Malattie a eziologia monofattoriale o malattie monofattoriali
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- Beniamino Leone
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1 Malattie a eziologia monofattoriale o malattie monofattoriali Sono generate da una causa talmente forte da essere capace da sola, di provocare tutti gli eventi che conducono alla comparsa e allo sviluppo della malattia stessa. Sono le classiche malattie del passato (es. peronospora). Oggi, specie nel settore forestale, sono diffusi casi complessi cronico-degenerativi, che coinvolgono fattori diversi (biotici e non) che agiscono contemporaneamente o in successione sulla popolazione vegetale. Queste malattie sono dette multifattoriali o ad eziologia multifattoriale. Una situazione simile è presente in Medicina, ove si sono diffuse malattie misteriose e drammatiche, quali le demenze (Alzheimer), la neurodegenerazione nei disturbi del movimento (Parkinson), le malattie neuromuscolari (SLA Sclerosi Laterale Amiotrofica), ad eziologia incerta e indubbiamente multifattoriale.
2 DISSECCAMENTO RAPIDO DELL OLIVO NEL SALENTO ha di territorio in Provincia di Lecce, ovvero circa 6000 piante. Tutto è iniziato quando è comparso un disseccamento anomalo delle foglie, con un imbrunimento della parte legnosa dei tronchi e dei rami e un deperimento complessivo. Il legno dell annata nelle piante deperenti è estesamente imbrunito e colonizzato da funghi tracheomicotici del genere Phaeoacremonium. Gli imbrunimenti causati da questi miceti sono solitamente collegati alla presenza di gallerie del rodilegno giallo (Zeuzera pyrina). Nelle piante sintomatiche di olivo (ma anche di mandorli ed oleandri con bruscature fogliari presenti nelle vicinanze degli oliveti colpiti) è stato identificato, sia con saggi molecolari che sierologici, un ceppo del batterio Xylella fastidiosa, un agente da quarantena non segnalato in Europa e nel Bacino del Mediterraneo.
3 Una tipica problematica ad eziologia multifattoriale : il deperimento forestale di nuovo tipo. Un deperimento (decline disease) ha queste caratteristiche: lento e progressivo aggravamento delle condizioni di salute e di vigoria, che colpisce prevalentemente una coorte matura di alberi, anche di specie diverse, con sofferenza generale, riduzione di accrescimento, microfillia, filloptosi, disseccamenti di rami. L eziologia è complessa e coinvolge importanti contributi da fattori biotici e abiotici. Impossibile individuare un agente specifico responsabile di tutto il quadro clinico.
4 Il deperimento delle specie forestali secondo la teoria di Manion
5 Ciò che differenzia il deperimento da una malattia convenzionale è la mancanza di un agente specifico: il deperimento è un fenomeno complesso, causato da un insieme di fattori non specifici, abiotici (tra questi in particolare condizioni ambientali e cure inappropriate) e biotici, che interagiscono fra loro e fra loro sono intercambiabili, ben sintetizzati nella spirale del deperimento di Manion (1991) I fattori: Predisponenti (a lungo termine): clima, età, predisposizione genetica, condizioni ambientali. Possono predisporre le piante all attacco di fattori Scatenanti (a breve termine): gelo, siccità, insetti defogliatori; se non fossero già presenti fattori predisponenti, le piante potrebbero recuperare, ma invece esse divengono vulnerabili ai fattori Complementari: insetti e funghi opportunisti. Ad essi il compito di affibbiare il colpo di grazia, ma normalmente non sarebbero importanti se l albero non fosse deperiente.
6 Un deperimento (decline disease) ha queste caratteristiche: lento e progressivo aggravamento delle condizioni di salute e di vigoria, che colpisce prevalentemente una coorte matura di alberi, con sofferenza generale, riduzione di accrescimento, disseccamenti di rami e branche. L eziologia è complessa e coinvolge importanti contributi da fattori biotici e abiotici.
7 Da anni, la Patologia vegetale, al pari della Medicina umana, sta vivendo una fase di transizione da un concetto di causalità forte, tipico delle malattie del passato, ad uno debole, caratteristico delle alterazioni di tipo degenerativo, che interessano in particolare le specie forestali.
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10 Alcune specifiche dei deperimenti Velocità: il termine deperimento implica un lento e progressivo degrado delle condizioni di salute; di norma trascorrono molti anni (anche 10-15) tra la comparsa dei primi sintomi e la morte. Coorte matura: spesso il deperimento interessa prevalentemente le coorti mature di un popolamento forestale; queste piante sono le più suscettibili quando subentrano dei fattori di stress, rispetto a quelle giovani e meno sviluppate. Sintomi: sono di norma generici e aspecifici, di sospetto e poco utili per una diagnosi.
11 Il deperimento delle specie quercine nei paesi europei Macrosintomi: alleggerimento della chioma, ingiallimenti, seccumi dei rametti, sviluppo epicormico. Inoltre: microfillia, riduzione accrescimento rametti, fessurazioni della corteccia, ramificazioni anomale, flussi mucosi, necrosi radicali. Epoca di comparsa del deperimento delle specie quercine nei paesi europei
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