FERRARI CLAUDIO AUTODEMOLITORE E OFFICINA MECCANICA

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1 Proponente FERRARI CLAUDIO Studio incaricato STUDIO TECNICO Fogola Geom. Francesco Via della Repubblica Arpiola di Mulazzo (MS). FERRARI CLAUDIO AUTODEMOLITORE E OFFICINA MECCANICA INTEGRAZIONE VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE

2 INDICE: 1. PREMESSA 3 2. REQUISITI RELATIVI AL CENTRO DI RACCOLTA E ALL IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEI VEICOLI FUORI USO IN RIFERIMENTO AL D.Lgs. 209/03 e D.M. 05/02/1998 Allegato Ubicazione dell impianto di trattamento Dotazioni dell impianto Organizzazione del centro di raccolta Criteri per lo stoccaggio Bonifica dei contenitori Messa in sicurezza dei veicoli fuori uso Attività di demolizione Operazioni di trattamento per la promozione del riciclaggio Criteri di gestione Chiusura dell impianto e ripristino del sito Consumi Rifiuti trattati Rifiuti prodotti dall attività di demolizione..10

3 1 PREMESSA. La presente integrazione viene redatta al fine di intervenire più precisamente sullo svolgimento pratico per il trattamento dei rifiuti prodotti e trattati dalla ditta Ferrari, con particolare attenzione alle fasi lavorative per il regolare svolgimento delle stesse, in relazione alla sicurezza ambientale, quindi al trattamento dei singoli rifiuti che verranno separati e smaltiti secondo i giusti criteri in riferimento al D.lgs 209/03, e al D.M. 05/02/1998 Allegato 5 osservando gli opportuni accorgimenti e trattamenti per la promozione del riciclaggio dei singoli rifiuti. 2 REQUISITI RELATIVI AL CENTRO DI RACCOLTA E ALL IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEI VEICOLI FUORI USO IN RIFERIMENTO AL D.Lgs. 209/03 e D.M. 05/02/1998 Allegato Ubicazione dell impianto di trattamento Come già descritto nell allegato Studio preliminare, tutte le osservazioni richieste al fine del rilascio dell autorizzazione all impianto di trattamento dei veicoli fuori uso e simili, sono state opportunamente descritte e visionate secondo i criteri richiesti e quindi si rimanda allo studio preliminare stesso. 2.2 Dotazioni dell impianto Le acque meteoriche interessanti sia il piazzale che la copertura della struttura esistente, vengono raccolte mediante apposita lattoneria, nel caso della copertura e mediante idonea pendenza del piazzale, con canalette di scolo che convogliano tutte le acque di scorrimento all interno di una vasca disoleatrice, dotata di appositi scomparti per il deposito, e quindi periodico smaltimento da ditta specializzata dei reflui derivanti. L area destinata allo stoccaggio temporaneo dei mezzi ancora da bonificare, che possono contenere quindi ancora sostanze oleose, è caratterizzata da un fondo impermeabile in strato di cls, che con regolare pendenza assicura la raccolta delle sostanze accidentalmente cadute, in apposite canalette che a loro volta fanno capo all apparato disoleatore, composto di apposite vasche a tenuta, che possono garantire il recupero di dette sostanze che verranno recuperate ed avviate a idonei impianti di trattamento.

4 Al fine di garantire un idonea circoscrizione dell area interessata all autodemolizione, viene realizzata una recinzione consistente in un cordolo in cls, dove attualmente ne è sprovvista, al fine di garantire un margine limite oltre il quale ne le acque meteoriche ne tanto meno le sostanze inquinanti, possano ricadere. Lo scopo della recinzione è inoltre quello di messa in sicurezza dell area di interesse, con sovrastante recinzione a maglie metalliche con pali in ferro di altezza di circa ml. 2,00, con affiancata una siepe sempreverde che garantisca una barriera visiva e quindi a scopo di mitigazione dell area. 2.3 Organizzazione del centro di raccolta. Nell impianto, verranno opportunamente destinate e separate, le aree destinate allo stoccaggio dei rifiuti, da quelle destinate alle materie prime in particolar modo, verranno realizzate aree destinate a: 1) Settore di conferimento e di stoccaggio dei veicoli fuori uso prima del trattamento. 2) Settore di trattamento dei veicoli fuori uso. 3) Settore di deposito delle parti di ricambio. 4) Settore di rottamazione per eventuali operazioni di riduzione volumetrica. 5) Settore di stoccaggio dei rifiuti pericolosi. 6) Settore di stoccaggio dei rifiuti recuperabili. 7) Settore di deposito dei veicoli trattati. Il settore ( Punto 1 ) di conferimento e di stoccaggio dei veicoli fuori uso, prima del loro trattamento, è costituito da pavimentazione in cls spessore minimo cm. 20, con idonea rete elettrosaldata al fine di uniformare tutta l area sottoposta ai carichi dei veicoli, tale area quindi risulta idonea alla caratteristica di impermeabilità e resistenza, le eventuali cadute di sostanze liquide inquinanti saranno convogliate tramite canalette di scolo, in apposito apparato disoleatore. Il settore ( Punto 2 ) di trattamento dei veicoli fuori uso, è ubicato nella zona officina all interno del capannone, dove viene garantito ogni tipo di intervento, al fine della rimozione, della scissione delle parti interessate al recupero e allo smaltimento.

5 Tutto l intervento viene effettuato con l ausilio di attrezzature e ponte sollevatore, al fine di poter ispezionare il veicolo da trattare, mettendo in sicurezza lo stesso, estraendo tutti i liquidi e oli separati e convogliati negli appositi contenitori, pneumatici fuori uso, accumulatori, pastiglie per freni contenenti amianto, o non, metalli ferrosi, non ferrosi, plastica, vetro, catalizzatori esauriti, componenti airbag, ed altre parti meccaniche riutilizzabili. Questa fase di trattamento, consente alla ditta Ferrari di effettuare non solo la messa in sicurezza del veicolo fuori uso, quindi ridurre quasi del tutto la possibilità di inquinamento dello stesso, ma svolgere opere inerenti la promozione del riciclaggio di tutte le parti idonee a tale scopo. Il settore ( Punto 3 ) di deposito delle parti di ricambio, e costituito di pavimentazione in cls idonea ai carichi e alle eventuali aggressioni chimico- fisiche, dotato di copertura in quanto all interno del capannone, e lo stoccaggio avviene mediante appositi contenitori fuori terra opportunamente dimensionati, atti a ricevere parti meccaniche e non riutilizzabili, e quindi ancora in stato di efficienza. Il settore ( Punto 4 ) di rottamazione per eventuali riduzioni volumetriche, avviene nella zona destinata alla pressatura, dove per tale intervento la ditta Ferrari si appoggia ad una ditta esterna che svolge tale attività con idoneo mezzo meccanico. Tale area è dotata di piazzale realizzato in cls opportunamente dimensionato allo scopo, anch esso di idonea pendenza che può garantire lo scorrimento delle acque meteoriche e di eventuali liquidi accidentalmente caduti che vengono convogliati in apposite cabalette di scolo e successivamente nell apparato di decantazione ( disoleatore ), dove periodicamente vengono prelevati i reflui derivanti e smaltiti da ditta specializzata. Il settore ( Punto 5 ) di stoccaggio dei rifiuti pericolosi, è dotato di pavimentazione anch essa in getto di cls con rete metallica, reagente sia al carico dei materiali che all eventuale aggressione chimico- fisica, con opportune pendenze al fine di convogliare eventuali liquami all interno dell apparato disoleatore. Detta area consente lo stoccaggio dei rifiuti all interno di vasche o serbatoi di raccolta idonei. Il settore ( Punto 6 ) per lo stoccaggio di rifiuti recuperabili, è ubicato nella zona coperta del capannone, dotata di pavimentazione impermeabile, con appositi contenitori, che consentono lo stoccaggio dei materiali senza alterare le loro qualità, facendo quindi attenzione alle parti in questione per destinarle alla commercializzazione per il successivo reimpiego. Il settore ( Punto 7 ) di deposito dei veicoli trattati è ubicato in area esterna, su piazzale idoneamente costruito con stesse qualità dei punti precedenti, lo stoccaggio delle carcasse gia

6 ridotte volumetricamente avviene in cumuli, e l area circoscritta può garantire un alloggiamento temporaneo di 20 venti veicoli, ai fini della sicurezza tali blocchi verranno posizionati a terra evitando il deposito in altezza per un numero massimo di due veicoli. 2.4 Criteri per lo stoccaggio Lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti che vengono trattati all interno della Ditta Ferrari, avranno un termine di durata e di quantitativi, rispetto alle discipline vigenti, in particolar modo per le sostanze pericolose. I rifiuti trattati e da trattare, saranno posizionati nell area apposita, tenendo conto di tutte le misure di prevenzione in materia di sicurezza per l incolumità a cose e persone e nel rispetto dell ambiente, come previsto dal D. Lgs. 209/03. Per quanto riguarda i recipienti per lo stoccaggio dei rifiuti, essi dovranno avere un adeguata resistenza in relazione alle proprietà chimico fisiche presenti nei rifiuti, e saranno provvisti di sistema di chiusura completi di dispositivi, al fine di poter spostare, svuotare e travasare detti rifiuti. In merito al trattamento dei rifiuto liquidi pericolosi, essi saranno convogliati in appositi fusti dotati anch essi di misure di sicurezza, nei quali verrà apposta l etichettatura con l indicazione del rifiuto stoccato come da norme vigenti in materia di etichettatura di sostanze pericolose. Lo stoccaggio degli accumulatori sarà anch esso tramite contenitori a chiusura stagna, dotati di sistema di raccolta dei liquidi che potrebbero fuoriuscire dalle batterie. 2.5 Bonifica dei contenitori I recipienti fissi e mobili utilizzati all interno dell area e non destinati ad essere reimpiegati per lo steso utilizzo, verranno sottoposti ad un trattamento di bonifica come richiesto dal D.M.. 05/02/98 Allegato Messa in sicurezza dei veicoli fuori uso Le operazioni per la messa in sicurezza dei veicoli fuori uso, seguono quanto esposto dal D.Lgs 209/03 Art. 6 Allegato 1, e precisamente: 1) Rimozione di accumulatori in appositi contenitori stagni dotati di sistema di raccolta, neutralizzazione di soluzioni acide fuoriuscite accidentalmente. 2) Rimozione o neutralizzazione di componenti che possono esplodere quali airbag.

7 3) Prelievo del carburante per il riutilizzo. 4) Rimozione, raccolta e deposito in contenitori separati secondo le modalità fissate per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi, di olio motore, olio trasmissione, olio del cambio, olio dinamico, antigelo, liquido dei freni, liquidi refrigeranti ed altri fluidi contenuti nei veicoli fuori uso. Durante l asportazione verranno osservate tutte le misure di sicurezza ed idonee attrezzature, evitando sversamenti o contatti con gli addetti a tale intervento. 5) Rimozione di filtri e olio previa scolatura, l olio verrà stoccato con oli lubrificanti, mentre il filtro verrà depositato in apposito contenitore. 6) Rimozione e stoccaggio dei condensatori contenenti PCB. 7) Rimozione di tutti i componenti identificati come contenenti mercurio. 2.7 Attività di demolizione L attività di demolizione comprende lo smontaggio dei componenti dei veicolo fuori uso da destinare al riciclaggio e delle componenti che possano causare effetti nocivi all ambiente, la rimozione dei componenti pericolosi avverrà in modo selettivo così da non contaminare i residui provenienti dalla frantumazione del veicolo fuori uso. 2.8 Operazioni di trattamento per la promozione del riciclaggio Al fine di agevolare e svolgere a tutti gli effetti opere per la promozione del riciclaggio dei materiali trattati, la Ditta Ferrari, prima della pressatura, esegue interventi di rimozione di componenti metallici contenenti rame, alluminio e magnesio, pneumatici, componenti in plastica, quali paraurti, serbatoi ecc., e componenti in vetro. Tali rifiuti saranno così accumulati e stoccati temporaneamente, secondo i giusti criteri, e avviati a recupero a mezzo di apposite ditte.

8 2.9 Criteri di gestione I veicoli fuori uso, una volta all interno della Ditta Ferrari, vengono scaricati nell area di conferimento dove non è previsto l accatastamento, e vengono successivamente messi in sicurezza, mediante operazioni già descritte. Lo stoccaggio dei veicoli bonificati avviene mediante area esterna, dove i veicoli vengono accatastati con una sovrapposizione massima di tre vetture, valutando comunque le condizioni di stabilità per la sicurezza dei lavoratori, mentre per l accatastamento delle carcasse già trattate, sarà prevista una sovrapposizione non superiore ai ml. 5,00 di altezza salvo restando le condizioni di stabilità e di sicurezza. Le parti di ricambio destinate ad essere commercializzate, verranno stoccate prendendo gli opportuni accorgimenti, per evitare il loro deterioramento ai fini del successivo reimpiego. Lo stoccaggio dei rifiuti recuperabili verrà realizzato in modo tale da non modificare le caratteristiche del rifiuto e da non comprometterne il successivo recupero. Tutte le operazioni di stoccaggio verranno effettuate evitando danni ai componenti che contengono liquidi e fluidi. I pezzi che verranno smontati saranno stoccati in luoghi adeguati ed i pezzi contaminati da oli, verranno stoccati su basamenti impermeabili Chiusura dell impianto e ripristino del sito. Nel caso si prospettasse la necessaria chiusura dell impianto, la Ditta Ferrari adotterà le necessarie misure per un idonea messa in sicurezza e uno smaltimento complessivo dei rifiuti presenti all interno dell area tramite il solito principio adottato, quindi a mezzo di ditte singolarmente specializzate, e per quanto riguarda le attrezzature di ogni genere di proprietà della ditta stessa, verranno allontanate dal sito interessato, valutando le possibilità di recupero per riutilizzo o se necessario smaltimento presso ditte autorizzate. Al termine dello smaltimento sia delle attrezzature che dei rifiuti presenti, verrà effettuato un progetto per il ripristino ambientale dell area, secondo le vigenti normative, osservando comunque tutte le misure necessarie al fine di promuovere per i materiali interessati, opere di riciclaggio.

9 2.11 Consumi. La Ditta Ferrari, in base alle medie ottenute negli anni precedenti, per lo svolgimento della propria attività, in riferimento alle forniture presenti di enti per l approvvigionamento idrico, elettrico e di consumo dei carburanti per l impiego dei mezzi di lavoro, e con particolare attenzione alla nuova gestione operativa, dovuta ad una più corretta distribuzione delle fasi lavorative, stima una riduzione di detti consumi che possono essere così riportati: Fornitura Acqua Gas Elettricità Carburanti Consumo medio annuo mc. Non presente Kwh Litri Rifiuti trattati. In Base all attività svolta la Ditta Ferrari, in riferimento al D.Lgs 152/06 parte quarta Art 208, per Autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, riporta le qualità e le quantità dei rifiuti opportunamente trattati nel corso dell anno. ATTIVITA DI AUTODEMOLIZIONE Veicoli fuori uso Cod. CER * Provenienza Veicoli incidentati o obsoleti Operazioni recupero R4 - R13 Destinazione RECUPERO Q.tà Trattata 1400 Tonn. Q.tà Max Stoccata 260 Tonn. Capacità Max Veicoli da Trattare n = circa 2000 Tonn. Capacità Max Veicoli Stoccabili n. 150 = circa 300 Tonn.

10 2.13 Rifiuti prodotti dall attività di demolizione Cod. CER Descrizione Rifiuto Destinazione Finale * Oli minerali per circuiti idraulici, clorurati Recupero * Oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati Recupero * Oli sintetici per circuiti idraulici Recupero * Oli per circuiti idraulici, facilmente biodegradabili Recupero * Altri oli per circuiti idraulici Recupero * Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e Recupero lubrificazione, non clorurati * Scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi e Recupero lubrificazione * Olio per motori, ingranaggi e lubrificazione, facilmente Recupero biodegradabile * Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione Recupero * Oli prodotti dalla separazione olio/acqua Smaltimento * Acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua Smaltimento * Olio combustibile e carburante diesel Recupero * Altri carburanti (comprese le miscele) Recupero * Altre emulsioni Smaltimento * Assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti Smaltimento protettivi contaminati da sostanze pericolose Pneumatici fuori uso Recupero Veicoli fuori uso, non contenenti ne liquidi ne altre Recupero componenti pericolose * Filtri dell olio Recupero * Componenti contenenti mercurio Smaltimento * Componenti contenenti PCB Smaltimento * Componenti esplosivi ( ad esempio airbag) Smaltimento * Pastiglie per freni, contenenti amianto Smaltimento Pastiglie per freni, diverse da voce sopra ( *) Smaltimento

11 * Liquidi per freni Recupero * Liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose Recupero Liquidi antigelo diversi da voce sopra ( *) Recupero Serbatoi per gas liquido Recupero Metalli ferrosi Recupero Metalli non ferrosi Recupero Plastica Recupero Vetro Recupero * Componenti pericolosi diversi da voci sopra (16 01 Recupero / Smaltimento 07* * * *) Componenti non specificati altrimenti Recupero * Batterie al piombo Recupero Catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, Recupero rodio, palladio, iridio o platino (tranne voce *) * Catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose Recupero / Smaltimento RIFIUTI NON PERICOLOSI METALLI FERROSI Cod. CER Descrizione rifiuto Ferro Acciaio Provenienza Attività artigianali, agricole, commerciali, di servizi, attività di demolizione. Operazioni recupero R4 - R13 Destinazione RECUPERO Q.tà Trattata 1000 Tonn. Q.tà Max Stoccata 200 Tonn. Q.tà annua che si intende trattare Capacità Max di stoccaggio 1000 Tonn. 200 Tonn.

12 METALLI NON FERROSI Cod. CER Descrizione rifiuto Rame, Bronzo, Ottone Provenienza Attività artigianali, agricole, commerciali, di servizi, attività di demolizione. Operazioni recupero R4 - R13 Destinazione RECUPERO Q.tà Trattata 100 Tonn. Q.tà Max Stoccata 10 Tonn. Cod. CER Descrizione rifiuto Alluminio Provenienza Attività artigianali, agricole, commerciali, di servizi, attività di demolizione. Operazioni recupero R4 - R13 Destinazione RECUPERO Q.tà Trattata 100 Tonn. Q.tà Max Stoccata 10 Tonn. Cod. CER Descrizione rifiuto Metalli misti Provenienza Attività artigianali, agricole, commerciali, di servizi, attività di demolizione. Operazioni recupero R4 - R13 Destinazione RECUPERO Q.tà Trattata 100 Tonn. Q.tà Max Stoccata 10 Tonn.

13 RIFIUTI SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO E STOCCAGGIO dei metalli non ferrosi. Quantità annua di rifiuti che si intende trattare 300 Tonn. Capacità massima di stoccaggio dell impianto 30 Tonn. Mulazzo, lì Studio Incaricato: STUDIO TECNICO Fogola Geom. Francesco Via Repubblica Arpiola di Mulazzo (MS) Il Proponente : FERRARI CLAUDIO Autodemolizione e officina meccanica

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