A.S.L. 4 "CHIAVARESE" DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE E DELLE DISABILlTÀ S.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA

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1 mini-hta TECAR TERAPIA DA TI PRELIMINARI 1. Proponente Azienda - Oiparlimento- Struttura A.S.L. 4 "CHIAVARESE" DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE E DELLE DISABILlTÀ S.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA 2. Identificazione della tecnologia proposta Nome, tipo, campo di applicazione TECARTERAPIA 3. La tecnologia proposta è già stata analizzata con altri soggetti istituzionali TECLOGIA 4. Di quale tipo di tecnologia si tratta? Specificare a quale problematica diagnosi, terapia, etc) sanitaria si applica e in che modo (prevenzione, SI APPLICA NELLA TERAPIA DEL DOLORE SIA SUL PAZIENTE CON PATOLOGIA NEUROLOGICA CENTRALE (SPALLA DOLOROSA DELL'EMIPLEGICO), SIA NELLA CHIRURGIA ORTOPEDICA PROTESICA (SPECIALMENTE PER IL GICCHIO), SIA IN AMBITO FISIOTERAPICO (DISTORSIONI, LESIONI TENDINEE, TENDINITI E BORSITI, ESITI DI TRAUMI SPORTIVI) 5. Rispetto alle procedure attuali, qual'è l'interesse specifico della tecnologia proposta? FA PARTE DEL PROGETTO RIABILITATIVO E RIDUCE, IN ALCUNE PATOLOGIE, IL NUMERO DI SEDUTE FISIOTERAPICHE. 6. Nell'istruttoria di questa proposta è stata condotta un'analisi della letteratura? Specificare la modalità di ricerca delle fonti (Pubmed, etc), il periodo considerato e l'autore della ricerca bibliografica ESISTO STUDI ITALIANI (CASE REPORT) CONDOTTI DA ESPERTI SU PATOLOGIE SIA DI TIPO ORTOPEDICO CHE NEUROLOGICO. N E' STATO REPERITO NESSUN ARTICOLO DALLA RICERCA CONDOTTA SU PUBMED.

2 7. Quali sono gli elementi di letteratura rilevanti? N ESISTO, AL MOMENTO, DELLE EVIDENZE DI EFFICACIA DIMOSTRATE IN STUDI RANDOMIZZATI E CONTROLLATI PUBBLICATI SU RIVISTE PEER REVIEW. ESISTO STUDI DI ESPERTI I QUALI RITENGO CHE TALE TIPO DI TRATTAMENTO PUO' RIDURRE IL DOLORE SIA DI NATURA ORTOPEDICA, SIA DI NATURA NEUROLOGICA. (LIVELLO 5-6) Allegare testi per livello di evidenza. Di seguito elenco livelli di prova: LIVELLO I - Prove ottenute da più studi clinici controllati e/o revisioni sistematiche di studi randomizzati LIVELLO 11- Prove ottenute da un solo studio randomizzato di disegno adeguato LIVELLO 11I- Prove ottenute da studi di coorte non randomizzati con controlli concorrenti o storici o loro metanalisi LIVELLO IV - Prove ottenute da studi retrospettivi tipo caso controllo o loro metanalisi LIVELLO V - Prove ottenute da studi di casistica "serie di casi" senza gruppo di controllo LIVELLO VI- Prove basate sull'opinione di esperti, o comitati di esperti come indicato in linee guida o consensus conference 1. EFFECTIVENESS OF THERAPEUTIC HYPERTHERMIA BY CAPACITIVE-RESISTIVE ELECTRIC TRANSFER (EQUIPMENT: MD-308) FOR DEGENERATIVE NECK PAIN MKT V UK 2. STUDIO CLINICO RANDOMIZZATO IN DOPPIO CIECO TECARTERAPIA VERSUS PLACEBO NEL TRATTAMENTO DELLA LOMBALGIA (EUR MED PHYS 2008;44(SUPPL. 1 TO.3) 3. ARTO FANTASMA DOLOROSO: TRATTAMENTO CON TECARTERAPIA E TENS (D.ORLANDINI ET AL.) 4. CERVICALI, LOMBALGIE, SCIATALGIE: APPLICAZIONE DEL SISTEMA A TRASFERIMENTO ENERGETICO CAPACITIVO (A.MOLINA ET AL.) 5. DOLORE OSTEOARTICOLARE IN GERIATRIA: TRATTAMENTO CON IL SISTEMA A TRASFERIMENTO ENERGETICO CAPACITIVO (J.R BORDAS SERRAT ET AL.) 6. CLiNICAL EFFECTS OF CAPACITIVE ELECTRIC TRANSFER HYPERTHERMIA THERAPY FOR CERVICO-OMO-BRACHIAL PAIN (KUNIASU.T.ET AL. J.PHIS.THER.SCI 12: ) 7. CLiNICAL EFFECTS OF CAPACITIVE ELECTRIC TRANSFER HYPERTHERMIA THERAPY FOR LUMBAGO (KUNIASU.T.ET AL. J.PHIS.THER.SCI 11: ) 8. ESTUDIO MULTICÉNTRICO, ALEATORIZADO Y CONTROLADO DE LA EFICACIA Y SEGURIDAD DEL TRATAMIENTO CON DIATERMIA REGENERATIVA EN LA TENDITINIS AQUILEA, BURSITIS TROCANTÉREA Y SINDROME TEMPORO- MANDIBULAR (VIOLANT POCA DIAS ET AL. 2009). 9. LA RIABILITAZIONE NELLE TENDIPATIE (G.MELEGATI ET AL. 2003) 10. LA TECARTERAPIA NELLE LESIONI VASCOLARI DI PAZIENTI EMODIALIZZATI (J.CALPE ET AL.2003) 11. IPERTERMIA A TRASFERIMENTO ENERGETICO RESISTIVO E CAPACITIVO NEL TRATTAMENTO DI LESIONI MUSCOLO- SCHELETRICHE ACUTE E CRONICHE (E.PAROLO ET AL. 2003) 12. LA TECARTERAPIA: ULTERIORI ESPERIENZE CLINICHE NEL TRATTAMENTO DEL LlNFEDEMA DEGLI ARTI INFERIORI (V.GASBARRO ET AL.) 13. NUOVE METODOLOGIE NEL TRATTAMENTO DELLA PATOLOGIA MUSCOLARE TRAUMATICA DELL' ATLETA (P. MONDARDINI ET AL. 2003) 14. LA TECARTERAPIA NELLA PATOLOGIA DEL GICCHIO E DELLA COLONNA VERTEBRALE (MARIA PEREZ BENITEZ ET AL 2003.) 15. LA TECARTERAPIA NEL TRATTAMENTO DI PATOLOGIE ACUTE E CRONICHE DA SPORT (G.P. GANZIT,ET AL..2003) 16. LA RIABILITAZIONE NELLE TENDIPATIE (G.MELEGATI ET AL.2003)

3 17. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLA APPLICAZIONE DELLA RADIOFREQUENZA A MHZ ATTRAVERSO L'UTILIZZO DI UN SISTEMA A TRASFERIMENTO ENERGETICO CAPACITIVORESISTIVO (TECAR ) SUL TESSUTO MUSCOLARE MEDIANTE UN CROSSOVER STUDY IN DOPPIO CIECO. (M. TOFANICCHIO ET AL.) 18. STUDIO MULTICENTRICO CON TECARTERAPIA NELLE PATOLOGIE DA SPORT (C.TRANQUILLI ET AL.2003). 19. STUDIO SPERIMENTALE :APPLICAZIONE TERAPEUTICA DELLA TECARTERAPIA NELLE SINDROMI ALGICHE CERVICALI (G.RAFFAETA' ET AL. EURMED.PHYS (43 SUPPL.1) 20. TECARTERAPIA NEI LlNFEDEMI DEGLI ARTI: INDICAZIONI, PRIME APPLICAZIONI CLINICHE E RISULTATI (V.GASBARRO ET AL.) 21. TECARTERAPIA NEL TRATTAMENTO POST-CHIRURGICO DELLE FRATTURE DI FEMORE (ATERRAVA ET AL. EURMED.PHYS (44 SUPPL.1). 22. TECAR-TERAPIA NELLE TENDIPATIE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI: STRA ESPERIENZA (G.SANGUEDOLCE ET AL. EURMED.PHYS (45 SUPPL.1). 23. STUDIO PRELIMINARE SUGLI EFFETTI DEL TRATTAMENTO DELLA SPALLA DOLOROSA DELL'EMIPLEGICO CON TERAPIA A TRASFERIMENTO ENERGETICO CAPACITIVO E RESISTIVO TECAR (C. DAMIANI ET AL) 8. Sulla base dei riferimenti di letteratura di cui sopra, quali sono i principali risultati attesi dall'adozione della tecnologia proposta? RIDUZIONE DEL DOLORE (DA TRAUMI - DISTORSIONI - LESIONI TENDINEE), RIDUZIONE DELLA LIMITAZIONE ARTICOLARE, RIDUZIONE DELL'EDEMA POST TRAUMATICO E DEL DOLORE DELL'ARTO FANTASMA. LA TECLOGIA TROVA ILTRE INDICAZIONI NEL TRATTAMENTO DELLE PIAGHE DA DECUBITO. 9. La tecnologia proposta presenta rischi e/o reazioni avverse? Quali e con quale frequenza? Si ritiene che siano stati sufficientemente valutati in letteratura? IN BASE AI DA TI A STRA DISPOSIZIONE N VI SO REAZIONI AVVERSE. 10. La tecnologia è stata adottata in altri ospedali Liguri/ltaliani? Se si indicare le motivazioni per le quali è necessario decentrare ulteriormente la Tecnologia UNITA' SPINALE DI CAGLIARI, OSPEDALE DI CREMONA. ISTITUTO DI MEDICINA E SCIENZA DELLO SPORT (CONI) - ROMA OSPEDALE SAN RAFFAELE - MILA OSPEDALE SAN PIETRO FATEBENEFRATELLI - ROMA AZIENDA OSPEDALIERA SANT'ANDREA - ROMA OSPEDALE SANTA CHIARA - PISA OSPEDALE GENERALE VITTORIO EMANUELE Il - CATANIA OSPEDALE DI BRESSANE - REPARTO DI FISIOTERAPIA OSPEDALE SAN RAFFAELE AL PORTUENSE OSPEDALE DI BOLZA POLICLINICO DI MESSINA AZIENDA SANITARIA LOCALE BARI- OSPEDALE SAN PAOLO AZIENDA OSPEDALIERA DI DESIO E VIMERCATE OSPEDALE REGIONALE BEATA VERGINE - MENDRISIO OSPEDALE UMBERTO I - ANCONA OSPEDALE CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA - SAN GIOVANNI ROTONDO

4 11. L'adozione della tecnologia, nell'ambito di cui al punto 10, è avvenuta a livello sperimentale o nella pratica clinica? Sono stati pubblicati dati in merito? E' AWENUTA NELLA PRATICA CLINICA E SO IN ATTO STUDI SUL TRATTAMENTO DELLA TECARTERAPIA NELLE PIAGHE DA DECUBITO. (PRESSO UNITA' SPINALE DI CAGLIARI, OSPEDALE DI CREMONA) 12. La tecnologia è inserita in raccomandazioni/linee guida di società scientifiche? Allegare eventuale documentazione 13. Il proponente ha già richiesto in precedenza l'introduzione della tecnologia? PAZIENTE 14. Quali sono i principali effetti della tecnologia sulla qualità di vita, sugli aspetti relazionali, sociali e lavorativi? RIDUZIONE DEL DOLORE, RIDUZIONE DEI TEMPI DEL TRATTAMENTO RIABILITATIVO, PIU' RAPIDO RIENTRO NEL CONTESTO SOCIALE E LAVORATIVO. SOSTENIBILITÀ ORGANIZZATIVA 15. La tecnologia può essere introdotta nel contesto strutturale attuale? SI 16. Impatto sul personale aziendale (in termini di numerosità, organizzazione, etc) e sulla logistica (adeguamento locali, percorsi, etc.) dall'adozione della proposta N E' NECESSARIO ALCUN ADEGUAMENTO DEI LOCALI E NESSUNA MODIFICA DELL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL PERSONALE. 17. La tecnologia può comportare il cambiamento di procedure organizzative esistenti con altre Aziende/strutture ospedaliere? Descrivere le modifiche organizzative che si potrebbero determinare quali riduzione carico di lavoro su altre strutture interne, riduzione fuga pazienti,

5 POSSIBILITA' DI UTILIZZARE LA TECARTERAPIA CON RIDUZIONE DEI COSTI PER I PAZIENTI E RIDUZIONE DI RICHIESTA DI ALTRE METODICHE RIABILIATIVE FUORI LEA E CONTRAZIONE DEL FEME DELLA FUGA DEI PAZIENTI. 18. Quando può essere introdotta in azienda la tecnologia proposta? Indicare le tempistiche previste sulla base delle valutazioni organizzative e Operative SUBITO IN QUANTO L'APPARECCHIO E' DISPONIBILE. 19. La tecnologia è coerente con gli obiettivi strategici (del reparto, dell'azienda)? SI, PERCHE' RIDUCE IL NUMERO DEI TRATTAMENTI RIABILITITATIVI SOSTENIBILITÀ OPERATIVA E 01 CONTESTO 20. La tecnologia è coerente con il contesto tecnico degli utilizzatori? L'ambiente culturale e la specializzazione degli operatori consente l'introduzione di tale tecnologia all'interno dell'azienda? SI 21. Sono già disponibili in azienda le competenze per sfruttare appieno la tecnologia richiesta? Indicare l'eventuale fabbisogno formativo specificando le figure professionali Coinvolte SI, SO MEDICI E FISIOTERAPISTI CHE HAN GIA' SVOLTO IL CORSO DI FORMAZIONE COMPRESO NELLA FORNITURA DELL'APPARECCHIO DI TECARTERPIA. 22. Quanto migliora l'attrazione di risorse umane distintive per l'azienda (o Regione)? MOLTO, IN QUANTO E' UNA TERAPIA CHE COMPLETA IL PERCORSO RIABILITATIVO SIA PER L'ASPETTO DI CHINESITERAPIA CHE PER LA RIDUZIONE DEL DOLORE RAPPRESENTANDO UN ELEMENTO INVATIVO RISPETTO ALLE ALTRE TERAPIE FISICHE. ESSENDO ILTRE UNA TECLOGIA PROPOSTA DA ALTRI CENTRI L'ADOZIONE DELLA TECLOGIA LlMITERA' IL FEME DELLA FUGA DEI PAZIENTI 23. Quali sono i volumi di utilizzo previsto della tecnologia? I VOLUMI DI UTILIZZO SO ELEVATI PER I PAZIENTI RICOVERATI NEI REPARTI DI RIABILITAZIONE INTENSIVA DI SESTRI L. E RAPALLO E PER I RICOVERATI NEI REPARTI PER ACUTI, RAPPRESENTANDO IL DOLORE UNA DELLE PIU'

6 COMPLESSE SINTOMATOLOGIE DA CURARE VISTO CHE SPESSO SI TRATTA DI PAZIENTI IN POLITERAPIA CON ANTICOAGULANTI, ANTIAGGREGANTI, ANTIPETRTENSIVI, ETC. SUL VERSANTE AMBULATORIALE RAPPRESENTA UNA FONTE DI GRANDE ATTRAZIONE IN QUANTO LA TECARTERAPIA E' UTILIZZATA NEL TRATTAMENTO DEL DOLORE CHE E' IL PIU' FREQUENTE SINTOMO PER CUI UN PAZIENTE RICORRE ALLE CURE MEDICHE. VIENE EROGATA ANCHE IN REGIME N ISTITUZIONALE. N E' POSSIBILE AL MOPMENTO FORNIRE UNA STIMA ESATTA DEI VOLUMI DI ATTIVITA'. 24. Sono disponibili le risorse (umane, tecnologiche, infrastrutturali) necessarie al funzionamento secondo i volumi d'attività previsti? Indicare se presente adeguata dotazione di personale, tecnologica (es. biomedicale, informatica, etc)e logistica per il buon funzionamento della tecnologia L'APPARECCHIO DI TECARTERAPIA E' GIA' DISPONIBILE E COSI' I LOCALI. LA DISPONIBILITA' DELLE RISORSE UMANE SARA' DIPENDENTE DAL NUMERO DELLE RICHIESTE DA EROGARE ANCHE IN REGIME N ISTITUZIONALE. 25. La tecnologia comporta implicazioni legali di cui tenere conto? SOSTENIBILITÀ TECLOGICA 26. Come si posiziona la tecnologia all'interno del suo ciclo di vita? La tecnologia è ritenuta innovativa, consolidata sul mercato o presumibilmente in procinto di essere sostituita? E' CONSOLIDATA SUL MERCATO. 27. La tecnologia è conforme agli standard di mercato? SI 28. Quali sono le referenze del produttore? VEDI ALLEGATO Qual è il grado di scalabilità/aggiornabilità della tecnologia? La tecnologia è modulare e può essere facilmente aggiornata nelle sue funzionalità in modo da preservare /'investimento? L'UNICO ELEMENTO CHE PUO' DETERIORARSI E' L'ELETTRODO MANIPOLO. SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA 30. L'investimento iniziale è coerente con la capacità finanziaria disponibile?

7 La tecnologia richiesta è stato approvata/inserito nei documenti di pianificazione di spesa (budget, piano investimenti aziendale)? L'APPARECCHIO 01 TECARTERAPIA E' STATO CHIESTO ED ACQUISTATO NEL MARZO Costi startup Per acquisto tecnologia, eventuali lavori e installazione, personale N VI SO STA TI COSTI NE 01 INSTALLAZIONE NE 01 FORMAZIONE DEL PERSONALE IN QUANTO LA DITTA FORNITRICE HA ORGANIZZATO I CORSI. 32. Costi sorgenti per anno Per manutenzione, personale, materiale di consumo CREMA 01 CONoUZIONE 33. Risparmi ottenuti per anno di attività E' PRESUMIBILE UNA RIDUZIONE DELL'UTILIZZO 01 FARMACI PER IL TRATTAMENTO DEL DOLORE. 34. Elementi di incertezza sulle indicazioni precedenti NESSUNA

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