Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n. 9, 30 giugno 2017

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2 TUTTE LE INFO SU Dati meteo della scorsa settimana centralina ERSAF SCANZOROSCIATE: Pioggia [mm] bagnatura fogliare temperatura Umidità relativa % Date somma tempo min media minima massima media 20/06/ ,5 18,3 32, /06/ ,9 19,1 33, /06/ ,1 22,2 34,3 55,8 23/06/ ,8 19,9 35,1 54,7 24/06/ ,1 20,3 33,6 61,3 25/06/ , , ,7 26/06/ , ,5 17,5 30,8 70,2 27/06/ , ,6 17,1 28,4 73,1 28/06/ , ,5 14,6 26,3 83,1 29/06/2017 0,4 0 18, ,7 54,4 89,8 COD. FISCALE , P.IVA pag. 2 di 5

3 CONSIDERAZIONI GENERALI Il peggioramento delle condizioni climatiche di questa settimana ha favorito lo sviluppo di patologie come Black rot e Peronospora, ma solo in aree localizzate. Nel complesso lo stato dei vigneti è ancora buono e il carico di uva, nei vigneti non gelati, è come detto, buono. dal punto di vista del vigore, queste ultime piogge hanno ulteriormente favorito la spinta vegetativa delle piante, sia per quel che riguarda i ricacci che per le femminelle. Anche nei vigneti che hanno subito la gelata la ripresa VEGETATIVA è buona, mentre il carico di uva è scarso. COD. FISCALE , P.IVA pag. 3 di 5

4 black rot su grappolo macchie d olio grappolo di pinot ormai chiuso GESTIONE DEL VERDE E DELLE OPERAZIONI COLTURALI. Mantenere le spalliere cimate e la vegetazione contenuta. Ripetere eventualmente le cimature per evitare affastellamenti e mantenere il sottofilare pulito. STADIO FENOLOGICO: DA ingrossamento acini BBCH75 A grappolo chiuso BBCH79 AVVERSITA PATOLOGIA: PERONOSPORA Il peggioramento delle condizioni meteo della settimana è sicuramente favorevole al patogeno, e potrebbe aver avviato infezioni primarie soprattutto sulle femminelle; ad oggi si osservano alcune macchie d olio su polloni ma localizzate in vigneti che hanno subito gelata. Il mantenersi delle condizioni perturbate e le umidità relative alte, rende fondamentale il mantenimento della copertura antiperonosporica. E perciò MOLTO IMPORTANTE intervenire tempestivamente mantenendo gli intervalli dei trattamenti su valori minimi (7-8 giorni invece che 10-15) con prodotti a base di rame Poltiglia bordolese. si può utilizzare: fosetil alluminio+rame 5-6 kg/ha zoxamide + rame Idrossido di rame o solfato tribasico alla dose di 400 g/ha di rame metallo. COD. FISCALE , P.IVA pag. 4 di 5

5 PATOLOGIA: OIDIO + SPORADICHE INFEZIONI LOCALIZZATE IN AREE OMBREGGIATE O IN GRAPPOLI COPERTI FA FOGLIA. Anche in pianura e in aree non particolarmente soggette di rinvengono grappoli colpiti da oidio, si tratta di infezioni localizzate, ferme. Visti i discreti carichi di uva presenti sulle piante ad oggi si consiglia: In aree generalmente a basso rischio abbinare SEMPRE ZOLFO BAGNABILE al trattamento antiperonosporico 4 kg/ha In aree a alto rischio abbinare 5 kg/ha di zolfo bagnabile TRATTAMENTO DILAVABILE!! Utilizzare zolfo in polvere a 30 kg/ha dopo tre o quattro giorni. In caso di attacco presente in vigneto, alternare zolfo bagnabile zolfo in polvere a distanza di 3-4 gg AGRICOLTURA BIOLOGICA Utilizzare: RAME IDROSSIDO O DA SOLFATO TRIBASICO: G DI RAME metallo per Ha, da calcolare in base alla percentuale di rame del formulato utilizzato, utile SCEGLIERE formulati liquidi in abbinamento a terpeni che svolgono un azione anticrittogamica. Intervenire preventivamente prima delle piogge previste per lunedì e in caso di dilavamento parziale ripetere il trattamento anche solo con g di rame metallo per ettaro. Con piogge di mm ripetere il trattamento Per aree e varietà soggette ad oidio abbinare 5 kg/ha di zolfo bagnabile, Prevedere la solforazione con 30 kg/ha di zolfo in polvere. In caso di sintomi da oidio, intervenire ogni tre-quattro giorni con zolfo bagnabile zolfo in polvere e poi bagnabile. Si ricorda che le aziende in regime di agricoltura biologica devono effettuare tre trattamenti obbligatori contro Scafoideus titanus, vettore della flavescenza dorata. Per un azione antioidica e collateralmente (in questa fase) antibotritica è possibile utilizzare bicarbonato di potassio (karma 85)alla dose di 5 kg/ha, da solo, attenzione a non superare la concentrazione dello 0,5% in soluzione cioè se si usano volumi di acqua inferiori a 600l/ha, non superare la dose di 500g/hl (MASSIMO 8 TRATTAMENTI ANNUI) Giovanna Cattaneo agro@valcalepio.org COD. FISCALE , P.IVA pag. 5 di 5