VERBALE N.9 COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

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1 VERBALE N.9 COLLEGIO DOCENTI UNITARIO Il giorno 14 giugno 2013 alle ore 16,30 presso la scuola secondaria di Pontenure F.Petrarca si è riunito il collegio dei docenti unitario, con il seguente ordine del giorno: 1. priorità e progetti del POF: verifica del 2012/2013 e approvazione per il 2013/2014; 2. inserimento dei Bisogni Educativi Speciali nel POF; 3. azioni per il miglioramento dell offerta formativa: dall organigramma al funzionigramma; 4. azioni per il miglioramento dell offerta formativa: spazi, tempi e strumenti per la didattica della primaria 5. strutturazione del Piano annuale delle attività dei docenti 2013/2014; 6. pre-informativa sui criteri di assegnazione ai plessi, alle classi ed ai progetti come approvati dal Consiglio d Istituto. 7. varie ed eventuali 8. un anno insieme: brevi considerazioni finali del dirigente scolastico. Presiede il Dirigente Scolastico prof. Daniele Barca, verbalizza l ins. Giusy Vallisa. Risultano assenti giustificati gli insegnanti: Carini P., Pagani, Palumbo, Barocelli, Brocco, Dossena, Festevole, Mori, Provenzani, Risalvato, Carini D., Catitti, Passetti, Segalotti, Seghini. In apertura di seduta il Dirigente comunica che il prossimo collegio docenti è fissato per martedì 3 settembre alle ore 10 presso la sede centrale di Roveleto. Il calendario scolastico, dopo la delibera degli adeguamenti da parte del consiglio d istituto, è stato pubblicato sul sito della scuola. PUNTO 1 priorità e progetti del POF: verifica del 2012/2013 e approvazione per il 2013/2014 Nel sito della scuola oltre al Programma annuale verranno inseriti i documenti riguardanti il conto consuntivo, la relazione di accompagnamento e la contrattazione d istituto. Il Dirigente illustra e propone l approvazione delle priorità formative delle 6 aree sulle quali si articola l azione della scuola in relazione alle risorse da destinare. Spiega inoltre che le voci del programma annuale contrassegnate con la lettera P sono progetti scolastici finanziati con fondi vincolati. Area 1 CONTINUITA ORIENTAMENTO VERTICALITA Elenca i temi relativi a quest area e parallelamente la destinazione delle risorse, in particolare il gruppo verticale di formazione docenti di lingua inglese che verrà riproposto per il prossimo anno scolastico. Il collegio approva all unanimità. Area 2 ORGANIZZAZIONE L anno prossimo verranno adottate azioni che possano facilitare la comunicazione tra i plessi, in particolare sarà utile avere un riferimento per via Marconi. Rispetto alla gestione dei contributi delle famiglie il preside informa che sono stati destinati sia per acquisti delle singole classi che per riparazioni di attrezzature tecnologiche; obiettivo della scuola è di arrivare ad una rendicontazione sociale. Ricorda come le pagelle online e il registro elettronico non abbiano costituito una spesa per l istituto in quanto siamo impegnati con l editore Spaggiari alla sperimentazione LIBR@. Riguardo l utilizzo delle fotocopiatrici, in segreteria è stata collocata una fotocopiatrice che funziona anche come stampante per tutti i pc.

2 Area 3 INCLUSIONE Il dirigente elenca i servizi e i progetti che afferiscono a quest area: le biblioteche, il CTS, le tecnologie per le disabilità, il progetto TTAP che proseguirà anche il prossimo anno, Estate da favola, Come il profilo delle nuvole progetto sull autismo in collaborazione con l USL, la dott.ssa Faggioli, l USR e legata al TTAP. Si è conclusa e verrà ripreso il prossimo anno l iniziativa 80 giorni, progetto sull impiego delle tecnologie in casi di DSA. Area 4 TECNOLOGIE Oltre a tutti i progetti relativi a nuove tecnologie e LIM, appartiene a quest area il progetto regionale Eportfolio per docenti neo assunti. Verranno pubblicate sul sito le 4 esperienze dei docenti in anno di prova. Area 5 TERRITORIO Compaiono in tale area residui di vecchi progetti, inoltre si inserisce un nuovo progetto proposto dall università cattolica di Piacenza PIACECIBOSANO che si svilupperà a partire da giugno. Il 13 e 14 settembre si terrà a Piacenza un convegno nazionale sugli stranieri organizzato dal MIUR. Area 6 SPERIMENTAZIONE(didattica attiva) In tale ambito viene sviluppata una didattica che possa dare una risposta alle domande degli insegnanti che si interrogano su come sia possibile motivare e coinvolgere gli alunni. Si elencano: tecnologie per l apprendimento Piccolo, molto piccolo, praticamente microscopico Living school lab itec Editoria digitale scolastica etwinning Finestre sul mondo ipuff - Science Lab. PUNTO 2 Inserimento dei Bisogni Educativi Speciali nel POF In riferimento alla Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012, alla Circolare Ministeriale n.8 del 6 marzo 2013 e al Piano per l inclusione scolastica recante materiali e proposte per la formazione dei docenti a.s , il Dirigente illustra i 4 punti che delineano il percorso da seguire per il prossimo anno scolastico ricavati dalla nota di chiarimento dell'ufficio scolastico regionale. Inoltre all interno dei lavori del gruppo BES verrà portato il contributo dei docenti che hanno partecipato al convegno di Montecatini sulla tematica in oggetto. P U N T O 3 a z i o n i p e r i l m i g l i o r a m e n t o d e l l o f f e r t a f o r m a t i v a : dall organigramma al funzionigramma Il preside metterà in atto azioni per il miglioramento dell offerta formativa passando dall organigramma al funzionigramma e individuando persone che avranno un compito specifico. Come già illustrato in consiglio d istituto oltre allo staff verrà definito un TEAM composto dalle funzioni strumentali collegate alle discipline e a temi specifici, e dai responsabili di plesso. I gruppi di lavoro incaricati saranno composti da 5/6 docenti per consentire un effettiva operatività. Le ore previste dal CCNL per la funzione docente saranno utilizzate per adempiere a tutte le attività facenti parte della vita scolastica, dalle attività in continuità ai confronti disciplinari in verticale. Il TEAM stenderà un Piano Annuale delle attività prevedendo incontri e gruppi di lavoro per l anno scolastico e formulando proposte efficaci. Riguardo il gruppo BES ringrazia per le adesioni, ma le candidature sono molte, si individua pertanto 1 docente di riferimento per ciascuna sede: - medie di Pontenure Parenti e Bruzzi - primaria di Pontenure Sperzagni e Dallavalle

3 - primaria di Roveleto Filipazzi - scuole dell infanzia Senatore e Rossetti Relativamente all editoria digitale verranno individuati 4 docenti a settembre per portare avanti la sperimentazione nelle future classi quarte e quinte. I gruppi di lavoro proposti vengono votati all unanimità. A Roveleto sono stati realizzati ambienti informali scientifici, per l anno prossimo si cercherà di realizzare uno spazio analogo anche a Pontenure insieme ad ambienti informali umanistici. Sono stati proposti attraverso i questionari on line degli strumenti significativi di indagine rivolti agli studenti delle terze medie, agli insegnanti e ai genitori. La proposta è stata realizzata dal gruppo INVALSI E AUTOVALUTAZIONE. I risultati sono stati molto positivi dando riscontro all impegno dell istituto. Gli esiti verranno pubblicati sul sito della scuola. In collaborazione con la dirigente Mazzari dell'ic di Bobbio è stata ipotizzata la realizzazione di un progetto unendo le competenze ambientali e tecnologiche dei due istituti. Lo studio riguarderà in particolare le prime medie, il gruppo di progetto si incontrerà il 21 giugno e prevederà una giornata di formazione a Bobbio per il prossimo settembre. Il 10 settembre saremo coinvolti nell organizzazione del convegno in collaborazione con il FAI dal titolo Una scuola che lascia traccia che si terrà a Palazzo Gotico. Viene illustrato il progetto Per Contare, il nostro istituto è stato invitato a partecipare con le classi prime primaria al fine di sperimentare una nuova modalità didattica per l approccio alla matematica attraverso l utilizzo di materiale strutturato e sw specifici anche per prevenire situazioni di discalculia. Il materiale verrà pubblicato sul sito. PUNTO 4 azioni per il miglioramento dell offerta formativa: spazi, tempi e strumenti per la didattica della primaria Al fine di portare a regime l utilizzo delle LIM nella didattica quotidiana, il dirigente propone di stabilire una alternanza programmata nelle aule con LIM ruotando con cadenza: a. giornaliera tra mattina e pomeriggio b. settimanale c. mensile Le insegnanti Bisi e Vadrucci propongono di mantenere le rotazioni con le stesse modalità con cui hanno effettuato quest anno l uso alternato. Viene anche proposto di: d. stabilire la rotazione all interno dei team durante la programmazione settimanale. Vengono messe ai voti le 4 proposte. Proposta a. zero voti; b. 31 voti; c. zero voti; d. a maggioranza. Pertanto i team definiranno l orario di utilizzo della LIM nell'ambito della settimana che verrà presentato al dirigente e condiviso con tutti i team docenti. PUNTO 5 strutturazione del Piano annuale delle attività dei docenti 2013/2014 Come preannunciato il TEAM a settembre stenderà il piano annuale delle attività; si concorderanno prassi condivise per le due scuole dell infanzia. PUNTO 6 pre-informativa sui criteri di assegnazione ai plessi, alle classi ed ai progetti come approvati dal Consiglio d Istituto Il preside, premettendo che è il garante dell organizzazione e della gestione del personale ed è titolare delle azioni disciplinari, va ad elencare i criteri stabiliti per

4 l assegnazione ai plessi, alle classi ed ai progetti così come approvati dal consiglio d istituto. Tenuto conto del CCDN sulla mobilità a.s. 2013/2014 e della applicazione dell art.24 CCNL, in conformità ai principi e criteri dalla contrattazione collettiva nazionale decentrata a livello nazionale e territoriale si definisce quanto segue: Criteri di assegnazione dei docenti Nell utilizzazione di tutte le risorse professionali il Dirigente Scolastico persegue la realizzazione degli obiettivi formativi e curricolari previsti per la scuola dell infanzia, primaria e secondaria assicurando per quanto possibile: a. la continuità didattica a favore degli studenti; b. la valorizzazione delle competenze; c. la generalizzazione dell insegnamento della L2 nella scuola primaria; d. la priorità dei docenti già titolari; La continuità didattica tuttavia non può essere elemento ostativo in caso di richiesta volontaria di assegnazione ad altro plesso. I posti vacanti eventualmente rimasti dopo tutte le operazioni di utilizzazione, saranno attribuiti ai docenti richiedenti l assegnazione provvisoria e infine ai nuovi assunti. Nell assegnazione ai plessi o alle classi/sezioni il dirigente può derogare dai criteri indicati esclusivamente in presenza di situazioni particolari e riservate, o di carattere ambientale, fornendo comunque adeguata motivazione agli interessati. Il dirigente scolastico entro l inizio delle lezioni, viste le richieste dei docenti, emanerà provvedimento cumulativo di assegnazione. Assegnazione dei docenti ai plessi: 1. conferma dei docenti nei plessi in cui erano utilizzati nell anno scolastico precedente; 2. assegnazione a domanda ad altro plesso dei docenti titolari (in caso di concorrenza, l assegnazione sarà disposta sulla base del maggior punteggio determinato ai sensi della graduatoria di Istituto); 3. qualora alcuni docenti non possono essere confermati nel plesso di precedente utilizzazione né possono essere accolte le preferenze espresse nella domanda, l assegnazione avverrà d ufficio sulla base del minor punteggio determinato ai sensi della graduatoria d Istituto; 4. assegnazione a domanda dei docenti neo trasferiti secondo il seguente ordine: 1. docenti in utilizzazione 2. docenti in assegnazioni provvisorie 3. nuove assunzioni in ruolo 4. docenti con contratto a tempo determinato. In assenza di domanda si intende che il docente è confermato per continuità nello stesso plesso in cui era stato assegnato nell anno scolastico precedente. Assegnazione delle classi/sezioni Il dirigente scolastico procede tenuto conto: 1. della continuità didattica ritenuta in generale fattore rilevante per una positiva esperienza scolastica degli alunni, intesa come continuità a favore degli studenti per ragioni progettuali organizzative ( ivi compresi docenti di sostegno) 2. delle competenze professionali di tipo disciplinare e relazionale al fine di garantire alle classi funzionalità ed efficacia, in coerenza con gli obiettivi stabiliti dalla programmazione educativa nel quadro del piano dell Offerta Formativa; 3. delle richieste personali espresse dalle insegnanti. Criteri per l individuazione del personale docente a far parte di progetti 1. competenza documentata (titoli, formazione)

5 2. esperienza acquisita e documentata 3. disponibilità PUNTO 7 varie ed eventuali È necessario far pervenire alla segreteria, al più presto, gli elenchi dei materiali richiesti. PUNTO 8 un anno insieme: brevi considerazioni finali del dirigente scolastico Il Dirigente partendo dagli elementi di autocritica riconosce la scarsa presenza a Pontenure riproponendosi di essere maggiormente presente in futuro. Come aspetto fortemente positivo rileva la chiarezza portata nelle procedure ed anche negli aspetti amministrativi, con un notevole e mai realizzato sforzo in termini di comunicazione e di trasparenza ed evidenzia come il sito sia lo spazio di totale trasparenza dove tutti, famiglie e docenti, possono verificare tutti gli aspetti della vita della scuola. Accenna alla formazione che affronteremo il prossimo anno su valutazione e comunicazione con le famiglie. Ringrazia tutti per la collaborazione in quanto è stato un anno impegnativo e faticoso. Saluta in particolare i docenti che hanno superato l anno di prova e le colleghe che dal prossimo 1 settembre saranno in pensione. Il collegio termina alle ore 19. LA SEGRETARIA IL DIRIGENTE