RELAZIONE TECNICA. Comune di Vicopisano C.F./ P.IVA TEL/FAX :

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1 RELAZIONE TENIA comune di vicopisano omune di Vicopisano E Protocollo N /2016 del 11/04/2016 OGGETTO OMMITTENTE ANNO 2016 VALUTAZIONE ELLE ONIZIONI FITOSTATIHE I ALUNI ESEMPLARI ARBOREI EL PATRIMONIO VERE EL TERRITORIO OMUNALE omune di Vicopisano TreeLabPisa S.r.l. via Pietrasantina, 137 Pisa.F./ P.IVA TEL/FAX : INFO@TREELABPISA.IT Gli elaborati di progetto sono documenti della prestazione professionale: non possono essere copiati, riprodotti o utilizzati in altri progetti, né in sviluppi di questo progetto senza il consenso scritto. 1

2 INIE 1 AFFIAMENTO INARIO E PIANO I LAVORO Premessa e affidamento dell incarico Piano di lavoro 4 2 IL ENSIMENTO INFORMATIZZATO E VISUALIZZAZIONE EI ATI INSERITI 5 3 PROEURA I VALUTAZIONE ELLA STABILITA EGLI ALBERI ontrollo visivo Analisi strumentali Limiti applicativi del metodo RISULTATI 13 SAN GIOVANNI ALLA VENA UIGLIANA 4.1 hiesa e piazza del Monumento ai caduti 13 ULIVETO 4.2 Viale della Rimembranza Viale Mazzini Piazza Le ave aprona 20 VIOPISANO 4.7 Viale iaz Piazza avalca e Largo Marconi Interventi puntuali su alcuni esemplari 34 in zone segnalate dall amministrazione 6 ONLUSIONI 35 2

3 1 AFFIAMENTO INARIO E PIANO I LAVORO Premessa e affidamento dell incarico La sicurezza del cittadino è uno degli obiettivi fondamentali nella gestione delle alberate pubbliche e comporta un impegno da parte delle Amministrazioni locali a mettere in atto misure volte a monitorare le condizioni di stabilità delle piante al fine di evitare situazioni rischiose per la pubblica incolumità. Per rispondere a tale esigenza, il omune di Vicopisano, per l anno 2016 ha affidato alla TreeLabPisa s.r.l. la valutazione delle condizioni fitostatiche di alcune alberature ritenute particolarmente critiche per la presenza di esemplari talvolta in età avanzata e in evidente stato di sofferenza presenti nel territorio comunale (viali, piazze). Scopo del monitoraggio è garantire la sicurezza dei luoghi dando una continuità metodologica al lavoro svolto negli anni precedenti (l ultima annualità in cui è stato eseguito il rilievo sulle alberature del omune è stata il 2013). L analisi delle condizioni fitostatiche è stata eseguita nella zona di Vicopisano su Viale iaz, Piazza avalca e Largo Marconi, nella località di San Giovanni alla Vena (località ucigliana) in Piazza Monumento ai caduti e nella zona della chiesa, in località Uliveto Terme in Viale Rimembranza, Viale Mazzini e Piazza Le ave, in località aprona sulle piante della Piazza dell Ufficio Postale. Su richiesta del omune è stato analizzato un tiglio in Viale Veneto radicato in prossimità del fontanello pubblico (pianta identificata con il 515) considerato pericoloso per difetti evidenti e alcune piante presenti su Lungarno Garibaldi e in Piazza della Repubblica nella località di San Giovanni alla Vena. Su tutte le alberature monitorate si è provveduto a valutare l evoluzione dei danni/difetti (ferite, carie, marciumi, cretti, stato dell inclinazione, effetti delle potature) riscontrati nei precedenti rilievi e le eventuali ricadute sulle condizioni vegetative e di stabilità. 3

4 Piano di lavoro Al fine di valutare l'insieme delle condizioni vegetative e fitosanitarie delle piante oggetto di indagine, determinarne lo stato generale di salute e di stabilità e rispondere così alle esigenze manifestate dal omune, sono state svolte le operazioni di seguito schematicamente descritte: Identificazione degli esemplari arborei con descrizione di genere e specie ensimento consistente in: Tagging con etichetta metallica numerata; Georeferenziazione su cartografia TR scala 1:5000 in formato A, fatto con posizionamento manuale o GPS; Valutazione visiva integrata dell albero VTA (Visual Tree Assessment); Analisi strumentale, quando ritenuta necessaria, con metodo penetrometrico (resistografo); Inserimento dati nel WebGis open source. Prescrizione degli interventi necessari al corretto mantenimento degli esemplari arborei presenti sul territorio (abbattimenti di quelli pericolosi, modalità di potatura o ancoraggio, cure colturali, possibilità di sostituzione) 2 IL ENSIMENTO INFORMATIZZATO E VISUALIZZAZIONE EI ATI INSERITI Il censimento è stato realizzato mediante strumenti di gestione informatizzati d elaborazione dati su piattaforma GIS che permette una veloce e precisa localizzazione, sia cartografica che in pieno campo, di tutti gli alberi individuati. Allo scopo è stato utilizzato Aesito, una piattaforma software per la gestione di WebGIS multiutente, sviluppata dalla società Aedit s.r.l. di Pontedera, membro della TreeLabPisa srl. 4

5 Per il rilievo cartografico delle alberate censite è stato usato un GPS palmare che utilizza il sistema operativo Windows E.NET 5.0 e supporta Il software LGG GEOSYSTEM. 5

6 Figura 1 e 2 - Finestra iniziale del WebGIS del omune di Vicopisano ed esempio di finestra WebGIS con apertura della scheda di valutazione della pianta n.200 (evidenziata in giallo). Nel B fornito sono state create delle maschere con interfaccia che facilita la ricerca e la consultazione delle informazioni e che consente di eseguire anche delle query di ricerca con parametri già impostati o personalizzabili per visualizzare e stampare le informazioni richieste. Le query inserite nel B generale si riferiscono alla classe di Propensione al edimento (ex FR) e agli interventi consigliati. alla maschera generale è possibile ottenere i report stampabili per singola scheda VTA. 6

7 Figura 3 - Finestra relativa all inserimento dati " PRESRIZIONI E VALUTAZIONI FINALI" per la pianta n.11 dei Viali iaz/xx Settembre. 3 - PROEURA I VALUTAZIONE ELLA STABILITÀ EGLI ALBERI Metodologia diagnostica impiegata La valutazione delle condizioni di stabilità della piante è stata effettuata mediante due strumenti di indagine: ontrollo visivo Analisi strumentale ontrollo visivo La prima parte dell analisi di valutazione di stabilità è stata eseguita secondo l approccio biomeccanico proprio del metodo V.T.A. (Visual Tree Assessment o Valutazione Visiva degli Alberi). Attualmente tale tecnica, che si fonda su principi biologici e biomeccanici, è l unica che permette di esprimersi con buona probabilità di successo sulle condizioni di sicurezza degli alberi ed aiuta a comprendere incidenti imprevedibili e a ridurre quelli prevedibili. Prendendo in considerazione le diverse caratteristiche relative al suolo (sollevamento, compattamento, 7

8 fessurazione, ristagno idrico), all apparato radicale (radici affioranti, avvolgenti, lesioniate), al colletto (ferite, scortecciamenti, cavità, cordoni, pieghe, attacchi parassitari), al tronco (sviluppo più o meno armonico, rigonfiamenti, cavità, inclinazione, ecc.) ed alle branche (seccume, pieghe, lesioni, legno di reazione, codominanze, parassiti, ecc.) è possibile riscontrare o meno difetti che possono pregiudicare la stabilità di un albero. Secondo questa metodologia, qualora siano presenti sintomi significativi di difetti strutturali, è necessario confermare la presenza del difetto ed eventualmente quantificarne l estensione e la pericolosità per mezzo di strumenti. La scheda di campo utilizzata per la valutazione riporta: imensioni della circonferenza del fusto, misurata a petto d uomo Altezza della pianta misurata con un Ipsometro posto a 15 m o 20 m di distanza dall albero, con le dovute correzioni di dislivello fra il colletto e il punto di osservazione del misuratore. imensioni della chioma (diametri delle 2 direzioni principali). ondizioni vegetative, fitosanitarie e biomeccaniche di radici, colletto, tronco, castello, branche, rami e chioma. Per ogni pianta è stato, inoltre, espresso un giudizio finale sulla sua pericolosità sulla base delle NUOVE LASSI I PROPENSIONE AL EIMENTO, redatte e proposte dalla Società Italiana di Arboricoltura Onlus ( Gruppo di Lavoro sulla Stabilità degli Alberi (GLSA) con una valutazione espressa secondo 5 valori: lasse A - Trascurabile lasse B - Bassa lasse - Moderata lasse Elevata lasse Estrema In base alla lasse assegnata è stata indicata anche la frequenza di monitoraggio e gli eventuali interventi colturali finalizzati alla riduzione del livello di pericolosità. Nel caso delle piante classificate in l esecuzione delle prescrizioni determinerà il passaggio della pianta in classe. Nell'impossibilità di effettuare gli interventi proposti, il tecnico dovrà collocare l albero tra i soggetti di classe, e quindi questo dovrà essere abbattuto. 8

9 3.2 - Analisi strumentale L esame visivo, per quanto approfondito, non sempre permette di acquisire un quadro conoscitivo completo ed esauriente delle condizioni di salute e di stabilità in cui si trova la pianta, in particolare laddove sono presenti difetti importanti. In tali casi l individuazione e la stima dell estensione di alcuni difetti strutturali interni è stata verificata, successivamente all indagine visiva, mediante l impiego di strumentazione specifica. In questo caso l analisi strumentale è stata eseguita su alcuni esemplari impiegando un resistografo (IML P) per valutare l entità e la resistenza del legno a livello del fusto e del colletto. Questo strumento permette di regolare la velocità di avanzamento e di rotazione dell'ago e quindi misura sia la resistenza offerta dal legno alla penetrazione sia all'avanzamento della sottile sonda che ruota e avanza a velocità costante, come anzidetto preimpostate. Le informazioni sono riportate su un grafico (dendrogramma) e l interpretazione di quest ultimo consente di diagnosticare la presenza di alterazioni fungine, cavità, fratture interne ecc. Ogni albero può essere sottoposto a più verifiche strumentali in diverse posizioni anatomiche, secondo orientamenti diversi che talvolta possono anche intersecarsi. L analisi e l interpretazione congiunta dei diversi tracciati consentono di determinare estensione e gravità delle alterazioni interne a carico dei tessuti legnosi. a più parti l'analisi strumentale è stata presentata come la soluzione a tutti gli interrogativi che possono porsi sulle condizioni di resistenza meccanica del legno delle radici e, soprattutto, del tronco e delle grosse branche. E' qui il caso di sottolineare che tale tipo di indagine va effettuata allo scopo di escludere situazioni di pericolosità. Sarebbe alquanto inopportuno eseguire in maniera indiscriminata e continuativa esami "invasivi" su ogni porzione sospetta della pianta oggetto d'indagine. 9

10 Figura 4 - Esempio di dendrogramma che mostra criticità al livello del legno interno. Foto 1 - Analisi con resistografo su tiglio Limiti applicativi del metodo E' doveroso precisare che con la tecnica del V.T.A., riconosciuta da numerosi tribunali europei ed italiani, vengono presi in considerazione solo le parti dell'albero che palesano sintomi che fanno presagire un qualche danno interno. i conseguenza, quando un albero nasconde sotto l'apparenza di un aspetto ottimale, un deterioramento di qualche suo componente e non presenta esteriormente sintomi riconoscibili, non è possibile valutarne lo stato di pericolosità. Questo tipo di analisi non può essere di dimensioni tali da individuare ed eliminare ogni situazione di pericolo, anche perché, così come sancito da diverse sentenze di Tribunali Europei, 10

11 non si riesce, con una certificazione che abbia caratteristiche di certezza assoluta o almeno di altissima probabilità, a prevedere se un albero vecchio o già danneggiato, forse in futuro, potrà sradicarsi in seguito ad un temporale o ad una bufera, o potrà spezzarsi, o in ogni caso troncare rami di peso notevole causando così danni a persone o cose. Inoltre devono essere prese in considerazione anche le cause di forza maggiore, intese come avvenimenti ineluttabili ed imprevedibili che, in base alle circostanze, neanche l'utilizzo ragionevole e la massima accuratezza possibile nell'esecuzione delle indagini, potevano evitare. Risulta chiaro altresì che il fatto che un albero abbia dei rami sporgenti e relativamente grossi oppure che sia inclinato non induce di per sé a costituire alcun obbligo di rimozione. Una visione contraria porterebbe a far sì che tutti i rami o gli alberi, anche se sani e non individuabili come pericolanti, debbano essere tagliati poiché vi è almeno il pericolo teorico che questi possano schiantarsi. Ma un obbligo di così ampia portata per il taglio degli alberi non ha ragione di esistere, andrebbe di gran lunga al di là di quanto ci si possa aspettare dagli addetti alla salvaguardia della sicurezza stradale e toglierebbe agli alberi l'importanza che spetta loro per motivi ambientali. Tutte le parti legnose dall albero possono essere indagate con questo strumento e dal grafico che ne deriva si diagnostica la presenza di alterazioni come carie, cavità, fratture interne, barriere istologiche di compartimentazione. Su ogni porzione indagata, generalmente, vengono fatte più misure con orientamento diverso e in direzione radiale. L analisi congiunta dei dendrogrammi, consente di determinare l estensione e la profondità dell alterazione dei tessuti legnosi. Le analisi eseguite con il resistografo presentano un certo grado d invasività ed ogni foro praticato può costituire una via di accesso preferenziale per agenti patogeni, in quanto altera le barriere di compartimentazione opposte dalla pianta per isolare il patogeno. Sarebbe quindi ingiustificato applicare questa metodologia invasiva, a tutte le piante oggetto d indagine sulla stabilità, in modo indiscriminato o continuativo. Tuttavia il metodo penetrometrico, costituisce attualmente una metodologia d indagine insostituibile per una diagnosi in campo veloce ed affidabile, pur con la consapevolezza di limitare l applicazione alle piante, in cui l attribuzione della lasse di Propensione al edimento è solo determinabile da un analisi interna della resistenza meccanica dei tessuti legnosi. 11

12 Tabella 2 - Nuove classi di propensione al cedimento, redatte dal GLSA della SIA Onlus (Società Italiana di Arboricoltura) NUOVE LASSI I PROPENSIONE AL EIMENTO LASSE A Gli alberi appartenenti a questa classe, al momento dell'indagine, non TRASURABILE manifestano segni, sintomi o difetti significativi, riscontrabili con il controllo visivo, tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell'albero si sia ridotto. Per questi soggetti è opportuno un controllo visivo periodico, con LASSE B BASSA LASSE MOERATA LASSE ELEVATA LASSE ESTREMA cadenza stabilita dal tecnico incaricato, comunque non superiore a cinque anni. Gli alberi appartenenti a questa classe, al momento dell'indagine, manifestano segni, sintomi o difetti lievi, riscontrabili con il controllo visivo ed a giudizio del tecnico con indagini strumentali, tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell'albero non si sia sensibilmente ridotto. Per questi soggetti è opportuno un controllo visivo periodico, con cadenza stabilita dal tecnico incaricato, comunque non superiore a tre anni. L'eventuale approfondimento diagnostico di tipo strumentale e la sua periodicità sono a discrezione del tecnico. Gli alberi appartenenti a questa classe, al momento dell'indagine, manifestano segni, sintomi o difetti significativi, riscontrabili con il controllo visivo e di norma con indagini strumentali*. Le anomalie riscontrate sono tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell'albero si sia sensibilmente ridotto. Per questi soggetti è opportuno un controllo visivo periodico, con cadenza stabilita dal tecnico incaricato, comunque non superiore a due anni. L'eventuale approfondimento diagnostico di tipo strumentale e la sua periodicità sono a discrezione del tecnico. Questa avrà comunque una cadenza temporale non superiore a due anni. Per questi soggetti il tecnico incaricato può progettare un insieme di interventi colturali finalizzati alla riduzione del livello di pericolosità e, qualora realizzati, potrà modificare la classe di pericolosità dell'albero. (* è ammessa una valutazione analitica documentata). Gli alberi appartenenti a questa classe, al momento dell'indagine, manifestano segni, sintomi o difetti gravi, riscontrabili con il controllo visivo e di norma con indagini strumentali*. Le anomalie riscontrate sono tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell'albero si sia drasticamente ridotto. Per questi soggetti il tecnico incaricato deve assolutamente indicare dettagliatamente un insieme di interventi colturali. Tali interventi devono essere finalizzati alla riduzione del livello di pericolosità e devono essere compatibili con le buone pratiche arboricolturali. Qualora realizzati, il tecnico valuterà la possibilità di modificare la classe di pericolosità dell'albero. Nell'impossibilità di effettuare i suddetti interventi l'albero è da collocare tra i soggetti di classe. (* è ammessa una valutazione analitica documentata). Gli alberi appartenenti a questa classe, al momento dell indagine, manifestano segni, sintomi o difetti gravi, riscontrabili con il controllo visivo e di norma con indagini strumentali*. Le anomalie riscontrate sono tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell albero si sia ormai, quindi, esaurito. Per questi soggetti, le cui prospettive future sono gravemente compromesse, ogni intervento di riduzione del livello di pericolosità risulterebbe insufficiente o realizzabile solo con tecniche contrarie alla buona pratica dell arboricoltura. Le piante appartenenti a questa classe devono, quindi, essere abbattute. (* è ammessa la valutazione analitica documentata). 12

13 4 - RISULTATI SAN GIOVANNI ALLA VENA UIGLIANA HIESA E PIAZZA EL MONUMENTO AI AUTI Le piante presenti in queste due aree sono per lo più lecci (10 piante) concentrati in piazza del Monumento ai aduti e caratterizzate da altezze comprese tra 6 e 13 metri e circonferenze variabili tra 42 e 209 cm. La classe di propensione al cedimento assegnata a queste piante è la ad eccezione di 4 individui ricadenti in B. Sempre in quest area è presente una pianta di tiglio (n.132) di 5 metri di altezza e 250 cm di circonferenza caratterizzata da grossi tagli di capitozzatura che ne hanno compromesso gravemente la porzione aerea che risulta quasi assente. Foto 2. Lecci presenti in Piazza del Monumento ai caduti alla parte opposta della strada (lato chiesa), sono presenti due grossi esemplari di tiglio di 15 metri di altezza e con circonferenze di 291 e 302 cm. In particolare, la pianta individuata con il numero 139 presenta difetti di lieve entità ed è stata inserita nella classe di propensione al 13

14 cedimento. Il tiglio numero 138, invece, mostra problemi di maggiore rilevanza presentando, in più punti, lesioni a livello dei cordoni radicali. Il colletto presenta inoltre cavità di ridotte dimensioni e di profondità elevata. Foto 3. Tigli presenti davanti alla chiesa di ucigliana Sempre sul lato chiesa, sono presenti due piante di tuia e una di ligustro, tutte di dimensioni modeste (altezze comprese tra 6 e 7 metri e circonferenze variabili tra 50 e 73 cm). Tali piante sono tutte in classe di rischio B. Tabella piante relativa a PIAZZA EL MONUMENTO AI AUTI: N. pianta specie lasse prop. ced altezza irc. note 127 Leccio (Moderata) Leccio B (Bassa) Leccio (Moderata) Leccio (Moderata) Leccio B (Bassa) Tiglio (Moderata) 133 Leccio (Moderata) Fori da insetti su fusto 134 Leccio (Moderata) Leccio B (Bassa) Leccio B (Bassa) Leccio (Moderata) Tiglio (Moderata) presenza di piccola ma profonda cavità al colletto. 14

15 Tiglio Tuia Tuia Ligustro volgare (Moderata) B (Bassa) B (Bassa) B (Bassa) ULIVETO TERME VIALE ELLA RIMEMBRANZA In quest area troviamo un doppio filare costituito da 21 tigli. I tigli hanno altezze comprese tra 10 e 12 cm e circonferenze variabili tra 131 e 256 cm. Foto 5 4. Vista d insieme dei tigli di Viale della Rimembranza La classe di propensione al cedimento per quasi tutti i tigli è la ad eccezione del tiglio identificato con il n. 70 che presenta una profonda cavità con carie sul fusto e ferite alle radici e che pertanto è stato classificato con la classe e dovrà essere abbattuto. Tabella piante relativa a VIALE ELLA RIMEMBRANZA: N. Pianta Specie lasse prop. ced. h irc. note 91 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA 15

16 I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 90 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 89 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 88 Tiglio (Moderata) carie su branca secondaria. IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 87 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 86 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 84 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 83 Tiglio (Moderata) cavità con carie su fusto. IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 82 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 81 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 80 Tiglio (Moderata) eliminare riscoppi 79 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 78 Tiglio (Moderata) diradare chioma 77 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 76 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 75 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 74 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 73 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 72 Tiglio (Moderata) Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 70 Tiglio (Estrema) profonda cavità con carie su fusto e ferite alle radici 16

17 Le prescrizioni generali per una corretta manutenzione dei tigli classificati in prevedono il diradamento dei riscoppi vegetativi presenti sulle chiome, il diradamento della chioma e la sua riduzione in altezza di almeno 1/ VIALE MAZZINI Sul Viale Mazzini è presente un filare di 10 tigli, la cui altezza varia fra 7 e 12 metri e le cui circonferenze sono comprese tra 53 e 220 cm. Foto 5. Vista dei tigli presenti su Viale Mazzini 17

18 Tutte le verifiche eseguite sull intero filare hanno portato a classificare n. 2 tigli di nuovo impianto in classe di propensione al cedimento A, n. 7 tigli in classe e n. 1 tiglio in classe ; quest ultimo infatti è stato ritenuto più pericoloso degli altri per alcuni evidenti difetti e dovranno essere seguite pedissequamente le prescrizioni riportate in tabella per riclassificarlo in classe. Anche per i tigli in classe sono previste prescrizioni necessarie a ridurne il grado di pericolosità. Tabella piante relativa a VIALE MAZZINI: N. pianta Specie lasse prop. ed h irc. note 102 Tiglio A (Trascurabile) Tiglio A (Trascurabile) Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 99 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 98 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 97 Tiglio (Moderata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 96 Tiglio (Moderata) contenere chioma 95 Tiglio (Moderata) contenere chioma 93 Tiglio (Elevata) IRAARE HIOMA, RIURRE HIOMA IN ALTEZZA I 1/3, ELIMINARE RISOPPI VEGETATIVI 92 Tiglio (Moderata) alleggerire chioma 18

19 4.4- PIAZZA LE AVE In piazza Le ave sono presenti 8 tigli la cui altezza varia fra 7 e 12 metri e le cui circonferenze sono comprese tra 83 e 180 centimetri. Foto 6. Vista d insieme di Piazza Le ave Tutti i tigli radicati in quest area sono stati compresi nella classe di propensione al cedimento. Sono necessari interventi volti prevalentemente a contenere la chioma e talvolta ad abbassarla di 1/4, come riportato nella tabella. Tabella piante relativa a PIAZZA LE AVE: N. pianta Specie Tiglio Tiglio Tiglio Tiglio Tiglio Tiglio Tiglio Tiglio lasse Prop. ed (Moderata) (Moderata) (Moderata) (Moderata) (Moderata) (Moderata) (Moderata) (Moderata) h irconferenza Note contenere chioma contenere chioma diradare chioma, abbassare chioma di 1/4 diradare chioma, abbassare chioma di 1/4 diradare chioma, abbassare chioma di 1/4 diradare chioma, abbassare chioma di 1/4 diradare chioma, abbassare chioma di 1/4 contenere chioma 19

20 4.5 - APRONA Le piante radicate nell area antistante l Ufficio Postale di aprona sono 4 ippocastani di altezza variabile tra 12 e 15 metri e circonferenze tra 163 e 222 cm. Foto 7. Vista degli ippocastani presenti a aprona ue degli ippocastani radicati nella piazza sono stati compresi nella classe di propensione al cedimento mentre per le piante identificate con i numeri 114 e 115 la classe è la in quanto presentano difetti non trascurabili a livello del fusto e del castello. Per tutti gli ippocastani sarà necessario provvedere ad eseguire interventi volti a ridurre la chioma di 1/3. Tabella piante relativa a PIAZZA UFFIIO POSTALE APRONA N. pianta Specie Ippocastano Ippocastano Ippocastano Ippocastano lasse Prop. ed. (Elevata) (Elevata) (Moderata) (Moderata) h irconferenza Note RIURRE HIOMA I 1/3 RIURRE HIOMA 1/3 RIURRE HIOMA 1/3 RIURRE HIOMA 1/3 20

21 VIOPISANO 4.7 VIALE IAZ Foto 8. Vista del viale da sud Lungo i due lati del viale iaz che sono radicati n. 270 tigli, tutti coetanei ad eccezione di 4 esemplari che sono stati recentemente reimpiantati per sostituire dei tigli abbattuti a seguito delle precedenti analisi. I tigli adulti hanno raggiunto dimensioni ragguardevoli e il colletto di alcuni di essi è a contatto con il manto stradale. Le loro altezze variano dai 13 ai 18 m e, considerati i difetti all apparato radicale, al colletto e al fusto è assolutamente necessario procedere con interventi volti a ridurre drasticamente (1/3 o 1/4) l estensione in altezza delle chiome; talvolta è inoltre indispensabile effettuare un diradamento delle chiome ed eliminare intere branche, nonché eliminare i riscoppi vegetativi lungo il fusto o al colletto. alle verifiche (visive e strumentali) eseguite su tali esemplari è emerso che 27 piante sono state classificate in e pertanto sono da abbattere. 21

22 Purtroppo la maggior parte degli esemplari, avendo bisogno di potature importanti per ridurre il livello di rischio, è stata classificata in (195 esemplari) ; 4 piante sono classificate in B (piante giovani) e 34 in classe. Il dettaglio relativo a queste piante è riportato nella tabella seguente. Tabella piante relativa a VIALE IAZ: 1 Tiglio 2 Tiglio 3 Tiglio 4 Tiglio 5 Tiglio 6 Tiglio 7 Tiglio 8 Tiglio 9 Tiglio 10 Tiglio 11 Tiglio 12 Tiglio 13 Tiglio 14 Tiglio 15 Tiglio 16 Tiglio 17 Tiglio 18 Tiglio 19 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Estrema) VP - arpofori sul fusto, abbattimento. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Estrema) VP - Abbattimento (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma per tornare in sicurezza. (Estrema) VP - abbattimento (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Estrema) VP - Abbattimento (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 22

23 20 Tiglio 21 Tiglio 22 Tiglio 23 Tiglio 24 Tiglio 25 Tiglio 26 Tiglio 27 Tiglio 28 Tiglio 29 Tiglio 30 Tiglio 31 Tiglio 32 Tiglio 33 Tiglio 34 Tiglio 35 Tiglio 36 Tiglio 37 Tiglio 38 Tiglio 39 Tiglio 40 Tiglio 41 Tiglio 42 Tiglio 43 Tiglio 44 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Estrema) VP - Abbattimento. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Estrema) VP - ordoni compromessi. Abbattimento. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - fermata PT; ridurre chioma di 1/3 per tornare in (Elevata) sicurezza. VP - avità sul fusto; ridurre chioma di 1/3 per tornare (Elevata) in sicurezza. VP - Ridurre chioma di 1/3 ed eliminare branca (Elevata) primaria a Nord per tornare in sicurezza. (Estrema) VP - abbattimento. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Pianta 1 via dei mezzi; Ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) tornare in sicurezza. VP - PIANTA2 VIA EI MEZZI; ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) tornare in sicurezza. VP - PIANTA3 VIA EI MEZZI; Ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) tornare in sicurezza. VP - REINIZIO ILABILE; Ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) tornare in sicurezza. (Estrema) VP - Abbattimento. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Abbattimento. (tumori a 2,5 mt da terra; cordoni (Estrema) compromessi). 23

24 45 Tiglio 46 Tiglio 47 Tiglio 48 Tiglio 49 Tiglio 50 Tiglio 51 Tiglio 52 Tiglio 53 Tiglio 54 Tiglio 55 Tiglio 56 Tiglio 57 Tiglio 58 Tiglio 59 Tiglio 60 Tiglio 61 Tiglio 62 Tiglio 63 Tiglio 64 Tiglio 65 Tiglio 66 Tiglio 67 Tiglio 68 Tiglio 69 Tiglio (Estrema) VP - Abbattimento; cavità fusto/colletto con carie. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - PIANTA ENTRALE; ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) tornare in sicurezza. VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (t/r (Elevata) al limite). (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - ferite su radici; ridurre chioma di 1/3 per tornare (Elevata) in sicurezza. (Estrema) VP - Abbattimento; t/r troppo basso. (Estrema) VP - Abbattimento; t/r troppo basso. (Elevata) VP - Ridurre la chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - ARRABILE N36 INIZIO; Ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) tornare in sicurezza. VP - ARRABILE N36 FINE (Estrema) Abbattimento; pianta cava con ferite al colletto. 24

25 70 Tiglio B (Bassa) 4 25 VP - Pianta giovane. 71 Tiglio B (Bassa) 4 30 VP - Pianta giovane. VP - NIVIO Tiglio B (Bassa) 4 30 Pianta giovane. 73 Tiglio B (Bassa) 3 23 VP - Pianta giovane. 74 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/4 per riportare in sicurezza. VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza; 75 Tiglio (Elevata) sbilanciata a Ovest. VP - Fusto cavo, ridurre chioma di 1/3 per riportare in 76 Tiglio (Elevata) sicurezza. VP - Alleggerire chioma a Ovest, abbassare di 1/4 per 77 Tiglio (Elevata) tornare in sicurezza. 78 Tiglio (Estrema) VP - Fusto cavo con carie fusto/colletto. Abbattere. VP - INROIO EGASPERI ENTRO; Ridurre chioma di 79 Tiglio (Elevata) /3 per riportare in sicurezza. VP - INROIO EGASPERI FINE; Abbattimento. Ferita 80 Tiglio (Estrema) ambia fusto/colletto, cordoni compromessi. VP - Fusto cavo, cordoni compromessi, fusto inclinato. 81 Tiglio (Estrema) Abbattimento. 82 Tiglio (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4 e diradare. 83 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 84 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 85 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 86 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/4 per tornare in sicurezza. 87 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 88 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 91 Tiglio (Moderata) VP - Alleggerire chioma e ridurla di 1/4 92 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 93 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 94 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per riportare in sicurezza. 95 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 96 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 97 Tiglio (Elevata) VP - ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 25

26 98 Tiglio 99 Tiglio 100 Tiglio 101 Tiglio 102 Tiglio 103 Tiglio 104 Tiglio 105 Tiglio 106 Tiglio 107 Tiglio 108 Tiglio 109 Tiglio 111 Tiglio 113 Tiglio 114 Tiglio 115 Tiglio 116 Tiglio 117 Tiglio 118 Tiglio 119 Tiglio 120 Tiglio 121 Tiglio 122 Tiglio 123 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Ferita longitudinale su fusto/colletto; abbassare di (Elevata) /3 la branca lato sud. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/4 per rientrare in sicurezza. (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4 (Moderata) VP - iradare chioma. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Pianta compromessa perchè completamente cava. (Estrema) Abbattimento. VP - PIAZZA FERRUI 1 INIZIO cavità con carie nella parte alta del fusto. Eliminare (Elevata) branca primaria lato ovest su pista ciclabile. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Alleggerire chioma per riportare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - PIAZZA FERRUI 2 INIZIO; Ridurre chioma di 1/3 (Elevata) per tornare in sicurezza. VP - PIAZZA FERRUI 2 FINE; ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza; (Elevata) radice strozzante, ferite al colletto. (Moderata) VP - iradare chioma. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - arie lungo tutto il fusto; ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) tornare in sicurezza. 26

27 124 Tiglio 125 Tiglio 126 Tiglio 127 Tiglio 128 Tiglio 129 Tiglio 130 Tiglio 131 Tiglio 132 Tiglio 133 Tiglio 134 Tiglio 135 Tiglio 136 Tiglio 137 Tiglio 138 Tiglio 139 Tiglio 140 Tiglio 141 Tiglio 142 Tiglio 143 Tiglio 144 Tiglio 145 Tiglio 146 Tiglio 147 Tiglio VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza; (Elevata) fusto cavo, ferita aperta con carie. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per riportare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Abbattimento.ordoni compromessi, fusto (Estrema) completamente cavo, ferita al colletto. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Grosse ferite su radici,fusto cavo. Ridurre chioma (Elevata) di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Grossa ferita alla base; ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - avità longitudinale lungo tutto il fusto; ridurre (Elevata) chioma di 1/3 per riportare in sicurezza. VP - Fusto cavo al suono del martello di gomma; ridurre (Elevata) di 1/3 la chioma per tornare in sicurezza. VP - ULTIMA PIANTA LATO X (Estrema) Fusto cavo, radici compromesse Abbattere. VP - PRIMA PIANTA LATO SX (Elevata) ridurre chioma di 1/3 (Elevata) VP - ridurre chioma di 1/3 VP - ferita colletto/fusto con carie; ridurre chioma di (Elevata) /4 (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/4 per riportare in sicurezza. (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per riportare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4 VP - Fusto capitozzato, le branche primarie sono rappresentate dai riscoppi vegetativi. iradare chioma (Moderata) e ridurla di 1/4. (Estrema) VP - Pianta deperiente. 27

28 148 Tiglio 150 Tiglio 151 Tiglio 152 Tiglio 153 Tiglio 154 Tiglio 156 Tiglio 157 Tiglio 158 Tiglio 159 Tiglio 160 Tiglio 161 Tiglio 162 Tiglio 163 Tiglio 164 Tiglio 165 Tiglio 166 Tiglio 167 Tiglio 168 Tiglio 169 Tiglio 170 Tiglio 172 Tiglio 173 Tiglio 174 Tiglio 175 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/4. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per rientrare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per rientrare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per rientrare in sicurezza. (Estrema) VP - Pianta completamente cava. t/r insufficiente. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. VP - cavità fusto/colletto. Ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. VP - Pianta sbilanciata. Ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) riequilibrare. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Estrema) VP - fusto cavo con carie. Abbattere. (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4 (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4 (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4 (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. 28

29 176 Tiglio 177 Tiglio 178 Tiglio 179 Tiglio 180 Tiglio 181 Tiglio 182 Tiglio 183 Tiglio 183 Tiglio 184 Tiglio 185 Tiglio 187 Tiglio 188 Tiglio 189 Tiglio 190 Tiglio 191 Tiglio 192 Tiglio 193 Tiglio 194 Tiglio 195 Tiglio 196 Tiglio 197 Tiglio 198 Tiglio 199 Tiglio 200 Tiglio VP - Ridurre chioma di 1/3 ed eliminare branca (Elevata) primaria a Nord per riportare la pianta in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. VP - Ridurre chioma di 1/3 per riportare la pianta in (Elevata) sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - FRONTEX N97 Ridurre chioma di 1/4 (Moderata) VP - FRONTESX N97 Ridurre chioma di 1/4 (Elevata) VP - ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. VP REALE (ART OPPIO)Ridurre chioma di 1/3 (Elevata) per riportare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. VP - NIVIO 55 (REALE185)Ridurre chioma di 1/3 per (Moderata) riportare in sicurezza. (Moderata) VP - REALE 186 Ridurre chioma di 1/4 (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4 (Elevata) VP - ridurre chioma di 1/3 per riportare il sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per riportare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per riportare in sicurezza. VP - Ferita sul fusto. Ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) riportare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. VP - FRONTE SX N83. Ferita al colletto lato strada. (Elevata) Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per riportare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per riportare in sicurezza. (Estrema) VP - N IVIO 51 Abbattere. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - N IVIO 49 Ridurre chioma di 1/3 per tornare in (Elevata) sicurezza. 29

30 201 Tiglio 202 Tiglio 203 Tiglio 204 Tiglio 205 Tiglio 206 Tiglio 207 Tiglio 208 Tiglio 209 Tiglio 210 Tiglio 211 Tiglio 212 Tiglio 213 Tiglio 214 Tiglio 216 Tiglio 217 Tiglio 218 Tiglio 219 Tiglio 220 Tiglio 221 Tiglio 222 Tiglio 223 Tiglio 224 Tiglio 225 Tiglio 226 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/3. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/3 (Estrema) VP - Fusto cavo. radici tagliate. abbattere. VP - Fusto cavo, ferita al colletto. Fusto inclinato ad Est. (Estrema) Abbattere. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Ferita al colletto, ridurre chioma di 1/3 per tornare (Elevata) in sicurezza. (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/3 (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - N IVIO 39 Ridurre chioma di 1/3 per tornare in (Elevata) sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per ritornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 30

31 227 Tiglio 228 Tiglio 229 Tiglio 230 Tiglio 231 Tiglio 232 Tiglio 233 Tiglio 235 Tiglio 236 Tiglio 237 Tiglio 238 Tiglio 239 Tiglio 240 Tiglio 241 Tiglio 242 Tiglio 243 Tiglio 244 Tiglio 245 Tiglio 246 Tiglio 247 Tiglio 248 Tiglio 249 Tiglio 250 Tiglio 251 Tiglio VP - Pianta potata nel Ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Estrema) VP - Abbattere. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Presenza di edera su fusto che impedisce un controllo ottimale. Ridurre chioma di 1/3 per tornare in (Elevata) sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. 31

32 252 Tiglio 253 Tiglio 254 Tiglio 255 Tiglio 256 Tiglio 257 Tiglio 258 Tiglio 259 Tiglio 260 Tiglio 261 Tiglio 262 Tiglio 263 Tiglio 264 Tiglio 265 Tiglio 266 Tiglio 267 Tiglio 268 Tiglio 269 Tiglio 270 Tiglio 271 Tiglio 272 Tiglio 273 Tiglio 274 Tiglio 275 Tiglio 276 Tiglio (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Radici compromesse, ridurre chioma di 1/3 per (Elevata) tornare in sicurezza. (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/3 (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/3 (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/3 (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/3 (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. VP - Muretto inglobato zona colletto. Alleggerire (Moderata) chioma. (Elevata) VP - Ridurre chioma di 1/3 per tornare in sicurezza. (Moderata) VP - Ridurre chioma di ¼ (Moderata) VP - Fusto capitozzato h=5-6 m. Ridurre chioma di 1/4. (Estrema) VP - Abbattere. (Moderata) VP - Ridurre chioma di ¼ (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4. (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4. (Moderata) VP - Ridurre chioma di ¼ (Moderata) VP - Ridurre chioma di ¼ (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4 e diradare chioma. 32

33 277 Tiglio 278 Tiglio 279 Tiglio (Moderata) VP - Ridurre chioma di 1/4. (Moderata) VP - Ridurre chioma di ¼ (Moderata) VP - Ridurre chioma di ¼ 4.8 PIAZZA AVALA E LARGO MARONI Sulla piazza avalca sono presenti due filari di tigli ed alcune piante nella zona centrale. Nella zona periferica sono inoltre presenti alcuni spazi verdi con ulteriori alberature. Foto 11. Vista di Piazza avalca La specie più rappresentativa è Tilia x vulgaris L. e conta 14 esemplari, con altezze che variano da 6 ai 7 metri e circonferenze del fusto da 61 a 235 cm. A seguito del controllo VTA delle piante di questa specie due sono state inserite nella classe A di propensione al cedimento, sette in classe e cinque in classe. Nella piazza troviamo anche soggetti arborei di altre specie: Pinus pinea L., Quercus ilex L., Prunus cerasifera L. Pissardii, Olea europaea L., edrus deodara L., Tuja sp., Platanus sp,, Hibiscus. Tra queste piante, due rientrano in classe A, cinque in classe B, 17 in classe, due in classe c/d e cinque in classe. 33

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