Parole. le parole della scuola 1. Alcuni consigli

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1 Parole Questi proposte, sono rivolte ai bambini stranieri che frequentano la scuola in Italia, una situazione diversa e simmetrica a quella che affrontate nelle vostre realtà, tuttavia offrono spunti e materiali per lavorare nell ambito dell insegnamento e dell apprendimento di una nuova lingua le parole della scuola 1 Alcuni consigli E molto importante, nelle prime fasi dell apprendimento lavorare sul qui e ora. L insegnante dovrebbe quindi iniziare con parole che hanno referenti concreti: lavorando nella scuola, le prime parole possono quindi essere prese dall ambiente dove il bambino o il ragazzo si trova immerso. L approccio alle prime parole deve essere fatto in maniera giocosa, le parole devono essere inserite nel loro contesto naturale e quindi è consigliabile organizzare attività nelle quali è necessario nominare gli oggetti, chiederli in prestito ecc ecc. (laboratori di pittura, ritaglio della carta, collage). Possono inoltre essere organizzate cacce al tesoro molto semplici. La prima fase di lavoro è sicuramente orale, soprattutto con i bambini piccoli; i ragazzi grandi, già alfabetizzati, possono invece scrivere le parole da subito. Questo dà loro sicurezza e li rinforza nell impressione di aver portato a casa qualcosa. Con i piccoli le immagini o gli oggetti possono essere usati per organizzare piccole competizioni fra due squadre (la squadra che indovina il maggior numero di nomi vince) ; con i più grandi le immagini possono essere usate per fare dei memory (con abbinamento immagine parola). Con gli studenti già alfabetizzati nella lingua di origine è possibile inoltre far creare dei piccoli dizionari o dei memory nei quali l abbinamento avviene fra parola in L1 e parola in italiano. Qui di seguito alleghiamo alcuni esempi di parole che costituiscono il primo vocabolario essenziale per lo studente. Ovviamente le immagini possono essere sostituite anche con i disegni fatti dagli studenti o dalle foto. LA PENNA LA MATITA

2 LA COLLA LE FORBICI LA GOMMA L ASTUCCIO LO ZAINO IL QUADERNO IL PENNARELLO IL LIBRO

3 IL FOGLIO IL PENNELLO IL TEMPERINO IL RIGHELLO LA MERENDA IL GESSO IL BANCO LA SEDIA

4 LA PORTA LA FINESTRA LA LAVAGNA L ARMADIO IL CESTINO LA CARTINA IL BAMBINO LA BAMBINA

5 IL MAESTRO IL PROFESSORE LA MAESTRA LA PROFESSORESSA IL DIRETTORE IL PRESIDE LA DIRETTRICE LA PRESIDE

6 LE PAROLE DELLA SCUOLA 2 Frequentemente i bambini non italiani provengono da scuole nelle quali la ripetizione, la copiatura delle parole ha un posto ancora importante nella didattica della scrittura. Per questo non è da considerarsi sbagliato prevedere dei momenti nei quali i bambini svolgono compiti considerati più meccanici e ripetitivi, ma che forse sono più coerenti con le modalità di apprendimento utilizzate nella propria L1. Copiare le parole, completarle, consente inoltre, per chi proviene da altri sistemi di scrittura, di acquisire la nuova manualità e di orientarsi nel nuovo sistema dei segni. Per i bambini nuovi arrivati, inoltre, può essere molto rassicurante trovare attività che riconoscono, perché venivano svolte nel paese di origine e che sono semplici da svolgere. Gli esercizi meccanici, dunque, possono avere una funzione di fissazione delle parole, rassicurano il bambino e consentono di acquisire la coordinazione della mano (soprattutto per i bambini cinesi ed arabofoni o che comunque hanno imparato a scrivere con sistemi diversi dall alfabetico). Ovviamente tali attività devono essere inserite all interno di un lavoro molto più ampio che prevede giochi, attività orali ecc. e devono avere uno spazio abbastanza limitato nell economia della lezione. COMPLETA LA PENNA LA MATITA LA... A L... M.A.. P.... A.....T.... N.. T LA COLLA LE FORBICI L. C...A L. F......A..... I.A...O......E. C

7 IL LIBRO LO ZAINO IL... L....O.L O Z....L.R...O.. N COMPLETA IL BANCO LA SEDIA I O...A..A.. B. L D......CO. S... LA PORTA LA FINESTRA.. P. R.. L F..E A L... IN..R. O...A A....S LA LAVAGNA IL CESTINO L. L.GN... I..O

8 A...V.. ST.A.A C.. LE PAROLE DELLA SCUOLA 3 Consigli Indipendentemente dal metodo utilizzato per l apprendimento della lettura e della scrittura può essere utile per i bambini avere delle schede sulle quali lavorare e che fanno riferimento alle parole che stanno imparando. Gli esercizi di riconoscimento, completamento, ricomposizione che qui presentiamo possono essere utilizzate anche per fissare le parole acquisite, oltre che per imparare a scrivere in italiano. Essendo schede di lavoro esse devono essere precedute da situazioni ludiche nelle quali determinati esercizi vengono svolti in maniera collettiva o di piccolo gruppo. Ad esempio ad ogni bambino vengono consegnate alcune sillabe, l insegnante mostra l oggetto o consegna ad ogni gruppo il disegno dell oggetto, ed i bambini devono ricercare insieme le sillabe che compongono la parola. O ancora, ai bambini vengono consegnate le parole che devono essere incollate in un cartellone appositamente predisposto con le immagini corrispondenti. E possibile inoltre organizzare una specie di tombola con le parole o con le sillabe: l insegnante nomina l oggetto, i bambini cercano fra i propri cartellini quelli che corrispondono a ciò che l insegnante ha nominato. Vince chi ha individuato più parole o più sillabe. CERCHIA LA PAROLA GIUSTA PENNA: GOMMA, QUADERNO, PENNA, MATITA MATITA: GOMMA, QUADERNO, PENNA, MATITA COLLA: MATITA, COLLA, QUADERNO, FORBICI FORBICI: MATITA, COLLA, PENNA, FORBICI, GOMMA GOMMA: MATITA, GOMMA, COLLA, PENNA, COLLA

9 ASTUCCIO: MATITA, COLLA, ASTUCCIO, PENNA penna: penna, astuccio, colla, forbici, gomma, colla matita: penna, matita, colla forbici, gomma, colla colla: astuccio, gomma, forbici, colla, matita, penna forbici: penna, matita, colla, forbici, gomma, astuccio gomma: astuccio, gomma, forbici, colla, matita, penna astuccio: penna, matita, colla, forbici, gomma, astuccio COMPONI LA PAROLA PENNA: DE LA PEN MA TA DE NA BA=PENNA MATITA: MA DI LA TI DA TA SA MA = COLLA: POL COL TU REL LA SAL BA BE = FORBICI: COR DI FOR GI DI BI GHI CI= GOMMA: VON GO GOM FOL NA MA MAM= ASTUCCIO: IS AS DU FU TUC CHI CIA CIO= penna: den ren pen ma sa la ma na = matita: na ta ma di fi ti da fa ta= colla: dol gol col ba na fa la ta = forbici: cor tof for gi bi di chi cci ci= gomma: lom vom gom na mna ma= astuccio: es is as tuc cut cia cio cie= CERCHIA LA PAROLA GIUSTA ZAINO:ZEINO, ZIONO, ZAINO, ZAINI, ZAINO, ZAONO QUADERNO: QUDERNO, QADERNO, QUADERNO QDRENO, QUADERENO PENNARELLO: PANNARELLO, PARELLO, PENNARELLO, PENNARELO LIBRO: LIBBRO, LABBRO, LIRBO, LIBRO, LIBRO, LEBRO, LIRO

10 PENNELLO: PENELLO, PENNELLO, PENNELO, PENNELLO, PENNLLO zaino: zaini, zainno, zaino, saino, zaino,laino, zino, zaino quaderno: qderno, quedrno, cuaderno, quaderno, quadeno pennarello: pannarello, pennerello, pannerello, pennarello, pennrello lapis: llapis, lepis, lapis, lopis, lipis, lapis, loppis, lippis pennello: penello, pennello, pennelo, pemmello, penelo, penepole TEMPERINO: TEMPERINO, TEMPRENINO, TEPERINO, TEMPERINO RIGHELLO: RIGELLO, RIGHELLO, RIGHELO, RIGHELLO, RIGHLLO LAVAGNA: LAVANGA, LAVEGNA, LAVAGNA, LAVAGNA, LAWANGA MERENDA: MEREDNA, MERENDE, MERENDA, MEREDA, MEREDNA FOGLIO: FOGLO, FOLIO, FOGLIE, FOGLIO, FOGLIA, FOGLIO, FIGLIA temperino: temperino, teperino, temprenino, tempino, temperino righello: rigelo, rigello, righelli, rihgelo, righello, righello lavagna: lavigna, lavanga, lavegna, lavagna, levigna, lavana merenda: merende, merendi, merna, nerenda, merenda, meredna foglio: fogo, fogli, voglio, foglio, figlio, foglia, feglia, folgio. CERCA LA PAROLA : PENA, PINNA, PENNA, PANNA, PENNE= PENNA : MATITTA, MATTITA, MATITA, MATITE, NATITA= : FORBICI, FOBRICI, FOLBICI, FORRICI, EORBICI=

11 : SAINO, ZAINNO, ZANO, ZAENO, ZAINO, ZIONO= : QUDERNO, QUADRENO, QUADENNO, QUADERNO= : PANNARELLO, PENARELLO, PENNARELLO= : LIRBO, LIBRO, LIBBRO, LIBURO, LIBLO, LIRRO= : FOLIO, FOIO, FOGLIO, FOGLIA, FIGLIO, FOLI= METTI LA LETTERA MANCANTE E DISEGNA MATITA _ENNA _OLLA

12 _ORBICI _OMMA _STUCCIO _AINO METTI LA LETTERA MANCANTE E DISEGNA QU_DERNO PEN_ARELLO LIB_O

13 PENNEL_O TE_PERINO RIG_ELLO FO_LIO COMPONI LA PAROLA PENNA= DE LA PEN MA TA DE NA BA MATITA= MA DI TI LA DA TA SA CA COLLA= POL COL TU REL LA SEL TA FORBICI= COR DI FOR GI DI BI GHI CI GOMMA = VON GO GOM FOL NA MAM MA ASTUCCIO= IS A DU FU STUC CHI CIA CIO penna= den ren per pen ma sa la na matita= na ta ma di fi di ti da fa ta colla = dol gol col ba na fa la ta na

14 forbici= cor tof for gi bi di chi cci ci gomma = lom vom gom na mna am ma astuccio = es is as tuc cut cia cio cie COMPONI LA PAROLA = ZA SA RE I E MO NO = ZAINO = QUA CUA DER TER MO NO= = PEN BE MA NA LE REL LO= = RI LI MI BRO RRO BBO RO= = PEL PEN NEL NER LO = = NE ME LE REN TA DA =

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16 CERCA LA PAROLA NASCOSTA PEN MA LA BA NA TA REN = PENNA VE SE RE DI FI A O FI MA= LA BA DA VA RA GNA GLIA = FI LI NE STRA GLIA FIA I = ME CE DI STI MO IO NO = BAN CAN GO CHO CO IO = I AR NA MA TI DIO IO = COR POR DZA GL TA HA = SA ZA I CC NO MO TO = QUA CUA DER MO NO = PEN NN NA RE L LO RO = VE LI RI BRO BBO BLO = BO GOM MMM MA NA =

17 COLLEGA LIBRO MATITA PENNELLO SEDIA PORTA

18 COLLEGA PENNA COLLA FORBICI GOMMA MERENDA RIGHELLO ZAINO QUADERNO LIBRO SEDIA PORTA BANCO FINESTRA penna forbici gomma colla righello zaino merenda libro sedia quaderno finestra porta banco

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