COMUNE DI GAGGIANO Città Metropolitana di Milano Regione Lombardia RELAZIONE TECNICA

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1 COMUNE DI GAGGIANO Città Metropolitana di Milano Regione Lombardia RELAZIONE TECNICA Risultati dell indagine condotta sugli esemplari arborei antistanti la Scuola primaria in Piazza Aldo Daccò a Gaggiano La valutazione del rischio connesso alla presenza dei due esemplari di Cedro Comune antistanti la scuola primaria nel centro di Gaggiano, determinato dalla probabilità che un cedimento dell alberatura interessi un bersaglio con possibili conseguenze a persone, cose, e/o attività, è stata avviata nell anno 2015 in occasione delle analisi visuali conseguenti ai primi segnali di sofferenza per il parziale disseccamento di parti della chioma. Le seguenti immagini, Fig , datate 21 giugno 2015, riprese in occasione degli interventi sulle reti interrate antecedenti ai lavori di riqualificazione della piazza comunale, mostrano lo stato delle alberature interessate dai primi fenomeni di anomalia. Fig. 1 Relazione Tecnica 1

2 Fg. 2 Fig. 3 Con i lavori di riqualificazione della piazza e di rifacimento delle pavimentazioni è stata ampliata, a beneficio della salute degli alberi, la superficie libera drenante intorno agli stessi, nonchè dotata di impianto di irrigazione a goccia, protetta dal calpestio e ricoperta da materiale biodegradabile (pacciamatura) quale elemento protettivo del terreno allo scopo di conseguire i seguenti vantaggi: - protezione dalle erbe infestanti mediante la riduzione degli spazi necessari alla loro crescita e riduzione della necessità di diserbo; - protezione dagli agenti atmosferici, in particolar modo dal freddo (la pacciamatura mantiene più caldo il terreno) ma anche da piogge troppo abbondanti e dal caldo eccessivo; Relazione Tecnica 2

3 - protezione delle piante da alcuni tipi di parassiti diminuendo la necessità di ricorrere ad agenti antiparassitari; - conservazione dell umidità e della temperatura del terreno di coltivazione (viene a essere ridotto il fenomeno dell evaporazione) riducendo nel contempo il bisogno di annaffiature; - formazione di humus con conseguente miglioramento delle caratteristiche organiche e nutritive del terreno; - riduzione dei fenomeni erosivi del terreno; - riduzione del fenomeno del compattamento del terreno. In colore rosso nuova superficie libera in seguito all esecuzione dei lavori In colore giallo superficie libera antecedente l esecuzione dei lavori Edificio scolastico Fig. 4 Al fine di monitorare il grado di criticità delle alterazioni del legno sulle piante vitali, nell aprile 2017 si è dato corso ad un ulteriore livello di indagine di laboratorio. I campioni prelevati sono stati analizzati dal Laboratorio Fitopatologico dell ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste - di Regione Lombardia che ha rilasciato il relativo rapporto di prova (n. 17/0223 del 08/05/2017) il quale, in base all indagine eseguita, ha evidenziato la presenza di funghi parassiti. Questi, oltre a danneggiare fisiologicamente la pianta, ne alterano le caratteristiche del legno aumentando la propensione al cedimento. Relazione Tecnica 3

4 È stata in particolare rilevata la presenza di Lophodermium cedrinum e di Botrys cinerea che causano l invecchiamento precoce della pianta; in particolare fillopatosi (caduta) anticipata degli aghi e svuotamento della chioma dei cedri oltre che deterioramento dei tronchi a pregiudizio della stabilità degli stessi. La Botrytis Cinerea è un fungo necrotrofo, ossia che uccide l ospite per ottenere tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Il Lophodermium cedrinum è un fungo ascomicete, originario del Nord Europa e recentemente segnalato in Italia, responsabile della defogliazione precoce dei cedri. I sintomi iniziali sono la decolorazione a bande degli aghi, in primavera, che successivamente diventano completamente bruno-giallastri e cadono a terra. La defogliazione può raggiungere anche livelli del 60%. In genere la pianta reagisce con l emissione di nuovi germogli. In estate, poi, avviene la maturazione dei corpi fruttiferi e nei mesi seguenti la diffusione delle spore e dell infezione, favorite dalle piogge e dall umidità ambientale. Quando la malattia si ripresenta per diversi anni il processo di defogliazione e rigermogliamento determina il deperimento progressivo della pianta. Non esistono ancora in commercio prodotti registrati per questa malattia, e possono solo essere adottati alcuni accorgimenti per prevenire ulteriori infezioni. Durante tutto il periodo di monitoraggio effettuato, sono anche stati eseguiti sopralluoghi con il personale ERSAF per la verifica delle condizioni delle piante. Le criticità rilevate unitamente alla vetustà, al grado di compromissione del legno e della chioma quali fattori indicativi del potenziale pericolo dei cedri e, soprattutto, la considerazione della loro localizzazione in prossimità della scuola elementare - nei pressi degli ingressi pedonali e del cancello carraio - hanno condotto alla decisione di procedere senza ulteriore indugio al loro abbattimento, ritenendo non opportuno adottare altri periodi di monitoraggio o approfondimenti sullo stato di deperimento delle piante. Gli interventi di abbattimento, come da avviso alla cittadinanza pubblicato sul sito comunale, hanno avuto inizio il giorno 29 marzo 2018 e sono stati completamente ultimati il seguente 3 aprile. Relazione Tecnica 4

5 Fig. 5 Fig. 6 Relazione Tecnica 5

6 Fig. 7 Fig. 8 Relazione Tecnica 6

7 Fig. 9 Come si può evincere dalle figure lo stato di salute delle piante era gravemente compromesso. È infatti evidente sia la presenza di muffe (funghi rilevati con le analisi sui campioni) sotto tutta la corteccia del tronco che, sulla sezione di quest ultimo, la mancanza di linfa necessaria ad alimentare le alberature. La secchezza del tronco ha generato il deperimento degli alberi, fenomeno ormai irreversibile dato l elevato grado di avanzamento dello stesso. È stato, inoltre, possibile constatare anche la compromissione dell apparato radicale non più fibroso e quindi privo di elasticità. Successivamente all abbattimento il terreno sarà lasciato a riposo per circa un mese durante il quale saranno effettuati gli opportuni trattamenti sia contro la malattia dei cedri che per prevenire future infezioni patogene e a seguire si procederà alla piantumazione di nuovi alberi in sostituzione di quelli abbattuti. Ufficio Tecnico Comunale Relazione Tecnica 7