CAMBIO INTERCULTURALE NANTES LICEO LOQUIDY BUSTO ARSIZIO I.T.E. TOSI DIARIO DI BORDO NANTES- DAL 20 AL 27 GENNAIO 2015

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1 CAMBIO INTERCULTURALE NANTES LICEO LOQUIDY BUSTO ARSIZIO I.T.E. TOSI DIARIO DI BORDO NANTES- DAL 20 AL 27 GENNAIO 2015 CLASSE 4^BT INDIRIZZO TURISMO 21/01/2015

2 La visita della città Mercoledì mattina, dopo aver incontrato i professori francesi, Monsieur Pierre Lata e Madame Marie-Pierre Richard, finalmente ci siamo avventurati nel centro storico di Nantes. Dopo un breve tragitto in tram ci siamo ritrovati davanti alla Cattedrale in stile gotico, ricca di magnifiche decorazioni e vetrate colorate. Pochi passi ed eccoci al Castello di Anna di Bretagna. Siamo rimasti affascinati dal fatto che il Castello ha mantenuto il fossato con l'acqua, noi speravamo di vedere anche qualche animale fantastico, immaginandoci scene di guerra. Dopo alcune ore di visita al freddo i professori francesi ci hanno generosamente offerto uno spuntino alla Torre LU, un centro culturale sorto nella vecchia fabbrica della Lefebre Utìle, biscottificio molto famoso in tutto il mondo per i suoi gustosissimi biscotti. Abbiamo assaggiato il dolce tipico della città, il Gateau Nantais, e il famoso biscotto al burro prodotto dal biscottificio. Dietro un semplice biscotto al burro però si nasconde una storia. Guardando bene il biscotto quadrato si possono notare quattro fori verticali che indicano le quattro stagioni, ci sono poi 14 denti in lunghezza e 10 denti in larghezza, sono dunque 52 denti in totale che simboleggiano le 52 settimane dell'anno. Insomma è un biscotto per ogni momento! Abbiamo inzuppato i biscotti in una buona cioccolata calda, pronti poi per affrontare il freddo e ritornare in verso la scuola. 1

3 Castellane Finalmente è arrivato giovedì e siamo pronti per visitare la cioccolatiera Castellane. Ognuno di noi freme alla sola idea di visitare quel paradiso di cioccolato in cui si potranno assaggiare vari assortimenti di cioccolatini e barrette di cioccolato. Non appena entrati nella boutique, un simpatico signore ci ha accolto e ci ha dato qualche piccola informazione sulla storia del cioccolato, la sua provenienza e la sua preparazione. In seguito abbiamo avuto l'onore, anche se brevemente, di essere dei veri degustatori di cioccolato, ogni alunno ha dovuto infatti indovinare gli ingredienti utilizzati nella preparazione a seconda dei differenti gusti e sapori del cioccolato a noi proposto. Ogni singolo assaggio di quelle leccornie è stata una festa per le nostre papille gustative e alcuni di noi, con olfatto e gusto molto sviluppati, sono persino riusciti ad indovinare qualche ingrediente. Dopo numerosi assaggi il signore che ci ha accolto ci ha portato nel laboratorio retrostante dove si svolgono la preparazione del cioccolato e di altri prodotti, in quell'istante alla visione di cascate di cioccolato ed enormi recipienti nel quale viene riposto, siamo tornati tutti bambini. Infine molti di noi sono stati talmente colpiti dalla bontà del cioccolato appena assaggiato, che hanno deciso di comprarlo per regalarlo ai propri genitori o semplicemente per divorarlo in un sol boccone. È stata un esperienza davvero istruttiva, ma soprattutto molto golosa. 2

4 Trentemoult : Il paesino dei pescatori Dopo aver frequentato al mattino le lezioni a scuola, nel pomeriggio ci siamo recati insieme ai nostri corrispondenti francesi al paesino di pescatori Trentemoult, oggi considerata meta chic per artisti contemporanei. Visitando il paesino e scattando alcune foto, abbiamo notato una particolare caratteristica riguardo i colori delle case: molto sgargianti e luminosi rispetto a quelli delle nostre case. Ci è piaciuta molto questa visita, in quanto è un luogo molto colorato e talmente piccolo che abbiamo potuto girarlo da soli, addentrandoci nei vicoli per poi intravedere sempre il fiume dietro un angolo o un cortile... per fortuna era una bella giornata di sole! Poi siamo tornati con un piccolo traghetto in centro a Nantes, per tornare dalle nostre famiglie ospitanti. 3

5 Forum: quattro culture interagiscono Ed eccoci arrivati a sabato. Speravamo di dormire, invece sveglia presto per andare al liceo Liquidy per la presentazione tanto attesa, con un po di emozione, dai nostri tre compagni. Alle 9.00 del mattino l anfiteatro del liceo era riempito da ragazzi e professori di ben quattro nazioni: Francia, Italia, Corea del Sud e Giordania. Dopo una breve presentazione dell attività di scambio svoltasi a Nantes, i ragazzi giordani, italiani e coreani, in quest ordine, hanno presentato il proprio Paese e la propria scuola. Inoltre i coreani, per svegliarci un po, hanno suonato per noi i loro tamburi tradizionali; dopo questa esibizione ci è stata proposta una breve attività: divisi in gruppi abbiamo compilato delle schede sui nostri differenti sistemi scolastici. Terminato il Forum, vedendo la bellissima giornata siamo sgattaiolati fuori in cortile, sventolato tutti insieme le bandiere di ogni Paese e i professori si sono dati al giardinaggio: per festeggiare l unione di queste diverse scuole e culture hanno piantato un albero di giuda. Così si è conclusa la mattinata, molto interessante e piacevole. E adesso tutti a pranzo! 4

6 Finalmente l oceano! Dopo un intensa settimana eccoci nella spiaggia la Baule, una delle più belle di tutta la Francia, notiamo subito la vastità della spiaggia che si perde all orizzonte a causa della bassa marea. A mezzogiorno ci siamo spostati nella splendida cittadina fortificata: la Gueronde,dove per la prima volta abbiamo assaggiato le buonissime specialità bretoni: galettes e crệpes. Usciti dalla creperia siamo rimasti affascinati dalla città in vero e proprio stile medioevale, circondata da possenti mura. 5

7 L ultimo giorno al Liceo Questa mattina abbiamo lavorato alla creazione di una presentazione che mostrasse la nostra settimana a Nantes. Il programma che abbiamo utilizzato era una sorta di Power Point francese, che fatica capire come funzionava! Nel momento in cui abbiamo completato la presentazione, ci siamo accorti che tutte le immagini che avevamo inserito erano sparite, e per fortuna che non abbiamo esposto la presentazione davanti ai nostri corrispondenti francesi oggi pomeriggio. Nel pomeriggio abbiamo seguito le lezioni con i nostri corrispondenti, i professori non pretendevano niente da noi, semplicemente ci chiedevano di non dare fastidio. Non è stato difficile seguire le lezioni nemmeno per chi non sapeva il francese, dopo una settimana eravamo in grado di comprendere quasi tutto. 6