in questo numero: n. 10/2013 marzo A proposito di Granaio Quotazioni e Mercati CONSORZIO AGRARIO DEL PIEMONTE ORIENTALE

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1 n. 10/2013 marzo in questo numero: A proposito di Granaio Quotazioni e Mercati CONSORZIO AGRARIO DEL PIEMONTE ORIENTALE CONSORZIO AGRARIO DELLA MAREMMA TOSCANA Regioni coinvolte: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Sicilia

2 A proposito di Granaio Gentili Soci, ricordiamo che è stata spedita a mezzo e. mail l Informativa n. 007/2013 del a firma del Presidente Marco Pirani, riproposta nella ns. Newsletter n. 09 del giorno 5 marzo Invitiamo pertanto, chi non avesse ancora comunicato il proprio IBAN all Ufficio Amministrativo, di provvedere in tale senso. Ricordiamo altresì che il giorno 26 marzo p.v., dopo la riunione del Consiglio di Amministrazione, tutti i Soci sono invitati a partecipare ai seguenti gruppi di lavoro: h Sistema Qualità: dove verrà illustrato il follow up della norma ISO e le azioni finali del progetto; h Informatica verranno illustrate per coloro che avessero eventuali dubbi, le modalità di inserimento dei dati inerenti la contrattualistica; E gradita cortese conferma della Vs. partecipazione ai seguenti indirizzi: granaioitaliano@gmail.com; unioneseminativi@gmail.com Quotazioni e mercati di Unione Seminativi. Frumento tenero mercato nazionale Anche questa settimana il mercato è apparso debole, ma ha dato l impressione che i cali, forse, sono arrivati alla fine. La merce disponibile, tutto sommato, è scesa sino a circa 250 /t partenza (un po ovunque nella Pianura Padana) ma sotto a questo livello non si trova più venditore. E queste quotazioni sono anche quelle che si attribuiscono ai mesi successivi fino al nuovo raccolto. E comunque sempre vero che le contrattazioni sono molto basse e che anche il compratore non è entusiasta di acquistare a queste quotazioni e fin che può, rimane in attesa di comprare, se possibile, a prezzi ancora più bassi. I prezzi del nuovo raccolto hanno ceduto più di quanto non hanno fatto le quotazioni del vicino e quindi la quotazione delle consegne luglio/agosto settembre si può valutare in 215/220 /t partenza (Veneto, per dare un idea): praticamente quasi 10 euro inferiori alle quotazioni della settimana precedente. Si continua a segnalare nessun arrivo di grano zootecnico nel porto di Ravenna per cui si consolida l impressione che con il quantitativo giacente si debba arrivare sino al nuovo raccolto. In realtà con una giacenza di circa 70/ t

3 che è quella rilevata alla fine di questa settimana (8/3), e con una uscita settimanale che si stima in circa t., si arriva solo a fine aprile. Figura N. 1 Andamento dei prezzi del frumento tenero Frumento duro mercato nazionale Un accenno di miglioramento delle quotazioni è stato rilevato questa settimana dalla Borsa di Milano (+ 1 /t per la quotazione del Nord Italia e + 2 /t per la quotazione del Centro Italia) che però è non ha trovato conferma né nel mercato di Foggia del giorno dopo, né in quello di giovedì di Bologna. Pertanto si conferma che anche questa settimana le quotazioni sono sempre le stesse che ormai vengono praticate da circa 6 mesi. Forse c è da rilevare che le trattative sono più numerose e quindi questa situazione dà un po più di vivacità al mercato senza per questo che la domanda e l offerta non venga bilanciata. Anche le quotazioni della merce estera (Canadese) sono sempre la stesse da ormai 2-3 mesi (intorno a /t franco partenza magazzini pugliesi). Il nuovo raccolto è stato quotato intorno a 280/285 /t arrivo destinazioni del Sud Italia, ma sembrano più quotazioni nominali che vere offerte per concludere affari. Figura N. 2 Andamento dei prezzi del frumento duro

4 Frumento tenero mercato internazionale Le forti nevicate che hanno caratterizzato la prima parte della settimana nei noti Paesi produttori di grano, hanno dato tranquillità agli operatori sulla produzione del prossimo raccolto e hanno indotto i fondi ad insistere sulle vendite del grano. Pertanto il Chicago già lunedì chiudeva a dl 255,75 $/t in ribasso di 6,32 $/t sulla sessione precedente. Le esportazioni settimanali sono state di t contro della settimana precedente. Dopodiché il grano continuava a deprezzarsi anche perché l India avrebbe deciso di mettere in vendita 5 Mt delle proprie scorte (oltre a 4,5 già decisi un mese fa) - stante ormai che le scorte suddette sono ampiamente ricostituite onde evitare di trovarsi con i prezzi molto bassi quando i raccolti dell emisfero nord saranno in vendita. L India diventa quindi un origine che non si potrà ignorare. Inoltre si apprendeva dal Ministero dell Agricoltura Ucraino che, viste le buone condizioni climatiche anche in quelle regioni, potrebbero essere riaperte le esportazioni di grano. Ha influito anche sul ribasso l apprezzamento, ormai costante, del dollaro, così come il fatto che ormai i fondi hanno dirottato i loro interessi speculativi verso le Borse a discapito delle materie prime. Le vendite settimanali sono state molto alte: t per il vecchio raccolto e del nuovo. Adesso siamo al 82% delle vendite stimate dall USDA per l intera campagna. Infine, il consueto rapporto mensile dell USDA di venerdì ha lasciato intendere che le scorte USA soffrono, ma non in maniera così preoccupante. Infatti le esportazioni USA passeranno da 28,56 Mt a 27,90, pertanto le giacenze USA potrebbero risultare di 19,48 Mt (invece che di 18,80 stimate a Febbraio). Nel mondo, dall'india (per 1 Mt), dalla EU (per t) e da altri Paesi, ci sarà una produzione di circa 2 Mt in più rispetto alle stime di Febbraio (da 653,61 Mt a 655,48) e quindi anche gli stock di fine raccolto passeranno da 176,73 a 178,23. Il Chicago ha chiuso la settimana a 253,54 $/t (+1,18 su giovedì) Il Matif lunedì valeva 247,25 /t il Marzo e 234,75 il Giugno; venerdì essi valevano rispettivamente 234 e 230,25. Il grano in Francia lunedì veniva trattato a 236 /t per consegna Marzo e reso Rouen, invece venerdì esso valeva 230 /t. Frumento duro mercato internazionale

5 L USDA di venerdì 8/3, ancora una volta, ha portato scarsissime modifiche al bilancio del grano duro in USA (stock di fine campagna a t contro dell USDA di Febbraio) e quindi il messaggio che è stato dato al mercato è stato totalmente nullo. Ora il prossimo appuntamento di una certa importanza è quello che verrà, sempre dall USDA, a fine mese quando si conosceranno le giacenze al 1/3, ma tutto è rinviato alle condizioni meteorologiche che ci saranno negli ultimi mesi prima della raccolta negli Stati importanti dell emisfero Nord e cioè USA, Canada ed EU. Solo una previsione di previsioni inferiori al previsto potrà cambiare la tendenza del mercato che rimane pertanto sostanzialmente invariato come lo è stato ormai da 9 mesi. Per il nuovo raccolto vengono segnalate quotazioni dell origine Greca e Spagnola intorno a 260 /t FOB e di quella Francese intorno a /t CIF. Sempre basse le richieste di certificati di esportazione anche questa settimana: t. Con questa cifra si arriva a t per tutta la campagna contro , alla stessa data di quella passata. I certificati di importazione sono stati portando il totale a t contro , a pari data, della passata campagna. In Francia la merce vale sempre 265 /t (consegna pronta reso Port La Nouvelle).