Le politiche e i programmi europei a sostegno dell'imprenditoria femminile

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1 Le politiche e i programmi europei a sostegno dell'imprenditoria femminile Francesco Pareti Camera di commercio di Bolzano - Handelskammer Bozen Bolzano 16 aprile 2018

2 Le politiche e i programmi europei a sostegno dell'imprenditoria femminile Nell avviare un attività imprenditoriale le donne devono affrontare le seguenti difficoltà: Accesso alla finanza Accesso all informazione Educazione e formazione Accesso a reti di business Riconciliare lavoro e famiglia

3 Le politiche e i programmi europei a sostegno dell'imprenditoria femminile L'imprenditorialità femminile è un programma politico chiave per le istituzioni europee. Già nel 2005, infatti, per far sì che le PMI beneficiassero delle misure individuate nell'ambito della Strategia di Lisbona, la Commissione europea si impegnava a lavorare con le autorità nazionali per affrontare quei settori, come l accesso al credito e alle reti imprenditoriali, in cui le necessità delle donne imprenditrici non sono sufficientemente soddisfatte.

4 Le politiche e i programmi europei a sostegno dell'imprenditoria femminile Una direttiva del 2010 della Commissione europea promuove la parità di genere in Europa. A questo si affianca un'iniziativa che traduce in misure concrete i principi stabiliti dalla Carta delle Donne della Commissione europea, stabilendo ad esempio l'aumento del numero di donne nei quadri dirigenziali e promuovendo la lotta contro violenze e discriminazioni sessuali.

5 Le politiche e i programmi europei a sostegno dell'imprenditoria femminile 2009 la Commissione ha inaugurato la Rete europea delle ambasciatrici dell'imprenditoria femminile per fornire modelli di ruolo alle imprenditrici potenziali Rete europea di mentori delle imprenditrici che forniscono volontariamente consulenza alle donne che avviano e gestiscono nuove imprese la Commissione ha presentato una proposta per migliorare l'equilibrio di genere nei consigli delle società quotate in borsa. Un'efficace attuazione della legislazione esistente in tema di parità di genere, in particolare della direttiva 2010/41/CE74, per stimolare ulteriormente l'imprenditorialità femminile Piano per l imprenditorialità iniziative a supporto di attività di rete tra donne imprenditrici, potenziali imprenditrici e finanziamento di organizzazioni di supporto

6 Le politiche e i programmi europei a sostegno dell'imprenditoria femminile Le politiche e i programmi europei per l'imprenditoria femminile hanno l'obiettivo di diffondere tra le donne lo spirito imprenditoriale, incoraggiando e sostenendo finanziariamente l'avvio e lo svolgimento di attività d'impresa al femminile. La normativa europea in materia d'imprenditoria femminile prevede soprattutto iniziative di indirizzo e orientamento inserite nell'ambito delle politiche per lo sviluppo delle PMI e per la promozione dell occupazione.

7 Le politiche e i programmi europei a sostegno dell'imprenditoria femminile Un'altra importante iniziativa è contenuta nel regolamento generale di esenzione sugli aiuti di Stato (GBER) che esenta dalla notifica preventiva alcune categorie di aiuti di Stato, già affrontate da regolamenti vigenti, semplifica e armonizza le norme sulle PMI e aumenta l intensità degli aiuti agli investimenti destinati a queste imprese. Tra le misure figurano anche i finanziamenti agevolati all'imprenditoria femminile. In particolare, grazie a formalità burocratiche più snelle previste dal Regolamento, gli Stati membri possono concedere sussidi fino a 1 milione di euro a donne imprenditrici che detengono almeno il 51% del capitale aziendale. Gli aiuti riguardano i primi 5 anni di attività e possono arrivare fino al 15%. Tra i costi ammissibili ci sono le spese legali, di consulenza e amministrative direttamente collegate alla creazione delle piccole imprese. Sono inoltre coperti altri costi operativi quali gli aiuti per la cura dei bambini e dei genitori.

8 Iniziative della UE per la promozione dell imprenditoria femminile WES EU Network to Promote Women's entrepreneurship The European Community of Women Business Angels and women entrepreneurs The European on-line Platform for women entrepreneurs Wegate The European Network of Mentors for Women Entrepreneurs Tutte le altre iniziative per l imprenditorialità rientranti nei Fondi Strutturali, inclusi gli strumenti finanziari

9 Rete europea per la promozione dell imprenditoria femminile (WES) composta da 31 Paesi europei (UE, Islanda, Norvegia e Turchia). I delegati della rete rappresentano i governi nazionali e le istituzioni di promozione dell'imprenditorialità femminile. Gli obiettivi della rete WES sono: aumentare la visibilità delle donne imprenditrici ; creare un ambiente favorevole alle imprenditrici; aumentare il numero di nuove imprenditrici; aumentare la proporzione di donne già esistenti nella gestione delle imprese. Per raggiungere tali obiettivi, WES coopera con le reti e le organizzazioni, fornisce consulenza, supporto, informazioni e contatti in materia di misure di sostegno alle imprenditrici, aiutando altresì nell'individuazione di buone prassi.

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12 Le politiche e i programmi europei a sostegno dell'imprenditoria femminile ΕU Prize for Women Innovators 2018 Imprese fondate da donne, che ha portato l innovazione sul Mercato con successo Hanno beneficiato di fondi pubblici o privati per la R&S Originabilità e vendibilità del prodotto/servizio, comparazione su numeri di brevetti e marchi Impatto economico: numero di Paesi UE ed extra UE in cui il prodotto/servizio è venduto e relativo fatturato. Impatto sociale: numero di nuovi posti di lavoro generate e potenziale del prodotto/servizio di rispondere a sfide sociali come l invecchiamento della popolazione, riscaldamento globale, efficienza nell utilizzo delle risorse, energie rinnovabili Impatto e leadership della imprenditrice, come il suo ruolo all interno dell azienda ha determinate il successo dell impresa e potenziale di coinvolgere altre donne come leader ed imprenditori.

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16 Trend nei programmi per l imprenditoria femminile Le politiche UE per l innovazione influenzano le nuove iniziative per le donne imprenditrici Sempre meno programmi esclusivamente pensati per le donne, ma premialità, soprattutto a livello Nazionale (Fondi FESR) Politiche più integrate che partono dalla formazione e toccano ambiti del sociale ed economico Reti per le donne, ma il riferimento principale restano gli uffici territoriali di Enterprise Europe Network Riduzione delle distorsioni create da programmi rivolti all imprenditoria femminile

17 Spunti Incoraggiare gli Stati membri ad integrare l educazione imprenditoriale insieme a quella tecnica nei curricula di studi indirizzati alle donne e sfruttare al meglio Erasmus + e Leonardo da vinci Mettere a punto approcci di Life-long learning per donne volti a stimolare la creazione di business innovativi che rispondano alle nuove domande dei mercati, Considerare che la mobilità occupazionale delle donne offre valore aggiunto nella UE e che è vitale che le donne siano rese più adattabili alle domanda di nuovi profili;

18 Spunti Adattare gli schemi di supporto agli investimenti ai bisogni delle imprenditrici donne Stimolare l accesso delle donne ai network scientifici e di business, inclusi i corsi di formazione Scardinare gli stereotipi di genere, a partire dai percorsi educativi, che sono responsabili della sfiducia delle istituzioni finanziarie e della società nei confronti delle donne imprenditrici

19 La situazione italiana Alta propensione in Italia delle donne all attività imprenditoriale (con alcuni caveat/distorsioni): e donne italiane sono le più intraprendenti d Europa, ma agli ultimi posti nell Ue per l occupazione delle donne con figli e condizioni per conciliare lavoro e famiglia. L Italia conta donne che svolgono attività indipendenti, un primato in Europa visto che, tra imprenditrici e lavoratrici autonome, il Regno Unito si ferma a quota e la Germania ne registra A trainare il lavoro indipendente femminile sono le titolari di imprese individuali artigiane il cui numero è aumentato del 2,5% negli ultimi 10 anni. Insieme a socie e collaboratrici di donne, con una presenza prevalente in Lombardia (66.932), seguita da Emilia Romagna (37.343), Veneto (37.228), Piemonte (32.617), Toscana (31.430).

20 Le donne imprenditrici altre caratteristiche Solo l 8.3% dei brevetti assegnati dall Ufficio Europeo Brevetti sono conferiti a donne. Solo il 20.3% delle aziende avviate con capitale di rischio appartengono ad imprenditrici. Le donne ottengono meno punti degli uomini nel valutare il livello di innovazione della propria attività: innovazione del prodotto: 13.9% delle donne rispetto al 14.5% degli uomini; innovazione del processo: 4.1% delle donne rispetto al 7.8% degli uomini; innovazione dell organizzazione: 5.2% delle donne rispetto al 6.5% degli uomini; innovazione del marketing: 9.1% delle donne rispetto al 10.45% degli uomini.

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22 Le donne imprenditrici si orientano soprattutto verso piccole strutture L 87,4% delle donne imprenditrici dell UE ha, infatti, una micro-impresa da 1 a 9 impiegati e un giro d affari annuale inferiore a 2 milioni di euro. Dopo 3 anni e mezzo di esistenza delle loro imprese, il 71% delle donne non ha potuto assumere dei dipendenti e le stesse donne imprenditrici non sono più del 59%. Le donne investono soprattutto nei settori dei servizi: insegnamento, distribuzione, servizi alla persona ed imprenditoria sociale.

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