LE OP NEL LAZIO. La svolta della Legge di Orientamento (Dlgs. 228/2001)
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1 Contenuti dell art. 26 LE OP NEL LAZIO La svolta della Legge di Orientamento (Dlgs. 228/2001) 1. Istituisce la figura delle Organizzazioni di Produttori 2. Individua le seguenti finalità: Programmazione della produzione Concentrazione dell offerta Commercializzazione diretta Promozione di attività agricole e di allevamento sostenibili e rispettose della natura 3. Stabilisce le forme giuridiche delle O.P.: Società di capitali Società cooperative Consorzi con attività esterne Società Commerciali 4. Prevede la possibilità di costituire forme associate di organizzazioni di produttori
2 La svolta della Legge di Orientamento (Dlgs. 228/2001) Contenuti dell art. 27 Fissa i requisiti per il riconoscimento delle O.P. e loro forme associate : 1.Volume minimo di produzione commercializzabile 2.Numero minimo di produttori aderenti Contenuti dell art. 28 Possibilità di istituire un Fondo di esercizio cofinanziato con risorse pubbliche, per la: Qualificazione e valorizzazione Certificazione e Tracciabilità Promozione di produzioni ecocompatibili Accordi di filiera Contenuti dell art. 29 Possibilità di aiuti pubblici a favore delle O.P. e loro forme associate: Avviamento delle attività Ampliamento delle attività
3 DALLA LEGGE DI ORIENTAMENTO AL DGLS 102/2005 Legge di Orientamento DGLS 102/2005 Scopo Articolo 26 Articolo2 Forme giuridiche Articolo 26 Articolo 3 Riconoscimento Articolo 27 Articolo 4 Obblighi dei soci Articolo 26 Articolo 2 Requisiti Minimi Articolo 27 Decreto n 85/2005 Tabella 1 Controllo e vigilanza Articolo27 Articolo 4 Riconoscimento Requisiti minimi e Controllo e Vigilanza sono di competenza delle Regioni
4 Condizioni per il RICONSOCIMENTO: - Costituzione produttori agricoli singoli o associati; - Sede legale nel Lazio e almeno il 60% del valore della produzione commercializzata proveniente da aziende agricole regionali; - Condizioni ex articolo 3 Decreto legislativo 102/2005: forma giuridica, statuti con obblighi commercializzazione regole di democrazia, contabilità e controlli Numero minimo di produttori aderenti e un volume minimo di produzione conferita e commercializzata direttamente.
5 Condizioni per il RICONSOCIMENTO: LA FORMA GIURIDICA 1. Società di capitali aventi per oggetto sociale la commercializzazione dei prodotti agricoli e il cui capitale sociale sia da imprenditori agricoli, loro società, società cooperative e loro consorzi; 2. Società cooperative agricole e loro consorzi; 3. Società consortili con attività esterne costituite da imprenditori agricoli e loro forme associate 4. Sezione di attività dei Consorzi Agrari, con gestioni separate, cui aderiscono esclusivamente imprenditori agricoli iscritti al registro delle imprese che si obbligano a commercializzare i propri prodotti con le modalità proprio delle OP
6 Condizioni per il RICONOSCIMENTO: Obblighi di Commercializzazione, regole democratiche, contabilità e controlli 1. Applicare in materia di produzione, commercializzazione e tutela ambientale le regole dettate dalla OP ; 2. Aderire per quanto riguarda la produzione in oggetto ad una sola OP; 3. Far vendere almeno il 75% della propria produzione direttamente dalla OP 4. Mantenere il vincolo associativo per almeno un triennio 5. Stabilire regole che garantiscono il controllo democratico della OP 6. Stabilire sanzioni in caso inadempienza obblighi statutari 7. Stabilire regole contabili e di bilancio trasparenti e atte al funzionamento OP
7 Condizioni per il RICONOSCIMENTO: Numero minimo aderenti e VPC SETTORE Prodotti Minimo Soci Volume minimo PC Apistico Avunicolo Pollame /conigli vivi Uova Cerealicolo Oleaginoso Cereali Oleaginose Florovivaistico Olivicolo Pataticolo Tabacchicolo Vitivinicolo Zootecnico Carne Bovina Suina Ovi Caprina Zootecnico Latte Bovino Bufalino Ovi Caprino Biologico Tutti Agroenergetico
8 Condizioni per il RICONOSCIMENTO: Numero minimo aderenti e VPC 1. Op biologiche in più settori : requisito minimo PC solo a produzione certificata ottenuta nel territorio regionale; 2. VPC calcolabile anche sul valore dei prodotti effettivamente commercializzati dai soci nel triennio precedente la richiesta di riconoscimento. Obbligo OP di vendere progressivamente nei tre anni successivi almeno il 75% della produzione annuale dei soci; 3. Riduzione 50% VPC con almeno la metà dei soci in area svantaggiate e/o almeno la metà del commercializzato sia biologico; 4. Per VQPRD soglia minima al 20% della produzione regionale.
9 RICONOSCIMENTO Istanza alla Regione sottoscritta dal legale rappresentante previa deliberazione assemblea soci OP presentando la documentazione richiesta dall articolo 2 del regolamento regionale di applicazione che comprende fra le altre cose: a) Dichiarazione sostitutiva attestante VPC: per persone giuridiche costituite da tre anni in base alla media del fatturato realizzato nei tre anni precedenti la richiesta di riconoscimento; per persone giuridiche neo costituite in base al valore dei prodotti effettivamente commercializzati dai soci aderenti nei tre anni precedenti la richiesta di riconoscimento. b) Elenco soci c) Relazione dettagliata capacità organizzativa e funzionale La Regione conferisce il riconoscimento entro 90 giorni dalla presentazione istanza ed iscrive la stessa entro 30 giorni successivi all albo nazionale e all elenco regionale.
10 AIUTI PER AVVIAMENTO E AMPLIAMENTO Finalità : Avviamento, costituzione e funzionamento amministrativo, ampliamento (nuovi soci che portano 30% in più di valore produzione commercializzata) Tipo di aiuto: Temporanei e decrescenti per un massimo di 5 anni Quando presentare domanda: Entro 30 giorni dall approvazione del bilancio consuntivo. L erogazione degli aiuti : Erogazione complessiva entro settimo anno Condizioni: a) Attività per 5 anni senza interruzione b) Divieto alienazione e loro destinazione uso per i beni oggetto di aiuto per 5 anni Spese ammissibili: Lavori preparatori Spese locazione sede Attrezzature uffici e programmi informatici Spese personale amministrativo, consulenze e servizi tecnici Funzionamento organi sociali Spese amministrative. Anno % aiuto VPC sul primo milione di Euro % aiuto VPC sulla quota superiore a primo milione di Euro 1 5% 2,5% 2 5% 2,5% 3 4% 2% 4 3% 1,5% 5 2% 1%
11 FINANZIAMENTI PER PROGRAMMI DI ATTIVITA Condizioni: Costituire un Fondo di Esercizio alimentato dai contributi dei soci per la realizzazione di programmi di attività finalizzati alla valorizzazione della produzione agricola italiana e del suo legame con il territorio nonché assicurare la trasparenza dei processi produttivi e commerciali sino al consumatore. Redigere programmi di attività che prevedano: Azioni per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione commerciale dei prodotti anche attraverso la stipula di contratti di filiera nonché azioni di promozione presso i consumatori; La promozione e la diffusione di sistemi di certificazione della qualità, di tracciabilità dei prodotti e dei processi, rintracciabilità e sicurezza alimentare. L innovazione tecnologica dei sistemi di produzione ai fini di una maggiore capacità di controllo dei cicli di produzione, con automazione di processo, informatizzazione e nuove macchine. Tipo di aiuto: Massimo 20% del valore della produzione commercializzata nell anno precedente la richiesta Massino 50% delle spese ammissibili ( 30% minimo da Fondo di Esercizio).
12 Perché è importante investire OP - Assicurare la programmazione della produzione e l adeguamento della stessa alla domanda sia da punto di vista qualitativo che quantitativo - Concentrare l offerta e commercializzare direttamente - Partecipare alla gestione delle crisi di mercato - Ridurre i costi di produzione e stabilizzare i prezzi alla produzione - Promuovere pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dell ambiente, benessere animali, qualità, igiene alimenti, tutela acqua, suolo, paesaggi, biodiversità, rintracciabilità, - Assicurare regolarità e trasparenza rapporti di filiera - Migliorare logistica - Innovazione - Accesso nuovi mercati Verso la nuova OCM UNICA : ruolo OP rafforzato (Comegna)
13 LE OP : UNA RISPOSTA ALLA CRISI? ISTAT 2010: DINAMICA STRUTTURALE DELLE IMPRESE AGRICOLE MOLTO MARCATA Contrazione imprese agricole ( - 48,7%) in 10 anni = Sau media cresce (6,6ha) ma rimane fortemente sotto media Italia e media Centro Contrazione superfici agricole ( - 10,1%) in 10 anni = 648,000 ha Polverizzazione delle aziende agricole ma Aziende Sau Lazio Italia Lazio Italia Senza Sau 44,9 7,1 - - Meno di 1,00-63,9-50,6-58,7-43,8 1,00-1,99-47,2-32,0-48,1-30,7 2,00-4,99-34,9-26,7-34,6-24,0 5,00-9,99-17,3-20,3-17,4-17,8 10,00-19,99-5,7-10,9-5,7-9,3 20,00-29,99 16,6-1,8 15,9-0,9 30,00-49,99 26,3 7,6 25,6 9,9 50,00-99,99 28,4 17,6 26,8 21,3 100,00 ed oltre 12,1 16,1-2,7 8,5 Totale -48,7-32,2-10,1-2,3 un aumento dal 5% all 11% della percentuale di aziende con superficie superiore ai 10 ettari di Sau; un aumento dal 62% al 73% di Sau occupata da aziende superiori ai 10 ha di Sau. È in corso dunque un processo di ristrutturazione fisica e di professionalizzazione delle aziende agricole laziali, che asseconda quella politica a sostegno della competitività auspicata nei documenti regionali e comunitari di politica agricola.
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