Con il patrocinio di: Comune di Vicenza

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2 Foto realizzate da: Raffaella Bolla (pp. 11,14,15,17,19,21,29) Daniela Dall Ora (pp. 12,13,31) Meri Cecchetto (pp. 26,27) Noemi Meneguzzo (pp. 21,22,23,30,33) Donatella Scalco (pp. 25,41,42) Santiago Rodriguez (p. 9) Simone De Marchi (p. 29) Denis Guzzo (p. 29) Massimiliano Taurino (p. 29) Piergiorgio Lovato (p. 35) Testi di: Noemi Meneguzzo Traduzioni di: Chiara Cavaggion, Ana Maria Moreno, Jaime Martinez e Mara Pegoraro Art Director: Marco Legumi Grafica - Creazzo (Vi) La Trama di immagini e il presente catalogo sono stati resi possibili grazie al contributo di: La Fondazione Trama ZOE di immagini e il presente catalogo sono CISL Vicenza stati resi possibili grazie al contributo di: Fondazione Cassa Rurale ZOE ed Artigiana di Brendola CISL Comitato Vicenza ANDOS Ovest Vicentino Cassa Aziende: Rurale ed Artigiana di Brendola Comitato De LONGHI, ANDOS CAREL, Ovest SOPRANA, Vicentino LARET, CLEUP Aziende: De LONGHI, CAREL, SOPRANA, LARET, CLEUP Con il patrocinio di: Comune di Vicenza Con Ordine il patrocinio dei Farmacisti di: Vicenza Comune Ordine dei di Medici Vicenza Chirurghi e Odontoiatri Vicenza Ordine Lega per dei la Farmacisti lotta contro Vicenza i tumori Vicenza Ordine AIDO sezione dei Medici Vicenza Chirurghi e Odontoiatri Vicenza Lega Centro per Italiano la lotta Femminile contro i tumori Vicenza AIDO Città della sezione Speranza di Vicenza Centro Italiano Femminile Città della Speranza Finito di stampare nel mese di gennaio 2015 da: S.R.L. C.l.e.u.p. Cooperativa Libraria Editrice Università Di Padova Scarl a Padova 2/3

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4 Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco io faccio una cosa nuova, proprio ora germoglia!!! Non ve ne accorgete? Isaia 43,18-19 I semi del coraggio e della testimonianza hanno trovato terreno fertile per germogliare: lo vediamo bene in queste potenti immagini di Noemi Meneguzzo. Che forza espressiva! Commuovono, inchiodano, insegnano, fornendoci una nuova chiave di lettura della sofferenza e della malattia. Ci obbligano a prendere coscienza delle nostre paure e dell inadeguatezza delle risposte vincolate ai timori e luoghi comuni. Quanto amore traspare, quanta speranza! Più della sofferenza emerge vigorosa la volontà di non sopravvivere agli eventi, ma di superarli, affrontando a viso aperto la trasformazione: riscoprire il proprio valore e il piacere di vivere ogni attimo con consapevolezza e determinazione, qualunque siano le motivazioni. Noemi Meneguzzo, colpita da tumore al seno, racconta nelle sue istantanee la forza e la capacità di essere dirompente contro gli stereotipi e i pregiudizi. La sua voce si alza a squarciare il buio dell ipocrisia diffusa, dell incuranza e del pietismo Questa mostra, che il Consiglio regionale ospita con orgoglio, è il racconto di una donna che non si arrende e che accetta il cambiamento determinato dalla malattia per provare a governarlo, invece di subirlo. E uno schiaffo restituito al destino, un invito alla ribellione rivolto al mondo intero, alle donne soprattutto, affinché venga loro voglia di andare alla radice di loro stesse, cercando lì dove ha casa la bellezza dell anima i rimedi ai falsi miti e quel tanto di saggezza che basta per ricordare ai noi stessi i limiti del nostro essere umani. Mauro Laus Presidente del Consiglio regionale del Piemonte

5 Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime; ma poi ci sono giorni pieni d amore che ci danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni. Romano Battaglia Noemi Meneguzzo, una giovane donna che da tempo combatte col cancro al seno, ci accompagna in un viaggio tra anima, corpo e percezione del sé che si snoda lungo tutto il percorso della mostra, di cui non saremo solo semplici spettatori, ma diverremo protagonisti, magistralmente guidati a guardarsi e interrogarsi sulle proprie fragilità. Non servono parole, le immagini parlano da sole un linguaggio eloquente, così diretto e preciso che non lascia ombra di dubbi. Il cambiamento cui la malattia l ha costretta ne ha fortificato il carattere, facendole ancor più apprezzare la vita e i suoi valori, riscoprendo una nuova femminilità, più matura e consapevole. Una nuova vita, non da sopravvissuto, ma di chi ha e sa di avere il cancro, e vive con il cancro oltre il cancro una vita di qualità. Non arrendersi mai, non temere di non essere il migliore, non avere paura di perdere e pensare che sarà difficile cavarsela da questa situazione, non farsi abbattere dalla trasformazione ma guidarla cambiando con essa, rivoluzionando la propria esistenza, riappropriandosi della propria vita, della dignità violata, e ritrovare un immagine spendibile pubblicamente senza vergogna, mostrando con orgoglio le proprie cicatrici simbolo delle proprie vittorie e ricordo delle proprie sconfitte. Rendere partecipi di questa trasformazione le altre donne perché non si lascino abbattere dagli eventi sfavorevoli della vita, ma imparino a trarne lo stimolo per cambiare e migliorare la loro condizione, se non altro per il piacere di combattere e non vivere subendo con rassegnazione gli eventi, è lo scopo primario della mostra. Una testimonianza gridata con forza e coraggio, un incitamento, un esempio per chi non si è ancora trovato, ma potrebbe trovarsi, in una situazione similirare, affinchè sia pronto e non si lasci travolgere dalla disperazione della paura, a sappia che possibile prendere in mano il timone della propria vita, sempre. A.N.D.O.S. onlus - Associazione Nazionale Donne Operate al Seno si fa promotore e sostenitore di questo messaggio, quale stimolo all incremento di un adesione consapevole e serena ai programmi di prevenzione e ai piani di cura, abbattendo l immaginario collettivo di terrore che erroneamente si associa al tumore del seno. Oggi non si può più ignorare o guardare altrove, bisogna avere il coraggio di affrontare. Fulvia Pedani Coordinatore Nazionale A.N.D.O.S. onlus Nazionale Presidente A.N.D.O.S. onlus Comitato di Torino

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