CONTABILITÀ GESTIONALE: METODI DI CALCOLO DEI COSTI

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1 Prova di verifica CONTABILITÀ GESTIONALE: METODI DI CALCOLO DEI COSTI di Rossana MANELLI ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 5 a IT Indirizzo AFM; Articolazione SIA; Articolazione RIM; Classe 5 a IP Servizi commerciali) La prova semistrutturata, rivolta agli studenti della classe quinta, consente di verificare conoscenze e abilità relative ai principali metodi di calcolo dei costi (direct costing, full costing e ABC). SCELTA MULTIPLA Indica con una crocetta la risposta esatta; alcuni quesiti possono avere più risposte corrette. 1. In base al rapporto tra costi e volumi di produzione, i costi si classificano in: A costi effettivi e costi standard B costi fissi e costi variabili C costi diretti e costi indiretti D costi specifici e costi comuni 2. Il margine di contribuzione viene determinato: A con il direct costing B con il full costing C con il metodo ABC D per le lavorazioni congiunte 3. Il margine di contribuzione di primo livello è pari ai ricavi di vendita meno i: A costi fissi B costi fissi specifici C costi variabili D costi di produzione 4. Il margine di contribuzione di secondo livello evidenzia: A il risultato economico della gestione B il contributo delle diverse produzioni alla copertura dei costi fissi comuni e generali C in quale misura le vendite sono in grado di coprire i costi fissi complessivi D la riclassificazione dei costi per funzione aziendale 5. La commessa è: A l insieme di prodotti fabbricati in serie che si differenziano in parte dal modello base B un prodotto che si distingue per le caratteristiche fisiche, tecniche e qualitative C il risultato di una lavorazione congiunta D un prodotto la cui realizzazione può richiedere un tempo di esecuzione superiore all anno 6. In base al momento di effettuazione del calcolo, i costi si classificano in: A costi fissi e costi variabili B costi reali e costi figurativi C costi diretti e costi indiretti D costi preventivi e costi consuntivi 7. L imputazione dei costi indiretti può essere effettuata: A su base aziendale B attraverso i centri di costo C in base ai cost driver D in modo oggettivo 8. Lo stipendio direzionale: A è compreso nel costo industriale B rientra nella liquidazione delle retribuzioni degli organi aziendali C è un onere figurativo D è compreso nel costo economico-tecnico TERMINE CORRETTO Sottolinea le alternative esatte. La contabilità gestionale: ha per oggetto: le operazioni di gestione interna/esterna/sia interna che esterna rileva il costo: dei fattori produttivi acquisiti/impiegati nella produzione/dei prodotti/di competenza è anche detta: direzionale/industriale/generale/analitica a seconda delle modalità di calcolo può essere tenuta: a costi diretti/a costi effettivi/a costi pieni/a costi standard è tenuta: secondo le norme del codice civile/secondo vincoli fiscali/senza vincoli particolari

2 Prova di verifica COMPLETAMENTO Indica per ciascun termine la corrispondente fase di gestione dei costi e successivamente ordina le fasi in base al loro svolgimento. Full costing Commessa Costi standard Costi indiretti VERO O FALSO Fase Ordine Indica con una crocetta se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F); in quest ultimo caso, suggerisci la formulazione corretta. 1. I costi variabili sono costi diretti. V F Falso perché La metodologia del direct costing attribuisce all oggetto di calcolo solo i costi variabili. Falso perché V F 3. Il metodo ABC è di tipo full costing. V F Falso perché La contabilità a costi pieni utilizza una serie di configurazioni di costo. Falso perché La quota di ammortamento di un impianto è considerata sempre un costo fisso comune. Falso perché Il direct costing è utilizzato soprattutto nelle decisioni di breve periodo che non modificano la capacità produttiva dell impresa. Falso perché V F V F V F ATTIVITÀ DIDATTICHE 2 7. I costi diretti sono sempre costi specifici. V F Falso perché I costi specifici sono sempre costi diretti. V F Falso perché CORRELAZIONE Associa gli elementi elencati nella colonna di sinistra con quelli della colonna di destra. 1. Comprende una quota di costi generali di amministrazione 2. Costo di produzione 3. Costo oggettivo 4. Comprende gli oneri figurativi 5. Utilizzato per la valutazione dei prodotti finiti 6. Utilizzato per determinare la redditività di singole commesse 7. Comprende gli interessi di computo sul capitale investito 8. Costi specifici imputati direttamente all oggetto di calcolo a. Costo primo b. Costo industriale c. Costo complessivo d. Costo economico-tecnico COMPLETAMENTO E APPLICAZIONE Inserisci nel testo che segue gli importi e i termini mancanti. La RECA spa produce tre prodotti codificati L50, M25 e O20, sostenendo costi fissi comuni e generali di euro: del prodotto L50 si ottengono unità, vendute a 160 euro ciascuna; per la produzione si sostengono costi variabili unitari di 43 euro e costi fissi specifici di euro; del prodotto M25 si ottengono unità, vendute a 140 euro ciascuna; per la produzione si sostengono costi variabili unitari di 87 euro e costi fissi specifici di euro; del prodotto O20 si ottengono unità, vendute a 250 euro ciascuna; per la produzione si sostengono costi variabili unitari di 135 euro e costi fissi specifici di euro.

3 Prova di verifica ATTIVITÀ DIDATTICHE 3 Calcola: 1. il margine di contribuzione di primo e di secondo livello delle tre produzioni e il risultato economico dell impresa; Ricavi di vendita Costi. Margine di... Costi. Margine di... Costi. Risultato economico della gestione L50 M25 O20 Totale il prodotto per il quale risulta più conveniente incrementare la produzione, tenendo conto che la capacità produttiva dell impresa consente di aumentare il volume produttivo di 300 unità. Per stabilire il prodotto per il quale risulta più conveniente incrementare la produzione di 300 unità occorre calcolare il margine di contribuzione di... e scegliere il prodotto con tale margine... La tabella successiva mette in evidenza il calcolo del margine di contribuzione di... relativo alle tre produzioni. L50 M25 O20.../... =... euro.../... =... euro.../... =... euro La produzione... assicura un margine di contribuzione di... più, per cui l impresa decide di incrementare la produzione del prodotto il risultato economico ottenuto dopo l incremento della produzione. Ricavi di vendita Costi. Margine di... Costi. Margine di... Costi. Risultato economico della gestione L50 M25 O20 Totale APPLICAZIONE 1 L impresa industriale BORO spa ha realizzato nel mese di gennaio 400 unità del prodotto RL57 utilizzando i seguenti fattori produttivi: materia prima Alfa: 1,5 kg per unità di prodotto al costo di 24 euro il kg; materia prima Beta: 2 kg per unità di prodotto al costo di 14 euro il kg; manodopera diretta: 1 ora e 15 minuti per unità di prodotto al costo orario di 20 euro. La produzione ha inoltre comportato il sostenimento dei seguenti costi: materia sussidiaria euro forza motrice 820 euro manodopera indiretta euro servizi ausiliari alla produzione 860 euro costi di amministrazione euro costi di vendita euro costi finanziari 720 euro oneri tributari euro

4 Prova di verifica ATTIVITÀ DIDATTICHE 4 Calcolare: 1. le varie configurazioni di costo (costi unitari e costi totali) sapendo che gli oneri figurativi sono pari al 4% del costo complessivo; 2. il risultato economico unitario e totale conseguito con la vendita di tutti i prodotti al prezzo di 185 euro; 3. il risultato economico espresso in percentuale sul prezzo di vendita e sul costo complessivo; 4. il profitto unitario e totale. APPLICAZIONE 2 L impresa industriale Remisi srl ha realizzato nel primo bimestre dell anno due varianti del prodotto Sigma (Sigma 1 e Sigma 2) ottenendo rispettivamente unità e unità. Per la produzione si tiene conto delle seguenti informazioni: Sigma 1 Sigma 2 Costo unitario Materia prima per unità di prodotto Manodopera diretta per unità di prodotto 2,1 kg 1 h 3,1 kg 2,5 h 20 euro il kg 23 euro l ora Ore macchina La produzione è effettuata in tre reparti nei quali sono stati sostenuti i seguenti costi: Reparto Alfa Reparto Beta Reparto Gamma Totali Costi comuni ai tre reparti Materie sussidiarie Manodopera indiretta Energia Ammortamenti euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro ripartiti tra i reparti in base alla superficie occupata da ciascuno euro euro euro euro Superficie Reparto Alfa Reparto Beta Reparto Gamma Metri quadrati Determinare il costo industriale nelle seguenti ipotesi di imputazione dei costi di produzione: 1. riparto su base unica adottando come criterio di imputazione il costo primo; 2. riparto su base multipla adottando come criterio di imputazione il costo delle materie prime per le materie sussidiarie, il costo della manodopera diretta per la manodopera indiretta e le ore di funzionamento delle macchine per gli altri costi indiretti; 3. riparto in base ai reparti produttivi, tenendo conto che il prodotto Sigma 1 viene lavorato nei reparti Alfa e Beta, mentre il prodotto Sigma 2 viene lavorato in tutti i reparti e che i costi dei reparti sono imputati in base al costo primo. APPLICAZIONE 3 L impresa industriale Cical spa produce tre varianti del prodotto Delta, codificati D557, D588 e D593, sostenendo i seguenti costi: Costi Prodotto D557 Prodotto D588 Prodotto D593 Materie prime euro euro euro Manodopera diretta euro euro euro Costi comuni di produzione euro

5 ATTIVITÀ DIDATTICHE 5 Prova di verifica L impresa produce unità della variante D557, unità della variante D588 e unità della variante D593. Determinare il costo industriale, totale e unitario, delle tre produzioni nelle seguenti ipotesi: 1. i costi comuni di produzione vengono ripartiti in base al costo delle materie prime; 2. i costi comuni di produzione vengono ripartiti con il metodo ABC in base alle seguenti informazioni: Attività Cost driver Importi Numero cost driver per prodotto D557 D588 D593 Lavorazioni Ore macchina Attrezzaggi Set up Controllo qualità Analisi

6 ATTIVITÀ DIDATTICHE 6 Svolgimento della prova di verifica CONTABILITÀ GESTIONALE: METODI DI CALCOLO DEI COSTI SCELTA MULTIPLA 1. b; 2. a; 3. c; 4. b; 5. b, d; 6. d; 7. a, b, c; 8. c, d. TERMINE CORRETTO La contabilità gestionale: ha per oggetto: le operazioni di gestione interna/esterna/sia interna che esterna rileva il costo: dei fattori produttivi acquisiti/impiegati nella produzione/dei prodotti/di competenza è anche detta: direzionale/industriale/generale/analitica a seconda delle modalità di calcolo può essere tenuta: a costi diretti/a costi effettivi/a costi pieni/a costi standard è tenuta: secondo le norme del codice civile/secondo vincoli fiscali/senza vincoli particolari COMPLETAMENTO Fase Ordine Full costing Modalità di calcolo 3 Commessa Definizione dell oggetto di cui si vuole conoscere 1 il costo Costi standard Momento di effettuazione del calcolo 4 Costi indiretti Classificazione dei costi 2 VERO O FALSO 1. F. I costi variabili variano al variare delle quantità prodotte; i costi diretti sono riferiti a un dato oggetto in modo immediato e possono essere variabili e fissi; 2. F. La metodologia del direct costing attribuisce all oggetto di calcolo i costi variabili e i costi fissi specifici; 3. V; 4. V; 5. F. Se l impianto viene utilizzato solo per una determinata produzione, la quota di ammortamento dell impianto stesso è considerata un costo fisso specifico; 6. V; 7. V; 8. F. I costi specifici sono costi impiegati per ottenere un determinato oggetto, ma possono anche essere considerati indiretti quando non si è in grado o non si ritiene conveniente imputarli direttamente all oggetto di costo. CORRELAZIONE c b a d b c d a

7 ATTIVITÀ DIDATTICHE 7 Svolgimento della prova di verifica COMPLETAMENTO E APPLICAZIONE 1. Ricavi di vendita Costi variabili Margine di contribuzione di 1 livello Costi fissi specifici Margine di contribuzione di 2 livello Costi fissi comuni e generali Risultato economico della gestione L50 M25 O20 Totale Per stabilire il prodotto per il quale risulta più conveniente incrementare la produzione di 300 unità occorre calcolare il margine di contribuzione di primo livello unitario e scegliere il prodotto con tale margine più elevato. La tabella successiva mette in evidenza il calcolo del margine di contribuzione di primo livello unitario relativo alle tre produzioni. L50 M25 O /1.440 = 117 euro /1.920 = 53 euro /1.680 = 115 euro La produzione L50 assicura un margine di contribuzione di primo livello unitario più alto, per cui l impresa decide di incrementare la produzione del prodotto L Ricavi di vendita Costi variabili Margine di contribuzione di 1 livello Costi fissi specifici Margine di contribuzione di 2 livello Costi fissi comuni e generali Risultato economico della gestione L50 M25 O20 Totale

8 ATTIVITÀ DIDATTICHE 8 Svolgimento della prova di verifica APPLICAZIONE 1 1. Configurazioni di costo Materia prima Alfa (1, ) Materia prima Beta ( ) Manodopera diretta (1, ) Costo primo Materia sussidiaria Forza motrice Manodopera indiretta Servizi ausiliari alla produzione Costo industriale Costi di amministrazione Costi di vendita Costi finanziari Oneri tributari Costo complessivo Oneri figurativi ( %) Costo economico-tecnico Costo totale Costo unitario , , , , , , , , , , , , , , , ,40 2. Risultato economico Ricavo di vendita ( ) Costo complessivo Risultato economico Totale Unitario ,00 147, ,50 3. Risultato economico espresso in percentuale sul prezzo di vendita 100 : x = 185,00 : 37,50 x = 20,27% sul costo complessivo 100 : x = 147,50 : 37,50 x = 25,42% 4. Profitto Ricavo di vendita Costo economico-tecnico Profitto Totale Unitario ,00 153, ,60

9 Svolgimento della prova di verifica APPLICAZIONE 2 1. Criterio di imputazione su base unica aziendale ATTIVITÀ DIDATTICHE 9 Costi Sigma 1 Sigma 2 Totale Materia prima (2, ) ,00 Manodopera diretta ( ) ,00 (3, ) , ,00 (2, ) , ,00 Costo primo , , ,00 Costi indiretti di produzione , , ,00 Costo industriale , , ,00 Imputazione costi indiretti di produzione in base al costo primo euro ( ) = euro costi di produzione da ripartire = 0, , = euro ,77 prodotto Sigma 1 0, = euro ,23 prodotto Sigma ,00 2. Criterio di imputazione su base multipla aziendale Costi Sigma 1 Sigma 2 Totale Materia prima , , ,00 Manodopera diretta , , ,00 Costo primo Materie sussidiarie Manodopera indiretta Energia, ammortamenti e altri costi comuni , , , , , , , , , , , ,00 Costo industriale , , ,00 Imputazione costi materie sussidiarie in base al costo delle materie prime = 0, , = euro 9.368,37 prodotto Sigma 1 0, = euro 7.931,63 prodotto Sigma ,00 Imputazione costi manodopera indiretta in base al costo della manodopera diretta = 0, , = euro 6.204,23 prodotto Sigma 1 0, = euro 8.895,77 prodotto Sigma ,00

10 Svolgimento della prova di verifica ATTIVITÀ DIDATTICHE 10 Imputazione costi di energia, ammortamenti e altri costi comuni in base alle ore macchina = = 117, , = euro ,86 prodotto Sigma 1 117, = euro ,14 prodotto Sigma ,00 3. Localizzazione dei costi nei centri produttivi Costi sostenuti nei tre reparti Materie sussidiarie Manodopera indiretta Energia Ammortamenti Totale costi diretti di reparto Costi comuni di reparto Totale Reparto Alfa Reparto Beta Reparto Gamma Totale 6.200, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 Riparto costi comuni tra i reparti in base alla superficie occupata da ciascuno = = 7, , = euro 3.188,32 reparto Alfa 7, = euro 2.656,93 reparto Beta 7, = euro 4.554,75 reparto Gamma ,00 Costi industriali delle due produzioni Costo primo Reparto Alfa Reparto Beta Reparto Gamma Costo industriale Sigma 1 Sigma 2 Totale , , , , , , , , , , , , ,00 Imputazione dei costi dei reparti ai singoli prodotti in base al costo primo costi reparto Alfa ,32 = 0, , = euro ,61 prodotto Sigma 1 0, = euro ,71 prodotto Sigma ,32

11 Svolgimento della prova di verifica ATTIVITÀ DIDATTICHE 11 costi reparto Beta ,93 = 0, , = euro ,86 prodotto Sigma 1 0, = euro ,07 prodotto Sigma ,93 costi reparto Gamma Vengono imputati al solo prodotto Sigma 2 APPLICAZIONE 3 1. Costi di produzione ripartiti in base al costo delle materie prime Costi D557 D588 D593 Totali Materia prima , , , ,00 Manodopera diretta , , , ,00 Costo primo , , , ,00 Costi comuni di produzione , , , ,00 Costo industriale , , , ,00 Quantità prodotte n n n Costo industriale unitario euro 32,01 euro 20,15 euro 18,02 Imputazione dei costi indiretti di produzione in base al costo delle materie prime = 0, , = euro ,98 prodotto D577 0, = euro ,49 prodotto D588 0, = euro ,53 prodotto D ,00 2. Costi di produzione ripartiti con il metodo ABC Costi unitari dei cost driver Ore macchina: = 66 euro Set up: Analisi: = 561,60 euro = 144 euro 25

12 ATTIVITÀ DIDATTICHE 12 Svolgimento della prova di verifica Costi D557 D588 D593 Totali Costo primo , , , ,00 Lavorazioni Attrezzaggi Controllo qualità (66 400) ,00 (561,60 5) 2.808,00 (144 7) 1.008,00 (66 496) ,00 (561,60 7) 3.931,20 (144 8) 1.152,00 (66 240) , ,00 (561,60 3) 1.684, ,00 (144 10) 1.440, ,00 Costo industriale , , , ,00 Quantità prodotte n n n Costo industriale unitario euro 29,28 euro 22,69 euro 19,02 I due procedimenti conducono a risultati diversi. In particolare, il calcolo del costo industriale con il metodo ABC dei prodotti D588 e D593 risulta più analitico e imputa ai prodotti una quota maggiore di costi comuni di produzione, in quanto tali prodotti assorbono maggiori costi comuni in termini di attività. Per il prodotto D557 accade il contrario.

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