BORGHI E CASTELLI. CAMPLI Prov. Teramo 393m s.l.m. popolazione 7356 abitanti. CAPESTRANO Prov. L Aquila 463m s.l.m. popolazione 1141 abitanti

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1 NOLEGGIO PULLMAN GRANTURISMO - AGENZIA VIAGGI BUCCHIANICO Prov. Chieti 371m s.l.m. popolazione 4805 abitanti Paese immerso nel verde delle colline teatine, tra le cime della Majella ed il Mar Adriatico, è un interessante borgo medievale ricco di luoghi apprezzabili, culturali, architettonici e paesaggistici. E possibile visitare, il Convento-Santuario S. Camillo De Lellis, fondato dallo stesso santo, patrono della cittadina; l attuale chiesa parrocchiale ex convento S. Francesco (1291); la chiesa di S. Urbano, risalente al 1034, che i bucchianichesi in onore di Urbano I papa e martire festeggiano con la famosa festa dei Banderesi dal Alle porte del paese si trova il convento di S. Chiara (1252), dove nel chiostro si trovano i famosi affreschi di Tommaso Cascella. I suggestivi calanchi e l estesa campagna permettono escursioni e passeggiate. Notevoli le attività artigianali legate alle tradizioni dell olio e del vino e alla cucina tipica abruzzese. CAMPLI Prov. Teramo 393m s.l.m. popolazione 7356 abitanti Centro della Val Tordino, all interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, conserva una chiara impronta medievale. Di rilievo la chiesa di San Francesco dei primi del trecento, la collegiata di Santa Maria in Platea, con un bel campanile in tufo, il palazzo comunale, o Farnese e la Scala Santa, attribuita alla città da papa Clemente XIV nel Nei pressi di Campli, a Campovalano, è stata rinvenuta una vasta necropoli con 200 tombe risalenti ai secc. VII-V a.c. Tutti i reperti archeologici sono conservati presso il Museo Nazionale Archeologico, situato presso l ex convento della chiesa di San Francesco. CAPESTRANO Prov. L Aquila 463m s.l.m. popolazione 1141 abitanti Centro della Val Tirino di origini antichissime ha restituito interessanti testimonianze del passato come il celebre Guerriero di Capestrano, conservato a Chieti. Nel centro si erge il bel castello Piccolomini, ora sede del municipio. Fuori del paese da visitare il convento e la chiesa di San Giovanni da Capestrano e la chiesa di San Pietro ad Oratorium eretta nel VIII sec. sulla cui facciata è visibile il cosiddetto quadrato magico 5 enigmatiche parole che possono essere lette da sinistra verso destra o viceversa, in verticale e in obliquo. Da non perdere le prelibatezze del luogo, come le ottime trote e i saporitissimi gamberi che si allevano qui. CELANO Prov. L Aquila 800m s.l.m. popolazione abitanti Alle falde del monte S.Vittorino e al limitare della conca del Fucino, sorge questo bel paese dominato dall imponente castello fondato nel 1392, uno dei più grandi della regione. Qui è nato il beato Tommaso da Celano, uno dei primi discepoli di San Francesco, autore della prima biografia del santo. Nell abitato sorge la chiesa di S. Maria Valle Verde, costruita tra il XV e XVI sec. e altre chiese romaniche.

2 CIVITELLA DEL TRONTO Prov. Teramo 589m s.l.m. popolazione 5421 abitanti Caratteristico centro arroccato su uno sperone roccioso, di origini antichissime, ha avuto un ruolo importantissimo della storia dell Italia Meridionale. Ultimo avamposto del Regno di Napoli, la sua splendida e imponente fortezza, costruita intorno all anno 1000 e potenziata nel 400, ha visto l ultima resistenza dei Borboni alla truppe piemontesi. L antico centro storico, ricco di chiese e palazzi signorili, è un suggestivo itinerario tra vicoli che respirano di storia. COCULLO Prov. L Aquila 897m s.l.m. popolazione 416 abitanti Borgo medievale ricco di fascino e mistero che conserva uno dei riti più particolari del folklore abruzzese: l arcaico rito dei serpari rivive ancora oggi in occasione della festa cristiana in onore a San Domenico. Il santuario dedicato a questo santo custodisce tre croci processionali in argento del sec. XV eseguite da orafi di scuola sulmonese. LAMA DEI PELIGNI Prov. Chieti 669 m s.l.m. popolazione 1515 abitanti Alle pendici orientali della Majella, in un territorio popolato da età antichissima, sorge questo piccolo paese di montagna che conserva interessanti monumenti cinquecenteschi e soprattutto un habitat dove natura e spiritualità si fondono in armonia: la cosiddetta grotta di Sant Angelo è sede di culto dal sec. VII e la grotta del Cavallone è stata scenario naturale alla rappresentazione della tragedia de La figlia di Iorio di Gabriele d Annunzio. Un oasi WWF infine permette ai camosci di vivere in libertà. LORETO APRUTINO Prov. Chieti 294m s.l.m. popolazione 7228 abitanti Immersa in lussureggianti uliveti sullo sfondo del Gran Sasso d Italia a pochi km da Pescara. Patria dell olio extravergine d oliva, ha un centro storico di notevole fascino e interessanti musei: la galleria delle antiche ceramiche abruzzesi, ospitata nel palazzo dei barone Acerbo, il singolare Museo dell'olio con le tradizioni legate a questa importante attività dell uomo, il Museo della Civiltà contadina e il Museo Archeologico Antiquarium. Poco lontano dal paese si trova la splendida chiesa di Santa Maria in Piano costruita dai longobardi e custode di affreschi rappresentanti il Giudizio Particolare. Interessante è la festa di San Zopito con il rito della genuflessione del bue.

3 POPOLI Prov. Pescara 254m s.l.m. popolazione 5755 abitant Popoli fu un importante centro medievale. Di questo periodo restano i suggestivi ruderi del castello triangolare, la Taverna Ducale, considerata uno dei più interessanti edifici civili medievali della regione e il Palazzo Cantelmo con il suo cortile quattrocentesco. Paese natale di Corradino D Ascanio, inventore dell elicottero e della Vespa, ha un museo a lui dedicato. Nel Centro Visita del Lupo, all interno del Parco Nazionale della Majella, i lupi e le sue prede (caprioli, cervi, mufloni, daini e cinghiali) trovano ricovero. Anche animali che hanno subito traumi vengono curati per poi essere reintrodotti. Nel territorio di Popoli si trova anche la Riserva Naturale Sorgenti del Pescara. FARA SAN MARTINO Prov. Chieti 440m s.l.m. popolazione 2018 abitanti Imponente e selvaggia, la Majella, la Montagna Madre per gli abruzzesi, veglia su questo pittoresco borgo longobardo famoso nel mondo per i suoi pastifici come la De Cecco e la Del Verde. Il segreto della bontà della pasta è nell acqua che sgorga dalle sorgenti del Fiume Verde. Il borgo medioevale di Fara, Terravecchia, conserva ancora tutto il suo fascino. Affascinanti sono le Gole di San Martino, la Riserva Naturale di Fara, ricca di vegetazione e fauna con specie rare e protette. Nel Museo del Parco Nazionale della Majella sono stati ricostruiti i principali aspetti che caratterizzano questo massiccio. ANVERSA DEGLI ABRUZZI Prov. L Aquila 560m s.l.m. popolazione 439 abitanti Centro della Marsica, all estremità settentrionale delle gole del Sagittario, questo centro di origini medievali conserva la chiesa di San Marcello con portale gotico, la chiesa della Madonna delle Grazie del XVI sec. e i resti di un castello del Caratteristica la frazione di Castrovalva, immortalata da Escher in uno dei suoi dipinti. Il centro è tornato alla ribalta grazie ad un progetto di rivalutazione della produzione casearia ancora legata a metodi tradizionali. CASTEL DEL MONTE Prov. L Aquila 1346m s.l.m. - popolazione 707 abita Centro sorto su un contrafforte meridionale del Gran Sasso. La parte antica del paese (il ricetto) ancora parzialmente murata, conserva la chiesa della Madonna del Suffragio, dall imponente altare maggiore, e la parrocchiale di San Marco Evangelista, a tre navate. Importante centro di produzione casearia, rinomato per il pecorino canestraio profumato dalle erbe altomontane di Campo Imperatore.

4 Prov. Teramo 793m s.l.m. popolazione 5475 abitanti Centro situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, famoso in tutto il mondo per la produzione dell arte ceramica. Il paese conserva la chiesa di San Giovanni Battista con portale rinascimentale dove è custodita una raccolta di ceramiche locali, e la chiesetta di San Donato con soffitto e pavimento maiolicati nel primo seicento, definita da Carlo Levi la Cappella Sistina della maiolica. andammo cinque miglia più oltre, a un altra Terra detta le Castella, posta sopra di un colle, tra due fiumicelli; nella qual Terra si fanno vasellamenti nobili di candida terra, e se ne portano dino a Napoli. Ne vedemmo due botteghe e ci fu dato da bere. (frà Serafino Razzi, toscano luglio 1575) GUARDIAGRELE Prov. Chieti 576m s.l.m. popolazione abitant La città di pietra come la definì il poeta Gabriele D Annunzio, luogo di cultura e di artigianato all interno del Parco Nazionale della Majella, offre scorci paesaggistici e panoramici che vanno dal mare alla Majella, la Montagna Madre degli abruzzesi. Da visitare la chiesa di S. Maria Maggiore edificata nell XI sec., la chiesa di S. Francesco, eretta agli inizi del XIV sec. e soprattutto le botteghe artigiane dei maestri ferrai dove è possibile assistere alla lavorazione del rame e del ferro battuto. Non può mancare poi una sosta in una pasticceria per gustare le famose Sise delle Monache, dolce tipico di Guardiagrele. PACENTRO Prov. L Aquila 690m s.l.m. popolazione 1405 abitan Su di un colle a guardia della Valle Peligna, nel Parco Nazionale della Majella, in un territorio popolato già in età preistorica, dominano le torri del castello Cantelmo, uno dei complessi fortificati più interessanti e meglio conservati della regione. La parrocchiale di Santa Maria Maggiore, la chiesa dell Immacolata e la chiesa di San Marcello arricchiscono ulteriormente questo paese. Qui permane un culto popolare che si ricorda ogni anno a settembre, la corsa degli zingari, dove un gruppo di giovani scalzi corre dalla montagna fino al santuario della Madonna di Loreto per rievocare l apparizione della Vergine. TAGLIACOZZO Prov. L Aquila 740m s.l.m abitanti Caratteristico borgo montano ha numerosi edifici medievali e rinascimentali e conserva ancora le cinque antiche porte. La splendida chiesa di San Francesco eretta nel XV sec. e il Palazzo ducale, maestosa costruzione rinascimentale edificata tra il XIV e il XV secolo, sono gli edifici più significativi. I resti della possente rocca che un tempo sorvegliava il confine tra lo Stato della Chiesa e il Regno di Napoli sovrastano ancora il borgo. Nei dintorni di Tagliacozzo sorge il santuario della Madonna dell Oriente dove è venerata un immagine duecentesca della Madonna col Bambino.

5 INTRODACQUA Prov. L Aquila 642m s.l.m. popolazione 2027 abitanti Il campanile seicentesco, costruito in pietra locale, ben simboleggia la solidità di Introdacqua, ha resistito a cinque terremoti. Gli fa da pendant, nella parte alta del borgo, la torre medievale (XIII sec.) chiamata "il castello" intorno alla quale si sviluppa la parte antica dell'abitato, con i suoi scorci caratteristici, le sue chiese e i scuoi palazzi. Delle due porte, la più interessante è quella rivolta a nord, posta a ridosso del palazzo marchesale. La Chiesa Madre, costruita intorno agli anni , conserva le spoglie di S. Feliciano, protettore del paese. Da visitare la chiesa della Santissima Trinità, la chiesa di Sant'Antonio, la chiesa dell'addolorata e la chiesa campestre di S. Giovanni Battista. PESCOCOSTANZO Prov. L Aquila 13160m s.l.m. popolazione 1890 abitanti Il nome indica il basamento roccioso sul quale si è formato il centro abitato originario tra il X-XI sec. Il momento di massimo splendore è tra il XVII-XVIII sec., grazie allo sviluppo della pastorizia e delle attività ad essa legate che richiamano in paese maestri artigiani di provenienza lombarda. Ancora fiorenti alcune espressioni artigianali di antica tradizione, quali l oreficeria in filigrana, il merletto a tombolo, la lavorazione del ferro battuto e del legno. Il luogo è ricco di tesori d arte e bellezze naturali, una specie di quaderno rinascimentale e barocco da sfogliare con cura. Sono da ammirare gli splendidi palazzi e le caratteristiche case a schiera del SCANNO Prov. L Aquila 1050m s.l.m. popolazione 3711 abitanti Scanno troneggia sul suo lago azzurro, borgo di origini Medievali ha conservato inalterato l aspetto urbanistico più antico. Passeggiando tra le vie del centro storico con i suoi suggestivi scorci, non è difficile incontrare qualche donna anziana che indossa ancora il costume tipico, oppure lasciarsi attrarre dalle vetrine degli orafi, la cui tradizione si tramanda di generazione in generazione. Il Museo della Lana espone oggetti e documenti relativi alla tradizione pastorale. PETTORANO SUL GIZIO Prov. L Aquila 625m s.l.m. - popolazione 1314 abitanti Arroccato su uno spuntone calcareo, il borgo sorge all interno di un territorio molto interessante dal punto di vista naturalistico, quasi magico. Si trova all interno del Parco Nazionale della Majella e ricade interamente nella Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio che funge da corridoio tra il Parco Nazionale d Abruzzo e quello della Majella. Il Castello Cantelmo, a base pentagonale, e la cinta muraria testimoniano della sua vocazione difensiva a guardia della Valle Peligna.

6 SANTO STEFANO DI SESSANIO Prov. L Aquila 1250m s.l.m. popolazione 114 abitanti Splendido borgo mediceo interamente costruito in pietra, si trova in un contesto di assoluto fascino all interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. È il primo Albergo Diffuso in Abruzzo e rappresenta un modello di tutela e riqualificazione ambientale del territorio. Negli affascinanti appartamenti del centro storico sono stati ricavati numerosi alloggi turistici. Il borgo è famoso anche per la produzione di lenticchie che qui, a oltre mille metri di quota, nei territori incontaminati del Parco Nazionale, vengono ancora coltivate con metodi tradizionali e senza uso di sostanze chimiche. ROCCA SAN GIOVANNI Prov. Chieti 155m s.l.m. popolazione 2719 abitanti Su di un colle tra le foci del fiume Sangro e del torrente Feltrino sorge questo bel borgo che conserva ancora la sua impronta medievale con la cinta muraria e la chiesa parrocchiale del XIII secolo. Il borgo si affaccia sulla cosiddetta Costa dei Trabocchi così chiamata dal nome di queste particolari costruzioni, sorta di palafitte sull acqua, usate dai pescatori della zona e che danno un aspetto particolarmente suggestivo a questo tratto di costa ciottolosa.