IL FUTURO E BIO Il Biologico certificato: un opportunità per i vini a Denominazione. Castagnito (CN), 21/02/2017. Sandra Furlan
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- Emma Bernardi
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1 Castagnito (CN), 21/02/2017 Sandra Furlan
2 I DATI BIO, Numero operatori ITALIA per tipologia Produttori esclusivi Produttori/preparatori Preparatori esclusivi Importatori Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
3 I DATI BIO, Numero operatori totali per Regione Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
4 I DATI BIO, variazione 2014/2015 numero operatori per Regione (valori in %) 40,00% 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 8,16% 8,87% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% -5,00% -10,00%
5 I DATI BIO, Variazione 2015/2014 distribuzione ITALIA delle superfici dei principali orientamenti colturali (valori in %) 40,00% 30,00% 27,94% 27,50% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% 10,98% -0,79% 9,99% 13,04% 1,80% -6,79% 6,77% 15,59% 5,77% 8,02% 7,54% -20,00% -30,00% -40,00% -50,00% -60,00% -49,11%
6 I DATI BIO, Rapporto Regionale numero aziende e SAU agricoltura Bio su Agricoltura Italia % AZIENDE BIO % SUPERFICIE BIO AL AL AL AL ITALIA 3,6 non rilevato 12 11,17 ABRUZZO 2,2 non rilevato 6,6 5,69 BASILICATA 2,5 non rilevato 10,1 9,74 CALABRIA 6,5 non rilevato 31,5 29,67 CAMPANIA 1,4 non rilevato 3,5 3,77 EMILIA ROMAGNA 4,8 non rilevato 9,6 8,56 FVG 2 non rilevato 2,4 1,74 LAZIO 3,7 non rilevato 18,7 18,56 LIGURIA 1,7 non rilevato 9,1 6,91 LOMBARDIA 2,3 non rilevato 3,2 2,52 MARCHE 5,5 non rilevato 14,1 12,74 MOLISE 0,9 non rilevato 2,9 2,61 P.A BOLZANO 4,1 non rilevato 3 2,78 P.A TRENTO 4,8 non rilevato 4,9 4,56 PIEMONTE 3 non rilevato 3,6 3,31 PUGLIA 2,4 non rilevato 14,5 14,16 SARDEGNA 4,7 non rilevato 12,8 13,13 SICILIA 5,2 non rilevato 25,1 22,04 TOSCANA 6,3 non rilevato 18,7 13,9 UMBRIA 4,1 non rilevato 11,3 16,79 VALLE D'AOSTA 2,9 non rilevato 5,6 6,85 VENETO 1,3 non rilevato 2,1 1,94
7 I DATI BIO, Colture Bio al 31/12/ Cereali Colture Piante da radice Colture industriali Colture foraggere Altre colture da seminativi Ortaggi freschi Frutta Frutta in guscio Agrumi Vite Olivo Altro
8 I DATI BIO, Superfice coltivata a BIO (valori in HA) 2015/ Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
9 I DATI BIO, Superfice coltivata a vite (valori in HA) 2015/ Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
10 I DATI BIO, Variazione 2015/2014 distribuzione regionale delle superfici totali e a vite (valori in %) 200,00% 150,00% 100,00% 15,59% 7,54% 158,81% 10,56% 50,00% 0,00% -50,00% -100,00% Vite Totale colture
11 I DATI BIO, Rapporto Regionale numero aziende e SAU agricoltura Bio su Agricoltura Italia 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 3,60% 12,00% 3,00% 3,60% 5,00% 0,00% % AZIENDE BIO % SUPERFICIE BIO
12 Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 IL FUTURO E BIO I DATI BIO, Operatori per tipologia ITALIA e PIEMONTE - (valori assoluti e in %) Produttori esclusivi Produttori/ preparatori Preparatori esclusivi Importatori Totale operatori ITALIA PIEMONTE Rapporto Piemonte/Italia 3,04% 3,20% 5,86% 4,82% 6,49% 6,50% 14,19% 15,83% 3,85% 3,82% Δ Italia 2015/2014 6,29% 20,67% 8,23% 19,69% 8,16% Δ Piemonte 2015/2014 0,96% 46,94% 8,02% 7,32% 8,87%
13 I DATI BIO, Operatori per tipologia - PIEMONTE Produttori esclusivi Produttori/preparatori Preparatori esclusivi Importatori Totale operatori Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
14 I DATI BIO, Variazione della distribuzione superfici principali orientamenti colturali 2015/2014 PIEMONTE (valori in HA) Cereali Colture Piante da radice Colture industriali Colture foraggere Altre colture da seminativi Ortaggi freschi Frutta Frutta in guscio Agrumi Vite Olivo Altro Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
15 I DATI BIO, Variazione della distribuzione superfici totali e a vite - ITALIA e PIEMONTE - (valori in %) 100% 80% 60% 40% 18,86% 20% 15,59% 0% -20% Δ Italia 2015/2014 Δ Piemonte 2015/ % -60%
16 Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 IL FUTURO E BIO I DATI BIO, Distribuzione regionale delle superfici totali e a vite ITALIA e PIEMONTE (valori in ha e %) Vite Totale colture ITALIA PIEMONTE Rapporto Piemonte/Italia 2,39% 2,32% 2,29% 2,28% Rapporto Italia 2015/ ,59% 7,54% Rapporto Piemonte 2015/ ,86% 7,83%
17 MERCATO BIO, variazione % annua dei consumi bio nella GDO e confronto con il trend dell agroalimentare 25,0% 20,0% 19,4% 15,0% 11,7% 11,0% 10,0% 5,0% 9,2% 8,5% 5,2% 6,7% 8,8% 7,3% 6,9% 0,0% 0,0% 0,2% 0,0% 0,30% -1,0% -4,1% 1,2% 1,5% 4,4% 1,4% 4,4% 1,4% 0,6% 1,0% 0,6% -1,0% 0,1% -5,0% -3,1% -10,0% % BIO % CONVENZIONALE
18 MERCATO BIO, Volume vendite Bio (Bilioni ) 30 26, ,9 11,1 13,5 12, ,1 16,6 15,5 18,1 16,9 19,5 18,1 21,4 19,8 22,7 20,8 24,4 22, Europa UE 28
19 MERCATO BIO, Spesa Bio procapite ( ) Spesa Bio procapite ( ) ,4 16,3 25,5 18,5 28,3 20, ,7 33,7 24, ,5 39,1 29,1 41,3 30, ,4 35, Consumo procapite ( ) UE 28 Consumo procapite ( ) Europa
20 MERCATO BIO, Spesa Bio procapite ( ) ,0 221,5 200,0 150,0 100,0 50,0 0,0 163,7 162,1 130,1 145,4 127,0 96,6 73,4 54,4 57,3 47,4 41,3 38,8 35,9 26,6 22,8 35,3 23,4 21,7 7,3 5,3 3,7 3,1 2,5 2,0 2,0 2,0 1,9 0,9 0,7 0,2 0,1 0,1
21 CERTIFICAZIONE BIO, 5 semplici passi per un azienda DECIDE di lavorare in Bio SCEGLIE l Organismo di Certificazione SI NOTIFICA presso la propria Regione REDIGE un Piano di gestione ATTUA un periodo di conversione
22 CERTIFICAZIONE BIO, La Notifica Informatica Le aziende che intendono produrre, trasformare e commercializzare prodotti biologici devono effettuare una NOTIFICA INFORMATICA DI INIZIO ATTIVITA ALLA PROPRIA REGIONE, che riporti tutti i dati aziendali e specifichi oltre alle attività svolte anche le superfici e le strutture in cui esse vengono effettuate. La notifica deve INDICARE L ORGANISMO DI CONTROLLO che si intende incaricare per lo svolgimento dei controlli.
23 CERTIFICAZIONE BIO, Le verifiche di un ODC L ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE Svolge VISITE ISPETTIVE volte a verificare: CORRETTEZZA documentale RISPONDENZA con quanto indicato dall azienda APPLICAZIONE di quanto riportato dall azienda APPLICAZIONE delle tecniche produttive SE TUTTO CONFORME RILASCIA Documento giustificativo Certificato di Conformità
24 CERTIFICAZIONE BIO, Cosa succede in Azienda quando il Bio è a regime VERIFICHE ISPETTIVE a seconda della classe di rischio dell azienda PRELIEVO CAMPIONE per analisi chimica, almeno una volta all anno per aziende di trasformazione Comunicazione delle MODIFICHE AZIENDALI Tenuta dei REGISTRI
25 CERTIFICAZIONE BIO, Scegliere Valoritalia come ODC UNICO ORGANISMO CERTIFICATORE: Tutte le imprese vitivinicole già controllate erga omnes, potranno così rivolgersi solamente a Valoritalia, semplificando di molto la gestione del processo di certificazione aziendale. REALTA GIOVANE E QUALIFICATA: Il nostro è un gruppo di professionisti, molti dei quali under 35, pronti a soddisfare ogni vostra necessità. STRUTTURA NAZIONALE MA TERRITORIALE: 28 SOP in tutta Italia garantiscono i benefici di una società di dimensioni nazionali capace di comprendere i singoli territori. TARIFFARIO COMPETITIVO: I nostri uffici sono a vostra disposizione per definire un preventivo su misura. VALORITALIA CONVIENE
26 LE OPPORTUNITA BIO; VINO DO VINO BIO CONTROLLI MIGLIORI MAGGIORI GARANZIE PER IL CONSUMATORE OPPORTUNITA COMMERCIALE PER LE AZIENDE
27 LE OPPORTUNITA BIO, la Certificazione obbligatoria Controlli documentali Controlli ispettivi vigneto Controlli ispettivi cantina + sul 100% della produzione + sul 10% delle aziende viticole = sul 15% delle cantine CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO
28 LE OPPORTUNITA BIO, la Certificazione Biologica Controlli documentali Controlli ispettivi Campionatura prodotto 100% della produzione biologica almeno 1 visita annua obbligatoria + possibili visite non dichiarate 5% del totale operatori a sistema CERTIFICAZIONE DI PROCESSO
29 LE OPPORTUNITA BIO, Fascette e Marchi
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