IASMA Notizie PERONOSPORA 2012 VITICOLTURA

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1 IASMA Notizie VITICOLTURA Stampato su carta certificata Ecolabel prodotta dalla cartiera Mondi EU Ecolabel: AT/11/001 Notiziario tecnico del Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di S. Michele all Adige 1 n. 3 IASMA Notizie n Anno XI - Taxe payée/tassa riscossa - TN-CPO - Direttore responsabile: Michele Pontalti - San Michele all Adige, Via E. Mach 1 - Autorizzazione Tribunale di Trento n del Stampa: Litotipografia Alcione, Lavis (TN) PERONOSPORA 2012 Dal 2008, nei vigneti della provincia di Trento, la peronospora non si manifesta in modo aressivo tale da determinare danni alla produzione. Anche nell annata 2011, nella prima fase il decorso climatico è stato poco favorevole alle infezioni di peronospora. La comparsa delle prime macchie della malattia è stata quasi ovunque tardiva e l andamento sui testimoni non trattati ha avuto un deciso incremento solo nella seconda decade di giugno come riportato in fig. 1. Nel mese di luglio, le pioe e le prolungate bagnature hanno determinato, soprattutto in zone di fondovalle e su vigneti vigorosi, lo sviluppo di peronospora solo su foglie giovani e femminelle, mentre i grappoli non sono stati colpiti, visto l anticipo stagionale registrato. Il successivo andamento climatico caldo e asciutto sino alla vendemmia ha permesso l ottenimento di uve sane da peronospora e di elevata qualità. Fig. 1 Andamento infezioni peronospora sui testimoni non trattati (Trentino, anno 2011)

2 2 IASMA Notizie STRATEGIE DI DIFESA DALLA PERONOSPORA 2012 Si ricorda che da quest anno non è più ammesso l impiego di ditiocarbammati (Mancozeb, Metiram, Propineb) né da soli né in miscela con altri formulati. I prodotti di riferimento di copertura nella difesa dalla peronospora sono quindi rappresentati dai rameici, eventualmente associati o sostituiti nelle fasi più pericolose da formulati sistemici a maior persistenza. Uso dei prodotti rameici L uso di questi prodotti è di tipo preventivo e pertanto, seguendo le previsioni meteo, vanno posizionati prima delle pioe. Alle dosi consigliate - che variano a seconda della pericolosità del periodo, da 40 a 70 g/hl di rame metallo questi formulati hanno una persistenza di azione di circa 4/7 giorni che varia in relazione alle pioe e alla crescita fogliare. La resistenza al dilavamento è di circa mm di pioia. L impiego è consigliato su vegetazione asciutta e nella fase primaverile, con temperature superiori a 10 C. A titolo esemplificativo, si riporta in fig. 2 il corretto impiego dei prodotti rameici in funzione delle pioe e delle previsioni meteo. Si sottolinea l importanza del posizionamento del trattamento, che prevale sulla dose. In commercio esistono numerose formulazione contenenti rame, a diverse concentrazioni. In tabella 1 si riportano alcuni esempi di prodotti rameici la cui dose per ettolitro varia dai 150 ai 400 g/ hl, pur apportando circa la stessa quantità di principio attivo (rame metallo). Fig. 2 Esempio di strategia di difesa con l utilizzo del solo rame

3 IASMA Notizie 3 Tabella 1 Esempi di prodotti a base di rame Nome Formulazione % di rame Dose per ettolitro g/hl - cc/hl Dose di rame metallo per ettolitro g/hl Kocide Opti Idrossido di rame Granuli 30 % Coprantol Hi Bio Idrossido di rame Granuli 25 % Bordoflow Solfato di rame SC liquido 12,5 % Cuproxat Solfato tribasico di rame Liquido 15 % Poltiglia disperss Solfato di rame Polvere bagnabile 20 % Ossiclor 35 WG Ossicloruro di rame Granuli 35 % Stadi fenologici e strategia di difesa ØL inizio della difesa antiperonosporica sarà segnalata nelle diverse zone dal servizio tecnico, tenendo conto dello stadio vegetativo della vite e delle previsioni meteo. Andranno utilizzati i prodotti rameici con le modalità sopra riportate. Ø Nel periodo fiorale, caratterizzato da una forte crescita vegetativa e da un elevata sensibilità alla peronospora, in relazione all andamento climatico e all eventuale presenza della malattia in campo, in alternativa ai prodotti rameici, sarà possibile impiegare formulati a maior persistenza di azione quali: - R6 Albis (Fosetil di Alluminio + Fluopicolide) alla dose di g/hl - Mildicut (Cyazofamide) alla dose di cc/hl. Le miscele di Fosetil di Alluminio e rame possono determinare fenomeni di fitotossicità in condizioni climatiche di umidità e basse temperature. Eventualmente preferire le miscele già pronte quali: Optix R Disperss, Tutor 18-15, Elios R, ecc. alle dosi in etichetta poiché da esperienze acquisite fino ad oi, determinano un minor rischio di fitotossicità. La cadenza media dei trattamenti con tali prodotti è di 8-12 giorni e non sono soetti a dilavamento una volta assorbiti dalla vegetazione (circa 2-3 ore). Ø Dalla fine fioritura e durante la fase di accrescimento acini, in funzione di: - zona - presenza di peronospora in campo - vigore vegetativo delle viti - previsioni climatiche. Si impiegano in situazioni poco pericolose prodotti a base di rame, oppure in caso di forte pressione della malattia, prodotti a maior persistenza d azione sui grappoli quali: - Dimetomorf - Mandipropamide - Iprovalicarb - Zoxamide. Tali formulati vanno usati alla cadenza media di 8-10 giorni e garantiscono un azione più prolungata sulla vegetazione e sui grappoli, rispetto ai soli prodotti rameici. Ø Per i trattamenti finali la difesa si baserà sull impiego di prodotti rameici a bassi dosai che consentono di ridurre l apporto di rame in termini di residuo finale sui grappoli. A questo riguardo si ricorda che il Protocollo viticolo della Provincia di Trento prevede un limite di residuo massimo sulle uve di 12,5 ppm pari ad un quarto del limite legale. Nelle zone soette a prolungate bagnature e in vigneti vigorosi, per assicurare un adeguata protezione della vegetazione, può risultare utile l aiunta al rame di prodotti ad azione sistemica quale la miscela di: Rame g/hl di Cu metallo + Fosfito cc/hl. NOTE Si ricorda che per il Protocollo viticolo tutti i trattamenti fitosanitari vanno sospesi ad un mese dalla vendemmia. Per ridurre i rischi di resistenza, è importante utilizzare i prodotti appartenenti allo stesso gruppo per un massimo di 3-4 per stagione, salvo indicazioni più restrittive riportate in etichetta, ad esclusione naturalmente del rame. In tabella 2 è riportata la classificazione dei prodotti in base al meccanismo di azione ed è pertanto importante ricordare che Dimetomorf (Forum, ecc.), Iprovalicarb (Melody) e Mandipropamide (Pergado) fanno parte dello stesso gruppo. È opportuno non effettuare più di due consecutivi con prodotti che non contengono rame per una corretta gestione della resistenza.

4 4 IASMA Notizie Tabella 2 Classificazione dei prodotti in base al meccanismo di azione Gruppo Dimetomorf Forum, Quasar, ecc. CAA Mandipropamide Pergado Iprovalicarb Melody Acilcopilidi Fluopicolide R6 Albis Qil Ciazofamide Mildicut Benzammide Zoxamide Zoxium, Zemix, Electis R, Agron, ecc. Fig. 3 Schema difesa antiperonosporica Protocollo viticolo 2012

5 IASMA Notizie 5 TABELLA RIASSUNTIVA DELLA DIFESA ANTIPERONOSPORICA 2012 Difesa durante tutta la stagione vegetativa Dose rame metallo g/hl Rame Diversi Modalità d azione e caratteristiche Dilavati dopo mm di pioia Difesa durante la fioritura Fuopicolide + Fosetil di All. Dose g/hl - cc/hl R6 Albis Ciazofamide Mildicut Fosetil di Alluminio + Rame Tutor, Elios R, Optix R Disperss Dosi etichetta Modalità d azione e caratteristiche Sistemico non dilavabile Sistemico non dilavabile Sistemico non dilavabile Difesa durante l accrescimento dell acino Dose g/hl - cc/hl Modalità d azione e caratteristiche Dimetomorf 50% Forum 50 WP Aiungere rame Dimetomorf + rame Feudo, Forum, Quasar * Parzialmente sistemico Mandipropamide + rame Pergado * Parzialmente sistemico Iprovalicarb + rame Melody Compact * Parzialmente sistemico Zoxamide Agron, Electis, Zemix Preventivo Rame Diversi 7-8 Diverse Preventivo. Dilavato dopo mm * queste miscele pronte contengono un dosaio di rame che risulta spesso più elevato di quanto consigliato Trattamenti finali Dose rame metallo g/hl Rame Diversi Rame + Fosfiti Diversi diverse Modalità d azione e caratteristiche Preventivo. Dilavato dopo mm Preventivo

6 6 IASMA Notizie GESTIONE DELLA PERONOSPORA IN AGRICOLTURA BIOLOGICA In agricoltura biologica il prodotto ad oi più utilizzato e più efficace per la difesa dalla peronospora è il rame. Le argille acide sono sicuramente meno efficaci. È quindi evidente che la difesa si deve basare principalmente su una corretta gestione del vigneto, volta ad ottenere un ottimale equilibrio vegeto-produttivo. La conoscenza del vigneto e della biologia della malattia, accompagnate ad un attenta osservazione dei testimoni non trattati e delle previsioni meteo, sono elementi fondamentali per impostare una difesa efficace nei confronti di questo patogeno. Di fondamentale importanza è la prevenzione durante tutto il periodo di suscettibilità al fungo. Ad inizio stagione gli sono ponderati in funzione della crescita vegetativa e delle previsioni di pioia; l apporto di rame metallo è solitamente basso, da 20 a 50 g/hl, anche in funzione del fatto che in agricoltura biologica il quantitativo di rame/ ha/anno è limitato a 6 kg. Proseguendo con la stagione, gli devono essere decisi in funzione della piovosità del periodo, avendo cura di anticipare sempre gli eventi piovosi. In previsione di eventi intensi e prolungati la dose di rame può essere aumentata fino a 50 g/hl. Un ulteriore ed interessante aiuto nella gestione della peronospora potrebbe prevedere l utilizzo di diversi formulati di rame in funzione della pressione della malattia e della stagione in corso, giocando anche sugli apporti di rame metallo. In generale gli idrossidi sembrano consentire la riduzione dei dosai continuando ad offrire risposte efficaci. Si sottolinea quindi che per la gestione della malattia è importante seguire l andamento stagionale e lo sviluppo delle infezioni su testimoni non trattati, oltre che le previsioni meteo, in modo da impostare un attenta e accurata strategia di difesa.