Tabella 1 L istruzione di base a Torino e in provincia

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1 3. L ISTRUZIONE Il sistema scolastico di base in attesa dei possibili sviluppi riformatori* a Torino e in Piemonte sta ricominciando da qualche anno a crescere quantitativamente (tabella 1). Gli iscritti sono aumentati nelle scuole elementari e soprattutto materne (dove è cresciuto il tasso di scolarizzazione in modo costante, almeno fino alla lieve flessione dell anno 2000/2001 figura 1). Si ridimensiona invece il numero delle sedi scolastiche, sia nelle elementari sia nelle medie. Nelle scuole superiori, dopo la forte emorragia di iscritti negli anni tra il 1996 e il 1998, il numero di studenti si è sostanzialmente assestato attorno a quota (tabella 2). Tra l altro, il sistema dell istruzione superiore ha rivelato negli anni recenti una buona tenuta in termini di iscritti in Torino città (con una crescita dei licei classici e scientifici), mentre le diminuzioni più vistose si sono registrate nel resto della provincia (complessivamente, 19 per cento di iscritti negli ultimi cinque anni scolastici). La riduzione di studenti dipende però esclusivamente dal fatto che il numero di giovani tra i 14 e i 19 anni si è a tal punto assottigliato da non poter essere compensato dalla pur importante crescita del tasso di scolarizzazione, che ormai in provincia di Torino è arrivato all 88 per cento. Anche il numero degli studenti universitari ha cominciato, nel complesso, a ridimensionarsi a partire dal 1998; per quanto riguarda l anno accademico in corso (2001/02), risultano iscritti ai tre atenei piemontesi, nell insieme, circa studenti in meno rispetto all anno precedente (figura 2). * Al momento in cui scriviamo, la situazione è di massima incertezza: negli ultimi dodici mesi, infatti, è prima tramontato il progetto di riforma dell ex ministro Berlinguer (che intendeva unificare scuole elementari e medie in un unico ciclo primario); poi, all inizio del 2002, anche la bozza elaborata dalla commissione tecnica insediata presso il Ministero dell Istruzione è stata consistentemente modificata in sede di commissione parlamentare. In ogni caso, un attento monitoraggio dello stato di avanzamento della riforma della scuola (come pure dell università) viene curato dall IRES ed è consultabile sul sito Internet 41

2 Tabella 1 L istruzione di base a Torino e in provincia (scuole statali e non statali; fonti: Servizi educativi Comune di Torino, Assessorato Istruzione Regione Piemonte) Città di Torino 1996/ / / /2002 Saldo % 1997/2000 iscritti sedi iscritti sedi iscritti sedi iscritti sedi iscritti sedi Nidi (solo Comune di Torino) Materne per l infanzia n.d. n.d Elementari n.d. n.d. 1-3 Medie inferiori n.d. n.d Resto della provincia 1996/ / / /2002 Saldo % 1997/2000 iscritti sedi iscritti sedi iscritti sedi iscritti sedi iscritti sedi Materne per l infanzia n.d. n.d. 4-1 Elementari n.d. n.d. 3-6 Medie inferiori n.d. n.d

3 Figura 1 Scuole pre- e post-obbligo: tassi di scolarizzazione in provincia di Torino (fonte: IRES, Materne 70 Superiori / / / / / / / / / /01 Tabella 2 Iscritti alle scuole medie superiori (fonte: Assessorato Istruzione Regione Piemonte) 1996/ / /01 Saldo % 1996/ / /01 Saldo % 1996/ /01 Città di Torino Resto della provincia Licei classici Licei scientifici Istruzione magistrale Istruzione artistica Istituti tecnici Istituti professionali Altri Totale

4 Figura 2 Atenei piemontesi: andamento degli iscritti, per facoltà (fonti: IRES, segreterie universitarie) Agraria Architettura Economia Farmacia Giurisprudenza Ingegneria Lettere Anche l entrata in vigore della nuova organizzazione dei corsi (cosiddetta 3+2: triennio di base, eventuale biennio specialistico) può in questo caso aver influito*. Tale riforma è ormai operativa in quasi tutte le facoltà torinesi: nell anno accademico 2001/02, i primi anni di corso sono tutti stati avviati secondo il nuovo ordinamento, tranne i casi di Economia (dove risulta ancora un 9 per cento di immatricolati al primo anno con il vecchio sistema) e di Medicina (ancora tutta organizzata secondo il vecchio ordinamento). Al Politecnico, il 97 per cento degli studenti del primo anno di Ingegneria e il 95 per cento del primo anno di Architettura sono immatricolati secondo il nuovo ordinamento. Nel complesso, il numero di immatricolati al primo anno dei corsi universitari (figura 3) è in leggera crescita ormai da qualche tempo: tra il 1997 e il 2001 se ne registrano un migliaio in più, con aumenti vistosi a Medicina (+47 per cento) ed Economia (+43 per cento). Sono invece in calo, nello stesso periodo, i nuovi studenti di Giurisprudenza, di Scienze motorie e di Psicologia (facoltà che aveva però conosciuto un boom di immatricolazioni al momento dell apertura della sede torinese). Medicina 1991/ / / /02 Scienze Mfn Scienze politiche Veterinaria * Ad esempio, alcuni esponenti dell Università torinese prevedevano un aumento di laureati in base al fatto che molti studenti si sarebbero trovati improvvisamente (per effetto dell entrata in vigore del 3+2) nelle condizioni di aver superato un numero sufficiente di esami per laurearsi; purtroppo, quando chiudiamo questo Rapporto i dati sui laureati 2001 dell Università torinese non sono ancora disponibili, il che impedisce una verifica di questa ipotesi. Nel caso del Politecnico, invece, i dati sugli iscritti sono assolutamente provvisori, poiché il nuovo ordinamento interno d ateneo permette di iscriversi fino al mese di maggio 2002 (possibilità utilizzata probabilmente da molti studenti in ritardo, che aspettano di superare gli esami arretrati prima di iscriversi a nuovi corsi); i dati definitivi non si potranno dunque conoscere che a giugno 2002, il che rende incomparabili i dati attuali con quelli degli anni precedenti. 44

5 Figura 3 Immatricolati in Piemonte, per facoltà (fonte: IRES, A.A. 1997/98 A.A. 2001/ Ingegneria Economia (e SAA) Scienze politiche Scienze formazione Scienze Mfn Lettere Medicina Giurisprudenza Lingue Architettura Farmacia Agraria Psicologia Scienze motorie Biotecnologie Veterinaria Nel 2001, soltanto il 74 per cento degli studenti del primo anno si è immatricolato in una facoltà del capoluogo (dal 79 per cento del 1999), a testimonianza dell ormai consolidata diffusione delle sedi: cominciano ad acquisire una certa rilevanza i tre poli orientali (Novara, Alessandria, Vercelli), oltre alla città di Cuneo (tabella 3). Tabella 3 Il decentramento universitario in Piemonte: immatricolati al primo anno, per sedi (fonte: IRES, / /2002 Variazioni 1999/2001 n. % n. % n. % Alessandria 691 4, , Aosta 89 0,6 47 0, Asti 28 0, , Biella 115 0, , Cuneo 149 0, , Fossano 65 0,4 0 0, Grugliasco 422 2, , Ivrea 246 1, , Mondovì 304 1, , Novara 578 3, , Orbassano 80 0, , Pinerolo 122 0, , Savigliano 34 0,2 39 0, Torino , , Vercelli 362 2, , Extra Piemonte 57 0,4 56 0, Totale , ,

6 Tabella 4 Atenei piemontesi: andamento di laureati e diplomati universitari, per facoltà (fonte: IRES Piemonte, Agraria Archi- Economia Farmacia Giurispru- Inge- Lettere Medicina Magistero Scienze Scienze Veteri- Totale tettura denza gneria Mfn politiche naria Saldo 1991/2000 (n.) Saldo 1991/2000 (%)

7 Tabella 5 Posizione delle Facoltà torinesi nelle graduatorie nazionali* (fonte: Censis 2001) Posizione Posizione Posizione Posizione complessiva per attrattività per didattica per ricerca Ingegneria 1 (36) Scienze politiche 3 (22) Economia 6 (39) Scienze Mfn 6 (39) Lettere 11 (38) Giurisprudenza 13 (31) Architettura 5 (11) Medicina 14 (30) Agraria 9 (18) Farmacia 15 (27) Scienze della formazione 9 (16) Veterinaria 8 (13) * In parentesi è riportato il totale delle sedi nazionali in graduatoria; le facoltà sono ordinate secondo la posizione complessiva nella rispettiva graduatoria di riferimento. Quanto all efficacia delle diverse facoltà, sono stati pubblicati di recente i risultati di due indagini. Da quella del Censis (2001) risulta come Ingegneria e Scienze politiche siano le facoltà torinesi meglio posizionate nelle rispettive graduatorie nazionali (tabella 5): la prima è leader della graduatoria delle 36 facoltà italiane di Ingegneria, Scienze politiche è al terzo posto; al fondo troviamo invece Farmacia, Scienze della formazione e Veterinaria. Da un indagine sugli sbocchi professionali dei laureati (AlmaLaurea, 2000) emerge un quadro che completa (e, parzialmente, compensa) il precedente: a un anno dalla laurea, infatti, i più alti tassi di occupazione si hanno proprio tra i laureati di Farmacia e di Scienze della formazione, oltre a Scienze politiche*; al contrario, consistenti difficoltà a trovare lavoro sembrano incontrare (con circa un quarto di disoccupati) i laureati di Psicologia, Scienze Mfn, Veterinaria, Lettere (tabella 6). Vi sono poi facoltà come Medicina o Giurisprudenza i cui dati a un anno dalla laurea sono ancora poco indicativi, in quanto molti neolaureati rimandano l ingresso sul mercato del lavoro perché impegnati in corsi di specializzazione (tabella 7) o tirocini professionali**. * La quota di neolaureati in Farmacia che risultano occupati a un anno dalla laurea è a Torino decisamente più alta della media nazionale di questa facoltà (91 contro 63 per cento). ** Il 53 per cento dei posti in corsi post lauream piemontesi viene erogato da scuole di specializzazione universitaria, il 22 per cento da dottorati di ricerca (sempre universitari), il 21 per cento da corsi o master (di agenzie ed enti vari, spesso in forme miste pubblico-privato) e solo il 4 per cento da imprese private (sovente consorziate). 47

8 Tabella 6 Condizione occupazionale dei neolaureati delle facoltà torinesi (laureati 1999, a un anno dalla laurea; fonte: AlmaLaurea 2000) Lavora Non lavora Non lavora e non cerca e cerca Agraria Architettura Economia Farmacia Giurisprudenza Ingegneria Lettere Medicina Psicologia Scienze della formazione Scienze Mfn Scienze politiche Veterinaria Tabella 7 Corsi di formazione professionale (FSE) in provincia di Torino e corsi post lauream in Piemonte, per tipologia (fonti: Assessorato Formazione Regione Piemonte, dati 2001; IRES, dati 2000) Aree Formazione Post lauream professionale corsi iscritti Agricoltura, allevamento Architettura, design, arte Diritto Economia, finanza Informatica Ingegneria, tecnologie Letteratura, storia, filosofia Medicina Organizzazione del lavoro Psico-sociale Scienze Mfn Spettacolo Altro 4 Totale