MODIFICHE AL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (SPRAR) INTRODOTTE DAL DL 113/2018
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- Sebastiano Nigro
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1 MODIFICHE AL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (SPRAR) INTRODOTTE DAL DL 113/2018 Riccardo Canitano progetto SPRAR 29 di Offertasociale ASC
2 Il progetto SPRAR 29 di Offertasociale 50 ospiti «accoglienza diffusa» in 12 appartamenti 10 comuni coinvolti: Arcore, Bernareggio, Basiano, Masate, Vimercate, Sulbiate, Cornate d Adda, Cavenago, Mezzago, Usmate Velate Enti partner CS&L (AERIS, La Grande Casa), ARCI Milano, Fondazione Somaschi
3 Il progetto SPRAR 29 di Offertasociale AMPLIAMENTO 8 POSTI a Mezzago: - Richiesta inoltrata a marzo Atteso esito entro luglio 2018 (DM 10/8/16)
4 Il progetto SPRAR 29 di Offertasociale AVVIO SPRAR MSNA 10 POSTI a Cavenago: - Richiesta inoltrata a marzo Atteso esito entro luglio 2018 (DM 10/8/16)
5 Il progetto SPRAR 29 di Offertasociale
6 Il progetto SPRAR 29 di Offertasociale
7 DECRETO-LEGGE 4 ottobre 2018, n. 113 Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati
8 Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati CHI VIENE ACCOLTO? Sono accolti nel sistema di protezione (DL 113/2018 art 12 comma 1): i titolari di protezione internazionale i minori stranieri non accompagnati (tutti) Anche i titolari dei permessi di soggiorno di cui al dlgs 286/1998 (TUI): permesso per motivo di salute - art. 19, comma 2, lettera d-bis casi speciali - Protezione sociale, sfruttamento sessuale e violenza - Art. 18 casi speciali - Violenza domestica Art. 18-bis Permesso di soggiorno per calamità Art. 20-bis casi speciali - Sfruttamento lavorativo Art. 22, comma 12-quater Permesso di soggiorno per atti di particolare valore civile At. 42-bis
9 Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati CHI VIENE ACCOLTO? A regime, dal sistema di protezione saranno esclusi: i richiedenti asilo Titolari di protezione speciale Periodo transitorio disciplinato dall art. 12 commi 5 e 6 : I richiedenti asilo [ ] rimangono in accoglienza fino alla scadenza del progetto in corso, già finanziato. I titolari di protezione umanitaria [ ] rimangono in accoglienza fino alla scadenza del periodo temporale previsto dalle disposizioni di attuazione sul funzionamento del medesimo Sistema di protezione e comunque non oltre la scadenza del progetto di accoglienza.
10 Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati CHI VIENE ACCOLTO?
11 Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati CHI VIENE ACCOLTO?
12 Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati CHI VIENE ACCOLTO?
13 PRINCIPALI MODIFICHE AL DECRETO «ACCOGLIENZA» (dlgs 142/2015) Eliminato dal Decreto «accoglienza» ogni riferimento allo SPRAR, in particolare: Modificato l art 8 «Sistema di accoglienza» Il sistema di accoglienza per richiedenti protezione internazionale si basa sulla leale collaborazione tra i livelli di governo interessati, secondo le forme di coordinamento nazionale e regionale di cui all articolo 16., e si articola in una fase di prima accoglienza assicurata nelle strutture di cui agli articoli 9 e 11 e una fase di seconda accoglienza disposta nelle strutture di cui all articolo 14.
14 PRINCIPALI MODIFICHE AL DECRETO «ACCOGLIENZA» (dlgs 142/2015) Modificato l art.14 «Modalità di accesso al sistema di accoglienza» prima «Sistema di accoglienza territoriale - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati» che ora disciplina esclusivamente: Trattenimento (Art. 6) Misure di prima accoglienza per richiedenti asilo (Art. 9) Misure straordinarie di accoglienza (Art.11)
15 PRINCIPALI MODIFICHE AL DECRETO «ACCOGLIENZA» (dlgs 142/2015) Lo SPRAR rimane una cosa a sé stante privo di riferimenti normativi, l art. 14 comma 2 del dlgs 142/2015 è abrogato: 2. Con decreto del Ministro dell'interno, [ ] sono fissate le modalità di presentazione da parte degli enti locali delle domande di contributo per la realizzazione dei progetti di accoglienza di cui al comma 1 (SPRAR ndr). Il medesimo decreto detta le linee guida per la predisposizione dei servizi da assicurare, compresi quelli destinati alle persone portatrici di esigenze particolari di cui all'articolo. Che fine fa il DM 10/08/2016 e le relative LINEE GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI ACCESSO AL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL'ASILO?
16 PRINCIPALI MODIFICHE AL DECRETO «ACCOGLIENZA» (dlgs 142/2015) EMENDAMENTO APPROVATO: Modifica L.39/90 Art. 1-sexies comma 2 definendo le modalità di accesso ai fondi SPRAR: 2. Con decreto del Ministro dell'interno, [ ], sono definiti i criteri e le modalità per la presentazione da parte degli enti locali delle domande di contributo per la realizzazione e la prosecuzione dei progetti finalizzati all'accoglienza dei soggetti di cui al comma 1 (SPRAR). [ ] il Ministro dell'interno, con proprio decreto, provvede all'ammissione al finanziamento dei progetti presentati dagli enti locali
17 PRINCIPALI MODIFICHE AL DECRETO «ACCOGLIENZA» (dlgs 142/2015) QUINDI? Allo stato attuale è stato eliminato il riferimento normativo che esplicita come gli enti locali abbiano accesso al FNPSA (modalità fissate con Decreto del Ministro dell Interno 10/8/2016) e relative linee guida. Elimina, di conseguenza, il riferimento alle funzioni attribuite al Servizio Centrale di controllo e monitoraggio dei servizi rivolti ai richiedenti asilo.
18 PRINCIPALI MODIFICHE AL DECRETO «ACCOGLIENZA» (dlgs 142/2015) Modificato l'articolo 22-bis, comma 3 del dlgs 142/2015. Il dispositivo normativo prevedeva la priorità nell assegnazione delle risorse europee destinate al settore dell immigrazione e dell asilo ai progetti presentati da Regioni, Province autonome e Comuni, che prestano accoglienza per richiedenti asilo. Ora con esclusiva priorità per progetti rivolti a titolari di protezione internazionale.
19 EMENDAMENTI APPROVATI ART 12 BIS e 12 TER Dopo l'articolo 12 sono inseriti i seguenti: «Art. 12-bis. - (Monitoraggio dei flussi migratori). 1. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Ministro dell'interno effettua un monitoraggio dell'andamento dei flussi migratori al fine della progressiva chiusura delle strutture di cui all'articolo 11 del decreto legislativo 18 agosto 2015, n Art. 12-ter. - (Obblighi di trasparenza per le cooperative sociali che svolgono attività in favore di stranieri). 1. Al comma 125 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, dopo il primo periodo è inserito il seguente: Le cooperative sociali sono altresì tenute, qualora svolgano attività a favore degli stranieri di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, a pubblicare trimestralmente nei propri siti internet o portali digitali l'elenco dei soggetti a cui sono versate somme per lo svolgimento di servizi finalizzati ad attività di integrazione, assistenza e protezione sociale».
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