Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti
|
|
- Regina Rocco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 In collaborazione con: presentano il Seminario Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti Intervengono: Andrea Berto, Avvocato Paolo Giovanni Berto, Avvocato Galleria Porti n VICENZA Tel , Fax info@avvocatibertovicenza.it, Stefania Cerasoli, Avvocato Corso Antonio Fogazzaro n VICENZA Tel. Fax cerasoliavv.stefania@libero.it Erica Pranovi, psicologa e psicoterapeuta Contra Della fossetta, VICENZA Tel ericapranovi@hotmail.it Il corso è gratuito e la partecipazione è consentita fino ad esaurimento posti, previa registrazione online. È ammessa la frequenza anche ai singoli corsi. Per informazioni: segreteria@fondazionezoe.it tel
2 INTRODUZIONE Sono almeno un milione i malati cronici non autosufficienti in Italia, quasi il 2% della popolazione. Di questi, circa la metà sono affetti da demenza senile o morbo di Alzheimer. L ospedale non è il luogo ove curare la fragilità e cronicità ma una sede transitoria ove raggiungere quella stabilità che può restituire alla vita vissuta nel proprio ambiente. L anziano solo o che vive con altre persone anziane incapaci di accudirlo, superata la fase acuta, a quali condizioni può essere dimesso? Per quanto soggetto inguaribile si ricordi che l anziano non autosufficiente ha comunque diritto di essere curato al pari di ogni altro cittadino. È quindi importante che i servizi e le istituzioni diventino nodi di una rete di assistenza nella quale venga garantita al paziente l integrazione dei servizi sociali e sanitari, nonché la continuità assistenziale nel passaggio da un nodo all altro, avendo cura che venga ottimizzata la permanenza nei singoli nodi in funzione dell effettivo stato di salute. Solo in questo modo sarà possibile assicurare il diritto alla cura al paziente non autosufficiente e allo stesso tempo far sì che al curante (familiare, infermiere, caregiver ) siano garantite una preparazione e un sostegno psicologico in grado di aiutarlo a gestire l attività di assistenza nel migliore dei modi. Il Seminario Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti si propone di sensibilizzare i professionisti e le famiglie sulle problematiche connesse all assistenza della persona anziana non autosufficiente, focalizzandosi in particolare sulle difficoltà di relazione tra malato e caregiver quando quest ultimo è un familiare e sui diritti dei cittadini e gli obblighi delle amministrazioni nella presa in carico di chi non è autosufficiente. 2
3 1. La famiglia: bersaglio della malattia e risorsa di cura Venerdì 29 aprile ore Fondazione Zoé - Corso Palladio 36, Vicenza PREMESSA La senilità comporta l affacciarsi di problematiche psicologiche da considerarsi fisiologiche, collegate all invecchiamento cerebrale, all insorgenza di malattie corniche, al deterioramento fisico. A questo, si aggiunge l incidenza sempre più elevata di patologie connesse al decadimento cognitivo, quali demenze, Alzheimer e Parkinson. In presenza di disturbi cognitivi, la figura del caregiver riveste una particolare rilevanza e presuppone l acquisizione di informazioni particolari sui bisogni di cura e di assistenza dell ammalato ma anche sull impatto che queste necessità possono avere sul benessere psicologico ed emotivo del caregiver stesso. OBIETTIVI L incontro si propone di sensibilizzare familiari e professionisti sulle problematiche relazionali ed emotive connesse alla cura e all assistenza della persona anziana con declino cognitivo. In particolare saranno esaminati gli aspetti di disagio vissuti dal malato, la difficoltà di comunicazione nella comprensione tra malato e caregiver e la necessità di supporto psicologico per chi assiste. DESTINATARI DEL CORSO Direttori, medici, assistenti di base, responsabili attività assistenziali, coordinatori, infermieri, operatori socio-sanitari, assistenti sociali che operano nelle residenze assistenziali, nei comuni e in aziende sanitarie locali, familiari. REGISTRAZIONE Registrazione online su 3
4 PROGRAMMA L influenza del vissuto familiare nella relazione con il malato; Strategie comunicative per superare le criticità; Comprendere la diagnosi per orientare correttamente atteggiamenti e comportamenti; Paura, vergogna e ansia: aspetti emotivi nel paziente e in chi lo assiste; Il ruolo del supporto psicoterapeutico; Analisi e discussione di due casi clinici. RELATORI d.ssa Erica Pranovi, psicologa e psicoterapeuta 4
5 2. I non autosufficienti e il bisogno di continuità assistenziale Venerdì 13 maggio ore Fondazione Zoé - Corso Palladio 36, Vicenza PREMESSA Il percorso di presa in carico dell anziano non autosufficiente coinvolge tutte quelle persone che presentano un bisogno assistenziale complesso, ovvero che risultino non autosufficienti in almeno una attività di base della vita quotidiana. L aumento dell incidenza delle patologie cronico degenerative rende oggi sempre più necessaria l individuazione di modalità innovative di supporto assistenziale, attraverso le quali rispondere in modo efficace ai bisogni di salute della popolazione e garantire la continuità assistenziale di cui hanno diritto. OBIETTIVI Il convegno si propone l importante obiettivo di esplorare le risposte organizzative alternative quali l assistenza domiciliare e altri servizi di continuità assistenziale sul territorio. DESTINATARI DEL CORSO Direttori, medici, assistenti di base, responsabili attività assistenziali, coordinatori, infermieri, operatori socio-sanitari, assistenti sociali che operano nelle residenze assistenziali, nei comuni e in aziende sanitarie locali, familiari. REGISTRAZIONE Registrazione online su 5
6 PROGRAMMA Il diritto dei più deboli: i malati cronici non autosufficienti e le persone con disabilità fisica e intellettiva Quadro normativo e giurisprudenziale sul Diritto alle cure ed alla continuità assistenziale Presa in carico del non autosufficiente : diritti dei cittadini ed obblighi delle amministrazioni RELATORI Andrea Berto, Avvocato Paolo Giovanni Berto, Avvocato Stefania Cerasoli, Avvocato 6
CORSO DI FORMAZIONE IN AREA GERIATRICA
CORSO DI FORMAZIONE IN AREA GERIATRICA L assistenza dei pazienti anziani con malattie croniche irreversibili: dalla diagnosi alla terminalità 24 e 31 Gennaio 2013 Milano A.S.P. Pio Albergo Trivulzio Comitato
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI
E SERVIZI PROMOZIONE SOCIALE ALLA PERSONA CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Il percorso è organizzato in tre moduli suddivisi in unità formative capitalizzabili:
DettagliDEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale
DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale Bologna, Exposanità 26 maggio 2010 Clelia D Anastasio Responsabile Progetto Demenze AUSL di Bologna Responsabile UOS Centro Esperto Disturbi Cognitivi
DettagliL INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE
L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto
DettagliUn caffè dalla Regione: politiche a sostegno delle attività a bassa soglia
Un caffè dalla Regione: politiche a sostegno delle attività a bassa soglia Antonella Carafelli Direzione generale sanità e politiche sociali Servizio dell integrazione socio-sanitaria e delle politiche
DettagliMODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO
MODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO L aumento della popolazione anziana rappresenta un fenomeno importante della nostra società. Secondo
DettagliLa continuità assistenziale fra ospedale e territorio. Modena 21 settembre 2006
La continuità assistenziale fra ospedale e territorio Modena 21 settembre 2006 Continuità assistenziale definizioni continuità della cura coordinazione della cura piano di dimissione case management integrazione
DettagliMODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA
II Conferenza Nazionale sulle Cure Domiciliari XI Congresso Nazionale MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA L esperienza dell Azienda ULSS 16 di Padova Gallina
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAVALLARO DANIELA Indirizzo VIA XXIV MAGGIO, 3E/1 LENDINARA (RO) Telefono 0425.600361 Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita
DettagliLe Cure Domiciliari nell Asl Salerno Modello Attuale e Prospettive Future. Venerdì 26 Febbraio 2016
Le Cure Domiciliari nell Asl Salerno Modello Attuale e Prospettive Future Venerdì 26 Febbraio 2016 Ordine dei Medici della Provincia di Salerno Via dei SS. Martiri Salernitani 31, Salerno Ble Consulting
DettagliAREA ANZIANI - costi di gestione. sociale
allegato b) AREA ANZIANI - costi di gestione patologie - 1. pluripatologie n. 1 psicologo per nucleo cure palliative 2008 37.716,22 0,16 0,00 0,00 0,00 0,00 37.716,22 2009 75.432,43 0,31 0,00 0,00 0,00
DettagliLa Psicologia come risorsa Bologna 28 o2obre 2016
La domanda di benessere psicologico nelle cure primarie: prospettive, problemi, opportunità dott. Lisa Cacia La Psicologia come risorsa Bologna 28 o2obre 2016 SALUTE : uno stato di completo benessere fisico,
DettagliIL PUA: PERNO DELLA INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA
IL PUA: PERNO DELLA INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA Dottoressa Paola Ciani Conferenza dei Servizi 30 Novembre 1 Dicembre 2015 Bracciano IL PUA NASCE CON DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 315 DEL 08-07-2011.
DettagliDisturbi Cognitivi e della Memoria
distretto sud treviso Disturbi Cognitivi e della Memoria CENTRO PER I DISTURBI COGNITIVI E LE DEMENZE GUIDA AI SERVIZI Guida ai Servizi Disturbi Cognitivi e della Memoria Centro per i Disturbi Cognitivi
DettagliIl Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione
Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione 06/12/07 Mario Paganessi e Angela Daniela Stabilini 1 Definizione Il Case Management è un metodo di gestione integrato per il quale viene assegnata
DettagliLA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA. Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini
LA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini STRUTTURA ANALISI INTRODUTTIVA OBIETTIVI NUMERO DI OSPITI COINVOLTI COSTI RISULTATI PUNTI CRITICI CONCLUSIONI ANALISI
DettagliL infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale
L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 9 Giugno 2016 Domodossola Verbania
DettagliSEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica
SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica Il PDTA nelle demenze: una proposta innovativa Intervento dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento Assi Brescia 16 Dicembre 2011 dal progetto regionale alla
DettagliASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola:
ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola: l innovazione nell assistenza alla persona con demenza tramite la stimolazione multisensoriale
DettagliLa giornata mondiale delle Malattie Rare in Toscana
La giornata mondiale delle Malattie Rare in Toscana PISA, 28 FEBBRAIO 2011 a cura di Dr. Luca Pianigiani - Coordinatore Centro di Counseling Oncologico Regionale e Contact Center Malattie Rare Dr.ssa Silvia
DettagliRuolo di un Assistente familiare adeguatamente formato nella assistenza domiciliare di Persone fragili Bruno Andreoni
Ruolo di un Assistente familiare adeguatamente formato nella assistenza domiciliare di Persone fragili Bruno Andreoni Centro Universitario Interdipar0mentale per le Cure pallia0ve (Centro Cascina Brandezzata)
DettagliPer informazioni contattare:
Lo sportello Alzheimer Caffè Sirmione Un primo accesso al servizio può essere effettuato mediante lo sportello attivo bimensilmente il 1 giovedì del mese e il 3 lunedì del mese dalle 16.00 alle 18.00.
DettagliIl paziente fragile tra ospedale e territorio: un'esperienza
Dipartimento di Medicina Il paziente fragile tra ospedale e territorio: un'esperienza Direttore di Dipartimento Dottor Rodolfo Tassara Coordinatore di Dipartimento Dottoressa Roberta Rapetti Direttore
DettagliLa tutela dei diritti socio-sanitari delle persone non autosufficienti
La tutela dei diritti socio-sanitari delle persone non autosufficienti Andrea Ciattaglia Fondazione promozione sociale onlus Csa Coordinamento sanità e assistenza tra i movimenti di base ROTTA DEL VIAGGIO.
DettagliCURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare
CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare Quali sono gli obiettivi dell assistenza domiciliare? Mantenere la persona assistita presso
DettagliIl malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti psicologici e relazionali che coinvolgono il paziente, i suoi parenti, gli operatori
REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO - UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Il malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti
Dettagliattivazione di gruppi di sostegno per famigliari/caregivers articolati in dieci incontri a cadenza settimanale. Gli incontri sono condotti da uno
XXII Congresso Nazionale A.G.E. Presentazione Progetto S.A.R.A. (SERVIZIO DI ASSISTENZA E RETE PER L ALZHEIMER), finanziato dal piano di zona territoriale, per potenziare le azioni intraprese dall Associazione
DettagliDiritti e doveri. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività (...)
ANZIANI MALATI NON AUTOSUFFICIENTI E/O CON DEMENZA Il diritto alle cure e la riorganizzazione delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie intra ed extra ospedaliere 23 OTTOBRE 2015 - TORINO Tavola rotonda
DettagliS.P.D.C. SERVIZIO PSICHIATRICO DIAGNOSI E CURA CARTA DEI SERVIZI Direttore Dipartimento di Salute Mentale Dott. Pierangelo Martini
S.P.D.C. SERVIZIO PSICHIATRICO DIAGNOSI E CURA CARTA DEI SERVIZI ------------ Direttore Dipartimento di Salute Mentale Dott. Pierangelo Martini 0 Gentile Signora, egregio Signore, Siamo lieti di offrirle
DettagliLONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine
LA COMPLESSITÀ RELAZIONALE NEI PERCORSI DI CURE PALLIATIVE un metodo di lavoro e uno strumento per le equipe LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine Dr.ssa
DettagliParma, 19 Novembre 2010 Dott.ssa Mariella Martini Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali, Regione Emilia Romagna
La cura delle persone con demenza e loro familiari: Scenari e prospettive a livello regionale Parma, 19 Novembre 2010 Dott.ssa Mariella Martini Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali, Regione Emilia
DettagliRoma 25 settembre 2010
Roma 25 settembre 2010 Rome Marriott Park Hotel Programma Scientifico Con il Patrocinio di: Riconoscere e trattare precocemente le demenze e gestire le problematiche della presa in carico del paziente
DettagliRASSEGNA STAMPA NUOVO PROGETTO REGIONALE DEMENZE EMILIA-ROMAGNA PARMA 9 MARZO 2017
RASSEGNA STAMPA NUOVO PROGETTO REGIONALE DEMENZE EMILIA-ROMAGNA PARMA 9 MARZO 2017 QuotidianoSanità.it (febbraio 2017) Salute.regione.emilia-romagna.it (21 febbraio 2017) Azienda Unità Sanitaria Locale
DettagliApproccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche
Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada Kahlil Gibran CONCETTO DI OLISMO Dal greco Olos ::
DettagliL APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL PAZIENTE AFFETTO DA DEMENZA: presa in carico globale, dalla diagnosi al piano terapeutico - assistenziale individuale
Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT E STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO L APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL PAZIENTE AFFETTO DA DEMENZA: presa in carico globale, dalla diagnosi al piano
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M VITAE ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) 2012 Associazione Psicoanalitica per la Cura e la Prevenzione del Disagio Psichico Tipo di impiego Psicoterapeuta
DettagliChi è e cosa fa lo Psicologo
Chi è e cosa fa lo Psicologo L articolo 1 della Legge 18/2/1989 n. 56 Ordinamento della professione di psicologo recita: La professione di Psicologo comprende l uso degli strumenti conoscitivi e di intervento
DettagliIL CONTRIBUTO DELL INFERMIERE NELLA PIANIFICAZIONE DELLA DIMISSIONE DIFICILE
IL CONTRIBUTO DELL INFERMIERE NELLA PIANIFICAZIONE DELLA DIMISSIONE DIFICILE Ghedini Teresa U.A medicina-chirurgia Ospedale D.Dossetti Bazzano (BO) l infermiere promuove, attraverso l educazione, stili
DettagliOspedale Ca Foncello di Treviso. Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi
Ospedale Ca Foncello di Treviso Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi CHI SIAMO Questa guida ha la funzione di facilitare l accesso dei pazienti ai servizi offerti dalla Unità Operativa Disturbi
DettagliReggio Emilia settembre 2009
Reggio Emilia 24-25-26 settembre 2009 L istituzione della SOS Dipartimentale di Psicologia Oncologica per la promozione della salute psicoemotiva di pazienti e operatori sanitari Responsabile SOSD Psicologia
DettagliLa Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative
Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180
DettagliAmbulatorio Infermieristico Telemedicina
Ambulatorio Infermieristico Telemedicina Dott. Orsatti Vincenzo Direttore N.O.D. Distretto n. 1 ASL 2 Abruzzo Dott. Falasca Pasquale Responsabile U.O. Integrazione Ospedale Territorio ASL 2 Abruzzo IL
DettagliChange for Changing. Nuovi modelli organizzativi e competenze per l innovazione in Sanità
2 /2017 Change for Changing Nuovi modelli organizzativi e competenze per l innovazione in Sanità in collaborazione con: La Rete della Sanità Digitale www. retesanitadigitale.it Aosta Torino Milano Sassari
DettagliCarerSupport Un aiuto tecnologico per i caregiver
CarerSupport Un aiuto tecnologico per i caregiver The project CarerSupport is co-funded by the European AAL JP and the following national authorities and R&D programmes from Italy, Norway, Romania and
DettagliIl trattamento a domicilio per le persone HIV a Roma
MISERICORDIA A DOMICILIO Roma, 17 maggio 2016 Il trattamento a domicilio per le persone HIV a Roma Specificità e criticità in una realtà in continua evoluzione Centro di Coordinamento Trattamenti a Domicilio
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono 030/643034 Fax E-mail VIA PADULE n 45 OSPITALETTO dburato@fatebenefratelli.it Nazionalità
DettagliAssistere oggi Punti di forza e criticità
Convegno Reti di professionisti volontari sul territorio: una realtà concreta Assistere oggi Punti di forza e criticità Intervento Dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento ASSI - ASL Brescia Brescia
DettagliIL RUOLO DELL ASSOCIAZIONISMO
IL RUOLO DELL ASSOCIAZIONISMO OPEN DAY LABIOPALATOSCHISI Roma, 24 giugno 2017 Auditorium San Paolo Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Definizione di Associazione: E un organizzazione costituita da un insieme
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 381 del 09/05/2012 O G G E T T O Misure in materia di contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati
DettagliEducazione Continua in Medicina
Educazione Continua in Medicina Scheda Evento Denominazione Provider Titolo AZIENDA ULSS N. 1 DOLOMITI PERCORSO EDUCAZIONALE DI MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI COMUNICATIVI E RELAZIONALI DEL PERSONALE DI EMODIALISI
DettagliIl welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali
Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO Teresa Petrangolini 23 giugno 2014
DettagliL appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie
Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse
DettagliDELLE ALTRE MALATTIE NEURODEGENERATIVE
Convegno congiunto SIBioC- SINDem I BIOMARCATORI NELLA DIAGNOSI INTEGRATA DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER E DELLE ALTRE MALATTIE NEURODEGENERATIVE RESPONSABILI SCIENTIFICI Sergio Bernardini, Nicola B. Mercuri
DettagliObiettivi UP-TECH Contatti Servizio Politiche Sociali e Sport Progetto di ricerca INRCA Istituto nazionale di riposo e cura per anziani PESARO
Progetto di ricerca Sperimentazione di un sistema integrato di servizi nell ambito della continuità assistenziale a soggetti affetti da Alzheimer e loro familiari Progetto finanziato dal Ministero del
DettagliIndicatori dello stato complessivo di salute, stato funzionale e stato cognitivo dell ospite
Progetto Nazionale CCM "Il monitoraggio della qualità dell assistenza in RSA : obiettivi e metodi, ruolo e impegni della regione Toscana Firenze, 5 Ottobre 2011 Indicatori dello stato complessivo di salute,
DettagliLa Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA
La Rete dei Servizi Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA Residenze Sanitarie Assistenziali La RSA è una struttura extraospedaliera finalizzata a fornire
DettagliIl ruolo dello psiconcologo del CAS per il miglioramento della relazione nel momento dell accoglienza.
Il ruolo dello psiconcologo del CAS per il miglioramento della relazione nel momento dell accoglienza. Coordinatrici Monica Agnesone Stefania Miraglia Modello organizzativo proposto dalla Rete Oncologica
DettagliMattone 12 Prestazioni residenziali e Semiresidenziali Classificazione dei nuclei erogativi
Allegato A Mattone 12 Prestazioni residenziali e Semiresidenziali Classificazione dei nuclei erogativi A. Strutture sanitarie di cura e recupero, distinte secondo la classificazione del Mattone 12 in:
DettagliDipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale
Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione 0 Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE SALUTE MENTALE E SANITÀ
DettagliDEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO?
DEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO? Dott.ssa Alessia Ciccola Neuropsicologa Centro dei Disturbi della Memoria Ospedale Civile Rovigo, ULSS18 QUESITI A CUI RISPONDERE OGGI: : QUALE RAPPORTO? 1.
DettagliSIN ANIN Napoli 20 ottobre Presa in carico del paziente con SLA
SIN ANIN Napoli 20 ottobre 2008 Presa in carico del paziente con SLA S. Troiani Coordinatore Dipartimento di Scienze Neurologiche Mediche Chirurgiche A.O.Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona LA SCLEROSI
DettagliSUPPORO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE A PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER O DA ALTRE FORME DI DEMENZA
SUPPORO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE A PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER O DA ALTRE FORME DI DEMENZA Chi Siamo Il Centro Diurno Insieme per persone affette da Alzheimer o da altre forme di demenza, gestito
DettagliLa Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà
ICT&ACTIVE AGEING: PROGETTI E NUOVE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO DELL E-HEALTH E DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà Mario Monge "Capitale
DettagliIMPARA COME... Assistenza domiciliare. Corso di formazione gratuito su tecniche assistenziali di base per familiari, assistenti familiari e volontari
IMPARA COME... Assistenza domiciliare Corso di formazione gratuito su tecniche assistenziali di base per familiari, assistenti familiari e volontari OTTOBRE-DICEMBRE 2011 IMPARA COME... Assistenza domiciliare
DettagliDipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale
Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE TUTELA SALUTE MENTALE DIPARTIMENTI
DettagliL infermiere protagonista nella nuova sanità: PRESST e POT. Paolo Boldini Ipasvi Brescia
L infermiere protagonista nella nuova sanità: PRESST e POT Paolo Boldini Ipasvi Brescia 1 2 Che ruolo hanno POT e PreSST nell ambito del sistema di offerta socio-sanitaria Qauli opportunità nei POT e PreSST
DettagliLa presa in carico della persona con demenza in Toscana
Progetto Ministeriale Il ChronicCare Care Model, il Punto Unico di Accesso e il Team Aziendale degli specialisti (attuali UVA) per la presa in carico della persona con demenza Giornata di studio sulle
Dettagliè uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale?
IL MANDATO DEL DISTRETTO E GLI STRUMENTI PROGRAMMATORI E GESTIONALI LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale? il 2 agosto 2013 l Azienda
DettagliRedazione a cura della Commissione Tecnica Interaziendale Dimissioni Protette
PERCORSO CONDIVISO PER GARANTIRE LA CONTINUITA ASSISTENZIALE TRA OSPEDALE E TERRITORIO DEL PAZIENTE RICOVERATO (dimissioni protette) ELABORATO E CONDIVISO DA: ASL Provincia di Monza e Brianza A.O SAN GERARDO
DettagliLe Case della Salute nella percezione dei cittadini
CASE DELLA SALUTE: LA PROPOSTA DELLA GIUNTA REGIONALE Le Case della Salute nella percezione dei cittadini Anna Baldini segretario regionale Cittadinanzattiva Emilia Romagna Bologna 18 febbraio 2017 Casa
DettagliLa psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma
La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti
DettagliLA TANGIBILE PRESENZA DEI DISTRETTI NELLE AZIENDE SANITARIE QUALE PRIORITA PER LA MESSA A SISTEMA DEI CONTESTI DI CURA ED ASSISTENZA DEL TERRITORIO
CONVEGNO REGIONALE C.A.R.D. VENETO Padova 5 aprile 2013 LA TANGIBILE PRESENZA DEI DISTRETTI NELLE AZIENDE SANITARIE QUALE PRIORITA PER LA MESSA A SISTEMA DEI CONTESTI DI CURA ED ASSISTENZA DEL TERRITORIO
DettagliASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI
ASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI Dott.ssa Maria Teresa Ermano-AAS5 Friuli Occidentale In collaborazione con Gruppo AS Friuli Venezia Giulia: Valentina Cominotto,
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome/Cognome Data di nascita Residenza Domicilio Telefono E-mail Cittadinanza Sesso D angelo Francesca Romana
DettagliL ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione
L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza Alcuni dati per rappresentare la situazione I luoghi del morire della popolazione anziana anno 2012 - popolazione ULSS
Dettagli10 CONVEGNO ANNUALE OSSERVATORIO SETTORIALE SULLE RSA
10 CONVEGNO ANNUALE OSSERVATORIO SETTORIALE SULLE RSA LE PRESTAZIONI RESIDENZIALI SOCIO-SANITARIE NELLA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE NAZIONALE PER L AGGIORNAMENTO DEI LEA. UNA SIMULAZIONE SUL MODELLO LOMBARDO
DettagliL infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo
L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio
DettagliL invecchiamento della popolazione e le nuove sfide della sanità
L invecchiamento della popolazione e le nuove sfide della sanità Dott.ssa Fiammetta Fabris Direttore Generale UniSalute spa 9 maggio 2017 Scenario: le sfide della sanità 2 LE PRINICPALI SFIDE DELLA SANITA
DettagliBando Corso di base per Assistenti familiari
Bando Corso di base per Assistenti familiari Un Corso formativo di base avrà luogo in Cascina Brandezzata (via Ripamonti, 428 - Milano) dal 17 settembre al 3 dicembre 2016 con 8 seminari che si svolgeranno
DettagliPresidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli
Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Direttore D.S.M: Dott. Pierangelo Martini Ospedale Belcolle
DettagliVARESE ALZHEIMER ONLUS
Magritte: Le promesse VARESE ALZHEIMER ONLUS Casa Alzheimer Fondazione Molina Viale Borri 133 21100 Varese Tel. e Fax 0332 813.295 Sito internet: www.alzheimervarese.org e-mail info@alzheimervarese.org
DettagliCOMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2014/83
COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2014/83 O G G E T T O Protocollo di collaborazione tra l azienda U.L.S.S. N. 18 di Rovigo e altri attori del territorio per il progetto
DettagliAMBULATORIO DELLA MEMORIA Servizio di prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi di memoria
Associazione Varese Alzheimer ONLUS AMBULATORIO DELLA MEMORIA Servizio di prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi di memoria RELAZIONE ANNO 2016 L ambulatorio della Memoria è gestito dalla Associazione
DettagliIl percorso assistenziale della SLA in regione Emilia Romagna: aspetti
Il percorso assistenziale della SLA in regione Emilia Romagna: aspetti di integrazione sociosanitaria Luigi Mazza SERVIZIO INTEGRAZIONE SOCIO- SANITARIA E POLITICHE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA BENEFICIARI
DettagliUNITÁ OPERATIVE DI GERIATRIA DIPARTIMENTO MEDICO
UNITÁ OPERATIVE DI GERIATRIA DIPARTIMENTO MEDICO 1/10 Attività L attività delle unità operative di Geriatria dell Azienda USL di Bologna è diretta a garantire la cura della persona anziana nelle diverse
DettagliDipartimento Cure Primarie U.O. Consultori Spazio Giovani di Bologna Centro di Consultazione per adolescenti
Dipartimento Cure Primarie U.O. Consultori Spazio Giovani di Bologna Centro di Consultazione per adolescenti SPAZIO GIOVANI E un Centro rivolto agli adolescenti (14-20 anni) e agli adulti del contesto
DettagliUFFICIO di MEDIAZIONE LINGUISTICO INTERCULTURALE
UOC MATERNO INFANTILE ETÀ EVOLUTIVA E FAMIGLIA UFFICIO di MEDIAZIONE LINGUISTICO INTERCULTURALE Dott.ssa Mara Fasoli Assistente Sociale 21 gennaio 2014 LA MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE E uno strumento
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
LE DICHIARAZIONI DI CUI AL PRESENTE CURRICULUM DI CINQUE PAGINE COSTITUISCONO AUTOCERTIFICAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL DPR. 445/2000, CONSAPEVOLE DELLE SANZIONI PENALI PREVISTE DALL ART. 76
Dettaglila domiciliarità: : le buone prassi
la domiciliarità: : le buone prassi il Sollievo Domiciliare Demenze Piazza Carnevali, 6 24021 Albino (Bg) Tel. 035-753441 e-mail coop.generazioni@ilsolcodiserio.191.it Franca Silva ❶ le origini del progetto
DettagliLA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO
LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO Annarosa Racca Presidente Federfarma Lombardia Milano, 29 novembre 2017 MODELLO LOMBARDO: LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE REGIONE LOMBARDIA DA IL
DettagliProblematiche cognitive e comportamentali in età geriatrica. Clinica ed organizzazione.
Sezione Triveneto 10 CONGRESSO AIP Associazione Italiana di Psicogeriatria Sezione Triveneto Problematiche cognitive e comportamentali in età geriatrica. Clinica ed organizzazione. Padova, 23 novembre
DettagliFORMAZIONE DEL CASE-MANAGER
R e g i o n e P u g l i a O r g a n i s m o R e g i o n a l e p e r l a F o r m a z i o n e i n S a n i t à FORMAZIONE DEL CASE-MANAGER 1 PROGETTO / EVENTO FORMATIVO COPIA DRAFT PROGETTO IN VIA DI IMPLEMENTAZIONE
DettagliDal Curare al Prendersi Cura
Dal Curare al Prendersi Cura Dr. Responsabile Coordinamento Clinico Unità di Cure Palliative ASL AL Asti 26 Settembre 2014 Quality of Life..è la condizione dello star-bene ed è costituito da due componenti:
DettagliKnocking on patient s door Le azioni prioritarie per far decollare le cure a casa
Le azioni per fasi di processo In base ai bisogni rilevati dalla Survey e alla definizione delle fasi di processo, si sono definiti gli obiettivi strategici attorno ai bisogni del paziente, per l attivazione
DettagliLa procedura Dimissioni Protette ULSS 3 e l informatizzazione del percorso
L integrazione dei servizi per la continuità assistenziale della persona fragile 29 novembre 2016 12 dicembre 2016 La procedura Dimissioni Protette ULSS 3 e l informatizzazione del percorso Assistente
DettagliPROGRAMMA: EVENTO RESIDENZIALE
PROGRAMMA: EVENTO RESIDENZIALE Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 Obiettivo Specifico 1 Obiettivo nazionale 1 Potenziamento del Sistema di 1 2 Accoglienza Tutela della salute dei richiedenti
DettagliIl PDTA dell ASL di Brescia per una gestione innovativa di pazienti e caregiver
Convegno Brescia e le Demenze: un modello clinico ed organizzativo Il PDTA dell ASL di Brescia per una gestione innovativa di pazienti e caregiver Intervento Dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1348 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BIONDELLI, ANTEZZA, ROSATO, AMATO, AMODDIO, ARLOTTI, ASCANI, BOCCUZZI, PAOLA BRAGANTINI,
Dettagli