Regione Lazio. Direzione Regionale Agricoltura Area Gestione Sostenibile delle Risorse e Governo del Territorio a Vocazione Agricola.

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1 Regione Lazio Direzione Regionale Agricoltura Area Gestione Sostenibile delle Risorse e Governo del Territorio a Vocazione Agricola Guido Bronchini

2 Agricoltura biologica Riferimenti normativi regionali Legge Regionale n. 21/98: Norme per l agricoltura biologica D.G.R. n. 158/98: Istituzione e gestione dell Albo degli operatori dell agricoltura biologica

3 D.G.R 158/98 - Istituzione e gestione dell Albo degli Operatori dell Agricoltura biologica: aziende in conversione; aziende miste; aziende biologiche; Preparatori; Raccoglitori prodotti spontanei.

4 Gestione informatica degli operatoti BIO

5 Operatori biologici regionali (evoluzione dal 1998 al 2016)

6 Nella Regione Lazio ettari di superficie bio 19% della S.A.U. regionale

7 % Aziende biologiche per provincia Viterbo 36% Frosinone 8% Latina 7% Roma 32% Rieti 17% Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo

8 Superficie Agricola Utilizzata biologica distinta per provincia Frosinone 40% VT 1% FR 6% LT 23% RI Latina Rieti Roma 30% RM Viterbo

9 Superficie media Aziende biologiche (ettari) Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo

10 PUNTI CRITICI DEL SISTEMA BIOLOGICO: Sostenere il settore Semplificazione normativa Maggiore chiarezza negli impegni sottoscritti maggiore e più chiara informazione per il consumatore che consenta un acquisto consapevole (confusione tra biologico, naturale, integrato, etc.) Migliorare i canali di commercializzazione

11 Sostegno al settore Reg. CEE n.2078/92 (del 30 giugno 1992) Programma Regionale Agroambientale (PRA) Misura A3 agricoltura biologica attivata dal 1993

12 Reg. (CE) n.1257/99 (del 17 maggio 1999) Piano di Sviluppo Rurale (PSR) Periodo programmatico 2000/2006 MISURA III.1 - MISURE AGROAMBIENTALI Azione F2 Agricoltura Biologica

13 Reg. (CE) n.1698/2007 Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Periodo programmatico 2007/2013 MISURA MISURE AGROAMBIENTALI Azione Agricoltura Biologica

14 Reg. (UE) n.1305/2013 (art. 29) Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Periodo programmatico 2014/2020 MISURA 11 - Agricoltura Biologica Sottomisura 11.1 pagamento al fine di adottare pratiche biologiche Sottomisura 11.2 pagamento al fine di mantenere pratiche biologiche Attivata nel 2015 bando a condizione

15 MISURA 11 - Agricoltura Biologica Condizioni di ammissibilità Aderire al metodo di produzione biologico conformemente a quanto stabilito dal Reg. (CE) n. 834/2007 e dal Reg. (CE) n. 889/2008. Costituire o aggiornare il fascicolo unico aziendale Avere una superficie minima da destinare all impegno, da intendersi come superficie effettivamente coltivata (SAU), uguale o superiore a 1 ha. NB: Informatizzazione della notifica di attività con metodo biologico I soggetti beneficiari che aderiscono con la domanda sono tenuti ad ottemperare agli obblighi previsti in materia di informatizzazione della notifica di attività di produzione biologica ai sensi del Decreto Ministeriale n del 1 febbraio 2012 e s.m.i.

16 MISURA 11 - Agricoltura Biologica Impegni Garantire, su tutta la superficie agricola aziendale, la conformità al metodo di produzione biologica come stabilito dal Reg. CE n. 834/07 e s.m.i., con la possibilità di escludere le produzioni zootecniche Utilizzare solo prodotti fitosanitari previsti nell'all. II del Reg. CE 889/2008 e s.m.i. Utilizzare solo concimi, ammendanti e nutrienti previsti nell'all. I del Reg. CE 889/2008 e s.m.i. Compilare i registri aziendali previsti dal sistema di certificazione delle produzioni biologiche (art. 72 del Reg. CE 889/2008 e s.m.i.) La durata dell impegno è pari a 5 anni NB: - Superfici foraggere avvicendate e permanenti Sono eleggibili a premio solo nel caso in cui l azienda disponga di bestiame aziendale e a condizione che il rapporto UBA aziendali/superficie aziendale sia almeno pari a 0,3 UBA/Ha. Il calcolo del rapporto UBA/superficie aziendale viene effettuato tenendo conto delle UBA totali presenti in azienda risultante dalla BDN, rapportate all intera superficie aziendale richiesta. - Per l accesso alla sottomisura 11.1 «Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica» Non avere terminato il periodo di conversione al metodo di produzione biologico per nessuna delle superfici agricole presenti in azienda Non avere assunto un analogo impegno agro-ambientale, inerente l applicazione del metodo di produzione biologico

17 GRUPPO A1 COLTURE Cereali, Oleaginose, Piante proteiche SOTTOMISURA 11.1 livelli di aiuto /ha SOTTOMISURA 11.2 livelli di aiuto /ha 180,00 160,00 GRUPPO A COLTURE Cereali Semi oleosi Piante proteiche Foraggere Piante oleifere SOTTOMISURA b livelli di aiuto /ha SOTTOMISURA a livelli di aiuto /ha 165,00 150,00 GRUPPO A2 Foraggere 150,00 140, GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D GRUPPO E GRUPPO F Cereali (mais) Colture industriali Piante officinali 330,00 270,00 GRUPPO B Ortive in pieno campo e protette Piccoli frutti 600,00 500,00 GRUPPO C Actinidia, Olivo, Albicocco, Ciliegio 390,00 330,00 GRUPPO D Nocciolo, Vite da tavolo e da vino, Pesco, Susino, Melo, 800,00 670,00 GRUPPO E Pero, Agrumi Castagno da frutto Noce da frutto 320,00 270,00 GRUPPO F GRUPPI DI COLTURA PRS LAZIO MISURA 11 PRS LAZIO MISURA 214 Cereali (mais) Colture industriali Forraggere avvicendate con zootenia biologica Piante officinali ed aromatiche Ortive in pieno campo e protette Piccoli frutti 330,00 300,00 600,00 550,00 Actinidia, Olivo, Albicocco, Ciliegio 390,00 355,00 Nocciolo, Vite da tavolo e da vino, Pesco, Susino, Melo, Pero, Agrumi 770,00 695,00 Castagno da frutto Noce da frutto 320,00 290,00

18 MISURA 11 - Agricoltura Biologica Combinazione degli aiuti Il sostegno è cumulabile sulla stessa superficie con le seguenti tipologie di operazione della Misura 10: «Inerbimento degli impianti arborei» «Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale» (non attivata nel 2016) «Conservazione in azienda, in situ o ex situ, della biodiversità agraria animale». Misura 13 Pagamenti per indennità in zone svantaggiate Misura 14 Benessere degli animali. Criteri di selezione Aziende ricadenti in zone vulnerabili ai nitrati (ZVN) ai sensi della Direttiva n. 91/676/CEE; Aziende ricadenti nella Rete Natura 2000 e nelle Aree naturali Protette; Aziende ricadenti in aree interessate dalla Direttiva alluvioni ( direttiva 2007/60/CE). Aziende che praticano la zootecnia biologica. Aziende che partecipano ad una filiera organizzata Aziende che partecipano ad un approccio integrato-collettivo

19 NOVITA INTRODOTTE DALLA MISURA 11 (semplificazione) Impegni P.S.R Mis P.S.R , Mis. 11 TECNICO AZIENDALE TECNICO AZIENDALE ANALISI DEL TERRENO ANALISI DEL TERRENO L assoggettamento di tutta la superficie aziendale, è un impegno che, se non rispettato, comporta una penalità graduata e non più la decadenza totale Documentazione 1- M.U.D. 1- M.U.D. 2- ALLEGATO 5 3- PLANIMETRIA AZIENDALE 4- MODELLO IMPEGNO TECNICO 5- NOTIFICA BIO

20 Principali carenze per le Misure a Superficie: VERIFICABILITÀ E CONTROLLABILITÀ DELLA MISURA ART. 62 DEL REG. UE N. 1305/2013 Programmazione SR articolo 62 reg. 1305/2013: «Gli Stati membri garantiscono che tutte le misure di sviluppo rurale che si intendono attuare siano verificabili e controllabili Impegni: identificazione di ogni singolo impegno e valutazione accurata delle modalità di controllo distinguendo tra quelle amministrative ed in loco Classificare chiaramente le condizioni di ammissibilità: distinguere le condizioni di accesso da quelle con sanzioni graduabili (impegni) Fase 1 Descrizione della tipologia di operazione della Misura Fase 2 Descrizione di «Impegni», «Criteri di ammissibilità e di selezione» ed «altri Obblighi» (ICO) Descrizione degli Elementi di Controllo degli ICO (EC) Valutazione della tipologia di operazione ed invio della proposta di validazione all OP Fase 3 Valutazione da parte dell OP della tipologia di operazione, dei relativi ICO ed EC associati Giudizio di verificabilità e controllabilità da parte dell OP: validazione o richiesta di revisione della tipologia di operazione

21 Reg UE 1305/13 Mis 11 N domande presentate anno FR LT RI RM VT 0 Totale 706 domande per un importo richiesto di 1,8 ML euro

22 Reg UE 1305/13 Mis 11 N domande presentate anno FR LT 150 RI RM VT 0 Totale 850 domande per un importo richiesto di 4,7 ML euro

23 Comunicazione e principali iniziative partecipazione a fiere (sana, biofiera, etc) distributori bio nelle scuole e negli uffici pubblici prodotti bio nelle mense scolastiche di Roma (accordo tra Comune e Regione Lazio) incontri tematici presso le scuole elementari e medie piattaforma distribuzione prodotti bio presso il car (centro agroalimentare romano)

24 PIANO STRATEGICO NAZIONALE DEL BIOLOGICO (Promosso dal MiPAF di concerto con tutta la filiera bio approvato in Conferenza Stato Regioni nel marzo 2016) 10 Azioni riconducibili a 4 assi principali : - Politiche di sviluppo - Semplificazione - Controlli e vigilanza - Innovazione e ricerca

25 Regione Lazio Direzione Regionale Agricoltura Area Gestione Sostenibile delle Risorse e Governo del Territorio a Vocazione Agricola Grazie dell attenzione! Guido Bronchini gbronchini@regione.lazio.it