Torrate 11 febbraio 2001 (Zona Tagliamento) Incontro con tutti i capi che hanno fatto un CFT
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- Giustina Bianchi
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1 Torrate 11 febbraio 2001 (Zona Tagliamento) Incontro con tutti i capi che hanno fatto un CFT Presenti alla serata Angela, Sara, Michela, Mirco (Pasiano) Cecilia (Porto4) Alex (Concordia) Marvin e Chiara (Villotta) Dario e Chiara (Spilimbergo 2) Giulia (Spilimbergo 1) Francesco e Marco (San Vito 2) Francesca (S. Vito 1) Maria (Valvasone) In questo incontro verifichiamo come il CFT (che è un nuovo evento di formazione) viene vissuto e come viene interiorizzato. Coglieremo anche quali sono le connessioni tra CFT e CFM (per chi li ha vissuti entrambi). Si avrà modo soprattutto di condividere le esperienze maturate al campo e in Co.Ca. Questo lavoro aiuterà senz'altro i capi gruppo e le Co.Ca. a far vivere in modo migliore e più proficuo i futuri CFT. Chi partecipa ha invece modo di verificare il proprio percorso formativo e ha l occasione di cogliere spunti per il proprio Progetto del Capo. Cerchiamo la giusta ricetta! Nella prima fase della serata ognuno ha scritto per ogni ricetta quali ingredienti ha ricevuto nella sua giovane storia di capo STufato AFFrodisiaco Costanza nel trovarsi, divisione dei compiti e passaggio nozioni, comprensione e appoggio nelle decisioni e nelle attività, banda di amici, non si fa staff con regolarità, confronto e nuovo slancio, difficoltà di relazione, confronto, amici, supporto tecnico, qualche problema di comprensione tra i capi staff, poca sincronia, aiuto nel servizio, lavorare insieme, superare le difficoltà,giocare facendo giocare, metodo, confronto, metodo, figura del capo, attenzione ai problemi dei singoli, venirsi incontro a vicenda, convivialità, confronto, crescita. COsa di CAvallo al nero di seppia Libertà, fiducia, confronto, poco coinvolgimento, comunità educativa, costruire assieme, progetto educativo, condivisione, affiatati, ma ognuno con le sue idee, confronto, progettarsi e avere degli obiettivi, la comunità, ridere e star bene insieme con differenze di età, l attenzione che deve avere chi sta dall altra parte, mi ha fatto venire dubbi e mi ha messo in discussione, modelli con cui identificarsi, bilancio, partecipazione ad eventi della comunità, buon confronto, dialogo, progetto del capo, affinità, grande confronto con chi ha più esperienza, progetto del capo, convivialità, ambiente formativo e di confronto, formazione e affiatamento, amici, competenza.
2 Cotolette Fritte Tonnate Organizzazione e basi dell associazione, patto associativo, conoscenze nuove, organico associazione, nuova dimensione della fede, nuove conoscenze, amici, progetto del capo, spinta,ti da la carica, cibo, confronto, nuovi stimoli, consapevolezza, tardi, vista la scelta di servizio in maniera più completa e consapevole, poco tempo, nuovi amici, chiarito dubbi, conoscenze, nuovi! e nuovi?, confronto, ragazzi come uomini e donne della partenza Ciliegie Farcite di rum Tecniche, domande e confronto, a quando un cfr rs in regione?, problematiche aperte nel rapporto con i ragazzi adolescenti, prossima meta, nuovi bans, nuove conoscenze, q.d.c., tanti fogli, costruire in altro modo un angolo di sq. E altri modi per alza/ammaina bandiera, nuovi stimoli e nuove amicizie, curiosità. PAppardelle arromatizzate Con CHIAppa d orso Nuovo parroco e migliori rapporti rispetto a prima, riconoscimento, confronto tra le varie agenzie educative, incomprensioni, non comunicazione da entrambe le parti, troppa latitanza da parte nostra, la difficoltà di conciliare diverse opinioni e punti di vista, non definita, disgregazione, bisognosa di più supporto da parte nostra, rapporto un po distaccato, presente, discordie, poco spazio, possibilità di fare esperienze nuove. ZOccoli di anatra Gestione e preparazione di un evento di Zona, pattuglie, confronto, nuove persone, nuovo alleato, noia, nuove occasioni per mettermi in gioco, burocrazia, difficoltà nel trovare delle mediazioni tra esigenze diverse, progetto comune, rete di capi, organizzazione grande evento, confronto. REGInette su fonduta di nespole Pochi stimoli, lontana, lontana, cainbo, niente, buio Ricette In questa fase, divisi in 3 gruppi di lavoro hanno cercato di individuare cosa ogni luogo della formazione dovrebbe offrire loro. Sono emerse queste indicazioni: STufato AFFrodisiaco Tempo per lavorare Presenza costante di tutti Diarchia Passaggio di nozioni Spazio per dare la propria opinione Convivialità Spirito di divertimento Intesa Dialogo confronto Trapasso di nozioni Eterogeneità
3 COsa di CAvallo al nero di seppia Sincerità /dialogo aperto Gioco/convivialità e competenza Cotolette Fritte Tonnate /dialogo Metodo Dubbi e risposte Amicizie/contatti Nuovi stimoli Ciliegie Farcite di rum Dialogo Conoscenze Risposte Competenze Autorizzazione Comunità Luogo di formazione Assistenza Stimolo Nuove amicizie Stimoli Riflessione sulla scelta fatta Conoscenza patto associativo Infarinatura sul metodo, strutture, ecc Metodo Spinta motivazionale con altri modi di operare Approfondimenti Riflessione sulla fede Figura capo/educatore e capo/adulto Momenti conviviali Conoscenze patto associativo, progetto educativo, progetto del capo Maggior consapevolezza Sogno Voglia di continuare Provocazioni Conoscenze metodologiche Nuovi spunti con i vari modi di fare scoutismo in Italia PAppardelle arromatizzate Con CHIAppa d orso sulla catechesi Venirsi incontro Riconoscimento reciproco di obiettivi comuni Luogo di formazione Essere presente sia in coca che con i ragazzi (AE) cristiana per i capi Appoggio Comunicazione
4 ZOccoli di anatra Progettualità Organizzazione Aiuto/supporto Confornto Aiuto obiettivi Organizzazione eventi Momenti facoltativi di formazione Essere vicina ai bisogni del gruppo non criticando ma aiutando REGInette su fonduta di nespole con le zone e col nazionale Presenza Cainbo Vicinanza con le branche Rappresentanza Informazione Linee guida Eventi formativi Campetti formativi Eventi di formazione Il menù ideale Nell ultima fase di lavoro i gruppi hanno provato a delineare i tempi e le modalità di un ideale percorso formativo. Primo gruppo 1. Entrata in Co.Ca. dove viene presentato il progetto educativo e il patto associativo 2. Inizio percorso tirocinanti (da qui in poi partecipazione a eventi di zona e regione) 3. Inizio servizio in branca e inizio staff (conoscenza delle dinamiche) 4. CFT (dopo almeno 4/5 Co.Ca.) e si condivide la scheda in Comunità Capi! 5. in Co.Ca. del CFT 6. Fine percorso tirocinanti 7. Progetto del capo 8. CFM (dopo aver maturato il Progetto del Capo e si condivide la scheda in Comunità capi! 9. in Co.Ca. e valorizzazione personale! 10. Dopo un anno dal CFM CFA con la condivisione della scheda di iscrizione e con la condivisione al rientro 11. Verifica e aggiornamento del Progetto del capo 12. Brevetto! Uh! _Yeah! Capo con la C maiuscola! To be Continued..
5 Secondo Gruppo Co.Ca. Illustrazione del progetto educativo Descrizione di cosa fa la Co.Ca. e come lo fa Dovrebbe spingere affinché i suoi capi facciano formazione Staff Prime nozioni sul metodo Tempo per orientarsi Portavoce in coca delle tue paure/necessità CFT Dopo qualche mese Presentazione e approfondimento sul patto associativo Staff/Co.Ca. Risonanza sul CFT Co.Ca. riporti alla Zona l esperienza del CFT Zona: Serata di verifica e condivisione CFM Conoscenza del metodo nel suo complesso e nella sua specificità Luogo di confronto Co.Ca/Staff Molto utile in staff confronto tra la teoria e la realtà Zona Incontri di confronto Terzo gruppo 1. Conoscenza del Patto Asoociativo prima di entrare in Co.Ca. 2. Entrata in Co.Ca. 3. Presentazione del Progetto educativo, percorso di formazione e Progeto del Capo 4. Individuare tutor tirocinante 5. Dopo circatre mesi dall entrata in Co.Ca. CFT 6. Rientro in Co.Ca. e momento di condivisione sul CFT (anche in staff) 7. Fare progetto del Capo 8. Inizio eventi formativi in Zona 9. Dopo 7-8 mesi minimo CFM 10. Rientro in Co.Ca. e in staff con momenti di condivisione e confronto
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