L importanza della favola

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1 L importanza della favola

2 L importanza della fiaba illustrazione di Carl Ohhterdinger

3 La narrativa romantica (romanzesca) descrizione di fatti o eventi per appagare l umano bisogno di bellezza Tipologie: Racconto avventuroso o meraviglioso (I viaggi di Gulliver) Fiabe classica (Cenerentola ) Fiaba moderna (L incredibile storia di Lavinia) Fantasy (Harry Potter) Fantascienza (steampunk o fantascienza a vapore) Giro del mondo in 80 giorni leghe sotto i mari

4 Fiaba e mito La fiaba è un racconto fantastico di origine popolare che nasce col mito Finalità della fiaba è di: intrattenere, incantare, meravigliare esaudire i desideri i sogni soddisfare il bisogno estetico di bellezza (letterarietà della fiaba) soddisfare il bisogno di giustizia (la bontà vince sulla cattiveria)

5 Il valore educativo della fiaba Sta nella sua stessa struttura: nella formula c era una volta nel suo simbolismo nella tipizzazione e polarizzazione nell animismo nella cittadinanza data ai sentimenti forti positivi e negativi nella risposta allusiva, non impositiva dogmatica

6 Problemi psicologicamente veri la sofferenza per la gelosia e le ingiustizie subite (Cenerentola; Vassilissa la Bella ) l emarginazione (Brutto anatroccolo, Ondina) Ivan Bilibin l essere ritenuto incapace dal proprio genitore (Gianni il babbeo, Maria

7 Psicologicamente convincente La fiaba è psicologicamente convincente perché promette il tipo di trionfo che il bambino desidera: garantisce che il regno sarà suo la fiaba gli insegna: che bisogna partire da casa per trovare il proprio regno; che esso non può essere conquistato immediatamente; che è necessario affrontare dei rischi, sostenere delle prove; che l impresa non può essere compiuta unicamente con le proprie forze

8 Il simbolismo della fiaba Nella fiaba sono presentati in forma simbolica problemi universali nei quali tutta l umanità si riconosce:

9 Il tempo per le risposte L allusività della fiaba e la sua struttura permettono al bambino di decidere se e come applicare a se stesso quanto viene rivelato della storia circa la vita e la natura umana

10 Risposte della letteratura secolare Le storie della Bibbia non bastarono per appagare tutti i bisogni psichici dell uomo (Bettelheim) Mentre fornivano delle soluzioni ai problemi cruciali relativi al modo di vivere una vita virtuosa, non offrivano soluzioni ai problemi posti dai lati oscuri della nostra personalità

11 Il mostro inespresso dentro di noi Coloro che misero al bando le fiabe tradizionali per la presenza di mostri trascurarono di considerare il mostro che un bambino conosce meglio e lo preoccupa di più: il mostro che sente o teme di essere, e che a volte arriva a perseguitarlo

12 Cittadinanza ai sentimenti forti negativi L idea che è male avere certe fantasie non ha mai impedito alla gente di averle, ma le ha soltanto relegate nell inconscio, dove il conseguente danno per la vita mentale è molto più grave (Bettelheim)

13 BIBLIOGRAFIA (essenziale) M.L. Altieri Biagi, Il libro come oggetto da «capire», in Simone R., Un mondo da leggere, Firenze, La Nuova Italia, Corti M., Principi della comunicazione letteraria. Introduzione alla semiotica e alla letteratura, Milano, Bompiani, Eco U., Lector in fabula. La cooperazione interpretativa nei testi narrativi, Milano, Bompiani, Frye N., Anatomia della critica, Torino, Einaudi, Frye N., La scrittura secolare. Studio sulla struttura del «romance», Bologna, Il Mulino, Gadamer H.G., La persuasività della letteratura, Ancona, Transeuropa, Holub R.C., Teoria della ricezione, Torino, Einaudi, Marchese A., L officina del racconto. Semiotica della narratività, Milano, Mondadori, Ricoeur P., Tempo e racconto. Il tempo raccontato, vol. 3, Milano, Jaca Book, Rodler L., La favola, Roma, Carocci, Scholes R., Kellogg R., La natura della narrativa, Bologna, Il Mulino, Viala, M.P. Schmitt, Fare/Leggere, Roma, Armando, Wellek R., Warren A., Teoria della letteratura, Bologna, Il Mulino, 1973.