P i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza
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- Fabiano Gori
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1 Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 1 di 7 INDICE 1.0 Scopo e campo di applicazione Documenti di riferimento Definizioni ed acronimi Gestione del presente documento Caratteristiche generali Caratteristiche elettriche Marcatura Istruzioni di sicurezza per l installazione in zona pericolosa Collegamento pinza ISEO 1 senza cavo Installazione dell arrotolatore del cavo Schemi di installazioni tipiche... 6 DESCRIZIONE SINTETICA MODIFICHE A SEGUITO DI REVISIONE DOCUMENTO ALLEGATO AL CERTIFICATO CESI 03 ATEX 101X. Non sono ammesse modifiche senza l approvazione dell Organismo Notificato.
2 Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 2 di Scopo e campo di applicazione Il presente documento: è applicabile per la pinza di messa a terra tipo ISEO, gruppo II, categoria 2 G con modo di protezione Ex d IIC T6 e categoria 2D con modo di protezione Ex td A21 IP65 T85 C. Temperatura ambiente = 20/+55 C ha lo scopo di fornire all utilizzatore le indicazioni per un corretto impiego relativamente alla sicurezza. Al fine di assicurare il corretto uso della pinza tipo ISEO, è responsabilità dell utilizzatore attenersi a quanto specificato nel presente documento. 2.0 Documenti di riferimento EN EN EN EN EN Definizioni ed acronimi RAQ = responsabile assicurazione qualità PA = persona autorizzata. DG = Direzione generale 4.0 Gestione del presente documento Il RAQ, sulla base delle informazioni raccolte dalle parti interessate nel processo di costruzione della pinza tipo ISEO, redige il presente documento. Successivamente all approvazione della DG effettua la distribuzione e l archiviazione. La PA verifica il documento autorizzandone anche la distribuzione. 5.0 Caratteristiche generali Le pinze di messa a terra tipo ISEO sono progettate secondo le norme citate nel paragrafo 2.0 del presente documento, di gruppo II, categoria 2 GD per uso in aree classificate con pericolo di esplosione dovuto alla presenza di gas e polveri combustibili, come meglio precisato al par. 6 del presente documento. Realizzate in alluminio ed aventi le punte di contatto in acciaio carbonitrurato che garantiscono una salda connessione a qualsiasi appiglio avente spessore compreso fra 2 e 20mm, assicurando la continuità elettrica. 6.0 Caratteristiche elettriche - Tensione isolamento 3 kv - Corrente nominale: 10 A - Temperatura ambiente: - 20 C + 55 C - Sezione cavi: 4,0 6,0 mm Marcatura 0722 II 2 GD Ex d IIC T6 Ex td A21 IP65 T85 C T.amb. 20 C +55 C CESI 03 ATEX 101X
3 Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 3 di = numero organismo notificato per sorveglianza ATEX (CESI) II = gruppo II (superficie) 2 = categoria 2 G = atmosfera esplosiva con presenza di gas, vapori o nebbie D = atmosfera esplosiva con presenza polveri Ex d IIC T6 = modo di protezione, gruppo di gas, classe di temperatura (gas) Ex td A21 T85 C = modo di protezione, zona di installazione, temp. superficiale massima (dust) IP65 = grado di protezione - 20 C + 55 C = temperatura ambiente di utilizzo Corrispondenza tra zone pericolose e categoria delle apparecchiature Zona pericolosa Categorie secondo la Pinza direttiva 94/9/CE ISEO Gas, vapori o nebbie Zona 0 1G - Gas, vapori o nebbie Zona 1 2G oppure 1G Idonea Gas, vapori o nebbie Zona 2 3G, 2G oppure 1G Idonea Polveri Zona 20 1D - Polveri Zona 21 2D oppure 1D Idonea Polveri Zona 22 3D, 2D oppure 1D Idonea 8.0 Istruzioni di sicurezza per l installazione in zona pericolosa Le pinze di messa a terra tipo ISEO devono essere installate e mantenute in accordo con le norme impiantistiche e di manutenzione per gli ambienti classificati contro il rischio di esplosione (diversi dalle miniere) classificate come zone 1 & zone 2 (gas) o zone 21 & zone 22 (polveri), per esempio: EN , EN , EN , EN o altre norme/standard nazionali. In particolare si dovrà verificare frequentemente (giornalmente) lo scorrimento dell asta d aggraffaggio nel corpo pinza, mantenendo l accoppiamento pulito e lubrificato con silicone spray. Questa operazione è necessaria per garantire che eventuali scariche disruptive si manifestino nella camera interna, appositamente isolata, e non nell ambiente esterno, e per assicurare la messa a terra. NON UTILLARE LA PINZA SE L ASTA D AGGRAFFAGGIO È BLOCCATA! CONTATTARE IL FORNITORE.
4 Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 4 di 7 Per un buon funzionamento della Pinza di messa a terra, consigliamo un controllo periodico (mensile) delle spine d aggraffaggio soggette ad usura: esse devono garantire un perfetto contatto con il terminale cui sono agganciate. Controllare l integrità del cavo elettrico sia al morsetto di terra che in prossimità della pinza stessa;verificarne la continuità elettrica (almeno una volta al mese). Per l uso in atmosfera potenzialmente esplosiva causata da polveri combustibili l utilizzatore deve provvedere ad una regolare pulizia per limitare la formazione di strati di polvere. Le operazioni di manutenzione sopra descritte, e a carico dell utilizzatore, prevedono solo controlli funzionali e/o verifiche visive sullo stato di usura di alcuni componenti. Qualsiasi intervento sulla pinza o sui suoi componenti deve essere eseguito dal centro di assistenza della ICMI. La ICMI SRL declina ogni responsabilità nel caso in cui la pinza venga revisionata/smontata da terzi; operazioni di questa natura comportano l immediata sospensione di tutte le garanzie previste e, dopo tali interventi, la pinza non è più da considerarsi conforme alle normative di riferimento. La ICMI SRL declina ogni responsabilità nel caso la pinza non venga connessa come previsto e descritto in questo documento. 8.1 Collegamento del cavo alla pinza ISEO 1 fornita senza cavo La pinza ISEO 1, è fornita senza cavo, ma con la predisposizione alla giunzione del cavo del cliente. Tale cavo deve avere le seguenti caratteristiche: - sezione minima conduttore Ø 4mm 2 - tensione isolamento 3kV - corrente nominale 10A La pinza prevede un sistema antistrappo del cavo, preposto a preservare la giunzione del cavo cliente al cavo predisposto nella pinza. Il cliente deve porre la massima attenzione nell eseguire le seguenti istruzioni per garantire il corretto funzionamento della pinza di messa a terra. Utilizzare unicamente il materiale fornito da ICMI a corredo della pinza ISEO 1. Effettuare la connessione del cavo solo in zona sicura e verificare mensilmente lo stato della fune antistrappo.
5 Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 5 di 7 Infilaggio e connessione del cavo: - Infilare il cavo nei due fori degli occhielli antistrappo (ved. 1 in fig. 1) - Inserire il cavo nel manico del corpo pinza attivo (ved. 2 in fig. 1) - Infilare il cavo nella guaina termorestringente fornita con la pinza (ved. 3 in fig. 1) - Spelare il capo del cavo e giuntarlo al cavo della pinza tramite la crimpatura del connettore di testa giallo fornito con la pinza (ved. 4 in fig. 1) - Posizionare e termoretrarre la guaina, precedentemente infilata nel cavo, in modo tale che venga ben protetto il connettore di giunzione crimpato Fig. 1 Sistemazione del cavo e del sistema antistrappo: A C - Spingere il cavo (dal lato della giunzione) nel manico NB: la giunzione deve rimane nel manico della pinza - Predisporre il cavo in modo tale che: - il tratto sporgente dal manico e fino all occhiello antistrappo faccia una B leggera ansa (ved. A in fig. 2) - il tratto da foro a foro occhiello D antistrappo sia teso (ved. B in fig. Fig. 2 2) VERIFICARE tramite un tester la continuità del collegamento. VERIFICARE il corretto funzionamento del sistema antistrappo tale che, tirando il tratto di cavo libero (ved. C in fig. 2), si tensioni la fune (ved. D in fig. 2) e non il tratto A (ved. Fig. 2) di cavo. 8.2 Installazione dell arrotolatore del cavo L arrotolatore del cavo fornito come accessorio alla pinza di messa a terra tipo Iseo deve essere installato in zona sicura.
6 Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 6 di Schemi di installazioni tipiche Rifornimento cisterna Scarico silos Miscelazione - omogeneizzazione Riempimento sacchi
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