Tempo di Quaresima. Lo sguardo di Cristo ti cambia la vita. Informatore parrocchiale

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1 Marzo 2014 Informatore parrocchiale Parrocchia S. Ignazio di Loyola Piazza Don Luigi Borotti, 5 Milano Tel sito web: parrocchia@santignaziomi.it Don Mario Garavaglia tel donmario@santignaziomi.it Don Pierluigi Banna tel pierluigibanna@gmail.com Centro di ascolto tel caritas@santignaziomi.it Orario: 9,30-12,00/16,00-18,00 Tempo di Quaresima Lo sguardo di Cristo ti cambia la vita C è un grande parlare di crisi nei nostri dialoghi, sulle pagine dei giornali e in televisione. Una crisi che incombe sulle nostre teste come una minaccia inevitabile e che in particolare avvolge ogni cosa con un velo che lascia in tutti una grande e ultima debolezza e fragilità. Ma la crisi è sì un problema, ma non è solo un problema: è anche una sfida alla nostra umanità. Come viverla? Come uscirne? Dentro le tante e possibili soluzioni di cui sono grondanti i media, si dimentica sempre che dentro questa realtà chi è in gioco è la persona con le sue esigenze e le sue domande. Non si parla di ciò che reclama il desiderio di bene e di felicità che l uomo si porta dentro. Non è forse ripartendo da qui, dal dare ascolto serio a queste esigenze profonde della persona che si può riprendere la vita, che un popolo può risvegliarsi, che una società ritrova la sua consistenza? C è un uomo (non c è stato ) che più di ogni altro ha preso e prende sul serio ognuno di noi: Gesù di Nazareth. Caravaggio La vocazione di Matteo (part.) Il suo sguardo che toccava e tocca il cuore della persona ha cambiato e cambia l esistenza di molti uomini e donne. L incontro con Lui generava e genera una passione per la vita impensata e impensabile ieri come oggi. La Quaresima che inizia ci chiede di guardare a Lui e a chi, toccato dal suo sguardo, ha cambiato la vita. È quanto insieme faremo in queste settimane prima della Pasqua, ed è l aiuto più grande che possiamo dare a noi stessi e alla realtà che ci circonda. don Mario E quello sguardo lo ha coinvolto totalmente, gli ha cambiato la vita. Noi diciamo: lo ha convertito. Gli ha cambiato la vita. Appena sentito nel suo cuore quello sguardo, egli si alzò e lo seguì. E questo è vero: lo sguardo di Gesù ci alza sempre. Uno sguardo che ci porta su, mai ti lascia lì, eh?, mai. Mai ti abbassa, mai ti umilia. Ti invita ad alzarti. Uno sguardo che ti porta a crescere, ad andare avanti, che ti incoraggia, perché ti vuole bene. Ti fa sentire che Lui ti vuole bene. E questo dà quel coraggio per seguirlo: Ed egli si alzò e Lo seguì. Papa Francesco

2 LA PAROLA E GLI INCONTRI DI PAPA FRANCESCO Si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà (2 a Cor 8,9) In occasione della Quaresima, vi offro alcune riflessioni, perché possano servire al cammino personale e comunitario di conversione. Prendo lo spunto dall espressione di San Paolo: «Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà» (2 Cor 8,9). Che cosa dicono a noi, cristiani di oggi, queste parole di san Paolo? Che cosa dice oggi a noi l invito alla povertà, a una vita povera in senso evangelico? Anzitutto ci dicono qual è lo stile di Dio. Dio non si rivela con i mezzi della potenza e della ricchezza del mondo, ma con quelli della debolezza e della povertà: «Da ricco che era, si è fatto povero per voi». Cristo, il Figlio eterno di Dio, uguale in potenza e gloria con il Padre, si è fatto povero; è sceso in mezzo a noi, si è fatto vicino ad ognuno di noi; si è spogliato, svuotato, per rendersi in tutto simile a noi (cfr Fil 2,7; Eb 4,15). È un grande mistero l incarnazione di Dio! Ma la ragione di tutto questo è l amore divino, un amore che è grazia, generosità, desiderio di prossimità, e non esita a donarsi e sacrificarsi per le creature amate. La carità, l amore è condividere in tutto la sorte dell amato Che cos è allora questa povertà con cui Gesù ci libera e ci rende ricchi? È proprio il suo modo di amarci, il suo farsi prossimo a noi come il Buon Samaritano che si avvicina a quell uomo lasciato mezzo morto sul ciglio della strada (cfr Lc 10,25ss). Questo tempo di Quaresima trovi la Chiesa intera disposta e sollecita nel testimoniare a quanti vivono nella miseria materiale, morale e spirituale il messaggio evangelico, che si riassume nell annuncio dell amore del Padre misericordioso, pronto ad abbracciare in Cristo ogni persona. Potremo farlo nella misura in cui saremo conformati a Cristo, che si è fatto povero e ci ha arricchiti con la sua povertà. La Quaresima è un tempo adatto per la spogliazione; e ci farà bene domandarci di quali cose possiamo privarci al fine di aiutare e arricchire altri con la nostra povertà. Non dimentichiamo che la vera povertà duole: non sarebbe valida una spogliazione senza questa dimensione penitenziale. Brani dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2014 Incontro del Papa con i fidanzati In un mondo in cui il per tutti i giorni della mia vita fa troppa paura per decidere (o anche solo desiderare) di sposarsi, il 14 febbraio il Santo Padre ci ha ricordato che l amore tra uomo e donna non è un sentimento che oggi c è e domani potrebbe non esserci più, ma relazione con l altro. Solo nella consapevolezza che questa relazione poggia su salde fondamenta, la roccia dell amore vero, l amore che viene da Dio, essa può approfondirsi giorno dopo giorno e il per sempre non fa più paura. Ecco la roccia su cui voglio costruire la mia casa, cioè la mia nuova famiglia. Io e Simone abbiamo accolto l invito di Papa Francesco all udienza per i fidanzati e, lieti e grati per questo dono, ora ci prepariamo al cammino del matrimonio con negli occhi lo stesso sguardo che il Santo Padre ci ha raccomandato di avere l uno verso l altro (posso, scusa, grazie). Magari, come diceva il Papa, «voleranno dei piatti» ogni tanto, ma la certezza di quanto lui ha affermato in Piazza San Pietro quel giorno sbaraglia ogni dubbio sul futuro e ci aiuta a ricordare quale è l Origine del bene che ci vogliamo. Paola e Simone

3 VITA DELLA COMUNITÀ Guida i nostri passi sulla via della vita È consolante, guardando il cammino dell Avvento, vedere come il Signore guida i nostri passi e ci accompagna a scoprire che ogni istante è un occasione interessante per la nostra vita. Così è stato il tempo di Avvento: le attese personali e della società sono state affidate al Signore e si è rinnovata la sua risposta. È diventato uno di noi e nessuna certezza può sostenerci nell avventura dell esistenza più di questa. La modalità con cui abbiamo celebrato il S. Natale è stata l espressione più grande di questo cammino. La rappresentazione offerta dai nostri ragazzi ci ha introdotto adeguatamente al Mistero del Natale. Dal modo con cui essi sono stati presenti al gesto e si sono immedesimati nell avvenimento del Natale fino alla generosità degli educatori e delle catechiste: tutto ha testimoniato il grande desiderio di abbracciare Gesù Bambino. I giorni di Natale hanno visto la nostra gente affidarsi nel Sacramento alla misericordia di Dio e poi celebrare la nascita di Gesù. Indimenticabile la notte di Natale, sia per la presenza numerosissima in chiesa, sia per la modalità attenta e consapevole con cui tutti hanno partecipato alle celebrazioni. Nei primi giorni dell anno nuovo un gruppo di 35 parrocchiani, guidati da don Mario, ha visitato la Terra Santa accompagnati da Padre Frederic Manns. La sua parola ha aiutato tutti a rivivere la grandezza del mistero di Gesù e insieme a generare una solida e cara amicizia tra le persone. La Festa dell Epifania e la Festa del Battesimo di Gesù hanno visto i nostri bambini ricevere la benedizione del Signore per il nuovo anno da incominciare con passione e verità. Il mese di gennaio ha avuto il suo centro nella Festa della Famiglia, introdotta da un incontro/dialogo del professore Luigi Ballerini con i genitori dal titolo E adesso... cosa faccio?. Era a tema il cammino educativo dei nostri figli ed è stata occasione per i numerosi partecipanti di interrogarsi sull esperienza che vivono in famiglia, esperienza di fatiche e insieme di certezze. Per la Domenica della Famiglia è venuto tra noi a celebrare l Eucaristia Sua Ecc. Mons. Mario Delpini, vicario della città di Milano, che con la sua parola ci ha esortato a dare credito all esperienza familiare, pur dentro le inevitabili difficoltà, perchè guidata dal Signore. Ma l intera giornata, dal pranzo insieme ai giochi aperti a tutti, è stata l incontro del nostro popolo, fatto di anziani, genitori, bambini. Esempio di intensa vita insieme, nella gioia di scoprire che la Parrocchia è una grande comunità di famiglie. Le giornate Eucaristiche, predicate da Padre Francesco Ielpo hanno concluso felicemente il tempo del Natale, mettendo al centro di tutta la nostra comunità Gesù presente tra noi nell Eucaristia: Gesù, ragione e forza della nostra esperienza quotidiana. Maria e Giuseppe sono stati buoni genitori e si può scusare il loro momento di distrazione perché hanno avuto cura di inserire Gesù nel suo popolo, di renderlo parte di una comitiva, di praticare le forme comunitarie della preghiera, della devozione e della festa. La pagina del Vangelo, che sembra suggerire l elogio dei genitori distratti, in realtà si può leggere come una traccia da seguire per l opera educativa che compete in primo luogo ai genitori e in genere a tutti gli adulti. L amore per i figli e per la nuova generazione, la responsabilità educativa non è l esercizio di una presunzione o la condanna all angoscia, ma ha come primo compito di introdurre al mistero di Dio; l amore per i figli e per la nuova generazione non si riduce a mettere a disposizione le condizioni di vita desiderabili, ma si cura di introdurli in un popolo, in una fraternità che incoraggi a praticare le strade di Dio. dall omelia di Sua Ecc. Mons. Mario Delpini

4 NOTIZIE E APPUNTAMENTI Oratorio e catechismo: ci vediamo la domenica La comunità parrocchiale con l oratorio ha lanciato in questi anni una sfida: vivere con i ragazzi e i genitori la festa come occasione di amicizia. Sostenuta da un gruppo di genitori la domenica è così divenuta momento di amicizia e di fraternità, vincendo la tentazione di rinchiudersi nelle proprie case. Questa esperienza vissuta ha poi coinvolto gli altri educatori, in particolare le catechiste, e così ha cominciato a realizzarsi quella che il nostro Arcivescovo chiama la Comunità Educante: un amicizia tra genitori, educatori e catechiste attraverso cui passa la proposta dell amicizia con Gesù e la possibilità di vivere insieme con intelligenza e vivacità l educazione alla fede e la vita insieme. L espressione di tutto questo sono le domeniche insieme, le tante rappresentazioni dei ragazzi che hanno coinvolto i genitori al punto da far nascere sincere amicizie e altri gesti comuni. Uno di questi sarà il pellegrinaggio a Roma dal Papa il prossimo 15 e 16 marzo che vedrà partecipi i ragazzi di 5 a elementare con molti dei loro genitori, tutti tesi a scoprire l origine della nostra fede e fondarla su chi continuamente ne sostiene l unità. Pensiamo che questa avventura di vita nella nostra Comunità possa coinvolgere ancora molte altre famiglie, desiderose di condividere la bellezza della vocazione personale al matrimonio e il compito educativo. Vi aspettiamo dunque ogni domenica in oratorio. IMPEGNO QUARESIMALE Sosteniamo il nostro don Gabriele Foti, missionario in Kenia, con la raccolta della Quaresima di Fraternità che avrà il suo momento centrale nella colletta che faremo durante le S. Messe di sabato 15 e domenica 16 marzo e per tutta la quaresima. Sosterremo così le opere educative che i missionari della Fraternità San Carlo stanno realizzando a Nairobi a favore di quelle popolazioni. ore ore ore RITIRO AMICI DELLA TERZA ETÀ Mercoledì 19 marzo - Chiesa di San Ignazio di Loyola ritrovo e riflessione - S. Messa pranzo insieme testimonianza BATTESIMI COMUNIONI 41 CRESIME 59 NOTIZIE DALL ARCHIVIO PARROCCHIALE 16 parrocchiani + 32 non parrocchiani MATRIMONI 5 FUNERALI 68 in parrocchia + 8 in altre chiese o cimiteri

5 TEMPO DI QUARESIMA Via Crucis con l Arcivescovo in Duomo Lo spettacolo della Croce ((Lc 23,48) Nel Duomo di Milano, per i quattro martedì di Quaresima a partire dal secondo, il Cardinale Scola guiderà la Via Crucis e terrà una meditazione. Martedì 18 marzo Martedì 25 marzo Martedì 1 aprile Martedì 8 aprile Si è caricato delle nostre sofferenze Portò i nostri peccati Padre, perdona loro Oggi sarai nel Paradiso Antonello da Messina Ecce Homo (part.) Sarà possibile partecipare alla Via Crucis intervenendo personalmente in Duomo, dove dalle 20,30 inizia la preghiera personale e dalle ore prenderà avvio la celebrazione della Via Crucis. Le parrocchie di Milano sono invitate in particolare martedì 25 marzo. La celebrazione viene trasmessa in diretta da Telenova (canale 14) e da Radio Mater. Incontri Lo sguardo di Gesù ti cambia la vita Desideriamo proporre tre occasioni di dialogo e riflessione che ci aiutino a comprendere come l incontro con Gesù cambia letteralmente l esistenza delle persone, soprattutto in quelle condizioni di periferia della vita dove ciascuno è particolarmente toccato e segnato e ciò che ci accade diventa sfida per la nostra vita. Tre testimonianze Giovedì 13 marzo La sfida del lavoro ne parliamo con Marco Rossi, responsabile Risorse Umane e Gianandrea Bertinazzo responsabile attività lavorative in diverse parti del mondo. Giovedì 27 marzo Gli affetti, energia e impegno per la vita testimonianza di Paolo e Teresa Lamperti. Giovedì 3 aprile Malattia e sofferenza, occasione straordinaria per la persona dialogo con don Tullio Proserpio, cappellano dell istituto dei Tumori. Gli incontri si svolgono nella Sala della Comunità alle ore 21.00

6 TEMPO DI QUARESIMA Catechesi settimanale Il tempo della quaresima è un tempo privilegiato per la riflessione sulla parola di Dio. Proseguiremo il lavoro fatto in Avvento sul testo dell Arcivescovo Il campo è il mondo. Per questo ci troveremo ogni venerdì alle ore in chiesa dopo la Via Crucis per il quaresimale aiutati da Padre Angelo Albani e da Padre Francesco Jelpo La domenica la Messa delle ore sarà presieduta da don Franco Berti a cui affidiamo il commento del Vangelo domenicale. Esercizi spirituali Marzo Come ogni anno in quaresima si svolgono gli esercizi spirituali nei quali desideriamo coinvolgere tutta la comunità, dai ragazzi agli adulti, cercando di raggiungere ogni persona. Ci aiuterà in questa settimana don Matteo Dall Agata della Fraternità Sacerdotale di San Carlo e un giovane chierico. È una importante occasione di crescita per tutti e in particolare per quanti desiderano lasciarsi interrogare nella loro vita e nella loro fede. La fede in uno sguardo Rembrandt Il volto di Cristo Domenica 16 marzo predicazione durante le Messe Lunedì 17 marzo ore 9.30 ore Martedì 18 marzo ore 9.30 ore Mercoledì 19 marzo ore 9.30 ore Uno sguardo senza risposta Gesù lo guardò dentro e lo amò (Mc 10,21) breve meditazione dopo la S. Messa lezione Un incontro che salva dal male e rimette in cammino Gesù alzò lo sguardo (Lc 19) breve meditazione dopo la S. Messa lezione Uno sguardo che vince il tradimento Il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro, e Pietro uscito fuori, pianse amaramente (Lc 22,61-62) breve meditazione dopo la S. Messa lezione Gli incontri si svolgono nella nuova Sala Paolo VI Lo spettacolo della Croce: Via Crucis decanale Venerdì 11 aprile si svolgerà una via Crucis con tutte le parrocchie del Decanato. Partenza dalla Chiesa di San Leone e conclusione nella Chiesa di Sant Ignazio. La via crucis avrà inizio alle ore ed è un occasione di fede e di testimonianza.