Economia Aziendale. Modelli e misure: costi e BEP. Lezione 17 L analisi dei costi
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1 Economia Aziendale Modelli e misure: costi e BEP Lezione 17 L analisi dei costi Prof. Paolo Di Marco Le tipologie di costo In azienda la dimensione del costo può essere descritta in modi diversi. Le diverse tipologie che sono state classificate e che risultano utili ai fini di definire un corretto sistema di costing sono: Le classi di costi specifici e comuni Le classi di costi diretti e indiretti Le classi di costi variabili e fissi Dalle diverse classificazione dei costi derivano le configurazioni di costo: Full costing (costo pieno) Direct costing (margine di contribuzione) Activity based costing (costo per attività) È la modalità di costruire il costo di prodotto che privilegia la visione del costo di prodotto attraverso le attività aziendali. L oggetto di analisi diventa pertanto il processo. Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/2 1
2 Tipologie di costo: costi specifici e comuni Si identificano in base all oggetto di calcolo possiamo definire i costi come specifici se sono specificatamente sostenuti per l oggetto (sia variabili che fissi); Si definiscono comuni i costi che presentano una relazione indiretta con l oggetto di calcolo e pertanto risultano attribuibili mediante ipotesi di ripartizione (aleatorietà della ripartizione che non si può mai considerare oggettiva, ma solo al limite ragionevole) Costi speciali di produzione: Costi delle materie prime direttamente impiegate nelle lavorazioni Costi della manodopera produttiva impiegata nella lavorazione Costi dei lavori eseguiti da terzi Costi comuni (o generali) Costi generali di produzione (materie non dirette, lavoro indiretto, ammortamenti, manutenzioni) Costi generali commerciali (stipendi e oneri personale di vendita, ricerche di mercato, pubblicità, viaggi e trasferte) Costi generali amministrativi (retribuzione personale amm., spese postali, consulenze legali, cancelleria) Costi generali finanziari (interessi e oneri finanziari per mutui, obbligazioni, sconto di effetti) Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/3 Costi speciali e comuni C O S TI % PR O D O TTO C E N TR O D IV IS IO N E A Z IE N D A S pecia li S p ecia li S p ecia li C O S TI A Z IE N D A LI C om u n i S p ecia li C om u n i C om u n i O G G E TTI D I C O S TO Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/4 2
3 Tipologie di costi: costi diretti e indiretti Sono in relazione alla modalità di attribuzione Se tra gli oggetti di calcolo prendiamo in considerazione il prodotto/servizio possiamo distinguere in costi diretti e costi indiretti: I costi diretti si riferiscono a fattori di produzione che hanno una relazione immediata con il prodotto/servizio; I costi indiretti presentano una relazione mediata con la stessa unità di prodotto/servizio pur essendo riconducibili allo stesso processo produttivo: Costi diretti (volume di produzione del fatt.prod X prezzo unitario) di produzione: materie prime, prodotti finiti acquistati, manodopera diretta, lavorazione di terzi, forza motrice commerciali: provvigioni, sconti Costi indiretti (costo relativo agli oggetti X coeff.di ripartizione) di produzione: ammortamenti, costi di manutenzione degli impianti commerciali: promozione, pubblicità, costi per il personale commerciale amministrativi: stipendi per il personale amministrativo, consulente Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/5 Tipologie di costi: costi fissi e variabili Sono correlati al livello di attività Se osserviamo l andamento dei costi al variare del livello di attività aziendale, definendo un ambito spaziale (area di rilevanza) e un ambito temporale (breve periodo) è possibile individuare i cosiddetti costi fissi e variabili Si definiscono variabili i costi che, nel loro importo complessivo, variano al variare del volume dell attività considerata Sono invece fissi quei costi che si mantengono costanti al variare del volume di attività all interno sempre dell area di significatività Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/6 3
4 Cv e Cf: area di significatività CT CV CF CV AREA DI SIGNIFICATIVITA CF Q Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/7 Incident: la società VERACE srl La società Verace S.r.l. è un azienda del settore tessile, a conduzione familiare, che produce e distribuisce capi d abbigliamento per un target di clientela prevalentemente giovane e di tendenza. L azienda svolge l attività produttiva nella sede di Carpi, dove è situato il capannone, recentemente ristrutturato, della superficie di 500 mq. A capo dell impresa vi sono due famiglie, la famiglia Vergata e la famiglia Aceto, che preferiscono mantenere il controllo pressoché totale dell attività, per cui non vi è personale dipendente che occupa posizioni di rilievo, esclusi i 3 impiegati dell ufficio amministrativo. Il dott. Vergata, che si occupa dell amministrazione, nell elaborare il budget per il 1999, ha previsto che l azienda dovrà sostenere i seguenti costi. Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/8 4
5 Incident: la società VERACE srl Voci di costo Importi (Euro) Energia elettrica (variabile) Manutenzione Pulizia e vigilanza Ammortamenti tecnici Affitto immobile Stipendi magazzinieri Personale amministrativo Spese generali Personale di vendita Dividendi Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/9 Incident: la società VERACE srl Sapendo inoltre che: il fatturato previsto è di 2,250 mld di lire per il 1999 il costo delle materie prime dirette è pari al 33% del fatturato; il costo della manodopera diretta è pari al 22% del fatturato; le spese generali includono spese telefoniche per 15 mil di lire; le provvigioni sono pari al 5% del fatturato; i costi di trasporto sono pari al 3% del fatturato; per il servizio di manutenzione è stato stipulato un contratto d appalto biennale con una società di Modena; anche per il servizio di pulizia e vigilanza è stato stipulato un contratto d appalto biennale con una società esterna DOMANDA Classificare i costi in base alle tipologie fissi e variabili Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/10 5
6 Incident: la società VERACE srl in migliaia di costi fissi costi variabili Energia elettrica (variabile) Manutenzione Pulizia e vigilanza Ammortamenti tecnici Affitto immobile Stipendi magazzinieri Personale amministrativo Spese generali (spese tel) Personale di vendita Dividendi materie prime (33% F) manodopera diretta (22% F) provvigioni (5% F) costi di trasporto (3% F) totali costi fissi variabili Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/11 Le configurazioni di costo Dalle diverse classificazione dei costi derivano le configurazioni di costo: Full costing (costo pieno) Vengono considerati tutte i costi aziendali, sia i diretti che gli indiretti (attraverso basi di ripartizione) Direct costing (margine di contribuzione) È una figura di costo che concentra l attenzione sui costi variabili, mentre esclude dalla valorizzazione di costo di prodotto tutti gli altri costi Activity based costing (costo per attività) È la modalità di costruire il costo di prodotto che privilegia la visione del costo di prodotto attraverso le attività aziendali. L oggetto di analisi diventa pertanto il processo. Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/12 6
7 Le configurazioni di costo: criteri Con riferimento ai prodotti e incrociando due classificazioni si individuano altre categorie di costo spesso utilizzate nella pratica Costi specifici Costi comuni Costi variabili DIRETTI INDIRETTI Costi fissi Questa classificazione direttamente conduce alle configurazioni di costo più utilizzate nella pratica aziendale:direct cost e full cost Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/13 Direct cost DIRETTI INDIRETTI DIRECT COST Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/14 7
8 Direct cost evoluto DIRETTI INDIRETTI DIRECT COST EVOLUTO Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/15 Full cost DIRETTI INDIRETTI FULL COST COSTO PIENO Prof. Paolo Di Marco Lezione 18/16 8
I costi di produzione
1 con tale espressione, si fa riferimento a quel processo teso a. quantificare, in termini monetari, le risorse necessarie per l implementazione del processo produttivo COSTI DI FATTORE esprimono quantità
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