Le ragioni del progetto 1
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- Letizia Ferrero
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1 Società Italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità pubblica Sezione Triveneto Progetto interregionale Prevenzione/tutela delle malattie croniche. Coordinamento, qualità, risorse nella gestione del diabete e della BPCO Lignano Sabbiadoro, 22 e 23 marzo 2012 Le ragioni del progetto 1 I sistemi sanitari che hanno investito sull assistenza primaria ottengono risultati di salute superiori di quelli orientati alle cure specialistiche Il potenziamento dei servizi per l assistenza primaria rischia di essere vanificato dalla frammentarietà e dalla differenziazione dei servizi territoriali Esiste una massa critica di risorse minime al ldi sotto della quale è impossibile garantire la qualità, ma al di sopra della quantità minima necessaria, la qualità non è garantita dalla quantità.
2 Principi per la qualificazione e valorizzazione delle organizzazioni sanitarie centralità dei bisogni di salute dei cittadini e della collettività dimensione temporale della storia naturale della malattia dimensione organizzativa delle cure a lungo termine approccio unitario e complessivo alla dimensione biologica psicologica sociale i pazienti sono molto più complessi di una semplice diagnosi decisioni basate sulle prove di evidenza misurazione dei processi e gli esiti delle cure rendicontazione delle performance partecipazione dei pazienti alle decisioni.. Per il futuro è necessario conseguire: una maggiore integrazione e coordinamento tra i servizi e le competenze professionali che intervengono lungo la storia naturale della malattia la diffusione della medicina di iniziativa come modalità di intervento più adeguata per: stratificare il bisogno in relazione al profilo di rischio prevenire l insorgere di complicanze assicurare la presa in carico e la continuità dell assistenza differenziare e integrare le risposte tra diversi livelli e ambiti di cura.
3 Per il futuro è necessario conseguire: un organizzazione dell assistenza primaria che assicuri interventi di valore per: il paziente \il cittadino i professionisti la direzione dell organizzazione gli amministratori locali il decisore politico Le fasi della formazione sul campo 1 Fasi Descrizione Sede Partecipanti Ore Finalità FASE PRO OPEDEUTICA ALLA A SPER RIMENTAZIONE Analisi del problema Direttivo SItI Lettura articoli Seminario Lignano Sabbiadoro Identificazione degli ambiti operativi Esperti 4 che concorrono alla gestione integrata delle malattie croniche. Team aziendali Team aziendali, coordinatori dei gruppi, esperti 6 12 Acquisire gli elementi cognitivi indispensabili per una efficace partecipazione al progetto Acquisire e condividere strumenti metodologici e modalità operative riguardo la gestione integrata della malattie croniche
4 Le fasi della formazione sul campo 2 Fasi Descrizione Sede Partecipanti Ore Finalità Confronto e condivisione Team aziendali 10 I team aziendali confrontano e condividono in i contenuti emersi dal Seminario per identificare gli ambiti operativi FASE DELLA SPE ERIMENTAZIONE Presentazione delle relazioni Identificazione degli aspetti organizzativogestionali e tecnicoprofessionali Valutazione degli ambiti di cambiamento Padova/ Mestre Riunione plenaria dei team aziendali 6 Team aziendali 10 Team aziendali 6 I team presentano gli ambiti di intervento emersi dal confronto e la condivisione in delle indicazioni del Seminario Identificare gli ambiti di intervento sul piano organizzativo- gestionale e tecnico -professionale Raccogliere e sistematizzare elementi che permettano una prima valutazione dei possibili interventi di cambiamento. Presentazione dei risultati Padova/ Mestre Riunione plenaria dei team aziendali con gli esperti 2 Presentazione dei primi risultati della sperimentazione Le finalità del Seminario 1 delineare le modalità per coordinare i contributi delle diverse strutture \ professionisti durante la storia naturale della malattia identificare sistemi operativi più congeniali al conseguimento dei risultati
5 Le finalità del Seminario 2 identificare gli interventi più efficaci per valorizzare le competenze professionali individuare modalità organizzative e operative per perseguire economie di scopo e di scala Buon pomeriggio!
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