Spett.le HOLDING DEI GIOCHI SPA VIA DELLE PRIMULE, COGLIATE (MB)

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1 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE, LI', 16/05/2016 NR. 16/0033/CP Spett.le HOLDING DEI GIOCHI SPA VIA DELLE PRIMULE, COGLIATE (MB) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' DELL IMPIANTO ALLA REGOLA DELL'ARTE Decreto 22 gennaio 2008 n.37 (G.U. Serie Generale n.61 del ) NUOVO IMPIANTO ELETTRICO RISTRUTTURAZIONE PUNTO VENDITA ANZOLA DI VIA EMILIA 71 - ANZOLA DELL'EMILIA (BO) RIF. PREV. 247/2/16 Pag.1 di 11

2 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' DELL'IMPIANTO ALLA REGOLA DELL'ARTE Allegato I (di cui all art.7) del Decreto 22 gennaio 2008 n.37 (G.U. Serie Generale n.61 del ) Il sottoscritto MAGHELLA RODOLFO in qualità di legale rappresentante dell'impresa TRADELEK IMPIANTI TECNOLOGICI S.r.l. operante nel settore degli IMPIANTI TECNOLOGICI con sede in VIA DELLA BATTAGLIA n. 13 nel comune di CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (prov. MN) tel. 0376/ part. IVA iscritta nel registro delle ditte (d.p.r. 07/12/1995, N. 581) della Camera C.I.A.A. di MANTOVA n esecutrice dell'impianto ELETTRICO DI FORZA MOTRICE, ILLUMINAZIONE DISTRIBUZIONE MESSA A TERRA RISTRUTTURAZIONE PUNTO VENDITA ANZOLA RIF. PREV. 247/2/16 inteso come NUOVO IMPIANTO ELETTRICO commissionato da HOLDING DEI GIOCHI SPA installato nei locali siti nel Comune di ANZOLA DELL'EMILIA (BO) in VIA EMILIA 71 di proprietà di CERVETTI IMMOBILIARE S.N.C. in edificio adibito ad uso NEGOZIO D I C H I A R A sotto la propria personale responsabilità, che l'impianto è stato realizzato in modo conforme alla regola dell'arte, secondo quanto previsto dall'art. 6 (D.M. 22/01/08 n 37), tenuto conto delle condizioni di esercizio e degli usi a cui è destinato l'edificio, avendo in particolare: rispettato il progetto redatto ai sensi dell art. 5 (D.M. 22/01/08 n 37) da: GPA ENERGY - Iscritto Ordine ingegneri di Prato al numero 757 ING. MATTEO GESTRI seguito la norma tecnica applicabile all'impiego: CEI 64-8, D.M.37/08. Ulteriori norme nell'allegato A installato componenti e materiali adatti al luogo di installazione (artt. 5 e 6 (D.M. 22/01/08 n 37)) controllato l'impianto ai fini della sicurezza e della funzionalità con esito positivo, avendo eseguito le verifiche richieste dalle norme e dalle disposizioni di legge. Allegati obbligatori: progetto ai sensi degli articoli 5 e 7 (D.M. 22/01/08 n 37) relazione con tipologie dei materiali utilizzati: vedere l'allegato B schema di impianto realizzato: vedere l'allegato C riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti; copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali; attestazione di conformità per impianto realizzato con materiali o sistemi non normalizzati Allegati facoltativi: rapporto di verifica libretto di manutenzione: vedere l allegato D D E C L I N A ogni responsabilità per sinistri a persone o a cose derivanti da manomissione dell'impianto da parte di terzi ovvero da carenze di manutenzione o riparazione. Data 16/05/2016 Il responsabile tecnico Il dichiarante.. Avvertenze per il committente: responsabilità del committente o del proprietario art. 8 (D.M. 22/01/08 n 37) Pag.2 di 11

3 ALLEGATO A NORME TECNICHE NORME TECNICHE APPLICABILI ALL IMPIEGO Norme sulla tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro D.L. 9 Aprile 2008 n.81 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro D.L. 3 Agosto 2009 n.106 Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Norme sugli impianti elettrici CEI Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica Linee in cavo CEI 16-7 CEI 17-13/2 CEI 17-13/2;V1 CEI 17-13/3 CEI CEI CEI 20-40;V1 CEI 20-40;V2 CEI 20-40;V3 Elementi per identificare i morsetti e la terminazione dei cavi Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri elettrici per bassa tensione) Parte 2: Prescrizioni particolari per i condotti sbarre Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri elettrici per bassa tensione) Parte 2: Prescrizioni particolari per i condotti sbarre Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 3: Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso Quadri di distribuzione (ASD) Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Guida per la prova in condizioni d arco dovuto a un guasto interno Guida per l'uso di cavi armonizzati a bassa tensione Guida per l'uso di cavi armonizzati a bassa tensione Guida per l'uso di cavi armonizzati a bassa tensione Guida per l'uso di cavi armonizzati a bassa tensione CEI Sistemi di canali e di condotti per installazioni elettriche Parte 2-3: Prescrizioni particolari per sistemi di canali con feritoie laterali per installazione all'interno di quadri elettrici CEI 64-8 CEI 64-8;V1 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a V in corrente alternata e a V in corrente continua Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a V in corrente alternata e a V in corrente continua Pag.3 di 11

4 ALLEGATO A NORME TECNICHE CEI 64-8;V2 CEI CEI CEI 70-1 CEI 70-1;V1 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a V in corrente alternata e a V in corrente continua Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori Edilizia ad uso residenziale e terziario. Guida per l'integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati negli edifici. Criteri generali Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) D.M. 22 Gennaio 2008 n.37 Regolamento concernente l attuazione dell artico 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici. Pag.4 di 11

5 ALLEGATO B MATERIALI RELAZIONE CON TIPOLOGIE DEI MATERIALI UTILIZZATI: Le tipologie dei componenti dell'impianto sono indicate nella tabella a seguire e sono conformi a quanto previsto dagli articoli 5 e 6 del Decreto 22/01/08 n 37 in materia di regola dell arte. LEGENDA: C M A/R S/M Il componente è dichiarato conforme alle norme del costruttore. Il componente possiede il marchio IMQ o altri marchi equivalenti CEE. Attestato/Relazione di conformità di un laboratorio riconosciuto dalla Legge N. 791/77 oppure Certificato con sorveglianza rilasciato dall' IMQ. Senza marchio di qualità ma in via di riconoscimento a marchio. TIPO DI COMPONENTI MARCA TIPO/MODELLO C M A/R S/M APPARECCHIATURE DI COMANDO SERIE CIVILE PRESE E SPINE SERIE CIVILE CARPENTERIA QUADRI ELETTRICI APPARECCHI MODULARI E SCATOLATI PER QUADRI ELETTRICI AVE BTICINO X GEWISS X X VIMAR AVE BTICINO GEWISS VIMAR BOCCHIOTTI BTICINO GEWISS MAGRINI GALILEO MOELLER SIEMENS BTICINO GEWISS X MAGRINI GALILEO X X MOELLER SIEMENS Pag.5 di 11

6 ALLEGATO B MATERIALI TIPO DI COMPONENTI MARCA TIPO/MODELLO C M A/R S/M CAVI ELETTRICI CAVI SPECIALI TUBI FLESSIBILI, RIGIDI, GUAINE IN PVC O METALLO SCATOLE DI DERIVAZIONE CANALI PORTACAVI IN PVC O METALLO PRESE E SPINE CEE DISPOSITIVI DI CONNESSIONE SISTEMI DI FISSAGGIO ARISTON CAVI C.E.FI.S. SRL X PIRELLI X X PRYSMIAN TRIVENETA CAVI BELDEN FANTON FTE MAXIMAL PROSPECTA ELETTROCANALI X GEWISS X X INSET SAREL X RTA X X ELETTROCANALI X GEWISS X X INSET SAREL RTA CARPANETO ELETTROCANALI X BOCCHIOTTI X X GEWISS LEGRAND X GEWISS X X GIFAS MAGRINI GALILEO PALAZZOLI 3M CEMBRE X ELECO X X FISCHER SEM X WURTH X X Pag.6 di 11

7 ALLEGATO B MATERIALI TIPO DI COMPONENTI MARCA TIPO/MODELLO C M A/R S/M SIGLATURA TERMOSTATI BLINDOSBARRA CITOFONI E VIDEOCITOFONI AUTOMAZIONE DI CANCELLI E PORTONI CONTROLLO DI TENSIONI VARIABILI IMPIANTO DI TERRA AUTOMAZIONE INDUSTRIALE, COMANDI, PROTEZIONE, CONTROLLO, SEGNALAZIONE GRAFOPLAST LEGRAND WEIDMULLER AVE BTICINO GECA GEWISS PERRY VIMAR X AREALITE X X DKC BPT BTICINO LT COMELIT ELVOX VIMAR CAME CARDIN FAAC NICE RIB RELCO CARPANETO CEMBRE SEM MAGRINI GALILEO MOELLER OMRON SIEMENS SIRENA TELEMECANIQUE Pag.7 di 11

8 ALLEGATO B MATERIALI TIPO DI COMPONENTI MARCA TIPO/MODELLO C M A/R S/M COMMUTATORI SEZIONATORI STRUMENTI DI MISURA BLINDOSBARRE LAMPADINE LAMPADE DI EMERGENZA CORPI ILLUMINANTI BRETER SOLENOID ELCONTROL IME LOVATO BBI MAGRINI GALILEO ZUCCHINI X OSRAM X X PHILIPS SYLVANIA BEGHELLI X LINERGY X X OVA 3F FILIPPI CARIBONI DOMINO LED DISANO X GMAX X X GHIDINI IGUZZINI X ILMAS X X LOMBARDO PRISMA SIMES SITECO Eventuali note e indicazioni al gestore dell' impianto. (Quando rilevanti ai fini del buon funzionamento) Per i materiali descritti nella scheda sopra citata, i riferimenti normativi sollevano il Dichiarante dalle responsabilità sulla qualità del prodotto stesso. Pag.8 di 11

9 ALLEGATO C SCHEMA SCHEMA DELL' IMPIANTO REALIZZATO 1. Tipo di impianto: L'impianto è alimentato alla tensione di: 230V - 50Hz monofase 230/400V - 50 Hz trifase ed è dimensionato per una potenza impegnata di: 1,5 kw 20 kw 3 kw 25 kw 4,5 kw 30 kw 6 kw 40 kw 10 kw 50 kw 15 kw kw L'impianto è stato realizzato utilizzando: tubazioni sottotraccia (impianto di tipo sfilabile) tubazioni in vista (impianto di tipo sfilabile) canali o passerelle (impianto di tipo sfilabile) cavi in vista condotti sbarre Misure di protezione: Protezione contro le sovracorrenti. La protezione contro le sovracorrenti delle condutture è assicurata da interruttori automatici con un potere di cortocircuito o di interruzione estremo pari a: 4,5 ka 25 ka 6 ka 50 ka 10 ka... ka 16 ka secondo dati di progetto Pag.9 di 11

10 ALLEGATO C SCHEMA Protezione contro i contatti diretti. La protezione contro i contatti diretti è realizzata mediante isolamento o involucri con idoneo grado di protezione. Protezione contro i contatti indiretti: E' stata attuata la protezione con: componenti di classe II; interruzione automatica dell'alimentazione mediante messa a terra delle masse e interruttore differenziale con: dispersore già esistente; dispersore di nuova realizzazione costituito da: ferri di fondazione dei plinti in calcestruzzo collegati con corda nuda di rame da mm², filo elementare di diametro non inferiore a 1,8 mm. n. picchetti a croce dim. 50x50x5 mm. lung. 1,5 m. in acciaio zincato a caldo infissi nel terreno n. picchetti in acciaio ramato lung. 1,5 m. infissi nel terreno corda nuda di rame da mm², filo elementare di diametro non inferiore a 1,8 mm., ubicata nel terreno tondino in acciaio zincato a caldo da mm², ubicato nel terreno tondino in rame da mm², ubicato nel terreno il conduttore di terra è costituito da un conduttore di rame isolato giallo/verde... puntazze, corde e accessori come da dati di progetto Sono stati eseguiti i collegamenti equipotenziali principali in corrispondenza del nodo di terra. per gli impianti che prevedono l'obbligo di progettazione (così come disposto dall'articolo 5 del D.M. 22 Gennaio 2008 n.37) si rimanda la descrizione dell'opera, di come è stata eseguita, al progetto. per gli impianti che non prevedono l'obbligo di progettazione (così come disposto dall'articolo 5 del D.M. 22 Gennaio 2008 n.37) si elenca qui di seguito una descrizione dell' opera, di come è stata eseguita.... Pag.10 di 11

11 ALLEGATO D LIBRETTO LIBRETTO D USO E MANUTENZIONE IMPIANTO ELETTRICO In conformità a quanto previsto dal DM 37/08, art. 8, comma 2. Premessa: Gentile cliente, l impianto elettrico può essere fonte di danni alle persone e/o alle cose a seguito di malfunzionamenti, che possono essere dovuti oltre che ad un uso improprio anche ad una mancata o errata manutenzione. L impianto che Le abbiamo consegnato è costruito secondo le norme della buona tecnica (è conforme alla norma CEI 64-8) ed è in grado di garantire, se utilizzato a dovere, la massima sicurezza e funzionalità. Condizione essenziale per evitare infortuni e/o danni alle cose e/o agli animali, è che Lei ne faccia un uso corretto e provveda a fare eseguire periodicamente i controlli e le manutenzioni necessarie. Le ricordiamo che gli interventi eventualmente necessari, manutenzione straordinaria compresa, devono essere eseguiti da imprese in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione vigente e che corrispondono a quelli indicati dal Decreto Ministeriale del , n.37. Le consigliamo pertanto di accertarsi che l azienda alla quale Lei affiderà i lavori eventualmente necessari sia in possesso delle prescritte abilitazioni. Le ricordiamo inoltre che nel caso di interventi di entità superiore alla semplice manutenzione ordinaria, l impresa che interverrà dovrà rilasciarle apposita dichiarazione di conformità alla regola dell arte completa di allegati esplicativi della tipologia dei componenti eventualmente installati ed accompagnata da una descrizione schematica di quanto eseguito. Le consigliamo di conservare tale documentazione aggregandola alla documentazione che Le abbiamo fornito noi in sede di consegna dell impianto. La nostra impresa è ovviamente a Sua completa disposizione per ogni evenienza del caso e per ogni Sua necessità. Informazioni Generali: - L impianto è provvisto di messa a terra che consente di ridurre al minimo i rischi di folgorazione - L impianto è provvisto di interruttore differenziale/salvavita. La sua funzione è indispensabile, perché interrompe all istante la corrente elettrica nel caso si creino anche minime dispersioni; Consigli per la manutenzione dell impianto: Il livello di sicurezza dell'impianto elettrico può ridursi nel tempo, a causa dell'uso e del naturale decadimento dei materiali isolanti. L'utente deve quindi richiedere il controllo periodico di una impresa installatrice abilitata, si consiglia almeno ogni cinque anni, per accertare, mediante opportune verifiche e prove, l'effettivo stato di manutenzione dell'impianto elettrico, e provvedere a ristabilire con eventuali interventi mirati il necessario livello di sicurezza. In presenza di una piscina privata, è consigliabile condurre tale controllo ogni due, o al massimo tre anni. Pag.11 di 11