle riscossioni, queste diminuiscono tra il 2009 e il 2010 e aumentano costantemente nel triennio successivo: da 897,1 milioni nel 2010 a 1.073,6 milioni nel 2013 (+19,7 per cento). La velocità di riscossione presenta il medesimo andamento delle riscossioni: nel 2010 si registra il valore minimo, pari al 64,5 per cento, mentre negli anni successivi questo indice migliora passando dal 74,9 per cento nel 2011 all 86,3 per cento nel 2013, valore più elevato del periodo considerato. 42

57 in milioni Fig. 17. Titolo I - Andamento delle entrate - Periodo ,0 1400,0 1200,0 Previsioni definitive 1000,0 Accertamenti 800,0 600,0 Riscossioni 400,0 200,0 0,0-200, Anni Da riscuotere/residui di nuova formazione Maggiori/Minori entrate L ammontare dei residui di nuova formazione (entrate che rimangono da riscuotere a fine esercizio) mostra un andamento crescente tra il 2009 e il 2010 (da 286,5 milioni a 494,6 milioni) per poi registrare un calo nel triennio successivo: 316,1 milioni nel 2011, 301,8 milioni nel 2012 e 169,9 milioni nel La fig. 17 evidenzia anche come nel 2010 le entrate accertate siano state maggiori rispetto alle previsioni definitive, mentre negli altri esercizi siano state inferiori a quelle previste. Gli andamenti delle entrate tributarie nel quinquennio sono influenzati, a partire dal 2011, dall attuazione del d.lgs. n. 12/2011, contenente norme di attuazione dello Statuto speciale della Valle d'aosta/vallée d'aoste in materia di ordinamento finanziario della Regione 44. Per quel che concerne l attività di accertamento dei tributi erariali, nonché dell Irap e dell addizionale regionale Irpef, ai fini di un maggior contrasto all evasione fiscale, è da segnalare che in data 2 novembre 2012 la Regione ha dato applicazione all art. 33 della l.r. 13 dicembre 2011, n. 30, stabilendo che anche i Comuni partecipino, mediante protocolli d intesa con la Regione e con le Agenzie fiscali, alle attività di controllo solitamente demandate a queste ultime. 44 V. Corte dei conti Sezione di controllo per la Valle d Aosta/Vallée d Aoste, Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2011, giugno 2012, cap. III, par

58 Dette attività consistono nella segnalazione di atti, fatti e negozi che manifestino comportamenti evasivi ed elusivi da parte dei contribuenti. La suddetta partecipazione sarà economicamente incentivata con modalità da determinarsi mediante accordi attuativi L andamento delle entrate del Titolo II, Contributi e trasferimenti statali, Unione europea e altri soggetti, è determinato sia dall attivazione dei progetti comunitari della programmazione ammessi a finanziamento, sia dall iscrizione dei correlati cofinanziamenti statali al momento dell assegnazione. A seguito dell applicazione della nuova classificazione del bilancio, introdotta dalla l.r. n. 30/2009 (art. 13, Classificazione delle entrate ), sul titolo in esame sono accertati, dal 2010, anche i fondi comunitari relativi ai citati progetti. La fig. 18 mostra la gestione delle entrate del Titolo II nel quinquennio Le previsioni definitive presentano un andamento decrescente tra il 2009 e il 2012, mentre aumentano nel 2013, attestandosi a 76,1 milioni. Gli accertamenti presentano il medesimo andamento delle previsioni e ammontano a 75,1 milioni nel Il Titolo II è caratterizzato da una capacità di accertamento sempre superiore al 100 per cento, essendo gli accertamenti costantemente superiori alle previsioni; fa eccezione solo il 2013, quando l indice è pari al 98,7 per cento. Le riscossioni ammontano a 24,4 milioni nel 2013; nel periodo analizzato esse hanno raggiunto il valore massimo nel 2009 (41,3 milioni) e il valore minimo nel 2011 (18 milioni). La velocità di riscossione si attesta, nel 2013, al 32,5 per cento, dopo un andamento oscillante nel periodo analizzato. I residui di nuova formazione presentano una fase crescente tra il 2009 e il 2011, per poi ridursi nel 2012 e nuovamente aumentare nel 2013, quando ammontano a 50,7 milioni, valore più elevato di tutto il periodo considerato. In ragione degli accertamenti superiori alle previsioni definitive, nel Titolo II si registrano maggiori entrate nel quadriennio , mentre nel 2013 si verificano minori entrate, vista la prevalenza delle previsioni sugli accertamenti. 44

59 in milioni Fig. 18. Titolo II - Andamento delle entrate - Periodo ,0 70,0 Previsioni definitive 60,0 50,0 Accertamenti 40,0 30,0 20,0 Riscossioni Da riscuotere/residui di nuova formazione 10,0 0,0-10, Anni Maggiori/Minori entrate 4.3. L andamento del Titolo III, Entrate extratributarie, risente anch esso della nuova classificazione delle entrate di bilancio prevista dalla l.r. n. 30/2009: fino al 2009, infatti, venivano accertati su tale titolo i fondi comunitari relativi alla programmazione , ora collocati come detto nel Titolo II. La fig. 19 mostra come le previsioni diminuiscano tra il 2009 e il 2010, per poi aumentare nel periodo successivo, attestandosi a 52,7 milioni nel Gli accertamenti presentano un calo tra il 2009 e il 2011 (da 60,9 milioni a 33,6 milioni) e un trend crescente nel biennio successivo, attestandosi a 52,7 milioni nel La capacità di accertamento è superiore al 100 per cento nel biennio (gli accertamenti risultano essere maggiori delle previsioni), raggiungendo il valore del 153,5 per cento in quest ultima annualità. Nel 2011, tale indicatore subisce una notevole contrazione attestandosi al 77 per cento circa; al contrario nel biennio successivo, il suddetto indicatore presenta un progressivo miglioramento fino a raggiungere il 100 per cento circa nel Le riscossioni delle entrate extratributarie presentano una fase discendente nel triennio (da 42,1 milioni a 28,4 milioni), mentre nel biennio successivo gli importi riscossi si attestano a 33,6 milioni nel 2012 e a 45,8 milioni nel 2013, dunque in netta crescita. 45

60 in milioni Nel quinquennio di riferimento, la velocità di riscossione presenta complessivamente un miglioramento, passando dal 69,1 per cento nel 2009 all 86,9 per cento nel 2013 (valore più alto del periodo considerato). I residui di nuova formazione, in forte diminuzione nel 2011 (da 22 milioni nel 2010 a 5,2 milioni nel 2011), presentano un trend crescente nel biennio successivo: 6,4 milioni nel 2012 e 6,9 milioni nel Nel biennio , gli accertamenti risultano superiori alle previsioni definitive e determinano maggiori entrate; nel biennio successivo la situazione si capovolge e si registrano, quindi, delle minori entrate. Fig. 19. Titolo III - Andamento delle entrate - Periodo ,0 60,0 Previsioni definitive 50,0 40,0 Accertamenti 30,0 20,0 Riscossioni 10,0 0,0-10, Da riscuotere/residui di nuova formazione Maggiori/Minori entrate -20,0 Anni 4.4. L andamento del Titolo IV, Alienazioni di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti, nel periodo , è illustrato nella fig. 20. Le previsioni definitive presentano un calo tra il 2010 e il 2011 (da 3,1 milioni a 1,6 milioni), al contrario nel biennio successivo aumentano sino a raggiungere i 3,1 milioni nel Gli accertamenti e le riscossioni presentano il medesimo andamento: aumento nel 2010, diminuzione nel biennio successivo e incremento nel 2013, attestandosi rispettivamente a circa 100 mila euro e a 50 mila euro (-83,3 per cento). 46

61 in milioni La capacità di accertamento peggiora durante tutto il quinquennio: 123,8 per cento nel 2009; 86,9 per cento nel 2010; 34,9 per cento nel 2011; 1,5 per cento nel 2012, 3,1 per cento nel La velocità di riscossione si attesta al 53,1 per cento nel 2013, in aumento rispetto al valore del 2011 (39 per cento), ma in calo rispetto al valore del biennio (pari rispettivamente all 81,5 e all 83,9 per cento). Per quanto riguarda i residui, questi presentano complessivamente un andamento decrescente nel periodo analizzato, passando da circa 300 mila euro del 2009 a 50 mila euro del Nel 2009 gli accertamenti risultano superiori alle previsioni definitive, mentre nelle annualità successive le entrate sono state inferiori alle previsioni. In particolar modo, nel 2013 le minori entrate ammontano a 3 milioni. Fig. 20. Titolo IV - Andamento delle entrate - Periodo ,0 3,0 Previsioni definitive 2,0 Accertamenti 1,0 0,0-1,0-2,0-3, Riscossioni Da riscuotere/residui di nuova formazione Maggiori/Minori entrate -4,0 Anni 4.5. Con riguardo al Titolo V, la fig. 21 evidenzia l assenza di nuovo indebitamento nell intero quinquennio, pur a fronte delle prudenziali previsioni di ricorso al credito a pareggio del saldo netto da finanziare. La mancata accensione di nuovi mutui è senz altro coerente con l ordinamento contabile regionale, il quale analogamente ad altri ordinamenti regionali subordina il perfezionamento di mutui, prestiti e altre operazioni di indebitamento, anche se autorizzati, all assenza di sufficienti disponibilità di cassa (art. 36, ultimo comma, l.r. n. 30/2009). 47

62 in milioni Fig. 21. Titolo V - Andamento delle entrate - Periodo ,0 150,0 Previsioni definitive 100,0 Accertamenti 50,0 0,0-50,0-100, Riscossioni Da riscuotere/residui di nuova formazione -150,0 Maggiori/Minori entrate -200,0 Anni 4.6. La fig. 22 espone l andamento delle entrate relative al Titolo VI, Contabilità speciali e partite di giro. Le previsioni definitive presentano una forte diminuzione tra il 2009 e il 2010, e continuano a calare anche nel periodo successivo; nel 2013 ammontano a 128,6 milioni. Gli accertamenti registrano una riduzione tra il 2009 e il 2010; tra il 2011 e il 2012 si verifica un aumento, seguito da una nuova diminuzione tra il 2012 e il 2013, quando ammontano a 97,5 milioni. Il ridimensionamento degli accertamenti rispetto alle previsioni definitive del 2009 è dovuto all applicazione del nuovo sistema di tesoreria unica mista in vigore dal 1 gennaio 2009, che ha previsto l accensione del conto di contabilità speciale presso Banca d Italia e l eliminazione dei due conti principali di tesoreria unica centrale, sui quali i movimenti venivano effettuati tramite partite di giro. La capacità di accertamento presenta un incremento in tutto il periodo analizzato: dal 13,5 per cento del 2009 al 75,8 per cento del Le riscossioni registrano un trend crescente dal 2009 al 2012 e diminuiscono nel 2013, attestandosi a 89,1 milioni. La velocità di riscossione presenta un andamento oscillante (il valore minimo si registra nel 2009, pari al 67,9 per cento, mentre quello massimo è relativo al 2012, pari al 95,6 per cento) e si attesta al 91,4 per cento nel

63 in milioni I residui presentano una forte riduzione tra il 2009 e il 2010, un aumento tra il 2010 e il 2011, seguito da una nuova diminuzione tra il 2011 e il 2012 e da un nuovo incremento nel 2013, quando ammontano a 8,4 milioni. Il Titolo VI registra minori entrate in tutto il quinquennio, essendo gli accertamenti sempre inferiori alle previsioni definitive. Fig. 22. Titolo VI - Andamento delle entrate - Periodo ,0 800,0 Previsioni definitive 600,0 400,0 Accertamenti 200,0 Riscossioni 0, ,0-400,0-600,0 Da riscuotere/residui di nuova formazione Maggiori/Minori entrate -800,0 Anni 5. Le entrate della gestione di competenza L analisi delle entrate nella gestione di competenza dell esercizio finanziario 2013 viene svolta in raffronto con i corrispondenti dati del rendiconto 2011 e 2012 e con riferimento alle previsioni definitive, agli accertamenti di competenza, alle riscossioni e agli indici di capacità di accertamento e di velocità di riscossione. Nel 2013 le entrate accertate sono ammontate, al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro, a 1.371,4 milioni, in diminuzione dello 0,2 per cento rispetto al 2012 (1.374,4 milioni). La capacità di accertamento, sempre nel 2013, è stata pari al 92,7 per cento, in aumento rispetto al valore del 2011 (pari all 86,8 per cento) ma in diminuzione rispetto a quello del 2012 (pari al 93,3 per cento). La velocità di riscossione è migliorata nel 2013 (83,4 per cento) rispetto al 2011 e al 2012 quando era stata pari, rispettivamente, al 73,6 per cento e al 75,9 per cento). 49

64 Tab Totale delle entrate al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro Anni Previsioni definitive Accertamenti Capacità di accertamento % b/a Riscossioni Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Velocità di riscossione % c/b a b c , ,9 86,76% 988,1 73,58% , ,4 93,29% 1.042,6 75,86% , ,4 92,71% 1.143,9 83,41% 5.1. Come accennato, il Titolo I, Tributi propri e gettito di tributi erariali, rappresenta la quota assolutamente preponderante del bilancio. Esso registra, infatti, il 90,7 per cento degli accertamenti complessivi, al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro (fig. 12): 1.243,5 milioni, con una diminuzione del 3,3 per cento rispetto all esercizio precedente (pari a -42,2 milioni) e dell 1,1 per cento rispetto al 2011 (pari a -14 milioni). La capacità di accertamento delle entrate tributarie, nel 2013, presenta una diminuzione di circa due punti percentuali, passando dal 98,9 per cento del 2012 al 96,9 per cento del La velocità di riscossione del Titolo I, nel 2013, è pari all 86,3 per cento, in netto miglioramento rispetto al 2012 (67,9 per cento) e anche rispetto al 2011 (74,9 per cento). 50

65 Tab Entrate del Titolo I Anni U.P.B Tributi propri 142,2 125,3 145,0-16,9 19,7 123,9 141,3 124,6 17,4-16,7 97,0 111,5 99,3 14,5-12, Tributi provinciali 42,0 16,7 17,0-25,4 0,4 19,5 26,8 10,8 7,3-16,0 18,4 26,5 10,8 8,1-15, Tributi regionali 90,4 98,3 118,7 7,9 20,4 94,5 106,4 106,7 12,0 0,2 69,5 77,7 82,1 8,2 4, Tasse di concessione 9,8 10,3 9,3 0,5-1,00 9,9 8,0 7,0-1,89-0,9 9,0 7,3 6,4-1,73-0, Altri tributi 0,03 0,05 0,04 0,02-0,01 0,10 0,05 0,05-0,05 0,01 0,10 0,05 0,05-0,05 0, Compartecipazioni di tributi erariali 1.134, , ,7 39,6-36, , , ,9 10,9-25,5 844,5 872,4 974,4 27,9 102, Imposte erariali sul reddito e patrimonio 528,0 542,1 532,2 14,1-9,9 511,0 521,6 523,8 10,6 2,2 313,6 365,0 427,4 51,4 62, Imposte e tasse erariali sugli affari 296,5 280,2 263,5-16,3-16,7 266,1 286,3 273,9 20,2-12,4 257,3 280,5 268,9 23,2-11, Imposte erariali sulla produzione, sui consumi e le dogane, monopoli e lotto 211,2 250,5 248,3 39,3-2,2 253,8 231,6 228,5-22,3-3,0 180,2 126,6 190,5-53,6 64, Entrate sostitutive 5,5 7,0 8,0 1,50 1,0 8,6 8,6 9,7 0,0 1,12 3,6 5,7 6,2 2,1 0, Quota sostitutiva iva da importazione 74,0 75,7 68,5 1,7-7,2 76,0 75,7 68,5-0,3-7,20 76,0 75,7 68,5-0,3-7, Altre entrate di tributi erariali 19,3 18,6 17,2-0,7-1,40 18,0 20,6 14,4 2,6-6,2 13,8 18,9 12,8 5,0-6,0 Totale titolo I 1.276, , ,7 22,7-16, , , ,5 28,2-42,2 941,4 872, ,6-69,0 201,2 U.P.B. Previsioni finali di competenza TITOLO I - TRIBUTI PROPRI E GETTITO DI TRIBUTI ERARIALI Scostamento previsioni Accertamenti Scostamento accertamenti Capacità di accertamento Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Riscossioni Scostamento riscossioni 2012/ / / / / / Tributi propri -11,88% 15,71% 14,00% -11,81% 14,99% -10,99% 87,14% 112,74% 85,92% 78,26% 78,94% 79,67% 10 - Tributi provinciali -60,36% 2,10% 37,64% -59,59% 44,03% -59,36% 46,40% 161,11% 63,77% 94,35% 98,73% 99,29% 20 - Tributi regionali 8,76% 20,70% 12,66% 0,20% 11,83% 5,61% 104,51% 108,26% 89,87% 73,56% 73,02% 76,96% 30 - Tasse di concessione 5,28% -9,72% -19,21% -11,46% -19,20% -12,33% 100,78% 77,34% 75,84% 91,23% 91,24% 90,34% 40 - Altri tributi 91,24% -19,88% -53,08% 11,38% 100,00% 11,38% - 94,06% 130,77% - 100,00% 100,00% 02- Compartecipazioni di tributi erariali 3,49% -3,10% 0,96% -2,23% 3,31% 11,69% 99,92% 97,48% 98,35% 74,49% 76,23% 87,08% 10 - Imposte erariali sul reddito e patrimonio 2,67% -1,83% 2,08% 0,42% 16,40% 17,09% 96,78% 96,22% 98,42% 61,37% 69,98% 81,59% 20 - Imposte e tasse erariali sugli affari -5,50% -5,96% 7,58% -4,33% 9,03% -4,12% 89,76% 102,19% 103,96% 96,66% 97,96% 98,17% 30 - Imposte erariali sulla produzione, sui consumi e le dogane, monopoli e lotto Variazione % delle previsioni INDICATORI TITOLO I - TRIBUTI PROPRI E GETTITO DI TRIBUTI ERARIALI Variazione % dei accertamenti Variazione % delle riscossioni Velocità di riscossione 18,61% -0,88% -8,77% -1,31% -29,74% 50,52% 120,19% 92,44% 92,04% 70,98% 54,66% 83,37% 40 - Entrate sostitutive 27,27% 14,29% 0,13% 13,10% 58,62% 8,00% 155,69% 122,49% 121,22% 42,00% 66,53% 63,53% 50 - Quota sostitutiva iva da importazione 2,30% -9,51% -0,36% -9,51% -0,36% -9,51% 102,72% 100,05% 100,05% 100,00% 100,00% 100,00% 60 - Altre entrate di tributi erariali -3,63% -7,53% 14,29% -30,21% 36,43% -32,05% 93,48% 110,86% 83,66% 76,61% 91,45% 89,04% Totale titolo I 1,78% -1,29% 2,24% -3,28% -7,33% 23,07% 98,50% 98,95% 96,94% 74,86% 67,85% 86,34% Il Titolo I delle entrate si suddivide in due aree omogenee: 01 Tributi propri; 02 Compartecipazioni di tributi erariali. 01, Tributi propri Nel 2013, l area omogenea 01 presenta accertamenti per 124,6 milioni, in diminuzione dell 11,8 per cento rispetto al 2012, quando erano stati pari a 141,3 milioni(-16,7 milioni). La capacità di accertamento, nel 2013, è pari all 85,9 per cento, in diminuzione sia rispetto al 2011 (87,1 per cento) sia rispetto al 2012 (112,7 per cento). La velocità di riscossione, nel 2013, è pari al 79,7 per cento, in aumento rispetto al 2011 (78,3 per cento) e al 2012 (78,9 per cento). L area omogenea 01 è composta dalle seguenti : 10, Tributi provinciali ; 20, Tributi regionali ; 30, Tasse di concessione ; 40, Altri tributi. 10 Tributi provinciali In questa vengono iscritte le entrate relative all imposta sulle assicurazioni RC veicoli, all addizionale sui consumi di energia elettrica e all imposta regionale di 51

66 in milioni trascrizione (I.R.T.) dei veicoli iscritti al P.R.A. Le entrate relative ai contributi sui premi di assicurazione RCA, che fino allo scorso anno erano iscritte in questa, dal 2013 rientrano nell , Tributi regionali. Gli accertamenti 2013 ammontano a 10,8 milioni, in diminuzione del 59,6 per cento rispetto al 2012 (-16 milioni). La tab. 24 e la fig. 23 mostrano l andamento dei capitoli relativi ai principali tributi provinciali nel periodo Tab. 24. TRIBUTI PROPRI - Accertamenti Capitolo Descrizione Tributi provinciali Imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore 4,4 4,5 5,1 5,9 6,8 170 Addizionale provinciale sul consumo di energia elettrica in locali e luoghi diversi dalle abitazioni 1,4 1,5 3,4 1,2 0, Imposta Regionale di Trascrizione (IRT) dei veicoli iscritti al P.R.A. 5,6 5,1 7,3 14,4 3,8 Fig. 23. Tributi propri - Accertamenti dei tributi provinciali Periodo ,0 14,0 Imposta Regionale di Trascrizione (IRT) dei veicoli iscritti al P.R.A. 12,0 10,0 8,0 Imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore 6,0 4,0 Addizionale provinciale sul consumo di energia elettrica in locali e luoghi diversi dalle abitazioni 2,0 0,

67 L I.R.T. (Imposta regionale di trascrizione cap. 1150) 45 presenta un andamento crescente tra il 2010 e il 2012, per poi registrare una forte riduzione nel 2013, con un gettito di 3,8 milioni (-10,6 milioni rispetto al 2012). Tale riduzione è riconducibile agli effetti del d.l. n. 201/2011 come già esplicitato nel capitolo III della presente Relazione 46 (vol. I, parte prima, cap. III, par. 2.1). Gli accertamenti relativi all imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore (cap. 150) presentano un andamento crescente in tutto il periodo e ammontano a 6,8 milioni nel Il gettito relativo a tale imposta non ha dunque risentito, ma anzi sembra aver tratto vantaggio, dalla riduzione di 3,5 punti percentuali dell aliquota base (pari al 12,5 per cento), talché, con deliberazione della Giunta regionale del 5 ottobre 2012, n. 1942, la Regione ha deciso di mantenere anche per il 2013 l aliquota ridotta in quanto l applicazione di tale agevolazione di fatto non ha comportato una riduzione del gettito sul bilancio regionale. L addizionale provinciale sul consumo di energia elettrica (cap. 170) registra accertamenti per 272 mila euro, in calo rispetto al Si tratta di una maggiore entrata (le previsioni risultano pari a zero in ragione della soppressione dell imposta a partire dal 1 aprile 2012, ai sensi del d.l. n. 16/2012) relativa a somme ancora dovute alla Regione a titolo di saldo Tributi regionali Tali tributi riguardano la tassa per l occupazione di spazi e aree pubbliche, il tributo speciale per il deposito dei rifiuti solidi, la tassa per il diritto allo studio universitario, l addizionale all Irpef e l Irap. Dal 2013 rientrano in questa anche gli introiti relativi ai contributi sui premi di assicurazione per la responsabilità civile auto. Gli accertamenti nel 2013 sono pari a 106,7 milioni, in aumento dello 0,2 per cento rispetto al 2012, quando ammontavano a 106,4 milioni (aumento di oltre 200 mila euro). La tab. 25 espone l andamento, nel quinquennio , delle principali imposte regionali. 45 L'I.R.T. (detta anche I.P.T. Imposta provinciale di trascrizione) si applica, per ciascun veicolo, agli atti e alle formalità di annotazione/trascrizione (es. passaggio di proprietà) e di iscrizione (es. acquisto auto nuova) richieste al pubblico registro automobilistico (P.R.A.). Le tariffe relative a tale imposta applicate dalla Valle d Aosta nel periodo compreso tra il mese di ottobre del 2011 e il mese di settembre del 2012, risultavano essere più vantaggiose rispetto a quelle applicate dalle regioni ordinarie: infatti mentre le tariffe delle regioni ordinarie erano di tipo proporzionale, in Valle d Aosta e nelle altre regioni a statuto speciale tali tariffe erano di importo fisso. Dall ottobre 2012 anche le regioni a statuto speciale devono applicare tariffe proporzionali. 46 Peraltro è da evidenziare che il provvedimento normativo citato denominava l imposta quale provinciale, mentre a rendiconto l imposta è denominata regionale. 53

68 Tab. 25. Capitolo Descrizione Tributi regionali Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi Contributi sui premi di assicurazione per la responsabilità civile auto (*) TRIBUTI PROPRI - Accertamenti (*) Il cap. 820, fino al rendiconto 2012, era iscritto nell' ,70 0,75 0,67 0,63 0,59 0,2 0,1 3,7 5,3 6, Addizionale regionale all'irpef 16,5 16,9 16,9 25,6 22, IRAP 85,1 74,9 76,8 80,2 76,9 Il gettito dell addizionale regionale all Irpef, pari a 22,7 milioni nel 2013, a causa del perdurare della crisi economica, è in calo rispetto al 2012, quando gli accertamenti erano pari a 25,6 milioni. Gli accertamenti relativi all Irap presentano, nel 2013, una riduzione di 3,3 milioni rispetto al 2012; tale diminuzione è attribuibile sia agli effetti della crisi economica, sia all agevolazione, in termini di aliquota ridotta, disposta dalla l.r. n. 30/2011 relativamente ai soggetti passivi che, a decorrere dal 1 gennaio 2013, intraprendono stabilmente nuove iniziative produttive nel territorio regionale o che incrementano di almeno il 2,5 per cento le unità di lavoro con contratto a tempo indeterminato 47. Gli accertamenti relativi ai contributi sui premi di assicurazione per la responsabilità civile auto presentano un andamento crescente a partire dal 2010 e ammontano a 6,4 milioni nel Il contributo in oggetto, disciplinato dall art. 11-bis, l. 24 dicembre 1969, n. 990, Assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, è dovuto al Servizio sanitario nazionale per le 47 Art. 2 (IRAP - Nuove agevolazioni) della l.r. n. 30/2011: 1. A decorrere dal periodo d'imposta in corso al 1 gennaio 2013, ai soggetti passivi che intraprendono stabilmente nuove iniziative produttive nel territorio regionale si applicano le aliquote di cui all'art. 16, commi 1 e 1-bis, del d.lgs. n. 446/1997 ridotte nella misura seguente: a) 0,92 per cento per il primo anno d'imposta; b) 0,46 per cento per i tre periodi d'imposta successivi al primo. 2. Ai fini delle riduzioni di cui al comma 1, non si considerano nuove iniziative produttive quelle derivanti da trasformazione, fusione, scissione di società già esistenti. La riduzione d'imposta non si applica in caso di cessazione e inizio attività da parte dello stesso soggetto, nonché quando l'attività costituisce mera prosecuzione di un'attività svolta da altri soggetti. 3. A decorrere dal periodo d'imposta in corso al 1 gennaio 2013, ai soggetti passivi che incrementano di almeno il 2,5 per cento le unità nette di lavoro in forza con contratto a tempo indeterminato, in uno dei tre periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2012, le aliquote di cui all'articolo 16, commi 1 e 1-bis, del d.lgs. 446/1997 sono ridotte nella misura di 0,92 punti percentuali. La riduzione è fruibile per i nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato sia a tempo pieno sia a tempo parziale, con prestazione lavorativa pari ad almeno il 40 per cento del tempo pieno. La riduzione di aliquota è fruibile per un massimo di tre periodi d'imposta, con ciò intendendosi il periodo d'imposta di effettuazione delle nuove assunzioni e i due periodi di imposta successivi. L'agevolazione di cui al presente comma non è fruibile dalle nuove imprese per il primo periodo d'imposta. 4. La Giunta regionale definisce con propria deliberazione le modalità operative per l'attuazione di quanto disposto dal presente articolo, ivi comprese quelle di verifica dei requisiti necessari per il mantenimento delle agevolazioni. 5. Le agevolazioni di cui al presente articolo non sono cumulabili con altre misure di agevolazione Irap fruibili a diverso titolo. 54

69 in milioni prestazioni erogate ai cittadini coinvolti in incidenti di veicoli a motore o di natanti. L art. 89, l. 23 dicembre 2000, n. 388 (Legge finanziaria 2001) ha disposto che detto contributo venisse assegnato alla Regione che gestisce il Servizio sanitario. L erogazione del contributo alla Regione è stata abrogata dall art. 354, d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209, Codice delle assicurazioni private e ripristinata dal d.lgs. 3 febbraio 2011, n , che, modificando l art. 10 della legge n. 690/ , ha riassegnato alla Regione detti contributi a decorrere dal 1 gennaio Il succedersi delle norme ha determinato la rilevante crescita delle entrate relative al cap. 820 nell ultimo triennio. Gli accertamenti relativi al tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi presentano un andamento decrescente a partire dal 2010 e assommano a 592 mila euro nel Fig. 24. Tributi propri - Accertamenti dei principali tributi regionali Periodo ,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 IRAP Addizionale regionale all'irpef Contributi sui premi di assicurazione per la responsabilità civile auto (*) Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi 0, (*) Il cap. 820 fino al rendiconto 2012 era iscritto nell' D.lgs. 3 febbraio 2011, n. 12, Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Valle d'aosta/vallée d'aoste recanti modifiche alla l. 26 novembre 1981, n. 690, recante revisione dell'ordinamento finanziario della Regione ha aggiunto all art. 10 della legge n. 690/1981, Revisione dell ordinamento finanziario della Regione Valle d Aosta. 49 L. n. 690/1981, Revisione dell ordinamento finanziario della Regione Valle d Aosta. 55

70 in milioni 30 Tasse di concessione In questa vengono iscritti i proventi derivanti dalla concessione della casa da gioco di Saint-Vincent (denominati tassa di concessione), oltre quelli minori relativi alle tasse di concessione per l esercizio della pesca e dell attività venatoria. Gli accertamenti relativi all 30 presentano un andamento decrescente nel triennio : da 9,9 milioni del 2011 a 7 milioni del La tab. 26 e la fig. 25 mostrano l andamento, nel quinquennio , degli introiti relativi alle tasse di concessione. Mentre le tasse di concessione per l esercizio venatorio e della pesca presentano andamento costante, il provento della tassa di concessione della casa da gioco di Saint-Vincent registra una diminuzione costante nel periodo analizzato (salvo un lieve aumento rilevato nel 2010), dovuta al calo degli introiti lordi dei giochi. Per l andamento delle entrate del cap , si veda anche l approfondimento di cui al riquadro che segue. Tab. 26. TRIBUTI PROPRI - Accertamenti Capitolo Descrizione Tasse di concessione per l'esercizio della pesca 0,01 0,02 0,03 0,03 0, Tasse di concessione per l'esercizio venatorio 0,26 0,26 0,26 0,26 0, Tassa di concessione della Casa da gioco di Saint-Vincent Tasse di concessione ,7 9,8 9,6 7,7 6,8 Fig. 25. Tributi propri - Accertamenti delle tasse di concessione Periodo ,00 10,00 8,00 Tasse di concessione per l'esercizio della pesca 6,00 4,00 2,00 Tasse di concessione per l'esercizio venatorio Tassa di concessione della Casa da gioco di Saint-Vincent 0,

71 Proventi della Regione da Casinò de la Vallée s.p.a. La società Casinò de la Vallée s.p.a. è stata costituita con l.r. 30 novembre 2001, n. 36, con oggetto sociale la gestione della casa da gioco di Saint-Vincent; la gestione del complesso aziendale del Grand Hotel Billia; lo svolgimento di tutte le attività, interne ed esterne, conseguenti e strumentali relative alle suddette gestioni, ivi compresa la promozione e l attuazione di ogni iniziativa idonea ad incentivare lo sviluppo della casa da gioco e degli specifici obiettivi di gestione; la qualificazione professionale del personale dipendente; lo sviluppo economico e turistico locale; l eventuale partecipazione ad iniziative affini o complementari, italiane ed estere. L art. 10 della suddetta legge dispone che i rapporti tra Casinò de la Vallée s.p.a. e la Regione Valle d Aosta relativi alla casa da gioco siano regolati da un apposito disciplinare, approvato dal Consiglio regionale e sottoscritto dal Presidente della Regione e dal Presidente della società. Il disciplinare deve determinare, fra l altro, i proventi spettanti alla Regione a titolo di entrata di diritto pubblico, con particolare riguardo ai livelli minimi, alle percentuali, alle garanzie e alle modalità di versamento: proventi che, nei disciplinari susseguitisi negli anni, sono individuati a rendiconto quali entrate relative alla concessione della gestione della casa da gioco. Ad oggi, il disciplinare vigente è quello approvato dal Consiglio regionale il 14 luglio L art. 9 del suddetto disciplinare prevede che Casinò de la Vallée s.p.a., a far data dal 1 agosto 2011, versi alla Regione una quota pari al 10 per cento degli introiti lordi dei giochi. L ammontare dei suddetti proventi, con l avvicendarsi dei disciplinari, ha registrato, negli anni, l andamento di seguito illustrato: Data di approvazione del disciplinare Base di calcolo dei proventi a favore della Regione Percentuali applicate Accertamenti iscritti nel rendiconto della Regione - Cap "Tassa di concessione della casa da gioco di Saint-Vincent" DCR n. 589/XI del 29 aprile 1999 Disciplinare per la gestione straordinaria DCR n. 1579/XI del 4 ottobre 2000 Modificazioni e integrazioni al disciplinare per la gestione straordinaria approvato con DCR n. 589/XI del 29 aprile 1999 DCR n. 3176/XI del 14 aprile 2003 Disciplinare tra Casinò de la Vallée s.p.a. e Regione Autonoma Valle d'aosta Prevede che la quota dei proventi trasferiti alla Regione è relativa ai proventi di gioco (vengono esclusi i proventi degli ingressi, le mance e le entrate per spettacoli e trattenimenti organizzati a spese della gestione straordinaria). I precedenti disciplinari consideravano anche i proventi degli ingressi. Si conferma che la quota dei proventi trasferiti alla Regione è relativa ai proventi di gioco (vengono esclusi i proventi degli ingressi, le mance e le entrate per spettacoli e trattenimenti organizzati a spese della gestione straordinaria). Con decorrenza 1 luglio 1999 le percentuali sono: 45 % sui proventi dei giochi francesi; 50 % sui proventi dei giochi americani; 70 % sui proventi delle slots machines e degli altri giochi elettronici. Le percentuali sono: 45% sui proventi dei giochi francesi; 50% sui proventi dei giochi americani; 70% sui proventi delle slots machines e degli altri giochi elettronici; 50% sui proventi dei giochi cosiddetti "misti". DCR n. 3174/XI del 20 dicembre 2007 La quota dei proventi spettanti alla Regione è relativa agli introiti Con decorrenza 1 gennaio 2008 la percentuale è pari al 40% Disciplinare la gestione della casa lordi dei giochi. degli introiti lordi dei giochi. da gioco di Saint-Vincent DCR n. 636/XIII del 24 giugno 2009 Disciplinare per la gestione della casa da gioco di Saint-Vincent DCR n. 1915/XIII del 14 luglio 2011 Disciplinare per la gestione della casa da gioco di Saint-Vincent La quota dei proventi spettanti alla Regione è relativa agli introiti lordi dei giochi. La quota dei proventi spettanti alla Regione è relativa agli introiti lordi dei giochi. La quota dei proventi spettanti alla Regione è relativa agli introiti lordi dei giochi. Con decorrenza 1 gennaio 2003 la percentuale è pari al 52% degli introiti lordi dei giochi. Con decorrenza 1 gennaio 2009 la percentuale è pari al 10% degli introiti lordi dei giochi. Con decorrenza 1 agosto 2011 la percentuale è pari al 10% degli introiti lordi dei giochi. Rendiconto 2004: 74 milioni Rendiconto 2005: 63,2 milioni Rendiconto 2006: 60,8 milioni Rendiconto 2007: 61,6 milioni Rendiconto 2008: 40,9 milioni Rendiconto 2009: 9,7 milioni Rendiconto 2010: 9,8 milioni Rendiconto 2011: 9,6 milioni Rendiconto 2012: 7,7 milioni Rendiconto 2013: 6,8 milioni Segnatamente, a prescindere dalla crisi economica che ha caratterizzato il periodo in esame, appare evidente che l indirizzo regionale, in merito alla gestione della casa da gioco, sia stato quello di favorire la società Casinò de la Vallée s.p.a., riducendo negli anni la percentuale sul corrispettivo pattuito per la concessione della casa da gioco. Il consistente calo delle entrate relative al cap è, pertanto, ascrivibile quasi esclusivamente alla riduzione della percentuale inerente al suddetto corrispettivo. 57

72 40 Altri tributi In questa vengono iscritti i proventi relativi ai tributi da riscossione coattiva (cap ). Nel 2013 gli accertamenti sono stati pari a 53 mila euro, con un aumento dell 11,4 per cento rispetto al Da segnalare che i tributi propri iscritti nel bilancio della Regione hanno, in realtà, la natura di tributi propri derivati, in quanto previsti da norme statali, ma devoluti alla Regione. I soli tributi propri in senso tecnico sono quelli evidenziati nella tab. 27 e rappresentano, nel 2013, il 6 per cento del totale dell area omogenea 1, Tributi propri. Tab. 27. TRIBUTI PROPRI (in senso tecnico)- Accertamenti Capitolo Descrizione Tasse di concessione per l'esercizio della pesca 0, Tasse di concessione per l'esercizio venatorio 0, Tassa di concessione della Casa da gioco di Saint-Vincent 6,8 500 Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi 0,59 Totale tributi propri (in senso tecnico) 7,64 02, Compartecipazioni di tributi erariali Per l analisi degli introiti relativi all area omogenea 2, si rinvia al cap. III, par Nel Titolo II vengono iscritte le entrate da contributi e trasferimenti statali dell Unione europea e altri soggetti (tab. 28). Nel 2013 si registrano accertamenti per 75,1 milioni, in aumento del 54 per cento rispetto al 2012, quando erano ammontati a 48,7 milioni. Le previsioni finali di competenza, che nel 2011 e nel 2012 erano inferiori agli accertamenti, ammontano, nel 2013, a 76,1 milioni: la capacità di accertamento, che era superiore al 100 per cento, raggiunge nel 2013 il 98,7 per cento. Nel 2013 le riscossioni sono pari a 24,4 milioni, in aumento rispetto al 2011 (18 milioni), ma in diminuzione rispetto al 2012 (25,1 milioni). La velocità di riscossione si attesta al 32,5 per cento, in calo rispetto ai dati del 2011 (35,1 per cento) e del 2012 (51,5 per cento). Il Titolo II si articola in 4 aree omogenee: 01 Trasferimenti statali di parte corrente; 02 Trasferimenti statali in conto capitale; 58

73 03 Cofinanziamenti statali relativi a programmi comunitari; 04 Trasferimenti dell Unione europea. Tab. 28 Entrate del Titolo II Anni U.P.B. 01 -Trasferimenti statali di parte corrente ,3 5,1 9,4-0,2 4,2 8,1 6,0 10,6-2,1 4,6 6,8 5,2 6,6-1,5 1, Assegnazioni statali per lavori pubblici ,5 0,1 0,5-0,4 0,3 0,5 0,1 0,5-0,4 0, Assegnazioni statali per ambiente e tutela del territorio 0,06 0,08 0,06 0,02-0,02 0,06 0,08 0,06 0,02-0,02 0,06 0,08 0,06 0,02-0, Assegnazioni statali per agricoltura 0,7 0,6 0,5-0,1-0,1 0,6 0,6 0,3 0,00-0,3 0,5 0,5 0,3 0,00-0, Assegnazioni statali per istruzione e cultura 0,8 0,5 0,9-0,2 0,4 1,2 1,2 0,9 0,01-0,3 1,2 1,2 0,9-0,05-0, Assegnazioni statali per turismo, sport, commercio e trasporti 1,1 1,4 2,4 0,3 1,1 1,6 1,4 2,6-0,2 1,2 1,6 1,3 1,7-0,2 0, Assegnazioni statali per politiche del lavoro e della formazione 0,02 0,5 2,2 0,5 1,6 0,3 0,5 2,2 0,3 1,7 0,3 0,5 0,8 0,2 0, Assegnazioni statali per politiche sociali 1,3 0,3 1,1-1,0 0,8 1,8 0,6 2,1-1,3 1,6 1,1 0,4 1,0-0,7 0, Assegnazioni statali per sanità 0,2 0,06 0,09-0,1 0,03 0,4 0,09 0,2-0,3 0,1 0,4 0,08 0,2-0,3 0, Assegnazioni statali per funzioni delegate 1,2 1,7 1,8 0,5 0,2 1,7 1,5 1,4-0,2-0,01 1,2 1,1 0,8-0,2-0, Altre assegnazioni statali - - 0,3 0,0 0,3 0,00-0,3 0,0 0,3 0,00-0,3 0,00 0,3 02- Trasferimenti statali in conto capitale 15,1 16,2 42,3 1,1 26,0 17,6 21,0 43,9 3,4 22,9 10,9 19,6 16,2 8,7-3, Assegnazioni statali per edilizia 1,7 0,08 0,03-1,6 0,0 1,0 0,1 0,03-1,0-0,05 1,0 0,08 0,03-1,0-0, Assegnazioni statali per lavori pubblici - - 3,3-3, ,3-3, Assegnazioni statali per ambiente e tutela del territorio 13,4 13,9 14,0 0,5 0,09 13,4 15,6 15,7 2,2 0,1 6,8 15,6 15,7 8,8 0, Assegnazioni statali per agricoltura 0,00 0,4 0,5 0,4 0,1 0,00 0,4 0,5 0,4 0,1 0,00 0,4 0,5 0,4 0, Assegnazioni statali per istruzione e cultura - 0,4-0,4-0,4 0,3 0,7-0,3-0,7 0,1 0,7-0,5-0,7 60-Assegnazioni statali per turismo, sport, commercio e trasporti ,7-27,7 0,06-27,7-0,06 27,7 0, ,06-70-Assegnazioni statali per politiche sociali Assegnazioni statali per sanità - 1,5-1,5-1,5-1,5-1,5-1,5-0,05-0,05-0,05 90-Altre assegnazioni statali ,8 2, ,8 2,8 2, ,8 03-Cofinanziamenti statali relativi a programmi comunitari 11,8 10,6 14,9-1,2 4,3 11,8 10,7 11,6-1,1 1,0 0,00 0,1 0,8 0,1 0,7 10-Cofinanziamenti statali relativi a programmi comunitari di cooperazione 11,8 10,6 14,9-1,2 4,3 11,8 10,7 11,6-1,1 1,0 0,00 0,1 0,8 0,1 0,7 territoriale, Fse e Fesr 04-Trasferimenti dell'unione Europea 13,5 10,9 9,5-2,7-1,3 13,6 10,9 8,9-2,7-2,1 0,30 0,1 0,7-0,2 0,6 10-Trasferimenti dall'u.e. relativi a programmi di cooperazione territoriale, Fse e Fesr TITOLO II - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI STATALI, UNIONE EUROPEA E ALTRI SOGGETTI Scostamento Previsioni finali di competenza Scostamento previsioni Accertamenti accertamenti Scostamento riscossioni 13,3 10,7 9,3-2,5-1,4 13,3 10,8 8,7-2,5-2,1 0,02 0,1 0,7 0,1 0,6 20-Altri trasferimenti U.E. 0,3 0,1 0,2-0,2 0,07 0,3 0,1 0,2-0,2 0,07 0,3-0,01-0,3 0,01 Totale titolo II 45,8 42,8 76,1-3,0 33,2 51,1 48,7 75,1-2,5 26,4 18,0 25,1 24,4 7,1-0,7 Riscossioni 70 - Assegnazioni statali per politiche sociali -77,61% 284,97% -69,51% 281,39% -61,95% 137,36% 139,71% 190,25% 188,48% 60,53% 75,53% 47,01% 80 - Assegnazioni statali per sanità -68,30% 41,63% -77,15% 147,21% -77,52% 148,83% 188,91% 136,15% 237,66% 96,68% 95,14% 95,76% 90 - Assegnazioni statali per funzioni delegate 43,48% 11,39% -14,21% -0,86% -13,88% -19,65% 147,93% 88,45% 78,72% 71,75% 72,02% 58,38% 95 - Altre assegnazioni statali ,00% 100,00% -100,00% 100,00% 100,00% - 100,00% 99,11% - 100,00% 02- Trasferimenti statali in conto capitale 7,42% 160,19% 19,20% 108,99% 79,90% -17,12% 116,58% 129,36% 103,90% 61,79% 93,25% 36,98% 10 - Assegnazioni statali per edilizia -95,16% -59,04% -91,98% -59,04% -91,98% -59,04% 60,40% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 20 - Assegnazioni statali per lavori pubblici - 100,00-100,00% ,00% - - 0,00% 30 - Assegnazioni statali per ambiente e tutela del territorio 3,97% 0,68% 16,41% 0,51% 127,89% 0,51% 99,98% 111,94% 111,76% 51,08% 100,00% 100,00% 40 - Assegnazioni statali per agricoltura 44978,56% 28,30% 44978,56% 28,30% 44978,56% 28,30% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 50 - Assegnazioni statali per istruzione e cultura 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 344,44% -100,00% - 185,71% - 45,00% 100,00% - 60-Assegnazioni statali per turismo, sport, commercio e trasporti - 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% ,00% 100,00% - 0,00% 70-Assegnazioni statali per politiche sociali Assegnazioni statali per sanità 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% - 100,00% - - 3,17% - 90-Altre assegnazioni statali - - 0,00% -100,00% 0,00% -100,00% ,00% 100,00% - 03-Cofinanziamenti statali relativi a programmi comunitari 10-Cofinanziamenti statali relativi a programmi comunitari di cooperazione territoriale, Fse e Fesr INDICATORI TITOLO II - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI STATALI, UNIONE EUROPEA E ALTRI SOGGETTI Variazione % delle previsioni Variazione % dei accertamenti Variazione % delle riscossioni Capacità di accertamento Velocità di riscossione U.P.B. 2012/ / / / / / Trasferimenti statali di parte corrente -3,10% 82,58% -25,57% 75,60% -22,60% 25,39% 153,14% 117,63% 113,13% 83,28% 86,61% 61,84% 10 - Assegnazioni statali per lavori pubblici ,54% 304,61% -76,54% 304,61% ,00% 100,00% 100,00% 20 - Assegnazioni statali per ambiente e tutela del territorio 35,40% -26,14% 35,40% -26,14% 35,40% -26,14% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 30 - Assegnazioni statali per agricoltura -17,32% -23,80% -0,08% -44,54% -0,10% -34,83% 83,37% 100,75% 73,32% 77,20% 77,18% 90,70% 40 - Assegnazioni statali per istruzione e cultura -28,69% 72,68% 0,71% -25,84% -4,34% -22,00% 162,01% 228,80% 98,26% 100,00% 94,98% 99,90% 50 - Assegnazioni statali per turismo, sport, commercio e trasporti 30,54% 75,99% -12,60% 88,79% -14,27% 27,35% 147,08% 98,47% 105,63% 100,00% 98,09% 66,17% 60 - Assegnazioni statali per politiche del lavoro e della formazione 2191,83% 317,11% 106,40% 313,56% 94,26% 58,20% 1142,72% 102,91% 102,04% 100,00% 94,12% 36,00% -10,24% 40,36% -9,47% 9,25% 6738,13% 713,77% 99,64% 100,50% 78,23% 0,01% 0,97% 7,25% -10,24% 40,36% -9,47% 9,25% 6738,13% 713,77% 99,64% 100,50% 78,23% 0,01% 0,97% 7,25% 04-Trasferimenti dell'unione Europea -19,92% -12,41% -19,66% -18,89% -55,85% 462,97% 100,35% 100,68% 93,23% 2,20% 1,21% 8,39% 10-Trasferimenti dall'u.e. relativi a programmi di cooperazione territoriale, Fse e -19,19% -13,24% -18,93% -19,80% 498,49% 454,86% 100,36% 100,68% 93,08% 0,17% 1,22% 8,46% Fesr 20-Altri trasferimenti U.E. -53,73% 55,28% -53,69% 55,28% -100,00% 100,00% 99,91% 100,00% 100,00% 97,71% 0,00% 5,26% Totale titolo II -6,44% 77,50% -4,85% 54,26% 39,60% -2,69% 111,64% 113,54% 98,68% 35,13% 51,53% 32,51% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 59

74 01 Trasferimenti statali di parte corrente Questa area omogenea, nel 2013, presenta previsioni per 9,4 milioni, in aumento rispetto al biennio precedente (+4,1 milioni rispetto al 2011 e +4,2 milioni rispetto al 2012). Gli accertamenti sono pari a 10,6 milioni, in aumento del 75,6 per cento rispetto ai 6 milioni del La capacità di accertamento diminuisce nel periodo analizzato, passando da 153,1 per cento del 2011 a 113,1 per cento del Le riscossioni, che presentavano una riduzione tra il 2011 e il 2012, registrano nel 2013 un aumento del 25,4 per cento e ammontano a 6,6 milioni. La velocità di riscossione registra il valore più basso di tutto il triennio, pari al 61,8 per cento. L area omogenea in esame è composta da 10, tra cui le più importanti sono le seguenti: 50, Assegnazioni statali per turismo, sport, commercio e trasporti, i cui accertamenti 2013 ammontano a 2,6 milioni; 60, Assegnazioni statali per politiche del lavoro e della formazione, che, nel 2013, presenta accertamenti per 2,2 milioni; 70, Assegnazioni statali per politiche sociali, i cui accertamenti 2013 assommano a 2,1 milioni; 90, Assegnazioni statali per funzioni delegate, che, nel 2013, presenta accertamenti per 1,4 milioni. 02 Trasferimenti statali in conto capitale Questa area omogenea, nel 2013, presenta previsioni per 42,3 milioni, in forte aumento rispetto al 2012 (+26 milioni). Gli accertamenti sono pari a 43,9 milioni, più che raddoppiati rispetto ai 21 milioni del La capacità di accertamento, nel 2013, presenta il valore più basso di tutto il periodo analizzato ed è pari al 103,9 per cento (116,6 per cento nel 2011 e 129,4 per cento nel 2012). Le riscossioni presentano un aumento di 8,7 milioni tra il 2011 e il 2012 e una riduzione di 3,4 milioni tra il 2012 e il 2013, quando ammontano a 16,2 milioni. La velocità di riscossione, dopo il miglioramento registrato tra il 2011 e il 2012 (da 61,8 per cento a 93,2 per cento), presenta una forte diminuzione rispetto all esercizio precedente, attestandosi al 37 per cento nel

75 L area omogenea in esame è composta da 9, tra cui le più importanti sono le seguenti: 20, Assegnazioni statali per lavori pubblici, che presenta accertamenti per 3,3 milioni nel 2013 (nel 2011 e nel 2012 l non registrava alcun accertamento); 30, Assegnazioni statali per ambiente e tutela del territorio, i cui accertamenti 2013 ammontano a 15,7 milioni; 60, Assegnazioni statali per turismo, sport, commercio e trasporti, che presenta accertamenti per 27,7 milioni, di cui 27 milioni relativi al cap , Fondi assegnati dallo Stato alla Regione Valle d Aosta per il collegamento ferroviario Piemonte-Valle d Aosta (si veda al riguardo il par del presente capitolo). 03 Cofinanziamenti statali relativi a programmi comunitari Questa area omogenea, che è costituita da una sola, nel 2013, presenta previsioni per 14,9 milioni, in aumento di 4,3 milioni rispetto al 2012 (+40,4 per cento). Gli accertamenti, nel 2013, sono pari a 11,6 milioni, in aumento del 9,2 per cento rispetto ai 10,7 milioni del La capacità di accertamento, che nel biennio si era attestata ad un valore pari al 100 per cento circa, presenta, nel 2013, una riduzione di 22 punti percentuali ed è pari al 78,2 per cento. Le riscossioni di competenza presentano importi molto bassi, pur aumentando nel 2013, quando ammontano a 844 mila euro. La velocità di riscossione risulta essere pari al 7,3 per cento, in aumento rispetto al biennio precedente (nel 2012 si attestava attorno allo 0,1 per cento). 04 Trasferimenti dall Unione europea Questa area omogenea, nel 2013, presenta previsioni per 9,5 milioni, in diminuzione rispetto al 2012 (-1,3 milioni). Gli accertamenti presentano un andamento decrescente e ammontano a 8,9 milioni nel 2013 (-2,1 milioni rispetto al 2012, pari a -18,9 per cento). La capacità di accertamento, che nel biennio si era attestata a circa il 100 per cento, mostra, nel 2013, una lieve flessione (-7 punti percentuali) ed è pari al 93,2 per cento. Le riscossioni presentano valori crescenti nel triennio e, nel 2013, ammontano a 732 mila euro. 61

76 La velocità di riscossione risulta pari all 8,4 per cento, in aumento rispetto al biennio precedente (nel 2011 era pari al 2,2 per cento, mentre nel 2012 all 1,2 per cento). Questa area omogenea è composta da 2. Quella più importante è l 10, Trasferimenti dall Unione europea relativi a programmi di cooperazione territoriale, Fse e Fesr, che rappresenta il 98 per cento dell area omogenea stessa Nel Titolo III sono iscritte le entrate extratributarie. Le previsioni presentano un valore di 52,7 milioni, in aumento rispetto al biennio precedente (+9 per cento rispetto al 2011 e +6,1 per cento rispetto al 2012). Nel 2013 si registrano accertamenti per 52,7 milioni, in aumento di 12,8 milioni rispetto ai 40 milioni del 2012 (+32 per cento). La capacità di accertamento presenta, nel 2013, un valore pari al 100 per cento circa, in aumento rispetto al biennio precedente (77 per cento nel 2011 e 85,7 per cento nel 2012). Nel 2013 le riscossioni ammontano a 45,8 milioni, in aumento del 36,5 per cento rispetto al La velocità di riscossione, che era pari all 84 per cento nel 2011 e nel 2012, si attesta, nel 2013, all 86,9 per cento. Tab Entrate del Titolo III Anni U.P.B. 01 -Entrate patrimoniali e proventi del demanio TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Previsioni finali di competenza Scostamento previsioni Accertamenti Scostamento accertamenti Riscossioni Scostamento riscossioni ,7 46,6 17,0 2,9-29,6 33,6 40,0 19,8 6,3-20,2 28,4 33,6 18,4 5,1-15, Proventi dei servizi pubblici 3,2 2,0-1,3-2,0 2,1 1,8-0,2-1,8 2,0 1,8-0,3-1, Fitti attivi terreni e fabbricati 0,6 0,6 0,7-0,04 0,1 0,8 0,7 0,7-0,1 0,0 0,6 0,6 0,6 0,05-0, Canoni e concessioni 8,6 15,2 14,8 6,5-0,4 8,4 14,5 15,0 6,1 0,5 7,9 13,6 14,1 5,7 0, Proventi da sanzioni 0,7 1,4 0,7-1,4 1,3 1,2-0,1-1,2 0,5 0,4-0,05-0,4 50 -Dividendi 1,5 1,3 1,3-0,2 0,0 1,4 4,0 3,7 2,6-0,3 1,4 4,0 3,7 2,6-0, Interessi 0,7 1,0 0,3 0,3-0,7 0,9 0,7 0,4-0,1-0,3 0,5 0,2 0,05-0,3-0, Recuperi di somme sulle erogazioni di spese in conto capitale 3,0 1,0-2,0-1,0 0,5 0,7 0,1-0,7 0,2 0,4 0,2-0, Restituzioni, recuperi, rimborsi e concorsi vari 25,4 21,7-3,6-21,7 18,4 14,5-3,8-14,5 15,4 11,6-3,8-11,6 90- Rimborso spese per trattamento rifiuti - 2,5 2,5-2,5-1,8 1,8-1,8-1,0 1,0-1,0 02 -Proventi sui servizi e attività 2,4 2,4 1,9 1,9 1,8 1, Proventi dei servizi pubblici 1,8 1,8 1,4 1,4 1,3 1, Diritti, licenze e collaudi 0,7 0,7 0,5 0,5 0,5 0,5 03 -Recuperi e rimborsi diversi 33,3 33,3 31,1 31,1 25,6 25, Proventi da sanzioni 1,0 1,0 1,8 1,8 0,5 0, Recuperi di somme sulle erogazioni di spese in conto capitale 0,8 0,8 1,0 1,0 0,8 0, Restituzioni, recuperi, rimborsi e concorsi vari 28,9 28,9 26,1 26,1 22,9 22, Rimborso spese per trattamento rifiuti 2,5 2,5 2,2 2,2 1,4 1,4 Totale titolo III 43,7 46,6 52,7 2,9 6,1 33,6 40,0 52,7 6,3 12,8 28,4 33,6 45,8 4,2 12,2 62

77 INDICATORI TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE U.P.B. Variazione % delle previsioni Variazione % dei accertamenti Variazione % delle riscossioni Capacità di accertamento Velocità di riscossione 2012/ / / / / / Entrate patrimoniali e proventi del demanio 6,66% -63,45% 18,77% -50,53% 18,02% -45,19% 76,95% 85,69% 115,99% 84,53% 84,00% 93,06% 10 - Proventi dei servizi pubblici -38,92% -100,00% -11,56% -100,00% -12,54% -100,00% 64,33% 93,15% 96,83% 95,76% 20 - Fitti attivi terreni e fabbricati -6,67% 17,86% -9,75% -0,94% 8,89% -2,05% 126,35% 122,18% 102,70% 73,53% 88,72% 87,72% 30 - Canoni e concessioni 75,67% -2,47% 72,87% 3,50% 73,03% 3,39% 97,00% 95,46% 101,31% 93,92% 94,00% 93,90% 40 - Proventi da sanzioni 97,54% -100,00% -5,90% -100,00% -10,57% -100,00% 177,81% 84,70% 35,75% 33,98% 50 -Dividendi -13,33% 0,00% 190,73% -7,95% 190,73% -7,95% 91,91% 308,33% 283,81% 100,00% 100,00% 100,00% 60 - Interessi 42,86% -70,00% -16,39% -43,07% -58,44% -76,33% 127,26% 74,48% 141,33% 54,52% 27,10% 11,27% 70 - Recuperi di somme sulle erogazioni di spese in conto capitale -66,67% -100,00% 22,60% -100,00% 70,46% -100,00% 17,69% 65,08% 46,24% 64,29% 80 - Restituzioni, recuperi, rimborsi e concorsi vari -14,39% -100,00% -20,87% -100,00% -24,90% -100,00% 72,44% 66,95% 84,12% 79,84% 90- Rimborso spese per trattamento rifiuti 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% - 72,71% - 52,47% 02 -Proventi sui servizi e attività 100,00% 100,00% 100,00% 77,37% 94,38% 10 - Proventi dei servizi pubblici 100,00% 100,00% 100,00% 76,13% 94,51% 15 - Diritti, licenze e collaudi 100,00% 100,00% 100,00% 80,73% 94,04% 03 -Recuperi e rimborsi diversi 100,00% 100,00% 100,00% 93,44% 82,49% 40 - Proventi da sanzioni 100,00% 100,00% 100,00% 173,92% 26,22% 70 - Recuperi di somme sulle erogazioni di spese in conto capitale 100,00% 100,00% 100,00% 122,85% 81,58% 80 - Restituzioni, recuperi, rimborsi e concorsi vari 100,00% 100,00% 100,00% 90,43% 87,67% 90 - Rimborso spese per trattamento rifiuti 100,00% 100,00% 100,00% 85,48% 66,79% Totale titolo III 6,66% 13,09% 18,77% 31,96% 18,02% 36,48% 76,95% 85,69% 99,99% 84,53% 84,00% 86,87% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. La struttura del Titolo III è variata rispetto agli esercizi precedenti, quando era composta da una sola area omogenea denominata Entrate patrimoniali e proventi del demanio, a sua volta suddivisa in 9. Dal rendiconto 2013 il Titolo III si articola in tre aree omogenee: 01 Entrate patrimoniali e proventi del demanio; 02 Proventi sui servizi e attività; 03 Recuperi e rimborsi diversi. Con la variazione di struttura del Titolo III si è proceduto alla soppressione delle 10, Proventi e servizi pubblici ; 40, Proventi da sanzioni ; 70, Recuperi di somme sulle erogazioni di spese in conto capitale ; 80, Restituzioni, recuperi, rimborsi e concorsi vari ; 90, Rimborso spese per trattamento rifiuti, che, fino al 2012, erano contenute nell area omogenea 01, e alla conseguente riallocazione di alcuni capitoli nelle appartenenti alle aree omogenee di nuova istituzione. 01 Entrate patrimoniali e proventi del demanio Questa area omogenea, nel 2013, presenta previsioni pari a 17 milioni, con una diminuzione di 29,6 milioni rispetto al Tale importante riduzione è dovuta, come detto, alla soppressione di diverse e al conseguente passaggio dei capitoli ivi inclusi alle aree omogenee di nuova istituzione. Per il medesimo motivo anche gli accertamenti e le riscossioni subiscono una diminuzione, rispettivamente di 20,2 milioni e 15,2 milioni. Nel 2013 gli accertamenti sono superiori alle previsioni e quindi la capacità di accertamento è superiore al 100 per cento, mentre la velocità di riscossione risulta 63

78 del 93 per cento (tali indici, per i motivi sopra esposti, non sono confrontabili con quelli degli esercizi precedenti). L area omogenea in esame è composta dalle seguenti : 20, Fitti attivi terreni e fabbricati ; 30, Canoni e concessioni ; 50 Dividendi ; 60, Interessi. 10 Fitti attivi terreni e fabbricati Questa, nella quale vengono iscritti i gettiti derivanti dai canoni di locazione di terreni, fabbricati e aziende, non presenta variazioni negli accertamenti rispetto all esercizio precedente. 30 Canoni e concessioni L considerata registra un aumento degli accertamenti pari a 500 mila euro rispetto al Tale incremento è determinato prevalentemente dall aumento degli introiti relativi ai canoni per concessioni e subconcessioni di acque pubbliche. La Giunta regionale, con deliberazione del 9 novembre 2012, n. 2116, ha provveduto, infatti, all aggiornamento, per l anno 2013, degli importi dovuti alla Regione a titolo di canone per la derivazione d acqua pubblica. 50 Dividendi Nel 2013, tale presenta accertamenti per circa 3,7 milioni, con una diminuzione di 300 mila euro rispetto al 2012 (-8 per cento). Si veda al riguardo la parte quinta del presente capitolo. 60 Interessi Gli accertamenti relativi a questa risultano pari a 400 mila euro (in diminuzione di 300 mila euro rispetto al 2012: -43 per cento). 02 Proventi sui servizi e attività Tale area omogenea, di nuova istituzione, è costituita da due : 10, Proventi dei servizi pubblici e 15, Diritti, licenze e collaudi. Nel 2013, l area omogenea presenta previsioni per 2,4 milioni, accertamenti per 1,9 milioni e riscossioni per 1,8 milioni. La capacità di accertamento è pari al 77,4 per cento, mentre la velocità di riscossione risulta del 94,4 per cento. 64

79 10 Proventi dei servizi pubblici Tale, di nuova istituzione, comprende tutti i capitoli che, fino al rendiconto 2012, erano iscritti nell che presentava accertamenti pari a 1,8 milioni. Confrontando tale valore con gli accertamenti del 2013 (pari a 1,4 milioni), si desume una riduzione di oltre 400 mila euro, ascrivibile principalmente alla diminuzione dei gettiti iscritti sui seguenti capitoli: , Proventi di ingresso ai castelli, i cui accertamenti 2013 ammontano a 446 mila euro (-23 mila euro rispetto al 2012); , Proventi derivanti dall organizzazione di mostre, esposizioni, manifestazioni di interesse turistico, scientifico, culturale, sportivo e promozionali, che presenta accertamenti 2013 pari a 332 mila euro, in diminuzione di 117 mila euro rispetto al 2012; , Proventi derivanti dall utilizzo di beni regionali o da servizi prestati dalla Regione, i cui accertamenti 2013 sono pari a 227 mila euro (-76 mila euro rispetto all anno precedente); , Proventi per la cessione in rete dell energia elettrica e la vendita del calore prodotti dal cogeneratore di Brissogne, che, nel 2013, presenta accertamenti pari a 105 mila euro, in riduzione di 226 mila euro rispetto al Diritti, licenze e collaudi Questa, di nuova istituzione, comprende sette capitoli che, fino al rendiconto 2012, risultavano iscritti nell e presentavano accertamenti per un totale di 566 mila euro. Confrontando tale valore con gli accertamenti del 2013 (pari a 529 mila euro), si desume una riduzione di 30 mila euro, ascrivibile principalmente alle variazioni intervenute sui due principali capitoli iscritti nell : , Diritti di segreteria sui contratti di competenza regionale, i cui accertamenti 2013 ammontano a 127 mila euro, in aumento di 49 mila euro rispetto al 2012; , Diritti di motorizzazione, che, nel 2013, presenta accertamenti pari a 264 mila euro, in diminuzione di 89 mila euro rispetto al Recuperi e rimborsi diversi Tale area omogenea, di nuova istituzione, è costituita da quattro : 40, Proventi da sanzioni ; 70, Recuperi di somme sulle erogazioni di spese in conto capitale ; 80, Restituzioni, recuperi, rimborsi e concorsi vari ; 90, Rimborso spese per trattamento rifiuti. 65

80 Nel 2013, l area omogenea presenta previsioni per 33,3 milioni, accertamenti per 31,1 milioni e riscossioni per 25,6 milioni. La capacità di accertamento è pari al 93,4 per cento, mentre la velocità di riscossione risulta dell 82,5 per cento. 40 Proventi da sanzioni Questa, di nuova istituzione, comprende tre capitoli che, fino al rendiconto 2012, risultavano iscritti nell e presentavano, nel 2012, accertamenti per un totale di 1,2 milioni. Confrontando tale valore con gli accertamenti del 2013 (pari a 1,8 milioni), si desume un aumento del gettito di 580 mila euro, ascrivibile principalmente all incremento registrato sul cap , Proventi pene pecuniarie per contravvenzioni. 70 Recuperi di somme sulle erogazioni di spese in conto capitale Questa, di nuova istituzione, comprende il capitolo 09600, Recupero di somme sulle erogazioni di spese in conto capitale, che, fino al rendiconto 2012, risultava iscritto nell (accertamenti 2012 pari a 650 mila euro). Gli accertamenti del 2013 sono pari a 1 milione, in aumento di 364 mila euro rispetto all anno precedente. 80 Restituzioni, recuperi, rimborsi e concorsi vari Questa, di nuova istituzione, comprende sia capitoli neo costituiti sia numerose voci di entrata che, fino al rendiconto 2012, risultavano iscritte nell e presentavano, nel 2012, accertamenti per un totale di circa 14 milioni. Gli accertamenti del 2013 ammontano, invece, a 26 milioni, con un aumento di 12 milioni rispetto all anno precedente. Tale importante incremento è quasi integralmente registrato sul capitolo di nuova istituzione 09734, Recuperi da parte dei Comuni derivanti da maggior gettito di tributi, che presenta accertamenti pari a 11 milioni circa, i quali derivano dal recupero della Regione delle somme trattenute dallo Stato nel corso del 2012 a seguito del d.l. n. 201/2011, art. 13, comma V. Corte dei conti Sezione di controllo per la Valle d Aosta/Vallée d Aoste, Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2012, marzo 2013, vol. I, cap. III, riquadro Imu Imposta municipale propria. 66

81 90 Rimborso spese per trattamento rifiuti Questa, di nuova istituzione, comprende due capitoli che, fino al rendiconto 2012, risultavano iscritti nell e presentavano, nel 2012, accertamenti per un totale di 1,8 milioni. Confrontando tale valore con gli accertamenti del 2013 (pari a circa 2,2 milioni), si desume un aumento del gettito di 320 mila, ascrivibile principalmente all incremento registrato sul cap , Rimborso da parte dei Consorzi delle spese per il recupero dei rifiuti Nel Titolo IV sono iscritte le entrate derivanti da alienazioni di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti. Le previsioni definitive ammontano, nel 2013, a 3,1 milioni, in aumento di 300 mila euro rispetto al Gli accertamenti presentano un incremento rispetto all anno precedente, passando dai 43 mila euro del 2012 ai 98 mila euro del 2013, dovuto all aumento dei proventi relativi alle vendite di beni mobili e immobili. La capacità di accertamento è pari al 3 per cento, in lieve miglioramento rispetto al Le riscossioni aumentano rispetto all anno precedente, passando da 21 mila euro del 2012 a 52 mila euro del Tab. 30 Entrate del Titolo IV Anni U.P.B. TITOLO IV - ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI,TRASFERIMENTI DI CAPITALI E RIMBORSO DI CREDITI Scostamento Previsioni finali di competenza Scostamento previsioni Accertamenti accertamenti Entrate derivanti da alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di 1,6 2,8 3,1 1,2 0,3 0,56 0,04 0,10-0,5 0,06 0,22 0,02 0,05-0,2 0,03 capitali e riscossione di crediti 10 - Vendita di beni mobili e titoli 0,1 0,1 0,1-0,02 0,02 0,06 0,03 0,06-0,03 0,03 0,03 0,01 0,02-0,02 0, Vendita di beni immobili 0,5 1,5 1,5 1,0 0,0 0,3 0,01 0,03-0,3 0,03 0,19 0,01 0,03-0,2 0, Proventi da donazioni Rimborsi e riscossioni di crediti 1,0 1,2 1,5 0,2 0,3 0, , Totale titolo IV 1,6 2,8 3,1 1,2 0,3 0,6 0,04 0,10-0,5 0,06 0,2 0,02 0,05-0,2 0,03 INDICATORI TITOLO IV - ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI,TRASFERIMENTI DI CAPITALI E RIMBORSO DI CREDITI Riscossioni Scostamento riscossioni U.P.B. Variazione % delle previsioni Variazione % dei accertamenti Variazione % delle riscossioni Capacità di accertamento Velocità di riscossione 2012/ / / / / / Entrate derivanti da alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di 73,37% 11,96% -92,33% 128,13% -90,24% 144,07% 34,85% 1,54% 3,14% 39,00% 49,66% 53,13% capitali e riscossione di crediti 10 - Vendita di beni mobili e titoli -13,04% 15,00% -43,80% 83,50% -56,75% 25,38% 53,99% 34,89% 55,67% 53,15% 40,90% 27,95% 20 - Vendita di beni immobili 200,00% 0,00% -97,06% 316,85% -96,17% 380,98% 56,10% 0,55% 2,29% 66,48% 86,67% 100,00% 30 - Proventi da donazioni Rimborsi e riscossioni di crediti 20,00% 26,67% -100,00% ,02% 0,00% 0,00% 0,00% - - Totale titolo IV 73,37% 11,96% -92,33% 128,13% -90,24% 144,07% 34,85% 1,54% 3,14% 39,00% 49,66% 53,13% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali Nel Titolo V sono iscritte le entrate relative a mutui, prestiti ed altre operazioni di indebitamento. 67

82 Nel 2013 le previsioni ammontano a 64,7 milioni, in diminuzione del 20,7 per cento rispetto al Non sono presenti accertamenti, in quanto non è stato necessario ricorrere all indebitamento iscritto in previsione. Tab. 31 Entrate del Titolo V Anni U.P.B. 01 -Entrate derivanti da mutui e prestiti TITOLO V - MUTUI,PRESTITI E ALTRE OPERAZIONI DI INDEBITAMENTO Scostamento Previsioni finali di competenza Scostamento previsioni Accertamenti accertamenti Scostamento riscossioni ,0 81,5 64,7-98,5-16, Accensione di prestiti a medio e lungo termine 180,0 81,5 64,7-98,5-16, Totale titolo IV 180,0 81,5 64,7-98,5-16, INDICATORI TITOLO V - MUTUI,PRESTITI E ALTRE OPERAZIONI DI INDEBITAMENTO Riscossioni U.P.B. Variazione % delle previsioni Variazione % dei accertamenti Variazione % delle riscossioni Capacità di accertamento Velocità di riscossione 2012/ / / / / / Entrate derivanti da mutui e prestiti -54,72% -20,68% Accensione di prestiti a medio e lungo termine -54,72% -20,68% Totale titolo IV -54,72% -20,68% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 68

83 Totale spese al netto delle partite di giro Parte seconda Le spese: tipologie e andamenti, le serie storiche 6. Analisi delle spese. Titoli e serie storiche: Dopo una costante flessione a partire dall esercizio 2009 (tab. 32 e fig 26), nel rendiconto 2013, le previsioni definitive per l attuazione dei diversi programmi stabiliti dall Amministrazione regionale, al netto delle partite di giro e delle contabilità speciali, si attestano a 1.563,5 milioni, con un aumento del 2,1 per cento rispetto all anno precedente (1.531,9 milioni); tuttavia, se si esclude l importo di 197,5 milioni concernente il concorso della regione e degli enti locali al riequilibrio della finanza pubblica 51, le previsioni definitive si riducono a 1.366,1 milioni, pertanto in riduzione del 10,8 per cento rispetto al Fig. 26. Gestione delle spese totali al netto delle partite di giro (in milioni) Previsioni definitive Totale impegnato 2500,0 Pagamenti Da pagare/residui di nuova formazione Economie 2000,0 1500,0 1000,0 500,0 0, * * Anni 2012* e 2013*: al netto degli importi rispettivamente di 93,5 milioni e di 197,5 milioni concernenti il concorso al riequilibrio della finanza pubblica. Il totale delle spese complessivamente impegnate in conto competenza, al netto delle partite di giro, ammonta a 1.420,9 milioni, con un aumento di 11,1 milioni di euro - pari a +0,8 per cento - rispetto al 2012, che ha interessato esclusivamente il Titolo I, Spese correnti (da 1.099,6 nel 2012 a 1.157,3 milioni nel 2013, pari ad un incremento del 5,2 per cento), mentre il Titolo II, Spese di investimento presenta una diminuzione di 46,4 milioni (da 264,6 milioni nel 2012 a 218,1 milioni 51 V. vol. I, cap. III, parte prima della presente Relazione. 69

84 nel 2013, pari a un decremento del 17,6 per cento) così come, ma in misura marginale, il Titolo III, Spese per rimborso di mutui e prestiti, che passa dai 45,6 milioni nel 2012 ai 45,5 milioni nel 2012 (con un calo dello 0,1 per cento). Tab Andamento previsionale e a consuntivo delle spese Periodo (in milioni) Anno Previsioni definitive Totale impegnato Capacità di impegno % b/a Pagamenti Capacità di spesa/velocità di pagamento % c/b Da pagare/residui di nuova formazione % d/b Economie % e/a a b c d = (b-c) e = (a-b) TITOLO I - SPESE DI PARTE CORRENTE , ,9 91,75% 913,9 84,55% 167,0 15,45% 97,2 8,25% , ,2 93,48% 951,4 86,01% 154,8 13,99% 77,2 6,52% , ,5 92,82% 932,8 86,48% 145,8 13,52% 83,4 7,18% , ,6 94,23% 955,0 86,84% 144,7 13,16% 67,3 5,77% , ,3 92,95% 992,1 85,73% 165,1 14,27% 87,7 7,05% Totale spesa al netto del concorso al riequilibrio della finanza pubblica 2012* 1.073, ,2 93,73% 861,5 85,62% 144,7 14,38% 67,3 6,27% 2013* 1.047,5 959,8 91,62% 794,6 82,80% 165,1 17,20% 87,7 8,38% TITOLO II - SPESE DI INVESTIMENTO ,6 570,0 82,30% 282,2 49,51% 287,8 50,49% 122,6 17,70% ,8 536,5 85,46% 230,5 42,96% 306,0 57,04% 91,3 14,54% ,3 425,0 91,32% 173,4 40,80% 251,6 59,20% 40,4 8,68% ,5 264,6 83,07% 88,0 33,27% 176,5 66,73% 53,9 16,93% ,9 218,1 79,92% 55,5 25,46% 162,6 74,54% 54,8 20,08% TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO DI MUTI E PRESTITI ,4 45,1 97,26% 45,1 100,00% - 0,00% 1,3 2,74% ,1 45,8 95,34% 45,8 100,00% - 0,00% 2,2 4,66% ,8 46,1 94,57% 44,3 95,99% 1,9 4,01% 2,6 5,43% ,5 45,6 97,98% 45,6 100,00% - 0,00% 0,9 2,02% ,6 45,5 99,83% 45,5 100,00% - 0,00% 0,1 0,17% TOTALE SPESA AL NETTO DELLE PARTITE DI GIRO , ,0 88,47% 1.241,3 73,19% 454,7 26,81% 221,1 11,53% , ,5 90,82% 1.227,8 72,71% 460,8 27,29% 170,7 9,18% , ,6 92,45% 1.150,4 74,24% 399,2 25,76% 126,5 7,55% , ,8 92,03% 1.088,6 77,22% 321,2 22,78% 122,1 7,97% , ,9 90,88% 1.093,2 76,94% 327,7 23,06% 142,6 9,12% Totale spesa al netto del concorso al riequilibrio della finanza pubblica 2012* 1.438, ,3 91,51% 995,1 75,60% 321,2 24,40% 122,1 8,49% 2013* 1.366, ,4 89,56% 895,7 73,21% 327,7 26,79% 142,6 10,44% TITOLO IV - SPESE PER PARTITE DI GIRO ,6 107,0 13,53% 94,7 88,52% 12,3 11,48% 683,6 86,47% ,8 91,9 46,24% 73,8 80,26% 18,1 19,74% 106,9 53,76% ,6 99,4 66,05% 82,8 83,24% 16,7 16,76% 51,1 33,95% ,8 99,5 69,72% 78,5 78,82% 21,1 21,18% 43,2 30,28% ,6 97,5 75,78% 75,2 77,17% 22,3 22,83% 31,2 24,22% TOTALE SPESA , ,0 66,59% 1.336,0 74,10% 467,0 25,90% 904,7 33,41% , ,5 86,51% 1.301,6 73,10% 478,9 26,90% 277,6 13,49% , ,1 90,28% 1.233,2 74,78% 415,9 25,22% 177,6 9,72% , ,3 90,13% 1.167,0 77,32% 342,3 22,68% 165,4 9,87% , ,4 89,73% 1.168,4 76,95% 350,0 23,05% 173,8 10,27% Totale spesa al netto del concorso al riequilibrio della finanza pubblica 2012* 1.581, ,9 89,54% 1.028,0 72,60% 342,3 24,18% 165,4 10,46% 2013* 1.494, ,9 88,37% 925,4 70,06% 350,0 26,49% 173,8 11,63% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 2012* e 2013*: al netto degli importi rispettivamente di 93,5 milioni e di 197,5 milioni concernenti il concorso al riequilibrio della finanza pubblica. 70

85 Al netto del contributo alla finanza pubblica, il totale degli impegni, escluse le partite di giro, si attesta a 1.223,4 milioni, contro i 1.316,3 dell esercizio precedente (pari a -7,1 per cento), mentre gli impegni del Titolo I risultano pari a 959,8 milioni, dunque in diminuzione del 4,6 per cento rispetto al Il volume dei pagamenti rispecchia l andamento degli impegni, attestandosi a 1.093,2 milioni, con un aumento dello 0,4 per cento rispetto al 2012, concentrato esclusivamente sulle spese di parte corrente (da 955 milioni nel 2012 a 992,1 milioni nel 2013, pari a +3,9 per cento). Tuttavia, se si esclude il contributo della Regione e degli enti locali al riequilibrio della finanza statale, l ammontare dei pagamenti diminuisce di 99,4 milioni (da 995,1 milioni nel 2012 a 895,7 nel 2013, pari a -10 per cento circa). Come detto, la gestione di cassa presenta a fine esercizio un risultato positivo per a 250 milioni circa ma inferiore di 87,1 milioni rispetto al 2012 (pari a -25,9 per cento). La massa dei residui passivi di nuova formazione, che dai 460,8 milioni nel 2010 si era ridotto a 321,2 milioni nel 2012, è risalito a 327,7 milioni nel 2013 (aumento pari al 2 per cento circa). Infine, le economie di spesa, che avevano raggiunto nel 2009 l importo di 221,1 milioni e si erano attestate nel 2012 a 122,1 milioni (con una riduzione del 3,5 per cento rispetto al 2011 e del 44,8 per cento rispetto al 2009), nel 2013 sono aumentate a 142,6 milioni (+ 16,8 per cento rispetto all anno precedente). Nonostante l importo totale degli impegni di spesa sia stato in diminuzione nel periodo (da milioni nel 2009 a 1.509,3 milioni nel 2012), esso si è attestato nel 2013 a 1.518,4 milioni (aumento di 9,1 milioni, pari a +0,6 per cento). Tuttavia, se si esclude l importo di 197,5 milioni concernente il concorso della regione e degli enti locali al riequilibrio della finanza pubblica, nel quinquennio considerato il totale degli impegni di spesa mostra una cospicua riduzione, essendo passato da milioni nel 2009 a 1.320,9 milioni nel 2013 (diminuzione di 482 milioni, pari a -26,7 per cento). La relativa capacità di impegno 52, che aveva manifestato una ripresa a partire dal 2010 (passando dal 66,6 per cento nel 2009 al 86,5 per cento nel 2010), si è poi attestato attorno al 90 per cento nel triennio Anche gli impegni di spesa al netto delle partite di giro, che avevano mostrato una diminuzione nel periodo (da milioni nel 2009 a 1.409,8 milioni nel 2012), sono lievemente aumentati nel 2013, essendo saliti a 1.420,9 52 Rapporto tra spesa impegnata e stanziamenti definitivi nell anno di riferimento. 71

86 milioni nel 2013, mentre, al netto del concorso della regione e degli enti locali al riequilibrio della finanza pubblica, si sono attestati a 1.223,4 milioni. La relativa capacità di impegno evidenzia un costante incremento nel periodo (dall 88,5 per cento al 92,5 per cento), per poi scendere nel biennio successivo: circa il 92 per cento nel 2012 e 88,9 per cento nel La fig. 27 mostra, nel quinquennio , la capacità di impegno dei primi tre titoli della spesa. L indice del Titolo I, Spese correnti, dopo un decremento (da 93,5 per cento nel 2010 a 92,8 per cento nel 2011), presenta, nel 2012, un miglioramento (94,3 per cento), per poi calare al 93 per cento circa nel 2013 (91,6 per cento al netto dell importo concernente il concorso al riequilibrio della finanza pubblica, percentuale inferiore del periodo considerato). Invece, l indice del Titolo II, Spese di investimento, presenta un andamento crescente negli anni (da 82,3 per cento a 91,3 per cento), per poi diminuire e attestarsi al 79,9 per cento nel Infine, la capacità di impegno riferita al Titolo III, Spese per rimborso di mutui e prestiti, evidenzia una diminuzione nel triennio (da 97,3 per cento nel 2009 a 94,6 per cento nel 2011), per poi risalire al 97,9 e al 99,8 per cento rispettivamente nel 2012 e nel Fig. 27. Capacità di impegno - Periodo % 90% 80% 70% 60% 50% 40% Titolo I - Spese di parte corrente Titolo II - Spese di investimento Titolo III - Spese per il rimborso mutui e prestiti 30% 20% 10% 0% Anni 72

87 L importo totale dei pagamenti in conto competenza presenta una diminuzione costante durante il quinquennio (da milioni nel 2009 a 925,4 milioni nel 2013) e la relativa velocità di pagamento 53 passa dal 74,1 per cento nel 2009 al 70,1 per cento nel 2013 (al netto dell importo concernente il concorso al riequilibrio alle finanze pubbliche). La fig. 28 illustra, per il periodo , la velocità di pagamento dei primi tre titoli della spesa. Nel quinquennio considerato, l indice del Titolo I, Spese di parte corrente, è aumentato costantemente passando dall 84,6 per cento nel 2009 all 86,8 per cento nel 2012 (85,6 al netto dell importo concernente il concorso al riequilibrio della finanza pubblica), per poi diminuire e attestarsi all 85,7 per cento nel 2013 (82,8 per cento al netto dell importo concernente il concorso al riequilibrio della finanza pubblica). Fig. 28. Velocità di pagamento - Periodo % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% Titolo I - Spese di parte corrente Titolo II - Spese di investimento Titolo III - Spese per il rimborso mutui e prestiti 20% 10% 0% Anni Diversamente, l indice del Titolo II, Spese di investimento, mostra un sensibile calo durante tutto il periodo: dal 49,5 per cento nel 2009 al 25,5 per cento nel Ovviamente, il Titolo III, Spese per rimborso di mutui e prestiti, raggiunge 53 Rapporto tra pagamenti e spese impegnate nell anno di riferimento. 73

88 sempre una percentuale del 100 per cento (eccetto nell anno 2011 pari al 95,9 per cento) dato che segue il piano di ammortamento dei mutui. I grafici che seguono rappresentano l andamento delle risorse, nell ultimo quinquennio ( ), dei quattro titoli della spesa (Titolo I, Spese di parte corrente ; Titolo II, Spese in conto capitale ; Titolo III, Spese per rimborso di prestiti ; Titolo IV, Spese per partite di giro ), confrontando il totale delle previsioni definitive di spesa con il totale degli impegni, con il totale dei pagamenti, con l ammontare dei residui di nuova formazione e delle economie di spesa, in modo da porre in rilievo, per ogni esercizio, il trend della spesa Nel periodo , in termini di previsioni definitive di spesa, il Titolo I, Spese correnti (fig. 29), presenta un andamento crescente nel 2010 (da 1.178,1 milioni nel 2009 a 1.183,4 milioni nel 2010); successivamente, nel 2011 diminuisce a milioni, per poi risalire a 1.166,9 milioni nel 2012 e a milioni nel Al contrario, se si escludono i 93,5 milioni e i 197,5 milioni concernenti il concorso della Regione e degli enti locali al riequilibrio della finanza pubblica rispettivamente nel 2012 e nel 2013, gli stanziamenti scendono a 1.073,5 milioni (-88,5 milioni rispetto al 2011, pari a -7,6 per cento) e a 1.047,5 milioni (-26 milioni rispetto al 2012, pari a -2,4 per cento). Analogamente, il totale degli impegni mostra un incremento nel 2010 (da 1.080,9 milioni nel 2009 a 1.106,2 milioni), un calo nel 2011 (1.078,5 milioni) e un ulteriore aumento negli anni 2012 (1.099,6 milioni) e 2013 (1.157,3 milioni). Tuttavia, considerando gli importi al netto del contributo al riequilibrio della finanza statale, gli impegni del 2012 ammontano a 1.006,2 milioni (diminuzione di 72,3 milioni rispetto all esercizio 2011, pari a -6,7 per cento) e nel 2013 a 959,8 milioni (calo di 46,4 milioni rispetto al 2012, pari a -4,6 per cento). Il totale dei pagamenti di competenza ha un andamento crescente nel 2010 (da 913,9 milioni nel 2009 a 951,4 milioni nel 2010); nel 2011 si registra una riduzione (932,8 milioni) mentre nel biennio successivo si evidenzia un aumento fino a raggiungere i 992,1 milioni nel L andamento muta se si escludono i 93,5 milioni e i 197,5 milioni che hanno concorso al riequilibrio della finanza pubblica: infatti, i pagamenti in questo caso assommano a 861,5 milioni nel 2012 (in diminuzione di 71,3 milioni, pari a -7,6 per cento), i quali scendono di ulteriori 66,9 milioni (pari a -7,8 per cento) attestandosi, quindi, a 794,6 milioni nel 2013 (l importo più contenuto del quinquennio ). 74

89 Totale spese - Titolo I I residui di nuova formazione, dopo un decremento nel periodo (da 167 milioni a 144,7 milioni), nel 2013 si attestano a 165,1 milioni. Infine, il totale delle economie di spesa presenta un andamento altalenante: infatti, rispetto all esercizio 2009, nel 2010 si registra una riduzione così come nel 2012 rispetto al 2011 (rispettivamente con 77,2 milioni e 67,3 milioni) e si evidenzia un aumento nelle annualità 2011 (83,4 milioni) e 2013 (87,7 milioni). Fig ,0 Gestione delle spese di parte corrente - Titolo I (in milioni) Previsioni definitive Totale impegnato Pagamenti Da pagare/residui di nuova formazione Economie 1200,0 1000,0 800,0 600,0 400,0 200,0 0, * * Anni 2012* e 2013*: al netto degli importi rispettivamente di 93,5 milioni e di 197,5 milioni concernenti il concorso al riequilibrio della finanza pubblica Nel periodo analizzato, il Titolo II, Spese per investimento, evidenzia andamenti più rilevanti (fig. 30). Le previsioni definitive di spesa mostrano il loro picco nel 2009 (692,6 milioni) e si riducono progressivamente nei successivi esercizi, fino ad attestarsi, nel 2013, a soli 272,9 evidenziando una diminuzione complessiva pari al 60,6 per cento (-419,7 milioni). Allo stesso modo, nel quinquennio considerato, il totale degli impegni si riduce passando dai 570 milioni nel 2009 a 218,1 milioni nel 2013 (diminuzione di 351,9 milioni, pari a -61,7 per cento). 75

90 Totale spese - Titolo II Analogamente, il totale dei pagamenti di competenza subisce un sensibile calo: da 282,2 milioni nel 2009 a 55,5 milioni nel 2013 (riduzione di 226,7 milioni, pari a -80,3 per cento). Fig ,0 700,0 Gestione delle spese di investimento - Titolo II (in milioni) Previsioni definitive Totale impegnato Pagamenti Da pagare/residui di nuova formazione Economie 600,0 500,0 400,0 300,0 200,0 100,0 0, Anni Il totale dei residui di nuova formazione mostra un aumento nel 2010 (da 287,8 milioni nel 2009 a 306 milioni, pari a + 6,3 per cento), per poi diminuire negli esercizi successivi e, nel 2013 attestarsi a 162,6 milioni. Infine, le economie di spesa subiscono un forte calo, passando da 122,6 milioni del 2009 a 40,4 milioni del 2011 (riduzione complessiva pari al 67 per cento), mentre gli esercizi 2012 e 2013 presentano un incremento rispettivamente pari a 13,5 milioni (53,9 milioni) e a 0,9 milioni (54,8 milioni) L art. 36, comma 1, della l.r. 4 agosto 2009, n. 30, Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione prevede che La Regione può assumere mutui, emettere prestiti ed effettuare altre operazioni di indebitamento nelle forme e nei modi previsti dalla normativa statale, sempreché gli oneri futuri di ammortamento trovino copertura nell'ambito del bilancio. Detta disposizione va raccordata con quanto stabilito dal comma 3 dell art. 7 della stessa l.r. n. 30/2009, in materia di equilibrio di bilancio, il 76

91 Totale spese - Titolo III quale stabilisce che Nel bilancio il totale delle spese correnti e delle spese per rimborso di mutui, prestiti e altre operazioni di indebitamento non può superare il totale delle entrate correnti. Facendo rinvio alla più ampia trattazione dell indebitamento regionale contenuta nella parte quarta di questa Relazione, qui si evidenzia che, nel periodo , sul Titolo III, Spese per rimborso di mutui e prestiti (fig. 31), si registra costantemente un divario ridotto tra le previsioni definitive e gli impegni di spesa (unica eccezione è data dall esercizio 2011, che presenta una capacità di impegno pari al 94,6 per cento). Inoltre, le economie di spesa, dopo un aumento da 1,3 milioni nel 2009 a 2,6 milioni nel 2011, si riducono a soli 100 mila euro circa nel Fig ,0 Gestione delle spese per rimborso di mutui e prestiti - Titolo III (in milioni) Previsioni definitive Totale impegnato Pagamenti Da pagare/residui di nuova formazione Economie 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0, Anni 6.5. Per quanto riguarda il Titolo IV, Spese per partite di giro (fig. 32), si evidenzia la cospicua riduzione degli stanziamenti a seguito del passaggio dalla Tesoreria unica a quella mista 54. Infatti, questi da 790,6 milioni nel 2009 si contraggono a 128 milioni nel 2013 (-662 milioni); mentre gli impegni scendono da 107 milioni nel 2009 a 91,9 milioni nel 2010, per poi aumentare sino a 99,5 milioni 54 L istituzione della Tesoreria unica è prevista dalla l. istitutiva n. 720/1984 mentre la Tesoreria unica mista è istituita dal d.l. n. 112/2008. Con la Tesoreria unica, fino al 31 dicembre 2008, i trasferimenti di somme dal conto Regione presso la Banca d Italia al conto Regione presso il Tesoriere locale, e viceversa, avvenivano tramite l utilizzo di partite di giro, mentre, nel regime della Tesoreria unica mista, dal 1 gennaio 2009 una parte delle liquidità della Regione è direttamente versata nelle casse del Tesoriere locale, cosicché è venuta meno, per tali somme, la circolazione mediante le partite di giro. 77

92 Totale spese - Titolo IV nel 2012 e attestarsi nel 2013 a 97,5 milioni. Infine, lo stesso andamento delle previsioni definitive è rispecchiato dalle economie di spesa, le quali si riducono da 683,6 milioni nel 2009 a 31,2 milioni nel Fig ,0 800,0 Gestione delle spese per partite di giro - Titolo IV (in milioni) Previsioni definitive Totale impegnato Pagamenti Da pagare/residui di nuova formazione Economie 700,0 600,0 500,0 400,0 300,0 200,0 100,0 0, Anni 7. Le funzioni-obiettivo: inquadramento generale Il secondo livello dell analisi delle spese è basato sulla disamina della gestione di competenza delle diciassette funzioni-obiettivo introdotte dall art. 14 della l.r. n. 30/2009 (recante Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione ) 55 e sperimentate la prima volta nell esercizio Allo scopo di evidenziare la rilevanza degli importi derivanti dalle riduzioni di spese determinate dalle manovre nazionali, è stata ritenuta necessaria l istituzione, a decorrere dal bilancio 2013, di una nuova funzione-obiettivo, la 17, denominata Concorso della Regione al riequilibrio della finanza pubblica 56. Le funzioni-obiettivo del bilancio regionale 2013 sono pertanto le seguenti: 01 - Funzionamento degli organi istituzionali; 55 La disposizione in esame prevede che Nella parte I, le spese sono ripartite in: a) funzioni-obiettivo, individuate con riguardo all'esigenza di definire le politiche pubbliche di settore e di misurare il risultato delle attività amministrative, ove possibile, anche in termini di servizi finali resi ai cittadini; b) aree omogenee; c) unità previsionali di base. 56 V. l.r. 21 novembre 2012, n. 32 Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione. 78

93 02 Personale; 03 - Servizi generali; 04 - Finanza locale; 05 - Istruzione primaria e secondaria; 06 - Istruzione universitaria; 07 - Cultura e sport; 08 - Politiche sociali; 09 Sanità; 10 Agricoltura; 11 - Sviluppo economico regionale; 12 - Edilizia residenziale pubblica; 13 - Infrastrutture per mobilità e reti; 14 - Governo del territorio; 15 - Oneri non ripartibili; 16 - Fondi di riserva e globali; 17 - Concorso della Regione al riequilibrio della finanza pubblica. Fig. 33. Suddivisione per funzioni-obiettivo degli impegni di competenza dei titoli di spesa Anno 2013 (in milioni) 300,0 250,0 Titolo I "Spese correnti" Titolo II "Spese di investimento" 200,0 Titolo III "Spese per rimborso di mutui e prestiti" 150,0 100,0 50,0 0, Funzioni - obiettivo La fig. 33 mostra che, nel 2013, le funzioni-obiettivo di maggior rilievo, in relazione agli impegni di spesa sono, nell ordine, le seguenti: 09, Sanità (281,8 milioni, pari al 19,8 per cento del totale degli impegni nello stesso esercizio); 02, Personale (249,9 milioni pari al 17,6 per cento); 04, Finanza locale (238,9 79

94 milioni pari al 16,8 per cento) e 11, Sviluppo economico regionale (106,7 milioni pari al 7,5 per cento); nell insieme, esse rappresentano oltre il 61,7 per cento della spesa regionale. Inoltre, la funzione 17, Concorso della Regione al riequilibrio della finanza pubblica, presenta una certa rilevanza in quanto gli impegni ammontano a 190,5 milioni (pari al 13,4 per cento). La tab. 33 pone a confronto, nel triennio , le previsioni finali di competenza, gli impegni di spesa e i pagamenti di competenza, suddivisi per funzioni-obiettivo e successivamente per titoli di spesa. Invece nella tab. 34, per il medesimo triennio, sono calcolate le relative variazioni percentuali, la capacità di impegno e la velocità di pagamento. Tab. 33 Funzioni obiettivo: previsioni finali, impegni di spesa e pagamenti Anni (in milioni) Previsioni finali di competenza Impegni di spesa Pagamenti di competenza FUNZIONI - OBIETTIVO Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2011 Anno 2012 Anno Funz. degli organi istituzionali 16,3 15,9 16,4 15,7 15,7 15,7 15,2 11,7 14, Personale 271,6 258,9 260,6 263,0 249,5 249,9 231,8 226,6 227, Servizi generali 65,8 52,2 43,1 57,3 44,4 39,5 35,6 27,8 27, Finanza locale 270,1 257,1 252,0 268,4 253,1 238,9 190,8 192,0 164, Istruzione primaria e secondaria 28,5 22,1 20,1 26,8 20,0 19,0 16,7 11,4 11, Istruzione universitaria 17,3 16,6 16,4 17,1 16,5 15,7 14,3 13,1 11, Cultura e sport 51,1 32,2 24,0 46,1 26,1 23,5 24,7 16,3 12, Politiche sociali 63,2 51,1 31,7 61,2 49,6 29,6 48,2 39,5 28, Sanità 299,7 298,7 282,4 299,2 298,1 281,8 281,2 277,7 235, Agricoltura 61,2 49,6 27,1 60,1 47,3 26,5 25,2 13,4 8, Sviluppo economico regionale 193,7 155,9 127,9 177,6 131,0 106,7 87,9 37,6 37, Edilizia residenziale pubblica 9,8 1,4 1,2 8,5 0,2-1,1 0, Infrastrutture per mobilità e reti 73,6 42,4 62,0 68,4 36,5 61,0 38,3 20,5 21, Governo del territorio 99,4 65,5 57,0 88,8 52,4 50,0 56,9 32,7 32, Oneri non ripartibili 111,8 185,5 78,8 91,5 169,6 72,8 82,4 168,2 70, Fondi di riserva e globali 43,0 26,7 72, Concorso Reg. al riequ. fin. pub. 190,5 190,5 190,5 Titolo I - Spese correnti 1.162, , , , , ,3 932,8 955,0 992,1 Titolo II - Spese di investimento 465,3 318,5 272,9 425,0 264,6 218,1 173,4 88,0 55,5 Titolo III -Spese per rimb. di mutui 48,8 46,5 45,6 46,1 45,6 45,5 44,3 45,6 45,5 TOTALE 1.676, , , , , , , , ,2 Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Da un raffronto dell esercizio 2013 con quello precedente emerge una sensibile riduzione in tutte le funzioni-obiettivo. Uniche eccezioni appaiono la funzioneobiettivo 1, Funzionamento degli organi istituzionali, negli stanziamenti finali (+2,8 per cento rispetto al 2012), negli impegni (+0,2 per cento) e nei pagamenti di competenza (+20 per cento), la funzione obiettivo 2, Personale, negli stanziamenti finali (+0,7 per cento rispetto al 2012), negli impegni (+0,2 per cento) e nei pagamenti di competenza (+0,3 per cento) e la funzione 13, Infrastrutture per mobilità e reti negli stanziamenti finali (+46 per cento rispetto al 2012), negli impegni (+67,3 per cento) e nei pagamenti di competenza (+2,8 per cento). 80

95 Complessivamente, nel 2013, le previsioni finali di competenza sono aumentate da 1.531,9 milioni del 2012 a 1.563,5 (pari al 2,1 per cento); gli impegni di spesa sono saliti dello 0,8 per cento, passando da 1.409,8 milioni del 2012 a 1.420,9 del 2013; i pagamenti sono aumentati dello 0,4 per cento da 1.088,6 milioni del 2012 a 1.093,2 del Si rileva una lieve diminuzione della capacità di impegno sul totale della spesa, dal 92 per cento del 2012 al 90,9 per cento del 2013, dovuta essenzialmente all ulteriore diminuzione di tale indice nel Titolo II, Spese di investimento (83 per cento del 2012 contro 79,9 per cento del 2013). In misura più contenuta, anche il Titolo I, Spese correnti, mostra una riduzione dal 94,2 per cento del 2012 al 92,9 per cento circa del In particolar modo, le funzioni-obiettivo che presentano una minore capacità di impegno nel 2013 sono: la 12, Edilizia residenziale pubblica, con una percentuale pari a zero; la 11, Sviluppo economico regionale, con l 83,5 per cento e la 14, Governo del territorio, con l 87,7 per cento. Invece le restanti funzioni-obiettivo presentato tutte una capacità di impegno superiore al 90 per cento. Tab. 34 Funzioni obiettivo: variazioni percentuali, capacità di impegno e velocità di pagamento Anni (in milioni) Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno FUNZIONI - OBIETTIVO 2012/ / / / / / Funz. degli organi istituzionali -2,34% 2,75% -0,10% 0,15% -22,69% 20,03% 96,09% 98,29% 95,81% 96,92% 75,00% 89,88% 02 - Personale -4,67% 0,66% -5,16% 0,16% -2,26% 0,28% 96,86% 96,37% 95,89% 88,13% 90,82% 90,93% 03 - Servizi generali -20,67% -17,55% -22,59% -10,92% -21,92% -0,04% 87,03% 84,93% 91,76% 62,09% 62,63% 70,28% 04 - Finanza locale -4,81% -1,99% -5,69% -5,62% 0,64% -14,27% 99,36% 98,45% 94,81% 71,08% 75,86% 68,90% 05 - Istruzione primaria e secondaria -22,33% -9,25% -25,06% -5,44% -31,80% -2,10% 93,99% 90,68% 94,49% 62,58% 56,96% 58,97% 06 - Istruzione universitaria -3,98% -1,58% -3,02% -5,32% -8,62% -11,03% 98,40% 99,38% 95,61% 84,14% 79,28% 74,49% 07 - Cultura e sport -37,09% -25,28% -43,28% -10,06% -34,15% -26,59% 90,04% 81,18% 97,71% 53,68% 62,32% 50,88% 08 - Politiche sociali -19,16% -38,05% -18,96% -40,22% -18,09% -28,38% 96,81% 97,06% 93,66% 78,81% 79,65% 95,42% 09 - Sanità -0,31% -5,48% -0,39% -5,47% -1,26% -15,04% 99,86% 99,78% 99,79% 93,98% 93,15% 83,72% 10 - Agricoltura -19,02% -45,25% -21,33% -44,06% -46,82% -35,39% 98,18% 95,37% 97,44% 41,98% 28,38% 32,77% 11 - Sviluppo economico regionale -19,51% -17,99% -26,28% -18,51% -57,25% -0,43% 91,69% 83,98% 83,45% 49,48% 28,70% 35,06% 12 - Edilizia residenziale pubblica -86,08% -11,61% -98,14% -100,00% -85,11% -100,00% 87,08% 11,61% 0,00% 12,47% 100,00% Infrastrutture per mobilità e reti -42,32% 46,03% -46,67% 67,26% -46,55% 2,83% 92,90% 85,89% 98,38% 56,06% 56,18% 34,54% 14 - Governo del territorio -34,14% -13,00% -41,01% -4,60% -42,62% -0,13% 89,33% 80,02% 87,74% 64,10% 62,35% 65,27% 15 - Oneri non ripartibili 66,00% -57,51% 85,33% -57,04% 104,20% -58,20% 81,87% 91,41% 92,41% 90,03% 99,20% 96,53% 16 - Fondi di riserva e globali -37,85% 171,76% Concorso Reg. al riequ. fin. pub. 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Titolo I - Spese correnti 0,43% 6,69% 1,96% 5,24% 2,38% 3,89% 92,82% 94,23% 92,95% 86,48% 86,84% 85,73% Titolo II - Spese di investimento -31,56% -14,30% -37,74% -17,55% -49,23% -36,91% 91,32% 83,07% 79,92% 40,80% 33,27% 25,46% Titolo III -Spese per rimb. di mutui -4,56% -1,95% -1,12% -0,10% 3,01% -0,10% 94,57% 97,98% 99,83% 95,99% 100,00% 100,00% TOTALE -8,60% 2,06% -9,02% 0,79% -5,37% 0,43% 92,45% 92,03% 90,88% 74,24% 77,22% 76,94% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento La velocità di pagamento totale mostrava un aumento nel 2012 (da 74,2 per cento del 2011 al 77,2 per cento), mentre nel 2013 questo indice è sceso al 76,9 per cento. Stesso andamento, seppur più modesto, lo presenta il Titolo I che è passato dall 86,5 per cento del 2011 all 86,8 per cento del 2012, per poi attestarsi nel 2013 all 85,7 per cento. Al contrario la velocità di pagamento del Titolo II 81

96 mostra un forte rallentamento: se dal 40,8 per cento del 2011era scesa al 33,3 per cento del 2012, nel 2013 questa si attesta ad un esiguo 25,5 per cento. Nel 2013, le funzioni-obiettivo che presentano l indice peggiore sono: la 10, Agricoltura, con il 32,8 per cento; la 13, Infrastrutture per mobilità e reti, con il 34,5 per cento; l 11, Sviluppo economico regionale, con il 35,1 per cento e la 07, Cultura e sport, con il 50,9 per cento. Analizzando gli impegni di spesa di parte corrente suddivisi per funzioni-obiettivo (fig. 34), si evidenzia una loro generale diminuzione nel periodo In termini assoluti, le funzioni che mostrano una maggiore variazione negativa rispetto al 2012 sono le seguenti: la 15, Oneri non ripartibili, (-96,7 milioni pari a -57 per cento; soprattutto a causa dell istituzione della nuova f.o. 17); la 08, Politiche sociali, (-17,7 milioni, pari a -37,4 per cento); la 09, Sanità, (-12,7 milioni, pari a -4,3 per cento); la 03, Servizi generali, (-3,3 milioni, pari a -9,2 per cento); la 14, Governo del territorio, (-3 milioni, pari a -10,6 per cento). Fig. 34. Impegni di spesa per funzioni - obiettivo: Titolo I "Spese correnti" - Anni (in milioni di euro) 350,00 300,00 250,00 200,00 150,00 Anno 2011 Anno 2012 Anno ,00 50,00 0, Funzioni - obiettivo Viceversa, nel triennio , le funzioni-obiettivo che mostrano un incremento degli impegni di spesa, sono: la 04, Finanza locale, (+6,1 milioni, pari a +3,5 per cento) e la 13, Infrastrutture per mobilità e reti, (+3,6milioni, pari a +15,4 per cento). Il Titolo I, Spese correnti, mostra un aumento complessivo degli impegni: 1.078,5 milioni nel 2011, 1.099,6 milioni nel 2012 (+1,9 per cento circa, pari a + 82

97 21,1 milioni) e 1.157,3 milioni nel 2013 (+5,2 per cento, pari a 57,6 milioni), dati che inglobano anche i 93,5 milioni e i 197,5 milioni, rispettivamente per il 2012 e il 2013 di cui s è detto, per il concorso della regione e degli enti locali al riequilibrio della finanza pubblica. Fig. 35. Incidenza percentuale degli impegni per funzione obiettivo - Spese correnti Anno ,46 1,35 2,19 2,33 2,30 0,00 22,69 2,82 3,68 1,06 15,57 24,16 1,30 2,56 1,34 1, Funz. degli organi istituzionali 02 - Personale 03 - Servizi generali 04 - Finanza locale 05 - Istruzione primaria e secondaria 06 - Istruzione universitaria 07 - Cultura e sport 08 - Politiche sociali 09 - Sanità 10 - Agricoltura 11 - Sviluppo economico regionale 12 - Edilizia residenziale pubblica 13 - Infrastrutture per mobilità e reti 14 - Governo del territorio 15 - Oneri non ripartibili 17 - Concorso Reg. al riequ. fin. pub. Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati rendiconto Regione. Esaminando invece il peso di ogni funzione rispetto al totale degli impegni assunti nel 2013, nel Titolo I, Spese correnti, (fig. 35), si può notare che le funzioni 09, Sanità (24,2 per cento), 02, Personale (22,6 per cento), 17, Concorso della Regione al riequilibrio della finanza pubblica (16,5 per cento, tuttavia se si considerano anche i 7 milioni che transitano nella f.o. 4 quale concorso degli enti locali, detta percentuale si attesta a 17,1), 04, Finanza locale (15,6 per cento), concentrano circa il 77,9 per cento degli impegni di spesa corrente. Analizzando la spesa del Titolo II, Spese di investimento (fig. 36), si denota una generalizzata diminuzione degli impegni. Le funzioni che manifestano il maggior scostamento negativo in termini assoluti sono: la 11, Sviluppo economico regionale (-23,1 milioni, pari a -26,5 per cento); la 04, Finanza locale (-20,3 milioni, pari a -25,7 per cento); la 10, Agricoltura (-18,4 milioni, pari a -56,4 per cento); la 09, Sanità (-3,7 milioni, pari a -63 per cento) e la 08, Politiche sociali (-2,3 milioni, pari a -100 per cento, in quanto presenta impegni pari a zero). Al contrario le principali funzioni-obiettivo che presentano uno scostamento positivo sono le seguenti: la 13, Infrastrutture per mobilità e reti (+20,9 milioni circa, pari a +156,2 per cento); la 5, Istruzione primaria e secondaria (+0,7 milioni, pari a 83

98 +20,4 per cento) e la 14, Governo del territorio (+0,6 milioni, pari a +2,5 per cento). Fig ,00 120,00 Impegni di spesa suddivisi per funzioni - obiettivo: Titolo II "Spese di investimento" - Anni (in milioni di euro) 100,00 80,00 60,00 Anno 2011 Anno 2012 Anno ,00 20,00 0, Funzioni - obiettivo Complessivamente, gli impegni per le spese di investimento sono diminuiti del 37,7 per cento tra il 2011 e il 2012, passando da 424,9 milioni a 264,6 milioni e di un ulteriore 17,6 per cento, tra il 2012 e il 2013, da 264,6 milioni a 218,1 milioni. Di conseguenza, nel triennio considerato, la riduzione totale si attesta sul -48,7 per cento pari a -206,8 milioni. Infine, osservando l incidenza di ogni funzione-obiettivo rispetto al totale degli impegni assunti nel 2013 (fig. 37), emerge che le sole funzioni 11, Sviluppo economico regionale (29,4 per cento), 04, Finanza locale (26,9 per cento), 13, Infrastrutture per mobilità e reti (15,8 per cento) e 14, Governo del territorio (11,3 per cento) rappresentano circa l 83,4 per cento del Titolo II. 84

99 Fig. 37. Incidenza percentuale degli impegni per funzione obiettivo - Spese di investimento Anno ,77% 11,27% 0,18% 0,00% 0,00% 3,17% 26,90% 01 - Funz. degli organi istituzionali 02 - Personale 03 - Servizi generali 04 - Finanza locale 05 - Istruzione primaria e secondaria 06 - Istruzione universitaria 07 - Cultura e sport 08 - Politiche sociali 0,00% 1,80% 09 - Sanità 10 - Agricoltura 0,36% 3,64% 11 - Sviluppo economico regionale 12 - Edilizia residenziale pubblica 13 - Infrastrutture per mobilità e reti 29,42% 6,52% 0,00% 0,99% 14 - Governo del territorio 15 - Oneri non ripartibili Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati rendiconto Regione. 85

100 milioni di euro 8. Le funzioni-obiettivo: analisi per aree omogenee e 8.1. Funzione-obiettivo 1 Funzionamento degli organi istituzionali La funzione-obiettivo 1 si compone di un unica area omogenea che ne riporta la medesima denominazione. Nell esercizio 2013 la funzione, la cui spesa è interamente concentrata nel Titolo I, evidenzia impegni per 15,7 milioni di euro, pressoché identici a quelli dei due esercizi precedenti (nel 2013 si verifica un aumento dello 0,15 per cento rispetto al 2012, mentre tra il 2011 e il 2012 è intervenuta una riduzione dello 0,10 per cento v. tab. 35), a fronte di una diminuzione degli impegni complessivi delle funzioniobiettivo pari, in termini percentuali, a -7,1 per cento 57. Il valore degli impegni, dunque, è assestato a partire dal 2011, anno caratterizzato da un rilevante decremento degli stessi rispetto al Tab. 35 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 15,7 100,00% 15,7 0,0 100,00% -0,10% 15,7 0,0 100,00% 0,15% Spese di investimento 0,0 0,00% 0,0 0,0 0,00% 0,00% 0,0 0,0 0,00% 0,00% Totale 15,7 100,00% 15,7 0,0 100,00% -0,10% 15,7 0,0 100,00% 0,15% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Fig. 38 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,70 15,69 15,68 15,67 15,66 15,65 15,64 Spese correnti 15,63 15,62 15,61 15, V. par. 6 del presente capitolo. 86

101 La fig. 38 evidenzia la marginalità delle variazioni degli impegni nei diversi esercizi del triennio preso in considerazione. Nel triennio, gli stanziamenti e i pagamenti presentano variazioni maggiormente rilevanti e talora contrastanti (v. tab. 36): in particolare, tra il 2011 e il 2012 gli stanziamenti diminuiscono di circa 400 mila euro (pari a -2,3 per cento) e i pagamenti calano di 3,4 milioni (-22,7 per cento circa), mentre tra il 2012 e il 2013 gli stanziamenti aumentano di 400 mila euro (+2,7 per cento) e i pagamenti aumentano di 2,4 milioni (+20 per cento). La capacità di impegno, nel 2013, è pari al 95,8 per cento, e, pur mantenendo un valore elevato, cala rispetto al 2012, quando il rapporto tra stanziamenti e impegni era stato pari al 98,3 per cento. Viceversa, l indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 90 per cento circa, in aumento rispetto al 2012, quando il rapporto tra impegni e pagamenti era stato pari al 75 per cento. La tab. 36 riporta il quadro complessivo dei valori e dei relativi indicatori riferiti alla funzione-obiettivo 1, Funzionamento degli organi istituzionali. Tab. 36 Funzione-obiettivo 1. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 1 FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI (in milioni) Funzionamento degli organi 01 istituzionali ,3 15,9 16,4-0,4 0,4 15,7 15,7 15,7-0,02 0,02 15,2 11,7 14,1-3,4 2,4 10 Consiglio regionale 14,5 13,6 13,8-1,0 0,2 14,5 13,6 13,7-1,0 0,1 14,5 11,2 12,8-3,3 1,5 Giunta regionale e Presidente 11 della regione 1,0 0,9 0,8-0,1-0,1 0,9 0,8 0,6-0,2-0,2 0,5 0,1 0,4-0,4 0,3 12 Istituzioni diverse 0,7 1,0 1,2 0,2 0,2 0,2 0,9 1,0 0,7 0,05 0,2 0,4 0,6 0,2 0,3 Consultazioni elettorali e 13 referendarie Totale funzione titolo I Funzionamento degli organi 01 istituzionali Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 0,0 0,4 0,7 0,4 0,2 0,0 0,4 0,4 0,4 0,03 0,0 0,0 0,3 0,0 0,3 16,3 15,9 16,4-0,4 0,4 15,7 15,7 15,7-0,02 0,02 15,2 11,7 14,1-3,4 2,4 2012/ / / / / / ,34% 2,75% -0,10% 0,15% -22,69% 20,03% 96,09% 98,29% 95,81% 96,92% 75,00% 89,88% 10 Consiglio regionale -6,53% 1,19% -6,53% 1,04% -22,68% 13,48% 100,00% 100,00% 99,86% 100,00% 82,72% 92,89% 11 Giunta regionale e Presidente della regione -9,75% -13,20% -17,48% -25,82% -78,16% 286,54% 90,95% 83,16% 71,07% 50,14% 13,27% 69,15% 12 Istituzioni diverse 30,01% 19,49% 352,86% 5,40% 119,52% 65,79% 27,15% 94,57% 83,42% 87,33% 42,33% 66,59% 13 Consultazioni elettorali e referendarie Totale funzione titolo I Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 1 FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 14733,33% 46,40% 46480,20% 7,31% 217,12% 12482,92% 27,13% 85,21% 62,45% 90,49% 0,62% 72,24% -2,34% 2,75% -0,10% 0,15% -22,69% 20,03% 96,09% 98,29% 95,81% 96,92% 75,00% 89,88% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento Peraltro, i risultati sinora esposti dipendono in larga misura dai dati afferenti all 10, Consiglio regionale, che si connota peculiarmente in ragione dell autonomia di tale organo. 01, Funzionamento degli organi istituzionali Come detto, l area omogenea 01 è la sola presente nella funzione-obiettivo 1 ed è costituita dalle seguenti : 10, Consiglio regionale ; 11, Giunta regionale e 87

102 Presidente della Regione ; 12, Istituzioni diverse ; e 13, Consultazioni elettorali e referendarie. La sostanziale stabilità degli impegni di questa area omogenea tra il 2012 e il 2013, è il risultato delle variazioni positive e negative avvenute nelle dette e nei vari capitoli che le compongono. 10 Consiglio regionale L 10 rappresenta l 87 per cento dell area omogenea, con impegni pari a 13,7 milioni. Questa presenta, nel 2013, un lieve aumento degli impegni rispetto al 2012, per un importo pari a 100 mila euro (+1 per cento rispetto al 2012, quando gli impegni erano stati pari a 13,6 milioni), che concerne il cap , Trasferimenti per il funzionamento del Consiglio regionale, ovvero l unico capitolo che la compone in cui sono stati effettuati impegni. Tale capitolo è destinato a soddisfare le esigenze di funzionamento del Consiglio regionale, che dispone di un bilancio autonomo, gestisce autonomamente le risorse ivi trasferite e ne rendiconta la gestione, secondo quanto previsto dall art. 60 della l.r. 4 agosto 2009, n. 60 e dal capo II (in particolare art. 5) della l.r. 28 febbraio 2011, n È pertanto al rendiconto generale del Consiglio quale proposto dall Ufficio di Presidenza in data 13 maggio 2014, previa deliberazione 9 maggio 2014, n. 57 che occorre essenzialmente far riferimento per valutare le risultanze della gestione, tenendo tra l altro in conto che, stante l autonomia contabile di tale organo, l avanzo di amministrazione non viene riversato nell entrata del bilancio regionale. I valori iscritti sul cap , Trasferimenti per il funzionamento del Consiglio regionale del rendiconto della Regione corrispondono a quelli iscritti nel rendiconto del Consiglio nel capitolo di entrata , Assegnazione a carico del bilancio regionale. Gli stanziamenti e gli accertamenti su questo capitolo, nel 2013, risultano essere pari a 13,7 milioni (in aumento di circa 100 mila euro rispetto al 2012, pari a +1 per cento), mentre le riscossioni sono pari a 12,8 milioni; donde residui per 980 mila euro circa. Alle entrate di cui sopra ne vanno, peraltro, aggiunte altre, per un valore di 196 mila euro, e l avanzo di amministrazione, pari a oltre 2,1 milioni. 58 V.: l.r. 4 agosto 2009, n. 30, Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione, art. 60; l. 30 luglio 2010, n. 122, Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, art. 9, c Il quadro normativo è stato compiutamente descritto nella Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2012, marzo 2013, vol. II, cap. IV, par

103 Gli impegni di competenza iscritti nel rendiconto 2013, al netto delle spese del Titolo II, presentano una riduzione del 10,4 per cento rispetto al 2012, essendo passati da 15,5 milioni del 2012 a 13,9 milioni del 2013 per effetto dei mutamenti di seguito descritti. Le principali variazioni in diminuzione riguardano i capitoli: , Indennità di carica, di funzione, diaria e spese per premi assicurativi per il componenti del Consiglio regionale, i cui impegni ammontano a circa 3,5 milioni, in riduzione del 20,7 per cento rispetto al 2012 (-910 mila euro); , Contributi all istituto dell assegno vitalizio, che presenta impegni per 983 mila euro, in diminuzione del 34 per cento rispetto al 2012 (-509 mila euro); , Contributi ai gruppi consiliari, i cui impegni ammontano a 173 mila euro, a fronte dei 600 mila euro impegnati nel 2012 (-428 mila euro, pari a -71,2 per cento); , Iniziative editoriali, che presenta impegni per 73 mila euro, in diminuzione del 43,1 per cento rispetto al 2012, quando erano ammontati a 128 mila euro circa; , Spese per l informatizzazione dei servizi del Consiglio regionale, che mostra impegni pari a 1,1 milioni, in riduzione del 7,4 per cento rispetto al 2012 (-88 mila euro); , Spese per il funzionamento del Comitato regionale per le comunicazioni (CO.RE.COM), i cui impegni ammontano a 184 mila euro, in calo rispetto al 2012 (-67 mila euro, pari a -27 per cento); , Trattamento economico a tutto il personale del Consiglio regionale, i cui impegni si riducono del 5,3 per cento rispetto all anno precedente, passando dai 2,8 milioni del 2012 ai 2,6 milioni del 2013 (-148 mila euro); , Oneri contributivi e fiscali a carico dell ente sul trattamento economico di tutto il personale del Consiglio regionale, che presenta impegni per poco più di un milione di euro, in calo rispetto al 2012 del 5,2 per cento (-60 mila euro); , Spese per il fondo unico aziendale del Consiglio regionale, i cui impegni, pari a 23 mila euro circa, diminuiscono del 79,5 per cento rispetto al 2012, quando ammontavano a 114 mila euro (-90 mila euro). Le riduzioni quantitativamente più rilevanti (relative ai capitoli Indennità di carica, di funzione, diaria e spese per premi assicurativi per il componenti del Consiglio regionale, , Contributi all istituto dell assegno vitalizio, e , Contributi ai gruppi consiliari ) discendono dall applicazione delle disposizioni specificamente illustrate nella precedente Relazione, in particolare quelle di cui alla 89

104 l.r. n. 35/2012, che hanno previsto, a partire dal 2013, significative diminuzioni dei contributi regionali per il funzionamento dei gruppi consiliari e del trattamento indennitario e previdenziale dei consiglieri regionali. Resta da dire che, nel corso del 2013, non sono state registrate spese per attività formative istituzionali, contrariamente a quanto avvenuto nel 2012, quando queste erano ammontate a poco più di 13 mila euro; anche per la nuova sede del Consiglio regionale non sono state impegnate somme, diversamente da quanto accaduto nel 2012, quando gli impegni erano pari a 140 mila euro. Le variazioni in aumento concernono, invece, i seguenti capitoli: , Indennità di fine mandato, i cui impegni registrano un incremento di 876 mila euro rispetto al 2012, passando da 79 mila euro a 955 mila euro; , Spese per imposta regionale sulle attività produttive, i cui impegni ammontano a 380 mila euro, in aumento del 32,5 per cento rispetto al 2012 (+93 mila euro); , Spese per abbonamenti a periodici e acquisto giornali, riviste e volumi giuridici, e 10072, Acquisto pubblicazioni e produzioni multimediali a fini promozionali, che presentano impegni rispettivamente per 75 mila euro, in lieve aumento rispetto al 2012 (+1,6 per cento), e per 91 mila euro, in aumento del 27 per cento circa rispetto a tale anno (+19 mila euro); , Iniziative istituzionali e culturali, i cui impegni aumentano del 2,6 per cento rispetto al 2012 (+18 mila euro); , Spese per l adesione e la partecipazione del Consiglio regionale ad associazioni regionali, nazionali e internazionali, che presenta impegni per 59 mila euro, in aumento del 23,1 per cento rispetto all anno precedente (+11 mila euro); , Spese per polizze assicurative per la responsabilità dei consiglieri regionali, i cui impegni, pari a 18 mila euro, aumentano del 60 per cento rispetto al 2012 (+7 mila euro); , Spese su immobili destinati a uffici e servizi del Consiglio regionale, che presenta impegni per 602 mila euro, in aumento dell 8,2 per cento rispetto all anno precedente (+45 mila euro); , Spese per collaboratori di supporto alle funzioni del Presidente del Consiglio regionale, che presenta impegni per 50 mila euro, a fronte dei 12 mila euro impegnati nel 2012 (+38 mila euro: pari a +327,3 per cento). Riguardo a tali aumenti, dalla relazione al conto consuntivo proposto, si ricava quanto segue: 90

105 - il considerevole incremento registrato sul capitolo , Indennità di fine mandato, dipende dal fatto che, a seguito del termine della legislatura, nel 2013 sono state liquidate le indennità di fine mandato ai consiglieri uscenti, con conseguente aumento anche degli impegni iscritti sul capitolo , Spese per imposta regionale sulle attività produttive ; - i maggiori impegni rilevati sul capitolo , Spese su immobili destinati ad uffici e servizi del Consiglio regionale (+45 mila euro rispetto al 2012), sono ascrivibili all incremento degli oneri condominiali. Quanto, infine, all incremento degli impegni sul capitolo , Spese per collaboratori di supporto alle funzioni del Presidente del Consiglio regionale, esso trova riscontro in ciò, che, nell anno in esame, il Presidente del Consiglio regionale si è avvalso di un collaboratore di supporto, secondo quanto previsto dall art. 14 della l.r. n. 3/ Giunta regionale e Presidente della Regione L 11 rappresenta, nel 2013, il 4 per cento circa dell area omogenea, con impegni pari a circa 600 mila euro, in rilevante diminuzione (-25,8 per cento) rispetto al La riduzione concerne i seguenti capitoli: , Indennità di carica per il Presidente della Regione e per gli assessori, i cui impegni, nel 2013, ammontano a 474 mila euro, con una riduzione di 100 mila euro rispetto al 2012 (-17,7 per cento), determinata dalle ragioni indicate a proposito del trattamento indennitario dei consiglieri; , Indennità e rimborso spese di trasporto al Presidente della Regione ed agli assessori, che, nel 2013, presenta impegni per circa 38 mila euro, dimezzati rispetto al 2012; 20170, Spese di rappresentanza e di ospitalità della Giunta regionale e spese per il cerimoniale, i cui impegni, nel 2013, ammontano a 49 mila euro, con una diminuzione di 57 mila euro rilevante anche in termini percentuali rispetto al 2012 (-53,5 per cento). 12 Istituzioni diverse L 12 rappresenta il 6 per cento dell area omogenea, con impegni pari a circa 1 milione, in aumento rispetto al 2012 per un importo di 50 mila euro. 60 V. l.r. 21 agosto 1995, n. 33, Norme sulle indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta e sulla previdenza dei consiglieri regionali, art V. l.r. 21 agosto 1995, n. 33, Norme sulle indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta e sulla previdenza dei consiglieri regionali, art

106 L incremento degli impegni è determinato dalle variazioni dei seguenti capitoli: , Spese per il funzionamento della sezione di controllo della Corte dei Conti per la Regione Valle d'aosta, i cui impegni, ammontano, nel 2013, a 612 mila euro, con un aumento di quasi 100 mila euro rispetto al 2012; , Trasferimento di fondi all Azienda regionale per le relazioni sindacali per le spese di funzionamento, che, nel 2013, presenta impegni per 164 mila euro, in diminuzione di 30 mila euro rispetto al Consultazioni elettorali e referendarie L 13 rappresenta circa il 3 per cento dell area omogenea, con impegni pari a 400 mila euro. Questa presenta, nel 2013, un lieve aumento degli impegni rispetto al 2012, per un importo pari a circa 30 mila euro, concernente il cap , Spese per consultazioni elettorali e referendum di interesse regionale. In tale capitolo, che nel 2012 presentava impegni per 379 mila euro (riconducibili alle elezioni e al referendum propositivo tenutisi in tale anno), sono state impegnate le somme destinate alle elezioni regionali del 26 maggio 2013 e, sia pur in modo marginale, alle elezioni politiche per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, avvenute il febbraio V. d.l. 5 ottobre 2010, n. 179, Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste concernenti l'istituzione di una sezione di controllo della Corte dei conti, art V. l.r. 23 luglio 2010, n. 22, Nuova disciplina dell'organizzazione dell'amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale, art. 53, c V.: l.r. 12 gennaio 1993, n.3, Norme per l'elezione del Consiglio regionale della Valle d'aosta ; l.r. 9 febbraio 1995, n. 4, Elezione diretta del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale, art. 73; l.r. 22 aprile 2002, n. 4, Disciplina del referendum previsto dall'articolo 15, quarto comma, dello Statuto, art. 22; l.r. 25 giugno 2003, n. 19, Disciplina dell'iniziativa legislativa popolare, del referendum propositivo, abrogativo e consultivo, ai sensi dell'articolo 15, secondo comma, dello Statuto speciale. 92

107 8.2. Funzione-obiettivo 2 Personale La spesa per il personale concorre in modo molto rilevante all'ammontare della spesa corrente e, in termini più generali, della spesa complessiva della Regione. L'incidenza della funzione di spesa relativa al personale sul totale della spesa corrente e la rilevanza delle politiche per la produttività delle amministrazioni pubbliche hanno imposto una crescente attenzione per il settore. Anche per questa ragione la presente Relazione contiene, come ormai di consueto, un capitolo il VI interamente dedicato al personale, nel corpo del quale viene esaminata anche la spesa rappresentata nel rendiconto. In questa sede ci si limita, pertanto, a esporre i valori relativi alla funzioneobiettivo Personale, rinviando, per il resto, al successivo capitolo VI. La spesa della funzione si compone di 3 aree omogenee: 01 Personale regionale; 02 Personale direttivo e docente delle scuole; 03 Personale per interventi di settore. Nell esercizio 2013 la funzione, la cui spesa è interamente concentrata nel Titolo I, evidenzia un lieve aumento degli impegni (+400 mila euro), pari a +0,2 per cento circa rispetto al precedente esercizio finanziario (v. tab. 37), ponendosi così in controtendenza rispetto alla diminuzione, in termini percentuali, degli impegni complessivi delle funzioni-obiettivo (-7,1 per cento) 65. Tab. 37 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 263,0 100,00% 249,5-13,6 100,00% -5,16% 249,9 0,4 100,00% 0,16% Spese di investimento 0,0 0,00% 0,0 0,0 0,00% 0,00% 0,0 0,0 0,00% 0,00% Totale 263,0 100,00% 249,5-13,6 100,00% -5,16% 249,9 0,4 100,00% 0,16% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 65 V. par. 6 del presente capitolo. 93

108 milioni di euro Fig. 39 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,0 260,0 255,0 250,0 Spese correnti 245,0 240, Come evidenziato dalla fig. 39, gli impegni di spesa per il personale, dopo la diminuzione intervenuta tra il 2011 e il 2012, subiscono, nel 2013, un lieve aumento rispetto all anno precedente, nei termini sopra indicati. Anche gli stanziamenti e i pagamenti presentano, nel 2013, un aumento rispetto all anno precedente. In particolare, tra il 2012 e il 2013, gli stanziamenti aumentano di 1,7 milioni (+1 per cento circa) e i pagamenti di 600 mila euro (+0,3 per cento). Coerentemente con le caratteristiche della spesa per il personale, essenzialmente riconducibile alla categoria delle spese obbligatorie, nel 2013 il rapporto tra stanziamenti e impegni è pari al 96 per cento circa (in lieve diminuzione rispetto al biennio precedente) e il rapporto tra impegni e pagamenti è pari al 91 per cento circa, con un leggero miglioramento rispetto ai due anni precedenti e con un rinvio di spesa a residui che si attesta intorno al 9 per cento (22,7 milioni). La tab. 38 riporta il quadro complessivo dei valori assunti e degli indicatori relativi alla funzione-obiettivo. 94

109 02 -Personale Tab. 38 Funzione-obiettivo 2. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 2 PERSONALE (in milioni) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Personale regionale 142,0 131,6 131,7-10,5 0,2 135,8 124,9 123,4-10,9-1,5 117,2 112,8 112,2-4,3-0,7 Trattamento economico del 10 personale regionale Altri interventi per il personale 12 regionale Personale direttivo e docente 02 delle scuole Trattamento economico del 10 personale direttivo e docente delle scuole Altri interventi per il personale 12 direttivo e docente delle scuole Personale per interventi di 03 settore Personale assunto con CCNL 10 nell'ambito del settore delle risorse naturali Personale assunto con CCNL 11 nell'ambito del settore dell'agricoltura Personale assunto con CCNL 12 nell'ambito del settore dei lavori pubblici Totale funzione titolo I 136,1 126,1 127,1-10,0 1,0 130,6 120,1 119,0-10,5-1,1 113,5 109,7 109,1-3,8-0,7 6,0 5,4 4,7-0,5-0,8 5,3 4,8 4,4-0,4-0,5 3,6 3,1 3,1-0,5 0,01 116,8 117,6 118,6 0,8 1,1 115,1 116,0 117,4 0,9 1,5 105,2 106,8 107,6 1,5 0,9 116,2 117,2 118,2 1,0 1,0 114,5 115,6 117,0 1,1 1,4 104,9 106,5 107,3 1,6 0,8 0,6 0,4 0,4-0,2 0,04 0,6 0,4 0,4-0,2 0,03 0,3 0,3 0,3-0,1 0,1 12,7 9,8 10,2-3,0 0,4 12,1 8,6 9,1-3,5 0,5 9,4 7,0 7,4-2,4 0,4 10,2 7,4 8,0-2,9 0,6 9,9 6,6 7,0-3,3 0,4 7,6 5,2 5,6-2,3 0,3 1,7 1,8 1,7 0,1-0,1 1,5 1,6 1,6 0,1 0,04 1,3 1,4 1,4 0,1 0,05 0,8 0,6 0,5-0,2-0,1 0,8 0,5 0,5-0,3 0,03 0,6 0,4 0,4-0,2 0,1 271,6 258,9 260,6-12,7 1,7 263,0 249,5 249,9-13,6 0,4 231,8 226,6 227,2-5,2 0,6 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 2 PERSONALE Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Personale regionale -7,39% 0,15% -8,06% -1,23% -3,71% -0,58% 95,64% 94,94% 93,64% 86,25% 90,34% 90,93% Trattamento economico del 10 personale regionale Altri interventi per il personale 12 regionale Personale direttivo e docente 02 delle scuole Trattamento economico del 10 personale direttivo e docente delle scuole Altri interventi per il personale 12 direttivo e docente delle scuole Personale per interventi di 03 settore Personale assunto con CCNL 10 nell'ambito del settore delle risorse naturali Personale assunto con CCNL 11 nell'ambito del settore dell'agricoltura Personale assunto con CCNL 12 nell'ambito del settore dei lavori pubblici -7,32% 0,77% -8,05% -0,89% -3,36% -0,61% 95,96% 95,21% 93,64% 86,95% 91,39% 91,64% -8,83% -14,33% -8,39% -9,57% -14,64% 0,46% 88,21% 88,64% 93,55% 68,95% 64,25% 71,38% 0,65% 0,91% 0,75% 1,25% 1,47% 0,80% 98,54% 98,64% 98,98% 91,41% 92,06% 91,65% 0,86% 0,88% 0,92% 1,23% 1,56% 0,75% 98,58% 98,64% 98,98% 91,56% 92,15% 91,71% -37,89% 10,17% -32,58% 9,17% -25,54% 21,09% 90,73% 98,48% 97,58% 60,47% 66,79% 74,08% -23,27% 4,44% -28,77% 5,43% -25,92% 6,22% 95,11% 88,29% 89,13% 77,86% 80,98% 81,59% -28,15% 8,32% -33,16% 6,08% -30,90% 6,23% 96,17% 89,47% 87,61% 76,79% 79,40% 79,51% 8,18% -4,32% 6,59% 2,29% 8,49% 3,47% 88,43% 87,12% 93,14% 86,73% 88,27% 89,29% -25,52% -16,74% -39,36% 6,78% -35,89% 16,01% 95,26% 77,55% 99,46% 74,82% 79,11% 85,95% Totale funzione titolo I -4,67% 0,66% -5,16% 0,16% -2,26% 0,28% 96,86% 96,37% 95,89% 88,13% 90,82% 90,93% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Come evidenziato dalla tab. 39 e dalla fig. 40, l area omogenea che presenta il maggior aumento, in termini percentuali, è la 03, relativa al personale per interventi di settore (+5,43 per cento rispetto all anno precedente); segue l area omogenea 02, riguardante il personale direttivo e docente delle scuole, che aumenta, in termini assoluti, di 1,5 milioni (+1,3 per cento circa rispetto al 2012). L area omogenea 01, al contrario, presenta una diminuzione dell 1,2 per cento rispetto all anno precedente (pari a -1,5 milioni). Tab. 39 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Aree omogenee Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b 01 Personale regionale 135,8 124,9 123,4-1,5-1,23% 02 Personale direttivo e docente delle scuole 115,1 116,0 117,4 1,5 1,25% 03 Personale per interventi di settore 12,1 8,6 9,1 0,5 5,43% Totale 263,0 249,5 249,9 0,4 0,16% 95

110 Personale regionale Personale direttivo e docente delle scuole Personale per interventi di settore milioni di euro Fig. 40 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,0 1,5 1,0 0,5 0,0-0,5-1,0-1,5-2, Analisi delle aree omogenee 01, Personale regionale Tab Periodo TITOLO I - FUNZIONE 2 PERSONALE (in milioni) Personale regionale 142,0 131,6 131,7-10,5 0,2 135,8 124,9 123,4-10,9-1,5 117,2 112,8 112,2-4,3-0,7 Trattamento economico del 10 personale regionale Altri interventi per il personale 12 regionale Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 136,1 126,1 127,1-10,0 1,0 130,6 120,1 119,0-10,5-1,1 113,5 109,7 109,1-3,8-0,7 6,0 5,4 4,7-0,5-0,8 5,3 4,8 4,4-0,4-0,5 3,6 3,1 3,1-0,5 0, / / / / / / Personale regionale -7,39% 0,15% -8,06% -1,23% -3,71% -0,58% 95,64% 94,94% 93,64% 86,25% 90,34% 90,93% Trattamento economico del 10 personale regionale Altri interventi per il personale 12 regionale Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 2 PERSONALE Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno -7,32% 0,77% -8,05% -0,89% -3,36% -0,61% 95,96% 95,21% 93,64% 86,95% 91,39% 91,64% -8,83% -14,33% -8,39% -9,57% -14,64% 0,46% 88,21% 88,64% 93,55% 68,95% 64,25% 71,38% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento L area omogenea 01 presenta impegni, per il 2013, pari a 123,4 milioni, con una diminuzione dell 1,2 per cento rispetto al 2012 (-1,5 milioni). L indice relativo alla capacità di impegno, nel 2013, è pari al 93,6 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (94,9 per cento). 96

111 L indice relativo alla velocità di pagamento è pari al 90,9 per cento, in miglioramento rispetto ai due anni precedenti (86,2 per cento nel 2011 e 90,3 nel 2012). Questa area omogenea rappresenta oltre il 49 per cento della funzione-obiettivo relativa al personale ed è costituita dalle seguenti : 10, Trattamento economico del personale regionale, e 12, Altri interventi per il personale regionale Trattamento economico del personale regionale L 10 rappresenta, in termini di impegni, il 96 per cento dell area omogenea, con impegni pari a 119 milioni circa. La riduzione totale degli impegni nel 2013 rispetto al 2012 è pari a 1,1 milioni (-0,9 per cento) e concerne principalmente i capitoli e In dettaglio: gli impegni sul cap , Trattamento economico a tutto il personale regionale, diminuiscono di circa 900 mila euro; gli impegni sul cap , Oneri contributivi e fiscali a carico dell ente sul trattamento economico a tutto il personale regionale, subiscono una riduzione di quasi 700 mila euro, in quanto, trattandosi di una posta direttamente correlata al trattamento economico, ne segue l andamento. 66 L 11, Rinnovi contrattuali del personale regionale, presenta, nei rendiconti 2012 e 2013, valori nulli, per effetto del blocco dei contratti. 67 V.: C.C.R.L. 4 aprile 2002; l.r. 23 luglio 2010, n. 22, Nuova disciplina dell'organizzazione dell'amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale Capo III-bis; l. 30 luglio 2010, n. 122, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, art. 42, T.U.D.C. 13 dicembre 2010; C.C.R.L. 7 giugno 2011 per il personale categorie/dirigenziale; T.U.D.C. 5 ottobre 2011 Dirigenti; l.r. 24 ottobre 2011, n. 25, Modificazioni alle leggi regionali 18 aprile 2008, n. 18 (Interventi regionali per lo sviluppo dello sci nordico), e 18 aprile 2008, n. 20 (Disposizioni in materia di concessione e costruzione di linee funiviarie in servizio pubblico per trasporto di persone o di persone e cose), art. 10, c. 2; l.r. 12 dicembre 2011, n. 29, Proroga, per l'anno 2011, degli aiuti temporanei di importo limitato a favore delle società cooperative e delle altre imprese operanti nel comparto agroalimentare. Contributi per la realizzazione di interventi in materia sociale e per il sostegno economico delle famiglie. Autorizzazione di spesa per il Corpo valdostano dei vigili del fuoco. 68 V.: T.U.D.C. 13 dicembre 2010; T.U.D.C. 5 ottobre 2011 Dirigenti; l.r. 24 ottobre 2011, n. 25, Modificazioni alle leggi regionali 18 aprile 2008, n. 18 (Interventi regionali per lo sviluppo dello sci nordico), e 18 aprile 2008, n. 20 (Disposizioni in materia di concessione e costruzione di linee funiviarie in servizio pubblico per trasporto di persone o di persone e cose), art. 10, c. 2; l.r. 12 dicembre 2011, n. 29, Proroga, per l'anno 2011, degli aiuti temporanei di importo limitato a favore delle società cooperative e delle altre imprese operanti nel comparto agroalimentare. Contributi per la realizzazione di interventi in materia sociale e per il sostegno economico delle famiglie. Autorizzazione di spesa per il Corpo valdostano dei vigili del fuoco. 97

112 Il cap , Spese sul fondo unico aziendale, con impegni pari a circa 3,3 milioni nel 2013, presenta, invece, un aumento rispetto al 2012, quando ammontava a circa 2,8 milioni. Da segnalare l istituzione di due nuovi capitoli: il , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per incremento F.U.A. destinato all erogazione dell indennità di ordine pubblico al personale del Corpo Forestale Valdostano, e il , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per pagamento oneri di legge su indennità di ordine pubblico liquidata al personale del Corpo Forestale Valdostano, i cui impegni, tuttavia, riguardano somme scarsamente rilevanti. 12 Altri interventi per il personale regionale L 12 rappresenta, in termini di impegni, circa il 4 per cento dell area omogenea, con impegni pari a 4,4 milioni. La riduzione totale degli impegni nel 2013 rispetto al 2012 è pari a 500 mila euro (-9,6 per cento) ed è il risultato delle differenti variazioni intervenute, nel 2013, in aumento e in diminuzione, nei capitoli che compongono l : in diminuzione: cap Spese per i segretari particolari della Regione Valle d Aosta, i cui impegni, nel 2013, ammontano a 814 mila euro, in diminuzione di 65 mila euro rispetto al 2012; cap , Rimborso spese vive di trasferta al personale addetto ai servizi della Regione, i cui impegni ammontano, nel 2013, a 258 mila euro, in riduzione di 147 mila euro rispetto all anno precedente; cap , Spese per la fornitura di indumenti da lavoro e dispositivi di protezione individuale al personale regionale (comprende interventi rilevanti ai fini 69 V. T.U.D.C. 13 dicembre 2010, artt. 7C1,150, 151, 152, 153 e V.: d.p.r. 18 giugno 2002, n. 164, Recepimento dell'accordo sindacale per le Forze di polizia ad ordinamento civile e dello schema di concertazione per le Forze di polizia ad ordinamento militare relativi al quadriennio normativo ed al biennio economico ; Contr. 21 gennaio 2013, art V.: d.p.r. 18 giugno 2002, n. 164, Recepimento dell'accordo sindacale per le Forze di polizia ad ordinamento civile e dello schema di concertazione per le Forze di polizia ad ordinamento militare relativi al quadriennio normativo ed al biennio economico ; Contr. 21 gennaio 2013, art V. l.r. 23 luglio 2010, n. 22, Nuova disciplina dell'organizzazione dell'amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale, art V. T.U.D.C. 13 dicembre 2010, art V.: reg. r. 6 aprile 1962, Regolamento interno per il servizio economato demanio patrimonio, art. 7, lett. e); d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; l.r. 8 aprile 2013, n. 8, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2013/2015, art

113 Iva), i cui impegni ammontano, nel 2013, a 122 mila euro, in riduzione di 164 mila euro rispetto al 2012; capp , Spese per la formazione e l aggiornamento professionale del Corpo Forestale della Valle d Aosta, e , Spese di vestiario, equipaggiamento, corredo, armamento ed attrezzatura per il Corpo Forestale della Valle d Aosta, i cui impegni, nel 2013, ammontano complessivamente a 128 mila euro, con una rilevante diminuzione rispetto al 2012, pari a 220 mila euro; in aumento: cap , Spese per la gestione mensa dipendenti, i cui impegni ammontano, nel 2013, a 1,7 milioni circa, in aumento di 372 mila euro rispetto al , Personale direttivo e docente scuole Tab Periodo TITOLO I - FUNZIONE 2 PERSONALE (in milioni) Personale direttivo e docente 02 delle scuole Trattamento economico del 10 personale direttivo e docente delle scuole Altri interventi per il personale 12 direttivo e docente delle scuole Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,8 117,6 118,6 0,8 1,1 115,1 116,0 117,4 0,9 1,5 105,2 106,8 107,6 1,5 0,9 116,2 117,2 118,2 1,0 1,0 114,5 115,6 117,0 1,1 1,4 104,9 106,5 107,3 1,6 0,8 0,6 0,4 0,4-0,2 0,04 0,6 0,4 0,4-0,2 0,03 0,3 0,3 0,3-0,1 0,1 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 2 PERSONALE Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Personale direttivo e docente 02 delle scuole Trattamento economico del 10 personale direttivo e docente delle scuole 12 Altri interventi per il personale direttivo e docente delle scuole 2012/ / / / / / ,65% 0,91% 0,75% 1,25% 1,47% 0,80% 98,54% 98,64% 98,98% 91,41% 92,06% 91,65% 0,86% 0,88% 0,92% 1,23% 1,56% 0,75% 98,58% 98,64% 98,98% 91,56% 92,15% 91,71% -37,89% 10,17% -32,58% 9,17% -25,54% 21,09% 90,73% 98,48% 97,58% 60,47% 66,79% 74,08% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 02 presenta impegni, per il 2013, pari a 117,4 milioni, con un aumento dell 1,3 per cento rispetto al 2012 (+1,5 milioni). La capacità di impegno, nel 2013, è pari al 98,9 per cento, in lieve aumento rispetto all anno precedente (98,6 per cento). La velocità di pagamento presenta, invece, una lieve riduzione rispetto all anno precedente ed è pari al 91,7 per cento (92 per cento nel 2012). 75 V. l.r. 8 luglio 2002, n. 12, Nuove norme sull'ordinamento e sul funzionamento del Corpo forestale della Valle d'aosta e sulla disciplina del relativo personale. Modificazione alla legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e abrogazione di leggi regionali in materia di personale forestale, art V. l.r. 8 luglio 2002, n. 12, Nuove norme sull'ordinamento e sul funzionamento del Corpo forestale della Valle d'aosta e sulla disciplina del relativo personale. Modificazione alla legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e abrogazione di leggi regionali in materia di personale forestale, artt. 24, 25 e V.: C.C.R.L. 9 gennaio 2004, T.U.D.C. 13 dicembre 2010, artt. 174 e

114 Questa area omogenea rappresenta il 47 per cento della funzione-obiettivo relativa al personale ed è costituita dalle seguenti : 10, Trattamento economico del personale direttivo e docente delle scuole ; e 12, Altri interventi per il personale direttivo e docente delle scuole (che presenta un peso marginale nell area omogenea, con impegni pari a 400 mila euro, e ha subito un lieve aumento, pari a poco più di 30 mila euro, rispetto al 2012) Trattamento economico del personale direttivo e docente delle scuole L 10 rappresenta, in termini di impegni, quasi il 100 per cento dell area omogenea, con impegni pari a 117 milioni. L aumento totale degli impegni nel 2013 rispetto al 2012 è pari a 1,4 milioni (+1,2 per cento) ed è il risultato delle variazioni intervenute, nel 2013, nei capitoli che compongono l, delle quali si riportano le principali: in diminuzione: cap , Finanziamento dei fondi di istituzione scolastica e per la retribuzione delle attività aggiuntive di cui al C.C.N.L. - scuola del 26 maggio 1999, i cui impegni ammontano a 1,6 milioni, decrescendo di 1,1 milioni rispetto al 2012; in aumento: cap , Personale ispettivo, direttivo, docente ed educativo delle scuole e istituzioni educative dalla Regione retribuzioni e altri assegni fissi, i cui impegni (pari a 81,5 milioni) aumentano di circa 1,7 milioni; cap , Personale ispettivo, direttivo, docente ed educativo delle scuole e istituzioni educative dalla Regione contributi diversi a carico dell Ente e Irap su 78 L 11, Rinnovi contrattuali del personale regionale, presenta, nei rendiconti 2012 e 2013, valori nulli, per effetto del blocco dei contratti. 79 V.: d.p.r. 31 ottobre 1975, n. 861, Organici delle scuole primarie, secondarie ed artistiche della Valle d'aosta ; l.r. 26 aprile 1977, n. 23, Norme di attuazione del d.p.r. 31 ottobre 1975, n. 861 ; l.r. 1 agosto 2005, n. 18, Disposizioni in materia di organizzazione e di personale scolastico. Modificazioni alla legge regionale 8 marzo 1993, n. 12 (Accertamento della piena conoscenza della lingua francese per il personale ispettivo, direttivo, docente ed educativo delle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione) ; C.C.N.L. 29 novembre 2007; C.C.N.L. 23 gennaio V.: d.p.r. 31 ottobre 1975, n. 861, Organici delle scuole primarie, secondarie ed artistiche della Valle d'aosta ; l.r. 26 aprile 1977, n. 23, Norme di attuazione del d.p.r. 31 ottobre 1975, n. 861 ; l.r. 1 agosto 2005, n. 18, Disposizioni in materia di organizzazione e di personale scolastico. Modificazioni alla legge regionale 8 marzo 1993, n. 12 (Accertamento della piena conoscenza della lingua francese per il personale ispettivo, direttivo, docente ed educativo delle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione) ; C.C.N.L. 29 novembre 2007; C.C.N.L. 23 gennaio 2009; C.C.N.L. 12 febbraio 2010; C.C.N.L. 15 luglio V.: d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124, Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali ; d.p.r. 31 ottobre 1975, n. 861, Organici delle scuole primarie, secondarie ed artistiche della Valle d'aosta ; l.r. 26 aprile 1977, n. 23, Norme di attuazione del d.p.r. 31 ottobre 1975, n. 861 ; l.r. 1 agosto 2005, n. 18, Disposizioni in materia di organizzazione e di personale scolastico. Modificazioni alla legge regionale 8 marzo 1993, n. 12 (Accertamento della piena conoscenza della lingua francese per il personale ispettivo, direttivo, docente ed educativo delle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione) ; C.C.N.L. 29 novembre 2007; C.C.N.L. 23 gennaio 2009; C.C.N.L. 12 febbraio 2010; C.C.N.L. 15 luglio

115 retribuzioni e altri assegni fissi, i cui impegni sono pari a 32 milioni, in aumento di 700 mila euro rispetto all anno precedente. 03, Personale per interventi di settore Tab Periodo TITOLO I - FUNZIONE 2 PERSONALE (in milioni) Personale per interventi di 03 settore Personale assunto con CCNL 10 nell'ambito del settore delle risorse naturali Personale assunto con CCNL 11 nell'ambito del settore dell'agricoltura Personale assunto con CCNL 12 nell'ambito del settore dei lavori pubblici Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,7 9,8 10,2-3,0 0,4 12,1 8,6 9,1-3,5 0,5 9,4 7,0 7,4-2,4 0,4 10,2 7,4 8,0-2,9 0,6 9,9 6,6 7,0-3,3 0,4 7,6 5,2 5,6-2,3 0,3 1,7 1,8 1,7 0,1-0,1 1,5 1,6 1,6 0,1 0,04 1,3 1,4 1,4 0,1 0,05 0,8 0,6 0,5-0,2-0,1 0,8 0,5 0,5-0,3 0,03 0,6 0,4 0,4-0,2 0,1 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 2 PERSONALE Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 03 Personale per interventi di settore Personale assunto con CCNL 10 nell'ambito del settore delle risorse naturali Personale assunto con CCNL 11 nell'ambito del settore dell'agricoltura 12 Personale assunto con CCNL nell'ambito del settore dei lavori pubblici Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 03 presenta impegni, per il 2013, pari a 9,1 milioni, con un aumento del 5,4 per cento circa rispetto al 2012 (+500 mila euro). La capacità di impegno è pari all 89,1 per cento, in aumento rispetto all anno precedente (88,3 per cento). La velocità di pagamento, pari all 81,6 per cento circa, presenta un aumento rispetto al biennio precedente (quasi l 81 per cento nel 2012 e circa il 78 per cento nel 2011). Questa area omogenea rappresenta il 3,6 per cento della funzione-obiettivo ed è costituita dalle seguenti : 10, Personale assunto con CCNL nell ambito del settore delle risorse naturali, 11, Personale assunto con CCNL nell ambito del settore dell agricoltura, e 12, Personale assunto con CCNL nell ambito del settore dei lavori pubblici. 2012/ / / / / / ,27% 4,44% -28,77% 5,43% -25,92% 6,22% 95,11% 88,29% 89,13% 77,86% 80,98% 81,59% -28,15% 8,32% -33,16% 6,08% -30,90% 6,23% 96,17% 89,47% 87,61% 76,79% 79,40% 79,51% 8,18% -4,32% 6,59% 2,29% 8,49% 3,47% 88,43% 87,12% 93,14% 86,73% 88,27% 89,29% -25,52% -16,74% -39,36% 6,78% -35,89% 16,01% 95,26% 77,55% 99,46% 74,82% 79,11% 85,95% 10 Personale assunto con CCNL nell ambito del settore delle risorse naturali L 10 rappresenta, in termini di impegni, il 77 per cento dell area omogenea, con impegni pari a 7 milioni, in aumento del 6,1 per cento circa rispetto al 2012 (+400 mila euro). I capitoli che presentano i maggiori incrementi degli impegni sono i seguenti: 101

116 , Spese per retribuzioni al personale addetto agli interventi di programma in amministrazione diretta per sistemazioni idraulico-forestali (Contratti collettivi nazionali di lavoro), i cui impegni, nel 2013, ammontano a 1,3 milioni, in aumento di circa 200 mila euro rispetto al 2012; , Spese per retribuzioni al personale addetto alla manutenzione dei vivai forestali e alla gestione e valorizzazione delle risorse naturali, alla prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi (Contratti collettivi nazionali di lavoro), i cui impegni, nel 2013, ammontano a 4,8 milioni circa (+200 mila euro rispetto al 2012). 11 Personale assunto con CCNL nell ambito del settore dell agricoltura Gli impegni dell 11 rimangono pressoché inalterati nel triennio considerato. 12 Personale assunto con CCNL nell ambito del settore dei lavori pubblici L 12, nel 2013, non presenta variazioni considerevoli negli impegni, rispetto all anno precedente. 82 V.: l.r. 1 dicembre 1992, n. 67, Interventi in materia di sistemazioni idraulico-forestali e difesa del suolo, art. 3, c. 2 e art. 5 e successive modificazioni; l.r. 8 aprile 2013, n. 8, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2013/2015, art V.: l.r. 27 luglio 1989, n. 44, Norme concernenti i cantieri forestali, lo stato giuridico ed il trattamento economico dei relativi, art. 4; d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, Disciplina delle forme pensionistiche complementari ; l.r. 8 aprile 2013, n. 8, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2013/2015, art

117 8.3. Funzione-obiettivo 3 Servizi generali La spesa della funzione si compone di 4 aree omogenee: 01 Oneri per servizi e spese generali; 02 Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali; 03 Sistema informatico regionale; 04 Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione Considerazioni generali Nell esercizio 2013 la funzione evidenzia una riduzione complessiva degli impegni per 4,8 milioni (-10,9 per cento) rispetto al precedente esercizio finanziario (da 44,4 milioni a 39,5 milioni). Tale percentuale di riduzione è, pertanto, superiore alla diminuzione, in termini percentuali, degli impegni complessivi delle funzioniobiettivo (-7,1 per cento) 84. Come evidenziato nella tab. 43 e nella fig. 41, la diminuzione degli impegni 2013 trova riscontro sia nel calo delle spese d investimento, pari al 18,4 per cento rispetto al 2012 (da 8,5 milioni nel 2012 a 6,9 milioni nel 2013), sia nella riduzione degli impegni per spese correnti che, nel 2013, subiscono un decremento del 9,2 per cento, passando da 35,9 milioni nel 2012 a 32,6 milioni nel La riduzione di entrambe le categorie di spesa, peraltro avviata dal 2011, segna la continuità con il 2012, quando gli impegni totali registrarono una diminuzione del 22,6 per cento rispetto al Tab. 43 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 40,2 70,19% 35,9-4,3 80,92% -10,76% 32,6-3,3 82,52% -9,16% Spese di investimento 17,1 29,81% 8,5-8,6 19,08% -50,45% 6,9-1,6 17,48% -18,39% Totale 57,3 100,00% 44,4-12,9 100,00% -22,59% 39,5-4,8 100,00% -10,92% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 84 V. par. 6 del presente capitolo. 103

118 milioni di euro milioni di euro Fig. 41 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 Spese correnti Spese di investimento 15,0 10,0 5,0 0, Fig. 42 Struttura degli impegni di spesa nel triennio % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Spese di investimento Spese correnti A livello strutturale, nel 2013, la funzione si caratterizza per una maggiore quota di impegni complessivi di parte corrente (82,5 per cento) rispetto a quelli per investimenti (17,5 per cento). Peraltro, come mostrano la tab. 43 e la fig. 42, nel triennio considerato il peso relativo alla spesa corrente è andato aumentando, mentre il peso delle spese d investimento si è ridotto, proseguendo un andamento iniziato nel

119 milioni di euro Oneri per servizi e spese generali 01 Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali 02 Sistema informatico regionale 03 Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione Servizi generali Come mostrano la tab. 44 e la fig. 43, tutte le aree omogenee della funzioneobiettivo 3 registrano una riduzione degli impegni rispetto al In particolare, l area omogenea che subisce il maggiore decremento sugli impegni in termini assoluti è quella riferita agli oneri per servizi e spese generali (01). Gli impegni assunti per tale area si sono sensibilmente ridotti nel 2013 rispetto al 2012 (-12,7 per cento), passando da 15,8 milioni a 13,8 milioni (-2 milioni). L area omogenea che registra, invece, la maggiore diminuzione degli impegni in termini percentuali è quella riferita agli interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione (04), che aveva subito il più rilevante decremento in termini assoluti nel Gli impegni assunti per tale area presentano una riduzione del 43,5 per cento, passando dai 6,9 milioni del 2012 ai 5,5 milioni del Tab. 44 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Aree omogenee Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b 01 Oneri per servizi e spese generali 18,3 15,8 13,8-2,0-12,73% 02 Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali 13,4 11,8 10,6-1,2-12,06% 03 Sistema informatico regionale 13,3 9,8 9,7-0,1-26,43% 04 Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione 12,2 6,9 5,5-1,5-43,46% Totale 57,3 44,4 39,5-4,8-22,59% Fig. 43 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. 0,0-0,5-1,0-1,5-2,0-2, Spese correnti L analisi in termini di spesa corrente (tab. 45) mostra, nel 2013, un decremento degli impegni assunti rispetto all esercizio 2012 (-9,2 per cento), leggermente più 105

120 contenuto rispetto alla variazione che aveva caratterizzato il 2012 rispetto al 2011 (-10,7 per cento). Gli impegni, infatti, ammontano a 32,6 milioni nel 2013, a fronte di uno stanziamento definitivo di 35,8 milioni, mentre nel 2012 erano ammontati a 35,9 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 41,9 milioni, e nel 2011 a 40,2 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 46 milioni. Anche i pagamenti subiscono una riduzione nel corso del triennio e si attestano, nel 2013, a 23,8 milioni (erano stati pari a 28,3 milioni nel 2011 e a 24,5 milioni nel 2012). La capacità di impegno, che nel 2012 era diminuita rispetto all anno precedente, passando dall 87,5 per cento all 85,7 per cento, registra un incremento nel 2013, attestandosi al valore più elevato del periodo considerato, pari al 91,1 per cento. In termini di pagamenti, l indice di velocità presenta un incremento di 5 punti percentuali tra il 2012 e il 2013 (passando dal 68,2 per cento del 2012 al 73,1 per cento del 2013), in controtendenza rispetto alla riduzione di circa 2 punti percentuali registrata tra il 2011 e il 2012 (dal 70,5 per cento nel 2011 al 68,2 per cento nel 2012). Tab. 45. TITOLO I - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI (in milioni) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Oneri per servizi e spese 21,2 18,2 14,9-3,0-3,3 17,6 15,6 13,7-2,0-1,9 11,7 10,3 10,4-1,4 0,1 01 generali 10 Servizi e spese generali 16,5 14,7 12,6-1,8-2,1 14,5 13,3 12,0-1,2-1,3 9,5 8,8 9,1-0,7 0,3 11 Comitati e commissioni 1,7 1,5 0,8-0,2-0,7 0,9 0,9 0,6-0,03-0,2 0,5 0,5 0,4-0,03-0,1 Congressi, convegni, 1,5 1,1 0,9-0,4-0,2 1,2 0,7 0,6-0,5-0,04 0,8 0,6 0,5-0,3-0,02 12 manifestazioni Consulenze studi e collaborazioni 1,6 1,0 0,6-0,6-0,3 1,1 0,8 0,5-0,3-0,3 0,8 0,5 0,3-0,3-0,1 13 tecniche Oneri fiscali, legali, 14,3 14,9 12,3 0,6-2,6 13,4 11,8 10,6-1,6-1,2 11,3 9,8 8,8-1,5-1,0 02 assicurativi e contrattuali Oneri fiscali, legali, assicurativi e 14,3 14,9 12,3 0,6-2,6 13,4 11,8 10,6-1,6-1,2 11,3 9,8 8,8-1,5-1,0 10 contrattuali Sistema informatico 7,4 5,8 5,9-1,6 0,1 6,2 5,5 5,6-0,6 0,1 3,9 3,2 3,4-0,7 0,2 03 regionale Gestione del sistema informatico 7,4 5,8 5,9-1,6 0,1 6,2 5,5 5,6-0,6 0,1 3,9 3,2 3,4-0,7 0,2 10 regionale Interventi relativi al patrimonio immobiliare della 3,0 3,0 2,7-0,1-0,3 3,0 2,9 2,6-0,04-0,3 1,6 1,2 1,3-0,37 0,2 04 Regione Gestione e manutenzione ordinaria del patrimonio 3,0 3,0 2,7-0,1-0,3 3,0 2,9 2,6-0,04-0,3 1,6 1,2 1,3-0,4 0,2 10 immobiliare della Regione Totale funzione titolo I 46,0 41,9 35,8-4,1-6,1 40,2 35,9 32,6-4,3-3,3 28,3 24,5 23,8-3,9-0,6 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 01 Oneri per servizi e spese generali 2012/ / / / / / ,24% -18,00% -11,55% -12,03% -11,59% 0,51% 83,14% 85,75% 92,00% 66,02% 66,00% 75,40% Servizi e spese generali 10-10,76% -14,30% -8,05% -9,92% -7,42% 3,27% 87,80% 90,48% 95,09% 65,63% 66,08% 75,75% 11 Comitati e commissioni -11,81% -47,32% -2,90% -26,83% -5,99% -20,39% 53,70% 59,13% 82,13% 58,97% 57,09% 62,11% Congressi, convegni, 12 manifestazioni -28,55% -13,92% -43,15% -6,50% -32,54% -3,80% 80,47% 64,03% 69,56% 69,19% 82,11% 84,48% Consulenze studi e collaborazioni 13 tecniche -38,97% -34,55% -29,83% -36,93% -42,56% -24,66% 68,10% 78,30% 75,46% 73,44% 60,12% 71,81% Oneri fiscali, legali, 02 assicurativi e contrattuali 3,90% -17,14% -12,06% -10,36% -13,10% -10,47% 93,62% 79,24% 85,73% 83,90% 82,90% 82,80% Oneri fiscali, legali, assicurativi e 10 contrattuali 3,90% -17,14% -12,06% -10,36% -13,10% -10,47% 93,62% 79,24% 85,73% 83,90% 82,90% 82,80% Sistema informatico 03 regionale -21,71% 1,27% -10,22% 1,85% -17,44% 5,01% 83,67% 95,95% 96,50% 62,97% 57,90% 59,70% Gestione del sistema informatico 10 regionale -21,71% 1,27% -10,22% 1,85% -17,44% 5,01% 83,67% 95,95% 96,50% 62,97% 57,90% 59,70% Interventi relativi al patrimonio immobiliare della -1,73% -10,73% -1,24% -9,86% -24,17% 13,74% 97,92% 98,40% 99,36% 52,17% 40,06% 50,55% 04 Regione Gestione e manutenzione ordinaria del patrimonio -1,73% -10,73% -1,24% -9,86% -24,17% 13,74% 97,92% 98,40% 99,36% 52,17% 40,06% 50,55% 10 immobiliare della Regione Totale funzione titolo I -8,96% -14,52% -10,76% -9,16% -10,76% -2,65% 87,47% 85,74% 91,12% 70,49% 68,18% 73,07% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 106

121 milioni di euro Oneri per servizi e spese generali Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali Sistema informatico regionale Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione Come illustrato nella tab. 45 e nella fig. 44, tutte le aree omogenee, ad eccezione della 03, Sistema informatico regionale, presentano riduzioni, in termini assoluti, degli impegni correnti tra il 2012 e il In ordine decrescente delle variazioni, le riduzioni riguardano le seguenti aree: 01, Oneri per servizi e spese generali : -12 per cento (-1,9 milioni); 02, Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali : -10,4 per cento (-1,2 milioni); 04, Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione : -9,9 per cento (-300 mila euro circa). Quanto all area omogenea 03, Sistema informatico regionale, essa presenta un aumento degli impegni correnti di 100 mila euro, pari a +1,9 per cento circa. Fig. 44 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. 0,5 0,0-0,5-1,0-1,5-2,0 107

122 Spese correnti Analisi delle aree omogenee 01, Oneri per servizi e spese generali Tab. 46 Titolo I 01. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 01 Oneri per servizi e spese generali ,2 18,2 14,9-3,0-3,3 17,6 15,6 13,7-2,0-1,9 11,7 10,3 10,4-1,4 0,1 10 Servizi e spese generali 16,5 14,7 12,6-1,8-2,1 14,5 13,3 12,0-1,2-1,3 9,5 8,8 9,1-0,7 0,3 11 Comitati e commissioni 1,7 1,5 0,8-0,2-0,7 0,9 0,9 0,6-0,03-0,2 0,5 0,5 0,4-0,03-0, Congressi, convegni, manifestazioni Consulenze studi e collaborazioni tecniche 1,5 1,1 0,9-0,4-0,2 1,2 0,7 0,6-0,5-0,04 0,8 0,6 0,5-0,3-0,02 1,6 1,0 0,6-0,6-0,3 1,1 0,8 0,5-0,3-0,3 0,8 0,5 0,3-0,3-0,1 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 01 Oneri per servizi e spese generali 2012/ / / / / / ,24% -18,00% -11,55% -12,03% -11,59% 0,51% 83,14% 85,75% 92,00% 66,02% 66,00% 75,40% 10 Servizi e spese generali -10,76% -14,30% -8,05% -9,92% -7,42% 3,27% 87,80% 90,48% 95,09% 65,63% 66,08% 75,75% 11 Comitati e commissioni -11,81% -47,32% -2,90% -26,83% -5,99% -20,39% 53,70% 59,13% 82,13% 58,97% 57,09% 62,11% Congressi, convegni, 12 manifestazioni -28,55% -13,92% -43,15% -6,50% -32,54% -3,80% 80,47% 64,03% 69,56% 69,19% 82,11% 84,48% Consulenze studi e collaborazioni 13 tecniche -38,97% -34,55% -29,83% -36,93% -42,56% -24,66% 68,10% 78,30% 75,46% 73,44% 60,12% 71,81% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 01 presenta impegni, per il 2013, pari a 13,7 milioni, con una diminuzione del 12 per cento rispetto al 2012 (-1,9 milioni). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 92 per cento, in miglioramento rispetto al 2011 (83,1 per cento), ma anche al 2012 (85,8 per cento). Anche l indice della velocità di pagamento è aumentata nel 2013, essendo pari al 75,4 per cento (rispetto al 66 per cento del 2012). Nel 2013, sempre in termini di impegni correnti, l area omogenea 01 rappresenta il 42 per cento del totale della funzione-obiettivo 3 ed è costituita dalle seguenti : 10, Servizi e spese generali ; 11, Comitati e commissioni ; 12, Congressi, convegni, manifestazioni ; e 13, Consulenze studi e collaborazioni tecniche, di cui di seguito si descrivono le variazioni. 10 Servizi e spese generali L 10, in termini di impegni correnti, rappresenta circa l 87,6 per cento dell area omogenea. La riduzione totale degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a 1,3 milioni (-9,9 per cento), è il risultato di diverse variazioni avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all. In particolare, le variazioni più significative si sono verificate sui capitoli seguenti: 108

123 20435, Spese per indennità, canoni, servitù e altri diritti reali su beni immobili di terzi, che, nel 2013, registra impegni per 1,9 milioni (-123 mila euro rispetto al 2012). Al riguardo, giova evidenziare che la diminuzione riscontrata che segue all incremento di 400 mila euro verificatosi nel 2012 in conseguenza della stipula di nuovi contratti di locazione passiva immobiliare è da imputare essenzialmente alla cessazione degli effetti di precedenti contratti locativi, che compensa in parte le maggiori spese effettuate nel 2012 al fine di un più razionale impiego degli spazi da occupare per l esercizio delle attività istituzionali dell amministrazione regionale; 20466, Spese di gestione dei laboratori di analisi e di restauro nonché magazzini, con impegni 2013 (pari a 277 mila euro circa), dimezzati rispetto al 2012 (quando ammontavano a 137 mila euro); 33010, Spese per autovetture di servizio e rappresentanza: fornitura carburante, manutenzione, piccola attrezzatura per officina, oneri di legge, pedaggi autostradali (comprende interventi rilevanti ai fini Iva), che registra nel 2013 impegni per 561 mila euro (-184 mila euro rispetto al 2012), significativamente diminuiti del 25 per cento; , Spese per l acquisizione di beni e servizi, i cui impegni 2013 ammontano a 787 mila euro (-479 mila euro rispetto all anno precedente); 62230, Spese di cura e redazione di pubblicazioni, realizzazioni video e materiale didattico, con impegni nel 2013 per circa 28 mila euro (-105 mila rispetto al 2012). 11 Comitati e commissioni L 11, in termini di impegni correnti, rappresenta il 4,4 per cento dell area omogenea. Gli impegni del 2013 subiscono una riduzione del 27 per cento circa rispetto al 2012 (pari a -231 mila euro). Tale diminuzione è determinata principalmente dai decrementi registrati nei seguenti capitoli di spesa: , Spese per il funzionamento dei comitati e commissioni, i cui impegni 2013 ammontano a 274 mila euro (-143 mila euro rispetto al 2012); 85 V.: d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ; l.r. 28 dicembre 2011, n. 36, Nuova disciplina delle acquisizioni in economia di beni e di servizi. Abrogazione della legge regionale 16 giugno 2005, n. 13 (Disposizioni in materia di acquisizione in economia di beni e servizi. Abrogazione dei regolamenti regionali 28 marzo 1994, n. 2 e 5 dicembre 1995, n. 8). 86 V.: d.l.c.p.s. 23 dicembre 1946, n. 532, Devoluzione alla Valle d'aosta di alcuni servizi., art. 13; l. 7 agosto 1971, n. 685, Modifiche al capo VI della l. 25 luglio 1952, n. 949, e successive modificazioni, concernenti provvedimenti per lo sviluppo dell'economia e l'incremento dell'occupazione, art. 1; l.r. 5 settembre 1991, n. 44, Incentivazione di produzioni artigianali tipiche e tradizionali, art. 5, c. 5; l. 10 febbraio 1992, n. 164, Nuova disciplina delle denominazioni d'origine, art. 13; d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della l. 23 ottobre 1992, n. 421 ; l. 29 dicembre 1993, n. 580, Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ; l.r. 19 dicembre 1997, n. 45, Disposizioni a favore dell'attività teatrale locale. 109

124 , Spese per il funzionamento del Nuvv e delle strutture di riferimento del Nuvvop e del Nuval, nonché della struttura deputata alla tenuta dei rapporti con gli organismi dello Stato e con la rete dei Nuvv, che nel 2013 registra impegni per 316 mila euro (-73 mila euro rispetto al 2012). 12 Congressi, convegni, manifestazioni L 12, in termini di impegni correnti, rappresenta circa il 4,4 per cento dell area omogenea. Gli impegni del 2013 subiscono una riduzione pari al 6,5 per cento rispetto al 2012 (pari a -44 mila euro). Tale riduzione è il risultato di diverse variazioni avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all. In particolare, le variazioni più significative si sono verificate sui capitoli seguenti: , Spese per l adesione e partecipazione a organismi associativi regionali, nazionali e internazionali nonché a iniziative di carattere istituzionale nel quadro di Abrogazione della legge regionale 19 giugno 1992, n. 29, art. 10, c. 3; d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della l. 15 marzo 1997, n. 59, art. 105, c. 3; l.r. 28 aprile 1998, n. 18, Norme per il conferimento di incarichi a soggetti esterni all'amministrazione regionale, per la costituzione di organi collegiali non permanenti, per l'organizzazione e la partecipazione a manifestazioni pubbliche e per azioni promozionali e pubblicitarie, art. 11; l.r. 26 luglio 2000, n. 19, Autonomia delle istituzioni scolastiche, art. 18; l.r. 7 agosto 2001, n. 13, Disposizioni in materia di Indicazioni geografiche protette e di Denominazioni d'origine protette, art. 5; l.r. 21 gennaio 2003, n. 2, Tutela e valorizzazione dell'artigianato valdostano di tradizione, art. 5; l. 28 marzo 2003, n. 53, Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale, art. 6; d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, art. 84, c. 8; l.r. 2 aprile 2008, n. 7, Organizzazione della centrale unica per la gestione delle chiamate di soccorso, art. 6; l.r. 12 maggio 2009, n. 8, Disposizioni in materia di disturbi specifici di apprendimento, art. 3; l.r. 4 agosto 2009, n. 30, Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione, artt. 77 e 78; l.r. 23 luglio 2010, n. 22, Nuova disciplina dell'organizzazione dell'amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale, artt. 18, 20, 21, 22, 36, 41, 42 e succ. mod.; l.r. 21 novembre 2012, n. 31, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste. Legge finanziaria per gli anni 2013/2015. Modificazioni di leggi regionali ; reg. r. 12 gennaio 2013, n. 1, Nuove disposizioni sull'accesso, sulle modalità e sui criteri per l'assunzione del personale dell'amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'aosta. Abrogazione del regolamento regionale 11 dicembre 1996, n V. l.r. 20 novembre 1995, n. 48, Interventi regionali in materia di finanza locale, art V.: l. 18 maggio 1989, n. 183, Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo ; l.r , n. 28, Istituzione del Sistema bibliotecario regionale e nuove norme in materia di biblioteche regionali, comunali o di interesse locale. Abrogazione di leggi regionali ; l.r. 20 giugno 1996, n. 12, Legge regionale in materia di lavori pubblici ; l.r. 12 luglio 1996, n. 16, Programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale. Ulteriori modificazioni alla legge regionale 17 agosto 1987, n. 81 (Costituzione di una Società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica), già modificata dalla legge regionale 1 luglio 1994, n. 32. Abrogazione di norme, art. 1-bis; l.r. 25 maggio 2000, n. 12, Disposizioni in materia di cartografia e di sistema cartografico e geografico regionale ; l.r. 18 gennaio 2001, n. 5, Organizzazione delle attività regionali di protezione civile ; l.r. 15 marzo 2001, n. 6, Riforma dell'organizzazione turistica regionale. Modificazioni alla legge regionale 7 giugno 1999, n. 12 (Principi e direttive per l'esercizio dell'attività commerciale) e abrogazione delle leggi regionali 29 gennaio 1987, n. 9, 17 febbraio 1989, n. 14, 2 marzo 1992, n. 4, 24 giugno 1992, n. 33, 12 gennaio 1994, n. 1 e 28 luglio 1994, n. 35 ; d.g.r. 18 giugno 2001, n. 2143, Approvazione dell adesione della Regione all associazione pan european forest certification italia, denominata pefc-italia per la certificazione della gestione forestale. impegno di spesa ; l. 5 giugno 2003, n. 131, Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla l.cost. 18 ottobre 2001, n. 3, art. 6, c. 2; d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 110

125 accordi bilaterali, i cui impegni 2013 sono pari a 186 mila euro (-16 mila euro rispetto all anno precedente); , Spese per l organizzazione di congressi, convegni, manifestazioni e seminari (comprende interventi rilevanti ai fini Iva), i cui impegni nel 2013 ammontano a 246 mila euro (-35 mila euro circa rispetto al 2012); , Spese per la valorizzazione dell'autonomia e per la realizzazione dei segni distintivi della Regione, che presenta impegni nel 2013 per circa 78 mila euro (+57 mila euro rispetto al 2012). L indicato aumento dipende per la maggior parte dal fatto che, in concomitanza con la celebrazione della Festa della Valle d Aosta 91, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Teatro Splendor di Aosta (centro polivalente di spettacoli, concerti e mostre a servizio della popolazione valdostana), ospitato in uno stabile di proprietà regionale che è stato interessato per lungo tempo da lavori di ristrutturazione, cui ha fatto seguito il concerto di un noto cantante. Assumono rilievo anche le spese connesse all organizzazione della mostra, dedicata all autonomia della Valle d Aosta, denominata Volti dell autonomia portraits de l Autonomie rientrante nell ambito dei Rendez-vous citoyens, che comprendono manifestazioni e iniziative di carattere culturale dirette all informazione e alla sensibilizzazione sui temi dell educazione civica 92 e alla realizzazione del relativo catalogo. 13 Consulenze studi e collaborazioni tecniche L 13, in termini di impegni correnti, rappresenta circa il 3,5 per cento dell area omogenea. La riduzione totale degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a 283 mila euro (-37 per cento), è essenzialmente riconducibile al decremento luglio 2002, n. 137, art. 5; l.r. 17 aprile 2007, n. 6, Nuove disposizioni in materia di interventi regionali di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale, art V.: l.r. 21 dicembre 1993, n. 89, Disciplina delle iniziative e degli interventi volti alla promozione culturale e scientifica in Valle, art. 2, c. 1, lettera a); l.r. 12 luglio 1996, n. 16, Programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale. Ulteriori modificazioni alla legge regionale 17 agosto 1987, n. 81 (Costituzione di una Società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica), già modificata dalla legge regionale 1 luglio 1994, n. 32. Abrogazione di norme ; l.r. 28 aprile 1998, n. 18, Norme per il conferimento di incarichi a soggetti esterni all'amministrazione regionale, per la costituzione di organi collegiali non permanenti, per l'organizzazione e la partecipazione a manifestazioni pubbliche e per azioni promozionali e pubblicitarie, art. 12, c V. l.r. 16 marzo 2006, n. 6, Disposizioni per la valorizzazione dell'autonomia e disciplina dei segni distintivi della Regione. Abrogazione della legge regionale 20 aprile La l.r. 14 novembre 2011, n. 26, Modificazioni alla legge regionale 16 marzo 2006, n. 6 (Disposizioni per la valorizzazione dell autonomia e disciplina dei segni distintivi della Regione. Abrogazione della legge regionale 20 aprile 1958, n. 2), ha previsto che, a decorrere dal 2012, la celebrazione della Festa della Valle d Aosta che si svolgeva il 7 settembre di ogni anno avvenga contemporaneamente alla commemorazione dello Statuto speciale l ultima domenica di febbraio di ogni anno. Tale unificazione dei festeggiamenti aveva prodotto, tra il 2011 e il 2012, una diminuzione degli impegni assunti per tale finalità. 92 V. l. r. 16 marzo 2006, n. 6, Disposizioni per la valorizzazione dell autonomia e disciplina dei segni distintivi della Regione. Abrogazione della legge regionale 20 aprile 1958, n. 2, art

126 registrato sul capitolo ; Spese per incarichi di collaborazione tecnica, che presenta impegni per 433 mila euro (-271 mila euro rispetto agli impegni 2012). 02, Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali Tab. 47 Titolo I 02. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI (in milioni) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali ,3 14,9 12,3 0,6-2,6 13,4 11,8 10,6-1,6-1,2 11,3 9,8 8,8-1,5-1,0 14,3 14,9 12,3 0,6-2,6 13,4 11,8 10,6-1,6-1,2 11,3 9,8 8,8-1,5-1,0 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali 2012/ / / / / / ,90% -17,14% -12,06% -10,36% -13,10% -10,47% 93,62% 79,24% 85,73% 83,90% 82,90% 82,80% 3,90% -17,14% -12,06% -10,36% -13,10% -10,47% 93,62% 79,24% 85,73% 83,90% 82,90% 82,80% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 02 presenta impegni, per il 2013, pari a 10,6 milioni, con un decremento del 10,4 per cento rispetto al 2012 (-1,2 milioni). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari all 85,7 per cento, in aumento rispetto al 2012 (79,2 per cento), ma in riduzione rispetto al 2011 (93,6 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari all 82,8 per cento, in lieve diminuzione rispetto al biennio precedente (83,9 per cento nel 2011 e 82,9 per cento nel 2012). Nel 2013, sempre in termini di impegni correnti, l area omogenea 02 rappresenta il 32,5 per cento della funzione-obiettivo 3 ed è costituita da una sola denominata come l area omogenea. La riduzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, come detto pari a 1,2 milioni, è dovuta principalmente alla diminuzione degli impegni relativi ai seguenti capitoli: , Spese per atti a difesa dei diritti della Regione, che, nel 2013, registra impegni per un milione di euro (-296 mila euro rispetto all anno precedente), con 93 V.: l.r. 28 aprile 1998, n. 18, Norme per il conferimento di incarichi a soggetti esterni all'amministrazione regionale, per la costituzione di organi collegiali non permanenti, per l'organizzazione e la partecipazione a manifestazioni pubbliche e per azioni promozionali e pubblicitarie, capo I, e successive modificazioni; l.r. 2 marzo 2010, n. 10, Istituzione del sistema statistico regionale della Valle d'aosta (SISTAR-VdA), art. 5; l.r. 7 dicembre 2009, n. 43, Disposizioni in materia di sostegno economico alle famiglie mediante concorso alle spese per il riscaldamento domestico, art. 4, c. 3; d.lgs. 23 febbraio 2000, n. 38, Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dell'articolo 55, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144, art

127 diminuzione che appare imputabile, da un lato, alla riduzione del contenzioso amministrativo e, da altro lato, all implementazione dell attività dell Avvocatura regionale, istituita nel 2011 ed entrata a regime nel 2012; , Spese per tributi fondiari, imposte e tasse, i cui impegni, nel 2013, ammontano a 7,1 milioni (-823 mila euro rispetto al 2012). 03, Sistema informatico regionale Tab. 48 Titolo I 03. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI (in milioni) Sistema informatico 03 regionale Gestione del sistema informatico 10 regionale Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,4 5,8 5,9-1,6 0,1 6,2 5,5 5,6-0,6 0,1 3,9 3,2 3,4-0,7 0,2 7,4 5,8 5,9-1,6 0,1 6,2 5,5 5,6-0,6 0,1 3,9 3,2 3,4-0,7 0,2 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Sistema informatico regionale Gestione del sistema informatico regionale 2012/ / / / / / ,71% 1,27% -10,22% 1,85% -17,44% 5,01% 83,67% 95,95% 96,50% 62,97% 57,90% 59,70% -21,71% 1,27% -10,22% 1,85% -17,44% 5,01% 83,67% 95,95% 96,50% 62,97% 57,90% 59,70% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 03 presenta impegni, per il 2013, pari a 5,6 milioni, con un aumento dell 1,9 per cento circa rispetto al 2012 (+100 mila euro). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 96,5 per cento, in leggero miglioramento rispetto al 2012 (96 per cento). L indice della velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 59,7 per cento, in aumento rispetto al 2012 (57,9 per cento), ma in diminuzione rispetto al 2011 (63 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni correnti, l area omogenea 03 rappresenta il 17,2 per cento della funzione-obiettivo 3 ed è costituita dalla sola 10, Gestione del sistema informatico regionale. L aumento totale degli impegni dell area omogenea è il risultato di diverse variazioni positive e negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all. In particolare, le variazioni più significative si sono verificate sui capitoli seguenti: 94 V. l. 16 maggio 1978, n. 196, Norme di attuazione dello statuto speciale della Valle d'aosta, art V.: l. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 70; d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 640, Imposta sugli spettacoli ; d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, Riordino della finanza degli enti territoriali, a norma dell'articolo 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 ; l. 31 marzo 2005, n. 43, Conversione in legge, con modificazioni, del d.l. 31 gennaio 2005, n. 7, recante disposizioni urgenti per l'università e la ricerca, per i beni e le attività culturali, per il completamento di grandi opere strategiche, per la mobilità dei pubblici dipendenti, nonché per semplificare gli adempimenti relativi a imposte di bollo e tasse di concessione. Sanatoria degli effetti dell'articolo 4, comma 1, del d.l. 29 novembre 2004, n. 280, art. 7, c. 1, lettera b). 113

128 , Spese di manutenzione e gestione del sistema informativo regionale, i cui impegni, nel 2013, ammontano a 5,6 milioni (+128 mila euro rispetto al 2012). Le informazioni rese dall amministrazione regionale hanno consentito di ricondurre l incremento peraltro poco rilevante, tanto in termini assoluti quanto in termini percentuali all aumento dei costi relativi alla manutenzione e gestione delle postazioni di lavoro, nonché di quelli relativi alla manutenzione e gestione del Data center, soprattutto allo scopo di incrementare la sicurezza fisica di tale struttura; , Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche per la cooperazione interregionale permanente per lo sviluppo di iniziative volte al potenziamento della Società dell Informazione (e-government), capitolo di nuova istituzione con impegni pari a circa 17 mila euro; , Spese sui fondi assegnati dall Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per il funzionamento della banca dati della sezione regionale dell Osservatorio dei contratti pubblici, che, nel 2013, non presenta impegni (nel 2012 gli impegni erano pari a 43 mila euro circa). 04, Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione Tab. 49 Titolo I 04. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI (in milioni) Interventi relativi al patrimonio immobiliare della 04 Regione Gestione e manutenzione ordinaria del patrimonio 10 immobiliare della Regione Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,0 3,0 2,7-0,1-0,3 3,0 2,9 2,6-0,04-0,3 1,6 1,2 1,3-0,37 0,2 3,0 3,0 2,7-0,1-0,3 3,0 2,9 2,6-0,04-0,3 1,6 1,2 1,3-0,4 0,2 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione Gestione e manutenzione ordinaria del patrimonio immobiliare della Regione 2012/ / / / / / ,73% -10,73% -1,24% -9,86% -24,17% 13,74% 97,92% 98,40% 99,36% 52,17% 40,06% 50,55% -1,73% -10,73% -1,24% -9,86% -24,17% 13,74% 97,92% 98,40% 99,36% 52,17% 40,06% 50,55% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 96 V. l.r. 12 luglio 1996, n. 16, Programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale. Ulteriori modificazioni alla legge regionale 17 agosto 1987, n. 81 (Costituzione di una Società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica), già modificata dalla legge regionale 1 luglio 1994, n. 32. Abrogazione di norme. Confronta, inoltre, Appendice Compensi per servizi resi versati dalla Regione alle società partecipate Anno 2013 e parte quinta, par del presente capitolo, dal quale risulta che, a valere sul cap , nel 2013 sono stati corrisposti a Inva s.p.a. compensi per circa 4,8 milioni. 97 V. d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell'amministrazione digitale, art V. d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. 114

129 L area omogenea 04 presenta impegni, per il 2013, pari a 2,6 milioni, con una diminuzione del 9,9 per cento rispetto al 2012 (-300 mila euro circa). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 99,4 per cento, in aumento rispetto al 2012 (98,4 per cento) e al 2011 (97,9 per cento). L indice della velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 50,6 per cento, in aumento rispetto al 2012 (40,1 per cento), ma in diminuzione rispetto al 2011 (52,2 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni correnti, l area omogenea 04 rappresenta l 8 per cento della funzione-obiettivo 3 ed è costituita dalla sola 10, Gestione e manutenzione ordinaria del patrimonio immobiliare della Regione. Nel 2013, l 10 presenta diminuzioni di impegni rispetto all anno precedente sui seguenti capitoli: 20472, Spese su immobili di proprietà regionale destinati a uffici e servizi: condizionamento, manutenzione ordinaria, gestione impianti e oneri condominiali, che presenta impegni per 1,7 milioni (-86 mila euro rispetto al 2012); 50000, Spese per immobili non adibiti a sedi di uffici e servizi, riscaldamento, manutenzione ordinaria, gestione impianti e oneri condominiali, i cui impegni passano da 1,2 milioni circa del 2012 a 954 mila euro del Spese di investimento L analisi in termini di spesa di investimento (tab. 50) mostra, nel 2013, un decremento degli impegni assunti rispetto all esercizio finanziario 2012 (-18,4 per cento) meno rilevante rispetto alla variazione, sempre negativa, che aveva caratterizzato il 2012 rispetto al 2011 (-50,4 per cento). Gli impegni, infatti, ammontano a 6,9 milioni nel 2013, a fronte di uno stanziamento definitivo di 7,3 milioni, mentre nel 2012 erano ammontati a 8,5 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 10,4 milioni, e nel 2011 a 17,1 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 19,9 milioni. I pagamenti, che presentavano una diminuzione tra il 2011 e il 2012 (passando da 7,2 milioni a 3,3 milioni), aumentano nel 2013, attestandosi a 3,9 milioni. La capacità di impegno presenta, nel 2013, il valore più alto di tutto il triennio ed è pari al 94,9 per cento (86 per cento nel 2011 e 81,6 per cento nel 2012). Anche l indice della velocità di pagamento registra, nel 2013, il valore più elevato di tutto il triennio ed è pari al 57,1 per cento (42,3 per cento nel 2011 e 39,1 per cento nel 2012). 115

130 Tab. 50. TITOLO II - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI (in milioni) Oneri per servizi e spese generali Acquisto mobili, attrezzature e automezzi Oneri fiscali, legali, 02 assicurativi e contrattuali Sistema informatico 03 regionale Investimenti per il sistema 20 informatico regionale Interventi relativi al patrimonio immobiliare della 04 Regione Investimenti per la valorizzazione 20 delle strutture Totale funzione titolo II Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,8 0,4 0,1-1,4-0,3 0,7 0,2 0,1-0,4-0,1 0,1 0,1 0,02 0,03-0,1 1,8 0,4 0,1-1,4-0,3 0,7 0,2 0,1-0,4-0,1 0,1 0,1 0,02 0,03-0, ,3 4,4 4,2-3,8-0,2 7,2 4,3 4,0-2,9-0,2 3,1 1,9 1,7-1,2-0,2 8,3 4,4 4,2-3,8-0,2 7,2 4,3 4,0-2,9-0,2 3,1 1,9 1,7-1,2-0,2 9,8 5,6 3,0-4,2-2,6 9,3 4,0 2,8-5,3-1,2 4,0 1,2 2,2-2,8 0,9 9,8 5,6 3,0-4,2-2,6 9,3 4,0 2,8-5,3-1,2 4,0 1,2 2,2-2,8 0,9 19,9 10,4 7,3-9,5-3,1 17,1 8,5 6,9-8,6-1,6 7,2 3,3 3,9-3,9 0,6 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Oneri per servizi e spese generali Acquisto mobili, attrezzature e automezzi Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali Sistema informatico regionale Investimenti per il sistema informatico regionale Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione Investimenti per la valorizzazione delle strutture Totale funzione titolo II 2012/ / / / / / ,43% -75,21% -66,99% -62,78% 25,85% -88,81% 36,59% 56,00% 84,09% 16,45% 62,72% 18,86% -78,43% -75,21% -66,99% -62,78% 25,85% -88,81% 36,59% 56,00% 84,09% 16,45% 62,72% 18,86% ,55% -4,24% -40,42% -5,86% -38,37% -9,57% 86,56% 96,48% 94,85% 43,52% 45,02% 43,24% -46,55% -4,24% -40,42% -5,86% -38,37% -9,57% 86,56% 96,48% 94,85% 43,52% 45,02% 43,24% -43,10% -46,90% -57,01% -29,36% -68,77% 75,69% 94,81% 71,62% 95,29% 43,21% 31,39% 78,06% -43,10% -46,90% -57,01% -29,36% -68,77% 75,69% 94,81% 71,62% 95,29% 43,21% 31,39% 78,06% -47,78% -29,79% -50,45% -18,39% -54,23% 19,33% 86,03% 81,63% 94,88% 42,30% 39,07% 57,13% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Come evidenziato nella tab. 50 e nella fig. 45, tutte le aree omogenee ad eccezione dell area omogenea 2, Oneri fiscali, legali, assicurativi e contrattuali, che non è interessata da spese di investimento presentano riduzioni, in termini assoluti e percentuali, degli impegni in conto capitale tra il 2012 e il 2013; in particolare, l area omogenea 04, Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione, registra una diminuzione di 1,2 milioni (-29,4 per cento rispetto al 2012), l area omogenea 03, Sistema informatico regionale, di 250 mila euro circa (pari a -5,9 per cento) e l area omogenea 01, Oneri per servizi e spese generali, di 138 mila euro (-62,8 per cento rispetto al 2012). 116

131 milioni di euro Oneri per servizi e spese generali Sistema informatico regionale Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione Fig. 45 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. 0,0-0,2-0,4-0,6-0,8-1,0-1,2-1, Spese di investimento Analisi delle aree omogenee 01, Oneri per servizi e spese generali Tab. 51 Titolo II 01. Periodo TITOLO II - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI (in milioni) Oneri per servizi e spese generali Acquisto mobili, attrezzature e automezzi Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,8 0,4 0,1-1,4-0,3 0,7 0,2 0,1-0,4-0,1 0,1 0,1 0,02 0,03-0,1 1,8 0,4 0,1-1,4-0,3 0,7 0,2 0,1-0,4-0,1 0,1 0,1 0,02 0,03-0,1 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI Oneri per servizi e spese generali Acquisto mobili, attrezzature e automezzi Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 2012/ / / / / / ,43% -75,21% -66,99% -62,78% 25,85% -88,81% 36,59% 56,00% 84,09% 16,45% 62,72% 18,86% -78,43% -75,21% -66,99% -62,78% 25,85% -88,81% 36,59% 56,00% 84,09% 16,45% 62,72% 18,86% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento L area omogenea 01 presenta impegni, nel 2013, per 82 mila euro circa, con una diminuzione del 63 per cento rispetto al 2012 (-138 mila euro). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari all 84 per cento, in netto miglioramento tanto rispetto al 2012 (56 per cento) quanto rispetto al 2011 (39,6 per cento). L indice della velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 18,9 per cento, in forte calo rispetto al 2012 (62,7 per cento) e in lieve aumento rispetto al 2011 (16,4 per cento). 117

132 Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa d investimento, l area omogenea 01 rappresenta l 1,5 per cento della funzione-obiettivo 3 ed è costituita dalla sola 20, Acquisto mobili, attrezzature e automezzi. Il decremento registrato è essenzialmente spiegato dalla variazione negativa intervenuta sul capitolo di spesa 20480, Spese per acquisto e rinnovo di arredi, macchine e attrezzature degli immobili destinati al funzionamento dei servizi regionali, i cui impegni, nel 2013, ammontano a 81,9 mila euro (-132 mila euro rispetto al 2012). 03, Sistema informatico regionale Tab. 52 Titolo II 03. Periodo TITOLO II - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI (in milioni) Sistema informatico 03 regionale Investimenti per il sistema 20 informatico regionale Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,3 4,4 4,2-3,8-0,2 7,2 4,3 4,0-2,9-0,2 3,1 1,9 1,7-1,2-0,2 8,3 4,4 4,2-3,8-0,2 7,2 4,3 4,0-2,9-0,2 3,1 1,9 1,7-1,2-0,2 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Sistema informatico regionale Investimenti per il sistema informatico regionale 2012/ / / / / / ,55% -4,24% -40,42% -5,86% -38,37% -9,57% 86,56% 96,48% 94,85% 43,52% 45,02% 43,24% -46,55% -4,24% -40,42% -5,86% -38,37% -9,57% 86,56% 96,48% 94,85% 43,52% 45,02% 43,24% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 03 presenta impegni, per il 2013, pari a 4 milioni, con una diminuzione del 5,9 per cento rispetto al 2012 (-250 mila euro). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 94,9 per cento, in lieve peggioramento rispetto al 2012 (96,5 per cento) e in sensibile miglioramento rispetto al 2011 (86,6 per cento). L indice della velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 43,2 per cento, in lieve calo rispetto al 2012 (45 per cento) e al 2011 (43,5 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa d investimento, l area omogenea 03 rappresenta il 58 per cento della funzione-obiettivo 3 ed è costituita dalla sola 20, Investimenti per il sistema informatico regionale. La riduzione dell, e conseguentemente dell area omogenea, è dovuta alla diminuzione degli impegni relativi ai seguenti capitoli: , Spese di informatizzazione degli Assessorati, dei servizi e degli uffici della Regione e adeguamento tecnologico delle sedi degli stessi, i cui impegni, nel 2013, ammontano a 3,7 milioni circa (rispetto ai 3,9 milioni del 2012); 99 V. l.r. 12 luglio 1996, n. 16, Programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale. Ulteriori modificazioni alla legge regionale 17 agosto 1987, n. 81 (Costituzione di una Società 118

133 , Progetti di informatizzazione per la gestione dell archivio regionale delle tasse automobilistiche, che, nel 2013, registra impegni per 280 mila euro (-45 mila euro rispetto all anno precedente). 04, Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione Tab. 53 Titolo II 04. Periodo TITOLO II - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI (in milioni) Interventi relativi al patrimonio immobiliare della 04 Regione Investimenti per la valorizzazione 20 delle strutture Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,8 5,6 3,0-4,2-2,6 9,3 4,0 2,8-5,3-1,2 4,0 1,2 2,2-2,8 0,9 9,8 5,6 3,0-4,2-2,6 9,3 4,0 2,8-5,3-1,2 4,0 1,2 2,2-2,8 0,9 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 3 SERVIZI GENERALI Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Interventi relativi al patrimonio immobiliare della Regione Investimenti per la valorizzazione delle strutture 2012/ / / / / / ,10% -46,90% -57,01% -29,36% -68,77% 75,69% 94,81% 71,62% 95,29% 43,21% 31,39% 78,06% -43,10% -46,90% -57,01% -29,36% -68,77% 75,69% 94,81% 71,62% 95,29% 43,21% 31,39% 78,06% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 04 presenta impegni, per il 2013, pari a 2,8 milioni, con una diminuzione del 29,4 per cento rispetto al 2012 (-1,2 milioni). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 95,3 per cento, che rappresenta il valore più alto di tutto il triennio (94,8 per cento nel 2011 e 71,6 per cento nel 2012). Anche l indice della velocità di pagamento, nel 2013, presenta il valore più elevato del periodo considerato ed è pari al 78,1 per cento (43,2 per cento nel 2011 e 31,4 nel 2012). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa d investimento, l area omogenea 04 rappresenta il 40,6 per cento della funzione-obiettivo 3 ed è costituita dalla sola 20, Investimenti per la valorizzazione delle strutture. La diminuzione degli impegni registrata nel 2013 è il risultato delle differenti variazioni intervenute, in aumento e in diminuzione, nei capitoli di bilancio che compongono l : in aumento: , Spese per l'acquisizione di beni immobili tramite procedura espropriativa, nonché per la corresponsione dell'indennità di occupazione per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica), già modificata dalla legge regionale 1 luglio 1994, n. 32. Abrogazione di norme. 100 V. l.r. 15 aprile 2008, n. 9, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2008, modifiche a disposizioni legislative, variazioni al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2008 e a quello pluriennale per il triennio 2008/2010, titolo II, art

134 temporanea e d'urgenza, i cui impegni, nel 2013, ammontano a 1,3 milioni, mentre, nel 2012, erano pari a 66 mila euro. Il rilevante aumento consegue in gran parte alla determinazione giudiziale dell indennità di espropriazione spettante ai soggetti incisi dal procedimento inerente alla costruzione di un nuovo impianto funiviario sito in comune di Courmayeur, che ha comportato la necessità di depositare presso la Cassa depositi e prestiti la somma di 845 mila euro. Per far fronte all indicata esigenza e al pagamento di indennità relative a procedimenti espropriativi minori, gli stanziamenti iniziali, ammontanti a 318 mila euro, sono stati incrementati, al definitivo, a 1,33 milioni di euro; , Spese a carico della Regione per interventi urgenti di edilizia sanitaria ospedaliera e territoriale, i cui impegni 2013 ammontano a 545 mila euro, (occorre, peraltro, tenere conto che, nel rendiconto 2012, il presente capitolo era iscritto nella f.o. 09, Sanità, e presentava impegni per 1,2 milioni circa); in diminuzione: 33110, Spese per la sistemazione, manutenzione straordinaria e installazione di impianti negli immobili adibiti a uffici e aree attigue di proprietà, che presenta impegni, nel 2013, pari a 441 mila euro (-1 milione rispetto al 2012); , Spese di sistemazione e manutenzione straordinaria negli immobili di proprietà non adibiti a uffici e alle aree attigue di proprietà (comprende interventi rilevanti ai fini Iva), i cui impegni, nel 2013, ammontano a 433 mila euro (-797 mila euro rispetto al 2012); 35041, Trasferimento alla Fondazione Gran Paradiso Grand Paradis per l'acquisto di arredi per immobili di proprietà regionale presso il Villaggio Minatori nel Comune di Cogne, i cui impegni, nel 2013, sono nulli, mentre, nel 2012 ammontavano a 350 mila euro; 101 V.: d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità (Testo A) ; l.r. 2 luglio 2004, n. 11, Disciplina dell'espropriazione per pubblica utilità in Valle d'aosta. Modificazioni delle leggi regionali 11 novembre 1974, n. 44, e 6 aprile 1998, n. 11, capo VI. 102 V.: d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della l. 23 ottobre 1992, n. 421 ; l.r. 25 gennaio 2000, n. 5, Norme per la razionalizzazione dell'organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e per il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali prodotte ed erogate nella Regione, art. 40; l.r. 4 settembre 2001, n. 18, Approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio 2002/2004 ; l.r. 20 giugno 2006, n. 13, Approvazione del piano regionale per la salute e il benessere sociale 2006/2008 ; T.U.D.C. 13 dicembre 2010, Sezione VI. 103 V.: l.r. 20 giugno 1996, n. 12, Legge regionale in materia di lavori pubblici ; l. 23 dicembre 2005, n. 266, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006), art. 1 c. 65 e 67; T.U.D.C. 13 dicembre 2010, Sezione VI. 120

135 , Contributi straordinari per l'esproprio e l'occupazione d'urgenza di beni immobili, che presenta impegni, nel 2013, per 90 mila euro (-169 mila euro rispetto al 2012); 50161, Contributo straordinario a favore dell'ente ecclesiastico Oratorio Salesiano Don Bosco per ristrutturazione immobile da destinare alle attività di formazione professionale, i cui impegni, nel 2013, sono nulli, mentre, nel 2012 ammontavano a 600 mila euro. 104 V.: d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità (Testo A) ; l.r. 2 luglio 2004, n. 11, Disciplina dell'espropriazione per pubblica utilità in Valle d'aosta. Modificazioni delle leggi regionali 11 novembre 1974, n. 44, e 6 aprile 1998, n. 11, capo VII. 121

136 8.4. Funzione-obiettivo 4 Finanza locale La funzione-obiettivo 4, Finanza locale, è strutturata in 4 aree omogenee: 01 Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione; 02 Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione; 03 Speciali programmi di investimento; 04 Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale Considerazioni generali Nel 2013 si registra, per il quarto esercizio consecutivo, la ripartizione e destinazione delle risorse della finanza locale in deroga alla l.r. n. 48/1995 e, per la prima volta, il loro assoggettamento ai limiti del Patto di stabilità Stato-Regione 105. Quale conseguenza del permanere delle suddette deroghe, continuano i trend di impiego di tali risorse rilevati negli ultimi anni: minori trasferimenti senza vincoli di destinazione e per programmi di investimento, da un lato, maggiori interventi con vincolo di destinazione, dall altro; in quest ultimo restando sempre più ampiamente ricomprese funzioni la cui copertura era in precedenza assicurata dalla finanza regionale. Nell esercizio 2013 la funzione 4 evidenzia, rispetto al 2012, una riduzione complessiva degli impegni per 14,2 milioni di euro (da circa 253,1 milioni a 238,9 milioni). La percentuale di riduzione che ne deriva (-5,6 per cento) è, pertanto, inferiore alla diminuzione, in termini percentuali, degli impegni complessivi delle funzioni obiettivo (pari a -7,1 per cento) 106. Tab. 54 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 158,2 58,95% 174,2 15,9 68,81% 10,08% 180,2 6,1 75,44% 3,47% Spese di investimento 110,2 41,05% 78,9-31,2 31,19% -28,35% 58,7-20,3 24,56% -25,67% Totale 268,4 100,00% 253,1-15,3 100,00% -5,69% 238,9-14,2 100,00% -5,62% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. La riduzione degli impegni di spesa del 2013 rispetto al 2012 (-5,6 per cento) è sostanzialmente pari a quella registrata tra il 2012 e il 2011 (-5,7 per cento) ed è interamente determinata dalla riduzione degli investimenti (-25,7 per cento), posto che le spese correnti, al contrario, aumentano (+3,5 per cento). 105 V. vol. I, cap. III, parte prima, par. 1.4 della presente Relazione. 106 V. par. 6 del presente capitolo. 122

137 milioni di euro Fig. 46 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,0 180,0 160,0 140,0 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 0, Spese correnti Spese di investimento Nel triennio , l incidenza degli impegni di spesa di parte corrente sul totale degli impegni (fig. 47) ha registrato un costante aumento (dal 58,9 per cento del 2011, al 68,8 del 2012, al 75,4 per cento nel 2013). La diminuzione del peso degli impegni in conto capitale è stata, ovviamente, speculare. Occorre, peraltro, considerare che tra questi ultimi sono ricomprese quote del fondo per il finanziamento delle spese in conto capitale delle comunità montane e del Consorzio BIM che potevano essere impiegate anche per fronteggiare spese correnti 107. Fig. 47 Struttura degli impegni di spesa nel triennio % 80% 60% 40% 20% Spese di investimento Spese correnti 0% L art. 8, c. 11, della l.r. n. 31/2012 dispone infatti che: In deroga a quanto disposto dall'articolo 23, comma 1, del regolamento regionale 3 febbraio 1999, n. 1 (Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali della Valle d'aosta), per le Comunità montane e il Consorzio dei comuni della Valle d'aosta ricadenti nel bacino imbrifero montano della Dora Baltea (BIM), fino al 31 dicembre 2013, il fondo per il finanziamento di spese in conto capitale non ha destinazione vincolata a spese di investimento. 123

138 04 - Finanza locale La tab. 55 e la fig. 48 mettono a confronto gli impegni di spesa degli anni 2012 con quelli del 2013, suddivisi per area omogenea, evidenziando le relative variazioni in termini assoluti e percentuali. Tab. 55 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo (in milioni) Δ Δ% Aree omogenee a b c c-b (c-b)/b 01 - Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione 118,7 111,3 97,2-14,2-12,72% 02 - Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione 03 - Speciali programmi di investimento 97,6 113,7 119,4 5,7 5,00% 30,1 22,5 13,4-9,0-40,29% 04- Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale 22,0 5,6 8,9 3,3 59,40% Totale 268,4 253,1 238,9-14,2-5,62% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Le aree che registrano una riduzione degli impegni sono: la 03, Speciali programmi di investimento, che passa da 22,5 milioni nel 2012 a 13,4 milioni nel 2013 (-9 milioni: -40,3 per cento) e la 01, Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione, che passa da 111,3 nel 2012 a 97,2 milioni nel 2013 (-14,2 milioni: -12,7 per cento). Dal raffronto emergono gli aumenti degli impegni nell area 02, Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione, che passano da 113,7 milioni del 2012 a 119,4 milioni del 2013 (+5,7 per cento) e degli impegni nell area 04, Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale, che passano da 5,6 milioni del 2012 a 8,9 milioni del 2013 (+59,4 per cento) (fig.48). Fig. 48 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. (in milioni) 124

139 Spese correnti Dall analisi del Titolo I, Spese correnti (tab. 56), emerge che gli stanziamenti finali di competenza hanno registrato, tra il 2011 e il 2012, un incremento da 158,5 milioni a 174,8 milioni (+16,3 milioni, pari al +10,3 per cento) e, infine, a 184,5 milioni nel 2013 (+9,6 milioni, pari al +5,5 per cento). Stesso andamento si registra negli impegni di spesa, passati da 158,2 milioni nel 2011 a 174,2 milioni nel 2012 (+15,9 milioni, pari al +10,1 per cento) e, infine, a 180,2 milioni nel 2013 (+6,1 milioni, pari al +3,5 per cento). La relativa capacità d impegno mostra una lieve diminuzione: dal 99,8 per cento del 2011 al 99,6 per cento del 2012, con una flessione più marcata al 97,7 per cento nel Si riscontra, invece, una diminuzione nell indice di velocità di pagamento, che scende dal 91,7 per cento del 2011, all 83,3 per cento del 2012 e all 80,7 per cento del Tab.56. (in milioni) 1 Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione Trasferimenti correnti di 10 finanza locale senza vincolo di destinazione Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO I - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,4 103,0 94,2-7,3-8,9 110,4 103,0 94,0-7,3-9,1 110,0 98,2 90,0-11,8-8,3 110,4 103,0 94,2-7,3-8,9 110,4 103,0 94,0-7,3-9,1 110,0 98,2 90,0-11,8-8,3 2 Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 10 destinazione nel settore dei servizi generali e dello sviluppo economico Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 11 destinazione nel settore delle politiche sociali Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 12 destinazione nel settore dell' istruzione e cultura Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 13 destinazione nel settore dell' ordine pubblico e sicurezza del territorio Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 14 destinazione nel settore dei trasporti Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di 15 destinazione - fondi da ripartire Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 16 destinazione per opere di pubblica utilità Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 17 destinazione nel settore del turismo e impianti a fune Concorso dei comuni della 18 Valle d'aosta al riequilibrio della finanza pubblica 41,0 69,7 84,0 28,7 14,3 40,7 69,0 81,7 28,3 12,7 29,0 50,6 52,5 21,6 1,9 3,9 3,9 0,05 3,9 3,9 0,03 3,0 3,0 0,1 41,7 56,6 14,9 41,3 54,8 13,5 26,2 30,7 4,4 5,0 5,0 0,0 4,9 4,9-0,1 4,7 4,8 0,1 0,5 0,4-0,1 0,4 0,4-0,1 0,2 - -0,2 10,0 9,5-0,5 10,0 9,3-0,7 8,6 7,0-1,6-0,1 0, ,5 1,5 0,0 1,5 1,5 0,0 0,9 - -0,9 0, ,0 7,0 0,0 7,0 7,0 0,0 7,0 7,0 0,0 4 Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale 7,1 2,1 6,3-5,1 4,2 7,1 2,1 4,5-5,1 2,4 6,1 1,9 2,9-4,2 1,0 Trasferimenti correnti per altri 10 interventi di finanza locale Totale funzione titolo I 7,1 2,1 6,3-5,1 4,2 7,1 2,1 4,5-5,1 2,4 6,1 1,9 2,9-4,2 1,0 158,5 174,8 184,5 16,3 9,6 158,2 174,2 180,2 15,9 6,1 145,1 150,7 145,4 5,6-5,3 125

140 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione Trasferimenti correnti di finanza locale senza vincolo di destinazione Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dei servizi generali e dello sviluppo economico Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore delle politiche sociali Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dell' istruzione e cultura Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dell' ordine pubblico e sicurezza del territorio Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dei trasporti Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione - fondi da ripartire Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione per opere di pubblica utilità Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore del turismo e impianti a fune Concorso dei comuni della Valle d'aosta al riequilibrio della finanza pubblica Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale 2012/ / / / / / ,63% -8,62% -6,63% -8,81% -10,69% -8,41% 100,00% 100,00% 99,80% 99,65% 95,32% 95,73% -6,63% -8,62% -6,63% -8,81% -10,69% -8,41% 100,00% 100,00% 99,80% 99,65% 95,32% 95,73% 70,01% 20,51% 69,58% 18,37% 74,70% 3,73% 99,28% 99,03% 97,26% 71,15% 73,30% 64,24% 1,26% 0,80% 2,26% 99,88% 99,43% 75,87% 76,97% 35,82% 32,77% 16,93% 99,06% 96,84% 63,61% 56,02% 0,00% -1,37% 1,11% 98,69% 97,34% 96,08% 98,49% -24,71% -12,68% -100,00% 81,32% 94,31% 40,89% 0,00% -5,34% -7,48% -18,56% 99,78% 97,53% 85,78% 75,51% 100,00% 100,00% ,00% 0,00% -100,00% 100,00% 100,00% 60,00% 0,00% -100,00% ,00% 0,00% 0,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% -70,93% 202,50% -70,93% 117,79% -69,38% 55,19% 100,00% 99,99% 71,99% 85,77% 90,36% 64,39% 10 Trasferimenti correnti per altri interventi di finanza locale Totale funzione titolo I -70,93% 202,50% -70,93% 117,79% -69,38% 55,19% 100,00% 99,99% 71,99% 85,77% 90,36% 64,39% 10,30% 5,50% 10,08% 3,47% 3,89% -3,54% 99,81% 99,61% 97,70% 91,69% 83,29% 80,67% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Come evidenziato nella tab. 56 e nella fig. 49, nel 2013, nell ambito dello stesso Titolo I, si registrano, in particolare, incrementi della spesa nell area relativa agli Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione (area omogenea 02) e nell area relativa ai Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale (area omogenea 04). Gli stanziamenti finali di competenza relativi all area omogenea 02 sono aumentati di oltre il 20 per cento fra il 2012 e il 2013 (da 69,7 milioni a 84 milioni) e altrettanto consistente è risultato l incremento degli impegni. I maggiori stanziamenti rappresentano, come avvenuto per il 2012, il riflesso del trasferimento di risorse da fondi di finanza regionale ai fondi di alimentazione della finanza locale, a seguito di modifiche con legge o con atto amministrativo del riparto di funzioni, o anche di solo finanziamento, fra la Regione e gli stessi enti locali. 126

141 È il caso, fra i più significativi per il 2013, delle funzioni in materia di politiche sociali, per le quali la legge finanziaria regionale 108, modificando il piano socio sanitario vigente prevede che da tale anno il fondo di gestione delle spese in ambito sociale viene alimentato da risorse derivanti da trasferimenti di fondi di finanza locale 109. Per quanto riguarda l area omogenea 04, costituita dai Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale, gli stanziamenti finali di competenza sono aumentati di oltre il 200 per cento, passando da 2,1 milioni nel 2012 a 6,3 milioni nel 2013, mentre gli impegni di spesa sono aumentati del 117,8 per cento passando da 2,1 milioni nel 2012 a 4,5 milioni nel L area omogenea 01, Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione registra al contrario, nel biennio , un segno negativo in termini di impegni di spesa di parte corrente dell 8,8 per cento (da 103 milioni a 94 milioni). Fig. 49 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. (in milioni) Spese correnti Analisi delle aree omogenee 01, Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione Nel 2013, l area omogenea 01 registra impegni di spesa pari a 94 milioni, in diminuzione di 9,1 milioni rispetto all esercizio precedente (-8,8 per cento). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata pari al 99,8 per cento. 108 V. l.r. 21 novembre 2012, n. 31, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della regione autonoma Valle d Aosta/Vallée d Aoste. Legge finanziaria per gli anni Modificazioni di leggi regionali, art. 10, c V. par. 8 del presente capitolo. 127

142 A sua volta, la velocità di pagamento è stata del 95,7 per cento, in lieve aumento rispetto al 2012 (95,3 per cento). Tab. 57 Titolo I 01. Periodo (in milioni) 1 Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione Trasferimenti correnti di 10 finanza locale senza vincolo di destinazione Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO I - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,4 103,0 94,2-7,3-8,9 110,4 103,0 94,0-7,3-9,1 110,0 98,2 90,0-11,8-8,3 110,4 103,0 94,2-7,3-8,9 110,4 103,0 94,0-7,3-9,1 110,0 98,2 90,0-11,8-8, Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione Trasferimenti correnti di finanza locale senza vincolo di destinazione Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 2012/ / / / / / ,63% -8,62% -6,63% -8,81% -10,69% -8,41% 100,00% 100,00% 99,80% 99,65% 95,32% 95,73% -6,63% -8,62% -6,63% -8,81% -10,69% -8,41% 100,00% 100,00% 99,80% 99,65% 95,32% 95,73% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento Sempre in termini di impegni, l area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta il 52,2 per cento circa del totale degli impegni correnti della funzioneobiettivo Trasferimenti correnti di finanza locale senza vincolo di destinazione La riduzione totale degli impegni nell 10 è dovuta principalmente alle diminuzioni registrate sui capp e relativi ai trasferimenti a favore dei comuni e delle comunità montane, che scendono dai 101,03 milioni del 2012 ai 91,95 del 2013 (circa -9 per cento). Si osserva la riduzione di 2 milioni sul cap , Finanziamento ai Comuni compensativo dei mancati introiti derivanti da esenzioni tributarie e tariffarie, determinata dalla mancata proroga per l anno 2013 degli interventi relativi al sostegno delle famiglie meno abbienti, costituiti dall esenzione dal pagamento della tassa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani e della tariffa per il servizio idrico integrato, che avevano diretta incidenza sugli enti locali 112. Si registrano 2 milioni di impegni sul capitolo di nuova istituzione n Trasferimenti finanziari ai Comuni per reintegrare il minor gettito relativo alla 110 V. l.r. n. 48/ V. l.r. 28 giugno 2011, n. 16, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2011, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio , art V. l.r. 18 gennaio 2010, n. 2, Proroga, per l'anno 2010, delle misure straordinarie ed urgenti in funzione anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese di cui alla legge regionale 23 gennaio 2009, n. 1, ed altri interventi, art. 4, c

143 soppressione dell addizionale comunale all accisa sull energia elettrica, che, lo scorso anno, insisteva sull , Trasferimenti correnti per altri interventi di finanza locale (cap ) istituito nell anno 2012 per la stessa tipologia di spesa. Trattasi della reintegrazione ai comuni, mediante oneri a carico del bilancio regionale, del minor gettito loro derivante dalla soppressione dell addizionale comunale all accisa sull energia elettrica disposta con l.r. n. 19/ ai sensi dell art. 4, comma 10, del d.l. 2 marzo 2012, n. 16 (Decreto di semplificazione fiscale) , Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione Nel 2013, l area omogenea 02 registra impegni di spesa pari a 81,7 milioni, in aumento di 12,7 milioni rispetto all esercizio precedente (+18,4 per cento). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata pari al 97,3 per cento. A sua volta, la velocità di pagamento è stata del 64,2 per cento, in diminuzione rispetto al 2012, quando essa era stata pari al 73,3 per cento. 113 V. l.r. 27 giugno 2012, n. 19, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio , art. 6, secondo cui In applicazione dell'articolo 4, comma 10, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento), convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 26 aprile 2012, n. 44, il minor gettito relativo all'addizionale comunale all'accisa sull'energia elettrica è reintegrato ai Comuni secondo criteri e modalità stabiliti adottata con deliberazione della Giunta regionale previo parere del Consiglio permanente degli enti locali. In relazione a tale disposizione la Giunta regionale con deliberazione n in data 21 settembre 2012, ha disposto il trasferimento regionale compensativo ai comuni del minor gettito. 114 A decorrere dal 1 aprile 2012, al fine di coordinare le disposizioni tributarie nazionali applicate al consumo di energia elettrica con quanto disposto dall'articolo 1, paragrafo 2, della direttiva 2008/118/CE del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa al regime generale delle accise e che abroga la direttiva 92/12/CEE, l'articolo 6 del d.l. 28 novembre 1988, n. 511, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 1989, n. 20, è abrogato. Il minor gettito per gli enti locali derivante dall'attuazione del presente comma, pari a complessivi 180 milioni di euro per l'anno 2012 e 239 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2013, è reintegrato agli enti medesimi dalle rispettive regioni a statuto speciale e province autonome di Trento e di Bolzano con le risorse recuperate per effetto del minor concorso delle stesse alla finanza pubblica disposto dal comma

144 Tab. 58 Titolo I 02. Periodo (in milioni) 2 Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 10 destinazione nel settore dei servizi generali e dello sviluppo economico Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 11 destinazione nel settore delle politiche sociali Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 12 destinazione nel settore dell' istruzione e cultura Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 13 destinazione nel settore dell' ordine pubblico e sicurezza del territorio Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 14 destinazione nel settore dei trasporti Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di 15 destinazione - fondi da ripartire Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 16 destinazione per opere di pubblica utilità Interventi correnti di finanza locale con vincolo di 17 destinazione nel settore del turismo e impianti a fune Concorso dei comuni della 18 Valle d'aosta al riequilibrio della finanza pubblica Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO I - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,0 69,7 84,0 28,7 14,3 40,7 69,0 81,7 28,3 12,7 29,0 50,6 52,5 21,6 1,9 3,9 3,9 0,05 3,9 3,9 0,03 3,0 3,0 0,1 41,7 56,6 14,9 41,3 54,8 13,5 26,2 30,7 4,4 5,0 5,0 0,0 4,9 4,9-0,1 4,7 4,8 0,1 0,5 0,4-0,1 0,4 0,4-0,1 0,2 - -0,2 10,0 9,5-0,5 10,0 9,3-0,7 8,6 7,0-1,6-0,1 0, ,5 1,5 0,0 1,5 1,5 0,0 0,9 - -0,9 0, ,0 7,0 0,0 7,0 7,0 0,0 7,0 7,0 0,0 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dei servizi generali e dello sviluppo economico Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore delle politiche sociali Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dell' istruzione e cultura Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dell' ordine pubblico e sicurezza del territorio Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dei trasporti Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione - fondi da ripartire Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione per opere di pubblica utilità Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore del turismo e impianti a fune Concorso dei comuni della Valle d'aosta al riequilibrio della finanza pubblica 2012/ / / / / / ,01% 20,51% 69,58% 18,37% 74,70% 3,73% 99,28% 99,03% 97,26% 71,15% 73,30% 64,24% 1,26% 0,80% 2,26% 99,88% 99,43% 75,87% 76,97% 35,82% 32,77% 16,93% 99,06% 96,84% 63,61% 56,02% 0,00% -1,37% 1,11% 98,69% 97,34% 96,08% 98,49% -24,71% -12,68% -100,00% 81,32% 94,31% 40,89% 0,00% -5,34% -7,48% -18,56% 99,78% 97,53% 85,78% 75,51% 100,00% 100,00% ,00% 0,00% -100,00% 100,00% 100,00% 60,00% 0,00% -100,00% ,00% 0,00% 0,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali Sempre in termini di impegni, l area omogenea rappresenta il 45,4 per cento circa del totale degli impegni correnti della funzione-obiettivo 04 e sono suddivisi come segue tra le otto : 130

145 10 Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dei servizi generali e dello sviluppo economico: 3,9 milioni, di cui 1,6 milioni sul cap , Trasferimenti al Consorzio enti locali della Valle d Aosta (C.E.L.V.A.) 116 e 900 mila euro sul cap , Spese per la gestione e manutenzione dei sistemi informatici e telematici per gli enti locali. 11 Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore delle politiche sociali: 54,8 milioni. Come detto nel paragrafo precedente, una quota consistente di tali impegni (67,1 per cento) è costituita da spese relative alle politiche sociali (in precedenza poste a carico della finanza regionale e, precisamente, delle U.P.B e nei termini più ampiamente descritti nel successivo par concernente la funzione-obiettivo 8). Trattasi, in particolare, degli impegni assunti per 3,2 milioni sul cap , Spese per il funzionamento di servizi sociali, per 3,2 milioni sul cap , Provvidenze a favore delle famiglie, per 3,5 milioni sul cap , Spese per convenzione 115 V.: l.r. 11 dicembre 2001, n. 38, Legge finanziaria anni , art. 7, e l.r. 19 dicembre 2005, n. 34, Legge finanziaria anni , art V. deliberazione della Giunta regionale n. 809 in data 13 aprile 2012 ad oggetto Definizione dei criteri e delle modalità di erogazione del trasferimento finanziario al Consorzio degli enti locali della Valle d Aosta a decorrere dall anno 2012, ai sensi dell art. 16, comma 3, della l.r. 34/2005, come sostituito dall art. 13 della l.r. 16/2011. Impegno di spesa con la quale sono stati definiti i criteri e le modalità di erogazione del trasferimento spettante al CELVA ai sensi della citata l.r. 34/2005 e, in particolare, è stato disposto che il saldo del trasferimento assegnato annualmente (pari al 20 per cento del totale) è subordinato alla presentazione della rendicontazione dell attività svolta. 117 V. l.r. 12 luglio 1996, n. 16, Programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale. Ulteriori modificazioni alla legge regionale 17 agosto 1987, n. 81 (Costituzione di una Società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica), già modificata dalla l.r. 1 luglio 1994, n. 32. Abrogazione di norme, art V: l. 5 febbraio 1992, n. 104, Testo unico delle norme regionali in materia di promozione di servizi a favore delle persone anziane ed inabili ; l.r. 28 agosto 1995, n. 34, Disposizioni per le provvidenze economiche per gli allievi che frequentano il corso di formazione per educatori professionali ; l.r. 29 dicembre 1995, n. 51, Interventi per la promozione di servizi a favore di cittadini extracomunitari ; l.r. 28 agosto 1997, n. 285, Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza ; d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, artt. 1 e 3; l.r. 4 settembre 2001, n. 18, Approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio ; l.r. n. 23 dicembre 2004, n. 34, Disciplina delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, trasformate ai sensi dell'articolo 37 della l.r. 15 dicembre 2003, n. 21 (Legge finanziaria per gli anni ). Abrogazione della l.r. 12 luglio 1996, n. 18, art. 12, c. 2; l.r. 20 giugno 2006, n. 13, Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale 2006/ V.: l. 26 luglio 1975, n. 354, Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà, artt. 45 e 46; l.r. 27 maggio 1998, n. 44, Interventi a favore della famiglia, art. 2; l.r. 4 settembre 2001, n. 18, Approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio 2002/2004 ; l.r. 20 giugno 2006, n. 13, Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale 2006/2008 ; l.r. 23 luglio 2010, n. 23, Testo unico in materia di interventi economici di sostegno e promozione sociale. Abrogazione di leggi regionali. 120 V.: l.r. 4 settembre 2001, n. 18, Approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio ; l.r. 20 giugno 2006, n. 13, Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale

146 con Istituto Don Bosco di Châtillon, per 3 milioni sul cap , Spese convenzioni per la rete di servizi. Ad essi si aggiungono i seguenti impegni a copertura di servizi già posti a carico della finanza locale nel precedente esercizio: 22 milioni sul cap , Contributi agli enti locali nelle spese di gestione di servizi sociali a favore delle persone anziane e inabili, 6,7 milioni sul cap , Spese per convenzioni con organismi no profit, 4 milioni sul cap , Contributi ai Comuni, ai consorzi di Comuni ed alle Comunità Montane nelle spese di gestione di asili-nido, per 1,3 milioni sul cap , Trasferimenti ai comuni per erogazione alle famiglie degli assegni post-natale, per 3,7 milioni sul cap , Contributi a soggetti non autosufficienti per spese di assistenza. 12 Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dell istruzione e della cultura: 4,9 milioni, di cui 200 mila euro per il Servizio mensa del personale docente impegnato nella vigilanza degli alunni delle scuole dell infanzia dipendenti della Regione (cap ) e 4,7 milioni per Trasferimenti di risorse finanziarie ai comuni e alle comunità montane per il finanziamento del trattamento economico del personale ausiliario delle Istituzioni scolastiche di base (cap ) Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dell ordine pubblico e sicurezza del territorio: 389 mila euro, di cui 127 mila euro sul cap , Trasferimenti agli enti locali per spese di funzionamento di 121 V. l.r. 4 settembre 2001, n. 18, Approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio ; l.r. 18 aprile 2008, n. 14, Sistema integrato di interventi e servizi a favore delle persone con disabilità, art V. l.r. 15 dicembre 1982, n. 93, Testo unico delle norme regionali in materia di promozione di servizi a favore delle persone anziane ed inabili, art V. l.r. 23 dicembre 2004, n. 34, Disciplina delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, trasformate ai sensi dell'articolo 37 della legge regionale 15 dicembre 2003, n. 21 (Legge finanziaria per gli anni ). Abrogazione della legge regionale 12 luglio 1996, n. 18; l.r. 20 giugno 2006, n. 13, Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale 2006/2008 ; l.r. 10 dicembre 2010, n. 40, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste (Legge finanziaria per gli anni ). Modificazioni di leggi regionali. 124 V. l.r. 19 maggio 2006, n. 11, Disciplina del sistema regionale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia. Abrogazione delle leggi regionali 15 dicembre 1994, n. 77, e 27 gennaio 1999, n. 4, art V. l.r. 23 luglio 2010, n. 23, Testo unico in materia di interventi economici di sostegno e promozione sociale. Abrogazione di leggi regionali, art V. l.r. n. 23/2010, artt. 18 e V. l.r 13 dicembre 2011, n. 30, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste (Legge finanziaria per gli anni ). Modificazioni di leggi regionali, art V. l.r. 13 dicembre 2011, n. 30, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste (Legge finanziaria per gli anni ). Modificazioni di leggi regionali, art V. l.r. 4 agosto 2010, n. 29, Disposizioni in materia di Commissioni locali valanghe, art. 1, c

147 commissioni locali valanghe, 180 mila euro sul cap , Trasferimenti finanziari ai Comuni per la gestione e il funzionamento dei distaccamenti volontari del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco e 76 mila euro sul cap , Contributi agli enti locali per la promozione dell esercizio associato delle funzioni comunali in materia di polizia locale. 14 Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore dei trasporti: 9,2 milioni, quasi interamente relativi al cap , Spese per contratti di servizio di trasporto pubblico con autobus e servizi integrativi di rilevanza locale. Quota parte di tali impegni integra quelli finanziati mediante risorse regionali e assunti sul cap dell 10 dell area omogenea 02 Trasporto pubblico delle spese correnti della funzione-obiettivo 13 Infrastrutture per mobilità e reti. 15 Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione fondi da ripartire: trattandosi di una che contiene esclusivamente fondi, che per loro natura non possono essere impegnati, non si registra alcun impegno. 16 Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione per opere di pubblica utilità: 1,5 milioni, destinati al cap , Trasferimento di fondi al comune di Aosta per la gestione di opere pubbliche e il funzionamento di servizi. 17 Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore del turismo e degli impianti a fune: nessun impegno di spesa. 18 Concorso dei comuni della Valle d Aosta al riequilibrio della finanza pubblica: 7 milioni. Trattasi dell accantonamento previsto dall art. 2 della l.r. 27 marzo 2012, n. 8, disposto con deliberazione della Giunta regionale n del V. l.r. 10 novembre 2009, n. 37, Nuove disposizioni per l'organizzazione dei servizi antincendi della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste, art. 67, c V. l.r. 19 maggio 2005, n. 11, Nuova disciplina della polizia locale e disposizioni in materia di politiche di sicurezza. Abrogazione della legge regionale 31 luglio 1989, n. 47, art. 6-bis. 132 V. l.r. 1 settembre 1999, n. 29, Norme in materia di servizi di trasporto pubblico di linea. 133 Trattasi di parte di finanziamento corrente previsto dalla l.r. 14 novembre 2011, n. 27, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2012/2014, concernente gli interventi per lo sviluppo di Aosta capitale dell autonomia. 133

148 dicembre 2013, in attuazione del d.l. n. 201/2011 per il concorso al riequilibrio della finanza pubblica , Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale Nel 2013, l area omogenea 04 registra impegni di spesa per 4,5 milioni, in aumento di 2,4 milioni rispetto all esercizio precedente (+117,8 per cento). Nello stesso anno, la capacità di impegno è pari quasi al 72 per cento, in diminuzione del 28 per cento rispetto all anno precedente, mentre la velocità di pagamento è del 64,4 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (-26 per cento). Tab. 59 Titolo I 04. Periodo (in milioni) 4 Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO I - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,1 2,1 6,3-5,1 4,2 7,1 2,1 4,5-5,1 2,4 6,1 1,9 2,9-4,2 1,0 Trasferimenti correnti per altri 10 interventi di finanza locale 7,1 2,1 6,3-5,1 4,2 7,1 2,1 4,5-5,1 2,4 6,1 1,9 2,9-4,2 1,0 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale -70,93% 202,50% -70,93% 117,79% -69,38% 55,19% 100,00% 99,99% 71,99% 85,77% 90,36% 64,39% 10 Trasferimenti correnti per altri interventi di finanza locale -70,93% 202,50% -70,93% 117,79% -69,38% 55,19% 100,00% 99,99% 71,99% 85,77% 90,36% 64,39% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Sempre in termini di impegni, l area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta il 2,5 per cento circa del totale degli impegni correnti della funzioneobiettivo Trasferimenti correnti per altri interventi di finanza locale L aumento complessivo nell 10 è dovuta, in parte, alle somme impegnate per 2,4 milioni sul cap. di nuova istituzione n , Trasferimenti ai Comuni 134 V. l.r. 27 marzo 2012, n. 8, Adeguamento del bilancio di previsione per il triennio agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica previsti dal decretolegge 6 dicembre 2011, n. 201, art V. d.l. 6 dicembre 2011, n. 201, Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici, art. 13 c. 17. Il fondo sperimentale di riequilibrio, come determinato ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e il fondo perequativo, come determinato ai sensi dell'articolo 13 del medesimo decreto legislativo n. 23 del 2011, ed i trasferimenti erariali dovuti ai comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna sono ridotti in misura corrispondente al maggior gettito ad aliquota di base attribuito ai comuni dalle disposizioni recate dal presente articolo. In caso di incapienza ciascun comune versa all'entrata del bilancio dello Stato le somme residue. Con le procedure previste dall'articolo 27 della legge 5 maggio 2009, n. 42, le regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d'aosta, nonché' le Province autonome di Trento e di Bolzano, assicurano il recupero al bilancio statale del predetto maggior gettito dei comuni ricadenti nel proprio territorio. Fino all'emanazione delle norme di 134

149 compensativi minor gettito imposta municipale propria (IMU) e per 2,1 milioni sul cap , Contributi per l anno 2013 a sostegno delle famiglie meno abbienti per l acquisto o il pagamento di utenze di prodotti energetici destinati al riscaldamento dell abitazione principale. Tale spesa, nel 2012, era ricompresa nel cap , Interventi correnti di finanza locale nel settore delle politiche sociali ( ). Si segnala la riduzione in questa degli impegni per 1,5 milioni sul capitolo 61740, Trasferimenti finanziari ai Comuni per reintegrare il minor gettito relativo alla soppressione dell addizionale comunale sull accisa sull energia elettrica in quanto tale spesa è stata ricompresa nel cap dell Trasferimenti correnti di finanza locale senza vincolo di destinazione ( ) Spese di investimento Gli stanziamenti delle spese di investimento (tab. 60), che già nel 2012 mostravano una sensibile diminuzione rispetto al 2011 (-26,3 per cento), subiscono nel 2013 un ulteriore diminuzione del 17,9 per cento rispetto all esercizio precedente. Nel 2013 gli impegni ammontano a 58,7 milioni, a fronte di uno stanziamento definitivo di 67,5 milioni, mentre nel 2012 ammontavano a 78,9 milioni, a fronte di uno stanziamento di 82,2 milioni e, nel 2011, a 110,2 milioni rispetto ad uno stanziamento di 111,6 milioni. La capacità d impegno, che nel 2012 rivelava una diminuzione rispetto all esercizio precedente (dal 98,7 al 96 per cento), nel 2013 diminuisce ancora di circa 9 punti percentuali rispetto al 2012, attestandosi all 86,9 per cento. In termini di pagamenti, l indice di velocità mostrava un lieve miglioramento tra il 2011 e il 2012 (dal 41,5 al 52,3 per cento), ma è diminuito di circa 19,5 punti percentuali (dal 52,3 al 32,8 per cento) nel attuazione di cui allo stesso articolo 27, a valere sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali, è accantonato un importo pari al maggior gettito di cui al precedente periodo. 136 V. l.r. 8 aprile 2013, n. 8, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio , art

150 Tab. 60. (in milioni) Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione Trasferimenti per spese di investimento di finanza locale senza vincolo di destinazione Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per lo sviluppo economico Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per opere di pubblica utilità Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture destinate all'assistenza sociale Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 23 destinazione per l'assetto e la tutela del territorio Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 24 destinazione per l'ordine pubblico e la sicurezza del territorio Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 25 destinazione per strutture destinate all'istruzione e alla cultura Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 26 destinazione per strutture turistico-sportive e impianti a fune Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 27 destinazione per lo sviluppo delle abitazioni Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 28 destinazione - fondi da ripartire Speciali programmi di 3 investimento Trasferimenti agli enti locali 20 per speciali programmi di investimento 4 20 Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale Interventi per altri investimenti di finanza locale Totale funzione titolo II Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO II - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti Scostament pagamenti i pagamenti ,4 8,5 3,2 0,1-5,2 8,3 8,3 3,2 0,0-5,1 8,3 7,9 3,2-0,4-4,7 8,4 8,5 3,2 0,1-5,2 8,3 8,3 3,2 0,0-5,1 8,3 7,9 3,2-0,4-4,7 57,7 46,0 46,3-11,7 0,3 56,9 44,7 37,7-12,2-7,0 16,4 22,8 9,2 6,4-13,6 0,7 2,8 2,0 0,7 2,8 2,0 0,3 0,5 0,2 8,0 4,9-3,1 7,9 4,8-3,1 5,5 1,8-3,7 1,5 4,3 2,8 1,4 3,2 1,7 0,5 0,8 0,3 26,6 28,4 1,8 26,2 23,1-3,1 10,8 3,1-7,7 0,5 - -0,5 0,4 - -0,4 0,04-0,0 2,0 1,0-1,0 2,0 0,6-1, ,7 1,9-0,8 2,7 0,3-2,4 2,3 - -2,3 3,4 3,0-0,4 3,4 3,0-0,4 3,4 3,0-0,4 0,7 0,1-0, ,3 24,1 13,4-6,2-10,6 30,1 22,5 13,4-7,6-9,0 9,7 7,3 3,1-2,4-4,2 30,3 24,1 13,4-6,2-10,6 30,1 22,5 13,4-7,6-9,0 9,7 7,3 3,1-2,4-4,2 15,2 3,7 4,5-11,6 0,9 14,9 3,5 4,4-11,4 0,9 11,3 3,2 3,8-8,1 0,6 15,2 3,7 4,5-11,6 0,9 14,9 3,5 4,4-11,4 0,9 11,3 3,2 3,8-8,1 0,6 111,6 82,2 67,5-29,3-14,7 110,2 78,9 58,7-31,2-20,3 45,7 41,3 19,2-4,4-22,1 136

151 Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione Trasferimenti per spese di investimento senza vincolo di destinazione agli enti locali Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per lo sviluppo economico Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per opere di pubblica utilità Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture destinate all'assistenza sociale Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per l'assetto e la tutela del territorio Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per l'ordine pubblico e la sicurezza del territorio Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture destinate all'istruzione e alla cultura Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture turistico-sportive e impianti a fune Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per lo sviluppo delle abitazioni Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione - fondi da ripartire Speciali programmi di investimento Trasferimenti agli enti locali per speciali programmi di investimento Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale Interventi per altri investimenti di finanza locale Totale funzione titolo II INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Variazioni % degli Variazione % degli Variazioni % dei Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti impegni pagamenti 2012/ / / / / / ,35% -61,69% 0,00% -61,26% -4,49% -59,82% 99,33% 98,01% 99,13% 100,00% 95,51% 99,06% 1,35% -61,69% 0,00% -61,26% -4,49% -59,82% 99,33% 98,01% 99,13% 100,00% 95,51% 99,06% -20,26% 0,57% -21,47% -15,66% 39,37% -59,83% 98,50% 97,00% 81,34% 28,77% 51,06% 24,32% 280,04% 288,05% 53,59% 97,93% 100,00% 44,64% 17,67% -39,13% -38,86% -67,44% 98,98% 99,41% 69,69% 37,10% 183,97% 121,82% 58,85% 93,96% 73,39% 34,53% 24,73% 6,66% -11,96% -71,36% 98,30% 81,14% 41,30% 13,44% -100,00% -100,00% -100,00% 96,57% - 9,20% - -50,00% -69,40% - 98,03% 60,00% ,83% -90,27% -100,00% 100,00% 14,07% 85,04% 0,00% -10,45% -10,45% -10,45% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% -82,66% ,46% -44,24% -25,37% -40,29% -24,41% -57,69% 99,46% 93,32% 99,93% 32,18% 32,59% 23,09% -20,46% -44,24% -25,37% -40,29% -24,41% -57,69% 99,46% 93,32% 99,93% 32,18% 32,59% 23,09% -75,93% 23,66% -76,46% 24,84% -71,56% 17,39% 97,76% 95,60% 96,52% 76,13% 91,98% 86,49% -75,93% 23,66% -76,46% 24,84% -71,56% 17,39% 97,76% 95,60% 96,52% 76,13% 91,98% 86,49% -26,29% -17,93% -28,35% -25,67% -9,64% -53,42% 98,72% 95,97% 86,91% 41,48% 52,30% 32,78% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Come emerge dalla tab. 60 e dalla fig. 50, le 4 aree omogenee mostrano riduzioni, degli impegni di spesa in conto capitale tra il 2012 e il 2013, ad eccezione dell area 04, Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale, che registra un aumento di impegni del 24,8 per cento rispetto all anno precedente (+900 mila euro). L area omogenea 01, Trasferimenti senza vincolo di destinazione, diminuisce di 5,1 milioni (-61,3 per cento); l area omogenea 02, Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione, diminuisce di 7 milioni (-15,7 per cento); l area omogenea 03, Speciali programmi di investimento, diminuisce di 9 milioni (-40,3 per cento). 137

152 01 - Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione 02 -Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione 03 - Speciali programmi di investimento 04 - Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale Fig. 50 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. (in milioni) 2,00 0,00-2,00-4,00-6,00-8,00-10, Spese di investimento Analisi delle aree omogenee 01, Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione Nel 2013, l area omogenea 01 registra impegni di spesa pari a 3,2 milioni, in diminuzione di 5,1 milioni rispetto all esercizio precedente (-61,3 per cento). Nello stesso anno, la capacità di impegno è pari al 99,1 per cento, in aumento rispetto all anno precedente (98 per cento). La velocità di pagamento è del 99,1 per cento, in aumento rispetto al 2012 (95,5 per cento). Tab. 61 Titolo II 01. Periodo (in milioni) 1 20 Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione Trasferimenti per spese di investimento di finanza locale senza vincolo di destinazione Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO II - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti Scostament pagamenti i pagamenti ,4 8,5 3,2 0,1-5,2 8,3 8,3 3,2 0,0-5,1 8,3 7,9 3,2-0,4-4,7 8,4 8,5 3,2 0,1-5,2 8,3 8,3 3,2 0,0-5,1 8,3 7,9 3,2-0,4-4, Trasferimenti di finanza locale senza vincolo di destinazione Trasferimenti per spese di investimento senza vincolo di destinazione agli enti locali Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,35% -61,69% 0,00% -61,26% -4,49% -59,82% 99,33% 98,01% 99,13% 100,00% 95,51% 99,06% 1,35% -61,69% 0,00% -61,26% -4,49% -59,82% 99,33% 98,01% 99,13% 100,00% 95,51% 99,06% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, sempre in termini di impegni, questa area omogenea (costituita da una ) rappresenta il 5,5 per cento del totale degli impegni in c/capitale della funzione-obiettivo

153 20 Trasferimenti per spese di investimento senza vincolo di destinazione agli enti locali Gli impegni registrati nel 2013 subiscono la drastica riduzione di 5,1 milioni rispetto all esercizio 2012 (-61,3 per cento), essenzialmente sul cap , Trasferimenti finanziari per investimenti a favore dei Comuni, i cui impegni passano da 8,3 milioni del 2012 a 3,2 milioni del , Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione In quest area omogenea 02, il totale degli impegni assunti ammonta a 37,7 milioni, in diminuzione di 7 milioni rispetto al 2012 (-15,7 per cento). Nello stesso anno, la capacità di impegno è pari all 81,3 per cento, in diminuzione rispetto all anno precedente (97 per cento), mentre la velocità di pagamento è del 24,3 per cento, in netta diminuzione rispetto al 2012 (51,1 per cento). 137 V. l.r. n. 48/1995, art

154 Tab. 62 Titolo II 02. Periodo (in milioni) Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per lo sviluppo economico Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per opere di pubblica utilità Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture destinate all'assistenza sociale Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 23 destinazione per l'assetto e la tutela del territorio Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 24 destinazione per l'ordine pubblico e la sicurezza del territorio Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 25 destinazione per strutture destinate all'istruzione e alla cultura Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 26 destinazione per strutture turistico-sportive e impianti a fune Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 27 destinazione per lo sviluppo delle abitazioni Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di 28 destinazione - fondi da ripartire Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO II - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti Scostament pagamenti i pagamenti ,7 46,0 46,3-11,7 0,3 56,9 44,7 37,7-12,2-7,0 16,4 22,8 9,2 6,4-13,6 0,7 2,8 2,0 0,7 2,8 2,0 0,3 0,5 0,2 8,0 4,9-3,1 7,9 4,8-3,1 5,5 1,8-3,7 1,5 4,3 2,8 1,4 3,2 1,7 0,5 0,8 0,3 26,6 28,4 1,8 26,2 23,1-3,1 10,8 3,1-7,7 0,5 - -0,5 0,4 - -0,4 0,04-0,0 2,0 1,0-1,0 2,0 0,6-1, ,7 1,9-0,8 2,7 0,3-2,4 2,3 - -2,3 3,4 3,0-0,4 3,4 3,0-0,4 3,4 3,0-0,4 0,7 0,1-0, INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Variazioni % degli Variazione % degli Variazioni % dei Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti impegni pagamenti 2012/ / / / / / Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per lo sviluppo economico Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per opere di pubblica utilità Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture destinate all'assistenza sociale Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per l'assetto e la tutela del territorio Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per l'ordine pubblico e la sicurezza del territorio Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture destinate all'istruzione e alla cultura Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture turistico-sportive e impianti a fune Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per lo sviluppo delle abitazioni Interventi d'investimento di finanza locale con vincolo di destinazione - fondi da ripartire -20,26% 0,57% -21,47% -15,66% 39,37% -59,83% 98,50% 97,00% 81,34% 28,77% 51,06% 24,32% 280,04% 288,05% 53,59% 97,93% 100,00% 44,64% 17,67% -39,13% -38,86% -67,44% 98,98% 99,41% 69,69% 37,10% 183,97% 121,82% 58,85% 93,96% 73,39% 34,53% 24,73% 6,66% -11,96% -71,36% 98,30% 81,14% 41,30% 13,44% -100,00% -100,00% -100,00% 96,57% - 9,20% - -50,00% -69,40% - 98,03% 60,00% ,83% -90,27% -100,00% 100,00% 14,07% 85,04% 0,00% -10,45% -10,45% -10,45% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% -82,66% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, sempre in termini di impegni, questa area omogenea rappresenta il 64,3 per cento del totale degli impegni in c/capitale della funzione-obiettivo 04, suddivisi come segue tra le nove : 140

155 20 Interventi d investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per lo sviluppo economico: 2,8 milioni, di cui 2,2 milioni sul cap Realizzazione degli interventi necessari per il completamento della sperimentazione della televisione digitale. 21 Interventi d investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per opere di pubblica utilità: 4,8 milioni, di cui 3,3 milioni sul cap , Spese per l adeguamento e la realizzazione di opere minori di pubblica utilità degli enti locali (-3,1 milioni rispetto al 2012) e 1,5 milioni sul cap Trasferimento di fondi al comune di Aosta per il funzionamento di opere pubbliche per lo sviluppo della città. 22 Interventi d investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture destinate all assistenza sociale: 3,2 milioni, di cui 1,4 milioni sul cap Contributi volti a favorire la vita di relazione delle persone con disabilità (tale capitolo transita dall area 08 Politiche sociali 20 Interventi d investimento per strutture e attrezzature assistenziali ) e per 800 mila euro sul cap , Contributi agli enti locali per opere pubbliche destinate all assistenza delle persone anziane, inabili e portatrici di handicaps (-500 mila euro rispetto al 2012). 23 Interventi d investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per l assetto e la tutela del territorio: 23,1 milioni; di cui, 1,1 milioni a valere sul cap , Trasferimento agli enti locali per la realizzazione di infrastrutture nel settore del servizio idrico integrato. Quota parte di tale impegno integra quello finanziato, nel 2013, mediante risorse regionali e assunto sul cap dell 20 dell area 14 Tutela e utilizzo delle risorse idriche delle spese di investimento della funzione-obiettivo 14 Governo del territorio. 138 Capitolo mantenuto per la gestione dei residui di cui all art. 9 della l.r. 29/ V. l.r. 4 agosto 2009, n. 26, Interventi a favore degli enti locali per l adeguamento e la realizzazione di opere minori di pubblica utilità, art V. l.r. 14 novembre 2011, n. 27 Interventi per lo sviluppo di Aosta capitale dell'autonomia, art. 2 c V. l.r. 4 settembre 2001, n. 18, Approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio 2002/2004 ; l.r. 18 aprile 2008, n. 14, Sistema integrato di interventi e servizi a favore delle persone con disabilità, art V. l.r. 21 dicembre 1990, n. 80, Interventi finanziari per opere pubbliche destinate all'assistenza delle persone anziane, inabili e handicappate, artt. 1,2 e V. l.r. 8 settembre 1999, n. 27, Disciplina dell'organizzazione del servizio idrico integrato, art. 9 c

156 Rilevano, in particolare, gli impegni di spesa di 2,2 milioni sul cap , Contributi ai Comuni e alle Comunità Montane per interventi per la prevenzione di eventi calamitosi ; di 12,7 milioni sui capitoli riguardanti gli interventi per la realizzazione dei piani di sub-ato, per 5,6 milioni sul cap , Spese per realizzazione di opere di protezione da colate di detriti ; di 0,9 milioni sul cap , Contributi per l adempimento all obbligo di costruzione e ricostruzione del manto di copertura dei tetti in lose di pietra. 24 Interventi d investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per l ordine pubblico e la sicurezza del territorio: nessun impegno di spesa. 25 Interventi d investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture destinate all istruzione e alla cultura: 600 mila euro, interamente relativi al cap , Trasferimenti agli Enti Locali per interventi di messa in sicurezza e adeguamento a norma degli edifici scolastici di proprietà. 26 Interventi d investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture turistico-sportive e impianti a fune: 260 mila euro, interamente sul cap Contributi ad enti pubblici per lo sviluppo dello sci nordico. 27 Interventi d investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per lo sviluppo delle abitazioni: 3 milioni, interamente relativi al cap , Quote di partecipazione degli enti locali al fondo regionale per le politiche abitative. 28 Interventi d investimento di finanza locale con vincolo di destinazione fondi da ripartire: nessun impegno di spesa. 144 V. l.r. 18 gennaio 2001, n. 5, Organizzazione delle attività regionali di protezione civile. 145 V. l.r. 18 aprile 2008, n. 13, Disposizioni per l'avvio del servizio idrico integrato e il finanziamento di un programma pluriennale di interventi nel settore dei servizi idrici, art V. l.r. 40/2010, Legge finanziaria per gli anni , art V. l.r. 1 giugno 2007, n. 13, Nuove disposizioni in materia di obbligo di costruzione del manto di copertura in lose di pietra e disciplina dei relativi benefici economici, art V. l.r. 13 giugno 2007, n. 15, Assestamento del bilancio di previsione per l anno finanziario 2007, modificazioni a disposizioni legislative, variazione al bilancio di previsione per l anno finanziario 2007, art V. l.r. 18 aprile 2008, n. 18, Interventi regionali per lo sviluppo dello sci nordico, art V. l.r. 13 febbraio 2013, n. 3, Disposizioni in materia di politiche abitative, art. 5, c. 2, lett. d). 142

157 03, Speciali programmi di investimento Nel 2013, l area omogenea 03 registra impegni di spesa per 13,4 milioni, con una diminuzione del 40,3 per cento rispetto a quelli dell esercizio precedente (-9 milioni). Nello stesso anno, la capacità di impegno è pari al 99,9 per cento, in aumento rispetto all anno precedente (93,3 per cento). La velocità di pagamento, a sua volta, è del 23,1 per cento, in diminuzione rispetto al 2013 (32,6 per cento), in ragione per quanto comunicato dall Amministrazione della correlazione all avanzamento dei lavori eseguiti direttamente dagli enti locali e quindi alla loro capacità di spesa. Tab. 63 Titolo II 03. Periodo (in milioni) 3 20 Speciali programmi di investimento Trasferimenti agli enti locali per speciali programmi di investimento TITOLO II - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Stanziamenti finali di Scostamenti Pagamenti Scostament Scostamenti Impegni Scostamenti impegni competenza stanziamenti competenza i pagamenti pagamenti ,3 24,1 13,4-6,2-10,6 30,1 22,5 13,4-7,6-9,0 9,7 7,3 3,1-2,4-4,2 30,3 24,1 13,4-6,2-10,6 30,1 22,5 13,4-7,6-9,0 9,7 7,3 3,1-2,4-4, Speciali programmi di investimento Trasferimenti agli enti locali per speciali programmi di investimento INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Variazioni % degli Variazione % degli Variazioni % dei Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti impegni pagamenti 2012/ / / / / / ,46% -44,24% -25,37% -40,29% -24,41% -57,69% 99,46% 93,32% 99,93% 32,18% 32,59% 23,09% -20,46% -44,24% -25,37% -40,29% -24,41% -57,69% 99,46% 93,32% 99,93% 32,18% 32,59% 23,09% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, sempre in termini di impegni, questa area omogenea (costituita da una ) rappresenta il 22,9 per cento del totale degli impegni in c/capitale della funzione-obiettivo Trasferimenti agli enti locali per speciali programmi di investimento Gli impegni di spesa registrano una riduzione del 40,3 per cento, scendendo dai 22,5 milioni del 2012 ai 13,4 milioni del Tale riduzione è determinata, anche in questo esercizio, esclusivamente dalla contrazione delle spese relative al programma FOSPI , Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale Nel 2013, l area omogenea 04 registra impegni di spesa per 4,4 milioni, in aumento del 24,8 per cento rispetto a quelli dell esercizio precedente (+900 mila euro). 151 V. d.g.r. 8 marzo 2013, n

158 La capacità di impegno nel 2013 è pari al 96,5 per cento, in aumento rispetto all anno precedente (95,6 per cento). La velocità di pagamento, a sua volta, è dell 86,5 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (92 per cento). Tab. 64 Titolo II 04. Periodo Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale Interventi per altri investimenti di finanza locale 4 20 Trasferimenti statali e altri interventi di finanza locale Interventi per altri investimenti di finanza locale Stanziamenti finali di competenza Scostamenti impegni Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) Scostamenti Scostament pagamenti i pagamenti ,2 3,7 4,5-11,6 0,9 14,9 3,5 4,4-11,4 0,9 11,3 3,2 3,8-8,1 0,6 15,2 3,7 4,5-11,6 0,9 14,9 3,5 4,4-11,4 0,9 11,3 3,2 3,8-8,1 0,6 Variazioni % degli stanziamenti Scostamenti stanziamenti TITOLO II - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Impegni INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 4 FINANZA LOCALE Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Pagamenti competenza Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,93% 23,66% -76,46% 24,84% -71,56% 17,39% 97,76% 95,60% 96,52% 76,13% 91,98% 86,49% -75,93% 23,66% -76,46% 24,84% -71,56% 17,39% 97,76% 95,60% 96,52% 76,13% 91,98% 86,49% Nel 2013, sempre in termini di impegni, questa area omogenea (costituita da una ) rappresenta il 7,5 per cento del totale degli impegni in c/capitale della funzione-obiettivo Interventi per altri investimenti di finanza locale L aumento della spesa è intervenuta principalmente sugli impegni del cap , Trasferimento di fondi al Comune di Aosta per interventi finalizzati alla riqualificazione della città, saliti da 2 milioni del 2012 a 3,3 milioni del 2013 (+1,3 milioni), in considerazione del progressivo completamento degli interventi previsti dalla l.r. n. 3/ V. l.r. 2 marzo 1992, n. 3, Interventi per la riqualificazione di Aosta quale moderno capoluogo regionale, art

159 8.5. Funzione-obiettivo 5 Istruzione primaria e secondaria La funzione-obiettivo 05, Istruzione primaria e secondaria, è formata da 5 aree omogenee: 01 Trasferimenti alle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione; 02 Contributi ad istituzioni scolastiche non regionali; 03 Spese generali nell ambito dell istruzione primaria e secondaria; 04 Diritto allo studio nell ambito dell istruzione primaria e secondaria; 05 Strutture scolastiche Considerazioni generali La funzione (tab. 65), dopo la rilevante diminuzione degli impegni complessivi di spesa registrata nel 2012 rispetto al 2011 (-25,1 per cento), mostra, nel 2013, un ulteriore contrazione, seppur più contenuta (-5,4 per cento: da 20 milioni circa nel 2012 a 19 milioni nel 2013). In quest ultimo esercizio, la percentuale di riduzione è, pertanto, inferiore alla diminuzione, in termini percentuali, degli impegni complessivi delle funzioni-obiettivo (-7,1 per cento) 153. Tab. 65 Impegni di spesa nel triennio Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 20,2 75,53% 16,8-3,4 83,75% -16,91% 15,0-1,8 79,31% -10,45% Spese di investimento Totale 6,5 24,47% 3,3-3,3 16,25% -50,22% 3,9 0,7 20,69% 20,38% 26,8 100,00% 20,0-6,7 100,00% -25,06% 19,0-1,1 100,00% -5,44% La riduzione complessiva è ascrivibile alle sole spese correnti. Più in dettaglio, come evidenziato nella fig. 51, dopo il forte decremento degli impegni, sia in termini assoluti che percentuali, registrato nel 2012 (impegni correnti: -3,4 milioni, pari a -17 per cento; impegni in c/capitale: -3,3 milioni, pari a -50,2 per cento), nell esercizio 2013 si evidenzia un ulteriore flessione delle spese correnti (-10,5 per cento: da 16,8 milioni nel 2012 a 15 milioni nel 2013), mentre un trend opposto hanno seguito le spese di investimento (+20,4 per cento: da 3,3 milioni nel 2012 a 3,9 milioni nel 2013). 153 V. par. 6 del presente capitolo. 145

160 Fig. 51 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Come emerge dalla fig. 52, nel triennio , il peso degli impegni di spesa di parte corrente sul totale degli impegni ha subìto un costante incremento nei primi due anni, passando dal 75,5 per cento nel 2011 all 83,7 per cento nel 2012, per poi flettere nel 2013 sino a raggiungere il 79,3 per cento. Specularmente, la percentuale delle spese di investimento ha mostrato un calo nel biennio (dal 24,5 per cento nel 2011 al 16,2 nel 2012), per poi crescere nel 2013, sino a raggiungere il 20,7 per cento. Fig. 52 Struttura degli impegni di spesa nel triennio

161 05 - Istruzione primaria e secondaria La tab. 66 e la fig. 53 mettono a confronto gli impegni di spesa del 2012 con quelli del 2013, suddivisi per aree omogenee, con evidenza delle relative variazioni in termini assoluti e percentuali. Tab. 66 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo (in milioni) Aree omogenee Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b 01 Trasferimenti alle Istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione 4,6 3,5 2,8-0,8-22,05% 02 Contributi ad Istituzioni scolastiche non regionali 9,1 5,0 5,3 0,3 5,06% 03 Spese generali nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria 2,1 4,2 3,1-1,1-26,10% 04 Diritto allo studio nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria 2,6 2,3 2,1-0,2-8,23% 05 Strutture scolastiche 8,5 5,0 5,7 0,7 14,69% Totale 26,8 20,0 19,0-1,1-5,44% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Le aree omogenee che nel 2013 presentano una riduzione degli impegni complessivi sono, in ordine decrescente, le seguenti: la 03, Spese generali nell ambito dell istruzione primaria e secondaria, che mostra una flessione da 4,2 milioni nel 2012 a 3,1 milioni nel 2013 (-1,1 milioni: -26,1 per cento); la 01, Trasferimenti alle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione, che scende da 3,5 milioni nel 2012 a 2,8 milioni nel 2013 (-800 mila euro: -22 per cento); e, infine, la 04, Diritto allo studio nell ambito dell istruzione primaria e secondaria, che passa da 2,3 milioni nel 2012 a 2,1 milioni nel 2013 (-200 mila euro: -8,2 per cento). Al contrario, le restanti due aree omogenee presentano un incremento degli impegni di spesa: la 02, Contributi ad istituzioni scolastiche non regionali, passa da 5 milioni nel 2012 a 5,3 milioni nel 2013 (+300 mila euro: +5,1 per cento); e la 05, Strutture scolastiche, incrementa da 5 milioni nel 2012 a 5,7 milioni nel 2013 (+700 mila euro: +14,7 per cento). 147

162 Fig. 53 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee Spese correnti L analisi del Titolo I, Spese correnti (tab. 67), mostra, nel triennio considerato, una riduzione progressiva e marcata degli stanziamenti finali di competenza (-26,2 per cento nel triennio). Essi passano, infatti, da 21,8 milioni nel 2011 a 18,1 milioni nel 2012 (-3,7 milioni: -16,8 per cento rispetto al 2011), per poi scendere ancora, nel 2013, a 16,1 milioni (-2,1 milioni: -11,3 per cento rispetto all anno precedente). Tab. 67. TITOLO I- FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA (in milioni) Trasferimenti alle 01 istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione Trasferimenti correnti per il funzionamento delle istituzioni 10 scolastiche dipendenti dalla Regione Contributi ad istituzioni 02 scolastiche non regionali Contributi per il funzionamento di istituzioni scolastiche non regionali Spese generali nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria Spese generali nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria Diritto allo studio nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria Interventi per l'attuazione del diritto allo studio nell'ambito della scuola primaria e secondaria ,7 3,4 2,9-1,2-0,6 4,2 3,2 2,7-1,0-0,5 3,7 3,0 2,5-0,7-0,5 4,7 3,4 2,9-1,2-0,6 4,2 3,2 2,7-1,0-0,5 3,7 3,0 2,5-0,7-0,5 9,2 5,6 6,0-3,6 0,4 9,1 5,0 5,3-4,0 0,3 5,9 2,1 2,6-3,8 0,5 9,2 5,6 6,0-3,6 0,4 9,1 5,0 5,3-4,0 0,3 5,9 2,1 2,6-3,8 0,5 2,1 4,3 3,2 2,2-1,2 2,1 4,2 3,1 2,2-1,1 1,6 3,4 3,0 1,8-0,3 2,1 4,3 3,2 2,2-1,2 2,1 4,2 3,1 2,2-1,1 1,6 3,4 3,0 1,8-0,3 3,3 2,6 2,2-0,7-0,4 2,6 2,3 2,1-0,3-0,2 2,0 1,6 1,6-0,4 0,0 3,3 2,6 2,2-0,7-0,4 2,6 2,3 2,1-0,3-0,2 2,0 1,6 1,6-0,4 0,0 05 Strutture scolastiche 2,4 2,2 1,8-0,3-0,3 2,3 2,0 1,8-0,3-0,2 1,2 0,8 1,0-0,4 0,2 10 Gestione delle strutture scolastiche Totale funzione titolo I Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2,4 2,2 1,8-0,3-0,3 2,3 2,0 1,8-0,3-0,2 1,2 0,8 1,0-0,4 0,2 21,8 18,1 16,1-3,7-2,1 20,2 16,8 15,0-3,4-1,8 14,4 10,9 10,8-3,6-0,03 148

163 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Trasferimenti alle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione Trasferimenti correnti pe ril funzionamento delle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione Contributi ad istituzioni scolastiche non regionali Contributi per il funzionamento di istituzioni scolastiche non regionali Spese generali nell'ambito 03 dell'istruzione primaria e secondaria Spese generali nell'ambito 10 dell'istruzione primaria e secondaria Diritto allo studio 04 nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria Interventi per l'attuazione del diritto allo studio nell'ambito 10 della scuola primaria e secondaria Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Lo stesso andamento decrescente si registra negli impegni di spesa (-25,6 per cento nel triennio), i quali passano da 20,2 milioni nel 2011 a 16,8 milioni nel 2012 (-3,4 milioni: -16,9 per cento), per poi contrarsi ulteriormente nell ultimo anno considerato, fino a raggiungere un valore pari a 15 milioni (-1,8 milioni: -10,4 per cento). 2012/ / / / / / ,48% -16,12% -23,24% -15,60% -19,16% -15,65% 89,98% 93,94% 94,52% 88,06% 92,74% 92,68% -26,48% -16,12% -23,24% -15,60% -19,16% -15,65% 89,98% 93,94% 94,52% 88,06% 92,74% 92,68% -39,37% 7,06% -44,50% 5,06% -64,61% 25,28% 98,26% 89,94% 88,26% 65,60% 41,83% 49,88% -39,37% 7,06% -44,50% 5,06% -64,61% 25,28% 98,26% 89,94% 88,26% 65,60% 41,83% 49,88% 103,02% -27,10% 106,88% -26,10% 113,96% -9,51% 96,24% 98,07% 99,42% 76,76% 79,39% 97,20% 103,02% -27,10% 106,88% -26,10% 113,96% -9,51% 96,24% 98,07% 99,42% 76,76% 79,39% 97,20% -22,04% -14,59% -11,76% -8,23% -20,28% 0,19% 77,59% 87,82% 94,36% 78,54% 70,95% 77,46% -22,04% -14,59% -11,76% -8,23% -20,28% 0,19% 77,59% 87,82% 94,36% 78,54% 70,95% 77,46% 05 Strutture scolastiche -10,87% -15,74% -12,93% -10,49% -34,47% 29,08% 95,05% 92,87% 98,65% 51,22% 38,55% 55,59% 10 Gestione delle strutture scolastiche Totale funzione titolo I -10,87% -15,74% -12,93% -10,49% -34,47% 29,08% 95,05% 92,87% 98,65% 51,22% 38,55% 55,59% -16,83% -11,32% -16,91% -10,45% -24,77% -0,24% 92,77% 92,68% 93,60% 71,40% 64,64% 72,01% La relativa capacità di impegno mostra, nel triennio considerato, un lieve incremento: dal 92,8 per cento del 2011 al 93,6 per cento del La velocità di pagamento, dopo una moderata flessione nel 2012 (da 71,4 per cento nel 2011 a 64,6 per cento nel 2012), migliora nuovamente nel 2013, fino a raggiungere un valore pari al 72 per cento. Come evidenziato nella tab. 67 e nella fig. 54, nel 2013, soltanto l area omogenea 02, Contributi ad istituzioni scolastiche non regionali, mostra una variazione positiva, anche se non significativa in valore assoluto, degli impegni correnti: +300 mila euro, pari a +5,1 per cento. Al contrario, nel periodo , le restanti quattro aree omogenee presentano una riduzione degli impegni correnti. Tali riduzioni, in ordine decrescente, sono le seguenti: area 03, Spese generali nell ambito dell istruzione primaria e secondaria : -1,1 milioni, pari a -26,1 per cento; area 01, Trasferimenti alle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione : -500 mila euro circa, pari a -15,6 per cento; area 05, Strutture scolastiche : -210 mila euro circa, pari a -10,5 per cento; e area 04, Diritto allo studio nell ambito dell istruzione primaria e secondaria : -190 mila euro circa, pari a -8,2 per cento. 149

164 Fig. 54 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. (in milioni) Spese correnti Analisi delle aree omogenee 01, Trasferimenti alle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione Tab. 68 Titolo I 01. Periodo TITOLO I- FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA (in milioni) Trasferimenti alle 01 istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione Trasferimenti correnti per il funzionamento delle istituzioni 10 scolastiche dipendenti dalla Regione Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,7 3,4 2,9-1,2-0,6 4,2 3,2 2,7-1,0-0,5 3,7 3,0 2,5-0,7-0,5 4,7 3,4 2,9-1,2-0,6 4,2 3,2 2,7-1,0-0,5 3,7 3,0 2,5-0,7-0,5 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Trasferimenti alle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione Trasferimenti correnti pe ril funzionamento delle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione 2012/ / / / / / ,48% -16,12% -23,24% -15,60% -19,16% -15,65% 89,98% 93,94% 94,52% 88,06% 92,74% 92,68% -26,48% -16,12% -23,24% -15,60% -19,16% -15,65% 89,98% 93,94% 94,52% 88,06% 92,74% 92,68% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, l area omogenea 01 presenta impegni di spesa corrente pari a 2,7 milioni, in diminuzione di circa 500 mila euro rispetto all esercizio precedente (-15,6 per cento). La flessione degli impegni si mostra ancora più forte, sia in termini 150

165 assoluti che percentuali, se considerata nel triennio : -1,5 milioni, pari al -35,2 per cento. Nello stesso anno, la capacità di impegno è pari al 94,5 per cento, in lieve miglioramento rispetto al 2012 (93,9 per cento circa). Invece, l indice della velocità di pagamento presenta una lievissima flessione, passando dal 92,74 per cento del 2012 al 92,68 per cento del Sempre in termini di impegni, l area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta il 18 per cento circa del totale degli impegni correnti della funzioneobiettivo Trasferimenti correnti per il funzionamento delle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione La riduzione negli impegni dell 10 è principalmente imputabile ai capitoli , Trasferimenti alle istituzioni scolastiche regionali delle dotazioni ordinarie e perequative, e , Trasferimento fondi statali alle istituzioni scolastiche regionali di dotazioni straordinarie per percorsi in alternanza scuola-lavoro, che si riducono rispettivamente di circa 300 mila e 160 mila euro. Al contrario, i capitoli , Trasferimenti alle istituzioni scolastiche regionali per l insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria, e , Trasferimenti fondi alle istituzioni scolastiche superiori regionali per le spese di gestione e trasporti alle palestre, registrano, entrambi, un incremento dei propri impegni di spesa corrente per circa 50 mila euro. 154 V.: l.r. 26 luglio 2000, n. 19, Autonomia delle istituzioni scolastiche, art. 13, c. 2; regolamento reg. 4 dicembre 2001, n. 3, Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. Abrogazione dei regolamenti regionali 5 giugno 1978 e 28 novembre 1978, art V. d.lgs. 15 aprile 2005, n. 77, Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n V. l.r. 10 dicembre 2010, n. 40, Legge finanziaria per gli anni , art. 24, c V. reg. reg. 4 dicembre 2001, n. 3, Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. Abrogazione dei regolamenti regionali 5 giugno 1978 e 28 novembre 1978., art. 1, commi 3 e

166 02, Contributi ad istituzioni scolastiche non regionali Tab. 69 Titolo I 02. Periodo TITOLO I- FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA (in milioni) Contributi ad istituzioni scolastiche non regionali Contributi per il funzionamento di istituzioni scolastiche non regionali Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,2 5,6 6,0-3,6 0,4 9,1 5,0 5,3-4,0 0,3 5,9 2,1 2,6-3,8 0,5 9,2 5,6 6,0-3,6 0,4 9,1 5,0 5,3-4,0 0,3 5,9 2,1 2,6-3,8 0,5 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Contributi ad istituzioni scolastiche non regionali Contributi per il funzionamento di istituzioni scolastiche non regionali 2012/ / / / / / ,37% 7,06% -44,50% 5,06% -64,61% 25,28% 98,26% 89,94% 88,26% 65,60% 41,83% 49,88% -39,37% 7,06% -44,50% 5,06% -64,61% 25,28% 98,26% 89,94% 88,26% 65,60% 41,83% 49,88% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 02, passando da 9,1 milioni nel 2011 a 5,3 milioni nel 2013, presenta una forte riduzione degli impegni di spesa nel triennio considerato, sia in termini assoluti che percentuali (-3,8 milioni, pari al -41,7 per cento); sebbene, nel 2013, si registri poi un lieve aumento rispetto all esercizio precedente (+300 mila euro, pari a +5,1 per cento). Nel 2013, la capacità di impegno è stata dell 88,3 per cento, in lieve flessione rispetto al 2012 (89,9 per cento). Al contrario, la velocità di pagamento presenta un moderato miglioramento: 49,9 per cento nel 2013, rispetto al 41,8 per cento nel Sempre in termini di impegni correnti, a quest area omogenea si riferisce circa il 35,1 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo 05, fornendole il maggior contributo. Essa è costituita da una sola. 10 Contributi per il funzionamento di istituzioni scolastiche non regionali L incremento degli impegni dell 10 è dovuto prevalentemente al cap , Contributi sui fondi assegnati dallo Stato alle scuole elementari parificate e alle scuole materne private nelle spese di funzionamento, che, privo di impegni nell anno 2012, presenta, invece, nel 2013, impegni pari a circa 500 mila euro. Il capitolo che, al contrario, presenta la maggiore contrazione degli impegni, in termini assoluti, è il , Contributi annui per il funzionamento delle scuole 158 V.: l. 10 marzo 2000, n. 62, "Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione", art. 1, c. 13; l. 14 agosto 2000, n. 247, "Interventi urgenti per l utilizzazione di finanziamenti destinati all istruzione". 159 V. l.r. 21 ottobre 1986, n. 55, Disposizioni per agevolare il funzionamento delle scuole gestite da istituti ed enti morali, art

167 materne ed elementari gestite da associazioni ed istituzioni, che scende da 4 milioni nel 2012 a circa 3,7 nel 2013 (-270 mila euro circa, pari a -6,7 per cento). 03, Spese generali nell ambito dell istruzione primaria e secondaria Tab. 70 Titolo I 03. Periodo TITOLO I- FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA (in milioni) Spese generali nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria Spese generali nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,1 4,3 3,2 2,2-1,2 2,1 4,2 3,1 2,2-1,1 1,6 3,4 3,0 1,8-0,3 2,1 4,3 3,2 2,2-1,2 2,1 4,2 3,1 2,2-1,1 1,6 3,4 3,0 1,8-0,3 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Spese generali nell'ambito 03 dell'istruzione primaria e secondaria Spese generali nell'ambito 10 dell'istruzione primaria e secondaria 2012/ / / / / / ,02% -27,10% 106,88% -26,10% 113,96% -9,51% 96,24% 98,07% 99,42% 76,76% 79,39% 97,20% 103,02% -27,10% 106,88% -26,10% 113,96% -9,51% 96,24% 98,07% 99,42% 76,76% 79,39% 97,20% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, l area omogenea 03 presenta impegni di spesa corrente pari a 3,1 milioni, in forte contrazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2012 (-1,1 milioni, pari a -26,1 per cento). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 99,4 per cento, in lieve miglioramento rispetto all esercizio precedente, quando si era attestata al 98,1 per cento. Anche l indicatore della velocità di pagamento è incrementato, passando dal 79,4 per cento nel 2012 al 97,2 nel 2013, con un notevole miglioramento, pari a quasi diciotto punti percentuali. Sempre in termini di impegni correnti, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta il 20,9 per cento circa del totale degli impegni della funzioneobiettivo Spese generali nell ambito dell istruzione primaria e secondaria La marcata flessione degli impegni nell in questione è principalmente ascrivibile al capitolo 57250, Spese per l acquisto di servizi nell ambito dell istruzione primaria e secondaria, i cui impegni complessivi risultano pari a 2,9 milioni, in riduzione di circa 840 mila euro rispetto all anno precedente (-22,5 per cento). 153

168 Su tale capitolo insistono impegni di spesa, assunti con due diverse deliberazioni della Giunta regionale, di cui una adottata nel 2012 e una nel , per l affidamento di funzioni strumentali alla Società di servizi Valle d Aosta s.p.a., in regime di in house providing 161 (nello specifico si tratta del servizio di assistenza e sostegno agli studenti disabili) 162. Altri capitoli che mostrano lo stesso andamento decrescente degli impegni sono: il cap , Realizzazione di iniziative culturali, didattiche e sportive destinate alle istituzioni scolastiche regionali, i cui impegni passano da circa 230 mila euro nel 2012 a 100 mila nel 2013; e il cap , Spese per l acquisto di beni e servizi da destinare alle istituzioni scolastiche, i cui impegni si riducono di quasi 60 mila euro, passando da 71 mila nel 2012 a 15 mila nel , Diritto allo studio nell ambito dell istruzione primaria e secondaria Tab. 71 Titolo I 04. Periodo (in milioni) TITOLO I- FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Diritto allo studio nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria Interventi per l'attuazione del diritto allo studio nell'ambito della scuola primaria e secondaria Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,3 2,6 2,2-0,7-0,4 2,6 2,3 2,1-0,3-0,2 2,0 1,6 1,6-0,4 0,0 3,3 2,6 2,2-0,7-0,4 2,6 2,3 2,1-0,3-0,2 2,0 1,6 1,6-0,4 0,0 160 V.: d.g.r. 27 luglio 2012, n. 1532, Approvazione dello schema di contratto tra la Regione Autonoma Valle d Aosta e la Società di servizi Valle d Aosta s.p.a. avente ad oggetto l erogazione del servizio di assistenza e sostegno anche educativo agli studenti disabili frequentanti le istituzioni scolastiche ed educative della regione, comprese le paritarie, per l anno scolastico 2012/2013, ai sensi della l.r. 44/2010. Impegno di spesa - Impegno di spesa sul cap pari a euro 1,5 milioni per il 2012 e a euro 2 milioni per il 2013; e d.g.r. 12 agosto 2013, n. 1324, Approvazione dello schema di contratto di servizio tra la Regione autonoma Valle d'aosta e la Società di servizi Valle d'aosta s.p.a. avente ad oggetto l'erogazione del servizio di assistenza e sostegno anche educativo agli studenti disabili in situazione di gravità frequentanti le istituzioni scolastiche ed educative della regione, comprese le paritarie, per l'anno scolastico 2013/2014, ai sensi della l.r. 44/2010. Impegno di spesa. - Impegno di spesa sul cap pari a euro 950 mila circa per il 2013 e euro 2,3 milioni per il Cfr. parte quinta di questo Capitolo. 162 Fino all esercizio 2011, i servizi in argomento erano svolti da personale dipendente contrattualizzato a tempo determinato con rapporto di lavoro a tempo parziale verticale annuale, in attuazione di c.d. progetti obiettivi e, pertanto, la relativa spesa incideva sulla funzione-obiettivo 2, Personale. 163 V.: l.r. 26 luglio 2000, n. 19, Autonomia delle istituzioni scolastiche, art. 14; legge 28 marzo 2003, n. 53, Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale. 164 V. l.r. 28 dicembre 2011, n. 36, Nuova disciplina delle acquisizioni in economia di beni e di servizi. Abrogazione della legge regionale 16 giugno 2005, n

169 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Diritto allo studio 04 nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria Interventi per l'attuazione del diritto allo studio nell'ambito 10 della scuola primaria e secondaria 2012/ / / / / / ,04% -14,59% -11,76% -8,23% -20,28% 0,19% 77,59% 87,82% 94,36% 78,54% 70,95% 77,46% -22,04% -14,59% -11,76% -8,23% -20,28% 0,19% 77,59% 87,82% 94,36% 78,54% 70,95% 77,46% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, l area omogenea 04 presenta impegni di spesa pari a 2,1 milioni, in diminuzione di circa 200 mila euro rispetto all esercizio precedente (-8,2 per cento). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 94,4 per cento, in miglioramento rispetto al 2012 (87,8 per cento). Anche la velocità di pagamento presenta un moderato miglioramento: dal 70,9 per cento nel 2012 al 77,5 per cento nel Sempre in termini di impegni di spesa corrente, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta circa il 14 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo Interventi per l attuazione del diritto allo studio nell ambito della scuola primaria e secondaria La riduzione degli impegni nell considerata è riconducibile ad una pluralità di voci di spesa. In particolare, risulta rilevante la diminuzione registrata nel cap , Trasferimento di assegnazioni statali alle istituzioni scolastiche per la fornitura gratuita di libri di testo (-200 mila euro). A parziale compensazione di tale riduzione, la Regione incrementa di circa 90 mila euro gli impegni correnti relativi al cap , Trasferimento fondi alle istituzioni scolastiche e alle scuole paritarie per la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie. Inoltre, nell esercizio considerato, il cap , Trasferimenti per spese straordinarie o di gestione e per iniziative culturali e scientifiche assunte da convitti o altri enti e istituzioni educative regionali, non presenta alcuno stanziamento e viene mantenuto per la sola gestione dei residui (nel 2012 presentava, invece, 165 V. l. 23 dicembre 1998, n. 448, Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo, art V.: l.r. 7 agosto 1986, n. 46, Fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole elementari ; l.r. 24 dicembre 1996, n. 48, Legge finanziaria per gli anni 1997/1999, art. 21. c V.: l.r. 20 agosto 1993, n. 69, Contributi per attività ed iniziative a carattere culturali e scientifico ; l. 11 gennaio 1996, n. 23, Norme per l'edilizia scolastica, art. 8, c

170 impegni per 250 mila euro circa). Le somme ivi precedentemente impegnate vengono trasferite, riducendole, su alcuni nuovi capitoli istituiti ad hoc, riguardanti due enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione: l Istituto regionale A. Gervasone e il Convitto regionale F. Chabod (il cui finanziamento, peraltro, è previsto da leggi da tempo vigenti). Nel dettaglio, si tratta del cap , Contributo annuo per le spese di funzionamento dell'istituto regionale Adolfo Gervasone di Châtillon, e del cap , Trasferimenti al Convitto regionale Federico Chabod di Aosta in attuazione della convenzione sottoscritta con la Regione per le spese di gestione e utilizzo dell'immobile sito in Via Crétier, che incrementano gli impegni correnti dell considerata di circa 160 mila euro. 05, Strutture scolastiche Nel 2013, l area omogenea 05 presenta impegni di spesa pari a 1,8 milioni circa, in diminuzione di poco più di 200 mila euro rispetto all esercizio precedente (-10,5 per cento). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 98,6 per cento, in lieve miglioramento rispetto all esercizio precedente (92,9 per cento). Tab. 72 Titolo I 05. Periodo (in milioni) Strutture scolastiche 2,4 2,2 1,8-0,3-0,3 2,3 2,0 1,8-0,3-0,2 1,2 0,8 1,0-0,4 0,2 10 Gestione delle strutture scolastiche Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2,4 2,2 1,8-0,3-0,3 2,3 2,0 1,8-0,3-0,2 1,2 0,8 1,0-0,4 0,2 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Strutture scolastiche -10,87% -15,74% -12,93% -10,49% -34,47% 29,08% 95,05% 92,87% 98,65% 51,22% 38,55% 55,59% 10 Gestione delle strutture scolastiche -10,87% -15,74% -12,93% -10,49% -34,47% 29,08% 95,05% 92,87% 98,65% 51,22% 38,55% 55,59% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Inoltre, l indice della velocità di pagamento, dopo una marcata contrazione nel 2012, presenta, nell esercizio considerato, un incremento di diciassette punti percentuali (dal 38,6 per cento nel 2012 al 55,6 per cento nel 2013). 168 V. l.r. 30 luglio 1986, n. 36, Istituto regionale Adolfo Gervasone, art V.: l. 11 gennaio 1996, n. 23, Norme per l edilizia scolastica, art. 8, c. 3; deliberazione della Giunta regionale 31 luglio 2009, n. 2151, concernente l approvazione della convenzione tra la Regione autonoma Valle d Aosta e il Convitto regionale Federico Chabod, per l utilizzo e la gestione dell immobile sito in via Crétier, in Aosta, per un periodo di sei anni dal 1 settembre 2009, data di sottoscrizione della convenzione medesima. 156

171 In termini di impegni di spesa corrente, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta circa il 12 per cento del totale degli impegni della funzioneobiettivo Gestione delle strutture scolastiche La diminuzione complessiva degli impegni dell è dovuta prevalentemente al cap , Spese per immobili destinati ad uso scolastico: condizionamento, manutenzione ordinaria, il quale ha mostrato, nel triennio , una progressiva erosione degli impegni: da 2,1 milioni nel 2011 a 1,8 nel 2012, per poi scendere sino a 1,5 milioni nel 2013 (nel triennio: -600 mila euro, pari al -27,4 per cento; nel 2013: -350 mila euro, pari a -18,6 per cento). In merito, l Amministrazione regionale ha puntualizzato che la contrazione degli impegni riguarda esclusivamente la manutenzione ordinaria e non anche le spese di condizionamento, precisando che in ordine alle attività manutentive è stato dato corso alle sole spese obbligatorie per gli assolvimenti degli obblighi di legge; infine, che, in generale, si sono comunque riscontrate anche minori necessità di lavori ordinari sugli edifici, in quanto negli anni precedenti sono stati effettuati vari interventi sulle sedi scolastiche, sia di manutenzione ordinaria che straordinaria. Tale riduzione di spesa viene parzialmente compensata da un incremento del finanziamento di altre spese correnti di gestione. Infatti i capitoli 36600, Spese per immobili destinati ad uso scolastico, canoni di locazione, oneri condominiali, illuminazione, rifiuti solidi urbani e acqua, e , Rimborso spese di competenza regionale per la conduzione di immobili non regionali adibiti ad uso scolastico, registrano un aumento dei propri impegni di spesa rispettivamente di 70 mila e 80 mila euro Spese di investimento L analisi in termini di spesa di investimento (tab. 73) mostra come, dopo una drastica riduzione degli impegni verificatasi nel biennio (-3,3 milioni, pari al -50,2 per cento), durante l esercizio considerato vi sia stata, invece, una moderata ripresa. Nel 2013, infatti, a fronte di uno stanziamento definitivo di 4 milioni di euro, sono stati impegnati circa 3,9 milioni (+700 mila euro, pari al +20,4 per cento rispetto all esercizio precedente). La capacità di impegno raggiunge, nel 2013, un valore elevato, pari al 98,2 per cento, in netto miglioramento rispetto all indice del 2012 (81,6 per cento). 170 V. l.r. 20 giugno 1996, n. 12, Legge regionale in materia di lavori pubblici, art V. l. 11 gennaio 1996, n. 23, Norme per l'edilizia scolastica, art. 3, c

172 Al contrario, in termini di pagamenti, l indice di velocità mostra un progressivo peggioramento: alla sensibile riduzione già avvenuta nel biennio (da 35,4 per cento nel 2011 a 17,3 nel 2012), si somma un ulteriore flessione intervenuta tra il 2012 e il 2013, che conduce l indicatore ad un livello estremamente basso (9 per cento). Tab. 73. (in milioni) Trasferimenti alle 01 istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione Trasferimenti per spese di investimento alle istituzioni 20 scolastiche dipendenti dalla Regione Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza ,4 0,3 0,0-0,1-0,3 0,39 0,31 0,04-0,1-0,28 0,4 0,3 0,0-0,1-0,2 0,4 0,3 0,04-0,1-0,3 0,39 0,31 0,04-0,1-0,28 0,4 0,26 0,04-0,1-0,2 05 Strutture scolastiche 6,3 3,7 4,0-2,6 0,3 6,15 2,94 3,88-3,2 0,9 1,9 0,3 0,3-1,6 0,0 Interventi di sistemazione e 20 manutenzione delle strutture scolastiche 6,3 3,7 4,0-2,6 0,3 6,2 2,9 3,9-3,2 0,9 1,9 0,3 0,3-1,6 0,01 Totale funzione titolo II TITOLO II - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Scostamenti pagamenti 6,7 4,0 4,0-2,7 0,0 6,5 3,3 3,9-3,3 0,7 2,3 0,6 0,4-1,8-0,2 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Trasferimenti alle 01 istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione Trasferimenti per spese di investimento alle istituzioni 20 scolastiche dipendenti dalla Regione 2012/ / / / / / ,51% -88,06% -19,85% -88,06% -31,08% -85,41% 97,94% 100,00% 100,00% 95,18% 81,85% 100,00% -21,51% -88,06% -19,85% -88,06% -31,08% -85,41% 97,94% 100,00% 100,00% 95,18% 81,85% 100,00% 05 Strutture scolastiche -41,43% 7,69% -52,15% 31,94% -84,14% 1,95% 97,96% 80,04% 98,06% 31,56% 10,46% 8,09% Interventi di sistemazione e 20 manutenzione delle strutture scolastiche -41,43% 7,69% -52,15% 31,94% -84,14% 1,95% 97,96% 80,04% 98,06% 31,56% 10,46% 8,09% Totale funzione titolo II -40,24% 0,00% -50,22% 20,38% -75,59% -37,78% 97,96% 81,61% 98,23% 35,37% 17,34% 8,96% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Come emerge dalla tab. 73 e dalla fig. 55, tra il 2012 e il 2013, le due aree omogenee mostrano, in termini di impegni in c/capitale, un andamento opposto. Infatti, mentre l area omogenea 01, Trasferimenti alle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione, presenta una riduzione di circa 280 mila euro (-88,1 per cento), l area omogenea 05, Strutture scolastiche, si incrementa di 900 mila euro circa rispetto all anno precedente (+31,9 per cento). 158

173 Fig. 55 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee Spese di investimento Analisi delle aree omogenee 01, Trasferimenti alle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione Tab. 74 Titolo II 01. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Trasferimenti alle 01 istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione Trasferimenti per spese di investimento alle istituzioni 20 scolastiche dipendenti dalla Regione Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,4 0,3 0,0-0,1-0,3 0,39 0,31 0,04-0,1-0,28 0,4 0,3 0,0-0,1-0,2 0,4 0,3 0,04-0,1-0,3 0,39 0,31 0,04-0,1-0,28 0,4 0,26 0,04-0,1-0,2 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Trasferimenti alle 01 istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione Trasferimenti per spese di investimento alle istituzioni 20 scolastiche dipendenti dalla Regione 2012/ / / / / / ,51% -88,06% -19,85% -88,06% -31,08% -85,41% 97,94% 100,00% 100,00% 95,18% 81,85% 100,00% -21,51% -88,06% -19,85% -88,06% -31,08% -85,41% 97,94% 100,00% 100,00% 95,18% 81,85% 100,00% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013 l area omogenea 01 presenta spese di investimento pari a circa 40 mila euro, contro i circa 310 mila impegnati nel 2012, in forte contrazione rispetto all esercizio precedente (-88,1 per cento). L indice della capacità di impegno, come nel 2012, è al massimo livello, cioè pari al 100 per cento, così come l indice della velocità di pagamento, che aumenta di circa diciotto punti percentuali rispetto all esercizio precedente (da 81,8 per cento nel 2012 a 100 per cento nel 2013). 159

174 Nel 2013, sempre in termini di impegni in c/capitale, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta l 1 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo Trasferimenti per spese di investimento alle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione La diminuzione degli impegni di spesa è dovuta esclusivamente al cap , Trasferimenti alle istituzioni scolastiche di competenza regionale di fondi destinati all acquisto di beni di investimenti, i cui impegni passano da circa 310 mila euro nel 2012 a circa 40 mila nel 2013 (unico capitolo dell ). 05, Strutture scolastiche Tab. 75 Titolo II 05. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Strutture scolastiche 6,3 3,7 4,0-2,6 0,3 6,15 2,94 3,88-3,2 0,9 1,9 0,3 0,3-1,6 0,0 Interventi di sistemazione e 20 manutenzione delle strutture scolastiche 6,3 3,7 4,0-2,6 0,3 6,2 2,9 3,9-3,2 0,9 1,9 0,3 0,3-1,6 0,01 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 5 ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Strutture scolastiche -41,43% 7,69% -52,15% 31,94% -84,14% 1,95% 97,96% 80,04% 98,06% 31,56% 10,46% 8,09% 20 Interventi di sistemazione e manutenzione delle strutture scolastiche -41,43% 7,69% -52,15% 31,94% -84,14% 1,95% 97,96% 80,04% 98,06% 31,56% 10,46% 8,09% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 05, dopo una drastica riduzione delle spese di investimento, sia in termini assoluti che percentuali, registrata nel biennio (-3,2 milioni, pari a -52,1 per cento), presenta, nel 2013, un inversione di tendenza, con impegni pari a 3,9 milioni ed un incremento, rispetto all esercizio precedente, del 31,9 per cento. L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 98,1 per cento, in miglioramento di diciotto punti percentuali rispetto al 2012 (80 per cento). 172 V.: l.r. 26 luglio 2000, n. 19, Autonomia delle istituzioni scolastiche, art. 13, c. 4, lett. b); regolamento reg. 4 dicembre 2001, n. 3, Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. Abrogazione dei regolamenti regionali 5 giugno 1978 e 28 novembre 1978, art

175 Al contrario, l indice della velocità di pagamento mostra un progressivo peggioramento rispetto agli esercizi precedenti: passando dal 31,6 per cento nel 2011 al 10,5 nel 2012, per decrementare ancora nel 2013, fino all 8,1 per cento. Nel 2013, sempre in termini di impegni in c/capitale, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta il 99 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo Interventi di sistemazione e manutenzione delle strutture scolastiche L aumento degli impegni di spesa nell considerata è essenzialmente ascrivibile ai capitoli 56300, Spese per la costruzione, sistemazione e adattamento di edifici per la pubblica istruzione, il quale passa da 1,9 milioni nel 2012 a 2,7 milioni nel 2013 (+40,7 per cento), e al cap , Spese per la sistemazione e la manutenzione straordinaria di immobili adibiti ad uso scolastico, che da 850 mila euro nel 2012 incrementa gli impegni in c/capitale a poco più di 1 milione nel 2013 (+21,2 per cento). 173 V.: l. 11 gennaio 1996, n. 23, Norme per l'edilizia scolastica, art. 3; l.r. 20 giugno 1996, n. 12, Legge regionale in materia di lavori pubblici, art. 18, c

176 8.6. Funzione-obiettivo 6 Istruzione universitaria La funzione-obiettivo 06, Istruzione universitaria, è composta da 3 aree omogenee: 01 Interventi di promozione dell istruzione universitaria; 02 Diritto allo studio in ambito universitario; 03 Strutture universitarie Considerazioni generali La funzione ricomprende i tre settori d intervento della Regione in materia di istruzione universitaria: - il finanziamento dell Università della Valle d Aosta, del polo Ex cotonificio Brambilla e del Conservatoire de la Vallée d Aoste; - gli interventi in materia di diritto allo studio; - il finanziamento della Società di scopo costituita per la realizzazione del nuovo polo universitario di Aosta (NUV). Nel triennio, la funzione (tab. 76) mostra una costante riduzione degli impegni complessivi di spesa, più contenuta tra il 2011 e il 2012 (-3 per cento: da 17,1 milioni a 16,5 milioni) e lievemente più marcata tra il 2012 e il 2013 (-5,3 per cento: da 16,5 milioni a 15,7 milioni). In quest ultimo esercizio, la percentuale di riduzione è, pertanto, inferiore alla diminuzione, in termini percentuali, degli impegni complessivi delle funzioni-obiettivo (-7,1 per cento) 174. Tab. 76 Impegni di spesa nel triennio Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 16,3 95,86% 16,0-0,3 97,04% -1,83% 14,9-1,2 95,03% -7,28% Spese di investimento Totale 0,7 4,14% 0,5-0,2 2,96% -30,51% 0,8 0,3 4,97% 58,88% 17,1 100,00% 16,5-0,5 100,00% -3,02% 15,7-0,9 100,00% -5,32% La riduzione degli impegni è ascrivibile alle sole spese correnti. Più in dettaglio, come evidenziato nella fig. 56, dopo la diminuzione degli impegni complessivi registrata nel 2012 (-300 mila euro, pari all 1,8 per cento per le spese correnti, e -200 mila euro, pari al 30,5 per cento per le spese di investimento), nell esercizio 2013 si evidenzia un ulteriore calo delle spese correnti (-7,3 per 174 V. par. 6 del presente capitolo. 162

177 cento: da circa 16 milioni nel 2012 a 14,9 nel 2013), mentre un trend opposto seguono le spese di investimento (+58,9 per cento: da circa 500 mila euro nel 2012 a 800 mila nel 2013). Fig. 56 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Come emerge dalla fig. 57, nel triennio , il peso degli impegni di spesa corrente sul totale degli impegni è cresciuto nei primi due anni, passando dal 95,9 per cento nel 2011 al 97 per cento nel 2012, per poi flettere sino a raggiungere nuovamente il 95 per cento circa nel Specularmente, la percentuale delle spese di investimento ha mostrato un calo nei primi due anni del triennio considerato, passando dal 4,1 per cento nel 2011 al 3 per cento circa nel 2012, per poi incrementare nel 2013, sino a raggiungere un valore pari al 5 per cento. 163

178 06 - Istruzione universitaria Fig. 57 Struttura degli impegni di spesa nel triennio La tab. 77 e la fig. 58 mostrano, infine, gli impegni di spesa negli anni , suddivisi per aree omogenee, con evidenza delle relative variazioni in termini assoluti e percentuali. Tab. 77 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Aree omogenee 01 Interventi di promozione dell'istruzione universitaria 02 Diritto allo studio in ambito universitario 03 Strutture universitarie (in milioni) Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b 11,9 12,0 10,9-1,1-9,37% 4,6 3,4 3,9 0,5 14,50% 0,5 1,1 0,9-0,2-21,70% Totale 17,1 16,5 15,7-0,9-5,32% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. La sola area omogenea che, nel 2013, mostra un incremento degli impegni di spesa complessivi è la 02, Diritto allo studio in ambito universitario, che passa da circa 3,4 milioni nel 2012 a 3,9 nel 2013 (+500 mila euro, pari a +14,5 per cento). Al contrario, le restanti due aree omogenee presentano una diminuzione: la 01, Interventi di promozione dell istruzione universitaria, da 12 milioni nel 2012 scende a circa 10,9 milioni nel 2013 (-1,1 milioni circa, pari a -9,4 per cento); e la 03, Strutture universitarie, si riduce da circa 1,1 milioni nel 2012 a 900 mila euro nel 2013 (-200 mila euro circa, pari a -21,70 per cento). 164

179 Fig. 58 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee Spese correnti Dall analisi del Titolo I, Spese correnti (tab. 78), emerge che, nel triennio , gli stanziamenti finali di competenza si sono ridotti del 5,8 per cento: da 16,6 milioni nel 2011 a 16,1 nel 2012, per poi diminuire ulteriormente e attestarsi a 15,6 milioni nel Lo stesso andamento è mostrato dagli impegni di spesa (-8,9 per cento nel triennio): da 16,3 milioni nel 2011 a 16 milioni nel 2012 (-300 mila euro, pari a -1,8 per cento) e, infine, 14,9 milioni nel 2013 (-1,2 milioni, pari a -7,3 per cento). La relativa capacità di impegno mostra un miglioramento nel biennio , passando dal 98,7 per cento nel 2011 al 99,4 nel 2012, per poi peggiorare, nel 2013, di qualche punto percentuale riducendosi fino al 95,4 per cento. Inoltre, la velocità di pagamento presenta un costante peggioramento, passando dall 84,2 per cento nel 2011 al 79,2 nel 2012, per contrarsi ulteriormente nel 2013, fino a raggiungere il 75,5 per cento. 165

180 Tab. 78. (in milioni) Interventi di promozione dell'istruzione universitaria Trasferimenti ad enti universitari per il funzionamento Spese per la promozione dell'istruzione universitaria TITOLO I - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,5 11,5 10,1 0,1-1,4 11,4 11,5 10,1 0,2-1,4 10,4 10,4 8,7 0,0-1,7 11,4 11,5 10,1 0,1-1,4 11,4 11,5 10,1 0,2-1,4 10,4 10,4 8,7 0,0-1,7 0,02 0,02 0,02-0,01 0,0 0,02 0,02 0,02 0,0 0, Diritto allo studio in ambito 02 universitario 4,7 3,4 4,4-1,3 1,0 4,6 3,4 3,9-1,3 0,5 3,2 1,2 1,9-1,9 0,6 Interventi per l'attuazione del 10 diritto allo studio universitario - 4,7 3,4 4,4-1,3 1,0 4,6 3,4 3,9-1,3 0,5 3,2 1,2 1,9-1,9 0,6 parte corrente 03 Strutture universitarie 0,4 1,2 1,0 0,8-0,1 0,3 1,1 0,9 0,8-0,3 0,2 1,1 0,6 0,8-0,4 Interventi nell'ambito delle 10 strutture universitarie - parte 0,4 1,2 1,0 0,8-0,1 0,3 1,1 0,9 0,8-0,3 0,2 1,1 0,6 0,8-0,4 corrente Totale funzione titolo I 16,6 16,1 15,6-0,4-0,6 16,3 16,0 14,9-0,3-1,2 13,8 12,7 11,2-1,1-1, Interventi di promozione dell'istruzione universitaria Trasferimenti ad enti universitari per il funzionamento Spese per la promozine dell'istruzione universitaria Diritto allo studio in ambito universitario Interventi per l'attuazione del diritto allo studio universitario - parte corrente Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Come evidenziato nella tab. 78 e nella fig. 59, nel 2013, l area omogenea 02, Diritto allo studio in ambito universitario, è l unica a mostrare, tra il 2012 e il 2013, una variazione positiva negli impegni correnti (+500 mila euro, pari a +14,5 per cento). Al contrario, nello stesso biennio, le restanti aree omogenee subiscono una flessione degli importi impegnati: la 01, Interventi di promozione dell istruzione universitaria, da circa 11,5 milioni nel 2012, scende a 10,1 milioni nel 2013 (-1,4 milioni di euro, pari al -12,1 per cento); la 03, Strutture universitarie, passa da 1,1 milioni nel 2012 a 900 mila euro nel 2013 (-300 mila euro, pari a -23,3 per cento). 2012/ / / / / / ,68% -12,21% 1,32% -12,11% 0,38% -16,41% 99,27% 99,89% 100,00% 91,05% 90,20% 85,79% 0,73% -12,22% 1,32% -12,13% 0,38% -16,41% 99,31% 99,89% 100,00% 91,17% 90,32% 85,92% -25,00% 0,00% 0,00% 0,00% ,00% 100,00% 100,00% ,74% 28,43% -26,95% 14,50% -60,43% 51,23% 98,70% 98,41% 87,73% 68,03% 36,85% 48,67% -26,74% 28,43% -26,95% 14,50% -60,43% 51,23% 98,70% 98,41% 87,73% 68,03% 36,85% 48,67% 03 Strutture universitarie 197,83% -10,48% 246,60% -23,30% 329,62% -38,70% 83,31% 96,95% 83,06% 75,60% 93,71% 74,90% 10 Interventi nell'ambito delle strutture universitarie - parte corrente Totale funzione titolo I Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 197,83% -10,48% 246,60% -23,30% 329,62% -38,70% 83,31% 96,95% 83,06% 75,60% 93,71% 74,90% -2,46% -3,42% -1,83% -7,28% -7,69% -11,61% 98,73% 99,36% 95,39% 84,20% 79,18% 75,48% 166

181 Fig. 59 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee Spese correnti Analisi delle aree omogenee 01, Interventi di promozione dell istruzione universitaria Tab. 79 Titolo I 01. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA (in milioni) Interventi di promozione 01 dell'istruzione universitaria Trasferimenti ad enti 10 universitari per il funzionamento Spese per la promozione 11 dell'istruzione universitaria Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,5 11,5 10,1 0,1-1,4 11,4 11,5 10,1 0,2-1,4 10,4 10,4 8,7 0,0-1,7 11,4 11,5 10,1 0,1-1,4 11,4 11,5 10,1 0,2-1,4 10,4 10,4 8,7 0,0-1,7 0,02 0,02 0,02-0,01 0,0 0,02 0,02 0,02 0,0 0, INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Interventi di promozione 01 dell'istruzione universitaria Trasferimenti ad enti 10 universitari per il funzionamento Variazioni % degli Variazioni % dei Variazioni % degli impegni Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti pagamenti 2012/ / / / / / ,68% -12,21% 1,32% -12,11% 0,38% -16,41% 99,27% 99,89% 100,00% 91,05% 90,20% 85,79% 0,73% -12,22% 1,32% -12,13% 0,38% -16,41% 99,31% 99,89% 100,00% 91,17% 90,32% 85,92% 11 Spese per la promozine dell'istruzione universitaria -25,00% 0,00% 0,00% 0,00% ,00% 100,00% 100,00% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, l area omogenea 01 presenta impegni di spesa corrente pari a 10,1 milioni, in riduzione rispetto all esercizio precedente (-1,4 milioni, pari a -12,1 per cento). Nello stesso anno, la capacità di impegno è pari al 100 per cento, in lieve aumento rispetto al 2012 (99,9 per cento). Invece, la velocità di pagamento presenta un calo, dal 90,2 per cento nel 2012 all 85,8 per cento nel

182 Sempre in termini di impegni di spesa corrente, questa area omogenea (costituita da 2 ) rappresenta il 68,1 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo Trasferimento ad enti universitari per il funzionamento La flessione degli impegni di spesa totali nell 10 è dovuta principalmente al trasferimento, dal 2013, del cap Contributo annuo per il funzionamento della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale della Valle d'aosta, dalla funzione-obiettivo in esame alla funzione 07 Cultura e sport. A parziale compensazione, si registra l incremento del cap , Finanziamento di parte corrente dell Università della Valle d Aosta, che da 6,5 milioni nel 2012 passa a 7 milioni nel 2013, e il finanziamento del cap , di nuova istituzione, Contributo annuo a titolo di concorso alle spese di funzionamento dell Istituto musicale pareggiato della Valle d Aosta Conservatoire de la Vallée d Aoste, che presenta impegni pari a 2,7 milioni. Trattasi, per quest ultimo, del sostegno economico annuo dovuto dalla Regione, ai sensi della l.r. 18 luglio 2012, n. 22, art. 2, per le spese di funzionamento dell Istituto musicale nonché dell Orchestra sinfonica. L impegno sul capitolo in questione è stato assunto con deliberazione della Giunta regionale del 15 febbraio 2013, n. 214, Erogazione all'istituto musicale pareggiato della Valle d'aosta - Conservatoire de la Vallée d'aoste, secondo il sistema della quota capitaria, del contributo previsto dall'art. 2 della l.r. 22/2012, a titolo di concorso alle spese per il funzionamento per l'anno Impegno di spesa (impegno pari a euro 2,66 milioni), e successivamente integrato con deliberazione del 06 dicembre 2013, n (per un importo pari a euro 25 mila). 175 V. l.r. 4 settembre 2011, n. 25, Finanziamento dell'università della Valle d'aosta-université de la Vallée d'aoste, interventi in materia di edilizia universitaria e istituzione della tassa regionale per il diritto allo studio universitario, art V.: l.r. 18 luglio 2012, n. 22, Interventi regionali in materia di promozione e sviluppo della formazione e cultura musicale in Valle d'aosta e di valorizzazione e divulgazione del patrimonio musicale tradizionale. Modificazioni alla legge regionale 17 marzo 1992, n. 8., art. 2; l.r. 15 ottobre 2013, n. 14, Erogazione di un finanziamento straordinario a favore dell'istituto musicale pareggiato della Valle d'aosta-conservatoire de la Vallée d'aoste. Modificazione alla legge regionale 21 novembre 2012, n. 31, art

183 11 Spese per la promozione dell istruzione universitaria In questa è presente un solo capitolo, il , Spese derivanti dalle convenzioni stipulate con istituzioni universitarie per la promozione nell Ex Cotonificio Brambilla di un nuovo polo destinato all offerta di servizi formativi e ricerca scientifica, il quale, come nel 2012, presenta impegni per 15 mila euro. 02, Diritto allo studio in ambito universitario Nell esercizio 2013, l area omogenea 02 presenta impegni di spesa corrente pari a 3,9 milioni, in aumento rispetto all anno precedente (+500 mila euro circa, pari a +14,5 per cento). Nell anno considerato, la capacità di impegno è stata dell 87,7 per cento, in diminuzione di circa dieci punti percentuali rispetto al 2012 (98,4 per cento), mentre la velocità di pagamento risulta migliorata di oltre dieci punti percentuali, essendo passata da circa il 36,9 per cento nel 2012 al 48,7 nel Tab. 80 Titolo I 02. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Diritto allo studio in ambito 02 universitario Interventi per l'attuazione del 10 diritto allo studio universitario - parte corrente Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,7 3,4 4,4-1,3 1,0 4,6 3,4 3,9-1,3 0,5 3,2 1,2 1,9-1,9 0,6 4,7 3,4 4,4-1,3 1,0 4,6 3,4 3,9-1,3 0,5 3,2 1,2 1,9-1,9 0, Diritto allo studio in ambito universitario Interventi per l'attuazione del diritto allo studio universitario - parte corrente Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 2012/ / / / / / ,74% 28,43% -26,95% 14,50% -60,43% 51,23% 98,70% 98,41% 87,73% 68,03% 36,85% 48,67% -26,74% 28,43% -26,95% 14,50% -60,43% 51,23% 98,70% 98,41% 87,73% 68,03% 36,85% 48,67% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento In termini di impegni di spesa corrente, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta circa il 26,1 per cento del totale della funzione-obiettivo V.: l.r. 15 dicembre 2006, n. 30, Legge finanziaria per gli anni , art. 35, c. 2; Convenzione 29 maggio

184 10 Interventi per l attuazione del diritto allo studio universitario Parte corrente L aumento degli impegni di spesa totali nell 10 è dovuto principalmente ai capitoli di nuova istituzione e , rispettivamente Trasferimenti per assegni di studio relativi alla formazione professionale di operatori necessari al Servizio Sanitario Regionale (impegni pari a 250 mila euro) e Trasferimenti per borse di studio a personale sanitario laureato non medico e per contratti di formazione specialistica per i medici (impegni pari a 450 mila euro circa). Tuttavia, risulta opportuno evidenziare anche la riduzione intervenuta negli stanziamenti e nei conseguenti impegni relativi al cap , Trasferimenti a famiglie per l attuazione del diritto allo studio nell ambito universitario. Nel dettaglio, con deliberazione della Giunta regionale del 31 dicembre 2013, n. 2151, al fine di adeguare il bilancio agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica, gli stanziamenti a favore del suddetto capitolo sono stati ridotti di circa 750 mila euro, così da portare gli stanziamenti definitivi finali a circa 3 milioni di euro. Gli impegni sono invece passati da 3,1 milioni nel 2012 a circa 2,8 nel 2013 (-300 mila euro circa, pari a -10,1 per cento). 03, Strutture universitarie Tab. 81 Titolo I 03. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Strutture universitarie 0,4 1,2 1,0 0,8-0,1 0,3 1,1 0,9 0,8-0,3 0,2 1,1 0,6 0,8-0,4 Interventi nell'ambito delle 10 strutture universitarie - parte corrente 0,4 1,2 1,0 0,8-0,1 0,3 1,1 0,9 0,8-0,3 0,2 1,1 0,6 0,8-0,4 2012/ / / / / / Strutture universitarie 197,83% -10,48% 246,60% -23,30% 329,62% -38,70% 83,31% 96,95% 83,06% 75,60% 93,71% 74,90% 10 Interventi nell'ambito delle strutture universitarie - parte corrente Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 197,83% -10,48% 246,60% -23,30% 329,62% -38,70% 83,31% 96,95% 83,06% 75,60% 93,71% 74,90% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento 178 V. l.r. 31 agosto 1991, n. 37, Disposizioni per la formazione professionale di operatori necessari al Servizio Sanitario Regionale. 179 V. l.r. 30 gennaio 1998, n. 6, Interventi volti ad agevolare la formazione di medici specialisti e di personale sanitario laureato non medico. 180 V. l.r. 14 giugno 1989, n. 30, Interventi della Regione per l'attuazione del diritto allo studio nell'ambito universitario. 170

185 Nell esercizio 2013, l area omogenea 03 presenta impegni di spesa pari a circa 900 mila euro, in diminuzione rispetto all anno 2012 (-300 mila euro, pari a -23,3 per cento). La capacità di impegno è stata dell 83,1 per cento, in netto peggioramento rispetto al 2012 (97 per cento). Inoltre, anche la velocità di pagamento presenta una marcata flessione: dal 93,7 per cento nel 2012 essa scende al 74,9 nel 2013 (-18 punti percentuali circa). In termini di impegni di spesa corrente questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta circa il 5,8 per cento del totale della funzione-obiettivo Interventi nell ambito delle strutture universitarie Parte corrente La flessione degli impegni di spesa totali nell 10 è dovuta essenzialmente al cap , Trasferimenti a Finaosta s.p.a. per spese di funzionamento della Nuova Università Valdostana (NUV), che, nel 2013, presenta impegni pari a circa 540 mila euro, in netta riduzione rispetto all esercizio precedente, in cui gli stessi risultavano, invece, pari a quasi 800 mila euro (-250 mila euro circa, pari a -32,2 per cento). Trattasi di impegno di spesa assunto dal Dipartimento opere pubbliche e edilizia residenziale con provvedimento dirigenziale del 20 maggio 2013, n. 2129, al fine di dare copertura totale alle mere spese di funzionamento e gestione della Società NUV s.r.l. ( Impegno di spesa e trasferimento di fondi a Finaosta s.p.a. per la copertura delle spese di funzionamento, relative all anno 2013, della Società NUV s.r.l. ). Tali spese, per il 2013, sono state stimate, dalla Società stessa, in euro ,00; la Regione ha però impegnato una cifra inferiore (pari a euro ,10), risultante dalla differenza tra la spesa prevista da NUV e le somme già presenti nelle disponibilità di Finaosta s.p.a. (pari a euro ,90) Spese di investimento L analisi in termini di spesa di investimento (tab. 82), mostra, nel 2013 ed in controtendenza rispetto all esercizio precedente, un percepibile incremento degli impegni di spesa in termini percentuali (+58,9 per cento), ancorché scarsamente rilevante in termini assoluti (+290 mila euro circa). 181 V. l.r. 13 marzo 2006, n. 7, Nuove disposizioni concernenti la società finanziaria regionale Finaosta s.p.a. Abrogazione della legge regionale 28 giugno 1982, n

186 Tab. 82. TITOLO II - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA (in milioni) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Interventi di promozione 01 dell'istruzione 0,6 0,5 0,8-0,1 0,3 0,6 0,5 0,8-0,1 0,27 0,5 0,4 0,4-0,1 0,01 universitaria Trasferimenti ad enti 20 universitari per interventi di investimento 0,6 0,5 0,8-0,1 0,3 0,6 0,5 0,8-0,1 0,3 0,5 0,4 0,4-0,1 0,01 03 Strutture universitarie 0,2-0,02-0,2 0,02 0,1-0,02-0,1 0,02 0,1-0,02-0,1 0,02 20 Interventi di edilizia universitaria Totale funzione titolo II 0,2-0,02-0,2 0,02 0,15-0,02-0,1 0,02 0,1-0,02-0,1 0,02 0,8 0,5 0,8-0,3 0,3 0,7 0,5 0,8-0,2 0,29 0,6 0,4 0,4-0,2 0,03 Interventi di promozione 01 dell'istruzione universitaria Trasferimenti ad enti 20 universitari per interventi di investimento 2012/ / / / / / ,44% 55,20% -12,34% 55,20% -11,59% 2,96% 99,89% 100,00% 100,00% 81,95% 82,65% 54,83% -12,44% 55,20% -12,34% 55,20% -11,59% 2,96% 99,89% 100,00% 100,00% 81,95% 82,65% 54,83% 03 Strutture universitarie -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 68,71% - 100,00% 85,34% - 92,50% 20 Interventi di edilizia universitaria Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 68,71% - 100,00% 85,34% - 92,50% Totale funzione titolo II -36,55% 58,88% -30,51% 58,88% -30,51% 7,08% 91,31% 100,00% 100,00% 82,65% 82,65% 55,70% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013 tali impegni ammontano a circa 800 mila euro, a fronte di uno stanziamento definitivo di pari importo; mentre nel 2012 erano pari a circa 500 mila euro, con uno stanziamento definitivo di pari importo, e nel 2011 a circa 700 mila euro, a fronte di uno stanziamento definitivo di 800 mila. Nel 2013 la capacità di impegno, come per l esercizio precedente, è al massimo livello (100 per cento). In termini di pagamenti, invece, l indice di velocità mostra un marcato peggioramento nel triennio considerato, passando dall 82,7 per cento nel 2011 al 55,7 per cento nel 2013 (-27 punti percentuali). Come emerge dalla tab. 82 e dalla fig. 60, tra il 2012 e il 2013, sia l area omogenea 01, Interventi di promozione dell istruzione universitaria, che l area omogenea 03, Strutture universitarie, incrementano i propri impegni di spesa in conto capitale, rispettivamente del 55,2 per cento e 100 per cento. Infatti, l area omogenea 01 incrementa gli impegni per investimenti, in termini assoluti, di 270 mila euro circa rispetto al 2012, così come l area omogenea 03 registra impegni per circa 20 mila euro, a fronte di assenza di stanziamenti nell anno precedente. 172

187 Fig. 60 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee Spese di investimento Analisi delle aree omogenee 01, Interventi di promozione dell istruzione universitaria Tab. 83 Titolo II 01. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Interventi di promozione 01 dell'istruzione universitaria Trasferimenti ad enti 20 universitari per interventi di investimento Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,6 0,5 0,8-0,1 0,3 0,6 0,5 0,8-0,1 0,27 0,5 0,4 0,4-0,1 0,01 0,6 0,5 0,8-0,1 0,3 0,6 0,5 0,8-0,1 0,3 0,5 0,4 0,4-0,1 0,01 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Interventi di promozione 01 dell'istruzione universitaria Trasferimenti ad enti 20 universitari per interventi di investimento Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,44% 55,20% -12,34% 55,20% -11,59% 2,96% 99,89% 100,00% 100,00% 81,95% 82,65% 54,83% -12,44% 55,20% -12,34% 55,20% -11,59% 2,96% 99,89% 100,00% 100,00% 81,95% 82,65% 54,83% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, l area omogenea 01 presenta impegni di spesa pari a circa 800 mila euro, a fronte di uno stanziamento definitivo di pari importo, in incremento rispetto all esercizio precedente (+270 mila euro). Sempre nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 100 per cento, come per il 2012, mentre la velocità di pagamento risulta notevolmente peggiorata, passando da circa l 82,7 per cento nel 2012 al 54,8 per cento nel

188 In termini di impegni di spesa di investimento, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta circa il 97,7 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo Trasferimenti ad enti universitari per interventi di investimento L incremento dell impegno dell è imputabile al cap , di nuova istituzione 182, Trasferimento straordinario a favore dell'istituto Musicale pareggiato della Valle d'aosta-conservatoire de la Vallée d'aoste per l'acquisto degli arredi necessari all'allestimento della nuova sede presso la Torre dei Balivi in Comune di Aosta. Trattasi di finanziamento straordinario di euro ,00 assunto con deliberazione della Giunta regionale del 06 dicembre 2013, n. 1970, Erogazione all Istituto musicale pareggiato della Valle d Aosta-Conservatoire de la Vallée d Aoste di un finanziamento straordinario e di un integrazione del contributo a titolo di concorso alle spese di funzionamento, previsti dalla l.r. 15 ottobre 2013, n. 14, per l anno Impegno di spesa. 03, Strutture universitarie Tab. 84 Titolo II 03. Periodo (in milioni) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Strutture universitarie 0,2-0,02-0,2 0,02 0,1-0,02-0,1 0,02 0,1-0,02-0,1 0,02 20 Interventi di edilizia universitaria TITOLO II - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA 0,2-0,02-0,2 0,02 0,15-0,02-0,1 0,02 0,1-0,02-0,1 0, / / / / / / Strutture universitarie -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 68,71% - 100,00% 85,34% - 92,50% 20 Interventi di edilizia universitaria Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 6 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 68,71% - 100,00% 85,34% - 92,50% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nell esercizio 2011, l area omogenea 03 presentava impegni di spesa pari a 150 mila euro circa, a fronte di uno stanziamento di 200 mila euro, mentre nel 2012 l area non veniva finanziata. Nel 2013, invece, è stato iscritto uno stanziamento di circa 18 mila euro, al quale sono seguiti impegni per pari importo. Pertanto, nell ultimo anno, la capacità di impegno è stata pari al 100 per cento, in netto miglioramento rispetto a quella del 2011 (pari al 68,7 per cento). Indice velocità di pagamento 182 V. l.r. 15 ottobre 2013, n. 14, Erogazione di un finanziamento straordinario a favore dell'istituto musicale pareggiato della Valle d'aosta-conservatoire de la Vallée d'aoste. Modificazione alla legge regionale 21 novembre 2012, n

189 Nel 2013, anche la capacità di pagamento ha subìto un miglioramento, passando dall 85,3 per cento nel 2011 al 92,5 per cento nel In termini di impegni per spese di investimento, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta circa il 2,3 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo Interventi di edilizia universitaria L incremento degli impegni sull 20 è imputabile al cap , Spese per la riconversione dell ex cotonificio Brambilla a «Poli-Istituto Scolastico», mentre il cap , Trasferimento a Finaosta S.p.a. per interventi finalizzati alla realizzazione del Polo universitario di Aosta in attuazione dell'intesa sottoscritta in data 22 maggio 2007 dal Presidente della Regione e dal Ministro della Difesa da attuarsi tramite gestione speciale, risulta, come per il 2012, privo di stanziamento. A tale proposito l Amministrazione regionale ha precisato che il capitolo è privo di stanziamenti in quanto i fondi necessari per l edilizia universitaria sono da reperirsi sull operazione di indebitamento con la Cassa depositi e prestiti V. l.r. 28 novembre 1996, n. 37, Interventi straordinari in materia di edilizia scolastica., art. 1, c V. parte quinta, par. 17 del presente capitolo e vol. II, parte quinta, cap. IV, par. 18 della Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2012, marzo

190 8.7. Funzione-obiettivo 7 Cultura e sport La funzione-obiettivo 07, Cultura e sport, è formata da 5 aree omogenee: 01 Promozione culturale; 02 Enti culturali; 03 Interventi per i beni culturali; 04 Interventi nel settore dello sport; 05 Infrastrutture sportive Considerazioni generali La funzione-obiettivo (tab. 85) ha registrato nel 2013 un ulteriore contrazione della spesa rispetto al 2012 (-10,1 per cento), seppur decisamente più contenuta rispetto a quella registrata nel 2012 rispetto al 2011 (-43,3 per cento). Infatti, nel triennio considerato, la funzione mostra una notevole riduzione complessiva degli impegni: da 46,1 milioni nel 2011, a 26,1 milioni nel 2012 (pari a -19,9 milioni rispetto all anno precedente) e a 23,5 milioni nel 2013 (pari a -2,6 milioni rispetto all anno precedente). In quest ultimo anno, la percentuale è, quindi, nettamente superiore alla generale riduzione degli impegni nel 2013 sul totale delle singole funzioni obiettivo (-7,1 per cento) 185. Tab. 85 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 22,3 48,43% 18,5-3,8 70,76% -17,12% 15,5-2,9 66,18% -15,89% Spese di investimento 23,8 51,57% 7,6-16,1 29,24% -67,85% 7,9 0,3 33,82% 4,05% 46,1 100,00% 26,1-19,9 100,00% -43,28% 23,5-2,6 100,00% -10,06% Totale Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Più in dettaglio, come evidenziato nella fig. 61, si riscontra una diminuzione degli impegni delle spese correnti, che da 22,3 milioni nel 2011 scendono a 18,5 milioni nel 2012 (-17,1 per cento circa) e a 15,5 milioni nel 2013 (-15,9 per cento), mentre, dopo il notevole calo del 2012 (da 23,8 milioni nel 2011 a 7,6 milioni, pari al -67,9 per cento), le spese di investimento mostrano un lieve aumento attestandosi a 7,9 milioni nel 2013 (pari a +4,1 per cento). 185 V. par. 6 del presente capitolo. 176

191 milioni di euro Fig. 61 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,0 20,0 15,0 10,0 Spese correnti Spese di investimento 5,0 0, Come emerge dalla fig. 62, nel triennio , il peso degli impegni di spesa di parte corrente, rispetto al totale degli impegni nell ambito della funzione, presenta un aumento, passando dal 48,4 per cento nel 2011 al 70,8 per cento nel 2012, per poi attestarsi al 66,2 per cento nel Al contrario, la percentuale delle spese di investimento mostra un calo tra il 2011 e il 2012 (dal 51,6 per cento al 29,2 per cento), per poi risalire, nel 2013, al 33,8 per cento. Fig. 62 Struttura degli impegni di spesa nel triennio % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Spese di investimento Spese correnti 177

192 Milioni di euro Promozione culturale 01 Enti culturali 02 Interventi per i beni culturali 03 Interventi nel settore dello sport 04 Infrastrutture sportive Cultura e sport La tab. 86 e la fig. 63 mostrano l evoluzione degli impegni di spesa negli anni , suddivisi per aree omogenee, con evidenza, per l ultima annualità, delle relative variazioni in termini assoluti e percentuali. Dal raffronto , risulta chiaramente come la riduzione più consistente abbia interessato le aree omogenee 01, Promozione culturale, da 6,3 milioni a 3,8 milioni (-2,6 milioni, pari a -40,6 per cento) e 05, Infrastrutture sportive, da 2,2 milioni a 1,4 milioni (-0,8 milioni, pari a -36,6 per cento). Presenta, inoltre, una riduzione degli impegni di spesa l area omogenea 04, Interventi nel settore dello sport, da 2,5 milioni a 2 milioni (-0,5 milioni, pari a -19,6 per cento). Tab. 86 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo (in milioni) Aree omogenee Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b 01 Promozione culturale 8,6 6,3 3,8-2,6-40,63% 02 Enti culturali 7,2 5,8 6,3 0,4 7,51% 03 Interventi per i beni culturali 20,4 9,3 10,1 0,8 8,70% 04 Interventi nel settore dello sport 3,8 2,5 2,0-0,5-19,57% 05 Infrastrutture sportive 6,0 2,2 1,4-0,8-36,57% Totale 46,1 26,1 23,5-2,6-10,06% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Al contrario, l area omogenea 03, Interventi per i beni culturali, mostra un aumento da 9,3 milioni nel 2012 a 10,1 milioni nel 2013 (+0,8 milioni, pari a +8,7 per cento), così come la 02, Enti culturali, che da 5,8 milioni nel 2012 sale a 6,3 milioni nel 2013 (+0,4 milioni, pari al +7,5 per cento). Fig. 63 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. 1,0 0,5 0,0-0,5-1,0-1,5-2,0-2,5-3,0 178

193 Spese correnti Con riferimento al triennio , il totale degli impegni del Titolo I, Spese correnti (tab. 87), mostra una riduzione pari al 17,1 per cento tra il 2011 e il 2012 e un ulteriore calo del 15,9 per cento nel In tale anno, infatti, essi sono ammontati a 15,5 milioni, a fronte di uno stanziamento definitivo di 15,8 milioni, mentre nel 2012 ammontavano a 18,5 milioni, a fronte di uno stanziamento di 20,6 milioni e, nel 2011, a 22,3 milioni, a fronte di uno stanziamento di 23,8 milioni. La relativa capacità di impegno mostra un peggioramento tra il 2011 e il 2012 (da 93,5 per cento a 89,6 per cento) e un aumento di circa 9 punti percentuali nel 2013 (98,3 per cento). Invece, la velocità di pagamento presenta un rallentamento passando dal 79,9 per cento del 2011 al 73,5 per cento del 2012 e, nel 2013, diminuendo ulteriormente al 70,6 per cento. Tab. 87. (in milioni) Promozione culturale 9,1 7,6 4,0-1,5-3,6 8,6 6,3 3,8-2,3-2,6 6,6 4,3 2,3-2,3-2,0 10 Organizzazione e partecipazione a mostre o manifestazioni 4,6 3,6 1,3-1,0-2,3 4,4 3,2 1,2-1,2-1,9 3,6 2,6 0,9-1,1-1,7 11 Saison culturelle 1,9 1,4 1,1-0,5-0,3 1,9 1,3 1,1-0,5-0,3 1,6 0,8 0,8-0,8-0, Interventi nel settore etnografico linguistico Altri interventi di carattere culturale TITOLO I - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2,1 1,5 1,1-0,6-0,4 1,8 0,9 0,9-0,9 0,02 1,0 0,5 0,4-0,5-0,1 0,6 1,1 0,6 0,5-0,6 0,6 0,9 0,6 0,3-0,4 0,4 0,5 0,3 0,1-0,2 02 Enti culturali 6,9 5,9 6,3-1,0 0,3 6,9 5,8 6,3-1,1 0,4 6,6 5,6 5,4-1,0-0, Assegnazioni ad enti culturali per il funzionamento Interventi per i beni culturali Interventi per la gestione dei beni culturali Interventi nel settore dello sport Interventi correnti nel settore dello sport 6,9 5,9 6,3-1,0 0,3 6,9 5,8 6,3-1,1 0,4 6,6 5,6 5,4-1,0-0,2 3,4 3,5 2,7 0,1-0,8 2,7 3,2 2,7 0,4-0,4 2,2 2,4 2,2 0,2-0,2 3,4 3,5 2,7 0,1-0,8 2,7 3,2 2,7 0,4-0,4 2,2 2,4 2,2 0,2-0,2 3,0 2,6 2,0-0,4-0,6 2,9 2,3 1,9-0,6-0,3 1,5 0,7 0,4-0,8-0,3 3,0 2,6 2,0-0,4-0,6 2,9 2,3 1,9-0,6-0,3 1,5 0,7 0,4-0,8-0,3 05 Infrastrutture sportive 1,4 1,0 0,9-0,4-0,1 1,2 0,9 0,9-0,3-0,03 1,0 0,6 0,6-0,3-0,01 10 Interventi finanziari per la gestione di infrastrutture sportive Totale funzione titolo I 1,4 1,0 0,9-0,4-0,1 1,2 0,9 0,9-0,3-0,03 1,0 0,6 0,6-0,3-0,01 23,8 20,6 15,8-3,2-4,8 22,3 18,5 15,5-3,8-2,9 17,8 13,6 11,0-4,2-2,6 2012/ / / / / / Promozione culturale -16,84% -47,66% -26,39% -40,63% -34,63% -45,95% 94,21% 83,39% 94,59% 76,13% 67,60% 61,55% 10 Organizzazione e partecipazione a mostre o manifestazioni -22,51% -64,60% -27,78% -61,42% -29,19% -65,87% 94,76% 88,31% 96,24% 83,36% 81,74% 72,31% 11 Saison culturelle -25,53% -23,30% -27,97% -20,74% -50,96% -1,27% 99,98% 96,71% 99,94% 83,60% 56,91% 70,88% Interventi nel settore 12 etnografico linguistico Altri interventi di carattere 13 culturale -27,04% -28,44% -49,66% 1,94% -49,90% -19,46% 86,51% 59,69% 85,03% 53,42% 53,16% 42,00% 87,78% -49,80% 58,47% -40,15% 15,62% -36,54% 98,34% 82,99% 98,96% 67,74% 49,42% 52,40% 02 Enti culturali -14,12% 5,32% -15,64% 7,51% -15,77% -2,73% 99,70% 97,94% 99,98% 95,85% 95,70% 86,59% Assegnazioni ad enti culturali 10 per il funzionamento Interventi per i beni 03 culturali Interventi per la gestione dei 10 beni culturali Interventi nel settore dello 04 sport Interventi correnti nel settore 10 dello sport -14,12% 5,32% -15,64% 7,51% -15,77% -2,73% 99,70% 97,94% 99,98% 95,85% 95,70% 86,59% 4,39% -21,75% 15,51% -13,88% 8,89% -8,90% 81,59% 90,28% 99,37% 81,17% 76,51% 80,93% 4,39% -21,75% 15,51% -13,88% 8,89% -8,90% 81,59% 90,28% 99,37% 81,17% 76,51% 80,93% -14,24% -24,43% -21,62% -14,60% -53,11% -39,38% 95,20% 87,01% 98,32% 51,04% 30,53% 21,68% -14,24% -24,43% -21,62% -14,60% -53,11% -39,38% 95,20% 87,01% 98,32% 51,04% 30,53% 21,68% 05 Infrastrutture sportive -30,25% -9,91% -23,08% -3,20% -34,64% -1,21% 83,42% 92,00% 98,84% 81,43% 69,19% 70,61% 10 Interventi finanziari per la gestione di infrastrutture sportive Totale funzione titolo I Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I- FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento -30,25% -9,91% -23,08% -3,20% -34,64% -1,21% 83,42% 92,00% 98,84% 81,43% 69,19% 70,61% -13,52% -23,28% -17,12% -15,89% -23,72% -19,25% 93,51% 89,62% 98,25% 79,90% 73,53% 70,60% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 179

194 Milioni di euro Promozione culturale 01 Enti culturali 02 Interventi per i beni culturali 03 Interventi nel settore dello sport 04 Infrastrutture sportive 05 Come evidenziato nella tab. 87 e nella fig. 64, l area omogenea 02, Enti culturali, è l unica a mostrare una variazione positiva pari a circa 400 mila euro (+7,5 per cento circa) tra il 2012 e il Fig. 64 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. 1,0 0,5 0,0-0,5-1,0-1,5-2,0-2,5-3,0 Al contrario, nello stesso biennio, le restanti aree omogenee subiscono una diminuzione degli importi impegnati: la 01, Promozione culturale, da 6,3 milioni nel 2012 scende a 3,8 milioni nel 2013 (-2,6 milioni, pari a -40,6 per cento); la 03, Interventi per i beni culturali, da 3,2 milioni passa a 2,7 milioni (-0,4 milioni, pari a -13,9 per cento); la 04, Interventi nel settore dello sport, da 2,3 milioni cala a 1,9 milioni (-300 mila euro, pari a 14,6 per cento); infine la 05, Infrastrutture sportive, da 900 mila euro scende a 870 euro (-30 mila euro, pari a -3,2 per cento) Spese correnti Analisi delle aree omogenee 01, Promozione culturale Nel 2013, l area omogenea 01 presenta impegni di spesa pari a 3,8 milioni, in forte diminuzione rispetto all esercizio precedente (-2,6 milioni, pari a -40,6 per cento). Sempre nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 94,6 per cento, in miglioramento di oltre 11 punti percentuali rispetto al 2012 (83,4 per cento). 180

195 Inoltre, la velocità di pagamento presenta un ulteriore calo, passando dal 76,1 per cento del 2011 al 67,6 per cento del 2012, per poi attestarsi al 61,6 per cento nel In termini di impegni correnti questa area omogenea rappresenta circa il 24,2 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo 07 ed è costituita da quattro. Tab. 88 Titolo I 01. Periodo (in milioni) Promozione culturale 9,1 7,6 4,0-1,5-3,6 8,6 6,3 3,8-2,3-2,6 6,6 4,3 2,3-2,3-2,0 10 Organizzazione e partecipazione a mostre o manifestazioni 4,6 3,6 1,3-1,0-2,3 4,4 3,2 1,2-1,2-1,9 3,6 2,6 0,9-1,1-1,7 11 Saison culturelle 1,9 1,4 1,1-0,5-0,3 1,9 1,3 1,1-0,5-0,3 1,6 0,8 0,8-0,8-0, Interventi nel settore etnografico linguistico Altri interventi di carattere culturale TITOLO I - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni 2,1 1,5 1,1-0,6-0,4 1,8 0,9 0,9-0,9 0,02 1,0 0,5 0,4-0,5-0,1 0,6 1,1 0,6 0,5-0,6 0,6 0,9 0,6 0,3-0,4 0,4 0,5 0,3 0,1-0,2 Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2012/ / / / / / Promozione culturale -16,84% -47,66% -26,39% -40,63% -34,63% -45,95% 94,21% 83,39% 94,59% 76,13% 67,60% 61,55% 10 Organizzazione e partecipazione a mostre o manifestazioni -22,51% -64,60% -27,78% -61,42% -29,19% -65,87% 94,76% 88,31% 96,24% 83,36% 81,74% 72,31% 11 Saison culturelle -25,53% -23,30% -27,97% -20,74% -50,96% -1,27% 99,98% 96,71% 99,94% 83,60% 56,91% 70,88% Interventi nel settore 12 etnografico linguistico Altri interventi di carattere 13 culturale Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I- FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento -27,04% -28,44% -49,66% 1,94% -49,90% -19,46% 86,51% 59,69% 85,03% 53,42% 53,16% 42,00% 87,78% -49,80% 58,47% -40,15% 15,62% -36,54% 98,34% 82,99% 98,96% 67,74% 49,42% 52,40% 10 Organizzazione e partecipazione a mostre o manifestazioni La diminuzione degli impegni totali nell 10 è riconducibile principalmente al cap , Spese per manifestazioni ed iniziative culturali e scientifiche (comprende interventi rilevanti ai fini Iva), che da 2,9 milioni nel 2012 scende a 1,1 milioni nel 2013 (-1,8 milioni circa), e al cap , Spese finanziate con fondi provenienti da sponsorizzazioni per manifestazioni ed iniziative culturali e scientifiche (comprende interventi rilevanti ai fini Iva), che da 152 mila euro nel 2012 passa a circa 80 mila euro (-72 mila euro). 186 V. l.r. 21 dicembre 1993, n. 89, Disciplina delle iniziative e degli interventi volti alla promozione culturale e scientifica in Valle d'aosta. 187 V.: l.r. 21 dicembre 1993, n. 89, Disciplina delle iniziative e degli interventi volti alla promozione culturale e scientifica in Valle d'aosta ; l.r. 4 agosto 2009, n. 30, Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione, art. 29, c. 1, lett. b); d.g.r. n. 465 in data 22 marzo

196 11 Saison culturelle La diminuzione nell 11 è dovuta al calo degli impegni iscritti sul cap , Spese inerenti la manifestazione denominata Saison culturelle (comprende interventi rilevanti ai fini Iva), i quali dai circa 1,3 milioni del 2012 scendono a 1,1 milioni nel 2013 (-280 mila euro circa). 12 Interventi nel settore etnografico-linguistico Questa presenta un lieve aumento degli impegni, ascrivibile al cap , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per il finanziamento delle iniziative di tutela delle minoranze linguistiche storiche, i quali da 112 mila euro circa salgono a 511 mila euro (+399 mila euro, pari a +356,3 per cento). Invece, i principali capitoli di spesa che presentano una riduzione sono i seguenti: , Spese per le attività, le iniziative ed i compiti dell'ufficio regionale per l'etnologia e la linguistica, che da 585 mila euro nel 2012 scende a circa 350 mila euro nel 2013 ( 234 mila euro); , Spese per l'acquisto e la stampa di pubblicazioni, prodotti multimediali, piccole attrezzature e loro manutenzione, in ambito etnografico, che da 78 mila euro nel 2012 si riduce a 6 mila euro nel 2013 (-72 mila euro). 13 Altri interventi di carattere culturale La diminuzione degli impegni totali di questa è essenzialmente dovuta al cap , Contributi ad istituzioni non aventi fini di lucro per la realizzazione di manifestazioni a carattere cinematografico (da 262 mila euro nel 2012 a 202 mila euro nel 2013, pari a -60 mila euro), e al cap , Contributo per l organizzazione del premio biennale di arte europea (da 300 mila euro nel 2012 a zero nel 2013). Presentano, invece, un aumento i seguenti capitoli: 188 V. l.r. 21 dicembre 1993, n. 89, Disciplina delle iniziative e degli interventi volti alla promozione culturale e scientifica in Valle d'aosta, art.2, c. 1, lett. h). 189 V. l. 15 dicembre 1999, n. 482, Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, art V. l.r. 21 dicembre 1993, n. 89, Disciplina delle iniziative e degli interventi volti alla promozione culturale e scientifica in Valle d'aosta. 191 V. l.r. 21 dicembre 1993, n. 89, Disciplina delle iniziative e degli interventi volti alla promozione culturale e scientifica in Valle d'aosta, art V. l.r. 9 novembre 2010, n. 36, Disposizioni per la promozione e la valorizzazione del patrimonio e della cultura cinematografica. Istituzione della Fondazione Film Commission Vallée d'aoste, art. 9, c

197 , Contributo straordinario alla Diocesi di Aosta per la salvaguardia e la gestione della Biblioteca Diocesana (capitolo non presente nel 2012, il quale, nel 2013, presenta impegni pari a 20 mila euro, assunti con deliberazione della Giunta regionale in data 11 ottobre 2013, n. 1612, Approbation des modalités d'erogation de l'intervention extraordinaire en faveur du diocèse d'aoste pour la sauvegarde et la gestion de la bibliothèque diocésaine pour l'année 2013, en exécution de la loi régionale n. 8 du 8 avril Engagement de dépense ); , Spese per iniziative e attività finalizzate a mantenere e perpetuare la "Memoria" (capitolo non presente nel 2012, il quale, nel 2013, presenta impegni pari a 24 mila euro circa). 02, Enti culturali Nel 2013, l area omogenea 02 presenta impegni pari a 6,3 milioni, in aumento rispetto all esercizio precedente (+400 mila euro, pari a +7,5 per cento). Tab. 89 Titolo I 02. Periodo (in milioni) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Enti culturali 6,9 5,9 6,3-1,0 0,3 6,9 5,8 6,3-1,1 0,4 6,6 5,6 5,4-1,0-0,2 10 Assegnazioni ad enti culturali per il funzionamento 6,9 5,9 6,3-1,0 0,3 6,9 5,8 6,3-1,1 0,4 6,6 5,6 5,4-1,0-0,2 2012/ / / / / / Enti culturali -14,12% 5,32% -15,64% 7,51% -15,77% -2,73% 99,70% 97,94% 99,98% 95,85% 95,70% 86,59% 10 Assegnazioni ad enti culturali per il funzionamento Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno -14,12% 5,32% -15,64% 7,51% -15,77% -2,73% 99,70% 97,94% 99,98% 95,85% 95,70% 86,59% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento Sempre nello stesso anno, la capacità di impegno è stata pari circa al 100 per cento, in lieve aumento rispetto al 2012 (97,9 per cento). Al contrario, la velocità di pagamento presenta un calo: dal 95,7 per cento del 2012 all 86,6 per cento del In termini di impegni correnti questa area omogenea rappresenta circa il 40,2 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo 07 ed è costituita da una sola. 193 V. l.r. 8 aprile 2013, n. 8, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio , art V. l.r. 12 marzo 2012, n. 6, Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione degli ideali di libertà, democrazia, pace e integrazione tra i popoli, contro ogni forma di totalitarismo, art

198 10 Assegnazioni ad enti culturali per il funzionamento L aumento degli impegni di spesa è riconducibile allo spostamento del cap , Contributo annuo per il funzionamento della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale della Valle d Aosta, dalla f.o. 06, Istruzione universitaria ( ) a questa della f.o. 7; tuttavia, lo stanziamento di detto capitolo è passato dai 4,5 milioni nel 2012 a 1,5 milioni nel 2013, con una diminuzione di 2,9 milioni (-66,7 per cento), principalmente impegnato con deliberazioni della Giunta regionale n. 283 in data 22 febbraio 2013 ( Erogazione alla Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale, secondo il sistema della quota capitaria, del contributo previsto dall'art. 6, comma 1, della l.r. n. 8/92, come modificata dalla l.r. 38/2010, a titolo di concorso alle spese per il funzionamento per l'anno Impegno di spesa ), per un importo di 1,3 milioni, e n. 371 in data 8 marzo 2013 ( Approvazione della concessione del contributo per l'anno 2013 a favore della Fondazione "Maria Ida Viglino per la cultura musicale" per l'attuazione di progetti speciali, ai sensi della legge regionale 8/1992. Impegno di spesa ), per 77 mila euro. I principali capitoli di spesa che presentano una riduzione sono: , Quota di ammissione straordinaria per l'associazione Forte di Bard per la valorizzazione del turismo culturale del Forte di Bard, che da 3,2 milioni nel 2012 scende a 2,6 milioni nel 2013 (pari a -600 mila euro circa, -18,8 per cento). Con deliberazione della Giunta regionale n. 96 in data 1 febbraio 2013 ( Approvazione del finanziamento all'associazione "Forte di Bard", relativo all'anno 2013, nell'ambito della convenzione di cui alla d.g.r. 3922/2005. Impegno di spesa ) è stato approvato il finanziamento del Piano operativo 2013, trasmesso dall Associazione al Dipartimento soprintendenza per i beni e le attività culturali, contenente la programmazione delle varie attività gestionali e di valorizzazione del complesso monumentale del Forte con i relativi costi attuativi; , Contributi ad enti e ad associazioni culturali ed educative per manifestazioni ed iniziative culturali e scientifiche, (da 284 mila euro nel 2012 a 188 mila euro nel 2013, pari a -96 mila euro); , Contributi annuali per il finanziamento delle associazioni culturali (da 260 mila euro nel 2012 a 169 mila euro nel 2013, pari a 91 mila euro). Le somme 195 V. l.r. 17 marzo 1992, n. 8, Interventi regionali a favore di una Fondazione per la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio musicale tradizionale e per lo sviluppo e la diffusione della cultura musicale in Valle d'aosta, artt. 5 e V. l.r. 17 maggio 1996, n. 10, Interventi per il recupero e la valorizzazione del forte e del borgo medioevale di Bard, art. 2, c V. l.r. 9 novembre 2010, n. 36, Disposizioni per la promozione e la valorizzazione del patrimonio e della cultura cinematografica. Istituzione della Fondazione Film Commission Vallée d'aoste, art. 9, c

199 di questo capitolo sono state impegnate con deliberazioni della Giunta regionale n in data 12 agosto 2013 ( Approbation du plan de répartition des subventions aux associations culturelles valdôtaines et liquidation, des dites subventions pour l'année 2013, aux termes de la loi régionale n 79 du 9 décembre 1981, modifiée. Engagement de dépense ), per 160 mila euro, e n in data 11 ottobre 2013 ( Octroi, aux termes de la loi régionale n 79 du 9 décembre 1981, d'une subvention à l'association "Centre d'études Abbé Trèves" d'émarèse pour l'année Engagement de dépense ) per i restanti 9 mila euro. 03, Interventi per i beni culturali Nell esercizio 2013, l area omogenea 03 presenta impegni di spesa pari a 2,7 milioni, in diminuzione rispetto all anno precedente (-400 mila euro circa). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 99,4 per cento circa, in ulteriore miglioramento rispetto al 2011 (81,6 per cento) e al 2012 (90,3 per cento). Inoltre, la velocità di pagamento presenta un modesto miglioramento, passando dal 76,5 per cento del 2012 all 80,9 per cento circa del Tab. 90 Titolo I 03. Periodo (in milioni) Interventi per i beni culturali Interventi per la gestione dei beni culturali Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,4 3,5 2,7 0,1-0,8 2,7 3,2 2,7 0,4-0,4 2,2 2,4 2,2 0,2-0,2 3,4 3,5 2,7 0,1-0,8 2,7 3,2 2,7 0,4-0,4 2,2 2,4 2,2 0,2-0,2 INDICATORI - TITOLO I- FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Interventi per i beni 03 culturali Interventi per la gestione dei 10 beni culturali Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,39% -21,75% 15,51% -13,88% 8,89% -8,90% 81,59% 90,28% 99,37% 81,17% 76,51% 80,93% 4,39% -21,75% 15,51% -13,88% 8,89% -8,90% 81,59% 90,28% 99,37% 81,17% 76,51% 80,93% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. In termini di impegni correnti, questa area omogenea rappresenta circa il 17,6 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo 07 ed è costituita da una sola. 10 Interventi per la gestione dei beni culturali La riduzione del 13,9 per cento degli impegni di questa è riconducibile essenzialmente ai seguenti capitoli di spesa: 198 V. l.r. 9 dicembre 1981, n. 79, Subventions aux Associations culturelles valdôtaines. 185

200 , Spese per il censimento e la tutela dell'architettura storica minore in Valle d'aosta, il quale, da 230 mila euro nel 2012, è sceso a zero nel 2013; , Spese per l'acquisto di servizi concernenti la valorizzazione e la custodia dei beni culturali nonché la gestione di attività culturali o fieristiche, che da 2,4 milioni nel 2012 è sceso a 2,2 milioni circa nel 2013 (pari a -148 mila euro), somme in larga parte impegnate con deliberazione della Giunta regionale n. 2471, in data 21 dicembre 2012 ( Affidamento per l'anno 2013 alla società di servizi Valle d'aosta S.p.a., ai sensi della l.r. 44/2010, del servizio di supporto operativo per la vigilanza, custodia, biglietteria presso i castelli e le aree archeologiche regionali accessibili al pubblico. Autorizzazione al Presidente della Regione alla firma dello specifico contratto di servizio. Impegno di spesa ) per 1,4 milioni circa, e n. 2422, in data 14 dicembre 2012 ( Approvazione dello schema di contratto di servizio tra la Regione autonoma Valle d'aosta e la Società di servizi Valle d'aosta S.p.a., avente ad oggetto il supporto operativo nella gestione dell'assistenza visitatori e sorveglianza delle sale espositive e delle mostre temporanee dell'amministrazione regionale per l'anno 2013, ai sensi della l.r. 44/2010. Impegno di spesa ) per quasi 470 mila euro; , Spese per la gestione di beni mobili ed immobili di interesse artistico e storico (comprende interventi rilevanti ai fini Iva), che da circa 313 mila euro nel 2012 passa a 229 mila euro nel 2013 (-84 mila euro). Al contrario, il capitolo , Completamento e manutenzione dell'archivio computerizzato dei beni culturali, presenta un aumento pari a 94 mila euro circa (da 25 mila euro nel 2012 a 119 mila euro nel 2013). 04, Interventi nel settore dello sport Nel 2013, l area omogenea 04 presenta impegni di spesa pari a 1,9 milioni, in diminuzione rispetto all esercizio precedente (-300 mila euro, pari a -14,6 per cento). Sempre nello stesso anno, la capacità di impegno è stata pari al 98,3 per cento circa, in miglioramento di oltre 11 punti percentuali rispetto al 2011 (87 per cento). 199 V. l.r. 1 luglio 1991, n. 21, Tutela e censimento del patrimonio storico di architettura minore in Valle d'aosta, art V. d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137". 201 V. d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137". 202 V. l.r. 7 maggio 1990, n. 28, Censimento e catalogazione dei beni culturali sul territorio regionale". 186

201 Tab. 91 Titolo I 04. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Interventi nel settore dello sport Interventi correnti nel settore dello sport Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,0 2,6 2,0-0,4-0,6 2,9 2,3 1,9-0,6-0,3 1,5 0,7 0,4-0,8-0,3 3,0 2,6 2,0-0,4-0,6 2,9 2,3 1,9-0,6-0,3 1,5 0,7 0,4-0,8-0,3 INDICATORI - TITOLO I- FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Interventi nel settore dello 04 sport Interventi correnti nel settore 10 dello sport Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,24% -24,43% -21,62% -14,60% -53,11% -39,38% 95,20% 87,01% 98,32% 51,04% 30,53% 21,68% -14,24% -24,43% -21,62% -14,60% -53,11% -39,38% 95,20% 87,01% 98,32% 51,04% 30,53% 21,68% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Inoltre, la velocità di pagamento presenta un ulteriore calo, passando dal 51 per cento del 2011 al 30,5 per cento del 2012, per poi attestarsi ad un esiguo 21,7 per cento nel In termini di impegni correnti, questa area omogenea rappresenta circa il 12,4 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo 07 ed è costituita da una sola. 10 Interventi correnti nel settore dello sport Il calo degli impegni di spesa di questa può essere ricondotto essenzialmente ai seguenti capitoli di spesa: , Contributi a organismi privati per la realizzazione di manifestazioni a carattere sportivo in ambito regionale e per l'organizzazione di spedizioni di alto livello tecnico in continenti extra europei, il quale da circa 800 mila euro nel 2012 scende a 494 mila euro nel 2013 (-297 mila euro); , Contributi all'asiva per l'attività agonistica a livello di rappresentative regionali, per il coordinamento e il sostegno dell'attività degli sci club regionali, che da 422 mila euro nel 2012 passa a 340 mila euro nel 2013 (-82 mila euro), somma impegnata con deliberazione della Giunta regionale n. 152, in data 8 febbraio 2013 ( Concessione, ai sensi della legge regionale 3/2004, di un contributo forfetario per l anno 2013 di euro ,00 a favore dell associazione sport invernali Valle d Aosta (Asiva) destinato al sostegno dell attività sportiva istituzionale. Impegno di spesa ); , Contributi per attività sportiva ordinaria federale e contributi speciali, il quale passa da 509 mila euro nel 2012 a 442 mila euro nel 2013 (-67 mila euro circa), principalmente impegnati 430 mila euro con deliberazione della Giunta 203 V. l.r. 1 aprile 2004, n. 3, Nuova disciplina degli interventi a favore dello sport., art. 25, capo V. 204 V. l.r. 1 aprile 2004, n. 3, Nuova disciplina degli interventi a favore dello sport., art. 25, art V. l.r. 1 aprile 2004, n. 3, Nuova disciplina degli interventi a favore dello sport., art. 25, art

202 regionale n. 1904, in data 29 novembre 2013 ( Concessione, ai sensi del capo II sezione I della legge regionale 3/2004, di contributi a favore di organismi sportivi operanti in Valle d Aosta finalizzati al sostegno dell attività sportiva federale ordinaria relativa alla stagione agonistica 2012/2013. Rigetto di istanze. Impegno di spesa ). Al contrario, i seguenti capitoli di spesa presentano un aumento: , Contributi per l'attività agonistica di squadra di rilievo nazionale (da 140 mila euro nel 2012 a circa 250 mila euro nel 2013, pari a +110 mila euro circa); , Contributi agli enti di promozione sportiva e al Cai Valle d'aosta (da quasi 53,5 mila euro nel 2012 a 82 mila euro nel 2013, pari a +29 mila euro circa). Relativamente ai capitoli e 66507, con le deliberazioni della Giunta regionale nn. 1905, 1906 e 1907, in data 29 novembre 2013, sono stati determinati gli importi massimi dei contributi erogabili e impegnate le relative somme di competenza dell esercizio , Infrastrutture sportive Nel 2013, l area omogenea 05 presenta impegni di spesa pari a quasi 900 mila euro, in lieve diminuzione rispetto all esercizio precedente (-30 mila euro, pari a -3,2 per cento). Sempre nello stesso anno la capacità di impegno è stata circa pari al 98,8 per cento, in netto miglioramento rispetto al 2012 (92 per cento). Inoltre, la velocità di pagamento presenta un lieve miglioramento: dal 69,2 per cento nel 2012 sale al 70,6 per cento nel Tab. 92 Titolo I 05. Periodo (in milioni) Infrastrutture sportive 1,4 1,0 0,9-0,4-0,1 1,2 0,9 0,9-0,3-0,03 1,0 0,6 0,6-0,3-0,01 10 Interventi finanziari per la gestione di infrastrutture sportive TITOLO I - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 1,4 1,0 0,9-0,4-0,1 1,2 0,9 0,9-0,3-0,03 1,0 0,6 0,6-0,3-0,01 INDICATORI - TITOLO I- FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Variazioni % degli Variazioni % dei Variazioni % degli impegni Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti pagamenti 2012/ / / / / / Infrastrutture sportive -30,25% -9,91% -23,08% -3,20% -34,64% -1,21% 83,42% 92,00% 98,84% 81,43% 69,19% 70,61% Interventi finanziari per la 10 gestione di infrastrutture -30,25% -9,91% -23,08% -3,20% -34,64% -1,21% 83,42% 92,00% 98,84% 81,43% 69,19% 70,61% sportive Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 206 V. l.r. 1 aprile 2004, n. 3, Nuova disciplina degli interventi a favore dello sport., art. 25, c. 1, lett. b). 207 V. l.r. 1 aprile 2004, n. 3, Nuova disciplina degli interventi a favore dello sport., art. 25, capo V. 188

203 In termini di impegni correnti questa area omogenea rappresenta circa il 5,6 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo 07 ed è costituita da una sola. 10 Interventi finanziari per la gestione di infrastrutture sportive La riduzione degli impegni è essenzialmente dovuta al cap , Contributi ai soggetti gestori per il ripristino funzionale dei campi da golf il quale da 159 mila euro nel 2012 scende a 120 mila euro circa nel 2013 (-39 mila euro), impegnati con deliberazione della Giunta regionale n. 510, in data 29 marzo 2013 ( Concessione di contributi, per l anno 2013, a favore dei gestori dei campi di golf per le spese relative al ripristino funzionale da realizzarsi all inizio della stagione ed alla manutenzione straordinaria dei campi, ai sensi dell art. 5 della l.r. 16/2007. Impegno di spesa ) Spese di investimento La spesa di investimento (tab. 93), dopo la notevole riduzione degli impegni di spesa nel 2012 rispetto al 2011 (-67,8 per cento), presenta nel 2013 un lieve aumento, pari al 4 per cento circa. Essi sono ammontati, infatti, a 7,9 milioni nel 2013, a fronte di uno stanziamento definitivo di 11,5 milioni, mentre nel 2012 ammontavano a 7,6 milioni, a fronte di uno stanziamento definitivo di 11,5 milioni, e, nel 2011, a 23,8 milioni, a fronte di uno stanziamento di 27,3 milioni. La capacità di impegno ha presentato, nel triennio , una riduzione tra il 2011 e il 2012 (da 87 per cento a 66,1 per cento) e un modesto aumento pari a poco più di 2 punti percentuali nel 2013 (68,8 per cento). In termini di pagamenti, l indice di velocità mostrava un miglioramento tra il 2011 e il 2012 (da 29,1 per cento a 35,2 per cento nel 2012), al contrario il 2013 presenta un vistoso calo, attestandosi ad un esiguo 12,3 per cento. 208 V. l.r. 29 giugno 2007, n. 16, Nuove disposizioni per la realizzazione di infrastrutture ricreativosportive di interesse regionale. Modificazioni di leggi regionali in materia di turismo e trasporti, art

204 Tab. 93. (in milioni) Enti culturali 0,3 - -0,3 0,3 - -0,3 0,3 - -0,3 Assegnazioni ad enti culturali 20 per il funzionamento Interventi per i beni 03 culturali Contributi per investimenti per 20 i beni culturali 21 Investimenti diretti per i beni culturali Interventi nel settore dello 04 sport Contributi per investimenti nel 20 settore dello sport TITOLO II - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza 0,3 - -0,3 0,3 - -0,3 0,3 - -0,3 Scostamenti pagamenti 17,9 9,7 7,5-8,2-2,2 17,7 6,1 7,4-11,6 1,2 5,6 1,8 0,8-3,7-1,1 2,3 0,9 0,4-1,4-0,4 2,3 0,8 0,4-1,5-0,4 1,1 0,4 0,1-0,8-0,3 15,6 8,8 7,0-6,8-1,8 15,4 5,3 7,0-10,1 1,7 4,4 1,5 0,7-2,9-0,8 1,0 0,2 0,2-0,8 0,0 0,9 0,2 0,05-0,7-0,15 0,1 0,1 0,01 0,0-0,1 1,0 0,2 0,2-0,8 0,0 0,9 0,2 0,05-0,7-0,15 0,1 0,1 0,01 0,0-0,1 05 Infrastrutture sportive 8,1 1,7 0,6-6,5-1,1 4,8 1,3 0,5-3,5-0,8 1,0 0,7 0,2-0,2-0,6 20 Interventi di edilizia sportiva 8,1 1,7 0,6-6,5-1,1 4,8 1,3 0,5-3,5-0,8 1,0 0,7 0,2-0,2-0,6 Totale funzione titolo II 27,3 11,5 11,5-15,7 0,0 23,8 7,6 7,9-16,1 0,3 6,9 2,7 1,0-4,2-1,7 2012/ / / / / / Enti culturali -100,00% ,00% ,00% - 100,00% ,00% - - Assegnazioni ad enti culturali 20 per il funzionamento Interventi per i beni 03 culturali Contributi per investimenti per 20 i beni culturali Investimenti diretti per i beni 21 culturali Interventi nel settore dello 04 sport Contributi per investimenti nel 20 settore dello sport -100,00% ,00% ,00% - 100,00% ,00% ,94% -22,91% -65,47% 20,42% -66,71% -57,19% 98,81% 63,11% 98,58% 31,39% 30,26% 10,76% -61,95% -50,99% -64,31% -55,12% -67,72% -81,48% 99,99% 93,79% 85,88% 49,87% 45,11% 18,61% -43,60% -20,14% -65,64% 32,02% -66,45% -51,17% 98,64% 60,09% 99,35% 28,66% 27,98% 10,35% -77,65% -10,96% -78,58% -74,74% 38,16% -93,93% 96,62% 92,59% 26,26% 8,37% 53,97% 12,96% -77,65% -10,96% -78,58% -74,74% 38,16% -93,93% 96,62% 92,59% 26,26% 8,37% 53,97% 12,96% 05 Infrastrutture sportive -79,62% -65,93% -72,47% -59,25% -24,89% -75,55% 59,36% 80,21% 95,93% 20,17% 55,02% 33,01% 20 Interventi di edilizia sportiva -79,62% -65,93% -72,47% -59,25% -24,89% -75,55% 59,36% 80,21% 95,93% 20,17% 55,02% 33,01% Totale funzione titolo II Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno -57,69% 0,00% -67,85% 4,05% -61,07% -63,67% 87,01% 66,12% 68,80% 29,06% 35,19% 12,29% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento Come emerge dalla tab. 93 e dalla fig. 65, tra il 2012 e il 2013 le aree omogenee che presentano una diminuzione degli impegni di spesa in termini assoluti sono: la 04, Interventi nel settore dello sport, pari a -150 mila euro (-74,8 per cento) e la 05, Infrastrutture sportive, pari a -800 mila euro (-59,3 per cento). Al contrario l area omogenea 03, Interventi per i beni culturali, passa da circa 6,1 milioni nel 2012 a circa 7,4 milioni nel 2013 (+1,2 milioni circa, pari a +20,4 per cento). 190

205 Interventi per i beni culturali 03 Interventi nel settore dello sport 04 Infrastrutture sportive 05 Fig. 65 Variazioni degli impegni di investimento Dettaglio per aree omogenee. 1,5 1,0 0,5 0,0-0,5-1,0 Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati rendiconti Regione Spese di investimento Analisi delle aree omogenee 03, Interventi per i beni culturali Nell esercizio 2013, l area omogenea 03 presenta impegni di spesa pari a 7,4 milioni, in aumento rispetto all anno precedente (+1,2 milioni). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 98,6 per cento circa, in miglioramento di oltre 35 punti percentuali rispetto al 2012 (63,1 per cento). La velocità di pagamento presenta un ulteriore peggioramento: infatti, se dal 31,4 per cento nel 2011 era scesa a 30,3 per cento nel 2012, nell esercizio 2013 questa si attesta ad un esiguo 10,8 per cento. Tab. 94 Titolo II 03. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Interventi per i beni 03 culturali Contributi per investimenti per 20 i beni culturali Investimenti diretti per i beni 21 culturali Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,9 9,7 7,5-8,2-2,2 17,7 6,1 7,4-11,6 1,2 5,6 1,8 0,8-3,7-1,1 2,3 0,9 0,4-1,4-0,4 2,3 0,8 0,4-1,5-0,4 1,1 0,4 0,1-0,8-0,3 15,6 8,8 7,0-6,8-1,8 15,4 5,3 7,0-10,1 1,7 4,4 1,5 0,7-2,9-0,8 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Interventi per i beni 03 culturali Contributi per investimenti per 20 i beni culturali Investimenti diretti per i beni 21 culturali Variazioni % degli Variazioni % dei Variazioni % degli impegni Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti pagamenti 2012/ / / / / / ,94% -22,91% -65,47% 20,42% -66,71% -57,19% 98,81% 63,11% 98,58% 31,39% 30,26% 10,76% -61,95% -50,99% -64,31% -55,12% -67,72% -81,48% 99,99% 93,79% 85,88% 49,87% 45,11% 18,61% -43,60% -20,14% -65,64% 32,02% -66,45% -51,17% 98,64% 60,09% 99,35% 28,66% 27,98% 10,35% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. In termini di impegni di spesa di investimento, questa area omogenea rappresenta circa il 92,6 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo 07 ed è costituita da due. 191

206 20 Contributi per investimenti per i beni culturali La riduzione degli impegni di questa è principalmente dovuta al cap , Contributi per il restauro e la conservazione del patrimonio edilizio artistico, storico ed ambientale (da 745 mila euro nel 2012 a 235 mila euro nel 2012, -510 mila euro circa), in parte compensati dal maggiore stanziamento del cap , Contributi a soggetti privati, a enti e istituti pubblici non territoriali per interventi e studi per il sostegno alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione dei borghi in Valle d'aosta, che da 50 mila euro è stato portato a euro 130 mila nel 2013 (+80 mila euro). 21 Investimenti diretti per i beni culturali L aumento pari al 32 per cento degli impegni di spesa di questa è dovuto essenzialmente ai capitoli seguenti: , Spese per restauro e manutenzione di beni mobili ed immobili di interesse artistico e storico, nonché installazione impianti e sistemazione museale mobili e immobili di proprietà regionale (comprende interventi rilevanti ai fini Iva) : da 3,4 milioni nel 2012 a 5,4 milioni nel 2012 (pari a +2 milioni circa); , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per il recupero e la conservazione dei beni culturali, archeologici, storici e artistici : da zero nel 2012 a 650 mila euro nel Al contrario, i principali capitoli che presentano una riduzione sono i seguenti: , Spese per restauri e per opere di manutenzione del patrimonio archeologico : da 465 mila euro nel 2012 a 119 mila euro nel 2013, pari a -346 mila euro circa; , Spese per scavi e ricerche di interesse archeologico : da 333 mila euro nel 2012 a 36 mila euro nel 2013, pari a -297 mila euro; , Spese per restauro e manutenzione di beni mobili ed immobili di interesse artistico e storico, nonché installazione impianti e sistemazione museale 209 V. l.r. 10 maggio 1993, n. 27, Concessione di contributi per il restauro e conservazione del patrimonio edilizio artistico, storico ed ambientale. 210 V. l.r. 18 novembre 2005, n. 30, Disposizioni per il sostegno alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione dei borghi in Valle d'aosta, artt. 3 e V. d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137", artt. 29 e V. l. 23 dicembre 1996, n. 662, Misure di razionalizzazione della finanza pubblica", art. 3, c V. d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137", artt. 29 e V. d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137". 215 V. d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137" artt. 29 e

207 mobili e immobili non di proprietà regionale : da 258 mila euro nel 2012 a 159 mila euro nel 2013, pari a -98 mila euro. 04, Interventi nel settore dello sport Nell esercizio 2013, l area omogenea 04 presenta impegni pari a circa 50 mila euro, in diminuzione rispetto all anno precedente (-150 mila euro circa). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 26,3 per cento circa, in forte peggioramento rispetto al 2012 (92,6 per cento). Anche la velocità di pagamento presenta un vistoso calo: dal 54 per cento circa del 2012 al 13 per cento circa del Tab. 95 Titolo II 04. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Interventi nel settore dello 04 sport Contributi per investimenti nel 20 settore dello sport Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,0 0,2 0,2-0,8 0,0 0,9 0,2 0,05-0,7-0,15 0,1 0,1 0,01 0,0-0,1 1,0 0,2 0,2-0,8 0,0 0,9 0,2 0,05-0,7-0,15 0,1 0,1 0,01 0,0-0,1 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Interventi nel settore dello 04 sport Contributi per investimenti nel 20 settore dello sport Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,65% -10,96% -78,58% -74,74% 38,16% -93,93% 96,62% 92,59% 26,26% 8,37% 53,97% 12,96% -77,65% -10,96% -78,58% -74,74% 38,16% -93,93% 96,62% 92,59% 26,26% 8,37% 53,97% 12,96% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. In termini di impegni di spesa di investimento, questa area omogenea rappresenta un modesto 0,6 per cento circa del totale degli impegni della funzioneobiettivo 07 ed è costituita da una sola. 20 Contributi per investimenti nel settore dello sport La riduzione pari al 74,7 per cento di questa è dovuta principalmente ai capitoli seguenti: , Contributi a soggetti privati per lo sviluppo dello sci nordico, che passa da 93 mila euro nel 2012 a 3,5 mila euro nel 2013 (-90 mila euro circa); , Contributi alle scuole di sci per l'adeguamento, anche mediante ampliamento, e per l'arredamento di immobili da destinare a sedi delle stesse, nonché per la strumentazione informatica, l'installazione di attrezzature mobili e strumenti didattici per l'insegnamento, che da circa 93 mila euro nel 2012 scende a 41 mila euro nel 2013 (-52 mila euro circa), importo impegnato con deliberazione 216 V. l.r. 18 aprile 2008, n. 18, Interventi regionali per lo sviluppo dello sci nordico, art V. l.r. 31 dicembre 1999, n. 44, Disciplina della professione di maestro di sci e delle scuole di sci in Valle d'aosta. Abrogazione delle leggi regionali 1 dicembre 1986, n. 59, 6 settembre 1991, n. 58 e 16 dicembre 1992, n. 74, art. 28, c

208 della Giunta regionale n. 599, in data 12 aprile 2013 ( Concessione e diniego di contributi a favore di scuole di sci, ai sensi dell art. 28, comma 5, della l.r. 44/1999 Disciplina della professione di maestro di sci e delle scuole di sci in Valle d Aosta. Impegno di spesa ). 05, Interventi di edilizia sportiva Nell esercizio 2013, l area omogenea 05 presenta impegni pari a circa 500 mila euro, in diminuzione rispetto all anno precedente (1,3 milioni). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 95,9 per cento, con un miglioramento di oltre 15 punti percentuali rispetto al 2012 (80,2 per cento). Tab. 96 Titolo II 05. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Infrastrutture sportive 8,1 1,7 0,6-6,5-1,1 4,8 1,3 0,5-3,5-0,8 1,0 0,7 0,2-0,2-0,6 20 Interventi di edilizia sportiva 8,1 1,7 0,6-6,5-1,1 4,8 1,3 0,5-3,5-0,8 1,0 0,7 0,2-0,2-0,6 Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 7 CULTURA E SPORT Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 2012/ / / / / / Infrastrutture sportive -79,62% -65,93% -72,47% -59,25% -24,89% -75,55% 59,36% 80,21% 95,93% 20,17% 55,02% 33,01% 20 Interventi di edilizia sportiva -79,62% -65,93% -72,47% -59,25% -24,89% -75,55% 59,36% 80,21% 95,93% 20,17% 55,02% 33,01% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento Invece, la velocità di pagamento presenta un importante calo: infatti, dal 55 per cento nel 2012 scende al 33 per cento nel 2013 (-22 punti percentuali circa). In termini di impegni di spesa di investimento, questa area omogenea rappresenta il 6,8 per cento circa del totale degli impegni della funzione-obiettivo 07 ed è costituita da una sola. 20 Interventi di edilizia sportiva Il calo degli impegni di spesa pari al 59,3 per cento è dovuto a vari capitoli, i più rilevanti dei quali sono i seguenti: 66555, Spese per la manutenzione straordinaria delle piscine di proprietà, passa da poco più di 600 mila euro nel 2012 a 238 mila euro nel 2013 (-587 mila euro); , Spese per la realizzazione di infrastrutture ricreativo-sportive di interesse regionale (da 190 mila euro nel 2012 a 28 mila euro nel 2013, pari a -162 mila euro); 218 V. l.r. 26 giugno 2007, n. 16, Nuove disposizioni per la realizzazione di infrastrutture ricreativosportive di interesse regionale. Modificazioni di leggi regionali in materia di turismo e trasporti, art

209 , Contributi di manutenzione straordinaria e di adeguamento delle infrastrutture ricreativo-sportive di interesse regionale di proprietà di enti locali, il quale da 191 mila euro nel 2012 scende a 64 mila euro nel 2013 (pari a -128 mila euro), importo impegnato con deliberazione della Giunta regionale n. 671, in data 19 aprile 2013 ( Concessione di un contributo al comune di Saint-Christophe a titolo di concorso finanziario sulle spese relative agli interventi di manutenzione straordinaria nell area sportiva in loc. Étang, nel comune di Saint-Christophe, ai sensi degli articoli 4 e 9 della l.r , n. 16. Impegno di spesa ). In controtendenza, il cap , Spese per il completamento delle infrastrutture ricreativo-sportive finanziate ai sensi delle ll.rr. n. 45/1986 e n. 41/1999, passa da 41 mila euro nel 2012 a oltre 90 mila euro nel V. l.r. 26 giugno 2007, n. 16, Nuove disposizioni per la realizzazione di infrastrutture ricreativosportive di interesse regionale. Modificazioni di leggi regionali in materia di turismo e trasporti, art. 4, c V. l.r. 26 giugno 2007, n. 16 Nuove disposizioni per la realizzazione di infrastrutture ricreativosportive di interesse regionale. Modificazioni di leggi regionali in materia di turismo e trasporti, art

210 8.8. Funzione-obiettivo 8 Politiche sociali La spesa della funzione si compone di una sola area omogenea, denominata "Assistenza sociale, con una rilevante modifica rispetto ai precedenti esercizi, allorché le aree omogenee in cui si articolava la funzione erano le seguenti due: 01 Fondo regionale per le politiche sociali; 02 Assistenza sociale. L indicata variazione strutturale fa seguito all entrata in vigore, al 1 gennaio 2013, della l.r. 21 novembre 2012, n. 31 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d Aosta/Vallée d Aoste. Legge finanziaria per gli anni 2013/2015. Modificazioni di leggi regionali), il cui art. 10 ha modificato l art. 3 della l.r. 4 settembre 2001, n. 18 (Approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio 2002/2004), istitutivo del fondo regionale per le politiche sociali, stabilendo, al comma 1, che tra gli stanziamenti del bilancio della Regione afferenti a interventi in materia di servizi sociali che confluiscono in tale fondo dai quali restano esclusi quelli necessari per l assolvimento delle funzioni trasferite dalle norme di attuazione statutaria di cui al d.lgs. 22 aprile 1994, n. 320, in materia di invalidità civile fanno parte anche quelli inclusi nella finanza locale e introducendo, con il comma 2, il comma 2-bis, giusta il quale a decorrere dall'anno 2013, al finanziamento del Fondo si provvede mediante risorse derivanti da trasferimenti con vincolo settoriale di destinazione di cui al Titolo V della l.r. 20 novembre 1995, n. 48 (Interventi regionali in materia di finanza locale), in deroga a quanto disposto dalla medesima legge, integrate da eventuali risorse aggiuntive di finanza regionale o derivanti da finanziamenti statali ed europei" 221. In forza della nuova disciplina normativa, i capitoli che fino al 2012 erano iscritti nelle , Interventi per servizi e provvidenze socio-assistenziali e , Interventi d investimento per strutture e attrezzature assistenziali, appartenenti all area omogenea , Fondo regionale per le politiche sociali, nel 2013 sono stati iscritti a bilancio rispettivamente nelle , Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore delle politiche sociali, e , Interventi di investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture destinate all assistenza sociale, appartenenti alla f.o. 04, Finanza locale. Giova, peraltro, rammentare che, come esposto nella Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2012 elaborata da questa Sezione, 221 L art. 3 della l.r. n. 18/2001 è stato peraltro abrogato dall'art. 16, comma 5, della l.r. 13 dicembre 2013, n

211 gli interventi in ambito assistenziale relativi all assegno post-natale, al voucher per il servizio di tata familiare, agli assegni di cura per assistenza alternativa all istituzionalizzazione e ai contributi per il pagamento di rette in strutture socioassistenziali, socio-sanitarie e riabilitative erano già stati finanziati con fondi di finanza locale, transitando nella f.o. 4, nell esercizio Nel richiamare l analisi svolta riguardo a tale funzione, è sufficiente qui rilevare che, come meglio indicato nella tab. 97, tra il 2012 e il 2013 si assiste a una diminuzione degli impegni a valere sui fondi destinati alle politiche sociali di 1,8 milioni circa (pari a -9 per cento). 197

212 Funzione-obiettivo 8 "Politiche sociali" Funzione-obiettivo 4 "Finanza locale" Capitolo Interventi per servizi e provvidenze socio-assistenziali Impegni di Denominazione del capitolo competenza Capitolo Denominazione del capitolo esercizio 2012 Impegni di competenza esercizio 2013 Scostamento , ,11 0,00-0,76% Spese per convenzioni con organismi no profit Spese per il funzionamento di servizi sociali (comprende interventi rilevanti ai fini IVA) , ,22 0,04 1,11% , ,41-0,05-11,09% , ,23-1,03-24,12% , ,54 0,04 1,23% Provvidenze a favore di soggetti in difficoltà Provvidenze a favore delle famiglie Spese per convenzione con Istituto Don Bosco di Chatillon Spese per il coordinamento pedagogico dei servizi socio-educativi per la prima infanzia Spese per interventi a favore delle persone con disabilità (comprende interventi rilevanti ai fini IVA) , ,03 0,01 33,01% , ,16 0,04 32,93% Iniziative di formazione e aggiornamento rivolte agli operatori che svolgono attività nell'ambito delle politiche sociali Spese per convenzioni per la rete di servizi Spese per collaborazioni tecniche nell'ambito delle potiliche sociali Contributi per il sostegno economico, per la promozione di iniziative di intregrazione sociale delle persone disabili e di sensibilizzazione della popolazione sulla disabilità , ,05-0,01-24,87% , ,99-0,02-0,51% , ,03-0,01-22,97% , ,16-0,24-59,50% , ,05-100,00% Contributi a favore delle famiglie delle vittime degli incidenti sul lavoro Trasferimento alla Finaosta SpA per l'istituizione del fondo per l'accesso al credito sociale e per la concessione di prestiti d'onore , ,50-100,00% Contributi ad enti locali per la realizzazione di progetti per la prima infanzia, l'adolescenza e la preadolescenza Contributi a istituzioni sociali per la realizzazione di progetti per l'adolescenza e la preadolescenza Contributi a istituzioni non aventi fini di lucro per il finanziamento di progetti realizzati nell'ambito delle attività di oratorio e similari Spese per acquisto di servizi per la realizzazione delle attivtà di assistenza e sostegno a favore di individui nell'ambito socio-assistenziale Trasferimenti a istituzioni sociali per il funzionamento dei servizi sociali , ,01-100,00% , ,01-100,00% , ,04-0,02-33,33% , ,99 0,15 17,51% , ,03-100,00% Trasferimenti al Comune di Aosta per il finanziamento della Cittadella dei Giovani Contributo ordinario alla Fondazione "Sistema Ollignan Onlus" Interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione nel settore delle politiche sociali Spese per convenzioni con organismi no profit Spese per il funzionamento di servizi sociali (comprende interventi rilevanti ai fini IVA) Provvidenze a favore di soggetti in difficoltà Provvidenze a favore delle famiglie Spese per convenzione con Istituto Don Bosco di Chatillon Spese per il coordinamento pedagogico dei servizi socio-educativi per la prima infanzia Spese per interventi a favore delle persone con disabilità (comprende interventi rilevanti ai fini IVA) Iniziative di formazione e aggiornamento rivolte agli operatori che svolgono attività nell'ambito delle politiche sociali Spese per convenzioni per la rete di servizi Spese per collaborazioni tecniche nell'ambito delle potiliche sociali Contributi per il sostegno economico, per la promozione di iniziative di intregrazione sociale delle persone disabili e di sensibilizzazione della popolazione sulla disabilità Contributi a favore delle famiglie delle vittime degli incidenti sul lavoro Trasferimento alla Finaosta SpA per l'istituizione del fondo per l'accesso al credito sociale e per la concessione di prestiti d'onore Contributi ad enti locali per la realizzazione di progetti per la prima infanzia, l'adolescenza e la preadolescenza Contributi a istituzioni sociali per la realizzazione di progetti per l'adolescenza e la preadolescenza Contributi a istituzioni non aventi fini di lucro per il finanziamento di progetti realizzati nell'ambito delle attività di oratorio e similari Spese per acquisto di servizi per la realizzazione delle attivtà di assistenza e sostegno a favore di individui nell'ambito socio-assistenziale Trasferimenti a istituzioni sociali per il funzionamento dei servizi sociali Trasferimenti al Comune di Aosta per il finanziamento della Cittadella dei Giovani Contributo ordinario alla Fondazione "Sistema Ollignan Onlus" , ,30 0,00 0,00% , ,40 0,00 0,00% Variazione 2013/2012 Totale ,35 Totale dei capitoli che sono stati spostati dalla f.o. 8 alla f.o. 4 nel ,65-1,70-9,82% Interventi d'investimento per strutture e attrezzature assistenziali Interventi di investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per strutture destinate all'assistenza sociale Capitolo Impegni di Denominazione del capitolo competenza Capitolo Denominazione del capitolo esercizio 2012 Spese per la costruzione e la ristrutturazione di strutture residenziali e semiresidenziali socio-assistenziali e socio-educative Spese per la costruzione e la ristrutturazione di strutture residenziali e semiresidenziali socio-assistenziali e socio-educative Impegni di competenza esercizio 2013 Scostamento , ,75 0,04 5,25% Acquisto di materiale e attrezzature per strutture convenzionate - spese di Acquisto di materiale e attrezzature per strutture convenzionate - spese di , ,05-0,01-13,30% investimento investimento Contributi volti a favore la vita di relazione delle persone con disabilità 1, Contributi volti a favore la vita di relazione delle persone con disabilità 1,40-0,10-6,67% Variazione 2013/2012 Totale ,27 Totale dei capitoli che sono stati spostati dalla f.o. 8 alla f.o. 4 nel ,20-0,07-3,09% Tab. 97 Elenco dei capitoli transitati dalla funzione-obiettivo 8 alla funzione-obiettivo 4. (in milioni) 198

213 Considerazioni generali Nell esercizio 2013, la funzione evidenzia una riduzione complessiva degli impegni per 20 milioni di euro (-40 per cento circa) rispetto al precedente esercizio finanziario (da circa 49,6 milioni a 29,6 milioni), in conseguenza, principalmente, dell illustrata soppressione dell area omogenea 01, Fondo regionale per le politiche sociali. La percentuale di riduzione è, pertanto, di molto superiore alla diminuzione, in termini percentuali, degli impegni complessivi delle funzioni-obiettivo (-7,1 per cento) 222. È il caso, peraltro, di rappresentare che, indipendentemente dall eliminazione dell area omogenea Fondo regionale per le politiche sociali, le somme impegnate per dare attuazione ai programmi di spesa inerenti alle politiche sociali sono diminuite come anzidetto del 9 per cento, mentre quelle impegnate all interno dell area omogenea residuata di cui si darà conto nel prosieguo sono calate dell 1,1 per cento, di talché l insieme delle riduzioni percentuali degli impegni è pari, in termini sostanziali, al 4,4 per cento. In dettaglio, come evidenziato nella tab. 98 e nella fig. 66, sono diminuiti gli impegni di spesa corrente, per valori pari al 37,4 per cento rispetto al 2012 (da 47,3 milioni nel 2012 a 29,6 milioni nel 2013), mentre gli impegni per spese di investimento, che nel 2012 ammontavano a 2,3 milioni, sono pari a zero. Tab. 98 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 57,3 93,63% 47,3-10,0 95,42% -17,40% 29,6-17,7 100,00% -37,35% Spese di investimento 3,9 6,37% 2,3-1,6 4,58% -41,79% 0,0-2,3 0,00% -100,00% Totale 61,2 100,00% 49,6-11,6 100,00% -18,96% 29,6-19,9 100,00% -40,22% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 222 V. par. 6 del presente capitolo. 199

214 milioni di euro Fig. 66 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,0 60,0 50,0 40,0 30,0 Spese correnti Spese di investimento 20,0 10,0 0, Fig. 67 Struttura degli impegni di spesa nel triennio % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Spese di investimento Spese correnti In ragione di quanto in precedenza descritto, a livello strutturale, nel 2013, la funzione si caratterizza per la presenza dei soli impegni di parte corrente. Come mostrano la tab. 98 e la fig. 67, nel triennio considerato il peso della spesa corrente è andato aumentando, mentre il peso della spesa di investimento si è ridotto fino ad azzerarsi nel

215 08 - Politiche sociali Come evidenziato nella tab. 99, l unica area omogenea della funzione-obiettivo 8 registra una riduzione degli impegni pari a 320 mila euro rispetto al 2012, diminuzione già iniziata tra il 2011 e il Tab. 99 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Aree omogenee Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b 01 Assistenza sociale 31,1 30,0 29,6-0,32-1,07% Totale 31,1 30,0 29,6-0,32-1,07% Spese correnti L analisi in termini di spesa corrente della presente funzione-obiettivo, e dunque dell unica area omogenea che la compone (tab. 100), mostra un decremento degli impegni assunti rispetto all esercizio 2012 (-1,1 per cento) più lieve rispetto alla variazione che aveva caratterizzato il 2012 rispetto al 2011 (-3,8 per cento). Gli impegni, infatti, sono ammontati a 29,6 milioni nel 2013, a fronte di uno stanziamento definitivo di 31,7 milioni, mentre nel 2012 erano ammontati a 30 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 31,3 milioni, e nel 2011 a 31,1 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 32,5 milioni. Quanto ai pagamenti, si registra la diminuzione di 500 mila euro tra il 2011 e il 2012 (quando ammontavano rispettivamente a 28,7 milioni e a 28,2 milioni), e un aumento di 100 mila euro nel 2013, quando assumono il valore di 28,3 milioni. La capacità di impegno si attesta, nel 2013, al 94 per cento circa, in diminuzione rispetto al 2011 (95,8 per cento) e al 2012 (95,7 per cento). In termini di pagamenti, l indice della velocità mostra una crescita in tutto il periodo, passando dal 92,3 per cento del 2011 al 95,4 per cento nel

216 Tab TITOLO I - FUNZIONE 8 POLITICHE SOCIALI (in milioni) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Assistenza sociale 32,5 31,3 31,7-1,16 0,33 31,1 30,0 29,6-1,17-0,32 28,7 28,2 28,3-0,52 0,07 Provvidenze a ciechi, sordomuti, 10 invalidi civili, ex combattenti Altri interventi di assistenza 11 sociale Totale funzione titolo I 27,8 27,5 27,6-0,23 0,04 27,0 27,5 27,6 0,50 0,06 27,0 27,5 27,6 0,51 0,06 4,7 3,8 4,1-0,93 0,29 4,1 2,5 2,1-1,67-0,38 1,7 0,7 0,7-1,03 0,01 32,5 31,3 31,7-1,16 0,33 31,1 30,0 29,6-1,17-0,32 28,7 28,2 28,3-0,52 0,07 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 8 POLITICHE SOCIALI Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Assistenza sociale -3,57% 1,06% -3,75% -1,07% -1,81% 0,24% 95,85% 95,67% 93,66% 92,31% 94,17% 95,42% Provvidenze a ciechi, sordomuti, 10 invalidi civili, ex combattenti Altri interventi di assistenza 11 sociale Totale funzione titolo I -0,81% 0,15% 1,86% 0,21% 1,88% 0,21% 97,27% 99,89% 99,95% 99,98% 100,00% 100,00% -19,78% 7,69% -40,40% -15,31% -58,88% 1,47% 87,53% 65,03% 51,14% 42,27% 29,16% 34,94% -3,57% 1,06% -3,75% -1,07% -1,81% 0,24% 95,85% 95,67% 93,66% 92,31% 94,17% 95,42% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 01, Assistenza sociale L area omogenea 01, la sola presente come più volte detto nella funzioneobiettivo 08, è costituita dalle seguenti : 10, Provvidenze a ciechi, sordomuti, invalidi civili, ex combattenti, e 11, Altri interventi di assistenza sociale. 10 Provvidenze a ciechi, sordomuti, invalidi civili, ex combattenti L 10 rappresenta, in termini di impegni, circa il 93,2 per cento dell area omogenea. In questa si registra un lieve aumento degli impegni (che passano da 27,5 milioni a 27,6 milioni) rispetto all anno 2012, pari a circa 60 mila euro (+0,2 per cento). Premesso, in linea generale, che l in esame riguarda spese essenzialmente incomprimibili, avendo esse ad oggetto prestazioni patrimoniali che devono essere erogate in presenza delle condizioni richieste dalla normativa statale per l attribuzione del diritto 223, l incremento riscontrato è dovuto in particolare alle variazioni positive e negative intervenute sui seguenti capitoli: , Provvidenze economiche a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordomuti, i cui impegni 2013 ammontano a quasi 27 milioni (+98 mila euro rispetto all anno precedente); 223 L art. 1 della l.r. 7 giugno 1999, n. 11 (Testo unico in materia di provvidenze economiche a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordomuti) stabilisce, al riguardo, che la Regione esercita tutte le funzioni amministrative relative all'erogazione di provvidenze economiche a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordomuti, ai sensi della legislazione statale di settore. 224 V.: l. 26 maggio 1970, n. 381, Aumento del contributo ordinario dello Stato a favore dell'ente nazionale per la protezione e l'assistenza ai sordomuti e delle misure dell'assegno di assistenza ai 202

217 , Integrazione regionale al trattamento pensionistico degli ex combattenti ed assimilati, che registra, nel 2013, impegni per 559 mila euro (-41 mila euro circa rispetto al 2012). 11 Altri interventi di assistenza sociale L 11 rappresenta, in termini di impegni, circa il 7 per cento dell area omogenea. La riduzione totale degli impegni 2013 rispetto al 2012, pari a circa 400 mila euro (-15,3 per cento), è dovuta, in parte, alle variazioni positive e negative intervenute sui seguenti capitoli: in aumento: , Spese per i volontari del servizio civile regionale, i cui impegni 2013 ammontano a 106 mila euro (+60 mila euro rispetto al 2012); , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali a valere sul Fondo Nazionale per le politiche sociali, i cui impegni 2013 ammontano a 518 mila euro (+74 mila euro rispetto al 2012); in diminuzione: , Spese per il funzionamento delle commissioni mediche incaricate dell accertamento sanitario degli stati, che registra impegni 2013 per 198 mila euro (-75 mila euro rispetto al 2012); , Contributi sui fondi assegnati dallo Stato per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali a valere sul fondo nazionale per le politiche sociali, che non presenta impegni nel 2013 (-295 mila euro rispetto al 2012); sordomuti ; l. 27 maggio 1970, n. 382, Disposizioni in materia di assistenza ai ciechi civili ; l. 30 marzo 1971, n. 118, Conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 1971, n. 5, e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili ; d.lgs. 22 aprile 1994, n. 320, Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Valle d'aosta, art. 2; l.r. 7 giugno 1999, n. 11, Testo unico in materia di provvidenze economiche a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordomuti, art V.: l.r. 7 agosto 2002, n. 17, Integrazione regionale al trattamento pensionistico degli ex combattenti, art. 1; l.r. 28 aprile 2003, n. 15, Estensione a tutti i soggetti di cui all'articolo 1 della legge 24 maggio 1970, n. 336 (Norme a favore di dipendenti civili dello Stato ed Enti pubblici ex combattenti ed assimilati), e all'articolo 6 della l. 15 aprile 1985, n. 140 (Miglioramento e perequazione di trattamenti pensionistici e aumento della pensione sociale), dell'integrazione regionale al trattamento pensionistico degli ex combattenti. 226 V. L.r. 16 novembre 2007, n. 30, Disposizioni in materia di servizio civile in Valle d'aosta. 227 V. l. 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, art V.: l. 26 maggio 1970, n. 381, Aumento del contributo ordinario dello Stato a favore dell'ente nazionale per la protezione e l'assistenza ai sordomuti e delle misure dell'assegno di assistenza ai sordomuti ; l. 27 maggio 1970, n. 382, Disposizioni in materia di assistenza ai ciechi civili ; l. 30 marzo 1971, n. 118, Conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 1971, n. 5, e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili ; d.lgs. 22 aprile 1994, n. 320, Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Valle d'aosta, art. 2; l.r. 7 giugno 1999, n. 11, Testo unico in materia di provvidenze economiche a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordomuti, artt. 4, 5 e V. l. 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, art

218 , Oneri sui fondi assegnati dallo Stato per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali a valere sul fondo nazionale per le politiche sociali, i cui impegni 2013 ammontano a 62 mila euro (-100 mila euro rispetto al 2012); , Contributi sui fondi assegnati dallo Stato per la non autosufficienza, che non registra impegni nel 2013 (-264 mila euro rispetto all anno precedente). Per la restante parte, la variazione consegue alla nuova istituzione dei seguenti capitoli: , Spese sui fondi assegnati dall Unione Europea per l attuazione dei progetti finanziati dal Fondo europeo per l integrazione dei cittadini di paesi terzi, che registra impegni per 168 mila euro; , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per l attuazione dei progetti finanziati dal Fondo europeo per l integrazione dei cittadini di paesi terzi, i cui impegni ammontano a 56 mila euro; Resta da dire che il cap , Contributi alle associazioni e alle federazioni donatori volontari del sangue, risulta iscritto nella presente f.o. con impegni pari a 36 mila euro, mentre nel rendiconto 2012 era iscritto nella f.o. 09, Sanità, con impegni pari a 122 mila euro. 230 V. l. 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, art V. l. 27 dicembre 2006, n. 296, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007, art. 1, c V. dec. CE 25 giugno 2007, n. 435 e dec. CE 15 maggio 2012, n V. d.m. 27 maggio 2013, n V. l.r. 23 novembre 2009, n. 41, Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione degli emoderivati, art. 8, c. 2 e

219 8.9. Funzione-obiettivo 9 Sanità La spesa della funzione, che rappresenta, come di consueto, una delle voci di maggior rilievo del bilancio regionale, si compone di 5 aree omogenee: 01 Servizio sanitario regionale - Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA; 02 Servizio sanitario regionale - Finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiore ai LEA; 04 Servizio sanitario regionale - Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi; 05 Servizio sanitario regionale - Investimenti sanitari; 07 Ulteriori spese in materia sanitaria. La ripartizione interna della funzione-obiettivo differisce ampiamente da quella dei documenti contabili relativi ai precedenti esercizi 235, avendo la Regione tenuto conto, in fase di predisposizione del bilancio di previsione , di quanto previsto dal d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi a norma degli art. 1 e 2 della l. 5 maggio 2009, n. 42), all art. 20, comma 1, in tema di trasparenza dei conti sanitari. L art. 20, comma 1, del d.lgs. n. 118/2011 recita: Nell'ambito del bilancio regionale le regioni garantiscono un'esatta perimetrazione delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del proprio servizio sanitario regionale, al fine di consentire la confrontabilità immediata fra le entrate e le spese sanitarie iscritte nel bilancio regionale e le risorse indicate negli atti di determinazione del fabbisogno sanitario regionale standard e di individuazione delle correlate fonti di finanziamento, nonché un'agevole verifica delle ulteriori risorse rese disponibili dalle regioni per il finanziamento del medesimo servizio sanitario regionale per l'esercizio in corso. A tal fine le regioni adottano un'articolazione in capitoli tale da garantire, sia nella sezione dell'entrata che nella sezione della spesa, ivi compresa l'eventuale movimentazione di partite di giro, separata evidenza delle seguenti grandezze: A) Entrate: a) finanziamento sanitario ordinario corrente quale derivante dalle fonti di finanziamento definite nell'atto formale di determinazione del fabbisogno sanitario regionale standard e di individuazione delle relative fonti di finanziamento intercettate dall'ente regionale, ivi compresa la mobilità attiva programmata per l'esercizio; b) finanziamento sanitario aggiuntivo corrente, quale derivante dagli eventuali atti regionali di incremento di aliquote fiscali per il finanziamento della sanità regionale, dagli automatismi fiscali intervenuti ai sensi della vigente legislazione in materia di copertura dei disavanzi sanitari, da altri atti di finanziamento regionale aggiuntivo, ivi compresi quelli di erogazione dei livelli di assistenza superiori rispetto ai LEA, da pay back e da iscrizione volontaria al Servizio sanitario nazionale; c) finanziamento regionale del disavanzo sanitario pregresso; d) finanziamento per investimenti in ambito sanitario, con separata evidenza degli interventi per l'edilizia sanitaria finanziati ai sensi dell'articolo 20, della legge n. 67 del 1988; B) Spesa: a) spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, ivi compresa la mobilità passiva programmata per l'esercizio e il pay back; b) spesa sanitaria aggiuntiva per il finanziamento di livelli di assistenza sanitaria superiori ai LEA; c) spesa sanitaria per il finanziamento di disavanzo sanitario pregresso; 235 Fino al 2012, la funzione-obiettivo 9 si componeva di 3 aree omogenee: 01 Spesa sanitaria corrente; 02 Altri interventi nel settore sanitario; 03 Investimenti nel settore sanitario. 205

220 d) spesa per investimenti in ambito sanitario, con separata evidenza degli interventi per l'edilizia sanitaria finanziati ai sensi dell'articolo 20, della legge n. 67 del Nell ambito delle variazioni intercorse, particolare significato assume la nuova , Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, della mobilità sanitaria e del pay-back contenuta nell area omogenea 01, Servizio sanitario regionale finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA che comprende al suo interno, oltre alla spesa per il finanziamento dei LEA, anche quella relativa alla mobilità sanitaria 236 e al pay-back 237. Anche in questo caso, la variazione è connessa a quanto stabilito dal citato d.lgs. n. 118/2011, che, all art. 22, ha previsto che le regioni che gestiscono direttamente una quota del finanziamento del Servizio sanitario attivano la Gestione Sanitaria Accentrata 238, quale centro di responsabilità cui compete la tenuta di una contabilità economicopatrimoniale. In conseguenza della scelta operata dalla Regione, la spesa relativa alla mobilità sanitaria e al pay-back, che fino al 2012 era direttamente gestita dall amministrazione regionale, diventa, dal 2013, un trasferimento dal bilancio regionale all Azienda USL. Le modificazioni intervenute nella struttura della funzione-obiettivo (in aggiunta al fatto che alcuni capitoli hanno variato denominazione, altri sono stati soppressi ed altri ancora sono di nuova istituzione) non hanno permesso di eseguire un confronto in termini di serie storiche, per procedere al quale la Sezione ha riclassificato le voci dei rendiconti degli anni 2011 e 2012 utilizzando la nuova articolazione della funzione-obiettivo 9 (v. tab. 101). Nell analisi che segue verranno quindi utilizzati, per gli anni 2011 e 2012, i dati derivanti dalla riclassificazione effettuata, i quali differiscono da quelli riportati nel par. 6, che, invece, sono tratti direttamente dai rispettivi rendiconti. 236 Fino al 2012 la mobilità era inserita nell , Interventi per il servizio sanitario regionale. 237 Fino al 2012 il recupero di somme a carico delle aziende farmaceutiche (pay-back) era inserito nell , Altri interventi nel settore sanitario finanziati con entrate con vincolo di destinazione. 238 Si tratta, più precisamente, della possibilità di gestire direttamente presso la Regione, attraverso l individuazione di uno specifico centro di responsabilità e con scritture di contabilità economicopatrimoniale, una quota del finanziamento del proprio servizio sanitario. 206

221 Cap. Denominazione Trasferimenti all'usl per il finanziamento delle spese correnti (mantenuto per la gestione dei residui) Trasferimenti all'usl per il finanziamento dei livelli essenziali di assistenza - LEA (nuovo capitolo) Trasferimenti all'usl per il finanziamento degli oneri del personale in servizio presso la Centrale Unica di Soccorso Trasferimenti all'usl per il rimborso all'arpa per prestazioni di controllo in materia di igiene, sanità pubblica e veterinaria Trasferimento di fondi all'usl della Valle d'aosta derivanti dal recupero di somme a carico di aziende farmaceutiche (vecchia denominazione) Trasferimenti all'usl derivanti dal recupero di somme a carico di aziende farmaceutiche a titolo di pay-back (nuova denominazione) Rimborso al FSN degli oneri addebitati al SSR per la mobilità sanitaria passiva (mantenuto per la gestione dei residui) Trasferimenti all'usl per il finanziamento della spesa per la mobilità sanitaria (nuovo capitolo) Trasferimenti all'usl per prestazioni di assistenza sanitaria aggiuntive Trasferimenti all'usl per il finanziamento della spesa aggiuntiva corrente del servizio sanitario regionale Ripiano del disavanzo di gestione dell'usl della Valle d'aosta Trasferimento a Finaosta s.p.a. per spese di gestione della società per la realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale Spese a carico della Regione per la progettazione e la realizzazione di strutture sanitarie ospedaliere (mantenuto per la gestione dei residui perenti) Trasferimenti all'usl per gli interventi di edilizia sanitaria Trasferimenti all'usl su fondi assegnati dallo Stato per la realizzazione di strutture per l'attività liberoprofessionale intramuraria Trasferimenti all'usl su fondi assegnati dallo Stato per il potenziamento delle strutture di radioterapia Finanziamento all'usl per l'adeguamento tecnologico delle apparecchiature sanitarie e lo sviluppo del sistema informativo aziendale (vecchia denominazione) Trasferimenti all'usl per l'adeguamento tecnologico delle apparecchiature sanitarie e lo sviluppo del sistema informativo aziendale (nuova denominazione) Finanziamento all'usl per l'acquisto di arredi e automezzi a servizio della stessa (vecchia denominazione) Trasferimenti all'usl per l'acquisto di arredi e automezzi a servizio della stessa (nuova denominazione) Spese a carico della Regione per la progettazione e la realizzazione di strutture socio-sanitarie territoriali (mantenuto per la gestione dei residui perenti) Contributi a privati per l'adeguamento alla normativa antincendio delle strutture socioassistenziali per anziani private (mantenuto per la gestione dei residui di cui all'art. 21 della l.r. n. 21/2010) Stanziamenti finali di Denominazione Denominazione Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti competenza 2011 e Spesa sanitaria corrente per il Trasferimenti all'azienda regionale USL finanziamento dei LEA, della mobilità 261,84 264,80-2,96-264,80 261,84 264,80-2,96-264,80 255,38 257,83-2,44-257,83 sanitaria e del pay-back Spesa sanitaria corrente per il / / finanziamento dei LEA, della mobilità ,50-260, ,50-260, ,42-232,42 sanitaria e del pay-back Spesa sanitaria corrente per il Trasferimenti all'azienda regionale USL finanziamento dei LEA, della mobilità 2,06 2,06 2, ,06 2,06 2, ,65 1,65 1, ,16 sanitaria e del pay-back Spesa sanitaria corrente per il Trasferimenti all'azienda regionale USL finanziamento dei LEA, della mobilità - 0,50 0,50 0, ,50 0,50 0, ,25 0,23 0,25-0,03 sanitaria e del pay-back Altri interventi nel settore sanitario finanziati con entrate con vincolo di / / 0,97 0,99-0,02-0,99 0,97 0,99-0,02-0,99 0,81 0, ,62-0,18 destinazione Spesa sanitaria corrente per il / / finanziamento dei LEA, della mobilità - - 0,84-0, ,84-0, ,20-0,20 sanitaria e del pay-back Spesa sanitaria corrente per il Interventi per il SSR finanziamento dei LEA, della mobilità 19,45 18, ,45-18,00 19,45 18, ,45-18,00 15,73 12, ,91-12,82 sanitaria e del pay-back Spesa sanitaria corrente per il / / finanziamento dei LEA, della mobilità ,97-12, ,97-12, ,00-0,00 sanitaria e del pay-back TOTALI U.P.B TOTALI AREA OMOGENEA ,31 286,36 276,87 2,04-9,49 284,31 286,36 276,87 2,04-9,49 273,56 272,72 234,32-0,84-38,40 284,31 286,36 276,87 2,04-9,49 284,31 286,36 276,87 2,04-9,49 273,56 272,72 234,32-0,84-38, Trasferimenti all'azienda regionale USL / / 1,90 1, ,05-1,85 1,90 1, ,05-1,85 0,95 0,98-0,03-0,98 Spesa sanitaria corrente per il / / finanziamento aggiuntivo per i livelli di - - 1,85-1, ,85-1, ,88-0,88 assistenza superiore ai LEA TOTALI U.P.B TOTALI AREA OMOGENEA ,90 1,85 1,85-0,05 0,00 1,90 1,85 1,85-0,05 0,00 0,95 0,98 0,88 0,03-0,10 1,90 1,85 1,85-0,05 0,00 1,90 1,85 1,85-0,05 0,00 0,95 0,98 0,88 0,03-0,10 Spesa per il ripiano disavanzi sanitari Trasferimenti all'azienda regionale USL ,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64 relativi ad esercizi precedenti TOTALI U.P.B TOTALI AREA OMOGENEA ,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64-0,64 Interventi nel settore sanitario - parte Spesa corrente relativa ad investimenti ,80 0,80 0, ,10 0,80 0,80 0,70 0,00-0,10 0,64 0,37 0,56-0,27 0,19 corrente sanitari TOTALI U.P.B ,80 0,80 0, ,10 0,80 0,80 0,70 0,00-0,10 0,64 0,37 0,56-0,27 0,19 Investimenti per strutture e attrezzature Spesa per gli investimenti in ambito ,02 0,08-0,06-0,08 0,02 0,08-0,06-0,08 0,02 0,08-0,06-0,08 nel settore sanitario sanitario Investimenti per strutture e attrezzature Spesa per gli investimenti in ambito ,99 1,24 0,30-0,75-0,94 1,99 1,24 0,30-0,75-0,94 1,99 0, ,05-0,94 nel settore sanitario sanitario Investimenti per strutture e attrezzature Spesa per gli investimenti in ambito ,42-1,42-1,42-1,42-1,42-1, nel settore sanitario sanitario Investimenti per strutture e attrezzature Spesa per gli investimenti in ambito ,05-0,05-0, nel settore sanitario sanitario Investimenti per strutture e attrezzature / / 3,45 1, ,95-1,50 3,45 1, ,95-1,50 2, ,76 - nel settore sanitario Spesa per gli investimenti in ambito / / ,50-1, ,50-1, , sanitario Investimenti per strutture e attrezzature / / 0,05 0,35-0,30-0,35 0,05 0,35-0,30-0, nel settore sanitario Spesa per gli investimenti in ambito / / ,35-0, ,35-0, sanitario Investimenti per strutture e attrezzature Spesa per gli investimenti in ambito , ,65-3, ,65-0, ,65 - nel settore sanitario sanitario Investimenti per strutture e attrezzature Spesa per gli investimenti in ambito ,05-0,05-0,05-0,05-0,05-0, nel settore sanitario sanitario TOTALI U.P.B TOTALI AREA OMOGENEA ,16 4,68 2,15-4,47-2,53 9,16 4,64 2,15-4,52-2,49 5,41 1,02 0,00-4,39-1,02 9,96 5,48 2,85-4,47-2,63 9,95 5,44 2,85-4,52-2,59 6,05 1,39 0,56-4,66-0,83 Tab. 101 Rendiconti Regione riclassificati Anni 2011 e (in milioni) 207

222 Stanziamenti finali di Denominazione Denominazione Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti competenza Cap. Denominazione 2011 e Trasferimento all'azienda USL Valle d'aosta di Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati fondi assegnati dallo Stato per il contenimento finanziati con entrate con vincolo di ,05-0,05-0,05-0,05-0,05-0,05-0,05-0,05-0,05 con le entrate con vincolo di destinazione della spesa farmaceutica per farmaci orfani destinazione Trasferimenti all'usl sui fondi assegnati dallo Stato Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati per l'implementazione di un flusso informativo in finanziati con entrate con vincolo di , ,01-0, , con le entrate con vincolo di destinazione tema di protesi d'anca destinazione Trasferimenti all'usl sui fondi assegnati dallo Stato Altri interventi nel settore sanitario per la disciplina del riscontro diagnostico sulle Interventi nel settore sanitario finanziati finanziati con entrate con vincolo di ,00 0,00-0,00 0,00 0, , vittime della sindrome della morte improvvisa del con le entrate con vincolo di destinazione destinazione lattante (SIDS) Trasferimenti all'usl sui fondi assegnati dallo Stato Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati per l'attuazione di iniziative in materia di prelievi e finanziati con entrate con vincolo di ,00 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,01 0,01 0,01 0,00 con le entrate con vincolo di destinazione di trapianti di organi e tessuti destinazione Altri interventi nel settore sanitario Spese sui fondi assegnati dallo Stato per iniziative, Interventi nel settore sanitario finanziati finanziati con entrate con vincolo di ,09 0,03 0,01-0,06-0,02 0,09 0,03 0,01-0,06-0,02-0,03 0,01 0,03-0,02 ricerche o sperimentazioni in materia sanitaria con le entrate con vincolo di destinazione destinazione Trasferimenti all'usl sui fondi assegnati dallo Stato Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati per iniziative, ricerche o sperimentazioni in materia finanziati con entrate con vincolo di ,02 0,02-0,00-0,02 0,02 0,02-0,00-0, con le entrate con vincolo di destinazione sanitaria destinazione Altri interventi nel settore sanitario Spese sui fondi assegnati dallo Stato per iniziative Interventi nel settore sanitario finanziati finanziati con entrate con vincolo di ,02 0,02 0,02-0,01 0,01 0,02-0,02-0,02 0, in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati con le entrate con vincolo di destinazione destinazione Trasferimenti all'usl sui fondi assegnati dallo Stato Altri interventi nel settore sanitario per il funzionamento delle strutture individuate per Interventi nel settore sanitario finanziati finanziati con entrate con vincolo di ,01 0,01 0,00 0,01-0,01 0,01 0,01 0,00 0,01-0,01-0,00 0,00 0,00 0,00 garantire il coordinamento intraregionale e con le entrate con vincolo di destinazione destinazione interregionale dell'attività trasfusionale Spese sui fondi assegnati dallo Stato per il Altri interventi nel settore sanitario funzionamento delle strutture individuate per Interventi nel settore sanitario finanziati finanziati con entrate con vincolo di ,04-0, ,04-0, ,04-0,04 garantire il coordinamento intraregionale ed con le entrate con vincolo di destinazione destinazione interregionale dell'attività trasfusionale Trasferimenti all'usl su fondi assegnati dallo Stato Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati per misure urgenti per la prevenzione finanziati con entrate con vincolo di , ,01-0, , con le entrate con vincolo di destinazione dell'influenza aviaria destinazione Altri interventi nel settore sanitario Trasferimento di fondi all'azienda USL per rimborsi Interventi nel settore sanitario finanziati finanziati con entrate con vincolo di ,04 0,01 0,04-0,03-0,04-0,04-0,04-0,04-0,04-0,04 alle farmacie per riduzioni di percentuali di sconto con le entrate con vincolo di destinazione destinazione Trasferimento all'azienda USL su fondi assegnati Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati dalla Comunità Europea per iniziative legate al finanziati con entrate con vincolo di , ,11-0, , con le entrate con vincolo di destinazione controllo e l'eradicazione delle malattie animali destinazione Spese sui fondi assegnati dalla Comunità Europea Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati per iniziative legate al controllo e l'eradicazione finanziati con entrate con vincolo di , ,05-0, , con le entrate con vincolo di destinazione delle malattie animali destinazione Trasferimenti su fondi assegnati dalla Comunità Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati Europea per il controllo e l'eradicazione delle finanziati con entrate con vincolo di , ,09-0, , con le entrate con vincolo di destinazione malattie animali destinazione Trasferimento alle famiglie su fondi assegnati dallo Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati Stato per interventi in materia di salute umana e finanziati con entrate con vincolo di ,19 0,38 0,56 0,19 0, con le entrate con vincolo di destinazione sanità veterinaria destinazione Trasferimenti all'usl su fondi assegnati dallo Stato Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati per la prevenzione, cura e riabilitazione degli stati finanziati con entrate con vincolo di ,04 0,13 0,04 0,09-0,09-0,13 0,04 0,13-0,09-0,09 0,04 0,09-0,04 con le entrate con vincolo di destinazione di tossicodipendenza destinazione Trasferimenti all'usl sui fondi assegnati dallo Stato Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati per interventi in materia di procreazione finanziati con entrate con vincolo di ,01 0,00 0,00-0,01 0,00 0,01 0,00 0,00-0,01 0,00 0,01 0,00 0,00-0,01 0,00 con le entrate con vincolo di destinazione medicalmente assistita destinazione Trasferimenti sall'azienda USL della Valle d'aosta su fondi assegnati dallo Stato per iniziative per la Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati prevenzione della cecità e per la realizzazione e la finanziati con entrate con vincolo di ,01 0,00 0,00-0,01 0,00 0,01 0,00 0,00-0,01 0, con le entrate con vincolo di destinazione gestione dei centri per l'educazione e la destinazione riabilitazione visiva Spese sui fondi assegnati dallo Stato per iniziative di farmacovigilanza e di informazione degli Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati operatori sanitari sui medicinali, nonché per finanziati con entrate con vincolo di , ,13-0, , con le entrate con vincolo di destinazione campagne di educazione sanitaria nella stessa destinazione materia Spese finanziate con fondi provenienti da Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati sponsorizzazioni per campagne di prevenzione e finanziati con entrate con vincolo di , ,02-0, ,02-0, ,02 - con le entrate con vincolo di destinazione promozione della salute in ambito sanitario destinazione Spese sui fondi assegnati dallo Stato per iniziative Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati di prevenzione e di educazione alla salute per i finanziati con entrate con vincolo di , ,01-0, ,01-0, ,01 - con le entrate con vincolo di destinazione soggetti affetti da celiachia destinazione Spese sui fondi derivanti dall'azienda USL per la Altri interventi nel settore sanitario programmazione ed attuazione del Piano regionale Interventi nel settore sanitario finanziati finanziati con entrate con vincolo di ,00 0,01 0,01 0,00 0, ,01-0, ,01-0,01 integrato dei controlli ufficiali in materia di con le entrate con vincolo di destinazione destinazione sicurezza alimentare Trasferimenti all'usl su fondi assegnati dallo Stato Altri interventi nel settore sanitario Interventi nel settore sanitario finanziati per iniziative per la prevenzione e divieto delle finanziati con entrate con vincolo di ,00 0,00 0,00 0,00-0, , con le entrate con vincolo di destinazione pratiche di mutilazione genitale femminile destinazione Trasferimenti su fondi assegnati dallo Stato alla Fondazione Sistema Ollignan Onlus per lo Interventi nel settore sanitario finanziati svolgimento di attività scientifiche nell'ambito del / / ,01-0, ,01-0, ,00-0,00 con le entrate con vincolo di destinazione progetto nazionale "Beenet apicoltura e ambiente in rete" (nuovo capitolo) Trasferimento all'azienda USL di fondi assegnati Altri interventi nel settore sanitario dallo Stato tramite Agenas per istituzione Interventi nel settore sanitario finanziati finanziati con entrate con vincolo di , ,01-0, ,01-0, ,01 - campagna nazionale sul corretto uso del 118 e dei con le entrate con vincolo di destinazione destinazione servizi di emergenza urgenza Trasfrimenti all'azienda USL della Valle d'aosta su Altri interventi nel settore sanitario fondi assegnati dallo Stato per iniziative di Interventi nel settore sanitario finanziati finanziati con entrate con vincolo di ,02 0,01 0,01-0,01 0,00 0,00 0,01 0,01 0,01 0,00-0,01 0,01 0,01 0,00 prevenzione e di educazione alla salute per i con le entrate con vincolo di destinazione destinazione soggetti affetti da celiachia Trasferimento all'azienda USL di fondi assegnati Altri interventi nel settore sanitario dallo Stato per la realizzazione di programmi Interventi nel settore sanitario finanziati finanziati con entrate con vincolo di ,01 0,00 0,00-0,01 0,00 0, , regionali per la diffusione e l'utilòizzo di con le entrate con vincolo di destinazione destinazione defibrillatori semiautomatici e automatici esterni Trasferimenti all'azienda USL della Regione Valle d'aosta su fondi assegnati dallo Stato tramite Altri interventi nel settore sanitario l'agenzia italiana del farmaco per iniziative di Interventi nel settore sanitario finanziati finanziati con entrate con vincolo di , ,04-0, ,04-0, ,02 - farmacovigilanza e di informazione degli operatori con le entrate con vincolo di destinazione destinazione sanitari sui medicinali nonchè per campagne di educazione sanitaria nella stessa materia TOTALI U.P.B ,93 0,72 0,75-0,21 0,03 0,67 0,31 0,17-0,36-0,14 0,07 0,23 0,13 0,16-0,10 Contributo alla Fondazione della regione autonoma Interventi a favore della ricerca in ambito Interventi a favore della ricerca in ambito Valle d'aosta/vallée d'aoste per la ricerca sul ,00 1, ,00 1,00 1, , sanitario sanitario cancro (Fondazione Vda-RC) Spese sui fondi assegnati dallo Stato derivanti dal Altri interventi nel settore sanitario Interventi a favore della ricerca in ambito per mille dellì'irpef per iniziative di ricerca finanziati con entrate con vincolo di ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00-0,00 0, sanitario scientifica e sanitaria destinazione TOTALI U.P.B ,00 1,00 0,00 0,00-1,00 1,00 1,00-0,00-1, Spese a carico della Regione per l'esercizio di funzioni sanitarie attribuite al SSN (mantenuto per Interventi per il SSR Altri interventi nel settore sanitario 1,29 1, ,05-1,23 1,17 1,16 0,00-0,01-1,16 0,47 0,48-0,01-0,48 la gestione dei residui) Trasferimenti all'azienda USL per l'applicazione dei protocolli d'intesa tra Regione - Università per corsi Interventi per il SSR Altri interventi nel settore sanitario 0,01 0,04 0,05 0,03 0,01 0,01 0,04 0,03 0,02 0,00-0,02 0,02 0,02 0,00 di laurea universitari TOTALI U.P.B ,30 1,27 0,05-0,03-1,23 1,18 1,19 0,03 0,01-1,16 0,47 0,50 0,02 0,03-0,48 TOTALI AREA OMOGENEA ,23 2,99 0,79-0,24-2,20 2,86 2,51 0,20-0,35-2,30 0,54 0,73 0,15 0,18-0,58 TOTALI F.O DEL RENDICONTO ,40 297,31 282,36-2,09-14,95 299,02 296,78 281,77-2,24-15,01 281,11 276,46 235,91-4,65-40,55 CAPITOLI NON PRESENTI NELLA F.O DEL RENDICONTO 2013 Spese a carico della Regione per interventi urgenti Investimenti per strutture e attrezzature Investimenti per la valorizzazione delle ,13 1,30-1,17-1,30 0,08 1,18-1,09-1,18 0,07 1,17-1,10-1,17 di edilizia sanitaria ospedaliera e territoriale nel settore sanitario strutture Interventi per il servizio sanitario Finanziamento di un piano di sicurezza alimentare / / 0, ,02-0, , regionale Contributi alle associazioni e alle federazioni Interventi per il servizio sanitario Altri interventi di assistenza sociale 0,12 0,12-0,00-0,12 0,12 0,12-0,00-0,12 0,03 0,03-0,00-0,03 donatori volontari del sangue regionale TOTALE DEI CAPITOLI NON PRESENTI NELLA F.O DEL RENDICONTO ,27 1,42-1,15-1,42 0,22 1,30-1,08-1,30 0,10 1,20-1,10-1,20 TOTALI F.O DEI RENDICONTI ,67 298,74 282,36-0,93-16,37 299,24 298,08 281,77-1,16-16,31 281,21 277,66 235,91-3,55-41,75 208

223 milioni di euro Considerazioni generali Nell esercizio 2013 la funzione evidenzia una riduzione complessiva degli impegni per 15 milioni di euro (-5,1 per cento circa) rispetto al precedente esercizio finanziario (da circa 296,8 milioni a 281,8 milioni). La percentuale di riduzione è, pertanto, inferiore alla diminuzione, in termini percentuali, degli impegni complessivi delle funzioni-obiettivo (-7,1 per cento) 239. Più in dettaglio, come evidenziato nella tab. 102 e nella fig. 68, la riduzione degli impegni è determinata principalmente, in termini nominali, dalla diminuzione degli impegni per spese correnti che, nel 2013, registrano un rilevante decremento rispetto all anno precedente (-4,3 per cento circa, pari a -12,5 milioni). Le spese d investimento presentano, a loro volta, una riduzione degli impegni, pari a 2,5 milioni (-53,6 per cento rispetto al 2012), seguendo il trend decrescente iniziato già tra il 2011 e il Tab. 102 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 (*) % tot 2012 (*) scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 289,87 96,94% 292,15 2,28 98,44% 0,79% 279,62-12,53 99,24% -4,29% Spese di investimento 9,16 3,06% 4,64-4,52 1,56% -49,36% 2,15-2,49 0,76% -53,63% Totale 299,02 100,00% 296,78-2,24 100,00% -0,75% 281,77-15,01 100,00% -5,06% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (*) Dati tratti dalla riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012 effettuata dalla Sezione. Fig. 68 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,0 300,0 250,0 200,0 150,0 Spese correnti Spese di investimento 100,0 50,0 0, (*) 2012 (*) 2013 (*) Dati tratti dalla riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012 effettuata dalla Sezione. 239 V. par. 6 del presente capitolo. 209

224 Fig. 69 Struttura degli impegni di spesa nel triennio % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Spese di investimento Spese correnti 2011 (*) 2012 (*) 2013 (*) Dati tratti dalla riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012 effettuata dalla Sezione. A livello strutturale, la funzione si caratterizza per una maggiore quota di impegni di parte corrente (pari a oltre il 99 per cento nel 2013) rispetto a quelli relativi alle spese di investimento (meno dell 1 per cento nel 2013). Questa caratteristica, peculiare della funzione in esame, si è andata leggermente accentuando nel corso del periodo analizzato. Per valutare compiutamente il rapporto esistente tra spese correnti e spese d investimento occorre peraltro considerare che alle attività d investimento nel settore sanitario si è provveduto principalmente a far tempo dall approvazione della l.r. 10 dicembre 2010, n. 40 (art. 35) finanziando le relative spese sul fondo della gestione speciale di Finaosta s.p.a. Come evidenziato nella tab. 103 e nella fig. 70, tutte le aree omogenee presentano, tra il 2012 e il 2013, diminuzioni degli impegni, salvo la 02, Servizio sanitario regionale Finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiore ai LEA, che rimane stabile. In particolare, l area omogenea 01, Servizio sanitario regionale Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA, presenta una diminuzione di 9,5 milioni, pari al 3,3 per cento. Ben più consistenti risultano essere le riduzioni, in termini percentuali, delle aree omogenee 05, Servizio sanitario regionale Interventi sanitari, (-47,6 per cento, pari a -2,6 milioni), 07, Ulteriori spese in materia sanitaria, (-91,9 per cento, pari a -2,3 milioni), e 04, Servizio sanitario regionale Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi, che diminuisce del 100 per cento (-600 mila euro), avendo l Azienda USL chiuso il 2012 con un utile d esercizio. 210

225 milioni di euro Servizio sanitario regionale - Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA Servizio sanitario regionale - Finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiore ai LEA Servizio sanitario regionale - Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi Servizio sanitario regionale - Investimenti sanitari Ulteriori spese in materia sanitaria 09 - Sanità Tab. 103 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Aree omogenee Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (*) Dati tratti dalla riclassificazione del rendiconto 2012 effettuata dalla Sezione. (in milioni) 2011 (*) 2012 (*) 2013 Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b Servizio sanitario regionale - Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA 284,3 286,4 276,9-9,5-3,31% Servizio sanitario regionale - Finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiore ai LEA 1,9 1,9 1,9 0,0 0,00% Servizio sanitario regionale - Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi 0,0 0,6 0,0-0,6-100,00% Servizio sanitario regionale - Investimenti sanitari 10,0 5,4 2,9-2,6-47,58% 07 Ulteriori spese in materia sanitaria 2,9 2,5 0,2-2,3-91,92% Totale 299,0 296,8 281,8-15,0-5,06% Fig. 70 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. 0,0-1,0-2,0-3,0-4,0-5,0-6,0-7,0-8,0-9,0-10,0 (*) Dati tratti dalla riclassificazione del rendiconto 2012 effettuata dalla Sezione. Tutte le aree omogenee sono relative a spese correnti, salvo l area omogenea 05, che è composta anche da spese d investimento Spese correnti L analisi in termini di spesa corrente (tab. 104 si vedano i dati relativi al Titolo I come da riclassificazione) mostra, nel 2013, un decremento degli impegni assunti rispetto all esercizio finanziario 2012 (-4,3 per cento circa), in controtendenza alla variazione intervenuta nel 2012 rispetto al 2011 (+0,79 per cento). Gli impegni, infatti, ammontano a 279,6 milioni nel 2013, a fronte di uno stanziamento definitivo di 280,2 milioni, mentre nel 2012 erano ammontati a 292,1 milioni, a fronte di uno 211

226 stanziamento pari a 292,6 milioni. La capacità di impegno è pressoché pari al 100 per cento in tutto il triennio analizzato (nel 2011 gli impegni erano pari a 289,9 milioni, a fronte di uno stanziamento definitivo di 290,2 milioni). Nel 2013, i pagamenti risultano essere pari a 235,9 milioni, in netta diminuzione rispetto al biennio precedente, quando ammontavano a circa 275,5 milioni. L indice della velocità di pagamento presenta una riduzione di circa dieci punti percentuali tra il 2012 e il 2013 (dal 94,3 per cento nel 2012 all 84,4 per cento nel 2013). Tab TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' (in milioni) Servizio sanitario regionale - 01 Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA Spesa sanitaria corrente per il 10 finanziamento dei LEA, della mobilità sanitaria e del pay-back Servizio sanitario regionale - Finanziamento aggiuntivo 02 corrente per livelli di assistenza superiore ai LEA Spesa sanitaria corrente per il 10 finanziamento aggiuntivo per i livelli di assistenza superiori ai LEA Servizio sanitario regionale - 04 Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi Spesa per il ripiano disavanzi sanitari 10 relativi ad esercizi pregressi Servizio sanitario regionale - 05 Investimenti sanitari Spesa corrente relativa ad 10 investimenti sanitari Ulteriori spese in materia 07 sanitaria Interventi nel settore sanitario 10 finanziati con entrate con vincolo di destinazione Interventi a favore della ricerca in 11 ambito sanitario Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2011 (*) 2012 (*) (*) (*) 2012 (*) (*) ,3 286,4 276,9 2,0-9,5 284,3 286,4 276,9 2,0-9,5 273,6 272,7 234,3-0,8-38,4 284,3 286,4 276,9 2,0-9,5 284,3 286,4 276,9 2,0-9,5 273,6 272,7 234,3-0,8-38,4 1,9 1,9 1,9-0,1 1,9 1,9 1,9-0,1 1,0 1,0 0,9 0,03-0, ,9 1,9 1,9-0,1-1,9 1,9 1,9-0,1-1,0 1,0 0,9 0,03-0,1 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6-0, , , ,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6 0,8-0,1 0,8 0,00-0,1 0,4-0,3 0,2 0,8 0,7-0,8 0,7 0,6 0,6 0,8 0,8 0,7 - -0,1 0,8 0,8 0,7 0,00-0,1 0,6 0,4 0,6-0,3 0,2 3,2 3,0 0,8-2,2 2,9 2,5 0,2-0,3-2,3 0,5 0,7 0,1 0,2-0,6-0,2 0,9 0,7 0,7-0,2 0,03 0,7 0,3 0,2-0,4-0,1 0,1 0,2 0,1 0,2-0,1 1,0 1,0 0,00 0,00-1,0 1,0 1,0 0,00-1, Altri interventi nel settore sanitario 1,3 1,3 0,05-0,03-1,2 1,2 1,2 0,03 0,01-1,2 0,5 0,5 0,02 0,03-0,5 Totale funzione titolo I (come da riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012) Importi dei capitoli n e che nel Rendiconto 2013 non risultano più iscritti nella funzione 9 Totale funzione titolo I (come da Rendiconti ) 290,2 292,6 280,2 2,4-12,4 289,9 292,1 279,6 2,3-12,5 275,7 275,4 235,9-0,3-39,5 0,1 0,1 - -0,01-0,1 0,1 0,1 - -0,01-0,1 0,03 0, ,03 290,4 292,8 280,2 2,4-12,5 290,0 292,3 279,6 2,3-12,6 275,7 275,5 235,9-0,3-39,6 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) 2013 Servizio sanitario regionale - 01 Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA Spesa sanitaria corrente per il 10 finanziamento dei LEA, della mobilità sanitaria e del pay-back Servizio sanitario regionale - Finanziamento aggiuntivo 02 corrente per livelli di assistenza superiore ai LEA Spesa sanitaria corrente per il 10 finanziamento aggiuntivo per i livelli di assistenza superiori ai LEA Servizio sanitario regionale - 04 Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi Spesa per il ripiano disavanzi sanitari 10 relativi ad esercizi pregressi Servizio sanitario regionale - 05 Investimenti sanitari Spesa corrente relativa ad 10 investimenti sanitari Ulteriori spese in materia 07 sanitaria Interventi nel settore sanitario 10 finanziati con entrate con vincolo di destinazione Interventi a favore della ricerca in 11 ambito sanitario 0,72% -3,31% 0,72% -3,31% -0,31% -14,08% 100,00% 100,00% 100,00% 96,22% 95,24% 84,63% 0,72% -3,31% 0,72% -3,31% -0,31% -14,08% 100,00% 100,00% 100,00% 96,22% 95,24% 84,63% -2,63% 0,00% -2,63% 0,00% 2,63% -10,00% 100,00% 100,00% 100,00% 50,00% 52,70% 47,43% -2,63% 0,00% -2,63% 0,00% 2,63% -10,00% 100,00% 100,00% 100,00% 50,00% 52,70% 47,43% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% - 100,00% ,00% - 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% - 100,00% ,00% - 0,00% -12,50% 0,39% -12,44% -41,50% 49,58% 99,54% 99,93% 100,00% 80,37% 46,83% 80,00% 0,00% -12,50% 0,39% -12,44% -41,50% 49,58% 99,54% 99,93% 100,00% 80,37% 46,83% 80,00% -7,49% -73,43% -12,25% -91,92% 33,84% -79,55% 88,40% 83,86% 25,50% 19,06% 29,07% 73,59% -22,60% 4,35% -53,33% -45,97% 209,30% -43,03% 72,05% 43,45% 22,50% 11,23% 74,41% 78,46% -0,37% -99,93% -0,37% -100,00% 0,00% 0,00% 100,00% 100,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 12 Altri interventi nel settore sanitario -2,23% -96,45% 0,83% -97,14% 5,83% -96,59% 91,10% 93,95% 75,76% 39,64% 41,61% 49,60% Totale funzione titolo I (come da riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012) Dati relativi ai capitoli n e che nel Rendiconto 2013 non risultano più iscritti nella funzione 9 0,82% -4,24% 0,79% -4,29% -0,09% -14,35% 99,87% 99,83% 99,79% 95,11% 94,28% 84,37% -9,77% -100,00% -9,77% -100,00% 0,00% -100,00% 100,00% 100,00% - 22,76% 25,23% - Totale funzione titolo I (come da Rendiconti ) 0,82% -4,28% 0,78% -4,33% -0,09% -14,36% 99,87% 99,84% 99,79% 95,08% 94,25% 84,37% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (*) Dati tratti dalla riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012 effettuata dalla Sezione. 212

227 milioni di euro Servizio sanitario regionale - Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA 01 Servizio sanitario regionale - Finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiore ai LEA 02 Servizio sanitario regionale - Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi 04 Servizio sanitario regionale - Investimenti sanitari 05 Ulteriori spese in materia sanitaria 07 Dalla tab. 104 e dalla fig. 71 risulta che l area omogenea 01, Servizio sanitario regionale Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA, registra una diminuzione, in termini di impegni, di 9,5 milioni rispetto al 2012 (-3,3 per cento). Come già detto, l area omogenea 04, Servizio sanitario regionale Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi, presenta una riduzione degli impegni di 600 mila euro, mentre l area omogenea 07, Ulteriori spese in materia sanitaria, mostra una diminuzione degli impegni di 2,3 milioni rispetto al 2012 (-92 per cento circa). L area omogenea 05, Servizio sanitario regionale Investimenti sanitari, relativamente alla parte di spesa corrente, presenta una diminuzione di impegni di 100 mila euro circa rispetto al 2012 (-12,4 per cento). L area omogenea 02, Servizio sanitario regionale Finanziamento aggiuntivo corrente per i livelli di assistenza superiore ai LEA, nel 2013 non presenta, invece, variazioni, essendo stata impegnata la medesima somma dell anno precedente. Fig. 71 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. 0,0-1,0-2,0-3,0-4,0-5,0-6,0-7,0-8,0-9,0-10,0 (*) Dati tratti dalla riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012 effettuata dalla Sezione. 213

228 Spese correnti Analisi delle aree omogenee 01, Servizio sanitario regionale Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA Tab. 105 Titolo I 01. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' (in milioni) Servizio sanitario regionale - 01 Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA Spesa sanitaria corrente per il 10 finanziamento dei LEA, della mobilità sanitaria e del pay-back Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2011 (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) ,3 286,4 276,9 2,0-9,5 284,3 286,4 276,9 2,0-9,5 273,6 272,7 234,3-0,8-38,4 284,3 286,4 276,9 2,0-9,5 284,3 286,4 276,9 2,0-9,5 273,6 272,7 234,3-0,8-38,4 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) 2013 Servizio sanitario regionale - 01 Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA 0,72% -3,31% 0,72% -3,31% -0,31% -14,08% 100,00% 100,00% 100,00% 96,22% 95,24% 84,63% 10 Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, della mobilità sanitaria e del pay-back 0,72% -3,31% 0,72% -3,31% -0,31% -14,08% 100,00% 100,00% 100,00% 96,22% 95,24% 84,63% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (*) Dati tratti dalla riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012 effettuata dalla Sezione. L area omogenea 01 presenta impegni per il 2013 pari a 276,9 milioni, con una diminuzione del 3,3 per cento rispetto al 2012 (-9,5 milioni). L indice della capacità di impegno rimane stabile nel triennio e si attesta al 100 per cento. L indice della velocità di pagamento, nel 2013, è pari all 84,6 per cento, in netta diminuzione rispetto al 2012 (95,2 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni correnti, l area omogenea 01 rappresenta il 99 per cento della funzione-obiettivo 9 ed è costituita da un unica denominata Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, della mobilità sanitaria e del pay-back, di cui di seguito si descrivono le variazioni. 10 Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, della mobilità sanitaria e del pay-back Come detto in precedenza, tale registra la spesa relativa al finanziamento dei LEA, della mobilità sanitaria e del pay-back. Per quanto riguarda il finanziamento dei LEA, nel rendiconto 2013 viene iscritto un nuovo capitolo, il , Trasferimenti all USL per il finanziamento dei livelli 240 V.: d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421 ; l.r. 20 giugno 2006, n. 13 Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale

229 essenziali di assistenza (LEA), in sostituzione del capitolo , Trasferimenti all USL per il finanziamento delle spese correnti, che è stato mantenuto per la gestione dei residui. Dal confronto tra i due capitoli, si rileva una diminuzione degli impegni, pari a 4,3 milioni, tra il 2012 e il 2013 (v. tab. 101). Quanto, invece, alla mobilità, questa viene iscritta nel nuovo capitolo , Trasferimenti all USL per il finanziamento della spesa per la mobilità sanitaria, in sostituzione del capitolo , Rimborso al Fondo sanitario nazionale degli oneri addebitati al Servizio sanitario regionale per la mobilità sanitaria passiva, che è stato mantenuto per la gestione dei residui e che era iscritto nella vecchia , Interventi per il servizio sanitario regionale. Dal confronto tra i due capitoli, emerge una diminuzione degli impegni di 5 milioni tra il 2012 e il 2013 (v. tab. 101), a conferma del trend decrescente cominciato nel 2011 (v. tab. 106 e fig. 72). Tab Mobilità sanitaria - Periodo (in milioni) Impegni su cap (fino al 2012) e su cap (dal 2013) ,20 8,50 19,45 18,00 12, V.: d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della l. 23 ottobre 1992, n. 421 ; l.r. 20 giugno 2006, n. 13 Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale ; l. 27 dicembre 2006, n. 296 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007). 242 V.: d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della l. 23 ottobre 1992, n. 421 ; l. 27 dicembre 1997, n. 453, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1998 e bilancio pluriennale per il triennio , art. 3, c V.: d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della l. 23 ottobre 1992, n. 421, art. 12, comma 3, punto b); l. 27 dicembre 1997, n. 453, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1998 e bilancio pluriennale per il triennio , art. 3, c

230 in milioni Fig. 72. Mobilità sanitaria - Periodo ,00 20,00 15,00 10,00 Impegni su cap (fino al 2012) e su cap (dal 2013) 5,00 0, Per quanto riguarda la spesa per il pay-back, è necessario segnalare che il capitolo ha variato non solo denominazione, passando da Trasferimento di fondi all USL della Valle d Aosta derivanti dal recupero di somme a carico di aziende farmaceutiche a Trasferimenti all USL derivanti dal recupero di somme a carico di aziende farmaceutiche a titolo di pay-back, ma anche : infatti, fino al 2012, tale capitolo veniva iscritto nella vecchia , Altri interventi nel settore sanitario finanziati con entrate con vincolo di destinazione. Dal confronto tra gli impegni iscritti su tale capitolo nel 2012 e nel 2013, si rileva una diminuzione di 150 mila euro. Dell in esame fanno parte, infine, altri due capitoli: il , Trasferimenti all USL per il finanziamento degli oneri del personale in servizio presso la Centrale unica di soccorso e il , Trasferimenti all USL per il rimborso all ARPA per prestazioni di controllo in materia di igiene, sanità pubblica e veterinaria, i quali presentano impegni uguali a quelli del 2012, rispettivamente pari a 2 milioni e a 500 mila euro. 244 V. l. 27 dicembre 2006, n. 296 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007), art. 1, comma 796, lettera g). 245 V. l.r 2 aprile 2008, n. 7 Organizzazione della centrale unica per la gestione delle chiamate di soccorso, art V. l.r. 4 settembre 1995, n. 41 Istituzione dell Agenzia regionale per la protezione dell ambiente (ARPA) e creazione, nell ambito dell Unità sanitaria locale della Valle d Aosta, del Dipartimento di prevenzione e dell Unità operativa di microbiologia, art. 3, comma

231 02, Servizio sanitario regionale Finanziamento aggiuntivo corrente per i livelli di assistenza superiore ai LEA Tab. 107 Titolo I 02. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' (in milioni) Servizio sanitario regionale - Finanziamento aggiuntivo 02 corrente per livelli di assistenza superiore ai LEA Spesa sanitaria corrente per il 10 finanziamento aggiuntivo per i livelli di assistenza superiori ai LEA Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2011 (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) ,9 1,9 1,9-0,1-1,9 1,9 1,9-0,1-1,0 1,0 0,9 0,03-0,1 1,9 1,9 1,9-0,1-1,9 1,9 1,9-0,1-1,0 1,0 0,9 0,03-0,1 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) 2013 Servizio sanitario regionale - Finanziamento aggiuntivo 02 corrente per livelli di assistenza superiore ai LEA -2,63% 0,00% -2,63% 0,00% 2,63% -10,00% 100,00% 100,00% 100,00% 50,00% 52,70% 47,43% 10 Spesa sanitaria corrente per il finanziamento aggiuntivo per i livelli di assistenza superiori ai LEA -2,63% 0,00% -2,63% 0,00% 2,63% -10,00% 100,00% 100,00% 100,00% 50,00% 52,70% 47,43% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (*) Dati tratti dalla riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012 effettuata dalla Sezione. L area omogenea 02 del rendiconto 2013 come anzidetto, di nuova creazione diverge totalmente dall area omogenea 02 di cui ai rendiconti approvati fino al 2012, denominata Altri interventi nel settore sanitario finanziati con entrate con vincolo di destinazione. Nel 2013, l area omogenea presenta impegni pari a 1,9 milioni circa e, in base alla riclassificazione effettuata dalla Sezione, non registra variazioni rispetto agli anni precedenti. L indice della capacità di impegno è pari al 100 per cento in tutto il triennio, mentre l indice della velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 47,4 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (52,7 per cento). Sempre in termini di impegni correnti, l area omogenea 02 rappresenta lo 0,7 per cento della funzione-obiettivo. Essa è costituita da un unica, nominata Spesa sanitaria corrente per il finanziamento aggiuntivo per i livelli di assistenza superiori ai LEA 247, nella quale è iscritto il solo capitolo , Trasferimenti all USL per il finanziamento della spesa aggiuntiva corrente del servizio sanitario regionale. Tale capitolo, presente nei rendiconti del 2011 e del 2012 con diversa denominazione ( Trasferimenti all USL per prestazioni di assistenza sanitaria aggiuntive ), faceva parte dell , Trasferimenti all Azienda regionale USL (v. tab 101). Dal confronto dei dati relativi al triennio, risulta che gli impegni rimangono invariati tra il 2012 e il 2013, mentre si era verificata una diminuzione di 50 mila euro tra il 2011 e il Al riguardo l art. 20, comma 1, del d.lgs. n. 118/2011 prevede, come già anticipato, che l articolazione dei capitoli deve garantire separata evidenza della spesa sanitaria aggiuntiva per il finanziamento di livelli di assistenza sanitaria superiori ai LEA. 248 V. l.r. 16 dicembre 1991, n. 76, Norme per l'erogazione dell'assistenza sanitaria aggiuntiva, art

232 04, Servizio sanitario regionale Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi Tab. 108 Titolo I 04. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' (in milioni) Servizio sanitario regionale - 04 Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi Spesa per il ripiano disavanzi sanitari 10 relativi ad esercizi pregressi Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2011 (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) ,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6-0,6 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) 2013 Servizio sanitario regionale - 04 Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% - 100,00% ,00% - 10 Spesa per il ripiano disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% - 100,00% ,00% - Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (*) Dati tratti dalla riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012 effettuata dalla Sezione. Tale area omogenea è costituita da un solo capitolo 249, ossia il , Ripiano del disavanzo di gestione dell USL della Valle d Aosta, che nel 2012 presentava impegni per 600 mila euro ed era iscritto nell area omogenea , Trasferimenti all Azienda regionale USL. Esso, nel 2013, non registra impegni, avendo l USL chiuso il 2012 con un utile d esercizio. 05, Servizio sanitario regionale Investimenti sanitari Tab. 109 Titolo I 05. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' (in milioni) Servizio sanitario regionale - 05 Investimenti sanitari Spesa corrente relativa ad 10 investimenti sanitari Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2011 (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) ,8 0,8 0,7 - -0,1 0,8 0,8 0,7 0,00-0,1 0,6 0,4 0,6-0,3 0,2 0,8 0,8 0,7 - -0,1 0,8 0,8 0,7 0,00-0,1 0,6 0,4 0,6-0,3 0,2 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) Servizio sanitario regionale - Investimenti sanitari 0,00% -12,50% 0,39% -12,44% -41,50% 49,58% 99,54% 99,93% 100,00% 80,37% 46,83% 80,00% 10 Spesa corrente relativa ad investimenti sanitari 0,00% -12,50% 0,39% -12,44% -41,50% 49,58% 99,54% 99,93% 100,00% 80,37% 46,83% 80,00% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (*) Dati tratti dalla riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012 effettuata dalla Sezione. L area omogenea 05 presenta impegni per il 2013 pari a 700 mila euro, con una diminuzione del 12,4 per cento rispetto al 2012 (-100 mila euro). 249 Al riguardo l art. 20, comma 1, del d.lgs. n. 118/2011 prevede, come già detto, che l articolazione dei capitoli deve garantire separata evidenza del finanziamento regionale del disavanzo pregresso. 250 V. l.r. 27 giugno 2012, n. 19, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio

233 L indice della capacità di impegno cresce nel triennio e si attesta al 100 per cento nel L indice della velocità di pagamento, nel 2013, è pari all 80 per cento, in netto aumento rispetto al 2012 (46,8 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni correnti, l area omogenea 05, relativamente alle spese correnti, rappresenta lo 0,3 per cento circa della funzioneobiettivo 9 e comprende la sola , denominata Spesa corrente relativa ad investimenti sanitari, nella quale è inserito il solo capitolo , Trasferimento a Finaosta s.p.a. per spese di gestione della società per la realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale. Nel biennio precedente, tale capitolo era iscritto nell , Interventi nel settore sanitario Parte corrente. 07, Ulteriori spese in materia sanitaria Tab. 110 Titolo I 07. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' (in milioni) Ulteriori spese in materia 07 sanitaria Interventi nel settore sanitario 10 finanziati con entrate con vincolo di destinazione Interventi a favore della ricerca in 11 ambito sanitario Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2011 (*) 2012 (*) (*) (*) 2012 (*) (*) ,2 3,0 0,8-0,2-2,2 2,9 2,5 0,2-0,3-2,3 0,5 0,7 0,1 0,2-0,6 0,9 0,7 0,7-0,2 0,03 0,7 0,3 0,2-0,4-0,1 0,1 0,2 0,1 0,2-0,1 1,0 1,0 0,00 0,00-1,0 1,0 1,0 0,00-1, Altri interventi nel settore sanitario 1,3 1,3 0,05-0,03-1,2 1,2 1,2 0,03 0,01-1,2 0,5 0,5 0,02 0,03-0,5 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 9 SANITA' Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) 2013 Ulteriori spese in materia 07 sanitaria Interventi nel settore sanitario 10 finanziati con entrate con vincolo di destinazione Interventi a favore della ricerca in 11 ambito sanitario -7,49% -73,43% -12,25% -91,92% 33,84% -79,55% 88,40% 83,86% 25,50% 19,06% 29,07% 73,59% -22,60% 4,35% -53,33% -45,97% 209,30% -43,03% 72,05% 43,45% 22,50% 11,23% 74,41% 78,46% -0,37% -99,93% -0,37% -100,00% 0,00% 0,00% 100,00% 100,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 12 Altri interventi nel settore sanitario -2,23% -96,45% 0,83% -97,14% 5,83% -96,59% 91,10% 93,95% 75,76% 39,64% 41,61% 49,60% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (*) Dati tratti dalla riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012 effettuata dalla Sezione. L area omogenea 07 presenta impegni per il 2013 pari a 200 mila euro, con una diminuzione del 91,9 per cento rispetto al 2012 (-2,3 milioni). L indice della capacità di impegno diminuisce nel triennio e si attesta al 25,5 per cento nel L indice della velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 73,6 per cento, in netto aumento rispetto al 2012 (29 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni correnti, l area omogenea 07 rappresenta circa l 1 per cento della funzione-obiettivo 9 ed è costituita dalle seguenti : 10, 251 V. l.r. 16 marzo 2006, n. 7, Nuove disposizioni concernenti la società finanziaria regionale Finaosta s.p.a. Abrogazione della legge regionale 28 giugno 1982, n. 16, art

234 Interventi nel settore sanitario finanziati con entrate con vincolo di destinazione, 11, Interventi a favore della ricerca in ambito sanitario, e 12; Altri interventi nel settore sanitario. 10 Interventi nel settore sanitario finanziati con entrate con vincolo di destinazione L 10, in termini di impegni, rappresenta quasi il 100 per cento dell area omogenea. La diminuzione totale degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a 100 mila euro (-46 per cento), è dovuta alle differenti variazioni intervenute nei capitoli che compongono l, nessuna delle quali assume rilevanza particolare. 11 Interventi a favore della ricerca in ambito sanitario Tale non presenta impegni nel 2013, mentre nel 2011 e nel 2012 gli impegni ammontavano a 1 milione, totalmente iscritti sul capitolo , Contributo alla Fondazione della Regione autonoma Valle d Aosta/Vallée d Aoste per la ricerca sul cancro (Fondazione VdA-RC). 12 Altri interventi nel settore sanitario Tale presenta impegni marginali nel 2013, mentre nel 2011 e nel 2012, sulla base della riclassificazione effettuata dalla Sezione, gli impegni risultavano ammontare a 1,2 milioni, principalmente iscritti sul capitolo , Spese a carico della Regione per l esercizio di funzioni sanitarie attribuite al SSN, che è stato mantenuto soltanto per la gestione dei residui, considerato il totale trasferimento della gestione finanziaria del settore sanitario dalla Regione all Azienda USL. 252 V. l.r. 4 agosto 2010, n. 32, Istituzione della Fondazione della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste per la ricerca sul cancro. 253 V.: l. 23 dicembre 1978, n. 833 Istituzione del servizio sanitario nazionale ; d.m. 11 luglio 1988, n. 350, Disciplina dell'impiego nel Servizio sanitario nazionale del ricettario standardizzato a lettura automatica ; l.r. 31 agosto 1991, n. 37, Disposizioni per la formazione professionale di operatori necessari al Servizio Sanitario Regionale ; d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della l. 23 ottobre 1992, n. 421 ; l.r. 30 gennaio 1998, n. 6, Interventi volti ad agevolare la formazione di medici specialisti e di personale sanitario laureato non medico ; l.r. 25 gennaio 2000, n. 5, Norme per la razionalizzazione dell'organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e per il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali prodotte ed erogate nella regione ; l.r. 4 settembre 2001, n. 18, Approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio 2002/2004 ; l. 4 luglio 2005, n. 123, Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia, art. 4; l.r. 20 giugno 2006, n. 13, Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale

235 Spese di investimento Nella funzione-obiettivo 9, Sanità, la spesa d investimento è iscritta nell area omogenea 05, Servizio sanitario regionale Investimenti sanitari. 05, Servizio sanitario regionale - Investimenti sanitari L analisi in termini di spesa di investimento (v. tab. 111) mostra, nel 2013, un decremento degli impegni assunti rispetto all esercizio finanziario 2012 (-53,6 per cento), di dimensioni più elevate rispetto alla variazione che aveva caratterizzato il 2012 rispetto al 2011 (-49,4 per cento). Gli impegni, infatti, ammontano a 2,2 milioni nel 2013, a fronte di uno stanziamento definitivo di pari importo, mentre, nel 2012, erano ammontati a 4,6 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 4,7 milioni, e, nel 2011, a 9,2 milioni, a fronte di uno stanziamento di pari importo. Anche i pagamenti presentano un andamento decrescente nel triennio: ammontavano a 5,4 milioni nel 2011, a 1 milione nel 2012 e sono nulli nel La capacità di impegno, nel 2012, si attesta al 100 per cento, in lieve aumento rispetto agli anni precedenti quando era pari al 99 per cento. In termini di pagamenti, l indice della velocità di pagamento decresce nel triennio analizzato: 59,1 per cento nel 2011, 22 per cento nel 2012 e zero nel 2013). Tab TITOLO II - FUNZIONE 9 SANITA' (in milioni) Servizio sanitario regionale - 05 Investimenti sanitari 20 Spesa per gli investimenti in ambito sanitario Totale funzione titolo II (come da riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012) Importi del capitolo n che nel Rendiconto 2013 non risulta più iscritto nella funzione 9 Totale funzione titolo II (come da Rendiconti ) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2011 (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) ,2 4,7 2,2-4,5-2,5 9,2 4,6 2,2-4,5-2,5 5,4 1,0 - -4,4-1,0 9,2 4,7 2,2-4,5-2,5 9,2 4,6 2,2-4,5-2,5 5,4 1,0 - -4,4-1,0 9,2 4,7 2,2-4,5-2,5 9,2 4,6 2,2-4,5-2,5 5,4 1,0 - -4,4-1,0 0,1 1,3-1,2-1,3 0,1 1,2-1,1-1,2 0,1 1,2-1,1-1,2 9,3 6,0 2,2-3,3-3,8 9,2 5,8 2,2-3,4-3,7 5,5 2,2 - -3,3-2,2 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 9 SANITA' Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Servizio sanitario regionale - 05 Investimenti sanitari 20 Spesa per gli investimenti in ambito sanitario Totale funzione titolo II (come da riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012) Dati relativi al capitolo n che nel Rendiconto 2013 non risulta più iscritto nella funzione 9 Totale funzione titolo II (come da Rendiconti ) 2012/ / / / / / (*) 2012 (*) (*) 2012 (*) ,85% -54,09% -49,36% -53,63% -81,17% -100,00% 99,86% 99,01% 100,00% 59,09% 21,97% - -48,85% -54,09% -49,36% -53,63% -81,17% -100,00% 100,00% 99,01% 100,00% 59,09% 21,97% - -48,85% -54,09% -49,36% -53,63% -81,17% -100,00% 100,00% 99,01% 100,00% 59,09% 21,97% - 868,34% -100,00% 1308,31% -100,00% 1528,72% -100,00% 62,34% 90,66% - 86,07% 99,55% - -35,60% -64,06% -37,06% -63,03% -60,03% -100,00% 99,46% 97,20% 100,00% 59,33% 37,68% - Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (*) Dati tratti dalla riclassificazione dei rendiconti 2011 e 2012 effettuata dalla Sezione. 221

236 L area omogenea 05, relativamente alle spese di investimento, comprende una sola denominata Spesa per gli investimenti in ambito sanitario. 20 Spesa per gli investimenti in ambito sanitario La diminuzione degli impegni relativi all 20 pari a -2,5 milioni è il risultato delle differenti riduzioni intervenute, nel 2013, dei seguenti capitoli che compongono l : , Trasferimenti all Azienda USL per interventi di edilizia sanitaria, i cui impegni 2013 risultano ridotti di 940 mila euro rispetto al 2012; , Trasferimenti all Azienda USL su fondi assegnati dallo Stato per la realizzazione di strutture per l attività libero professionale intramuraria, che non presenta impegni nel 2013, con una riduzione rispetto al 2012 di oltre 1,4 milioni. I capitoli , Trasferimenti all Azienda USL per l adeguamento tecnologico delle apparecchiature sanitarie e lo sviluppo del sistema informativo aziendale, e , Finanziamento all Azienda USL per l acquisto di arredi ed automezzi a servizio della stessa, presentano impegni invariati rispetto al Il cap , Spese a carico della Regione per interventi urgenti di edilizia sanitaria ospedaliera e territoriale, fino al 2012 era iscritto nella funzione-obiettivo 254 V.: l. 28 febbraio 1990, n. 38, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 dicembre 1989, n. 415, recante norme urgenti in materia di finanza locale e di rapporti finanziari tra lo Stato e le regioni, nonché disposizioni varie ; d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della l. 23 ottobre 1992, n. 421 ; l.r. 25 gennaio 2000, n. 5, Norme per la razionalizzazione dell'organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e per il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socioassistenziali prodotte ed erogate nella Regione ; l.r. 4 settembre 2001, n. 18, Approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio 2002/2004 ; deliberazione della Giunta regionale 16 novembre 2003, n. 18; l.r. 20 giugno 2006, n. 13, Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale 2006/ V. d.lgs. 28 luglio 2000, n. 254, Disposizioni correttive ed integrative del d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229, per il potenziamento delle strutture per l'attività libero-professionale dei dirigenti sanitari. 256 V.: d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della l. 23 ottobre 1992, n. 421 ; l.r. 24 giugno 1994, n. 31, Interventi finanziari per l'adeguamento tecnologico delle apparecchiature sanitarie ; l.r. 25 gennaio 2000, n. 5, Norme per la razionalizzazione dell'organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e per il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali prodotte ed erogate nella regione, art. 40; l.r. 4 settembre 2001, n. 18, Approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio 2002/2004 ; deliberazione della Giunta regionale 16 novembre 2003, n. 18; l.r. 20 giugno 2006, n. 13, Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale 2006/ V.: d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della l. 23 ottobre 1992, n. 421 ; l.r. 24 giugno 1994, n. 31, Interventi finanziari per l'adeguamento tecnologico delle apparecchiature sanitarie ; l.r. 25 gennaio 2000, n. 5, Norme per la razionalizzazione dell'organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e per il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali prodotte ed erogate nella regione ; l.r. 20 giugno 2006, n. 13, Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale 2006/ V.: d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della l. 23 ottobre 1992, n. 421 ; l.r. 25 gennaio 2000, n. 5, Norme per la razionalizzazione dell'organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e per il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali prodotte ed erogate nella Regione, art. 40; l.r. 4 settembre 2001, n. 18, Approvazione del piano socio-sanitario 222

237 9, Sanità, e nel 2012 presentava impegni per 1,2 milioni. Nel rendiconto 2013 è iscritto nella funzione-obiettivo 3, Servizi generali, , Investimenti per la valorizzazione delle strutture, e presenta impegni per 545 mila euro. regionale per il triennio ; l.r. 20 giugno 2006, n. 13, Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale ; T.U.D.C. 13 dicembre 2010, sezione VI. 223

238 8.10. Funzione-obiettivo 10 Agricoltura La funzione-obiettivo 10, Agricoltura, è suddivisa in 3 aree omogenee: 01 Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale; 02 Zootecnia; 03 Interventi a sostegno dell agricoltura Considerazioni generali Nell esercizio 2013 la funzione evidenzia una diminuzione complessiva degli impegni per 20,8 milioni di euro (da circa 47,3 milioni a 26,5 milioni). La percentuale di riduzione che ne deriva (-44,1 per cento) è, pertanto, superiore alla diminuzione, in termini percentuali, degli impegni complessivi delle funzioniobiettivo (-7,1 per cento) 259. La riduzione degli impegni (tab. 112) è causata principalmente dal calo delle spese di investimento per il 56,4 per cento rispetto al 2012 (da 32,6 milioni nel 2012 a 14,2 milioni nel 2013) e da un più contenuto calo degli impegni correnti per il 16,9 per cento rispetto al 2012 (da 14,7 milioni nel 2012 a 12,2 milioni nel 2013). Tab. 112 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 18,0 29,93% 14,7-3,3 31,14% -18,16% 12,2-2,5 46,27% -16,86% Spese di investimento 42,1 70,07% 32,6-9,6 68,86% -22,68% 14,2-18,4 53,73% -56,36% Totale 60,1 100,00% 47,3-12,8 100,00% -21,33% 26,5-20,8 100,00% -44,06% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Più in dettaglio, come evidenziato nella fig. 73, le spese correnti registrano una costante tendenza al ribasso (-3,3 milioni nel 2012 rispetto ai dati del 2011, pari al -18,2 per cento e di -2,5 milioni nel 2013 rispetto al 2012, pari al -16,9 per cento). Le spese di investimento, dopo il calo del 2012 rispetto al 2011 (quando passarono da 42,1 milioni a 32,6 milioni: -22,7 per cento), hanno registrato, nel 2013, un ulteriore brusca diminuzione, attestandosi a 14,2 milioni (-56,4 per cento rispetto al 2012). 259 V. par. 6 del presente capitolo. 224

239 Fig. 73 Andamento degli impegni di spesa nel triennio A livello strutturale, nel 2013, la funzione si caratterizza per una maggiore quota di impegni complessivi in conto capitale (53,7 per cento) rispetto a quelli di parte corrente (46,3 per cento). Come emerge dalla fig. 74, nel triennio , il peso degli impegni correnti, rispetto al totale degli impegni, si incrementa nel 2012 del 31,1 per cento rispetto ai dati del 2011 (29,9 per cento) e nel 2013 del 46,3 per cento. In controtendenza, la percentuale delle spese di investimento mostra un calo: dal 70,1 per cento del 2011 al 68,9 per cento del 2012, al 53,7 per cento del

240 10 - Agricoltura Fig. 74 Struttura degli impegni di spesa nel triennio La tab. 113 e la fig. 75 mettono a confronto gli impegni di spesa dell anno 2012 con quelli del 2013, suddivisi per area omogenea. Tab. 113 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo (in milioni) 01 Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b 40,9 33,3 14,0-19,3-57,92% 02 Zootecnia 13,2 11,4 10,8-0,6-4,91% 03 Aree omogenee Interventi a sostegno dell'agricoltura Totale 6,0 2,6 1,6-1,0-37,87% 60,1 47,3 26,5-20,8-44,06% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali Come evidenziato, tutte e tre le aree omogenee subiscono decrementi degli impegni assunti nel 2013, con il picco maggiore raggiunto dall area riferita al Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale (01). Infatti, gli impegni assunti per tale area omogenea sono passati dai 33,3 milioni del 2012 ai 14 del 2013 (-19,3 milioni), con una riduzione del 57,9 per cento. Segnatamente, nell area 03, Interventi a sostegno dell agricoltura, gli impegni si riducono del 37,9 per cento (-1 milione) e nell area 02 Zootecnia, del 4,9 per cento (-600 mila euro). 226

241 Fig. 75 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee Spese correnti L analisi in termini di spesa corrente (tab. 114) mostra, nel 2013, un decremento degli impegni assunti rispetto all esercizio finanziario 2012 (-16,9 per cento), leggermente inferiore rispetto alla variazione che aveva caratterizzato il 2012 rispetto al 2011 (-18,2 per cento). Gli impegni, infatti, sono ammontati a 12,2 milioni nel 2013, a fronte di uno stanziamento definitivo di 12,7 milioni, mentre nel 2012 erano ammontati a 14,7 milioni, a fronte di uno stanziamento di 15,8 milioni, e nel 2011 a 18 milioni, a fronte di uno stanziamento di 18,7 milioni. La capacità di impegno è aumentata, nel 2013, di circa il 2,7 per cento rispetto all esercizio precedente, passando dal 93,4 per cento al 96,1 per cento e si allinea ai dati presenti nel Quanto ai pagamenti, l indice di velocità mostra una riduzione di circa 20 punti percentuali tra il 2011 e il 2012 (dal 65,1 per cento nel 2011 al 45,2 per cento nel 2012) e di ulteriori 12,6 punti percentuali tra il 2012 e il 2013 (dal 45,2 per cento nel 2012 al 32,6 per cento nel 2013). 227

242 Tab (in milioni) Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale Politiche di sviluppo rurale-interventi di parte corrente ,5 4,5 2,5-0,04-2,0 4,5 4,1 2,4-0,4-1,7 1,6 1,1 0,7-0,5-0,4 4,5 4,5 2,5-0,04-2,0 4,5 4,1 2,4-0,4-1,7 1,6 1,1 0,7-0,5-0,4 02 Zootecnia 9,9 9,3 8,7-0,6-0,5 9,5 8,7 8,6-0,9-0,1 8,3 3,9 2,1-4,4-1,8 10 Interventi per la promozione e la tutela della zootecnia Interventi a 03 sostegno dell'agricoltura Interventi e servizi finalizzati allo 10 sviluppo del settore agricolo e agroalimentare Totale funzione titolo I Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO I - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 9,9 9,3 8,7-0,6-0,5 9,5 8,7 8,6-0,9-0,1 8,3 3,9 2,1-4,4-1,8 4,3 2,0 1,5-2,3-0,4 4,0 2,0 1,2-2,0-0,7 1,9 1,7 1,2-0,2-0,5 4,3 2,0 1,5-2,3-0,4 4,0 2,0 1,2-2,0-0,7 1,9 1,7 1,2-0,2-0,5 18,7 15,8 12,7-2,9-3,0 18,0 14,7 12,2-3,3-2,5 11,7 6,7 4,0-5,1-2,7 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale Politiche di sviluppo rurale-interventi di parte corrente -0,84% -45,23% -8,58% -40,89% -29,61% -37,22% 98,99% 91,26% 98,49% 34,60% 26,64% 28,30% -0,84% -45,23% -8,58% -40,89% -29,61% -37,22% 98,99% 91,26% 98,49% 34,60% 26,64% 28,30% 02 Zootecnia -6,31% -5,81% -9,04% -0,94% -52,96% -45,00% 96,20% 93,39% 98,22% 86,98% 44,98% 24,98% Interventi per la promozione e la tutela della zootecnia Interventi a sostegno dell'agricoltura -6,31% -5,81% -9,04% -0,94% -52,96% -45,00% 96,20% 93,39% 98,22% 86,98% 44,98% 24,98% -53,43% -22,25% -50,82% -36,70% -11,21% -30,63% 92,96% 98,17% 79,92% 47,25% 85,31% 93,49% 10 Interventi e servizi finalizzati allo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare Totale funzione titolo I -53,43% -22,25% -50,82% -36,70% -11,21% -30,63% 92,96% 98,17% 79,92% 47,25% 85,31% 93,49% -15,75% -19,17% -18,16% -16,86% -43,15% -40,12% 96,14% 93,39% 96,05% 65,09% 45,21% 32,57% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali Spese correnti Analisi delle aree omogenee Come evidenziato nella tab. 114 e nella fig. 76, nel 2013 le aree omogenee presentano tutte minori impegni correnti rispetto al Le variazioni sono le seguenti: 01, Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale : -1,7 milioni, pari al -40,9 per cento; 02, Zootecnia : -100 mila euro, pari al -0,9 per cento; 03, Interventi a sostegno dell agricoltura : -700 mila euro, pari al -36,7 per cento. 228

243 Fig. 76 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 01, Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale Tab. 115 Titolo I 01. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale Politiche di sviluppo rurale-interventi di parte corrente Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,5 4,5 2,5-0,04-2,0 4,5 4,1 2,4-0,4-1,7 1,6 1,1 0,7-0,5-0,4 4,5 4,5 2,5-0,04-2,0 4,5 4,1 2,4-0,4-1,7 1,6 1,1 0,7-0,5-0,4 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale Politiche di sviluppo rurale-interventi di parte corrente -0,84% -45,23% -8,58% -40,89% -29,61% -37,22% 98,99% 91,26% 98,49% 34,60% 26,64% 28,30% -0,84% -45,23% -8,58% -40,89% -29,61% -37,22% 98,99% 91,26% 98,49% 34,60% 26,64% 28,30% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, l area omogenea 01 presenta impegni di spesa pari a 2,4 milioni, in diminuzione di 1,7 milioni rispetto all esercizio precedente (-40,9 per cento). La capacità di impegno è stata del 98,5 per cento, vale a dire in aumento rispetto all esercizio precedente del 7,2 per cento. La velocità di pagamento presenta anch essa un miglioramento: dal 26,6 per cento del 2012 al 28,3 per cento del

244 Sempre in termini di impegni, l area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta il 19,7 per cento circa del totale degli impegni correnti della funzioneobiettivo Politiche di sviluppo rurale Interventi di parte corrente La riduzione su questa è dovuta, in parte, al calo degli impegni di spesa sul cap , Contributi a favore dei consorzi di miglioramento fondiario e Consorterie, che passano da 2,3 milioni a 1,2 milioni (-1,1 milioni circa), e al calo degli impegni sui cap e , Contributi per l animazione sociale e culturale delle comunità e Spese per l animazione sociale e culturale delle comunità, che passano complessivamente da 1 milione a 600 mila euro (-400 mila euro). 02, Zootecnia Tab. 116 Titolo I 02. Periodo (in milioni) Zootecnia 9,9 9,3 8,7-0,6-0,5 9,5 8,7 8,6-0,9-0,1 8,3 3,9 2,1-4,4-1,8 10 Interventi per la promozione e la tutela della zootecnia Stanziamenti finali di competenza TITOLO I - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 9,9 9,3 8,7-0,6-0,5 9,5 8,7 8,6-0,9-0,1 8,3 3,9 2,1-4,4-1,8 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Zootecnia -6,31% -5,81% -9,04% -0,94% -52,96% -45,00% 96,20% 93,39% 98,22% 86,98% 44,98% 24,98% 10 Interventi per la promozione e la tutela della zootecnia -6,31% -5,81% -9,04% -0,94% -52,96% -45,00% 96,20% 93,39% 98,22% 86,98% 44,98% 24,98% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 02, Zootecnia, presenta impegni di spesa pari a 8,6 milioni, in diminuzione di 100 mila euro rispetto all esercizio precedente (-0,9 per cento). Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 98,2 per cento, in aumento rispetto al 2012 (93,4 per cento). Inoltre, la velocità di pagamento presenta una notevole riduzione: dal 45 per cento del 2012 al 25 per cento del V. l.r. 12 dicembre 2007, n. 32, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'aosta (Legge finanziaria per gli anni ). Modificazioni di leggi regionali, artt. 46 e V. l.r. 32/2007, cit., artt. 46 e V. l.r. 32/2007, cit., artt. 46 e

245 Sempre in termini di impegni, l area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta il 70,5 per cento circa del totale degli impegni correnti della funzioneobiettivo Interventi per la promozione e la tutela della zootecnia In questa la riduzione più evidente si segnala sul cap , Contributi nel settore dell allevamento zootecnico, che ha registrato una riduzione da 6,9 milioni del 2012 a 6,2 milioni del 2013 (-10 per cento). Da segnalare l aumento degli impegni da 100 mila euro a 700 mila euro sul cap , Contributi sui fondi assegnati dallo Stato per la tenuta dei libri genealogici del bestiame di interesse zootecnico, dei registri anagrafici e per i controlli funzionali. 03, Interventi a sostegno dell agricoltura Tab. 117 Titolo I 03. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Interventi a 03 sostegno dell'agricoltura Interventi e servizi finalizzati allo 10 sviluppo del settore agricolo e agroalimentare Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,3 2,0 1,5-2,3-0,4 4,0 2,0 1,2-2,0-0,7 1,9 1,7 1,2-0,2-0,5 4,3 2,0 1,5-2,3-0,4 4,0 2,0 1,2-2,0-0,7 1,9 1,7 1,2-0,2-0,5 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Interventi a 03 sostegno dell'agricoltura Interventi e servizi finalizzati allo 10 sviluppo del settore agricolo e agroalimentare -53,43% -22,25% -50,82% -36,70% -11,21% -30,63% 92,96% 98,17% 79,92% 47,25% 85,31% 93,49% -53,43% -22,25% -50,82% -36,70% -11,21% -30,63% 92,96% 98,17% 79,92% 47,25% 85,31% 93,49% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, l area omogenea 03 presenta impegni di spesa pari a 1,2 milioni, in diminuzione di 700 mila euro rispetto all esercizio precedente. Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 79,9 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (98,2 per cento). Inoltre, la velocità di pagamento presenta un notevole miglioramento: 93,5 per cento rispetto all 85,3 per cento del V. l.r. 4 settembre 2001, n. 21, Disposizioni in materia di allevamento zootecnico e relativi prodotti, art V.: l. 15 gennaio 1991, n. 30, Disciplina della riproduzione animale ; d.lgs. 4 giugno 1997, n. 143, Conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca e riorganizzazione dell'amministrazione centrale. 231

246 Sempre in termini di impegni, l area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta il 9,9 per cento circa del totale degli impegni correnti della funzioneobiettivo Interventi e servizi finalizzati allo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare La diminuzione degli impegni dell è dovuta in parte alla riduzione degli impegni sul cap , Spese di funzionamento dell Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura della Regione Autonoma Valle d Aosta (AREA VdA), che passano da 1,2 milioni a 1 milione (-200 mila euro) e, in parte, alla riduzione degli impegni sul cap , Spese per il funzionamento del centro di essiccamento siero in Saint-Marcel che, da 700 mila euro del 2012, scende a 100 mila euro nel 2013 (-600 mila euro) Spese di investimento L analisi in termini di spesa di investimento (tab. 118) evidenzia, nel 2013, un decremento degli impegni rispetto all esercizio finanziario 2012 (-56,4 per cento), decisamente superiore rispetto alla variazione che aveva caratterizzato il 2012 rispetto al 2011 (-22,7 per cento). Gli impegni, infatti, sono ammontati a 14,2 milioni nel 2013, mentre nel 2012 erano ammontati a 32,6 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 33,8 milioni, e nel 2011 a 42,1 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 42,5 milioni. La capacità di impegno è aumentata, nel 2013, di circa il 2,4 per cento rispetto all esercizio precedente, passando dal 96,3 per cento al 98,7 per cento, avvicinandosi al risultato del 2011, anno in cui la percentuale aveva raggiunto il 99,1 per cento. In termini di pagamenti, l indice di velocità mostra una diminuzione di circa 11,3 punti percentuali tra il 2011 e il 2012 (dal 32,1 per cento nel 2011 al 20,8 per cento nel 2011) e un successivo aumento di 12,2 punti tra il 2012 e il 2013 (dal 20,8 per cento nel 2012 al 33 per cento nel 2013). 265 V. l.r. 26 aprile 2007, n. 7, Istituzione dell'agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste (AREA VdA), art V. l.r. 8 aprile 1994, n. 10, Funzionamento del Centro di raccolta ed essiccamento siero di proprietà regionale in Comune di Saint-Marcel. 232

247 Tab (in milioni) Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale Politiche di sviluppo rurale-interventi di investimento PSR interventi di investimento residuali ,8 30,3 11,8-6,5-18,5 36,4 29,2 11,6-7,2-17,6 10,5 5,2 3,6-5,3-1,6 33,7 29,3 11,2-4,4-18,1 33,4 28,2 11,0-5,2-17,2 7,6 4,2 3,0-3,4-1,2 3,0 1,0 0,6-2,0-0,4 3,0 1,0 0,6-2,1-0,4 2,9 1,0 0,6-1,9-0,4 02 Zootecnia 3,7 2,8 2,3-0,9-0,6 3,7 2,7 2,3-0,9-0,5 2,4 1,2 1,0-1,2-0,2 Interventi d'investimento e 20 sviluppo nel settore 3,7 2,8 2,3-0,9-0,6 3,7 2,7 2,3-0,9-0,5 2,4 1,2 1,0-1,2-0,2 dell'allevamento zootecnico Interventi a 03 sostegno dell'agricoltura 2,0 0,7 0,4-1,3-0,3 2,0 0,6 0,4-1,4-0,3 0,6 0,4 0,2-0,2-0, Interventi finalizzati alla promozione di investimenti nel settore agricolo e agroalimentare Interventi di investimento a sostegno dello sviluppo aziendale in agricoltura Totale funzione titolo II Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO II - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 0,6 0,1-0,5-0,1 0,6 - -0, ,4 0,6 0,4-0,8-0,3 1,4 0,6 0,4-0,8-0,3 0,6 0,4 0,2-0,2-0,2 42,5 33,8 14,4-8,7-19,4 42,1 32,6 14,2-9,6-18,4 13,5 6,8 4,7-6,8-2,1 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale Politiche di sviluppo rurale-interventi di parte investimento PSR interventi di investimento residuali 2012/ / / / / / ,65% -61,13% -19,82% -60,32% -50,78% -31,32% 99,04% 96,42% 98,43% 28,87% 17,72% 30,68% -13,16% -61,82% -15,49% -61,01% -45,06% -28,73% 98,95% 96,31% 98,34% 22,82% 14,83% 27,11% -67,37% -40,87% -67,41% -40,79% -65,81% -42,25% 100,00% 99,87% 100,00% 95,31% 100,00% 97,53% 02 Zootecnia -23,92% -19,75% -25,55% -17,44% -50,26% -19,60% 99,29% 97,17% 99,96% 65,17% 43,53% 42,40% Interventi d'investimento e sviluppo nel settore dell'allevamento zootecnico Interventi a sostegno dell'agricoltura Interventi finalizzati alla promozione di investimenti nel settore agricolo e agroalimentare Interventi di investimento a sostegno dello sviluppo aziendale in agricoltura Totale funzione titolo II -23,92% -19,75% -25,55% -17,44% -50,26% -19,60% 99,29% 97,17% 99,96% 65,17% 43,53% 42,40% -65,30% -48,05% -69,45% -41,58% -35,03% -57,05% 99,40% 87,53% 98,44% 29,99% 63,76% 46,88% -91,53% -100,00% -100,00% ,00% ,44% -44,05% -56,68% -41,58% -35,03% -57,05% 99,16% 94,28% 98,44% 42,51% 63,76% 46,88% -20,45% -57,40% -22,68% -56,36% -49,99% -30,74% 99,08% 96,30% 98,67% 32,10% 20,76% 32,95% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Come emerge dalla tabella 118 e dalla fig. 77, le 3 aree omogenee mostrano riduzioni, in termini assoluti, degli impegni di spesa in conto capitale tra il 2012 e il 2013 (-56,4 per cento). Nel 2013, l area omogenea 01, Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale, diminuisce di 17,6 milioni (-60,3 per cento); l area 02, Zootecnia, diminuisce di 500 mila euro (-17,4 per cento) e l area 03, Interventi a sostegno dell agricoltura, diminuisce di 300 mila euro (-41,6 per cento). 233

248 Fig. 77 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee Spese di investimento Analisi delle aree omogenee 01, Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale Tab. 119 Titolo II 01. Periodo (in milioni) Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale Politiche di sviluppo rurale-interventi di investimento PSR interventi di investimento residuali Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO II - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,8 30,3 11,8-6,5-18,5 36,4 29,2 11,6-7,2-17,6 10,5 5,2 3,6-5,3-1,6 33,7 29,3 11,2-4,4-18,1 33,4 28,2 11,0-5,2-17,2 7,6 4,2 3,0-3,4-1,2 3,0 1,0 0,6-2,0-0,4 3,0 1,0 0,6-2,1-0,4 2,9 1,0 0,6-1,9-0,4 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Finanziamento delle politiche di sviluppo rurale Politiche di sviluppo rurale-interventi di parte investimento PSR interventi di investimento residuali 2012/ / / / / / ,65% -61,13% -19,82% -60,32% -50,78% -31,32% 99,04% 96,42% 98,43% 28,87% 17,72% 30,68% -13,16% -61,82% -15,49% -61,01% -45,06% -28,73% 98,95% 96,31% 98,34% 22,82% 14,83% 27,11% -67,37% -40,87% -67,41% -40,79% -65,81% -42,25% 100,00% 99,87% 100,00% 95,31% 100,00% 97,53% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 01 presenta impegni per il 2013 pari a 11,6 milioni, con una diminuzione del 60,3 per cento rispetto al 2012 (-17,6 milioni). 234

249 L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 98,4 per cento, in aumento rispetto al 2012 (96,4 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 30,7 per cento, in aumento rispetto al 2012 (17,7 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni, questa area omogenea (costituita da due ) rappresenta l 81,7 per cento del totale degli impegni in c/capitale della funzione-obiettivo Politiche di sviluppo rurale Interventi di investimento Il calo degli impegni è dovuto principalmente alle diminuzioni avvenute sul cap , Contributi per investimenti nelle aziende agricole, che dai 5,7 milioni del 2013 scende a 3 milioni nel 2013 (-2,7 milioni pari a -47,4 per cento); sul cap , Contributi nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, che da 2,3 milioni scende a 500 mila euro (-1,8 milioni pari a 78,3 per cento); sul cap , Contributi per infrastrutture rurali, che dai 13,7 milioni del 2012 scende a 3 milioni nel 2013 (-10,7 milioni pari a -78,2 per cento); sul cap Spese per strutture ed impianti fissi nel settore agricolo, che da 1,2 milioni scende a 400 mila euro nel 2013 (-0,8 milioni pari a -66,7 per cento). 21 PSR Interventi di investimento residuali Nel 2013, si registra, su tutti i capitoli dell 271, una riduzione degli impegni. Trattasi di riduzione fisiologica a seguito del graduale esaurimento dei progetti. Vengono mantenute delle risorse per la gestione residuale dei progetti stessi. 267 V. l.r. n. 32/2007, cit., artt. 46 e V. l.r. n. 32/2007, cit., artt. 46 e V. l.r. n. 32/2007 e l.r. 28 giugno 2011, n. 16, Assestamento del bilancio di previsione per l anno finanziario 2011, modifiche a disposizioni legislative [ ]. 270 V. l.r. n. 32/2007, cit., artt. 46 e V.: cap , Contributi per lo sviluppo e il miglioramento delle infrastrutture rurali-piano di sviluppo rurale ; cap , Contributi per interventi migliorativi sui fabbricati rurali aziendali e d alpe-piano di sviluppo rurale ; cap , Spese per la realizzazione di infrastrutture rurali-piano di sviluppo rurale

250 02, Zootecnia Tab. 120 Titolo II 02. Periodo (in milioni) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO II - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Impegni Scostamenti impegni Zootecnia 3,7 2,8 2,3-0,9-0,6 3,7 2,7 2,3-0,9-0,5 2,4 1,2 1,0-1,2-0,2 Interventi d'investimento e 20 sviluppo nel settore dell'allevamento zootecnico 3,7 2,8 2,3-0,9-0,6 3,7 2,7 2,3-0,9-0,5 2,4 1,2 1,0-1,2-0,2 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 02 presenta impegni per il 2013 pari a 2,3 milioni, con una diminuzione del 17,4 per cento rispetto al 2012 (-500 mila euro). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari quasi al cento per cento, in aumento rispetto al 2012 (97,2 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 42,4 per cento, in lieve diminuzione rispetto al 2012 (43,5 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni, questa area omogenea (costituita da una ) rappresenta il 16,2 per cento del totale degli impegni in c/capitale della funzione-obiettivo / / / / / / Zootecnia -23,92% -19,75% -25,55% -17,44% -50,26% -19,60% 99,29% 97,17% 99,96% 65,17% 43,53% 42,40% 20 Interventi d'investimento e sviluppo nel settore dell'allevamento zootecnico -23,92% -19,75% -25,55% -17,44% -50,26% -19,60% 99,29% 97,17% 99,96% 65,17% 43,53% 42,40% 20 Interventi di investimento e sviluppo nel settore dell'allevamento zootecnico Nel 2013, il calo degli impegni è ascrivibile, essenzialmente, alla riduzione intervenuta sul cap , Contributi agli allevatori per sostituzione di capi positivi e misure di compensazione per animali negativi al virus BHV-1, a cui sono state destinate risorse per un totale di 900 mila euro rispetto a 1,1 milioni impegnati nel 2012 (-200 mila euro pari al 18,2 per cento). 272 V. l.r. 13 febbraio 2012, n. 4, Disposizione per l eradicazione della malattia virale rinotracheite bovina infettiva (BHV-1) nel territorio della regione, artt. 12 e

251 03, Interventi a sostegno dell agricoltura Tab. 121 Titolo II 03. Periodo (in milioni) Interventi a sostegno dell'agricoltura Interventi finalizzati alla promozione di investimenti nel settore agricolo e agroalimentare Interventi di investimento a sostegno dello sviluppo aziendale in agricoltura Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti TITOLO II - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Impegni Scostamenti impegni ,0 0,7 0,4-1,3-0,3 2,0 0,6 0,4-1,4-0,3 0,6 0,4 0,2-0,2-0,2 0,6 0,1-0,5-0,1 0,6 - -0, ,4 0,6 0,4-0,8-0,3 1,4 0,6 0,4-0,8-0,3 0,6 0,4 0,2-0,2-0,2 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 10 AGRICOLTURA Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Interventi a sostegno dell'agricoltura Interventi finalizzati alla promozione di investimenti nel settore agricolo e agroalimentare Interventi di investimento a sostegno dello sviluppo aziendale in agricoltura 2012/ / / / / / ,30% -48,05% -69,45% -41,58% -35,03% -57,05% 99,40% 87,53% 98,44% 29,99% 63,76% 46,88% -91,53% -100,00% -100,00% ,00% ,44% -44,05% -56,68% -41,58% -35,03% -57,05% 99,16% 94,28% 98,44% 42,51% 63,76% 46,88% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 03 presenta impegni per il 2013 pari a 400 mila euro, con una diminuzione del 41,6 per cento rispetto al 2012 (-300 mila euro). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 98,4 per cento, in aumento rispetto al 2012 (87,5 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 46,9 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (-16,9 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni, questa area omogenea (costituita da due ) rappresenta il 2,9 per cento del totale degli impegni in c/capitale della funzione-obiettivo Interventi finalizzati alla promozione di investimenti nel settore agricolo e agroalimentare L è priva, per il 2013, sia di stanziamenti che di impegni. 237

252 21 Interventi di investimento a sostegno dello sviluppo aziendale in agricoltura La riduzione è dovuta principalmente alla diminuzione intervenuta sul cap , Contributi a favore di operatori agrituristici, il quale passa da 400 mila euro del 2012 a 100 mila euro (-300 mila euro circa) nel V. l.r. 4 dicembre 2006, n. 29, Nuova disciplina dell agriturismo. Abrogazione della l.r. 24 luglio 1995, n

253 8.11. Funzione-obiettivo 11 Sviluppo economico regionale La spesa della funzione, che rappresenta una delle voci di maggior rilievo del bilancio regionale, si articola in 9 aree omogenee: 01 Interventi di contesto; 02 Turismo e impianti a fune; 03 Industria; 04 Artigianato; 05 Commercio; 06 Cooperazione; 07 Energia; 08 Interventi nel settore della politica del lavoro e della formazione professionale; 09 Programmi comunitari e statali Considerazioni generali Nell esercizio 2013 la funzione evidenzia una riduzione complessiva degli impegni per 24,2 milioni (da 131 milioni, nel 2012, a 106,7 milioni, nel 2013). La percentuale di riduzione che ne deriva (-18,5 per cento) è superiore alla percentuale di diminuzione degli impegni complessivi del rendiconto (-7,1 per cento) 274. Più in dettaglio, come evidenziato nella tab. 122 e nella fig. 78, la diminuzione degli impegni 2013 è dovuta principalmente al calo delle spese di investimento, che passano da 87,2 milioni nel 2012, a 64,2 milioni nel 2013 (-26,5 per cento). Gli impegni per spese correnti subiscono, invece, una variazione in diminuzione alquanto marginale (-2,7 per cento: da 43,7 milioni nel 2012, a 42,6 milioni nel 2013). Tab. 122 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 45,1 25,41% 43,7-1,4 33,38% -3,15% 42,6-1,2 39,87% -2,66% Spese di investimento Totale 132,5 74,59% 87,2-45,3 66,62% -34,16% 64,2-23,1 60,13% -26,45% 177,6 100,00% 131,0-46,7 100,00% -26,28% 106,7-24,2 100,00% -18,51% 274 V. par. 6 del presente capitolo. 239

254 milioni di euro Fig. 78 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,0 120,0 100,0 80,0 60,0 Spese correnti Spese di investimento 40,0 20,0 0, Fig. 79 Struttura degli impegni di spesa nel triennio % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Spese di investimento Spese correnti A livello strutturale, nel 2013, la funzione si caratterizza per una maggiore quota di impegni complessivi in conto capitale (60,1 per cento) rispetto a quelli di parte corrente (39,9 per cento). Questa caratteristica è peculiare della funzione in esame, anche se nel corso del tempo la quota degli impegni in investimenti sul totale degli impegni va via via riducendosi (74,6 per cento nel 2011; 66,6 per cento nel 2012; 60,1 per cento nel 2013), mentre quella relativa agli impegni di parte corrente va 240

255 11-1Sviluppo economico regionale assumendo una sempre maggiore rilevanza (25,4 per cento nel 2011; 33,4 per cento nel 2012; 39,9 per cento nel 2013). Come evidenziato nella tab. 123 e nella fig. 80, l area omogenea che subisce il maggiore decremento degli impegni in termini assoluti è quella degli interventi di contesto (01). Gli impegni assunti per tale area sono sensibilmente ridotti nel 2013 rispetto al 2012, passando da 42,5 a 21,1 milioni (-21,4 milioni, pari a -50,4 per cento). Come sarà meglio illustrato in seguito, l importante riduzione concerne principalmente le spese in conto capitale. Tab. 123 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo (in milioni) Aree omogenee Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b 01 Interventi di contesto 58,8 42,5 21,1-21,4-50,44% 02 Turismo ed impianti a fune 24,4 19,7 13,5-6,2-31,59% 03 Industria 12,2 2,5 1,2-1,3-50,82% 04 Artigianato 6,0 4,1 2,2-1,9-46,62% 05 Commercio 5,4 4,8 0,8-4,0-83,18% 06 Cooperazione 1,4 0,8 0,5-0,4-43,65% 07 Energia 1,9 4,2 2,9-1,3-31,44% 08 Interventi nel settore della politica del lavoro e della formazione professionale 16,3 16,4 15,9-0,5-3,07% 09 Programmi comunitari e statali 51,2 36,0 48,8 12,7 35,37% Totale 177,6 131,0 106,7-24,2-18,51% Tra le altre aree omogenee, quelle che si contraddistinguono per significative contrazioni degli impegni totali tra il 2012 e il 2013, in ordine di valori decrescenti, sono le seguenti: 02, Turismo e impianti a fune (-6,2 milioni, pari a -31,6 per cento); 05, Commercio (-4 milioni, pari a -83,2 per cento); 04, Artigianato (-1,9 milioni, pari a -46,6 per cento); 03, Industria (-1,3 milioni, pari a -50,8 per cento); 07, Energia (-1,3 milioni, pari a -31,4 per cento). La sola area omogenea che, nel 2013, presenta, invece, aumenti sugli impegni totali rispetto all anno precedente è la 09, Programmi comunitari e statali (+12,7 milioni, pari a +35,4 per cento). Il considerevole incremento dei suddetti impegni, come meglio specificato proseguendo nell analisi, è dovuto essenzialmente alla componente relativa agli investimenti (+9,9 milioni, pari a +38,6 per cento), mentre in termini di spese correnti gli impegni, seppure in aumento, subiscono una più moderata variazione (+2,8 milioni, pari a +27,3 per cento). 241

256 Interventi di contesto Turismo ed impianti a fune Industria Artigianato Commercio Cooperazione Energia Interventi nel settore della politica del lavoro e della formazione professionale Programmi comunitari e statali Fig. 80 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. (in milioni) 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0-15,0-20, , Spese correnti L analisi in termini di spesa corrente (tab. 124) mostra, nel 2013, un decremento degli impegni assunti rispetto all esercizio finanziario 2012 (-2,7 per cento), più contenuto rispetto alla variazione che aveva caratterizzato il 2012 rispetto al 2011 (-3,2 per cento). Gli impegni ammontano, infatti, a 42,6 milioni nel 2013, a fronte di uno stanziamento definitivo di 58,4 milioni, mentre nel 2012 erano ammontati a 43,7 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 54 milioni, e nel 2011 a 45,1 milioni, a fronte di uno stanziamento di 55,3 milioni. La capacità di impegno, mentre nel 2012 era rimasta pressoché invariata rispetto all esercizio precedente (81,7 per cento nel 2011 e 81 per cento nel 2012), è diminuita, nel 2013, di oltre 8 punti percentuali rispetto al 2012 (dall 81 al 72,9 per cento). In termini di pagamenti, l indice di velocità mostra una riduzione di oltre 8 punti percentuali tra il 2011 e il 2012 (dal 60 per cento nel 2011 al 51,7 per cento nel 242

257 2012) e un aumento di oltre 7 punti percentuali tra il 2012 e il 2013 (dal 51,7 per cento nel 2012 al 58,8 per cento nel 2013). Tab (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Interventi di contesto 2,3 1,5 1,0-0,8-0,5 2,0 1,1 1,0-0,9-0,2 1,8 0,4 0,3-1,4-0,1 Interventi a sostegno dello 10 sviluppo economico 1,6 0,9 0,7-0,7-0,3 1,4 0,9 0,7-0,5-0,2 1,4 0,3 0,3-1,1 0,1 Promozione attività 11 economiche 0,7 0,5 0,3-0,1-0,2 0,6 0,2 0,3-0,4 0,1 0,4 0,1 - -0,2-0,1 02 Turismo e impianti a fune 12,9 12,1 11,2-0,7-1,0 10,5 11,3 10,4 0,8-0,9 8,7 7,4 7,4-1,3 0,0 10 Promozione turistica 12,2 11,2 10,3-1,0-0,8 9,9 10,3 9,5 0,5-0,8 8,2 6,6 6,7-1,6 0,1 Interventi a sostegno delle 11 professioni turistiche 0,7 0,9 0,8 0,3-0,1 0,6 0,9 0,8 0,3-0,1 0,5 0,8 0,7 0,3-0,1 03 Industria 0,6 0,4 0,2-0,2-0,2 0,5 0,3 0,2-0,1-0,1 0,3 0,1 0,0-0,2-0,1 Interventi promozionali per 10 l'industria 0,6 0,4 0,2-0,2-0,2 0,5 0,3 0,2-0,1-0,1 0,3 0,1 0,0-0,2-0,1 04 Artigianato 3,0 3,1 1,8 0,2-1,3 2,7 2,6 1,8-0,04-0,8 2,2 2,1 1,5-0,1-0,6 Interventi promozionali per 10 l'artigianato 0,1 0,1 0,02-0,02-0,1 0,09 0,03 0,01-0,06-0,02 0,03 0, ,01-0,02 Tutela artigianato di 11 tradizione 2,9 3,0 1,8 0,2-1,2 2,6 2,6 1,8 0,02-0,8 2,2 2,1 1,5-0,04-0,6 06 Cooperazione 0,6 0,7 0,3 0,1-0,4 0,6 0,65 0,34 0,02-0,3 0,3 0,4 0,2 0,1-0,2 Interventi a favore della 10 cooperazione 0,6 0,7 0,3 0,1-0,4 0,63 0,65 0,34 0,02-0,3 0,3 0,4 0,2 0,1-0,2 07 Energia 2,0 2,0 0,5-0,04-1,5 1,9 1,7 0,5-0,2-1,3 1,2 0,7 0,2-0,5-0,6 Interventi per l'attuazione delle disposizioni regionali in materia di pianficazione 10 energetico-ambientale, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili Interventi nel settore della politica del lavoro e 08 della formazione professionale Interventi di politica del lavoro a valere sul fondo per 10 le politiche del lavoro - Parte corrente 2,0 2,0 0,5-0,04-1,5 1,9 1,7 0,5-0,2-1,3 1,2 0,7 0,2-0,5-0,6 19,1 17,7 18,6-1,3 0,9 15,0 15,6 15,2 0,6-0,4 10,4 10,1 10,2-0,4 0,2 4,3 3,6 4,5-0,7 0,8 3,0 3,4 4,4 0,4 0,9 0,8 0,3 0,4-0,5 0,1 Interventi di formazione professionale a valere sul 11 fondo per le politiche del lavoro 2,8 2,2 1,0-0,6-1,2 1,8 1,9 0,9 0,2-1,0 0,3 0,3 0,4 0,01 0,1 Contributi a fondazioni per la 12 formazione professionale 9,2 9,3 9,2 0,1-0,1 9,2 9,3 9,2 0,1-0,1 9,2 9,3 9,2 0,1-0,1 Altri interventi correnti in 13 materia di lavoro e formazione professionale Programmi comunitari e 09 statali Programma sviluppo rurale / Spese correnti Programma occupazione Altri interventi correnti a 12 sostegno dei programmi comunitari Totale funzione titolo I 2,7 2,6 3,9-0,2 1,4 1,0 0,9 0,7-0,1-0,2 0,1 0,1 0,2 0,01 0,1 14,8 16,4 24,8 1,5 8,4 12,0 10,4 13,3-1,6 2,8 2,2 1,4 5,2-0,8 3,8 0,3 0,3 0,3 0,01 0,0 0,24 0,30 0,31 0,1 0,02 0,1 0,1 0,1 0,1-0,04 14,4 16,0 24,4 1,6 8,5 11,72 10,10 12,94-1,6 2,8 2,1 1,2 5,1-0,8 3,9 0,1 0,1 0,04-0,04-0,1 0,05 0, ,03-0,02 0,04 0, ,03-0,02 55,3 54,0 58,4-1,3 4,5 45,1 43,7 42,6-1,4-1,2 27,1 22,6 25,0-4,5 2,4 243

258 Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Interventi di contesto -35,25% -31,78% -44,31% -14,23% -77,25% -23,05% 88,09% 75,78% 95,28% 88,81% 36,29% 32,55% Interventi a sostegno dello 10 sviluppo economico -41,12% -28,31% -37,67% -24,90% -81,39% 20,39% 89,27% 94,49% 98,98% 97,93% 29,24% 46,87% Promozione attività 11 economiche -21,61% -37,86% -60,45% 26,73% -62,40% -100,00% 85,36% 43,06% 87,82% 66,60% 63,32% 0,00% 02 Turismo e impianti a fune -5,82% -8,00% 7,58% -8,21% -14,89% -0,26% 81,39% 92,97% 92,76% 82,77% 65,48% 71,15% 10 Promozione turistica -8,33% -7,53% 4,75% -7,78% -19,13% 1,16% 80,92% 92,46% 92,21% 82,69% 63,84% 70,03% Interventi a sostegno delle 11 professioni turistiche 39,56% -13,58% 53,53% -12,95% 52,77% -12,31% 90,01% 99,02% 99,75% 84,11% 83,70% 84,31% 03 Industria -26,51% -56,07% -28,84% -43,73% -68,42% -98,52% 80,62% 78,06% 99,98% 67,28% 29,86% 0,79% Interventi promozionali per 10 l'industria -26,51% -56,07% -28,84% -43,73% -68,42% -98,52% 80,62% 78,06% 99,98% 67,28% 29,86% 0,79% 04 Artigianato 5,40% -42,02% -1,44% -31,62% -2,41% -29,18% 89,49% 83,68% 98,69% 81,85% 81,05% 83,94% Interventi promozionali per 10 l'artigianato Tutela artigianato di 11 tradizione -14,42% -79,00% -67,79% -80,93% -28,34% -100,00% 78,30% 29,47% 26,76% 32,37% 72,03% 0,00% 6,21% -40,80% 0,92% -31,06% -2,05% -28,47% 89,95% 85,46% 99,53% 83,61% 81,15% 84,20% 06 Cooperazione 9,95% -50,58% 3,12% -47,16% 32,97% -59,13% 98,17% 92,08% 98,45% 48,49% 62,52% 48,36% Interventi a favore della 10 cooperazione 9,95% -50,58% 3,12% -47,16% 32,97% -59,13% 98,17% 92,08% 98,45% 48,49% 62,52% 48,36% 07 Energia -2,17% -76,19% -9,56% -73,08% -38,71% -77,27% 95,70% 88,47% 100,00% 61,54% 41,70% 35,21% Interventi per l'attuazione delle disposizioni regionali in materia di pianficazione 10 energetico-ambientale, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili Interventi nel settore della politica del lavoro e 08 della formazione professionale Interventi di politica del lavoro a valere sul fondo per 10 le politiche del lavoro - Parte corrente Interventi di formazione professionale a valere sul 11 fondo per le politiche del lavoro -2,17% -76,19% -9,56% -73,08% -38,71% -77,27% 95,70% 88,47% 100,00% 61,54% 41,70% 35,21% -7,05% 5,09% 4,07% -2,41% -3,60% 1,93% 78,44% 87,82% 81,55% 69,72% 64,57% 67,45% -16,31% 23,32% 14,88% 27,67% -60,80% 38,90% 68,69% 94,29% 97,61% 27,37% 9,34% 10,16% -20,70% -54,49% 8,88% -50,85% 3,76% 21,23% 62,83% 86,26% 93,16% 16,26% 15,49% 38,21% Contributi a fondazioni per la 12 formazione professionale Altri interventi correnti in 13 materia di lavoro e formazione professionale Programmi comunitari e 09 statali Programma sviluppo rurale / Spese correnti Programma occupazione Altri interventi correnti a 12 sostegno dei programmi comunitari Totale funzione titolo I 1,08% -1,07% 1,08% -1,07% 1,08% -1,19% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 99,88% -5,86% 53,31% -8,79% -26,69% 6,86% 105,29% 36,95% 35,81% 17,12% 10,45% 12,24% 34,29% 10,40% 51,24% -13,30% 27,31% -35,99% 271,92% 80,89% 63,52% 53,47% 18,35% 13,55% 39,58% 1,61% -0,41% 24,60% 5,67% 68,78% -30,86% 76,85% 94,23% 99,98% 36,10% 48,90% 31,99% 10,99% 52,95% -13,87% 28,18% -39,86% 312,52% 81,43% 63,19% 52,96% 17,69% 12,36% 39,76% -30,35% -60,40% -62,94% -100,00% -58,70% -100,00% 34,42% 18,31% 0,00% 89,73% 100,00% - -2,40% 8,26% -3,15% -2,66% -16,50% 10,62% 81,66% 81,03% 72,85% 59,99% 51,72% 58,78% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Come evidenziato nella tab. 124 e nella fig. 81, le aree omogenee che subiscono riduzioni, in termini assoluti, degli impegni correnti tra il 2012 e il 2013, in ordine decrescente di variazione, sono le seguenti: 07, Energia (-1,3 milioni, pari a -73,1 per cento); 02, Turismo e impianti a fune (-900 mila euro, pari a -8,2 per cento); 244

259 Interventi di contesto 01 Turismo e impianti a fune 02 Industria 03 Artigianato 04 Cooperazione 06 Energia 07 Interventi nel settore della politica del lavoro e della formazione professionale 08 Programmi comunitari e statali 09 milioni di euro 04, Artigianato (-800 mila euro, pari a -31,6 per cento), 08, Interventi nel settore della politica del lavoro e della formazione professionale (-400 mila euro, pari a -2,4 per cento), 06, Cooperazione (-300 mila euro, pari a -47,2 per cento), 01, Interventi di contesto (-200 mila euro, pari a -14,2 per cento), 03, Industria (-100 mila euro, pari a -43,7 per cento). La sola area che subisce variazioni in aumento degli impegni correnti tra il 2012 e il 2013 è, invece, la 09, Programmi comunitari e statali (+2,8 milioni, pari a +27,3 per cento). Fig. 81 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0-0,5-1,0-1, Spese correnti Analisi delle aree omogenee 01, Interventi di contesto Tab. 125 Titolo I 01. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Interventi di contesto 2,3 1,5 1,0-0,8-0,5 2,0 1,1 1,0-0,9-0,2 1,8 0,4 0,3-1,4-0,1 10 Interventi a sostegno dello sviluppo economico 1,6 0,9 0,7-0,7-0,3 1,4 0,9 0,7-0,5-0,2 1,4 0,3 0,3-1,1 0,1 11 Promozione attività economiche 0,7 0,5 0,3-0,1-0,2 0,6 0,2 0,3-0,4 0,1 0,4 0,1 - -0,2-0,1 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Interventi di contesto -35,25% -31,78% -44,31% -14,23% -77,25% -23,05% 88,09% 75,78% 95,28% 88,81% 36,29% 32,55% 10 Interventi a sostegno dello sviluppo economico -41,12% -28,31% -37,67% -24,90% -81,39% 20,39% 89,27% 94,49% 98,98% 97,93% 29,24% 46,87% 11 Promozione attività economiche -21,61% -37,86% -60,45% 26,73% -62,40% -100,00% 85,36% 43,06% 87,82% 66,60% 63,32% 0,00% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 245

260 L area omogenea 01 presenta impegni per il 2013 pari a 1 milione, con una diminuzione del 14,2 per cento rispetto al 2012 (-200 mila euro). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 95,3 per cento, in aumento rispetto al 2012 (75,8 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 32,6 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (36,3 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa corrente, l area omogenea 01 rappresenta il 2,3 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalle seguenti : 10, Interventi a sostegno dello sviluppo economico, e 11, Promozione attività economiche, di cui di seguito si descrivono le principali variazioni. 10 Interventi a sostegno dello sviluppo economico L 10 rappresenta, in termini di impegni, il 70 per cento dell area omogenea. La riduzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 200 mila euro (-24,9 per cento), è principalmente dovuta al calo degli importi iscritti sul cap , Finanziamento alla Camera valdostana delle imprese e delle professioni (circa -262 mila euro: da circa 612 mila euro nel 2012 a 350 mila euro nel 2013). La sola variazione in aumento con riferimento all 10 è quella riferita al cap , Spese per iniziative di marketing territoriale, i cui impegni 2013 risultano in aumento di circa 50 mila euro (da circa 489 euro nel 2012 a 50 mila euro nel 2013). 11 Promozione attività economiche L 11 rappresenta, in termini di impegni, il 30 per cento dell area omogenea. L incremento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 100 mila euro (+26,7 per cento) è il risultato di diverse variazioni positive e negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all. Le principali variazioni in aumento sono intervenute sui seguenti capitoli di spesa: , Spese per iniziative dirette della Regione a sostegno della internazionalizzazione del sistema produttivo regionale, i cui impegni 2013 risultano aumentati di 148 mila euro (nel rendiconto 2012, su tale capitolo, seppure 275 V. l.r. 20 maggio 2002, n. 7, Riordino dei servizi camerali della Valle d'aosta, art. 12, c. 3 e art V. l.r. 13 giugno 2007, n. 15, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2007, modificazioni a disposizioni legislative, variazione al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2007, art V. l.r. 31 marzo 2003, n. 6, Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali ed artigiane, art

261 riportato nel dettaglio dell 11, non risultava iscritta alcuna somma né a titolo di stanziamenti, né a titolo di impegni); , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per il finanziamento di iniziative a vantaggio dei consumatori, i cui impegni 2013 risultano aumentati di circa 65 mila euro (nel rendiconto 2012, su tale capitolo, seppure riportato nel dettaglio dell 11, non risultava iscritta alcuna somma a titolo di impegni). Tra le poste che subiscono, invece, variazioni in diminuzione sull 11, seppure tali variazioni negative sono risultate più contenute rispetto ai citati incrementi, si evidenziano quelle intervenute sui seguenti capitoli: , Trasferimento fondi alla Camera di commercio per la promozione dell internazionalizzazione del sistema produttivo regionale, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di circa 91 mila euro: -100 per cento); , Spese per le convenzioni per l accertamento dei requisiti per l ottenimento del contrassegno di qualità e successivi controlli, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di 50 mila euro: -100 per cento); , Contributi a favore delle associazioni dei consumatori e degli utenti, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 31 mila euro (da circa 92 mila euro nel 2012 a circa 61 mila euro nel 2013: -33,7 per cento). 02, Turismo e impianti a fune Tab. 126 Titolo I 02. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Turismo e impianti a fune 12,9 12,1 11,2-0,7-1,0 10,5 11,3 10,4 0,8-0,9 8,7 7,4 7,4-1,3 0,0 10 Promozione turistica 12,2 11,2 10,3-1,0-0,8 9,9 10,3 9,5 0,5-0,8 8,2 6,6 6,7-1,6 0,1 11 Interventi a sostegno delle professioni turistiche 0,7 0,9 0,8 0,3-0,1 0,6 0,9 0,8 0,3-0,1 0,5 0,8 0,7 0,3-0,1 2012/ / / / / / Turismo e impianti a fune -5,82% -8,00% 7,58% -8,21% -14,89% -0,26% 81,39% 92,97% 92,76% 82,77% 65,48% 71,15% 10 Promozione turistica -8,33% -7,53% 4,75% -7,78% -19,13% 1,16% 80,92% 92,46% 92,21% 82,69% 63,84% 70,03% 11 Interventi a sostegno delle professioni turistiche Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 39,56% -13,58% 53,53% -12,95% 52,77% -12,31% 90,01% 99,02% 99,75% 84,11% 83,70% 84,31% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento L area omogenea 02 presenta impegni per il 2013 pari a 10,4 milioni, con una riduzione dell 8,2 per cento rispetto al 2012 (-900 mila euro). 278 V. l. 23 dicembre 2000, n. 388, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001), art. 148, c V. l.r. 31 marzo 2003, n. 6, Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali ed artigiane, artt. 22 e V. l.r. 10 agosto 2004, n. 15, Istituzione di un contrassegno di qualità per il settore agroalimentare ed enogastronomico valdostano denominato Saveurs du Val d'aoste, art V. l.r. 7 giugno 2004, n. 6, Disposizioni per la tutela dei consumatori e degli utenti, art

262 L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 92,8 per cento, in leggero calo rispetto al 2012 (93 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 71,2 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (65,5 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa corrente, l area omogenea 02 rappresenta il 24,4 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalle seguenti : 10, Promozione turistica e 11, Interventi a sostegno delle professioni turistiche, di cui di seguito si descrivono le principali variazioni. 10 Promozione turistica L 10, in termini di impegni, rappresenta oltre il 91 per cento del totale dell area omogenea. Il decremento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 800 mila euro (-7,8 per cento), è il risultato di diverse variazioni positive e negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. Le principali variazioni in diminuzione sono intervenute sui seguenti capitoli di spesa 282 : 64100, Spese per azioni promozionali turistiche, i cui impegni si sono ridotti nel 2013 di circa 4,2 milioni (da circa 4,5 milioni nel 2012 a circa 373 mila euro nel 2013: -91,8 per cento); 64108, Spese per iniziative pubblicitarie per lo sviluppo del turismo nel territorio regionale, i cui impegni si sono ridotti nel 2013 di circa 501 mila euro (da circa 606 mila euro nel 2012 a circa 104 mila euro nel 2013: -82,8 per cento); 64113, Trasferimenti ad enti pubblici per lo svolgimento dell attività promozionale in collaborazione con la Regione, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di circa 109 mila euro: -100 per cento). Le più significative variazioni in aumento hanno riguardato, invece, i seguenti capitoli di spesa: , Spese per interventi volti alla promozione e veicolazione dell immagine turistica della Regione Valle d Aosta, i cui impegni 2013 ammontano a circa 2,9 milioni (nel rendiconto 2012, su tale capitolo, seppure riportato nel 282 V.: l.r. 15 marzo 2001, n. 6, Riforma dell'organizzazione turistica regionale. Modificazioni alla legge regionale 7 giugno 1999, n. 12 (Principi e direttive per l'esercizio dell'attività commerciale) e abrogazione delle leggi regionali 29 gennaio 1987, n. 9, 17 febbraio 1989, n. 14, 2 marzo 1992, n. 4, 24 giugno 1992, n. 33, 12 gennaio 1994, n. 1 e 28 luglio 1994, n. 35, art.2 (c. 2 per il cap e c. 3 per il cap ). Per il cap , v., inoltre, l.r. 28 aprile 1998, n. 18, Norme per il conferimento di incarichi a soggetti esterni all'amministrazione regionale, per la costituzione di organi collegiali non permanenti, per l'organizzazione e la partecipazione a manifestazioni pubbliche e per azioni promozionali e pubblicitarie, art V. l.r. 15 marzo 2001, n. 6, Riforma dell'organizzazione turistica regionale. Modificazioni alla legge regionale 7 giugno 1999, n. 12 (Principi e direttive per l'esercizio dell'attività commerciale) e abrogazione delle leggi regionali 29 gennaio 1987, n. 9, 17 febbraio 1989, n. 14, 2 marzo 1992, n. 4, 24 giugno 1992, n. 33, 12 gennaio 1994, n. 1 e 28 luglio 1994, n. 35, art. 2, c

263 dettaglio dell 10, non risultava iscritta alcuna somma, né a titolo di stanziamenti, né a titolo di impegni); , Spese sui fondi assegnati dallo Stato nell ambito del progetto MICEinItalia, i cui impegni 2013 ammontano a 900 mila euro (nel rendiconto 2012, tale capitolo di spesa non risultava presente nell 10); , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per i servizi di trasporto pubblico nell ambito del progetto: Come arrivare dove Trasporti per il turismo in Valle d Aosta, i cui impegni 2013 ammontano a circa 162 mila euro (nel rendiconto 2012, su tale capitolo, seppure riportato nel dettaglio dell 10, non risultava iscritta alcuna somma a titolo di impegni); , Spese per l organizzazione di eventi interventi volti alla promozione e veicolazione dell immagine turistica della Regione, i cui impegni sono aumentati nel 2013 di circa 48 mila euro (da circa 930 mila euro nel 2012 a circa 978 mila euro nel 2013: +5,2 per cento). 11 Interventi a sostegno delle professioni turistiche L 11, in termini di impegni, rappresenta quasi l 8 per cento del totale dell area omogenea. La riduzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 121 mila euro (-13 per cento), è il risultato di diverse variazioni negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. Nel dettaglio, il decremento è principalmente giustificato dai minori impegni intervenuti sui seguenti capitoli di spesa: , Contributo annuo forfettario a sostegno dell attività dell Associazione valdostana maestri di sci, i cui impegni 2013 risultano ridotti di 72 mila euro (da 457 mila euro nel 2012 a 385 mila euro nel 2013: -15,8 per cento); , Contributo annuo forfettario a sostegno dell attività dell Unione valdostana guide di alta montagna (Uvgam), i cui impegni 2013 risultano ridotti di 45 mila euro (da 295 mila euro nel 2012 a 250 mila euro nel 2013: -15,3 per cento). 284 V. l. 27 dicembre 2006, n. 296, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007), art. 1, c V. l. 27 dicembre 2006, n. 296, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007), art. 1, c V. l.r. 15 marzo 2001, n. 6, Riforma dell'organizzazione turistica regionale. Modificazioni alla legge regionale 7 giugno 1999, n. 12 (Principi e direttive per l'esercizio dell'attività commerciale) e abrogazione delle leggi regionali 29 gennaio 1987, n. 9, 17 febbraio 1989, n. 14, 2 marzo 1992, n. 4, 24 giugno 1992, n. 33, 12 gennaio 1994, n. 1 e 28 luglio 1994, n. 35, art. 2, c V. l.r. 31 dicembre 1999, n. 44, Disciplina della professione di maestro di sci e delle scuole di sci in Valle d'aosta. Abrogazione delle leggi regionali 1 dicembre 1986, n. 59, 6 settembre 1991, n. 58 e 16 dicembre 1992, n. 74, art. 28, c V. l.r. 7 marzo 1997, n. 7, Disciplina della professione di guida alpina e di aspirante guida alpina in Valle d'aosta, art. 26, c

264 03, Industria Tab. 127 Titolo I 03. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,6 0,4 0,2-0,2-0,2 0,5 0,3 0,2-0,1-0,1 0,3 0,1 0,0-0,2-0,1 03 Industria Interventi promozionali per 10 0,6 0,4 0,2-0,2-0,2 0,5 0,3 0,2-0,1-0,1 0,3 0,1 0,0-0,2-0,1 l'industria 2012/ / / / / / Industria -26,51% -56,07% -28,84% -43,73% -68,42% -98,52% 80,62% 78,06% 99,98% 67,28% 29,86% 0,79% 10 Interventi promozionali per l'industria Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno -26,51% -56,07% -28,84% -43,73% -68,42% -98,52% 80,62% 78,06% 99,98% 67,28% 29,86% 0,79% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento L area omogenea 03 presenta impegni per il 2013 pari a circa 184 mila euro, con una diminuzione del 43,7 per cento rispetto al 2012 (-100 mila euro). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari a circa il 100 per cento, in aumento rispetto al 2012 (78,1 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari allo 0,8 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (29,9 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa corrente, l area omogenea 03 rappresenta lo 0,5 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalla sola : 10, Interventi promozionali per l industria, di cui di seguito si descrivono le variazioni. 10 Interventi promozionali per l industria L 10, in termini di impegni, rappresenta il 100 per cento del totale dell area omogenea. La diminuzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 100 mila euro (-43,7 per cento), è essenzialmente spiegata dalle variazioni negative intervenute sul cap , Contributi, a favore di imprese industriali, a sostegno di iniziative promozionali per la commercializzazione dei prodotti, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 143 mila euro (da circa 173 mila euro nel 2012 a circa 30 mila euro nel 2013: -82,7 per cento). 289 V. l.r. 31 marzo 2003, n. 6, Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali ed artigiane, art

265 04, Artigianato Tab. 128 Titolo I 04. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,0 3,1 1,8 0,2-1,3 2,7 2,6 1,8-0,04-0,8 2,2 2,1 1,5-0,1-0,6 04 Artigianato Interventi promozionali per 10 l'artigianato Tutela artigianato di 11 tradizione 0,1 0,1 0,02-0,02-0,1 0,09 0,03 0,01-0,06-0,02 0,03 0, ,01-0,02 2,9 3,0 1,8 0,2-1,2 2,6 2,6 1,8 0,02-0,8 2,2 2,1 1,5-0,04-0,6 2012/ / / / / / Artigianato 5,40% -42,02% -1,44% -31,62% -2,41% -29,18% 89,49% 83,68% 98,69% 81,85% 81,05% 83,94% Interventi promozionali per l'artigianato Tutela artigianato di tradizione Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno -14,42% -79,00% -67,79% -80,93% -28,34% -100,00% 78,30% 29,47% 26,76% 32,37% 72,03% 0,00% 6,21% -40,80% 0,92% -31,06% -2,05% -28,47% 89,95% 85,46% 99,53% 83,61% 81,15% 84,20% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento L area omogenea 04 presenta impegni per il 2013 pari a 1,8 milioni, con una diminuzione del 31,6 per cento rispetto al 2012 (-800 mila euro). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 98,7 per cento, in aumento rispetto al 2012 (83,7 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari all 83,9 per cento, in aumento rispetto al 2012 (81,1 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa corrente, l area omogenea 04 rappresenta il 4,2 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalle 10, Interventi promozionali per l artigianato, e 11, Tutela artigianato di tradizione. La citata variazione in diminuzione degli impegni riguarda essenzialmente i capitoli dell 11 che, sempre in termini di impegni, rappresenta quasi il 100 per cento del totale dell area omogenea. Nel dettaglio, il decremento è principalmente spiegato dal calo degli impegni sui seguenti capitoli di bilancio: cap , Spese per l organizzazione di manifestazioni fieristiche e iniziative varie relative all artigianato di tradizione, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 518 mila euro (da circa 1,1 milioni nel 2012 a circa 611 mila euro nel 2013: -45,9 per cento); cap , Contributo all Institut Valdôtain de l Artisanat de tradition (Ivat), i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 160 mila euro (da circa 1 milione nel 2012 a 870 mila euro nel 2013: -15,5 per cento); 290 V. l.r. 21 gennaio 2003, n. 2, Tutela e valorizzazione dell'artigianato valdostano di tradizione, art V. l.r. 24 maggio 2007, n. 10, Nuova disciplina dell'institut Valdôtain de l'artisanat de tradition (Ivat), art. 2-bis e art

266 cap , Contributi per l incentivazione di produzioni artigianali tipiche e tradizionali, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 108 mila euro (da circa 303 mila euro nel 2012 a circa 194 mila euro nel 2013: -35,8 per cento). 06, Cooperazione Tab. 129 Titolo I 06. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,6 0,7 0,3 0,1-0,4 0,6 0,65 0,34 0,02-0,3 0,3 0,4 0,2 0,1-0,2 06 Cooperazione 10 Interventi a favore della cooperazione 0,6 0,7 0,3 0,1-0,4 0,63 0,65 0,34 0,02-0,3 0,3 0,4 0,2 0,1-0,2 2012/ / / / / / Cooperazione 9,95% -50,58% 3,12% -47,16% 32,97% -59,13% 98,17% 92,08% 98,45% 48,49% 62,52% 48,36% Interventi a favore della 10 cooperazione Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 9,95% -50,58% 3,12% -47,16% 32,97% -59,13% 98,17% 92,08% 98,45% 48,49% 62,52% 48,36% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento L area omogenea 06 presenta impegni per il 2013 pari a circa 341 mila euro, con una riduzione del 47,2 per cento rispetto al 2012 (-300 mila euro circa). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 98,5 per cento, in aumento rispetto al 2012 (92,1 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 48,4 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (62,5 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa corrente, l area omogenea 06 rappresenta lo 0,8 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalla sola : 10, Interventi a favore della cooperazione. La variazione in diminuzione degli impegni è spiegata dalla significativa riduzione di specifici capitoli: , Sovvenzione annuale agli enti ausiliari della cooperazione, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 144 mila euro (da 255 mila euro nel 2012 a circa 112 mila euro nel 2013: -56,3 per cento); , Contributi agli enti ausiliari della cooperazione per attività di assistenza contabile, amministrativa e fiscale agli enti cooperativi, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 91 mila euro (da 122 mila euro nel 2012 a circa 31 mila euro nel 2013: -74,4 per cento); 292 V. l.r. 5 settembre 1991, n. 44, Incentivazione di produzioni artigianali tipiche e tradizionali, art. 3, c V. l.r. 5 maggio 1998, n. 27, Testo unico in materia di cooperazione, artt. 53 e V. l.r. 5 maggio 1998, n. 27, Testo unico in materia di cooperazione, art

267 , Spese per la vigilanza, le revisioni e la tutela sugli enti cooperativi, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 52 mila euro (da circa 198 mila euro nel 2012 a circa 146 mila euro nel 2013: -26,2 per cento). 07, Energia Tab. 130 Titolo I 07. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,0 2,0 0,5-0,04-1,5 1,9 1,7 0,5-0,2-1,3 1,2 0,7 0,2-0,5-0,6 07 Energia Interventi per l'attuazione delle disposizioni regionali in materia di pianficazione 10 energetico-ambientale, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili 2,0 2,0 0,5-0,04-1,5 1,9 1,7 0,5-0,2-1,3 1,2 0,7 0,2-0,5-0,6 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Energia -2,17% -76,19% -9,56% -73,08% -38,71% -77,27% 95,70% 88,47% 100,00% 61,54% 41,70% 35,21% Interventi per l'attuazione delle disposizioni regionali in materia di pianficazione 10 energetico-ambientale, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili -2,17% -76,19% -9,56% -73,08% -38,71% -77,27% 95,70% 88,47% 100,00% 61,54% 41,70% 35,21% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 07 presenta impegni per il 2013 pari a circa 467 mila euro, con una diminuzione del 73,1 per cento rispetto al 2012 (-1,3 milioni). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 100 per cento, in aumento rispetto al 2012 (88,5 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 35,2 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (41,7 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa corrente, l area omogenea 07 rappresenta l 1,2 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalla sola : 10, Interventi per l attuazione delle disposizioni regionali in materia di pianificazione energetico-ambientale, di promozione dell efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili, di cui di seguito si descrivono le variazioni. 10 Interventi per l attuazione delle disposizioni regionali in materia di pianificazione energetico-ambientale, di promozione dell efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili L 10, in termini di impegni, rappresenta il 100 per cento del totale dell area omogenea. La diminuzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 1,3 milioni (-73,1 per cento), è il risultato di diverse variazioni negative e positive avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. 295 V. l.r. 5 maggio 1998, n. 27, Testo unico in materia di cooperazione, tit. II, capo III. 253

268 Nel dettaglio, il decremento è principalmente giustificato dalle variazioni intervenute sui seguenti capitoli di spesa: , Spese per il funzionamento del centro di osservazione e attività sull energia, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di 537 mila euro: -100 per cento); , Spese per il funzionamento del centro osservazione e attività sull energia in ordine all applicazione della normativa sul rendimento energetico nell edilizia, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di circa 499 mila euro: -100 per cento); , Spese per iniziative di formazione e di informazione in materia di risparmio energetico, di uso razionale dell energia e di impiego delle fonti rinnovabili, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 182 mila euro (da circa 197 mila euro nel 2012 a circa 15 mila euro nel 2013: -92,2 per cento); , Spese per le convenzioni con Finaosta s.p.a. per l istruttoria valutativa su domande di agevolazione per la promozione dell uso razionale dell energia nel settore dell edilizia residenziale e per l incentivazione degli investimenti finalizzati all installazione di impianti dimostrativi ed all effettuazione di diagnosi energetiche, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di 120 mila euro: -100 per cento); , Spese per la redazione e l aggiornamento degli strumenti di pianificazione energetico-ambientale, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di 91 mila euro: -100 per cento); , Spese per il funzionamento del centro osservazione e attività sull energia per l adozione di misure contro l inquinamento atmosferico, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di 50 mila euro: -100 per cento); , Spese per iniziative di formazione e di informazione in materia di risparmio energetico, di uso razionale dell energia e di impiego delle fonti rinnovabili per la riduzione dell inquinamento atmosferico, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di 40 mila euro: -100 per cento). 296 V. l.r. 3 gennaio 2006, n. 3, Nuove disposizioni in materia di interventi regionali per la promozione dell'uso razionale dell'energia. 297 V. l.r. 18 aprile 2008, n. 21, Disposizioni in materia di rendimento energetico nell'edilizia. 298 V. l.r. 3 gennaio 2006, n. 3, Nuove disposizioni in materia di interventi regionali per la promozione dell'uso razionale dell'energia. 299 V. l.r. 3 gennaio 2006, n. 3, Nuove disposizioni in materia di interventi regionali per la promozione dell'uso razionale dell'energia. 300 V. l.r. 3 gennaio 2006, n. 3, Nuove disposizioni in materia di interventi regionali per la promozione dell'uso razionale dell'energia. 301 V. l.r. 30 gennaio 2007, n. 2, Disposizioni in materia di tutela dall'inquinamento atmosferico ed approvazione del Piano regionale per il risanamento, il miglioramento ed il mantenimento della qualità dell'aria per gli anni 2007/2015, art. 3, c. 2, lett. b). 302 V. l.r. 30 gennaio 2007, n. 2, Disposizioni in materia di tutela dall'inquinamento atmosferico ed approvazione del Piano regionale per il risanamento, il miglioramento ed il mantenimento della qualità dell'aria per gli anni 2007/2015, art. 3, c. 2, lett. b). 254

269 La più significativa variazione in aumento ha riguardato, invece, il cap , Spese per lo svolgimento di attività in ordine all applicazione delle disposizioni in materia di pianificazione energetica, promozione dell efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili, i cui impegni 2013 sono aumentati di circa 401 mila euro (nel rendiconto 2012, su tale capitolo, seppure riportato nel dettaglio dell 10, non risultava iscritta alcuna somma a titolo di impegno). 08, Interventi nel settore della politica del lavoro e della formazione professionale Tab. 131 Titolo I 08. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Interventi nel settore della politica del lavoro e 08 della formazione professionale Interventi di politica del lavoro a valere sul fondo per 10 le politiche del lavoro - Parte corrente Interventi di formazione professionale a valere sul 11 fondo per le politiche del lavoro Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,1 17,7 18,6-1,3 0,9 15,0 15,6 15,2 0,6-0,4 10,4 10,1 10,2-0,4 0,2 4,3 3,6 4,5-0,7 0,8 3,0 3,4 4,4 0,4 0,9 0,8 0,3 0,4-0,5 0,1 2,8 2,2 1,0-0,6-1,2 1,8 1,9 0,9 0,2-1,0 0,3 0,3 0,4 0,01 0,1 12 Contributi a fondazioni per la formazione professionale 9,2 9,3 9,2 0,1-0,1 9,2 9,3 9,2 0,1-0,1 9,2 9,3 9,2 0,1-0,1 Altri interventi correnti in 13 materia di lavoro e formazione professionale 2,7 2,6 3,9-0,2 1,4 1,0 0,9 0,7-0,1-0,2 0,1 0,1 0,2 0,01 0,1 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Interventi nel settore della politica del lavoro e 08 della formazione professionale Interventi di politica del lavoro a valere sul fondo per 10 le politiche del lavoro - Parte corrente Interventi di formazione professionale a valere sul 11 fondo per le politiche del lavoro Contributi a fondazioni per la 12 formazione professionale Altre spese correnti in 13 materia di lavoro e formazione professionale 2012/ / / / / / ,05% 5,09% 4,07% -2,41% -3,60% 1,93% 78,44% 87,82% 81,55% 69,72% 64,57% 67,45% -16,31% 23,32% 14,88% 27,67% -60,80% 38,90% 68,69% 94,29% 97,61% 27,37% 9,34% 10,16% -20,70% -54,49% 8,88% -50,85% 3,76% 21,23% 62,83% 86,26% 93,16% 16,26% 15,49% 38,21% 1,08% -1,07% 1,08% -1,07% 1,08% -1,19% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 99,88% -5,86% 53,31% -8,79% -26,69% 6,86% 105,29% 36,95% 35,81% 17,12% 10,45% 12,24% 34,29% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 08 presenta impegni per il 2013 pari a 15,2 milioni, con una diminuzione del 2,4 per cento rispetto al 2012 (-400 mila euro). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari all 81,6 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (87,8 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 67,5 per cento, in aumento rispetto al 2012 (64,6 per cento). Nel 2012, sempre in termini di impegni correnti, l area omogenea 08 rappresenta il 35,7 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalle seguenti : 10, Interventi di politica del lavoro a valere sul fondo per le politiche del lavoro Parte corrente ; 11, Interventi di formazione professionale a valere sul 303 V. l.r. 1 agosto 2012, n. 26, Disposizioni regionali in materia di pianificazione energetica, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili, artt. 1, 3, 4 e

270 fondo per le politiche del lavoro ; 12, Contributi a fondazioni per la formazione professionale ; 13, Altri interventi correnti in materia di lavoro e formazione professionale, di cui di seguito si descrivono le variazioni. 10 Interventi di politica del lavoro a valere sul fondo per le politiche del lavoro Parte corrente L 10, in termini di impegni, rappresenta il 28,9 per cento del totale dell area omogenea. L aumento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 900 mila euro (+27,7 per cento), è dovuta all incremento degli impegni sui seguenti capitoli di spesa: , Contributi ad imprese per favorire l assunzione di lavoratori e la creazione di posti a distanza, i cui impegni 2013 risultano incrementati di circa 945 mila euro (da circa 1,8 milioni nel 2012 a circa 2,7 milioni nel 2013: +52,7 per cento); , Contributi agli enti locali e ai servizi della pubblica amministrazione per l impiego temporaneo di lavoratori in opere e servizi di utilità sociale, i cui impegni 2013 risultano incrementati di circa 91 mila euro (da circa 1,4 milioni nel 2012 a 1,5 milioni nel 2013: +6,5 per cento). La sola variazione in diminuzione ha riguardato, invece, il cap , Contributi a datori di lavoro per favorire l assunzione di lavoratori e creazione di posti a distanza, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 93 mila euro (da circa 207 mila euro nel 2012 a circa 115 mila euro nel 2013: -44,6 per cento). 11 Interventi di formazione professionale a valere sul fondo per le politiche del lavoro L 11, in termini di impegni, rappresenta il 5,9 per cento del totale dell area omogenea. La diminuzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 1 milione (-50,9 per cento), è il risultato di diverse variazioni positive e negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. Nel dettaglio, il decremento è essenzialmente generato dalla variazione intervenuta sul capitolo di spesa , Spese per iniziative di formazione, informazione ed orientamento professionale, i cui impegni 2013 risultano ridotti di 304 V.: l.r. 31 marzo 2003, n. 7, Disposizioni in materia di politiche regionali del lavoro, di formazione professionale e di riorganizzazione dei servizi per l'impiego ; l.r. 28 giugno 2011, n. 16, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2011, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2011/2013, art. 21, c V. l.r. 31 marzo 2003, n. 7, Disposizioni in materia di politiche regionali del lavoro, di formazione professionale e di riorganizzazione dei servizi per l'impiego. 306 V. l.r. 31 marzo 2003, n. 7, Disposizioni in materia di politiche regionali del lavoro, di formazione professionale e di riorganizzazione dei servizi per l'impiego. 307 V. l.r. 31 marzo 2003, n. 7, Disposizioni in materia di politiche regionali del lavoro, di formazione professionale e di riorganizzazione dei servizi per l'impiego. 256

271 circa 905 mila euro (da circa 1,5 milioni nel 2012 a circa 555 mila euro nel 2013: -62 per cento). Sul punto l amministrazione regionale, con nota del 12 maggio 2014, ha precisato che la diminuzione degli impegni sul cap trova giustificazione nel trasferimento degli stessi sui capitoli di bilancio relativi al Piano giovani (cap e 30066, v. infra). 12 Contributi a fondazioni per la formazione professionale L 12, in termini di impegni, rappresenta il 60,5 per cento del totale dell area omogenea. La diminuzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a 100 mila euro (-1,1 per cento), riguarda il capitolo di spesa , Contributo per il funzionamento della Fondazione per la formazione professionale turistica, i cui impegni passano da 4,3 milioni nel 2011 a 4,2 milioni nel Altri interventi correnti in materia di lavoro e formazione professionale L 13, in termini di impegni, rappresenta il 4,6 per cento del totale dell area omogenea. La diminuzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 200 mila euro (-26,7 per cento), è il risultato di diverse variazioni positive e negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. La diminuzione è essenzialmente dovuta al calo degli impegni registrato sui seguenti capitoli di spesa: , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per lo svolgimento di attività formative nell ambito dei contratti di apprendistato, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 365 mila euro (da circa 591 mila euro nel 2012 a circa 226 mila euro nel 2013: -61,7 per cento) , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per lo svolgimento di attività formative e non nell ambito dei contratti di apprendistato e dell obbligo di frequenza di attività formative, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 255 mila euro (da circa 278 mila euro nel 2012 a 23 mila euro nel 2013: -91,7 per cento). Le più significative variazioni in aumento hanno riguardato, invece, i seguenti capitoli di bilancio: 308 V. l.r. 28 giugno 1991, n. 20, Promozione di una fondazione per la formazione professionale turistica, art. 4, c V.: l. 24 giugno 1997, n. 196, Norme in materia di promozione dell'occupazione, art. 16; d.lgs. 14 settembre 2011, n. 167, Testo unico dell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n V. l. 17 maggio 1999, n. 144, Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'inail, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali, art

272 cap , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per l attuazione delle politiche attive e passive del lavoro destinate ai lavoratori occupati e non, i cui impegni 2013 ammontano a 210 mila euro (nel rendiconto 2012, tale capitolo di spesa non risultava presente nel dettaglio dell 13); , Trasferimenti all Inps su fondi assegnati dallo Stato per l attuazione delle politiche passive del lavoro quali l erogazione degli ammortizzatori sociali, i cui impegni 2013 ammontano a circa 117 mila euro (nel rendiconto 2012, tale capitolo di spesa non risultava presente nel dettaglio dell 13). 09, Programmi comunitari e statali Tab. 132 Titolo I 09. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Programmi comunitari e 09 statali Programma sviluppo rurale / Spese correnti Programma occupazione Altri interventi correnti a 12 sostegno dei programmi comunitari Totale funzione titolo I Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,8 16,4 24,8 1,5 8,4 12,0 10,4 13,3-1,6 2,8 2,2 1,4 5,2-0,8 3,8 0,3 0,3 0,3 0,01 0,0 0,24 0,30 0,31 0,1 0,02 0,1 0,1 0,1 0,1-0,04 14,4 16,0 24,4 1,6 8,5 11,72 10,10 12,94-1,6 2,8 2,1 1,2 5,1-0,8 3,9 0,1 0,1 0,04-0,04-0,1 0,05 0,02-0,03-0,02 0,04 0,02-0,03-0, ,3 54,0 58,4-1,3 4,5 45,1 43,7-1,4-1,2 27,1 22,6-4,5 2,4 42,6 25,0 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Programmi comunitari e 09 statali Programma sviluppo rurale / Spese correnti Programma occupazione Altri interventi correnti a 12 sostegno dei programmi comunitari Totale funzione titolo I 2012/ / / / / / ,40% 51,24% -13,30% 27,31% -35,99% 271,92% 80,89% 63,52% 53,47% 18,35% 13,55% 39,58% 1,61% -0,41% 24,60% 5,67% 68,78% -30,86% 76,85% 94,23% 99,98% 36,10% 48,90% 31,99% 10,99% 52,95% -13,87% 28,18% -39,86% 312,52% 81,43% 63,19% 52,96% 17,69% 12,36% 39,76% -30,35% -60,40% -62,94% -100,00% -58,70% -100,00% 34,42% 18,31% 0,00% 89,73% 100,00% - -2,40% 8,26% -3,15% -2,66% -16,50% 10,62% 81,66% 81,03% 72,85% 59,99% 51,72% 58,78% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 09 presenta impegni per il 2013 pari a 13,3 milioni, con un aumento del 27,3 per cento rispetto al 2012 (+2,8 milioni). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 53,5 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (63,5 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 39,6 per cento, in aumento rispetto al 2012 (13,6 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa corrente, l area omogenea 09 rappresenta il 31,2 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalle seguenti : 10, Programma sviluppo rurale Spese correnti, 11, Programma occupazione , e 12, Altri interventi correnti a sostegno dei programmi comunitari. 311 V. l. 8 marzo 2000, n. 53, Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città, art. 6, c V. l. 19 luglio 1993, n. 236, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, recante interventi urgenti a sostegno dell'occupazione, art. 9, c. 3 e

273 10 Programma sviluppo rurale Spese correnti L 10, in termini di impegni, rappresenta il 2,3 per cento del totale dell area omogenea. L aumento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 17 mila euro (+5,7 per cento), riguarda il capitolo di spesa , Spese per implementazione, gestione ed informazione concernenti il Programma di sviluppo rurale , i cui impegni passano da circa 297 a circa 314 mila euro. 11 Programma occupazione L 11, in termini di impegni, rappresenta il 97,3 per cento del totale dell area omogenea. L aumento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 2,8 milioni (+28,2 per cento), è il risultato di diverse variazioni positive e negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. Nel dettaglio, l incremento è essenzialmente spiegato dalle variazioni positive intervenute sui seguenti capitoli di spesa: , Trasferimento a Finaosta s.p.a. per l istituzione del Fondo di rotazione Microcredito Fse per l attuazione di interventi oggetto di contributo del Fondo Sociale Europeo (Fse), del Fondo di rotazione statale e del cofinanziamento regionale Programma Occupazione , i cui impegni 2013 ammontano a 4,5 milioni (nel rendiconto 2012, tale capitolo di spesa non risultava presente nel dettaglio dell 11) 315 ; , Spese per l attuazione del Piano Giovani nell ambito del Piano di Azione Coesione oggetto di finanziamento del Fondo di rotazione statale riprogrammazione , i cui impegni 2013 ammontano a circa 1,4 milioni (nel rendiconto 2012, tale capitolo di spesa non risultava presente nel dettaglio dell 11); 313 V. Reg. Ce 20 settembre 2005, n. 1698, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr). 314 V.: Reg. Ce 5 luglio 2006, n. 1081, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999; l.r. 18 dicembre 2013, n. 20, Rifinanziamento per l'anno 2013 di leggi regionali inerenti al sostegno alle famiglie e costituzione di un fondo di rotazione per il microcredito. Modificazione alla legge regionale 15 febbraio 2010, n. 4 (Interventi regionali a sostegno dei costi dell'energia elettrica per le utenze domestiche. Modificazione alla legge regionale 18 gennaio 2010, n. 2), art D.g.r. n. 2143, in data 20 dicembre 2013, Approvazione dell'accordo di finanziamento tra la Regione e Finaosta s.p.a. per la costituzione del fondo microcredito Fse e dell'addendum al sistema di gestione e controllo Por Fse occupazione approvato con d.g.r. n del 24 agosto Impegno di spesa Cfr. vol. III, cap. VII. 316 V.: l. 16 aprile 1987, n. 183, Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari ; decisione Cee 13 dicembre 2012, n. 9618, che approva la riprogrammazione del Programma Operativo per l intervento comunitario del Fondo sociale europeo ai fini dell obiettivo Competitività regionale e occupazione nella Regione Valle d'aosta. 259

274 , Trasferimenti per l attuazione del Piano Giovani nell ambito del Piano di Azione Coesione oggetto di finanziamento del Fondo di rotazione statale riprogrammazione , i cui impegni 2013 ammontano a circa 762 mila euro (nel rendiconto 2012, tale capitolo di spesa non risultava presente nel dettaglio dell 11). I più significativi decrementi hanno riguardato, invece, i seguenti capitoli di bilancio 318 : 30055, Spese per l attuazione di interventi oggetto di contributo del Fondo sociale europeo (Fse), del Fondo di rotazione statale e del cofinanziamento regionale Programma obiettivo 2 Occupazione , i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 2,4 milioni (da circa 5,5 milioni nel 2012 a circa 3,1 milioni nel 2013: -43,8 per cento); 30056, Contributi per l attuazione di interventi oggetto di contributo del Fondo sociale europeo (Fse), del Fondo di rotazione statale e del cofinanziamento regionale Programma obiettivo 2 Occupazione , i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 1,2 milioni (da circa 4,4 milioni nel 2012 a 3,2 milioni nel 2013: -27,6 per cento). Quanto alle suddette diminuzioni di impegno, l amministrazione regionale, con nota del 12 maggio 2014, ha precisato che le stesse sono conseguenti ad una riprogrammazione del PO Fse Altri interventi correnti a sostegno dei programmi comunitari L 12, i cui impegni sono pari a zero, non produce alcuna incidenza sul totale dell area omogenea. La diminuzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 18 mila euro (-100 per cento) è dovuta all azzeramento degli impegni sui seguenti capitoli di bilancio 319 : cap , Contributi agli enti locali, sui fondi assegnati dall Unione europea per attività promosse da Europe Direct Vallée d Aoste, (circa -12 mila euro: -100 per cento); cap , Spese sui fondi assegnati dall Unione europea per il funzionamento e l attività di Europe Direct Vallée d Aoste, (circa -6 mila euro: -100 per cento). 317 V. decisione Cee 13 dicembre 2012, n. 9618, che approva la riprogrammazione del Programma Operativo per l intervento comunitario del Fondo sociale europeo ai fini dell obiettivo Competitività regionale e occupazione nella Regione Valle d'aosta. 318 V.: Reg. Ce 5 luglio 2006, n. 1081, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999; Reg. Ce 11 luglio 2006, n. 1083, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/ V. Conv. 19 marzo 2009, n

275 Spese di investimento L analisi in termini di spesa di investimento (tab. 133) mostra, nel 2013, un decremento degli impegni assunti rispetto all esercizio finanziario 2012 (-26,5 per cento); decremento meno marcato rispetto alla variazione, sempre negativa, che aveva caratterizzato il 2012 rispetto al 2011 (-34,2 per cento). Gli impegni, infatti, sono ammontati a 64,2 milioni nel 2013, a fronte di uno stanziamento definitivo di 69,5 milioni, mentre nel 2012 erano ammontati a 87,2 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 102 milioni, e nel 2011 a 132,5 milioni, a fronte di uno stanziamento pari a 138,4 milioni. La capacità di impegno, che nel 2012 (85,5 per cento) presentava un calo rispetto all esercizio precedente (95,7 per cento), nel 2013 aumenta di quasi 7 punti percentuali rispetto al 2012, passando dall 85,5 per cento al 92,4 per cento. In termini di pagamenti, l indice di velocità mostra una riduzione di circa 29 punti percentuali tra il 2011 e il 2012 (da 45,9 per cento nel 2011 a 17,2 per cento nel 2012), per poi aumentare di oltre 2 punti percentuali tra il 2012 e 2013 (da 17,2 per cento nel 2012 a 19,3 per cento nel 2013). 261

276 Tab (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Interventi di contesto 57,0 41,6 20,1-15,4-21,5 56,7 41,4 20,1-15,4-21,3 32,4 0,1 2,9-32,3 2,8 Interventi per favorire 20 l'accesso al credito Partecipazioni azionarie e 21 conferimenti Inteventi di investimento per 22 la promozione e lo sviluppo in campo economico 15,9 3,5 0,04-12,4-3,5 15,9 3,5 0,03-12,4-3,5 10,2 0,04 0,01-10,1-0,03 40,8 36,2 18,5-4,5-17,7 40,7 36,2 18,5-4,5-17,7 22,2 0,0 2,8-22,2 2,8 0,4 1,9 1,6 1,5-0,3 0,2 1,6 1,6 1,5-0,1 0,1 0,05 0,02-0,01-0,03 02 Turismo e impianti a fune 16,2 10,5 4,0-5,7-6,5 13,9 8,4 3,1-5,5-5,3 6,8 3,8 0,8-3,0-3,0 Contributi per gli investimenti 20 nel settore delle attività turistico ricettive Interventi di investimento 21 finalizzati alla promozione turistica Interventi di investimento nel 22 settore degli impianti a fune 14,1 7,3 1,9-6,8-5,4 13,0 6,1 1,9-6,9-4,2 6,1 2,5 0,1-3,7-2,3 1,7 1,1 0,9-0,5-0,2 0,6 0,3 0,1-0,3-0,2 0,3 0,1 0,1-0,2-0,04 0,4 2,0 1,2 1,7-0,9 0,4 2,0 1,2 1,7-0,9 0,4 1,2 0,6 0,9-0,7 03 Industria 12,3 3,8 1,5-8,6-2,3 11,8 2,2 1,1-9,6-1,1 6,8 1,9 0,6-4,9-1,2 Contributi per gli investimenti 20 nel settore dell'industria Interventi diretti su immobili 21 industriali 11,5 3,2 0,7-8,3-2,5 11,1 1,7 0,4-9,4-1,3 6,6 1,4 - -5,2-1,4 0,9 0,6 0,8-0,3 0,2 0,66 0,51 0,66-0,15 0,2 0,2 0,5 0,6 0,3 0,2 04 Artigianato 3,6 2,7 0,4-0,9-2,2 3,4 1,5 0,4-1,9-1,1 2,2 1,2 0,0-1,0-1,2 Interventi di investimento nel 20 settore dell'artigianato 3,6 2,7 0,4-0,9-2,2 3, , ,84-1, ,42 2,2 1,2 0,0-1,0-1,2 05 Commercio 5,4 4,8 0,8-0,6-4,0 5,4 4,8 0,8-0,6-4,0 4,3 3,3 0,1-1,0-3,3 Interventi di investimento nel 20 settore del commercio 5,4 4,8 0,8-0,6-4,0 5,4 4,8 0,8-0,6-4,0 4,3 3,3 0,1-1,0-3,3 06 Cooperazione 0,8 0,6 0,1-0,2-0,5 0,8 0, ,61-0,6-0,1 0,5 0,2 - -0,3-0,2 Interventi di investimento nel 20 settore della cooperazione 0,8 0,6 0,1-0,2-0,5 0, , ,61-0, ,95 0,5 0,2 - -0,3-0,2 07 Energia - 4,3 2,4 4,3-1,9 0,0 2,4 2,4 2,4-0,04-1,1 0,0 1,1-1,1 Interventi di investimento per l'attuazione delle disposizioni regionali in materia di 20 pianificazione energeticoambientale, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili Interventi nel settore della politica del lavoro e 08 della formazione professionale Fondo per le politiche del 20 lavoro e la formazione professionale - 4,3 2,4 4,3-1,9-2,4 2,4 2,4-0,04-1,1 0,0 1,1-1,1 2,0 1,2 0,9-0,8-0,4 1,3 0,8 0,7-0,5-0,1 0,6 0,3 0,1-0,3-0,2 1,6 0,7 0,7-0,8-0,04 1,0 0,4 0,6-0,6 0,2 0,4 0,1 0,1-0,3 0,0 Altri interventi di investimento 21 in materia di lavoro e formazione professionale Programmi comunitari e 09 statali Programma competitività 20 regionale Programmi di cooperazione 21 territoriale Programma Valle d'aosta oggetto di cofinanziamento FAS Programma sviluppo rurale Spese di investimento Totale funzione titolo II 0,4 0,5 0,2 0,1-0,3 0,3 0,4 0,1 0,1-0,3 0,1 0,1 - -0,02-0,1 41,1 32,4 39,2-8,7 6,8 39,2 25,6 35,5-13,6 9,9 7,3 3,1 7,9-4,2 4,9 16,3 11,7 15,4-4,6 3,7 15,7 9,5 13,2-6,2 3,6 1,7 0,9 0,6-0,8-0,3 10,9 6,8 3,5-4,2-3,3 10,1 6,3 3,4-3,8-2,9 2,6 1,8 0,7-0,9-1,0 6,9 7,0 13,8 0,1 6,8 6,4 2,8 12,5-3,6 9,7 2,9 0,4 0,1-2,5-0,3 7,0 7,0 6,5 0,0-0,5 7,0 7,0 6,5 0,0-0, ,5-6,5 138,4 102,0 69,5-36,5-32,5 132,5 87,2 64,2-45,3-23,1 60,8 15,0 12,4-45,9-2,6 262

277 2012/ / / / / / Interventi di contesto -27,01% -51,65% -27,10% -51,42% -99,73% 3140,50% 99,51% 99,38% 99,86% 57,12% 0,21% 14,33% Interventi per favorire 20 l'accesso al credito Partecipazioni azionarie e 21 conferimenti Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento -78,00% -98,99% -78,06% -99,18% -99,60% -79,09% 100,00% 99,70% 81,27% 63,91% 1,15% 29,35% -11,06% -48,95% -10,95% -48,95% -100,00% 100,00% 99,85% 99,97% 99,98% 54,57% 0,00% 15,40% Inteventi di investimento per 22 la promozione e lo sviluppo in campo economico 387,82% -15,87% 860,29% -4,88% -14,76% -55,62% 44,42% 87,45% 98,88% 33,29% 2,96% 1,38% 02 Turismo e impianti a fune -35,07% -62,04% -39,71% -62,95% -43,77% -79,77% 86,33% 80,16% 78,23% 48,55% 45,28% 24,73% Contributi per gli investimenti 20 nel settore delle attività turistico ricettive Interventi di investimento 21 finalizzati alla promozione turistica Interventi di investimento nel 22 settore degli impianti a fune -48,16% -74,23% -53,24% -69,36% -59,74% -94,58% 92,11% 83,08% 98,77% 47,00% 40,46% 7,16% -32,16% -16,91% -49,95% -67,93% -65,88% -44,20% 34,08% 25,14% 9,70% 50,96% 34,74% 60,45% 455,24% -43,15% 455,24% -43,15% 239,48% -53,34% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 61,14% 50,18% 03 Industria -69,38% -61,42% -81,45% -51,89% -72,18% -65,83% 95,32% 57,75% 72,02% 57,80% 86,67% 61,56% Contributi per gli investimenti 20 nel settore dell'industria -72,17% -78,26% -84,91% -76,75% -78,36% -100,00% 96,82% 52,48% 56,13% 59,62% 85,50% 0,00% Interventi diretti su immobili 21 industriali -32,59% 30,42% -22,80% 30,40% 100,00% 40,97% 75,52% 86,49% 86,48% 27,01% 90,55% 97,88% 04 Artigianato -25,56% -83,17% -55,69% -73,15% -44,81% -99,72% 93,99% 55,95% 89,28% 64,50% 80,33% 0,85% Interventi di investimento nel 20 settore dell'artigianato -25,56% -83,17% -55,69% -73,15% -44,81% -99,72% 93,99% 55,95% 89,28% 64,50% 80,33% 0,85% 05 Commercio -10,94% -83,19% -11,64% -83,18% -22,72% -97,82% 99,36% 98,59% 98,67% 80,37% 70,29% 9,11% Interventi di investimento nel 20 settore del commercio -10,94% -83,19% -11,64% -83,18% -22,72% -97,82% 99,36% 98,59% 98,67% 80,37% 70,29% 9,11% 06 Cooperazione -25,16% -77,56% -77,84% -30,77% -62,43% -100,00% 100,00% 29,61% 91,38% 58,16% 98,59% 0,00% Interventi di investimento nel 20 settore della cooperazione -25,16% -77,56% -77,84% -30,77% -62,43% -100,00% 100,00% 29,61% 91,38% 58,16% 98,59% 0,00% 07 Energia 100,00% -43,81% 100,00% -1,76% 100,00% -99,80% - 56,00% 97,91% - 46,73% 0,10% Interventi di investimento per l'attuazione delle disposizioni regionali in materia di 20 pianificazione energeticoambientale, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili 100,00% -43,81% 100,00% -1,76% 100,00% -99,80% - 56,00% 97,91% - 46,73% 0,10% Interventi nel settore della politica del lavoro e 08 della formazione professionale Fondo per le politiche del 20 lavoro e la formazione professionale -38,14% -30,67% -37,99% -15,62% -54,83% -59,82% 64,76% 64,91% 78,99% 44,71% 32,57% 15,51% -53,45% -5,19% -64,17% 54,83% -68,70% -22,94% 63,33% 48,74% 79,60% 43,75% 38,22% 19,02% Altri interventi di investimento 21 in materia di lavoro e formazione professionale Programmi comunitari e 09 statali Programma competitività 20 regionale Programma di cooperazione 21 territoriale Programma Valle d'aosta oggetto di cofinanziamento FAS Programma sviluppo rurale Spese di investimento Totale funzione titolo II 18,18% -67,58% 49,12% -71,95% -12,68% -100,00% 70,00% 88,33% 76,43% 47,91% 28,05% 0,00% -21,16% 20,97% -34,64% 38,64% -57,98% 158,55% 95,31% 79,01% 90,56% 18,61% 11,96% 22,31% -28,34% 32,05% -39,37% 38,36% -48,60% -29,98% 96,18% 81,38% 85,26% 11,01% 9,33% 4,72% -38,13% -48,36% -37,59% -46,32% -32,34% -58,75% 91,87% 92,67% 96,33% 26,21% 28,42% 21,84% 1,38% 98,40% -56,18% 342,64% -86,59% -79,52% 93,92% 40,60% 90,58% 45,48% 13,92% 0,64% 0,00% -7,34% 0,00% -7,34% - 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% ,00% -26,34% -31,87% -34,16% -26,45% -75,39% -17,13% 95,70% 85,54% 92,36% 45,91% 17,16% 19,33% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 263

278 milioni di euro Interventi di contesto 01 Turismo e impianti a fune 02 Industria 03 Artigianato 04 Commercio 05 Cooperazione 06 Energia 07 Interventi nel settore della politica del lavoro e della formazione professionale 08 Programmi comunitari e statali 09 Come evidenziato nella tab. 133 e nella fig. 82, le aree omogenee che si contraddistinguono per maggiori riduzioni, in termini assoluti, degli impegni in conto capitale tra il 2012 e il 2013, in ordine di variazioni decrescenti, sono le seguenti: 01, Interventi di contesto (-21,3 milioni, pari a -51,4 per cento); 02, Turismo e impianti a fune (-5,3 milioni, pari a -63 per cento); 05, Commercio (-4 milioni, pari a -83,2 per cento); 03, Industria (-1,1 milioni, pari a -51,9 per cento); 04, Artigianato (-1,1 milioni, pari a -73,2 per cento). La sola area che subisce, invece, variazioni in aumento degli impegni in conto capitale tra il 2012 e il 2013 è la 09, Programmi comunitari e statali (+9,9 milioni, pari a +38,6 per cento). Fig. 82 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0-15,0-20,0-25, Spese di investimento Analisi delle aree omogenee 01, Interventi di contesto Tab. 134 Titolo II 01. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Interventi di contesto 57,0 41,6 20,1-15,4-21,5 56,7 41,4 20,1-15,4-21,3 32,4 0,1 2,9-32,3 2,8 Interventi per favorire 20 l'accesso al credito Partecipazioni azionarie e 21 conferimenti Inteventi di investimento per 22 la promozione e lo sviluppo in campo economico 15,9 3,5 0,04-12,4-3,5 15,9 3,5 0,03-12,4-3,5 10,2 0,04 0,01-10,1-0,03 40,8 36,2 18,5-4,5-17,7 40,7 36,2 18,5-4,5-17,7 22,2 0,0 2,8-22,2 2,8 0,4 1,9 1,6 1,5-0,3 0,2 1,6 1,6 1,5-0,1 0,1 0,05 0,02-0,01-0,03 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli Variazioni % degli Variazioni % dei Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti impegni pagamenti 2012/ / / / / / Interventi di contesto -27,01% -51,65% -27,10% -51,42% -99,73% 3140,50% 99,51% 99,38% 99,86% 57,12% 0,21% 14,33% Interventi per favorire 20 l'accesso al credito Partecipazioni azionarie e 21 conferimenti Inteventi di investimento per 22 la promozione e lo sviluppo in campo economico -78,00% -98,99% -78,06% -99,18% -99,60% -79,09% 100,00% 99,70% 81,27% 63,91% 1,15% 29,35% -11,06% -48,95% -10,95% -48,95% -100,00% 100,00% 99,85% 99,97% 99,98% 54,57% 0,00% 15,40% 387,82% -15,87% 860,29% -4,88% -14,76% -55,62% 44,42% 87,45% 98,88% 33,29% 2,96% 1,38% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 264

279 L area omogenea 01 presenta impegni per il 2013 pari a 20,1 milioni, con una diminuzione del 51,4 per cento rispetto al 2012 (-21,3 milioni). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 99,9 per cento, in lieve aumento rispetto al 2012 (99,4 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 14,3 per cento, in forte aumento rispetto al 2012 (0,2 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa di investimento, l area omogenea 01 rappresenta il 31,3 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalle seguenti : 20, Interventi per favorire l accesso al credito, 21, Partecipazioni azionarie e conferimenti, e 22, Interventi di investimento per la promozione e lo sviluppo in campo economico, di cui di seguito si descrivono le variazioni. 20 Interventi per favorire l accesso al credito L 20, in termini di impegni, rappresenta circa lo 0,1 per cento del totale dell area omogenea. La riduzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a 3,5 milioni (-99,2 per cento), è il risultato di diverse variazioni negative avvenute sui capitoli di spesa appartenenti all di riferimento. Nel dettaglio, il decremento è essenzialmente spiegato dalle variazioni negative intervenute sui seguenti capitoli di spesa: , Contributi per favorire l accesso al credito ai soggetti aderenti ai Confidi operanti in Valle d Aosta, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di circa 2,7 milioni: -100 per cento); , Trasferimento ai fondi di rotazione Finaosta, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di circa 691 mila euro: -100 per cento). 21 Partecipazioni azionarie e conferimenti L 21, in termini di impegni, rappresenta circa il 92 per cento del totale dell area omogenea. La riduzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a 17,7 milioni (-49 per cento), è dovuta al calo degli impegni sul cap , Trasferimenti a Finaosta s.p.a. per aumento fondo di dotazione per gli interventi della gestione speciale (da circa 36,2 milioni nel 2012 a 18,5 milioni nel 2013). 320 V. l.r. 8 gennaio 2011, n. 21, Disposizioni in materia di contributi a sostegno delle imprese e dei liberi professionisti aderenti agli enti di garanzia collettiva dei Fidi Confidi della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste. Abrogazione della l.r. 27 novembre 1990, n V. l.r. 8 gennaio 2001, n. 1, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Autonoma Valle d'aosta - legge finanziaria per gli anni 2001/2003, art V. l.r. 16 marzo 2006, n. 7, Nuove disposizioni concernenti la società finanziaria regionale Finaosta s.p.a.. Abrogazione della legge regionale 28 giugno 1982, n. 16, art

280 La sola variazione in aumento ha riguardato, invece, il cap , Sottoscrizione di quote di partecipazione della società Sit Vallée s.c.a.r.l., i cui impegni 2013 ammontano a circa 4 mila euro (il capitolo è di nuova istituzione). Il cap indica i trasferimenti regionali a Finaosta s.p.a. per gli interventi della gestione speciale. Circa i trasferimenti al fondo di dotazione della gestione speciale, la conformazione del rendiconto non consente di individuare le singole operazioni di finanziamento imputate al cap , né le causali dei mandati. In particolare, lo schema di rendiconto evidenzia residui generati dalla gestione 2013 pari a 15,6 milioni e residui portati a nuovo da annualità precedenti pari a 51,7 milioni, per un totale complessivo pari a 67,3 milioni. Il dettaglio si ricava dall elenco dei residui riaccertati con d.g.r. n. 273 del 14 marzo , che, con riferimento al cap , indica le seguenti somme: Tra i vari trasferimenti disposti a favore di Finaosta s.p.a., di particolare rilievo risultano le somme poste a carico del bilancio regionale relative all incarico conferitole per il ricorso all indebitamento a sostegno di una serie di importanti investimenti regionali previsti dall art. 40 della l.r. n. 40/ , il cui fabbisogno complessivo è stato quantificato, sull arco temporale , in 371 milioni (di cui 180 milioni a valere sul triennio ) 325. La circostanza che, a fronte di impegni per 18,5 milioni, i pagamenti effettuati ammontino solo a 2,8 milioni è motivata verosimilmente da due ordini di fattori: il primo dal fatto che Finaosta s.p.a. ricorre all indebitamento in proprio al fine di finanziare i vari programmi regionali; il secondo dal rispetto del patto di stabilità in termini di pagamenti. Per maggiori dettagli, si fa rispettivamente rinvio al cap. IV, parte quarta e quinta e al cap. III, parte prima. 323 D.g.r. n. 273 del 14 marzo 2014, Riaccertamento di somme da conservare nel conto dei residui attivi e passivi in carico al 1 gennaio 2014, ai sensi della l.r. n. 30/ L.r. 10 dicembre 2010, n. 40, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d Aosta/Vallée d Aoste. Legge finanziaria per gli anni Modificazioni di leggi regionali. 325 D.g.r. n. 453/2011, per il triennio : 2,5 milioni per il 2011, 7,5 milioni per il 2012 e 14 milioni per il

281 22 Interventi di investimento per la promozione e lo sviluppo in campo economico L 22, in termini di impegni, rappresenta circa l 8 per cento del totale dell area omogenea. Il decremento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 80 mila euro (-4,9 per cento), è riferito alle variazioni negative intervenute sui seguenti capitoli di spesa 326 : 46865, Contributi per la realizzazione di studi di valutazione e di sistemi per la gestione della qualità, dell ambiente, della sicurezza e della responsabilità sociale, per la loro certificazione, per la certificazione di prodotti nonché per il mantenimento delle certificazioni settore industriale, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 52 mila euro (da circa 90 mila euro nel 2012 a circa 38 mila euro nel 2013: -58,3 per cento); 47570, Contributi per la realizzazione di studi di valutazione e di sistemi per la gestione della qualità, dell ambiente, della sicurezza e della responsabilità sociale, per la loro certificazione, per la certificazione di prodotti nonché per il mantenimento delle certificazioni settore artigianale, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 23 mila euro (da circa 52 mila euro nel 2012 a circa 29 mila euro nel 2013: -45 per cento). 02, Turismo e impianti a fune Tab. 135 Titolo II 02. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Turismo e impianti a fune 16,2 10,5 4,0-5,7-6,5 13,9 8,4 3,1-5,5-5,3 6,8 3,8 0,8-3,0-3,0 Contributi per gli investimenti 20 nel settore delle attività turistico ricettive Interventi di investimento 21 finalizzati alla promozione turistica Interventi di investimento nel 22 settore degli impianti a fune 14,1 7,3 1,9-6,8-5,4 13,0 6,1 1,9-6,9-4,2 6,1 2,5 0,1-3,7-2,3 1,7 1,1 0,9-0,5-0,2 0,6 0,3 0,1-0,3-0,2 0,3 0,1 0,1-0,2-0,04 0,4 2,0 1,2 1,7-0,9 0,4 2,0 1,2 1,7-0,9 0,4 1,2 0,6 0,9-0,7 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli Variazioni % degli Variazioni % dei Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti impegni pagamenti 2012/ / / / / / Turismo e impianti a fune -35,07% -62,04% -39,71% -62,95% -43,77% -79,77% 86,33% 80,16% 78,23% 48,55% 45,28% 24,73% Contributi per gli investimenti 20 nel settore delle attività turistico ricettive Interventi di investimento 21 finalizzati alla promozione turistica Interventi di investimento nel 22 settore degli impianti a fune -48,16% -74,23% -53,24% -69,36% -59,74% -94,58% 92,11% 83,08% 98,77% 47,00% 40,46% 7,16% -32,16% -16,91% -49,95% -67,93% -65,88% -44,20% 34,08% 25,14% 9,70% 50,96% 34,74% 60,45% 455,24% -43,15% 455,24% -43,15% 239,48% -53,34% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 61,14% 50,18% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 326 V. l.r. 12 novembre 2001, n. 31, Interventi regionali a sostegno delle piccole e medie imprese per iniziative in favore della qualità, dell'ambiente e della sicurezza. Modificazioni alla legge regionale 7 dicembre 1993, n. 84 (Interventi regionali in favore della ricerca, dello sviluppo e della qualità), da ultimo modificata dalla l.r. 18 aprile 2000, n. 11, artt. 9, 12, 15 e 17-bis. 267

282 L area omogenea 02 presenta impegni per il 2013 pari a 3,1 milioni, con una diminuzione del 63 per cento rispetto al 2012 (-5,3 milioni). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 78,2 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (80,2 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 24,7 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (45,3 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa di investimento, l area omogenea 02 rappresenta il 4,8 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalle seguenti : 20, Contributi per gli investimenti nel settore delle attività turistico ricettive, 21, Interventi di investimento finalizzati alla promozione turistica e 22, Interventi di investimento nel settore degli impianti a fune, di cui di seguito si descrivono le variazioni. 20 Contributi per gli investimenti nel settore delle attività turistico ricettive L 20, in termini di impegni, rappresenta circa il 61,3 per cento del totale dell area omogenea. La riduzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a 4,2 milioni (-69,4 per cento), è il risultato di diverse variazioni avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. Nel dettaglio, il decremento è causato dalle variazioni negative intervenute sui seguenti capitoli di spesa: , Contributi a favore delle attività turistico-ricettive, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 4,2 milioni (da circa 4,9 milioni nel 2012 a circa 712 mila euro nel 2013: -85,5 per cento); , Contributi a favore dei consorzi di operatori turistici, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 253 mila euro (da circa 337 mila euro nel 2012 a circa 84 mila euro nel 2013: -75 per cento). La sola variazione in aumento ha riguardato, invece, il cap , Contributi per interventi, arredi e attrezzature relativi a rifugi, bivacchi e dortoirs, i cui impegni 2013 risultano aumentati di circa 227 mila euro (da circa 841 mila euro nel 2012 a circa 1,1 milioni nel 2013: +27 per cento). 327 V. l.r. 4 settembre 2001, n. 19, Interventi regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali, art V. l.r. 4 settembre 2001, n. 19, Interventi regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali, art V. l.r. 20 aprile 2004, n. 4, Interventi per lo sviluppo alpinistico ed escursionistico e disciplina della professione di gestore di rifugio alpino. Modificazioni alle leggi regionali 26 aprile 1993, n. 21, e 29 maggio 1996, n. 11, artt. 4 e

283 21 Interventi di investimento finalizzati alla promozione turistica L 21, in termini di impegni, rappresenta circa il 3,2 per cento del totale dell area omogenea. La riduzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 200 mila euro (-67,9 per cento), è il risultato di diverse variazioni avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. Nel dettaglio, il decremento è spiegato dal calo registrato sui seguenti capitoli di bilancio: , Spese per la realizzazione di opere volte a promuovere lo sviluppo alpinistico ed escursionistico, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 139 mila euro (da circa 199 mila euro nel 2012 a circa 60 mila euro nel 2013: -69,9 per cento); , Contributi a privati per la realizzazione di interventi volti a promuovere lo sviluppo alpinistico ed escursionistico, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 35 mila euro (da circa 59 mila euro nel 2012 a circa 25 mila euro nel 2013: -58,4 per cento); , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per interventi di cofinanziamento a favore dei sistemi turistici locali per i progetti di sviluppo che interessino ambiti interregionali o sovraregionali, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di circa 24 mila euro: -100 per cento). 22 Interventi di investimento nel settore degli impianti a fune L 22, in termini di impegni, rappresenta circa il 38,7 per cento del totale dell area omogenea. Il decremento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 900 mila euro (-43,2 per cento), è il risultato di diverse variazioni negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. In particolare, la riduzione trova giustificazione nel calo degli impegni registrato sul cap , Contributi finalizzati allo sviluppo e alla riqualificazione degli impianti a fune, nonché di infrastrutture e dotazioni connesse, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 783 mila euro (da circa 1,9 milioni nel 2012 a circa 1,2 milioni nel 2013: -40,3 per cento) V. l.r. 26 aprile 1993, n. 21, Interventi volti a promuovere lo sviluppo alpinistico ed escursionistico, art V. l.r. 26 aprile 1993, n. 21, Interventi volti a promuovere lo sviluppo alpinistico ed escursionistico. 332 V.: l. 29 marzo 2001, n. 135, Riforma della legislazione nazionale del turismo, art. 5, c. 5; d.m. 7 maggio 2008, n V. l.r. 18 giugno 2004, n. 8, Interventi regionali per lo sviluppo di impianti funiviari e di connesse strutture di servizio, artt. 1, 2, 4 e D.g.r. n. 550, in data 29 marzo 2013, Approvazione delle graduatorie per la concessione di finanziamenti per la riqualificazione e il potenziamento degli impianti funiviari ai sensi della l.r. 18 giugno 2004, n. 8. Mandato di incarico alla Finaosta s.p.a. per il finanziamento tramite le risorse presenti nel 269

284 03, Industria Tab. 136 Titolo II 03. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,3 3,8 1,5-8,6-2,3 11,8 2,2 1,1-9,6-1,1 6,8 1,9 0,6-4,9-1,2 03 Industria Contributi per gli investimenti 20 nel settore dell'industria Interventi diretti su immobili 21 industriali 11,5 3,2 0,7-8,3-2,5 11,1 1,7 0,4-9,4-1,3 6,6 1,4 - -5,2-1,4 0,9 0,6 0,8-0,3 0,2 0,66 0,51 0,66-0,15 0,2 0,2 0,5 0,6 0,3 0,2 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli Variazioni % degli Variazioni % dei Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti impegni pagamenti 2012/ / / / / / Industria -69,38% -61,42% -81,45% -51,89% -72,18% -65,83% 95,32% 57,75% 72,02% 57,80% 86,67% 61,56% Contributi per gli investimenti 20 nel settore dell'industria Interventi diretti su immobili 21 industriali -72,17% -78,26% -84,91% -76,75% -78,36% -100,00% 96,82% 52,48% 56,13% 59,62% 85,50% 0,00% -32,59% 30,42% -22,80% 30,40% 100,00% 40,97% 75,52% 86,49% 86,48% 27,01% 90,55% 97,88% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 03 presenta impegni per il 2013 pari a 1,1 milioni, con una diminuzione del 51,9 per cento rispetto al 2012 (-1,1 milioni). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 72 per cento, in aumento rispetto al 2012 (57,8 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 61,6 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (86,7 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni, l area omogenea 03 rappresenta l 1,7 per cento della funzioneobiettivo 11 ed è costituita dalle : 20, Contributi per gli investimenti nel settore dell industria, e 21, Interventi diretti su immobili industriali. 20 Contributi per gli investimenti nel settore dell industria L 20, in termini di impegni, rappresenta circa il 36,4 per cento del totale dell area omogenea. La diminuzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 1,3 milioni (-76,8 per cento), è il risultato di significative variazioni negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. Nel dettaglio, i maggiori decrementi negli impegni si sono registrati sui seguenti capitoli: , Contributi a Vallée d Aoste Structure s.r.l. per l esecuzione di interventi di realizzazione, riqualificazione e sviluppo di immobili a destinazione produttiva e per la realizzazione di opere infrastrutturali, impiantistiche e di bonifica, i cui impegni 2013 sono stati azzerati (riduzione di 1 milione: -100 per cento); fondo di dotazione della gestione speciale di cui all'art. 11 della l.r. n. 7/2006. Revoca di contributi concessi con precedenti d.g.r. di finanziamento secondo la l.r. n. 18 giugno 2004, n V. l.r. 18 giugno 2004, n. 10, Interventi per il patrimonio immobiliare regionale destinato ad attività produttive e commerciali, art. 3 ter. 270

285 , Contributi in conto capitale a favore di imprese industriali, o loro consorzi, a sostegno di investimenti produttivi, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 212 mila euro (da circa 566 mila euro nel 2012 a circa 354 mila euro nel 2013: -37,5 per cento); , Contributi in conto capitale per lo sviluppo dell imprenditoria giovanile, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 75 mila euro (da circa 111 mila euro nel 2012 a circa 36 mila euro nel 2013: -67,5 per cento). 21 Interventi diretti su immobili industriali L 21, in termini di impegni, rappresenta circa il 60 per cento del totale dell area omogenea. L incremento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 200 mila euro (+30,4 per cento), è essenzialmente riferito al cap , Spese per interventi di bonifica e reinfrastrutturazione delle aree, razionalizzazione degli insediamenti esistenti e realizzazione di nuovi insediamenti produttivi concernenti l area industriale Cogne di Aosta, i cui impegni risultano aumentati di 200 mila euro (da 400 mila euro nel 2012 a 600 mila euro nel 2013: +50 per cento). La sola variazione in diminuzione ha riguardato, invece, il cap , Spese per l acquisto, la costruzione, l adeguamento e la manutenzione straordinaria di aree e di immobili da destinare ad interventi nel settore industriale, i cui impegni 2013 risultano diminuiti di circa 46 mila euro (da circa 107 mila euro nel 2012 a circa 61 mila euro nel 2013: -43,1 per cento). 336 V. l.r. 31 marzo 2003, n. 6, Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane, artt. 18 e V. l.r. 23 gennaio 2009, n. 3, Interventi regionali per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile, artt. 1 e V.: l.r. 26 gennaio 1993, n. 4, Interventi per la riqualificazione e lo sviluppo dell'area industriale "Cogne" di Aosta, art. 2, c. 1, lett. a), b) e d); l.r. 12 maggio 1994, n. 17, Integrazione e modalità di attuazione della legge regionale 26 gennaio 1993, n. 4 (Interventi per la riqualificazione e lo sviluppo dell'area industriale "Cogne" di AOSTA) ; l.r. 12 gennaio 1999, n. 1, Finanziamenti di spesa nei diversi settori regionali di intervento e rideterminazione delle autorizzazioni di spesa di leggi regionali in vigore, assunti in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 1999 e per il triennio (Legge finanziaria per gli anni 1999/2001), art V. l.r. 18 giugno 2004, n. 10, Interventi per il patrimonio immobiliare regionale destinato ad attività produttive e commerciali. 271

286 04, Artigianato Tab. 137 Titolo II 04. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Artigianato 3,6 2,7 0,4-0,9-2,2 3,4 1,5 0,4-1,9-1,1 2,2 1,2 0,0-1,0-1,2 Interventi di investimento nel 20 settore dell'artigianato 3,6 2,7 0,4-0,9-2,2 3,4 1,5 0,4-1,9-1,1 2,2 1,2 0,0-1,0-1,2 Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Artigianato -25,56% -83,17% -55,69% -73,15% -44,81% -99,72% 93,99% 55,95% 89,28% 64,50% 80,33% 0,85% Interventi di investimento nel 20 settore dell'artigianato -25,56% -83,17% -55,69% -73,15% -44,81% -99,72% 93,99% 55,95% 89,28% 64,50% 80,33% 0,85% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 04 presenta impegni per il 2013 pari a circa 400 mila euro, con una diminuzione del 73,2 per cento rispetto al 2012 (-1,1 milioni). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari all 89,3 per cento, in aumento rispetto al 2012 (56 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari allo 0,9 per cento, in forte diminuzione rispetto al 2012 (80,3 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa di investimento, l area omogenea 04 rappresenta lo 0,6 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalla sola 20, Interventi di investimento nel settore dell artigianato. La variazione in diminuzione si riferisce essenzialmente al cap , Contributi in conto capitale a favore di imprese artigiane, o loro consorzi, a sostegno di investimenti produttivi, i cui impegni risultano ridotti di circa 1,1 milioni (da circa 1,5 milioni nel 2012 a circa 383 mila euro nel 2013: -74 per cento). 340 V. l.r. 31 marzo 2003, n. 6, Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane, artt. 18 e

287 05, Commercio Tab. 138 Titolo II 05. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,4 4,8 0,8-0,6-4,0 5,4 4,8 0,8-0,6-4,0 4,3 3,3 0,1-1,0-3,3 05 Commercio 20 Interventi di investimento nel settore del commercio 5,4 4,8 0,8-0,6-4,0 5,4 4,8 0,8-0,6-4,0 4,3 3,3 0,1-1,0-3,3 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli Variazioni % degli Variazioni % dei Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti impegni pagamenti 2012/ / / / / / Commercio -10,94% -83,19% -11,64% -83,18% -22,72% -97,82% 99,36% 98,59% 98,67% 80,37% 70,29% 9,11% 20 Interventi di investimento nel settore del commercio -10,94% -83,19% -11,64% -83,18% -22,72% -97,82% 99,36% 98,59% 98,67% 80,37% 70,29% 9,11% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 05 presenta impegni per il 2013 pari a circa 800 mila euro, con una diminuzione dell 83,2 per cento rispetto al 2012 (-4 milioni). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 98,7 per cento, in lieve aumento rispetto al 2012 (98,6 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 9,1 per cento, in forte diminuzione rispetto al 2012 (70,3 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa di investimento, l area omogenea 05 rappresenta l 1,2 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalla sola 20, Interventi di investimento nel settore del commercio. La variazione in diminuzione si riferisce essenzialmente al cap , Contributi a favore delle attività commerciali, i cui impegni passano da circa 4,7 milioni nel 2012 a circa 734 mila euro nel 2013 (-84,6 per cento). La sola variazione in aumento si riferisce al cap , Contributi ad imprese su fondi assegnati dallo Stato per interventi nel settore del commercio, i cui impegni risultano aumentati di circa 68 mila euro (nel rendiconto 2012, su tale capitolo di spesa non risultava iscritto alcun impegno, mentre era presente uno stanziamento di circa 68 milioni). 341 V. l.r. 4 settembre 2001, n. 19 e s.m.i., Interventi regionali a sostegno delle attività turisticoricettive e commerciali, art V. l. 7 agosto 1997, n. 266, Interventi urgenti per l'economia, art. 16, c

288 06, Cooperazione Tab. 139 Titolo II 06. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,8 0,6 0,1-0,2-0,5 0,8 0,2 0,1-0,6-0,1 0,5 0,2 - -0,3-0,2 06 Cooperazione 20 Interventi di investimento nel settore della cooperazione 0,8 0,6 0,1-0,2-0,5 0,8 0,2 0,1-0,6-0,1 0,5 0,2 - -0,3-0,2 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli Variazioni % degli Variazioni % dei Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti impegni pagamenti 2012/ / / / / / Cooperazione -25,16% -77,56% -77,84% -30,77% -62,43% -100,00% 100,00% 29,61% 91,38% 58,16% 98,59% 0,00% 20 Interventi di investimento nel settore della cooperazione -25,16% -77,56% -77,84% -30,77% -62,43% -100,00% 100,00% 29,61% 91,38% 58,16% 98,59% 0,00% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 06 presenta impegni per il 2013 pari a circa 122 mila euro, con una diminuzione del 30,8 per cento rispetto al 2012 (-54 mila euro). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 91,4 per cento, in aumento rispetto al 2012 (29,6 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari allo zero per cento, mentre nel 2012 risultava pari al 98,6 per cento. Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa di investimento, l area omogenea 06 rappresenta lo 0,2 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalla sola 20, Interventi di investimento nel settore della cooperazione. La variazione in diminuzione si riferisce ai seguenti capitoli di bilancio: cap , Contributi alle società cooperative e ai loro consorzi a fronte di operazioni di capitalizzazione e di incrementi al patrimonio netto, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 46 mila euro (da circa 76 mila euro nel 2012 a circa 30 mila euro nel 2013: -60,3 per cento); cap , Contributi a enti cooperativi per operazioni d investimento di avvio attività e per nuovi investimenti, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 9 mila euro (da circa 101 mila euro nel 2012 a circa 92 mila euro nel 2013: -8,6 per cento). 343 V. l.r. 5 maggio 1998, n. 27, Testo unico in materia di cooperazione, art. 47-bis. 344 V. l.r. 5 maggio 1998, n. 27, Testo unico in materia di cooperazione, artt. 45 e

289 07, Energia Tab. 140 Titolo II 07. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,3 2,4 4,3-1,9 0,0 2,4 2,4 2,4-0,04-1,1 0,0 1,1-1,1 07 Energia - Interventi di investimento per l'attuazione delle disposizioni regionali in materia di 20 pianificazione energeticoambientale, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili - 4,3 2,4 4,3-1,9-2,4 2,4 2,4-0,04-1,1 0,0 1,1-1,1 2012/ / / / / / Energia 100,00% -43,81% 100,00% -1,76% 100,00% -99,80% - 56,00% 97,91% - 46,73% 0,10% 20 Interventi di investimento per l'attuazione delle disposizioni regionali in materia di pianificazione energeticoambientale, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 100,00% -43,81% 100,00% -1,76% 100,00% -99,80% - 56,00% 97,91% - 46,73% 0,10% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento L area omogenea 07 presenta impegni per il 2013 pari a 2,4 milioni, con una diminuzione rispetto al 2012 dell 1,8 per cento (-40 mila euro circa). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 97,9 per cento, in aumento rispetto al 2012 (56 per cento). L indice di velocità di pagamento è pari allo 0,1 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (46,7 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa di investimento, l area omogenea 07 rappresenta il 3,7 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalla sola 20, Interventi di investimento per l attuazione delle disposizioni regionali in materia di pianificazione energetico-ambientale, di promozione dell efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili. Il decremento totale degli impegni 2013 rispetto all anno 2012 è il risultato di diverse variazioni positive e negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. Le principali variazioni in diminuzione si riferiscono ai seguenti capitoli di bilancio: , Contributi in conto capitale per l incentivazione degli investimenti finalizzati all uso razionale dell energia nel settore dell edilizia residenziale Istruttoria automatica, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di circa 2 milioni: -100 per cento); 345 V. l.r. 3 gennaio 2006, n. 3, Nuove disposizioni in materia di interventi regionali per la promozione dell'uso razionale dell'energia, art

290 cap , Contributi in conto capitale per l incentivazione degli investimenti finalizzati all uso razionale dell energia nel settore dell edilizia residenziale Istruttoria valutativa, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di circa 442 mila euro circa: -100 per cento). Le più significative variazioni in aumento hanno riguardato, invece, i seguenti capitoli di spesa 347 : 33797, Contributi a soggetti privati per interventi di investimento nel settore dell edilizia residenziale, i cui impegni 2013 risultano aumentati di circa 1,8 milioni (nel rendiconto 2012, tale capitolo di spesa non risultava presente nel dettaglio dell 20); 33798, Contributi ad imprese per interventi di investimento nel settore dell edilizia residenziale, i cui impegni 2013 risultano aumentati di circa 463 mila euro (nel rendiconto 2012, tale capitolo di spesa non risultava presente nel dettaglio dell 20). 08, Interventi nel settore della politica del lavoro e della formazione professionale Tab. 141 Titolo II 08. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Interventi nel settore della politica del lavoro e 08 della formazione professionale Fondo per le politiche del 20 lavoro e la formazione professionale Altri interventi di investimento 21 in materia di lavoro e formazione professionale Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,0 1,2 0,9-0,8-0,4 1,3 0,8 0,7-0,5-0,1 0,6 0,3 0,1-0,3-0,2 1,6 0,7 0,7-0,8-0,04 1,0 0,4 0,6-0,6 0,2 0,4 0,1 0,1-0,3 0,0 0,4 0,5 0,2 0,1-0,3 0,3 0,4 0,1 0,1-0,3 0,1 0,1-0,02-0,1 - Interventi nel settore della politica del lavoro e 08 della formazione professionale Fondo per le politiche del 20 lavoro e la formazione professionale INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Variazioni % degli Variazioni % degli Variazioni % dei Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti impegni pagamenti 2012/ / / / / / ,14% -30,67% -37,99% -15,62% -54,83% -59,82% 64,76% 64,91% 78,99% 44,71% 32,57% 15,51% -53,45% -5,19% -64,17% 54,83% -68,70% -22,94% 63,33% 48,74% 79,60% 43,75% 38,22% 19,02% Altri interventi di investimento 21 in materia di lavoro e formazione professionale 18,18% -67,58% 49,12% -71,95% -12,68% -100,00% 70,00% 88,33% 76,43% 47,91% 28,05% 0,00% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 08 presenta impegni per il 2013 pari a circa 700 mila euro, con una diminuzione del 15,6 per cento rispetto al 2012 (-100 mila euro). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 79 per cento, in aumento rispetto al 2012 (64,9 per cento). 346 V. l.r. 3 gennaio 2006, n. 3, Nuove disposizioni in materia di interventi regionali per la promozione dell'uso razionale dell'energia, art V. l.r. 1 agosto 2012, n. 26, Disposizioni regionali in materia di pianificazione energetica, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili, artt. 23 e

291 L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 15,5 per cento, in diminuzione rispetto al 2012 (32,6 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa di investimento, l area omogenea 08 rappresenta l 1,1 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalle seguenti : 20, Fondo per le politiche del lavoro e la formazione professionale, e 21 Altri interventi di investimento in materia di lavoro e formazione professionale, di cui di seguito si descrivono le variazioni. 20 Fondo per le politiche del lavoro e la formazione professionale L 20, in termini di impegni, rappresenta l 85,7 per cento del totale dell area omogenea. L aumento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 200 mila euro (+54,8 per cento), è spiegato dalla variazione intervenuta sul capitolo di spesa , Contributi di sostegno alle nuove imprenditorialità, i cui impegni 2013 risultano aumentati di circa 197 mila euro (da 359 mila euro nel 2012 a circa 556 mila euro nel 2013: +54,8 per cento). 21 Altri interventi di investimento in materia di lavoro e formazione professionale L 21, in termini di impegni, rappresenta il 14,3 per cento del totale dell area omogenea. Il decremento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 323 mila euro (-72 per cento circa), è spiegato dalle variazioni intervenute sui seguenti capitoli di spesa: , Contributo straordinario alla Fondazione per la Formazione professionale turistica, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di 130 mila euro: -100 per cento); , Contributi ad imprese per favorire l inserimento lavorativo di persone disabili, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 104 mila euro (da circa 230 mila euro nel 2012 a circa 126 mila euro nel 2013: -45,1 per cento); , Spese sui fondi assegnati dallo stato per il potenziamento dei servizi per l impiego investimenti, i cui impegni 2013 risultano azzerati (riduzione di circa 90 mila euro: -100 per cento). 348 V. l.r. 31 marzo 2003, n. 7 Disposizioni in materia di politiche regionali del lavoro, di formazione professionale e di riorganizzazione dei servizi per l'impiego. 349 V. l.r. 28 giugno 1991, n. 20, Promozione di una fondazione per la formazione professionale turistica, art. 4, c V. l.r. 11 agosto 1981, n. 54, Interventi per favorire l'inserimento lavorativo di cittadini portatori di handicaps. 351 V. l. 23 dicembre 2000, n. 388, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001), art. 117, c

292 09, Programmi comunitari e statali Tab. 142 Titolo II 09. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Programmi comunitari e 09 statali Programma competitività 20 regionale Programmi di cooperazione 21 territoriale Programma Valle d'aosta oggetto di cofinanziamento FAS Programma sviluppo rurale Spese di investimento Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,1 32,4 39,2-8,7 6,8 39,2 25,6 35,5-13,6 9,9 7,3 3,1 7,9-4,2 4,9 16,3 11,7 15,4-4,6 3,7 15,7 9,5 13,2-6,2 3,6 1,7 0,9 0,6-0,8-0,3 10,9 6,8 3,5-4,2-3,3 10,1 6,3 3,4-3,8-2,9 2,6 1,8 0,7-0,9-1,0 6,9 7,0 13,8 0,1 6,8 6,4 2,8 12,5-3,6 9,7 2,9 0,4 0,1-2,5-0,3 7,0 7,0 6,5 0,0-0,5 7,0 7,0 6,5 0,0-0,5 6,5 6, INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 11 SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE Programmi comunitari e 09 statali Programma competitività 20 regionale Programma di cooperazione 21 territoriale Programma Valle d'aosta oggetto di cofinanziamento FAS Programma sviluppo rurale Spese di investimento Variazioni % degli Variazioni % degli Variazioni % dei Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento stanziamenti impegni pagamenti 2012/ / / / / / ,16% 20,97% -34,64% 38,64% -57,98% 158,55% 95,31% 79,01% 90,56% 18,61% 11,96% 22,31% -28,34% 32,05% -39,37% 38,36% -48,60% -29,98% 96,18% 81,38% 85,26% 11,01% 9,33% 4,72% -38,13% -48,36% -37,59% -46,32% -32,34% -58,75% 91,87% 92,67% 96,33% 26,21% 28,42% 21,84% 1,38% 98,40% -56,18% 342,64% -86,59% -79,52% 93,92% 40,60% 90,58% 45,48% 13,92% 0,64% 0,00% -7,34% 0,00% -7,34% - 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% - 100,00% - Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. L area omogenea 09 presenta impegni per il 2013 pari a 35,5 milioni, con un incremento del 38,6 per cento rispetto al 2012 (+9,9 milioni). L indice della capacità di impegno, nel 2013, è pari al 90,6 per cento, in aumento rispetto al 2012 (79 per cento). L indice di velocità di pagamento, nel 2013, è pari al 22,3 per cento, in aumento rispetto al 2012 (12 per cento). Nel 2013, sempre in termini di impegni di spesa di investimento, l area omogenea 09 rappresenta il 55,3 per cento del totale della funzione-obiettivo 11 ed è costituita dalle seguenti : 20, Programma competitività regionale , 21, Programma cooperazione territoriale , 22, Programma Valle d Aosta oggetto di cofinanziamento FAS, e 23, Programma di sviluppo rurale Spese di investimento. 20 Programma competitività regionale L 20, in termini di impegni, rappresenta il 37,2 per cento del totale dell area omogenea. L incremento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 3,6 milioni (+38,4 per cento), è il risultato di diverse variazioni positive e negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. Nel dettaglio, l incremento è dovuto alle variazioni positive intervenute sul cap , Spese per l attuazione del Programma competitività regionale V.: l. 16 aprile 1987, n. 183, Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari, art. 5; reg. Ce 5 luglio 2006, n. 1080; reg. Ce 11 luglio 2006, n. 1083; deliberazione Cipe 15 giugno 2007, n. 36; d. Ce 7 agosto 2007, n

293 2013 oggetto di contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo di rotazione statale, i cui impegni 2013 risultano aumentati di circa 8,4 milioni (da circa 4 milioni nel 2012 a circa 12,4 milioni nel 2013: +211,6 per cento). Le più significative variazioni negative sono intervenute, invece, sui seguenti capitoli di bilancio: , Trasferimenti e contributi per l attuazione del Programma Competitività regionale oggetto del contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo di rotazione statale, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 4,3 milioni (da circa 4,9 milioni nel 2012 a circa 585 mila euro, nel 2013: -88,1 per cento); , Trasferimento fondi a Finaosta s.p.a. per l erogazione di contributi alle nuove imprese innovative per l attuazione del Programma competitività regionale oggetto di contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo di rotazione statale, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 369 mila euro (da 580 mila euro nel 2012 a circa 211 mila euro nel 2013: -63,7 per cento). 21 Programma di cooperazione territoriale L 21, in termini di impegni, rappresenta il 9,6 per cento del totale dell area omogenea. La diminuzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 2,9 milioni (-46,3 per cento), è il risultato di diverse variazioni negative dei capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. Nel dettaglio, il decremento è principalmente intervenuto sui seguenti capitoli di spesa: , Spese per l attuazione del Programma cooperazione territoriale transfrontaliera Italia-Francia (Alpi) Alcotra oggetto di contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo di rotazione statale, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 1,1 milioni (da circa 3,1 milioni nel 2012 a circa 2 milioni nel 2013: -35,7 per cento); 353 V.: l. 16 aprile 1987, n. 183, Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari, art. 5; reg. Ce 5 luglio 2006, n. 1080; reg. Ce 11 luglio 2006, n. 1083; deliberazione Cipe 15 giugno 2007, n. 36; d. Ce 7 agosto 2007, n V. l.r. 14 giugno 2011, n. 14 Interventi regionali in favore delle nuove imprese innovative. 355 V.: l. 16 aprile 1987, n. 183 Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari ; reg. Ce 5 luglio 2006, n. 1080; reg. Ce 11 luglio 2006, n. 1083; deliberazione Cipe 15 giugno 2007, n. 36; d. Ce 29 novembre 2007, n

294 , Trasferimenti per l attuazione del Programma cooperazione territoriale transfrontaliera Italia-Francia (Alpi) Alcotra oggetto di contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo di rotazione statale, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 1 milione (da circa 1,9 milioni nel 2012 a circa 832 mila euro nel 2013: -55,4 per cento); , Spese per l attuazione del Programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia-Svizzera oggetto di contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo di rotazione statale, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 621 mila euro (da circa 873 mila euro nel 2012 a circa 252 mila euro nel 2013: -71,1 per cento); , Trasferimenti e contributi per l attuazione del Programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia-Svizzera oggetto di contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo di rotazione statale, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 148 mila euro (da circa 229 mila euro nel 2012 a circa 81 mila euro nel 2013: -64,8 per cento). 22 Programma Valle d Aosta oggetto di cofinanziamento FASS L 22, in termini di impegni, rappresenta il 35,2 per cento del totale dell area omogenea. L incremento degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 9,7 milioni (+342,6 per cento), è il risultato di diverse variazioni positive e negative avvenute sui capitoli di bilancio appartenenti all di riferimento. Nel dettaglio, l incremento è principalmente giustificato dalle variazioni positive intervenute sul cap , Trasferimenti per l attuazione del Programma Valle d Aosta oggetto di contributo del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas), i cui impegni 2013 risultano aumentati di circa 11 milioni (da circa 1,2 milioni nel 2012 a circa 12,2 milioni nel 2013: +908,9 per cento). Le più significative variazioni in diminuzione hanno riguardato, invece, i seguenti capitoli di spesa: 356 V.: l. 16 aprile 1987, n. 183 Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari ; reg. Ce 5 luglio 2006, n. 1080; reg. Ce 11 luglio 2006, n. 1083; deliberazione Cipe 15 giugno 2007, n. 36; d. Ce 29 novembre 2007, n V.: l. 16 aprile 1987, n. 183, Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari ; reg. Ce 5 luglio 2006, n. 1080; reg. Ce 11 luglio 2006, n. 1083; deliberazione Cipe 15 giugno 2007, n. 36; d. Ce 20 dicembre 2007, n V.: l. 16 aprile 1987, n. 183, Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari ; reg. Ce 5 luglio 2006, n. 1080; reg. Ce 11 luglio 2006, n. 1083; deliberazione Cipe 15 giugno 2007, n. 36; d. Ce 20 dicembre 2007, n V.: d.lgs. 3 aprile 1993, n. 96, Trasferimento delle competenze dei soppressi Dipartimento per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, a norma dell'art. 3 della legge 19 dicembre 1992, n. 488 ; deliberazione del Cipe del 21 dicembre 2007, n. 166; deliberazione del Cipe del 6 marzo 2009, n

295 , Spese per l attuazione del Programma Valle d Aosta oggetto di contributo del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas), i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 1,1 milioni (da circa 1,4 milioni nel 2012 a circa 223 mila euro nel 2013: -83,6 per cento); , Spese relative agli interventi oggetto di contributi del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas) in attuazione di Accordi di programma-quadro tra lo Stato e la Regione, i cui impegni 2013 risultano ridotti di circa 174 mila euro (da circa 253 mila euro nel 2012 a circa 79 mila euro nel 2013: -68,7 per cento). 23 Programma sviluppo rurale Spese di investimento L 23, in termini di impegni, rappresenta il 18,3 per cento del totale dell area omogenea. La diminuzione degli impegni 2013 rispetto all anno 2012, pari a circa 500 mila euro (-7,3 per cento), si riferisce ai seguenti capitoli di spesa 362 : 43071, Trasferimento all organismo pagatore di risorse aggiuntive regionali per il finanziamento del Programma di sviluppo rurale , i cui impegni 2013 risultano ridotti di 428 mila euro (da circa 6,1 milioni nel 2012 a circa 5,7 milioni nel 2013: -7 per cento); 43070, Trasferimento all organismo pagatore del cofinanziamento regionale per l attuazione delle misure cofinanziate dal Programma di sviluppo rurale , i cui impegni 2013 risultano ridotti di 86 mila euro (da 860 mila euro nel 2012 a 774 mila euro nel 2013: -10 per cento). 360 V.: d.lgs. 3 aprile 1993, n. 96, Trasferimento delle competenze dei soppressi Dipartimento per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, a norma dell'art. 3 della legge 19 dicembre 1992, n. 488, art. 19, comma 5; deliberazione del Cipe del 21 dicembre 2007, n. 166; deliberazione del Cipe del 6 marzo 2009, n V. d.lgs. 3 aprile 1993, n. 96, Trasferimento delle competenze dei soppressi Dipartimento per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, a norma dell'art. 3 della l. 19 dicembre 1992, n. 488, art. 19, c V. d.c. 20 marzo 2008, n

296 8.12. Funzione-obiettivo 12 Edilizia residenziale pubblica La funzione-obiettivo 12 si compone di un unica area omogenea di uguale denominazione. In forza delle competenze acquisite con le norme di attuazione di cui al d.lgs. 26 ottobre 2010, n. 193, la Regione ha realizzato, con la l.r. 13 febbraio 2013, n. 3, il completo riordino delle disposizioni sulle politiche abitative, contestualmente abrogando 34 leggi in precedenza regolanti complessivamente il settore. Il d.lgs. n. 193/2010, introducendo l art. 63-bis (Edilizia residenziale pubblica) nel d.p.r. 22 febbraio 1982, n. 182, concernente il trasferimento e le deleghe di funzioni amministrative dello Stato, aveva, infatti, attribuito alla Regione Valle d Aosta la competenza in ordine alla definizione: - dei livelli ulteriori del servizio abitativo e degli standard di qualità degli alloggi, rispetto ai livelli minimi essenziali stabiliti dallo Stato, tenuto conto delle condizioni geografiche del territorio; - dei criteri per favorire l accesso al mercato delle locazioni dei nuclei familiari meno abbienti e degli interventi concernenti il sostegno finanziario al reddito. In termini finanziari, la richiamata l.r. n. 3/2013 prevede, innanzitutto, l onere annuo di euro, di cui 3 milioni a valere sull (Interventi di investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per lo sviluppo delle abitazioni) per il finanziamento del Fondo regionale per le politiche abitative (ai sensi dell art. 5, comma 2, lett. d), cui la Giunta regionale ha dato esecuzione in termini del tutto corrispondenti, e 5 mila a valere sull (a copertura delle spese di funzionamento della Commissione per le politiche abitative di cui all art. 25 della legge). Nel dettaglio, il cap , Quote di partecipazione degli enti locali al fondo regionale per le politiche abitative registra stanziamenti, impegni e pagamenti, nel 2013, per 3 milioni (valore corrispondente a quanto definito dalla l.r. n. 3/2013). Il Fondo regionale per le politiche abitative 363 è costituito nell (contabilità speciali) della parte spesa del bilancio regionale 364 e le relative quote di 363 La l.r. n. 3/2013 (Disposizioni in materia dii politiche abitative), all art. 5 (Finanziamento del piano triennale. Fondo regionale per le politiche abitative) dispone: 1. Per il finanziamento degli interventi previsti dai POA è istituito il Fondo regionale per le politiche abitative. 2. Il Fondo è alimentato da: a) eventuali risorse dell'unione europea finalizzate o connesse agli obiettivi di cui alla presente legge; b) eventuali risorse statali attribuite a qualunque titolo alla Regione per le politiche abitative e per il sostegno alla locazione; c) eventuali risorse regionali appositamente previste con la legge finanziaria; d) risorse derivanti da trasferimenti finanziari con vincolo settoriale di destinazione di cui al titolo V della l.r. 48/1995; e) eventuali risorse derivanti dal 5 per cento dei canoni riscossi nell'anno precedente dagli enti locali proprietari di alloggi di edilizia residenziale pubblica; 282

297 partecipazione sono introitate nella parte seconda del bilancio regionale: (contabilità speciali). L alimentazione di tale fondo mediante i citati 3 milioni di risorse vincolate della finanza locale 2013 è realizzata con l emissione di mandato di pagamento a valere sull (funzione obiettivo 4 Finanza locale), intestato al Tesoriere regionale, che, previa emissione di reversale, li accredita sulla menzionata della parte entrata (contabilità speciali). Considerato che il Fondo è utilizzato anche per la concessione di contributi a titolo di sostegno alle locazioni e di temporanea risposta alle emergenze abitative, dunque per finalità di natura corrente, l impiego per tali scopi di risorse di investimento della finanza locale risulta incoerente. In merito, l Amministrazione ha eccepito che tali considerazioni si possono fare però solo a consuntivo (quando peraltro si può rilevare un incidenza non significativa sugli equilibri di bilancio) e non a preventivo perché lo stanziamento di bilancio è allocato quando ancora non si può conoscere l effettiva destinazione delle disponibilità del fondo (tra l altro negli anni precedenti con maggior equilibrio tra parte corrente e investimenti). Una preventiva ulteriore frammentazione della fonte di finanziamento del fondo dalla finanza locale non potrebbe in alcun caso garantire la corrispondenza, a meno di rigide procedure contabili che non consentirebbe di affrontare le emergenze cui è destinato il fondo, con l effettiva destinazione successiva delle risorse ed è proprio per tale motivo che la legge ha previsto di istituire il fondo per le politiche abitative nelle contabilità speciali. La Sezione, ciononostante, non può che confermare il proprio rilievo, posto che l impiego di risorse espressamente destinate ad investimenti per finalità di spesa corrente non è giustificabile neppure qualora esso sia realizzato a valere sulle contabilità speciali del bilancio, né rileva che, ai fini del ripristino della corretta destinazione delle risorse, sia necessaria la modifica dei tempi programmatici o l impianto di una rigida contabilità analitica. Sempre in materia finanziaria, la l.r. n. 3/2013 prevede, inoltre, l utilizzo di un apposito fondo di rotazione regionale, istituito presso FINAOSTA S.p.A. Tale fondo è alimentato, a decorrere dal 2013, da risorse derivanti dal trasferimento delle giacenze disponibili, al 31 dicembre 2012, sui fondi di rotazione di cui alle leggi regionali 33/1973, 76/1984 e 56/1986, come da risultanze allegate al rendiconto f) eventuali risorse finanziarie aggiuntive dei Comuni e dell'arer per le politiche abitative; g) eventuali disponibilità finanziarie non utilizzate nell'esercizio precedente. 364 V. cap , Gestione del fondo per l abitazione con un impegno 2013 di 4,99 milioni. 283

298 generale della Regione per l esercizio finanziario 2012, oltre che dalle ulteriori entrate elencate nell articolo 68 della legge Considerazioni generali Nel triennio , gli impegni si sono ridotti drasticamente passando da 8,5 milioni nel 2011 a soli 200 mila euro circa nel 2012 (-98,1 per cento) e a zero nel La percentuale di riduzione è, pertanto, di molto superiore alla diminuzione, in termini percentuali, degli impegni complessivi delle funzioni-obiettivo (-7,1 per cento) 366. Tab. 143 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 6,2 72,74% - -6,2 0,00% -100,00% - 0,0 - - Spese di investimento Totale 2,3 27,26% 0,2-2,2 100,00% -93,19% - -0, ,5 100,00% 0,2-8,4 100,00% -98,14% - -0,2 0,00% -100,00% Più in dettaglio, come evidenziato nella fig. 83, nel 2012 le spese correnti avevano registrato una riduzione da 6,2 milioni a zero rispetto al 2011, e le spese di investimento una diminuzione del 93,2 per cento (da 2,3 milioni a 0,2 milioni); nell esercizio 2013 si evidenzia un azzeramento delle spese di investimento, mentre le spese correnti continuano a mostrare impegni pari a zero. 365 L art. 68 (Fondo di rotazione) della l.r. n. 3/2013 prevede: 1.La Regione promuove la concessione di mutui agevolati a favore della prima abitazione e per il recupero di fabbricati situati nei centri e nuclei abitati a valere sul fondo di rotazione regionale istituito presso la società finanziaria regionale FINAOSTA S.p.A. 2. Il fondo di rotazione di cui al comma 1 è alimentato dalle seguenti risorse: a) stanziamento iniziale derivante dal trasferimenti delle giacenze disponibili sui fondi di rotazione di cui alle leggi regionali 8 ottobre 1973, n. 33 (Costituzione di fondi di rotazione regionali per la promozione di iniziative economiche nel territorio della Valle d Aosta), 28 dicembre 1984, n. 76 (Costituzione di fondi di rotazione per la ripresa dell industria edilizia), e 28 novembre 1986, n. 56 (Norme per la concessione di finanziamenti annuali del bilancio regionale; b) rimborso delle rate di preammortamento e di ammortamento; c) rimborso anticipato dei mutui a tasso agevolato; d) interessi maturati sulle giacenze del fondo; e) recupero delle somme restituite dai soggetti beneficiari nei casi di applicazione delle sanzioni di cui all art.86 e al regolamento regionale 26 maggio 2009, n. 2 (Nuove disposizioni per la concessione di mutui ad interesse agevolato a favore di persone fisiche nel settore dell edilizia residenziale. Abrogazione dei regolamenti regionali 27 maggio 2002, n. 1, 17 agosto 2004, n. 1 e 18 gennaio 2007, n. 1). 3. Al rendiconto generale della Regione è allegato, per ciascun esercizio finanziario, il rendiconto sulla situazione, al 31 dicembre di ogni anno, del fondo di cui al comma V. par. 6 del presente capitolo. 284

299 milioni di euro Fig. 83 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,0 6,0 5,0 4,0 3,0 Spese correnti Spese di investimento 2,0 1,0, Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati rendiconti Regione Per le ragioni suddette, nel biennio , il peso degli impegni di spesa di parte corrente (fig. 84), rispetto al totale degli impegni nell ambito della funzione, passa dal 72,7 per cento nel 2011 allo zero per cento nel 2012, mantenendo la stessa situazione anche per il Al contrario, la percentuale delle spese di investimento mostra un aumento tra il 2011 e il 2012 (dal 27,3 per cento al 100 per cento), ma, nel 2013, si riduce a zero. Nel 2013, infatti, la funzione non presenta alcun tipo di impegno, né di spesa corrente né di investimento. Fig. 84 Struttura degli impegni di spesa nel triennio % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Spese di investimento Spese correnti 285

300 Spese correnti Dall analisi del Titolo I Spese correnti (tab. 144), emerge che gli stanziamenti finali di competenza mostrano una riduzione tra il 2011 e il 2012 (da 6,2 milioni a zero); nel 2013, non risultano somme stanziate. Stesso andamento si registra negli impegni, che passano da 6,2 milioni nel 2011 a zero nel 2012 e, come detto, anche nel Tab TITOLO I - FUNZIONE 12 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (in milioni) Edilizia residenziale 01 pubblica Fondo regionale per le 10 politiche abitative e relativi interventi Totale funzione titolo I Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,2-6,2-6, ,2-1, , , ,2 6,2-6,2 1,0 0,0 0,0-1,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 6, ,2 6,2-6,2 1, , INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 12 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Edilizia residenziale 01 pubblica Fondo regionale per le 10 politiche abitative e relativi interventi Totale funzione titolo I 2012/ / / / / / ,00% ,00% ,00% - 100,00% ,65% ,00% ,00% ,00% - 100,00% ,65% ,00% ,00% ,00% - 100,00% ,65% - - Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Il Titolo I di questa funzione-obiettivo è composto da una sola area omogenea (01, Edilizia residenziale pubblica ), che presenta una sola (10, Fondo regionale per le politiche abitative e relativi interventi ) Spese di investimento La spesa di investimento (tab. 145) mostra, nel 2012, una notevole riduzione degli impegni rispetto all esercizio precedente (-93,2 per cento) per poi azzerarsi nel 2013 (-100 per cento). Gli impegni, infatti, ammontano a zero nel 2013, a fronte di uno stanziamento definitivo di 1,2 milioni, mentre, nel 2012, ammontavano a quasi 200 mila euro, a fronte di uno stanziamento di 1,4 milioni e, nel 2011, a 2,3 milioni, a fronte di uno stanziamento di 3,6 milioni. Tab TITOLO II - FUNZIONE 12 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (in milioni) Edilizia residenziale 01 pubblica Fondo regionale per le politiche abitative e 20 relativi interventi di investimento Altri interventi d'investimento nel settore dell'edilizia 21 residenziale pubblica finanziati con assegnazioni statali a destinazione vincolata Totale funzione titolo II Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,6 1,4 1,2-2,2-0,2 2,3 0,2 - -2,2-0,2 0,1 0,2-0,1-0,2 3,6 0,2-3,4-0,2 2,3 0,2 - -2,2-0,2 0,1 0,2-0,1-0,2-1, , ,4 1, ,6-2,2-0,2 2,3 0,2-2,2-0,2 0,1 0,2 0,1-0,2 286

301 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 12 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento Edilizia residenziale pubblica Fondo regionale per le politiche abitative e relativi interventi di investimento Altri interventi d'investimento nel settore dell'edilizia residenziale pubblica finanziati con assegnazioni statali a destinazione vincolata Totale funzione titolo II 2012/ / / / / / ,02% -11,61% -93,19% -100,00% 71,54% -100,00% 64,76% 11,61% - 3,97% 100,00% - -95,59% -100,00% -93,19% -100,00% 71,54% -100,00% 64,76% 100,00% - 3,97% 100,00% - 100,00% 0,00% ,02% 0,00% -93,19% -100,00% 71,54% -100,00% 64,76% 11,61% - 3,97% 100,00% - Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. La capacità di impegno presenta un peggioramento nel biennio (da 64,8 per cento a 11,6 per cento) e, nel 2013, presenta un indice pari a zero. In termini di pagamenti, l indice di velocità mostra un miglioramento tra il 2011 e il 2012 (da circa 4 per cento a 100 per cento), per poi ridursi allo zero nel Come detto, la funzione-obiettivo è composta da una sola area omogenea Spese di investimento Analisi dell area omogenea 01, Edilizia residenziale pubblica Gli andamenti dell area omogenea coincidono con quelli del Titolo II della funzione-obiettivo. Di seguito le due che la compongono: 20 Fondo regionale per le politiche abitative e relativi interventi di investimento La riduzione degli impegni di spesa è dovuta essenzialmente alla soppressione del cap , Fondo regionale per le politiche abitative, che nel 2012 presentava impegni per circa 111 mila euro. 21 Altri interventi d investimento nel settore dell edilizia residenziale pubblica finanziati con assegnazioni statali a destinazione vincolata Nel 2013 gli unici stanziamenti previsti per la funzione sono presenti in questa, che presenta previsioni finali pari a 1,2 milioni, a fronte dei quali non sono stati registrati impegni nell esercizio. In merito all assenza di impegni di spesa sulla funzione in esame, l Amministrazione ha osservato che Tutti i dati riguardanti gli impegni non sono corretti probabilmente perché non si è tenuto conto del fatto che dall anno 2012 il fondo per le politiche abitative è transitato nelle partite di giro del bilancio 367 V. l.r. 26 ottobre 2007, n. 28 Disposizioni di riordino in materia di edilizia residenziale. Modificazioni alla legge regionale 8 ottobre 1973, n. 33, art. 7, c. 1 e

302 regionale, precisando, inoltre, che gli impegni di tale fondo negli anni 2012 e 2013 (registrati sul capitolo dell , in partite di giro) sono stati, rispettivamente, di 6,1 milioni e di 4,5 milioni. La Sezione rileva, innanzitutto, che quanto osservato dall Amministrazione non inficia la correttezza dei dati esposti relativamente agli impegni di spesa a valere sulla funzione-obiettivo in esame. I dati e le analisi oggetto della presente Relazione, così come di quelle precedenti, sono infatti riferiti al rendiconto delle spese della sola parte I del bilancio regionale, poiché realizzate per l attività della Regione 368, dalla quale esulano le contabilità speciali, che includono le partite di giro e sono collocate nella parte II. Conseguentemente, il riferimento delle analisi della Sezione è costituito dalle funzioni-obiettivo in cui sono ripartite le spese della parte I del bilancio, in quanto individuate con riguardo all esigenza di definire le politiche pubbliche di settore e di misurare il risultato delle attività amministrative, ove possibile, anche in termini di servizi finali resi ai cittadini 369. Già nella precedente Relazione 370, infatti, la Sezione si era limitata a registrare il sostanziale azzeramento degli impegni di spesa nella funzione 12 e a prendere atto dell intervenuta collocazione del fondo per le politiche abitative nelle contabilità speciali del bilancio, in conformità a quanto disposto dall art. 25 della l.r. n. 30/2011, legge finanziaria per il ; collocazione, peraltro, successivamente confermata dall art. 89, c. 4, della richiamata l.r. n. 3/2013. A tale proposito, premettendo che le osservazioni seguenti intendono rispettare pienamente l autonomia ordinamentale della Regione, la Sezione non può esimersi dal rilevare che la collocazione del fondo in argomento nelle contabilità speciali, ancorché finanziato in misura predominante da risorse del bilancio regionale, si pone in controtendenza rispetto alla necessità rafforzata dal processo di armonizzazione dei bilanci pubblici di tornare alle finalità per cui le contabilità speciali sono state originariamente introdotte [per progetti straordinari finanziati da trasferimenti vincolati, per l utilizzo in generale di entrate vincolate (quali legati, lasciti), ecc.]. Tali contabilità costituiscono, infatti, uno strumento che assicura maggiore flessibilità nella gestione, ma a discapito dell informazione e del controllo circa l utilizzo delle risorse. 368 V. l.r. 4 agosto 2009, n. 30, Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione, art. 14, c.1, lett. a). 369 V. l.r. 4 agosto 2009, n. 30, Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione, art. 14, c. 2, lett. a). 370 V. Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2012, vol. II, cap. IV, par

303 8.13. Funzione-obiettivo 13 Infrastrutture per mobilità e reti La funzione-obiettivo 13, Infrastrutture per mobilità e reti, è formata da 5 aree omogenee: 01 Viabilità; 02 Trasporto pubblico; 03 Trasporto su rotaia; 04 Aeroporto; 05 Infrastrutture informatiche e telematiche Considerazioni generali Nel triennio la funzione-obiettivo (tab. 146) mostra un andamento altalenante: nel primo biennio gli impegni subiscono una diminuzione passando da 68,4 milioni del 2011 a 36,5 del 2012 (pari al -46,7 per cento rispetto all anno precedente), mentre raggiungono, nel 2013, i 61 milioni (pari al +67,26 per cento rispetto all anno precedente). In quest ultimo esercizio, la percentuale è, quindi, nettamente superiore alla riduzione degli impegni complessivi del 2013 sul totale delle funzioni-obiettivo (-7,1 per cento) 371. Tab. 146 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 38,3 56,00% 23,0-15,3 63,16% -39,86% 26,6 3,5 43,58% 15,40% Spese di investimento 30,1 44,00% 13,4-16,7 36,84% -55,35% 34,4 21,0 56,42% 156,19% 68,4 100,00% 36,5-31,9 100,00% -46,67% 61,0 24,5 100,00% 67,26% Totale Come evidenziato nella fig. 85, si riscontra un andamento altalenante sia negli impegni per spese correnti, che da 38,3 milioni nel 2011 scendono a 23 milioni nel2012 (-39,9 per cento) per risalire leggermente nel 2013 (26,6 milioni, pari a +15,4 per cento), sia in quelli per spese di investimento, che da 30,1 milioni nel 2011 calano a 13,4 milioni nel 2012 (-55,4 per cento) per poi triplicarsi nel 2013: 34,4 milioni, pari a 156,2 per cento rispetto all anno precedente. 371 V. par. 6 del presente capitolo. 289

304 milioni di euro Fig. 85 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 Spese correnti Spese di investimento 15,0 10,0 5,0 0, Come emerge dalla fig. 86, nel triennio considerato, il peso degli impegni di parte corrente, rispetto al totale degli impegni nell ambito della funzione, presenta un incremento nei primi due anni passando dal 56 per cento nel 2011 al 63,2 per cento nel 2012, per poi diminuire nel 2013 (43,6 per cento). Specularmente, la percentuale delle spese di investimento mostra un calo tra il 2011 e il 2012 (dal 44 per cento al 36,8 per cento), per poi salire, nel 2013, al 56,4 per cento. Fig. 86 Struttura degli impegni di spesa nel triennio % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Spese di investimento Spese correnti La tab. 147 e la fig. 87 mostrano l evoluzione degli impegni di spesa negli anni , suddivisi per aree omogenee, indicando, per l ultima annualità, le relative variazioni in termini assoluti e percentuali. Come evidente, la spesa complessiva 2013 assume valori analoghi a quelli del 2011 essenzialmente grazie agli incrementi relativi ai trasporti su rotaia, posto che 290

305 Viabilità 01 Trasporto pubblico 02 Trasporti su rotaia 03 Aeroporto 04 Infrastrutture informatiche e telematiche 05 Milioni di euro 13 - Infrastrutture per mobilità e reti gli impegni per l aeroporto e le infrastrutture informatiche e telematiche subiscono un ulteriore diminuzione rispetto al Tab. 147 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo (in milioni) Aree omogenee Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b 01 Viabilità 26,2 12,1 11,8-0,3-2,62% 02 Trasporto pubblico 29,0 15,5 18,0 2,5 16,20% 03 Trasporti su rotaia 1,1 0,6 27,6 26,9 4328,36% 04 Aeroporto 5,3 4,5 2,0-2,5-55,19% 05 Infrastrutture informatiche e telematiche 6,7 3,8 1,7-2,1-56,11% Totale 68,4 36,5 61,0 24,5 67,26% Le aree omogenee che nel 2013 presentano una riduzione degli impegni di spesa, in ordine decrescente, sono le seguenti: la 04, Aeroporto, da 4,5 milioni a 2 milioni (-2,5 milioni, pari a -55,2 per cento); la 05, Infrastrutture informatiche e telematiche, da 3,8 milioni a 1,7 milioni (-2,1 milioni, pari a -56,1 per cento) e la 01, Viabilità, da 12,1 milioni a 11,8 milioni (-0,3 milioni, pari a -2,6 per cento). Al contrario, l area omogenea 03, Trasporti su rotaia, registra un aumento da 0,6 milioni nel 2012 a 27,6 milioni nel 2013 (+26,9 milioni), così come la 02, Trasporto pubblico, che da 15,5 milioni nel 2012 sale a 18 milioni nel 2013 (+2,5 milioni). Fig. 87 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5, Spese correnti Dall analisi sul triennio del Titolo I, Spese correnti (tab. 148), emerge che gli stanziamenti finali di competenza subiscono un notevole calo tra il 2011 e il 2012 (da 41,5 milioni a 25,5 milioni, pari a -38,5 per cento) e un lieve incremento nel 291

306 2013 rispetto all anno precedente (da 25,5 milioni a 27 milioni, pari a +5,6 per cento). Analogo andamento presentano gli impegni, che passano come detto dai 38,3 milioni del 2011 ai 23 milioni del 2012 (-15,3 milioni, pari a -39,9 per cento), per poi attestarsi a 26,6 milioni nel 2013 (+3,5 milioni, pari a +15,4 per cento). L indice di capacità di impegno presenta un lieve peggioramento nei primi due anni, poiché dal 92,2 per cento circa nel 2011 scende al 90,2 per cento nel 2012, mentre aumenta ( 98,6 per cento) nel Si riscontra lo stesso andamento nell indice di velocità di pagamento: 73,1 per cento circa nel 2011, 66,6 per cento nel 2012 e 71,7 per cento nel Tab (in milioni) Viabilità 6,4 5,7 6,2-0,7 0,5 6,4 4,5 6,1-1,8 1,6 3,9 3,1 4,2-0,8 1,1 Interventi correnti per la 10 viabilità 6,4 5,7 6,2-0,7 0,5 6,4 4,5 6,1-1,8 1,6 3,9 3,1 4,2-0,8 1,1 02 Trasporto pubblico 28,9 16,3 17,3-12,7 1,0 26,9 15,0 17,2-11,9 2,2 21,9 10,6 12,8-11,3 2,2 Interventi per la gestione dei 10 trasporti pubblici 28,9 16,3 17,3-12,7 1,0 26,9 15,0 17,2-11,9 2,2 21,9 10,6 12,8-11,3 2,2 03 Trasporti su rotaia 1,4 0,7 0,6-0,7-0,1 1,1 0,6 0,6-0,5-0,06 0,2 0,01 0,03-0,1 0,02 Gestione e sviluppo del 10 trasporto ferroviario 1,4 0,7 0,6-0,7-0,1 1,1 0,6 0,6-0,5-0,06 0,2 0,01 0,03-0,1 0,02 04 Aeroporto 2,7 1,9 1,9-0,8 0,1 2,4 1,9 1,9-0,5 0,05 1,7 1,4 1,6-0,2 0,2 Gestione dell'aeroporto e 10 trasporto aereo Infrastrutture informatiche 05 e telematiche Spese di gestione delle 10 infrastrutture informatiche e telematiche Totale funzione titolo I TITOLO I - FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2,7 1,9 1,9-0,8 0,1 2,4 1,9 1,9-0,5 0,05 1,7 1,4 1,6-0,2 0,2 2,2 1,0 1,0-1,1-0,02 1,6 1,0 0,8-0,6-0,2 0,4 0,1 0,4-0,2 0,3 2,2 1,0 1,0-1,1-0,02 1,6 1,0 0,8-0,6-0,2 0,4 0,1 0,4-0,2 0,3 41,5 25,5 27,0-16,0 1,4 38,3 23,0 26,6-15,3 3,5 28,0 15,3 19,1-12,6 3,7 INDICATORI - TITOLO I- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Viabilità -11,07% 8,17% -28,73% 34,49% -19,33% 34,04% 99,67% 79,88% 99,32% 60,99% 69,04% 68,81% Interventi correnti per la 10 viabilità -11,07% 8,17% -28,73% 34,49% -19,33% 34,04% 99,67% 79,88% 99,32% 60,99% 69,04% 68,81% 02 Trasporto pubblico -43,82% 6,21% -44,17% 14,35% -51,45% 20,24% 92,82% 92,25% 99,32% 81,60% 70,96% 74,61% Interventi per la gestione dei 10 trasporti pubblici -43,82% 6,21% -44,17% 14,35% -51,45% 20,24% 92,82% 92,25% 99,32% 81,60% 70,96% 74,61% 03 Trasporti su rotaia -52,25% -12,21% -43,84% -9,05% -95,62% 355,18% 81,35% 95,69% 99,14% 14,08% 1,10% 5,50% Gestione e sviluppo del 10 trasporto ferroviario -52,25% -12,21% -43,84% -9,05% -95,62% 355,18% 81,35% 95,69% 99,14% 14,08% 1,10% 5,50% 04 Aeroporto -29,38% 3,14% -20,82% 2,87% -15,05% 14,21% 89,15% 99,97% 99,71% 69,88% 74,97% 83,23% Gestione dell'aeroporto e 10 trasporto aereo -29,38% 3,14% -20,82% 2,87% -15,05% 14,21% 89,15% 99,97% 99,71% 69,88% 74,97% 83,23% Infrastrutture informatiche 05 e telematiche Spese di gestione delle 10 infrastrutture informatiche e telematiche Totale funzione titolo I -51,46% -2,15% -37,11% -17,56% -59,39% 189,75% 72,39% 93,79% 79,02% 22,77% 14,71% 51,69% -51,46% -2,15% -37,11% -17,56% -59,39% 189,75% 72,39% 93,79% 79,02% 22,77% 14,71% 51,69% -38,53% 5,61% -39,86% 15,40% -45,18% 24,25% 92,21% 90,21% 98,57% 73,09% 66,62% 71,73% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Come evidenziato nella tab. 148 e nella fig. 88, le aree omogenea 05, Infrastrutture informatiche e telematiche, e 03, Trasporti su rotaia, sono le uniche a mostrare una variazione negativa degli impegni di spesa, pari rispettivamente a circa -200 mila euro (-17,6 per cento circa) e a circa -60 mila euro (-9 per cento) tra il 2012 e il

307 Viabilità 01 Trasporto pubblico 02 Trasporti su rotaia 03 Aeroporto 04 Infrastrutture informatiche e telematiche 05 Milioni di euro Fig. 88 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0-0,5 Al contrario, nello stesso biennio, le restanti aree omogenee subiscono un incremento degli importi impegnati: la 01, Viabilità, da 4,5 milioni nel 2012 sale a 6,1 milioni nel 2013 (+1,6 milioni, pari a +34,5 per cento); la 02, Trasporto pubblico, da 15 milioni passa a 17,2 milioni (+2,2 milioni, pari a +14,4 per cento) e infine la 04, Aeroporto, resta praticamente invariata, aumentando di soli 50 mila euro circa Spese correnti Analisi delle aree omogenee 01, Viabilità Nel 2013, l area omogenea 01 presenta impegni di spesa pari a 6,1 milioni, in aumento del 34,5 per cento rispetto all esercizio precedente (+1,6 milioni). Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 99,3 per cento, con un aumento di quasi 20 punti percentuali rispetto al 2012 (79,9 per cento). Al contrario, la velocità di pagamento presenta un lieve peggioramento, scendendo dal 69 per cento circa del 2012 al 68,8 per cento del Tab. 149 Titolo I 01. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI (in milioni) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Viabilità 6,4 5,7 6,2-0,7 0,5 6,4 4,5 6,1-1,8 1,6 3,9 3,1 4,2-0,8 1,1 Interventi correnti per la 10 viabilità 6,4 5,7 6,2-0,7 0,5 6,4 4,5 6,1-1,8 1,6 3,9 3,1 4,2-0,8 1,1 INDICATORI - TITOLO I- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Viabilità -11,07% 8,17% -28,73% 34,49% -19,33% 34,04% 99,67% 79,88% 99,32% 60,99% 69,04% 68,81% Interventi correnti per la 10 viabilità -11,07% 8,17% -28,73% 34,49% -19,33% 34,04% 99,67% 79,88% 99,32% 60,99% 69,04% 68,81% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 293

308 In termini di impegni di spesa correnti, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta circa il 23 per cento del totale degli impegni della funzioneobiettivo Interventi correnti per la viabilità L aumento degli impegni di spesa di questa interessa esclusivamente uno dei due capitoli che la compongono: il 51341, Spese per interventi di manutenzione ordinaria su strade regionali, il quale da 3,6 milioni nel 2012 sale a 5,3 milioni nel 2013 (+1,7 milioni). Rilevante, al proposito, la deliberazione della Giunta regionale n. 473 in data 22 marzo 2013 ( Approvazione, a sanatoria, di una maggiore spesa relativa ai servizi di manutenzione invernale da parte di ditte varie lungo le strade ed i piazzali di competenza regionale, nella stagione invernale 2012, ai sensi della d.g.r. 944/2012. Impegno di spesa ), con la quale sono stati impegnati 969 mila euro per servizi di manutenzione invernale effettuati lungo le strade e i piazzali di competenza regionale durante gli ultimi mesi del 2012, soprattutto nel mese di dicembre. Al contrario, il cap , Spese per strumenti tecnici, automezzi ed attrezzature stradali, fornitura carburante, manutenzione, noleggio, oneri di legge, pedaggi autostradali, subisce una riduzione passando da 921 mila euro nel 2012 a 806 mila euro nel 2013 (-115 mila circa). 02, Trasporto pubblico Nel 2013, l area omogenea 02 presenta impegni di spesa pari a 17,2 milioni, in aumento del 14,4 per cento rispetto all esercizio precedente (+2,2 milioni). Nello stesso anno, la capacità di impegno è risultata del 99,3 per cento, in lieve aumento rispetto al 2012 (92,2 per cento). Anche la velocità di pagamento presenta un miglioramento, dal 71 per cento circa nel 2012 al 74,6 per cento nel Tab. 150 Titolo I 02. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI (in milioni) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Trasporto pubblico 28,9 16,3 17,3-12,7 1,0 26,9 15,0 17,2-11,9 2,2 21,9 10,6 12,8-11,3 2,2 Interventi per la gestione dei 10 trasporti pubblici 28,9 16,3 17,3-12,7 1,0 26,9 15,0 17,2-11,9 2,2 21,9 10,6 12,8-11,3 2,2 INDICATORI - TITOLO I- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Trasporto pubblico -43,82% 6,21% -44,17% 14,35% -51,45% 20,24% 92,82% 92,25% 99,32% 81,60% 70,96% 74,61% Interventi per la gestione dei 10 trasporti pubblici -43,82% 6,21% -44,17% 14,35% -51,45% 20,24% 92,82% 92,25% 99,32% 81,60% 70,96% 74,61% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 294

309 Sempre in termini di impegni correnti, quest area omogenea rappresenta il 64,6 per cento del totale degli impegni della funzione, rappresentando il maggior contributo alla funzione-obiettivo 13. Essa è costituita da una sola. 10 Interventi per la gestione dei trasporti pubblici L aumento intervenuto in questa è determinato essenzialmente dalle variazioni positive dei seguenti capitoli: , Contributi statali per la copertura degli oneri derivanti dall'applicazione del contratto nazionale addetti al settore trasporto pubblico locale, i cui impegni, assenti nel 2012, assommano a 570 mila euro circa nel Trattasi del cofinanziamento dello Stato agli oneri a carico delle Regioni e Province autonome nell applicazione del suddetto contratto e dalle stesse erogate alle aziende con riferimento alla consistenza del personale in servizio. La spesa ha avuto attuazione mediante una preliminare variazione di bilancio, apportata con deliberazione della Giunta regionale n del 21 giugno 2013, che ha accertato l entrata di 570 mila euro conseguente al Decreto interministeriale n. 479 del 28 dicembre Successivamente, con deliberazione della Giunta regionale n del 12 agosto , è stata impegnata la somma di 430 mila euro per la copertura, nell anno 2010, dei maggiori oneri presentati a consuntivo dalle singole società esercenti il trasporto pubblico locale in Valle d Aosta ed è stata accertata e introitata la somma di 570 mila euro sul capitolo 4880 nell , Assegnazioni statali per turismo, sport, commercio e trasporti ; infine, con deliberazione n del 15 novembre è stato integrato, per un importo pari a 139 mila euro, l impegno di spesa assunto con deliberazione n. 1305/2013 quale maggiore assegnazione statale sull anno 2010; , Contributi per l attuazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro nel settore del trasporto locale : da zero nel 2012 passa a circa 1,6 milioni nel 2013 (+1,6 milioni), impegnati principalmente con deliberazioni della Giunta regionale: n. 372 V. l. 27 dicembre 2006, n. 296, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, art. 1 c V. deliberazione n del 12 agosto 2013, Approvazione dell'erogazione dei contributi relativi alla copertura, per l'anno 2010, degli oneri derivanti dal rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro nel settore del servizio di trasporto pubblico locale con autobus, ai sensi della l. 296/2006. Impegni di spesa e accertamento ed introito di somma. 374 V. deliberazione n del 15 novembre 2013, Approvazione dell'erogazione dei contributi relativi alla copertura, per l'anno 2010, degli oneri derivanti dal rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro nel settore del servizio di trasporto pubblico locale con autobus, ai sensi della l. 296/2006. Impegni di spesa e accertamento ed introito di somma. 375 V. l.r. 4 agosto 2006, n. 19, Disposizioni urgenti per l'attuazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro nel settore del trasporto pubblico locale con autobus, art

310 1305 del 12 agosto per 48 mila euro, n. 902 del 24 maggio per 431 mila euro, n. 130 del 1 febbraio per 646 mila euro e n del 6 dicembre per 525 mila euro; , Spese per il trasporto agevolato dei portatori di handicaps : da 2,33 milioni circa nel 2012 passa a 2,4 milioni nel 2013 (+74 mila euro). In controtendenza, è da segnalare il cap , Corrispettivi per contratti di servizio di trasporto pubblico con autobus e servizi integrativi, il quale da 8,8 milioni circa nel 2012 scende a 8,7 milioni nel 2013 (-100 mila euro). 03, Trasporti su rotaia Nel 2013, l area omogenea 03 presenta impegni di spesa pari a 560 mila euro circa, in diminuzione rispetto all esercizio precedente (-56 mila euro, pari a -9 per cento). Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 99,1 per cento, in aumento rispetto al 2012 (95,6 per cento). Analogamente, la velocità di pagamento presenta un aumento, passando dal 1,1 per cento nel 2012 al 5,5 per cento nel Tab. 151 Titolo I 03. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI (in milioni) Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Trasporti su rotaia 1,4 0,7 0,6-0,7-0,1 1,1 0,6 0,6-0,5-0,06 0,2 0,01 0,03-0,1 0,02 10 Gestione e sviluppo del trasporto ferroviario 1,4 0,7 0,6-0,7-0,1 1,1 0,6 0,6-0,5-0,06 0,2 0,01 0,03-0,1 0,02 Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Trasporti su rotaia -52,25% -12,21% -43,84% -9,05% -95,62% 355,18% 81,35% 95,69% 99,14% 14,08% 1,10% 5,50% Gestione e sviluppo del 10 trasporto ferroviario -52,25% -12,21% -43,84% -9,05% -95,62% 355,18% 81,35% 95,69% 99,14% 14,08% 1,10% 5,50% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 376 V. deliberazione n del 12 agosto 2013, Approvazione dell'erogazione dei contributi relativi alla copertura, per l'anno 2010, degli oneri derivanti dal rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro nel settore del servizio di trasporto pubblico locale con autobus, ai sensi della l. 296/2006. Impegni di spesa e accertamento ed introito di somma. 377 V. deliberazione n. 902 del 24 maggio 2013, Approvazione dell erogazione del saldo dei contributi relativi alla copertura, per l anno 2011, dei maggiori oneri derivanti dal rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro 20/12/2003 e 18/11/2004 nel settore dei servizi di trasporto pubblico locale con autobus, ai sensi della l.r. 19/2006. Impegno di spesa. 378 V. deliberazione n. 130 del 1 febbraio 2013, Approvazione dell'erogazione di un primo acconto, pari al 60%, dei contributi relativi alla copertura, per l'anno 2011, della totalità dei maggiori oneri derivanti dal rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro 20/12/2003 e 18/11/2004 nel settore dei servizi di trasporto pubblico locale con autobus, ai sensi della l.r. 19/2006. Impegno di spesa. 379 V. deliberazione n del 6 dicembre 2013, Approvazione dell erogazione di un primo acconto, pari al 48,05%, dei contributi relativi alla copertura, per l anno 2012, della totalità dei maggiori oneri derivanti dal rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro 20/12/2003 e 18/11/2004 nel settore dei servizi di trasporto pubblico locale con autobus, ai sensi della l.r. 19/2006. Impegno di spesa. 380 V. l.r. 1 settembre 1997, n. 29, Norme in materia di servizi di trasporto pubblico di linea, art. 24, c. 2 e art V. l.r. 1 settembre 1997, n. 29, Norme in materia di servizi di trasporto pubblico di linea, artt. 13, 54, 59 e

311 In termini di impegni correnti questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta circa il 2,1 per cento del totale degli impegni correnti della funzioneobiettivo Gestione e sviluppo del trasporto ferroviario La riduzione degli impegni è dovuta principalmente al cap , Spese per l applicazione del contratto di servizio integrativo con Trenitalia Spa, il quale dai 566 mila euro circa nel 2012 scende ai 516 mila euro circa nel 2013 (-50 mila euro). Occorre rammentare che le norme di attuazione dello Statuto speciale, di cui al d.lgs. 26 ottobre 2010, n. 194, hanno trasferito alla Regione tutte le funzioni di programmazione e amministrazione in materia di servizi pubblici di trasporto ferroviario di interesse regionale e locale. In particolare, il relativo art. 2 ha previsto che, entro un anno dall entrata in vigore del decreto, mediante accordo di programma tra la Regione e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dell economia e della finanza e il Dipartimento della pubblica amministrazione, fossero individuate le risorse finanziarie, umane, strumentali ed organizzative necessarie a garantire un livello di erogazione dei servizi sulle direttrici Aosta/Pré-Saint-Didier e Aosta/Torino almeno pari a quello delle regioni viciniori. Dopo oltre due anni dalla scadenza prevista dal decreto, l accordo di programma non è stato ancora concluso e, pertanto, la Regione ha ulteriormente prorogato l accordo commerciale regolante i rapporti con Trenitalia s.p.a. dal biennio 2006/2007, giusta previsione di cui all art. 3, c. 2 del medesimo. Pertanto, con deliberazione della Giunta regionale n del 31 ottobre 2013 ( Approvazione della continuazione, per l anno 2013, degli effetti dell accordo commerciale tra la Regione Autonoma Valle d'aosta e la società di trasporto ferroviario Trenitalia s.p.a. per regolare i servizi di trasporto ferroviario della regione. Impegno di spesa ) è stata approvata la continuazione, per l anno 2013, dello svolgimento degli effetti di cui all Accordo commerciale tra la Regione e Trenitalia s.p.a. per il biennio 2006/2007, con erogazione al Gestore delle rispettive spettanze, per un importo massimo di 505 mila euro iva compresa, da definirsi a consuntivo secondo le modalità previste dall Accordo stesso. Infine, il cap , Spese di gestione della tramvia intercomunale Cogne- Eaux froides-plan Praz, subisce una diminuzione di circa 6 mila euro (da 57 mila 382 V. l.r. 1 settembre 1997, n. 29, Norme in materia di servizi di trasporto pubblico di linea, art V. l.r. 31 dicembre 1999, n. 42, Gestione della tramvia intercomunale Cogne-Eaux Froides-Plan Praz, art

312 euro nel 2012 a 50 mila euro nel 2013). Tale importo consegue all adozione della deliberazione della Giunta regionale in data 30 dicembre 2011, n ( Approvazione della riduzione degli impegni di spesa di cui alla d.g.r. 971/2006 concernente l approvazione dello schema di contratto di servizio e di programma tra la regione Valle d Aosta e la società Pila s.p.a. per la gestione della tramvia Cogne - Eaux Froides - Plan Praz fino al 31 dicembre 2014 ), a seguito della risoluzione approvata dal Consiglio regionale in data 13 luglio 2011, n. 1911/XIII concernente la Relazione della IV Commissione consigliare permanente sul collegamento tramviario intercomunale di Cogne - Eaux Froides - Plan Praz (trenino Pila-Cogne). Detta risoluzione, in particolare, impegnava, la Giunta regionale a rinunciare al completamento della tramvia e a porre in essere gli opportuni adempimenti per la chiusura definitiva dell opera. Pertanto, gli importi che attualmente risultano iscritti fino al 2014 su tale capitolo si riferiscono ai costi di gestione dell infrastruttura tramviaria da parte della società Pila s.p.a., riconducibili essenzialmente alla custodia dei beni in attesa della loro alienazione, dismissione o riconversione. 04, Aeroporto Nel 2013, l area omogenea 04 presenta impegni di spesa pari a 1,93 milioni, in aumento rispetto all esercizio precedente (+53 mila euro, pari a +2,9 per cento). Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 99,7 per cento, sostanzialmente pari al 2012 (99,97 per cento). Al contrario, migliora la velocità di pagamento, in quanto dal 75 per cento nel 2012 sale al 83 per cento circa nel Tab. 152 Titolo I 04. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI (in milioni) Aeroporto 2,7 1,9 1,9-0,8 0,1 2,4 1,9 1,9-0,5 0,05 1,7 1,4 1,6-0,2 0,2 Gestione dell'aeroporto e 10 trasporto aereo Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza 2,7 1,9 1,9-0,8 0,1 2,4 1,9 1,9-0,5 0,05 1,7 1,4 1,6-0,2 0,2 Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Scostamenti pagamenti Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Aeroporto -29,38% 3,14% -20,82% 2,87% -15,05% 14,21% 89,15% 99,97% 99,71% 69,88% 74,97% 83,23% Gestione dell'aeroporto e 10 trasporto aereo -29,38% 3,14% -20,82% 2,87% -15,05% 14,21% 89,15% 99,97% 99,71% 69,88% 74,97% 83,23% In termini di impegni di spesa corrente questa area omogenea rappresenta circa il 7,2 per cento del totale degli impegni correnti della funzione-obiettivo 13, che è costituita da una sola. 298

313 10 Gestione dell aeroporto e trasporto aereo L aumento nell è riconducibile esclusivamente al cap , Spese di gestione dell'aeroporto regionale in comune di Saint-Christophe : da 1,88 milioni nel 2012 a 1,93 milioni nel 2013 (+54 mila euro circa). Tale incremento di spesa viene ascritto all adeguamento Istat del canone contrattuale comunque spettante alla società di gestione dell aeroporto, ai sensi dell art. 7 della Convenzione di durata trentennale sottoscritta il 29 dicembre Considerata l evidenziata situazione di diffuso contenzioso tra la Regione e il soggetto gestore (AVDA s.p.a. 386 ), la Sezione si riserva di effettuare ulteriori approfondimenti in merito a detta Convenzione. 05, Infrastrutture informatiche e telematiche Nel 2013, l area omogenea 05 presenta impegni di spesa pari a 800 mila euro circa, in diminuzione rispetto all esercizio precedente (-172 mila euro, pari a -17,6 per cento). Tab. 153 Titolo I 05. Periodo TITOLO I - FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI (in milioni) Infrastrutture informatiche 05 e telematiche Spese di gestione delle 10 infrastrutture informatiche e telematiche Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,2 1,0 1,0-1,1-0,02 1,6 1,0 0,8-0,6-0,2 0,4 0,1 0,4-0,2 0,3 2,2 1,0 1,0-1,1-0,02 1,6 1,0 0,8-0,6-0,2 0,4 0,1 0,4-0,2 0,3 INDICATORI - TITOLO I- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Infrastrutture informatiche e telematiche Spese di gestione delle infrastrutture informatiche e telematiche Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 2012/ / / / / / ,46% -2,15% -37,11% -17,56% -59,39% 189,75% 72,39% 93,79% 79,02% 22,77% 14,71% 51,69% -51,46% -2,15% -37,11% -17,56% -59,39% 189,75% 72,39% 93,79% 79,02% 22,77% 14,71% 51,69% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 79 per cento, in calo di oltre 14 punti percentuali rispetto al 2012 (93,8 per cento). Al contrario, la velocità di pagamento presenta un andamento positivo, poiché dal 14,7 per cento del 2012 sale al 51,7 per cento del Spese di gestione delle infrastrutture informatiche e telematiche La riduzione di questa è dovuta ai seguenti capitoli: 384 V. l.cost. 26 febbraio 1948, n L importo annuo iniziale del corrispettivo (anno 2005) era pari a circa 1,3 milioni di euro iva esclusa. 386 Società costituita il 22 dicembre 2004 tra la Regione Autonoma Valle d Aosta (socio minoritario) e il socio maggioritario privato Air Vallée s.p.a. per programmare lo sviluppo commerciale dell aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe. 299

314 , Spese per la gestione e manutenzione dei sistemi informatici e telematici per il territorio regionale, che passa da 194 mila euro nel 2012 a 173 mila euro nel 2013 (-21 mila euro circa); , Spese per la digitalizzazione, la gestione e la manutenzione delle postazioni radiotelevisive, che passa da 787 mila euro nel 2012 a 621 mila euro nel 2013 (-166 mila euro) Spese di investimento L analisi in termini di spesa d investimento (tab. 154), che mostrava, nel 2012, una ragguardevole riduzione degli impegni rispetto all esercizio precedente (-55,4 per cento), registra come accennato una rilevante variazione positiva nel 2013 rispetto al 2012 (+156,2 per cento). Tab Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) Viabilità 20,0 10,8 5,7-9,2-5,1 19,9 7,5 5,7-12,3-1,9 7,2 3,1 1,9-4,2-1,2 20 Investimenti per la viabilità 20,0 10,8 5,7-9,2-5,1 19,9 7,5 5,7-12,3-1,9 7,2 3,1 1,9-4,2-1,2 02 Trasporto pubblico 2,3 0,5 0,9-1,8 0,4 2,1 0,5 0,8-1,6 0,4 0,1 0,1 0,02 0,1-0,1 Investimenti nel settore dei 20 trasporti pubblici Contributi nel settore dei 21 trasporti pubblici per investimenti 0,8 0,2 0,1-0,6-0,1 0,7 0,2 0,1-0,5-0,1 0,1 0,1 0,02 0,1-0,1 1,5 0,3 0,8-1,3 0,5 1,4 0,3 0,7-1,2 0, Trasporti su rotaia 0,2-27,0-0,2 27,0 0,02-27,0-0,02 27,0 0,02-0,0-0,02 0,0 Investimenti per i trasporti 20 ferroviari 0,2-27,0-0,2 27,0 0,02-27,0-0,02 27,0 0,02-0,0-0,02 0,0 04 Aeroporto 3,8 2,7 0,1-1,1-2,6 3,0 2,6 0,08-0,3-2,5 0,7 0, ,7-0,03 20 Investimenti per l'aeroporto 3,8 2,7 0,1-1,1-2,6 3,0 2,6 0,08-0,3-2,5 0,7 0, ,7-0,03 Infrastrutture informatiche 05 e telematiche Progetti e sperimentazioni in 20 ambito informatico e telematico - parte investimento Totale funzione titolo II TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 5,7 3,0 1,3-2,7-1,7 5,2 2,8 0,9-2,3-2,0 2,3 1,9 0,1-0,4-1,8 5,7 3,0 1,3-2,7-1,7 5,2 2,8 0,9-2,3-2,0 2,3 1,9 0,1-0,4-1,8 32,1 17,0 35,0-15,1 18,1 30,1 13,4 34,4-16,7 21,0 10,3 5,1 2,0-5,2-3,1 2012/ / / / / / Viabilità -45,98% -46,94% -62,04% -24,97% -57,44% -38,94% 99,11% 69,64% 98,47% 36,46% 40,88% 33,27% 20 Investimenti per la viabilità -45,98% -46,94% -62,04% -24,97% -57,44% -38,94% 99,11% 69,64% 98,47% 36,46% 40,88% 33,27% 02 Trasporto pubblico -78,71% 82,19% -78,02% 76,53% 96,59% -82,14% 90,62% 93,55% 90,65% 3,36% 30,04% 3,04% Investimenti nel settore dei 20 trasporti pubblici Contributi nel settore dei 21 trasporti pubblici per investimenti -69,81% -43,29% -69,31% -38,78% 96,59% -82,14% 85,43% 86,84% 93,76% 10,31% 66,07% 19,28% -83,41% 202,64% -82,23% 172,64% ,36% 100,00% 90,09% Trasporti su rotaia -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 10,87% - 100,00% 100,00% - 0,01% Investimenti per i trasporti 20 ferroviari -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 10,87% - 100,00% 100,00% - 0,01% 04 Aeroporto -29,84% -96,27% -11,84% -97,10% -95,58% -100,00% 77,34% 97,18% 75,41% 25,06% 1,26% 0,00% 20 Investimenti per l'aeroporto -29,84% -96,27% -11,84% -97,10% -95,58% -100,00% 77,34% 97,18% 75,41% 25,06% 1,26% 0,00% Infrastrutture informatiche 05 e telematiche Progetti e sperimentazioni in 20 ambito informatico e telematico - parte investimento Totale funzione titolo II Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento -48,05% -56,56% -45,15% -69,49% -16,66% -95,12% 90,35% 95,39% 66,98% 43,97% 66,80% 10,68% -48,05% -56,56% -45,15% -69,49% -16,66% -95,12% 90,35% 95,39% 66,98% 43,97% 66,80% 10,68% -47,11% 106,52% -55,35% 156,19% -50,28% -61,06% 93,80% 79,18% 98,23% 34,38% 38,28% 5,82% 387 V. l.r. 12 luglio 1996, n. 16, Programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale. Ulteriori modificazioni alla legge regionale 17 agosto 1987, n. 81 (Costituzione di una Società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica), già modificata dalla legge regionale 1 luglio 1994, n. 32. Abrogazione di norme. 388 V.: l.r. 12 luglio 1996, n. 16, Programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale. Ulteriori modificazioni alla legge regionale 17 agosto 1987, n. 81 (Costituzione di una Società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica), già modificata dalla legge regionale 1 luglio 1994, n. 32. Abrogazione di norme ; del. Consiglio del 12 luglio 2007, n. 2891/XII. 300

315 Viabilità 01 Trasporto pubblico 02 Trasporti su rotaia 03 Aeroporto 04 Infrastrutture informatiche e telematiche 05 Gli impegni, infatti, ammontano a 34,4 milioni nel 2013, a fronte di uno stanziamento definitivo di 35 milioni, mentre nel 2012 ammontavano a 13,4 milioni, a fronte di uno stanziamento di 17 milioni e, nel 2011, a 30,1 milioni, a fronte di uno stanziamento di 32,1 milioni. La capacità di impegno presenta un peggioramento nel 2012 rispetto all anno precedente (da 93,8 per cento nel 2011 a 79,2 per cento nel 2012) e un aumento pari a oltre 19 punti percentuali nel 2013 (98,2 per cento). In termini di pagamenti, l indice di velocità mostra un evoluzione positiva nei primi due anni: 34,4 per cento nel 2011 e 38,3 per cento nel 2012 per poi subire un drastico calo nel 2013 (5,8 per cento). Come emerge dalla tab. 154 e dalla fig. 89, tra il 2012 e il 2013, l area 03, Trasporti su rotaia, presenta un notevole aumento degli impegni nel 2013 (+27 milioni, pari al 100 per cento) rispetto al 2012 conseguente all ottenimento del finanziamento statale per l acquisto di materiale rotabile (v. nota 23 pag.17); l area omogenea 02, Trasporto pubblico, nel 2013 registra impegni pressochè costanti rispetto all anno precedente (+0,4 milioni) ed, infine, le aree omogenee che presentano una diminuzione in termini assoluti delle spese di investimento sono: la 01, Viabilità, pari a -1,9 milioni (-25 per cento circa), la 04, Aeroporto, pari a -2,5 milioni (-97,1 per cento circa) e la 05, Infrastrutture informatiche e telematiche, pari a -2 milioni (-69,5 per cento). Fig. 89 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0 301

316 Spese di investimento Analisi delle aree omogenee 01, Viabilità Nell esercizio 2013, l area omogenea 01 presenta impegni di spesa pari a 5,7 milioni, in diminuzione rispetto all anno precedente (-1,9 milioni). Tab. 155 Titolo II 01. Periodo Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 98,5 per cento circa, in miglioramento di quasi 29 punti percentuali rispetto al 2012 (69,6 per cento). Al contrario, la velocità di pagamento presenta una diminuzione, passando dal 40,9 per cento circa nel 2012 al 33,3 per cento nel Sempre in termini di impegni di spesa per investimenti, quest area omogenea è pari al 16,4 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo 13 ed è costituita da una sola Viabilità 20,0 10,8 5,7-9,2-5,1 19,9 7,5 5,7-12,3-1,9 7,2 3,1 1,9-4,2-1,2 20 Investimenti per la viabilità 20,0 10,8 5,7-9,2-5,1 19,9 7,5 5,7-12,3-1,9 7,2 3,1 1,9-4,2-1,2 Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Variazioni % degli stanziamenti TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI INDICATORI - TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Scostamenti pagamenti Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Viabilità -45,98% -46,94% -62,04% -24,97% -57,44% -38,94% 99,11% 69,64% 98,47% 36,46% 40,88% 33,27% 20 Investimenti per la viabilità -45,98% -46,94% -62,04% -24,97% -57,44% -38,94% 99,11% 69,64% 98,47% 36,46% 40,88% 33,27% 20 Investimenti per la viabilità La diminuzione degli impegni intervenuta nell è principalmente ascrivibile ai seguenti capitoli: 51300, Spese per opere stradali di interesse regionale ivi comprese le opere di protezione da valanghe e frane : da 4,2 milioni nel 2012 a 2,8 milioni nel 2013, pari a 1,5 milioni; 51310, Spese per la costruzione di parcheggi di interesse regionale : da 571 mila euro nel 2012 a 11 mila euro nel 2013, pari a -560 mila euro; 51340, Spese per interventi di manutenzione straordinaria su strade regionali : da 2,1 milioni nel 2012 a 1,3 milioni nel 2013, pari a -780 mila euro circa; 51400, Spese per l acquisto di strumenti tecnici e di attrezzature stradali : da 140 mila euro nel 2012 a 15 mila euro nel 2013, pari a -125 mila euro; , Spese per l esecuzione di opere diverse a mezzo di cantieri in economia : da 291 mila euro nel 2012 a 195 mila euro nel 2013, pari a -96 mila euro. 389 V. l.r. 20 giugno 1996, n. 12, Legge regionale in materia di lavori pubblici art. 15-bis. 302

317 In controtendenza è da segnalare il cap , Spese per l'ammodernamento e la sistemazione della strada dell'envers, che da 114 mila euro nel 2012 sale a 1,1 milioni nel 2013 (+966 mila euro) e il capitolo 51349, Trasferimento di fondi all Anas per interventi di ammodernamento e messa in sicurezza della rete viaria statale interessante il territorio della Regione : da zero nel 2012 aumenta a 200 mila euro; in forza dell impegno di spesa approvato con deliberazione della Giunta regionale n del 6 dicembre 2013 ( Approvazione della convenzione tra la Regione Valle d Aosta e l Anas S.p.A. per la definizione dei rapporti inerenti alla progettazione della variante in galleria in corrispondenza del forte e dell abitato di Bard lungo la ss 26 della Valle d Aosta. Impegno di spesa ). 02, Trasporto pubblico Nell esercizio 2013, l area omogenea 02 presenta impegni di spesa pari a circa 800 mila euro, in aumento rispetto all anno precedente (+0,4 milioni circa). Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 90,7 per cento circa, in calo rispetto al 2012 (93,6 per cento). Analogamente la velocità di pagamento presenta una drastica riduzione, passando dal 30 per cento nel 2012 a solo il 3 per cento circa nel Tab. 156 Titolo II 02. Periodo Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) Trasporto pubblico 2,3 0,5 0,9-1,8 0,4 2,1 0,5 0,8-1,6 0,4 0,1 0,1 0,02 0,1-0, Investimenti nel settore dei trasporti pubblici Contributi nel settore dei trasporti pubblici per investimenti TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 0,8 0,2 0,1-0,6-0,1 0,7 0,2 0,1-0,5-0,1 0,1 0,1 0,02 0,1-0,1 1,5 0,3 0,8-1,3 0,5 1,4 0,3 0,7-1,2 0, / / / / / / Trasporto pubblico -78,71% 82,19% -78,02% 76,53% 96,59% -82,14% 90,62% 93,55% 90,65% 3,36% 30,04% 3,04% Investimenti nel settore dei 20 trasporti pubblici Contributi nel settore dei 21 trasporti pubblici per investimenti Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento -69,81% -43,29% -69,31% -38,78% 96,59% -82,14% 85,43% 86,84% 93,76% 10,31% 66,07% 19,28% -83,41% 202,64% -82,23% 172,64% ,36% 100,00% 90,09% In termini di impegni di spesa di investimento questa area omogenea rappresenta circa il 2,4 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo 13 ed è costituita da due. 390 V.: l.r. 6 novembre 1991, n. 66, Finanziamento dei lavori di ammodernamento e sistemazione della strada dell'envers ; l.r. 23 luglio 2010, n. 21, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2010, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio , art. 15, c. 1, lett. a). 303

318 20 Investimenti nel settore dei trasporti pubblici La diminuzione degli impegni di questa è dovuta esclusivamente al cap , Spese per l'acquisto di beni strumentali, la sistemazione e la manutenzione straordinaria delle funivie Buisson-Chamois (comprende interventi rilevanti ai fini Iva) : da 159 mila euro nel 2012 a 54 mila euro nel 2013 (-105 mila euro). 21 Contributi nel settore dei trasporti pubblici per investimenti L aumento intervenuto in questa è riconducibile essenzialmente al cap Contributi su fondi assegnati dallo Stato a società concessionarie di trasporto pubblico locale per l acquisto di veicoli a minimo impatto ambientale, il quale ha registrato nel 2013 impegni per 681 mila euro (il capitolo non era presente nel rendiconto 2012). L impegno è stato assunto con deliberazione della Giunta regionale n del 20 settembre 2013 ( Approvazione del programma di finanziamento da sottoporre al ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, ai sensi del d.m. 735/2011, e del d.m. 544/2012. Concessione alla Svap Societa Cooperativa e al Rtc Vita s.p.a.- Savda s.p.a. di contributi per spese di investimento per l acquisto di autobus e approvazione del protocollo di intesa tra la Regione e le predette società per la definizione dei vincoli relativi all utilizzo dei mezzi. Impegno di spesa e accertamento e introito di somma ) per complessivi 681 mila euro per l erogazione di contributi destinati all acquisto di autobus a minimo impatto ambientale, in attuazione del programma di finanziamento istituito dal Ministero dell Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare che assegnava alla Regione il citato importo complessivo di 681 mila euro. Da segnalare, in controtendenza, la variazione sul capitolo , Contributi regionali per gli investimenti nel settore dei trasporti pubblici, il quale da 250 mila nel 2012 scende a zero nel , Trasporti su rotaia Nell esercizio 2011, l area omogenea 3 presentava impegni di spesa pari a 20 mila euro a fronte di uno stanziamento di 200 mila euro; al contrario, nel 2012 non sono presenti stanziamenti finali di competenza e, di conseguenza, nemmeno impegni di spesa. Nel 2013 l andamento subisce una notevole variazione: si registrano impegni pari a 27 milioni a fronte di uno stanziamento di pari importo. 391 V.l. 22 aprile 2005, n. 58, Conversione in legge, con modificazioni, del d.l. 21 febbraio 2005, n. 16, recante interventi urgenti per la tutela dell'ambiente e per la viabilità e per la sicurezza pubblica. 392 V. l.r. 9 maggio 1995, n. 15, Interventi regionali per investimenti nel settore del trasporto pubblico collettivo di persone, art

319 Tab. 157 Titolo II 03. Periodo Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) Trasporti su rotaia 0,2-27,0-0,2 27,0 0,02-27,0-0,02 27,0 0,02-0,0-0,02 0,0 Investimenti per i trasporti 20 ferroviari TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 0,2-27,0-0,2 27,0 0,02-27,0-0,02 27,0 0,02-0,0-0,02 0,0 2012/ / / / / / Trasporti su rotaia -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 10,87% - 100,00% 100,00% - 0,01% Investimenti per i trasporti 20 ferroviari Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 10,87% - 100,00% 100,00% - 0,01% Quest area omogenea è composta da una sola, la 20, Investimenti per i trasporti ferroviari. Sempre in termini di impegni di spesa di investimenti, quest area omogenea è pari al 78,5 per cento e rappresenta il maggior contributo alla funzione-obiettivo 13. Essa è costituita da una sola. 20 Investimenti per i trasporti ferroviari L aumento intervenuto in questa è riconducibile esclusivamente al cap , Spese su fondi assegnati dallo Stato alla Regione Valle d Aosta per il collegamento ferroviario Piemonte Valle d Aosta (capitolo non presente nell esercizio 2012), il quale ha registrato nel 2013 impegni per 27 milioni. Con deliberazione della Giunta regionale n in data 18 ottobre 2013 ( Approvazione della scheda operazione per l'acquisizione di sistemi di trasporto ferroviario innovativi per la linea ferroviaria Aosta/Torino, finanziati nell'ambito del Par Fas Valle d'aosta 2007/13. Prenotazione di spesa ) è stata approvata la spesa complessiva di 50,6 milioni, cofinanziata a valere sul PAR FAS Valle d'aosta 2007/13 per 23,6 milioni e a valere sul fondo statale di cui all art. 18 del d.l. 21 giugno , n. 69, per 27 milioni. Da segnalare, in controtendenza, la variazione sul capitolo , Concessione contributi a enti pubblici per interventi di ammodernamento del sistema ferroviario e intermodalità nei trasporti, il quale da 199 mila euro circa nel 2012 scende a zero nel L art. 18 del d.l. 21 giugno 2013, n. 69, recante Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia (c.d. decreto del Fare ), convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98, ha istituito un Fondo per finanziare una serie di investimenti, tra cui (v. comma 2) il collegamento ferroviario funzionale tra la Regione Piemonte e la Valle d Aosta. In attuazione a quanto sopra, con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero di economia e di finanza, in data 17 luglio 2013, sono stati assegnati i citati 27 milioni alla Regione per l acquisto di materiale rotabile per il collegamento ferroviario Piemonte Valle d Aosta. 394 V. l.r. 9 maggio 1995, n. 15, Interventi regionali per investimenti nel settore del trasporto pubblico collettivo di persone, art

320 Collegamento ferroviario Torino-Aosta Con riferimento alle prospettive di futuri investimenti nel settore ferroviario, mette conto rilevare che nel bilancio dello Stato è stato iscritto, dalla l. 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), il rifinanziamento degli interventi previsti dall art. 18, c. 2, del decreto-legge 21 giugno 2013, n (c.d. decreto del fare ), tra cui il collegamento ferroviario funzionale tra la Regione Piemonte e la Valle d'aosta. Nella tabella E) allegata alla legge di stabilità, concernente gli Importi da iscrivere in bilancio in relazione alle autorizzazioni di spesa recate da leggi pluriennali con evidenziazione dei rifinanziamenti, delle riduzioni e delle rimodulazioni, sono stati, infatti, iscritti 200 milioni di rifinanziamento, nel biennio , delle risorse già disponibili a legislazione vigente per 321 milioni sul triennio , così determinando un autorizzazione complessiva di spesa pari a 521 milioni. Nella stessa tabella, oltre al citato riferimento al d.l. 69/2013, è esplicita l indicazione Somme da assegnare a RFI per il miglioramento della rete ferroviaria (settore n. 11) Interventi nel settore dei trasporti (1.2 cap. 7540). L assegnazione di tali somme non è, viceversa, esplicitata nella relazione di accompagnamento al disegno di legge, che descrive nei seguenti termini la loro destinazione: - per il Collegamento ferroviario, previsto dall art. 18, comma 2 (del d.l. n. 69/2013), le risorse per il triennio a legislazione vigente sono pari complessivamente a 321 milioni di euro, e vengono rifinanziate per 100 milioni per ciascuno degli anni : lo stanziamento risultante è quindi pari a 150 milioni per il 2014, 301 milioni per il 2015 e 70 milioni per il 2016 (cap. 7540). È curioso osservare, infine, che nell originario disegno di legge, presentato dal Ministro dell economia e delle finanze e comunicato alla Presidenza del Senato il 21 ottobre 2013, l indicazione della destinazione del suddetto finanziamento era invece: Somme da assegnare alla Regione Valle d Aosta per il collegamento ferroviario Piemonte-Valle d Aosta. 395 Il comma 2 dell art. 18 (Sblocca cantieri, manutenzione reti e territorio e fondo piccoli Comuni) del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con la l. 9 agosto 2013, n. 98 (Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia) dispone: 2. Con uno o più decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, si provvede all'individuazione degli specifici interventi da finanziare e all'assegnazione delle risorse occorrenti, nei limiti delle disponibilità annuali del Fondo di cui al comma 1. Gli interventi finanziabili ai sensi del presente comma riguardano il completamento delle infrastrutture di rilevanza strategica nazionale in corso di realizzazione, il potenziamento dei nodi, dello standard di interoperabilità dei corridoi europei e il miglioramento delle prestazioni della rete e dei servizi ferroviari, il collegamento ferroviario funzionale tra la Regione Piemonte e la Valle d'aosta, il superamento di criticità sulle infrastrutture viarie concernenti ponti e gallerie nonché l'attuazione di ulteriori interventi mirati ad incrementare la sicurezza e a migliorare le condizioni dell'infrastruttura viaria con priorità per le opere stradali volte alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico, l'asse di collegamento tra la strada statale 640 e l'autostrada A19 Agrigento - Caltanissetta, gli assi autostradali Pedemontana Veneta e Tangenziale Esterna Est di Milano. Per quest'ultimo intervento, l'atto aggiuntivo di aggiornamento della convenzione conseguente all'assegnazione del finanziamento è approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze da adottarsi entro trenta giorni dalla trasmissione dell'atto convenzionale ad opera dell'amministrazione concedente. Gli interventi rispondenti alle finalità di potenziamento dei nodi, dello standard di interoperabilità dei corridoi europei e del miglioramento delle prestazioni della rete e dei servizi ferroviari sono in ogni caso riferiti a infrastrutture comprese nel Programma delle infrastrutture strategiche di cui alla legge 21 dicembre 2001, n. 443, per le quali si sono perfezionate le procedure di individuazione con il coinvolgimento degli enti territoriali. 306

321 04, Aeroporto Nell esercizio 2013, l area omogenea 04 presenta impegni di spesa pari a 75 mila euro, in diminuzione rispetto all anno precedente (-2,5 milioni). Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 75,4 per cento circa, in notevole peggioramento rispetto al 2012 (97,2 per cento). Tab. 158 Titolo II 04. Periodo Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) Infine, la velocità di pagamento presenta una forte variazione negativa: dal 25,1 per cento del 2011 all 1,3 per cento del 2012 per poi attestarsi allo zero nel In termini di impegni di spesa di investimento, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta circa lo 0,2 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo Aeroporto 3,8 2,7 0,1-1,1-2,6 3,0 2,6 0,08-0,3-2,5 0,7 0, ,7-0,03 20 Investimenti per l'aeroporto 3,8 2,7 0,1-1,1-2,6 3,0 2,6 0,08-0,3-2,5 0,7 0, ,7-0,03 Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Variazioni % degli stanziamenti TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI INDICATORI - TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Scostamenti pagamenti Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Aeroporto -29,84% -96,27% -11,84% -97,10% -95,58% -100,00% 77,34% 97,18% 75,41% 25,06% 1,26% 0,00% 20 Investimenti per l'aeroporto -29,84% -96,27% -11,84% -97,10% -95,58% -100,00% 77,34% 97,18% 75,41% 25,06% 1,26% 0,00% 20 Investimenti per l aeroporto La riduzione dell è dovuta all unico capitolo presente: il 68150, Spese per impianti e attrezzature per l'aeroporto regionale in comune di Saint-Christophe e per le relative infrastrutture commerciali e di adeguamento al 3 livello 396, che da 2,6 milioni nel 2012 scende a circa 75 mila euro nel 2013 (-2,5 milioni). Con riferimento alla richiamata Convenzione per l affidamento della concessione per la gestione dell aeroporto (vedi par ), e, in particolare, al relativo art. 14 (Attuazione del programma di intervento), la Giunta regionale ha adottato una prima deliberazione in data 26 luglio 2013, n. 1232, avente ad oggetto Acquisizione, per il tramite della società Avda s.p.a., nell'ambito del piano investimenti 2013, ai sensi dell'art. 14 della convenzione, di una procedura strumentale per il decollo (sid), finalizzata al mantenimento e al miglioramento dell'agibilità, operatività e fruibilità dell'aeroporto regionale "C. Gex" di Saint- Christophe. Impegno di spesa., con la quale ha autorizzato una prima spesa di 25 mila euro. In data 20 dicembre 2013, ha adottato l ulteriore deliberazione n. 2099, avente ad oggetto Approvazione dell acquisizione, a sanatoria, per il tramite della 396 V. l.r. 23 dicembre 1991, n. 78, Infrastrutture aeroportuali e piano di radioassistenze per l'aeroporto "Corrado Gex" della Valle d'aosta, art

322 società Avda s.p.a., ai sensi dell art. 14 della convenzione, di apparati di video sorveglianza e di interventi di adeguamento locali vvf, finalizzati al miglioramento e al mantenimento della agibilità, operatività e fruibilità dell aeroporto regionale C. Gex di Saint-Christophe. Impegno di spesa con la quale è stato assunto l impegno di 50 mila euro, sul capitolo di cui sopra, a titolo di autorizzazione di spesa alla società Avda s.p.a. per l acquisizione di forniture e prestazioni, finalizzate al mantenimento e al miglioramento dell agibilità, operatività e fruibilità dell aeroporto regionale. Detta procedura di sanatoria rafforza l intendimento della Sezione di effettuare ulteriori approfondimenti in merito alla gestione dell aeroporto regionale. 05, Infrastrutture informatiche e telematiche Nell anno 2013, l area omogenea 05 mostra impegni di spesa pari a 900 mila euro, in diminuzione rispetto all anno precedente (-2 milioni). Tab. 159 Titolo II 05. Periodo Infrastrutture informatiche e telematiche Progetti e sperimentazioni in ambito informatico e telematico - parte investimento Infrastrutture informatiche e telematiche Progetti e sperimentazioni in ambito informatico e telematico - parte investimento TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) Scostamenti pagamenti ,7 3,0 1,3-2,7-1,7 5,2 2,8 0,9-2,3-2,0 2,3 1,9 0,1-0,4-1,8 5,7 3,0 1,3-2,7-1,7 5,2 2,8 0,9-2,3-2,0 2,3 1,9 0,1-0,4-1,8 Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II- FUNZIONE 13 INFRASTRUTTURE PER MOBILITÀ E RETI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,05% -56,56% -45,15% -69,49% -16,66% -95,12% 90,35% 95,39% 66,98% 43,97% 66,80% 10,68% -48,05% -56,56% -45,15% -69,49% -16,66% -95,12% 90,35% 95,39% 66,98% 43,97% 66,80% 10,68% Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 67 per cento circa, in peggioramento rispetto al 2012 (95,4 per cento). Anche la velocità di pagamento presenta una forte variazione negativa, passando dal 66,8 per cento del 2012 al 10,7 per cento circa del In termini di impegni di spesa di investimento, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta circa il 2,5 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo Progetti e sperimentazioni in ambito informatico e telematico Parte investimento La diminuzione di questa è riconducibile a tre capitoli, dei quali i principali sono: il cap , Progetti e sperimentazioni in ambito informatico e 397 V.: l.r. 12 luglio 1996, n. 16, Programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale. Ulteriori modificazioni alla legge regionale 17 agosto 1987, n. 81 (Costituzione di una Società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica), già modificata dalla legge regionale 1 luglio 1994, 308

323 telematico : da 2,1 milioni nel 2012 scende a circa 763 mila euro nel 2013 (-1,4 milioni); e il cap , Spese per la realizzazione del Sistema Informativo Territoriale Regionale (S.I.T.R.) : da 582 mila euro nel 2012 cala a zero nel 2013 (-582 mila euro). Tale riduzione risulta compensata dagli impegni per complessivi 406 mila euro assunti sul cap , Spese di realizzazione del SITR per gli enti locali, della funzione-obiettivo 4, mediante utilizzo di risorse vincolate della finanza locale. Infine anche il nuovo capitolo, , istituito nel 2012, Spese connesse alla realizzazione del sistema informatico energetico, subisce una diminuzione: da 125 mila euro nel 2012 passa a circa 100 mila euro nel 2013 (-25 mila euro circa). n. 32. Abrogazione di norme ; l.r. 18 aprile 2008, n. 19, Disposizioni per l'allocazione delle funzioni amministrative in materia di catasto terreni e catasto edilizio urbano, art. 1; l.r. 4 agosto 2009, n. 24, Misure per la semplificazione delle procedure urbanistiche e la riqualificazione del patrimonio edilizio in Valle d'aosta/vallée d'aoste. Modificazioni alle leggi regionali 6 aprile 1998, n. 11, e 27 maggio 1994, n. 18, art V. l.r. 26 maggio 1993, n. 39, Norme per la costituzione del Sistema Informativo Territoriale Regionale (S.I.T.R.), artt. 1 e V. l.r. 1 agosto 2012, n. 26, Disposizioni regionali in materia di pianificazione energetica, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili, art. 1, c. 2, lett. h). 309

324 8.14. Funzione-obiettivo 14 Governo del territorio La funzione-obiettivo 14, Governo del territorio, è formata da 8 aree omogenee: 01 Tutela ambiente e urbanistica; 02 Parchi e riserve naturali; 03 Gestione rifiuti; 04 Tutela e utilizzo delle risorse idriche; 05 Tutela delle risorse forestali e faunistiche; 06 Tutela dai rischi naturali e derivanti dall attività dell uomo; 07 Antincendi e protezione civile; 08 Assetto idrogeologico Considerazioni generali Nel triennio la funzione-obiettivo (tab. 160) mostra una riduzione complessiva degli impegni: da 88,8 milioni nel 2011 a 52,4 milioni nel 2012 (-36,4 milioni, pari a -41 per cento circa rispetto all anno precedente) e a 50 milioni circa nel 2013 (-2,4 milioni, pari a -4,6 per cento rispetto all esercizio precedente). In quest ultimo esercizio, la percentuale di riduzione è, pertanto, inferiore alla diminuzione, in termini percentuali, degli impegni complessivi delle funzioniobiettivo (-7,1 per cento) 400. Tab. 160 Impegni di spesa nel triennio (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 44,2 49,78% 28,4-15,8 54,20% -35,78% 25,4-3,0 50,81% -10,57% Spese di investimento 44,6 50,22% 24,0-20,6 45,80% -46,19% 24,6 0,6 49,19% 2,47% 88,8 100,00% 52,4-36,4 100,00% -41,01% 50,0-2,4 100,00% -4,60% Totale Più in dettaglio, come evidenziato nella fig. 90, le spese correnti mostrano un calo sia nel 2012 (da 44,2 milioni nel 2011 a 28,4 milioni nel 2012, pari a -35,8 per cento), sia nel 2013 (da 28,4 milioni nel 2012 a 25,4 milioni nel 2013, pari a -10,6 per cento). Invece, le spese di investimento presentano una riduzione nel 2012 (da 44,6 milioni nel 2011 a 24 milioni nel 2012, pari a -46,2 per cento) e un lieve aumento nel 2013 (da 24 milioni nel 2012 a 24,6 milioni nel 2013, pari a +2,5 per cento). 400 V. par. 6 del presente capitolo. 310

325 milioni di euro Fig. 90 Andamento degli impegni di spesa nel triennio ,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 Spese correnti Spese di investimento 15,0 10,0 5,0 0, Come emerge dalla fig. 91, nel triennio considerato, il peso degli impegni di spesa di parte corrente, rispetto al totale degli impegni nell ambito della funzione, presenta un incremento nel 2012 (dal 49,8 per cento del 2011 al 54,2 per cento), per poi attestarsi nel 2013 al 50,8 per cento. In maniera speculare, la percentuale relativa alle spese di investimento è la seguente: 50,2 per cento nel 2011, 45,8 per cento nel 2012 e 49,2 per cento nel Fig. 91 Struttura degli impegni di spesa nel triennio % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Spese di investimento Spese correnti 311

326 14 - Governo del territorio La tab. 161 e la fig. 92 mostrano l evoluzione degli impegni di spesa negli anni , suddivisi per aree omogenee, con evidenza, per l ultima annualità, delle relative variazioni in termini assoluti e percentuali. Tab. 161 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo Aree omogenee Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b 01 Tutela ambiente e urbanistica 8,0 6,8 6,5-0,3-4,21% 02 Parchi e riserve naturali 5,9 5,0 2,5-2,5-49,95% 03 Gestione rifiuti 9,7 6,8 5,0-1,8-26,79% 04 Tutela e utilizzo delle risorse idriche 2,8 0,1 1,1 1,0 1170,43% 05 Tutela risorse forestali e faunistiche 16,6 12,4 11,6-0,8-6,84% 06 Tutela dai rischi naturali e derivanti dall'attività dell'uomo 24,9 6,4 10,1 3,7 58,68% 07 Antincendi e protezione civile 20,2 14,3 12,7-1,6-11,43% 08 Assetto idrogeologico 0,60 0,59 0,56-0,02-4,25% Totale 88,8 52,4 50,0-2,4-4,60% Nel biennio , le aree omogenee che presentano riduzioni degli impegni sono le seguenti: - la 01, Tutela ambiente e urbanistica, da 6,8 milioni a 6,5 milioni (-300 mila euro, pari a -4,2 per cento); - la 02, Parchi e riserve naturali, da 5 milioni a 2,5 milioni (-2,5 milioni circa, pari a -50 per cento circa); - la 03, Gestione rifiuti, da 6,8 milioni a 5 milioni (-1,8 milioni, pari a -26,8 per cento circa); - la 05, Tutela risorse forestali e faunistiche, da 12,4 milioni a 11,6 milioni (-800 mila euro, pari a -6,8 per cento); - la 07, Antincendi e protezione civile, da 14,3 milioni a 12,7 milioni (-1,6 milioni, pari a -11,4 per cento); - la 08, Assetto idrogeologico, da circa 585 mila euro a circa 560 mila euro (quasi -25 mila euro, pari a -4,3 per cento). Al contrario, le seguenti aree omogenee presentano un aumento: - la 04, Tutela e utilizzo delle risorse idriche, da 100 mila euro a 1,1 milioni (+1 milione); - la 06, Tutela dai rischi naturali e derivanti dall attività dell uomo, da 6,4 milioni a 10,1 milioni (+3,7 milioni, pari a +58,7 per cento). 312

327 Tutela ambiente e urbanistica 01 Parchi e riserve naturali 02 Gestione rifiuti 03 Tutela e utilizzo delle risorse idriche 04 Tutela risorse forestali e faunistiche 05 Tutela dai rischi naturali e derivanti dall'attività dell'uomo 06 Antincendi e protezione civile 07 Assetto idrogeologico 08 Milioni di euro Fig. 92 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee. 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0-1,0-2,0-3, Spese correnti Dall analisi del Titolo I, Spese correnti (tab. 162), emerge che gli stanziamenti finali di competenza sono in costante diminuzione: da 47,8 milioni nel 2011 a 34,1 milioni nel 2012 (-13,7 milioni) e a 27,4 milioni nel 2013 (-6,7 milioni rispetto all anno precedente). Tab (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Tutela ambiente e urbanistica 6,1 6,2 6,1 0,02-0,01 6,1 6,1 6,1-0,01 0,04 5,8 5,8 5,8-0,03 0,1 Interventi per la tutela, recupero, 10 valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio 6,1 6,2 6,1 0,02-0,01 6,1 6,1 6,1-0,01 0,04 5,8 5,8 5,8-0,03 0,1 02 Parchi e riserve naturali 2,2 2,0 1,7-0,2-0,3 2,2 1,9 1,7-0,3-0,2 2,0 1,5 1,5-0,5-0,1 Interventi per la tutela dei parchi e 10 delle riserve naturali 2,2 2,0 1,7-0,2-0,3 2,2 1,9 1,7-0,3-0,2 2,0 1,5 1,5-0,5-0,1 03 Gestione rifiuti 5,6 5,3 3,5-0,3-1,8 4,5 4,5 3,4-0,02-1,0 4,1 3,1 3,2-1,1 0,1 Gestione impianti e informazione in 10 tema di rifiuti Tutela e utilizzo delle risorse 04 idriche 5,6 5,3 3,5-0,3-1,8 4,5 4,5 3,4-0,02-1,0 4,1 3,1 3,2-1,1 0,1 0,5 0,1 0,5-0,4 0,3 0,4-0,5-0,4 0,5 0,4-0,2-0,4 0,2 10 Interventi correnti sul sistema idrico 0,5 0,1 0,5-0,4 0,3 0,4-0,5-0,4 0,5 0,4-0,2-0,4 0,2 Tutela risorse forestali e 05 faunistiche Interventi per la gestione del 10 patrimonio forestale e faunistico Tutela dai rischi naturali e 06 derivanti dall'attività dell'uomo Interventi per la previsione e la 10 prevenzione dei rischi naturali e antropici - parte corrente 11,2 1,7 1,3-9,5-0,3 10,7 1,0 0,8-9,7-0,2 9,7 0,6 0,5-9,1-0,2 11,2 1,7 1,3-9,5-0,3 10,7 1,0 0,8-9,7-0,2 9,7 0,6 0,5-9,1-0,2 2,2 1,6 1,3-0,6-0,3 1,9 1,3 1,2-0,6-0,2 1,0 0,8 0,7-0,2-0,1 2,2 1,6 1,3-0,6-0,3 1,9 1,3 1,2-0,6-0,15 1,0 0,8 0,7-0,2-0,1 07 Antincendi e protezione civile 19,9 17,2 12,9-2,6-4,3 18,3 13,6 11,7-4,7-1,9 15,8 11,3 9,5-4,5-1,8 Gestione dei servizi antincendi e di 10 protezione civile 19,9 17,2 12,9-2,6-4,3 18,3 13,6 11,7-4,7-1,9 15,8 11,3 9,5-4,5-1,8 08 Assetto idrogeologico 0,1 0, ,1-0,03 0,06 0,0 - -0,1 0,0-0,0-0,0 0,0 Gestione cave, miniere e acque 10 minerali e termali Totale funzione titolo I 0,1 0, ,1-0,03 0,1 0,0 - -0,1 0,0-0,0-0,0 0,0 47,8 34,1 27,4-13,7-6,7 44,2 28,4 25,4-15,8-3,0 38,8 23,0 21,4-15,8-1,7 313

328 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Tutela ambiente e urbanistica 0,25% -0,20% -0,17% 0,60% -0,58% 1,22% 99,57% 99,15% 99,95% 95,00% 94,61% 95,19% 10 Interventi per la tutela, recupero, valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Lo stesso andamento è presente negli impegni di spesa, diminuiti del 35,8 per cento tra il 2011 e il 2012 (da 44,2 milioni a 28,4 milioni) e, nel 2013, del 10,6 per cento, essendosi attestati a 25,4 milioni (-3 milioni). L indice di capacità di impegno dopo il peggioramento riscontrato nel 2012 (da 92,5 per cento nel 2011 a 83,3 per cento nel 2012) mostra, nel 2013, un miglioramento di oltre 9 punti percentuali rispetto all anno precedente (92,8 per cento). Anche la velocità di pagamento dopo il decremento riscontrato nel 2012 (da 87,8 per cento nel 2011 a 81,1 per cento nel 2012) mostra, nel 2013, un lieve miglioramento di circa 3 punti percentuali rispetto all esercizio precedente (84,1 per cento). Come evidenziato nella tab. 162 e nella fig. 93, nel 2013, cinque aree omogenee mostrano una variazione negativa degli impegni di spesa corrente rispetto al 2012: la 02, Parchi e riserve naturali, che scende del 9,8 per cento (da 1,9 milioni a 1,7 milioni, pari a -200 mila euro); 0,25% -0,20% -0,17% 0,60% -0,58% 1,22% 99,57% 99,15% 99,95% 95,00% 94,61% 95,19% 02 Parchi e riserve naturali -10,98% -12,60% -13,81% -9,84% -23,46% -3,98% 98,90% 95,76% 98,78% 89,69% 79,64% 84,82% 10 Interventi per la tutela dei parchi e delle riserve naturali -10,98% -12,60% -13,81% -9,84% -23,46% -3,98% 98,90% 95,76% 98,78% 89,69% 79,64% 84,82% 03 Gestione rifiuti -5,47% -33,69% -0,40% -23,24% -25,74% 3,93% 80,11% 84,41% 97,72% 91,82% 68,45% 92,67% Gestione impianti e informazione in 10 tema di rifiuti Tutela e utilizzo delle risorse 04 idriche -5,47% -33,69% -0,40% -23,24% -25,74% 3,93% 80,11% 84,41% 97,72% 91,82% 68,45% 92,67% -75,73% 283,96% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 87,76% 0,00% 100,00% 84,06% - 52,76% 10 Interventi correnti sul sistema idrico -75,73% 283,96% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 87,76% 0,00% 100,00% 84,06% - 52,76% Tutela risorse forestali e 05 faunistiche Interventi per la gestione del 10 patrimonio forestale e faunistico Tutela dai rischi naturali e 06 derivanti dall'attività dell'uomo Interventi per la previsione e la 10 prevenzione dei rischi naturali e antropici - parte corrente -85,05% -20,68% -90,59% -23,82% -93,34% -28,33% 96,08% 60,50% 58,10% 90,79% 64,23% 60,43% -85,05% -20,68% -90,59% -23,82% -93,34% -28,33% 96,08% 60,50% 58,10% 90,79% 64,23% 60,43% -27,15% -19,00% -30,24% -11,75% -22,06% -10,09% 86,17% 82,52% 89,90% 51,42% 57,45% 58,52% -27,15% -19,00% -30,24% -11,75% -22,06% -10,09% 86,17% 82,52% 89,90% 51,42% 57,45% 58,52% 07 Antincendi e protezione civile -13,31% -25,12% -25,71% -13,74% -28,67% -15,85% 91,96% 78,81% 90,78% 86,44% 82,99% 80,97% 10 Gestione dei servizi antincendi e di protezione civile -13,31% -25,12% -25,71% -13,74% -28,67% -15,85% 91,96% 78,81% 90,78% 86,44% 82,99% 80,97% 08 Assetto idrogeologico -76,19% -100,00% -99,45% -100,00% 100,00% - 57,14% 1,33% - 0,00% 100,00% - 10 Gestione cave, miniere e acque minerali e termali Totale funzione titolo I -76,19% -100,00% -99,45% -100,00% 100,00% - 57,14% 1,33% - 0,00% 100,00% - -28,71% -19,70% -35,78% -10,57% -35,78% -7,28% 92,45% 83,29% 92,77% 87,75% 81,12% 84,10% la 03, Gestione rifiuti, che si riduce del 23,2 per cento (da quasi 4,5 milioni a poco più di 3,4 milioni, pari a -1 milione circa); la 05, Tutela risorse forestali e faunistiche, che si riduce del 23,8 per cento (da 1 milione a 800 mila euro, pari a -200 mila euro); 314

329 Milioni di euro Tutela ambiente e urbanistica 01 Parchi e riserve naturali 02 Gestione rifiuti 03 Tutela e utilizzo delle risorse idriche 04 Tutela risorse forestali e faunistiche 05 Tutela dai rischi naturali e derivanti dall'attività dell'uomo 06 Antincendi e protezione civile 07 Assetto idrogeologico 08 la 06, Tutela dai rischi naturali e derivanti dall attività dell uomo, che diminuisce dell 11,7 per cento (da 1,3 milioni a poco più di 1,2 milioni, pari a -150 mila euro circa); la 07, Antincendi e protezione civile, che scende del 13,7 per cento (da 13,6 a 11,7 milioni, pari a -1,9 milioni). Al contrario, la 04, Tutela e utilizzo delle risorse idriche, da zero nel 2012 sale a 500 mila euro nel Le restanti aree omogenee - 08, Assetto idrogeologico, e 01, Tutela ambiente e urbanistica, - non mostrano variazioni rilevanti. Fig. 93 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee. 1,00 0,50 0,00-0,50-1,00-1,50-2, Spese correnti Analisi delle aree omogenee 01, Tutela ambiente e urbanistica Tab. 163 Titolo I 01. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Tutela ambiente e urbanistica 6,1 6,2 6,1 0,02-0,01 6,1 6,1 6,1-0,01 0,04 5,8 5,8 5,8-0,03 0,1 Interventi per la tutela, recupero, 10 valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio 6,1 6,2 6,1 0,02-0,01 6,1 6,1 6,1-0,01 0,04 5,8 5,8 5,8-0,03 0,1 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Tutela ambiente e urbanistica 0,25% -0,20% -0,17% 0,60% -0,58% 1,22% 99,57% 99,15% 99,95% 95,00% 94,61% 95,19% 10 Interventi per la tutela, recupero, valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio 0,25% -0,20% -0,17% 0,60% -0,58% 1,22% 99,57% 99,15% 99,95% 95,00% 94,61% 95,19% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, l area omogenea 01 presenta impegni di spesa pari a 6,1 milioni, pressappoco lo stesso importo dell esercizio precedente. 315

330 Sempre nello stesso anno, la capacità di impegno è stata praticamente del 100 per cento, in aumento rispetto al 2012 (99,2 per cento). Anche la velocità di pagamento presenta un miglioramento, passando dal 94,6 per cento nel 2012 al 95,2 per cento nel In termini di impegni correnti, questa area omogenea rappresenta circa il 24,2 per cento del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una sola. 10 Interventi per la tutela, recupero, valorizzazione dell ambiente e del paesaggio Nel 2013, il totale degli impegni su questa mostra una minima variazione rispetto all esercizio precedente. Il capitolo più importante è il , Trasferimenti all'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (A.R.P.A.) per l'esercizio di funzioni in materia di prevenzione e controllo ambientale, che presenta, nel 2013, lo stesso importo dell anno precedente (5,4 milioni), a titolo di trasferimento ordinario regionale per il finanziamento delle spese correnti. Di tali impegni, 5,1 milioni sono stati autorizzati dalla l.r. n. 21 novembre 2012, n. 13, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste. Legge finanziaria per gli anni 2013/2015. Modificazioni di leggi regionali, art. 23, c. 1, incrementati, per il 2013, di 310 mila euro ai sensi della l.r. 8 aprile 2013, n. 8, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2013/2015, art. 16, c , Parchi e riserve naturali Nell esercizio 2013, l area omogenea 02 presenta impegni di spesa pari a 1,7 milioni, in diminuzione del 9,8 per cento rispetto al 2012 (-200 mila euro). Sempre nello stesso anno, la capacità di impegno risulta del 98,8 per cento, in miglioramento di 3 punti percentuali rispetto all anno precedente (95,8 per cento). Anche la velocità di pagamento presenta un miglioramento: dal 79,6 per cento nel 2012 all 84,8 per cento nel V. l.r. 4 settembre 1995, n. 41, Istituzione dell'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (ARPA) e creazione, nell'ambito dell'unità sanitaria locale della Valle d'aosta, del Dipartimento di prevenzione e dell'unità operativa di microbiologia, artt. 3 e

331 Tab. 164 Titolo I 02. Periodo (in milioni) Parchi e riserve naturali 2,2 2,0 1,7-0,2-0,3 2,2 1,9 1,7-0,3-0,2 2,0 1,5 1,5-0,5-0,1 Interventi per la tutela dei parchi e 10 delle riserve naturali Stanziamenti finali di competenza 2,2 2,0 1,7-0,2-0,3 2,2 1,9 1,7-0,3-0,2 2,0 1,5 1,5-0,5-0,1 Variazioni % degli stanziamenti TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Parchi e riserve naturali -10,98% -12,60% -13,81% -9,84% -23,46% -3,98% 98,90% 95,76% 98,78% 89,69% 79,64% 84,82% 10 Interventi per la tutela dei parchi e delle riserve naturali -10,98% -12,60% -13,81% -9,84% -23,46% -3,98% 98,90% 95,76% 98,78% 89,69% 79,64% 84,82% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. In termini di impegni di spesa corrente, questa area omogenea rappresenta circa il 6,8 per cento del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una sola. 10 Interventi per la tutela dei parchi e delle riserve naturali La riduzione degli impegni di spesa di questa è dovuta principalmente ai capitoli seguenti: , Spese per manutenzione ordinaria del verde pubblico, delle aree e percorsi attrezzati e delle aree naturali, il quale, da 273 mila euro circa nel 2012, scende a 152 mila euro circa nel 2013 (pari a -121 mila euro). Va evidenziato che la deliberazione della Giunta regionale n in data 31 dicembre 2013 ( Variazione al bilancio di gestione di cui alla dgr. n. 1413/2013 in relazione all entrata in vigore della l.r. 27 dicembre 2013, n. 21 concernente Adeguamento del bilancio di previsione per l anno 2013 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica. Modifiche a disposizioni legislative ) ha disposto, tra l altro, la riduzione degli stanziamenti di spesa del suddetto capitolo, per un importo pari a oltre 210 mila euro, a favore della f.o. 17, Concorso della Regione al riequilibrio della finanza pubblica ; , Contributo per il funzionamento della Fondazione Gran Paradiso- Grand Paradis, il quale da 500 mila euro nel 2012 è sceso a 400 mila euro nel 2013 (-100 mila euro), impegnati con deliberazioni della Giunta regionale n. 381 in data 8 marzo 2013 ( Approvazione della concessione del contributo, per l'anno 2013, alla Fondazione Gran Paradiso-Grand Paradis, ai sensi della l.r. 10 agosto 402 V.: l.r. 10 agosto 1987, n. 65, Iniziative per l'insediamento e la cura del verde pubblico, e per la gestione delle aree e dei percorsi attrezzati, art. 2; l.r. 8 aprile 2013, n. 8, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2013/2015, art V. l.r. 10 agosto 2004, n. 14, Nuova disciplina della Fondazione Gran Paradiso - Grand Paradis. Abrogazione delle leggi regionali 14 aprile 1998, n. 14, e 16 novembre 1999, n. 34, art

332 2004, n. 14, quale concorso nelle spese necessarie di funzionamento. Impegno di spesa e liquidazione di un primo acconto ) per circa 311 mila euro, e n in data 11 ottobre 2013, ( Approvazione della concessione di un ulteriore contributo alla Fondazione Grand Paradis Gran Paradiso, per le spese di funzionamento, per l anno 2013, ai sensi della l.r. 10 agosto 2004, n. 14. Impegno di spesa ) per circa 89 mila euro. Invece, il cap , Contributo annuo per le spese di funzionamento all'ente gestore del Parco naturale Mont Avic, da 1 milione nel 2012 sale a 1,1 milioni nel 2013 (+100 mila euro). 03, Gestione rifiuti Nell esercizio 2013, l area omogenea 03 presenta impegni di spesa pari a 3,4 milioni, in diminuzione del 23,2 per cento rispetto all esercizio precedente (-1 milione circa). Sempre nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 97,7 per cento, in miglioramento di oltre 13 punti percentuali rispetto al 2012 (84,4 per cento). Anche la velocità di pagamento presenta un vistoso aumento di oltre 24 punti percentuali, da 68,5 per cento nel 2012 passa a 92,7 per cento nel Tab. 165 Titolo I 03. Periodo (in milioni) Gestione rifiuti 5,6 5,3 3,5-0,3-1,8 4,5 4,5 3,4-0,02-1,0 4,1 3,1 3,2-1,1 0,1 Gestione impianti e informazione in 10 tema di rifiuti Stanziamenti finali di competenza TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 5,6 5,3 3,5-0,3-1,8 4,5 4,5 3,4-0,02-1,0 4,1 3,1 3,2-1,1 0,1 2012/ / / / / / Gestione rifiuti -5,47% -33,69% -0,40% -23,24% -25,74% 3,93% 80,11% 84,41% 97,72% 91,82% 68,45% 92,67% 10 Gestione impianti e informazione in tema di rifiuti Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno -5,47% -33,69% -0,40% -23,24% -25,74% 3,93% 80,11% 84,41% 97,72% 91,82% 68,45% 92,67% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento In termini di impegni di spesa corrente, questa area omogenea rappresenta circa il 13,5 per cento del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una sola. 404 V. l.r. 10 agosto 2004, n. 16, Nuove disposizioni in materia di gestione e funzionamento del parco naturale Mont Avic. Abrogazione delle leggi regionali 19 ottobre 1989, n. 66, 30 luglio 1991, n. 31, e 16 agosto 2001, n. 16, art

333 10 Gestione impianti e informazione in tema di rifiuti La riduzione degli impegni di spesa di questa è dovuta al cap , Spese per il funzionamento di impianti per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti, nonché per le attività ad esse connesse, che, da 4,4 milioni nel 2012 scende a 1,4 milioni nel 2013 (-3 milioni), in parte compensato dal nuovo cap , Spese per il funzionamento di impianti per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti, nonché per le attività ad esse connesse finanziate con fondi regionali, che presenta impegni pari a 1,9 milioni. Va evidenziato che la deliberazione della Giunta regionale n in data 31 dicembre 2013 ( Variazione al bilancio di gestione di cui alla d.g.r. n. 1413/2013 in relazione all entrata in vigore della l.r. 27 dicembre 2013, n. 21, concernente Adeguamento del bilancio di previsione per l anno 2013 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica. Modifiche a disposizioni legislative ) ha disposto, tra l altro, la riduzione degli stanziamenti di spesa dei suddetti capitoli per un importo pari a 132 mila euro sul cap e pari a 1,9 milioni sul cap a favore della f.o. 17, Concorso della Regione al riequilibrio della finanza pubblica. 04, Tutela e utilizzo delle risorse idriche Nell esercizio 2011, l area omogenea 04 presentava impegni di spesa pari a 400 mila euro a fronte di uno stanziamento di 500 mila euro; al contrario, nel 2012, gli impegni erano stati pari a zero, a fronte di uno stanziamento di 118 mila euro. Nel 2013, invece, gli impegni di spesa sono pari a 500 mila euro a fronte di uno stanziamento di pari importo. Tab. 166 Titolo I 04. Periodo (in milioni) Tutela e utilizzo delle risorse 04 idriche Stanziamenti finali di competenza TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Scostamenti stanziamenti Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,5 0,1 0,5-0,4 0,3 0,4-0,5-0,4 0,5 0,4-0,2-0,4 0,2 10 Interventi correnti sul sistema idrico 0,5 0,1 0,5-0,4 0,3 0,4-0,5-0,4 0,5 0,4-0,2-0,4 0,2 Impegni Scostamenti impegni 04 Tutela e utilizzo delle risorse idriche Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 2012/ / / / / / ,73% 283,96% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 87,76% 0,00% 100,00% 84,06% - 52,76% 10 Interventi correnti sul sistema idrico -75,73% 283,96% -100,00% 100,00% -100,00% 100,00% 87,76% 0,00% 100,00% 84,06% - 52,76% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento 405 V. l.r. 3 dicembre 2007, n. 31, Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti, art. 4, c. 1, lett. f). 406 V. l.r. 3 dicembre 2007, n. 31, Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti, art. 4, lett. f). 319

334 Quindi, sempre nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 100 per cento. La velocità di pagamento, al contrario, è pari a un modesto 52,8 per cento. In termini di impegni correnti, questa area omogenea rappresenta circa l 1,8 per cento del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una sola. 10 Interventi correnti sul sistema idrico Gli impegni di spesa di questa sono iscritti sui seguenti capitoli: , Oneri sui fondi assegnati dallo Stato per l'organizzazione del servizio idrico integrato (mantenuto per la gestione dei residui), che presenta impegni pari a circa 279 mila euro; , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per attività di monitoraggio e studio destinati alla tutela delle acque, il quale mostra impegni pari a circa 175 mila euro. 05, Tutela risorse forestali e faunistiche Nell esercizio 2013, l area omogenea 05 presenta impegni di spesa pari a 800 mila euro, in diminuzione del 23,8 per cento rispetto al 2012 (-200 mila euro). Sempre nello stesso anno, la capacità di impegno risulta del 58,1 per cento, in calo di 2,4 punti percentuali rispetto all anno precedente (60,5 per cento). Allo stesso modo, la velocità di pagamento, dal 64,2 per cento nel 2012, scende al 60,4 per cento nel Tab. 167 Titolo I 05. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Tutela risorse forestali e 05 faunistiche Interventi per la gestione del 10 patrimonio forestale e faunistico Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,2 1,7 1,3-9,5-0,3 10,7 1,0 0,8-9,7-0,2 9,7 0,6 0,5-9,1-0,2 11,2 1,7 1,3-9,5-0,3 10,7 1,0 0,8-9,7-0,2 9,7 0,6 0,5-9,1-0,2 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Tutela risorse forestali e 05 faunistiche Interventi per la gestione del 10 patrimonio forestale e faunistico Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,05% -20,68% -90,59% -23,82% -93,34% -28,33% 96,08% 60,50% 58,10% 90,79% 64,23% 60,43% -85,05% -20,68% -90,59% -23,82% -93,34% -28,33% 96,08% 60,50% 58,10% 90,79% 64,23% 60,43% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 407 V. l. 5 gennaio 1994, n. 36, Disposizioni in materia di risorse idriche, capo II. 408 V: d.lgs. 11 maggio 1999, n. 152, Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole, art. 62, c. 14-bis; l. 24 dicembre 2003, n. 350, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004). 320

335 In termini di impegni di spesa corrente, questa area omogenea rappresenta circa il 3 per cento del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una sola. 10 Interventi per la gestione del patrimonio forestale e faunistico Alla variazione negativa degli impegni di questa hanno contribuito vari capitoli. Di seguito sono elencati i principali: cap , Spese per il risarcimento danni causati da fauna selvatica, da 185 mila euro nel 2012 scende a circa 75 mila euro nel 2013 (pari a -110 mila euro); cap , Spese per la tutela e la gestione della fauna selvatica ivi compresi i corsi di preparazione per l'ammissione all'esame per l'abilitazione venatoria e i corsi di qualificazione per l'attestato di idoneità per l'attività di guardia venatoria volontaria, da 107 mila euro passa a 59 mila euro (-48 mila euro); cap , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per la realizzazione di programmi di gestione faunistico-ambientale spese correnti, da 47 mila euro passa a zero. Va evidenziato che la deliberazione della Giunta regionale n in data 31 dicembre 2013 ( Variazione al bilancio di gestione di cui alla dgr. n. 1413/2013 in relazione all entrata in vigore della l.r. 27 dicembre 2013, n. 21 concernente Adeguamento del bilancio di previsione per l anno 2013 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica. Modifiche a disposizioni legislative ) ha disposto, tra l altro, la riduzione degli stanziamenti di spesa per un importo pari a 77 mila euro sul cap e pari a 75 mila euro sul cap , a favore della f.o. 17, Concorso della Regione al riequilibrio della finanza pubblica. 06, Tutela dai rischi naturali e derivanti dall attività dell uomo Nel 2013, l area omogenea 06 presenta impegni di spesa per quasi 1,2 milioni, in diminuzione dell 11,8 per cento rispetto al 2012 (-150 mila euro circa). Sempre nello stesso anno, la capacità di impegno è stata dell 89,9 per cento, in miglioramento rispetto all anno precedente (82,5 per cento). Anche la velocità di pagamento presenta un aumento: dal 57,5 per cento nel 2012 al 58,5 per cento nel V. l.r. 8 gennaio 2001, n. 1, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Autonoma Valle d'aosta - legge finanziaria per gli anni 2001/2003, art V. l.r. 27 agosto 1994, n. 64, Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell'attività venatoria. 411 V. l. 23 dicembre 2000, n. 388, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001), art. 66, c

336 Tab. 168 Titolo I 06. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Tutela dai rischi naturali e 06 derivanti dall'attività dell'uomo Interventi per la previsione e la 10 prevenzione dei rischi naturali e antropici - parte corrente Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,2 1,6 1,3-0,6-0,3 1,9 1,3 1,2-0,6-0,2 1,0 0,8 0,7-0,2-0,1 2,2 1,6 1,3-0,6-0,3 1,9 1,3 1,2-0,6-0,15 1,0 0,8 0,7-0,2-0,1 INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Tutela dai rischi naturali e 06 derivanti dall'attività dell'uomo Interventi per la previsione e la 10 prevenzione dei rischi naturali e antropici - parte corrente Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,15% -19,00% -30,24% -11,75% -22,06% -10,09% 86,17% 82,52% 89,90% 51,42% 57,45% 58,52% -27,15% -19,00% -30,24% -11,75% -22,06% -10,09% 86,17% 82,52% 89,90% 51,42% 57,45% 58,52% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. In termini di impegni di spesa corrente, questa area omogenea rappresenta circa il 4,6 per cento del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una sola. 10 Interventi per la previsione e la prevenzione dei rischi naturali e antropici Parte corrente La riduzione degli impegni di spesa di questa è dovuta principalmente al cap , Gestione e manutenzione ordinaria della rete di rilevamento dei dati meteo-idrologici e del centro di acquisizione ed elaborazione dati del Centro funzionale regionale, il quale da 827 mila euro nel 2012 si riduce a 661 mila euro nel 2013 (pari a -166 mila euro). Tra i capitoli in controtendenza, la variazione principale è avvenuta sul cap , Gestione di reti di rilevamento dati meteo-idrologici e ambientali, il quale, da 403 mila euro nel 2012, passa a 430 mila euro nel 2013 (+27 mila euro). 07, Antincendi e protezione civile Nel 2013, l area omogenea 07 presenta impegni di spesa pari a 11,7 milioni, in diminuzione del 13,7 per cento rispetto al 2012 (-1,9 milioni). Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 90,8 per cento, in miglioramento rispetto all anno precedente (78,8 per cento circa). Al contrario, la velocità di pagamento presenta un lieve calo: da circa 83 per cento nel 2012 a circa 81 per cento nel V. l.r. 18 gennaio 2001, n. 5, Organizzazione delle attività regionali di protezione civile, art. 6, c. 1, lett. a), b) e c). 413 V. l.r. 18 gennaio 2001, n. 5, Organizzazione delle attività regionali di protezione civile, capo II e III. 322

337 Tab. 169 Titolo I 07. Periodo (in milioni) Antincendi e protezione civile 19,9 17,2 12,9-2,6-4,3 18,3 13,6 11,7-4,7-1,9 15,8 11,3 9,5-4,5-1,8 Gestione dei servizi antincendi e di 10 protezione civile Stanziamenti finali di competenza TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Scostamenti stanziamenti Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 19,9 17,2 12,9-2,6-4,3 18,3 13,6 11,7-4,7-1,9 15,8 11,3 9,5-4,5-1,8 2012/ / / / / / Antincendi e protezione civile -13,31% -25,12% -25,71% -13,74% -28,67% -15,85% 91,96% 78,81% 90,78% 86,44% 82,99% 80,97% 10 Gestione dei servizi antincendi e di protezione civile Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento -13,31% -25,12% -25,71% -13,74% -28,67% -15,85% 91,96% 78,81% 90,78% 86,44% 82,99% 80,97% Sempre in termini di impegni correnti, quest area omogenea è pari al 46,1 per cento e rappresenta il maggior contributo al totale della funzione-obiettivo 14. Essa è costituita da una sola. 10 Gestione dei servizi antincendi e di protezione civile La riduzione degli impegni di spesa di questa è dovuta principalmente ai capitoli seguenti: , Spese per il servizio di soccorso sulle piste di sci di discesa, il quale, da quasi 1,3 milioni nel 2012, scende a zero nel Attualmente, le somme relative all erogazione dei corrispettivi per tale servizio rientrano nel fondo della gestione speciale di Finaosta di cui all art. 11 della l.r. 16 marzo 2006, n. 7, Nuove disposizioni concernenti la società finanziaria regionale Finaosta S.p.a. Abrogazione della l.r. 28 giugno 1982, n ; , Spese per attività di soccorso in montagna e di protezione civile svolte dal Soccorso Alpino Valdostano, che da 1,8 milioni nel 2012 scende a 1,4 milioni nel 2013 (-400 mila euro), impegnati con deliberazione della Giunta regionale 18 gennaio 2013, n. 51 ( Approvazione, ai sensi della legge regionale 17 aprile 2007, n. 5, del contratto tra l'amministrazione regionale ed il Soccorso Alpino Valdostano per la definizione degli aspetti organizzativi e finanziari degli obblighi di 414 V. l.r. 12 novembre 2001, n. 32, Finanziamenti regionali per l'effettuazione del servizio di soccorso sulle piste di sci di discesa, art Con d.g.r. 12 agosto 2013, n. 1327, Approvazione per la stagione 2012/2013, del servizio di soccorso sulle piste di sci di discesa e relativa ripartizione fra i gestori delle piste, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della l.r. 12 novembre 2001, n. 32. Conferimento di incarico a Finaosta S.p.a. per l'erogazione dei corrispettivi ai sensi dell'art. 6, della l.r. 16 marzo 2006, n. 7 è stato dato mandato a Finaosta di erogare i corrispettivi del servizio di soccorso sulle piste di sci di discesa per un importo pari a 4,2 milioni, relativi alla stagione invernale 2012/ V. l.r. 17 aprile 2007, n. 5, Disposizioni in materia di organizzazione del Soccorso alpino valdostano, artt. 2 e

338 servizio pubblico per attività di soccorso in montagna e di protezione civile, periodo 01 gennaio - 31 dicembre Impegno di spesa ), per un importo pari a 1,4 milioni; , Spese per la disponibilità del servizio di trasporto a mezzo elicottero, il quale, da 7,8 milioni nel 2012, cala a 7,7 milioni circa nel 2013 (pari a -139 mila euro circa); in controtendenza, il cap , Spese per il servizio di soccorso sulle piste di sci di fondo, il quale, da 60 mila euro nel 2012, passa a 150 mila euro nel 2013 (pari a +90 mila euro). Le somme di questo capitolo sono state impegnate con deliberazione della Giunta regionale 24 maggio 2013, n. 989 ( Approvazione, a consuntivo, per la stagione 2012/2013, del corrispettivo per il servizio di soccorso sulle piste di sci di fondo e relativa ripartizione fra i gestori delle piste, ai sensi della l.r. 9/2005. Revoca della d.g.r. n del 28/12/2012. Modifica in diminuzione di impegno di spesa e impegno di spesa ). 08, Assetto idrogeologico Nell esercizio 2011, l area omogenea 08 presentava impegni di spesa pari a 60 mila euro, a fronte di uno stanziamento di 100 mila euro; nel 2012, gli impegni erano stati praticamente nulli, a fronte di uno stanziamento di 30 mila euro. Nel 2013, invece, gli stanziamenti sono pari a zero. Quest area omogenea è composta da una sola, la 10, Gestione cave, miniere e acque minerali e termali. Tab. 170 Titolo I 08. Periodo (in milioni) Assetto idrogeologico 0,1 0, ,1-0,03 0,06 0,0 - -0,1 0,0-0,0-0,0 0,0 Gestione cave, miniere e acque 10 minerali e termali Stanziamenti finali di competenza TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 0,1 0, ,1-0,03 0,1 0,0 - -0,1 0,0-0,0-0,0 0,0 2012/ / / / / / Assetto idrogeologico -76,19% -100,00% -99,45% -100,00% 100,00% - 57,14% 1,33% - 0,00% 100,00% - 10 Gestione cave, miniere e acque minerali e termali Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno -76,19% -100,00% -99,45% -100,00% 100,00% - 57,14% 1,33% - 0,00% 100,00% - Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento 417 V. l.r. 31 ottobre 1997, n. 35, Disciplina del servizio di trasporto a mezzo elicotteri, artt. 1 e V. l.r. 19 maggio 2005, n. 9, Disposizioni per il finanziamento regionale del servizio di soccorso sulle piste di sci di fondo, art

339 Spese di investimento La spesa di investimento (tab. 171), che aveva registrato nel 2012 una riduzione del 46,2 per cento degli impegni rispetto al 2011, presenta, nel 2013, una variazione positiva pari al 2,5 per cento rispetto all esercizio precedente. Infatti, nel 2013, gli impegni di spesa sono ammontati a 24,6 milioni, a fronte di uno stanziamento definitivo di 29,6 milioni, mentre nel 2012 erano ammontati a 24 milioni, a fronte di uno stanziamento di 31,4 milioni e, nel 2011, a 44,6 milioni, a fronte di uno stanziamento di 51,6 milioni. Tab (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Tutela ambiente e urbanistica 2,0 0,7 0,4-1,3-0,3 1,9 0,7 0,4-1,2-0,3 0,9 0,3 0,1-0,5-0,2 Investimenti per la tutela, recupero, 20 valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio 2,0 0,7 0,4-1,3-0,3 1,9 0,7 0,4-1,2-0,3 0,9 0,3 0,1-0,5-0,2 02 Parchi e riserve naturali 3,9 3,4 0,9-0,5-2,5 3,7 3,1 0,8-0,5-2,3 1,5 0,4 0,1-1,1-0,3 Investimenti per i parchi e le riserve 20 naturali 3,9 3,4 0,9-0,5-2,5 3,7 3,1 0,8-0,5-2,3 1,5 0,4 0,1-1,1-0,3 03 Gestione rifiuti 8,7 3,7 2,1-5,0-1,6 5,2 2,3 1,5-2,9-0,8 0,03 0,8 0,9 0,8 0,1 Interventi di investimento per realizzazione e manutenzione 20 straordinaria di impianti per la gestione dei rifiuti Tutela e utilizzo delle risorse 04 idriche Interventi di investimento sul 20 sistema idrico regionale Tutela risorse forestali e 05 faunistiche Interventi per la tutela del 20 patrimonio forestale e faunistico - investimenti Interventi sugli immobili ad uso del 21 corpo forestale - investimenti Tutela dai rischi naturali e 06 derivanti dall'attività dell'uomo Interventi per la previsione e la 20 prevenzione dei rischi naturali e antropici - parte investimento Eventi calamitosi - interventi di 21 prevenzione e di ripristino 8,7 3,7 2,1-5,0-1,6 5,2 2,3 1,5-2,9-0,8 0,03 0,8 0,9 0,8 0,1 2,5 0,1 0,6-2,4 0,5 2,4 0,1 0,6-2,3 0,5 1,1 0,1 0,2-1,0 0,1 2,5 0,1 0,6-2,4 0,5 2,4 0,1 0,6-2,3 0,5 1,1 0,1 0,2-1,0 0,1 6,4 13,5 11,4 7,1-2,1 5,9 11,4 10,8 5,5-0,6 1,2 4,3 4,1 3,2-0,2 4,7 12,7 11,1 8,0-1,6 4,5 10,6 10,5 6,1-0,1 1,0 4,2 4,1 3,2-0,2 1,8 0,8 0,3-0,9-0,5 1,4 0,8 0,3-0,6-0,5 0,2 0,1 0,1-0,1-0,02 24,9 7,7 11,7-17,2 3,9 23,0 5,1 9,0-17,9 3,9 9,0 3,2 5,5-5,8 2,2 11,8 4,9 5,8-6,9 0,9 10,5 3,3 3,4-7,3 0,1 1,0 1,5 1,3 0,5-0,3 13,1 2,8 5,9-10,3 3,1 12,4 1,8 5,6-10,6 3,8 8,1 1,7 4,2-6,4 2,5 07 Antincendi e protezione civile 2,6 1,7 2,0-0,9 0,2 2,0 0,7 1,0-1,2 0,2 0,2 0,2 0,2-0,01-0,03 Investimenti per i servizi antincendi 20 e di protezione civile 2,6 1,7 2,0-0,9 0,2 2,0 0,7 1,0-1,2 0,2 0,2 0,2 0,2-0,01-0,03 08 Assetto idrogeologico 0,6 0,6 0,6-0,04-0,03 0,5 0,6 0,6 0,04-0,02 0,4 0,3 0,3-0,03-0,02 20 Cartografia 0,6 0,6 0,6-0,04-0,03 0,5 0,6 0,6 0,04-0,02 0,4 0,3 0,3-0,03-0,02 Totale funzione titolo II 51,6 31,4 29,6-20,2-1,8 44,6 24,0 24,6-20,6 0,6 14,2 9,6 11,3-4,6 1,6 325

340 2012/ / / / / / Tutela ambiente e urbanistica -64,15% -43,69% -63,37% -45,81% -64,10% -69,81% 97,86% 100,00% 96,22% 44,16% 43,29% 24,12% 20 Investimenti per la tutela, recupero, valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio -64,15% -43,69% -63,37% -45,81% -64,10% -69,81% 97,86% 100,00% 96,22% 44,16% 43,29% 24,12% 02 Parchi e riserve naturali -13,29% -73,85% -14,66% -74,53% -75,28% -84,30% 94,56% 93,07% 90,64% 41,07% 11,90% 7,33% 20 Interventi per i parchi e le riserve naturali -13,29% -73,85% -14,66% -74,53% -75,28% -84,30% 94,56% 93,07% 90,64% 41,07% 11,90% 7,33% 03 Gestione rifiuti -57,73% -42,67% -55,62% -33,68% 2482,72% 9,82% 59,97% 62,97% 72,84% 0,59% 34,59% 57,28% Interventi di investimento per realizzazione e manutenzione 20 straordinaria di impianti per la gestione dei rifiuti Tutela e utilizzo delle risorse 04 idriche Interventi di investimento sul 20 sistema idrico regionale Tutela risorse forestali e 05 faunistiche Interventi per la tutela del patrimonio forestale e faunistico - investimenti Interventi sugli immobili ad uso del corpo forestale - investimenti Tutela dai rischi naturali e derivanti dall'attività dell'uomo Interventi per la previsione e la prevenzione dei rischi naturali e antropici - parte investimento Eventi calamitosi - interventi di prevenzione e di ripristino -57,73% -42,67% -55,62% -33,68% 2482,72% 9,82% 59,97% 62,97% 72,84% 0,59% 34,59% 57,28% -96,63% 642,35% -96,55% 627,03% -92,28% 116,56% 97,72% 100,00% 97,94% 44,63% 100,00% 29,79% -96,63% 642,35% -96,55% 627,03% -92,28% 116,56% 97,72% 100,00% 97,94% 44,63% 100,00% 29,79% 110,10% -15,70% 92,89% -5,34% 273,60% -4,65% 91,82% 84,30% 94,66% 19,58% 37,92% 38,20% 172,28% -12,61% 135,36% -0,94% 323,08% -4,16% 96,45% 83,37% 94,51% 22,35% 40,17% 38,87% -52,45% -61,84% -41,43% -61,16% -49,58% -31,22% 79,71% 98,18% 99,93% 10,82% 9,32% 16,50% -69,03% 51,11% -77,96% 76,99% -64,40% 69,41% 92,06% 65,53% 76,76% 39,37% 63,58% 60,85% -58,31% 17,32% -68,93% 2,26% 56,42% -17,44% 89,07% 66,38% 57,86% 9,20% 46,32% 37,40% -78,72% 110,93% -85,62% 214,19% -78,93% 146,94% 94,77% 64,02% 95,37% 64,99% 95,26% 74,87% 07 Antincendi e protezione civile -32,80% 12,75% -62,78% 31,32% -4,03% -14,26% 76,14% 42,17% 49,11% 10,40% 26,81% 17,51% Investimenti per i servizi antincendi 20 e di protezione civile -32,80% 12,75% -62,78% 31,32% -4,03% -14,26% 76,14% 42,17% 49,11% 10,40% 26,81% 17,51% 08 Assetto idrogeologico -6,30% -5,15% 8,23% -4,20% -7,74% -6,42% 85,73% 99,01% 100,00% 67,62% 57,64% 56,31% 20 Cartografia -6,30% -5,15% 8,23% -4,20% -7,74% -6,42% 85,73% 99,01% 100,00% 67,62% 57,64% 56,31% Totale funzione titolo II Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno -39,17% -5,72% -46,19% 2,47% -32,33% 16,95% 86,44% 76,46% 83,09% 31,92% 40,14% 45,82% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento La capacità di impegno ha presentato, nel triennio , un forte rallentamento tra il 2011 e il 2012 (da 86,4 per cento a 76,5 per cento) e un aumento di oltre 6 punti percentuali nel 2013 (da 76,5 per cento a 83,1 per cento). Nel periodo considerato, l indice di velocità di pagamento mostra un miglioramento: dal 31,9 per cento nel 2011, al 40,1 per cento nel 2012 e al 45,8 per cento nel Come emerge nella tab. 171 e dalla fig. 94, tra il 2012 e il 2013 le aree omogenee che presentano una diminuzione, in termini assoluti, delle spese di investimento sono: la 01, Tutela ambiente e urbanistica, per 300 mila euro (-45,8 per cento circa); la 02, Parchi e riserve naturali, per 2,3 milioni (-74,5 per cento); la 03, Gestione rifiuti, per 800 mila euro (-33,7 per cento); la 05, Tutela risorse forestali e faunistiche, per 600 mila euro (-5,3 per cento). Al contrario, le seguenti aree omogenee presentano variazioni positive: la 04, Tutela e utilizzo delle risorse idriche, pari a 500 mila euro (+627 per cento); la 06, Tutela dai rischi naturali e derivanti dall attività dell uomo, pari a 3,9 milioni (+77 per cento circa); la 07, Antincendi e protezione civile, pari a 200 mila euro (+31,3 per cento). 326

341 Tutela ambiente e urbanistica 01 Parchi e riserve naturali 02 Gestione rifiuti 03 Tutela e utilizzo delle risorse idriche 04 Tutela risorse forestali e faunistiche 05 Tutela dai rischi naturali e derivanti dall'attività dell'uomo 06 Antincendi e protezione civile 07 Assetto idrogeologico 08 Milioni di euro Diversamente, l area omogenea 08, Assetto idrogeologico, non presenta variazioni di rilievo degli impegni. Fig. 94 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0-1,0-2,0-3, Spese di investimento Analisi delle aree omogenee 01, Tutela ambiente e urbanistica Nell esercizio 2013, l area omogenea 01 ha presentato impegni di spesa pari a 400 mila euro, in diminuzione rispetto all anno precedente (-300 mila euro). Nello stesso anno, la capacità di impegno è risultata del 96,2 per cento, in diminuzione di quasi 4 punti percentuali rispetto al 2012 (100 per cento). Tab. 172 Titolo II 01. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Tutela ambiente e urbanistica 2,0 0,7 0,4-1,3-0,3 1,9 0,7 0,4-1,2-0,3 0,9 0,3 0,1-0,5-0,2 Investimenti per la tutela, recupero, 20 valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio 2,0 0,7 0,4-1,3-0,3 1,9 0,7 0,4-1,2-0,3 0,9 0,3 0,1-0,5-0,2 Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Tutela ambiente e urbanistica -64,15% -43,69% -63,37% -45,81% -64,10% -69,81% 97,86% 100,00% 96,22% 44,16% 43,29% 24,12% 20 Investimenti per la tutela, recupero, valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio -64,15% -43,69% -63,37% -45,81% -64,10% -69,81% 97,86% 100,00% 96,22% 44,16% 43,29% 24,12% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 327

342 La velocità di pagamento presenta un forte rallentamento, essendo discesa dal 43,3 per cento del 2012 al 24,1 per cento del In termini di impegni di spesa di investimento, questa area omogenea rappresenta circa l 1,6 per cento del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una sola. 20 Investimenti per la tutela, recupero, valorizzazione dell ambiente e del paesaggio La riduzione degli impegni di spesa di questa è dovuta al cap , Contributi a favore di soggetti privati per la realizzazione di reti locali di distribuzione di gas, che da 400 mila euro nel 2012 passa a zero nel Al contrario, il cap , Spese per la realizzazione di progetti in materia di riqualificazione e valorizzazione dei beni urbanistici, ambientali e paesaggistici, da 15 mila euro nel 2012 è salito a 92 mila euro nel 2013 (+77 mila euro). 02, Parchi e riserve naturali Nell esercizio 2013, l area omogenea 02 presenta impegni di spesa pari a 800 mila euro, in diminuzione del 74,5 per cento rispetto all anno precedente (-2,3 milioni). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 90,6 per cento, in lieve contrazione rispetto al 2012 (93,1 per cento). La velocità di pagamento, invece, presenta un ulteriore rallentamento: dall 11,9 per cento nel 2012 al 7,3 per cento nel Tab. 173 Titolo II 02. Periodo (in milioni) Parchi e riserve naturali 3,9 3,4 0,9-0,5-2,5 3,7 3,1 0,8-0,5-2,3 1,5 0,4 0,1-1,1-0,3 Investimenti per i parchi e le riserve 20 naturali Stanziamenti finali di competenza TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Scostamenti stanziamenti Scostamenti impegni 3,9 3,4 0,9-0,5-2,5 3,7 3,1 0,8-0,5-2,3 1,5 0,4 0,1-1,1-0,3 Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2012/ / / / / / Parchi e riserve naturali -13,29% -73,85% -14,66% -74,53% -75,28% -84,30% 94,56% 93,07% 90,64% 41,07% 11,90% 7,33% 20 Investimenti per i parchi e le riserve naturali Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento -13,29% -73,85% -14,66% -74,53% -75,28% -84,30% 94,56% 93,07% 90,64% 41,07% 11,90% 7,33% 419 V. l.r. 30 gennaio 2007, n. 2, Disposizioni in materia di tutela dall'inquinamento atmosferico ed approvazione del Piano regionale per il risanamento, il miglioramento ed il mantenimento della qualità dell'aria per gli anni 2007/2015, art. 3-bis. 420 V. l.r. 5 febbraio 2004, n. 1, Disposizioni in materia di riqualificazione urbanistica, ambientale e paesaggistica e di definizione degli illeciti edilizi nel territorio della Valle d'aosta, artt. 6 e

343 In termini di impegni per spese di investimento, questa area omogenea rappresenta circa il 3,2 per cento circa del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una sola. 20 Investimenti per i parchi e le riserve naturali I principali capitoli che presentano una riduzione degli impegni di spesa sono i seguenti: , Interventi per la valorizzazione ed il recupero del patrimonio storico, architettonico e agro-silvo-pastorale della conca di Cheneil nel Comune di Valtournenche, che da 2,2 milioni nel 2012 passa a 321 mila euro nel 2013 (-1,9 milioni circa), a fronte di uno stanziamento iniziale pari a 1 milione. Con deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2010, n ( Approvazione dello schema di accordo di programma tra la Regione autonoma Valle d Aosta ed il comune di Valtournenche per la valorizzazione naturalistica e la riqualificazione funzionale ed economica della conca di Cheneil, in attuazione della l.r. n. 4/2003. Impegno di spesa ) erano state autorizzate spese pari a: 1,4 milioni per la realizzazione di un ascensore inclinato, 1,6 milioni per la realizzazione di una pista poderale di servizio, 144 mila euro per i lavori di riqualificazione ambientale e 50 mila euro per i lavori di interramento della linea telefonica ed elettrica (costo complessivo pari a circa 3,2 milioni); e con la quale erano state impegnate le seguenti somme: 100 mila euro nel 2010, 550 mila euro nel 2011 e 2,1 milioni nel Per l importo residuo, invece, era previsto che venissero stanziati 321 mila euro nel 2013 e 100 mila euro nel 2014; , Spese per interventi di valorizzazione e conservazione di itinerari escursionistici e della viabilità minore lungo i canali irrigui, che da circa 357 mila euro nel 2012 passa a circa 180 mila euro nel 2013 (-177 mila euro); , Spese per interventi di insediamento e manutenzione straordinaria del verde pubblico, delle aree e dei percorsi attrezzati e per il recupero ambientale di aree degradate, che da 215 mila euro nel 2012 scende a 151 mila euro nel 2013 (-64 mila euro). Va evidenziato che la deliberazione della Giunta regionale n in data 31 dicembre 2013 ( Variazione al bilancio di gestione di cui alla d.g.r. n. 1413/2013 in 421 V. l.r. 28 febbraio 2003, n. 4, Interventi per la valorizzazione ed il recupero del patrimonio storico, architettonico e agro-silvo-pastorale della conca di Cheneil nel Comune di Valtournenche, art V: l.r. 10 agosto 1987, n. 65, Iniziative per l'insediamento e la cura del verde pubblico, e per la gestione delle aree e dei percorsi attrezzati ; l.r. 20 giugno 1996, n. 12, Legge regionale in materia di lavori pubblici ; l. 23 dicembre 2005, n. 266, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006) ; T.U.D.C. 13 dicembre 2010, sez. VI. 423 V. l.r. 10 agosto 1987, n. 65, Iniziative per l'insediamento e la cura del verde pubblico, e per la gestione delle aree e dei percorsi attrezzati. 329

344 relazione all entrata in vigore della l.r. 27 dicembre 2013, n. 21, concernente Adeguamento del bilancio di previsione per l anno 2013 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica. Modifiche a disposizioni legislative ) ha disposto, tra l altro, la riduzione degli stanziamenti di spesa dei suddetti capitoli di spesa: 679 mila euro sul cap , 171 mila euro sul cap e 556 mila euro sul cap , Gestione rifiuti Nell esercizio 2013, l area omogenea 03 presenta impegni di spesa pari a 1,5 milioni, in diminuzione del 33,7 per cento rispetto all anno precedente (-0,8 milioni). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 72,8 per cento circa, in miglioramento di quasi 10 punti percentuali rispetto al 2012 (63 per cento circa). La velocità di pagamento, a sua volta, si presenta in netta ripresa, essendo passata dal 34,6 per cento del 2012 al 57,3 per cento nel Tab. 174 Titolo II 03. Periodo (in milioni) Gestione rifiuti 8,7 3,7 2,1-5,0-1,6 5,2 2,3 1,5-2,9-0,8 0,03 0,8 0,9 0,8 0,1 Interventi di investimento per realizzazione e manutenzione 20 straordinaria di impianti per la gestione dei rifiuti Stanziamenti finali di competenza TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 8,7 3,7 2,1-5,0-1,6 5,2 2,3 1,5-2,9-0,8 0,03 0,8 0,9 0,8 0,1 2012/ / / / / / Gestione rifiuti -57,73% -42,67% -55,62% -33,68% 2482,72% 9,82% 59,97% 62,97% 72,84% 0,59% 34,59% 57,28% 20 Interventi di investimento per realizzazione e manutenzione straordinaria di impianti per la gestione dei rifiuti Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento -57,73% -42,67% -55,62% -33,68% 2482,72% 9,82% 59,97% 62,97% 72,84% 0,59% 34,59% 57,28% In termini di impegni di spesa di investimento, questa area omogenea rappresenta circa il 6,2 per cento del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una. 20 Interventi di investimento per realizzazione e manutenzione straordinaria di impianti per la gestione dei rifiuti La diminuzione degli impegni di questa è riconducibile essenzialmente ai seguenti capitoli: 330

345 , Spese per la realizzazione delle opere e degli impianti necessari per l'attuazione del piano regionale di gestione dei rifiuti somme derivanti da fondi a destinazione vincolata, che da quasi 1,4 milioni nel 2012 scende a circa 623 mila euro nel 2013 (-802 mila euro circa); , Finanziamento agli enti locali per interventi di interesse regionale in attuazione del piano regionale per il trattamento dei rifiuti somme derivanti da fondi a destinazione vincolata, che da circa 280 mila euro passa a zero nel 2013; , Spese per la caratterizzazione e la bonifica di aree inquinate di competenza regionale, il quale passa da 260 mila euro nel 2012 a 181 mila euro nel 2013 (-79 mila euro). Al contrario, gli impegni sul cap , Spese per la realizzazione e manutenzione straordinaria di impianti per lo smaltimento dei rifiuti (contiene spese rilevanti ai fini Iva) sono aumentati da 333 mila euro a 725 mila euro nel 2013, pari a +392 mila euro (questo capitolo è mantenuto per gli interventi residuali previsti dalla l.r. n. 37/1982 abrogata dalla l.r. n. 31/2007). 04, Tutela e utilizzo delle risorse idriche Nell esercizio 2013, l area omogenea 04 presenta impegni di spesa pari a 600 mila euro, in aumento di 500 mila euro per cento rispetto all anno precedente (+627 per cento). Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 97,9 per cento circa, in leggera diminuzione rispetto al 2012 (100 per cento). Inoltre, la velocità di pagamento presenta una drastica contrazione essendo passata dal 100 per cento nel 2012 al 29,8 per cento nel V. l.r. 3 dicembre 2007, n. 31, Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti, art. 4, lett. f). 425 V. l.r. 3 dicembre 2007, n. 31, Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti, art. 4, c. 1, lett. f) e f)-bis. 426 V.: l. 28 dicembre 1995, n. 549, Misure di razionalizzazione della finanza pubblica, art. 3, c. 27; d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, Attuazione della direttiva 91/156/CEE sui rifiuti, della direttiva 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e della direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio, art. 17, c. 9; d.m. 25 ottobre 1999, n. 471, Regolamento recante criteri, procedure e modalità per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell'articolo 17 del d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, e successive modificazioni e integrazioni, all

346 Tab. 175 Titolo II 04. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Tutela e utilizzo delle risorse 04 idriche Interventi di investimento sul 20 sistema idrico regionale Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,5 0,1 0,6-2,4 0,5 2,4 0,1 0,6-2,3 0,5 1,1 0,1 0,2-1,0 0,1 2,5 0,1 0,6-2,4 0,5 2,4 0,1 0,6-2,3 0,5 1,1 0,1 0,2-1,0 0,1 Tutela e utilizzo delle risorse 04 idriche Interventi di investimento sul 20 sistema idrico regionale Variazioni % degli stanziamenti Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. In termini di impegni di spesa di investimento, questa area omogenea rappresenta circa il 2,5 per cento del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una sola. INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,63% 642,35% -96,55% 627,03% -92,28% 116,56% 97,72% 100,00% 97,94% 44,63% 100,00% 29,79% -96,63% 642,35% -96,55% 627,03% -92,28% 116,56% 97,72% 100,00% 97,94% 44,63% 100,00% 29,79% 20 Interventi di investimento sul sistema idrico regionale L aumento degli impegni di questa è dovuta esclusivamente al cap , Spese per la costruzione e sistemazione di acquedotti, fognature ed altre opere di risanamento igienico degli abitati, che da zero nel 2012 sale a 536 mila euro nel Occorre, inoltre, evidenziare la rilevanza dell ammontare dei residui passivi delle spese di investimento relativi all Area 4 (Tutela e utilizzo delle risorse idriche), che ammontano a complessivi 28,8 milioni e che costituiscono all incirca il 37,5 per cento dei residui passivi dell intera Funzione 14 (Governo del territorio). 05, Tutela risorse forestali e faunistiche Nell esercizio 2013, l area omogenea 05 presenta impegni di spesa pari a 10,8 milioni, in diminuzione del 5,3 per cento rispetto all anno precedente (-600 mila euro). Nello stesso anno, la capacità di impegno è risultata del 94,7 per cento, in miglioramento di oltre 10 punti percentuali rispetto al 2012 (84,3 per cento circa). La velocità di pagamento, invece, resta sostanzialmente stabile: dal 37,9 per cento del 2012 al 38,2 per cento del V.: l.r. 8 settembre 1999, n. 27, Disciplina dell'organizzazione del servizio idrico integrato ; T.u.d.c. 13 dicembre 2010, Sez. VI. 332

347 Tab. 176 Titolo II 05. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Tutela risorse forestali e 05 faunistiche Interventi per la tutela del 20 patrimonio forestale e faunistico - investimenti Interventi sugli immobili ad uso del 21 corpo forestale - investimenti Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,4 13,5 11,4 7,1-2,1 5,9 11,4 10,8 5,5-0,6 1,2 4,3 4,1 3,2-0,2 4,7 12,7 11,1 8,0-1,6 4,5 10,6 10,5 6,1-0,1 1,0 4,2 4,1 3,2-0,2 1,8 0,8 0,3-0,9-0,5 1,4 0,8 0,3-0,6-0,5 0,2 0,1 0,1-0,1-0,02 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Tutela risorse forestali e faunistiche Interventi per la tutela del patrimonio forestale e faunistico - investimenti Interventi sugli immobili ad uso del corpo forestale - investimenti Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,10% -15,70% 92,89% -5,34% 273,60% -4,65% 91,82% 84,30% 94,66% 19,58% 37,92% 38,20% 172,28% -12,61% 135,36% -0,94% 323,08% -4,16% 96,45% 83,37% 94,51% 22,35% 40,17% 38,87% -52,45% -61,84% -41,43% -61,16% -49,58% -31,22% 79,71% 98,18% 99,93% 10,82% 9,32% 16,50% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. In termini di impegni di spesa di investimento, quest area omogenea è pari al 43,9 per cento e rappresenta il maggior contributo al totale delle funzione-obiettivo 14. Essa è costituita da due. 20 Interventi per la tutela del patrimonio forestale e faunistico investimenti Questa presenta nel 2013 impegni di spesa pari a 10,5 milioni, in lieve diminuzione rispetto all esercizio precedente (-100 mila euro circa). Tale riduzione è essenzialmente dovuta ai seguenti capitoli: , Spese per la realizzazione di interventi concernenti il patrimonio forestale e le risorse naturali, che da 8,2 milioni nel 2012 scende a 7,6 milioni nel 2013 (-624 mila euro circa). Con questo importo è stato finanziato il programma dei lavori nei settori della forestazione, approvato con la deliberazione della Giunta regionale 23 novembre 2012, n ( Approvazione del programma lavori nei settori della forestazione, per l'anno Prenotazione di spesa ); , Contributi a favore di conduttori di aziende agricole per il risarcimento dei danni arrecati alla produzione agricola dalla fauna selvatica, che da 151 mila euro nel 2012 passa a 119 mila euro nel 2013 (-32 mila euro circa). In controtendenza, i capitoli seguenti: , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per lo svolgimento delle funzioni conferite alle Regioni ai fini della conservazione e della difesa dagli incendi del patrimonio boschivo, il quale da 125 mila euro nel 2012 sale a 381 mila euro nel 428 V. l.r. 27 luglio 1989, n. 44, Norme concernenti i cantieri forestali, lo stato giuridico ed il trattamento economico dei relativi addetti. 429 V. l.r. 27 agosto 1994, n. 64, Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell'attività venatoria, artt. 39 e V. l. 21 novembre 2000, n. 353, Legge-quadro in materia di incendi boschivi. 333

348 2013 (+256 mila euro), in larga parte prenotati (202 mila euro circa) e impegnati (11 mila euro circa) con deliberazione della Giunta regionale n in data 6 dicembre 2013 ( Approvazione della realizzazione di opere per la prevenzione antincendio boschivo e della manutenzione di opere antincendio nei Comuni di Champdepraz, Verrayes, Saint-Denis e Perloz, per l'anno 2013, ai sensi della legge quadro 353/2000, della l.r. n. 85/1982 e della l.r. n. 12/1996. Prenotazione e impegno di spesa ); , Spese per la realizzazione di interventi finalizzati alla tutela e alla valorizzazione delle foreste, che da quasi 1,8 milioni nel 2012 passa a oltre 1,9 milioni nel 2013 (+149 mila euro circa), somma impegnata con deliberazione della Giunta regionale n in data 14 ottobre 2011 ( Approbation, aux termes de la loi régionale n 3 du 1er février 2010 Réglementation des aides régionales en matière de forêts, du plan des interventions effectuées directement par l'administration régionale au titre de 2011 et de la période 2011/2013. Augmentation de la réservation pour l'année 2011 et réservation de la dépense pour l'année 2013 ) e utilizzata secondo quanto previsto dal piano annuale 2013 approvato con d.g.r. n in data 12 agosto 2013 ( Approvazione del piano annuale 2013 e del piano triennale 2013/2015 degli interventi da affidare a soggetti esterni all'amministrazione regionale, relativamente alla realizzazione e alla manutenzione di viabilità forestale, ai sensi della legge regionale 1 febbraio 2010, n. 3 "Disciplina degli aiuti regionali in materia di foreste" e dei criteri applicativi di cui alla d.g.r. 2556/2010. Prenotazione di spesa ); , Contributi a privati per la tutela e la valorizzazione delle foreste, il quale da 36 mila euro nel 2012 sale a 146 mila euro nel 2013 (+110 mila euro). 21 Interventi sugli immobili ad uso del corpo forestale investimenti Questa presenta una diminuzione di 508 mila euro (da 831 mila euro nel 2012 a 323 mila euro nel 2013), dovuta alla variazione mostrata dal cap , Spese per la costruzione, ristrutturazione e la manutenzione straordinaria degli immobili e dei relativi impianti ad uso del Corpo forestale della Valle d'aosta, unico capitolo presente. 431 V. l.r. 1 febbraio 2010, n. 3, Disciplina degli aiuti regionali in materia di foreste, artt. 2, 3 e V. l.r. 1 febbraio 2010, n. 3, Disciplina degli aiuti regionali in materia di foreste, artt. 2, 3 e V. l.r. 8 luglio 2002, n. 12, Nuove norme sull'ordinamento e sul funzionamento del Corpo forestale della Valle d'aosta e sulla disciplina del relativo personale. Modificazione alla legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e abrogazione di leggi regionali in materia di personale forestale. 334

349 06, Tutela dai rischi naturali e derivanti dall attività dell uomo Nell esercizio 2013, l area omogenea 06 presenta impegni di spesa pari a circa 9 milioni, in aumento del 77 per cento circa rispetto all anno precedente (+3,9 milioni circa). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 76,8 per cento, in aumento di oltre 11 punti percentuali rispetto al 2012 (65,5 per cento). Al contrario, la velocità di pagamento presenta un lieve calo: dal 63,6 per cento del 2012 al 60,9 per cento del Tab. 177 Titolo II 06. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Tutela dai rischi naturali e 06 derivanti dall'attività dell'uomo Interventi per la previsione e la 20 prevenzione dei rischi naturali e antropici - parte investimento Eventi calamitosi - interventi di 21 prevenzione e di ripristino Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,9 7,7 11,7-17,2 3,9 23,0 5,1 9,0-17,9 3,9 9,0 3,2 5,5-5,8 2,2 11,8 4,9 5,8-6,9 0,9 10,5 3,3 3,4-7,3 0,1 1,0 1,5 1,3 0,5-0,3 13,1 2,8 5,9-10,3 3,1 12,4 1,8 5,6-10,6 3,8 8,1 1,7 4,2-6,4 2,5 INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Tutela dai rischi naturali e derivanti dall'attività dell'uomo Interventi per la previsione e la prevenzione dei rischi naturali e antropici - parte investimento Eventi calamitosi - interventi di prevenzione e di ripristino Variazioni % degli stanziamenti Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,03% 51,11% -77,96% 76,99% -64,40% 69,41% 92,06% 65,53% 76,76% 39,37% 63,58% 60,85% -58,31% 17,32% -68,93% 2,26% 56,42% -17,44% 89,07% 66,38% 57,86% 9,20% 46,32% 37,40% -78,72% 110,93% -85,62% 214,19% -78,93% 146,94% 94,77% 64,02% 95,37% 64,99% 95,26% 74,87% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. In termini di impegni di spesa, questa area omogenea rappresenta circa il 36,5 per cento del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da due. Per completezza, è necessario evidenziare che, in parallelo ai suddetti impegni di spesa, nella funzione-obiettivo 4, Finanza locale, sussistono ulteriori stanziamenti concernenti la stessa materia (area omogenea 02, Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione, 23, Interventi d investimento di finanza locale con vincolo di destinazione per l assetto e la tutela del territorio ). 20 Interventi per la previsione e la prevenzione dei rischi naturali e antropici Parte investimento Questa presenta nel 2013 impegni di spesa pari a quasi 3,4 milioni, in aumento di circa 74 mila euro rispetto all esercizio precedente. L incremento è 335

350 essenzialmente dovuto alla variazione positiva mostrata dal cap , Spese per interventi di previsione, prevenzione e soccorso per eventi calamitosi parte investimento, che da 1 milione circa nel 2012 sale a 1,1 milioni (+137 mila euro); aumento in parte compensato dalla diminuzione avvenuta sul cap , Realizzazione di interventi strutturali per la difesa dai rischi idrogeologici, il quale, da quasi 2,2 milioni nel 2012, passa a poco meno 2,1 milioni nel 2013 (-77 mila euro circa). 21 Eventi calamitosi interventi di prevenzione e di ripristino Questa presenta nel 2013 impegni di spesa pari a 5,6 milioni, in aumento di 3,8 milioni rispetto all esercizio precedente. Questo incremento è essenzialmente dovuto alle variazioni mostrate dai seguenti capitoli: , Spese per la realizzazione di interventi in somma urgenza per il ripristino dai danni causati da eventi calamitosi, che da 104 mila euro nel 2012 passa a oltre 2,5 milioni nel 2013 (+2,4 milioni); , Trasferimenti ai Comuni per interventi straordinari per il ripristino in condizioni di sicurezza delle infrastrutture pubbliche danneggiate, per la pulizia e la manutenzione degli alvei, dei corsi d'acqua e per la stabilizzazione dei versanti, nonché per adeguate opere di prevenzione dei rischi, che da 1,2 milioni nel 2012 sale a quasi 2,1 milioni nel 2013 (pari a +857 mila euro), capitolo mantenuto per la gestione dei residui in perenzione; , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per la realizzazione di interventi per il ripristino dei danni causati dagli eventi alluvionali di maggio 2008, il quale da zero nel 2012 passa a circa 710 mila euro nel 2013; , Contributi per opere di sistemazione idraulico-forestale e di difesa da valanghe, il quale da 193 mila euro nel 2012 sale a 299 mila euro nel 2013 (+106 mila euro circa); 434 V. l.r. 18 gennaio 2001, n. 5, Organizzazione delle attività regionali di protezione civile, Capo II e Capo III, art. 7, c.1 e artt. 8, 9, V.: l.r. 1 dicembre 1992, n. 67, Interventi in materia di sistemazioni idraulico-forestali e difesa del suolo, art. 3, c. 2 e art. 5; l.r. 20 giugno 1996, n. 12, Legge regionale in materia di lavori pubblici ; l.r. 18 gennaio 2001, n. 5, Organizzazione delle attività regionali di protezione civile, Capo III, Capo IV e Capo V; l. 23 dicembre 2005, n. 266, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006), art 1, c. 65 e 67; T.u.d.c. 13 dicembre 2010, sez. VI. 436 V. l.r. 18 gennaio 2001, n. 5, Organizzazione delle attività regionali di protezione civile, art V.: ord. min. 18 ottobre 2000, n. 3090, art. 7, c. 2; l.r. 18 gennaio 2001, n. 5, Organizzazione delle attività regionali di protezione civile, art. 19; ord. min. 10 maggio 2001, n. 3135; ord. min. 28 marzo 2002, n. 3191; ord. min. 28 marzo 2002, n V.: ord. p.c.m. 13 giugno 2008, n. 3683; l. 2 agosto 2008, n. 129, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97, recante - Disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga di termini- ; ord. p.c.m. 31 ottobre 2008, n V. l.r. 1 dicembre 1992, n. 67, Interventi in materia di sistemazioni idraulico-forestali e difesa del suolo, art

351 , Interventi straordinari per il ripristino in condizioni di sicurezza delle infrastrutture pubbliche danneggiate, per la pulizia e la manutenzione degli alvei, dei corsi d'acqua e per la stabilizzazione dei versanti, nonché per adeguate opere di prevenzione dei rischi, ivi comprese le spese di progettazione, che da 126 mila euro nel 2012 passa a 213 mila euro nel 2013 (+87 mila euro circa). 07, Antincendi e protezione civile Nell esercizio 2013, l area omogenea 07 presenta impegni di spesa pari a circa 1 milione, in aumento del 31,3 per cento rispetto all anno precedente (+200 mila euro). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 49,1 per cento, in miglioramento di quasi 7 punti percentuali rispetto al 2012 (42,2 per cento). Al contrario, la velocità di pagamento presenta una vistoso rallentamento, in quanto dal 26,8 per cento nel 2012 scende al 17,5 per cento nel Tab. 178 Titolo II 07. Periodo (in milioni) Antincendi e protezione civile 2,6 1,7 2,0-0,9 0,2 2,0 0,7 1,0-1,2 0,2 0,2 0,2 0,2-0,01-0,03 Investimenti per i servizi antincendi 20 e di protezione civile Stanziamenti finali di competenza TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 2,6 1,7 2,0-0,9 0,2 2,0 0,7 1,0-1,2 0,2 0,2 0,2 0,2-0,01-0, / / / / / / Antincendi e protezione civile -32,80% 12,75% -62,78% 31,32% -4,03% -14,26% 76,14% 42,17% 49,11% 10,40% 26,81% 17,51% 20 Investimenti per i servizi antincendi e di protezione civile Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento -32,80% 12,75% -62,78% 31,32% -4,03% -14,26% 76,14% 42,17% 49,11% 10,40% 26,81% 17,51% In termini di impegni di spesa, questa area omogenea rappresenta il 3,9 per cento circa del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una sola. 20 Investimenti per i servizi antincendi e di protezione civile L aumento degli impegni di spesa è riconducibile principalmente ai capitoli seguenti: 440 V.: ord. min. 18 ottobre 2000, n. 3090; l. 11 dicembre 2000, n. 365, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, recante - Interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato ed in materia di protezione civile, nonché a favore delle zone della regione Calabria danneggiate dalle calamità idrogeologiche di settembre ed ottobre 2000"; l.r. 18 gennaio 2001, n. 5, Organizzazione delle attività regionali di protezione civile, art. 19; ord. min. 10 maggio 2001, n. 3135; ord. min. 28 marzo 2002, n. 3191; ord. min. 28 marzo 2002, n. 3192; T.u.d.c. 13 dicembre 2010, sez. VI. 337

352 , Spese per la costruzione e la manutenzione straordinaria delle strutture destinate al Corpo valdostano dei vigili del fuoco e alla protezione civile, il quale da zero nel 2012 passa a 324 mila euro nel 2013; , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per interventi diretti alla costituzione della Colonna mobile nazionale delle Regioni, che da zero nel 2012 sale a 143 mila euro nel 2013; , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per interventi diretti al potenziamento del sistema della protezione civile regionale, che da quasi 10 mila euro nel 2012 passa 143 mila euro nel 2013 (+134 mila euro). Al contrario, i principali capitoli che presentano una variazione negativa sono due: , Spese per l'acquisto di attrezzature per la componente volontaria del Corpo valdostano dei vigili del fuoco, che da 74 mila euro nel 2012 scende a 11 mila euro circa nel 2013 (pari a -63 mila euro circa); , Spese per il potenziamento e l'ampliamento della rete regionale di radiocomunicazioni per il servizio di protezione civile, che da 97 mila euro nel 2012 passa a 36 mila euro circa nel 2013 (-60 mila euro). 08, Assetto idrogeologico Tab. 179 Titolo II 08. Periodo (in milioni) Stanziamenti finali di competenza TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Scostamenti stanziamenti Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Assetto idrogeologico 0,6 0,6 0,6-0,04-0,03 0,5 0,6 0,6 0,04-0,02 0,4 0,3 0,3-0,03-0,02 20 Cartografia 0,6 0,6 0,6-0,04-0,03 0,5 0,6 0,6 0,04-0,02 0,4 0,3 0,3-0,03-0,02 Impegni Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO II - FUNZIONE 14 GOVERNO DEL TERRITORIO Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 2012/ / / / / / Assetto idrogeologico -6,30% -5,15% 8,23% -4,20% -7,74% -6,42% 85,73% 99,01% 100,00% 67,62% 57,64% 56,31% 20 Cartografia -6,30% -5,15% 8,23% -4,20% -7,74% -6,42% 85,73% 99,01% 100,00% 67,62% 57,64% 56,31% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento 441 V. l.r. 17 giugno 2009, n. 15, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009, modifiche a disposizioni legislative, variazioni al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009 e a quello pluriennale per il triennio 2009/2011, Allegato F. 442 V. l. 23 dicembre 2000, n. 388, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001), art. 138, c V. l. 23 dicembre 2000, n. 388, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001), art. 138, c V. l.r. 10 novembre 2009, n. 37, Nuove disposizioni per l'organizzazione dei servizi antincendi della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste, art. 65, c. 1, lett. a). 445 V. l.r. 5 settembre 1991, n. 54, Finanziamento dell'intervento di potenziamento ed ampliamento della rete regionale di radiocomunicazioni per il servizio di Protezione Civile, istituito con legge regionale 24 agosto 1982, n. 42, nonché delle spese di organizzazione e manutenzione della rete medesima, art

353 Nell esercizio 2013, l area omogenea 08 presenta impegni di spesa pari a quasi 600 mila euro, in lieve riduzione rispetto all anno precedente (-15 mila euro circa). Nello stesso anno la capacità di impegno è stata del 100 per cento, in lieve aumento rispetto al 2012 (99 per cento). Al contrario, la velocità di pagamento presenta un rallentamento: dal 57,6 per cento nel 2012 al 56,3 per cento nel In termini di impegni di spesa, questa area omogenea rappresenta circa il 2,3 per cento del totale della funzione-obiettivo 14 ed è costituita da una sola. 20 Cartografia La variazione negativa di questa è dovuta principalmente alla riduzione degli impegni di spesa nel cap , Spese per la realizzazione e l'aggiornamento della cartografia della Regione, il quale da 494 mila euro nel 2012 passa a 470 mila euro nel 2013 (-24 mila euro), in quanto l altro capitolo presente nell, il , Spese per la realizzazione del programma di Cartografia geologica nazionale (CARG), non presenta particolari variazioni. 446 V. l.r. 25 maggio 2000, n. 12, Disposizioni in materia di cartografia e di sistema cartografico e geografico regionale. 447 V. l. 28 agosto 1989, n. 305, Programmazione triennale per la tutela dell'ambiente, artt. 4 e

354 8.15. Funzione-obiettivo 15 Oneri non ripartibili La funzione-obiettivo 15, Oneri non ripartibili, è formata da 3 aree omogenee: 01 Oneri finanziari; 02 Spese diverse e oneri non ripartibili; 03 Infrastrutture ed edifici di interesse pubblico Considerazioni generali Nel 2013 la funzione (tab. 180) mostra la rilevante riduzione complessiva degli impegni di spesa (-57 per cento) rispetto al precedente esercizio finanziario, passando da 169,6 milioni nel 2012 a 72,8 milioni nel 2013 (-96,7 milioni). La ragione di tale notevole contrazione è spiegata dalla soppressione, nell area omogenea 02, dell , istituita con l.r. 27 marzo 2012, n , al fine di accogliere l accantonamento delle somme dovute dalla Regione per il riequilibrio della finanza pubblica (che, nel 2012, era stato pari a 86,5 milioni). Tale accantonamento, infatti, a decorrere dal 2013, trova una più opportuna collocazione nella funzione-obiettivo 17, Concorso della Regione al riequilibrio della finanza pubblica, appositamente istituita a tale scopo 449. Nel 2012, al contrario, la funzione evidenziava, per i motivi sopra esposti, un incremento dell 85,3 per cento. Tab. 180 Impegni di spesa nel triennio Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Spese correnti 43,4 47,46% 123,7 80,3 72,93% 184,82% 26,9-96,8 36,94% -78,24% Spese di investimento Spese per rimborso di mutui e prestiti Totale 2,0 2,15% 0,3-1,7 0,18% -84,21% 0,4 0,08 0,54% 25,45% 46,1 50,39% 45,6-0,5 26,88% -1,12% 45,5-0,04 62,53% -0,10% 91,5 100,00% 169,6 78,1 100,00% 85,33% 72,8-96,7 100,00% -57,04% Per gli stessi motivi, la riduzione complessiva degli impegni è ascrivibile alle sole spese correnti, la cui quota maggiore era costituita dagli oneri non ripartibili per il concorso al riequilibrio della finanza pubblica, ora allocati come detto nella funzione-obiettivo V. l.r. 27 marzo 2012, n. 8, Adeguamento del bilancio di previsione per il triennio 2012/2014 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica previsti dal d.l. 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n Modificazioni di leggi regionali., art V. par. 7 di questo capitolo. 340

355 Più in dettaglio, la fig. 95 evidenzia un forte incremento degli impegni correnti tra il 2011 e il 2012, poiché comprensivo delle somme per il concorso della Regione al riequilibrio della finanza pubblica (+184,8 per cento: da 43,4 milioni nel 2011 a 123,7 milioni nel 2012); al contrario, nell esercizio in questione, con il passaggio di tali somme alla funzione-obiettivo 17, le spese correnti scendono a 26,9 milioni (-78,2 per cento rispetto al 2012). Le spese di investimento mostrano, invece, un deciso calo nel biennio , sia in termini assoluti che percentuali, passando da 2 milioni nel 2011 a 300 mila euro nel 2012 (-84,2 per cento), per attestarsi, nel 2013, a 400 mila euro (+25,4 per cento rispetto all anno precedente). Infine, le spese del Titolo III, Spese per rimborso di mutui e prestiti, mostrano un andamento lievemente decrescente nel triennio considerato (-1,2 per cento), con impegni pari a 46,1 milioni nel 2011 e a 45,6 milioni nel 2012 (-1,1 per cento rispetto al 2011), per scendere, nel 2013, a 45,5 milioni (-0,1 per cento rispetto all esercizio precedente). Fig. 95 Andamento degli impegni di spesa nel triennio Come emerge dalla fig. 96, nel triennio considerato, sia il peso delle spese correnti che quello delle spese per rimborso di mutui e prestiti, sul totale degli impegni, presentano un andamento altalenante. Infatti, mentre il peso delle spese correnti mostra un forte aumento nel biennio (da 47,5 per cento nel 2011 a 72,9 per cento nel 2012) e un notevole 341

356 15 - Oneri non ripartibili calo nel 2013 (36,9 per cento), il peso delle spese per rimborso di mutui e prestiti presenta un forte calo nel biennio (da 50,4 per cento nel 2011 a 26,9 per cento nel 2012) e un notevole incremento nel 2013 (62,5 per cento). Al contrario, le spese di investimento mostrano un incidenza, sul totale della spesa della funzione, assolutamente irrilevante: 2,1 per cento nel 2011; 0,2 per cento nel 2012 e, infine, 0,5 per cento nel Fig. 96 Struttura degli impegni di spesa nel triennio La tab. 181 e la fig. 97 mostrano gli impegni di spesa negli anni , suddivisi per area omogenea, con evidenza delle relative variazioni in termini assoluti e percentuali. Tab. 181 Variazioni degli impegni di spesa per aree omogenee Periodo (in milioni) Aree omogenee Δ Δ% a b c c-b (c-b)/b 01 Oneri finanziari 69,1 67,4 66,6-0,9-1,29% 02 Spese diverse e oneri non ripartibili 21,3 102,1 6,2-95,9-93,94% 03 Infrastrutture ed edifici di interesse pubblico 1,1 0,03 0,09 0,07 237,55% Totale 91,5 169,6 72,8-96,7-57,04% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Nel 2013, la sola area omogenea che presenta una variazione positiva negli impegni di spesa complessivi, seppur scarsamente rilevante in termini assoluti, è la 342

357 03, Infrastrutture ed edifici di interesse pubblico, che passa da 28 mila euro nel 2012 a 95 mila euro nel 2013 (+70 mila euro). Al contrario, le due restanti aree omogenee, mostrano un decremento degli impegni complessivi rispetto all esercizio precedente. Infatti l area omogenea 01, Oneri finanziari, scende da 67,4 milioni nel 2012 a 66,6 milioni nel 2013 (-900 mila euro, pari a -1,3 per cento), così come l area omogenea 02, Spese diverse e oneri non ripartibili, non comprendendo più le somme necessarie al riequilibrio della finanza pubblica, si riduce da 102,1 milioni nel 2012 a 6,2 milioni nel 2013 (-95,9 milioni, pari a -93,9 per cento). Fig. 97 Variazioni degli impegni di spesa totali Dettaglio per aree omogenee Spese correnti L analisi del Titolo I, Spese correnti (tab. 182), mostra, nel biennio , per le motivazioni esposte all inizio, un forte aumento degli stanziamenti finali di competenza, passati da 60,7 milioni nel 2011 a 138,5 milioni nel 2012 (+128 per cento), per poi scendere, nel 2013, a 32,8 milioni (-76,3 per cento). Lo stesso andamento viene evidenziato dagli impegni di spesa, aumentati sensibilmente tra il 2011 e il 2012 (+184,8 per cento: da 43,4 milioni a 123,7 milioni), per poi flettere in maniera considerevole nel 2013: 26,9 milioni (-78,2 per cento). 343

358 L indice della capacità di impegno, che aveva mostrato un moderato miglioramento tra il 2011 e il 2012 (passando dal 71,5 per cento all 89,3 per cento), nel 2013 scende di sette punti percentuali, raggiungendo l 82 per cento. Si riscontra lo stesso andamento nell indice di velocità di pagamento: 85,9 per cento nel 2011, 99 per cento nel 2012 e 91,1 per cento nel Tab (in milioni) Oneri finanziari 36,0 33,4 26,3-2,6-7,2 23,0 21,8 21,0-1,2-0,8 21,8 21,8 21,0 0,04-0,8 10 Oneri per interessi 36,0 33,4 26,3-2,6-7,2 23,0 21,8 21,0-1,2-0,8 21,8 21,8 21,0 0,04-0,8 Spese diverse e 02 oneri non ripartibili Oneri connessi alle 10 entrate Interventi correnti finalizzati al sostegno 11 all'informazione e alla comunicazione istituzionale Altri interventi correnti 12 non ripartibili Concorso della regione 13 al riequilibrio della finanza pubblica Totale funzione titolo I TITOLO I - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 24,7 105,0 6,5 80,3-98,5 20,4 101,8 5,9 81,4-96,0 15,5 100,6 3,5 85,1-97,1 22,4 16,5 5,2-5,9-11,3 18,7 14,0 4,9-4,7-9,1 14,6 13,4 2,9-1,2-10,5 1,9 1,8 0,9-0,2-0,9 1,6 1,2 0,7-0,4-0,5 0,7 0,6 0,4-0,13-0,2 0,4 0,3 0,4-0,1 0,1 0,19 0,22 0,3 0,04 0,08 0,2 0,2 0,3 0,05 0,07 86,5 86,5 86,5 60,7 138,5 32,8 77,8-105,7 43,4 123,7 26,9 80,3-96,8 37,3 122,5 24,5 85,2-97,9 2012/ / / / / / Oneri finanziari -7,13% -21,39% -5,06% -3,78% 0,18% -3,78% 63,90% 65,32% 79,96% 94,77% 100,00% 100,00% 10 Oneri per interessi -7,13% -21,39% -5,06% -3,78% 0,18% -3,78% 63,90% 65,32% 79,96% 94,77% 100,00% 100,00% Spese diverse e 02 oneri non ripartibili Oneri connessi alle 10 entrate Interventi correnti finalizzati al sostegno 11 all'informazione e alla comunicazione istituzionale Altri interventi correnti 12 non ripartibili Concorso della regione 13 al riequilibrio della finanza pubblica Totale funzione titolo I Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 324,99% -93,80% 398,83% -94,22% 549,55% -96,52% 82,61% 96,96% 90,35% 75,88% 98,81% 59,51% -26,31% -68,22% -25,08% -64,90% -8,47% -78,65% 83,36% 84,75% 93,62% 78,19% 95,51% 58,10% -8,16% -49,56% -24,59% -42,78% -17,44% -38,18% 81,51% 66,93% 75,94% 47,23% 51,71% 55,86% -20,30% 20,04% 20,70% 36,21% 29,08% 35,46% 46,01% 69,68% 79,07% 84,93% 90,83% 90,33% 100,00% 100,00% 128,04% -76,31% 184,82% -78,24% 228,35% -79,97% 71,51% 89,32% 82,02% 85,89% 99,02% 91,14% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento Come evidenziato nella tab. 182 e nella fig. 98, le aree omogenee 01 e 02 mostrano una variazione negativa degli impegni correnti tra il 2012 e il Tuttavia, mentre l area omogenea 01, Oneri finanziari, evidenzia una lieve flessione (-3,8 per cento), passando da 21,8 milioni nel 2012 a 21 milioni nel 2013 (-800 mila euro); l area omogenea 02, Spese diverse e oneri non ripartibili, presenta una fortissima riduzione (-96 milioni: da 101,8 nel 2012 a 5,9 nel 2013). 344

359 Fig. 98 Variazioni degli impegni di spesa corrente Dettaglio per aree omogenee Spese correnti Analisi delle aree omogenee 01, Oneri finanziari Nel 2013, l area omogenea 01 presenta impegni di spesa pari a 21 milioni, in diminuzione del 3,8 per cento rispetto all esercizio precedente (-800 mila euro). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata dell 80 per cento, in progressivo miglioramento rispetto agli anni precedenti (63,9 per cento nel 2011 e 65,3 per cento nel 2012). La velocità di pagamento, come nel 2012, ha raggiunto il massimo livello: 100 per cento. Tab. 183 Titolo I 01. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti Oneri finanziari 36,0 33,4 26,3-2,6-7,2 23,0 21,8 21,0-1,2-0,8 21,8 21,8 21,0 0,04-0,8 10 Oneri per interessi 36,0 33,4 26,3-2,6-7,2 23,0 21,8 21,0-1,2-0,8 21,8 21,8 21,0 0,04-0,8 Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 2012/ / / / / / Oneri finanziari -7,13% -21,39% -5,06% -3,78% 0,18% -3,78% 63,90% 65,32% 79,96% 94,77% 100,00% 100,00% 10 Oneri per interessi -7,13% -21,39% -5,06% -3,78% 0,18% -3,78% 63,90% 65,32% 79,96% 94,77% 100,00% 100,00% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento 345

360 In termini di impegni di spesa corrente, questa area omogenea rappresenta circa il 78,1 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo 15. Essa è costituita da una sola. 10 Oneri per interessi Al pari del precedente esercizio finanziario, la riduzione di questa è essenzialmente dovuta alla contrazione degli impegni di spesa sul cap , Quota interessi per ammortamento di mutui e prestiti già contratti (-200 mila euro: da 18,9 milioni nel 2012 a 18,7 milioni nel 2013; pari a -1,2 per cento), e sul cap , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per l'ammortamento di mutui contratti per fronteggiare i danni causati dagli eventi alluvionali dell'ottobre 2000 quota interessi (-600 mila euro: da 2,7 milioni nel 2012 a 2,1 milioni nel 2013; pari a -20,6 per cento). 02, Spese diverse e oneri non ripartibili Nel 2013, l area omogenea 02 presenta impegni di spesa pari a 5,9 milioni, in riduzione del 94,2 per cento rispetto all esercizio precedente (-96 milioni). Tale riduzione è prevalentemente imputabile alla soppressione dell e al contestuale passaggio delle somme ivi impegnate (per il concorso della Regione al riequilibrio della finanza pubblica) alla neo istituita funzioneobiettivo 17. Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 90,3 per cento, con un peggioramento di circa sette punti percentuali rispetto al 2012, in cui il valore si attestava al 97 per cento. 450 V.: l.r. 19 gennaio 1996, n. 1, Finanziamenti di spesa nei diversi settori regionali di intervento e rideterminazione delle autorizzazioni di spesa di leggi regionali in vigore, assunti in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 1996 (Legge finanziaria per gli anni 1996/1998), art. 23, c. 1; l.r. 17 dicembre 1997, n. 41, Finanziamenti di spesa nei diversi settori regionali di intervento e rideterminazione delle autorizzazioni di spesa di leggi regionali in vigore, assunti in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 1998 (Legge finanziaria per gli anni 1998/2000), art. 21, c. 1; l.r. 24 luglio 2000, n. 18, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno 2000 e ripiano del disavanzo finanziario dell'esercizio 1999, ai sensi degli articoli 43 e 72 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 (Norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta) e successive modificazioni ed integrazioni, art. 6, c. 1, lett. a); l.r. 26 luglio 2000, n. 20, Interventi per l'acquisizione di partecipazioni in società di produzione e distribuzione e vendita di energia elettrica, art. 3, c. 2, e successive modificazioni; l.r. 21 agosto 2000, n. 29, Intervento straordinario in materia di spesa sanitaria regionale. Modificazione alla legge regionale 3 gennaio 2000, n. 1 (Legge finanziaria per gli anni , art. 3, c. 1, lett. e); l.r. 25 ottobre 2001, n. 27, Intervento finanziario per la copertura del disavanzo di gestione dell'azienda regionale sanitaria USL della Valle d'aosta per l'anno 2000 ; l.r. 3 agosto 2006, n. 15, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2006, modificazioni a disposizioni legislative, variazione al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2006, art. 9, c V.: ord. min. 18 ottobre 2000, n. 3090; ord. min. 10 maggio 2001, n. 3135; ord. min. 2 luglio 2001, n. 3141; ord. min. 28 marzo 2002, n

361 Anche l indice della velocità di pagamento presenta un decremento, ma molto marcato: da 98,8 per cento nel 2012 a 59,5 per cento nel Tab. 184 Titolo I 02. Periodo (in milioni) TITOLO I - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Spese diverse e 02 oneri non ripartibili Oneri connessi alle 10 entrate Interventi correnti finalizzati al sostegno 11 all'informazione e alla comunicazione istituzionale Altri interventi correnti 12 non ripartibili Concorso della regione 13 al riequilibrio della finanza pubblica Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,7 105,0 6,5 80,3-98,5 20,4 101,8 5,9 81,4-96,0 15,5 100,6 3,5 85,1-97,1 22,4 16,5 5,2-5,9-11,3 18,7 14,0 4,9-4,7-9,1 14,6 13,4 2,9-1,2-10,5 1,9 1,8 0,9-0,2-0,9 1,6 1,2 0,7-0,4-0,5 0,7 0,6 0,4-0,13-0,2 0,4 0,3 0,4-0,1 0,1 0,19 0,22 0,3 0,04 0,08 0,2 0,2 0,3 0,05 0,07 86,5 86,5 86,5 Spese diverse e 02 oneri non ripartibili Oneri connessi alle 10 entrate Interventi correnti finalizzati al sostegno 11 all'informazione e alla comunicazione istituzionale Altri interventi correnti 12 non ripartibili Concorso della regione 13 al riequilibrio della finanza pubblica Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI - TITOLO I - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 2012/ / / / / / ,99% -93,80% 398,83% -94,22% 549,55% -96,52% 82,61% 96,96% 90,35% 75,88% 98,81% 59,51% -26,31% -68,22% -25,08% -64,90% -8,47% -78,65% 83,36% 84,75% 93,62% 78,19% 95,51% 58,10% -8,16% -49,56% -24,59% -42,78% -17,44% -38,18% 81,51% 66,93% 75,94% 47,23% 51,71% 55,86% -20,30% 20,04% 20,70% 36,21% 29,08% 35,46% 46,01% 69,68% 79,07% 84,93% 90,83% 90,33% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento 100,00% 100,00% In termini di impegni di spesa corrente, questa area omogenea rappresenta circa il 21,9 per cento del totale degli impegni della funzione-obiettivo 15. La sua composizione passa da quattro nel 2012 a tre nel Oneri connessi alle entrate Questa presenta, nel 2013, impegni di spesa pari a 4,9 milioni, in diminuzione del 64,9 per cento rispetto all esercizio precedente (-9,1 milioni). Tale riduzione è principalmente riconducibile al cap , Spese per la restituzione allo Stato delle somme rimborsate per conto della Regione su tributi erariali a titolo di indebito, inesigibile ed altre cause, che da 12,4 milioni nel 2012 scende a circa 240 mila euro nel 2013 (-98,1 per cento). Anche il cap , Spese per l'acquisizione, l'accertamento e la riscossione delle entrate e servizi connessi, mostra un decremento degli impegni (-47,2 per 452 V.: l. 26 novembre 1981, n. 690, Revisione dell'ordinamento finanziario della regione Valle d'aosta, art. 7; l.r. 27 dicembre 2006, n. 296, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007), art. 1, commi 235 e V.: d.m. 5 luglio 1996, n. 420, Regolamento recante norme per l'emissione di titoli obbligazionari da parte degli enti locali ; d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, Istituzione dell'imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell'irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali ; l.r. 4 agosto 2009, n. 30, Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle 347

362 cento), passando da 625 mila euro nel 2012 a 330 mila euro nel 2013 (pari a -300 mila euro circa). Al contrario, il cap , Rimborso allo Stato di proventi derivanti da maggiorazioni di aliquote delle quote dei tributi devoluti alla Regione, mostra un incremento degli impegni (+88,9 per cento), passando da 900 mila euro circa nel 2012 a 1,7 milioni nel 2013 (+800 mila euro circa). Merita, infine, un cenno il cap , di nuova istituzione, Spese per la restituzione allo Stato delle somme compensate da parte dei contribuenti relative ad altre imposte, che presenta impegni pari a 2,4 milioni. Quest ultimo è stato istituito, a seguito di un indicazione formulata da questa Sezione 456, al fine di attuare una corretta procedura di compensazione dell eventuale minor gettito derivante da imposte dirette (diverse dall Irpef), che, in precedenza, veniva invece compensato direttamente sul capitolo di entrata 01200, Quote fisse di ripartizione sul gettito I.R.P.E.F.. 11 Interventi correnti finalizzati al sostegno all informazione e alla comunicazione istituzionale Questa presenta, nel 2013, impegni di spesa pari a 700 mila euro circa, in diminuzione del 42,8 per cento rispetto all esercizio precedente (-500 mila euro). Il calo è prevalentemente ascrivibile al cap , Spese per la comunicazione istituzionale, che da 805 mila euro nel 2012 scende a circa 527 mila nel 2013 (-34,6 per cento). Anche il cap , Contributi per spese correnti a sostegno dell'informazione locale, presenta un andamento decrescente degli impegni, che da 228 mila nel 2012 passano a 117 mila nel 2013 (-48,7 per cento). Sull andamento di tali d'aosta/vallée d'aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione, art. 68; l.r. 2 marzo 2010, n. 7, Disposizioni in materia di motorizzazione civile, di sicurezza stradale e di mobilità, art. 7; p.d. 11 luglio 2012, n Approvazione dell'affido in economia, ai sensi della l.r. 36/2011, alla società Fitch Italia società italiana per il rating s.p.a., con sede in Milano (c.f ) del servizio di analisi e quotazione dell'affidabilità finanziara (rating) della Regione autonoma Valle A'aosta cig Impegno di spesa e modifica di impegno in diminuzione V.: l. 26 novembre 1981, n. 690, Revisione dell'ordinamento finanziario della regione Valle d'aosta, art. 8; l.r. 27 dicembre 2006, n. 296, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007), art. 1, c. 235 e V. l. 26 novembre 1981, n. 690, Revisione dell'ordinamento finanziario della regione Valle d'aosta, art V. Corte dei conti Sezione regionale di controllo per la Valle d Aosta/Vallée d Aoste, Relazione L Irpef compartecipata dalla Regione Valle d Aosta: accertamento, riscossione e devoluzione al bilancio regionale, dicembre 2012, cap. III, par V.: l.r. 3 dicembre 1982, n. 85, Norme per la difesa dei boschi dagli incendi, art. 10; l.r. 30 luglio 1991, n. 30, Norme per l'istituzione di aree naturali protette, art 1, c. 2 e art. 26, c. 3, lett. g); l. 7 giugno 2000, n. 150, Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni, artt. 1, 2 e

363 contributi, previsti dalla l.r. 18 aprile 2008, n , hanno inciso due diverse deliberazioni della Giunta regionale 459, di cui una adottata nel 2012 e una nel 2013, che hanno rispettivamente determinato una riduzione dell intensità del contributo e la sospensione della ricevibilità delle domande a partire dal 12 ottobre Infine, si rileva che il cap , Spese sui fondi assegnati dall'istat per la realizzazione del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, nell esercizio considerato risulta privo di impegni (mentre nel 2012 mostrava impegni pari a 144 mila euro). 12 Altri interventi correnti non ripartibili Questa presenta, nel 2013, impegni di spesa pari a 304 mila euro, in aumento del 36,2 per cento rispetto all esercizio precedente (+80 mila euro). La voce di spesa che mostra l incremento più rilevante è il cap , Restituzione allo Stato, all'unione Europea e ad altri soggetti intermediari di somme derivanti da trasferimenti non utilizzati, che passa da 2 mila euro nel 2012 a 130 mila euro circa nel 2013 (+128 mila euro). Tale incremento è dovuto alla circostanza che la struttura organizzativa Protezione civile, a seguito di un riesame amministrativo-contabile compiuto dagli uffici regionali, ha restituito allo Stato, per mancato utilizzo, una parte dei fondi assegnati per interventi relativi al superamento dell emergenza conseguente agli eventi alluvionali del maggio A parziale compensazione agiscono il cap , Contributi ad enti ed associazioni per attività, iniziative e manifestazioni diverse a carattere sociale, ricreativo e culturale, che da 44 mila euro nel 2012 scende a 27 mila euro nel 2013 (-38 per cento); e il cap , Spese per la riassegnazione dei residui passivi perenti agli effetti amministrativi relativi a capitoli di partite di giro e di contabilità speciali, che, nel 2013, risulta privo di stanziamenti e conseguenti impegni (nel 2012, invece, registrava impegni pari a 32 mila euro). 458 V. l.r. 18 aprile 2008, n. 11, Nuove disposizioni in materia di interventi a sostegno dell'informazione e dell'editoria locale. 459 V.: d.g.r. 5 ottobre 2012, n. 1952, Indirizzi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari o vantaggi economici necessari al fine del contenimento della spesa per il rispetto del patto di stabilità. ; d.g.r. 11 ottobre 2013, n. 1636, Sospensione della ricevibilità delle domande di contributi previsti da leggi regionali. Integrazione della deliberazione della giunta regionale n del 4 ottobre V. l. 30 luglio 2010, n. 122, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, art V. l.r. 27 agosto 1994, n. 61, Concessione di contributi per attività, iniziative e manifestazioni diverse a carattere sociale, ricreativo e culturale. 462 V. l.r. 4 agosto 2009, n. 30, Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione, art

364 Si evidenzia, infine, il cap , di nuova istituzione e con impegni pari a 7 mila euro, Contributi alle associazioni di ex combattenti e di ex internati operanti in Valle d'aosta, che va a sostituirsi al cap , di pari oggetto. Quest ultimo viene mantenuto per la sola gestione dei residui, poiché la legge regionale ad esso riferita è stata abrogata e sostituita dalla l.r. 12 marzo 2012, n. 6 (cui fa riferimento il nuovo capitolo 22361) Spese di investimento Con riferimento al triennio , il totale degli impegni per spese di investimento (tab. 185) mostra una riduzione dell 84,2 per cento tra il 2011 e il 2012 (da 2 milioni a 300 mila euro: -1,7 milioni), mentre nel 2013 evidenzia un incremento del 25,4 per cento, con un valore degli impegni pari a 400 mila euro circa (+80 mila euro rispetto all esercizio precedente). Tab (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Spese diverse e 02 oneri non ripartibili Interventi per investimenti finalizzati al sostegno 20 all'informazione e alla comunicazione istituzionale Altri interventi di 21 investimento non ripartibili Infrastrutture ed 03 edifici di interesse pubblico Interventi per costruzione e 20 sistemazione di opere di interesse pubblico Totale funzione titolo II Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,1 0,5 0,3-0,6-0,2 0,9 0,3 0,3-0,6 0,01 0,6 0,1 0,2-0,4 0,0 0,05 0,05 0,01 0,00 0,0 0,01 0,02 0,00 0,02-0,02 0,0 0,01-0,01-0,01 1,1 0,4 0,3-0,6-0,1 0,9 0,3 0,3-0,6 0,03 0,5 0,1 0,2-0,4 0,0 1,2 0,0 0,1-1,1 0,1 1,1 0,03 0,09-1,1 0,07 0,3 0,03 0,09-0,2 0,1 1,2 0,03 0,09-1,1 0,1 1,1 0,03 0,09-1,1 0,07 0,3 0,03 0,09-0,2 0,1 2,3 0,5 0,4-1,8-0,1 2,0 0,3 0,4-1,7 0,08 0,8 0,2 0,2-0,7 0,1 Spese diverse e 02 oneri non ripartibili Interventi per investimenti finalizzati al sostegno 20 all'informazione e alla comunicazione istituzionale Altri interventi di 21 investimento non ripartibili Infrastrutture ed 03 edifici di interesse pubblico Interventi per costruzione e 20 sistemazione di opere di interesse pubblico Totale funzione titolo II Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI TITOLO II - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno 2012/ / / / / / ,22% -36,70% -67,99% 4,43% -73,81% 7,43% 79,75% 58,31% 96,19% 62,42% 51,07% 52,54% 0,00% -76,00% 204,07% -87,84% 315,38% -100,00% 16,30% 49,57% 25,11% 38,16% 52,12% - -58,88% -32,18% -70,52% 13,29% -76,02% 17,98% 82,75% 59,31% 99,08% 62,65% 50,97% 53,08% -97,61% 237,55% -97,42% 237,55% -89,86% 216,76% 92,50% 100,00% 100,00% 25,44% 99,90% 93,75% -97,61% 237,55% -97,42% 237,55% -89,86% 216,76% 92,50% 100,00% 100,00% 25,44% 99,90% 93,75% -77,51% -21,72% -84,21% 25,45% -79,16% 41,42% 86,30% 60,58% 97,09% 42,04% 55,47% 62,53% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Indice velocità di pagamento La capacità di impegno presenta un forte peggioramento tra il 2011 e il 2012, passando dall 86,3 per cento al 60,6 per cento, mentre, nel 2013, segue un trend opposto e si innalza fino al 97,1 per cento. 463 V. l.r. 12 marzo 2012, n. 6, Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione degli ideali di libertà, democrazia, pace e integrazione tra i popoli, contro ogni forma di totalitarismo, art

365 In termini di pagamenti, l indice della velocità presenta un progressivo e costante miglioramento: da 42 per cento nel 2011 sale a 55,5 per cento nel 2012, fino a raggiungere, nel 2013, il 62,5 per cento. Fig. 99 Variazioni degli impegni di spesa di investimento Dettaglio per aree omogenee. Come emerge dalla tab. 185 e dalla fig. 99, tra il 2012 e il 2013, entrambe le aree omogenee presentano un incremento nelle spese di investimento: la 02, Spese diverse e oneri non ripartibili, per un ammontare di circa 10 mila euro (+4,4 per cento); la 03, Infrastrutture ed edifici di interesse pubblico, per circa 70 mila euro (+237,5 per cento) Spese di investimento Analisi delle aree omogenee 02, Spese diverse e oneri non ripartibili Nell esercizio 2013, l area omogenea 02 presenta impegni di spesa pari a 295 mila euro, in aumento del 4,4 per cento rispetto all anno precedente (+10 mila euro circa). Nello stesso anno, la capacità di impegno è stata del 96,2 per cento, in aumento di circa 38 punti percentuali rispetto al 2012 (58,3 per cento). Anche la velocità di pagamento presenta un miglioramento, seppur lieve: dal 51,1 per cento nel 2012 al 52,5 per cento nel

366 Tab. 186 Titolo II 02. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Spese diverse e 02 oneri non ripartibili Interventi per investimenti finalizzati al sostegno 20 all'informazione e alla comunicazione istituzionale Altri interventi di 21 investimento non ripartibili Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,1 0,5 0,3-0,6-0,2 0,9 0,3 0,3-0,6 0,01 0,6 0,1 0,2-0,4 0,0 0,05 0,05 0,01 0,00 0,0 0,01 0,02 0,00 0,02-0,02 0,0 0,01-0,01-0,01 1,1 0,4 0,3-0,6-0,1 0,9 0,3 0,3-0,6 0,03 0,5 0,1 0,2-0,4 0,0 Spese diverse e 02 oneri non ripartibili Interventi per investimenti finalizzati al sostegno 20 all'informazione e alla comunicazione istituzionale Altri interventi di 21 investimento non ripartibili Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. In termini di impegni per spese di investimento, questa area omogenea rappresenta il 75,7 per cento del totale della funzione-obiettivo 15. Essa è costituita da due. Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI TITOLO II - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,22% -36,70% -67,99% 4,43% -73,81% 7,43% 79,75% 58,31% 96,19% 62,42% 51,07% 52,54% 0,00% -76,00% 204,07% -87,84% 315,38% -100,00% 16,30% 49,57% 25,11% 38,16% 52,12% - -58,88% -32,18% -70,52% 13,29% -76,02% 17,98% 82,75% 59,31% 99,08% 62,65% 50,97% 53,08% 20 Interventi per investimenti finalizzati al sostegno all informazione e alla comunicazione istituzionale Nel 2013, l presenta impegni pari a 3 mila euro, in riduzione dell 87,8 per cento rispetto all esercizio precedente (-22 mila euro circa). Tale decremento è dovuto esclusivamente all impegno sul cap , Contributi per spese di investimento a sostegno dell'informazione locale ; mentre l altra voce di spesa presente sull, cap Contributi per l'adeguamento logistico, strumentale e tecnologico delle attività informative, viene mantenuto per la sola gestione dei residui, di cui alla l.r. 32/ Altri interventi di investimento non ripartibili Questa presenta, nel 2013, impegni di spesa pari a 292 mila euro, in aumento del 13,3 per cento rispetto all esercizio precedente (+35 mila euro circa). 464 V. l.r. 18 aprile 2008, n. 11, Nuove disposizioni in materia di interventi a sostegno dell'informazione e dell'editoria locale. 465 V. l.r. 23 dicembre 2004, n. 32, Disposizioni per le attività di coordinamento, promozione e sostegno del sistema della comunicazione e dell'informazione regionale. 352

367 Tale incremento è imputabile esclusivamente all impegno sul cap , Contributi regionali di cooperazione e solidarietà con i Paesi in via di sviluppo parte investimenti ; infatti, tutte le altre voci di spesa presenti nell, come per il 2012, non presentano impegni. 03, Infrastrutture ed edifici di interesse pubblico Nell esercizio 2013, l area omogenea 03 presenta impegni di spesa pari a 94 mila euro, in aumento del 237,5 per cento rispetto all anno precedente (+67 mila euro circa). La capacità di impegno è, come per il 2012, pari al 100 per cento; mentre l indice della velocità di pagamento presenta un decremento di circa 6 punti percentuali, attestandosi al 93,7 per cento. Tab. 187 Titolo II 03. Periodo (in milioni) TITOLO II - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Infrastrutture ed 03 edifici di interesse pubblico Interventi per costruzione e 20 sistemazione di opere di interesse pubblico Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti ,2 0,0 0,1-1,1 0,1 1,1 0,03 0,09-1,1 0,07 0,3 0,03 0,09-0,2 0,1 1,2 0,03 0,09-1,1 0,1 1,1 0,03 0,09-1,1 0,07 0,3 0,03 0,09-0,2 0,1 Infrastrutture ed 03 edifici di interesse pubblico Interventi per costruzione e 20 sistemazione di opere di interesse pubblico Variazioni % degli stanziamenti INDICATORI TITOLO II - FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Variazioni % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / ,61% 237,55% -97,42% 237,55% -89,86% 216,76% 92,50% 100,00% 100,00% 25,44% 99,90% 93,75% -97,61% 237,55% -97,42% 237,55% -89,86% 216,76% 92,50% 100,00% 100,00% 25,44% 99,90% 93,75% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. In termini di impegni di spesa di investimento, questa area omogenea (costituita da una sola ) rappresenta il 24,3 per cento circa del totale della funzioneobiettivo V. l.r. 17 aprile 2007, n. 6, Nuove disposizioni in materia di interventi regionali di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale. 353

368 20 Interventi per costruzione e sistemazione di opere di interesse pubblico L incremento rilevato nell considerata è imputabile esclusivamente al cap , Spese per la costruzione e la sistemazione straordinaria di infrastrutture ed edifici pubblici, che da 28 mila euro nel 2012 sale a circa 95 mila euro nel Spese per rimborso di mutui e prestiti L analisi del Titolo III, Spese per rimborso di mutui e prestiti (tab. 188), mostra, nel triennio , un trend decrescente degli stanziamenti finali di competenza (-6,4 per cento), passati dai 48,8 milioni del 2011 ai 45,6 milioni del Lo stesso andamento decrescente è evidenziato anche dagli impegni di spesa (-1,3 per cento nel triennio): 46,1 milioni nel 2011; 45,6 milioni nel 2012 (-1,1 per cento rispetto al 2011); per scendere, infine, a 45,5 milioni nel 2013 (-0,1 per cento rispetto all esercizio precedente). Tab (in milioni) Oneri finanziari 48,8 46,5 45,6-2,2-0,9 46,1 45,6 45,5-0,5-0,04 44,3 45,6 45,5 1,3-0,04 Quote capitale per 30 ammortamento mutui Totale funzione titolo III TITOLO III- FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Stanziamenti finali di competenza Scostamenti stanziamenti Impegni Scostamenti impegni Pagamenti competenza Scostamenti pagamenti 48,8 46,5 45,6-2,2-0,9 46,1 45,6 45,5-0,5-0,04 44,3 45,6 45,5 1,3-0,04 48,8 46,5 45,6-2,2-0,9 46,1 45,6 45,5-0,5-0,04 44,3 45,6 45,5 1,3-0,04 INDICATORI TITOLO III- FUNZIONE 15 ONERI NON RIPARTIBILI Variazioni % degli stanziamenti Variazione % degli impegni Variazioni % dei pagamenti Indice capacità di impegno Indice velocità di pagamento 2012/ / / / / / Oneri finanziari -4,56% -1,95% -1,12% -0,10% 3,01% -0,10% 94,57% 97,98% 99,83% 95,99% 100,00% 100,00% Quote capitale per 30 ammortamento mutui Totale funzione titolo III -4,56% -1,95% -1,12% -0,10% 3,01% -0,10% 94,57% 97,98% 99,83% 95,99% 100,00% 100,00% -4,56% -1,95% -1,12% -0,10% 3,01% -0,10% 94,57% 97,98% 99,83% 95,99% 100,00% 100,00% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. La capacità di impegno è in lieve aumento: dal 98 per cento nel 2012 al 99,8 per cento nel L indice della velocità di pagamento presenta, come per il 2012, un valore massimo (pari al 100 per cento). 467 V.: l.r. 20 giugno 1996, n. 12, Legge regionale in materia di lavori pubblici ; l. 23 dicembre 2005, n. 266, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006), art. 1, commi 65 e 67; T.u.d.c. 13 dicembre 2010, sez. VI. 354

369 Spese per rimborso di mutui e prestiti Analisi dell area omogenea Nell ambito delle spese per rimborso di mutui e prestiti sono presenti una sola area omogenea e una sola, che quindi saranno analizzate assieme. 01, Oneri finanziari 30 Quote capitale per ammortamento mutui 468 La riduzione registrata in questa è dovuta esclusivamente al cap , Quota capitale per ammortamento di mutui e prestiti già contratti, che da 34,6 milioni nel 2012 scende a 33,9 milioni nel 2013 (-1,8 per cento). Al contrario, il cap , Spese sui fondi assegnati dallo Stato per l'ammortamento di mutui contratti per fronteggiare i danni causati dagli eventi alluvionali dell'ottobre 2000 quota capitale, è quello che incrementa maggiormente in valore assoluto, passando da 10,4 milioni nel 2012 a 11 milioni circa nel 2013 (+5,4 per cento). 468 Per un quadro completo sull indebitamento della Regione, si veda la parte quinta di questa Relazione. 469 V.: l.r. 19 gennaio 1996, n. 1, Finanziamenti di spesa nei diversi settori regionali di intervento e rideterminazione delle autorizzazioni di spesa di leggi regionali in vigore, assunti in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 1996 (Legge finanziaria per gli anni 1996/1998), art. 23, c. 1.; l.r. 17 dicembre 1997, n. 41, Finanziamenti di spesa nei diversi settori regionali di intervento e rideterminazione delle autorizzazioni di spesa di leggi regionali in vigore, assunti in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 1998 (Legge finanziaria per gli anni 1998/2000), art. 21, c. 1; l.r. 24 luglio 2000, n. 18, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno 2000 e ripiano del disavanzo finanziario dell'esercizio 1999, ai sensi degli articoli 43 e 72 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 (Norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta) e successive modificazioni ed integrazioni, art. 6, c. 1, lett. a); l.r. 26 luglio 2000, n. 20, Interventi per l'acquisizione di partecipazioni in società di produzione e distribuzione e vendita di energia elettrica, art. 3, c. 2, e successive modificazioni; l.r. 21 agosto 2000, n. 29, Intervento straordinario in materia di spesa sanitaria regionale. Modificazione alla legge regionale 3 gennaio 2000, n. 1 (Legge finanziaria per gli anni , art. 3, c. 1, lett. e); l.r. 25 ottobre 2001, n. 27, Intervento finanziario per la copertura del disavanzo di gestione dell'azienda regionale sanitaria USL della Valle d'aosta per l'anno 2000 ; l.r. 3 agosto 2006, n. 15, Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2006, modificazioni a disposizioni legislative, variazione al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2006, art. 9, c V.: ord. min. 18 ottobre 2000, n. 3090; ord. min. 10 maggio 2001, n. 3135; ord. min. 2 luglio 2001, n. 3141; ord. min. 28 marzo 2002, n

370 in milioni Parte terza I Residui La Sezione prende atto che la Giunta regionale ha effettuato il riaccertamento dei residui attivi e passivi, ai sensi degli artt. 54 e 55 della l.r. n. 30/2009 di contabilità generale, con deliberazione n. 273 in data 14 marzo I residui attivi Nel quinquennio (fig. 100 e tab. 189), la consistenza finale del totale dei residui attivi ha un trend discendente fino al 2012 (da 960 milioni a 629,8 milioni) per poi risalire a 665,8 milioni nel Fig. 100 Residui attivi Periodo , ,00 800,00 600,00 400,00 Consistenza finale dei Residui portati a nuovo 200,00 0, Parimenti, al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro, la consistenza finale dei residui attivi presenta una diminuzione nel periodo , essendo passata da 920 milioni a 620,9 milioni per attestarsi nel 2013 a 652 milioni (fig. 101 e tab. 189). 356

371 in milioni Fig. 101 Residui attivi (al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro) Periodo ,00 900,00 800,00 700,00 600,00 500,00 400,00 300,00 200,00 100,00 Consistenza finale dei residui attivi portati a nuovo (al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro) 0, La tab. 189 espone i dati relativi ai residui attivi tratti dai rendiconti degli anni dal 2009 al

372 Tab. 189 Gestione dei residui attivi. (in milioni) Iniziali di vecchia formazione f Riaccertamento su residui attivi g % g/f Riscossioni h Da Capacità di riscuotere/ smaltimento Residui % portati a h/f nuovo i = (g-h) % i/f Residui attivi non riaccertati (inesigibili o insussistenti) l = (g-f) % l/f Consistenza finale dei Residui portati a nuovo TITOLO I - TRIBUTI PROPRI E GETTITO DI TRIBUTI ERARIALI ,4 819,0 99,95% 323,6 39,50% 495,4 60,46% -0,4 0,05% 781, ,8 781,0 99,89% 523,7 66,98% 257,3 32,90% -0,9 0,11% 751, ,9 751,8 100,00% 464,9 61,84% 286,9 38,16% -0,02 0,00% 603, ,0 603,0 100,00% 406,2 67,37% 196,7 32,63% - 0,00% 498, ,5 498,5 99,99% 152,6 30,62% 345,8 69,37% -0,06 0,01% 515,7 TITOLO II - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI STATALI, UNIONE EUROPEA E ALTRI SOGGETTI ,0 83,5 98,27% 27,2 32,05% 56,3 66,22% -1,5 1,73% 77, ,0 101,1 97,21% 21,3 20,47% 79,8 76,74% -2,9 2,79% 111, ,6 111,0 99,42% 32,1 28,72% 78,9 70,70% -0,6 0,58% 112, ,1 112,1 99,97% 44,1 39,35% 68,0 60,62% -0,04 0,03% 91, ,5 75,1 82,01% 18,4 20,08% 56,7 61,92% -16,47 17,99% 107,3 TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE ,9 45,6 87,92% 8,2 15,80% 37,4 72,12% -6,3 12,08% 56, ,3 24,6 84,13% 4,5 15,51% 20,1 68,62% -4,6 15,87% 42, ,1 40,3 95,71% 10,6 25,11% 29,7 70,60% -1,8 4,29% 34, ,9 30,7 87,82% 9,4 26,84% 21,3 60,99% -4,3 12,18% 27, ,7 25,3 91,27% 6,4 22,96% 18,9 68,31% -2,4 8,73% 25,8 TITOLO IV - ALIENAZIONI DI BENI PATRIMONIALI, TRASFERIMENTI DI CAPITALI E RIMBORSO DI CREDITI ,7 2,7 98,61% 1,4 51,36% 1,3 47,24% -0,04 1,39% 1, ,6 1,6 100,00% 0,3 17,19% 1,3 82,81% 0,00 0,00% 1, ,7 1,7 99,89% 0,6 32,67% 1,2 67,22% 0,00 0,11% 1, ,5 1,5 100,00% 0,1 8,76% 1,4 91,24% - 0,00% 1, ,4 1,4 99,11% 0,01 0,73% 1,4 98,38% -0,01 0,89% 1,4 TITOLO V - MUTUI, PRESTITI E ALTRE OPERAZIONI DI INDEBITAMENTO ,8 3,8 100,00% 0,5 12,40% 3,3 87,60% - 0,00% 3, ,3 3,3 100,00% 1,5 45,55% 1,8 54,45% - 0,00% 1, ,8 1,7 91,77% - 0,00% 1,7 91,77% -0,2 8,23% 1, ,7 1,7 100,00% - 0,00% 1,7 100,00% - 0,00% 1, ,7 1,7 100,00% - 0,00% 1,7 100,00% - 0,00% 1,7 TOTALE ENTRATE AL NETTO DELLE PARTITE DI GIRO ,9 954,7 99,15% 361,0 37,49% 593,7 61,66% -8,2 0,85% 920, ,0 911,6 99,08% 551,3 59,93% 360,3 39,16% -8,4 0,92% 909, ,2 906,6 99,71% 508,2 55,89% 398,4 43,82% -2,6 0,29% 753, ,2 748,9 99,43% 459,9 61,05% 289,1 38,38% -4,3 0,57% 620, ,9 601,9 96,95% 177,4 28,57% 424,5 68,37% -19,0 3,05% 652,0 TITOLO VI - CONTABILITÀ SPECIALI E PARTITE DI GIRO ,2 254,8 99,88% 249,2 97,66% 5,7 2,22% -0,3 0,12% 40, ,0 39,9 99,71% 38,8 97,07% 1,1 2,63% -0,1 0,29% 5, ,4 5,3 99,11% 2,6 48,58% 2,7 50,53% -0,05 0,89% 9, ,1 9,0 99,78% 4,4 48,98% 4,6 50,80% -0,02 0,22% 9, ,0 8,9 99,70% 3,4 38,48% 5,5 61,22% -0,03 0,30% 13,9 TOTALE ENTRATE , ,6 99,30% 610,2 50,09% 599,4 49,21% -8,5 0,70% 960, ,0 951,5 99,11% 590,2 61,47% 361,3 37,64% -8,5 0,89% 914, ,6 911,9 99,71% 510,8 55,85% 401,1 43,86% -2,7 0,29% 762, ,3 758,0 99,43% 464,3 60,91% 293,7 38,52% -4,3 0,57% 629, ,8 610,8 96,98% 180,8 28,71% 430,0 68,27% -19,0 3,02% 665,8 Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali Le serie storiche Nell analisi che segue, i residui totali sono considerati al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro. All interno del quinquennio considerato, l ammontare complessivo sia dei residui iniziali, sia dei residui riaccertati è diminuito progressivamente, fino ad attestarsi, nel 2013, gli uni a 620,9 milioni e gli altri a 601,9 milioni. 358

373 I residui iniziali di vecchia formazione risultano riaccertati, nel primi quattro anni, pressoché al 100 per cento mentre nel 2013 la percentuale di riaccertamento scende di circa 2 punti percentuali (97 per cento). Le riscossioni presentano un aumento tra il 2009 e il 2010 (+190,3 milioni) e una nuova diminuzione nel triennio successivo, attestandosi nel 2013 a 177,4 milioni (-282,5 milioni rispetto al 2012). La capacità di smaltimento ha raggiunto, nel 2012, circa il 61,1 per cento (valore più elevato di tutto il quinquennio) per poi scendere al 28,6 per cento nel 2013 (valore più basso di tutto il periodo considerato), per le ragioni esplicitate nell analisi del Titolo I (tributi propri e gettito di tributi erariali) 471. L ammontare dei residui portati a nuovo supera quello delle riscossioni nel 2009 e nel 2013, mentre, dal 2010 al 2012, l ammontare delle riscossioni risulta superiore a quanto rimane da riscuotere. Tra il 2010 e il 2011 i residui portati a nuovo avevano registrato un lieve incremento (+38,1 milioni), nel 2012 sono scesi a 289,1, in diminuzione di 109,3 milioni rispetto all anno precedente per poi risalire nel 2013 e attestarsi a 424,5 milioni (+135,40 milioni rispetto al 2012). I residui attivi non riaccertati, che riguardano prevalentemente il Titolo II, Contributi e trasferimenti statali, unione europea e altri soggetti, ammontano, nel 2013, a 19 milioni e presentano un notevole aumento rispetto al 2012, quando erano pari a 4,3 milioni. Detto incremento, peraltro, risulta essere determinato da una mera manovra contabile, costituita dall eliminazione di una singola e considerevole posta attiva vincolata (relativa a fondi europei) ai fini della sua reiscrizione in conto competenza nell esercizio successivo in relazione ad un futuro diverso impiego 472. La consistenza finale dei residui portati a nuovo evidenzia una significativa riduzione delle somme che restano da riscuotere nell esercizio 2014 rispetto ai primi anni del quinquennio (652 milioni rispetto ai 920 milioni del 2009), ma risulta superiore rispetto al valore del 2012 (620,9 milioni). La fig. 102 riassume graficamente l andamento dei residui attivi totali, al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro, nel quinquennio V.infra. 472 V.infra. 359

374 in milioni Fig Gestione dei residui attivi al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro 1200,0 Iniziali di vecchia formazione 1000,0 Riaccertamento su residui attivi 800,0 Riscossioni 600,0 Da riscuotere/residui portati a nuovo 400,0 200,0 Residui attivi non riaccertati (inesigibili o insussistenti) Consistenza finale dei Residui portati a nuovo 0, ,0 Anni L analisi dei residui attivi per titoli di entrata consente di formulare le seguenti osservazioni. Nel Titolo I, Tributi propri e gettito di tributi erariali, è concentrata la maggiore quota dei residui presenti nel rendiconto. Quelli di vecchia formazione e quelli riaccertati presentano un andamento decrescente nel quinquennio, entrambi raggiungendo, nel 2013, i 498,5 milioni (la percentuale di accertamento è, infatti, circa pari al 100 per cento). Le riscossioni presentano, invece, un andamento oscillante: a seguito di un netto aumento tra il 2009 e il 2010 si registra una costante contrazione nel triennio successivo, più marcata nel 2013, dove si registrano riscossioni pari a 152,6 milioni (-253,6 milioni rispetto al 2012); inoltre, negli anni , esse risultano superiori all ammontare dei residui portati a nuovo, mentre nel 2009 e nel 2013 esse sono inferiori al valore di quanto viene rinviato all esercizio successivo. La capacità di smaltimento registra un miglioramento tra il 2009 e il 2010 (quando raggiunge il 66,9 per cento), per poi ridursi nel 2011 (indice pari a 61,8 per cento), nuovamente migliorare nel 2012, con un indice del 67,4 per cento e peggiorare in modo marcato nel 2013, con un indice pari al 30,6 per cento. Tale peggioramento risulta essere stato determinato dall assenza di devoluzione di saldi arretrati delle compartecipazioni ai tributi erariali, da parte della Ragioneria Generale dello Stato, per carenza di disponibilità di bilancio. 360

375 in milioni Conclusivamente, la consistenza finale dei residui portati a nuovo registra una diminuzione nei primi quattro anni considerati, fino ad assumere un valore pari a 498,5 milioni nel 2012 per poi risalire, leggermente, a 515,7 milioni nel L andamento dei residui attivi del Titolo I è rappresentato graficamente nella fig Fig Gestione dei residui attivi - Titolo I 1000,0 800,0 Iniziali di vecchia formazione Riaccertamento su residui attivi 600,0 Riscossioni 400,0 200,0 Da riscuotere/residui portati a nuovo Residui attivi non riaccertati (inesigibili o insussistenti) Consistenza finale dei Residui portati a nuovo 0, ,0 Anni Con riguardo al Titolo II, Contributi e trasferimenti statali, Unione Europea e altri soggetti, nel quinquennio considerato, i residui iniziali di vecchia formazione vengono quasi completamente riaccertati solamente negli anni 2011 e 2012; nel 2009 e nel 2010, si verificano riaccertamenti, rispettivamente, nella misura del 98,3 per cento e del 97,2 per cento, mentre nel 2013 la percentuale di riaccertamento si riduce di quasi 18 punti percentuali rispetto al 2012 (82 per cento). La riduzione è dovuta principalmente al mancato riaccertamento dei residui sull U.P.B ( Cofinanziamenti statali relativi a programmi comunitari di cooperazione territoriale, fse e fesr ) pari a 14,4 milioni (su un totale di 16,5 milioni di residui attivi non riaccertati, pari al 18 per cento, valore massimo di tutto il quinquennio); in particolare il capitolo 05547, Fondi provenienti dal fondo di rotazione per l attuazione di interventi di formazione professionale e di politica del lavoro obiettivo 2 P.O. FSE Occupazione 2007/2013, registra residui attivi non riaccertati per 14 milioni circa a seguito della riprogrammazione del Piano Occupazione Cfr. vol. III, cap. VII. 361

376 in milioni L andamento dei residui iniziali di vecchia formazione e dei riaccertamenti è crescente fino al 2012 (quando raggiunge i 112,1 milioni), per poi registrare un calo nel 2013 ( 91,5 milioni). Per tutto il quinquennio, le riscossioni risultano essere ben inferiori alla quota dei residui rinviati a nuovo. La gestione complessiva registra un peggioramento nel biennio , quando la massa finale delle somme rimaste da riscuotere subisce un incremento dovuto a fattori esogeni rispetto alla capacità operativa dell amministrazione e assume valori superiori ai residui iniziali di vecchia formazione; nel 2012 la gestione complessiva presenta un miglioramento rispetto al biennio precedente e raggiunge i 91,5 milioni, per poi peggiorare nuovamente nel 2013, attestandosi a 107,3 milioni. La fig. 104 espone graficamente la gestione dei residui attivi relativamente al Titolo II. Fig Gestione dei residui attivi - Titolo II 130,0 Iniziali di vecchia formazione 110,0 90,0 Riaccertamento su residui attivi Riscossioni 70,0 50,0 30,0 Da riscuotere/residui portati a nuovo Residui attivi non riaccertati (inesigibili o insussistenti) Consistenza finale dei Residui portati a nuovo 10,0-10, Anni Nel Titolo III, relativo alle Entrate extratributarie, l andamento dei residui iniziali di vecchia formazione è variabile nel quinquennio, registrando una netta flessione nel 2010, un incremento nel 2011 e una nuova riduzione nel 2012, che persiste anche nel 2013 riportando il minor valore del quinquennio (27,7 milioni). I riaccertamenti risultano decrescenti fino al 2010 (24,6 milioni) per poi aumentare nel 2011 (40,3 milioni) e diminuire nel 2012 (30,7 milioni) e nel 2013 (25,3 milioni). 362

377 in milioni La quota di residui non riaccertati (in quanto il credito risulta essere insussistente o inesigibile) è variabile nel periodo, raggiungendo il valore massimo (15,9 per cento) nel 2010 e attestandosi a 2,4 milioni nel 2013 (8,7 per cento). In tutto il quinquennio, le riscossioni risultano essere inferiori ai residui che rimangono da riscuotere e la capacità di smaltimento registra valori che variano tra il 15 per cento circa (nel 2009 e 2010) e circa il 26 per cento (nel 2011 e 2012), per poi attestarsi al 23 per cento nel 2013, con un calo rispetto all anno precedente. In conclusione, le risultanze finali registrano una riduzione nel quinquennio e assumono un importo pari a 25,8 milioni nel L andamento dei residui attivi del Titolo III è rappresentato graficamente nella fig Fig Gestione dei residui attivi - Titolo III Iniziali di vecchia formazione 50,0 Riaccertamento su residui attivi Riscossioni Da riscuotere/residui portati a nuovo 20,0 Residui attivi non riaccertati (inesigibili o insussistenti) Consistenza finale dei Residui portati a nuovo ,0 Anni Nel Titolo IV, Alienazioni di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti, i residui iniziali di vecchia formazione e i riaccertamenti presentano un andamento variabile: nel 2010 si registra una riduzione, poi un nuovo incremento nel 2011, per poi diminuire nel biennio successivo e attestarsi a 1,4 milioni nel I residui iniziali di vecchia formazione risultano generalmente accertati per la totalità; solo nel 2009 la quota non riaccertata è lievemente superiore alla media degli altri anni. Nel 2009 le riscossioni superano quanto rinviato all esercizio successivo (la capacità di smaltimento assume valori pari a circa il 51 per cento), mentre negli 363

378 in milioni altri quattro anni i residui che rimangono da riscuotere superano quelli incassati; nel 2013 la capacità di smaltimento presenta il valore più basso di tutto il quinquennio (pari allo 0,7 per cento), essendo stati riscossi solo 10 mila euro su un importo di residui iniziali di 1,4 milioni. L andamento della consistenza finale dei residui portati a nuovo risulta decrescente dal 2010, salvo un valore costante negli ultimi due esercizi (1,4 milioni). La fig. 106 espone l andamento dei residui attivi relativamente al Titolo IV. Fig Gestione dei residui attivi - Titolo IV 2,8 Iniziali di vecchia formazione 2,3 1,8 1,3 0,8 Riaccertamento su residui attivi Riscossioni Da riscuotere/residui portati a nuovo Residui attivi non riaccertati (inesigibili o insussistenti) Consistenza finale dei Residui portati a nuovo 0,3-0, Anni Nel Titolo V, Mutui, prestiti e altre operazioni di indebitamento, la gestione dei residui è caratterizzata dall assenza di riscossioni e di variazioni nei valori in sede di riaccertamento per il triennio Nel 2011 i riaccertamenti risultano essere pari al 91,8 per cento dei residui iniziali, mentre negli altri anni i residui iniziali vengono totalmente riaccertati. Nel 2009 e nel 2010 si registrano riscossioni, rispettivamente, per circa 0,5 milioni e 1,5 milioni, mentre la capacità di smaltimento risulta pari al 12,4 per cento nel 2009 e al 45,6 per cento nel L andamento complessivo è, comunque, in miglioramento nel quinquennio: nel 2013 i valori del titolo sono pari a 1,7 milioni (valore che si mantiene pressoché stabile dal 2011). 364

379 in milioni Nella fig. 107 viene esposto graficamente l andamento della gestione dei residui del Titolo V. Fig Gestione dei residui attivi - Titolo V 5,0 4,0 3,0 Iniziali di vecchia formazione Riaccertamento su residui attivi Riscossioni 2,0 1,0 Da riscuotere/residui portati a nuovo Residui attivi non riaccertati (inesigibili o insussistenti) Consistenza finale dei Residui portati a nuovo 0, ,0 Anni Nel Titolo VI, Contabilità speciali e partite di giro, l andamento dei residui attivi si riduce drasticamente nel 2010 e ancora nel 2011, nel 2012 si registra un lieve aumento (9,1 milioni), mantenendo circa lo stesso valore anche nel 2013 (9 milioni). La forte flessione del 2010 è giustificata dal cambio di regime della tesoreria, che non richiede più l utilizzo delle partite di giro. I residui attivi iniziali sono generalmente riaccertati per la quasi totalità. La capacità di smaltimento, che risultava pari al per cento nel biennio , registra una diminuzione nel triennio successivo e si attesta al 38 per cento circa nel Nel 2013, la consistenza finale degli importi portati a nuovo è pari a 13 milioni, valore superiore a quanto iscritto e riaccertato. La fig. 108 espone graficamente la gestione e l andamento dei residui attivi nel Titolo VI. 365

380 in milioni Fig Gestione dei residui attivi - Titolo VI 180,0 Iniziali di vecchia formazione Riaccertamento su residui attivi Riscossioni 80,0 Da riscuotere/residui portati a nuovo Residui attivi non riaccertati (inesigibili o insussistenti) Consistenza finale dei Residui portati a nuovo -20, Anni 9.2. La formazione dei residui La tab. 190 distingue, per il triennio , i residui pregressi e i residui di nuova formazione dei titoli di entrata. Tab. 190 Suddivisione tra residui pregressi e di nuova formazione nei titoli di entrata Periodo (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Residui pregressi 286,90 47,58% 196,74-90,16 39,46% -31,43% 345,85 149,11 67,06% 75,79% Residui di nuova formazione 316,08 52,42% 301,81-14,27 60,54% -4,52% 169,87-131,94 32,94% -43,72% Totale residui - Titolo I 602,99 80,05% 498,55-104,44 80,30% -17,32% 515,72 17,17 79,10% 3,44% Residui pregressi 78,93 70,41% 67,95-11,0 74,24% -13,90% 56,68-11,28 52,81% -16,59% Residui di nuova formazione 33,17 29,59% 23,58-9,59 25,76% -28,91% 50,65 27,07 47,19% 114,82% Totale residui - Titolo II 112,10 14,88% 91,53-20,6 14,74% -18,34% 107,33 15,80 16,46% 17,26% Residui pregressi 29,74 85,11% 21,31-8,43 76,92% -28,34% 18,93-2,38 73,22% -11,19% Residui di nuova formazione 5,20 14,89% 6,39 1,19 23,08% 22,86% 6,92 0,53 26,78% 8,26% Totale residui - Titolo III 34,94 4,64% 27,71-7,24 4,46% -20,72% 25,85-1,86 3,96% -6,70% Residui pregressi 1,17 77,36% 1,38 0,2 98,45% 17,93% 1,38 0,0 96,77% -0,08% Residui di nuova formazione 0,3 22,64% 0,02-0,3 1,55% -93,67% 0,05 0,02 3,23% 112,40% Totale residui - Titolo IV 1,52 0,20% 1,41-0,1 0,23% -7,33% 1,43 0,02 0,22% 1,66% Residui pregressi 1,67 100,00% 1,67 0,0 100,00% 0,00% 1,67-100,00% - Residui di nuova formazione Totale residui - Titolo V 1,67 0,22% 1,67 0,0 0,27% 0,00% 1,67-0,26% - Residui pregressi 398,42 52,90% 289,06-109,36 46,56% -27,45% 424,51 135,45 65,11% 46,86% Residui di nuova formazione 354,80 47,10% 331,80-23,00 53,44% -6,48% 227,49-104,32 34,89% -31,44% TOTALE RESIDUI ATTIVI 753,22 100,00% 620,87-132,35 100,00% -17,57% 652,00 31,13 100,00% 5,01% Il totale dei residui attivi, al netto delle partite di giro e delle contabilità speciali, presenta una diminuzione di 132,4 milioni (pari al -17,6 per cento) tra il 2011 e il 2012 (passando da 753,2 milioni a 620,9 milioni); viceversa tra il 2012 e il 2013 aumenta di 31,1 milioni (pari al 5 per cento) passando da 620,9 milioni a 652 milioni. 366

381 Dall analisi del totale dei residui attivi, sempre al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro (fig. 109), emerge che l incidenza dei residui pregressi diminuisce di 6 punti percentuali tra il 2011 e il 2012 (passando dal 52,9 per cento al 46,6 per cento) e aumenta di circa 18 punti percentuali tra il 2012 e il 2013, quando si attesta al 65,1 per cento. In valori assoluti, essi scendono da 398,4 milioni nel 2011 a 289 milioni nel 2012 (-109,4 milioni, decremento del 27,5 per cento) e salgono a 424,5 milioni nel 2013 (+135,5 milioni, incremento del 46,9 per cento). Si evidenzia, rispetto al 2011, una accumulazione, in termini percentuali e assoluti, di residui attivi generati negli esercizi precedenti. Fig Residui attivi al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% Residui di nuova formazione Residui pregressi 20% 10% 0% Diversamente, il peso dei residui di nuova formazione sul totale dei residui sale dal 47,1 per cento del 2011 al 53,4 per cento del 2012, per poi scendere nel 2013, attestandosi al 34,9 per cento. In termini assoluti, i residui attivi di nuova formazione presentano una diminuzione nel triennio : nel 2011 ammontavano a 354,8 milioni, nel 2012 erano pari a 331,8 milioni (-23 milioni rispetto all anno precedente, pari a -6,5 per cento) e nel 2013 si sono attestati a 227,5 milioni (-104,3 milioni rispetto al 2012, pari a -31,4 per cento). Il calo dei residui attivi totali, al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro, tra il 2011 e il 2012, è giustificato da una diminuzione di entrambe le componenti, con una maggiore rilevanza del calo dei residui pregressi, mentre 367

382 l aumento, tra il 2012 e il 2013, è attribuibile ad un nuovo aumento dei residui pregressi, che compensa la riduzione dei residui di nuova formazione. I residui attivi del Titolo I, Tributi propri e gettito di tributi erariali, rappresentano la quota più consistente del totale dei residui attivi e, nel 2013, presentano un peso sul totale pari al 79,1 per cento. Il totale dei residui attivi del Titolo I presenta un andamento decrescente nel biennio , con una riduzione pari a 104,4 milioni (dai 603 milioni del 2011 ai 498,6 milioni del 2012, pari a -17,3 per cento), mentre tra il 2012 e il 2013 si registra un aumento pari a 17,2 milioni (dai 498,6 milioni del 2012 ai 515,7 milioni del 2013, pari a +3,4 per cento). Dall analisi dei residui attivi del Titolo I (fig. 110) emerge che l incidenza dei residui pregressi diminuisce di 8 punti percentuali nel 2012 rispetto all anno precedente, attestandosi al 39,5 per cento e aumenta di 26 punti percentuali tra il 2012 e il 2013 (passando dal 39,5 per cento al 67 per cento). In termini assoluti, i residui pregressi presentano un decremento di 90,2 milioni tra il 2011 e il 2012 (passando da 286,9 milioni a 196,7 milioni, pari a -31,4 per cento) e un aumento nel 2013, quando si attestano a 345,9 milioni (+149,1 milioni rispetto al 2012, +75,8 per cento). Fig Residui attivi del titolo I 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% Residui di nuova formazione Residui pregressi 30% 20% 10% 0% Al contrario, la percentuale dei residui di nuova formazione passa dal 52,4 per cento del 2011, al 60,5 del 2012 per poi scendere al 32,9 del In valore 368

383 assoluto, tale componente dei residui attivi presenta una diminuzione, passando dai 316,1 milioni del 2011, ai 301,8 milioni del 2012 e ai 169,9 milioni nel Il calo dei residui attivi del Titolo I tra il 2011 e il 2012 è, quindi, attribuibile alla diminuzione di entrambe le componenti, con una maggiore rilevanza del calo dei residui pregressi, mentre l aumento tra il 2012 e il 2013 è giustificato da un miglioramento dei residui pregressi che compensano il calo dei residui di nuova formazione. I residui attivi del Titolo II, Contributi e trasferimenti statali, Unione europea e altri soggetti, presentano, nel 2013, un peso sul totale dei residui attivi pari al 16,5 per cento, in leggero aumento rispetto al 2012 (quando il peso sul totale era del 14,7 per cento) e rispetto al 2011 (quando i residui attivi del titolo II rappresentavano il 14,9 per cento sul totale dei residui attivi). Il totale dei residui attivi del Titolo II presenta una diminuzione di 4,8 milioni nel triennio : in particolare, ha registrato una diminuzione di 20,6 milioni tra il 2011 e il 2012 (da 112,1 milioni a 91,5 milioni, pari a -18,3 per cento) e una aumento di 15,8 milioni tra il 2012 e il 2013, quando ammontano a 107,3 milioni (+17,3 per cento rispetto al 2012). L analisi dei residui attivi del Titolo II (fig. 111) consente di osservare che l incidenza dei residui pregressi aumenta di circa 4 punti percentuali tra il 2011 e il 2012, quando si attesta al 74,3 per cento e diminuisce di 22 punti percentuali tra il 2012 e il 2013 (da 74,2 per cento del 2012 al 52,8 per cento del 2013). In termini assoluti, si registra, nel triennio, una diminuzione di 22,3 milioni dei residui pregressi: tra il 2011 e il 2012 la riduzione è pari a circa 11 milioni (da 78,9 milioni a 68 milioni, pari a -13,9 per cento), tra il 2012 e il 2013 il decremento ammonta a 11,3 milioni (da 68 milioni a 56,7 milioni, pari a -16,6 per cento). 369

384 Fig Residui attivi del titolo II 100% 90% 80% 70% 60% 50% Residui di nuova formazione Residui pregressi 40% 30% 20% 10% 0% L incidenza dei residui di nuova formazione sul totale dei residui del Titolo II diminuita nel 2012, quando era stata pari al 25,8 per cento, è aumentata nel 2013 (47 per cento). In termini assoluti, i residui di nuova formazione registrano una diminuzione di 9,6 milioni tra il 2011 e il 2012 (passando dai 33,2 milioni ai 23,6 milioni, pari a -28,9 per cento) e un aumento di 27 milioni (pari a +114 per cento) tra il 2012 e il 2013, quando ammontano a 50,7 milioni. L aumento, avvenuto nel 2013, dei residui attivi del Titolo II è giustificabile con un notevole incremento dei residui di nuova formazione, che annullano la riduzione dei residui pregressi. I residui attivi del Titolo III, Entrate tributarie, presentano, nel triennio , un peso sul totale dei residui attivi pari al 4,3 per cento. Il totale dei residui attivi del Titolo III presenta un decremento di 9,1 milioni nel triennio : in particolare, ha registrato una riduzione di 7,2 milioni tra il 2011 e il 2012 (da 34,9 milioni a 27,7 milioni, pari a -20,7 per cento) e un ulteriore diminuzione di 1,9 milioni tra il 2012 e il 2013, quando ammontano a 25,8 milioni (-6,7 per cento rispetto al 2012). L analisi dei residui attivi del Titolo III (fig. 112) consente di osservare che l incidenza dei residui pregressi diminuisce di 8 punti percentuali tra il 2011 e il 2012 (passando dall 85,1 per cento al 76,9 per cento) e diminuisce di ulteriori 2 punti percentuali, circa, tra il 2012 e il 2013, quando si attesta al 73,2 per cento. In termini assoluti, si registra, nel triennio, un calo di 10,8 milioni dei residui 370

385 pregressi: in particolare, tra il 2011 e il 2012, si rileva una diminuzione di 8,4 milioni (da 29,7 milioni a 21,3 milioni, pari a -28,3 per cento), mentre, tra il 2012 e il 2013, è pari a 2,4 milioni (da 21,3 milioni a 18,9 milioni, pari a -11,2 per cento). L incidenza dei residui di nuova formazione sul totale dei residui del Titolo III aumenta costantemente nel triennio: dal 14,9 per cento nel 2011 al 23,1 per cento nel 2012 per attestarsi al 26,8 per cento nel In termini assoluti, i residui di nuova formazione registrano un incremento di 1,2 milioni tra il 2011 e il 2012 (passando dai 5,2 milioni ai 6,4 milioni, pari a +22,9 per cento) e un aumento di circa 500 mila euro (pari a +8,3 per cento) tra il 2012 e il 2013, quando ammontano a 6,9 milioni. La riduzione dei residui attivi del Titolo III, avvenuta nel triennio , è quindi attribuibile al calo dei residui pregressi nel triennio, riduzione di maggior peso rispetto all aumento registrato dei residui di nuova formazione sempre nello stesso periodo. Fig Residui attivi del titolo III 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Residui di nuova formazione Residui pregressi I residui attivi del Titolo IV, Alienazioni di beni patrimoniali, trasferimenti di capitale e rimborso di crediti, presentano, nel triennio , un peso sul totale dei residui attivi pari allo 0,2 per cento. Il totale dei residui attivi del Titolo IV presenta un andamento variabile nel triennio : in particolare, ha registrato una riduzione di circa 100 mila euro tra il 2011 e il 2012 (da 1,5 milioni a 1,41 milioni, pari a -7,3 per cento) e un 371

386 minimo incremento di circa 20 mila euro tra il 2012 e il 2013 (1,43 milioni, pari a +1,7 per cento rispetto al 2012). L analisi dei residui attivi del Titolo IV (fig. 113) consente di osservare che l incidenza dei residui pregressi aumenta di 21 punti percentuali tra il 2011 e il 2012 (passando dal 77,4 per cento al 98,5 per cento) mentre diminuisce di 2 punti percentuali tra il 2012 e il 2013, quando si attesta al 96,8 per cento. In termini assoluti, si registra, nel triennio, un aumento 200 mila euro dei residui pregressi: in particolare i residui pregressi ammontavano a 1,2 milioni nel 2011, a 1,4 milioni nel 2011 per poi mantenersi stabili nel 2013 (1,4 milioni). L incidenza dei residui di nuova formazione sul totale dei residui del Titolo IV presenta una forte diminuzione nel periodo , passando dal 22,6 per cento del 2011 all 1,6 per cento nel 2012 per poi risalire leggermente nel 2013 (3,2 per cento). Anche in termini assoluti i residui di nuova formazione registrano una diminuzione nei primi due esercizi: dai 340 mila euro del 2011 ai 20 mila euro del 2012 per poi risalire a 46 mila euro nel La riduzione dei residui attivi del Titolo IV, avvenuta nel biennio , è quindi attribuibile al calo dei residui di nuova formazione mentre l aumento nel biennio è giustificato dall aumento dei residui di nuova formazione. Fig Residui attivi del titolo IV 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Residui di nuova formazione Residui pregressi I residui attivi del Titolo V, Mutui, prestiti e altre operazioni di indebitamento, presentano, nel triennio , un peso sul totale dei residui attivi 372

387 mediamente pari allo 0,25 per cento e risultano composti solo da residui pregressi, non essendovi residui di nuova formazione. Il totale dei residui attivi del Titolo V presenta un andamento stazionario nel triennio , in quanto non si sono verificate variazioni tra il 2011 e il 2013 (fig. 114). Fig Residui attivi titolo V 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Residui pregressi 9.3. Osservazioni In sede di analisi della capacità di smaltimento dei residui attivi, nella Relazione al rendiconto 2012 (vol. II, parte terza, par. 10), la Sezione pur apprezzando positivamente l accertato miglioramento della capacità di riscossione dei residui attivi si era riservata di effettuare ulteriori approfondimenti in merito a tali poste, ad iniziare dal loro grado di vetustà, anche in considerazione della generale maggiore problematicità della riscossione nell attuale congiuntura economica. A tale scopo, la Direzione finanze e tributi della Regione ha sollecitamente fornito l elenco dei residui attivi riaccertati nel rendiconto 2013, ordinati per anzianità a decorrere dal La massa dei residui attivi dell ultimo quinquennio ( ), pertanto con basso grado di vetustà, corrisponde al 96,1 per cento del totale, essendo pari a 640,2 milioni su un totale di 665,8. Considerando i residui attivi degli esercizi precedenti il 2009 (e risalenti talora, come detto, al 1961) si constatano le seguenti consistenze complessive dei vari titoli del rendiconto 2013: 373

388 Tab. 191 Suddivisione per titoli dei residui attivi antecedenti il (in milioni) Titolo I (tributi propri e gettito di tributi erariali) 0,01 Titolo II (contributi e trasferimenti statali, unione europea e altri soggeti) 14,3 Titolo III (entrate extratributarie) 8,6 Titolo IV (alienazione di beni patrimoniale, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti) 0,9 Titolo V (mutui, prestiti e altre operazioni di indebitamento) 1,7 Totale 665,8 Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati rendiconto Regione. Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. La Sezione in considerazione della citata attuale difficoltà della riscossione dei crediti ha simulato una svalutazione su tali residui utilizzando i criteri introdotti in materia, per i soli enti locali, dal decreto-legge n. 95/2012 (c.d. spending review) 474, che prendono a riferimento i residui attivi presenti da oltre 5 anni e costituiti dalle entrate tributarie e da quelle extra-tributarie. La svalutazione del 25 per cento dei residui attivi antecedenti il 2009 dell intero Titolo I del rendiconto regionale, che ammontano a soli 5 mila euro relativi esclusivamente ai cosìddetti tributi propri, e del Titolo III (pari, come visto, a 8,6 milioni di euro) assommerebbe a complessivi 2,1 milioni. Detta svalutazione, qualora portata in detrazione sulla quota di avanzo di amministrazione disponibile 2013 (pari a 31,8 milioni), non pregiudicherebbe il segno positivo di detto risultato. Considerato, comunque, che la massa di tutti i residui attivi di anzianità ultradecennale iscritti nel rendiconto 2013 assomma a 17,2 milioni e ricomprende crediti di oltre 30 anni addietro, la Sezione suggerisce di effettuare un apposita ricognizione della concreta possibilità di riscossione. 474 L art. 6, comma 17, del decreto-legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito, con modificazioni, in legge 7 agosto 2012, n Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini. (SPENDING REVIEW), dispone: A decorrere dall esercizio finanziario 2012, nelle more dell entrata in vigore dell armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, gli enti locali iscrivono nel bilancio di previsione un fondo svalutazione crediti non inferiore al 25 per cento dei residui attivi, di cui ai titoli primo e terzo dell entrata, aventi anzianità superiore a 5 anni. Previo parere motivato dell organo di revisione, possono essere esclusi dalla base di calcolo i residui attivi per i quali i responsabili dei servizi competenti abbiano analiticamente certificato la perdurante sussistenza delle ragioni del credito e l elevato tasso di riscuotibilità. 374

389 10. I residui passivi La consistenza finale del totale dei residui passivi (fig. 115 e tab. 192), che mostrava nel biennio un aumento di 98,9 milioni (da 900,6 milioni nel 2009 a 999,5 milioni nel 2010), presenta nel triennio una costante contrazione: da 935,7 milioni nel 2011 a 882,6 milioni nel 2012 (- 53,1 milioni) e a 856,5 milioni nel 2013 (-26,1 milioni). Fig. 115 Residui passivi Periodo (in milioni) 1200,0 1000,0 800,0 600,0 400,0 Consistenza finale dei residui passivi totali portati a nuovo 200,0 0, Invece, la consistenza finale del totale dei residui passivi, al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro (fig. 116 e tab. 192), che aveva presentato un aumento dal 2009 al 2011 (da 798,3 milioni nel 2009 a 913,7 milioni nel 2011), negli anni 2012 e 2013 è calata, rispettivamente, di 58,5 milioni (855,2 milioni nel 2012) e di 27,8 milioni (827,4 milioni nel 2013). Fig. 116 Residui passivi (al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro) - Periodo (in milioni) 1000,0 900,0 800,0 700,0 600,0 500,0 400,0 300,0 200,0 100,0 0, Consistenza finale dei residui passivi portati a nuovo (al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro) 375

390 Tab Gestione dei residui passivi. (in milioni) Anni Iniziali di vecchia formazione a Riaccertamento su residui passivi b % b/a Pagamenti c Capacità di pagamento % c/a Da pagare/residui portati a nuovo d=(b-c) % d/a Residui perenti* e Economie da residui f=(a-b-e) % f/a Consistenza finale dei residui portati a nuovo RESIDUI PASSIVI DEL TITOLO I - SPESE CORRENTI ,8 143,8 78,25% 104,1 56,64% 39,7 21,61% 22,1 17,9 9,76% 206, ,7 184,8 89,41% 117,7 56,96% 67,1 32,46% - 21,9 10,59% 221, ,8 198,2 89,34% 124,8 56,25% 73,4 33,09% - 23,6 10,66% 219, ,2 191,2 87,25% 102,5 46,76% 88,8 40,49% - 28,0 12,75% 233, ,4 211,0 90,40% 124,0 53,10% 87,1 37,29% - 22,4 9,60% 252,2 RESIDUI PASSIVI DEL TITOLO II - SPESE DI INVESTIMENTO ,9 554,7 87,24% 250,9 39,45% 303,9 47,79% 65,4 15,7 2,47% 591, ,6 571,5 96,60% 206,2 34,86% 365,3 61,74% - 20,1 3,40% 671, ,3 640,7 95,44% 199,6 29,74% 441,1 65,71% - 30,6 4,56% 692, ,6 655,3 94,62% 210,1 30,33% 445,2 64,28% - 37,3 5,38% 621, ,8 600,7 96,60% 188,0 30,24% 412,6 66,36% - 21,1 3,40% 575,2 RESIDUI PASSIVI DEL TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO DI MUTI E PRESTITI , ,9 1,9 100,00% 1,9 100,00% TOTALE DEI RESIDUI PASSIVI AL NETTO DELLE CONTABILITA' SPECIALI E DELLE PARTITE DI GIRO ,7 698,6 85,22% 355,0 43,31% 343,6 41,91% 87,5 33,7 4,11% 798, ,3 756,3 94,74% 323,9 40,58% 432,4 54,16% - 42,0 5,26% 893, ,1 838,9 93,93% 324,4 36,32% 514,5 57,60% - 54,2 6,07% 913, ,7 848,4 92,86% 314,4 34,41% 534,0 58,44% - 65,2 7,14% 855, ,2 811,7 94,91% 312,0 36,48% 499,7 58,43% - 43,5 5,09% 827,4 RESIDUI PASSIVI DEL TITOLO IV - SPESE PER PARTITE DI GIRO ,4 102,3 99,88% 12,2 11,96% 90,0 87,93% - 0,1 0,12% 102, ,3 102,2 99,89% 14,0 13,67% 88,2 86,22% - 0,1 0,11% 106, ,4 20,7 19,44% 15,4 14,44% 5,3 5,00% - 85,7 80,56% 22, ,0 22,0 99,93% 15,7 71,35% 6,3 28,59% - 0,01 0,07% 27, ,4 27,3 99,90% 20,5 74,77% 6,9 25,13% - 0,03 0,10% 29,1 TOTALE DEI RESIDUI PASSIVI ,1 800,9 86,85% 367,2 39,83% 433,6 47,02% 87,5 33,8 3,66% 900, ,6 858,5 95,32% 337,9 37,52% 520,6 57,80% - 42,1 4,68% 999, ,5 859,6 86,00% 339,8 33,99% 519,8 52,01% - 139,9 14,00% 935, ,8 868,6 93,01% 328,3 35,15% 540,3 57,86% - 65,3 6,99% 882, ,6 839,0 95,06% 332,4 37,67% 506,6 57,40% - 43,6 4,94% 856,5 Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. * A partire dal 2010 l ammontare dei residui perenti presenta un valore nullo in quanto la l.r. 30/2009 recante Disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale non prevede l istituto della perenzione amministrativa Le serie storiche La fig. 117 espone graficamente l andamento della gestione del totale dei residui passivi nel periodo I residui passivi riaccertati 475 hanno registrato un aumento costante nel quadriennio : riaccertamento di 800,9 milioni a fronte di residui iniziali 475 V. l.r. 4 agosto 2009, n. 30, Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'aosta/vallée d'aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione, art. 56 (Riaccertamento dei residui passivi): 1. Il riaccertamento delle somme da conservare nel conto dei residui passivi è effettuato dalle strutture regionali competenti. 376

391 pari a 922,1 milioni nel 2009 (86,6 per cento), saliti a 868,6 milioni a fronte di residui iniziali ammontanti a 933,8 milioni nel 2012 (93 per cento circa). Al contrario, nel 2013, i residui passivi riaccertati ammontano a 839 milioni, a fronte di residui iniziali pari a 882,6 milioni (95,1 per cento). Fig Gestione dei residui passivi totali Anni (in milioni) Residui passivi totali 1200,0 1000,0 800,0 600,0 400,0 Residui iniziali Riaccertamento su residui passivi Pagamenti in conto residui Residui portati a nuovo Residui perenti Economie da residuo 200,0 0, L ammontare dei pagamenti in conto residui mostra un andamento discontinuo: una diminuzione, rispetto all anno precedente, nel 2010 e nel 2012 esercizi in cui si sono attestati rispettivamente a 337,9 milioni (-29,3 milioni) e a 328,3 milioni (-11,5 milioni) e un aumento nelle annualità 2011 e 2013 rispettivamente pari a 339,8 milioni (+1,9 milioni) e a 332,4 milioni (+4,1 milioni). Per quanto concerne, invece, la capacità di pagamento 476 sul totale dei residui passivi, si registra un rallentamento nel triennio : infatti, dal 39,8 per cento nel 2009 si passa al 37,5 per cento e al 34 per cento circa, rispettivamente, nel 2010 e nel 2011; al contrario, nel biennio successivo, si registra un miglioramento, in quanto l indice raggiunge, rispettivamente, il 35,2 per cento nel 2012 e il 37,7 per cento nel Il totale dei residui portati a nuovo, ossia l ammontare dei residui iniziali mantenuti a fine esercizio, dopo una sostanziale stabilità nel biennio con 520,6 milioni nel 2010 (pari al 57,8 per cento dei residui iniziali) e 519,8 milioni nel 2. La struttura regionale competente in materia di gestione delle spese coordina le operazioni di riaccertamento di cui al comma 1 e lo sottopone alla Giunta regionale per l'approvazione entro il 31 marzo di ogni anno. 476 Indice di capacità di pagamento: rapporto tra i pagamenti in conto residui e l ammontare dei residui passivi iniziali. 377

392 2011 (52 per cento circa dei residui iniziali), ha raggiunto i 540,3 milioni nel 2012 (57,9 per cento dei residui iniziali), mentre nel 2013 si è attestato a 506,6 milioni (57,4 per cento dei residui iniziali). Le economie da residui passivi, ossia i residui per i quali non sono stati effettuati pagamenti e che non sono ulteriormente conservabili nel conto dei residui passivi, erano aumentati sensibilmente nel triennio da 33,8 milioni nel 2009 (pari al 3,7 per cento dei residui iniziali) a 139,9 milioni nel 2011 (pari al 14 per cento dei residui iniziali), per poi contrarsi nel 2012, raggiungendo i 65,3 milioni (pari al 7 per cento circa dei residui iniziali) e, nel 2013, attestandosi a 43,6 milioni (pari al 4,9 per cento circa dei residui iniziali). La fig. 118 espone graficamente l andamento della gestione del totale dei residui passivi (al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro) nel periodo Con riguardo ai residui passivi riaccertati (al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro), si registra un aumento costante nel quadriennio : riaccertamento di 698,6 milioni nel 2009 (85,2 per cento), a fronte di residui iniziali pari a 819,7 milioni che salgono, nel 2012, a 848,4 milioni (92,9 per cento) a fronte di residui iniziali ammontanti a 913,7 milioni. Invece, nel 2013, i residui passivi riaccertati si attestano a 811,7 milioni (94,9 per cento) a fronte di residui iniziali pari a 855,2 milioni. Fig. 118 Gestione dei residui passivi totali (al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro) Anni (in milioni) 1000,0 900,0 Residui passivi al netto delle contabilità speciali e delle partite di giro 800,0 700,0 600,0 500,0 400,0 300,0 200,0 100,0 0, Residui iniziali Riaccertamento su residui passivi Pagamenti in conto residui Residui portati a nuovo Residui perenti Economie da residui 378

393 L ammontare dei pagamenti in conto residui mostra un riduzione tendenziale: da 355 milioni nel 2009 a 312 milioni nel 2013 (con una riduzione pari a 2,4 milioni rispetto al 2012). La capacità di pagamento del totale dei residui passivi aveva mostrato un rallentamento pari a circa 9 punti percentuali tra il 2009 e il 2012 (dal 43,3 per cento scende al 34,4 per cento); al contrario, nel 2013, è migliorato di 2 punti percentuali (36,5 per cento). Il totale dei residui portati a nuovo che aveva mostrato un vistosa crescita negli quadriennio da 343,6 milioni nel 2009 (pari al 41,9 per cento dei residui iniziali), a 432,4 milioni nel 2010 (pari al 54,2 per cento dei residui iniziali), a 514,5 milioni nel 2011 (pari al 57,6 per cento dei residui iniziali) e a 534 milioni nel 2012 (pari al 58,4 per cento dei residui iniziali) nel 2013, si è attestato a 499,7 milioni (pari al 58,4 per cento dei residui iniziali). Le economie da residui passivi in costante aumento nel periodo da 33,7 milioni (pari al 4,1 per cento dei residui iniziali) a 65,2 milioni (pari al 7,1 per cento dei residui iniziali) si sono attestati, nel 2013, a 43,5 milioni (pari al 5,1 per cento dei residui iniziali). La fig. 119 espone graficamente l andamento della gestione dei residui passivi del Titolo I nel periodo Fig. 119 Gestione dei residui passivi del Titolo I Spese correnti Anni (in milioni) Residui passivi del Titolo I - Spese correnti 250,0 200,0 150,0 100,0 Residui iniziali Riaccertamento su residui passivi Pagamenti in conto residui Residui portati a nuovo Residui perenti Economie da residui 50,0 0, I residui passivi riaccertati sono aumentati complessivamente nel periodo : riaccertamento di 143,8 milioni a fronte di residui iniziali pari a 183,8 milioni nel 2009 (78,3 per cento circa), saliti a 211 milioni nel 2013 a fronte di 379

394 residui iniziali ammontanti a 233,4 milioni (90,4 per cento). Unica eccezione è rappresentata dall annualità 2012, nella quale i residui riaccertati si sono ridotti a 191,2 milioni, a fronte di residui iniziali pari a 219,2 milioni (87,3 per cento) rispetto ai 198,2 milioni del 2011, a fronte di residui iniziali ammontanti a 221,8 milioni (89,3 per cento). L ammontare dei pagamenti in conto residui mostra un andamento crescente fino al 2011 (da 104,1 milioni nel 2009 a 124,8 milioni nel 2011), una contrazione nel 2012 e un nuovo incremento nel 2013: da 102,5 milioni nel 2012 a 124 milioni nel Al contrario, la capacità di pagamento dei residui passivi del Titolo I resta praticamente invariata nel periodo (circa il 56 per cento), mentre nel biennio si attesta rispettivamente al 46,7 per cento (-10 punti percentuali circa rispetto al 2011) e al 53,1 per cento (+6,3 per cento rispetto al 2012). Il totale dei residui portati a nuovo aumenta nel periodo : 39,7 milioni nel 2009 (pari al 21,6 per cento dei residui iniziali); 67,1 milioni nel 2010 (pari al 32,5 per cento dei residui iniziali); 73,4 milioni nel 2011 (pari al 33,1 per cento dei residui iniziali); 88,8 milioni nel 2012 (pari al 40,5 per cento dei residui iniziali). Invece, nel 2013, tali residui si riducono di 1,7 milioni rispetto all anno precedente e si attestano a 87,1 milioni (37,3 per cento). Le economie da residui passivi, mostrano un aumento nel quadriennio : 17,9 milioni nel 2009 (pari al 9,8 per cento dei residui iniziali), 21,9 milioni nel 2010 (pari al 10,6 per cento dei residui iniziali), 23,6 milioni nel 2011 (pari al 10,7 per cento dei residui iniziali) e 28 milioni nel 2012 (pari al 12,8 per cento circa dei residui iniziali). Al contrario, nel 2013, si riducono a 22,4 milioni (pari al 9,6 per cento dei residui iniziali). La fig. 120 espone graficamente l andamento della gestione dei residui passivi del Titolo II nel periodo Con riguardo ai residui passivi riaccertati, si registra un aumento costante nel periodo : da 554,7 milioni nel 2009 (87,2 per cento circa dei residui iniziali pari a 635,9 milioni) a 655,3 milioni nel 2012 (94,6 per cento circa a fronte di residui iniziali ammontanti a 692,6 milioni). Al contrario, nel 2013, si riducono di 54,7 milioni rispetto all anno precedente e si attestano a 600,7 milioni (96,6 per cento). L ammontare dei pagamenti in conto residui si riduce complessivamente nel periodo (da 250,9 milioni nel 2009 a 188 milioni nel 2013, pari a -62,9 380

395 milioni) ad eccezione dell anno 2012, nel quale i pagamenti sono aumentati a 210,1 milioni rispetto a 199,6 milioni nel 2011 (pari a +10,5 milioni). La capacità di pagamento dei residui passivi del Titolo II mostra un forte rallentamento nel periodo, passando da 39,5 per cento nel 2009 a 30,2 per cento nel Fig Gestione dei residui passivi del Titolo II Spese di investimento Anni (in milioni) 800,0 700,0 Residui passivi del Titolo II - Spese di investimento 600,0 500,0 400,0 300,0 200,0 Residui iniziali Riaccertamento su residui passivi Pagamenti in conto residui Residui portati a nuovo Residui perenti Economie da residuo 100,0 0, Il totale dei residui portati a nuovo aumenta nel quadriennio : 303,9 milioni nel 2009 (pari al 47,8 per cento dei residui iniziali); 365,3 milioni nel 2010 (pari al 61,7 per cento dei residui iniziali); 441,1 milioni nel 2011 (pari al 65,7 per cento dei residui iniziali); 445,2 milioni nel 2012 (pari al 64,3 per cento dei residui iniziali). Invece, nel 2013, i residui portati a nuovo ammontano a 412,6 milioni (pari al 66,4 per cento dei residui iniziali), in diminuzione di 32,6 milioni rispetto all annualità precedente. Anche le economie da residui passivi mostrano un aumento negli anni , passando da 15,7 milioni (pari al 2,5 per cento dei residui iniziali) nel primo anno a 37,3 milioni nel 2012 (pari al 5,4 per cento dei residui iniziali), per poi diminuire e attestarsi, nel 2013, a 21,1 milioni (pari al 3,4 per cento dei residui iniziali). La fig. 121 espone graficamente l andamento della gestione dei residui passivi del Titolo IV nel periodo Con riguardo ai residui passivi riaccertati si registra una certa stabilità nel biennio : si passa dai 102,3 milioni a fronte di residui iniziali pari a 102,4 milioni del 2009 (99,9 per cento circa) ai 102,2 milioni a fronte di residui 381

396 iniziali pari a 102,3 milioni del 2010 (99,9 per cento circa). Al contrario, i tre esercizi successivi mostrano una riduzione consistente: riaccertamento di 20,7 milioni a fronte di residui iniziali pari a 106,4 milioni nel 2011 (19,4 per cento circa), 22 milioni a fronte di residui iniziali pari a 22 milioni nel 2012 (99,9 per cento circa) e 27,3 milioni a fronte di residui iniziali pari a 27,4 milioni nel 2013 (99,9 per cento circa). Fig Gestione dei residui passivi del Titolo IV Anni (in milioni) Residui passivi del Titolo IV - Spese per partite di giro 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 Residui iniziali Riaccertamento su residui passivi Pagamenti in conto residui Residui portati a nuovo Economie da residuo 20,0 0, L ammontare dei pagamenti in conto residui mostra complessivamente un aumento: dai 12,2 milioni nel 2009 ai 20,5 milioni nel La capacità di pagamento dei residui passivi del Titolo IV oscilla tra circa il 12 per cento e il 14 per cento circa nel periodo ; al contrario, nel 2012 e nel 2013, essa sale rispettivamente al 71,4 per cento e al 74,8 per cento. Il totale dei residui portati a nuovo presenta, come per i riaccertamenti, una stabilità nel biennio (attestandosi a 90 milioni e a 88,2 milioni) e una grossa riduzione nel triennio successivo: 5,3 milioni nel 2011 (pari al 5 per cento dei residui iniziali), 6,3 milioni nel 2012 (pari al 28,6 per cento dei residui iniziali) e 6,9 milioni nel 2013 (pari al 25,1 per cento dei residui iniziali). Infine, le economie da residui passivi mostrano un vistoso aumento nell anno 2011: da 100 mila euro nel 2010 (pari allo 0,1 per cento dei residui iniziali) salgono a 85,7 milioni nel 2011 (pari all 80,6 per cento dei residui iniziali), dato che spiega la forte riduzione dei residui iniziali, e di conseguenza di quelli riaccertati, nel

397 Invece, nel biennio , si attestano rispettivamente a 14 mila euro e a 27 mila euro La formazione dei residui La tab. 193 distingue, per il triennio , i residui pregressi e i residui di nuova formazione nei primi tre titoli della spesa. La consistenza finale del totale dei residui passivi (al netto delle partite di giro) presenta nel triennio una complessiva diminuzione: da 913,7 milioni nel 2011, si passa a 855,2 milioni nel 2012 (-58,5 milioni, pari a -6,4 per cento) e a 827,4 milioni (-27,8 milioni, pari a -3,3 per cento). Tab. 193 Suddivisione tra residui pregressi e di nuova formazione nei primi tre titoli della spesa Periodo (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b Residui pregressi 73,41 33,49% 88,76 15,34 38,02% 20,90% 87,06-1,70 34,52% -1,91% Residui di nuova formazione 145,79 66,51% 144,68-1,10 61,98% -0,76% 165,11 20,43 65,48% 14,12% Totale residui - Titolo I 219,20 23,99% 233,44 14,24 27,30% 6,50% 252,17 18,73 30,48% 8,02% Residui pregressi 441,07 63,68% 445,25 4,18 71,61% 0,95% 412,64-32,61 71,73% -7,32% Residui di nuova formazione 251,57 36,32% 176,53-75,04 28,39% -29,83% 162,60-13,93 28,27% -7,89% Totale residui - Titolo II 692,64 75,81% 621,78-70,86 72,70% -10,23% 575,24-46,54 69,52% -7,48% Residui pregressi Residui di nuova formazione 1,85 100,00% - -1, ,00% Totale residui - Titolo III 1,85 0,20% - -1, ,00% Residui pregressi 514,48 56,31% 534,00 19,52 62,44% 3,80% 499,70-34,30 60,39% -6,42% Residui di nuova formazione 399,21 43,69% 321,22-77,99 37,56% -19,54% 327,71 6,49 39,61% 2,02% TOTALE RESIDUI PASSIVI 913,69 100,00% 855,22-58,47 100,00% -6,40% 827,41-27,81 100,00% -3,25% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. Considerando sempre il totale dei residui passivi al netto delle partite di giro (fig. 122), emerge che l incidenza dei residui pregressi aumenta complessivamente, nel periodo considerato, di 4,1 punti percentuali: dal 56,3 per cento nel 2011 al 60,4 per cento nel In valori assoluti, essi passano da 514,5 milioni nel 2011, a 534 milioni nel 2012 (+19,5 milioni, incremento del 3,8 per cento) e a 499,7 milioni nel 2013 (-34,3 milioni, decremento pari al 6,4 per cento circa). Si evidenzia dunque, nel 2012, una accumulazione dei residui passivi generati negli esercizi precedenti e, nel 2013, un lieve miglioramento di tale condizione. Diversamente, il peso dei residui di nuova formazione sul totale dei residui scende complessivamente dal 43,7 per cento nel 2011 al 39,6 per cento nel In valori assoluti, essi passano da 399,2 milioni nel 2011, a 321,2 milioni nel 2012 (-78 milioni circa, decremento pari al 19,5 per cento) e a 327,7 milioni nel 2013 (+6,5 milioni, incremento pari al 2 per cento circa). Quindi, se nel 2012 la diminuzione del totale dei residui era riconducibile esclusivamente al sensibile calo dei residui di nuova formazione, nel 2013, essa è dovuta alla forte contrazione dei residui pregressi. 383

398 Fig. 122 Suddivisione percentuale tra residui pregressi e di nuova formazione. Residui passivi al netto delle partite di giro 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Totale residui di nuova formazione Totale residui pregressi Il totale dei residui passivi del Titolo I, Spese correnti, in aumento del 6,5 per cento nel 2012 (233,4 milioni, contro 219,2 milioni nel 2011, pari a +14,2 milioni), presenta un accrescimento anche nel 2013 pari all 8 per cento circa, essendosi attestato a 252,2 milioni (pari a +18,7 milioni). Analizzando i residui passivi del Titolo I (fig. 123), emerge che l incidenza dei residui pregressi aumenta complessivamente di circa 1 punto percentuale: dal 33,5 per cento nel 2011 al 34,5 per cento circa nel 2013; in termini assoluti essi passano da 73,4 milioni nel 2011 a 88,8 milioni nel 2012 (+15,3 milioni, pari a +20,9 per cento circa) e a 87,1 milioni nel 2013 (-1,7 milioni, pari a -1,9 per cento). Fig. 123 Suddivisione percentuale tra residui pregressi e di nuova formazione Titolo I. Residui passivi del titolo I - Spese correnti 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Residui di nuova formazione Residui pregressi 384

399 Al contrario, la percentuale dei residui di nuova formazione, dal 66,5 per cento nel 2011, scende al 65,5 per cento circa nel Tuttavia, in valore assoluto si evidenzia un loro incremento: da 145,8 milioni nel 2011, essi salgono a 165,1 milioni nel 2013 (+20,4 milioni circa, pari a +14,1 per cento rispetto al 2012). Il totale dei residui passivi del Titolo II Spese di investimento presenta una riduzione complessiva nel triennio : da 692,6 milioni nel 2011, a 621,8 milioni nel 2012 (-70,9 milioni, pari a -10,2 per cento) e a 575,2 milioni nel 2013 (-46,5 milioni, pari a -7,5 per cento). Approfondendo i residui passivi del Titolo II, Spese di investimento (fig. 124), si evidenzia, nel triennio , una riduzione dell incidenza dei residui di nuova formazione, che scendono nel totale dei residui, dal 36,3 per cento al 28,3 per cento. Allo stesso modo, in valori assoluti, il loro ammontare da 251,6 milioni nel 2011 scende a 176,5 milioni nel 2012 (-75 milioni circa, riduzione del 29,8 per cento) e a 162,6 milioni nel 2013 (-13,9 milioni, riduzione del 7,9 per cento). All opposto, l incidenza dei residui pregressi mostra un aumento: dal 63,7 per cento nel 2011 al 71,7 per cento nel Tuttavia, in valori assoluti, il loro ammontare presenta l andamento seguente: da 441,1 milioni nel 2011 salgono a 445,3 milioni nel 2012 (+4,2 milioni, aumento dell 1 per cento circa) e, nel 2013, si riducono di 7,3 punti percentuali attestandosi a 412,6 milioni (-32,6 milioni). Fig. 124 Suddivisione percentuale tra residui pregressi e di nuova formazione Titolo II. Residui passivi del titolo II - Spese di investimento 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Residui di nuova formazione Residui pregressi 385

400 10.3. L incidenza dei residui passivi di nuova formazione sugli impegni di spesa Nella tabella seguente viene calcolata, per i primi tre titoli della spesa, l incidenza dei residui passivi, ottenuta dal rapporto tra i residui passivi di competenza, ovvero di nuova formazione, e gli impegni contratti nel corso dell esercizio, ossia quelli di competenza. Nel triennio , l incidenza dei residui passivi sul Titolo I, Spese correnti, mostra apparentemente un modesto peggioramento: dal 13,5 per cento essa passa al 14,3 per cento. Tuttavia, se si escludono i 197,5 milioni che, nel 2013, hanno concorso al riequilibrio della finanza pubblica 477, questo indice sale al 17,2 per cento. Tab. 194 Incidenza dei residui passivi. (in milioni) * * Residui di nuova formazione 145,79 144,68 144,68 165,11 165,11 Impegni di competenza 1.078, , , ,25 959,76 Incidenza residui passivi - Titolo I 13,52% 13,16% 14,38% 14,27% 17,20% Residui di nuova formazione 251,57 176,53-162,60 - Impegni di competenza 424,96 264,56-218,14 - Incidenza residui passivi - Titolo II 59,20% 66,73% - 74,54% - Residui di nuova formazione 1, Impegni di competenza 46,11 45,59-45,55 - Incidenza residui passivi - Titolo II 4,01% Residui di nuova formazione 399,21 321,22 321,22 327,71 327,71 Impegni di competenza 1.549, , , , ,44 INCIDENZA TOTALE RESIDUI PASSIVI 25,76% 22,78% 24,40% 23,06% 26,79% Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. 2012* e 2013*: al netto degli importi rispettivamente di 93,5 milioni e di 197,5 milioni concernenti il concorso al riequilibrio della finanza pubblica. Anche l incidenza dei residui sul Titolo II, Spese di investimento, presenta un andamento crescente, salendo dal 59,2 per cento nel 2011 al 66,7 per cento nel 2012 e addirittura al 74,5 per cento nel Questa elevata incidenza dei residui rileva, a fronte di un dimezzamento degli impegni di spesa (da quasi 425 milioni nel 2011 a 218,1 milioni nel 2013), un forte rallentamento della gestione dei pagamenti nell esercizio di competenza per quanto concerne le spese di investimento. Infine, l incidenza totale dei residui passivi mostra un miglioramento nel triennio: da 25,8 per cento nel 2011, a 22,8 per cento nel 2012 e a 23,1 per cento nel Tuttavia, questo andamento muta se si escludono i 93,5 milioni e i 197,5 milioni che hanno concorso, rispettivamente per il 2012 e il 2013, al riequilibrio della finanza pubblica, infatti questo indice sale al 24,4 per cento e al 26,8 per cento. 477 V. vol. I, cap. III, parte prima della presente Relazione. 386

401 10.4. I residui passivi suddivisi per funzione-obiettivo La tabella 195 espone, per il periodo , la consistenza dei residui passivi suddivisi per funzioni-obiettivo, le variazioni in termini assoluti e percentuali, nonché la loro incidenza sul totale. In generale, le funzioni che presentano nel 2013 un incidenza maggiore sono, nell ordine, le seguenti: 04, Finanza locale (203,4 milioni pari al 24,6 per cento); 11, Sviluppo regionale (190,9 milioni pari al 23,1 per cento); 09, Sanità (105,5 milioni pari al 12,8 per cento); 14, Governo del territorio (76,9 milioni pari al 9,3 per cento); 13, Infrastrutture per mobilità e reti (70,7 milioni pari all 8,5 per cento); 10, Agricoltura (61,7 milioni pari al 7,5 per cento); nell insieme, esse rappresentano l 85,8 per cento circa dei residui passivi. La stessa tabella 195 evidenzia, nel 2013, il notevole incremento dei residui passivi della f.o. 09, Sanità rispetto al 2012 (+39 per cento circa, pari a +29,6 milioni). Esso è dovuto, in particolare, all incremento di 35,5 milioni (da 54,9 milioni nel 2012 a 90,4 milioni nel 2013) dei residui passivi iscritti sull Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, della mobilità sanitaria e del pay-back. Tab. 195 Residui passivi suddivisi per funzione-obiettivo Periodo Eventuali mancate quadrature sono dovute all arrotondamento delle cifre decimali. (in milioni) 2011 % tot 2012 scarto % tot Δ% 2013 scarto % tot Δ% a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b 01 - Funz. degli organi istituzionali 0,51 0,06% 3,93 3,42 0,46% 665,02% 1,61-2,3 0,19% -59,01% 02 - Personale 33,65 3,68% 24,17-9,5 2,83% -28,17% 23,88-0,3 2,89% -1,22% 03 - Servizi generali 38,52 4,22% 31,72-6,80 3,71% -17,65% 24,20-7,5 2,92% -23,73% 04 - Finanza locale 201,00 22,00% 192,56-8,44 22,52% -4,20% 203,36 10,8 24,58% 5,61% 05 - Istruzione primaria e secondaria 15,60 1,71% 16,91 1,31 1,98% 8,42% 15,91-1,0 1,92% -5,92% 06 - Istruzione universitaria 3,05 0,33% 4,23 1,17 0,49% 38,43% 4,86 0,6 0,59% 14,95% 07 - Cultura e sport 49,19 5,38% 39,13-10,06 4,58% -20,45% 33,43-5,7 4,04% -14,56% 08 - Politiche sociali 23,57 2,58% 20,96-2,6 2,45% -11,05% 4,43-16,5 0,54% -78,88% 09 - Sanità 79,54 8,71% 75,89-3,64 8,87% -4,58% 105,51 29,6 12,75% 39,03% 10 - Agricoltura 93,04 10,18% 90,65-2,39 10,60% -2,57% 61,70-28,9 7,46% -31,93% 11 - Sviluppo economico regionale 183,43 20,08% 201,18 17,75 23,52% 9,68% 190,94-10,2 23,08% -5,09% 12 - Edilizia residenziale pubblica 13,55 1,48% 5,59-7,96 0,65% -58,74% 4,83-0,8 0,58% -13,69% 13 - Infrastrutture per mobilità e reti 69,90 7,65% 55,25-14,65 6,46% -20,96% 70,70 15,4 8,54% 27,96% 14 - Governo del territorio 98,12 10,74% 88,27-9,84 10,32% -10,03% 76,90-11,4 9,29% -12,89% 15 - Oneri non ripartibili 11,01 1,21% 4,76-6,25 0,56% -56,78% 5,16 0,4 0,62% 8,50% Totale 913,69 100,00% 855,22-58,47 100,00% -6,40% 827,41-27,8 100,00% -3,25% Occorre, peraltro, evidenziare che i soli residui passivi costituiti dai trasferimenti alla gestione speciale di Finaosta s.p.a. 478 (67,3 milioni) e della spesa sanitaria corrente 479 (90,4 milioni) costituiscono il 18,4 per cento circa del totale dei residui passivi iscritti nel rendiconto Cap , Trasferimenti a Finaosta s.p.a per aumento fondo di dotazione per gli interventi della gestione speciale Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, della mobilità sanitaria e del pay-back. 387

402 Si analizzano, di seguito, gli andamenti, nel triennio , della massa dei residui suddivisi per funzione obiettivo, distinguendo tra residui di nuova formazione e residui pregressi e tra spese correnti e spese di investimento. 01 Funzionamento degli organi istituzionali Come emerge dalla tab. 196, la consistenza finale dei residui passivi di questa funzione tutti di parte corrente presentava un forte aumento tra il 2011 e il 2012 (rispettivamente 510 mila e 3,9 milioni). Invece, nel 2013, essi sono calati a poco più 1,6 milioni (-2,3 milioni rispetto all anno precedente) e sono costituiti quasi esclusivamente da quelli di nuova formazione: quasi 1,6 milioni a fronte di residui pregressi pari a 30 mila euro circa. Tab. 196 Residui passivi della funzione-obiettivo 01. (in milioni) Residui passivi iniziali 0,54 0,51 3,93 Riaccertamento su residui 0,45 0,46 3,77 Pagamenti 0,42 0,44 3,75 Economie da residui 0,08 0,06 0,16 Residui pregressi (A) 0,03 0,02 0,03 Residui passivi di nuova formazione (B) 0,48 3,91 1,59 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 0,51 3,93 1,61 Nel triennio considerato, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presentava un incremento nel 2012 (da 0,1 per cento nel 2011 a 0,5 per cento), al contrario il 2013 mostra una contrazione, attestandosi a 0,2 per cento. 02 Personale Come emerge dalla tab. 197, la consistenza finale dei residui passivi di questa funzione presentava una riduzione tra il 2011 e il 2012: da 33,6 milioni a 24,2 milioni (-9,5 milioni, riduzione del 28,2 per cento rispetto all anno precedente). Anche nel 2013, essi scendono ulteriormente e si attestano a 23,9 milioni (-200 mila euro, pari a -1,2 per cento in meno rispetto all anno precedente), dal momento che si riducono i residui pregressi (da 1,3 milioni nel 2012 a 1,2 milioni nel 2013) e contemporaneamente calano i residui di nuova formazione (da 22,9 milioni nel 2012 a 22,7 milioni nel 2013). 388

403 Tab. 197 Residui passivi della funzione-obiettivo 02. (in milioni) Residui passivi iniziali 34,15 33,65 24,17 Riaccertamento su residui 27,59 24,86 20,88 Pagamenti 25,18 23,60 19,68 Economie da residui 6,55 8,79 3,29 Residui pregressi (A) 2,42 1,26 1,20 Residui passivi di nuova formazione (B) 31,24 22,91 22,68 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 33,65 24,17 23,88 Inoltre, è necessario evidenziare che, nel triennio, diminuiscono sia i riaccertamenti su residui (da 27,6 milioni nel 2011 a 20,9 milioni nel 2013), sia i pagamenti (da 25,2 milioni nel 2011 a 19,7 milioni nel 2013) e anche le economie da residui (da 6,5 milioni nel 2011 a 3,3 milioni nel 2013). Nel triennio considerato, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presenta una contrazione: dal 3,7 per cento nel 2011 al 2,9 per cento nel Servizi generali Come emerge dalla tab. 198, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 03 presentava una riduzione tra il 2011 e il 2012: da 38,5 milioni a 31,7 milioni (-6,8 milioni, pari a -17,7 per cento). Nel 2013 essi scendono ulteriormente e si attestano a 24,2 milioni (-7,5 milioni, pari a -23,7 per cento in meno rispetto all anno precedente). Tab. 198 Residui passivi della funzione-obiettivo 03. (in milioni) Residui passivi iniziali 43,40 38,52 32,04 Riaccertamento su residui 37,80 34,59 28,98 Pagamenti 21,00 19,44 16,52 Economie da residui 5,60 3,94 3,06 Residui pregressi (A) 16,80 15,15 12,45 Residui passivi di nuova formazione (B) 21,72 16,58 11,74 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 38,52 31,72 24,20 Questa riduzione è dovuta sia ai residui di nuova formazione, i quali da 16,8 milioni nel 2011 scendono a 12,5 milioni nel 2013; sia ai residui pregressi che da 21,7 milioni nel 2011 passano a 11,7 milioni nel

404 L incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presenta una contrazione: dal 4,2 per cento nel 2011 passa al 3,7 per cento nel 2012 e al 2,9 per cento nel La figura 125 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Nel triennio, sia i residui di parte corrente sia quelli di investimento mostrano una riduzione: i primi da 13,9 milioni nel 2011 scendono a 11,1 milioni nel 2013; i secondi mostrano una diminuzione ancor più vistosa, in quanto da 24,6 milioni nel 2011 scendono a 13,1 milioni nel Fig. 125 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 03 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 Spese correnti Spese di investimento 15,0 10,0 5,0 0, Finanza locale Come emerge dalla tab. 199, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 04 presentava una riduzione del 4,2 per cento tra il 2011 e il 2012: da 201 milioni essi sono scesi a 192,6 milioni (pari a -8,4 milioni). Al contrario, nel 2013, questi sono incrementati, attestandosi a 203,4 milioni (+10,8 milioni, aumento del 5,6 per cento rispetto all anno precedente). La diminuzione del 2012 è dovuta ai residui di nuova formazione, i quali da 77,6 milioni nel 2011 sono scesi a 61,1 milioni nel 2012 (-16,5 milioni), in quanto i residui pregressi, al contrario, sono aumentati da 123,4 milioni nel 2011 a 131,5 milioni nel 2012 (+8,1 milioni). Così come l aumento nel 2013 è generato dai residui di nuova formazione, poiché questi sono saliti a 74,3 milioni (+13,2 milioni), contrariamente ai residui pregressi, i quali sono scesi a 129,1 milioni (-2,4 milioni). 390

405 Tab. 199 Residui passivi della funzione-obiettivo 04. (in milioni) Residui passivi iniziali 173,06 201,69 207,65 Riaccertamento su residui 168,86 192,21 199,15 Pagamenti 45,47 60,75 70,07 Economie da residui 4,20 9,48 8,51 Residui pregressi (A) 123,39 131,46 129,08 Residui passivi di nuova formazione (B) 77,62 61,10 74,28 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 201,00 192,56 203,36 Nel complesso, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presenta un aumento costante: dal 22 per cento del 2011, al 22,5 per cento nel 2012 e al 24,6 per cento nel La figura 126 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Fig. 126 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 04 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 250,0 200,0 150,0 100,0 Spese correnti Spese di investimento 50,0 0, Complessivamente, nel triennio, i residui di parte corrente mostrano un aumento: da quasi 18,5 milioni nel 2011 a 38,4 milioni nel Invece, i residui del Titolo II, da 182,5 milioni nel 2011, sono scesi a 163,3 milioni nel 2011 e, all opposto, nel 2013 presentano un incremento di 1,7 milioni rispetto all anno precedente: 165 milioni circa. 391

406 05 Istruzione primaria e secondaria Come emerge dalla tab. 200, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 05 presentava un aumento dell 8,4 per cento tra il 2011 e il 2012: da 15,6 milioni essi sono saliti a 16,9 milioni (pari a +1,3 milioni). Al contrario, nel 2013, questi si sono ridotti, attestandosi a 15,9 milioni (-1 milione circa, pari a -5,9 per cento rispetto all anno precedente). Nel 2012, l aumento della consistenza finale è dovuto alla variazione positiva dei residui pregressi, i quali dai 5,6 milioni del 2011 sono saliti a 8,3 milioni del Diversamente, nell anno 2013, sia i residui pregressi, sia i residui di nuova formazione, mostrano una contrazione rispettivamente dell 1,8 per cento (8,1 milioni) e del 9,8 per cento (7,8 milioni). Tab. 200 Residui passivi della funzione-obiettivo 05. (in milioni) Residui passivi iniziali 11,24 15,60 16,91 Riaccertamento su residui 9,08 14,88 16,04 Pagamenti 3,49 6,60 7,91 Economie da residui 2,16 0,72 0,87 Residui pregressi (A) 5,59 8,28 8,13 Residui passivi di nuova formazione (B) 10,01 8,63 7,78 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 15,60 16,91 15,91 Nel triennio considerato, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presentava un incremento nel 2012 (da 1,7 per cento nel 2011 a quasi 2 per cento), al contrario il 2013 mostra una contrazione, attestandosi a 1,9 per cento. La figura 127 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Nel triennio, i residui di parte corrente presentano un calo complessivo, passando da 7,1 milioni nel 2011 a 5,1 milioni nel Al contrario, i residui del Titolo II mostrano un aumento costante: 8,5 milioni nel 2011, 9,6 milioni nel 2012 e 10,9 milioni nel

407 Fig. 127 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 05 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 Spese di investimento Spese correnti 4,0 2,0 0, Istruzione universitaria Come emerge dalla tab. 201, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 06 presenta complessivamente, nel triennio, un aumento: 3,1 milioni nel 2011, 4,2 milioni nel 2012 (+1,2 milioni, pari al +38,4 per cento rispetto all anno precedente) e 4,9 milioni nel 2013 (+600 mila euro, pari a +14,9 per cento rispetto all anno precedente). Tab. 201 Residui passivi della funzione-obiettivo 06. (in milioni) Residui passivi iniziali 4,83 3,05 4,00 Riaccertamento su residui 4,03 2,72 3,38 Pagamenti 3,68 1,92 2,51 Economie da residui 0,79 0,33 0,62 Residui pregressi (A) 0,35 0,80 0,86 Residui passivi di nuova formazione (B) 2,70 3,43 3,99 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 3,05 4,23 4,86 L aumento della consistenza finale è dovuto alla variazione sia dei residui pregressi, sia dei residui di nuova formazione: i primi sono saliti da 350 mila euro nel 2011, a 800 mila nel 2012 e a 860 mila euro nel 2013; i secondi, da 2,7 milioni nel 2011 sono passati a 3,4 milioni nel 2012 e a quasi 4 milioni nel Nel complesso, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presenta un aumento costante, essendo passata dallo 0,3 per cento del 2011 allo 0,5 nel 2012 e allo 0,6 nel

408 La figura 128 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Nel periodo considerato, i residui di parte corrente mostrano un forte incremento essendo passati da 2,6 milioni nel 2011 a 4,4 milioni nel Al contrario, quelli del Titolo II mostrano piccole variazioni: 420 mila euro nel 2011, 380 mila euro nel 2012 e 490 mila euro nel Fig. 128 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 06 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 Spese correnti Spese di investimento 1,0 0, Cultura e sport Come emerge dalla tab. 202, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 07 presentava una riduzione tra il 2011 e il 2012: da 49,2 milioni a 39,1 milioni (pari a -10,1 milioni, riduzione del 20,5 per cento). Nel 2013 essi sono scesi ulteriormente e si sono attestati a 33,4 milioni (-5,7 milioni, riduzione del 14,6 per cento rispetto all anno precedente). Tab. 202 Residui passivi della funzione-obiettivo 07. (in milioni) Residui passivi iniziali 52,07 49,19 39,36 Riaccertamento su residui 49,98 46,74 38,03 Pagamenti 22,13 17,45 16,14 Economie da residui 2,08 2,45 1,32 Residui pregressi (A) 27,86 29,29 21,89 Residui passivi di nuova formazione (B) 21,33 9,84 11,54 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 49,19 39,13 33,43 394

409 Nel 2013, la contrazione della consistenza finale è dovuta esclusivamente alla riduzione dei residui pregressi (i quali da 29,3 milioni nel 2012 scendono a 21,9 nel 2013), in quanto i residui di nuova formazione mostrano un accrescimento: da 9,8 milioni del 2012 a 11,5 milioni del Nel triennio, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presenta una contrazione: dal 5,4 per cento del 2011, al 4,6 per cento del 2012 e al 4 per cento circa del La figura 129 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Fig. 129 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 07 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 Spese correnti Spese di investimento 10,0 0, Nel periodo considerato, i residui di parte corrente mostrano una lieve variazione, essendo passati da 5,6 milioni nel 2011, a 5,9 milioni nel 2012 e a 5,4 milioni nel Diversamente, quelli del Titolo II presentano un calo costante: 43,6 milioni nel 2011, 33,2 milioni nel 2012 e circa 28 milioni nel Politiche sociali Come emerge dalla tab. 203, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 08 presentava una riduzione tra il 2011 e il 2012: da 23,6 milioni a 21 milioni circa (pari a -2,6 milioni, riduzione dell 11,1 per cento). Nel 2013 essa è scesa ulteriormente e si è attestata a 4,4 milioni (-16,5 milioni, riduzione del 78,9 per cento rispetto all anno precedente). Nel 2013, la contrazione della consistenza finale è dovuta alla riduzione sia dei residui di nuova formazione (discesi da 10,1 milioni nel 2012 a circa 1,4 milioni nel 2013), sia dei residui pregressi (da 10,9 milioni nel 2012 a 3,1 milioni nel 2013). 395

410 Tale riduzione è la conseguenza dell azzeramento presentato sull ex area omogenea 01, Fondo regionale per le politiche sociali, come detto nel par. 8.8 di questo capitolo. Tab. 203 Residui passivi della funzione-obiettivo 08. (in milioni) Residui passivi iniziali 24,07 22,88 5,96 Riaccertamento su residui 22,42 19,38 5,17 Pagamenti 11,81 8,50 2,11 Economie da residui 1,65 3,50 0,79 Residui pregressi (A) 10,60 10,88 3,07 Residui passivi di nuova formazione (B) 12,97 10,09 1,36 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 23,57 20,96 4,43 Nel triennio, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presenta una contrazione: 2,6 per cento nel 2011, 2,5 per cento nel 2012 e 0,5 per cento nel Fig. 130 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 08 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 25,00 20,00 15,00 Spese correnti 10,00 Spese di investimento 5,00 0, La figura 130 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Nel periodo considerato, i residui di parte corrente mostrano una riduzione, essendo passati da 17,1 milioni nel 2011 a 4,4 milioni nel Invece, quelli del 396

411 Titolo II mostrano un decremento: da circa 6,5 milioni nel 2011 e 2012 a zero nel Sanità Come emerge dalla tab. 204, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 09 presentava una riduzione tra il 2010 e il 2011: da 79,5 milioni a 75,9 milioni (pari a -3,7 milioni, -4,6 per cento). Al contrario, nel 2013, essa è aumentata di 39 punti percentuali (105,5 milioni, pari a +29,6 milioni rispetto all anno precedente), come detto in precedenza, andamento dovuto, in particolare, all incremento di 35,5 milioni (da 54,9 milioni nel 2012 a 90,4 milioni nel 2013, pari a +10,6 milioni) dei residui passivi iscritti sull Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, della mobilità sanitaria e del pay-back. Tab. 204 Residui passivi della funzione-obiettivo 09. (in milioni) Residui passivi iniziali 89,24 79,54 75,49 Riaccertamento su residui 88,93 77,15 72,84 Pagamenti 27,42 21,68 13,19 Economie da residui 0,30 2,39 2,65 Residui pregressi (A) 61,51 55,47 59,65 Residui passivi di nuova formazione (B) 18,03 20,42 45,86 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 79,54 75,89 105,51 Nel 2013, l incremento della consistenza finale è stata causata sia dai residui pregressi, passati dai 55,5 milioni del 2012 ai 59,6 milioni del 2013, sia dai residui di nuova formazione, saliti da 20,4 milioni del 2012 a 45,9 milioni del Nel periodo considerato, questa funzione-obiettivo presenta un incidenza crescente sul totale dei residui: 8,7 per cento nel 2011, 8,9 per cento nel 2012 e 12,8 per cento circa nel La figura 131 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Nel triennio, i residui di parte corrente mostrano una vistosa crescita già nel 2012 (da 49,5 milioni nel 2011 a 59,6 nel 2012, pari a +20,4 per cento), per poi aumentare ulteriormente di 55,7 punti percentuali nel 2013, attestandosi a 92,8 milioni. Diversamente, quelli del Titolo II mostrano un calo costante: 30,1 milioni nel 2011, 16,3 milioni nel 2012 e 12,7 milioni nel

412 Fig. 131 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 09 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 Spese correnti Spese di investimento 20,0 0, Agricoltura Come emerge dalla tab. 205, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 10 mostrava una diminuzione tra il 2011 e il 2012: da 93 milioni circa a 90,7 milioni (-2,4 milioni, pari al -2,6 per cento). Nel 2013 essa è scesa ulteriormente e si è attestata a 61,7 milioni (-29 milioni circa, pari al -31,9 per cento rispetto all anno precedente). Nel triennio, la contrazione della consistenza finale è causata sia dei residui pregressi, i quali da 58,2 milioni nel 2011 sono scesi a 43,9 milioni nel 2013, sia dei residui di nuova formazione, che da 34,9 milioni nel 2011 sono calati a 17,8 milioni nel Tab. 205 Residui passivi della funzione-obiettivo 10. (in milioni) Residui passivi iniziali 107,11 93,04 90,65 Riaccertamento su residui 101,17 87,63 85,69 Pagamenti 43,01 30,85 41,78 Economie da residui 5,94 5,41 4,96 Residui pregressi (A) 58,16 56,78 43,92 Residui passivi di nuova formazione (B) 34,88 33,87 17,78 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 93,04 90,65 61,70 398

413 Nel periodo considerato, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presenta un modesto aumento tra il 2011 e il 2012 (10,2 per cento circa contro 10,6 per cento) e una diminuzione nel 2013 (7,5 per cento). La figura 132 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Nel triennio, i residui di parte corrente mostrano un aumento, essendo passati da 6,9 milioni nel 2011 a 10,8 milioni nel Diversamente, quelli del Titolo II mostrano un calo costante: 86,2 milioni nel 2011, 80,1 milioni nel 2012 e 51 milioni circa nel Fig. 132 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 10 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 Spese correnti Spese di investimento 30,0 20,0 10,0 0, Sviluppo economico regionale Come emerge dalla tab. 206, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 11 presentava un aumento tra il 2011 e il 2012: da 183,4 milioni a 201,2 milioni circa (pari a +17,8 milioni, con un aumento del 9,7 per cento). Nel 2013, al contrario, essi sono diminuiti di oltre 5 punti percentuali, attestandosi a 190,9 milioni nel 2013, pari a -10,2 milioni rispetto all anno precedente. Nel 2013, la diminuzione della consistenza finale è stata causata dalla variazione negativa dei residui di nuova formazione, i quali da 93,4 milioni nel 2012 sono scesi a 69,30 milioni nel 2013; in quanto, al contrario, i residui pregressi sono aumentati da 107,8 milioni nel 2012 a 121,6 milioni nel

414 Tab. 206 Residui passivi della funzione-obiettivo 11. (in milioni) Residui passivi iniziali 162,51 183,43 201,18 Riaccertamento su residui 147,97 167,98 189,94 Pagamenti 54,27 60,18 68,30 Economie da residui 14,55 15,45 11,24 Residui pregressi (A) 93,70 107,81 121,64 Residui passivi di nuova formazione (B) 89,73 93,38 69,30 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 183,43 201,18 190,94 Nel periodo considerato, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presenta complessivamente un aumento: da 20,1 per cento nel 2011 a 23,1 per cento nel La figura 133 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Fig. 133 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 11 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 250,0 200,0 150,0 Spese correnti 100,0 Spese di investimento 50,0 0, Nel triennio considerato, i residui di parte corrente mostravano un aumento nel 2012, essendo saliti da 34,2 milioni nel 2011 a 41,1 milioni; sono poi diminuiti nel 2013 attestandosi a 36,8 milioni. Diversamente, quelli del Titolo II, dopo il forte incremento del 2012 (da 149,3 milioni nel 2011 a 160,1 milioni), si sono attestati nel 2013 a 154,2 milioni. Si registra, in particolare, il sensibile incremento dei 400

415 residui iscritti al cap per trasferimenti alla gestione speciale di Finaosta s.p.a., che sono passati da 53,7 milioni nel 2012 a 67,3 milioni nel 2013 (+13,6 milioni). 12 Edilizia pubblica residenziale Come emerge dalla tab. 207, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 12 aveva mostrato una diminuzione tra il 2011 e il 2012: da 13,6 milioni circa a 5,6 milioni (-8 milioni circa, pari al -58,7 per cento). Nel 2013, essa è scesa ulteriormente e si è attestata a 4,8 milioni (-760 mila euro circa, pari a -13,7 per cento rispetto all anno precedente). Tab. 207 Residui passivi della funzione-obiettivo 12. (in milioni) Residui passivi iniziali 10,28 13,55 5,59 Riaccertamento su residui 10,28 13,52 5,56 Pagamenti 4,19 7,93 0,74 Economie da residui 0,00 0,03 0,03 Residui pregressi (A) 6,09 5,59 4,83 Residui passivi di nuova formazione (B) 7, Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 13,55 5,59 4,83 La complessiva diminuzione della consistenza finale è stata originata sia dalla variazione negativa dei residui pregressi, che da 6,1 milioni nel 2011 sono scesi a 4,8 milioni nel 2013, sia dall azzeramento degli importi dei residui di nuova formazione. Nel periodo considerato, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presenta una contrazione: dall 1,5 per cento nel 2011 allo 0,6 per cento nel La figura 134 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Nel triennio, i residui di parte corrente erano pari a 5,3 milioni nel 2011, salvo poi attestarsi a circa 30 mila euro nel biennio successivo. Anche quelli del Titolo II mostrano una diminuzione: da 8,3 milioni nel 2011 a 4,8 milioni nel Cap , Trasferimenti a Finaosta s.p.a per aumento fondo di dotazione per gli interventi della gestione speciale. 401

416 Fig. 134 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 12 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 Spese correnti Spese di investimento 4,0 2,0 0, Infrastrutture per mobilità e reti Come emerge dalla tab. 208, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 13 presentava una diminuzione tra il 2011 e il 2012: da 69,9 milioni a 55,3 milioni circa (-14,7 milioni, pari a -21 per cento circa). Al contrario, nel 2013 essi sono aumentati e si sono attestati a 70,7 milioni (+15,5 milioni, pari al +28 per cento circa rispetto all anno precedente). Tab. 208 Residui passivi della funzione-obiettivo 13. (in milioni) Residui passivi iniziali 66,69 69,90 55,25 Riaccertamento su residui 62,73 63,90 53,26 Pagamenti 22,87 24,62 22,47 Economie da residui 3,96 6,01 2,00 Residui pregressi (A) 39,86 39,28 30,78 Residui passivi di nuova formazione (B) 30,04 15,98 39,92 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 69,90 55,25 70,70 Nel 2013, l accrescimento della consistenza finale è stata causata esclusivamente dalla variazione positiva dei residui di nuova formazione, i quali da 16 milioni circa nel 2012 sono saliti a 39,9 milioni, in quanto, al contrario, i residui pregressi presentano un calo da 39,3 milioni nel 2012 a 30,8 milioni nel Nel periodo considerato, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presenta un calo nel 2012 (dal 7,6 per cento nel 2011 al 6,5 nel 2012) e un aumento nel 2013 (8,5 per cento). 402

417 La figura 135 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Fig. 135 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 13 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 Spese correnti Spese di investimento 20,0 10,0 0, Nel triennio, i residui di parte corrente sono diminuiti: da 11,6 milioni nel 2011, a 9,3 milioni nel 2012 a 8,4 milioni nel Invece, quelli del Titolo II, che mostravano una variazione negativa nel 2012 (da 58,3 milioni circa nel 2011 a 45,9 milioni l anno successivo), sono saliti a 62,3 milioni nel Governo del territorio Come emerge dalla tab. 209, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 14 aveva presentato una riduzione tra il 2011 e il 2012: da 98,1 milioni a 88,3 milioni circa (-9,9 milioni, pari a -10 per cento circa). Nel 2013 essi sono scesi ulteriormente e si sono attestati a 76,9 milioni (-11,4 milioni, riduzione del 12,9 per cento circa rispetto all anno precedente). Tab. 209 Residui passivi della funzione-obiettivo 14. (in milioni) Residui passivi iniziali 108,70 98,12 88,27 Riaccertamento su residui 103,89 91,79 84,77 Pagamenti 37,66 23,24 25,23 Economie da residui 4,81 6,33 3,50 Residui pregressi (A) 66,24 68,55 59,54 Residui passivi di nuova formazione (B) 31,88 19,72 17,36 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 98,12 88,27 76,90 403

418 Nel 2013, la contrazione della consistenza finale è dovuta sia alla riduzione dei residui di nuova formazione (da 19,7 milioni nel 2012 a 17,4 milioni nel 2013), sia, in particolar modo, dei residui pregressi (da 68,6 milioni circa nel 2012 a 59,5 milioni nel 2013). Nel periodo considerato, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui è in diminuzione: 10,7 per cento nel 2011, 10,3 per cento nel 2012 e 9,3 per cento nel La figura 136 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, e Titolo II, Spese di investimento. Nel triennio, i residui di parte corrente risultano in lieve aumento nel 2012 (da 6,4 milioni nel 2011 a 6,7 milioni), per poi diminuire nel 2013 e attestarsi a circa 5 milioni. Al contrario, quelli del Titolo II si mostrano in calo: 91,7 milioni nel 2011, 81,6 milioni nel 2012, 71,9 milioni nel Fig. 136 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 14 tra spese correnti e spese di investimento. (in milioni) 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 Spese correnti Spese di investimento 20,0 0, Oneri non ripartibili Come emerge dalla tab. 210, la consistenza finale dei residui passivi della funzione 15 aveva presentato un vistoso calo tra il 2011 e il 2012: da 11 milioni circa a 4,8 milioni circa (-6,3 milioni, pari a -56,8 per cento). Al contrario, nel 2013 essa è lievemente incrementata, attestandosi a 5,2 milioni (+400 mila euro circa, pari a +8,5 per cento circa rispetto all anno precedente). 404

419 L incremento del 2013, è ascrivibile ai soli residui di nuova formazione, i quali da 1,4 milioni nel 2012, sono saliti a 2,5 milioni nel I residui pregressi, invece, mostrano un decremento: da 3,4 milioni circa nel 2012, a 2,6 milioni nel Tab. 210 Residui passivi della funzione-obiettivo 15. (in milioni) Residui passivi iniziali 5,26 11,01 4,76 Riaccertamento su residui 3,71 10,65 4,21 Pagamenti 1,81 7,25 1,57 Economie da residui 1,55 0,36 0,55 Residui pregressi (A) 1,89 3,40 2,63 Residui passivi di nuova formazione (B) 9,12 1,36 2,53 Consistenza finale dei residui passivi (A+B) 11,01 4,76 5,16 Nel periodo considerato, l incidenza di questa funzione-obiettivo sul totale dei residui presenta un calo nel 2012 (dall 1,2 per cento nel 2011 allo 0,5 circa nel 2012) e un modesto aumento nel 2013 (0,6 per cento). La figura 137 espone la suddivisione della consistenza finale dei residui finali tra Titolo I, Spese correnti, Titolo II, Spese di investimento e Titolo III, Spese per rimborso di mutui e prestiti. Nel triennio , i residui di parte corrente, dopo un calo nel 2012 (da 6,5 milioni del 2011 a 3,4 milioni), sono aumentati nel 2013 a 4,3 milioni. Invece, quelli del Titolo II mostrano un calo costante: 2,7 milioni nel 2011, 1,4 milioni nel 2012 e 0,9 milioni nel Infine, i residui del Titolo III sono presenti solamente nell anno 2011, con un importo pari a circa 1,9 milioni; al contrario, nel biennio successivo, presentano importi pari a zero. Fig. 137 Suddivisione dei residui passivi della funzione-obiettivo 15 tra spese correnti, spese di investimento e spese per rimborso di mutui e prestiti. (in milioni) 12,0 10,0 8,0 6,0 Spese correnti Spese di investimento 4,0 Spese per rimborso di mutui e prestiti 2,0 0,

420 Parte quarta Il conto del patrimonio 11. Considerazioni di sintesi L analisi del conto del patrimonio ha scontato diversi ordini di difficoltà in quanto, anche per il 2013, le singole variazioni patrimoniali non sempre trovano riscontro diretto in corrispondenti poste di bilancio. La stessa relazione illustrativa della Regione al d.d.l. di rendiconto fornisce indicazioni solo in merito ad alcune variazioni patrimoniali, peraltro non sempre in merito a quelle di maggior rilievo. Più precisamente, non è possibile risalire alle cause delle variazioni patrimoniali laddove una stessa operazione è contabilizzata, per una quota, nella parte con corrispondenza nel conto finanziario e, per altra quota, nella parte senza corrispondenza nel conto finanziario, riguardante, cioè, interventi che non hanno avuto impatto diretto sul bilancio dell anno. A titolo esemplificativo, si riporta di seguito l operazione che ha caratterizzato la realizzazione dell auditorium nell ex cinema Splendor, così come rappresentata nel conto: Come si dirà nel prosieguo (par. 12), la complessiva variazione in aumento di circa 2,2 milioni è data da una serie di concause relative sia all esercizio in esame (da qui l iscrizione del relativo importo nella colonna con corrispondenza nel conto finanziario ), sia ad annualità pregresse (da qui l iscrizione del relativo importo nella colonna senza corrispondenza nel conto finanziario ). Come sopra detto, è chiaro che le variazioni senza corrispondenza nel conto finanziario, in generale, riguardano operazioni che non hanno avuto impatto diretto sul bilancio dell anno. Tuttavia, le sole scritture contabili ad esse riferite (e riportate nel conto del patrimonio), non sono sufficienti per comprendere la natura dei singoli interventi e se i medesimi siano stati finanziati direttamente dalla Regione o da soggetti esterni dalla stessa incaricati (es. società partecipate); tali informazioni sono state, comunque, opportunamente esplicitate dall amministrazione in sede di istruttoria. 406

421 Circa le variazioni patrimoniali classificate con corrispondenza nel conto finanziario, il conto reca, inoltre, la sola indicazione del capitolo di bilancio alle quali le stesse si riferiscono; capitolo che, in quanto comprensivo di molteplici entità di spesa (richieste), non permette di individuare le singole quote dei valori patrimoniali in esso confluiti 481. Ciò premesso, posto che per alcune voci del conto patrimoniale già vengono formulate, mediante note, brevi descrizioni che chiariscono le ragioni delle singole variazioni registrate, si reputa opportuno, al fine di una maggiore trasparenza e di uniformità fra le singole poste, estendere tale modalità descrittiva ad ogni variazione. Apprezzabile appare, invece, lo sforzo degli uffici regionali preposti alla redazione del conto del patrimonio così come appreso in sede istruttoria di aver effettuato, nel corso del 2013, una generale ricognizione per aggiornare la contabilità del patrimonio, soprattutto con riferimento ad alcune poste che, seppure relative a operazioni già conclusesi nelle precedenti annualità, erano, per diversi motivi (ritardi nei conteggi e nella trasmissione delle informazioni tra i vari uffici regionali), rimaste in sospeso. 12. La situazione patrimoniale Il conto, invariato nel suo schema rispetto ai precedenti esercizi, mantiene le caratteristiche di uno stato patrimoniale, in cui vengono evidenziate le attività e le passività. Le attività sono organizzate in tre categorie: - categoria I: beni immobili (immobili detenuti dalla Regione, distinti per singoli comuni, su tutto il territorio regionale e immobili di interesse storico-artistico); - categoria II: beni mobili (dotazioni per uffici, servizi e strutture regionali); - categoria III: crediti diversi (titoli azionari e quote sociali/consortili, depositi speciali, conti correnti presso banche, presso la tesoreria centrale e presso Poste Italiane s.p.a., gestione dei fondi presso Finaosta s.p.a., depositi cauzionali presso terzi e residui attivi). Tra le attività è compreso, con separata indicazione, il fondo di cassa. Le passività sono classificate in due categorie: - categoria I mutui e prestiti; - categoria II residui passivi e perenti. 481 Diversamente avviene con riguardo al bilancio di gestione, dove l unità fondamentale di classificazione è la richiesta e dove, pertanto, le singoli voci, seppure limitatamente alla previsione iniziale, sono singolarmente identificabili. 407

422 Ogni categoria dell attivo e del passivo è articolata in voci. Per ciascuna voce sono indicate la consistenza patrimoniale iniziale, le variazioni avvenute durante l esercizio finanziario, la consistenza alla chiusura dell anno. Le variazioni sono, a loro volta, suddivise fra operazioni con corrispondenza nel conto finanziario (che hanno determinato, cioè, effetti finanziari sul bilancio dell anno) e operazioni senza corrispondenza nel conto finanziario (che non hanno influito sulle movimentazioni finanziarie dell anno). Come già anticipato, le registrazioni nell una o nell altra fattispecie ( con e senza corrispondenza nel conto finanziario ) sono effettuate in base a criteri non omogenei; ogni singola voce segue, infatti, un sistema di rilevazione proprio, dal quale discendono o meno ricadute sul conto finanziario. In considerazione della molteplicità dei criteri posti alla base del trattamento contabile delle singole voci del conto del patrimonio, l analisi che segue, per le principali variazioni, fornisce le motivazioni che giustificano le rilevazioni. La tab. 211 pone a confronto le attività e le passività patrimoniali 2011, 2012 e 2013: Tab. 211 Conto del patrimonio (euro) Attività: Passività: Δ% 2013 Δ% Δ% a b (b-a/a) c (c-a)/a (c-b)/b beni immobili , ,89 6,9% ,00 16,3% 8,8% beni mobili , ,35 4,6% ,34 11,2% 6,3% crediti diversi , ,76-8,3% ,99-7,6% 0,7% totale , ,00-5,8% ,33-3,9% 2,1% fondo cassa , ,55 45,2% ,33 7,7% -25,8% totale attività , ,55-2,6% ,66-3,1% -0,5% mutui e prestiti , ,22-10,1% ,26-20,0% -11,0% residui passivi e perenti , ,46-8,8% ,24-12,4% -4,0% totale passività , ,68-9,1% ,50-14,2% -5,6% Situazione patrimoniale , ,87 2,0% ,16 4,6% 2,6% Fonte: elaborazione Corte dei conti su conto del patrimonio Regione. I dati evidenziano una situazione patrimoniale a chiusura dell esercizio 2013 pari a 2.240,1 milioni, quale risultato della differenza tra attività e passività, con un aumento, rispetto al 2011, di 99,1 milioni (circa 4,6 per cento) e di 57,2 milioni, rispetto al 2012 (circa 2,6 per cento). In particolare, nel 2013 si rileva una diminuzione del fondo di cassa (-25,8 per cento: da circa 337 milioni nel 2012 a circa 250 milioni nel 2013). Il dato, se confrontato con il 2011, registra, invece, un aumento di 17,9 milioni (+7,7 per cento). L eccezionale crescita registrata dal fondo di cassa nel 2012, come specificato dai competenti uffici regionali, oltre a trovare giustificazione nelle 408

423 particolari misure che la Regione ha dovuto adottare a metà dell esercizio per far fronte ai severi obblighi imposti dal d.l. 6 luglio 2012, n. 95 (c.d. Spending review ), per il rispetto del patto di stabilità interno 2012 (monitoraggio del livello e dell andamento degli impegni, con temporanea sospensione delle procedure di approvazione di nuovi impegni), trova spiegazione anche nei trasferimenti straordinari che la Regione ha ricevuto dallo Stato, sempre nel 2012, e registrati sul cap. 1610, Gettito imposte anni precedenti (5,3 milioni) a titolo di recupero, appunto, di imposte relative a precedenti esercizi finanziari. Il patrimonio immobiliare Il conto del patrimonio rappresenta, per ogni bene immobile, il valore al 31 dicembre 2012 e quello al 31 dicembre Le variazioni sono contabilizzate sulla base degli interventi effettuati in corso d anno, le cui valutazioni avvengono ai sensi dell art. 18, l.r. n. 12/ Nel dettaglio, nel 2013, per la categoria I si registrano: - variazioni in aumento per circa 48,4 milioni; - variazioni in diminuzione per circa 3,7 milioni. Come evidenziato nella tab. 212, i consistenti incrementi di valore sono dovuti, in primo luogo, ad alcune importanti variazioni relative a beni immobili patrimoniali. In particolare, si segnala l importo iscritto in aumento senza corrispondenza nel conto finanziario, relativo al parcheggio pluripiano interrato di via Roma, nel Comune di Aosta, pari a 18,4 milioni. La relazione al rendiconto giustifica tale incremento con l acquisto del parcheggio interrato in via Roma ad Aosta da parte della Regione. Quanto alla motivazione per la quale la citata variazione di patrimonio sia stata contabilizzata senza corrispondenza nel conto finanziario, i competenti uffici regionali hanno specificato che: 482 L.r. 10 aprile 1997, n. 12, Regime dei beni della Regione autonoma Valle d'aosta. Art. 18 (Valutazione): 1. Il valore di stima, fatto salvo quanto previsto dal comma 2, è determinato dalla struttura regionale competente in materia di patrimonio, che a tal fine può avvalersi anche di professionalità di altre strutture regionali settorialmente competenti in rapporto al bene, o, per casi particolari o complessi e con adeguata motivazione, di apposite perizie esterne, asseverate secondo la normativa vigente, affidate ai sensi della l.r. 28 aprile 1998, n. 18 (Norme per il conferimento di incarichi a soggetti esterni all'amministrazione regionale, per la costituzione di organi collegiali non permanenti, per l'organizzazione e la partecipazione a manifestazioni pubbliche e per azioni promozionali e pubblicitarie); 2. Il valore di stima per gli acquisti di beni di interesse storico, archeologico ed artistico è determinato, con le modalità di cui al comma 1, dalla struttura regionale competente in materia di beni culturali; 3. Il valore di inventario è determinato sulla base dei costi sostenuti per l'acquisizione, costruzione e miglioramento del bene, e di altri elementi, quali rivalutazioni, deprezzamenti, ammortamenti, le cui modalità di applicazione sono determinate dalla Giunta regionale. 409

424 - circa 13,5 milioni si riferiscono a pagamenti avvenuti per il tramite della gestione speciale di Finaosta s.p.a., di cui circa 11 milioni sulla base dell operazione di indebitamento della finanziaria regionale, ai sensi della d.g.r. n. 453/2011 (modificata dalle d.g.r. n. 1057/2012 e n. 1338/2012) 483 ; - circa 4,5 milioni si riferiscono a pagamenti effettuati dalla Regione nel 2010, a seguito dell avvenuto collaudo dell opera, e contabilizzati nell anno Altre importanti operazioni ad incremento del patrimonio immobiliare regionale hanno riguardato: - l aeroporto Corrado Gex, nel Comune di Saint-Christophe: aumenti con corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 13 mila euro e aumenti senza corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 2,9 milioni (totale incremento: circa 3 milioni). In sede istruttoria, in merito alle variazioni senza corrispondenza nel conto finanziario, gli uffici regionali hanno specificato che circa 2,8 milioni fanno riferimento alla patrimonializzazione di alcuni terreni espropriati nel 2010 al Comune di Saint-Christophe, per i quali, solo nel 2013, l Ufficio espropriazioni ha dato opportuna comunicazione all Ufficio tecnico del patrimonio immobiliare della Regione; - l auditorium nell ex cinema Splendor, nel Comune di Aosta: aumenti con corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 537 mila euro e aumenti senza corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 1,7 milioni (totale incremento: circa 2,2 milioni). In sede istruttoria, in merito alle variazioni senza corrispondenza nel conto finanziario, gli uffici regionali hanno specificato che circa 540 mila euro fanno riferimento alla patrimonializzazione dell Iva sugli acquisti, mentre 1,1 milioni si riferiscono alla contabilizzazione di lavori svolti e liquidati nel periodo Entrambe le somme, pur riferendosi a precedenti annualità, sono state comunicate all Ufficio tecnico del patrimonio immobiliare per la relativa contabilizzazione solo nel 2013; - il centro educativo assistenziale per portatori di handicap, nel Comune di Hône: aumenti senza corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 2 milioni. Come indicato nelle note riportate nel conto del patrimonio, l operazione si riferisce all acquisizione gratuita dal Comune di Hône 484 ; 483 Cfr. parte quinta, par. 17 del presente capitolo e vol. II, parte quinta, cap. IV, par. 18 della Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2012, marzo D.g.r. 19 luglio 2013, n. 1195, Approvazione dell acquisizione dell immobile di proprietà del Comune di Hône, in attuazione dell accordo di programma tra la Regione autonoma Valle d Aosta ed il Comune di Hône per la realizzazione di un centro educativo assistenziale (Cea) per portatori di handicap, di un centro sociale per giovani e di una struttura per attività socio-culturali. 410

425 - il parcheggio in Piazza dei lager nazisti, nel Comune di Aosta (ex parcheggio dell ospedale): aumenti senza corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 1,3 milioni. Come indicato nelle note riportate nel conto del patrimonio, l operazione si riferisce all acquisizione gratuita dei terreni dal Comune di Aosta, secondo un accordo di programma 485 ; - la sede della Cofruits, nel Comune di Saint-Pierre: aumenti con corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 508 mila euro e aumenti senza corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 511 milioni (totale incremento: circa 1 milione). La variazione in aumento della consistenza patrimoniale, come indicato nel conto del patrimonio, ha riguardato il cap , Spese per strutture ed impianti fissi nel settore agricolo, che, nel rendiconto 2013, presenta pagamenti totali pari a 1,3 milioni, di cui circa 922 mila euro in c/residui. In sede istruttoria, in merito alle variazioni senza corrispondenza nel conto finanziario, gli uffici regionali hanno specificato che trattasi della contabilizzazione di lavori liquidati nel periodo D.g.r. 19 ottobre 2012, n. 1993, Attuazione dell accordo di programma tra la Regione autonoma Valle d Aosta ed il Comune di Aosta per la realizzazione del Presidio unico ospedaliero regionale Umberto Parini, di viale Ginevra in Aosta. Nomina del notaio incaricato di rogare l atto/gli atti. 411

426 Attività Comuni Categoria I - Beni immobili Variazioni avvenute durante il 2013 con corrispondenza nel conto finanziario senza corrispondenza nel conto finanziario totale con corrispondenza nel conto finanziario senza corrispondenza nel conto finanziario A) Beni immobili patrimoniali Stazione teleferica (a valle) di Antey-Saint-André località Buisson Antey-Saint-André , ,03 - Stazione funiviaria (a valle) di Antey-Saint-André, frazione Buisson. Terreni e fabbricati Antey-Saint-André , ,86 - Ex cascina Montagnayes Aosta , ,44 Auditorium nell'ex Cinema Splendor - Terreno Aosta , , ,25 - Maternità di Aosta - Via Saint Martin de Corléans - Terreno e fabbricato Aosta , ,66 - Fabbricato Rassat, via Baillage. Terreno e fabbricato Aosta , ,00 - Arena Croix Noire - Terreno e complesso edilizio Aosta , , , , ,40 Institut agricole régional - Terreno e fabbricati Aosta , ,83 - Istituto tecnico commerciale - Terreno e fabbricato Aosta , ,41 - Palazzo Cogne, corso Battaglione - Terreno e fabbricato Aosta 1.783, , ,21 - Palazzo regionale, P. zza Deffeyes - Terreno e fabbricato Aosta , , ,11 - Parcheggio in Piazza dei lagher nazisti, realizzato con struttura metallica prefabbricata e terreno Aosta , ,00 - Parcheggio pluripiano interrato di via Roma Aosta , ,00 - Piscina coperta, P. zza Tzamberlet - Terreno e fabbricato Aosta , ,07 - Terreni destinati alla realizzazione del nuovo maneggio Aosta , ,60 - Terreni su cui realizzare un parcheggio pluripiano Aosta , ,00 - Area verde attrezzata "Abbé Henri", in loc. Tzamberlet Aosta , , , ,00 Caseificio Evançon - Terreni e fabbricato Arnad , ,15 - Cooperativa La Kiuva in loc. Pied de Ville. Fabbricato Arnad , ,72 Cascina del castello - Terreni e fabbricati Aymavilles , ,87 - Stazione forestale - Terreno e fabbricato Aymavilles - 900,00 900,00 Terreni e fabbricato ex Cogne, fraz. La fabbrica, destinato al Corpo forestale valdostano Aymavilles - 155,99 155,99 Terreni Ilva Aymavilles , ,60 Traliccio di radiotelecomunicazioni e struttura interrata per ricovero apparati, loc. Le Rus Bionaz 184,80 184,80 - Traliccio di radiotelecomunicazioni e platea per posizionamento shelter, loc. Moulin Bionaz 35,10 35,10 - Traliccio di radiotelecomunicazioni e struttura interrata per ricovero apparati, loc. Perquis Bionaz 59,80 59,80 - Compattatore e inceneritore, loc. Les Iles - Terreni Brissogne , ,53 - Caseificio. Terreni e fabbricato Brusson , ,89 1,03 1,03 Ufficio di rappresentanza della Regione Bruxelles , , ,23 - Eredità gaicenti costituite da terreni agricoli inutilizzati e porzioni di fabbricati rurali inagibili Champdepraz 208,30 208,30 574,62 574,62 Autorimesse regionali, loc. Plan Félinaz Charvensod , ,80 - Caseificio - Fabbricato Châtillon , ,12 - Alloggi, laboratorio di falegnameria e terreni ex Guglielminetti Châtillon , ,43 - Scuola alberghiera, loc. Breil Châtillon , , , ,00 Ipra Châtillon , ,69 - Terreni da destinare all'ampliamento della M.D.M. Châtillon , , , ,13 Caseificio ubicato nel fabbricato denominato Stura Valle. Terreno e fabbricato Cogne , ,01 - Terreno in loc. Valnontey per la realizzazione di un sito attrezzato per radiotelecomunicazioni Cogne 4.412, ,77 - Terreno in loc. Pré de Pascal per la realizzazione di un sito attrezzato per radiotelecomunicazioni Courmayeur 466,76 466,76 - Capannone industriale e fabbricato di civile abitazione, via Roma per Vigili del fuoco Donnas , ,00 Stazione forestale - Terreno e fabbricato Gaby , ,02 - Terreni in loc. Benaz su cui realizzare un centro educativo assistenziale per disabili Gressan 386,56 386,56 - Traliccio di radiotelecomunicazioni + struttura e laterizio per ricovero apparati, loc. Edelboden sup. Gressoney-la-Trinité 2.598, ,00 - Traliccio di radiotelecomunicazioni + struttura per ricovero apparati, loc. Bedemie Gressoney-la-Trinité 121,68 197,60 319,28 - Museo Beck Peccoz. Terreno e fabbricato Gressoney-la-Trinité , ,67 Terreni in loc. Ondre Bode per la realizzazione di un sito attrezzato per radiotelecomunicazioni Gressoney-Saint-Jean 32,90 32,90 - Centro educativo assistenziale per portatori di handicap, via Ronc Hône , ,85 - Fabbricato adibito a caseificio Morgex , ,00 - Magazzino destinato alla viabilità, via Lungo Dora Morgex , ,00 - Terreni ex Morgexcarbo, fraz. Liarey Morgex , ,00 Terreni fraz. Liarey concessi in diritto di superficie alla Sorgenti Monte Bianco Morgex , ,39 Osservatorio astronomico, loc. Saint-Barthelemy Nus , , ,10 - Traliccio di radiotelecomunicazioni e struttura seminterrata per ricovero apparati, loc. Chalambé Oyace 464,86 464,86 - Traliccio di radiotelecomunicazioni e platea per posizionamento shelter, loc. Condemine Oyace 9,00 9,00 - Piscina coperta - Terreno e fabbricato Pré-Saint-Didier , ,29 - Vivaio forestale, loc. Villair Quart , ,63 - Terreni Ilva, loc. varie Rhêmes-Saint-Georges , ,50 Aeroporto Corrado Gex. Terreno e fabbricato Saint-Christophe , , ,33 - Centro essicazione siero, loc. Ru Herbor Saint-Marcel , ,38 - Terreni, loc. Chaillod, per realizzazione di un sito attrezzato per radiotelecomunicazioni Saint-Nicolas 178,97 178,97 - Sede della Cofruits - Terreno e fabbricato Saint-Pierre , , ,03 - Terreni, loc. Plan Puitz, per realizzaione di un sito attrezzato per radiotelecomunicazioni Saint-Rhemy-en-Bosses 145,10 145,10 - Caseificio, loc. Chez Les Chuc. Terreno e fabbricato Valpelline , ,76 - Terreno, loc. Creton, per la realizzazione di un sito attrezzato per radiotelecomunicazioni Valsavarenche 195,00 195,00 - Piscina Giomein, loc. Breuil Valtournenche , ,94 Centralina idroelettrica a servizio dello stabilimento ex Alluver Verrès , , ,84 - Stazione forestale - Terreno e fabbricato Verrès , ,77 - Capannoni e terreni Cogne per depositi Dipartimento risorse naturali, loc. Chavonne Villeneuve , , , ,45 Caseificio Châtel Argent, loc. Trépont. Terreno e fabbricato Villeneuve , ,62 - Terreno Ilva, via Chanoux Villeneuve , ,08 Totale Beni immobili patrimoniali , , ,05 900, , ,96 totale Tab. 212 Conto del patrimonio Categoria I Variazioni relative ai beni immobili. (in milioni) Fonte: elaborazione Corte dei conti su conto patrimonio Regione. 412

427 Per quanto attiene ai beni immobili di interesse storico-artistico, come evidenziato dalla tab. 213, gli incrementi di valore maggiormente significativi elencati tra le attività del conto del patrimonio hanno riguardato: - il castello Gamba, nel Comune di Châtillon: aumenti con corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 149 mila euro e aumenti senza corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 4,4 milioni (totale incremento: circa 4,5 milioni). La variazione in aumento della consistenza patrimoniale, come indicato nel conto del patrimonio, ha riguardato il cap , Spese per restauro e manutenzione di beni mobili ed immobili di interesse artistico e storico, nonché installazione impianti e sistemazione museale mobili e immobili di proprietà regionale, che, nel rendiconto 2013, presenta pagamenti totali pari a 4,7 milioni, di cui circa 4,4 milioni in c/residui. In sede istruttoria, in merito alle variazioni senza corrispondenza nel conto finanziario, gli uffici regionali hanno specificato che trattasi della contabilizzazione di lavori svolti fino al 2005 e collaudati nel 2006, che sono stati liquidati nelle successive annualità senza, tuttavia, essere registrati nelle attività patrimoniali; - il castello di Fénis, nell omonimo Comune: aumenti con corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 25 mila euro e aumenti senza corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 1,9 milioni (totale incremento: circa 2 milioni). Anche per tale operazione, le variazioni in aumento della consistenza patrimoniale, come indicato nel conto del patrimonio, hanno riguardato il cap (v. retro). In sede istruttoria, in merito alle variazioni senza corrispondenza nel conto finanziario, gli uffici regionali hanno specificato che trattasi della contabilizzazione al patrimonio di lavori le cui liquidazioni erano avvenute nelle precedenti annualità (2005, 2004 e anni precedenti); - le Porte Pretoriane, nel Comune di Aosta: aumenti con corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 470 mila euro e aumenti senza corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 699 mila euro (totale incremento: circa 1,2 milioni). La variazione in aumento della consistenza patrimoniale, come indicato nel conto del patrimonio, ha riguardato il cap , Spese per l'attuazione del Programma Competitività regionale oggetto di contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo di rotazione statale, che, nel rendiconto 2013, presenta pagamenti totali pari a 5,9 milioni, di cui circa 5,7 milioni in c/residui. In sede istruttoria, in merito alle variazioni senza corrispondenza nel conto finanziario, gli uffici regionali hanno specificato che trattasi della contabilizzazione al patrimonio regionale di lavori le cui liquidazioni erano avvenute nel 2012, per le quali, tuttavia, le competenti strutture regionali hanno dato opportuna 413

428 comunicazione all Ufficio tecnico del patrimonio immobiliare della Regione solo nel Tab. 213 Conto del patrimonio Categoria I Variazioni relative ai beni immobili di interesse storico-artistico. Attività Variazioni avvenute durante il 2013 Comuni con corrispondenza nel conto finanziario senza corrispondenza nel conto finanziario totale con corrispondenza nel senza corrispondenza conto finanziario nel conto finanziario Categoria I - Beni immobili Totale Beni immobili patrimoniali , , ,05 900, , ,96 B) Beni immobili di interesse storico-artistico Area archeologica di Saint-Martin de Corléans. Terreni Aosta , ,00 - Area archeologica in via Grand Tournalin Aosta , ,77 - Foro romano, via conte Tommaso Aosta , ,65 - Mura romane e aree adiacenti nel centro storico Aosta , , ,72 - Porte Pretoriane Aosta , , ,00 - Teatro romano, via Baillage Aosta , ,00 - Torre dei Balivi, via dell'anfiteatro Aosta , , , ,80 Caserma Challand - Piazza Roncas - Terreno e fabbricato Aosta , ,00 - Castello di Aymavilles con pertinenze Aymavilles , ,87 - Castello di Graines Brusson , , ,40 - Castello di Ussel - Terreni e fabbricato Châtillon , ,39 - Castello Gamba - Terreno e fabbricato Châtillon , , , , ,00 Castello - Terreni Fénis , , ,67 - Castello Savoia - Terreni Gressoney-Saint-Jean , ,64 - Castello - Terreno e fabbricato Issogne , ,62 - Tour de l'archet, via Roma Morgex 4.147, ,78 - Castello - Terreno e fabbricati Quart , ,94 - Castello Sarriod de la Tour - Terreno e fabbricato Saint-Pierre , ,31 - Totale Beni immobili di interesse storico-artistico , , , , ,80 Totale categoria I , , ,87 900, , ,76 Fonte: elaborazione Corte dei conti su conto patrimonio Regione. totale Come era stato precisato nella Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario , e da quanto emerso in sede istruttoria, i dati registrati nel conto del patrimonio senza corrispondenza nel conto finanziario riguardano, talvolta, la capitalizzazione di costi sostenuti nel corso degli anni, la cui contabilizzazione è avvenuta in base allo stato di avanzamento riscontrato nel corso del 2013; talvolta, l aggiornamento delle poste patrimoniali relative a lavori già conclusi e liquidati nelle precedenti annualità ma, per diversi motivi (ritardi nei conteggi e nella trasmissione delle informazioni tra i vari uffici regionali), non ancora registrati. Le modalità di rilevazione comportano, pertanto, il prodursi di un asincronia tra gli effetti finanziari (impegni e pagamenti) e l iscrizione a patrimonio del valore dei beni; il che è ammissibile, purché la seconda operazione avvenga successivamente alla prima e non viceversa. La relazione illustrativa che accompagna il rendiconto regionale 2013, nella parte dedicata ai beni immobili iscritti nel conto del patrimonio, con riferimento agli incrementi registrati senza corrispondenza nel conto finanziario, cita le seguenti casistiche: 486 Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Valle d Aosta/Vallée d Aoste, Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2012, marzo 2013, vol. II, cap. IV, parte quarta. 414

429 - riacquisizione al patrimonio immobiliare regionale, mediante atto di ripetizione ai sensi del comma 4, art. 5, l.r. 23 dicembre 1994, n (Alienazione di beni immobili di proprietà regionale a favore dei Comuni), di immobili ceduti gratuitamente ai Comuni; - acquisizioni gratuite al patrimonio immobiliare regionale di terreni e fabbricati; - permute di terreni senza conguagli; - espropri ed asservimenti di terreni; - costituzione di servitù di passaggio; - correzioni di valori relativi ad acquisizioni di precedenti annualità e a interventi edilizi effettuati su immobili la cui realizzazione si è protratta per più anni; - acquisizioni di immobili avvenute in anni precedenti e non registrate per mero errore o per dimenticanza; - plusvalore degli immobili ceduti/espropriati/venduti. Le diminuzioni più significative registrate nel conto del patrimonio, con riferimento ai beni immobili, sono intervenute senza corrispondenza nel conto finanziario e hanno riguardato: il capannone industriale e fabbricato di civile abitazione per i Vigili del fuoco, in via Roma, nel Comune di Donnas; l area verde attrezzata Abbé Henri, in loc. Tzamberlet, nel Comune di Aosta; la Torre dei Balivi, in via dell Anfiteatro, nel Comune di Aosta. Per quel che concerne il capannone industriale e fabbricato di civile abitazione, in via Roma, nel Comune di Donnas, da destinare a distaccamento dei Vigili del fuoco professionisti, il conto del patrimonio specifica con una nota che la variazione in diminuzione, pari a circa 912 mila euro, si riferisce ad una permuta alla pari con Structure Vallée d Aoste s.r.l. Nello specifico, l operazione è disciplinata dalla d.g.r. 7 dicembre 2012, n , con cui la Regione ha ceduto a titolo di permuta senza conguaglio a Structure Vallée d Aoste s.r.l. un terreno nel Comune di Morgex, gravato da diritto di superficie con la società Sorgenti Monte Bianco Terme di Courmayeur s.p.a., l ex cascina Montagnayes in Aosta e il citato capannone industriale e fabbricato nel Comune di Donnas e, in cambio, acquisisce una serie di terreni in Aosta (destinati 487 L.r. n. 68/1994, art. 5, comma 4: la mancata o cessata utilizzazione del bene per i fini per i quali è stato trasferito gratuitamente ai sensi della presente legge costituisce titolo per la ripetizione del bene stesso al patrimonio regionale senza il riconoscimento per il Comune di indennizzi per eventuali accessioni, migliorie o addizioni. 488 D.g.r. 7 dicembre 2012, n. 2372, Attuazione accordi di programma relativi alla realizzazione di interventi infrastrutturali a servizio dell area produttiva ex Morgex Carbo e alla realizzazione di interventi per la ristrutturazione urbanistica e la riconversione produttiva dell area industriale Cogne di Aosta. Regolazioni patrimoniali con Structure Vallée d Aoste, cessione gratuita di un terreno al Comune di Aosta e permuta con MDM s.r.l. Nomina del notaio incaricato di rogare gli atti. Aumento impegno di spesa. 415

430 per la realizzazione di un maneggio e di un parcheggio pluripiano), nel Comune di Verrès e nel Comune di Châtillon. Per quel che concerne l area verde attrezzata Abbé Henri, in loc. Tzamberlet, nel Comune di Aosta, la variazione in diminuzione, pari a circa 861 mila euro, si accompagna a una variazione in aumento ( senza corrispondenza nel conto finanziario ) di pari importo. Il conto del patrimonio specifica, con una nota, che la variazione si riferisce ad una permuta alla pari con il Comune di Aosta. In sede istruttoria, gli uffici regionali hanno precisato che la suddetta permuta non ha apportato variazioni al valore complessivo dei beni. In merito alla Torre dei Balivi di Aosta, la variazione in diminuzione senza corrispondenza nel conto finanziario, registrata tra i beni immobili di interesse storico-artistico, pari a circa 639 mila euro, ha riguardato il cap (v. retro). Sullo stesso capitolo di bilancio, nel 2013, sono state registrate, inoltre, variazioni in aumento con corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 960 mila euro. In sede istruttoria, gli uffici regionali hanno specificato che le variazioni intervenute sono relative a lavori liquidati nel 2013, che erano stati erroneamente contabilizzati nel I beni mobili Come evidenziato nella tab. 214, la consistenza dei beni mobili presenta, a fine 2013, variazioni in aumento per circa 5,6 milioni (+6,3 per cento rispetto alla consistenza finale 2012). La citata tabella evidenzia, inoltre, che quasi tutte le variazioni in aumento sono avvenute con corrispondenza nel conto finanziario. Tra i più significativi incrementi di valore si distinguono: i beni presso uffici e servizi regionali (1,2 milioni); i diritti reali di usufrutto delle fibre ottiche (1,1 milioni); le licenze dei software (1 milione). La sola variazione positiva avvenuta senza corrispondenza nel conto finanziario è relativa ai beni presso l auditorium nell ex cinema Splendor ed è quantificata in circa 351 mila euro. In sede istruttoria, gli uffici regionali hanno specificato che tale variazione si riferisce ad alcuni arredi che, nel precedente esercizio finanziario, erano stati erroneamente contabilizzati tra i beni immobili. 416

431 Tab. 214 Conto del patrimonio Categoria II Variazioni relative ai beni mobili. (in milioni) Attività Variazioni avvenute durante il 2013 con corrispondenza nel conto finanziario senza corrispondenza nel conto finanziario totale con corrispondenza nel senza corrispondenza conto finanziario nel conto finanziario Categoria II - Beni mobili Beni presso uffici e servizi regionali , , , ,00 Beni presso strutture socio-sanitarie , ,94 - Beni presso strutture agricole-forestali , ,50 - Beni presso strutture di formazione , , , ,66 Beni presso strutture di trasporto , ,00 - Beni presso biblioteche , ,64 - Beni presso l'auditorium nell'ex Cinema Splendor , , ,38 - Licenze software , ,22 - Diritti reali usufrutto fibre ottiche , ,73 - Appalti TLC (progetto Vda All Broadband) e rete di stazioni permanenti GNSS , ,87 - Beni concessi in comodato d'uso alla sede di Verrès del Politecnico di Torino , ,75 - Beni concessi in comodato d'uso gratuito in diversi comuni (allestimenti di postazioni inerenti a rap , ,62 - PC palmari/tablets concessi in comodato d'uso - Dipartimento sanità, salute e politiche sociali , ,43 - Totale Beni mobili , , , , ,66 Totale Categoria II , , , , ,66 Fonte: elaborazione Corte dei conti su conto del patrimonio Regione. totale La relazione che accompagna il rendiconto regionale, per quanto riguarda i beni mobili, evidenzia che nel corso dell anno 2013 non si sono registrate variazioni significative nella parte in diminuzione del conto patrimoniale. I crediti diversi Al 31 dicembre 2013, la consistenza dei crediti diversi è pari a circa 2.633,5 milioni (+0,7 per cento rispetto alla consistenza finale 2012). Nel dettaglio: - i titoli azionari e quote sociali/consortili ammontano a 427,1 milioni (l unica variazione registrata riguarda la diminuzione senza corrispondenza nel conto finanziario della partecipazione al Consorzio Topix-Torino e Piemonte Exchange Point per un importo di 2 mila euro 489 ); - i depositi speciali ammontano a circa 482 mila euro (-4 per cento rispetto alla consistenza finale 2012); - i conti correnti presso banche e presso la Tesoreria centrale ammontano a 5,3 milioni (+3,7 milioni rispetto alla consistenza finale 2012); - la gestione dei fondi presso Finaosta s.p.a. ammontano a 1.539,3 milioni (-1,2 per cento rispetto alla consistenza finale 2012); - i depositi cauzionali e i residui attivi ammontano a 661,3 milioni (+5,1 per cento rispetto alla consistenza finale 2012). 489 Cfr. parte quinta del presente capitolo. 417

432 La tab. 215 riassume le principali variazioni intervenute nel corso dell anno Tab. 215 Conto del patrimonio Categoria III Variazioni relative ai crediti diversi. milioni) (in Attività Variazioni avvenute durante il 2013 con corrispondenza nel conto finanziario senza corrispondenza nel conto finanziario totale con corrispondenza nel senza corrispondenza conto finanziario nel conto finanziario Categoria III - Crediti diversi A) Titoli azionari e quote sociali/consortili - - Consorzio Topix-Torino e Piemonte Exchange Point , ,00 Totale Titoli azionari e quote sociali/consortili , ,00 B) Depositi speciali Borsa di studio Ugo e Liliana Brivio , ,11 Totale Depositi speciali , ,11 C) Conti correnti , , , , , ,96 D) Gestione fondi c/o Finaosta s.p.a. Fondi di rotazione presso Finaosta s.p.a , , , , ,24 Fondi di dotazione della gestione speciale Finaosta s.p.a , , , , ,00 Altri fondi di dotazione presso Finaosta s.p.a , , , , ,85 Totale Gestione fondi c/o Finaosta s.p.a , , , , ,09 E) Depositi cauzionali e residui attivi , , , , ,76 Totale Categoria III , , , , , ,92 totale Fonte: elaborazione Corte dei conti su conto del patrimonio Regione. Per quanto concerne i titoli azionari si fa rinvio a quanto illustrato nella parte quinta del presente capitolo. I depositi speciali, nel corso del 2013, mostrano una sola variazione in diminuzione con corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 20 mila euro, che corrisponde all erogazione della Borsa di studio Ugo e Liliana Brivio. I conti correnti sono caratterizzati da una significativa variazione in aumento della consistenza 490 (da 1,6 milioni a 5,3 milioni). Tra i vari conti si distinguono quelli per l operatività quotidiana da quelli prettamente tecnici, che sono essenzialmente transitori e accessori per l incasso delle somme trasferite dallo Stato alla Regione. Per quest ultima categoria, le variazioni registrate in aumento del patrimonio senza corrispondenza nel conto finanziario si riferiscono alla contabilizzazione delle somme di spettanza i cui accertamenti alla chiusura dell esercizio sono definiti, ma le cui riscossioni avverranno solamente nel mese di gennaio della successiva annualità. Per converso, le somme iscritte quali diminuzioni con corrispondenza nel conto finanziario si riferiscono ai prelievi effettuati dai conti tecnici (da qui la diminuzione) che avvengono nel momento in cui le somme stesse sono rese disponibili per la Regione e, quindi, iscritte tra le riscossioni del bilancio (da qui la corrispondenza con il conto finanziario). La gestione dei fondi presso Finaosta s.p.a. con riferimento ai fondi di rotazione (art. 4, comma 2, l.r. n. 7/2006) è quasi interamente caratterizzata da una movimentazione senza corrispondenza nel conto finanziario. Tali fondi 490 Le consistenze rappresentano i saldi di cassa a fine esercizio. 418

433 ospitano le somme che la Regione, ai sensi delle specifiche leggi che li disciplinano, trasferisce a Finaosta s.p.a. per interventi relativi alla concessione di crediti. Le variazioni che hanno, pertanto, impatto diretto sul bilancio regionale riguardano il trasferimento iniziale dei fondi alla società, le eventuali ulteriori integrazioni e i rimborsi dovuti alla chiusura delle singole gestioni. Considerato che, una volta trasferite, le somme sono gestite in via autonoma da Finaosta s.p.a., le ulteriori variazioni legate alla gestione operativa dei fondi non producono più effetti diretti sul bilancio regionale. Come viene dettagliato nell allegato 1 al rendiconto generale, tali variazioni riguardano: per gli incrementi, le quote interessi sui prestiti, gli interessi maturati sulle giacenze disponibili (al netto delle ritenute fiscali) e le more, penalità e rimborsi corrisposti dai beneficiari dei prestiti; per i decrementi, le commissioni e le spese, gli storni della consistenza e la chiusura dei fondi. Nel 2013, gli unici fondi caratterizzati da trasferimenti regionali sono stati quello di cui alla l.r. 24 dicembre 1996, n. 43, Costituzione di un fondo di rotazione per la realizzazione di opere di miglioramento fondiario in agricoltura, e quello di cui alla l.r. 18 dicembre 2013, n. 20, Rifinanziamento per l'anno 2013 di leggi regionali inerenti al sostegno alle famiglie e costituzione di un fondo di rotazione per il microcredito. Modificazione alla l.r. 15 febbraio 2010, n. 4 (Interventi regionali a sostegno dei costi dell'energia elettrica per le utenze domestiche. Modificazione alla l.r. 18 gennaio 2010, n. 2). Quanto al primo fondo, oltre alle variazioni in aumento e in diminuzione relative alla gestione ( senza corrispondenza nel conto finanziario ), si evidenziano incrementi con corrispondenza nel conto finanziario pari a circa 691 mila euro. La variazione, pertanto, ha prodotto un incremento del fondo e, nel contempo, effetti sul bilancio regionale, con pagamenti (avvenuti in c/residui) che sono stati imputati al cap , Trasferimento ai fondi di rotazione Finaosta. Quanto al secondo fondo, il trasferimento regionale, avvenuto sul cap , Trasferimento a Finaosta s.p.a. per l'istituzione del Fondo di rotazione "Microcredito Fse" per l'attuazione di interventi oggetto di contributo del Fondo Sociale Europeo (Fse), del Fondo di rotazione statale e del cofinanziamento regionale Programma Occupazione , è stato pari a 4,5 milioni Cfr. parte seconda, par di questo capitolo e vol. III, cap. VII della presente Relazione. 419

434 Per quanto attiene al fondo di dotazione della gestione speciale e agli altri fondi di dotazione, si riscontrano variazioni sia con corrispondenza nel conto finanziario, sia senza corrispondenza. Tali fondi, infatti, oltre alle variazioni relative alla loro intrinseca gestione, sono stati caratterizzati, nel corso del 2013, da diversi trasferimenti regionali che, da un lato, hanno comportato incrementi dei fondi stessi, e dall altro, hanno prodotto effetti sul bilancio regionale in termini di maggiori spese. L ultima parte della categoria III si riferisce ai depositi cauzionali e residui attivi. Gli importi più significativi riguardano i residui attivi, con un iscrizione in aumento con corrispondenza nel conto finanziario pari a 235,9 milioni e un iscrizione in diminuzione, sempre con corrispondenza nel conto finanziario, pari a 199,8 milioni 492. Per quanto riguarda i residui, la consistenza iniziale (629,8 milioni) riassume l ammontare totale storico dei residui attivi formatisi nel corso degli anni. La variazione in aumento con corrispondenza nel conto finanziario esprime la somma dei residui attivi di nuova formazione 2013; quella in diminuzione, sempre con corrispondenza nel conto finanziario, esprime, invece, la somma dei residui attivi riscossi nel corso dello stesso anno (alla quale vanno sommate le eventuali minori entrate sugli stessi residui attivi: per il 2013, 180,8+19 milioni). L indebitamento regionale Come evidenziato nella tab. 216, il debito diretto a carico della Regione è passato, nel corso degli ultimi sei anni, da 485,1 a 307,9 milioni (-36,5 per cento). La riduzione dello stock di debito è stata determinata sia dagli effetti dell ammortamento sia dall assenza di nuovo indebitamento. Tab. 216 Esposizione debitoria della Regione nel periodo Esposizione debitoria regionale Mutui e prestiti in ammortamento (in milioni) Consistenza al 1 gennaio 485,1 449,7 414,0 378,1 342,5 307,9 In aumento In diminuzione 35,5 35,7 35,9 35,6 34,5 33,9 Consistenza al 31 dicembre 449,7 414,0 378,1 342,5 307,9 274,0 492 Gli importi riportati nella tab. 215 includono le correzioni apportate nel conto del patrimonio con riferimento ai residui attivi di cui al capitolo di entrata 12010, Gestione fondi depositati su conti correnti intrattenuti con la Tesoreria centrale dello Stato, i quali, essendo già ricompresi nei residui attivi risultanti dal conto finanziario, vengono opportunamente stornati. 420

435 A fine 2013, il solo mutuo in carico alla Regione risulta il seguente: - mutuo contratto con Dexia Crediop S.p.A. per la copertura del disavanzo della Regione relativo all esercizio 1999 (31,6 milioni, con scadenza dell ammortamento il 30 giugno 2015); L ulteriore componente del debito regionale è rappresentata dai seguenti prestiti obbligazionari: - prestito obbligazionario per 543,2 milioni, di cui 413,2 milioni per l acquisizione di partecipazioni azionarie in società elettriche e 130 milioni per il finanziamento del "Fondo per la ricostruzione", a seguito degli eventi alluvionali dell'ottobre Scadenza ammortamento 28 maggio 2021; - prestito obbligazionario "Regione Valle d'aosta 2006", effettuato sul mercato domestico, per l'acquisto del complesso immobiliare ed alberghiero Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent (74 milioni). Scadenza ammortamento 31 dicembre Gli oneri per interessi dei citati debiti sono registrati nel rendiconto 2013 sull , Oneri per interessi, cap , Quota interessi per ammortamento di mutui e prestiti già contratti, e ammontano a 18,7 milioni. Le quote capitali sono registrate, invece, sull , Quote capitale per ammortamento mutui, cap , Quota capitale per ammortamento di mutui e prestiti già contratti, e ammontano a 33,9 milioni. Come già evidenziato nella Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2012, il primo prestito obbligazionario si riferisce all emissione inaugurale di BOR 493 (Buoni ordinari regionali), avvenuta nel 2001, da parte della Regione. Tale ricorso al mercato internazionale dei capitali è avvenuto per far fronte all acquisto di quote di partecipazione di società operanti nei settori della generazione, distribuzione e vendita di energia elettrica in Valle d Aosta (operazione Enel) 494 e per altri rilevanti investimenti previsti nel programma di legislatura, compreso il programma di ricostruzione in seguito agli eventi alluvionali dell ottobre Il prestito, avente 493 L operazione, disciplinata dalla d.g.r. 30 ottobre 2000, n (Ricorso al mercato dei capitali. Procedura per l affidamento dell incarico relativo al coordinamento per la predisposizione di un Euro Medium Term Note Programme), rientra in un più generale programma di finanziamento denominato Medium Term Note Programme, finalizzato ad una serie di emissioni cadenzate nel tempo di singoli prestiti obbligazionari, di volta in volta disciplinati con legge regionale. Con d.g.r. n. 43, in data 22 gennaio 2001 (Affido, ai sensi della l.r. 28 aprile 1998, n. 18, dell'incarico di coordinamento, per la predisposizione di un "Euro Medium Term Note Programme" alla Merrill Lynch e alla Deutsche Bank di Londra), è stato affidato l incarico di coordinamento per la predisposizione dell EMTN Programme alla Merill Lynch e alla Deutsche Bank di Londra. 494 Per tale operazione con l.r. 8 gennaio 2001, n. 2, Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'aosta per l'anno finanziario 2001 e per il triennio 2001/2003, è stata prevista la spesa di lire 800 miliardi, da trasferire al fondo della gestione speciale della Finaosta s.p.a. 421

436 tasso variabile, ha comportato un operazione di finanza derivata (swap) al duplice fine di tutelare l ente da eventuali rilevanti oscillazioni dei tassi di interesse e di accantonare le quote di capitale da restituire sulla base di un apposito piano di ammortamento annuale. Mette conto, altresì, richiamare l attenzione sulla circostanza che, per quanto il bilancio regionale non sia stato gravato da nuovo indebitamento, la l.r. n. 7/2006, ampliando l oggetto sociale di Finaosta s.p.a. (art. 6, comma 1, lett. c-bis, così come modificato dalla legge finanziaria regionale n. 40/2010), le ha consentito di ricorrere a forme di indebitamento per le attività di investimento da realizzare nell interesse della Regione. Pertanto, anche per l anno 2013, si rileva un crescente indebitamento della gestione speciale (cfr. la parte quinta del presente capitolo). Al momento risulta che la gestione speciale di Finaosta s.p.a. ha contratto tre mutui di importo rilevante, diretti a finanziare, per conto della Regione, diversi interventi. Il primo mutuo concerne principalmente i finanziamenti alle due società di scopo partecipate da Finaosta s.p.a. (Coup s.p.a. e Nuv s.p.a.), appositamente costituite per gestire gli appalti inerenti alla realizzazione del nuovo ospedale e della Nuova università valdostana 495. Il secondo e il terzo mutuo, come si dirà nel prosieguo, sono finalizzati al rilancio di Casinò de la Vallée s.p.a.; più precisamente, è stato demandato alla gestione speciale di Finaosta s.p.a. di indebitarsi con Cva s.p.a. e, quindi, di finanziare Casinò s.p.a. per 60 milioni al fine di provvedere alla ristrutturazione del complesso alberghiero (cfr. parte quinta, par. 16.5) e di rendere più competitiva la casa da gioco. Detto rilancio, tra l altro, ha comportato negli anni una serie di operazioni gestite direttamente dalla Regione quali: - l emissione di un prestito obbligazionario per l'acquisto del complesso immobiliare e alberghiero Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent (74 milioni); - l aumento di capitale sociale per 90,4 milioni, a mezzo dell accorpamento in capo a Casinò de la Vallée s.p.a. di tutte le proprietà inerenti alla gestione della casa da gioco e del complesso aziendale del Grand Hôtel Billia, facente capo alla società Servizi turistici valdostani s.p.a. (l.r. 23 dicembre 2009, n ). 495 V. parte quinta, par. 17 del presente capitolo e vol. II, parte quinta, cap. IV, par. 18 della Relazione al Consiglio regionale sul rendiconto generale della Regione Valle d Aosta/Vallée d Aoste per l esercizio finanziario 2012, marzo L.r. 23 dicembre 2009, n. 49, Linee-guida per l'ottimizzazione ed il rilancio delle strategie di sviluppo della casa da gioco e del complesso aziendale Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent. Modificazioni alla l.r. 30 novembre 2001, n. 36 (Costituzione di una società per azioni per la gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent). 422

437 L ultima categoria iscritta nelle passività riporta i residui passivi risultanti dal conto finanziario. Gli importi più significativi riguardano l iscrizione in aumento con corrispondenza nel conto finanziario, pari a circa 350 milioni, e l iscrizione in diminuzione, sempre con corrispondenza nel conto finanziario, pari a 376 milioni. Come per i residui attivi, la variazione in aumento si riferisce all ammontare dei residui passivi di nuova formazione 2013, mentre la variazione in diminuzione riguarda i pagamenti avvenuti nel corso dell esercizio e/o la cancellazione di residui perenti; operazioni che vanno a diminuire la giacenza finale dei residui. 423

438 Parte quinta I nessi con le società partecipate 13. Introduzione Negli ultimi tempi, il fenomeno delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche ha assunto un rilievo tale da determinare ripetuti interventi del legislatore, con riferimento sia alla loro gestione, sia ai controlli da effettuarsi da parte delle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti. In tale contesto, l art. 1, comma 4, d.l. n. 174/2012 ha stabilito che, ai fini dei suddetti controlli, le sezioni regionali verifichino che i rendiconti delle regioni tengano conto anche delle partecipazioni in società controllate, alle quali è affidata la gestione di servizi pubblici per la collettività regionale o di servizi strumentali alla regione. Pertanto, non v è dubbio che è intendimento del legislatore ottenere maggiore trasparenza e chiarezza nella gestione degli organismi partecipati e che tale chiarezza, pur in assenza di norme definitive in merito alla consolidazione dei bilanci, debba emergere dai bilanci regionali. Sul punto, la Corte costituzionale, con sent. 6 marzo 2014, n. 39, ha precisato che le disposizioni dell art. 1 del d.l. in esame costituiscono norme di principio in materia di armonizzazione dei bilanci e coordinamento della finanza pubblica, opponibili anche al legislatore dotato di autonomia particolare. Detti principi sono funzionali, infatti, a garantire l armonizzazione dei bilanci e dei conti degli enti territoriali che trovano espresso radicamento nel titolo competenziale individuato dall art. 117, terzo comma, Cost., e sono pertanto opponibili anche al legislatore dotato di autonomia particolare. L ente, pertanto, pur non risultando vincolato nelle modalità di redazione del rendiconto, deve raffrontare il proprio bilancio con quelli delle società controllate al fine di prevenire squilibri di bilancio in riferimento agli artt. 81 e 119 Cost. e garantire il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica cui partecipano anche le autonomie speciali (ex plurimis, sentenze n. 60 del 2013 e n. 425 del 2004). In via generale, in attesa di regole puntuali, sembrerebbe conveniente allegare al rendiconto della Regione gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico delle società partecipate, quantomeno dell ultimo esercizio chiuso, al fine di individuare i risultati d esercizio, la consistenza patrimoniale, l indebitamento e gli investimenti. L amministrazione regionale della Valle d Aosta, ad oggi, allega al rendiconto esclusivamente un prospetto recante l indicazione di alcuni dei trasferimenti effettuati a Finaosta s.p.a., con esclusione dei trasferimenti alle altre partecipate 424

439 dirette di maggioranza; prospetto che, peraltro, fornisce dati limitati e, comunque, di non facile lettura, in assenza di note illustrative che diano conto delle operazioni sostanziali sottese ai dati quantitativi. Alla luce di ciò, la Sezione si è fatta carico, come in occasione delle precedenti Relazioni sul rendiconto regionale, di richiedere elementi informativi circa i trasferimenti operati alle altre partecipate (v. appendice). Segnatamente, in merito ai trasferimenti a Finaosta s.p.a., mette conto evidenziare che dai prospetti allegati al rendiconto non emerge l entità effettiva dei trasferimenti dalla Regione alla gestione speciale di Finaosta s.p.a., in quanto i dati riportati nei prospetti riepilogativi di cui alle pagg. 747 e 750 del rendiconto espongono un ammontare parziale (pari a euro ) dei trasferimenti alla gestione speciale e non menzionano quelli relativi alla restituzione delle rate del mutuo contratto dalla gestione speciale della finanziaria regionale (pari a ,40) al fine di intervenire in numerosi settori di interesse generale (società funiviarie, nuovo ospedale, Azienda USL, ecc). In fase istruttoria, la Sezione ha chiesto delucidazioni in merito a tale incompletezza dei dati. Sul punto, la Regione ha informalmente risposto che nel prospetto dimostrativo dei trasferimenti al fondo della gestione speciale sono elencati, volutamente, solo i trasferimenti con causale specifica, ed è tralasciata l operazione di indebitamento globale di cui si dirà di seguito (cfr. par ), in quanto indirizzata a finanziare molteplici programmi. In data 12 maggio 2014, l amministrazione regionale ha segnalato, più nello specifico, che gli importi inerenti alla restituzione delle rate del mutuo contratto da Finaosta s.p.a. con la Cassa depositi e prestiti sono desumibili dal cap , intitolato Trasferimenti a Finaosta s.p.a. per aumento fondo di dotazione per gli interventi della gestione speciale, come peraltro evidenziato dalla Sezione nel prosieguo (par. 17). L amministrazione ha sostenuto, inoltre, che i trasferimenti legati alla restituzione delle rate del mutuo non vengono indicati nel prospetto riepilogativo in quanto non riguardano il fondo di dotazione della gestione speciale, non rientrando nella casistica di cui all art. 6 della l.r. n. 7/2006. In effetti, lo specifico dettaglio creato nell ambito del capitolo è: Trasferimenti a Finaosta s.p.a. relativi ad annualità ventennali per interventi di cui all art. 40 della l.r. 10 dicembre 2010, n. 40 (legge finanziaria ). La Sezione, pur comprendendo che i suddetti trasferimenti non sono finalizzati a incrementare il fondo di dotazione, bensì a rimborsare le rate di mutuo, non ritiene che le argomentazioni della Regione possano essere condivise. 425

440 Esigenze di trasparenza e di chiarezza suggeriscono, infatti, che, stante la natura della gestione speciale di Finaosta s.p.a., che opera esclusivamente a fronte di mandati regionali, i prospetti riepilogativi espongano tutte le movimentazioni della gestione, specificandone la causale. Si ritiene altresì opportuno che dai prospetti emergano anche i trasferimenti dalla gestione speciale ad altre società partecipate dirette regionali, al fine di evidenziare l ammontare dei trasferimenti della Regione a tali società. Per i sopra esposti motivi e per la possibilità concessa a Finaosta s.p.a. di incrementare la gestione speciale anche a mezzo di un autonomo accesso al credito, oltreché a mezzo di trasferimenti regionali, i dati resi in questa sede relativamente alla rilevanza proporzionale dei menzionati trasferimenti di cui a rendiconto nella gestione speciale sono parzialmente esaustivi e significativi. Il caso maggiormente rappresentativo concerne i trasferimenti a Casinò de la Vallée s.p.a., che da rendiconto ammontano a circa 27 mila euro, benché, per effetto di due deliberazioni di Giunta (di cui in seguito si dirà) emerge che la Regione ha dato mandato alla gestione speciale di indebitarsi per 60 milioni finalizzati agli investimenti per il rilancio della casa da gioco. Va altresì evidenziato che il rendiconto regionale non espone alcun dato relativo agli utili o alle perdite delle società, né in termini di risultati inerenti agli esercizi precedenti, né in termini di previsioni. A tal proposito, a fini meramente ricognitivi, la Sezione, in data 7 aprile 2014, ha richiesto i risultati d esercizio 2013 definitivi o presunti delle società controllate regionali. Con nota del 14 aprile 2014, la Regione ha comunicato i risultati definitivi di Servizi previdenziali Valle d Aosta s.p.a., di Sitrasb s.p.a. e della Società di servizi Valle d Aosta s.p.a. Con la medesima nota l amministrazione ha aggiunto di non essere a conoscenza delle risultanze del bilancio di Casinò de la Vallée s.p.a., in quanto l amministratore unico ha informato di voler approvare il bilancio avvalendosi della deroga di cui all ultimo comma dell art c.c. Non sono state, invece, esplicitate le ragioni del rinvio, che dovranno essere segnalate nella relazione sulla gestione di cui all art c.c. Diversamente, la Regione ha indicato il presunto risultato d esercizio di Finaosta s.p.a., l approvazione del cui bilancio è statutariamente rinviata a centottanta giorni dalla chiusura dell esercizio, in quanto la finanziaria regionale redige un bilancio consolidato. Con riguardo ai controlli interni e ai sistemi di rendicontazione, l amministrazione, con altra nota del 14 aprile 2014 inviata a questa Sezione, afferma di esercitare il controllo analogo sulle cosiddette società in house, quali 426

441 Finaosta s.p.a., Società di servizi Valle d Aosta s.p.a., Inva s.p.a., Servizi previdenziali Valle d Aosta s.p.a. e Ipla s.p.a. (quest ultima costituita e controllata dalla Regione Piemonte). Il controllo analogo è esercitato in diverse forme tra cui l esercizio dell attività di direzione e coordinamento, l approvazione da parte della Regione di documenti strategici (per esempio, i Piani operativi e il disciplinare della Servizi Previdenziali Valle d Aosta s.p.a., il Piano Operativo Annuale-P.O.A. per Inva s.p.a., i vari contratti di servizio approvati dalla Giunta regionale per la Società di Servizi Valle d Aosta s.p.a.), la produzione di report contabili infrannuali e, ancora, attraverso la nomina dei propri rappresentanti in seno agli organi sociali ai sensi della l.r. n. 11/1997, adeguandosi alle disposizioni contenute nel d.l. n. 95/2012. I rapporti tra detti rappresentanti di nomina regionale negli organi sociali (consiglio di amministrazione e collegio sindacale) delle società è determinata dall art. 13 della l.r. n. 11/1997 che ne individua la cadenza, a livello formale, con la produzione di una relazione accompagnatoria anche se, informalmente, l interazione con la Presidenza della Regione è costante. Nel consiglio di amministrazione della Finaosta s.p.a. vi è, inoltre, la figura del dirigente regionale aventi funzioni di raccordo tra la società e la Regione, come previsto dall art. 14, comma 2, l.r. n. 7/2006. Sempre l amministrazione, con la medesima nota, assume che i rapporti con le società sono intrattenuti direttamente dalle singole strutture dirigenziali competenti per materia, mentre l Ufficio partecipazioni della struttura dirigenziale Credito, partecipazioni e previdenza integrativa dell Assessorato bilancio, finanze e patrimonio gestisce le procedure per la partecipazione della Regione, in qualità di azionista, alle assemblee e cura l invio delle comunicazioni ai portali dello Stato (Dipartimento della Funzione pubblica e Dipartimento del Tesoro) e svolge operativamente le operazioni sulla base delle indicazioni impartite dalla Presidenza della Regione che si occupa degli aspetti strategici. Ritiene ancora questa Sezione che ogni società partecipata debba rendicontare l esito di ogni mandato in modo specifico, chiaro e trasparente e non solo a mezzo dell invio di report contabili difficilmente interpretabili se non dalle competenti strutture regionali. Per quel che concerne la gestione delle singole società partecipate, la Sezione si riserva un approfondimento in merito a quelle che rendono servizi strumentali all ente e a quelle che gestiscono servizi di interesse pubblico. Ciò, anche alla luce della l. 27 dicembre 2013, n. 147 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. Legge di stabilità 2014), che ha introdotto nuove e importanti norme con riferimento alle società partecipate di tutte le pubbliche 427

442 amministrazioni locali (intendendosi per tali le amministrazioni locali, comprese le Regioni, inserite nel conto economico dell amministrazione pubblica, in base all elenco Istat di cui all art. 1, comma 3, della l. n. 196/ ). Nello specifico, l art. 1, commi dal n. 550 al 569, detta disposizioni che segnano un deciso cambiamento delle modalità con cui il legislatore intende affrontare le numerose criticità legate alle società a partecipazione pubblica. Il nuovo approccio si concentra sui princìpi di efficienza, efficacia ed economicità delle attività espletate dalle società e, in particolare, riguarda le seguenti tematiche: - modalità di copertura delle perdite degli organismi partecipati (commi ); - concorso al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica (comma 553); - restrizioni in materia di detenzione di partecipazioni in società strumentali in perdita sistemica (commi ); - modifiche alla normativa di riferimento del trasporto pubblico locale (commi 556); - modifica dei divieti e delle limitazioni alle assunzioni di personale (commi ); - modifiche all art. 3-bis del d.l. n. 138/2011 in materia di servizi pubblici locali a rilevanza economica (comma 559); - modifiche agli obblighi di pubblicità dei bilanci delle aziende speciali e delle istituzioni (comma 560); - abrogazione di alcune previsioni della c.d. spending review (commi 562 e 565): si tratta delle norme che, ai fini della riduzione delle spese, prevedevano la messa in liquidazione o la dismissione delle società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni, il cui fatturato 2011 per prestazioni di servizi a favore di pubbliche amministrazioni, risultava superiore al 90 per cento del loro intero fatturato) e dell art. 14, c. 32, d.l. n. 78/2010 (comma ); - la mobilità del personale fra società partecipate (commi ); - la cessione obbligatoria delle partecipazioni vietate (comma 569). 14. Le partecipazioni regionali nel rendiconto generale della Regione La Regione Valle d Aosta detiene partecipazioni di controllo in società che operano in diversi settori dell economia regionale. 497 V., da ultimo, Istat, Elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell art. 1, comma 3, l. 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilità e di finanza pubblica), in G.U., serie generale, 30 settembre 2013, n

443 Il bilancio regionale registra, quindi, nei limiti di cui si è detto, una serie di movimenti contabili strettamente legati con il portafoglio partecipazioni, che riflettono i rapporti della Regione con le proprie società controllate e collegate 498. Le società partecipate dalla Regione si distinguono in: - società a partecipazione diretta totalitaria (Finaosta s.p.a. e Società di servizi Valle d Aosta s.p.a.), di maggioranza (Inva s.p.a., Casinò de la Vallée e Sitrasb s.p.a.) o di controllo (Servizi previdenziali Valle d Aosta s.p.a.); - società a partecipazione indiretta, il cui capitale è detenuto da Finaosta s.p.a., in gestione speciale per conto della Regione. Dal lato delle entrate, i dividendi delle partecipazioni sono contabilizzati nel Titolo III, Entrate extratributarie, area omogenea 01, Entrate patrimoniali e proventi del demanio, 50, Dividendi, capitolo 08700, Dividendi sulle azioni di società per la quota di partecipazione regionale. Nel rendiconto 2013, gli accertamenti e le riscossioni su tale capitolo ammontano a circa 3,7 milioni, a fronte di previsioni definitive per 1,3 milioni. Come mostrano la tab. 217 e la fig. 138, le previsioni definitive seguono un andamento decrescente nel quadriennio, essendo passate da 2 milioni nel 2010 a 1,3 milioni nel 2012 e 2013 (-35 per cento). Gli accertamenti e le riscossioni, diversamente, seguono un andamento variabile: circa 1,2 milioni nel 2010, circa 1,4 milioni nel 2011, circa 4 milioni nel 2012 e, infine, circa 3,7 milioni nel Tab. 217 Entrate da dividendi su azioni. Periodo (in milioni) Dividendi su azioni scarto Δ% 2012 scarto Δ% 2013 scarto Δ% cap a b (b-a) (b-a)/a c (c-b) (c-b)/b d (d-c) (d-c)/c Previsioni 2,00 1,50-0,50-25,00% 1,30-0,20-13,33% 1,30 0,00 0,00% Accertamenti 1,24 1,38 0,14 11,11% 4,01 2,63 190,73% 3,69-0,32-7,95% Riscossioni 1,24 1,38 0,14 11,11% 4,01 2,63 190,73% 3,69-0,32-7,95% 498 L art del codice civile definisce e distingue le caratteristiche delle società controllate da quelle collegate. Sono considerate società controllate: 1) le società in cui un'altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria; 2) le società in cui un'altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria; 3) le società che sono sotto influenza dominante di un'altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa. Sono considerate collegate le società sulle quali un'altra società esercita un'influenza notevole. L'influenza si presume quando nell'assemblea ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in borsa. 429

444 milioni di euro Fig. 138 Entrate da dividendi su azioni. Periodo ,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 Previsioni Accertamenti Riscossioni 1,0 0,5 0, L importante aumento degli accertamenti e delle riscossioni registrati nel 2012, come riferito dai competenti uffici dell amministrazione regionale, sono giustificati dalla distribuzione dei dividendi da parte della Società italiana per il Traforo Monte Bianco s.p.a. (partecipazione azionaria diretta della Regione, pari al 10,6 per cento del capitale sociale) e della società Sitrasb s.p.a. (partecipazione azionaria diretta di maggioranza della Regione, pari al 63,5 per cento del capitale sociale) che, per diversi anni, non avevano più proceduto alla distribuzione. Quanto al 2013, di seguito (tab. 218) sono riepilogati i dettagli degli accertamenti in conto competenza registrati sul cap , Dividendi sulle azioni di società per la quota di partecipazione regionale : Tab. 218 Entrate da dividendi su azioni. Anno Dividendi su azioni cap (in euro) Società Data Accertamento n. Importo Sav s.p.a ,06 Società italiana Traforo Monte Bianco ,00 Valeco s.p.a ,00 Sav s.p.a ,70 TOTALE ,76 Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Dipartimento bilancio, finanze e patrimonio. Come comunicato dai competenti uffici regionali, per tutti e quattro gli importi elencati, nel corso del 2013, sono stati emessi i relativi ordinativi di incasso. 430

445 Dal lato delle spese, le partecipazioni originano movimenti contabili che si configurano come contributi, compensi per servizi resi e trasferimenti con vincolo di destinazione. Il dettaglio delle consistenze nominali (numero di azioni moltiplicato per valore nominale) e delle loro variazioni è contenuto nel conto del patrimonio allegato al rendiconto generale della Regione. 15. Le partecipazioni societarie regionali nel conto del patrimonio della Regione Le partecipazioni dirette della Regione Valle d Aosta sono evidenziate tra le attività del conto del patrimonio e, più precisamente, nella voce denominata Titoli azionari della categoria III, Crediti diversi (tab. 219), valutate al valore nominale. Tab. 219 Estratto del conto del patrimonio 2013, allegato al rendiconto generale della Regione. 431

446 Fonte: conto del patrimonio della Regione. Per ogni partecipazione, il conto evidenzia: la consistenza del capitale sociale al 31 dicembre 2012; le variazioni in aumento e in diminuzione avvenute in corso d anno; la consistenza alla chiusura dell esercizio 2013; gli eventuali capitoli di riferimento del conto del bilancio. Le variazioni sono a loro volta suddivise fra operazioni con corrispondenza nel conto finanziario, che hanno generato 432

447 movimentazioni di cassa, e operazioni senza corrispondenza nel conto finanziario, che, cioè, non hanno generato movimentazioni finanziarie. Le partecipazioni dirette elencate nel conto del patrimonio presentano, alla chiusura dell esercizio 2013, una consistenza di circa 427,1 milioni, con una diminuzione senza corrispondenza nel conto finanziario di 2 mila euro rispetto alla consistenza al 31 dicembre Tale variazione si riferisce alla partecipazione regionale nel Consorzio Topix-Torino e Piemonte Exchange Point 499 e, come viene precisato nel campo dedicato alla descrizione, rappresenta una correzione all errata registrazione nel conto del patrimonio 2012 della quota annua consortile (pari, appunto, a 2 mila euro), poiché la stessa non produce alcun effetto sulla consistenza nominale della partecipazione regionale (quota iniziale nominale pari a 5 mila euro). 16. Risultati d esercizio e compensi per servizi resi alla Regione dalle principali società direttamente controllate Come detto, la Regione detiene partecipazioni di controllo in società che operano in vari settori dell economia locale. A mezzo di tali partecipazioni, l ente assolve funzioni di rilievo che, seppure non producono effetti diretti sul bilancio regionale, devono essere, in questa sede, opportunamente considerate per una valutazione complessiva dell operato regionale. A tal fine si illustrano, di seguito, per le principali società partecipate dirette, i risultati d esercizio conseguiti nel 2011, 2012 e 2013 e i compensi da esse percepiti per servizi resi all amministrazione regionale nel corso del Finaosta s.p.a. Tab. 220 Risultati d esercizio Finaosta s.p.a. Anni (in euro) Utile d'esercizio * Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Assessorato bilancio, finanze e patrimonio. * Il risultato d esercizio 2013 è frutto di una stima fornita dall amministrazione regionale poiché, ai sensi dell art. 2364, comma 2, c.c., la chiusura del bilancio consolidato deve avvenire entro 180 giorni dalla chiusura dell esercizio commerciale (30 giugno 2014). In merito all evidente progressivo calo degli utili d esercizio nel triennio considerato si evidenzia quanto segue: con d.g.r. 20 novembre 2009, n , la 499 TOP-IX (TOrino Piemonte Internet exchange) è un consorzio senza fini di lucro costituito nel 2002 con lo scopo di creare e gestire un NAP (Neutral Access Point altrimenti denominato Internet Exchange IX) per lo scambio del traffico internet nell area del nord ovest. 500 Per l elenco dettagliato dei vari compensi corrisposti, v. appendice al capitolo. 433

448 Regione stipulava una convenzione con Finaosta s.p.a. che determinava, a far data dal 1 gennaio 2010, i compensi per le commissioni rese da Finaosta s.p.a.; con d.g.r. 30 dicembre 2011, n , la Regione ha significativamente ridotto i suddetti compensi. La Sezione presume che uno dei possibili motivi del calo così importante degli utili possa essere conseguenza del taglio dei compensi erogati dalla Regione. La società, nel corso del 2013, ha ricevuto compensi per servizi resi alla Regione per 17,2 milioni, di cui 2,3 milioni con riferimento all , Partite di giro, per la gestione dei fondi di rotazione relativamente a rate di rientro su mutui in ammortamento (l.r. 8 ottobre 1973, n. 33 e successive modificazioni). Come verrà specificato in seguito, di tali versamenti 1,4 milioni fanno riferimento ad interventi posti in essere nell ambito della gestione speciale. La tab. 221 e la fig. 139 mostrano l incidenza sulle spese del bilancio regionale dei versamenti a Finaosta s.p.a. (escluse le partite di giro ). Il maggior onere è a carico della funzione-obiettivo 11, Sviluppo economico regionale, sulla quale gravano spese a favore di Finaosta s.p.a. pari a 13,4 milioni (90 per cento del totale dei compensi corrisposti alla società); essi rappresentano il 12,7 per cento dei pagamenti totali 503 iscritti in bilancio sulla funzione-obiettivo 11 (105,7 milioni). Altri significativi compensi corrisposti a Finaosta s.p.a. per servizi resi all amministrazione regionale, seppure di minore entità, incidono sulle funzioniobiettivo 09, Sanità, 03, Servizi generali e 06, Istruzione universitaria. Sulla prima grava un onere di circa 627 mila euro (4,2 per cento del totale dei compensi), sulla seconda di circa 459 mila euro (3,1 per cento del totale dei compensi) e sulla terza di circa 403 mila euro (2,7 per cento del totale dei compensi). Sul totale dei pagamenti delle tre funzioni, tali spese rappresentano, rispettivamente, lo 0,2 per cento, l 1 per cento e il 2,7 per cento. 501 D.g.r. 20 novembre 2009, n. 3181, Approvazione della bozza di convenzione quadro per la determinazione delle commissioni e dei rimborsi per la gestione dei fondi di rotazione regionali, dei fondi di gestione speciale e dei fondi previsti da specifiche leggi regionali da stipularsi con Finaosta s.p.a D.g.r. 30 dicembre 2011, n. 3145, Approvazione delle modificazioni alla convenzione quadro tra la Regione e la Finaosta s.p.a., approvata con d.g.r. n. 3181/2009 e sottoscritta in data 28 dicembre 2009, per la determinazione delle commissioni e dei rimborsi per la gestione dei fondi di rotazione regionali, dei fondi di gestione speciale e dei fondi previsti da specifiche leggi regionali. 503 Nell analisi che segue, per pagamenti totali si intendono i pagamenti in c/competenza + i pagamenti in c/residui. 434

449 Finaosta s.p.a. Tab. 221 e fig. 139 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Finaosta s.p.a. Anno 2013 (escluse le Partite di giro ). Incidenza sulle funzioni-obiettivo. Funzione-obiettivo Compensi in euro 03 Servizi generali ,50 06 Istruzione universitaria ,50 09 Sanità ,54 11 Sviluppo economico regionale ,59 14 Governo del territorio Totale 2.429, ,02 0,0% 2,7% 4,2% 3,1% Funzioni-obiettivo 03 Servizi generali 06 Istruzione universitaria 09 Sanità 11 Sviluppo economico regionale 14 Governo del territorio 90,0% Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Assessorato bilancio, finanze e patrimonio. I compensi versati che, sul bilancio regionale, incidono sulla funzione-obiettivo 11, Sviluppo economico regionale, riguardano essenzialmente le aree omogenee 09, Programmi comunitari e statali (6,2 milioni) e 01, Interventi di contesto (5,6 milioni) della stessa funzione-obiettivo. Più in dettaglio, tra gli Interventi di contesto si evidenziano i trasferimenti a carico del cap , Trasferimenti a Finaosta s.p.a. per l aumento del fondo di dotazione per gli interventi della gestione speciale (4,8 milioni), mentre tra i Programmi comunitari e statali rilevano i trasferimenti a carico del cap , Trasferimenti a Finaosta s.p.a. per l istituzione del Fondo di rotazione Microcredito Fse per l attuazione di interventi oggetto di contributo del Fondo sociale europeo (Fse), del Fondo di rotazione statale e del cofinanziamento regionale Programma occupazione (4,5 milioni) 504 e quelli a carico del cap , Trasferimenti e contributi per l attuazione del Programma competitività regionale oggetto di contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo di rotazione statale (1,2 milioni). I versamenti che, invece, gravano sulla funzione-obiettivo 09, Sanità, riguardano l area omogenea 05, Servizio sanitario regionale-investimenti sanitari, e sono essenzialmente relativi al cap , Trasferimento a Finaosta s.p.a. per 504 Cfr. par del presente capitolo e vol. III, cap. VII della presente Relazione. 435

450 spese di gestione della società per la realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale (560 mila euro). I compensi che incidono sulla funzione-obiettivo 03, Servizi generali, riguardano prevalentemente l area omogenea 01, Oneri per servizi e spese generali, e si riferiscono prevalentemente al cap , Trasferimento fondi alla gestione speciale Finaosta s.p.a. per la gestione e il funzionamento della Maison du Val d Aoste di Parigi (circa 365 mila euro) e al cap , Spese per il funzionamento dell Ufficio di rappresentanza a Bruxelles (circa 76 mila euro). I versamenti che, invece, gravano sulla funzione-obiettivo 06, Istruzione universitaria, riguardano l area omogenea 03, Strutture universitarie, e sono esclusivamente a carico del cap , Trasferimento a Finaosta s.p.a. per spese di funzionamento della Nuova Università Valdostana (Nuv) (circa 403 mila euro) Servizi previdenziali Valle d Aosta s.p.a. Tab. 222 Risultati d esercizio Servizi previdenziali Valle d Aosta s.p.a. Anni (in euro) Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Assessorato bilancio, finanze e patrimonio. * Risultato comunicato dall amministrazione regionale in via definitiva in data 15 maggio 2014, come da verbale di assemblea del 12 maggio Nel corso del 2013, la società Servizi previdenziali Valle d Aosta s.p.a. ha ricevuto compensi, per servizi resi alla Regione (v. art. 5, l.r. n. 27/2006), nella misura di 500 mila euro, interamente a carico della funzione-obiettivo 08, Politiche sociali, area omogenea 01, Assistenza sociale, cap , Spese per la costituzione del fondo di dotazione per il sostegno della previdenza complementare e di iniziative di natura assistenziale. Tale compenso corrisposto rappresenta l 1,6 per cento dei pagamenti totali (competenza+residui) iscritti in bilancio per la funzione-obiettivo 08 (circa 30,4 milioni) Utile d'esercizio * Perdita d'esercizio Società di servizi Valle d Aosta s.p.a. Tab. 223 Risultati d esercizio Società di servizi Valle d Aosta s.p.a. Anni (in euro) Utile d'esercizio * Perdita d'esercizio Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Assessorato bilancio, finanze e patrimonio. * Risultato comunicato dall amministrazione regionale in via definitiva in data 15 maggio 2014, come da verbale di assemblea del 15 aprile

451 Società di servizi Valle d'aosta s.p.a. La Società di servizi Valle d Aosta s.p.a., nel corso del 2013, ha ricevuto compensi, a fronte di servizi resi alla Regione, per 7 milioni. La tab. 224 e la fig. 140 ne illustrano l incidenza sul bilancio regionale. Come viene evidenziato, il maggior onere è a carico della funzione-obiettivo 05, Istruzione primaria e secondaria, sulla quale gravano 3,6 milioni (51,7 per cento del totale dei compensi corrisposti alla società). Tali compensi rappresentano il 18,9 per cento dei pagamenti totali (competenza+residui) iscritti in bilancio per la funzione-obiettivo 05 (19,1 milioni). Altri importanti compensi corrisposti alla Società di servizi Valle d Aosta s.p.a. gravano sulla funzione-obiettivo 07, Cultura e sport, e 04, Finanza locale. Sulla prima grava un onere di circa 2,2 milioni (31,3 per cento del totale dei compensi), sulla seconda l onere è di circa 1,1 milioni (15,9 per cento del totale dei compensi). Sul totale dei pagamenti delle due funzioni (competenza+residui), tali spese rappresentano, rispettivamente, il 7,8 per cento e lo 0,5 per cento. Tab. 224 e fig. 140 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Società di servizi Valle d Aosta s.p.a. Anno Incidenza sulle funzioni-obiettivo. Funzione-obiettivo Compensi in euro 04 Finanza locale ,56 05 Istruzione primaria e secondaria ,69 07 Cultura e sport ,80 08 Politiche sociali ,98 Totale ,03 31,3% 1,1% 15,9% Funzioni-obiettivo 04 Finanza locale 05 Istruzione primaria e secondaria 07 Cultura e sport 08 Politiche sociali 51,7% Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Assessorato bilancio, finanze e patrimonio. 437

452 I compensi versati che, sul bilancio regionale, incidono sulla funzione-obiettivo 05, Istruzione primaria e secondaria, riguardano l area omogenea 03, Spese generali nell ambito dell istruzione primaria e secondaria, cap , Spese per l acquisto di servizi nell ambito dell istruzione primaria e secondaria (3,6 milioni) 505. I versamenti che, invece, gravano sulla funzione-obiettivo 07, Cultura e sport, sono relativi all area omogenea 3, Interventi per i beni culturali, cap , Spese per l acquisto di servizi concernenti la valorizzazione e la custodia dei beni culturali, nonché la gestione di attività culturali e fieristiche (2,2 milioni). I compensi che incidono sulla funzione-obiettivo 04, Finanza locale, si riferiscono all area omogenea 02, Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione, cap , Spese per acquisto di servizi per la realizzazione delle attività di assistenza e sostegno a favore di individui nell ambito socioassistenziale (1,1 milioni) Inva s.p.a. Inva s.p.a. nell esercizio 2013 è stata oggetto di sostanziali riforme con riferimento sia all assetto societario, sia all oggetto sociale. Infatti, il susseguirsi delle normative statali in materia di gestione associata dei servizi informatici (c.d. ICT) 507 e di gestione associata dell acquisizione di lavori, beni e servizi 508 ha indotto la Regione ad adeguarsi alle stesse e a disciplinare le modalità di costituzione delle centrali uniche di committenza da parte degli enti locali. In particolare, la Regione: 505 Cfr. parte seconda, par. 8.5 di questo stesso capitolo. 506 Tali spese, nel rendiconto 2012, erano poste a carico della funzione-obiettivo 08, Politiche sociali. Cfr. parte seconda, par. 8.4 e 8.8 del presente capitolo. 507 Sul fronte della gestione associata dei servizi informatici, il comma 28, art. 14, d.l. 31 maggio 2010, n. 78 (l. n. 122/2010), modificato dal comma 1, art. 19, l. n. 135/2012 (conversione del d.l. n. 95/2012), ha stabilito che se l esercizio delle funzioni fondamentali in forma associata da parte dei Comuni è legato alle tecnologie dell informazione e della comunicazione, i Comuni le esercitano obbligatoriamente in forma associata, fermo restando che tali funzioni comprendono la realizzazione e la gestione di infrastrutture tecnologiche, rete di dati, fonia, apparati, di banche dati, di applicativi software, l approvvigionamento di licenze per il software, la formazione informatica e la consulenza nel settore dell informatica. 508 Sul fronte della gestione associata dell acquisizione di lavori, beni e servizi, il comma 4, art. 23, d.l. 6 dicembre 2011, n. 201 (c.d. Salva Italia ), convertito con modificazioni dalla l. 22 dicembre 2011, n. 214, ha aggiunto il comma 3-bis all art. 33 del d.lgs. n. 163/2006 (Codice dei contratti), il quale prevede che i comuni con popolazione non superiore a abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna provincia affidino obbligatoriamente ad un unica centrale di committenza l acquisizione di lavori, servizi e forniture nell ambito delle unioni dei comuni, ovvero costituiscano un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici. In alternativa ai sensi delle integrazioni apportate alla norma dal comma 4, art. 1, d.l. n. 95/2012 (l. conv. 7 agosto 2012, n. 135) gli stessi Comuni possono effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da altre centrali di committenza di riferimento, ivi comprese le convenzioni di cui all art. 26, l. 23 dicembre 1999, n. 488, e il mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all art. 328, d.p.r. 5 ottobre 2010, n

453 - per quel che concerne l assetto societario, con l.r. 7 maggio 2012, n. 13, ha stabilito che nella società Inva s.p.a., a totale capitale pubblico, possano partecipare, oltre che la Regione, gli enti locali valdostani, gli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione, le società interamente partecipate, anche indirettamente, dalla Regione o da enti locali valdostani e l Azienda regionale sanitaria USL della Valle d Aosta; - per quel che concerne, invece, l oggetto sociale, con l.r. 8 aprile 2013, n. 8 (art. 21), ha attribuito a Inva s.p.a. la funzione di centrale unica di committenza regionale di cui all art. 33, d.lgs. n. 163/2006 a beneficio dei soci azionisti. Quanto all obbligo di cui all art. 33, comma 3-bis, d.lgs. n. 163/2006 (v. nota 508), la Regione, con l.r. 8 aprile 2013, n. 8 (art. 28), ha fissato per i Comuni con popolazione inferiore a abitanti il termine di decorrenza al 31 dicembre 2013, anziché al 31 marzo 2013, escludendo da tale obbligo le acquisizioni di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 40 mila euro e che, in luogo delle Unioni di Comuni e degli accordi consortili, i Comuni possano avvalersi delle forme collaborative disciplinate dalla l.r. n. 54/1998 oppure di società a totale partecipazione pubblica con funzioni di centrale di committenza in ambito regionale (cfr. cap. III, parte seconda). A seguito di tali disposizioni normative, nel corso del 2013, per mezzo dell intervento del Celva, diversi comuni valdostani hanno manifestato la propria volontà di aderire alla società Inva s.p.a., operazione che è tuttora in corso di perfezionamento e che consiste nell acquisizione da parte di ogni soggetto aderente di una quota di 500 azioni di valore nominale pari a euro 1 di una parte delle quote detenute dal Comune di Aosta. Tab. 225 Risultati d esercizio Inva s.p.a. Anni (in euro) Utile d'esercizio Perdita d'esercizio * Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Assessorato bilancio, finanze e patrimonio. * Risultato comunicato dall amministrazione regionale in via definitiva in data 15 maggio 2014, come da verbale di assemblea del 13 maggio La società Inva s.p.a., nel corso del 2013, ha ricevuto compensi per servizi resi alla Regione per 17,4 milioni. La tab. 226 e la fig. 141 illustrano l incidenza sulle spese del bilancio regionale dei versamenti a Inva s.p.a. Come viene evidenziato, il maggior onere è a carico della funzione-obiettivo 03, Servizi generali, sulla quale gravano spese a favore 439

454 della società pari a 8,6 milioni (49,5 per cento del totale dei compensi corrisposti alla società). Tali corrispettivi per servizi rappresentano il 19,5 per cento dei pagamenti totali (competenza+residui) iscritti in bilancio per la funzione-obiettivo 03 (44,3 milioni). Altri importanti compensi corrisposti alla società Inva s.p.a. incidono sulla funzione-obiettivo 04, Finanza locale, 11, Sviluppo economico regionale e 13, Infrastrutture per mobilità e reti. Sulla prima grava un onere di 3,4 milioni (19,6 per cento del totale dei compensi), sulla seconda di 3 milioni (17,2 per cento del totale dei compensi) e sulla terza di 1,6 milioni (9,3 per cento del totale dei compensi). Sul totale dei pagamenti delle tre funzioni, tali spese rappresentano rispettivamente l 1,5 per cento, il 28 per cento e il 3,7 per cento. I compensi versati a Inva s.p.a. che incidono sulla funzione-obiettivo 03, Servizi generali, riguardano essenzialmente l area omogenea 03, Sistema informatico regionale, cap , Spese di manutenzione e gestione del sistema informativo regionale (circa 4,8 milioni) e cap , Spese di informatizzazione degli Assessorati, dei servizi e degli uffici della Regione ed adeguamento tecnologico delle sedi degli stessi" (circa 2,9 milioni). I versamenti che, invece, gravano sulla funzione-obiettivo 04, Finanza locale, sono relativi all area omogenea 02, Interventi di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione, e riguardano essenzialmente il cap , Spese per la gestione e manutenzione dei sistemi informatici e telematici per gli enti locali (1,1 milioni), il cap , Realizzazione degli interventi necessari per il completamento della sperimentazione della televisione digitale (circa 700 mila euro), il cap , Spese per la realizzazione di opere di protezione da colate detritiche (circa 503 mila euro), il cap , Spese di realizzazione del Sitr- Sistema informativo territoriale regionale per gli enti locali (circa 470 mila euro) e il cap , Spese per il funzionamento di servizi sociali (circa 252 mila euro). I compensi che incidono sulla funzione-obiettivo 11, Sviluppo economico regionale, si riferiscono principalmente all area omogenea 09, Programmi comunitari e statali, e riguardano prevalentemente al cap , Spese per l attuazione del Programma competitività regionale oggetto di contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo di rotazione statale (circa 2,4 milioni) e al cap , Spese per l attuazione del Programma Valle d Aosta oggetto di contributo del Fondo Fas per le aree sottoutilizzate (circa 316 mila euro). I versamenti che, invece, gravano sulla funzione-obiettivo 13, Infrastrutture per mobilità e reti, sono relativi all area omogenea 05, Infrastrutture informatiche e 440

455 Inva s.p.a. telematiche, e si riferiscono essenzialmente al cap , Progetti e sperimentazioni in ambito informatico e telematico (circa 1,3 milioni), e al cap , Spese per la realizzazione del Sitr-Sistema informativo territoriale regionale (circa 323 mila euro). Tab. 226 e fig.141 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Inva s.p.a. Anno Incidenza sulle funzioni-obiettivo. Funzione-obiettivo Compensi in euro 03 Servizi generali ,65 04 Finanza locale ,45 07 Cultura e sport ,37 10 Agricoltura ,71 11 Sviluppo economico regionale ,23 13 Infrastrutture per mobilità e reti ,93 14 Governo del territorio ,90 15 Oneri non ripartibili Totale , ,24 9,3% 3,7% 0,3% 49,5% Funzioni-obiettivo 03 Servizi generali 04 Finanza locale 17,2% 07 Cultura e sport 10 Agricoltura 0,2% 0,1% 11 Sviluppo economico regionale 13 Infrastrutture per mobilità e reti 14 Governo del territorio 15 Oneri non ripartibili 19,6% Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Assessorato bilancio, finanze e patrimonio. 441

456 16.5. Casinò de la Vallée s.p.a. Tab. 227 Risultati d esercizio Casinò de la Vallée s.p.a. Anni (in euro) Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Assessorato bilancio, finanze e patrimonio. * Quanto al risultato d esercizio 2013, a differenza di quanto comunicato per Finaosta s.p.a., che ugualmente approva il bilancio in 180 giorni dalla chiusura dell esercizio, l amministrazione regionale, in sede istruttoria, ha informato che: su disposizione dell A.U. la società ha deciso di avvalersi dei maggiori termini di 180 gg per l approvazione del bilancio d esercizio e, pertanto, non risulta ancora possibile determinare l utile e la perdita di competenza dell esercizio Nel corso del 2012, la società Casinò de la Vallée s.p.a. ha ricevuto compensi per servizi resi alla Regione per circa 27 mila euro. La tab. 228 e la fig. 142 mostrano l incidenza sulle spese del bilancio regionale dei versamenti al Casinò de la Vallée s.p.a. (escluse le partite di giro ). Il maggior onere è a carico della funzione-obiettivo 07, Cultura e sport, sulla quale gravano spese per euro (78,5 per cento del totale dei compensi corrisposti alla società); essi rappresentano lo 0,1 per cento dei pagamenti totali iscritti in bilancio sulla funzione-obiettivo 07 (28,1 milioni). Gli altri compensi corrisposti al Casinò de la Vallée s.p.a. per servizi resi all amministrazione regionale, per ordine decrescente di ammontare, incidono sulle funzioni-obiettivo 11, Sviluppo economico regionale, 03, Servizi generali, e 15, Oneri non ripartibili Utile d'esercizio Perdita d'esercizio Sulla prima grava un onere di euro 3.247,50 (14 per cento del totale dei compensi corrisposti alla società), sulla seconda l onere è di euro (5,5 per cento del totale dei compensi corrisposti alla società); sulla terza l onere è di 436,81 euro (1,9 per cento del totale dei compensi corrisposti alla società). * 442

457 Casinò de la Vallée s.p.a. Tab. 228 e fig.142 Somme corrisposte dalla Regione alla partecipata Casinò de la Vallée s.p.a. Anno 2013 (escluse le Partite di giro ). Incidenza sulle funzioni-obiettivo. Funzione-obiettivo Compensi in euro 03 Servizi generali 1.281,00 07 Cultura e sport ,00 11 Sviluppo economico generale 3.247,50 15 Oneri non ripartibili Totale 436, ,31 14,0% 1,9% 5,5% Funzioni-obiettivo 03 Servizi generali 07 Cultura e sport 11 Sviluppo economico generale 15 Oneri non ripartibili 78,5% Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Assessorato bilancio, finanze e patrimonio. I compensi versati che, sul bilancio regionale, incidono sulla funzione-obiettivo 07, Cultura e sport, riguardano l area omogenea 01, Promozione culturale, cap , Spese inerenti la manifestazione denominata Saison culturelle ( euro). I versamenti che, invece, gravano sulla funzione-obiettivo 11, Sviluppo economico regionale, sono relativi all area omogenea 02, Turismo e impianti a fune, e riguardano il cap , Spese per interventi volti alla promozione e veicolazione dell immagine turistica della Regione Valle d Aosta (euro 3.247,50). I compensi versati che, sul bilancio regionale, incidono sulla funzione-obiettivo 03, Servizi generali, riguardano l area omogenea 01, Promozione culturale, cap , Spese inerenti la manifestazione denominata Saison culturelle (euro ). I versamenti che, infine, gravano sulla funzione-obiettivo 15, Oneri non ripartibili, sono relativi all area omogenea 02, Spese diverse e oneri non ripartibili, e riguardano il cap , Rimborso di quote indebite ed inesigibili per imposte e tasse regionali (euro 436,81). 443

458 Come accennato in premessa, la Regione ha avviato un piano di sviluppo della società Casino de la Vallée s.p.a Al fine di reperire i fondi necessari, in considerazione anche dell elevata patrimonializzazione, con d.g.r. 20 luglio 2012, n , la Regione ha ritenuto opportuno che la società provvedesse direttamente al finanziamento degli investimenti anche attraverso il ricorso all indebitamento (il fabbisogno di indebitamento a medio/lungo termine per la realizzazione del piano di sviluppo, come indicato nella citata d.g.r., è determinato in 50 milioni, pari a circa il 60 per cento della spesa totale). In particolare, con la stessa d.g.r. la Regione ha dato mandato alla gestione speciale di Finaosta s.p.a., ai sensi dell art. 6, l.r. n. 7/2006, di provvedere al perfezionamento e alla stipula di due operazioni di mutuo chirografario, senza rischio per Finaosta s.p.a.: - la prima operazione riguarda la richiesta di un mutuo della finanziaria regionale a Cva s.p.a.-compagnia valdostana delle acque (per il reperimento dei fondi necessari al finanziamento della seconda operazione); - la seconda operazione riguarda la concessione di un mutuo per gli stessi importi da parte di Finaosta s.p.a. al Casinò de la Vallée s.p.a. (per il finanziamento di parte del piano di sviluppo). Con d.g.r. 20 settembre 2013, n , la Regione ha nuovamente incaricato Finaosta s.p.a. di perfezionare e stipulare un ulteriore operazione di mutuo chirografario, senza rischio per Finaosta s.p.a., per un importo di 10 milioni, finalizzato alla copertura di ulteriori investimenti relativi al Piano di sviluppo, dovuti, in particolare, a lavori non preventivati. Per questa successiva operazione, la citata d.g.r. indica che la spesa dovrà trovare copertura sulle disponibilità presenti sul fondo di dotazione della gestione speciale di cui all art. 11, l.r. n. 7/ Le linee guida di rilancio della casa da gioco sono contenute nella l.r. 23 dicembre 2009, n. 49 (Lineeguida per l'ottimizzazione ed il rilancio delle strategie di sviluppo della Casa da gioco e del complesso aziendale Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent. Modificazioni alla legge regionale 30 novembre 2001, n. 36, Costituzione di una società per azioni per la gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent ), mentre il Piano di sviluppo è stato approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 509/XIII del 2009 e n del D.g.r. 20 luglio 2012, n. 1465, Conferimento di incarico a Finaosta s.p.a. (art. 6, l.r. n. 7/2006) per la composizione e stipula di due opposte operazioni di mutuo con la Casinò de la Vallée s.p.a. e con la Compagnia valdostana delle acque-cva s.p.a. destinate al finanziamento parziale del Piano di sviluppo della casa da gioco e del complesso alberghiero Grand Hotel Billia di Saint-Vincent. 511 D.g.r. 20 settembre 2013, n. 1527, Conferimento di incarico a Finaosta s.p.a. (art. 6, l.r. n. 7/2006) per la stipula di un operazione di mutuo con la Casinò de la Vallée s.p.a. destinata al finanziamento dei maggiori oneri del Piano di sviluppo della casa da gioco e del complesso alberghiero Grand Hotel Billia di Saint-Vincent. 444

459 17. Il fondo di dotazione della gestione speciale Finaosta s.p.a. Nel conto del patrimonio, alla lettera D), Gestione Fondi c/o Finaosta s.p.a., come già illustrato (v. retro parte quarta), sono dettagliati i fondi di rotazione e i fondi di dotazione. Il rendiconto generale riporta, nell allegato 1, tutti i prospetti dimostrativi delle dotazioni e delle consistenze dei singoli fondi di rotazione, evidenziandone le situazioni iniziali e finali e le variazioni intervenute nel corso dell esercizio finanziario senza il dettaglio delle singole movimentazioni. Mentre dei fondi di rotazione già s è detto, per ciò che attiene ai fondi di dotazione una particolare attenzione meritano i trasferimenti al fondo di dotazione della gestione speciale Finaosta s.p.a. Sul punto, l allegato 2 al rendiconto generale 2013 (denominato Rendiconto del fondo di dotazione della gestione speciale di Finaosta s.p.a. ) riporta il prospetto riepilogativo delle variazioni in aumento e in diminuzione, che vanno a correggere la consistenza del fondo (tab. 229). Tab. 229 Rendiconto del fondo di dotazione della gestione speciale di Finaosta s.p.a. Fonte: allegato 2 del Rendiconto generale della Regione. A fronte di un saldo complessivo al 31 dicembre 2012 pari a 723,5 milioni, di cui 601,6 milioni relativi alla consistenza delle partecipazioni indirette, 6,9 milioni relativi alla consistenza dei beni immobili e 115 milioni relativi alla consistenza degli altri interventi, le movimentazioni che sono avvenute nel corso del 2013 hanno riguardato quattro grandi categorie di operazioni: 1. i trasferimenti effettuati dalla Regione per l ordinaria alimentazione del fondo; 2. i trasferimenti da altri fondi; 3. la contrazione di indebitamento da parte di Finaosta s.p.a., così come previsto dalla l.r. n. 7/2006 (Nuove disposizioni concernenti la società finanziaria regionale Finaosta s.p.a.. Abrogazione della legge regionale 28 giugno 1982, n. 16), art. 6, comma 1, lett. c)-bis, che ha autorizzato la stessa Finaosta s.p.a., nell ambito della gestione speciale, a procedere all ottimizzazione della gestione della liquidità dell intero sistema pubblico regionale e delle società controllate dalla Regione, 445

460 anche mediante ricorso all indebitamento necessario a finanziare gli investimenti, compresi quelli oggetto di cofinanziamento da parte dello Stato e dell Unione europea ; 4. le variazioni positive e negative relative alle attività proprie di gestione del fondo. Quanto alla prima categoria di operazioni, i trasferimenti effettuati nel 2013 dalla Regione per la realizzazione di progetti ed attività, come indica la relazione che accompagna il rendiconto regionale, sono stati quantificati in 1,4 milioni. A tal riguardo, si riporta di seguito (tab. 230) l elenco cronologico dei mandati di pagamento che, mentre nei precedenti esercizi doveva essere ricostruito con la collaborazione dei competenti uffici regionali, nel rendiconto 2013 [come suggerito da questa Sezione in occasione delle precedenti Relazioni sul rendiconto generale della Regione], è stato pubblicato come allegato n. 2/C: Tab. 230 Trasferimenti dalla Regione al fondo della gestione speciale presso Finaosta s.p.a. Fonte: allegato 2/C del Rendiconto generale della Regione. Per quanto riguarda il trasferimento da altri fondi, la relazione al rendiconto regionale specifica che tale movimentazione si riferisce a un trasferimento pari a 920 mila euro dal fondo di dotazione per il settore ricerca e sviluppo di cui alla l.r. 7 dicembre 1993, n. 84 (Interventi regionali in favore della ricerca, dello sviluppo e della qualità nel settore industriale), nell ambito del Por Fesr L indebitamento secondo la tavola riportata nell allegato 2 al rendiconto generale è ammontato, nel 2013, a 1,5 milioni. L amministrazione regionale, con nota del 12 maggio 2014, ha precisato che detto indebitamento ha riguardato la sottoscrizione dell aumento di capitale sociale della società Funivie Piccolo San Bernardo s.p.a. Sempre con riferimento all indebitamento, mette conto richiamare le deliberazioni di Giunta regionale n. 453/2011 (modificata dalla d.g.r. n. 1057/2012) 446

461 e n. 1338/ , che erano già state illustrate nella Relazione di questa Sezione sul rendiconto generale della Regione per il Tali deliberazioni documentano nel dettaglio l incarico conferito a Finaosta s.p.a. per il ricorso all indebitamento a sostegno di una serie di importanti investimenti regionali previsti dall art. 40 della l.r. n. 40/ , il cui fabbisogno complessivo è stato quantificato in 371 milioni sull arco temporale (di cui 180 milioni a valere sul triennio ). In particolare, la Regione, con d.g.r. n. 453/2011, ha determinato l onere a carico del proprio bilancio dell integrale restituzione a Finaosta s.p.a. della somma oggetto dell indebitamento, sia per la quota interessi e oneri connessi, sia per la quota di rimborso capitale. In dettaglio, per il triennio gli importi sono stati così quantificati a carico del bilancio regionale: 2,5 milioni per il 2011, 7,5 milioni per il 2012 e 14 milioni per il Il punto 8 della medesima deliberazione autorizzava la cessione a terzi del credito in capo a Finaosta s.p.a. nei confronti della Regione, per la parte derivante dalla quota capitale e dalla quota interessi calcolata sull indebitamento effettivamente contratto. Con successiva d.g.r. n. 1338, del 28 giugno 2012, le modalità di gestione del credito vantato da Finaosta s.p.a. verso la Regione e le relative garanzie sono state significativamente modificate. La Giunta regionale ha, infatti, deliberato di sostituire il punto 8 della precedente deliberazione, prevedendo, anziché la cessione a terzi del credito, la costituzione, da parte di Finaosta s.p.a., di un pegno sul credito dalla stessa vantato nei confronti della Regione; ciò, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt e del c.c. Di conseguenza, Finaosta s.p.a., al fine di ottenere l accesso al credito, ha costituito un pegno a favore della Cassa depositi e prestiti sulle somme che la Regione si è impegnata a versarle. 512 V.: d.g.r. n. 453 del 4 marzo 2011, Conferimento di incarico a Finaosta s.p.a. per il ricorso all indebitamento a sostegno degli investimenti regionali previsti dall art. 40 della l.r. n. 40/2010. Impegno di spesa ; d.g.r. n del 18 maggio 2012, Modifica alla d.g.r. n. 453/2011 Conferimento di incarico a Finaosta s.p.a. per il ricorso all indebitamento a sostegno degli investimenti regionali di cui all art. 52 della l.r. n. 30/2011. Modifica delle d.g.r. nn. 659/2011, 880/2011 e 2248/2011. Modifica impegno di spesa ; d.g.r. n del 28 giugno 2012, Modifica alla d.g.r. n. 453/2011 di conferimento di incarico a Finaosta [...] e autorizzazione alla Finaosta s.p.a. per la costituzione di pegno su crediti regionali. 513 L.r. 10 dicembre 2010, n. 40, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d Aosta/Vallée d Aoste. Legge finanziaria per gli anni Modificazioni di leggi regionali. 514 Art c.c.: 1. Il pegno è costituito a garanzia dell obbligazione dal debitore o da un terzo per il debitore. 2. Possono essere dati in pegno i beni mobili, le universalità di mobili, i crediti e altri diritti aventi per oggetto beni mobili. 515 Art c.c. (Condizioni della prelazione). Nel pegno di crediti la prelazione risulta da atto scritto e la costituzione di esso è stata notificata al debitore del credito dato in pegno ovvero è stata da questo accettata con scrittura avente data certa. 447

462 Ad oggi, risulta che nel 2011, come già riferito nella Relazione di questa Sezione sul rendiconto generale della Regione per tale anno, la somma di 2,5 milioni è stata regolarmente erogata dalla Regione a Finaosta s.p.a. (così come previsto dalla d.g.r. n. 453/2011). Nel 2012, invece, la somma di 7,5 milioni risultava impegnata sul cap , Trasferimenti a Finaosta s.p.a. per aumento fondo di dotazione per gli interventi della gestione speciale (nel rendiconto 2012, gli impegni totali sul capitolo risultavano pari a 54,7 milioni, di cui 18,5 milioni in c/residui), ma non è stata liquidata (l unico versamento alla gestione speciale risultante dal rendiconto 2012 è stato pari a 1 milione di euro in c/residui). Nell elenco dei residui passivi riaccertati con d.g.r. 22 febbraio 2013, n. 231 (Riaccertamento di somme da conservare nel conto dei residui attivi e passivi in carico al 1 gennaio 2013, ai sensi della l.r. n. 30/2009), risultava così iscritto il residuo passivo 2012, n , Conferimento di incarico a Finaosta s.p.a. per il ricorso all indebitamento a sostegno degli investimenti, per 7,5 milioni. Nel rendiconto 2013, del citato trasferimento relativo al 2012, risultano pagamenti in conto residui per 2 milioni, mentre la restante parte, pari a 5,5 milioni, viene nuovamente rinviata a residuo (tale somma risulta, infatti, iscritta nell elenco dei residui passivi riaccertati nel , tra i residui conservati per il 2012 sul cap ). L amministrazione regionale, nel corso del 2013, ha provveduto, inoltre, a impegnare la somma di 14 milioni, che la d.g.r. n. 453/2011 poneva a carico del bilancio regionale per la medesima annualità (nel rendiconto 2013, gli impegni totali sul cap risultano pari a 18,5). Di tale importo, la Regione ha trasferito a Finaosta s.p.a. 2,8 milioni, iscrivendo la differenza a residuo passivo (nel già citato elenco dei residui passivi riaccertati nel 2014, con riferimento al cap , risulta, infatti, iscritta una somma pari a 11,2 milioni relativa al trasferimento a Finaosta s.p.a. a fronte del ricorso all indebitamento a sostegno degli investimenti regionali previsti dall art. 40, l.r. n. 40/2010). Come risulta evidente dal dettaglio riportato, l amministrazione, ogni anno, provvede puntualmente a impegnare le somme di cui alla d.g.r. n. 453/2011. Tuttavia, le somme relative all operazione di cui alla citata deliberazione sono state solo parzialmente liquidate, il che ha generato un ammontare complessivo di residui passivi riaccertati pari a 16,7 milioni, come riportato nell allegato alla d.g.r D.g.r. 14 marzo 2014, n. 273, Riaccertamento di somme da conservare nel conto dei residui attivi e passivi in carico al 1 gennaio 2014, ai sensi della l.r. n. 30/

463 marzo 2014, n. 273 (Riaccertamento di somme da conservare nel conto dei residui attivi e passivi in carico al 1 gennaio 2014, ai sensi della l.r. 30/2009) 517. In merito alla quarta categoria di operazioni (variazioni relative alla gestione propria del fondo), si sono registrate variazioni in aumento per 28,3 milioni e variazioni in diminuzione per 54,3 milioni. Nel dettaglio, queste hanno riguardato: - l apporto in aumento costituito dal saldo positivo risultante dall ultimo bilancio approvato di Finaosta s.p.a. (totale ricavi totale costi), per 28,3 milioni; - il decremento generato dai prelievi, giroconti ad altri fondi e pagamenti effettuati per conto della Regione, per 23,5 milioni; - il decremento generato dai contributi erogati sulla base di specifiche leggi regionali, per 654 mila euro; - il decremento generato dai rimborsi per la gestione di talune strutture (es. Maison du Val d Aoste di Parigi, ecc.), per 1,1 milioni; - il decremento generato dalle spese per prestazioni di servizi, per 10,6 milioni; - il decremento generato dai costi relativi alla gestione di edifici (costruzione, ristrutturazione e acquisto attrezzature), per 14 milioni; - il decremento generato dalle commissioni a favore di Finaosta s.p.a. per la gestione stessa del fondo, per 4,5 milioni. A seguito di tali variazioni complessive, la consistenza finale al 31 dicembre 2013 del fondo di dotazione della gestione speciale Finaosta s.p.a. è stata pari a 701,2 milioni (-22,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2012), di cui 601,2 milioni (-427 mila euro) relativi alla consistenza delle partecipazioni indirette, 6,8 milioni (-108 mila euro) relativi alla consistenza dei beni immobili e 93,3 milioni (-21,7 milioni) relativi alla consistenza degli altri interventi. Mette conto evidenziare che la Regione, nel predisporre il prospetto riepilogativo del fondo di dotazione della gestione speciale di Finaosta s.p.a. per l anno 2013, ha nuovamente recepito le osservazioni di questa Sezione, per cui, a differenza dello schema riferito all esercizio 2012, l allegato 2 alla relazione generale del rendiconto 2013 distingue con chiarezza i Versamenti effettuati dalla Regione dal Ricorso all indebitamento e denomina in modo appropriato la colonna g ( Variazioni in diminuzione 2012 ), riferita ai compensi dovuti da Finaosta s.p.a. per servizi vari. 517 Sul punto cfr. parte terza, par. 10 della presente Relazione. 449

464 18. I trasferimenti al fondo di dotazione della gestione speciale Finaosta s.p.a. La tab. 231 e la fig. 143 illustrano l aggregazione dei vari trasferimenti con riferimento alle funzioni-obiettivo del bilancio regionale e alle relative aree omogenee. Ne risulta che i trasferimenti a Finaosta s.p.a. hanno inciso su tre diverse funzioni-obiettivo: la 03, Servizi generali, la 06, Istruzione universitaria e la 09, Sanità. Con riferimento alla funzione Servizi generali, i trasferimenti, pari a circa 365 mila euro (26,2 per cento del totale dei trasferimenti), hanno rappresentato lo 0,8 per cento dei pagamenti totali (competenza+residui) iscritti in bilancio per la funzione (44,3 milioni). Per l Istruzione universitaria, i trasferimenti, pari a circa 403 mila euro (28,9 per cento del totale dei trasferimenti), hanno rappresentato il 2,8 per cento dei pagamenti totali (competenza+residui) iscritti in bilancio per la funzione (14,2 milioni). I trasferimenti a Finaosta s.p.a. che gravano sulla funzioneobiettivo 09, Sanità, sono pari a circa 627 mila euro (44,9 per cento del totale del trasferimenti) e hanno rappresentato lo 0,3 per cento dei pagamenti totali (competenza+residui) iscritti in bilancio per la funzione (249,1 milioni). Tab. 231 Trasferimenti dalla Regione al fondo della gestione speciale presso Finaosta s.p.a. Anno Gestione speciale Finaosta s.p.a. Funzioneobiettivo A.O. Descrizione funzione-obiettivo Importi versati a Finaosta s.p.a. 03 Servizi generali ,97 01 Oneri per servizi e spese generali ,97 06 Istruzione universitaria ,50 03 Strutture universitarie ,50 09 Sanità ,54 05 Servizio sanitario regionale - Investimenti sanitari ,54 Totale ,01 Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Assessorato bilancio, finanze e patrimonio. 450

465 Fig. 143 Trasferimenti dalla Regione al fondo della gestione speciale presso Finaosta s.p.a. Anno ,9% 26,2% 03 Servizi generali 06 Istruzione universitaria 09 Sanità 28,9% Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Assessorato bilancio, finanze e patrimonio. 19. Le partecipazioni indirette a valere sulla gestione speciale di Finaosta s.p.a. L allegato n. 2/A al rendiconto generale 2013 evidenzia il prospetto delle partecipazioni indirette al loro valore nominale a valere sulla gestione speciale di Finaosta s.p.a. La consistenza delle partecipazioni al 31 dicembre 2013 risulta pari a 601,2 milioni, con un decremento dello 0,1 per cento rispetto al 2012 (-427 mila euro). Le variazioni azionarie avvenute nel corso del 2013 sono interamente classificate senza corrispondenza nel conto finanziario (sono avvenute esclusivamente in gestione speciale ) e hanno riguardato le seguenti società: 451

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