ANALISI E GESTIONE DEI COSTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANALISI E GESTIONE DEI COSTI"

Transcript

1 ANALISI E GESTIONE DEI COSTI Dott.ssa Francesca Mandanici Le valutazioni di convenienza economica di breve periodo: l'analisi differenziale 18 NOVEMBRE 2010

2 Le applicazioni dell analisi della variabilità dei costi L analisi del comportamento dei costi in funzione del volume di produzione/vendita permette di: Analizzare le relazioni tra costi, volumi e profitti (BEA) Valutare la redditività dei diversi prodotti, al fine di individuare le combinazioni produttive più convenienti Scegliere se continuare internamente lo svolgimento di certe fasi produttive o affidarle a terzi (makeor buy) Scegliere se eliminare o mantenere aperto un certo segmento dell attività produttiva (outsourcing)

3 L analisi differenziale Un azienda realizza un prodotto caratterizzato da un costo pieno di 30,00. Un fornitore esterno le propone la cessione dello stesso a 28,00. Dovrebbe l azienda cessare la produzione ed attivare un contratto di fornitura con l imprenditore esterno? In prima approssimazione, la risposta sembrerebbe assolutamente positiva: si avrebbe un risparmio di 2,00 per ogni singolo prodotto.

4 L analisi differenziale Andiamo però a scomporre il costo pieno del prodotto al fine di tenere distinte le sue diverse componenti. Materie prime 12,00 MOD 13,00 COSTI FISSI affitto locale 2,00 costi di struttura 3,00 COSTO PIENO 30,00 Quali costi e ricavi si modificheranno, e in quale misura, passando da un alternativa all altra?

5 Classificazione dei costi CESSANTI: sono rappresentati dagli oneri che l impresa non dovrà più sostenere laddove decidesse di passare dalla produzione interna a quella esterna. Nel nostro caso, tale tipo di costo è rappresentato dalle materie prime che l impresa cesserebbe di comprare se si rivolgesse al fornitore e dal lavoro diretto degli operai EMERGENTI: sono rappresentati da tutti gli oneri che l impresa dovrebbe sopportare nel caso ricorresse al mercato esterno. Nel nostro caso, tale tipo di costo è rappresentato dal costo di approvvigionamento all esterno del prodotto, pari a 28,00. INDIFFERENTI: sono rappresentati dai costi attualmente esistenti che non potranno essere eliminati passando dalla soluzione interna a quella esterna. Nel nostro caso, tale tipo di costo è rappresentato dalle spese di struttura, che restano comunque a carico dell azienda.

6 Classificazione dei costi COSTI COSTI COSTI PRODUZIONE INTERNA CESSANTI EMERGENTI INDIFFERENTI Materie prime 12,00 MOD 13,00 COSTI FISSI affitto locale 2,00 costi di struttura 3,00 ACQUISTO DA FORNITORE 28,00 TOTALE 27,00 28,00 3,00 All azienda non conviene accettare la proposta del fornitore esterno: IL COSTO CESSANTE SAREBBE DI 1,00 INFERIORE AL COSTO EMERGENTE!

7 Le tipologie di decisioni Di lungo periodo Di breve periodo - Hanno riflessi su differenti categorie di costi (fissi, variabili, speciali, comuni); - Contribuiscono in modo sostanziale a modificare la composizione dei valori aziendali (costi, ricavi); - Modificano le condizioni della struttura produttiva per un significativo intervallo temporale (leva operativa). - Non incidono sulla struttura produttiva che viene considerata costante e quindi non modificabile; - Ricercano il più elevato grado di sfruttamento della struttura produttiva esistente.

8 L analisi differenziale Se si assume che nel breve periodo i costi fissi non variano, si deduce che la scelta fra i percorsi alternativi di azione deve essere effettuata solo in base al costo differenziale. L analisi differenziale consiste proprio nel confronto fra costi e ricavi che si verificano nel passaggio da un alternativa a un altra Nel calcolo devono essere considerati i soli COSTI RILEVANTI

9 I costi rilevanti COSTI VARIABILI CHE, IN CASO DI ALTERNATIVA RISPETTO AD UNA OPZIONE DI PARTENZA, RISULTANO EVITABILI. COSTI FISSI, QUANDO IL FATTORE PRODUTTIVO: - PUÒ ESSERE ELIMINATO O DEVE ESSERE INSERITO NELLA COMBINAZIONE PRODUTTIVA; - PUÒ ESSERE UTILMENTE RIALLOCATO NELL IPOTESI ALTERNATIVA A QUELLA INIZIALE.

10 MAKE OR BUY LE FASI DELL ANALISI 1. Definire il problema Un manager sta valutando la possibilità di acquistare un macchinario per produrre un componente attualmente realizzato a mano. 2. Individuare possibili soluzioni alternative A prima vista sembrano esservi due alternative: 1) continuare la produzione manuale; 2) acquistare il nuovo macchinario. In realtà esistono altre alternative: 3) acquistare un macchinario diverso da quello in valutazione; 4) migliorare il metodo manuale di produzione attuale; 5) eliminare l attività di produzione e acquistare all esterno il componente. 3. Misurare e valutare le conseguenze che possono essere espresse in termini quantitativi Individuare i costi e i ricavi emergenti e cessanti 4. Individuare le conseguenze in termini qualitativi e porle a confronto l una con l altra e rispetto ai risultati quantitativi Individuare le conseguenze sul livello di flessibilità, di tempestività e di qualità dell impresa 5. Scegliere l alternativa ottimale

11 MAKE OR BUY ANALISI QUALITATIVA La soluzione tra il make e il buy dipende da numerose considerazioni, non tutte direttamente quantificabili. La scelta non può prescindere, in particolare, da considerazioni di tipo qualitativo, quali: 1. Affidabilità dei fornitori; - Qualità dei loro processi di lavorazione; - Puntualità e tempestività delle loro consegne; - qualità dei materiali da loro usati. 2. Livello di riservatezza del know-how necessario a produrre un componente

12 MAKE OR BUY I LIMITI 1. Non tiene conto dei costi di transazione: Costi di organizzazione e gestione degli scambi (nell opzione make coincidono con i costi di natura amministrativa e commerciale, nonché con quelli organizzativi; nell opzione buy sono rappresentati dai costi necessari per ottenere informazioni sui fornitori e contenere i loro comportamenti opportunistici) 2. Non considera l opzione intermedia di collaborazione: Le imprese possono stipulare accordi di cooperazione intra e inter-aziendali, così da ridurre gli investimenti e contemporaneamente ridurre i costi di transazione derivanti dai comportamenti opportunistici

13 MAKE OR BUY ANALISI Quando conviene perseguire l opzione make piuttosto che l opzione buy? FABBISOGNO DI INDIFFERENZA CAU = Costo di acquisto unitario; CFm = costi fissi dell opzione make; CVUm = costi variabili unitari dell opzione make

14 Le relazioni grafiche Ricavi/Costi Volumi di produzione/vendita

15 ESERCIZIO 1 La società Promoter Srl produce telefoni cellulari e dispone di una capacità extra che potrebbe essere usata per la produzione delle antenne, che essa attualmente acquista a 1 l una. La quota di costo fisso annuale dell impiegato amministrativo che si occupa del- l acquisto è 3.500,00. Il tempo da questi impiegato per l acquisto potrebbe essere altrimenti impiegato in attività di controllo. Costruire le antenne, invece, implica un costo di acquisto della macchina di ,00, di materiale pari a 0,2 al pezzo, di manodoperadi0,3 alpezzoecostivariabilidigestionegenericidi0,1. Sapendo che la domanda per l anno successivo è prevista pari a unità, determinare: 1) La convenienza alla produzione o all acquisto dell antenna; 2)Ilnumerodiunitàaldisottodellequaliconverràacquistare.

16 ESERCIZIO 1 1) Determinazione della convenienza a produrre o a comprare l antenna VANTAGGI: COSTI CESSANTI VALORE Costo Fisso 3.500,00 Costo variabile unitario 1,00 Totali costi 3.500,00 + 1,00 * = ,00 SVANTAGGI: COSTI EMERGENTI VALORE Costo Fisso ,00 Costo variabile unitario 0,2+0,3+0,1=0,6 Totali costi ,00 + 0,6* = , < LA DITTA DECIDERA DI PRODURRE ALL INTERNO

17 ESERCIZIO 1 2) Determinazione del numero di unità al di sotto delle quali converrà acquistare FABBISOGNO DI INDIFFERENZA Ct di produzione = Ct di acquisto ,6 * Q = ,00 * Q -Q (0,6 1) = ,00 Q = ,00 / 0, UNITA

18 ESERCIZIO 2 La società Procter Srl produce ricambi per auto in tutta Italia. Sta attualmente analizzando l opportunità di produrre tergicristalli in casa, che al momento vengono acquistati al prezzo unitario di 2,00. L analista ha fatto una previsione della domanda attuale, e il risultato è esposto in tabella. Inoltre, ha accertato la necessità di comprare una nuova macchina e di modificare il layout della produzione, con un costo fisso stimabile di 2.500,00 all anno. I costi variabili per mano d opera e materiali sono stimati in 1,5 a contenitore. 1) Quale sarà la decisione della Procter Srl? 2) Per quale volume le converrà acquistare piuttosto che produrre? Domanda Probabilità (%)

19 ESERCIZIO 2 1) Analisi della decisione della società Domanda attesa E(D) = Σ[D * P(D)] = unità VANTAGGI: COSTI CESSANTI VALORE Prezzo unitario 2 Quantità Totale costi SVANTAGGI: COSTI EMERGENTI VALORE Costo Fisso 2.500,00 Costo variabile 1,5 * = Totale costi < LA DITTA DECIDERA DI PRODURRE

20 ESERCIZIO 2 2) Determinazione del numero di unità al di sotto delle quali converrà acquistare FABBISOGNO DI INDIFFERENZA Ct di produzione = Ct di acquisto ,5 * Q = 2 * Q = 0,5 * Q Q = unità

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI ANALISI E GESTIONE DEI COSTI Dott.ssa Francesca Mandanici L'analisi differenziale: il Makeor Buy e l Outsourcing 30-31 OTTORE 2013 Le applicazioni dell analisi della variabilità dei costi L analisi del

Dettagli

1) se la ditta produrra o comprera l antenna; 2) il numero di unita al di sotto delle quali converra acquistare

1) se la ditta produrra o comprera l antenna; 2) il numero di unita al di sotto delle quali converra acquistare Esercizio 1 Make or buy Una fabbrica di telefoni cellulari dispone di una capacita extra che potrebbe essere usata per la produzione delle antennine, che la ditta attualmente acquista a 1 l una. Costruire

Dettagli

Gestione Strategica degli Approvvigionamenti

Gestione Strategica degli Approvvigionamenti Gestione Strategica degli Approvvigionamenti Produrre o acquistare? Marketing d acquisto Strategie di Sourcing La psicologia dell acquisto La Comunicazione La Negoziazione Approccio economico: Make or

Dettagli

Vediamo come si dovrebbero usare i costi rilevanti in questa decisione.

Vediamo come si dovrebbero usare i costi rilevanti in questa decisione. 1 Aggiungere/eliminare segmenti Una delle decisioni più importanti che i manager prendono è se aggiungere o eliminare un segmento come una linea di prodotto o un punto vendita. Vediamo come si dovrebbero

Dettagli

DIRECT COSTING E FULL COSTING NELLA CONTABILITÀ DEI COSTI AZIENDALI

DIRECT COSTING E FULL COSTING NELLA CONTABILITÀ DEI COSTI AZIENDALI DIRECT COSTING E FULL COSTING NELLA CONTABILITÀ DEI COSTI AZIENDALI SOMMARIO schema di sintesi fasi del metodo full costing metodo direct costing Problema: nelle diverse realtà aziendali il management

Dettagli

Le scelte aziendali strategiche di esternalizzazione

Le scelte aziendali strategiche di esternalizzazione make buy or Le scelte aziendali strategiche di esternalizzazione Mauro Bandini / Cantiere Savona Cagliari, 10 Marzo 2017 Di cosa parleremo oggi? Una rapida introduzione I concetti di base sul Un caso aziendale

Dettagli

DISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy)

DISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy) La Dishes Srl, specializzata nella produzione di stoviglie, possiede una divisione che si occupa esclusivamente di realizzare servizi di piatti. Nello stabilimento di Modena tale divisione realizza due

Dettagli

BRAKES SPA (MDC+MDS+ANALISI DIFFERENZIALE)

BRAKES SPA (MDC+MDS+ANALISI DIFFERENZIALE) BRAKES SPA (MDC+MDS+) SOLUZIONE a) MDC IST 34 IST 100 TOTALE VENDITE 190.000 250.000 440.000 MATERIE PRIME 30.000 38.000 68.000 MANODOPERA DIRETTA (1/2) 13.750 14.700 28.450 FORZA MOTRICE 5.120 5.800 10.920

Dettagli

Old American FKS Beta

Old American FKS Beta Economia e Organizzazione Aziendale T-1 Proff. Mariolina Longo e Federico Munari Corsi di Laurea in Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Bologna Old American FKS Beta Old American L impresa

Dettagli

Calcoli di convenienza economica - Esercitazioni

Calcoli di convenienza economica - Esercitazioni ESERCIZIO 1 L impresa Alfa sta producendo un prodotto Y con la seguente struttura di ricavi e costi: - quantità 2.000 - prezzo unitario di vendita 3.500 - materie prime 3.500.000 - personale 1.500.000

Dettagli

Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria Economia e Organizzazione Aziendale: Decisioni di Breve e Analisi di Break-even

Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria Economia e Organizzazione Aziendale: Decisioni di Breve e Analisi di Break-even Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria Economia e Organizzazione Aziendale: Decisioni di Breve e Analisi di Break-even Le decisioni d impresa Decisioni di investimento (lungo periodo) decisioni

Dettagli

Esercizio assegnato in data 28 novembre

Esercizio assegnato in data 28 novembre Esercizio assegnato in data 28 novembre Un commerciante all ingrosso acquista articoli da regalo a 10 al pezzo. Su tutta la merce acquistata, ottiene uno sconto del 10% sul prezzo d acquisto, se ordina

Dettagli

Parte seconda: Il sistema d impresa: elementi costitutivi

Parte seconda: Il sistema d impresa: elementi costitutivi Parte seconda: Il sistema d impresa: elementi costitutivi 1. L impresa come sistema 2. La visione per apparati-capacità-comportamenti 3. La visione per assetti costitutivi (la struttura aziendale) 4. L

Dettagli

ESERCIZI. MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa. Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni

ESERCIZI. MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa. Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni ESERCIZI MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni LE CLASSIFICAZIONI DI COSTO VARIABILITA RISPETTO AL LIVELLO DI ATTIVITA ATTRIBUZIONE ALL

Dettagli

CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI

CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI Esercizio 1: variabilità dei costi Costi fissi = 1.200 (assicurazione) + 320 (bollo) + 3.000 (ammortamento) = 4.520 Costi variabili unitari = 0,21 (carburante)

Dettagli

differiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti

differiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti Problemi con effetti differiti sono quelli per i quali tra il momento di sostentamento dei costi ed il momento di realizzo dei ricavi intercorre un certo lasso di tempo. Nei casi in cui il vantaggio è

Dettagli

Lezione 12 Argomenti

Lezione 12 Argomenti Lezione 12 Argomenti Costi di produzione: differenza tra costo economico e costo contabile I costi nel breve periodo Relazione di breve periodo tra funzione di produzione, produttività del lavoro e costi

Dettagli

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI ANALISI E GESTIONE DEI COSTI Dott.ssa Francesca Mandanici IL REPORTING: L analisi degli scostamenti 17-20 DICEMBRE 2010 Gli scopi conoscitivi dell analisi degli scostamenti SCOPI TRADIZIONALI SCOPI EMERGENTI

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

Il margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente:

Il margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente: 4. METODI DI CALCOLO DEI COSTI Classe 5^A A RIM - I.I.S. Capriotti - San Benedetto del Tronto (AP) 4.1 margine di contribuzione ( ) X11 X19 Totale Ricavi di vendita 360.000 360.000 720.000 Costi variabili

Dettagli

Lezione 10. I centri di responsabilità

Lezione 10. I centri di responsabilità Lezione 10 I centri di responsabilità La logica del CdR altri CdR ovvero: esterno utilizza input Materiali Mod Servizi svolge attività utilizzando persone e risorse CdR produce output Beni Servizi altri

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia

Dettagli

TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.

TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a. TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a. Produzione 12.000 unità Produzione 14.000 unità Costo complessivo Costo unitario Costo complessivo Costo unitario Costi variabili

Dettagli

1) Calcolo costi evitabili:

1) Calcolo costi evitabili: Economia e Organizzazione Aziendale ESERCIZI SULLE DECISIONI DI BREVE - SOLUZIONI ESERCIZIO 1 Calcolo costi evitabili: Ipotesi MAKE Cv = 400+800+1600+400=3200 Cf = 800*100.000= 80 Ml (manutenzione) (1200*100.000

Dettagli

Capitolo 6. Il processo decisionale delle imprese: la massimizzazione del profitto

Capitolo 6. Il processo decisionale delle imprese: la massimizzazione del profitto Capitolo 6 Il processo decisionale delle imprese: la massimizzazione del profitto Per raggiungere l'obiettivo del massimo profitto, le imprese devono risolvere una serie di problemi. Dove produrre? Quanti

Dettagli

FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE

FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE Proff.. Alberto Baggini Marco Melacini A.A. 2008/2009 Le decisioni di breve: Make or buy,, Margine di contribuzione, Break-even even Le decisioni

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3 I costi di produzione Mankiw, Capitolo 13 Premessa Nell analisi della legge dell offerta, vista fino a questo momento, abbiamo sinteticamente descritto le

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO DIPLOMA UNIVERSITARIO TELEDIDATTICO Polo di Torino

POLITECNICO DI TORINO DIPLOMA UNIVERSITARIO TELEDIDATTICO Polo di Torino POLITECNICO DI TORINO DIPLOMA UNIVERSITARIO TELEDIDATTICO Polo di Torino COSTI DI PRODUZIONE E GESTIONE AZIENDALE A.A. 1999-2000 (Tutore: Ing. L. Roero) Scheda N. 9 ANALISI DEL PUNTO DI PAREGGIO (ANALISI

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO

ITIS OTHOCA ORISTANO ITIS OTHOCA ORISTANO CARATTERISTICHE DEI PROCESSI PRODUTTIVI LAY-OUT IMPIANTI PARTE 2 Si definisce linea di produzione una successione concatenata di posti di lavoro che eseguono una data operazione in

Dettagli

il costo in contabilità generale

il costo in contabilità generale il costo in contabilità generale costi di acquisto di fattori produttivi e valori di diversa natura (tributi, permute, apporti, ammortamenti, ecc.) C.E. (-) valori classificati per origine costo calcolato

Dettagli

TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.

TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a. TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a. Produzione 12.000 unità Produzione 14.000 unità Costo complessivo Costo unitario Costo complessivo Costo unitario Costi variabili

Dettagli

FITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre

FITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre FITNESS Fitness S.p.A. è un azienda produttrice di abbigliamento per il fitness operante sul mercato europeo. Nel maggio del 2008, il controller stava raccogliendo le informazioni necessarie per elaborare

Dettagli

Analisi dei costi Programmazione e Controllo

Analisi dei costi Programmazione e Controllo Analisi dei costi Programmazione e Controllo A cura della Dott.ssa Silvia Macchia 1 Costi: un diverso focus Contabilità generale Contabilità direzionale I costi sono utilizzati per dare un valore alle

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti ESAME DEL 03/09/09 DOMANDA 1 Qual è il miglior metodo di calcolo dei costi a supporto delle decisioni di breve termine e perché? DOMANDA 2 Indicare le principali basi di ripartizione utilizzate nel metodo

Dettagli

I COSTI E LA CONTABILITA ANALITICA

I COSTI E LA CONTABILITA ANALITICA I COSTI E LA CONTABILITA ANALITICA LA CONTABILITA ANALITICA (Co.An.) o CONTABILITA GESTIONALE FOCALIZZA L ATTENZIONE IN PARTICOLARE SUI COSTI, SUI RICAVI E SUI RISULTATI ECONOMICI. AVENDO PRESENTE CHE

Dettagli

I fattori pluriennali

I fattori pluriennali I fattori pluriennali I fattori pluriennali Caratteristiche Presenza f.p.p. e grado di industrializzazione del processo produttivo A. Acquisizione B. Utilizzazione Caratteristiche e riflessi sui valori

Dettagli

Si definisce costo di produzione l insieme di tutte le spese che l impresa deve sopportare per ottenere una certa quantità di prodotto.

Si definisce costo di produzione l insieme di tutte le spese che l impresa deve sopportare per ottenere una certa quantità di prodotto. Capitolo 11 I CSTI E I RICAVI DI RDUZINE 1 Nozione Si definisce costo di produzione l insieme di tutte le spese che l impresa deve sopportare per ottenere una certa quantità di prodotto. 2 Tipi di costo

Dettagli

ESERCITAZIONE COSTI DIRETTI E INDIRETTI SOLUZIONE

ESERCITAZIONE COSTI DIRETTI E INDIRETTI SOLUZIONE ESERCITAZIONE COSTI DIRETTI E INDIRETTI SOLUZIONE soluzione casi Data di revisione 14/07/2000 1 ESERCITAZIONE: COSTI DIRETTI E INDIRETTI Elenco di voci di spesa suddivise in costi diretti, costi indiretti

Dettagli

Analisi delle configurazioni dei costi

Analisi delle configurazioni dei costi Analisi delle configurazioni dei costi i costi riferiti ad un medesimo oggetto possono assumere varie configurazioni a seconda del tipo di attività e dei fattori produttivi che s intende analizzare in

Dettagli

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione

Dettagli

Riclassificazione del conto economico

Riclassificazione del conto economico Riclassificazione del conto economico Schema generale comune Ricavi netti di vendita - costi operativi = reddito gestione caratteristica +/- risultato della gestione finanziaria +/- risultato della gestione

Dettagli

Programmazione e controllo

Programmazione e controllo Programmazione e controllo IL SISTEMA DI CONTROLLO DIREZIONALE: BUDGETING 1 IL BUDGET DELL AREA DI PRODUZIONE 2 Il processo di budgeting: budget di produzione Budget commerciale Budget di magazzino Responsabili

Dettagli

Corso di Analisi e Contabilità dei Costi

Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE

Dettagli

Parte 1. Metodi alternativi a confronto. costo dei prodotti. Calcolare il

Parte 1. Metodi alternativi a confronto. costo dei prodotti. Calcolare il Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Parte 1 Obiettivi spiegare le diverse metodologie di calcolo dei costi di prodotto, mostrandone logiche e metodi operativi confrontare i risultati

Dettagli

Economia Aziendale. Modelli e misure: costi e BEP. Lezione 17 L analisi dei costi

Economia Aziendale. Modelli e misure: costi e BEP. Lezione 17 L analisi dei costi Economia Aziendale Modelli e misure: costi e BEP Lezione 17 L analisi dei costi Prof. Paolo Di Marco Le tipologie di costo In azienda la dimensione del costo può essere descritta in modi diversi. Le diverse

Dettagli

1 Ottima combinazione dei fattori produttivi. 2 Ottima combinazione dei fattori produttivi e curve di costo

1 Ottima combinazione dei fattori produttivi. 2 Ottima combinazione dei fattori produttivi e curve di costo Esercizi svolti in classe Produzione e Concorrenza Perfetta 1 Ottima combinazione dei fattori produttivi Si consideri un impresa con la seguente funzione di produzione = L K e i prezzi dei fattori lavoro

Dettagli

Lezioni di Ricerca Operativa 2 Dott. F. Carrabs

Lezioni di Ricerca Operativa 2 Dott. F. Carrabs Lezioni di Ricerca Operativa Dott. F. Carrabs.. 009/00 Lezione 6: - mmissibilità di un vincolo - Vincoli alternativi - Vincoli alternativi a gruppi - Rappresentazione di funzioni non lineari: Costi fissi

Dettagli

TRASPORTI IN CONTO PROPRIO O OUTSOURCING? VALUTAZIONE MAKE OR BUY EXECUTIVE SUMMARY

TRASPORTI IN CONTO PROPRIO O OUTSOURCING? VALUTAZIONE MAKE OR BUY EXECUTIVE SUMMARY Pagina 1 TRASPORTI IN CONTO PROPRIO O OUTSOURCING? VALUTAZIONE MAKE OR BUY EXECUTIVE SUMMARY I dati esposti in questo documento provengono dalle seguenti fonti esterne : Osservatorio Nazionale sul Trasporto

Dettagli

Contabilità analitica

Contabilità analitica ontabilità analitica Nozione Possibili oggetti di riferimento 1 ontabilità analitica per centri di costo: nozione on il termine contabilità analitica si intende quell insieme di determinazioni economico-quantitative

Dettagli

Definizione e Classificazione dei costi

Definizione e Classificazione dei costi Definizione e Classificazione dei costi Il concetto di costo Dai costi elementari alle sintesi di costo La classificazione dei costi I costi nelle decisioni Il concetto di costo Costo tecnico Costo psicologico

Dettagli

Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa

Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia, cap.7 McGraw-Hill, 2001 La teoria

Dettagli

I Costi di Produzione

I Costi di Produzione I Costi di Produzione Misurazione del costi: di quali costi tenere conto? I costi nel breve periodo I costi nel lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Produzione di due

Dettagli

Capitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi

Capitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Capitolo 2 10-18 Analisi economiche per il controllo di gestione Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Le configurazioni di costo Una volta compreso secondo quali prospettive possono essere

Dettagli

SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO. Le configurazioni di costo. Prof.ssa MoniaCastellini. Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1

SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO. Le configurazioni di costo. Prof.ssa MoniaCastellini. Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Le configurazioni di costo Prof.ssa MoniaCastellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Obiettivi formativi 1. Delineare il concetto di configurazione

Dettagli

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:

Dettagli

Le configurazioni di costo

Le configurazioni di costo SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Le configurazioni di costo Prof.ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Obiettivi formativi 1. Delineare il concetto di configurazione

Dettagli

Analisi dei costi-volumi-risultati e decisioni aziendali. A cura di Laura Coggiola

Analisi dei costi-volumi-risultati e decisioni aziendali. A cura di Laura Coggiola Analisi dei costi-volumi-risultati e decisioni aziendali A cura di Laura Coggiola Il Direct Costing MARGINALITA REDDITIVITA RICAVI? PROFITTO COSTI CONTO ECONOMICO GESTIONALE AREA OPERATIVA O CARATTERISTICA

Dettagli

Risolvere lo stesso problema ipotizzando che le scarpe siano vendute a 40 il paio e che gli scarponi siano venduti a 90 il paio.

Risolvere lo stesso problema ipotizzando che le scarpe siano vendute a 40 il paio e che gli scarponi siano venduti a 90 il paio. Problema 1 Un'industria calzaturiera produce scarpe da tennis che vende a 40 il paio e scarponi da trekking che vende a 50 il paio. Ogni paio di scarpe richiede 6 minuti di lavorazione a macchina e 5 minuti

Dettagli

Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard

Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard "Dal Controllo dei Costi al Controllo Strategico" Dott. Micaela Porceddu Componente Commissione Pianificazione e Controllo

Dettagli

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE Alessandro Russo Università degli studi di Catania Corso di Economia e Gestione delle Imprese GLI INDICI DI REDDITIVITÀ Gli indici di redditività forniscono informazioni

Dettagli

IL MAGAZZINO... 5 Il magazzino... 5 Definizione di magazzino... 7 Struttura e complessita del magazzino... 7 Come e organizzato fisicamente il

IL MAGAZZINO... 5 Il magazzino... 5 Definizione di magazzino... 7 Struttura e complessita del magazzino... 7 Come e organizzato fisicamente il IL MAGAZZINO... 5 Il magazzino... 5 Definizione di magazzino... 7 Struttura e complessita del magazzino... 7 Come e organizzato fisicamente il magazzino... 9 I costi legati alle scorte di magazzino...

Dettagli

Le discusse politiche di acquisto in farmacia

Le discusse politiche di acquisto in farmacia Le discusse politiche di acquisto in farmacia Le variabili chiave che caratterizzano le politiche di acquisto della farmacia si possono sintetizzare in: fattori interni; fattori esterni. Per quanto concerne

Dettagli

l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse contabilità dei costi contabilità industriale contabilità analitica economico-quantitative

l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse contabilità dei costi contabilità industriale contabilità analitica economico-quantitative Analisi dei Costi La gestione implica l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse, e dunque, costose. L analisi dei costi, è un momento fondamentale del sistema del controllo di gestione con l'espressione

Dettagli

Analisi dei costi Programmazione e Controllo

Analisi dei costi Programmazione e Controllo Analisi dei costi Programmazione e Controllo 2015-2016 A cura della Dott.ssa Silvia Macchia 1 Costi: un diverso focus Contabilità generale Contabilità direzionale I costi sono utilizzati per dare un valore

Dettagli

LA TEORIA DELL OFFERTA. Tecnologia e costi di produzione

LA TEORIA DELL OFFERTA. Tecnologia e costi di produzione LA TEORIA DELL OFFERTA Tecnologia e costi di produzione IL COMPORTAMENTO DELL IMPRESA In questa lezione approfondiremo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta.

Dettagli

ESAME DEL DOMANDA 1

ESAME DEL DOMANDA 1 DOMANDA 1 ESAME DEL 12-04-11 Elencare i principi riguardanti l approccio Beyond Budgeting, suddivisi per le rispettive aree. Approfondire con breve descrizione di ognuno quelli inerenti l area di leadership.

Dettagli

CONTABILITÀ GESTIONALE: METODI DI CALCOLO DEI COSTI

CONTABILITÀ GESTIONALE: METODI DI CALCOLO DEI COSTI Prova di verifica CONTABILITÀ GESTIONALE: METODI DI CALCOLO DEI COSTI di Rossana MANELLI ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 5 a IT Indirizzo AFM; Articolazione SIA; Articolazione

Dettagli

Studi di Fattibilità - Manufacturing & Plants

Studi di Fattibilità - Manufacturing & Plants Studi di Fattibilità - Manufacturing & Plants Lo studio dei Tempi e Metodi Marco Raimondi Studio del lavoro Tecnica operativa per svolgere razionalmente un processo produttivo al fine di: Contenere i costi

Dettagli

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE IL REDDITO E IL CAPITALE DI IMPRESA 1 IL DIVENIRE ECONOMICO DI IMPRESA CAPITALE t (QUANTITA - FONDO) CAPITALE t+1 (QUANTITA - FONDO) REDDITO (QUANTITA -FLUSSO) 2 Pag.

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Prof. Antonio Renzi Economia e gestione delle imprese Parte ottava I costi di produzione 1 Argomenti 1. I costi di acquisto dei fattori produttivi 2. I costi di produzione 3. Costi speciali e costi comuni

Dettagli

FEAII Impianti Industriali

FEAII Impianti Industriali Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria di Milano FEAII Impianti Industriali Utilizzo delle variabili economiche nella gestione degli impianti Obiettivo dell operatore economico Massimizzazione

Dettagli

ANALISI CICLO PRODUTTIVO

ANALISI CICLO PRODUTTIVO PROCESSO PRODUTTIVO INSIEME DI ATTIVITÀ/OPERAZIONI AZIENDALI CON CUI DEI FATTORI PRODUTTIVI SI TRASFORMANO IN PRODOTTI 1 COSA WHAT QUALI INFORMAZIONI SI VOGLIONO OTTENERE QUANDO WHEN PERCHÈ WHY 2 COSA

Dettagli

Analisi delle configurazioni dei costi

Analisi delle configurazioni dei costi Analisi delle configurazioni dei costi i costi riferiti ad un medesimo oggetto possono assumere varie configurazioni a seconda del tipo di attività e dei fattori produttivi che s intende analizzare in

Dettagli

ELEMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE

ELEMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE ELEMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE L ATTIVITA ECONOMICA E LE SUE FASI L ATTIVITA ECONOMICA E L ATTIVITA SVOLTA DALL UOMO PER PROCURARSI I MEZZI NECESSARI A SODDISFARE I PROPRI BISOGNI NELL ATTIVITA ECONOMICA

Dettagli

ESERCIZI DI PARTENZA E.V.A

ESERCIZI DI PARTENZA E.V.A ESERCIZI DI PARTENZA E.V.A ESERCIZIO A L impresa Micron, produttore di aerei per modellismo sta valutando la convenienza economica dell acquisto di nuovi impianti e attrezzature per rimodernare il proprio

Dettagli

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3 Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par. 6.1.5 - Solo da leggere 6.3 Le imprese Le funzioni dell impresa: organizzare la produzione in serie reperire le risorse gestire il processo produttivo

Dettagli

L analisi di sensitività del conto economico

L analisi di sensitività del conto economico L analisi di sensitività del conto economico Analisi di sensitività In relazione alla combinazione fra costi variabili e costi fissi si configura un diverso profilo di rischio nelle condizioni operative

Dettagli

MAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE

MAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE IL BUDGET MAPPA DEL PROCESSO FATTURE ACQUISTO E VENDITA SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI SISTEMA DI CONTABILITÀ ANALITICA DECISIONI COSTI STANDARD COSTI CONSUNTIVI DATI DELLA

Dettagli

EGI (corso B) Prova finale RESIDUALE del 10/1/2018 Studente

EGI (corso B) Prova finale RESIDUALE del 10/1/2018 Studente Per essere ammessi alla valutazione del compito, bisognerà aver svolto COMPIUTAMENTE almeno 3 dei 4 quesiti brevi proposti (Q1, Q2, Q3 e Q4) ed entrambi gli esercizi (E1 e E2); o in alternativa almeno

Dettagli

Evoluzione della contabilità analitica

Evoluzione della contabilità analitica Evoluzione della contabilità analitica differenziazione inteso come vantaggio competitivo decentramento (esternalizzazione) di attività e di processi fattori che hanno modificato la contabilità analitica

Dettagli

Corso di «Ingegneria d Impresa» Sessione #2.2 «Management delle Risorse Fisico-Tecniche»

Corso di «Ingegneria d Impresa» Sessione #2.2 «Management delle Risorse Fisico-Tecniche» Università del SALENTO - Facoltà di INGEGNERIA - Corso di Laurea in Ingegneria Civile (2017/2018) Corso di «Ingegneria d Impresa» Sessione #2.2 «Management delle Risorse Fisico-Tecniche» Alessandro MARGHERITA

Dettagli

CONTROLLO E CONTABILITA

CONTROLLO E CONTABILITA CONTROLLO E CONTABILITA DEI COSTI Agenda Classificazione dei costi Costi variabili e fissi -Modello costo volume profitto Costi diretti e indirietti -La contabilità per centri di costo Analisi degli scostamenti

Dettagli

Il Budget: caratteri essenziali

Il Budget: caratteri essenziali Il Budget: caratteri essenziali Il budget può essere definito come un documento che raccoglie gli obiettivi da perseguire e le risorse da impiegare nell anno, suddivise per centri di responsabilità La

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti DOMANDA 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria ESAME DEL 08-02-11 Illustrare il processo di budget di un azienda, soffermandosi sulla descrizione delle principali dinamiche che caratterizzano

Dettagli

ripartizione dei costi e dei ricavi comunanza dei costi e dei ricavi

ripartizione dei costi e dei ricavi comunanza dei costi e dei ricavi ripartizione dei costi e dei ricavi nel tempo e nello spazio costi e ricavi di competenza di un periodo costi e ricavi riferiti: - ad aree produttive - a singoli prodotti - a processi produttivi comunanza

Dettagli

Corso di Economia aziendale

Corso di Economia aziendale Corso di Economia aziendale Lezioni 35,36 e 38 La combinazione dei fattori produttivi 1 La combinazione dei fattori Insieme delle operazioni che riguardano: o la gestione MA ANCHE o la programmazione o

Dettagli

Economia dell Impresa e dell Industria

Economia dell Impresa e dell Industria Economia dell Impresa e dell Industria a.a. 2015/2016 Fabio Montobbio fabio.montobbio@unito.it Dipartimento di Economia «Cognetti de Martiis» Lezione 8 Fonti: Besanko Cap. 3 Fabio Montobbio - Dip. di Economia

Dettagli

CREARE UNA NUOVA IMPRESA

CREARE UNA NUOVA IMPRESA CREARE UNA NUOVA IMPRESA Pianificare la gestione con il Business Plan Dott. Patron Daniele Pianificare la gestione con il Business Plan - pagina 1 IL BUSINESS PLAN DI UN IMPRESA COS E E un documento che

Dettagli

I vari metodi. pv i = ct i + Mkp. quindi Mkp = pv i ct i in termini % Mkp % = (pv i ct i ) / pv i

I vari metodi. pv i = ct i + Mkp. quindi Mkp = pv i ct i in termini % Mkp % = (pv i ct i ) / pv i PRICING - Metodo del ricarico (mark up pricing) - Metodo del Cost Plus pricing - Metodo del profitto desiderato (rate of retrun pricing) - Metodo del Punto di pareggio Metodo del ricarico (mark up pricing)

Dettagli

ATTIVITÀ DI LABORATORIO PER LA CLASSE QUINTA CONTABILITÀ GESTIONALE CON IL FOGLIO EXCEL

ATTIVITÀ DI LABORATORIO PER LA CLASSE QUINTA CONTABILITÀ GESTIONALE CON IL FOGLIO EXCEL LABORATORIO 1 ATTIVITÀ DI LABORATORIO PER LA CLASSE QUINTA CONTABILITÀ GESTIONALE CON IL FOGLIO EXCEL di Lucia BARALE MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 5 a IT AFM-SIA-RIM; IP Servizi commerciali) L esercitazione

Dettagli

Analisi dei costi Programmazione e Controllo

Analisi dei costi Programmazione e Controllo Analisi dei costi Programmazione e Controllo A cura della Dott.ssa Silvia Macchia 1 Costi: un diverso focus Contabilità generale Contabilità direzionale I costi sono utilizzati per dare un valore alle

Dettagli

Management Sistemico Vitale. I Mario Calabrese

Management Sistemico Vitale. I Mario Calabrese Management Sistemico Vitale I Mario Calabrese mario.calabrese@uniroma1.it La Gestione deve conseguire tre obiettivi Rapporto tra ciclo economico e finanziario Distinzione tra capitale fisso e capitale

Dettagli

La rilevanza delle informazioni nel processo decisionale d impresa. Elisa Bonollo

La rilevanza delle informazioni nel processo decisionale d impresa. Elisa Bonollo La rilevanza delle informazioni nel processo decisionale d impresa Elisa Bonollo Genova, 19 febbraio 2013 Variabilità del contesto esterno Volatilità nei mercati delle materie prime Maggiore velocità di

Dettagli

La scelta tra integrazione verticale delle attività produttive e outsourcing. Capitolo n 8

La scelta tra integrazione verticale delle attività produttive e outsourcing. Capitolo n 8 La scelta tra integrazione verticale delle attività produttive e outsourcing Capitolo n 8 Integrazione verticale: aspetti introduttivi Scomposizione del processo produttivo complessivo in in sotto processi

Dettagli

Il costo di produzione

Il costo di produzione Capitolo 7 Il costo di produzione A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 7-1 Argomenti del capitolo Misurare i costi: quali costi sono importanti? Il costo di produzione nel breve periodo Il costo di produzione

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia

Dettagli