PROGETTO EDUCATIVO di GRUPPO LAGO di VARESE 7 ANNO

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1 PROGETTO EDUCATIVO di GRUPPO LAGO di VARESE 7 ANNO

2 STORIA DEI GRUPPI LAGO DI VARESE E VARESE 7 Alle origini: il gemellaggio delle comunità R/S Nel 2005 il clan del Gruppo Lago di Varese accoglie sei ragazzi provenienti dal Clan del Varese 7, che si trova nella situazione di non riuscire più a esprimere una staff completa per la branca R/S, e, contemporaneamente, i ragazzi in età di noviziato si uniscono, insieme a un capo, ai sei novizi del Varese 7, per formare un nuovo noviziato. Se per i ragazzi del noviziato l esperienza di un gemellaggio con altri gruppi non rappresenta una novità inaspettata, perché l unione di più noviziati è già una prassi nello scoutismo varesino, per i ragazzi di clan l impatto è più forte. Durante i primi mesi sembrano prevalere le diversità: di abitudini, di tradizioni e di contesto, ma la comune volontà, l attenzione dei capi, il supporto della Co.Ca., la condivisione di mete e obiettivi fanno sì che i ragazzi scelgano la via della collaborazione, della condivisione e della conoscenza. Nel 2006 il gemellaggio della branca R/S dei due gruppi (clan e noviziato) prosegue e si manifesta in clan la problematica legata al numero di ragazzi. Nonostante la staff sia composta da un numero congruo di capi, alcuni ragazzi avvertono un po di fatica. La comunità si consolida nel corso dell anno e si propone di partecipare alla Roverway R/S organizzata in Italia. I ragazzi, per esigenze logistiche, vengono divisi in due route diverse per poi ritrovarsi verso la fine del campo. In tale situazione in cui i gruppi sono ristretti i ragazzi stessi evidenziano la maggior facilità di fare comunità. Viene celebrata una partenza associativa e 2 extra associative. Il reparto e il branco del Va7 intanto continuano la loro attività. Nel 2007 si decide di proseguire il gemellaggio della branca R/S. Per far fronte all elevato numero di ragazzi in clan e anche a seguito delle esperienze della Roverway si decide di dividere i ragazzi in due clan composti rispettivamente dai ragazzi del Lago di Varese e dai ragazzi del Varese 7 anche nell ottica di poter eventualmente negli anni successivi riaprire la branca R/S del Varese 7 in modo che potesse essere autonoma. In particolare la presenza di una capo della CoCa del Varese 7 fa da ponte trai due gruppi partecipando alle riunioni di entrambe le Co.Ca. I due Clan lavorano parallelamente per tutto l anno e si incontreranno poi per il campo di gruppo in concomitanza con il 20 anniversario del Lago di Varese. Vengono celebrate 4 partenze di cui 3 associative e una extra associativa. Come programmato, il branco Va7 chiude. Il reparto, seppur di piccole dimensioni, viene tenuto aperto e le due Comunità Capi iniziano a lavorare insieme. All inizio del nuovo anno 2008 ci si rende conto che l idea di riaprire la branca R/S del Va 7 è improponibile per mancanza di nuove partenze e quindi di nuove risorse. Si decide così di unire le forze dei due gruppi mettendo a disposizione vicendevolmente le risorse: la Comunità Capi del Lago di Varese accoglie definitivamente la Co.Ca. del Va7. Infatti è proprio in quest anno che si deciderà di far lavorare i reparti in parallelo per poi unirli l anno successivo. Un capo del Lago di Varese si offre di far parte della staff E/G del Va 7 per prendere visione del modo di lavorare e per conoscere i ragazzi e aiutare così l unione delle due unità. Nel frattempo si lavora per un anno intero sul PEG di cui segue una descrizione: dai passaggi logici della sua elaborazione al risultato finale in forma tabellare, per essere più fruibile e schematico. 2

3 Per decisione dei ragazzi e della Co.Ca. si procederà ad attivare le pratiche burocratiche per la modifica del nome del Gruppo in LAGO DI VARESE 7. Ognuno comunque porterà il fazzolettone del proprio gruppo di origine. 3

4 PERCORSO DI STESURA DEL PEG 1- Il Progetto educativo rappresenta un dovere per ogni Comunità Capi, un diritto per ogni ragazzo e ogni famiglia, uno strumento per ogni staff e un opportunità per ogni capo. Il mandato alla stesura del PEG viene dato dall Agesci al gruppo: Il progetto educativo di gruppo elaborato dalla comunità capi assicura l unitarietà della proposta educativa dell associazione tra le varie unità, la sua continuità tra le varie branche, il suo adattamento alle accertate necessità dell ambiente in cui il gruppo vive. 2- Brainstorming sui valori che per noi come uomini/donne scout sono fondamentali. Si è deciso, in virtù del fatto che la Co.Ca è formata da due comunità con una storia e un passato differente, fosse necessario condividere i punti di partenza. Ciò che è emerso dal momento di ideazione creativa è che i valori imprescindibili in base ai quali svolgiamo la nostra attività educativa sono: Comunità, Mondo Esterno, Fede, Essenzialità, Servizio, Scelta/Educazione. 3- Foto-analisi delle singole branche: ad ogni branca è stato chiesto di individuare i punti di forza, le carenze e le urgenze educative. Tale lavoro di analisi è stato svolto al fine di condividere la situazione di partenza dell intero gruppo. 4- Individuazione dei bisogni delle tre branche (prima singolarmente poi cercando di capire se ci sono bisogni comuni). 5- Individuazione delle risorse che abbiamo e di quelle necessarie per rispondere al bisogno. 6- Individuazione degli obiettivi e raggruppamento in macro-obiettivi. 7- Costruzione di una strategia per ogni obiettivo. 8- Suddivisione degli obiettivi nei prossimi 3 anni in base alle urgenze: 1 anno ( ): a. Aiutare i ragazzi ad arrivare ad una scelta di fede autonoma che li aiuti a vivere l essere cristiani nella vita di tutti i giorni b. Aiutare i ragazzi a progettarsi per diventare autonomi e responsabili per il bene della comunità 2 anno ( ): a. Attenzione al prossimo concreta fin dall'inizio del percorso b. Prendere consapevolezza di ciò che è essenziale per la comunità e per il singolo e non vivere l'essenzialità solo all'interno del mondo scout 3 anno ( ): a. Aiutare i ragazzi a vivere la comunità come "unica" b. Aiutare i ragazzi a conoscersi e ad avere consapevolezza di sé 9- Definizione dei tempi di verifica del PEG: tendenzialmente verranno istituiti dei momenti appositi di verifica: dopo Natale, dopo i Campi di Pasqua, a fine anno; ma ogni qualvolta sorgano problematiche specifiche per branca si troveranno degli spazi in Coca per poterne discutere e verificare il procedere del percorso. Durante queste verifiche, specie quella finale si valuterà se l obiettivo è stato raggiunto o se c è ancora da lavorare ed eventualmente quali modifiche apportare. Le varie branche stenderanno i programmi dell anno alla luce degli obiettivi del PEG decisi. 4

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