SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

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1 PROVINCIA DI PAVIA CO.PRO.VI. SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE COMUNICATO N. 16 DEL 1/7/214 ANDAMENTO CLIMATICO E FENOLOGICO Nella scorsa settimana le temperature medie hanno presentato lievi oscillazioni mantenendosi su valori di 2-23 C circa. Le temperature minime hanno fatto registrare un leggero calo sino a portarsi su valori generalmente compresi fra 14 e 16 C circa, nell'ultima parte del periodo. Le temperature massime, dopo un repentino calo nella prima parte della settimana, hanno presentato segnali di ripresa fino a riportarsi su valori di 27-3 C. Nel corso della settimana sono state registrate precipitazioni non uniformi sul territorio, con piogge di entità variabile comprese fra 2,6 e 27 mm, localmente accompagnati da grandine. Fase fenologica: da ingrossamento acini a chiusura grappolo. 3 3 Santa Maria della Versa 3 3 Torrazza Coste giu-14 2-giu giu giu giu giu-14 3-giu giu-14 2-giu giu giu giu giu-14 3-giu-14 Grafico 1 Andamento termopluviometrico - Santa Maria della Versa Grafico 2 Andamento termopluviometrico - Torrazza Coste

2 OPERAZIONI COLTURALI Si consiglia di proseguire la sfemminellatura e la cimatura dei germogli avendo cura di garantire la presenza di almeno 6-7 foglie dopo il grappolo. E' utile ricordare che la corretta esecuzione di tali pratiche di gestione del verde favorisce l'arieggiamento della zona grappolo e l'idonea distribuzione e penetrazione dei prodotti fitosanitari. In previsione dell'esecuzione del trattamento insetticida per il controllo di Scaphoideus titanus si ricorda la necessità di provvedere allo sfalcio delle infestanti, per garantire la salvaguardia degli insetti pronubi. DIFESA FITOSANITARIA Peronospora Viste le pregresse condizioni meteorologiche ed il permanere di previsioni di instabilità, si consiglia di garantire la protezione antiperonosporica ripristinando la copertura allo scadere del turno del trattamento precedente impiegando prodotti a base di rame o, in alternativa, specialmente nelle zone e nei vigneti ad alto rischio, p.a. dotati di spiccata affinità con le cere dell'acino e resistenza al dilavamento (ametoctradina, mandipropamide, ciazofamide, zoxamide, fluopicolide, fenamidone). Oidio Le attuali condizioni risultano favorevoli allo sviluppo di infezioni oidiche, come attestano le osservazioni in campo di infezioni su foglia e grappolo di Erysiphae necator. Si raccomanda di aggiungere al trattamento antiperonosporico, un prodotto antioidico privilegiando prodotti a base di azoxystrobin, cyflufenamid, metrafenone, pyraclostrobin, quinoxifen, spiroxamina, trifloxystrobin. Considerato lo sviluppo della vegetazione, e le caratteristiche dei principi attivi impiegati in questa fase, si raccomanda un'accurata gestione del verde al fine di garantire un'adeguata bagnatura del grappolo durante l'esecuzione del trattamento fitosanitario. Fig 1 Sintomi di Mal bianco su foglia Fig 2 Oidio su grappolo Nel caso di infezioni in atto si consiglia di intervenire con prodotti dotati di spiccata attività curativa (bupirimate, meptyldinocap, cyflufenamide) da ripetere ad un intervallo non superiore a giorni. Per garantire la massima efficacia di tale strategia è indispensabile assicurare un appropriata bagnatura dei grappoli favorita da una adeguata gestione della chioma (palizzamento germogli, cimatura).

3 Agricoltura biologica Visto il permanere di previsioni di instabilità per la settimana in corso, si consiglia di ripristinare la copertura antiperonosporica ed antioidica con un trattamento a base di rame e zolfo bagnabile a distanza di 7/8 giorni dal trattamento precedente. Nelle varietà sensibili alla botrite si consiglia un trattamento a base di Bacillus amyloliquefaciens, Aureobasidium pullulans, Bacillus subtilis, bicarbonato di potassio, nella fase di prechiusura grappolo. Strumenti per la sostenibilità Peronospora Nella presente sezione si pubblicano i grafici generati da un modello epidemico sulla base dei dati meteorologici. Nei grafici sono riportati l'andamento meteorologico rilevato in differenti stazioni (temperatura media e pioggia) e la stima del rischio di infezione dovuta a Plasmopara viticola (linea viola). Valori dell indice di rischio di infezione superiori a segnalano un elevata probabilità di contaminazioni, specialmente in caso di pioggia. Graf. 3 Canevino Graf. 4 Retorbido Graf. Santa Maria della Versa Graf. 6 Torrazza Coste Allo scopo di agevolare l'interpretazione dei grafici si inserisce il simbolo del semaforo per sottolineare le condizioni di rischio di potenziali infezioni (colore rosso), rischio moderato (colore giallo), rischio nullo o trascurabile (colore verde). L'ausilio di tale modello epidemiologico può essere utile a superare la logica della lotta a calendario e a promuovere una difesa razionale e ragionata.

4 Muffa grigia Considerate le condizioni climatiche in corso si suggerisce di privilegiare l'impiego di prodotti antiperonosporici e/o antioidici dotati di accertata attività collaterale antibotritica. Si consiglia di effettuare, entro la fase di prechiusura grappolo, un trattamento specifico (a base di boscalid, fenexamide, fenpyrazamide, fludioxonil+ciprodinil, fludioxonil, fluazinam, fluopyram, pyrymethanil) nelle varietà sensibili alla muffa grigia, avendo cura di garantire un adeguata copertura del grappolo, favorita da idonee pratiche di gestione della chioma. Fig 3 Sintomi di Botrite su grappolo Fig 4 Botrytis cinerea (particolare) Scaphoideus titanus Nel corso della settimana è attesa la comparsa degli adulti di Scaphoideus titanus, vettore del fitoplasma associato alla Flavescenza dorata della vite. Nei prossimi giorni è pertanto attesa la comparsa degli adulti. In relazione ai trattamenti obbligatori finalizzati al controllo del vettore della Flavescenza dorata della vite, Scaphoideus titanus, si rimanda all allegato Comunicato del Servizio Fitosanitario Regionale del giugno 214. Fig. Neanide di I età di Scaphoideus titanus Fig. 6 Scaphoideus titanus neanide di I età (particolare sete)

5 Fig. 7 Scaphoideus titanus neanide di II età Fig. 8 Scaphoideus titanus neanide di II età (particolare sete) Fig. 9 Scaphoideus titanus ninfa di I età - L3 Fig. 1 Scaphoideus titanus ninfa di I età (particolare sete) Fig. 11Ninfa di II età di Scaphoideus titanus (L4) Fig. 12 Scaphoideus titanus L4 (particolare sete) Resta inteso che permane, in ogni caso, il divieto di impiego di prodotti insetticidi, durante e per tutto il periodo della fioritura e che è necessario provvedere allo sfalcio/trinciatura delle infestanti prima della esecuzione del trattamento insetticida.. Nelle zone in cui sono previsti due trattamenti obbligatori per il controllo di Scaphoideus titanus, il periodo per l'esecuzione del secondo trattamento è stabilito fra il 2 giugno ed il 1 luglio. Nei comuni in cui è previsto l'obbligo di un solo trattamento il periodo consigliato è la terza decade di giugno.

6 Fig. 13 Ninfa di III età di Scaphoideus titanus (L) Fig. 14 Scaphoideus titanus L (particolare abbozzi alari) Fig. 1 Scaphoideus titanus esuvia di ninfa di III età Fig. 16 Scaphoideus titanus (adulto) Flavescenza dorata della vite Dal 1999 il Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia conduce un monitoraggio sistematico della presenza di giallumi della vite in Lombardia, dei vettori riconosciuti e degli insetti potenziali vettori di virus e giallumi, che interessa anche l'areale dell'oltrepò Pavese. Dall'analisi dei risultati riferiti a più di aziende e a 27 comuni, emerge una presenza di piante sintomatiche mediamente inferiore al 1% sino agli anni 28 e 29, salita al 3% nel 21 e 211, 2% nel 212 e salita al 3,6% nel 213. Al fine di garantire la massima attenzione verso le aree interessate dalla presenza di piante sintomatiche in percentuale superiore alla media del territorio, è stato istituito l'indirizzo di posta elettronica fitosanitario.pavia@ersaf.lombardia.it, al quale è possibile segnalare l'esistenza di vigneti che mostrano la presenza di piante sintomatiche in percentuali anomale o situazioni che si ritengono degne di attenzione rispetto alla presenza della malattia.

7 Fig 17 Flavescenza dorata sintomi (Pinot nero) Fig 18 FD grappolino disseccato (Chardonnay) In questo periodo cominciano a rendersi maggiormente evidenti i sintomi delle fitoplasmosi Flavescenza dorata della vite e Legno nero. Si ricorda l'importanza della eliminazione delle piante sintomatiche per il contenimento delle malattie. Fitofagi Tignole della vite Il monitoraggio dei voli degli adulti della tignoletta della vite (Lobesia botrana), svolto nell ambito dell attività di studio e divulgazione coordinati dal Servizio Fitosanitario Regionale, evidenzia la prosecuzione del volo degli adulti della seconda generazione. In allegato al presente comunicato si riportano i grafici delle catture di adulti di Lobesia botrana, elaborati sulla scorta dei dati raccolti nell ambito dell attività di studio e monitoraggio coordinata dal Servizio Fitosanitario Regionale. Occorre precisare che la curva di volo riportata nei grafici può aver subito, in talune stazioni, l'interferenza del trattamento insetticida obbligatorio per il controllo di Scaphoideus titanus. Fig 19 Larva di Lobesia botrana (particolare) Fig 2 Larva di Lobesia botrana Considerato che il monitoraggio dei nidi larvali ha messo in evidenza la presenza di popolazioni generalmente significative, superiori alla media degli anni precedenti, si consiglia di monitorare attentamente la situazione in campo (ex. presenza di uova) e seguire l'evoluzione dell'andamento del volo al fine di valutare l'ipotesi di un intervento specifico, da definire con la consulenza di un tecnico specializzato. Tale suggerimento deriva dalla

8 necessità di scelte oculate in relazione al p.a., alla sua modalità d'azione ed epoca d'intervento (vedi Tab. 1). Vista la sovrapposizione delle epoche di intervento, si evidenzia che un attento posizionamento del trattamento obbligatorio contro Scaphoideus titanus può risultare efficace per il controllo di Lobesia botrana, purché effettuato con p.a. (clorpirifos etile, clorpirifos metile, indoxacarb) registrati per entrambi gli insetti. Si riporta di seguito una tabella descrittiva delle principali caratteristiche dei p.a. ammessi nei disciplinari delle Misure Agroambientali (Mis. 214). BATTERI Caratteristiche Note Posizionamento Bacillus thuringensis Insetticida microbiologico larvicida che agisce per ingestione. L attività è svolta dalla deltaedotossina che libera, nell intestino medio, una tossina che provoca la rottura delle cellule della parete intestinale consentendo così il passaggio delle spore nel sistema linfatico e la morte delle larve. Le due applicazioni devono essere eseguite in prossimità della schiusura delle uova. Di norma 1 tratt. a 7-9 gg. dall inizio delle catture e un 2 a 1-16 gg da inizio catture, aggiungendo -1 gr. di zucchero/hl d acqua. 7-9 gg da inizio volo MAC Caratteristiche Note Posizionamento Tebufenozide, Metossifenozide Agisce per contatto sulle uova trattate direttamente o deposte sulla superficie trattata e ne inibisce la schiusura. L'azione larvicida prevalentemente per ingestione ed in minor misura per contatto simulando l'azione dell'ecdisone (ormone della muta) inducendo una muta prematura e letale per le larve. Possiedono attività ovicida. 3- gg da inizio volo (in caso di forte attacco ripetere dopo 8-1 gg) OXADIAZINE Caratteristiche Note Posizionamento Indoxacarb Agisce prevalentemente per ingestione e contatto sulle larve causando il blocco degli impulsi nervosi e provocandone la paralisi e successiva morte. L attività ovicida di Indoxacarb è legata alla sua capacità di essere assorbito dalla membrana dell uovo. Quando la larva è pronta per uscire, morde la membrana per aprirsi una via d uscita, ingerendo così una dose di indoxacarb sufficiente a bloccare i suoi processi alimentari. L'intervento va collocato tra la fase di ovideposizione e lo stadio di "uova testa nera". Non si tratta di attività ovicida vera e propria. 3-7 gg da inizio volo ANTRANILAMMIDI Caratteristiche Note Posizionamento Chlorantraniliprole (Rynaxypyr) Agisce per ingestione e per contatto. Ha un meccanismo d'azione non-neurotossico che compromette la funzionalità del sistema muscolare degli insetti, interferendo con i canali del calcio definiti recettori rianodinici (RyRs), attivando il rilascio incontrollato di ioni Ca all interno delle cellule muscolari provocando paralisi e morte dell insetto. Il prodotto ha attività ovo-larvicida e larvicida sia mediante azione di contatto sia di ingestione. Da impiegarsi da inizio ovideposizione a pre-schiusura uova. 7-9 gg da inizio volo SPINOSINE Caratteristiche Note Posizionamento Il prodotto agisce principalmente sulle Agisce sul sistema nervoso degli insetti larve mediante azione di contatto e aumentando l azione dei neurotrasmettitori Acetilcolina (ACh) e dell acido gamma-amino-butirrico Spinosad ingestione. Viene impiegato al termine 7-1 gg da inizio volo dello sviluppo embrionale o contro le (GABA). Gli insetti colpiti cessano di nutrirsi. larve neonate. AVERMECTINE Caratteristiche Note Posizionamento Emamectina benzoato Larvicida che agisce per contatto ed ingestione con l'inibizione del sistema nervoso degli insetti mediante l attivazione del canale Cloro causando un flusso incontrollato di ioni Cl- che impediscono la contrazione dei muscoli. Gli insetti colpiti cessano di nutrirsi. Il momento ottimale per l'applicazione corrisponde alla fase di "uova testa nera" che si verifica nella prima parte della curva di volo. 7-9 gg da inizio volo ORGANOFOSFORICI Caratteristiche Note Posizionamento Gli esteri fosforici vengono impiegati al termine dello sviluppo embrionale o Interferiscono sul sistema nervoso a livello delle Clorpirifos etile contro le larve neonate. Alcuni esteri sinapsi colinergiche, con inibizione dell attività Clorpirifos metile fosforici sono in grado di devitalizzare dell enzima acetilcolinesterasi. anche le larve presenti nei primi strati gg da inizio volo sottoepidermici del frutto. Tab. 1 Il dato relativo al posizionamento dei singoli principi attivi ha valore puramente orientativo e può essere determinato con maggiore precisione solamente attraverso accurati monitoraggi in campo.

9 Gestione sarmenti In relazione alle domande suscitate dai dubbi interpretativi circa la normativa inerente la gestione dei residui di potatura e sfalci, si rende noto che con l'art. 14, comma 8, lettera b) del D.L. 91/214 del (di seguito parzialmente richiamato) viene inserita una disposizione nel Decreto Legislativo n. 12/26 che rende possibile la combustione in loco di tali materiali nelle condizioni e con le modalità previste. 8. Al decreto legislativo n. 12 del 26 e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 166, comma 4-bis, dopo le parole: «di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali» sono inserite le seguenti: «e con il Ministro della salute»; b) all'articolo 26-bis dopo il comma 6, e' aggiunto il seguente: «6-bis. Le disposizioni del presente articolo e dell'articolo 26 non si applicano al materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco nel caso di combustione in loco delle stesse. Di tale materiale e' consentita la combustione in piccoli cumuli e in quantita' giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro nelle aree, periodi e orari individuati con apposita ordinanza del Sindaco competente per territorio. Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, la combustione di residui vegetali agricoli e forestali e' sempre vietata.». Per ulteriori informazioni rivolgersi a: CO.PRO.VI. CENTRO ELABORAZIONE DATI CASTEGGIO agrometeo@coprovi.it ERSAF - SFR andrea.poggi@ersaf.lombardia.it PROVINCIA DI PAVIA agricoltura@provincia.pv.it Tel CENTRO PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE - TEL centroviticoltura@libero.it CENTRO CONSULENZA VALLE VERSA - c.viticolturavalleversa@tin.it COMUNITA MONTANA OLTREPO PAVESE - TEL davidevercesi@libero.it TORREVILLA VITICOLTORI ASSOCIATI - TEL LIBERI PROFESSIONISTI - SARA MONACO TEL ANGELINO MAZZOCCHI TEL COORDINAMENTO ASSISTENZA TECNICA COLDIRETTI PAVIA TEL TERRE D OLTREPO Soc. Coop. Agr. TEL paoloettore.ferrari@libero.it, info@bronis.it Il comunicato è pubblicato sul sito sezione agrometeorologia, dal quale sono inoltre scaricabili i dati meteo settimanali suddivisi per stazione. Il presente comunicato è divulgato da al menù Servizi, e dal portale locale

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13 7/4/214 14/4/214 21/4/214 28/4/214 //214 12//214 19//214 26//214 2/6/214 9/6/214 16/6/214 23/6/214 3/6/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 7/4/214 14/4/214 21/4/214 28/4/214 //214 12//214 19//214 26//214 2/6/214 9/6/214 16/6/214 23/6/214 3/6/214 7/4/214 14/4/214 21/4/214 28/4/214 //214 12//214 19//214 26//214 2/6/214 9/6/214 16/6/214 23/6/214 3/6/214 7/4/214 14/4/214 21/4/214 28/4/214 //214 12//214 19//214 26//214 2/6/214 9/6/214 16/6/214 23/6/214 3/6/214 7/4/214 14/4/214 21/4/214 28/4/214 //214 12//214 19//214 26//214 2/6/214 9/6/214 16/6/214 23/6/214 3/6/214 7/4/214 14/4/214 21/4/214 28/4/214 //214 12//214 19//214 26//214 2/6/214 9/6/214 16/6/214 23/6/214 3/6/214 7/4/214 14/4/214 21/4/214 28/4/214 //214 12//214 19//214 26//214 2/6/214 9/6/214 16/6/214 23/6/214 3/6/214 Monitoraggio della Tignoletta della vite in Oltrepò Pavese aggiornamento del 1/7/ Canevino Loc. Fontana Santa Maria d. Versa Torrone (Pinot Nero) Canevino Loc. Pianaversa Santa Maria d. Versa Begoglio Volpara Montù Beccaria Loc. Bergamasco Golferenzo Zenevredo Loc. Bellaria

14 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 1/4/214 22/4/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 1/4/214 22/4/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 1/4/214 22/4/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 Monitoraggio della Tignoletta della vite in Oltrepò Pavese aggiornamento del 1/7/214 Montecalvo Loc. Torchio San Damiano Loc. San Michele Montecalvo Casa Bella Borgo Priolo Loc. Olesi Montù Beccaria Loc. Maccarone-Frati Retorbido Rovescala Scazzolino Montebello d. B. Loc. Genestrello (Barbera)

15 8/4/214 1/4/214 22/4/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 8/4/214 1/4/214 22/4/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 8/4/214 1/4/214 22/4/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 8/4/214 1/4/214 22/4/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 22/4/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 8/4/214 1/4/214 22/4/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 1/4/214 22/4/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 8/4/214 1/4/214 22/4/214 29/4/214 6//214 13//214 2//214 27//214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 Monitoraggio della Tignoletta della vite in Oltrepò Pavese aggiornamento del 1/7/ Montebello d. B. Loc. Genestrello (Croatina) Montescano Poggio Rebasti Torrazza Coste Loc. Riccagioia Montu' Beccaria Molinazzo Cigognola Loc. Castello Canneto Pavese Loc. Casa Bernini Mornico Losana Loc. Palasco San Damiano Al Colle Camporello

16 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 3/6/214 1/6/214 17/6/214 24/6/214 1/7/214 Monitoraggio della Tignoletta della vite in Oltrepò Pavese aggiornamento del 1/7/214 Miradolo Terme Battaia San Colombano Montoldo San Colombano Bertona 12 San Colombano Ca' del Mazza San Colombano Pomogranino Castana Casa Ozzola San Colombano Moretto Pietra de Giorgi Loc Cerrone