Programma di Unità Il programma di unità quest anno non deriva propriamente dal Progetto Educativo che si è esaurito.
|
|
- Raffaella Ruggeri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il programma di unità quest anno non deriva propriamente dal Progetto Educativo che si è esaurito. Dello stesso si riprendono, però, alcuni aspetti che non si erano ancora conclusi, ovvero si basano dei percorsi paralleli per l anno di transizione, scaturiti dai percorsi già effettuati e come completamento e raffinamento dei cambiamenti avvenuti, nell ottica di utilizzare il presente anno di transizione per migliorarsi ulteriormente nei campi in cui si è raggiunta una certa responsabilità. Il programma di noviziato si affiancherà nella prima parte dell anno attraverso la scoperta della strada, della, del servizio ed il lancio-inizio del punto della strada. Inoltre nella prima parte dell anno i ragazzi potranno vivere la scoperta di una serie di strumenti della branca (capitolo/ carta di clan etc etc etc). La conclusione della scoperta dei tre cardini (strada e servizio) coinciderà con una attività finale di trapasso di nozioni da parte del Clan al novizianto con attività congiunte. Il noviziato per quanto possiblie sarà presente alle cerimonie di clan (partenze, firme carta di clan, etc) La salita del noviziato in Clan è prevista intorno alla pasqua 2013 con successivo unico programma Area Comunità Percorso Famiglia Fase della Responsabilità - Prendere posizione in merito ai valori compresi nella fase della competenza Nella fase della responsabilità si arriverà ad essere consapevoli di cos è una famiglia all interno della realtà: aspetti giuridici (es. pacs...), i diritti e doveri all interno della famiglia stessa e della, la consapevolezza che fare scelte in famiglia influisce sulla vita di tutti. Strumenti del Metodo R/S capitolo Applicazione degli strumenti del Metodo R/S Dopo una prima fase di remember sulle attività svolte in route le concretizeremo in un capitolo con taglio prettamente pratico e di obiettivi sui diritti e sui doveri..da dicembre a gennaio Percorso Gruppo Scout (partecipazione al gruppo dei ragazzi più grandi) Fase della Competenza - Sviluppare un atteggiamento critico nei confronti delle scelte associative, informazione e proposizione di possibili atteggiamenti da tenersi come gruppo - consapevolezza e partecipazione comunitaria alle proposte associative dei livelli superiori al gruppo Sviluppare un atteggiamento critico e al contempo propositivo nei confronti delle decisioni assunte anche nei loro confronti dalla Comunità Capi nel rispetto dei ruoli reciproci e tenendo conto della specificità della età di branca RS che coincide con il conseguimento della maggiroe età. 1/5
2 Interessarsi a quanto l associazione realizza al di fuori dal gruppo, adesione alle occasioni associative (zona regione nazionale) consapevole e propositiva Fase della Responsabilità - promuovere una collaborazione attiva con la Comunità Capi e con l associazione in generale, ciascuno nel rispetto del suo ruolo che passi oltre che dalla primaria scelta di servizio dalla capacità di proporre occasioni e discuterne l opportunità in un ottica di autoeducazione e responsabilizzazione - accettare la suddivisione dei ruoli in un ottica positiva della settima legge scout (sanno obbedire) intesa come coscienza critica che si sa affidare alle competenze dell altro con fiducia per il ruolo di responsabilità che si è assunto e che lo ha portato ad essere competente anche se ciò significa compromesso o rinuncia su di una propria idea o proposta - confermare, attraverso la assunzione di responsabilità la propria scelta politica nei confronti della società estrinsecandola nella testimonianza e nell orgoglio di partecipare alle scelte associative, pur con il proprio ruolo e le propri mansioni, siano esse di gruppo o di livelli superiori il tutto non (solo) individualmente ma anche come scelta comunitaria permanente. Attraverso azioni concrete di collaborazione appropriarsi di una maggior consapevolezza dell educatività dello scoutismo collaborando a tracciare la via in un ottica di fratelli maggiori del gruppo a supporto e non a contrasto con chi ha ruoli educativi consapevoli di essere chiamati, un giorno a guidare da se la propria canoa. Attravesto le medesime azioni concrete testimoniare la propria scelta di adesione allo scoutismo e alle scelte politiche che compie ogni giorno testimoniando l adesione ad un decisionismo che abbia come obiettivo migliorare il mondo Inchiesta, uscite, Veglia Rover, capitolo, autofinanziamento su obiettivi precisi, ruolo attivo nella stesura della analisi del Progetto Educativo e nella conoscenza del progetto finito, adesione a progetti ed eventi di zona, nazionali ed internazionali di Applicazione strumenti del Metodo R/S Tramite strumenti tipici quali l inchiesta ovvero altre ed ulteriori attività dedicate sviluppare una propria analisi d area ed interna da presentare alla capi. Tramite il confronto con l analisi della capi e una uscita gemellata con la capi comprendere la suddivisione dei compiti e i diversi aspetti che un analisi ai fini educativi comporta. Tramite lo strumento della veglia rover da proporre all esterno tirare le fila del lavoro fatto trasformandolo in testimonianza della scelta politica che vogliamo portare avanti ponendoci domande e sporcandoci le mani sul territorio. Adesione consapevole (e per quanto possibile spontanea e riflettuta) ai progetti che derivano dal programma di Zona, progetti non facoltativi ma proprio per questo da raccogliersi come sfide in cui giocare da protagonisti e testimoni di una scelta più che da fruitori di eventi. Adesione consapevole e comunitaria ad eventi complessi (world moot route nazionale) a carattere sovra-zonale da svolgersi con una prospettiva pluriennale con la conseguente variazione della (e dovere di presentazione ed attività di adesione al progetto) come consapevolezza di un file rouge della testimonianza attiva delle proprie scelte che comporta varie fasi e costanza nel tempo sino a fasi di testimonianza piena e forte della scelta politica compiuta da singolo già nel fare parte della associazione in modo da ampliare l orizzonte verso una testimonianza permanente proprio perchè non si tratta di eventi che si concludono in breve ma che necessitano di lunga programmazione.da Novembre a Febbraio per quanto riguarda la parte relativa all Inchiesta Da Marzo a Giugno per Route Nazionale, World Moot, lavoro per evento di zona Percorso Chiesa Fase della responsabilità Obiettivi - sulla base di quanto sostenuto nel Capitolo Chiesa, pur mantenendo coscienza critica e senza stancarci di portare i nostri dubbi dentro la Chiesa per farla crescere, ritagliarci dei ruoli attivi e di propositività nei confronti della e non come alibi per tenerci fuori Portando i nostri dubbi ed il nostro carisma all interno della Chiesa locale ribadire la nostra volontà di essere membri attivi della Chiesa e nella Chiesa. 2/5
3 Attività a tema sulla base degli obiettivi del capitolo Applicazione degli strumenti del Metodo R/S Verificata la disponibilità parrocchiale garantire la realizzazione di un evento nel triduo pasquale al fine di ribadire a noi stestti e ri-testimoniare alla città il nostro carisma e la nostra volontà di muoverci all interno della Chiesa e della Parrocchia anche per migliorarla e dare il nostro contributo critico e mai passivo Febbraio - Marzo Area CONSUMO CRITICO Percorso gruppo e materiale Fase della responsabilità Obiettivi - consapevolezza della scarsità delle risorse del pianeta - consapevolezza del valore del materiale e della corretta gestione concretizzando la competenza raggiunta - rinnovo del materiale tramite decisione di al fine di migliorare la fruizione del materiale di branca per noi e per gli anni a venire Caratterizzazione della branca Negli anni scorsi si è raggiunto l importante obiettivo di agganciare l autofinanziamento a dei progetti con il rifiuto della spirale in cui non c era conservazione del materiale tanto poi si ricomprava grazie a surplus. In questa fase la progettualità di parte degli autofinanziamenti si concretizzerà nel miglioramento costante del materiale combattendo gli sprechi e combattendo la tendenza ad andare a la ventura lasciando casa in rovina Autofinanziamento dedicato, uscite Applicazione strumenti del Metodo R/S Tramite autofinanziamento mirato sulla base di una analisi delle priorità si punta a rendere maggiormente fruibile la stanza di Clan in un ottica che ne consenta l utilizzo in ogni stagione e tramite prosecuzione di soluzioni a risparmio energetico già lanciate a suo tempo ma poi trascurate Tutto l anno Scansione temporale Mese tempi attività Obiettivi di catechesi novembre 3 riunioni + 1 uscita dicembre 3 riunioni +attività gruppo Lancio analisi + 2 riunioni su capitolo famiglia + uscita sull analisi 1 riunione con noviziato (su ) 2 riunioni 10 comandamenti e 10 leggi 10 comandamenti e 10 leggi Attività di noviziato Scoperta della Conclusione con clan sulla 3/5
4 su capitolo famiglia (e sua conclusione) + attività a servizio gruppo Gennaio campetto 1 uscita 3 giorni Con noviziato lancio della strada inizio attività verde di zona presentazione del capitolo famigli al noviziato gennaio 3 riunioni Sviluppo analisi + termine ultimo per scelta route/campo estivo Febbraio marzo Aprile/maggio 1 uscita con la COCA + 1 uscita per ev. Zona + 1 veglia +1 attività Chiusur analisi: a) confronto con la coca in uscita congiunta intorno al 2-3 febbraio b) confronto con il mondo tramite preparazione in attività e realizzazione veglia rover Uscita per evento di zona Con noviziato attività a chiusura scoperta del servizio Salita al clan Lancio route nazionale Lancio riassetto sede di branca Riassetto sede/attività ev. Zona/programmazione route Conclusione 10 comandamenti e 10 leggi Domande & dubbi Domande & dubbi Catechesi sul coraggio Catechesi sul coraggio +attività punto della strada Con clan lancio della strada inizio attività verde di zona presentazione del capitolo famigli al noviziato Conclusione sulla strada e lancio del servizio + servizio Servizio Con clan attività chiusur scoperta del servizio Salita al clan ///////////// 4/5
5 Scansione temporale nov- 12 dic- 12 gen- 13 feb- 13 mar- 13 apr- 13 mag- 13 giu- 13 lug- 13 ago- 13 set- 13 CONSUMO CRITICO CHIESA GRUPPO SCOUT FAMIGLIA 5/5
PROGETTO EDUCATIVO di GRUPPO LAGO di VARESE 7 ANNO
PROGETTO EDUCATIVO di GRUPPO LAGO di VARESE 7 ANNO 2009-2012 STORIA DEI GRUPPI LAGO DI VARESE E VARESE 7 Alle origini: il gemellaggio delle comunità R/S Nel 2005 il clan del Gruppo Lago di Varese accoglie
DettagliPROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO
1 PERCHE UN P.E.G. OFFRE UNA LETTURA DELLA REALTA INDIRIZZA LA LINEA EDUCATIVA DEL GRUPPO SI CONCRETIZZA NEI PROGRAMMI LA CRESCITA DEL RAGAZZO E : 1. GLOBALE 2. UNITARIA 3. GRADUALE Scoutismo come Palestra
DettagliPROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO. Genova Levante
PROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO Genova Levante 2013-2016 PROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO Un PEG è il progetto che la Comunità Capi costruisce attorno alle priorità educative per le quali considera necessaria
DettagliPROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO. Cos è e a cosa serve? Chi lo scrive? La comunità capi. Come è strutturato? Gruppo Scout AGESCI Savona 3
PROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO Gruppo Scout AGESCI Savona 3 Cos è e a cosa serve? Progetto : ci aiuta a pianificare le attività su base triennale Educativo : per rendere la nostra azione educativa più efficace
DettagliAGESCI. CO.CA. Costermano 1 ZONA Verona Monte Baldo. Nome: Data: Branca:
AGESCI CO.CA. Costermano 1 ZONA Verona Monte Baldo Nome: Data: Branca: Il progetto del capo Nasce dall'esigenza di migliorare il nostro essere capi, d'altronde non si comincia da lupetti a fare del nostro
DettagliBRANCA ROVER/SCOLTE - Programma anno scout 2012/2013
Regione Emilia Romagna Via Rainaldi, 2-40139 Bologna tel. +39 051 490065 - fax +39 051 540104 emiro.agesci.it - segreg@emiro.agesci.it BRANCA ROVER/SCOLTE - Programma anno scout 2012/2013 Ecco le varie
DettagliAnno Pastorale Consulta Diocesana per la Pastorale della Famiglia PERCORSI. Consulta Diocesana per la Pastorale della Famiglia 1
Anno Pastorale 2010-2011 Consulta Diocesana per la Pastorale della Famiglia PERCORSI 1 I Dialoghi di pastorale familiare Un occasione per avviare percorsi di consulta 1. Perché Percorsi 2. Cosa sviluppare
DettagliPROGRAMMA di UNITA LO STAFF
PROGRAMMA di UNITA 2011-2012 LO STAFF Andrea LIBERTINO Lorenzo SONAGLIA Introduzione Il Noviziato-Clan è attualmente composto da (circa) 11 ragazzi. Il numero esatto è ancora da definire visto che dopo
DettagliZONA MONVISO. Progetto di Zona
ZONA MONVISO Progetto di Zona 2008-2011 La zona Monviso, riunita in Convegno il 4-5 ottobre 2008, a seguito di un analisi del Consiglio iniziata a gennaio 2008, ritiene che sia importante riscoprire e
DettagliFe F de d S co c u o t u Scout di Fede
Fede Scout Scout di Fede Cosa c entra la Religione con lo Scoutismo? Non c è un lato religioso del Movimento. L insieme di esso è basato sulla religione, cioè sulla presa di coscienza di Dio e sul suo
DettagliCrescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali Le attività commerciali
Crescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali Le attività commerciali Antonio Catalani Indice dai problemi alle soluzioni come individuare le opportunità di crescita nell ambito commerciale
DettagliPiano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica Adattamento del Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 12) Indice Istituto Paritario Scuola Cattolica don Bosco Sommario 1. Obiettivi
DettagliProgetto Orientamento Scolastico
Progetto Orientamento Scolastico I. C. Serao sc. Secondaria di 1 grado a.s. 2015/ 2016 FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale
DettagliVia Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ PIANO DI LAVORO. Prof.
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa
DettagliTavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012
Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Benzina verde con servizio alla pompa Ago-08 Set-08 Ott-08 Nov-08 Dic-08 Firenze 1,465
DettagliPROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO AGESCI. "Quando la strada non c'è, inventala!" B.-P. ASSOCIAZIONE GUIDE E SCOUTS CATTOLICI ITALIANI
AGESCI ASSOCIAZIONE GUIDE E SCOUTS CATTOLICI ITALIANI Gruppo Desenzano 1 Via San Zeno Borgata, 1-25015 Desenzano d/g (BS) www.desenzano1.it - desenzano1@lombardia.agesci.it "Quando la strada non c'è, inventala!"
DettagliPROGRAMMA BRANCA EG 2016/2017
PROGRAMMA BRANCA EG 2016/2017 PROGRAMMA BRANCA EG 2016/2017 CAMPI DI SPECIALITA QUANDO CHI 13-14 maggio 2017 Ragazzi in cammino sulla tappa della scoperta PERCHE Offrire l occasione di vivere un momento
DettagliSig.ra Elisa Cingolani Presidente Regionale Mo.I.Ca Marche
Sig.ra Elisa Cingolani Presidente Regionale Mo.I.Ca Marche Il decalogo del bilancio familiare Prendere l abitudine di registrare regolarmente le entrate e soprattutto le spese Provare in ogni caso a fare
DettagliEsso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.
PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche
DettagliProgetto Educativo di Gruppo
Progetto Educativo di Gruppo AGESCI Conegliano 1 Triennio 2015-2017 Dopo un attenta analisi d ambiente, scaturita anche dalla collaborazione con i genitori dei ragazzi, la Comunità Capi del Gruppo AGESCI
Dettagli2015 Cambridge Exams Dates / Fees
KET Febbraio sab 21 febbraio 03 gennaio Ven 13 Feb - Lun 23 Feb 20 Mar 15 14 Apr 15 KET Marzo sab 14 marzo 24 gennaio Ven 6 Mar - Lun 16 Mar 14 Apr 15 06 Mag 15 KET Maggio A sab 16 maggio 28 marzo Ven
DettagliMATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.
TURNI FARMACIE APRILE 2016 Sab. 2 apr. Dom. 3 apr. Sab. 9 apr. Dom. 10 apr. Sab. 16 apr. Dom. 17 apr. Sab. 23 apr. Dom. 24 apr. Lun. 25 apr. Sab. 30 apr. Dom. 1 mag. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.
DettagliUnipol Assicurazioni SpA Cumulative Auto Bologna 12/01/2015 11:18
ESER. POL AGEN. POL RAMO POL NUM. POL. ESER. SIN AGEN. SIN. NUM. SIN RAMO SIN. ISPETTORATO DATA AVVENIM. DATA CHIUSURATIPO DEN. TIPO CHIUSTP RESP ASSICURATO PREVENTIVO PAGATO DA RECUPERARE 2007 1467 130
DettagliCarta dei rapporti. tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali
Carta dei rapporti tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali Gennaio 2015 Indice Carta dei rapporti tra ULSS 4 Alto Vicentino, Comuni della Conferenza 1. Introduzione
DettagliESERCIZI ALBERGHIERI N. Letti Camere Bagni. Tavola 8.2 Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per categoria - Anni
capitolo 8 turismo Tavola 8.1 Consistenza degli esercizi ricettivi alberghieri Anni 20002004 ANNO ESERCIZI ALBERGHIERI N. Letti Camere Bagni 2000 802 78.480 39.194 38.295 2001 768 74.968 37.968 2002 768
DettagliCOMUNE DI ERBUSCO Area servizi alla Persona
COMUNE DI ERBUSCO Area servizi alla Persona IL TAVOLO DI COMUNITA 2013-2014 LA CARTA EDUCATIVA DI ERBUSCO 2 QUADRIMESTRE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Il 26 Novembre 2012, presso il teatro comunale, era stata
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO
SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO 1 L identità della scuola e la sua funzione educativa La carta di identità della Scuola Materna San Francesco di Sales è il PIANO EDUCATIVO
DettagliTitolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE
Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA L'obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica svolta per l'ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Lo
DettagliScheda progetto Interregionale/ transnazionale
Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 52/72 del 23.12.2011 Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Modelli di semplificazione dei costi ed analisi delle relative procedure di gestione e controllo in
DettagliFondo Pensione Alifond Funzione Finanza Assemblea del 7/05/2013 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Alifond Funzione Finanza Assemblea del 7/05/2013 GIAMPAOLO CRENCA 1 Caratteristiche dei comparti di Alifond Si riporta una breve descrizione dei diversi comparti di investimento di Alifond:
Dettagli10 gennaio 2016 Incontro con la presidenza nazionale TESTIMONIANZE. Diocesi di Gorizia Azione Cattolica di Cervignano del Friuli
TESTIMONIANZE Diocesi di Gorizia Azione Cattolica di Cervignano del Friuli TESTIMONIANZE Diocesi di Gorizia Azione Cattolica di Cervignano del Friuli ACR come itinerario differenziato di Iniziazione Cristiana
DettagliISCRIZIONI a.s. 2017/18 I.C. di RUBANO SCUOLE PRIMARIE
ISCRIZIONI a.s. 2017/18 I.C. di RUBANO SCUOLE PRIMARIE FINALITA FORMATIVE Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative
DettagliProgetto ecovillaggio a scopo sociale no profit. Progetto ecovillaggio località Negrignana Tavernola Bergamasca
Tavernola 15/9/2016 Progetto ecovillaggio località Negrignana Tavernola Bergamasca Mappa locazione Patrocinio dei comuni di Tavernola Bergamasca e Predore Analisi fotografica: stabili e locazione, stanze
DettagliCONTO GESTIONE AGENTE CONTABILE ANNO 2014
CONTO GESTIONE AGENTE CONTABILE ANNO 2014 N. d'ord. PERIODO E OGGETTO DELLA ESTREMI DELLA RISCOSSIONE VERSAMENTI IN TESORERIA RISCOSSIONE RICEVUTA DATA IMPORTO QUIETANZA DATA IMPORTO GENNAIO 1 diritti
DettagliIstituto Comprensivo Centro Storico. Dispensa informativa per docenti e non docenti. Informazioni di base per la sicurezza nell ambiente scolastico
Dispensa informativa per docenti e non docenti PREMESSA Le informazioni contenute nella presente dispensa sono nozioni fondamentali per l organizzazione e la gestione della sicurezza all interno della
DettagliMANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT
CONSIGLIO D EUROPA 8^ Conferenza dei Ministri europei responsabili dello Sport Lisbona, 17 18 maggio 1995 MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT Articolo 1 Obiettivo Articolo 2 Definizioni Articolo 3
DettagliParrocchia Gesù a Nazaret. Gruppo Sportivo G. a N.
Parrocchia Gesù a Nazaret Linee Guida Stagione Sportiva 2004 /2005 Milano Ottobre 2004 Revisione 1.2 Finale Email :grupposportivo@gan.mi.it http // www.gan.mi.it/grupposportivo.asp TESTIMONIAL La presenza
DettagliINDICI ISTAT DEL COSTO DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE DICEMBRE 2014 E MEDIA 2014
Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEL COSTO DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE DICEMBRE E MEDIA Dicembre L'indice Istat del costo di costruzione di un fabbricato residenziale
DettagliIL TRENO DELLA MEMORIA
IL TRENO DELLA MEMORIA Presentazione del progetto CHE COS È: Il progetto Il Treno della Memoria, ideato e gestito a livello nazionale dall Associazione torinese Terra del Fuoco, è arrivato nel 2010 alla
DettagliI.T.I.S.-I.P.S.I.A. PROGETTO INTERDISCIPLINARE DI APPROFONDIMENTO CURATO DALLE CLASSI II^ - SEZIONE I.P.S.I.A. in collaborazione con.
I.T.I.S.-I.P.S.I.A. in collaborazione con presenta: PROGETTO INTERDISCIPLINARE DI APPROFONDIMENTO CURATO DALLE CLASSI II^ - SEZIONE I.P.S.I.A. FAENZA, Giugno 2001 0 PRESENTAZIONE Questo lavoro è nato dalla
DettagliParrocchia Nostra Signora di Lourdes Via Andrea Mantegna Roma Tel
Parrocchia Nostra Signora di Lourdes Via Andrea Mantegna 147 00147 Roma Tel. 065110921 CALENDARIO ATTIVITÀ PASTORALI Settembre 2016 - Giugno 2017 SETTEMBRE 2016 1 gio 2 ven 3 sab Ore 16.00 primo sabato
DettagliCOMUNICATO STAMPA ANALISI DEI DATI SUL GIOCO A DISTANZA
Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato UFFICIO STAMPA COMUNICATO STAMPA ANALISI DEI DATI SUL GIOCO A DISTANZA 28-29 L approfondimento dedicato ai giochi
DettagliCOMUNE DI URBANIA Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO PERSONALE
DISTINTI PER MESE DI GENNAIO 2010 Istituzionali 5,39 3,11 8,50 91,50 Territorio 6,03 14,35 20,38 79,62 finanziaria 13,42 5,79 19,21 80,79 Attività Culturali 4,23 0 4,23 95,77 DISTINTI PER MESE DI FEBBRAIO
DettagliMedicina/ Assistenza sanitaria. Educazione / Scienze. Turismo. Trasporti/ Infrastrutture. Energie rigenerative. Agricoltura
Medicina/ Assistenza sanitaria Educazione / Scienze Turismo Trasporti/ Infrastrutture Energie rigenerative Agricoltura 1 1 Struttura del Comitato direttivo approfondite Identificazione dei Cluster Analisi
DettagliIl ruolo della Regione Emilia-Romagna nella promozione delle iniziative Erasmus+ nei settori istruzione, formazione e lavoro
Il ruolo della Regione Emilia-Romagna nella promozione delle iniziative Erasmus+ nei settori istruzione, formazione e lavoro Milena Garavini Servizio Programmazione, Valutazione e interventi regionali
DettagliArea Strategica Innovazione dei servizi e semplificazione normativa ed amministrativa
Area Strategica Innovazione dei servizi e semplificazione normativa ed amministrativa operativo strategico di riferimento Missione Programma Incontri periodici con le amministrazioni per realizzare semplificazioni,
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO SCUOLA DELL INFANZIA DI LENO PLESSO VERDE PROGETTO ACCOGLIENZA Viaggio tra le emozioni ANNO SCOLASTICO 2014-15 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO
DettagliSCHEDE DI LAVORO. per LE COMMISSIONI. del CONSIGLIO NAZIONALE
SCHEDE DI LAVORO per LE COMMISSIONI del CONSIGLIO NAZIONALE 2010-2013 1 Commissione ANTONACCI esterne per diventare noi stessi risorsa disponibile: Un metodo per l educazione degli Adulti (LP 1-1) Valorizzare
Dettagli1-Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI
-Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI Servizio : Responsabile :!" #! $% CdC/Ufficio : Obiettivo : &' % Unità di Operazio Tipo
DettagliPiano annuale di formazione e sviluppo triennio
Piano annuale di formazione 2014 e sviluppo triennio 2014 2016 Premessa L introduzione di sistemi di valutazione della performance delle strutture amministrative e del personale, così come la previsione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS) Introduzione Attualmente, la mission comune a tutte le Agenzie che operano nel campo della formazione non può che essere quella di dare un contributo alla qualità per
DettagliCentro Previsioni e Segnalazioni Maree Previsioni di marea astronomica alla Diga di Chioggia Gennaio 2017
Dettagli
Corso di Laurea in. Scienze della Formazione Primaria. Prof.ssa Paola Perucchini Prof.ssa Daniela Peja Responsabile del Tirocinio
Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Prof.ssa Paola Perucchini Prof.ssa Daniela Peja Responsabile del Tirocinio Coordinatrice del Corso di Laurea L ORGANIZZAZIONE DEL TIROCINIO Modalità:
DettagliLA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO
LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità
DettagliPROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015
PROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015 Il progetto ISOLE DEL BASKET che viene presentato in questo documento ha come finalità primaria la diffusione del Basket nel nostro territorio. Con lo scopo
DettagliObiettivo di sviluppo. S10 03 realizzazione della nuova RSA. Priorità. Alta. Finalità
Obiettivi strategici e di sviluppo Amministrazione: 15085 Comune di Corbetta Centro di Responsabilità: S10 Settore Sviluppo Locale /Progetti speciali Responsabile: Paola Invernizzi Periodo di Riferimento:
DettagliCentrale unica provinciale di prenotazione dei trasporti sanitari ordinari. Stato dell arte e attività dell ultimo anno
Centrale unica provinciale di prenotazione dei trasporti sanitari ordinari Stato dell arte e attività dell ultimo anno Parma 18 aprile 2015 Caratteristiche generali È una Centrale operativa accreditata
DettagliProgetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)
Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Premessa Il progetto presentato si muove nell ambito di una strategia di sostegno delle famiglie romane, realizzando:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO. Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA
ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA Insegnante Enrica Mallo ANNO SCOLASTICO 2015/16 Premessa Il laboratorio è
DettagliREGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA
REGIONE BASILICATA Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA 2014 2020 Piano annuale di 1. Piano annuale di 1.1. Pianificazione annuale L anno sarà un anno significativo per le attività di
DettagliPIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DI ISTITUTO. a. s. 2015/2016
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO Corso Novara 65 10154 Torino - Tel. 011 2482089 - fax 011 857169 Succ.le: Via Pisacane 72 10127 Torino - Tel. 011 6820519 - fax 011 6054975
Dettagli2 dicembre 2015, Parma Assemblea Provinciale del Servizio Civile
Primo gruppo: Luis Cesar Cesari Composto da 10 ragazzi Argomento di discussione: organizzazione e formazione. Non coincidenza dei progetti, discrepanza nelle responsabilità affidate ai volontari, scarso
DettagliComprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Faccio attività fisica perché Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE Pagina 1 di 6 UDA Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza
DettagliUfficio Scolastico Provinciale
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA DIPENDENZA GIOVANILE DA SOSTANZE STUPEFACENTI VENEZIA, Premesso che il fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti sta assumendo,
DettagliProgramma per l anno 2012-2013
ZONA DI MANTOVA Programma per l anno 2012-2013 PREMESSA Come siamo arrivati a proporre questo programma. Il nostro ruolo di educatori ci impone di guardare al futuro pur mantenendo i piedi ben saldi nel
DettagliINDICI ISTAT DEL COSTO DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE DICEMBRE 2013 E MEDIA 2013
Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEL COSTO DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE DICEMBRE E MEDIA Dicembre L'indice Istat del costo di costruzione di un fabbricato residenziale
DettagliLa giornata mondiale delle Malattie Rare in Toscana
La giornata mondiale delle Malattie Rare in Toscana PISA, 28 FEBBRAIO 2011 a cura di Dr. Luca Pianigiani - Coordinatore Centro di Counseling Oncologico Regionale e Contact Center Malattie Rare Dr.ssa Silvia
DettagliMisure di frequenza in epidemiologia. Rapporti Proporzioni Tassi
Misure di frequenza in epidemiologia Rapporti Proporzioni Tassi Cosa c è nel numeratore? Cosa c è nel denominatore? Rapporto Esempi E il quoziente di due numeri Il numeratore non è necessariamente incluso
DettagliRETURN TO DREAMLAND. La Branca EG
RETURN TO DREAMLAND La Branca EG 2014-2015 Da dove veniamo Negli ultimi anni la Branca EG si è concentrata su Lavoro sul Sentiero Lavoro sulla figura del Capo Squadriglia Riflessione sul protagonismo dei
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado www.istitutocomprensivosgt.it SAN GIOVANNI TEATINO (CH) Dalla parte dell Educazione Progetto di Formazione Scuola-
DettagliCi stiamo così attrezzando per poter candidarci ad accogliere volontari per il Servizio civile.
PER IL BANDO 2016 (CLICCA QUI) La Sezione di Parma del CAI per il Servizio civile volontario Abbiamo sempre ritenuto, e lo sosteniamo in modo chiaro anche nel documento programmatico 2014-2016, che la
DettagliCassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione
Rilasciato il 19 giugno 212 Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione maggio 212 a cura di
DettagliRegione Lombardia finanzia lo sport!
La Newsletter di UPEL Bandi e finanziamenti europei A cura di Unione Provinciale Enti Locali Newsletter n. 1 22 gennaio 2016 http://www.upel.va.it Regione Lombardia finanzia lo sport! E' stato pubblicato
DettagliSTRADA SCELTA POLITICA
CARTA DI CLAN La carta di clan è punto di partenza inteso come progetto di crescita personale della comunità: ci guida nel nostro cammino che ha come obiettivo una scelta di partenza o di saluto. La scolta/rover,
DettagliAssociazione Guide E. Scout Cattolici Italiani CAMPOSAMPIERO
Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani CAMPOSAMPIERO STUTTURA LOCALE CAMPOSAMPIERO BRANCHI LUPETTI 8-10 anni NOVIZIATO 16 anni CLAN 17-20 anni COMUNITA' CAPI Rupe Roccia Azzurra CAMPOSAMPIERO Polaris
Dettaglia. S della scuola Primaria Foppette: 2A 2B 3 A - 3 B 5 A e 5 B; 2 della scuola Secondaria di I Grado: I E; I F.
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA MOISE LORIA Via Moisè Loria, 37 20144 MILANO Tel. 0288440051(centralino) 0288452992 (didattica) 0288440047/48 (amministrativa) - Fax 0288440052 Codice fiscale 80171490156 - Cod.
DettagliIL 2016 SI CONFERMA NEL COMPLESSO UN ANNO POSITIVO PER IL TURISMO PIACENTINO.
Piacenza, 21 Febbraio 2017 IL 2016 SI CONFERMA NEL COMPLESSO UN ANNO POSITIVO PER IL TURISMO PIACENTINO. Piacenzaeconomia presenta in anteprima i dati (provvisori) relativi ai flussi turistici in provincia
DettagliOSSERVIAMO LA LUNA Rosa M Ros, Albert Capell, Josep Colom Esplora l Universo - UNAWE
OSSERVIAMO LA LUNA Rosa M Ros, Albert Capell, Josep Colom Esplora l Universo - UNAWE La Luna è, sicuramente, il corpo celeste più conosciuto: i bambini la osservano fin dalla prima infanzia ed è protagonista
DettagliLa costruzione del benessere nelle Amministrazioni Pubbliche
La costruzione del benessere nelle Amministrazioni Pubbliche Francesco Minchillo COS E IL BENESSERE ORGANIZZATIVO? LA CAPACITA DI UN ORGANIZZAZIONE DI SVILUPPARE E MANTENERE IL BENESSERE FISICO, PSICOLOGICO,
DettagliEnte: COMUNE DI PORTICI
MUTUI IN AMMORTAMENTO ANNO 2010 CASSA DD.PP. Ente: COMUNE DI PORTICI Tipo opera: Edilizia pubblica e sociale-immobile 4502930/00 21-dic-06 200.000,00 01-gen-07 30-giu-10 179.465,06 3.676,97 3.748,13 7.425,10
DettagliPROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA
Comitato Unico di Garanzia Servizio Risorse Sportello Donna PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA Novembre 2012 / Maggio 2013 1 PREMESSA
DettagliDATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA UFFICIO SPECIALE PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE ENERGETICHE U.O. 2 DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI MARZO 2008
DettagliPDO - ANNO Completamento della mappa dei servizi erogati e sviluppo dei presidi territoriali 8
Dirigente IOCCHI PDO - AN 201 CLAUDIO Incarico Dirigente Direzione Regionale Campania e Basilicata Tipologia Principale Interim Dipartimento Direzione Regionale Servizio Studio / Progetto Obiettivi % 1
DettagliLa Cittadinanza europea e i gemellaggi di Città
La Cittadinanza europea e i gemellaggi di Città Bruxelles, 28 novembre 2012 Emilio Verrengia Segretario Generale Aggiunto A.I.C.C.R.E. Vice Presidente del Congresso dei Poteri locali e regionali del Consiglio
DettagliF.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball
F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball PROGETTO COLLABORAZIONE SCUOLA/BSC ROVIGO ANNO 20015/20016 Rovigo, 09/09/2015 La F.I.B.S. propone un progetto rivolto alle Scuole primarie, Medie Inferiore
DettagliSICUREZZA, IMBALLAGGIO e le attese dell INDUSTRIA ALIMENTARE
Imballaggi in plastica per l Industria Alimentare - Innovazione e Sostenibilità Cervesina (PV) - 26 Settembre 2008 SICUREZZA, IMBALLAGGIO e le attese dell INDUSTRIA ALIMENTARE Maurizio Bonuomo Barilla
DettagliTavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione
DISTRETTO DI RICCIONE PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 Tavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione Riccione 12 Aprile
Dettagli1. Tra rischio e trasgressione
23 gennaio 2015 ore 21.00 Oratorio di S. Stefano - Parabiago ADOLESCENZA: PROBLEMA O RISORSA? 1. Tra rischio e trasgressione dott.ssa Luisa Santoro NODI CRUCIALI DELLA CRESCITA Separazione dalla famiglia
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE GENNAIO Confindustria Monza e Brianza
INDAGINE CONGIUNTURALE GENNAIO Confindustria Monza e Brianza Indagine congiunturale flash, condotta mensilmente su un campione rappresentativo di imprese associate a Confindustria Monza e Brianza, rileva
DettagliGruppo Macerata 2 Viale Don Bosco, 55 Macerata (MC) PROGETTO EDUCATIVO MACERATA 2
Gruppo Macerata 2 Viale Don Bosco, 55 Macerata (MC) macerata2@marche.agesci.it PROGETTO EDUCATIVO MACERATA 2 2016-2019 INTRODUZIONE Il progetto educativo è uno strumento per la comunità capi utile a produrre
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliCONTENUTI. BeGreen! si compone di:
PROGETTO CONTENUTI BeGreen! è un progetto che ha l obiettivo di diventare punto di riferimento stabile e una modalità efficace per Amministrazioni Pubbliche e Privati per affrontare il tema della Mobilità
DettagliParrocchia San Paolo Apostolo - Ancona
Parrocchia San Paolo Apostolo - Ancona ------------------------------------------------------------------------------------- CAMMINO DI CATECHESI AL DISCEPOLATO 4 Anno del Discepolato Anno 2013-2014 Sulle
DettagliEvento metodologico per Capi (Indaba)
AGESCI FRIULI VENEZIA GIULIA FEDELI ALLA PROMESSA. PROIETTATI NEL MONDO CON CORAGGIO (3 anno progettuale) PROGRAMMA REGIONALE 2016-2017 Assemblea regionale autunnale. Cervignano, 12 novembre 2015 azioni
DettagliDISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello
DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello 1989 2009 Se non siamo indignati, non siamo bene informati 1 RNL pro capite ($ $ USA, ppp 2010) Tasso Mortalità Infantile sotto 5
DettagliSintesi dati della raccolta
Piazza del Campo 9 C.A.P. 00060 - P. IVA: 02134821004 - C.F.: 80225790585 Telefono 06.9962401-06.99675132 Fax 06.9962637-06.99679280 Sintesi dati della raccolta Codice documento CGR - REP-RAC Versione
Dettagli«Uno più uno non fa due» ASSOCIAZIONE LE AMICHE DI MAFALDA Pomarance 29 Maggio 2015
«Uno più uno non fa due» ASSOCIAZIONE LE AMICHE DI MAFALDA Pomarance 29 Maggio 2015 Un po di storia Nasce nel 2009 da un gruppo di donne residenti Comune Pomarance (5 fondatrici) Formalizzazione nel 2010
DettagliL Abitudine al fumo: mutamenti, mode e tendenze
L Abitudine al fumo: mutamenti, mode e tendenze Dati HBSC, anno 2010 Dati PASSI, triennio 2007-09 Dati PASSI d Argento, indagine 2009 Imola, 26 gennaio 2011 ANNA MARIA FERRARI REGIONE EMILIA ROMAGNA Coordinatrice
DettagliSi aggiunga come primo riconoscimento:
PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI
Dettagli