Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino per l anno 2005

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1 Incentivazione delle fonti rinnovabili Bollettino per l anno 2005 Roma, ottobre

2 INDICE 1 INTRODUZIONE ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI DA IMMETTERE IN RETE NEL DOMANDA E OFFERTA DEI CERTIFICATI VERDI PER IL RIPARTIZIONE PER FONTE DEI CV EMESSI PER IL VERIFICA DI COMPENSAZIONE TRIENNALE CONSUNTIVI E PREVISIONI PER L OBBLIGO DI PRODUZIONE RINNOVABILE QUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI PER IL RILASCIO DEI CERTIFICATI VERDI RILASCIO DELLA GARANZIA D ORIGINE PER IL RIFERIMENTI...33 ALLEGATI ALLEGATO 1: Elenco impianti qualificati IAFR e Rifiuti in esercizio al 30 giugno 2006 ALLEGATO 2: Elenco Impianti qualificati IAFR e Rifiuti in progetto al 30 giugno 2006 ALLEGATO 3: Tabelle regionali impianti IAFR e Rifiuti qualificati al 30 giugno 2006 ALLEGATO 4: Elenco Impianti identificati IRGO al 30 giugno 2006 Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

3 1 INTRODUZIONE In seguito al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell 11 maggio 2004, dal 1 novembre 2005 il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale ha ceduto a Terna le attività di dispacciamento, trasmissione e sviluppo della rete di trasmissione nazionale, mantenendo il compito di promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili e gestirne i meccanismi incentivanti. La società ha assunto, dal 1 ottobre 2006, la denominazione Gestore dei Servizi Elettrici GSE S.p.A. (di seguito anche GSE). Il presente documento, elaborato annualmente dal Gestore dei Servizi Elettrici ai sensi dell articolo 10 del decreto MAP 24/10/2005, illustra le attività svolte nel 2005 dal GSE con riferimento a: individuazione della quota di energia rinnovabile da immettere obbligatoriamente nel sistema elettrico in funzione dell energia convenzionale prodotta o importata in Italia nell anno precedente; emissione di Certificati Verdi (di seguito anche CV); qualificazione degli impianti, sia in esercizio che in progetto, propedeutica al rilascio dei CV; rilascio della Garanzia di Origine (di seguito anche GO). I risultati relativi al 2005 saranno esposti anche alla luce dei provvedimenti legislativi che hanno aggiornato ed integrato, alcuni anche molto recentemente, la normativa che disciplina l incentivazione e la promozione delle fonti rinnovabili e che comporteranno l adozione di nuove procedure per la qualifica degli impianti ed il rilascio dei CV. Vengono elencati di seguito, in ordine cronologico e con una breve descrizione dei contenuti, i suddetti provvedimenti legislativi sull incentivazione delle fonti rinnovabili. 1) Decreto Legislativo 29 dicembre 2003 n. 387 Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

4 Le disposizioni di maggior rilievo introdotte sono le seguenti: l incremento annuale di 0,35 punti percentuali, a partire dal 2004 fino al 2006, per la quota di energia rinnovabile da immettere nella rete elettrica; l inclusione dei rifiuti tra le fonti energetiche ammesse a beneficiare del regime riservato alle fonti rinnovabili, con indicazione di alcune categorie e/o fattispecie di rifiuti non ammessi al rilascio dei certificati verdi; nuove modalità per il riconoscimento dell esenzione dall obbligo dei Certificati Verdi per l energia elettrica rinnovabile importata; la razionalizzazione e la semplificazione delle procedure autorizzative per la costruzione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili; l introduzione delle centrali ibride che producono energia elettrica utilizzando sia fonti non rinnovabili sia fonti rinnovabili, ivi inclusi gli impianti di co-combustione (che producono energia elettrica mediante combustione contemporanea di fonti non rinnovabili e di fonti rinnovabili), come impianti a cui riconoscere l incentivazione con i certificati verdi, esclusivamente per la quota di energia imputabile alla fonte rinnovabile. Il Decreto Legislativo n. 387/2003 ha, inoltre, introdotto il rilascio della garanzia d origine (GO) dell energia prodotta da fonti rinnovabili quale strumento di promozione dell energia verde mediante il quale i produttori possono offrire ulteriori opzioni ai clienti attenti alle tematiche ambientali. 2) Legge del 23 agosto 2004 n. 239 Riordino del settore energetico nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia. Con questa legge sono stati definiti gli obiettivi della politica energetica nazionale e individuate le competenze dei soggetti pubblici o privati presenti sui mercati di riferimento. Con specifico riferimento alle fonti rinnovabili, il testo legislativo provvede ad identificare, quali strumenti per la sicurezza e flessibilità dell approvvigionamento energetico, la diversificazione delle fonti energetiche primarie e lo sviluppo delle energie rinnovabili, introducendo ulteriori fonti ed impianti a cui viene riconosciuto il diritto al rilascio dei CV. Si tratta, in particolare, «dell'energia prodotta con l idrogeno e dell energia prodotta in impianti Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

5 statici con l'utilizzo dell'idrogeno ovvero con celle a combustibile nonché di quella prodotta da impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento, limitatamente alla quota di energia termica effettivamente utilizzata per il teleriscaldamento». 3) Decreto Ministeriale 24 ottobre 2005 (A) Aggiornamento delle direttive per l incentivazione dell energia prodotta da fonti rinnovabili ai sensi dell articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79. Questo decreto ha sostituito i due precedenti decreti 11/11/1999 e 18/03/2002 in merito all incentivazione dell energia prodotta da fonti rinnovabili con il sistema dei certificati verdi. 4) Decreto Ministeriale 24 ottobre 2005 (B) Direttive per la regolamentazione della emissione dei certificati verdi alle produzioni di energia di cui all articolo 1, comma 71, della legge 23 agosto 2004, n Questo decreto ha regolamentato il rilascio dei certificati verdi all energia elettrica prodotta da impianti a idrogeno, a celle a combustibile, di cogenerazione abbinata al teleriscaldamento. 5) Decreto Ministeriale 23 dicembre 2005 Chiarimento e precisazione del termine Gestore della Rete contenuto nei due Decreti interministeriali 24 ottobre 2005 pubblicati nella G.U. n. 265 del 14 novembre Questo decreto ha provveduto ad individuare le competenze e le attività attribuite dal legislatore alla società Terna ed al Gestore dei Servizi Elettrici GSE per l applicazione dei Decreti di cui ai suddetti punti 3 e 4. 6) Decreto legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale Questo decreto legislativo ha introdotto aggiornamenti normativi al regime di incentivazione degli impianti alimentati da fonte rinnovabile. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

6 7) Decreto Ministeriale del 5 aprile 2006 n. 186 Regolamento recante modifiche al decreto ministeriale 5 febbraio 1998 «Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero, ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22» Questo decreto ha introdotto modifiche al decreto ministeriale 5 febbraio 1998 Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 n ) Decreto Ministeriale 2 maggio 2006 Modalità di utilizzo per la produzione di energia elettrica del CDR di qualità elevata (CDR-Q) come definito all articolo 183, comma 1,lettera s) del D.Lgs. 3 aprile 2006 n Questo decreto ha provveduto a modificare l art. 12 comma 3 del Decreto 24 ottobre 2005 Aggiornamento delle direttive per l incentivazione dell energia prodotta da fonti rinnovabili ai sensi dell articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n ) Decreto Ministeriale 5 maggio 2006 Individuazione dei rifiuti e dei combustibili derivati dai rifiuti ammessi a beneficiare del regime giuridico riservato alle fonti rinnovabili Questo decreto ha provveduto ad individuare, ai sensi dell articolo 17 comma 3 del D.Lgs. 29/12/2003 n. 387, gli ulteriori rifiuti che possono usufruire del regime riservato alle fonti rinnovabili. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

7 2 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI DA IMMETTERE IN RETE NEL 2005 L autocertificazione dell obbligo relativa a importazioni e produzioni di energia elettrica da fonti non rinnovabili per il 2004 ha consentito di stabilire la quota di energia rinnovabile da immettere obbligatoriamente nel sistema elettrico italiano nel Nella Tabella 2.1 sono indicati gli operatori elettrici che hanno superato, per il 2004, la soglia dei 100 GWh annui di energia prodotta o importata e quindi soggetti ad autocertificazione. Gli operatori sono stati suddivisi convenzionalmente in due categorie: i Produttori e gli Importatori. In accordo con la normativa vigente: i dati relativi ai Produttori sono connessi alla produzione 2004 di energia elettrica da fonti non rinnovabili, al netto degli autoconsumi delle centrali; per gli Importatori si fa riferimento alle importazioni nel 2004 al lordo delle esenzioni che spettano alle quantità di energia elettrica prodotte all estero con fonti rinnovabili. Tabella 2.1: Operatori con produzione o importazione di energia elettrica maggiore di 100 GWh annui Anno 2004 numero energia n. % GWh % Produttori 42 46, ,6 Importatori 49 53, ,4 Totale , ,0 Si osserva che quasi l 83% del totale di energia autocertificata è stata dichiarata dai Produttori, mentre gli Importatori, che rappresentano per numero la categoria prevalente (54%), hanno complessivamente dichiarato - in energia - una quota pari a circa il 17%. Per la determinazione dell energia effettivamente soggetta all obbligo, sui dati di autocertificazione presentati dagli operatori, è stata operata la detrazione della produzione riconosciuta come cogenerazione ai sensi della delibera AEEG n. 42/02 e successivi aggiornamenti, delle importazioni esenti in quanto riconosciute da fonte rinnovabile, e della franchigia spettante a ciascun soggetto. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

8 Tale operazione ha comportato una riduzione dell energia elettrica non rinnovabile, di riferimento per il calcolo dell obbligo dell anno 2004, da 258,5 a 183,3 TWh. Calcolando il 2,35% dell energia soggetta all obbligo si determina l obbligo di immissione per il 2005 in termini di energia elettrica rinnovabile o di Certificati Verdi, la cui taglia è pari a 50 MWh. L energia rinnovabile da immettere nel sistema elettrico italiano nel 2005 è risultata pari a GWh (+9,6% rispetto al 2004), corrispondenti a Certificati Verdi. Nella Tabella 2.2 si riporta il dettaglio dell obbligo in termini di energia e di Certificati Verdi, per ciascuna categoria di operatori. Tabella 2.2: Obbligo di immissione nel 2005 di energia rinnovabile o di Certificati Verdi numero energia In certificati verdi n. % GWh n. % Produttori 28 66, ,8 Importatori 14 33, ,2 Totale , ,0 Si osserva che dei 91 operatori che hanno presentato l autocertificazione per il 2004 l obbligo è rimasto in capo a 42 operatori elettrici, di cui 28 Produttori e 14 Importatori. In termini di energia, l onere maggiore ricade sui Produttori, con il 97%, mentre agli Importatori rimane una quota di obbligo pari al 3%. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

9 3 DOMANDA E OFFERTA DEI CERTIFICATI VERDI PER IL 2005 Copertura della domanda Come illustrato nel paragrafo precedente, la domanda di energia rinnovabile relativa al 2005 pari a GWh viene coperta con i CV rilasciati all energia prodotta da impianti a fonte rinnovabile entrati in esercizio dopo il 1 aprile L offerta dei CV è costituita dai certificati relativi agli impianti di privati, che hanno ottenuto dal GSE la qualifica di Impianto Alimentato da Fonti Rinnovabili (IAFR) o dai rifiuti ammessi all incentivazione, e dai CV relativi agli impianti CIP 6 alimentati con fonti rinnovabili entrati in esercizio dopo il 1 aprile 1999, a disposizione del GSE. a) Produttori privati In base alla produzione effettiva o stimata degli impianti qualificati a fonte rinnovabile o dai rifiuti ammessi, che sono entrati in esercizio commerciale entro il 31 dicembre 2005, i produttori privati hanno richiesto l emissione di Certificati Verdi per l anno 2005 per GWh, corrispondenti a CV. Il dato dei CV emessi a favore dei produttori IAFR o da rifiuti è da ritenersi provvisorio, in quanto al momento risulta ancora possibile richiedere Certificati Verdi a consuntivo per l anno b) GSE Il GSE, tenuto conto dell energia prodotta dagli impianti CIP6 a fonte rinnovabile entrati in esercizio dopo il 1 aprile 1999, emette a proprio favore e colloca sul mercato i relativi CV per garantire il soddisfacimento della domanda eventualmente non coperta con le produzioni IAFR o da rifiuti realizzate dai privati. Nelle apposite sessioni di mercato organizzate dal GME, il GSE ha venduto soltanto 641 CV relativi all anno 2005, corrispondenti ad una produzione da fonte rinnovabile pari a circa 32 GWh, al prezzo di riferimento di 108,92 /MWh (al netto dell IVA del 20%). Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

10 La tabella seguente riepiloga la composizione della copertura dell obbligo contratto nel 2004, da soddisfare con l energia prodotta da fonti rinnovabili nel 2005: Tabella 3.1: Copertura dell obbligo - Anno 2004 OBBLIGO ANNO OBBLIGO CV CV DA OPERATORI IAFR CV DA GSE CV OPERATORI INADEMPIENTI Dalla tabella si evince come non tutti i certificati verdi rilasciati, pari a come indicato al precedente punto b), siano stati utilizzati dagli operatori. Infatti i produttori, ai sensi del decreto legislativo 387/03, articolo 20, possono utilizzare i certificati ottenuti in un dato anno anche per ottemperare all obbligo relativo ai due anni successivi. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

11 4 RIPARTIZIONE PER FONTE DEI CV EMESSI PER IL 2005 Come anticipato, nel 2005 sono stati complessivamente emessi dal GSE, a favore dei produttori IAFR o dai rifiuti ammessi, Certificati Verdi. Gli impianti IAFR per i quali è stato emesso il maggior numero di Certificati Verdi sono gli idroelettrici, seguiti nell ordine dagli eolici e dai geotermoelettrici. La ripartizione dei CV emessi per tipologia di fonte è riportata nella tabella seguente: Certificati Verdi emessi 2005 Secondo fonte energetica Numero Fonte Numero CV % Idraulica ,44% Geotermica ,72% Eolica ,82% Biogas ,70% Biomasse ,99% Solare 21 0,02% Rifiuti ,30% TOTALE ,00% 0% 7% 6% 33% 3% 13% 38% Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

12 5 VERIFICA DI COMPENSAZIONE TRIENNALE Come detto in precedenza, il GSE garantisce il soddisfacimento della richiesta di CV non coperta con CV relativi a produzioni IAFR o dai rifiuti ammessi realizzate dai privati. A tal fine, se i CV nella disponibilità del GSE emessi a fronte dell energia prodotta da impianti CIP6 a fonti rinnovabili non fossero sufficienti - in base a quanto stabilito all art. 5 comma 8, del DM 11/11/ il GSE può emettere a proprio favore CV non riferiti ad alcun impianto specifico. A decorrere dal 2005, entro il 30 aprile di ciascun anno, il GSE - qualora il numero dei propri CV venduti nel triennio precedente sia superiore ai CV degli impianti CIP6 a fonte rinnovabile - è tenuto ad acquistare sul mercato del GME e ad annullare CV fino a copertura della differenza. Per il triennio la quantità dei CV, relativi ai diritti acquisiti nella disponibilità del GSE, è stata nettamente superiore ai CV venduti dal GSE stesso sulla piattaforma del GME e pertanto la verifica di compensazione triennale si è conclusa con esito positivo. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

13 6 CONSUNTIVI E PREVISIONI PER L OBBLIGO DI PRODUZIONE RINNOVABILE Nella tabella seguente sono riportati i dati di consuntivo, a partire dal 2002, relativi alle principali voci rappresentative del processo di incentivazione delle fonti rinnovabili per mezzo dei certificati verdi. Tali valori aggiornano quelli pubblicati nei precedenti bollettini. Nella stessa tabella è anche presentata una stima relativa all energia rinnovabile da immettere in rete nell anno Tabella 6.1: Consuntivi e previsioni obbligo di produzione rinnovabile Energia convenzionale prodotta o importata Energia rinnovabile da immettere nel sistema elettrico Anno Percentuale CV CV Energia(1) Obbligo Anno Obbligo ass. da IAFR di GSE TWh TWh TWh TWh ,62 2% ,23 0,89 2, ,53 2% ,47 1,49 1, ,71 2% ,82 2,89 1, ,40 2,35% ,30 4,27 0,03 STIMA PER L ANNO ,0 2,70% ,0 5,5 0,5 1) Valore dell energia al netto della cogenerazione, dei servizi ausiliari, dell importazione di energia rinnovabile, della franchigia e con arrotondamenti. Nella stima dei volumi di energia elettrica soggetti all obbligo per l anno 2006 le quote di energia elettrica rinnovabile importata sono inferiori agli anni precedenti in quanto solo a partire dall anno 2005 è in vigore il nuovo regime di riconoscimento dell importazione di energia da fonti rinnovabili previsto dall art. 20, comma 3 del D.Lgs. 387/03 basato sulla GO. Dai suddetti dati emerge per l anno 2006 un significativo incremento dell energia rinnovabile da immettere nel sistema elettrico, pari a circa il 40 % rispetto al precedente anno 2005, dovuto anche all incremento della quota dell obbligo dal 2,35% al 2,70%. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

14 7 QUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI PER IL RILASCIO DEI CERTIFICATI VERDI 7.1 Impianti ammessi alla qualificazione La qualificazione per il rilascio dei certificati verdi è prevista dalla normativa per le seguenti classi di impianti: A. alimentati da fonti rinnovabili e da rifiuti; B. di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento, a idrogeno e a celle a combustile. A) Impianti alimentati da fonti rinnovabili (IAFR) e da rifiuti Il Decreto MAP 24/10/2005 recante Aggiornamento delle direttive per l incentivazione dell energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili ai sensi dell articolo 11 comma 5 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, che ha sostituito il Decreto MICA 11/11/1999 e il successivo Decreto MAP 18/03/2002, ha definito i requisiti necessari alla qualificazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili e da rifiuti, propedeutica al rilascio dei Certificati Verdi in base all energia prodotta dagli impianti stessi. Ai fini della qualifica IAFR, sono considerate rinnovabili ai sensi dell art. 2, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 29/12/2003 n «le fonti energetiche rinnovabili non fossili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas). In particolare, per biomasse si intende: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani». Tra le fonti energetiche ammesse a beneficiare del regime riservato alle fonti rinnovabili sono stati inclusi anche i rifiuti specificati all art. 17, comma 1 e comma 3, del D. Lgs. 29/12/2003 n. 387 ed individuati rispettivamente dal Decreto MATT 05/04/2006 n Regolamento recante modifiche al decreto ministeriale 5 febbraio 1998 Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero, ai sensi degli articoli 31 e 32 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e dal Decreto MAP 05/05/2006 Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

15 Individuazione dei rifiuti e dei combustibili derivati dai rifiuti ammessi a beneficiare del regime giuridico riservato alle fonti rinnovabili. Possono inoltre richiedere la qualifica anche le centrali ibride, ossia quelle definite all articolo 2, comma 1, lettera d) del D. lgs. 29/12/2003 n. 387 come «centrali che producono energia elettrica utilizzando sia fonti non rinnovabili, sia fonti rinnovabili, ivi inclusi gli impianti di co-combustione, vale a dire gli impianti che producono energia elettrica mediante combustione contemporanea di fonti non rinnovabili e di fonti rinnovabili». B) Impianti di cogenerazione abbinata al teleriscaldamento, a idrogeno e a celle a combustile. Ai sensi dell articolo 1, comma 71 della Legge 23/08/2004, n. 239, usufruisce del regime riservato alle fonti rinnovabili anche l'energia elettrica prodotta con l'utilizzo dell'idrogeno e l'energia prodotta in impianti statici con l'utilizzo dell'idrogeno ovvero con celle a combustibile nonché l'energia prodotta da impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento, limitatamente alla quota di energia termica effettivamente utilizzata per il teleriscaldamento. Il Decreto MAP 24/10/2005 recante Direttive per la regolamentazione dell'emissione dei certificati verdi alle produzioni di energia di cui all'articolo 1, comma 71, della legge 23 agosto 2004 n. 239 ha definito i requisiti necessari alla qualificazione degli impianti a idrogeno, a celle a combustibile e di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento, propedeutica al rilascio dei Certificati Verdi in base all energia prodotta dagli impianti stessi. 7.2 Procedure di qualificazione Ai sensi dell articolo 11, comma 1 del Decreto 24/10/2005 relativo alle fonti rinnovabili e ai rifiuti e all articolo 6, comma 1 del Decreto 24/10/2005 relativo agli impianti a idrogeno, a celle a combustibile e di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento, il GSE ha elaborato e presentato all approvazione del Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) e dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATT) due procedure tecniche per la qualifica degli impianti per il rilascio dei certificati verdi. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

16 Dette procedure, attualmente all esame di MSE e MATT, una volta approvate, verranno pubblicate sul sito del GSE e rese operative. In attesa di tale approvazione il GSE sta procedendo, su indicazione del MSE, solo alla qualifica degli impianti a fonte rinnovabile e a rifiuti in quanto, per la qualifica degli impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento sono richiesti chiarimenti tecnici non rinvenibili nel decreto 24/10/2005 e, per questo, rinviati alle procedure tecniche. Conseguentemente l attività di qualifica riguardante gli impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento, a idrogeno e a celle a combustile non è stata resa operativa dal GSE e quindi nel presente bollettino non sono riportati dati relativi a tali impianti. Per quanto riguarda invece gli impianti a fonte rinnovabile e a rifiuti, in attesa dell approvazione delle citate procedure tecniche secondo quanto stabilito dall articolo 11, comma 3 del decreto 24/10/2005, il GSE sta procedendo all esame delle richieste di qualifica presentate dagli Operatori in conformità alle disposizioni del decreto stesso. Le domande di qualifica per impianti a fonte rinnovabile e a rifiuti sono valutate dalla Commissione di Qualificazione del GSE che si avvale di un apposito Segretariato e di un team di esperti per l esame e la valutazione tecnica degli interventi. In particolare ogni richiesta di qualifica è affidata operativamente ad un referente tecnico abilitato a contattare l Operatore che ha presentato la domanda di qualifica. Concluso l iter, entro novanta giorni dalla data di presentazione della richiesta, l Operatore riceve dal GSE la risposta con l esito della qualificazione (la valutazione della domanda è sottoposta, ai sensi del DM 24/10/2005, articolo 4, comma 3, al principio del silenzio assenso) Tipologie di impianto ammesse alla qualifica Le tipologie di impianti alimentati da fonti rinnovabili (IAFR) e da rifiuti (con relative subtipologie) che possono richiedere la qualifica sono riportate nella tabella 7.1. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

17 TABELLA 7.1 CLASSIFICAZIONE IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI E DA RIFIUTI TIPOLOGIA IMPIANTO SUB-TIPOLOGIA FONTE IMPIANTO Idroelettrico Acqua Fluente A Serbatoio A Bacino Idraulica Acquedotto Eolico On Shore Off Shore Eolica Geotermoelettrico - Geotermica Solare Fotovoltaico Fototermoelettrico Solare A vapore A combustione interna Rifiuti 1 Termoelettrico A ciclo combinato A gas Biomasse 2 Altro Biogas 3 Ibrido* - Co-combustione** - Altro - Fonte Convenzionale + Fonte Rinnovabile Maree Marino - Moto ondoso * Gli impianti Ibridi sono impianti che producono energia elettrica utilizzando sia fonti non rinnovabili, sia fonti rinnovabili, inclusi gli impianti di co-combustione. ** Per co-combustione si intende la combustione contemporanea di combustibili non rinnovabili e di combustibili, solidi, liquidi o gassosi, ottenuti da fonti rinnovabili. La sub-tipologia di impianto è la stessa degli impianti termoelettrici. 1) Rifiuti ammessi a beneficiare del regime riservato alle fonti rinnovabili: sono i rifiuti previsti dall art. 17, comma 1 e comma 3 del D.Lgs. n. 387/2003 ed elencati nel DM 5/2/1998, come modificato dal DM 5/4/2006 n. 186, e nel DM 5/5/ ) Le Biomasse si suddividono in: 2a) Biomasse combustibili: materiale vegetale prodotto da coltivazioni dedicate o da trattamento meccanico di coltivazioni agricole non dedicate, da interventi selvicolturali, da lavorazione meccanica di legno vergine e prodotti agricoli, sansa di oliva disoleata; 2b) Biocombustibili liquidi: biodiesel, bioetanolo e biometanolo, olii di semi, ecc. 2c) Biomasse da rifiuti etichettati con la lettera B nell allegato 1 del DM 5/5/2006 2d) Parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani non compresi nell allegato 1 del DM 5/5/2006 3) I Biogas possono essere: 3a) biogas da discarica, biogas da fanghi di depurazione, biogas da deiezioni animali, biogas da rifiuti agro industriali (a matrice organica) 3b) biogas da sostanze organiche non costituite da rifiuti Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

18 7.2.2 Categorie di intervento Gli impianti, in esercizio o in progetto, che possono ottenere la qualifica sono quelli alimentati da fonti rinnovabili o da rifiuti ammessi a beneficiare del regime d incentivazione riservato alle fonti rinnovabili, che sono entrati o che entreranno in esercizio, effettuando il primo parallelo con la rete elettrica, successivamente al 1 Aprile 1999, a seguito delle seguenti categorie d intervento: A B BP C D E potenziamento rifacimento (totale) rifacimento parziale (impianti idroelettrici e geotermoelettrici) riattivazione nuova costruzione impianti termoelettrici ibridi che operano in co-combustione dopo il 1 aprile Calcolo dell energia elettrica che ha diritto ai CV Per gli impianti nuovi, riattivati oppure completamente rifatti, alimentati da fonti rinnovabili o da rifiuti, tutta l energia elettrica prodotta annualmente ha diritto al rilascio dei certificati verdi. Nel caso di impianti potenziati, l energia riconosciuta ai fini dei certificati verdi è pari al 5% dell energia prodotta per gli impianti idroelettrici mentre per tutte le altre tipologie di impianto è pari alla differenza tra la produzione netta annua effettivamente conseguita dopo l intervento e la media della produzione degli ultimi cinque anni significativi antecedenti il potenziamento. Per gli impianti idroelettrici e geotermoelettrici sottoposti a rifacimento parzialmente l energia riconosciuta deriva da una formula binomia, dove il primo termine valuta l aumento di energia prodotta rispetto alla media degli ultimi dieci anni significativi antecedenti l intervento ed il secondo termine tiene conto dell investimento e delle modalità gestionali dell impianto. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

19 Per gli impianti termoelettrici nuovi ibridi l energia riconosciuta è soltanto quella imputabile alla fonte rinnovabile o ai rifiuti ammessi a beneficiare del regime riservato alle fonti rinnovabili, qualora la quota di energia elettrica attribuibile alla fonte convenzionale sia superiore al 5% del totale. Agli impianti termoelettrici entrati in esercizio prima del 01/04/1999 che successivamente a tale date operano in modalità ibrida è riconosciuto solo il 50 % dell incremento della produzione da fonte rinnovabile rispetto alla media della produzione da fonte rinnovabile del triennio antecedente il 01/04/1999. La Tabella 7.2 riporta una sintesi delle modalità di calcolo dell energia E CV riconosciuta ai fini del rilascio dei CV per impianti a fonte rinnovabile o a rifiuti. Tabella 7.2 Produzione ECV riconosciuta al rilascio dei certificati verdi Energia E CV Categoria di Intervento E CV = E A B, C, D E CV = 0,05*E A A idroelettrici E CV = E A E 5 A E CV = (E A E 10 ) + k (0,2+g) E 10 BP Idroelettrico E CV = E A BP Idroelettrico particolarmente oneroso ( Cs >= 2 M /MW) E CV = (E A E 10 ) + V E 10 BP Geotermoelettrico E CV = K [(E A E NR ) E R3 ] E Ibridi in esercizio prima del 01/04/1999 Simbologia E CV Energia che ha diritto al rilascio dei CV E A Energia netta prodotta E 5 Media della produzione netta degli ultimi 5 anni utili precedenti l intervento E 10 Media della produzione netta degli ultimi 10 anni utili precedenti l intervento k Coefficiente di utilizzazione dell impianto g Coefficiente di graduazione dei costi (impianto idroelettrico) V Coefficiente di graduazione dei costi (impianto geotermoelettrico) K =0,5 Cs Costo specifico E NR Energia non Rinnovabile E R3 Media della produzione netta degli ultimi 3 anni utili da fonte rinnovabile Nota:I valori dei coefficienti k, g e V sono riportati nel Decreto MAP 25/10/ Risultati della qualificazione al 30 giugno 2006 Analizzando il periodo di operatività dei CV, dall inizio del 2000 ad oggi, appare evidente l impegno crescente rappresentato dall attività di qualificazione degli impianti all interno del GSE. A questo proposito si evidenzia che sono state sviluppate le seguenti principali attività: Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

20 sono state esaminate circa 1630 domande di qualifica degli impianti, di cui 1272 approvate al 30/06/2006; l andamento nel tempo di tutte le qualificazioni effettuate dal 2001 in poi è riportato nella Fig. 7.1; sono stati effettuati presso la sede del GSE oltre trecento incontri, richiesti dai titolari degli impianti, per fornire chiarimenti in merito all istruttoria di qualifica; sono stati effettuati oltre 200 sopralluoghi sui siti degli impianti, necessari per la verifica tecnica degli interventi presentati nelle domande di qualifica, soprattutto per i rifacimenti parziali o totali e sugli impianti ibridi; è stato sviluppato un nuovo sistema informativo, denominato RINNOVA, per la gestione del processo di qualificazione degli impianti e del successivo rilascio dei certificati verdi, nel quale sono state implementate le novità introdotte dai due nuovi decreti 24/10/2005. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

21 Figura 7.1 Progressione numero impianti qualificati Esercizio Progetto Totale Numero Impianti Qualifcati Dic.01 Dic.02 Dic.03 Dic.04 Dic.05 Giu.06 Data I risultati complessivi della qualifica degli impianti al 30 giugno 2006 sono presentati sinteticamente nelle pagine seguenti mediante le Tabelle 7.3a, 7.3b, 7.4 e 7.5. Si tratta di dati aggregati - riportati in funzione della fonte energetica oppure della categoria dell intervento effettuato - riferiti al numero degli impianti in esercizio o a progetto, alla potenza ed alla producibilità annuale determinata dagli operatori in funzione della tipologia dell impianto e della categoria d intervento. Le fonti energetiche considerate, in linea con le definizioni del D.Lgs. 387/03, sono le fonti rinnovabili Idraulica, Geotermica, Eolica, Biogas, Biomasse e Solare insieme con i Rifiuti, inseriti separatamente come fonte ammessa a beneficiare del regime riservato alle fonti Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

22 rinnovabili in modo da poterla distinguere dalle fonti rinnovabili stesse. Nella fonte Biogas sono compresi anche i gas di discarica ed i gas residuati dai processi di depurazione. Per la corretta comprensione dei dati riportati nelle tabelle seguenti, si precisa che, mentre la potenza indicata nelle tabelle si riferisce alla potenza complessiva degli impianti a seguito dell intervento effettuato, la producibilità riportata non sempre coincide con l intera producibilità degli impianti. Infatti, come riportato dettagliatamente nella precedente tabella 7.2, per gli impianti qualificati la produzione Ecv riconosciuta al rilascio dei certificati verdi varia in funzione della categoria d intervento effettuata. L elenco completo degli impianti IAFR e Rifiuti in esercizio e in progetto al 30 giugno 2006, suddiviso per regione, è riportato nell Allegato 1 - Impianti qualificati IAFR e a Rifiuti in esercizio al 30 giugno 2006) e nell Allegato 2 - Impianti qualificati IAFR e a Rifiuti in progetto al 30 giugno Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

23 Tabella 7.3a Impianti qualificati al 30 giugno 2006 Secondo fonte energetica Numero Fonte Esercizio 2% 3% Progetto Idraulica 574 4% 135 Geotermica 12 15% 0 Eolica Biogas % Biomasse % Solare 19 1% 16 Rifiuti 22 7 TOTALE Potenza (MW) Fonte Esercizio 11% Progetto Idraulica 4.010,7 0% 832,8 Geotermica 380,0 10% 0,0 Eolica 1.003,3 2% 4.974,3 Biogas* 124,9 40,2 58% Biomasse** 683,5 14% 796,5 Solare 2,2 2,5 Rifiuti 779,5 5% 44,3 TOTALE 6.984, ,6 2% 4% 7% 8% 45% 1% 12% 0% 1% 74% 34% 0% 12% 0% Producibilità (GWh) 6% Fonte Esercizio Progetto Idraulica 3.212,1 14% 0% 1.381,2 Geotermica 943,2 35% 0,0 Eolica 2.440, ,3 8% Biogas 745,3 247,1 Biomasse 1.297, ,4 Solare 2,7 2,8 Rifiuti 521,8 27% 10% 315,6 TOTALE 9.162, ,3 2% 11% 0% 2% 76% 9% 0% Note: * La potenza degli impianti in esercizio è comprensiva di 9 MW di impianti ibridi. ** La potenza degli impianti è comprensiva di: - 6 MW di impianti ibridi in esercizio; MW di impianti ibridi in progetto. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

24 A commento dei risultati della qualificazione, riportati nella tabella 7.3a, si possono sottolineare due aspetti: 1. la producibilità annua degli impianti in esercizio è pari a 9,2 TWh mentre quella degli impianti a progetto è di 15,0 TWh; 2. il valore della producibilità qualificata a progetto è fortemente condizionato dalla effettiva realizzazione dei progetti ed in particolare di quelli relativi agli impianti eolici. Con riferimento al primo punto è importante sottolineare che è possibile riscontrare una significativa differenza tra l energia qualificata in esercizio alla fine del 2005 pari a 7,87 TWh e l energia riconosciuta in certificati verdi per la produzione di impianti IAFR nell anno 2005 pari a 4,41 TWh. Tale differenza è da imputare principalmente ai seguenti motivi: la produzione effettivamente realizzata da ciascun impianto risulta in generale minore di quella qualificata, in quanto questa rappresenta la producibilità massima attesa indicata nei documenti di progetto presentati dagli Operatori al momento della qualifica; le producibilità qualificate si riferiscono all'intero anno mentre, per gli impianti che effettuano il primo parallelo a seguito di intervento completato nel corso dell anno, in generale gli operatori chiedono i certificati verdi successivamente a tale data ed a volte anche a partire dall anno successivo, al fine di evitare di richiedere certificati verdi per il periodo di collaudo dell impianto durante il quale l efficienza produttiva dell impianto non è ottimale; nel caso siano stati rilasciati CV a preventivo in misura superiore a quelli spettanti in base alla produzione effettiva, il GSE può provvedere alla compensazione attraverso una riduzione dei CV emessi nell anno successivo. Per quanto riguarda il secondo punto, si deve rilevare che gli impianti eolici da soli rappresentano, allo stato attuale, il 76% della producibilità totale qualificata a progetto e che verosimilmente, nei prossimi anni, soltanto una quota parte dei circa 5000 MW degli impianti eolici qualificati riuscirà effettivamente ad entrare in esercizio e ad usufruire quindi dei previsti certificati verdi. Si precisa infatti che molti impianti eolici, qualificati a suo tempo in base alla licenza edilizia oppure alla delibera comunale o alla convenzione con il Comune interessato dall intervento, incontrano forti resistenze da parte degli enti provinciali o regionali che devono concedere l autorizzazione per la costruzione degli stessi. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

25 A tale proposito il nuovo decreto 24/10/2005 prevede che la qualifica possa essere invece riconosciuta, dal punto di vista delle autorizzazioni, tramite la presentazione al GSE della copia del permesso a costruire oppure della richiesta di autorizzazione unica (art. 12 del D.Lgs. 387/03). Per la fonte rinnovabile Biomassa viene riportata inoltre una ulteriore suddivisione come sub-fonte energetica: biomasse combustibili (legno vergine, cippato, trucioli, sansa ecc.), biocombustibili liquidi (olio di palma, olio di colza, olio di girasole, biodisel, ecc.) oppure biomasse da rifiuti (individuate secondo la definizione del DM 5/05/2006 Allegato 1). Tabella 7.3 b Impianti a biomasse qualificati al 30 giugno 2006 Secondo sub-fonte energetica Numero 17% 4% Sub-Fonte Esercizio Progetto Biomasse combustibili Biocombustibili liquidi 8 22% 15 61% Biomasse da rifiuti % 43% TOTALE Potenza (MW) Sub-Fonte Esercizio Progetto Biomasse combustibili 308,3 45% 662,3 Biocombustibili liquidi 28,6 51% 129,9 Biomasse da rifiuti 346,6 4,3 16% 1% TOTALE 683,5 4% 796,6 83% 9% Producibilità (GWh) 8% Sub-Fonte Esercizio Progetto Biomasse combustibili 1.070,2 671,8 Biocombustibili liquidi 107,3 956,7 Biomasse da rifiuti 120,4 29,9 57% 2% 41% 83% TOTALE 1.297, ,4 Dalla tabella 7.3b si deduce che più dell 80% della produzione da biomasse proviene da quelle cosiddette combustibili. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

26 Tabella 7.4 Impianti qualificati al 30 giugno 2006 Secondo categoria di intervento Numero 1% 15% Categoria Esercizio Progetto Potenziamento 133 2% 9 Rifacimento Totale % Rifacimento Parziale Riattivazione Nuova Costruzione % 8% 308 Co-combustione* 7 1 TOTALE % 0% 2% 4% 12% 4% Potenza (MW) Categoria Esercizio 17% Progetto Potenziamento 3.182,2 69,1 Rifacimento Totale 15,7 42,2 Rifacimento Parziale 822,9 45% 534,2 Riattivazione 79,9 25% 45,4 Nuova Costruzione** 1.721, ,7 1% 4% Co-combustione* 1.162,3 1% 240,0 12% 0% 85% TOTALE 6.984, ,6 1% 8% 1% Producibilità (GWh) 2% 9% Categoria Esercizio 1% Progetto Potenziamento 851,5 65,5 Rifacimento Totale 94,8 18% 229,0 Rifacimento Parziale 1.690,4 621,8 Riattivazione 441,1 301,0 5% Nuova Costruzione 5.941,7 65% ,9 Co-combustione* 143,4 35,0 TOTALE 9.162, ,3 0% 92% 0% 2% 4% 2% Note: * Impianti termoelettrici ibridi esistenti prima del 01/04/1999 che operano in co-combustione dopo tale data ** La potenza degli impianti è comprensiva di: - 15 MW di impianti ibridi in esercizio; MW di impianti ibridi in progetto. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

27 Con riferimento alla tabella 7.4 si deve sottolineare che l aumento complessivo di potenza nel sistema elettrico nazionale a seguito degli interventi sugli impianti a fonti rinnovabili, a partire dalla data del 1 aprile 1999, è dovuto principalmente alla realizzazione di nuovi impianti (categoria D) e riattivazioni (categoria C) e solo secondariamente agli interventi di potenziamento (categoria A) e di rifacimento parziale (categoria BP) e totale (categoria B). Infatti, si evidenzia che le potenze in esercizio indicate per le categorie d intervento A, B e BP (potenziamenti e rifacimenti parziali o totali) nel complesso circa 4021 MW - sono quelle totali ottenute dopo l intervento effettuato, comprensive delle potenze precedenti gli interventi, mentre l incremento reale di potenza è dell ordine di soli 255 MW dovuto essenzialmente ai rifacimenti parziali ed ai potenziamenti. E importante segnalare, infine, che gli interventi di rifacimento parziale sugli impianti idroelettrici e geotermoelettrici, che possono essere realizzati solo su impianti che hanno almeno quindici o trenta anni di esercizio, pur non incrementando significativamente la loro potenza, garantiscono un prolungamento della vita utile degli impianti con il conseguente risultato di impedire che si riduca la potenza disponibile. In base alle considerazioni precedenti, nella Tabella 7.5 si riportano i dati relativi ai soli impianti nuovi o riattivati che possono essere considerati come un efficace indicatore della capacità del sistema d incentivazione con certificati verdi di promuovere l installazione di nuova potenza elettrica da fonti rinnovabili in Italia. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

28 Tabella 7.5 Impianti Nuovi o Riattivati al 30 giugno 2006 Secondo fonte energetica Numero Fonte Esercizio 3% 3% Progetto Idraulica 350 5% 74 Geotermica 2 0 Eolica 81 20% 172 Biogas % Biomasse Solare % Rifiuti 18 0% 5 TOTALE % 5% 8% 9% 53% 23% 0% Potenza (MW) 6% Fonte Esercizio Progetto 0% 17% Idraulica 303,1 227,4 10% Geotermica 80,0 0,0 6% 4% Eolica 1.003, ,6 Biogas* 116,0 34,6 10% 0% 1% 1% 4% 0% Biomasse** 182,2 551,9 Solare 2,2 2,5 Rifiuti 114,4 57% 29,1 84% TOTALE 1.800, ,1 Producibilità (GWh) Fonte Esercizio 7% Progetto Idraulica 1.173,3 0% 18% 682,3 Geotermica 426,0 18% 0,0 Eolica 2.439,8 7% ,4 Biogas 702,7 215,6 Biomasse 1.164,8 11% 1.590,4 Solare 2,7 2,8 Rifiuti 473,6 39% 198,6 TOTALE 6.382, ,0 1% 11% 0% 2% 5%0% 81% Note: * La potenza degli impianti in esercizio è comprensiva di 9 MW di impianti ibridi. ** La potenza degli impianti è comprensiva di: - 6 MW di impianti ibridi in esercizio; MW di impianti ibridi in progetto. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

29 Conseguentemente, per le due tipologie di intervento nuova costruzione o riattivazione, la potenza aggiuntiva per gli impianti a fonte rinnovabile in esercizio (esclusi i rifiuti) è risultata complessivamente pari a circa 1686 MW così suddivisi in ordine decrescente: eolico 1003 MW, idroelettrico 303 MW, biomasse 182 MW, biogas 116 MW, geotermica 80 MW e fotovoltaico 2 MW. Per la fonte biomasse, utilizzata anche da impianti nuovi ibridi in co-combustione, la potenza totale indicata, riferita come già detto all impianto nel suo complesso, risulta maggiore di quella attribuibile potenzialmente alla sola fonte rinnovabile biomasse. La quota di potenza degli impianti in co-combustione non attribuibile alla fonte rinnovabile, è, al momento, trascurabile per gli impianti in esercizio, mentre risulta significativa per gli impianti previsti a progetto (oltre 300 MW su un totale di circa 551 MW), in quanto è stata programmata la realizzazione di un nuovo impianto termoelettrico in co-combustione, di taglia notevole, alimentato da una percentuale piuttosto bassa di biomasse rispetto al combustibile convenzionale. Inoltre, visto il ruolo decisivo che rivestono le Regioni per il concreto sviluppo delle fonti rinnovabili, sono riportate nelle tabelle dell Allegato 3 le sintesi dei risultati degli impianti qualificati in esercizio ed in progetto, secondo fonte energetica e ripartiti per ambito regionale (aggiornamento al 30 giugno 2006). Nella tabella 7.6 è riportata la situazione degli impianti qualificati al 30 giugno 2006 scondo fonte energetica e zona geografica. La maggior parte delle centrali idroelettriche risulta ubicata nel nord Italia, mentre nel meridione e nelle isole la maggior parte delle centrali eoliche. Le centrali a biogas a biomasse e a rifiuti sono localizzate in tutta la penisola con una prevalenza nel nord. La Toscana ha, come noto, il primato della fonte geotermoelettrica. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

30 Tabella 7.6 Impianti qualificati al 30 giugno 2006 Secondo fonte energetica e zona geografica Numero Potenza [MW] Producibilità [GWh] Fonte Esercizio Progetto Esercizio Progetto Esercizio Progetto Idraulica ,7 705,2 2750,4 1132,4 Geotermica 0 0 0,0 0,0 0,0 0,0 Eolica 6 3 5,1 7,7 10,1 17,5 Biogas ,4 16,6 535,2 104,6 Biomasse ,3 113,7 799,3 835,3 Solare 4 2 0,5 0,2 0,5 0,2 Rifiuti ,5 28,5 392,4 197,9 ITALIA Settentrionale ,4 871,7 4487,9 2287,9 Fonte Esercizio Progetto Esercizio Progetto Esercizio Progetto Idraulica ,5 16,6 218,6 52,2 Geotermica ,0 0,0 943,2 0,0 Eolica ,7 296,8 8,2 709,6 Biogas ,1 3,3 123,7 24,1 Biomasse 3 2 4,6 5,8 19,4 41,6 Solare 2 0 0,1 0,0 0,1 0,0 Rifiuti ,0 3,7 60,8 32,0 ITALIA Centrale ,9 326,3 1373,9 859,5 Fonte Esercizio Progetto Esercizio Progetto Esercizio Progetto Idraulica ,5 111,0 243,1 196,5 Geotermica 0 0 0,0 0,0 0,0 0,0 Eolica ,5 4669,9 2421, ,1 Biogas ,4 20,4 86,4 118,4 Biomasse ,7 677,1 479,1 781,5 Solare ,6 2,3 2,1 2,6 Rifiuti ,0 12,1 68,7 85,7 ITALIA Meridionale e Insulare ,7 5492,7 3301, ,8 ITALIA ,0 6690,6 9162, ,3 Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

31 8 RILASCIO DELLA GARANZIA D ORIGINE PER IL 2005 Il D.Lgs. 29/12/2003 n. 387 Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità ha assegnato al GSE il compito di rilasciare la Garanzia di Origine (GO) dell elettricità prodotta da fonti rinnovabili. La GO, che ha lo scopo di promuovere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, non prevede l attribuzione di incentivi economici diretti. L obiettivo di questo sistema è quello di definire regole tecniche, comuni in ambito europeo, per il riconoscimento dell energia prodotta da fonti rinnovabili. Ai sensi dell articolo 11 comma 1 del Decreto 24/10/2005 il GSE ha elaborato una nuova procedura tecnica per il rilascio della GO. Detta procedura, attualmente all esame del Ministero dello Sviluppo Economico e dell Ambiente e della Tutela del Territorio, previo parere dell Osservatorio di cui all articolo 16 del D.Lgs. 29/12/2003, n. 387, una volta approvata verrà resa operativa e pubblicata sul sito del GSE. In attesa di detta approvazione il GSE come previsto dalla normativa, sta procedendo al rilascio della GO seguendo le indicazioni del D.Lgs. 387/03 e del decreto 24/10/2005. Si fa presente che, ai sensi del D.Lgs. 387/03, la GO sostituisce la certificazione di provenienza definita nell ambito delle direttive di cui all art. 11, comma 5 del D.Lgs. 16 marzo 1999, n. 79. L Operatore può richiedere la Garanzia di Origine dell elettricità prodotta annualmente da fonti rinnovabili per un impianto già in esercizio alla data di presentazione della domanda al GSE. Le fonti rinnovabili, ad esclusione dei rifiuti di cui all art. 17 del D.Lgs. 387/03, e la tipologia degli impianti a fonti rinnovabili idonei al rilascio della GO sono le stesse rispetto a quelle definite per la qualificazione degli impianti IAFR. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

32 Similmente a quanto previsto per il rilascio dei CV, le attività principali del GSE previste per il rilascio della GO sono: identificazione di Impianto alimentato da fonti Rinnovabili per la Garanzia d Origine (IRGO) rilascio della GO annuale su comunicazione della produzione rinnovabile a cura dell Operatore. Vista la similitudine del processo del rilascio della GO e dei CV, il GSE ha organizzato i due processi di riconoscimento con modalità tecniche e procedurali analoghe. Si precisa che la GO può essere rilasciata: su tutta l energia elettrica prodotta annualmente negli impianti solari, eolici, idroelettrici, geotermoelettrici, termoelettrici alimentati da biomasse legnose, da biocombustibili e da biogas; sulla sola quota di energia elettrica prodotta annualmente imputabile alla parte biodegradabile dei rifiuti (industriali e urbani) utilizzati negli impianti termoelettrici; sulla sola quota di energia elettrica imputabile alla fonte rinnovabile negli impianti ibridi. Al 30 Giugno 2006, su richiesta di alcuni Operatori, sono stati identificati dal GSE 66 impianti idroelettrici, 2 impianti a biogas e 1 impianto eolico, complessivamente per circa 1339 MW di potenza. Per l'anno 2005 il GSE ha rilasciato la garanzia di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per 3,2 TWh. La garanzia di origine di elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili, rilasciata in altri Stati membri dell Unione Europea a seguito del recepimento della direttiva 2001/77/CE, è riconosciuta anche in Italia. Gli operatori, sottoposti all obbligo di cui all articolo 11 del decreto legislativo 79/99, che importano energia elettrica da Stati membri dell UE, per ottenerne l esenzione devono presentare al GSE la GO rilasciata nei paesi membri in cui è localizzato l impianto da cui è prodotta l energia importata. L elenco completo degli impianti identificati IRGO, al 30 giugno 2006, è riportato nell Allegato 4. Incentivazione delle fonti rinnovabili: Bollettino per l anno

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