SERVIZIO. fra (nelle zone fondovalle) a grappoli CO.PRO.VI DI PAVIA PROVINCIA. Grafico 2 Andamento. 30 Santa Maria della Versa.

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1 PROVINCIA DI PAVIA CO.PRO.VI SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESEE COMUNICATO N. 3 DEL 30/04/ /2013 ANDAMENTO CLIMATICO E FENOLOGICO Nella scorsa settimanaa le temperature medie si sono mantenute su valori di C. Le temperature minime hanno presentato un lieve aumento mantenendosi su valori superiori a 10 C (compresi fra 10 e 14 C) nella seconda parte della settimana in concomitanzaa con gli eventi piovosi. Precipitazioni a carattere temporalesco si sono verificate nella seconda parte del periodo con accumuli compresi fra mm (Oltrepò orientale) e mm (Oltrepò occidentale). L'umidità relativa media dell'aria si è mantenuta su valori di % in corrispondenza delle piogge. Fase fenologica: da inizio germogliamento (nelle zone più fredde di fondovalle) a grappoli visibili (4-5 foglie distese e germogli di circa 15 cm), nelle migliori esposizioni. 30 Santa Maria della Versa 30 Torrazza Coste apr apr apr apr apr apr apr apr apr apr apr apr apr apr-13 Grafico 1 Andamento termopluviometrico - Santaa Maria della Versa Grafico 2 Andamento termopluviometrico Torrazza Coste

2 OPERAZIONI COLTURALI Compatibilmente con le condizioni di praticabilità dei terreni è consigliabile, appena possibile, iniziare le operazioni di scacchiatura e spollonatura. Fertilizzazione La pratica della fertilizzazione nei vigneti in produzione deve tenderee a mantenere le viti in equilibrio e va impostata basandosi sulle caratteristiche fisico-chimiche del terreno, nonché sul comportamentoo vegeto-produttivo dellee piante. In accordo con quanto prescritto dai disciplinari di produzione della vite della Misura 214 PSR Regione Lombardia, a partire dalla ripresa vegetativa è consigliabile effettuare le concimazioni azotate, preferendo formulazioni nitro-ammoniacali. Si ricorda che le concimazioni azotate sono ammesse a partire dal 21 marzo mentre sonoo vietate dalla fase di allegagione a tutto il periodo autunno-invernale. Nel caso in cui non si fosse provveduto alle concimazioni fosfo-potassiche autunnali è possibile ricorrere in questa fase a composti ternari, facendo riferimento, per le dosi, a valori orientativi di Kg/ha di N, Kg/ha di P 2 O 5 e di K 2 O. Si raccomanda tuttavia di rivolgersi al tecnico di riferimento per l elaborazione di un più specifico piano di concimazione che tenga contoo delle caratteristichee del terreno e dellee eventuali limitazioni previste dai disciplinari della Misura 214. Fig. 1 Oidio su foglia - micelio e cleistoteci (ottobre 2012) DIFESA FITOSANITARIA Peronospora Verso la fine della scorsa settimana la vite ha raggiunto, nelle migliori esposizioni e per le varietà più precoci, la fase di suscettibilità allaa malattia. In tali condizioni, le precipitazioni verificatesi tra il 26 e 30 aprile, sonoo da considerarsi sufficienti per l'instaurarsi di infezioni primarie. In questi casi, considerate anche le previsioni di instabilità atmosferica, è consigliabile eseguire un trattamento con principi attivi citotropici, avendo cura di impiegare i prodotti caratterizzati da più spiccata attività curativa (dimetomorf, mandipropamide). Negli altri casi, richiamate le previsioni di tempo instabile, si consiglia di eseguire, al raggiungimento della fase di suscettibilità alla malattia (germogli di lunghezza pari o superiore a 10 cm), un trattamento cautelativo con prodotti di copertura o in alternativa con prodotti citotropici. Oidio Nei vignetii interessati da forti attacchi di oidio durante la scorsa stagione, si raccomanda di aggiungeree al trattamento antiperonosporico, un prodotto antioidico a base di meptyl-dinocap o bupirimate (trattamento estintivo) o in alternativa zolfo bagnabile. Fig. 2 Oidio - Cleistotecii in diversi stadi di maturazione.

3 Agricoltura biologica Vista la fase fenologica, le precipitazioni della settimanaa appena trascorsa e le previsioni di instabilità per i prossimi giorni, si raccomanda di intervenire, appena possibile, con prodotti antiperonosporici a base di rame, aggiungendo, alla miscela, zolfo bagnabile. Fitofagi Nottue Si segnalano modesti danni dovuti all attività trofica notturna di Agrotis spp., Noctua fimbriata e Noctua pronuba (Nottua). Le forme giovanili di tali lepidotteri, che svernano come larve dell'ultima età o incrisalidate nel terreno, riprendono, in primavere asciutte, l attività alimentandosi dei giovani germogli e accecando le gemme. Questi attacchi si presentano normalmente in forma ridotta e localizzata, e non giustificano la scelta di un intervento insetticida specifico, peraltro non ammesso nei disciplinari di lotta integrata (Mis. 214). Fig. 3 Noctua fimbriata Loc. Carichetta Montecalvo Versiggia (PV) Fig. 4 Noctua spp. Eriofide dell'acariosi (Calepitrimerus vitis) Questo acaro sverna allo stadio di femmina deutogina nelle screpolature, sotto il ritidoma o all'interno delle gemme. Alla ripresa vegetativa, con l'aumento delle temperature le femmine si raggruppano ed iniziano a nutrirsi a spese della nuova vegetazione. Le gemme interessate possono abortire o dare origine a germogli deboli e caratterizzati da sviluppo stentato. Nel caso di presenza negli anni precedenti, di accertataa presenza dell'acaro nelle gemme, e sintomii dell'acariosi, si consiglia di effettuare un trattamento con zolfo in polvere o prodotti a base di exitiazoxx nella fase di ripresa vegetativa. Tignole della vite Nei giorni scorsi ha avuto inizio il posizionamento dellee trappole a feromoni per il monitoraggio dei voli degli adulti della tignoletta della vite (Lobesia botrana), nell ambito dell attività di studio e divulgazione coordinati dal Servizio Fitosanitario Regionale. La lettura dei primi dati permette di evidenziaree l inizio del volo degli adulti della generazionee svernante. Nelle prossime settimane daremo conto dell attività di monitoraggio attraverso la pubblicazione dei grafici delle catture delle singole stazioni di rilevamento.

4 Fig. 5 Adulti di Lobesia botrana su trappola a feromoni Norme tecniche di difesa e diserbo della vite. In allegato si riporta l aggiornamento per l anno 2013 delle norme tecniche di difesa e diserbo della vite, per le aziende aderenti alla misura 214 del PSR della Regione Lombardia. Nota tecnica sull'impiego della sostanza attiva penconazolo Allo scopoo di garantire la corretta informazione circa l'impiego del principio allega al presente comunicato la nota informativa diffusa dalla Società Syngenta. attivo penconazolo, si

5 ALLEGATO AGGIORNAMENTO NORME TECNICHE DI DIFESA E DISERBO DELLA VITE PER UVA DA VINO MISURA 214 PSR REGIONE LOMBARDIA ANNO 2013

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11 Per ulteriori informazioni rivolgersi a: CO.PRO.VI. CENTRO ELABORAZIONE DATI CASTEGGIO agrometeo@coprovi.it ERSAF - SEDE OPERATIVA TERRITORIALE DI TORRAZZA COSTE - TEL rossana.pontiroli@ersaf.lombardia.it PROVINCIA DI PAVIA agricoltura@provincia.pv.it Tel CENTRO PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE - TEL centroviticoltura@libero.it CENTRO CONSULENZA VALLE VERSA - c.viticolturavalleversa@tin.it COMUNITA MONTANA OLTREPO PAVESE - TEL davidevercesi@libero.it TORREVILLA VITICOLTORI ASSOCIATI - TEL LIBERI PROFESSIONISTI - SARA MONACO TEL ANGELINO MAZZOCCHI TEL COORDINAMENTO ASSISTENZA TECNICA COLDIRETTI PAVIA TEL TERRE D OLTREPO Soc. Coop. Agr. TEL paoloettore.ferrari@libero.it, info@bronis.it Il comunicato è pubblicato sul sito sezione agrometeorologia, dal quale sono inoltre scaricabili i dati meteo settimanali suddivisi per stazione. Il presente comunicato è divulgato da al menù Servizi, e dal portale locale