Cominciare a piacersi

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1 Cominciare a piacersi 16 È importante avere degli amici, ma è anche molto importante essere amici di se stessi. Questo significa che puoi piacerti senza cercare di dover piacere per forza a tutti quanti. In realtà puoi riuscire a star bene anche se c è qualcuno a cui non piaci. Essere amico di te stesso significa che puoi parlarti dicendo cose belle su di te. Scrivi qualcosa di bello che puoi dire su di te. È bello piacersi! Piacersi significa essere in amicizia con se stessi. Quando sei da solo e senti il bisogno di un amico, fai qualcosa di bello per te stesso. Potresti fare una delle seguenti cose: portare a passeggio il cane giocare col tuo gatto cantare una canzone che ti piace preparare un dolce fare un disegno suonare uno strumento ballare arrampicarti su un albero. 2014, M. Di Pietro, L ABC delle mie emozioni 8-13 anni, Trento, Erickson 149

2 16 UNITÀ Cominciare a piacersi Prova a disegnare qualcosa che ti piace fare. Cerca di fare una cosa che ti piace ogni giorno, come fosse un regalo particolare da fare a te stesso. Essere amico di te stesso significa anche pensare alle cose che sei capace di fare. Descrivi o disegna qualcosa in cui riesci bene (non deve per forza essere qualcosa in cui sei bravissimo: nessuno è perfetto!) , M. Di Pietro, L ABC delle mie emozioni 8-13 anni, Trento, Erickson

3 Cominciare a piacersi 16 Quando ti accorgi di pensare cose negative su di te, puoi dirti «basta!». È sostituire il pensiero negativo con uno positivo. Prova a dire a te stesso: «Sono una persona simpatica e piacevole». Ripetilo ogni volta che esci di casa, sali in bicicletta, sei fermo a un semaforo, cammini verso la scuola. Ripetilo per due settimane e ti sentirai veramente simpatico e piacevole! Piacersi ed essere in amicizia con se stessi aiuta ad apprezzare gli altri e a essere loro amici. È bello fare cose piacevoli per gli altri: spartire la tua merenda lasciare che un altro faccia un giro sulla tua bici fare un complimento a un compagno. DIVIDI LA PARTE MIGLIORE DI TE CON GLI ALTRI! Il gioco del piacersi Chiedi a un amico o a qualcuno della tua famiglia di partecipare a questo gioco. Sedetevi l uno di fronte all altro. A turno dite quello che vi piace l uno dell altro. A turno dite quello che vi piace di voi stessi. Ascoltate attentamente mentre vi parlate. 2014, M. Di Pietro, L ABC delle mie emozioni 8-13 anni, Trento, Erickson 151

4 Accettare se stessi 17 Sapersi accettare vuol dire essere amici di se stessi. Vuol dire anche accettare le proprie caratteristiche e i propri comportamenti. È bello essere amici di se stessi! Accettare se stessi non significa che ci deve piacere tutto quello che facciamo. A volte i nostri comportamenti possono essere non tanto belli, ma invece di scoraggiarci è meglio se ci impegniamo per cambiarli. Quando ti accetti puoi sentirti una persona che vale, anche se certe tue caratteristiche possono non piacere a tutti. TU PUOI ESSERE DIVERSO DAGLI ALTRI ED ESSERE LO STESSO UNA PERSONA CHE VALE. Permetti a te stesso di esprimere le tue preferenze, quello che è tipico della tua persona. Ogni individuo ha le proprie caratteristiche. Ognuno ha i propri sentimenti, i propri pensieri, i propri sogni, i propri modi di agire. Ad esempio, c è: chi ama chiacchierare chi preferisce fantasticare chi vorrebbe correre e saltare chi adora dipingere chi è bravo a cantare chi sa scrivere bene chi colleziona minerali chi raccoglie monete da tutto il mondo. È bello essere una persona unica! Concedi a te stesso di esprimere il tuo modo di essere. Concedi a te stesso di essere particolare, speciale, insolito, raro. 2014, M. Di Pietro, L ABC delle mie emozioni 8-13 anni, Trento, Erickson 153

5 17 UNITÀ Accettare se stessi Descrivi o disegna qualcosa di te che rappresenta una tua particolarità. Il giocodelle differenze 1. Scegli un amico e siediti con lui. 2. Riferisci alcune cose su di te che ti rendono diverso dal tuo amico. 3. Chiedi al tuo amico di riferire alcune cose su di sé che lo rendono diverso da te. 4. Chiedi al tuo amico di indicare alcune tue caratteristiche che a lui piacciono. 5. Riferisci al tuo amico quali sono alcune sue caratteristiche che a te piacciono , M. Di Pietro, L ABC delle mie emozioni 8-13 anni, Trento, Erickson

6 Accettare se stessi 17 Concedi a te stesso di fare errori. A volte ti sarà capitato di rimanere male per qualche errore che hai fatto. Magari hai sbagliato una verifica di grammatica, o hai fatto cadere una pila di lattine in un supermercato, oppure hai rovesciato l aranciata addosso a un compagno. È spiacevole sbagliare, ma non è una cosa terribile. Ma soprattutto è possibile in parte rimediare a molti errori. Puoi studiare di più per prendere un bel voto nella prossima verifica di grammatica; puoi aiutare a mettere a posto le lattine che hai fatto cadere; puoi chiedere scusa al tuo compagno e aiutarlo a pulire le macchie d aranciata. Accetta i tuoi errori come un modo per imparare a fare meglio le cose. Anche un errore può essere utile se da esso impari qualcosa. Attenzione però: non è onesto trovare scuse per giustificare i propri errori. Non è corretto dire: «Va bene, ho sbagliato» per giustificare la tua mancanza di attenzione o pensare che siccome è umano sbagliare, non è necessario impegnarsi per far bene le cose. Prova a ricordare alcuni errori da cui hai imparato qualcosa e trascrivili a lato. RICORDA CHE È POSSIBILE CAMBIARE IL PROPRIO COMPORTAMENTO, COSÌ COME È POSSIBILE CAMBIARE MODO DI PENSARE. TU PUOI CAMBIARE ANCHE I TUOI GUSTI E LE TUE PREFERENZE. TU PUOI DECIDERE DI VOLERTI BENE INVECE DI SVALUTARTI. 2014, M. Di Pietro, L ABC delle mie emozioni 8-13 anni, Trento, Erickson 155

7 17 UNITÀ Accettare se stessi Indica alcune cose che vorresti cambiare di te stesso. Concediti di essere come ti piace, se questo non arreca danno a nessuno. Non devi fingere di essere ciò che non sei e copiare qualcun altro, agire per forza come qualcun altro, parlare come qualcun altro, vestire come qualcun altro. Rilassati e cerca di essere te stesso! Se riesci ad accettarti sarà più facile che anche gli altri ti accettino. Se hai pensieri positivi su di te renderai più colorata la tua vita. Fai un disegno di te stesso utilizzando tanti colori , M. Di Pietro, L ABC delle mie emozioni 8-13 anni, Trento, Erickson