MESSAGGIO MUNICIPALE N 1222 Richiesta di un credito di CHF 310'000.- per la dearsenificazione dell'acqua potabile raccolta dalle sorgenti Colombaio

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1 Melide, 5 luglio 2018 MESSAGGIO MUNICIPALE N 1222 Richiesta di un credito di CHF 310'000.- per la dearsenificazione dell'acqua potabile raccolta dalle sorgenti Colombaio Signora Presidente, Signore e Signori Consiglieri comunali, con il presente Messaggio sottoponiamo alla vostra attenzione la richiesta di un credito di CHF 310'000.- per la dearsenificazione dell acqua potabile raccolta dalle sorgenti Colombaio e immesse, mediante il serbatoio Castello, nella rete di distribuzione del Comune di Melide. PREMESSA L intervento si rende indispensabile a fronte della riduzione del valore limite di arsenico presente nell acqua potabile da 50µg/l a 10 µg/l, introdotto con la revisione dell Ordinanza sulle sostanze estranee (OSoE) e delle relative disposizioni transitorie che permettono la consegna di acque potabili alle utenze, rispettosa dei valori limite dettati dal diritto precedente, fino al Ne consegue pertanto che, al fine di garantire la potabilità dell acqua prodotta dalle proprie sorgenti, il Comune deve provvedere a ridurre entro il limite soglia il quantitativo di arsenico presente, al più tardi entro il Al fine di contenere le tempistiche dell iter procedurale e riuscire a realizzare l opera entro la fine dell anno corrente, sono già stati effettuati i seguenti passi: l inoltro di una specifica domanda di costruzione dell intervento oggetto della presente richiesta presso il Comune di Vico Morcote (la sorgente si trova sul loro territorio), in pubblicazione dall 11 giugno all 11 luglio 2018; ottenuto il preavviso favorevole al progetto da parte dell Ufficio della protezione delle acque e dell approvvigionamento idrico (comunicazione dell ) e l autorizzazione all esecuzione da parte del Consiglio di Stato (risoluzione n 2913 del ).

2 SITUAZIONE ESISTENTE Rete comunale Nello schema sottostante, estratto dal PGA in vigore, viene rappresentata graficamente l attuale situazione dell acquedotto di Melide: Estratto PGA - piano a Secondo quanto illustrato, è possibile dedurre come il comprensorio comunale sia separato in due differenti zone di pressione: Melide alta (alimentata dal serbatoio Cima ai Ronchi); Melide bassa (alimentata rispettivamente dal serbatoio ai Ronchi e dal serbatoio Castello). Le fonti di adduzione di acqua potabile per l intero territorio comunale sono: le sorgenti Colombaio; il collegamento alla rete AIL di Grancia tramite la recente condotta posata all interno del cunicolo tecnico autostradale. Il principio generale è che il collegamento con la rete AIL permetta di sopperire alle carenze idrauliche delle sorgenti di proprietà comunale. Segnaliamo che il serbatoio in Cima ai Ronchi viene alimentato mediante un impianto di sollevamento (stazione pompe) posto nel serbatoio ai Ronchi e che accanto a questo serbatoio è presente un ulteriore impianto di sovrappressione, di proprietà delle AIL SA, che permette di alimentare la rete idrica di Carona.

3 Sorgenti Colombaio Le sorgenti Colombaio (o Castello) rappresentano l unica fonte di approvvigionamento idrico di proprietà del Comune di Melide; ne consegue che la loro preservazione è di fondamentale importanza, al fine di garantire l idonea e costante alimentazione della rete comunale. Sia la SO Colombaio che il SE Castello cono stati oggetto, a partire dal luglio 2009, di opere di risanamento per un importo totale di CHF 629' La medesima è situata in località Culumbee, sul territorio di Vico Morcote, in corrispondenza del mappale 446 RFD, di proprietà del Comune di Melide, ed è posta in zona forestale. La citata captazione beneficia di una specifica autorizzazione ad alimentare l Acquedotto pubblico del Comune di Melide, fino ad una portata pari a 17.2 l/s. L acqua sorgiva prodotta è immessa in una vasca di raccolta e sedimentazione, realizzata nel corso dei lavori di risanamento del 2009, in corrispondenza della sorgente bassa e viene convogliata, tramite una tubazione in ghisa D 200 di lunghezza pari a ca. 70 ml, verso il serbatoio Castello, previa disinfezione attraverso un impianto UV. Gli affiori d acqua greggia sono raccolti mediante un manufatto realizzato su 3 livelli, definiti sorgente bassa, sorgente media e sorgente alta. Le venute d acqua nei vari punti del manufatto sono rappresentate nella figura seguente: Schema venute d'acqua sorgiva L apporto delle singole venute è ripartito indicativamente secondo le seguenti percentuali: Percentuali di apporto delle singole venute Per quanto riguarda i valori statistici di tutta la sorgente, si riportano in forma tabellare le portate massime, minime e medie:

4 Portate sorgente La campagna di analisi generale, nella quale sono rappresentati, per ogni misurazione a partire dal 2004/2005, i valori di portata, temperatura e concentrazione di arsenico, sono riportati nella tabella seguente: Campagna di analisi generale della sorgente Colombaio Nella colonna specifica relativa alla presenza di arsenico, sono rappresentati in colore rosso i campioni nei quali il quantitativo di arsenico ha superato il futuro limite di legge consentito.

5 A fronte del limitato sorpasso dei valori soglia, il Municipio ha inoltrato al Laboratorio cantonale una specifica comunicazione, in data , con la richiesta di rilascio di un eventuale deroga per il superamento dei limiti consentiti. A seguito della richiesta dell Esecutivo, il Laboratorio cantonale con lettera del , ha informato il Comune che, per i casi come quello delle sorgenti Colombaio con oscillazioni del valore di arsenico intorno al valore massimo, l USAV (Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria) ha specificato che: a tutela della salute dei consumatori, non sono accettati superamenti del valore massimo, nemmeno saltuari. In caso di superamento l acqua non è ritenuta potabile e può essere distribuita unicamente previa adozione di opportuni trattamenti. Conseguentemente alla campagna di misurazione è emerso inoltre che attualmente la condotta di adduzione al SE Castello esistente non riesce a convogliare l intero volume di acqua greggia proveniente dalle sorgenti, in quanto a causa di una minima differenza tra la quota di presa e di immissione (ca. 28 cm), un volume medio di ca. 100 l/min viene scartato tramite lo scarico di troppo pieno posto all interno della captazione. PROGETTO Concetto generale A livello generale, la risoluzione della problematica concernente la presenza di arsenico nell acqua sorgiva con concentrazione al di sopra del valore soglia stabilito dalla legge, può essere gestita in tre differenti modalità: 1. l abbandono della sorgente; 2. la miscelazione dell acqua prodotta della sorgente con una fonte alternativa; 3. l installazione di un filtro specifico per l abbattimento della concentrazione di arsenico. Nel caso specifico di Melide, la prima soluzione, ovvero l abbandono della sorgente Colombaio, non è auspicabile in quanto rappresenta l unica fonte di approvvigionamento di proprietà comunale e, con le portate a disposizione, tale scenario è completamente da escludere. Generalmente vengono abbandonate sorgenti secondarie, con portate ridotte rispetto al totale del comparto, per le quali qualsiasi intervento di risanamento comporterebbe un rapporto costi/benefici non ragionevole. La seconda soluzione, invece, consiste nel miscelare l acqua in questione con quella prodotta da un'altra fonte, con tenore di arsenico al di sotto della soglia, in modo da ottenere una diluizione tale da garantire un acqua miscelata con costante presenza di arsenico ammissibile. Per il caso specifico di Melide, la miscelazione potrebbe oggi essere effettuata con l acqua della rete di Vico Morcote o con quella in arrivo dalla rete AIL attraverso il tunnel autostradale. Quest ultimo scenario non è finanziariamente sostenibile, in quanto comporterebbe la posa di una condotta dedicata dal punto di acquisto dell acqua dalla rete AIL fino al serbatoio Castello: oltre ai costi per la posa di una tubazione lungo tutto il territorio comunale, occorrerebbe acquistare in continuo acqua da AIL per ottenere la miscelazione.

6 La soluzione di collegamento con Vico Morcote, invece, non è applicabile non tanto per la posa di una condotta dedicata dalla rete del limitrofo comune fino al SE Castello, ma sostanzialmente per il concetto idraulico regionale previsto nel PCAI Collina d Oro, sulla cui base è stato sviluppato il PGA del Comune di Melide. Come deducibile dalla figura seguente relativa al concetto idraulico della futura rete comunale (fonte PGA), si prevede l inserimento di Melide all interno di una rete idraulica regionale in cui le acque prodotte dalla sorgente Colombaio vengono pompate in rete (per sopperire alle nuove quote di riferimento della rete regionale) e i due nuovi serbatoi intercomunali, posizionati a Bissone e a Barbengo, alimentano il comparto. Tale concetto, sviluppato con gli uffici cantonali preposti, consentirà una più razionale gestione della rete, ridondanza delle fonti di approvvigionamento e minor costi dell acqua potabile. Estratto PGA - piano A fronte di quanto sopra descritto, pare evidente come, nel momento in cui verrà realizzata un unica rete idraulica regionale, la miscelazione con Vico Morcote non sarà più applicabile; ciò a fronte del fatto che l acqua che verrebbe utilizzata per la riduzione della concentrazione di arsenico, considerata la vicinanza del punto di prelievo con il punto immissione in rete delle acque della SO Colombaio, avrebbe un valore di presenza di arsenico simile. L unica soluzione auspicabile è rappresentata dalla posa di un apposito filtro che, mediante un letto filtrante di idrossido ferrico, permette di abbattere la concentrazione di arsenico al di sotto dei limiti imposti dalla nuova normativa. A fronte della scelta di mantenere la SE Colombaio nella rete intercomunale,, a livello di PCAI, tutte le opere atte a garantire la potabilità dell acqua sorgiva possono beneficiare di sussidio cantonale.

7 Soluzione proposta L immagine successiva rappresenta lo schema idraulico esistente, nella quale si osserva come le sorgenti lavorino a cascata, confluendo nella sorgente bassa, dalla quale, attraverso l impianto UV, viene alimentato il SE Castello. Schema idraulico esistente Dalle verifiche plano-altimetriche effettuate nell ambito dell allestimento del presente progetto definitivo, come raffigurato nell immagine soprastante, è emerso che il dislivello geodetico tra l uscita della camera della SO bassa e l entrata del SE Castello è di soli 28 cm ( = = 0.28 m). Tale misura spiega idraulicamente lo scarico nel troppo pieno di parte della portata in arrivo dalle sorgenti (ca. 100 l/min). Nell ambito della progettazione della nuova opera, si è considerato il fatto che il nuovo filtro da installare comporta una perdita di carico puntuale di ca m. Ne consegue che, installando il filtro sulla condotta in uscita dalla vasca bassa, l acqua non avrebbe avuto la spinta per raggiungere il serbatoio, se non mediante un nuovo impianto di pompaggio che avrebbe dovuto lavorare in continuo. A fronte di queste considerazioni, il nuovo progetto prevedere il successivo schema idraulico:

8 Schema idraulico di progetto Il filtro sarà infatti collegato alla SO media, in modo da avere la prevalenza necessaria a lavorare efficacemente per dearsenificare l acqua sorgiva e per immettere tutta l acqua captata nel SE Castello. In questo modo sarà possibile evitare la perdita di ca. 100 l/min in media, con conseguente beneficio idraulico e finanziario per il Comune. Mediamente, ad oggi, viene acquistato un volume di circa 12'500 mc al mese da AIL, 8'400 mc dei quali sono destinati a Carona. Con il nuovo concetto, recuperando tutta l acqua sorgiva ad oggi rigettata nel troppo pieno, si stima di poter immettere in rete ca. 4'380 mc al mese in più rispetto alla situazione attuale. Considerando un prezzo di acquisto da AIL di 0.55 CHF/mc + IVA, sarà possibile avere un minor costo annuo di circa CHF 29' N.B.: le stime sopra riportate sono considerate mediando i valori mensili nel periodo compreso tra agosto 2016 e marzo Nello schema idraulico si osserva come, lateralmente al filtro, sia prevista la posa di una condotta di bypass gestita da una valvola motorizzata. A fronte delle concentrazioni di arsenico presenti, è stato infatti deciso di trattare solo il 50% di tutta l acqua captata. In questo modo sarà possibile garantire un valore di arsenico prossimo a ca. 5 µg/l, quindi nettamente al di sotto dei limiti di legge, minimizzando allo stesso tempo la dimensione del letto filtrante (maggiore è la portata da trattare, maggiore sarà il volume del filtro).

9 Per riuscire a trattare sempre la metà della portata in arrivo dalle sorgenti, la valvola motorizzata verrà automatizzata e regolata sulla base della lettura di portata del contatore esistente in entrata al serbatoio Castello (portata totale) e di quella del nuovo contatore in entrata al filtro (portata filtrata). Con questa soluzione, le venute 4 e 5 non potranno essere immesse nel filtro, in quanto posizionate ad una quota inferiore rispetto alla camera di carico. A fronte della ridotta portata prodotta (rispettivamente 1% e 3% del totale), viene deciso che solo in una seconda fase, dopo l assestamento dell impianto e la verifica nel medio periodo delle portate immesse nel serbatoio, potrà essere installata una piccola pompa per immettere le due venute in oggetto nella sorgente media. I costi per la realizzazione di questo intervento non sono inseriti nel preventivo di spesa. Dettagli costruttivi Al fine di installare un nuovo filtro sono state previste le seguenti nuove opere: 1. filtro e relative armature idrauliche; 2. nuovo manufatto; 3. nuova camera di raccolta sorgenti; 4. adeguamento telegestione. Nel dettaglio: 1. Filtro e relative armature idrauliche Il filtro per la riduzione del tenore di arsenico è costituito da un manufatto prefabbricato in vetroresina a pressione certificata di 2.5 bar. All interno del filtro è previsto un letto di sabbia al quarzo a protezione degli ugelli, mentre il volume residuo, pari a 2.35 mc, sarà colmato con idrossido ferrico granulato secco. L idrossido ferrico è un materiale filtrante studiato appositamente per la rimozione dell arsenico nelle acque potabili. Oltre che per l arsenico, esso è efficace nei confronti di altri metalli pesanti (p.e. antimonio, molibdeno, piombo, rame, selenio, vanadio) e dei fosfati. La capacità di assorbimento è tipicamente di 9-12 g As/kg; ne consegue che, con le dovute approssimazioni, per il caso specifico di Melide il materiale filtrante dovrebbe avere una durata di vita di ca. 4 anni. Trascorso tale periodo, mediante le botole previste (una frontale e una superiore), sarà necessario vuotare il filtro dal materiale esistente, depositarlo in appositi sacchi da destinare alle discariche e inserirvi il nuovo letto filtrante. Tutte le operazioni di sostituzione del letto filtrante devono necessariamente essere eseguite con elicottero (a causa della mancanza di strade di accesso) e da personale specializzato. Ne consegue che circa ogni 4 anni occorre investire ca. CHF 23'000 + IVA per tali operazioni, necessarie per garantire la potabilità dell acqua immessa in rete.

10 Schema filtro Esempio filtro La gestione del filtro avviene attraverso nuove tubazioni di raccordo in acciaio inox, complete di saracinesche manuali, misuratore di portata e valvola motorizzata. Il sistema è studiato in modo tale da poter periodicamente installare una pompa per il contro-lavaggio del letto filtrante, al fine di smuovere eventuali impurità depositate in superficie e garantire l ottimale funzione di filtraggio nel tempo. 2. Nuovo manufatto È prevista la realizzazione di un nuovo manufatto realizzato in adiacenza alla struttura di accesso alla sorgente bassa esistente, dove vi sarà alloggiato il nuovo filtro. La struttura in cemento armato sarà completamente impermeabile (sistema a vasca bianca della ditta Drytech), avrà un altezza interna di 2.40 m e una forma irregolare a fronte del contesto in cui è inserita. La soletta, adeguatamente impermeabilizzata e protetta, verrà ricoperta con terreno naturale, in modo da mascherare il più possibile la struttura. Sempre in soletta, è previsto un risparmio da 60 cm con relativa botola di protezione a fungo in acciaio inox, atto ad essere utilizzato per l inserimento nel filtro dell idrossido di ferro al momento del rinnovamento del letto di materiale filtrante. L accesso al manufatto è previsto mediante un nuovo serramento a due ante. L opera è completata con un nuovo impianto elettrico. 3. Nuova camera di raccolta sorgenti Per poter garantire al filtro e successivamente al serbatoio, un tirante idrico sufficiente a garantire il corretto deflusso delle acque, il punto di raccolta dell acqua sorgiva è spostato, rispetto al concetto attuale, dalla zona bassa alla zona media. A tal proposito è necessario realizzare una vaschetta di raccolta alla sorgente media, da cui far partire una nuova condotta fino al filtro.

11 La vaschetta viene realizzata mediante la demolizione manuale della roccia laterale al pianerottolo di accesso alla sorgente (di fronte alla porta); in questo modo, nella sede creata, verrà inserito un nuovo manufatto prefabbricato, rappresentato graficamente nelle immagini seguenti. Nuova vaschetta sorgente 4. Adeguamento telegestione Attualmente al SE Castello è istallato un impianto di telegestione, realizzato dalla ditta Rittmeyer AG, che ne regola il funzionamento automatico e ne registra le informazioni. Tale impianto deve essere adeguato al fine di garantire la corretta proporzione tra portata immessa direttamente nel serbatoio e la portata passante dal filtro per la riduzione del tenore di arsenico. Schema adeguamento telegestione

12 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Area esterna SO bassa Area esterna SO bassa - vista dall'alto SO media - porta d'accesso

13 Interno SO media INVESTIMENTO Il preventivo dei costi di costruzione per le opere da impresario costruttore è stato allestito in forma dettagliata secondo le posizioni normalizzate del CPN, con prezzi di valori medi proposti attualmente dal mercato. 1 OPERE DA IMPRESARIO COSTRUTTORE GENERALE 111 Lavori a regia CHF 9' Impianto di cantiere CHF 5' Ripristino e protezione di strutture in cls CHF 8' Demolizioni CHF 6' Costruzione di giardini e opere paesagg. CHF 8' Fosse di scavo e movimento terra CHF 6' Opere di calcestruzzo eseguite sul posto CHF 19'500.- Totale parziale CHF 63'300.- Diversi e imprevisti, ca. 5 % CHF Indennità intemperie 1% (escluse regie) CHF Totale opere da impresario-costruttore CHF SPESE VARIE Filtro e armature CHF 75'000.- Impermeabilizzazione CHF 15'000.- Telegestione CHF 35'500.- Elettricista CHF 5'000.- Metalcostruttore (porta, botola e scossalina) CHF 12'000.- Rivestimento vaschetta CHF 5'000.- Idraulico CHF 10'000.- Rilievo nuovo manufatto CHF 2'500.- Totale parziale CHF 160'000.- Diversi e imprevisti, ca. 5 % CHF 8'000.- Totale spese varie CHF 168'000.-

14 3 SPESE TECNICHE, PROGETTI, APPALTI E DL Progetto definitivo, appalti, progetto esecutivo e DL CHF 50'000.- Totale spese tecniche CHF 50' IVA 7.7 %, ARROTONDAMENTI Totale IVA e arrotondamenti CHF 22'214.- COSTO TOTALE IVA INCLUSA CHF 310'000.- Il preventivo comprende: eventuali imprevisti, valutati nell ordine del 5%; spese tecniche, onorari per allestimento progetto definitivo ed esecutivo, appalti, direzione lavori e rilievi; l imposta sul valore aggiunto (IVA) del 7.7 %; precisione del preventivo: 10% (norma SIA 103, art ). SUSSIDI Come indicato, l intervento beneficerà di un sussidio cantonale in considerazione della futura valenza intercomunale dell opera. Tale importo non è stato ancora definito dagli uffici competenti. Lo stesso verrà in ogni caso registrato in deduzione dell investimento. COSTI - (IVA inclusa) I costi definitivi calcolati in base al preventivo sopraesposto sono: Impianto di dearsernificazione (compreso progetto definitivo e esecutivo, appalti, esecuzione, DL,..) CHF 310'000.- TOTALE, IVA inclusa CHF 310'000.- PROCEDURA E TEMPISTICA L iter di procedura, con relativa tempistica (indicativa), è il seguente: approvazione del credito Fine agosto 2018 procedure di appalto (concorso LCPubb) agosto/settembre 2018 delibere fine settembre 2018 inizio dei lavori ottobre 2018 fine dei lavori fine dicembre 2018

15 L incarto completo del progetto in questione è consultabile presso l Ufficio tecnico. Sulla base delle considerazioni esposte, previo esame della presente richiesta da parte delle Commissioni permanenti preposte, vi invitiamo a voler risolvere: 1. è approvato il progetto definitivo elaborato dallo studio Lucchini & Canepa Ingegneria SA - Viganello per la dearsenificazione dell acqua potabile raccolta dalle sorgenti Colombaio, immesse, mediante il serbatoio Castello, nella rete di distribuzione del Comune di Melide; 2. al Municipio è concesso un credito di CHF 310'000.- per la realizzazione delle opere di cui al punto 1.; 3. la spesa sarà iscritta nel conto degli investimenti e fra i beni amministrativi dell Azienda acqua potabile, e sarà ammortizzato secondo quanto prescritto dalla LOC e dai relativi Regolamenti; 4. Il credito, a norma dell art. 13 cpv. 3 LOC, decade se non viene utilizzato entro il 31 dicembre Con distinta stima. Per il Municipio: Il Sindaco Angelo Geninazzi Il Segretario Alfio Vananti Per esame e rapporto: Commissione della gestione Commissione delle opere pubbliche Commissione delle petizioni RM

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