LA TEORIA DELL OFFERTA. Tecnologia e costi di produzione

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Giustino Ferrario
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1 LA TEORIA DELL OFFERTA Tecnologia e costi di produzione

2 IL COMPORTAMENTO DELL IMPRESA In questa lezione approfondiremo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. L impresa svolge il compito di produrre che significa trasformare merci o servizi (input) in altre merci o servizi (output). L obiettivo dell impresa è quello di massimizzare i profitti: max π = ricavi totali costi totali

3 ANALISI DEI RICAVI I ricavi totali sono: Ricavi Totali = Prezzo * Quantità (RT = P * Q) Dalla definizione di ricavo totale possiamo introdurre quella di: Ricavo Medio, il ricavo su ogni unità venduta; Ricavo Marginale, la variazione di ricavo totale conseguente alla produzione di una unità addizionale di prodotto.

4 Formalmente: Ricavo medio = RT/Q e Ricavo Marginale = RT / Q L andamento del ricavo medio e di quello marginale rispetto alla quantità prodotta e venduta dipende dalla forma di mercato in cui l impresa si trova ad operare.

5 ANALISI DEI COSTI Le imprese sostengono costi per acquistare i fattori necessari alla produzione dei beni e servizi (lavoro, capitale, materie prime, etc.). Esistono costi espliciti, che implicano cioè un esborso di denaro, e costi impliciti, misurati dal costo opportunità relativo all uso di una risorsa. Noi ci concentriamo sulla prima tipologia di costi.

6 ANALISI DEI COSTI I costi totali sono dati dalla somma di costi fissi e costi variabili: CT = CF + CV I costi fissi: parte del costo totale che nel breve periodo non varia al variare della quantità prodotta (stabilimenti, terreni, macchine, impianti); I costi variabili: parte del costo totale che varia al variare della quantità prodotta.

7 RAPPRESENTAZIONE COSTI TOTALI

8 LA FUNZIONE DI PRODUZIONE L impresa opera avendo l obiettivo di massimizzare la differenza tra ricavi totali e costi totali sotto i vincoli imposti: dall insieme delle tecniche accessibili; dalla forma di mercato in cui essa opera. Le tecniche accessibili: l impresa per produrre beni e servizi impiega fattori produttivi come lavoro, materie prime e capitale (terreni, immobili, impianti).

9 La relazione che esiste tra quantità di fattori impiegati nella produzione e quantità prodotta viene definita funzione di produzione. Le scelte dell impresa possono essere riferite a due momenti distinti: Breve Periodo: la capacità di impianto di un impresa, cioè la quantità massima di output ottenibile in un determinato periodo di tempo è fissa. Lungo Periodo: la capacità di impianto può essere modificata dall imprenditore.

10 BREVE PERIODO Consideriamo un impresa che si trovi ad operare nel breve periodo: non può modificare la propria dotazione di capitale e per espandere la produzione in questo caso dovrà agire sui fattori variabili, es. il lavoro. In termini analitici: y = f (L)

11 La funzione di produzione del lavoro ci indica il livello di produzione per ciascuna quantità di lavoro impiegato (es. numero di lavoratori). Prodotto marginale: incremento del prodotto totale che si registra a fronte di un aumento unitario dell uso del fattore lavoro; a livello grafico misura la pendenza della tangente alla curva del prodotto totale P.ma = PT / L Prodotto medio: P.me = PT / L

12 UN ESEMPIO NUMERICO LAVORO PRODUZIONE PRODOTTO MARG

13 A LIVELLO GRAFICO

14 All aumento del numero di lavoratori la quantità prodotta AUMENTA; L aumento della produzione determinato da ogni ulteriore lavoratore impiegato decresce al crescere del numero di lavoratori assunti. Il prodotto marginale è decrescente (a causa della presenza di fattori fissi = effetto congestione).

15 DALLA PRODUZIONE AI COSTI L PT CF CV (L) CT Cma /50= /40= /30= /20= /10=1

16 CT LA CURVA DI COSTO TOTALE Produzione

17 Il costo totale aumenta all aumentare della quantità prodotta; L inclinazione della curva di costo totale è data dal costo marginale che misura qual è l incremento che si registra nel costo totale a seguito dell aumento unitario della quantità prodotta. In simboli: C.ma = CT / Q; Il costo medio misura quanto costa in media produrre ciascuna unità. C.me = CT/Q.

24 PRODOTTO E COSTI Se il prodotto marginale aumenta rispetto all uso di fattori produttivi, i costi marginali diminuiscono con l aumentare della produzione: rendimenti marginali crescenti. Se il prodotto marginale diminuisce rispetto all uso di fattori produttivi, i costi marginali aumentano con l aumentare della produzione: rendimenti marginali decrescenti.

25 L andamento delle curve di costo di breve periodo riflettono la proprietà dei rendimenti marginali (crescenti e/o decrescenti) del singolo fattore produttivo. L andamento della curva di costo di lungo periodo dipende dai rendimenti di scala della funzione di produzione.

26 IL LUNGO PERIODO Si definisce Lungo Periodo quello nel quale l impresa è libera di modificare tutti i suoi fattori di produzione (non solo il lavoro ma anche la dotazione di capitale) in modo da sceglierne la combinazione ottimale. Per ogni livello di produzione l impresa è in grado di determinare il processo di produzione che rende minimo il costo. Non vi sono più fattori fissi da tenere in considerazione nella funzione di costo.

27 I COSTI TOTALI DI LUNGO PERIODO I costi totali di lungo periodo sono i costi minimi di produzione corrispondenti a ogni ipotetica quantità di prodotto. La curva di costo medio di lungo periodo rappresenta l inviluppo delle curve di costo medio di breve periodo. Ad ogni diverso impianto con diversa capacità corrisponderà una diversa curva dei costi medi.

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