L edilizia in transizione tra crisi e innovazione, il quadro Inail QUANDO L INFORTUNIO GENERA ESITI PERMANENTI: LE PRESTAZIONI INAIL E IL CASO AMIANTO

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1 Fiera Milano Rho 10 marzo 2017 Daniela Martini Attuario Consulenza Statistico Attuariale Settore Finanziario e Prestazioni 8/11 MARZO 2017 FIERA MILANO RHO L edilizia in transizione tra crisi e innovazione, il quadro Inail QUANDO L INFORTUNIO GENERA ESITI PERMANENTI: LE PRESTAZIONI INAIL E IL CASO AMIANTO

2 AGENDA Le prestazioni Inail per esiti permanenti Le rendite nel settore edile Le rendite asbesto-correlate nel settore edile QUANDO L INFORTUNIO GENERA ESITI PERMANENTI: LE PRESTAZIONI INAIL E IL CASO AMIANTO a cura di Daniela Martini 10/3/2017 3

3 LE PRESTAZIONI INAIL PER ESITI PERMANENTI

4 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO D.P.R. 30 giugno 1965, n (TESTO UNICO per l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali) D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38 (DANNO BIOLOGICO) e successive integrazioni e modifiche QUANDO L INFORTUNIO GENERA ESITI PERMANENTI: LE PRESTAZIONI INAIL E IL CASO AMIANTO a cura di Daniela Martini 10/3/2017 5

5 LE PRESTAZIONI DI TESTO UNICO (D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124) Rendite di inabilità permanente Requisiti per avere diritto alla prestazione causa lavorativa; grado di inabilità permanente compreso tra l 11% ed il 100%. Decorrenza Dal giorno successivo alla guarigione clinica (stabilizzazione dei postumi). Durata Per tutta la vita dell infortunato o tecnopatico a condizione che: nell arco di tempo in cui è possibile che si verifichi una revisione, il grado di inabilità riconosciuto non scenda sotto l 11%; la rendita non venga liquidata in capitale. 6

6 LE PRESTAZIONI DI TESTO UNICO (D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124) Rendite di inabilità permanente Calcolo della rendita L importo della rendita viene così calcolato: Retribuzione x aliquota (grado) Retribuzione: percepita nell anno precedente la data di infortunio o di manifestazione della malattia, compresa entro i limiti minimo (euro ,20 in vigore dal 1/7/2015) e massimo (euro ,80 in vigore dal 1/7/2015) stabiliti per legge. Per specifiche categorie il calcolo viene effettuato sulla base di retribuzioni convenzionali stabilite con decreto ministeriale. Aliquota: percentuale tabellata in funzione del grado di inabilità riconosciuto. 7

7 LE PRESTAZIONI DI TESTO UNICO (D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124) Rendite ai superstiti Condizioni per avere diritto alla prestazione Decesso del lavoratore a causa dell infortunio o della malattia professionale. Chi ha diritto alla prestazione coniuge: fino alla morte o a nuovo matrimonio; figli: - fino al 18 anno di età; - fino al 21 anno se studenti di scuola media superiore, viventi a carico; - non oltre il 26 anno se studenti universitari, viventi a carico; - finché dura l inabilità per figli inabili al lavoro; In mancanza di coniuge e figli: genitori naturali o adottivi viventi a carico: fino alla morte; fratelli e sorelle viventi a carico e conviventi: negli stessi termini validi per i figli. Decorrenza Dal giorno successivo al decesso del lavoratore. 8

8 LE PRESTAZIONI DI TESTO UNICO (D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124) Rendite ai superstiti Calcolo della rendita In rapporto alla retribuzione annua del lavoratore deceduto, la rendita viene così calcolata: 50% al coniuge; 20% a ciascun figlio; 40% a ciascun figlio orfano di entrambi i genitori; 40% a ciascun figlio naturale riconosciuto o riconoscibile. In mancanza di coniuge e figli: 20% a ciascun genitore naturale o adottivo; 20% a ciascuno dei fratelli e delle sorelle. L importo della retribuzione da considerare per il calcolo deve comunque essere compreso entro i limiti minimo e massimo stabiliti per legge e viene rivalutato annualmente. Per i decessi avvenuti dal 1 gennaio 2014 la retribuzione presa a base per il calcolo della rendita è il massimale di Legge (Legge di Stabilità 2014, comma 130). 9

9 LE PRESTAZIONI DI DANNO BIOLOGICO (D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38 ) Prestazioni previste: indennizzo in capitale (da Tabella Indennizzo D.M. 12 luglio 2000) per menomazioni permanenti di grado compreso tra il 6% ed il 15%, variabile in funzione di sesso, grado di inabilità ed età alla maturazione del diritto; indennizzo in rendita per menomazioni permanenti di grado compreso tra il 16% ed il 100%. QUANDO L INFORTUNIO GENERA ESITI PERMANENTI: LE PRESTAZIONI INAIL E IL CASO AMIANTO 10

10 LE PRESTAZIONI DI DANNO BIOLOGICO (D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38 ) Rendite di inabilità permanente Requisiti per avere diritto alla prestazione causa lavorativa; grado di inabilità permanente compreso tra il 16% ed il 100%. Decorrenza Dal giorno successivo alla guarigione clinica (stabilizzazione dei postumi). Durata Per tutta la vita dell infortunato o tecnopatico a condizione che nell arco di tempo in cui è possibile che si verifichi una revisione, il grado di inabilità riconosciuto non scenda sotto il 16%; 11

11 LE PRESTAZIONI DI DANNO BIOLOGICO (D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38 ) Rendite di inabilità permanente Calcolo della rendita L importo della rendita è costituito da due componenti: 1. Componente di danno biologico Importo da Tabella Indennizzo (D.M. 12 luglio 2000) 2. Componente di danno patrimoniale Retribuzione x coefficiente moltiplicativo(grado) x grado Retribuzione: percepita nell anno precedente la data di infortunio o di manifestazione della malattia, compresa entro i limiti minimo e massimo stabiliti per legge. Per specifiche categorie il calcolo viene effettuato sulla base di retribuzioni convenzionali stabilite con decreto ministeriale. Coefficiente: percentuale tabellata in funzione del grado di inabilità riconosciuto. 12

12 CONFRONTO TESTO UNICO-DANNO BIOLOGICO Rendite di inabilità permanente Esempio di calcolo rendita Data di riferimento dei calcoli: 10/3/2017 Retribuzione rivalutata: Grado attuale di inabilità: 50% Rendita di TESTO UNICO: Aliquota di retribuzione: 0, ,35 euro Rendita rivalutata annua = ,35 x 0,35 = 9.846,32 euro Rendita di DANNO BIOLOGICO: Coefficiente moltiplicativo della retribuzione: 0,70 Componente di Danno Biologico= 7.204,57 euro Componente di Danno Patrimoniale= ,35x0,5x0,70= ,97 euro Rendita rivalutata annua = 7.204, ,97= ,54 euro 13

13 CONFRONTO TESTO UNICO-DANNO BIOLOGICO Rendite di inabilità permanente Attribuzione grado di menomazione Allegato 1 - Testo Unico Tabella delle valutazioni del grado percentuale di invalidità permanente Perdita del braccio: Dx Sx a) per disarticolazione scapolo-omerale b) per amputazione al terzo superiore D.M. 12 luglio 2000 Tabella delle menomazioni Perdita del braccio: d n.d. a) per disarticolazione scapolo-omerale, a seconda dell applicazione di protesi efficace b) per amputazione al terzo superiore, a seconda dell applicazione di protesi efficace QUANDO L INFORTUNIO GENERA ESITI PERMANENTI: LE PRESTAZIONI INAIL E IL CASO AMIANTO 14

14 LE RENDITE NEL SETTORE EDILE

15 RENDITE COSTITUITE IN CIASCUN ANNO Rendite di inabilità permanente Edilizia TOT: +7% Industria TOT: +7% MP: +403% Malattie professionali Infortuni Totale INF: -30% MP: +93% Malattie professionali Infortuni Totale INF: -17% Mediamente le rendite costituite nell edilizia sono il 24% rispetto a quelle dell intero settore industriale 16

16 RENDITE COSTITUITE IN CIASCUN ANNO Rendite ai superstiti Edilizia TOT: -49% Industria TOT: -27% Malattie professionali Infortuni Totale Malattie professionali Infortuni Totale MP: -47% INF: -50% MP: -23% INF: -51% Mediamente le rendite costituite nell edilizia sono il 17% rispetto a quelle dell intero settore industriale QUANDO L INFORTUNIO GENERA ESITI PERMANENTI: LE PRESTAZIONI INAIL E IL CASO AMIANTO 17

17 EDILIZIA - RENDITE IN VIGORE ALLA FINE DI CIASCUN ANNO Rendite di inabilità permanente TOT: -22% Rendite ai superstiti TOT: -20% INF: -20% Malattie Professionali Infortuni Totale MP: -33% Nel 2016 le rendite di inabilità permanente in vigore sono il 24% rispetto a quelle dell intero settore industriale MP: -30% Malattie Professionali Infortuni Totale Nel 2016 le rendite ai superstiti in vigore sono il 25% rispetto a quelle dell intero settore industriale INF: -16% 18

18 EDILIZIA Caratteristiche delle rendite di inabilità permanente in vigore al 31/12/2016 Età media all infortunio: 39 anni Età media al 31/12/2016: 66 anni Età media alla manifestazione della malattia: 50 anni Età media al 31/12/2016: 74 anni Importo medio annuo della rendita: euro Importo medio annuo della rendita: euro Grado medio: 29% Le rendite si concentrano prevalentemente al sud (26%) Le rendite si concentrano prevalentemente al centro (29%) Grado medio: 30% 19

19 EDILIZIA RENDITE DI INABILITÀ PERMANENTE IN VIGORE AL 31/12/2016 Ripartizione geografica INFORTUNI MALATTIE PROFESSIONALI ADDETTI Nord Ovest 22% Nord Ovest 17% Nord Ovest 33% Nord est 18% Nord est 19% Nord est 23% Centro 19% Centro 29% Centro 20% Sud 26% Sud 22% Sud 16% Isole 14% Isole 12% Isole 7% 0% 10% 20% 30% 0% 10% 20% 30% 0% 10% 20% 30% 40% 20

20 LE MALATTIE ASBESTO CORRELATE NEL SETTORE EDILE: QUADRO STATISTICO

21 FONDO VITTIME DELL AMIANTO Legge 24 dicembre 2007 n. 244 (legge finanziaria 2008), art. 1 commi concernente l istituzione e la disciplina del Fondo vittime dell amianto Decreto ministeriale n. 30 del 12 gennaio 2011 recante il Regolamento del Fondo vittime dell amianto Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (legge di stabilità 2015), art. 1 comma 116 concernente l ampliamento della platea dei beneficiari Decreto interministeriale 4 settembre 2015 che definisce misura e modalità di erogazione della nuova prestazione 22

22 FONDO VITTIME DELL AMIANTO Dotazione e finanziamento del Fondo (importi in euro) 23

23 FONDO VITTIME DELL AMIANTO Platea dei beneficiari i titolari di rendita, anche unificata, erogata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n (Testo Unico), e successive modificazioni ed integrazioni, che hanno contratto patologie asbesto-correlate per esposizione all'amianto riconosciute dall'inail e dal soppresso Ipsema; in caso di premorte, gli eredi ai sensi dell'articolo 85 del Testo Unico. 24

24 FONDO VITTIME DELL AMIANTO Prestazione aggiuntiva Misura percentuale Acconto 10% 10% 10% 10% 10% 2 Acconto 20% 20% 15% 5,8% 2,7% 1,9% 1,1% 0,5% Conguaglio 2,3% 3,8% 4,0% 3,8% da definire Totale 18,1% 16,5% 15,9% 14,9% Prestazione aggiuntiva del Fondo: misura percentuale della rendita erogata dall INAIL 25

25 FONDO VITTIME DELL AMIANTO Ampliamento platea dei beneficiari (legge di stabilità 2015) Le prestazioni assistenziali del Fondo per le vittime dell'amianto istituito presso l'inail sono estese in via sperimentale, per gli anni 2015, 2016 e 2017, ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia o per esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell'amianto o per esposizione ambientale comprovata. Le prestazioni di cui al presente comma sono a valere sulle disponibilità presenti nel suddetto Fondo senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 26

26 FONDO VITTIME DELL AMIANTO Prestazione assistenziale In via sperimentale per gli anni 2015, 2016 e 2017 l Inail eroga ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia o per esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell amianto ovvero per esposizione ambientale comprovata, la prestazione assistenziale di importo fisso pari a euro da corrispondersi una tantum, su istanza dell interessato. 27

27 EDILIZIA - RENDITE ASBESTO CORRELATE COSTITUITE IN CIASCUN ANNO RENDITE DI INABILITÀ PERMANENTE RENDITE AI SUPERSTITI Mediamente le rendite di inabilità permanente asbesto correlate costituite nell edilizia sono il 3% rispetto a quelle dell intero settore industriale Mediamente le rendite ai superstiti asbesto correlate costituite nell edilizia sono il 4% rispetto a quelle dell intero settore industriale 28

28 RENDITE ASBESTO CORRELATE IN VIGORE AL 31/12/2016 SETTORE EDILE SETTORE INDUSTRIALE Rendite di inabilità permanente 225 Rendite di inabilità permanente Rendite ai superstiti 500 Rendite ai superstiti Mediamente le rendite di inabilità permanente asbesto correlate in vigore nell edilizia sono il 4% rispetto a quelle dell intero settore industriale Mediamente le rendite ai superstiti asbesto correlate in vigore nell edilizia sono il 5% rispetto a quelle dell intero settore industriale 29

29 RENDITE ASBESTO CORRELATE NEL SETTORE EDILE IN VIGORE AL 31/12/2016 RENDITE DI INABILITÀ PERMANENTE RENDITE AI SUPERSTITI 33% 32% 67% 68% Neoplasie da asbesto Asbestosi Neoplasie da asbesto Asbestosi Asbestosi Grado medio: 33% Neoplasie da asbesto Grado medio: 75% 30

30 RENDITE ASBESTO CORRELATE DEL SETTORE EDILE IN VIGORE AL 31/12/2016 Ripartizione geografica RENDITE DI INABILITÀ PERMANENTE RENDITE AI SUPERSTITI Nord Ovest 27% Nord Ovest 42% Nord est 16% Nord est 23% Centro 18% Centro 14% Sud 22% Sud 14% Isole 17% Isole 7% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 31

31 Dott.ssa Daniela Martini INAIL Consulenza Statistico Attuariale Settore finanziario e prestazioni Direzione Generale d.martini@inail.it GRAZIE PER L ATTENZIONE!