PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA"

Transcript

1 PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA

2 La parte epigea (al disopra della superficie del terreno) è collegata alla parte ipogea della pianta attraverso il COLLETTO È composta da organi legnosi permanenti: -FUSTO -BRANCHE -RAMI organi prevalentemente erbacei ed effimeri: -GEMME -GERMOGLI -FOGLIE -FIORI -FRUTTI che partecipano attivamente alla vita vegetativa e riproduttiva delle piante

3 La è permanente nelle piante SEMPREVERDI, mentre nelle piante a foglie CADUCHE è presente solamente nel periodo primaverile estivo La forma complessiva della CHIOMA è dovuta a molteplici fattori: lo (ossia la struttura permanente della pianta) il proprio della pianta, ossia forma, lunghezza, disposizione ed inclinazione dei germogli, delle branche e dei rami

4 In funzione dell angolo di inserzione delle ramificazioni si distinguono diversi possibili portamenti naturali: Sotto il peso della produzione tutti i rami tendono ad incurvarsi. Porzione esterna della chioma più esposta alla luce Zone interne e più basse tendono a spogliarsi A parità di condizioni, un maggior volume della chioma è indice di un più elevato vigore vegetativo della pianta. Correlazione tra volume della chioma e circonferenza del tronco.

5 Ramo di prolungamento o freccia Branche primarie (1), secondarie (2) e terziarie (3) fusto corona tronco FORME SCHELETRICHE DIFFERENTI: a sinistra e destra piante : sin. albero allevato con asse centrale intatto; a dx. albero allevato a vaso, dopo il taglio dell asse centrale al centro pianta : cespuglio;

6 Il FUSTO è il principale elemento assile dello scheletro Di solito è dritto e verticale Il fusto nella vite è anche detto CEPPO Negli alberi di 1 anno in vivaio, il fusto è rappresentato da un ramo lignificato portante 1 o più rami anticipati (ASTONE) Il portamento CESPUGLIOSO, non prevede il fusto; la pianta ha CARATTERISTICHE BASITONE, ed i rami e le branche si sviluppano direttamente a partire dal colletto Quando il fusto è interrotto da tagli di allevamento, ad esempio per l ottenimento di forme a vaso, si indica con il termine di TRONCO CORONA, sono le branche primarie che si sviluppano a partire dal tronco

7 Le BRANCHE sono elementi assili di 2 o più anni di età Nella vite sono anche dette CORDONI A seconda del loro grado di inserzione, distinguiamo: - BRANCHE PRIMARIE (sono quelle inserite direttamente sul tronco) - BRANCHE SECONDARIE (sono inserite lateralmente sulle branche primarie) - BRANCHE TERZIARIE (etc.) sono quelle inserite sulle branche secondarie Spesso ci si riferisce anche alle cosiddette branche fruttifere o di sfruttamento, che non fanno parte dello scheletro permanente della pianta ma vengono rinnovate al termine di ogni stagione produttiva Fusto e branche si differenziano da specie a specie per la conformazione della CORTECCIA (consistenza liscia o rugosa, colore, presenza di lenticelle) Nella VITE la parte più esterna della corteccia (RITIDIOMA) tende a sfaldarsi longitudinalmente ed a staccarsi

8 pesco albicocco ciliegio melo pero fico olivo vite Pino domestico

9

10 I RAMI sono elementi assili fra 1 e 2 anni di età e derivano da germogli completamente lignificati Nella VITE sono anche denominati TRALCI o SARMENTI Distinguiamo vari tipi di ramo: 3. RAMI MISTI 4. RAMI ANTICIPATI 5. RAMI DI SOTTOCCHIO 6. RAMI DI PROLUNGAMENTO

11 1. RAMI A LEGNO: sono previsti di sole gemme vegetative (a legno). Quando provengono da gemme avventizie delle branche o del fusto sono detti SUCCHIONI I rami a legno che si sviluppano a partire dalle radici sono detti POLLONI

12 SUCCHIONI, sono rami piuttosto vigorosi, a volte spinescenti che si sviluppano a partire da gemme latenti

13 POLLONI, si sviluppano a partire dal pedale della pianta.

14 2. RAMI A FRUTTO: sono rami provvisti in misura preponderante di gemme a fiore o miste Nella vite sono chiamati anche CAPI A FRUTTO 3. RAMI MISTI: sono provvisti di gemme a legno e di gemme a frutto in maniera pressoché uguale. La POSIZIONE delle gemme fertili lungo l asse del ramo sono caratteristiche delle varie specie. Nella VITE, in alcuni vitigni, le gemme a legno sono poste in posizione basale. Di questo occorre tenere conto nelle operazioni di potatura più drastiche, onde evitare di annullare del tutto la produzione Sui rami misti delle DRUPACEE le gemme a fiore e le gemme a legno sono riunite in gruppi di 2 o 3 per nodo (triplette), in tutte le possibili combinazioni 4. RAMI ANTICIPATI: sono rami, di solito a legno, che provengono da gemme pronte Nella VITE, sono detti FEMMINELLE ed a volte portano gemme miste

15 5. RAMI DI SOTTOCCHIO: si sviluppano della sottogemmme 6. RAMI DI PROLUNGAMENTO: sono inseriti all estremità distale del fusto (FRECCIA) o delle branche primarie o secondarie

16 BRINDILLI (vedi foto): sono rametti esili caratteristici delle pomacee (es. pero) e delle drupacee (es. pesco). Nel primo caso terminano con una gemma mista e nel secondo con una gemma a legno. Le gemme laterali dei brindilli sono prevalentemente a legno nelle pomacee, mentre sono prevalentemente a fiore nelle drupacee

17 8. BRACHIBLASTI: si caratterizzano per una gemma terminale in grado di svilupparsi solo di pochi mm. Distinguiamo in questo gruppo: - DARDI: caratteristici delle drupacee e terminano con una gemma a legno (dardi vegetativi A), oppure sono assi molto corti con gemme laterali a fiore e gemma terminale a legno (dardi fioriferi B) - LAMBURDE: caratteristici delle pomacee, terminano con una gemma a legno (lamburde vegetative C) o con una gemma mista (lamburde fiorifere E) DARDO VEGETATIVO LAMBURDE VEGETATIVE LAMBURDE FIORIFERE DARDO FIORIFERO

18 - BORSE: caratteristiche delle pomacee, sono formate dalla porzione basale ingrossata degli assi infiorescenziali (F) - BORSE E LAMBURDE possono trovarsi riunite in caratteristiche formazioni dette ZAMPE DI GALLO (H) BORSA

19

20

21

22

23

24 Tronco o ceppo o fusto Branche, cordoni permanenti Tralci, capi a frutto, sarmenti Succhioni e polloni Gemme dormienti

25

26 Tralci, sarmenti, capi a frutto Branche, cordoni permanenti Ceppo

27 Gemme ibernanti Tralci, sarmenti capi a frutto Branche cordoni permanenti Tronco o ceppo

28

29

30

31

32 Tronco o ceppo

33

34 Tralci, capi a frutto speroni Gemme ibernanti

35 Gemme di corona gemme franche

36

37 Complesso gemmario Diaframma: cellule vive sclerificate midollo centrale = cellule morte nodo

CORSO DI FRUTTICOLTURA

CORSO DI FRUTTICOLTURA COMUNE DI CAMPONOGARA ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI DENIS COMPAGNO CORSO DI FRUTTICOLTURA 2006 ARGOMENTI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE ARBOREE TECNICHE DI PROPAGAZIONE POMACEE (MELO, PERO)

Dettagli

Cenni sulle principali operazioni di potatura di alcune piante da frutto. 1 febbraio 2014

Cenni sulle principali operazioni di potatura di alcune piante da frutto. 1 febbraio 2014 Cenni sulle principali operazioni di potatura di alcune piante da frutto 1 febbraio 2014 Ma prima.un po di. Riscaldamento intellettuale... Cosa sono.. Le gemme? Sono organi vegetativi che rappresentano

Dettagli

Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro

Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro forma è inizialmente piuttosto SEMPLICE E POCO DIFFERENZIATA

Dettagli

TECNICHE DI POTATURA: Le Piante da Frutto. Giovedì 1 dicembre 2011 Dr. Agr. Simone Tofani

TECNICHE DI POTATURA: Le Piante da Frutto. Giovedì 1 dicembre 2011 Dr. Agr. Simone Tofani TECNICHE DI POTATURA: Le Piante da Frutto Giovedì 1 dicembre 2011 Dr. Agr. Simone Tofani Cenni di potatura di alcune piante da frutto: Pomacee Drupacee Vite Olivo Agrumi Ma prima.un po di...riscaldamento

Dettagli

Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse

Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse PERO Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse PALMETTA Nella forma moderna di palmetta (Fig.1),

Dettagli

Organi epigei. Colletto Organi ipogei Apparato radicale

Organi epigei. Colletto Organi ipogei Apparato radicale Organi epigei Colletto Organi ipogei Apparato radicale - scheletro - chioma - colletto Apparato aereo : organi legnosi permanenti: fusto, branche, rami organi erbacei ed effimeri: gemme, germogli, foglie,

Dettagli

Cenni sulle principali operazioni di potatura TECNICHE GENERALI. 16 ottobre 2012 Dr. Agr. Simone Tofani

Cenni sulle principali operazioni di potatura TECNICHE GENERALI. 16 ottobre 2012 Dr. Agr. Simone Tofani Cenni sulle principali operazioni di potatura TECNICHE GENERALI 16 ottobre 2012 Dr. Agr. Simone Tofani Definizione La potatura comprende quelle operazioni che direttamente applicate alla parte epigea delle

Dettagli

Conferenza sulle PRINCIPALI OPERAZIONI di POTATURA

Conferenza sulle PRINCIPALI OPERAZIONI di POTATURA Società Cooperativa Agricola di Legnaia 4 novembre 2010 Conferenza sulle PRINCIPALI OPERAZIONI di POTATURA Relatore Dr. Simone Tofani Agronomo, Responsabile Area Tecnica Società Cooperativa Agricola di

Dettagli

Potatura dei fruttiferi

Potatura dei fruttiferi www.ersa.fvg.it Potatura dei fruttiferi Ennio Scarbolo: cell. 334-6564270 ennio.scarbolo@regione.fvg.it SCOPO della potatura : creare un equilibrio nella pianta Pianta equilibrata Pianta non Evitare il

Dettagli

3. Non spuntare mai il ramo di un anno!! Rami di età differente

3. Non spuntare mai il ramo di un anno!! Rami di età differente 3. Non spuntare mai il ramo di un anno!! Rami di età differente 1 1 1 1 1 2 1 3 4 Non spuntare mai il ramo di un anno!! (mantenimento della gemma terminale) Sbagliato! Non spuntare mai il ramo di un anno!!

Dettagli

POTATURA. Obiettivo principale:

POTATURA. Obiettivo principale: POTATURA Obiettivo principale: REGOLARE L'ATTIVITÀ VEGETATIVA E DI FRUTTIFICAZIONE PER CONSEGUIRE IL PIÙ RAPIDAMENTE POSSIBILE UNA PRODUZIONE ELEVATA, COSTANTE E DELLA MIGLIORE QUALITÀ POTATURA fattori

Dettagli

P o t a t u r a d e l l ' o l i v o

P o t a t u r a d e l l ' o l i v o P o t a t u r a d e l l ' o l i v o La potatura è una serie di interventi d asportazione di branche, rami, o parti di esse. Già in tempi antichi autori greci e latini indicarono la potatura tra le principali

Dettagli

Noce. Non richiede una potatura regolare Non sopporta tagli di grandi dimensioni Potatura: eliminazione succhioni, rami secchi, mal posizionati

Noce. Non richiede una potatura regolare Non sopporta tagli di grandi dimensioni Potatura: eliminazione succhioni, rami secchi, mal posizionati Forma: vaso libero Noce Non richiede una potatura regolare Non sopporta tagli di grandi dimensioni Potatura: eliminazione succhioni, rami secchi, mal posizionati Franquette allevata in asse verticale Impalcatura

Dettagli

Nota tecnica N 1: La potatura del pero

Nota tecnica N 1: La potatura del pero Nota tecnica N 1: La potatura del pero PRATICHE COLTURALI PERO La potatura secca Questa pratica agronomica per il pero risulta fondamentale in quanto in grado di condizionare sia la qualità sia la quantità

Dettagli

Operazioni della potatura

Operazioni della potatura Operazioni della potatura Asportazione delle branche Raccorciamento delle branche (potatura di ritorno) Diradamento delle ramificazioni fruttifere NB Intensità di potatura: influenzata dalla vigoria Rispettare

Dettagli

POTATURA DEL PERO E INCONTRI TECNICI (vedere all interno)

POTATURA DEL PERO E INCONTRI TECNICI (vedere all interno) ASSOCIAZIONE REGIONALE GRUPPI COLTIVATORI SVILUPPO del PIEMONTE Supplemento a Coldiretti Informa n. 2 del 18/01/2011 Dir. Amm. B. Rivarossa - Dir. Resp. M. Pellegrino - Poste Italiane - Spedizione in Abb.

Dettagli

Cenni sulle principali operazioni di potatura TECNICHE GENERALI

Cenni sulle principali operazioni di potatura TECNICHE GENERALI Cenni sulle principali operazioni di potatura TECNICHE GENERALI 25 gennaio 2014 Dr. Agr. Simone Tofani «conoscendo si pota, ignorando si taglia» Definizione «La potatura comprende quelle operazioni che

Dettagli

Parole chiave. Luce Aria Rapporto foglie legno Rapporto foglie radici

Parole chiave. Luce Aria Rapporto foglie legno Rapporto foglie radici Olivo Pianta a portamento basitono, se si lascia vegetare naturalmente diviene un grosso cespuglio, col tempo la vegetazione e la fruttificazione si spostano verso l esterno della chioma ed all interno

Dettagli

LA POTATURA DELL OLIVO CRITERI GENERALI

LA POTATURA DELL OLIVO CRITERI GENERALI LA POTATURA DELL OLIVO CRITERI GENERALI Cos è l olivo? è pianta mediterranea, adattata ad un clima temperato caldo con estati lunghe ed asciutte; è un sempreverde; raggiunge altezze anche di 8 15 m; con

Dettagli

Tecniche di produzione dell olivo. Dott. Agronomo Ercole Aloe

Tecniche di produzione dell olivo. Dott. Agronomo Ercole Aloe Tecniche di produzione dell olivo Dott. Agronomo Ercole Aloe Albero FORMA IN NATURA CESPUGLIOSO COLTIVATO UNICO TRONCO ALTEZZA CONDIZIONI CLIMATICHE TECNICHE COLTURALI VARIETA Albero IMPIANTI INTENSIVI

Dettagli

Frutticoltura generale

Frutticoltura generale Frutticoltura generale ASPETTI BOTANICI E FISIOLOGICI 1) Morfologia della pianta Apparato ipogeo Apparato epigeo Tronco Rami e branche Gemme Formazioni a frutto foglie Frutticoltura generale Biologia fiorale

Dettagli

Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei

Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei PREMESSA Quando ci si accinge allo studio dell ambiente si nota immediatamente che il mondo vegetale è uno degli elementi più rappresentati. Una delle

Dettagli

TECNICHE DI POTATURA: Le Piante da Frutto. Giovedì 1 dicembre 2011 Dr. Agr. Simone Tofani

TECNICHE DI POTATURA: Le Piante da Frutto. Giovedì 1 dicembre 2011 Dr. Agr. Simone Tofani TECNICHE DI POTATURA: Le Piante da Frutto Giovedì 1 dicembre 2011 Dr. Agr. Simone Tofani Cenni di potatura di alcune piante da frutto: Pomacee Drupacee Vite Olivo Agrumi Ma prima.un po di...riscaldamento

Dettagli

23 luglio. 9 luglio. 27 settembre. 27 agosto. 6 agosto

23 luglio. 9 luglio. 27 settembre. 27 agosto. 6 agosto 9 luglio 23 luglio 6 agosto 27 agosto 27 settembre il tasso di sviluppo e la qualità delle gemme a fiore decresce con : stress idrico alte temperature carenze nutrizionali defogliazione danni da freddo

Dettagli

La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania

La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania Martin Balmer DLR - Rheinpfalz Kompetenzzentrum Gartenbau Walporzheimer Str. 48 D-53474 Bad Neuenahr-Ahrweiler Mail: martin.balmer@dlr.rlp.de

Dettagli

TECNICHE DI POTATURA: Le Piante da Frutto. Martedì 23 ottobre 2012 Dr. Agr. Simone Tofani

TECNICHE DI POTATURA: Le Piante da Frutto. Martedì 23 ottobre 2012 Dr. Agr. Simone Tofani TECNICHE DI POTATURA: Le Piante da Frutto Martedì 23 ottobre 2012 Dr. Agr. Simone Tofani Attenzione!! Cenni di potatura di alcune piante da frutto: Pomacee Drupacee Vite Olivo Agrumi Ma prima.un po di...riscaldamento

Dettagli

corso di potatura e innesto la potatura

corso di potatura e innesto la potatura CONSORZIO DELLA QUARANTINA Associazione per la Terra e la Cultura Rurale casella postale 40 ufficio GE/06 16149 Genova tel. 347.9534511 posta elettronica: scrivi@quarantina.it corso di potatura e innesto

Dettagli

Giornate tecniche 2011

Giornate tecniche 2011 Giornate tecniche 2011 Seminario: Aspetti teorici e applicativi della potatura delle piante da frutto Relatore: dott. agr. Salvatore Gaudio Data: 12 febbraio 2011 Aspetti teorici ed applicativi della potatura

Dettagli

Espressione e modificazioni della crescita

Espressione e modificazioni della crescita Espressione e modificazioni della crescita Modelli vegetativi e forma della chioma Forma arrotondata Forma piramidale assurgente ovale colonnare espansa prostrata piangente Pesco: Genotipi nano, colonnare,

Dettagli

L arte della potatura

L arte della potatura Federazione Italiana Gruppi Coltivatori Sviluppo FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale L Europa investe nelle zone rurali Programma di sviluppo

Dettagli

Cenni sulle principali operazioni di potatura TECNICHE GENERALI. 17 novembre 2011 Dr. Agr. Simone Tofani

Cenni sulle principali operazioni di potatura TECNICHE GENERALI. 17 novembre 2011 Dr. Agr. Simone Tofani Cenni sulle principali operazioni di potatura TECNICHE GENERALI 17 novembre 2011 Dr. Agr. Simone Tofani Definizione La potatura comprende quelle operazioni che direttamente applicate alla parte epigea

Dettagli

Diodisse: "La terra si copra di verde, produca piantecon il proprioseme eogni speciedi alberoda frutta con il proprioseme!". E così avvenne.

Diodisse: La terra si copra di verde, produca piantecon il proprioseme eogni speciedi alberoda frutta con il proprioseme!. E così avvenne. Diodisse: "La terra si copra di verde, produca piantecon il proprioseme eogni speciedi alberoda frutta con il proprioseme!". E così avvenne. La terra produsseerba verde, ogni speciedi piantecon il proprioseme

Dettagli

Crescita - Ramificazione - Vigoria

Crescita - Ramificazione - Vigoria Viticoltura Generale e Ampelografia Crescita - Ramificazione - Vigoria Giancarlo Scalabrelli * INTERAZIONI TRA LE GEMME DEL GERMOGLIO MODO DI RAMIFICAZIONE - ACROTONIA POTENZIALE VEGETATIVO ESPRESSIONE

Dettagli

GLERA: La vite appartiene alla famiglia delle Vitaceae. Piante rampicanti con portamento lianoso/strisciante o cespuglioso

GLERA: La vite appartiene alla famiglia delle Vitaceae. Piante rampicanti con portamento lianoso/strisciante o cespuglioso GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA Esperienze di potatura in Glera Dott. Luigi Falginella CREA - VIT Susegana, Tv 14 dicembre 2016 14/12/2016 1 INTRODUZIONE

Dettagli

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente Potatura dell'olivo Categories : Anno 2009, N. 79-15 aprile 2009 di Francesco Marino Molti tagliano pochi potano, questo detto descrive bene il fatto che la potatura è spesso fraintesa come sinonimo di

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.vitaincampagna.it Edizioni L Informatore grario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d utore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi da

Dettagli

GUIDA ALLA POTATURA DELL OLIVO

GUIDA ALLA POTATURA DELL OLIVO GUIDA ALLA POTATURA DELL OLIVO Molti tagliano pochi potano, un detto che descrive bene come la potatura è spesso intesa come un sinonimo di tagliare, mentre in realtà con il termine potatura si intendono

Dettagli

Potatura. Auxina: ormone della crescita dominanza apicale sviluppo gemme a fiore

Potatura. Auxina: ormone della crescita dominanza apicale sviluppo gemme a fiore Potatura Struttura tronco o ramo: corteccia libro (trasporto linfa elaborata) tessuto di accrescimento secondario (cambio) legno (trasporto linfa grezza) Auxina: ormone della crescita dominanza apicale

Dettagli

La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno,

La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno, BOTANICA LA RADICE La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno, le sostanze (acqua e sali minerali)

Dettagli

struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore

struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore Hanno crescita secondaria molte Angiosperme tutte le Gimnosperme

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue sucessive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi

Dettagli

COMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA Dott. For. Marcello Roncoloni Via degli Scaloni n. 11, int. 13 00066 Manziana (Rm) Cell. 320 9737248 E mail: marcello.roncoloni@libero.it PEC: m.roncoloni@conafpec.it COMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA

Dettagli

La parete vegetativa deve essere verticale e sottile

La parete vegetativa deve essere verticale e sottile La parete vegetativa deve essere verticale e sottile Come impostare la chioma Principi per una chioma ideale La superficie fogliare deve mantenersi sana ed efficiente e con forte sviluppo primaverile;

Dettagli

PERO Pyrus communis Famiglia : Rosacee

PERO Pyrus communis Famiglia : Rosacee PERO Pyrus communis Famiglia : Rosacee ORIGINI: La sua origine non è del tutto nota, ma può venire localizzata con una certa sicurezza nella regione compresa tra l Anatolia, il Caucaso, la Transcaucasia

Dettagli

DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA IN ITALIA (0,5-0,6%DELLA PRODUZIONE

DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA IN ITALIA (0,5-0,6%DELLA PRODUZIONE LA COLTIVAZIONE DEL LAMPONE IL LAMPONE E UNA PIANTA ORIGINARIA DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI CONOSCIUTA E DIFFUSA IN TUTTO IL MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA

Dettagli

Gli ulivi stato di salute

Gli ulivi stato di salute Gli ulivi stato di salute 27 10 2014 Vecchio olivo I rami principali sono deboli Il tronco presenta carie non curate. alla base presenta carie non curate Oliva in città, in un parco pubblico. Si trova

Dettagli

POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2014

POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2014 C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/2014 (9-01-2014) CANTINA PRODUTTORI VALDOBBIADENE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2014 Per ottenere dal vigneto il risultato migliore intermini

Dettagli

albicocco Allevamento

albicocco Allevamento albicocco Allevamento Introducendo l argomento degli interventi di allevamento in un albicoccheto è necessario, essendo l albicocco una specie caratterizzata da elevato vigore vegetativo, ribadire l importanza

Dettagli

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA LA GESTIONE DELLA CHIOMA E LA QUALITÀ DELL UVA LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA Rosario Di Lorenzo Dipartimento di Colture Arboree Palermo EQUILIBRIO Relazione tra quantità e qualità dell uva

Dettagli

Nuovi orientamenti per gli impianti di pesco

Nuovi orientamenti per gli impianti di pesco Pesco Nuovi orientamenti per gli impianti di pesco SCELTA DEL MATERIALE VIVAISTICO Le possibilità che si presentano per l esecuzione di un impianto sono le seguenti: Gemma dormiente Pianta innestata in

Dettagli

Principi della potatura Giancarlo Scalabrelli. La potatura di allevamento La potatura di produzione

Principi della potatura Giancarlo Scalabrelli. La potatura di allevamento La potatura di produzione Principi della potatura Giancarlo Scalabrelli La potatura di allevamento La potatura di produzione a.a. 2015-2016 SCOPI DELLA POTATURA 1) Dare una forma per sostenere la produzione 2) Garantire una costanza

Dettagli

La classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche

La classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche La classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche Il 30 Maggio 2013 la classe 1^C della scuola media L. Lotto è andata in visita all orto botanico

Dettagli

LA POTATURA DEGLI ALBERI DA FRUTTO E LA DIFESA DALLE PRINCIPALI AVVERSITA

LA POTATURA DEGLI ALBERI DA FRUTTO E LA DIFESA DALLE PRINCIPALI AVVERSITA CORSO DI FRUTTICOLTURA LA POTATURA DEGLI ALBERI DA FRUTTO E LA DIFESA DALLE PRINCIPALI AVVERSITA Lezione 1- L albero da frutto: elementi di anatomia e fisiologia vegetale (dr. Giulio RE) Le funzioni vitali

Dettagli

Prescrizioni generali

Prescrizioni generali Prescrizioni generali Art. 1 Alberi Le dimensioni degli alberi dovranno essere misurate come indicato di seguito: - circonferenza del fusto: misurata a 100 cm di altezza oltre il colletto; - altezza dell

Dettagli

CONDIZIONI SPECIALI VIVAI GRANDINE

CONDIZIONI SPECIALI VIVAI GRANDINE CONDIZIONI SPECIALI VIVAI GRANDINE Art. 1)Fermo quanto previsto all Art.5) Decorrenza della garanzia Termine di accettazione delle richieste di adesione delle Condizioni Generali di Assicurazione la garanzia

Dettagli

Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola "Franco Ugo"

Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola Franco Ugo Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola "Franco Ugo" OLIVICOLTURA: ILLUSTRAZIONE DI METODI E TECNICHE PER IL RISANAMENTO, LA RISTRUTTURAZIONE E LA COLTIVAZIONE DELL OLIVETO IN AREE MARGINALI

Dettagli

TESSUTI VEGETALI. - Tessuti meristematici. - Tessuti adulti

TESSUTI VEGETALI. - Tessuti meristematici. - Tessuti adulti TESSUTI VEGETALI Un tessuto è definibile come un insieme di cellule, non necessariamente identiche da un punto di vista strutturale, che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo

Dettagli

Vivaio aperto - Perugia

Vivaio aperto - Perugia Vivaio aperto - Perugia Corso di potatura dei frutti INTRODUZIONE ALLA POTATURA 13 e 20 Febbraio 2010 - Bricocenter Perugia Estratto lezione dott. Agronomo Luca Crotti Questo documento è un estratto del

Dettagli

POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2017

POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2017 C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/ (12-01-) CANTINA PRODUTTORI VALDOBBIADENE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL Per ottenere dal vigneto il risultato migliore in termini di

Dettagli

La potatura delle piante

La potatura delle piante Università del Tempo Libero di Caravaggio Corso di orticoltura e giardinaggio domestico La potatura delle piante La potatura é una pratica essenziale per la vita e la bellezza delle nostre piante. Le sue

Dettagli

POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015

POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015 C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/2015 (14-01-2015) CANTINA PRODUTTORI VALDOBBIADENE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015 Per ottenere dal vigneto il risultato migliore

Dettagli

Adattamento delle piante alle variazioni stagionali

Adattamento delle piante alle variazioni stagionali Piante adattate a cambiamenti di clima: Tropofite Nelle Tropofite la morfologia ed il ritmo fisiologico endogeno si adattano al ritmo climatico annuale in funzione dei cambiamenti della disponibilità di

Dettagli

IL GERMOGLIO. parte epigea della pianta

IL GERMOGLIO. parte epigea della pianta IL GERMOGLIO parte epigea della pianta Funzioni foglie fotosintesi scambio di gas e traspirazione Funzioni fusto sostegno conduzione Germoglio: organizzazione strutturale più complessa della radice. E

Dettagli

COMUNE DI CAMERI POTATURA E CONCIMAZIONE DELLE PIANTE DA FRUTTO

COMUNE DI CAMERI POTATURA E CONCIMAZIONE DELLE PIANTE DA FRUTTO COMUNE DI CAMERI POTATURA E CONCIMAZIONE DELLE PIANTE DA FRUTTO Cameri, 2 febbraio 2016 Potatura e concimazione: Una buona potatura + Una corretta concimazione (attenzione alla analisi del terreno ed ai

Dettagli

LA PIANTA. Appunti di Lezione 2015/2016

LA PIANTA. Appunti di Lezione 2015/2016 LA PIANTA 1 Fiorino P. Marone E., 20015/2016 Appunti di Lezione 2015/2016 INQUADRAMENTO TASSONOMICO Appunti di Lezione 2015/2016 CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE TERRESTRI VASCOLARI SUPERIORI Appunti di Lezione

Dettagli

Dinamica di crescita e maturazione di un germoglio transizione dalla struttura primaria alla struttura secondaria

Dinamica di crescita e maturazione di un germoglio transizione dalla struttura primaria alla struttura secondaria Dinamica di crescita e maturazione di un germoglio transizione dalla struttura primaria alla struttura secondaria In condizioni favorevoli un germoglio è in grado di accrescersi di 3-4 cm al giorno in

Dettagli

Principi della potatura Giancarlo Scalabrelli. La potatura di allevamento La potatura di produzione

Principi della potatura Giancarlo Scalabrelli. La potatura di allevamento La potatura di produzione Principi della potatura Giancarlo Scalabrelli La potatura di allevamento La potatura di produzione a.a. 2015-2016 DEFINIZIONI e SCOPI PER POTATURA SI INTENDE QUELL INSIEME DI OPERAZIONI EFFETTUATE SULLA

Dettagli

Anno Accademico PRODUZIONI VEGETALI PER LE FILIERE AGROALIMENTARI. Piero Fiorino, Elettra Marone

Anno Accademico PRODUZIONI VEGETALI PER LE FILIERE AGROALIMENTARI. Piero Fiorino, Elettra Marone Anno Accademico 2015-2016 PRODUZIONI VEGETALI PER LE FILIERE AGROALIMENTARI Piero Fiorino, Elettra Marone L ALBERO La pianta dell olivo coltivato è un cespuglio, caratterizzato da una ceppaia pollonifera

Dettagli

Coltivazione e difesa di olivo e vite con microrganismi EM, zeolitite micronizzata e oli essenziali

Coltivazione e difesa di olivo e vite con microrganismi EM, zeolitite micronizzata e oli essenziali Dott. Domenico Prisa Dottore in Biotecnologie Agro-Industriali Specializzazione in Biotecnologie Vegetali e Microbiche P.H.D. in Crop Science Production Libero professionista consulente/tecnico scientifico

Dettagli

Sistemi di allevamento

Sistemi di allevamento Sistemi di allevamento Giancarlo Scalabrelli Casi possibili variabili in funzione di fertilità dell ambiente vigoria forma definitiva Espansione della chioma: ridotta, media, espansa Tipo di potatura:

Dettagli

FAGUS SILVATICA. Genere: Fagus Specie: F. sylvatica Descrizione: Albero molto

FAGUS SILVATICA. Genere: Fagus Specie: F. sylvatica Descrizione: Albero molto PIANTE ORNAMENTALI IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA Classe III: Cozzani Ludovico

Dettagli

Le opportunità non hanno confini. Tutela degli alberi Veterani 02 dicembre 2011 Dott. Agr. Daniele Zanzi

Le opportunità non hanno confini. Tutela degli alberi Veterani 02 dicembre 2011 Dott. Agr. Daniele Zanzi Le opportunità non hanno confini Tutela degli alberi Veterani 02 dicembre 2011 Dott. Agr. Daniele Zanzi ALBERI IN CITTA ALBERI IN NATURA 1. Branche basali più grandi e persistenti Dott. agr. Daniele Zanzi

Dettagli

La riproduzione delle. piante può avvenire. per seme o utilizzando. organi vegetativi delle. piante. La Pianta : Riproduzione. Cambia.

La riproduzione delle. piante può avvenire. per seme o utilizzando. organi vegetativi delle. piante. La Pianta : Riproduzione. Cambia. La Pianta : Riproduzione La riproduzione delle piante può avvenire per seme o utilizzando organi vegetativi delle piante. La Pianta : Riproduzione per seme Le piante erbacee di grande coltura, come i cereali,

Dettagli

La potatura degli agrumi

La potatura degli agrumi La potatura degli agrumi C. Mennone ALSIA Agenzia Lucana di di Sviluppo e Innovazione in in Agricoltura A.A.S.D. Pantanello Metaponto Le logiche e scuole di pensiero Casa con porte e finestre Agrumi come

Dettagli

I lavori di potatura verde che si effettuano nella fase di pre-fioritura sono la spollonatura e la scacchiatura.

I lavori di potatura verde che si effettuano nella fase di pre-fioritura sono la spollonatura e la scacchiatura. www.ti.ch/agricoltura - matteo.bernasconi@ti.ch - 091 814 35 48 pagina 1/7 VITICOLTURA Fase fenologica: Il tempo altalenante di questa prima metà di primavera ha causato una forte eterogeneità nel germogliamento

Dettagli

POTATURA DELL OLIVO PRINCIPI PER UNA CORRETTA POTATURA DELL OLIVO ANCHE CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA SITUAZIONE IN ATTO ( DANNEGGIAMENTI DA NEVE)

POTATURA DELL OLIVO PRINCIPI PER UNA CORRETTA POTATURA DELL OLIVO ANCHE CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA SITUAZIONE IN ATTO ( DANNEGGIAMENTI DA NEVE) POTATURA DELL OLIVO PRINCIPI PER UNA CORRETTA POTATURA DELL OLIVO ANCHE CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA SITUAZIONE IN ATTO ( DANNEGGIAMENTI DA NEVE) I principi generali di una corretta potatura possono essere

Dettagli

Formazioni fruttifere. Drupacee (pesco, ciliegio, susino, albicocco, mandorlo) - Rami misti - Brindilli - Dardi vegetativi - Mazzetti di maggio

Formazioni fruttifere. Drupacee (pesco, ciliegio, susino, albicocco, mandorlo) - Rami misti - Brindilli - Dardi vegetativi - Mazzetti di maggio Formazioni fruttifere Drupacee (pesco, ciliegio, susino, albicocco, mandorlo) - Rami misti - Brindilli - Dardi vegetativi - Mazzetti di maggio Formazioni fruttifere Pomacee (melo, pero, ) - Rami misti

Dettagli

La potatura di produzione tempi di lavoro e costi

La potatura di produzione tempi di lavoro e costi La potatura di produzione tempi di lavoro e costi Giancarlo Scalabrelli Tipo di potatura La carica di gemme e le potenzialità del territorio Risposta della pianta alla carica di gemme Regolazione della

Dettagli

PAOLO ALLEVA AGRONOMO PAESAGGISTA

PAOLO ALLEVA AGRONOMO PAESAGGISTA PAOLO ALLEVA AGRONOMO PAESAGGISTA Spett.le AMGA Service Via per Busto Arsizio n. 53 20025 Legnano (Mi) Legnano, 17.10.2011 Oggetto: patrimonio arboreo area ex Cantoni - Legnano Sulla base della gentile

Dettagli

Relatore: Dott. Giovanni Alberton Collaboratori: Agrotecnico Andrea Capuzzo Agrotecnico Laura Schiavon

Relatore: Dott. Giovanni Alberton Collaboratori: Agrotecnico Andrea Capuzzo Agrotecnico Laura Schiavon IL PICCOLO MANUALE DE LA POTATURA DELLE PIANTE DA FRUTTO Relatore: Dott. Giovanni Alberton Collaboratori: Agrotecnico Andrea Capuzzo Agrotecnico Laura Schiavon La potatura consiste in una gamma di interventi

Dettagli

Mela Annurca Campana: la Regina delle mele

Mela Annurca Campana: la Regina delle mele Mela Annurca Campana: la Regina delle mele Categories : Anno 2009, N. 83-15 giugno 2009 di Gennaro Pisciotta Storia ed origine La prima testimonianza attestante un legame di circa duemila anni tra il territorio

Dettagli

RADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio.

RADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio. RADICE da: Biologia delle piante (P.H. Raven et alii) È la prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio e l assorbimentol assorbimento. Funzioni associate

Dettagli

CIPA-AT Grosseto

CIPA-AT Grosseto DALLE OLIVE ALL OLIO!! OLIVI SECOLARI MILLENARI I LORO TRONCHI ANNODATI E CONTORTI SOMIGLIANO TALVOLTA A STRAVAGANTI SCULTURE..E ANCORA OGGI QUESTE UMILI PIANTE PRESENTI NELLE TRADIZIONI E NELLA CULTURA

Dettagli

Ciliegio. Nome: Ciliegio. Nome scientifico: Prunus avium L.

Ciliegio. Nome: Ciliegio. Nome scientifico: Prunus avium L. Ciliegio Nome: Ciliegio Nome scientifico: Prunus avium L. IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA

Dettagli

Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa.

Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Hanno una forma poligonale, grandi vacuoli centrali, cloroplasti

Dettagli

Equazione generale di cubatura di alberi in piedi o soprassuoli: il coefficiente di riduzione

Equazione generale di cubatura di alberi in piedi o soprassuoli: il coefficiente di riduzione Equazione generale di cubatura di alberi in piedi o soprassuoli: il coefficiente di riduzione H in m G in m 2 1,30 m D diametro sopra corteccia misurato a 1,30 m G area basimetrica (superficie sezione

Dettagli

COSTO ANNUO COSTO 24 MESI ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE , ,17

COSTO ANNUO COSTO 24 MESI ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE , ,17 ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE COSTO ANNUO COSTO 24 MESI 226.635,08 453.270,17 MANUTENZIONE TAPPETI ERBOSI 82.058,35 164.116,71 TOTALI 308.693,44 617.386,87

Dettagli

Gestione del verde arboreo

Gestione del verde arboreo Appunti d i Gestione del verde arboreo ornamentale 1. Corretta manutenzione delle alberature: principi generali e criteri di potatura 2. Responsabilità legale nella gestione 3. Introduzione alla VTA: perché

Dettagli

Il ciliegio presenta una forte dominanza

Il ciliegio presenta una forte dominanza Tecnica SPECIALE CILIEGIO Più elevate le rese e la qualità dei frutti con la potatura lunga Davide Neri (1) - Stefano Lugli (2) - Romano Amidei (3) (1) Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali

Dettagli

MORFOLOGIA DEL FUSTO

MORFOLOGIA DEL FUSTO MORFOLOGIA DEL FUSTO Il FUSTO o caule è un organo vegetale che collega le radici della pianta con le foglie, le gemme, i fiori, i frutti (semi) e viceversa. I fusti si presentano solitamente formati da

Dettagli

IL CORMO. Morfologia macroscopica

IL CORMO. Morfologia macroscopica IL CORMO Morfologia macroscopica Morfologia del cormo nelle DICOTILEDONI FUSTO o caule Nodi dove si inseriscono le foglie Internodi zone prive di foglie Gemma apicale contiene il meristema apicale del

Dettagli

Minicorso Regole di Disegno Meccanico

Minicorso Regole di Disegno Meccanico Parte 2 Minicorso Regole di Disegno Meccanico di Andrea Saviano Linee di misura e linee di riferimento Linee per indicazioni particolari Quote e relativa disposizione Sistemi di quotatura Conicità, inclinazione

Dettagli

SCHEDA COLTURALE DEL NOCE

SCHEDA COLTURALE DEL NOCE SCHEDA COLTURALE DEL NOCE PREPARAZIONE DEL TERRENO SCASSO A BUCHE Quando si tratta di mettere a dimora poche piante su superfici modeste può essere effettuato lo scavo di buche di 60-70 cm. di profondità

Dettagli

Cod. VM6U2. Potatura verde

Cod. VM6U2. Potatura verde Cod. VM6U2 Potatura verde Potatura verde o estiva Sebbene l operazione non trova il consenso di tutti i ricercatori si ritiene, oggi e sin dai tempi in cui la viticoltura inizia ad essere attuata con veri

Dettagli

Definizione e origine

Definizione e origine Legno Materiali Definizione e origine Il legno è un materiale di origine naturale. Legna o legname Definizione e origine Radici, fusto e rami Definizione e origine LATIFOGLIE CONIFERE Quercia Pioppo Noce

Dettagli

Viticoltura in alto Canavese:

Viticoltura in alto Canavese: Viticoltura in alto Canavese: gestione del vigneto e tecniche colturali a confronto Alberto Cugnetto Pergola Valdostana Areale di circa 100 ha, terrazzata. Suoli sciolti di riporto, poco fertili, con ph

Dettagli

Come ottenere un frutteto semi-pedonabile

Come ottenere un frutteto semi-pedonabile TECNICHE DI ALLEVAMENTO E GESTIONE DEGLI ASSI Come ottenere un frutteto semi-pedonabile di Alberto Dorigoni, Franco Micheli Qual è l altezza ideale per un frutteto? La risposta dipende da molti fattori,

Dettagli

II incontro autunnale-2d

II incontro autunnale-2d ALBERI nel loro ambiente II incontro autunnale-2d UTE aa 2014-2015 Bollate - Novate Giovanni Regiroli - biologo Famiglia Bignoniacee Catalpa bignonioides Catalpa Famiglia Lythracee Lagerstroemia indica

Dettagli

Cerexagri POLITHIOL. Evoluzione continua

Cerexagri POLITHIOL. Evoluzione continua Evoluzione continua Evoluzione continua 2002/2003 VERNOIL L olio invernale emulsionabile ad elevata concentrazione (96,5 %) Cerexagri Evoluzione continua 2003/2004 VERNOIL + MICROTHIOL DISPERSS Obiettivo

Dettagli